Cittateneo | Speciale Orientamento | Luglio 2011

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COLLE GA LA MENTE Scegliere l’università Le regole d’oro per scegliere L’ offerta formativa I centri di servizio p. 2 p. 3 p. 4 p.18 Luglio 2011 | Speciale Orientamento Notiziario dell’Università di Macerata

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Cittateneo | Speciale Orientamento | Luglio 2011

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COLLEGA LA MENTE

Scegliere l’universitàLe regole d’oro per scegliereL’ offerta formativaI centri di servizio

p. 2p. 3p. 4p.18

Luglio 2011 | Speciale Orientamento

Notiziario dell’Università di Macerata

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p.2 p.3Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Redazionale

Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Redazionale

Scegliere l’Università giusta significa porre le basi per un sicuro investimento in formazione, cono-scenza e crescita individuale. Una scelta consape-vole fa riflettere sulle motivazioni e sugli interes-si che ciascuno possiede. Scegliere bene significa mettere a frutto i propri talenti sia per progettare il proprio futuro sia per contribuire, attraverso le conoscenze e le competenze acquisite, allo svilup-po della nostra società. Una buona scelta è insom-ma garanzia di successo personale e di migliora-mento sociale. Una buona azione che ci ripaga due volte.

Cosa può offrire Unimc?Un’offerta didattica solida, varia e interessante, servizi di ottimo livello, con un forte supporto tecnologico, un ambiente stimolante in una città davvero ricca di cultura e di spazi per il tempo li-bero. Unimc è un polo di alta specializzazione nel campo delle scienze umane e delle scienze sociali e questo fatto garantisce elevati standard qualita-tivi. Unimc accompagna gli studenti verso il mon-do del lavoro e li supporta anche dopo la laurea (job placement). Unimc persegue una politica di globalizzazione con più di 330 accordi di mobilità internazionale, corsi binazionali o in lingua ingle-se ed è sede, tra le tante cose, di corsi dell’america-na Princeton University, dell’australiana Murdoch University, dell’Istituto Confucio in collaborazione con la Normal University di Pechino. In due parole: Unimc = idee e talenti per l’innovazione.

Luigi Lacchè

Inusuale, interessante, utile: alzi la mano chi ha pensato ad almeno uno di questi tre aggettivi quando ha trovato nella propria cassetta delle lettere due notiziari di due storiche Università, quelle di Camerino e Macerata, che presentano insieme la propria offerta formativa. Dallo scorso anno, abbiamo deciso di utilizzare un nuovo modo di informare e di presentarsi, insieme, fornendo allo studente che si trova a scegliere il percorso più adatto per il proprio futuro, un’offerta didattica ampia e complementare. Come mai? Nel novembre del 2009, i due Atenei, il Ministero dell’Università e della Ricerca e la Provincia di Macerata hanno siglato un accordo di programma per disciplinare l’integrazione di alcuni servizi, razionalizzare e promuovere in maniera sinergica l’offerta didattica delle due Università. Vi invitiamo a leggere le parole dei due Rettori, riprodotte di seguito, per iniziare questo viaggio insieme a noi; da parte nostra, speriamo che possiate trarre il massimo vantaggio per la vostra scelta leg-gendo queste pagine: buon futuro a tutti voi!

Perché fare un lavoro che ci piace è la cosa più bella che ci possa capitare: l’Università prepara al lavoro e dunque scegliendo quella giusta si pongono le basi di un avvenire sereno, di una vita piena di sen-so. In queste settimane è già cominciato il bombar-damento di numeri e statistiche sulle prospettive occupazionali di questo o quel profilo di laureato. Statistiche attendibili, certo, ma pur sempre stati-stiche, che poco hanno a che vedere con le scelte individuali. Care ragazze e cari ragazzi, cercate di capire qual è il vostro talento, cosa vi piacerebbe davvero ‘fare da grandi’ e perseguite la vostra scel-ta con determinazione e con gioia. Non ve ne pen-tirete!

Cosa può offrire Unicam?Un ambiente sano ed accogliente, che pone lo stu-dente al centro dell’organizzazione. Ricercatori di livello straordinario: ben otto di loro rientrano tra i top international scientists. Tutte le lauree ma-gistrali dell’ambito scientifico e tecnologico sono in consorzio con università europee in Germania, Islanda, Polonia, Portogallo, Spagna e Svizzera. Rapporti eccellenti con il tessuto produttivo re-gionale, che offre non solo possibilità illimitate di stage, ma anche corsi di dottorato con solide pro-spettive professionali. Ottime opportunità residen-ziali, sia pubbliche che private e uno spettro di age-volazioni per ogni categoria di studente, cosicchè chiunque abbia davvero voglia di studiare possa raggiungere la laurea nei tempi previsti. Insomma, un’Università amica.

Fulvio Esposito

Diventa protagonista della tua interpretazione della vita Viviamo in una società in cui da un lato si è diventati esperti nel rendere il lavoro più veloce e nel produrre una maggiore quantità di beni nel minor tempo possibile, dall’altro si è perso di vista il soggetto inteso come persona capace e bisognosa di realizzare se stessa anche attraverso il lavoro. La tecnologia ha ridotto i tempi di produzione e ha contribuito al progresso economico, ma il progetto di vita di ogni persona da chi viene tutelato e stimolato?Per questi motivi l’orientamento alle scuole superiori, agli studi universitari e al successivo mondo del lavoro è sempre più, di questi tempi, un possibile strumento offerto ai giovani da cui trarre occasioni per riflettere e ri-cercare dentro di sé quei desideri che permettono di tratteggiare il proprio progetto di studio, di lavoro e, più in generale, di vita.

Capire quali sono le tue potenzialità e ascoltare le tue passioni entra a far parte di quella conoscenza di te che ti sarà fondamentale per vivere la complessità di questo mondo. In tal senso riconoscere il curricolo universitario che desideri affrontare è un’impresa importante, in quanto strettamente legata alla costruzione della tua identi-tà. L’orientamento all’università è perciò un processo molto delicato: una buona scelta culturale regala un senti-mento di piacere e di soddisfazione a tutte le età ed è anche una risorsa fondamentale per il proprio benessere. Quando si è giovani una buona scelta culturale, al pari di una buona relazione di amicizia o d’amore, riesce a spazzare via paure, inibizioni, sentimenti di vuoto e di sfiducia, restituendo il senso di sé e del proprio progetto esistenziale.Nella nostra Università, e in particolare nel Centro di Ateneo per l’Orientamento, siamo impegnati perché il percorso orientativo, sia allo studio sia alla prima occupazione, risulti sempre meno la ricerca affannosa di uno strumento attraverso il quale conquistare un qualsiasi posto di lavoro e sempre più un processo in cui desideri e potenzialità possano essere prima compresi e poi soddisfatti, nello sforzo di costruire una propria interpretazione della vita.

Le regole d’oro per scegliere.Parti dall’analisi di realtà. L’università che sto scegliendo mi piace davvero o la scelta è determinata da motivazioni estrin-seche? Ho le informazioni necessarie per scegliere? E le com-petenze?Fai attenzione ai feedback che ricevi dagli altri. A parte l’idea che hai di te stessa/o, dato che non vivi da sola/o e che la re-lazione con l’altro è la sponda significativa nella costruzione di sé, tieni presente anche le indicazioni sulle tue capacità e inclinazioni che ti vengono riconosciute da persone significati-ve quali i familiari, gli insegnanti, i compagni di classe e i tuoi amici.Accetta e ascolta anche i tuoi insuccessi. Non è detto che si debba scegliere solo tra le aree dove a scuola si è andati bene. Se ci sono aree di tuo interesse in cui hai avuto degli insuccessi, soffermati a comprendere da quali fattori sono stati determi-nati (interni - sono dipesi da te / esterni - sono al di fuori di te) e, nel caso, impegnati a trovare le soluzioni.

La Direttrice del Centro di Ateneo per l’Orientamento | Paola Nicolini

Il Rettore UnimcLuigi Lacchè

Il Rettore UnicamFulvio Esposito

Lo staff del Centro OrientamentoDa sinistra: Mario, Lucia, Carla, Paola, Rosella, Fiorenzo, Angela e Patrizia.

Scegliere l’Università giusta è importante perché...

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p.3 p.4Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Beni Culturali

Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Beni Culturali

Beni CulturaliOrientarsi verso la Facoltà di Beni culturali vuol dire innanzitutto capire cosa cono i beni culturali. Quando pongo questa domanda agli

studenti delle scuole, in occasione degli incontri di orientamento, mi sento rispondere soprattutto: le opere d’arte, i monumenti, i reperti ar-

cheologici che stanno fuori oppure nei musei. In realtà sono qualcosa di più: bene culturale è “ogni testimonianza materiale avente valore di

civiltà”. É tutto ciò che testimonia la storia, la cultura e quindi anche gli oggetti della cultura materiale, gli oggetti d’uso comune del passato,

siano essi 'artistici’ o meno, e il tessuto che li lega fra loro, il contesto in cui furono realizzati e si trovano, oppure da cui furono allontanati e

che bisogna ricostruire per capirli. Il bene culturale per eccellenza è il paesaggio; i beni culturali ci circondano e sono parte della nostra vita

quotidiana, anche se di rado ce ne accorgiamo. Il concorso per le scuole “Il Bene che vorrei”, giunto alla seconda edizione è un concorso della

mia facoltà, rivolto agli studenti delle ultime due classi delle scuole superiori d’Italia, promosso per sensibilizzare i ragazzi nei confronti del

patrimonio culturale che li circonda. Gli studenti sono invitati a scegliere un bene 'vicino’ alla loro esperienza quotidiana e a comunicarlo

attraverso i mezzi che ritengano più opportuni, dal testo scritto al filmato, dai disegni a lavori di grafica. Il successo dell’iniziativa è provato

dal gran numero di partecipanti e dalla loro provenienza geografica da tutta Italia. Conoscere i beni culturali non vuol dire solo accostarsi alla

storia, alla storia dell’arte, all’archeologica o all’archivistica. La Facoltà di Beni culturali dell’Università di Macerata vuole che con quei beni si

possa creare lavoro: vogliamo che i nostri laureati sappiano gestire il patrimonio culturale, farlo funzionare, renderlo fruibile al pubblico, dai

turisti ai cittadini comuni, in una parola valorizzarlo. È per questo che la laurea magistrale è orientata al management, cioè alla gestione, con

un taglio diverso da altre proposte universitarie in Italia, coniugando storia ed economia. La proposta formativa di beni culturali si avvale di

una realtà universitaria nuova, quella del polo universitario fermano. La città di Fermo, già antica sede universitaria e oggi Provincia, ospita

i nostri corsi in una sede centrale e attrezzata per la didattica (aule, aula computer, biblioteca) e l’ospitalità agli studenti (mensa e casa dello

studente) in condivisione con l’università di Ancona (corsi di ingegneria e scienze infermieristiche) e con il sostegno di un apposito ente (EUF,

acronimo di Ente Universitario del fermano) che garantisce agevolazioni e sovvenzioni particolari agli studenti. La sfida è formare nel settore

dei beni culturali per creare lavoro dalla maggiore specificità italiana che è, appunto, il patrimonio storico artistico e in una parola, la nostra

storia.

La Facoltà di Beni Culturali è l’unica in ambito nazionale appositamente pro-gettata con criteri interdisciplinari per la formazione degli addetti alla conserva-zione, gestione e valorizzazione dei beni culturali.

1In essa si trova l’offerta formativa più innovativa e completa: una Laurea trien-nale in Conservazione e gestione dei beni culturali; una Laurea magistrale in Management dei beni culturali; una Scuola di Specializzazione in Beni stori-ci e artistici partecipata dalle maggiori imprese del settore (Associazione Mece-nate 90, ANCST Cooperative di Servizi, Civita, Confcultura, Electa-Mondadori, Skira, Sistema Museo).

2

Del giovane e qualificato corpo docente fanno parte studiosi che hanno concor-so, anche con funzioni di direzione, alla elaborazione della normativa giuridica e tecnica sia nazionale che di alcune regio-ni in materia di musei, biblioteche, archi-vi ed altri istituti culturali.

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Il rapporto fra docenti e studenti (1 a 5 circa) è ottimale, serrato e continuo come non è possibile che accada in sedi universitarie troppo grandi e affollate.

4

La storica città di Fermo - situata tra mare e colline – offre una cornice archi-tettonica ed ambientale ideale per una piacevole permanenza ed una proficua attività di studio, a sostegno della quale vengono offerte agli iscritti numerose borse di studio e ottimali condizioni di vitto e alloggio presso la Casa dello Stu-dente.

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Il Preside | Enzo Catani

Offerta Formativa A.A. 2011 | 2012

Corso di Laurea

• Conservazioneegestionedei

beniculturali

Sede didattica Fermo | FM

Corso di Laurea Magistrale

• Managementdeibeniculturali*

InterateneoconUniversitéPierreMendès|Grenoble|France

Sede didattica Fermo | FM

* corso che prevede anche servizi e attività didattiche on line

La Delegata alle attività di orientamento | Francesca Coltrinari

Quello che più mi ha colpito della mia esperienza di studio presso la Facoltà di Beni Culturali di Fermo

è stata la coerenza degli obiettivi che il corso di laurea magistrale in Management dei Beni Culturali

persegue.

Con questo non intendo dire che i professori e ricercatori che insegnano in questa Facoltà mi abbia-

no voluto “inculcare” di unanime accordo una verità assoluta. La peculiarità del corso risiede invece

nella loro volontà condivisa di proporre un orizzonte alternativo alla valorizzazione del patrimonio

culturale italiano così come è stata intesa fino ad oggi. Questa visione comune viene declinata però

all’insegna di una multidisciplinarietà che è uno dei cavalli di battaglia del corso, perché lo distingue

dalle moltissime proposte formative nel campo dei beni culturali offerte da altre università.

Per me è stata fondamentale la percezione di stare seguendo un percorso, dopo una laurea triennale

fatta di informazioni, nozioni e idee più o meno interessanti ma quasi completamente sconnesse fra

di loro.

Pur peccando forse di una carenza di attività pratiche sul campo, questo corso mi ha dato più volte la

possibilità, non banale, almeno per la mia esperienza personale, di pensare criticamente, di incantarmi

davanti ad una pagina sperando di riuscire a mantenere intatto il filo delle idee e di spaziare in con-

testi che apparentemente con i beni culturali hanno poco a che vedere.

Sicuramente mi è facile cedere al pessimismo quando penso al futuro, al lavoro, alla situazione attuale

del patrimonio culturale…fra compagni di corso si scherza spesso sul nostro futuro da disoccupati e

sull’utilità concreta di una laurea come la nostra; però tante sono anche le volte in cui a lezione o

preparando gli esami mi sono esaltata per un punto di vista innovativo, ho immaginato tutti i modi in

cui le cose potrebbero cambiare e ci ho davvero creduto.

Poche certezze, quindi, come tanti! Ma penso che ci sia una cosa forse più importante che il corso di

Management dei Beni Culturali mi sta trasmettendo: il giusto approccio.

www.unimc.it/beniculturali

La studentessa | Elisa Carrara

5 BUONE RAGIONI per iscriversi a Beni Culturali con sede a Fermo:

Co

rtile intern

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p.5 p.6Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Economia

Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Economia

Economia

La vivacità.Riuscire ad assorbire la vivacità intellet-tuale ed umana presente in Facoltà e che è fondamentale per la crescita.

1La conoscenza.Riuscire ad avere la conoscenza dei feno-meni economici, così da capire meglio il mondo in cui si vive.

2

L’utilità.Riuscire a maturare le competenze eco-nomiche e manageriali utili e necessarie per trovare il lavoro desiderato ed in tempi brevi.

3L’organizzazione.Trovare una struttura universitaria com-posta da professori e personale tecnico amministrativo che si adopera per orga-nizzare, in maniera efficace ed efficien-te, l’attività didattica.

4

L’umanità.Trovare un clima universitario antico, consolidato e “a dimensione umana”. L’Università di Macerata, quindi anche la Facoltà di Economia, si caratterizza per la facilità nei rapporti tra le persone e per la risoluzione dei problemi ed anche per la possibilità di utilizzare al meglio le opportunità offerte.

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La Preside | Antonella Paolini

Offerta Formativa A.A. 2011 | 2012

Corso di Laurea

• Economia:banche,aziendee

mercati

Corso di Laurea Magistrale

• Consulenzaedirezioneaziendale

• Mercatieintermediarifinanziari

“Dalla matricola alla laurea” è il motto al quale si ispira l’attività della commissione orientamento in entrata della Facoltà di Economia ed

esprime la nostra volontà di accompagnare gli studenti, quasi per mano, nel proprio percorso di studi. A tale scopo poniamo particolare atten-

zione nel facilitare il collegamento tra scuola ed università, nel guidare gli allievi ad una consapevole scelta della futura Facoltà, nell’assisterli

durante il loro percorso formativo ed avviarli ad un proficuo inserimento nel mondo del lavoro.

Attraverso la presenza di un tutor di Facoltà abbiamo istituito uno “sportello di orientamento” con il compito di fornire chiarimenti sull’of-

ferta formativa e sull’organizzazione didattica dei corsi.

Ogni anno manteniamo contatti con i dirigenti scolastici, con i delegati all’orientamento in uscita e con gli studenti delle scuole secondarie

superiori. Per noi è importante fare leva sulla costante collaborazione e sull’esperienza degli insegnanti che ci hanno preceduto nella forma-

zione culturale dei giovani, costruendo un proficuo rapporto tra istituzioni che operano nel medesimo territorio.

La Facoltà si presenta come un centro di eccellenza anche attraverso l’offerta di corsi in lingua, facilitando oltretutto l’inserimento degli stu-

denti stranieri.

Ci proponiamo inoltre di coniugare le legittime aspirazioni ad un’elevata preparazione professionale con un rigoroso rispetto per l`ambiente,

affinché i giovani d’oggi possano realizzarsi come consapevoli cittadini del domani.

Mi chiamo Riccardo Alimenti e ho 27 anni. Ho conseguito la laurea triennale in “Economia bancaria,

finanziaria e assicurativa” nel luglio 2008 e la laurea magistrale in “Mercati e intermediari finanziari”

nel novembre 2010 presso la Facoltà di Economia dell’Università di Macerata.

Ho partecipato al programma Erasmus Studio 2008-2009 presso la SolvayBrusselsSchoolofEconomics

andManagement di Bruxelles per la durata di 10 mesi e ciò mi ha permesso di approfondire gli studi sia

in finanza d’azienda che in finanza quantitativa.

Tramite la newsletter del Centro Rapporti Internazionali, ho successivamente ricevuto una proposta di

stage in AXAMPSFinancialLtd. a Dublino nel settembre 2009. Ho inviato il mio curriculum vitae e ho

ricevuto esito positivo, quindi ho effettuato il tirocinio per tre mesi nel team Distribuzione. Dopo la

laurea, ho sostenuto diversi colloqui presso istituzioni finanziarie sia italiane che straniere ed ho rice-

vuto un’offerta di lavoro da AXAMPSFinancial, all’interno della quale attualmente ricopro il ruolo di

PortfolioController, presso il dipartimento Gestione Investimenti. Questa posizione mi dà la possibilità

di “toccare con mano” la realtà dei portafogli finanziari, stando a diretto contatto sia con il gestore che

con l’advisor.

Sono entrato all’Università senza idee chiare su cosa volessi fare in futuro, ne sono uscito con il desiderio

di incentrare la mia carriera nella gestione del risparmio. Tutto ciò grazie alle varie opportunità e proget-

ti che la Facoltà di Economia mi ha permesso di intraprendere e alle persone che mi ha fatto incontrare.

Consiglio vivamente a tutti di partecipare alle Giornate di Orientamento avendo un quadro delineato

sul tipo di attività che si desidera svolgere dopo la laurea, per il resto non posso che fare a tutti un in

bocca a lupo!

Laureato in Mercati e intermediari finanziariRiccardo Alimenti

www.unimc.it/economia

Vale la pena d’iscriversi alla Facoltà di Economia perché “abbiamo i numeri, ci stanno tutti a cuore”.

5 BUONE RAGIONI per iscriversi ad Economia

Il Delegato alle attività di orientamento | Paolo Rovati

Ing

resso p

rincip

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p.7 p.8Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Giurisrpudenza

Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Giurisrpudenza

Giurisprudenza

Il primo motivo per iscriversi alla Facoltà di Giu-risprudenza è la stretta connessione che essa sto-ricamente intrattiene con le grandi professioni giuridiche. Magistrati, avvocati, notai condividono una solida radice culturale che si fonda su comuni studi giuridici. Solo avendo completato tali studi è infatti possibile acquisire quella familiarità con il complesso delle norme di un moderno ordina-mento giuridico, che è indispensabile per l’eserci-zio dei delicati compiti affidati a questi operatori giuridici.

1Il secondo motivo per iscriversi alla Facoltà di Giu-risprudenza riguarda la recente possibilità per gli iscritti al corso di laurea in Giurisprudenza di com-pletare un percorso a ciclo unico senza esami di laurea intermedi, il che consente di programmare in modo più lineare il proprio curriculum di studi.

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Il terzo motivo per iscriversi alla Facoltà di Giuri-sprudenza riguarda la flessibilità di impiego che essa assicura ai suoi laureati. Coloro che non inten-dono orientarsi alle professioni giuridiche tradizio-nali possono infatti trovare una ampia gamma di collocazioni nella società soprattutto in quei set-tori dove la conoscenza delle norme giuridiche vi-genti e una cultura della mediazione che si esprime nella prevenzione oltre che nella gestione e nella soluzione dei conflitti, risulta funzionale all’eser-cizio di profili professionali quali consulente del lavoro, operatore giuridico d’impresa, cancelliere, criminologo, assistente sociale.

3 Il quarto motivo per iscriversi alla Facoltà di Giuri-sprudenza riguarda l’ampiezza della sua sfera ap-plicativa. In un’epoca caratterizzata dall’affermarsi di una accentuata globalizzazione nei rapporti tra gli Stati come pure nei rapporti interpersonali, l’e-sperto di diritto può dare a vari livelli un decisivo contributo alla gestione di tali rapporti evitando la possibilità di conflitti e facilitando il reperimento di soluzioni che tengano conto dei vari ordinamen-ti statali o sovranazionali coinvolti.

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Il quinto motivo per iscriversi alla Facoltà di Giu-risprudenza riguarda la concretezza del bagaglio culturale da essa trasmesso. L’esperto di diritto, in qualsiasi settore della società, si trova a risolvere casi concreti che investono individui, non solo nella loro sfera patrimoniale, ma anche nella sfera dei loro affetti e delle loro libertà personali. L’opera-tore giuridico può assumere quindi un ruolo che in una società altamente differenziata riveste grande autorevolezza e rilevante impatto sociale.

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Offerta Formativa A.A. 2011 | 2012

Corsi di Laurea

• Scienzegiuridicheapplicate*

Sede didattica Jesi | AN

• Scienzedell’amministrazione*

• Teorie,cultureetecnicheperil

serviziosociale

• Giurisprudenza*

ciclo unico quinquennale

Corsi di Laurea Magistrale

• Scienzedellepubblicheammini-

strazioniedelleorganizzazioni

complesse*

• Politicheeprogrammazionedei

serviziallapersona

* corso che prevede anche servizi e attività didattiche on line

Quale delegato all’orientamento, da circa un anno, della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Macerata mi è stato chiesto di scrivere

un articolo concernente i cambiamenti in atto nell’ambiente universitario.

In questi mesi mi sono trovato ad affrontare una realtà decisamente differente rispetto a quella vissuta da studente; quanto sta accadendo

alla nostra società in questo momento, da un punto di vista economico, è sicuramente rilevante e se ne riscontrano i riflessi anche nell’am-

biente universitario. La crisi ha impattato immediatamente sulla comunità studentesca ed accademica sia per quanto concerne lo studio e la

frequenza, sia sotto il profilo non meno importante della vita della città.

D’altra parte, proprio in un momento come questo, in cui la competizione anche tra gli atenei si fa più elevata e serrata, si riscontra la ne-

cessità di calibrare l’offerta scientifica sugli interessi dei ricercatori e dei professori, e quella didattica sui reali bisogni degli studenti intesi

non solo come prossimi protagonisti del mercato del lavoro, ma anche per la loro formazione. Questo significa non far in alcun modo venir

meno le iniziative di approfondimento oltre che le ore di lezione che spesso rappresentano un’occasione proprio per gli studenti più brillanti.

Se è vero che nel moderno mercato del lavoro vince colui che è più e meglio formato, è altrettanto vero che l’impegno della nostra Facoltà,

e dell’Ateneo, si fa più arduo: coniugare la realtà della rarefazione delle risorse economiche con la necessità di un’offerta didattica mirata ed

efficace.

Il percorso intrapreso in tal senso da questa Facoltà, anche alla luce della recente riforma posta in atto dal Ministro Gelmini, consta di più

steps.

Innanzitutto avvicinare lo studente quando già frequenta l’ultimo anno di formazione scolastica secondaria coinvolgendolo nelle apposite

iniziative predisposte dal Centro orientamento: posso portare la mia personale esperienza, e quella di molti altri colleghi che mi hanno ac-

compagnato in giro per le Marche, volta a far conoscere la nostra Facoltà nelle scuole. Intendo anche ricordare il progetto “Ponte”: alcuni

studenti delle superiori hanno potuto frequentare laboratori di approfondimento in Università grazie ai quali, in caso di iscrizione presso il

nostro Ateneo, saranno riconosciuti loro dei crediti formativi.

In conclusione, è certo che la nostra Facoltà, nei prossimi mesi, dovrà affrontare i cambiamenti derivanti dalla entrata in vigore della l. n.

240/10. A tal riguardo, la incombente modifica dello Statuto e dell’assetto organizzativo dell’Ateneo incideranno, non solo nella nomencla-

tura, ma anche su alcune istituzioni storiche, come appunto le facoltà.

L’esperienza maturata in questi mesi mi rende tuttavia consapevole che le istituzioni universitarie – corpo docente, ricercatori e personale

amministrativo – pur senza nascondersi le difficoltà del momento, intendono affrontare con responsabilità le sfide presenti.

Il Delegato alle attività di orientamento | Filippo Olivelli

Non posso parlare della mia esperienza universitaria senza partire da quando tutto è iniziato.

Finita la scuola, dopo aver conseguito il diploma di Liceo scientifico, ho iniziato a pensare di iscrivermi

all’università, ma con le idee non troppo chiare sul da farsi. Ma l’estate porta consiglio, e ad inizio

ottobre ho finalmente deciso: Giurisprudenza.

Dopo aver iniziato a frequentare le lezioni, sono stato colpito dall’ambiente universitario di Macera-

ta: ero preoccupato circa il modo in cui organizzare lo studio, ma da subito, con grande felicità, mi

sono reso conto che era tutto molto diverso dalla scuola superiore. Infatti, ho subito avuto modo di

organizzarmi come preferivo, ho scelto quali materie frequentare e, non per ultimo, ho avuto anche

modo di fare molte amicizie.

Questa Università mi ha insegnato che lo studio del diritto non si limita alla legge: studiare Giuri-

sprudenza non significa solo memorizzare norme, ma richiede un ragionamento sulle stesse, volto a

comprenderne il significato e gli scopi, valutando anche le possibili alternative, sia in chiave storica che

comparatistica. Molte delle professioni che seguono gli studi giuridici implicano grandi responsabilità:

è quindi consigliabile, fin dall’inizio, affrontare ogni questione giuridica con una buona dose di spirito

critico.

Inoltre, ho scoperto che quella di Macerata è un’Università davvero a portata di studente e con un

elevato standard di professionalità e preparazione, sia dei docenti sia di chi lavora dietro le quinte.

Sono molto soddisfatto della mia scelta nata quasi per caso, tanto che dopo la laurea mi sono iscritto

alla Scuola di specializzazione per le professioni legali, continuando a frequentare la Facoltà di Giuri-

sprudenza. Il mio rapporto con l’Università, quindi, persiste anche dopo la laurea, in un momento in

cui non si è più formalmente studenti ma in cui c’è ancora bisogno di imparare molto.

Laureato in Giurisprudenza Enrico Riganelli

Il Preside | Alberto Febbrajo

www.unimc.it/giurisprudenza

5 BUONE RAGIONI per iscriversi a Giurisprudenza

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p.9 p.10Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Lettere e Filosofia

Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Lettere e Filosofia

Lettere e Filosofia

Offerta Formativa A.A. 2011 | 2012

Corsi di Laurea

• Filosofia*

• Lettere

• Lingueeculturestraniereoccidentalie

orientali

• Disciplinedellamediazionelinguistica

Sede didattica Civitanova Marche | MC

Corsi di Laurea Magistrale

• Filologiaclassicaemoderna

• Lingueeculturecomparate

• Linguemoderneperlacomunicazione

elacooperazioneinternazionale

• Scienzefilosofiche*

• Ricercastoricaerisorsedellamemoria*

• CorsodiLaureaMagistraleabilitantein

Italiano,StoriaeGeografia°

* corso che prevede anche servizi e attività didat-tiche on line° in attesa di approvazione ministeriale

Quando il Preside della mia Facoltà mi ha affidato questo incarico, il contraccolpo che la richiesta ha suscitato è stata una domanda: “che cosa signi-

fica orientare?”. Mi è tornato alla mente il celebre testo di Immanuel Kant “che cosa significa orientarsi nel pensare?”, nel quale emerge qualcosa di

semplice e, forse, banale ma che ogni orientamento dovrebbe tener presente: orientarsi significa partire da un “punto” del mondo trovare gli altri. Il

“punto” da cui partire è, allora, la presentazione di una Facoltà dalle molteplici anime; una Facoltà dove gli studi storici, artistici e archeologici convi-

vono con le più avanzate e recenti proposte dell’archivistica e della biblioteconomia. Dove lo studio delle lingue europee e orientali è impartito in du-

plice veste, sia studiando la letteratura e la traduzione che seguendo la via dell’interpretariato o della mediazione commerciale, o anche acquisendo

competenze utili in ambiti quali la cinematografia e, più in generale, nei mezzi di comunicazione. Dove è ancora possibile quella formazione che ha

fatto dell’Italia un punto di riferimento della filologia (classica e moderna) e degli studi critico-letterari. Dove è possibile lo studio del sapere filosofico

e delle scienze umane. Partire da questo “punto” è significato però scoprire anche che la nostra Facoltà è oggi una sorta di “illustre sconosciuta” e

genericamente (sebbene non ingiustificatamente) identificata con gli insegnamenti impartiti nella scuola superiore. Ed è significato constatare con

sempre maggiore insistenza che, nel sentire comune, è una Facoltà che non forma al lavoro e non dà prospettive certe per il futuro. Constatazione

che, tuttavia, non è mai ostacolo ma è anzi risorsa per riaprire insieme agli studenti incontrati un’altra questione: “verso dove orientare?”. E allora,

superata la naturale diffidenza che appare sui volti degli studenti quando mi presento come delegato della Facoltà di Lettere e Filosofia, emerge

invece che la domanda di senso, il piacere della tradizione e della storia che per secoli hanno costituito il nostro grande patrimonio, non sono affatto

obsoleti e, anzi, sono una risorsa cui attingere in un momento in cui la crisi attanaglia soprattutto le idee. S’impone, anche, l’urgenza di “qualcosa” cui

gli studenti vogliono essere orientati e cui vogliono sia dato credito: le loro passioni per il bello e l’interesse a che l’intelligenza della cultura umanistica

non muoia. È a questa passione e a questo interesse, a questo bisogno della vita e dello spirito che vale la pena orientare, bisogno che può aprire sul

futuro uno sguardo creativo, consapevole delle difficoltà ma non attanagliato e soffocato dall’incertezza.

La Delegata alle attività di orientamento | Carla Canullo

Il percorso di studi che si intraprende da ragazzi è poi la strada maestra che, in modo diretto o indi-

retto, ci conduce a realizzarci nelle nostre professioni. La mia è stata una scelta del tutto dettata dalla

passione e da una certa ostinazione a far coincidere il mio modo di essere con ciò che sarei andata a

fare “da grande”. Conseguita la maturità classica, mi sono iscritta al corso di laurea di Filosofia e scien-

ze umane presso l’Ateneo di Macerata, laureandomi in Ermaneutica filosofica.

Trovo che l’intero percorso e la fase di ricerca per la tesi in particolar modo, sia tuttora determinante

nel definire le capacità e le competenze che caratterizzano le mie attuali attività lavorative. Anche il

lavoro amministrativo che da un anno svolgo facendo l’assessore alle Politiche giovanili, Partecipazio-

ne, Politiche Europee, Pari opportunità e diritti umani, presso il Comune di Macerata è un quotidiano

prodotto di quanto ho necessariamente appreso nel percorso filosofico universitario. Anzitutto ho

appreso il valore della comprensione e dell’uso delle parole, la capacità di andare alla radice del loro

significato e di applicarlo come concetto nella comprensione della realtà, del mondo, soprattutto de-

gli altri e della vita. Un senso di apertura alla comprensione del mondo che diviene automaticamente

desiderio di un impegno personale per la sua trasformazione, per la correzione di quanto di ingiusto

vi si riconosce. E’ questo sentimento che mi ha fatto crescere la passione per la politica, intesa come

processo di crescita collettivo degli esseri umani volto al bene di ciascuno e di tutti. Oltre ad avermi

aperto l’orizzonte dell’indignazione e dell’impegno, la filosofia mi ha inoltre insegnato il metodo. E’

fondamentale nel mio lavoro di amministratrice saper riconoscere l’orizzonte possibile della propria

azione e saper valutare le regole e la concretezza dentro cui agire le proprie scelte. Ad esempio, sa-

pere che l’omogeneità tra i mezzi e i fini della propria azione ne determina indubbiamente la riuscita

in termini sia di incisività, sia di valutazione etica. Per concludere, infatti, vorrei spendere un’ultima

parola su quest’ultimo versante: la conoscenza dell’etica, lo studio della storia della nostra e di altre

civiltà, nonché l’analisi dei criteri morali a ritroso fino a seguire i grandi pensatori nel voler trovare

quello ultimo, mi ha condotto con essi alla scoperta del valore primo che deve regolare la vita politica

di tutti, in primis di chi amministra la polis: la dignità umana.

Tutto questo costituisce ancora la bussola della mia ricerca individuale e ha composto la mia personale

vocazione politica e amministrativa.

Laureata in Filosofia e scienze umane Federica Curzi

Il Preside | Gianfranco Paci

Una sede storica bella e accogliente, Palazzo Ugo-lini, ospita la nostra Facoltà, cuore degli studi di quei saperi che sono alla base della nostra cultura e storia occidentali. Fondata negli anni ’70, offre quattro corsi di laurea triennali e biennali: il cor-so di laurea di Lettere, che si articola nell’indirizzo classico e moderno, all’interno dei quali è possibile seguire anche un percorso più orientato agli studi storici; il corso di laurea in Filosofia, il corso di lau-rea in Lingue e culture straniere e il corso di Media-zione linguistica, la cui vocazione è lo studio delle lingue per il commercio.

1I quattro corsi, offrendo la possibilità di conseguire il titolo di studio triennale e magistrale, propongo-no un percorso completo che consente facilmente – seguendo successivamente quanto previsto dalla normativa nazionale appena emanata – l’accesso a ogni concorso o corso per l’insegnamento, senza naturalmente escludere altre occupazioni in setto-ri della cultura o della pubblica amministrazione. La garanzia di un percorso completo, offerto in tempi non semplici per le Università italiane, è uno dei motivi di vanto di questa Facoltà.

2

3La vivacità della didattica, impartita sia frontal-mente, sia con l’ausilio di laboratori linguistici e informatici, segno della convivenza di tradizione e innovazione.

4

Un corpo docente altamente qualificato caratteriz-za tutti i corsi, dove le lezioni sono integrate, nel corso dell’anno accademico, da convegni e semina-ri nei quali intervengono docenti di chiara fama, nazionale e internazionale, testimonianza della costante attenzione a mantenere sempre più vivo il binomio ricerca-didattica, nella convinzione che solo la prima possa adeguatamente nutrire la se-conda. Seminari e convegni che sono aperti a tutti gli studenti, offrendo la possibilità di sperimentare fin dagli anni della formazione accademica la vita-lità della ricerca.

5

5 BUONE RAGIONI per iscriversi a Lettere e Filosofia

Da non trascurare, naturalmente, l’importante e imponente patrimonio librario di cui la Facoltà di-spone, al quale gli studenti possono agevolmente accedere.

www.unimc.it/lettere

Facciata esterna

Page 7: Cittateneo | Speciale Orientamento | Luglio 2011

p.11 p.12Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Scienze della Comunicazione

Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Scienze della Comunicazione

Comunicazione

Il primo motivo è “vocazionale”; i miei lunghi anni di insegnamento all’Università, oltre ai miei studi, mi hanno fatto capire che gli studenti più bravi e che trovano più facilmente lavoro sono quelli che sono molto motivati e che hanno fatto una scelta ragionata e consapevole, che studiano con passio-ne.

1La nostra Facoltà affronta il tema della Comuni-cazione non come mero strumento di persuasione ma come fenomeno complesso, multidisciplinare che coinvolge molte aree di studio: economia, sto-ria, sociologia, diritto, informatica, lingue stranie-re, psicologia, discipline della comunicazione ed altre. Nella nostra Facoltà si studia tutto questo.

2

La nostra Facoltà affianca alle discipline che la ca-ratterizzano anche molteplici attività Laboratoriali che permettono ai nostri ragazzi di cimentarsi in diverse progettualità (pubblicità, documentari, siti web, acustica multimediale…) e li inseriscono in un contesto di simulazione lavorativa.

3La nostra è una Facoltà in cui lo studio e l’impegno si coniugano molto bene con il piacere di realizza-re e veder realizzate idee, progetti, innovazione.

4

Molti dei nostri laureati hanno trovato lavori non solo coerenti con la Facoltà da cui vengono ma anche di prestigio e di successo, nonostante il mo-mento difficile dal punto di vista lavorativo. Un invito a tutti quelli che la sceglieranno: studiare è un gran privilegio che richiede assunzione di re-sponsabilità e serietà.

5

Offerta Formativa A.A. 2011 | 2012

Corsi di Laurea

• Scienzedellacomunicazione*

Corsi di Laurea Magistrale

• Scienzedellacomunicazione

pubblica,d’impresaepubblicità*

* corso che prevede anche servizi e attività

didattiche on line

Perché iscriversi a Scienze della Comunicazione ?

Le ragioni che potrei addurre al fine di rispondere a questo interrogativo sono numerose. Per non annoiare il lettore e rimanere negli spazi

che mi ha concesso la rivista, ho scelto di formulare una risposta - che spero sia esauriente – puntando il focus su uno dei molteplici aspetti

ai quali i docenti della nostra Facoltà riservano particolare cura, vale a dire la formazione di competenze pratiche spendibili nel mondo del

lavoro. Ciò che, in qualità di docenti, tentiamo quotidianamente di fare è, per l’appunto, coniugare la preparazione teorica – indispensabile

alla formazione dello studente – con un approccio pratico, orientato al fare.

Il corso di studi in Scienze della Comunicazione ha infatti tra i suoi obiettivi principali quello di “formare” comunicatori, vale a dire soggetti

in grado, non solo di interpretare correttamente i messaggi ai quali quotidianamente siamo sottoposti (siano essi mass-mediatici, pubblicitari,

lavorativi, sociali ecc.), ma anche di produrne in modo consapevole e competente.

A tal fine, i nostri studenti, sia nel corso del triennio (che si articolerà, per l’anno accademico 2011/2012, in due curricula, comunicazione di

massa e comunicazione d’impresa), sia nel corso del biennio magistrale, hanno la possibilità di partecipare ad attività laboratoriali di supporto

e approfondimento di quanto presentato durante lo svolgimento dei corsi istituzionali. Evitando di fare l’elenco delle nostre attività – non me

ne vogliano i colleghi – vorrei ricordare un laboratorio per tutti, ossia il laboratorio di “pubblicità” diretto dalla prof.ssa Paola Papakristo che

ogni anno raccoglie numerose ed entusiaste partecipazioni. I lavori prodotti in tale sede dai nostri studenti – parte dei quali possono essere

visionati anche in rete, essendo stati selezionati per partecipare al concorso Hivideo 2009 per la realizzazione di spot pubblicitari sulla pre-

venzione di malattie sessualmente trasmissibili – sono confluiti in una recente pubblicazione dal titolo Comunicare l’Università, che costituisce

naturalmente uno dei vanti della nostra Facoltà. Inoltre per entrambi i corsi di laurea è in fase di attivazione il servizio di didattica on line. Lo

spirito pratico che ci caratterizza si riflette anche nella stipula di due importanti convenzioni con enti pubblici quali l’INAIL (Istituto Nazionale

per la l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) e la TP (Associazione Italiana Pubblicitari di cui la nostra prof.ssa Gianna Angelini è socio

consulente per la regione Marche). La prima convenzione ha quale obiettivo la promozione di campagne pubblicitarie finalizzate a limitare

il rischio di incidenti sul lavoro; la seconda la collaborazione didattica e la formazione dei nostri studenti. Altra importante attività è lo stage.

Tale “tirocinio”, che deve essere svolto presso enti e aziende convenzionate con l’Università di Macerata (o presso enti e aziende per le quali lo

studente può chiedere l’attivazione di una convenzione), ha negli anni passati contribuito a creare importanti opportunità lavorative, specie

per quegli studenti che si sono distinti per preparazione e serietà.

“LOCUS AMOENUS”

Perché iscriversi alla Facoltà di Scienze della Comunicazione?

Intentare un “contrattacco” nei confronti di quei giudizi, oramai così di tendenza, intrisi di “amenità”, sembra

essere impresa assai ardua, tuttavia urgentemente doverosa. Perché la Signora Ministra Maria Stella Gelmini

non sa di nutrire un profondo sentimento di affetto per questa facoltà che definisce “luogo di amenità”. “Ame-

no”: piacevole, gradevole, secondo il dizionario della lingua italiana. Il “locus amoenus” era, in letteratura e

nelle arti figurative, un termine utilizzato per riferirsi ad un luogo idealizzato e piacevole, in qualche modo

simile al Paradiso terrestre. Al massimo vien da paragonare Scienze della Comunicazione ad un eden boscoso,

ma questo non può che essere amore, non c’è che dire.

Le molteplici parole che si spendono per etichettare questo percorso di studi, fan pensare, non c’è dubbio, ad

una caleidoscopica capacità creativa di questi signori che credono di istruire, alimentando quel bacino di ora-

mai incontinente, disinibita superficialità. Il mondo della comunicazione è sterminato quanto complesso. Esso

abbraccia tutti, non per ultimi politici e ministri dell’istruzione. E’ inevitabile. E’ un processo indispensabile.

Perché è impossibile non comunicare, diceva Paul Watzlawick. E quindi la domanda, quella fondamentale: se

si tratta di un processo totalizzante quanto inarrestabile, come può non costituire una necessità, una urgenza?

Perché saper comunicare è di per sé una competenza, un sapere, una scienza.

La studentessa | Ilaria Sciadi Adel

La Preside | Barbara Pojaghi

Scienze della

5 BUONE RAGIONI per iscriversi a Scienze della Comunicazione

www.unimc.it/comunicazione

La Delegata alle attività di orientamento | Ramona Bongelli

Potrebbe sembrare difficile trovare 5 motivi per iscriversi alla Facoltà di Scienze della comunica-zione, oggetto negli ultimi tempi di esternazioni denigratorie su molti fronti. Ma credo di averne più di 5, così dovrò addirittura scegliere!

Giard

ino

esterno

Page 8: Cittateneo | Speciale Orientamento | Luglio 2011

p.13 p.14Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Scienze della Formazione

Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Scienze della Formazione

1Percorsi professionalizzanti e stage in azienda. I percorsi di studio forniscono sia le basi teoriche, sia presentano discipline professionalizzanti che permettono di acquisire competenze specifiche connesse con gli sbocchi lavorativi. Inoltre tutti i corsi prevedono periodi di tirocinio in azienda o nelle istituzioni scolastiche, durante i quali gli stu-denti sono accompagnati da un tutor aziendale e da un tutor universitario.

2

Presenza di tutor e informa-zioni aggiornate. Gli studenti sono accompagnati, durante il percor-so di studio, da docenti-tutor che permettono un orientamento in entrata, durante il corso, se si in-contrano difficoltà, e in uscita. Tutte le informazio-ni necessarie relative alle lezioni e agli esami sono reperibili nel sito di facoltà e ogni docente ha una propria pagina in cui inserisce le comunicazioni im-portanti.

3Un polo attrezzato e completo. Tutte le attività si svolgono al Polo Bertelli che con-centra in un’unica struttura le aule per le attività didattiche, gli studi dove è possibile incontrare i docenti, la segreteria di Facoltà e la biblioteca. Inoltre nel polo è presente la mensa e il bar.

4

Corsi on line. Per coloro che non possono frequentare la mag-gioranza dei corsi è fruibile in modalità on line.

5Offerta Formativa A.A. 2011 | 2012

Corsi di Laurea

• Scienzedelturismo*

• Scienzedell’educazioneedella

formazione*

Corsi di Laurea Magistrale

• Progettazioneegestionedei

sistemituristici

• Scienzepedagogiche*

• Scienzedellaformazioneprimaria*

ciclo unico quinquennale

• Formazioneall’insegnamento

dellaMatematicaedelleScienze°

* corso che prevede anche servizi e attività didattiche on line° in attesa di approvazione ministeriale

Nel corso di questi anni, la Facoltà di Scienze della formazione ha offerto un’ampia gamma di indirizzi di studio nel settore della formazione:

dalla scuola all’extrascuola, dalla pubblica amministrazione alle imprese, dal terzo settore al turismo nelle sue varie forme e accezioni. A fron-

te delle nuove richieste, che sono poste all’istruzione universitaria da quelle categorie di studenti e di lavoratori con maggiori difficoltà nei

riguardi di una frequenza tradizionale, si è scelto di rendere l’intera offerta didattica fruibile anche a distanza. Una Facoltà giovane con un

progetto culturale e didattico sempre al passo con i tempi e costantemente proiettato nel futuro, con una specifica attenzione sia alle riforme

in atto nella selezione e nella formazione dei docenti sia al mercato del lavoro e alle sue richieste.

In tali prospettive, l’anno accademico 2011/2012 vedrà l’attivazione della nuova laurea magistrale quinquennale, a ciclo unico, in Scienze del-

la formazione primaria; il consolidamento dei corsi di laurea triennale e magistrale nell’ambito delle Scienze del turismo, orientati a confer-

mare l’impegno a formare professionisti capaci di operare in modo polivalente nelle imprese e nelle amministrazioni attive in questo settore

così importante per lo sviluppo del nostro territorio; il rinnovamento dei curricula del corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione e

della formazione e di quello magistrale in Scienze pedagogiche per rispondere in modo adeguato alle rinnovate esigenze - oggi presenti in

termini di urgenza e complessità - nei differenti contesti educativi, formativi, sociali.

Nella Facoltà di Scienze della formazione, l’attività di tutorato e orientamento a favore degli studenti è considerata parte integrante dei

compiti della docenza universitaria e rientra tra gli adempimenti riconosciuti più significativi in ordine alla governance. Sono state proposte

molteplici iniziative a favore degli studenti, in questa sede l’accento è posto su tre di esse finalizzate a favorire il buon esito degli studi. Una

prima iniziativa è stata quella di un incontro orientativo e informativo per le matricole, articolato in tre parti: una dedicata a far emergere il

vero senso degli studi universitari; una di natura informativa circa gli aspetti didattico-organizzativi del corso di laurea; un’altra ha posto l’ac-

cento sul metodo studio, richiamando le condizioni favorevoli per riuscire a studiare in modo soddisfacente e utile per superare gli esami. Una

seconda iniziativa attiene all’avvio - in forma sperimentale - di una rinnovata modalità di orientamento e tutorato, in cui gli studenti sono

affidati ad un docente tutor e sono messe in atto azioni diversificate per differenti macro-tipologie di situazioni della carriera. Il docente tutor

costituisce per ogni studente un prezioso punto di riferimento per comprendere, attraverso un contatto diretto e personalizzato, le ragioni

di eventuali situazioni di difficoltà, le condizioni per la regolare prosecuzione di carriera, le forme per la migliore fruizione del percorso di

studio. Una terza iniziativa è stata dedicata a orientare gli studenti verso la prova finale, in ordine ai diversi aspetti che la contraddistinguono,

con particolare riferimento al valore scientifico-didattico-professionale di tale esperienza nel corso degli studi universitari e alle forme idonee

per attuarla nei modi e nei tempi adeguati. Quanto ora brevemente descritto si è affiancato naturalmente ai servizi messi a disposizione degli

studenti sia a livello di Ateneo sia a livello di Facoltà, fra i quali si richiamano quello di natura informativa/orientativa garantito dalla figura

del Senior tutor e quello relativo al riconoscimento delle carriere garantito dalle commissioni per i piani di studio.

Il Delegato alle attività di orientamento | Luca Girotti

Riassumere la mia esperienza a Macerata è praticamente impossibile! Sono già trascorsi due anni da

quando una collega del corso di laurea triennale, che ho frequentato a Napoli, mi parlò di questo Ate-

neo. Io, indecisa su quale laurea magistrale puntare i miei studi, al solo sguardo di questo corso così

mirato capii che quella era la strada giusta: cambiare aria, cambiare città e vivere un’esperienza uni-

versitaria diversa dalla precedente mi attirava molto. Forse è stata proprio questa scelta a permettermi

di crescere sia a livello personale che professionale e di imparare a sapermi gestire autonomamente,

seppur con il supporto di altri studenti che come me si trovavano lontani dalle proprie famiglie.

Con questo Ateneo ho avuto la possibilità di vivere l’università e non solo farla: l’Università di Mace-

rata, infatti, permette agli studenti di studiare ma anche di partecipare a tante iniziative, culturali e

non, come ad esempio l’UniFestival e Musicultura. Il vivere in collegio universitario, poi, dà la possibi-

lità di ambientarsi meglio e di affrontare lo studio con più leggerezza. È come trovarsi in una grande

famiglia: ci si ritrova con gli amici a mensa, in giro per le mura maceratesi, ai bar e ai vari eventi, ed

il non sentirsi solo aiuta molto nei questi periodi di indecisione e paura di non farcela. In questi due

anni sono riuscita a laurearmi in tempo con pieni voti e nel frattempo a seguire un master di specia-

lizzazione, oltre che collaborare in qualità di Senior Tutor con il Centro Orientamento e Tutorato di

questo Ateneo. Subito dopo l’esperienza universitaria ho iniziato a lavorare a Macerata nel settore

della disabilità, ma ho già in mente di prendere una nuova laurea e aprire un Centro clinico pedagogi-

co con l’aiuto di un Pedagogista che ho conosciuto proprio in questo Ateneo. Rimpiango solo una cosa

della mia carriera universitaria: l’essermi persa l’esperienza di studio o di stage all’estero, il “Progetto

Erasmus”. Ma nella vita non si può “mai dire mai”!: in fondo, sono ancora una ventiquattrenne con

tanti sogni ancora da realizzare!

Laureata in Scienze pedagogiche Daniela Pacilio

Il Preside | Pier Giuseppe Rossi

Scienze della

Possibilità occupazionali. Le tre filiere presenti in Facoltà (insegnanti dell’in-fanzia e della primaria, educatori di nido ed edu-catori sociali, professionisti del turismo) hanno in comune la possibilità di aprire strade occupazio-nali anche in una situazione di crisi come l’attuale perchè operano in settori, quali quelli della forma-zione, che richiedono nuove professionalità. Nel settore del turismo le Marche stanno divenendo una meta da scoprire che riscuote interesse sia in campo nazionale che internazionale. Ciò richiede la presenza di professionalità adeguate non sem-pre ad oggi presenti.

www.unimc.it/formazione

Formazione5 BUONE RAGIONI per iscriversi a Scienze della Formazione

Facciata esterna

Page 9: Cittateneo | Speciale Orientamento | Luglio 2011

p.15 p.16Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Scienze Politiche Luglio 2011 | Speciale Orientamento | Scienze Politiiche

Scienze Politiche

La Facoltà di Scienze Politiche presenta un’offerta didattica interdisciplinare, caratterizzata, tra l’al-tro, da molteplici competenze, quali quelle polito-logiche, storiche, linguistiche, economiche, giuridi-che, aziendalistiche.L’interdisciplinarietà arricchisce i contenuti dei di-versi insegnamenti e consente di approfondire le tematiche di studio in modo ancora più efficace.

1La Facoltà di Scienze Politiche investe con grande impegno sull’internazionalizzazione, e con diverse formule. Intanto, avendo sottoscritto molte con-venzioni con analoghe Facoltà straniere, offre ai propri studenti molte possibilità di scelta di sedi così come accoglie studenti di diversi altri Paesi. Tra le iniziative, inoltre, che affiancano la didatti-ca, da diversi anni la Facoltà partecipa la progetto NMUN, promosso dall’Onu. Esso consente a circa 300 Università del mondo di selezionare i propri studenti (requisito indispensabile la lingua inglese) e farli partecipare ai lavori simulati dell’Assemblea generale dell’Onu, in cui ogni Ateneo rappresenta un Paese tra quelli membri dell’Onu medesimo.

2

Dall’anno accademico 2011/12 sarà attivato nell’ambito della laurea magistrale “Studi po-litici e internazionali” un curriculum intera-mente in inglese su “International economic and trade relations”, a cui hanno fatto una ri-chiesta preliminare di adesione circa 50 studen-ti provenienti, in particolare, da India e Cina. Insomma, il mondo in una città.

3

I professori ed il personale tecnico amministrati-vo della Facoltà di Scienze Politiche non soltanto esprimono in particolare un’eccellente competen-za (com’è giusto che sia in tutte le Università ita-liane), ma sono altresì molto attenti e disponibili rispetto alle esigenze degli studenti. Ascolto, at-tenzione, impegno caratterizzano il nostro lavoro.

4

La Facoltà di Scienze Politiche mantiene sul territo-rio eccellenti rapporti con le imprese, le istituzioni e il mondo del lavoro ed offre servizi agli studenti finalizzati a rafforzare le possibilità di occupazio-ne. Per gli studenti lavoratori, in particolare, ma non solo, offre una didattica online. Vi aspettiamo!

5Offerta Formativa A.A. 2011 | 2012

Corsi di Laurea

• Scienzepoliticheerelazioniinter-

nazionali*°

Corsi di Laurea Magistrale

• Studipoliticieinternazionali*

* corso che prevede anche servizi e attività didattiche on line° corso con curricula in presenza ed aula remota collegata in videoconferenza dalla sede di Spinetoli (AP)

Fin dalla sua nascita nel 1989, la Facoltà di Scienze Politiche di Macerata rappresenta un ambiente a misura d’uomo in cui particolare atten-

zione è rivolta ad instaurare un dialogo costante e proficuo tra corpo docente e studenti sia nelle attività curriculari che extracurricolari. Le

attività di orientamento costituiscono parte integrante di questo percorso formativo. Si tratta non solo di fornire una informazione chiara a

coloro che sono interessati ad accedere ai percorsi formativi della Facoltà, ma anche di modulare le attività didattiche in funzione delle mute-

voli condizioni del mondo circostante per poter offrire gli strumenti necessari nella fase di orientamento in uscita.

La caratteristica principale della Facoltà di Scienze Politiche risiede nella multidisciplinarietà degli insegnamenti offerti e gli studenti ritengo-

no questo aspetto il punto di forza che contraddistingue la formazione offerta dalla Facoltà, in un periodo in cui la crescente specializzazione

non sempre permette di affrontare le sfide di un mondo sempre più complesso.

E’ alla luce di queste caratteristiche che la campagna promozionale della Facoltà mira a mettere in luce le varie aree scientifiche che rap-

presentano le diverse anime dei Corsi di laurea offerti. Le aree storica, economica, giuridica, linguistica, sociologica, politologica, filosofica

concorrono nella loro diversità e complementarietà a formare i futuri laureati in Scienze Politiche, che possono così confrontarsi con ambienti

lavorativi plurimi in una dimensione sia locale che internazionale.

Particolare cura è rivolta allo svolgimento di attività di orientamento - presso ed in coordinamento - con le scuole superiori. Presso gli istituti

scolastici superiori la Facoltà organizza presentazioni dell’offerta formativa ma soprattutto lezioni, svolte dai propri docenti su argomenti di

interesse per gli studenti, che allo stesso tempo mostrano le caratteristiche delle attività didattiche della Facoltà. Allo stesso modo gli studenti

possono partecipare alle lezioni e ai seminari della Facoltà. Analoghe attività di orientamento vengono svolte in coordinamento con il Centro

di Ateneo per l’Orientamento sia presso scuole superiori sia nell’ambito di eventi di Ateneo come il Salone dell’orientamento.

A queste attività di orientamento si affianca l’invio di materiale informativo cartaceo alle scuole superiori, biblioteche, enti pubblici ed altri

soggetti interessati alle numerose attività della Facoltà. Un’informazione più specifica su particolari eventi, seminari o convegni organizzati

dalla Facoltà viene garantita col costante aggiornamento del sito web.

Tra le più recenti, ma non meno importanti, iniziative si segnala il blog della Facoltà (www.blogscienzepolitiche.it) creato per permettere di

dar voce a tutta una serie di iniziative di interesse particolare per la comunità scientifica e studentesca.

Salve a tutti! Mi chiamo Fabio e mi sono laureato nel 2005 con una tesi dal titolo “Identità e cittadi-

nanza: il diritto di ospitalità in una prospettiva storico-politica”. Porto sempre con me gli anni passati

in Facoltà in quanto essenziali nel perseguimento delle mie ambizioni formative e professionali suc-

cessive. Sono davvero grato a questa Facoltà e al costante supporto dei professori per avermi offerto

un’ampia gamma di strumenti teorici e pratici indispensabili per relazionarsi e comprendere il mondo

in continua trasformazione nel quale viviamo oggi, permettendomi di affinare di volta in volta i miei

obiettivi formativi e di perseguire le mie aspirazioni professionali.

Posso dire senza dubbio che la Facoltà di Scienze Politiche di Macerata ti dà l’opportunità e il piacere

di affrontare una vera esperienza formativa a 360 gradi, essenziale nel sempre più complesso e com-

petitivo mondo del mercato del lavoro di oggi. Inoltre, non posso certo dimenticare la disponibilità dei

docenti, che mi hanno insegnato come sviluppare un approccio critico allo studio e alla vita.

Una volta laureato, ho proseguito i miei studi con un master sull’immigrazione, terminato il quale

mi sono trasferito in Inghilterra per fare uno stage presso un ente locale nelle West Midlands dove

sono stato poi assunto col ruolo di “Information and Research Officer” nell’ufficio per richiedenti

asilo politico, rifugiati e migranti. Da Agosto 2007 dirigo un servizio di orientamento per rifugiati a

Birmingham e dintorni (la seconda città più popolosa dell’Inghilterra).

L’esperienza acquisita a Macerata (incluso uno stage svolto presso un’organizzazione operante nel

settore dell’immigrazione) è risultata essere essenziale per la molteplicità dei compiti in cui sono im-

pegnato ogni giorno, e in particolare per l’abilita’ acquisita nell’avvicinarmi ai problemi in maniera

analitica e sistematica, cercando di trovare soluzioni e risposte locali a fenomeni complessi e globali.

Pertanto… vi consiglio vivamente di iscrivervi a Scienze Politiche a Macerata, certo che anche voi ne

rimarrete entusiasti!Il Preside | Francesco Adornato

La Delegata alle attività di orientamento | Beatrice Ilaria Bonafè

www.unimc.it/scpoli

5 BUONE RAGIONI per iscriversi a Scienze Politiche

Laureato in Scienze Politiche Fabio Apollonio

Scalinata in

terna

Page 10: Cittateneo | Speciale Orientamento | Luglio 2011

p.17 p.18Luglio 2011 | Speciale Orientamento | I centri di servizio Luglio 2011 | Speciale Orientamento | I centri di servizio

I centri di servizio

È il punto di riferimento degli studenti, dei laure-andi e dei laureati. Utile subito e sempre, dall’iscri-zione all’università e durante il percorso di studi, fino alla scelta professionale. Si articola in due strutture: il CentroOrientamentoeTutorato COT e il CentroTirocinieRapporticonilmondodella-voro CETRIL.Il COT ti fa iniziare al meglio la vita da universita-rio attraverso il “servizio di prima accoglienza”. Ti informa sulle offerte didattiche dell’Ateneo e sui vari servizi che ti saranno utili (tutorato, centro do-cumentazione, servizio accoglienza disabili, labo-ratori linguistici e informatici, didattica a distanza, biblioteche, attività culturali degli studenti). Molte le notizie su come trascorre il tempo libero, dalla cultura allo sport.Il CETRIL ti aiuta ad orientarti nel mondo della for-mazione e del lavoro attraverso il servizio place-ment.Ti informa sulle esigenze delle aziende e ti offre ottime opportunità di contatto con le imprese attraverso l’esperienza dello stage, per mettere finalmente a frutto le competenze acquisite negli anni di studio.

Il Centro di Ateneo per l’Orientamento

E’ la struttura che cura le attività del settore dell’informatica e delle tecnologie per l’insegnamento e l’apprendimento. Si articola in due strutture: il Centro d’ Ateneo per l’Informatica e la Multimedialità e il Centro per l’E.Learning e la Formazione Integrata.La prima gestisce la rete di ateneo e le apparecchiature informatiche, mettendo a tua disposizione un polo didattico completamente dedica-to all’apprendimento multimediale presso palazzo Ciccolini.La seconda invece coordina le iniziative relative all’e-learning, alla di-dattica on line (collegata alla didattica frontale)e alla didattica a di-stanza, attivate dalle facoltà.

Centro d’Ateneo per l’In-formatIca, l’e-Learning e la Multimedialità

Come iscriversi all’Università di Macerata

Le domande di immatricolazione ai corsi di studio vanno presentate di norma dal 1 agosto al 30 novembre 2011, fatta eccezione per quelli a

numero programmato (Scienze della formazione primaria) che hanno scadenze fissate in apposito bando.

Per iscriversi è necessario compilare l’apposito form on line, reperibile sul sito dell’Ateneo. E’ necessario, poi, consegnare la domanda compila-

ta agli sportelli delle Segreterie studenti, allegando la copia di un documento d’identità, due fotografie formato tessera e copia della ricevuta

del versamento della prima rata delle tasse. La scadenza della seconda rata è di norma fissata al 30 aprile 2012.

Per iscriversi ad un corso di laurea è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo conseguito

all’estero e riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.

Per le iscrizioni ad un corso di laurea magistrale invece, è necessario aver conseguito una laurea o un diploma universitario di durata triennale

o una laurea conseguita ai sensi dell’ordinamento previgente al D.M. n.509/1999, o di altro titolo (anche conseguito all’estero) riconosciuto

idoneo dalla normativa vigente.

Informazioni dettagliate sono riportate nel Regolamento immatricolazioni, iscrizioni, trasferimenti - tasse, esoneri, riduzioni,

disponibile sul sito www.unimc.it

Per ulteriori informazioni

Segreterie Studenti | Via Piave, 42 | 62100 Macerata | tel. 0733 258 2000

Se hai bisogno di studiare in tranquillità, consultare un libro o prenderlo in prestito per l’esame che stai preparando, rivolgiti al CASB. Troverai una biblioteca molto fornita, un’ampia sala lettura e laboratori in-formatici per le ricerche bibliografiche assistite o per la consultazione libera.Potrai inoltre usufruire di un servizio di prestito inter-bibliotecario per reperire in altre biblioteche, italiane o straniere, materiale bibliotecario o periodico non disponibile a Macerata.

Centro di Ateneo per i Servizi bibliotecari

Se vuoi perfezionare la tua conoscenza delle lingue, anche al di là del curriculum di studi, rivolgiti al CLA. Potrai frequentare corsi di lingua e sostenere esami per l’acquisizione di certificazioni linguistiche riconosciute a livello internazionale.

Centro Linguistico di Ateneo

Se hai voglia di studiare, lavorare o fare uno stage all’estero, rivolgiti al CRI.Il Centro ti offre tutte le informazioni necessarie per scegliere tra i vari programmi di mobilità in-ternazionale. Gestisce le relazioni con gli atenei e istituti di ricerca stranieri (25 accordi internazionali in: Europa, Sud America, Australia, Canada, Bielo-russia, Cina, Stati Uniti e paesi Arabi), cura i pro-grammi LLP/Erasmus (oltre 300 accordi bilaterali con più di 500 borse per la mobilità degli studenti in Europa), nonché Leonardo da Vinci per gli stage all’estero.

Centro Rapporti Internazionali

Per informazioni su borse di studio o alloggi presso le residenze universitarie, puoi rivolgerti all’Ersu. Troverai tutti i dettagli uti-li per accedere alle opportunità offerte dall’Ente per affrontare il percorso universitario con maggiore tranquillità.

Ente Regionale per il Diritto allo studio

Se sei interessato alle attività sportive e ricrea-tive riservate agli studenti iscritti all’Università di Macerata, rivolgiti al CUS. Sono previsti nu-merosi corsi tra cui: ginnastica, tennis, karate e aerobica.

Centro Sportivo universitario

www.unimc.it/cri

www.unimc.it/cao

www.ersumc.it

www.unimc.it/cla

www.unimc.it/ciem

www.cusmacerata.it

Se vuoi accedere ai risultati delle attività scienti-fiche e di ricerca svolte dai docenti e ricercatori dell’ateneo, rivolgiti al CEUM. Il Centro si occupa di promuovere, valorizzare e diffondere tali materia-li, utili per la formazione degli studenti. Il Centro gestisce l’EUM, la Casa Editrice dell’Ateneo mace-ratese che cura tutte le pubblicazioni universitarie.

Centro Edizioni universitarie

eum.unimc.it

www.unimc.it/casb

www.unimc.it/segreterie

Per tutto ciò di cuihai bisogno!

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Page 11: Cittateneo | Speciale Orientamento | Luglio 2011

Centro di Ateneo per l’OrientamentoViale Piave, 42 | 62100 MacerataCentro Orientamento e Tutorato T. 0733 258.6005 | F. 0733 258.6047numero verde 800 [email protected] Tirocini e Rapporti Con Il Mondo del LavoroT. 0733 258.6046 | F. 0733 [email protected] sul webPer tutte le informazioni sulle attività ed i servizi offerti dai due centrihttp://orientamento.unimc.ithttp://cetril.unimc.it

CittateneoNotiziario dell’Università di MacerataEditoreUniversità degli Studi di MacerataDirettoreLuigi Lacchè | RettoreDirettore ResponsabileAngelo VentroneCoordinamento RedazionalePaola NicoliniCarla BufaliniLucia CompagnoniHanno collaborato a questo numeroRettoriFulvio EspositoLuigi LacchèPresidi di FacoltàFrancesco AdornatoEnzo CataniAlberto FebbrajoGianfranco PaciAntonella PaoliniBarbara PojaghiPiergiuseppe RossiDelegati alle attività di orientamentoBeatrice Ilaria BonafèRamona BongelliCarla CanulloFrancesca ColtrinariLuca GirottiFilippo OlivelliPaolo RovatiScuola di Studi Superiori G. LeopardiAngelo VentroneMichela SalvucciTutor di AteneoChiara MantiniStaff Centro OrientamentoAngela CompagnucciFiorenzo FormentiniMario OrfeoRosella MariottiPatrizia SilliStudenti e laureatiIlaria Sciadi AdèlFabio ApollonioRiccardo AlimentiElisa CarraraFederica CurziDaniela PacilioEnrico RiganelliFotoUniversità di MacerataNel caso di pubblicazione, per errore, di immagini protette da copyright, il legittimo proprietario è pregato di contattarci ([email protected])

Grafica e impaginazioneChiara CrucianelliUfficio Comunicazione e Relazioni Esterne | UniMCStampaARTELITO Spa Camerino MCRegistrazione al Tribunale di Macerata n. 412/98 del [email protected]

BANDO DI CONCORSO 2011/2012

5 BUONE RAGIONI per iscriverti alla Scuola dei Talenti.

La Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, situata in una magnifica villa sette-centesca, è nata per coltivare le qualità dei migliori neo-diplomati delle scuole medie superiori.

1La Scuola si avvale di illustri docenti e studiosi di fama per favorire un percorso di formazione dal carattere in-novativo ed interdisciplinare, in un ambiente di respiro in-ternazionale.

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La Scuola articolata in due classi, Scienze Umanistiche e Scienze Sociali, individua ogni anno un nucleo temati-co centrale che viene affron-tato con approccio pluridisci-plinare all’interno di ciascunaclasse.

3La Scuola offre un alto nume-ro di seminari, così organizza-ti: A. Seminari interclasse per entrambe le Classi. B. Semi-nari di classe svolti all’interno di ciascuna classe. C. Attività formative per avviare al mon-do della ricerca e delle pro-fessioni.

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Ai vincitori del concorso sa-ranno garantite le seguenti agevolazioni per tutti i cin-que anni degli studi univer-sitari: - esonero dal pagamento delle tasse universitarie- vitto e alloggio gratuiti- esami di certificazioni linguistiche e informatiche gratuiti- assistenza individuale assi-curata da Tutor.

5La Scuola ammette, per l’anno accademico 2011-2012, sulla sola base del merito, 10 allievi che si iscriveranno alle Facoltà prescelte dell’Università di Macerata (come tutti gli altri studenti), e In ag-giunta parteciperanno alle attività seminariali del-la Scuola. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione, relative al BANDO DI CONCORSO per l’anno accademico 2011-2012, è fissata per il giorno 19 settembre 2011. Le prove di concorso si terranno nei giorni 21, 22 e 23 set-tembre 2011.Per mantenere lo status di allievo si richiede un elevato standard di rendimento nei corsi univer-sitari ed interni.

Il concorso

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Per informazioni

Scuola di Studi SuperioriGiacomo Leopardi

Villa ColaV.le Martiri della Libertà, 3962100 Macerata

Tel. 0733 258 5803-5804Fax 0733 258 5808

www.scuolastudisuperiori.unimc.itinfo@[email protected]

Villa C

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