Città metropolitane fi 1832015

34
Città metropolitane, chi come e perché Giovanni Vetritto Direttore Generale Dipartimento Affari Regionali e Autonomie

Transcript of Città metropolitane fi 1832015

Page 1: Città metropolitane fi 1832015

Città metropolitane, chi come e perché

Giovanni Vetritto

Direttore Generale

Dipartimento Affari Regionali e Autonomie

Page 2: Città metropolitane fi 1832015

The modern nation finds in its cities the focal point of much that is threatening and much that is promising in the life of its people. Scanning the troubled horizons of the past few years for these symptoms of national strength and national strain, we find first of all that the city has become not only one of the fundamental supports but also one of the primary problems of the Nation's economy (…) The prosperity and happiness of the teeming millions who dwell there are closely bound up with that of America, for if the city fails, America fails.

USA, National Resources Committee, 1937

Page 3: Città metropolitane fi 1832015
Page 4: Città metropolitane fi 1832015

Le città nel mondo

• Occupano il 2% dello spazio fisico

• Ospitano più del 50% dell’intera popolazione

• (era il 10% nel 1900, il 28% nel 1950 e sarà il 70% nel 2050).

• Utilizzano il 75% delle risorse naturali

• Producono più del 50% del PIL mondiale.

• Hanno un ruolo sempre più rilevante nei sistemi socioeconomici sviluppati.

Page 5: Città metropolitane fi 1832015

popolazione% sul totale nazionale

% Popolazione

comune centrale

Tasso di crescita annuo

Superficie (Kmq)

Densità (abitanti x

kmq)

London 12.090.254 19,11 80,00 1,19 6920,90 1746,90

Paris 11.862.466 18,71 79,30 0,69 12089,40 981,20

Berlin 4.386.551 5,36 79,20 0,11 6176,40 710,20

Barcelona 3.759.240 8,14 76,00 1,09 1362,00 2760,00

Milan 4.109.109 6,76 74,90 0,55 2637,80 1557,80

Rome 4.077.212 6,70 64,40 0,81 5686,50 717,00

Alcune grandi aree metropolitane europee (OECD 2012)

Page 6: Città metropolitane fi 1832015

LONDRA

Unico caso inglese di governo metropolitano definito per legge.

12,1 milioni di abitanti diviso in 33 quartieri con poteriamministrativi (Boroughs).

Greater London Authority con il Sindaco di Londra e la LondonAssembly

Il Sindaco ha competenze in merito a quattro aree:• trasporti,

• pianificazione del territorio,

• sviluppo economico,

• ambiente (qualità dell'aria, inquinamento acustico e biodiversità), ma suirelativi piani strategici deve consultare l’Assemblea, che esercita un potere dicontrollo generale sull'azione del Sindaco.

Page 7: Città metropolitane fi 1832015

LONDRA

Competenze GLA:atti normativi, byelaws, con forza di leggeproposte di legge (local o private bills), volte alla tutela ealla promozione degli interessi della collettività,compiti di amministrazione in materia di trasporto,pianificazione urbana, ambiente, servizi di emergenza eantincendio, polizia, sviluppo economico, cultura epromozione dello sviluppo socio-economico.

Rimangono, invece, di competenza dei Boroughs e dellaLondon Health Agency (agenzia per la sanità) la salute, iservizi sociali, l'edilizia e l'istruzione.

Page 8: Città metropolitane fi 1832015

PARIGI

Parigi è al tempo stesso Comune e Dipartimento.

Il relativo territorio è diviso in circondari (arrondissement).

Il Consiglio comunale di Parigi cumula le funzioni di consigliocomunale e di Conseil Gènéral per la città, presiedutoquest’ultimo dal sindaco di Parigi.

Le elezioni comunali si svolgono su base circondariale.

I consiglieri circondariali eleggono i propri sindaci (Maired’arrondissemement).

Ogni circondario opera separatamente con una legislazioneispirata a quella dei comuni francesi oltre i 3.500 abitanti.

Page 9: Città metropolitane fi 1832015

Al Comune/Dipartimento spettano le funzioni tipicamentecomunali, cui si aggiungono competenze in materia urbanistica,alloggi, istruzione e sanità, edilizia locale.

Gli arrondissements hanno poteri consultivi e di proposta suurbanistica, insediamenti e dotazioni infrastrutturali.

La legge n. 2010-597 definisce la creazione della nuovacollettività territoriale del Grand Paris come un progetto disviluppo sostenibile d’interesse nazionale che unisce i granditerritori strategici della regione dell’Ile-de-France (metropolitanregion)

Il progetto del Grand Paris si appoggia sulla creazione di unarete di trasporto pubblico di passeggeri il cui finanziamento èassicurato dallo Stato.

PARIGI

Page 10: Città metropolitane fi 1832015

PARIGI

Il progetto del Grand Paris prevede l’istituzione, entro il 2016,di Métropole de Paris, che sarà governata da un Consiglio,composto dal Sindaco di Parigi e dai presidenti delle nascentistrutture di cooperazione intercomunale.Accanto a tale organo vi sarà una conferenza metropolitanacon compiti di coordinamento dell’azione pubblica diprogrammazione ed esecutiva in particolare con il livelloregionale.

Paris Métropole ha individuato quattro obiettivi di sviluppo:«développement et solidarité, déplacements, logement etprojets métropolitains», ovvero: sviluppo, mobilità, casa eprogetti di rilevanza metropolitana.

Page 11: Città metropolitane fi 1832015

BERLINO

Il modello di città adottato a Berlino è costituito da una città-stato (o città-regione) con riconoscimento di una specificapersonalità giuridica con poteri in alcune materie (si pensi aitrasporti) che vengono esercitati in collaborazione con lesingole amministrazioni locali;Ai sensi dell’art. 1, comma 1, della Costituzione del Land,Berlino è, quindi, allo stesso tempo, una città e un Landfederale, con la conseguenza che ad essa, qualificabile comevera e propria “città-stato”, sono attribuite funzioni sia statali,sia comunali e che il territorio del comune e del Landcoincidono ed hanno gli stessi organi di governo.

Page 12: Città metropolitane fi 1832015

BERLINO

Organi di autogoverno che valgono sia come organi del Landfederale, sia come organi dell’amministrazione della città.Camera dei rappresentanti di Berlino (Abgeordnetenhaus),organo assembleare di rappresentanza popolare eletto in viadiretta che esercita, al contempo, le funzioni legislative equelle proprie del consiglio comunaleGoverno (Senat), che svolge anche le funzioni di Giuntacomunale e che è costituito dal capo del Governo (e sindacodella città) e dagli altri membri (nel numero massimo di otto),eletti dall’Abgeordnetenhaus.Il Governo e l’Assemblea rappresentativa sono legati darapporto fiduciario.

Page 13: Città metropolitane fi 1832015

BARCELLONA

La legge catalana 31/2010 ha istituito l’Area metropolitana diBarcellona (AMB) innovando la disciplina previgente.

L’AMB è la nuova organizzazione istituzionale urbana costituitada Barcellona e altri 35 comuni, individuati direttamente dallalegge istitutiva, tra quelli contigui, sulla base del riscontro dilegami economici e sociali.

In quanto ente di diritto pubblico, l’AMB detiene poterinormativi (regolamentari)

Page 14: Città metropolitane fi 1832015

BARCELLONA

Organi dell’AMB secondo un sistema rappresentativo di secondogrado :

Presidente, che ha funzioni di rappresentanza dell’AMB, è elettodal Consiglio Metropolitano tra i suoi componenti sindaci;Consiglio Metropolitano che ha compiti esecutivi ed è compostoda tutti i sindaci di ciascun comune dell’area metropolitana e daiconsiglieri eletti dai comuni;Giunta di Governo, che assiste il Presidente nell'esercizio dellesue funzioni, ed è composta dallo stesso Presidente e da unnumero di consiglieri metropolitani nominati dal Presidente suproposta del Consiglio Metropolitano

Page 15: Città metropolitane fi 1832015

Le competenze:

• pianificazione territoriale e tutela ambientale

• gestione dei servizi idrici e dei rifiuti

• trasporto e mobilità

• sviluppo economico, coesione sociale e territoriale

• infrastrutture metropolitane.

modello di governance a base associativa, fondato sullarappresentanza indiretta, strutturato su uno schemaorganizzativo capace di garantire l’efficace gestione delle piùcaratteristiche funzioni metropolitane (pianificazione,mobilità, servizi a rete).

BARCELLONA

Page 16: Città metropolitane fi 1832015

Alcune evidenze

• Le Autorità metropolitane non sono enti di area vasta

• Centralità assoluta del comune centroide

• Governano la conurbazione

• “Alzano” il livello di svolgimento delle funzioni “comunali”

• Assorbono funzioni di livello superiore

• Hanno natura funzionale non di razionalità giuridica

• Costituiscono l’eccezione non la regola del tessuto locale

• Si gestiscono per aggregazione di metropoli e gruppi di enti conurbati

• Danno priorità alla strategia non alla regolazione

• Partono dalla centralità del governo dello spazio

Page 17: Città metropolitane fi 1832015

“Chiunque si accinga a fissare spazialmente un sistema metropolitano (…) può assicurare soltanto, da un lato, la

minimizzazione delle imprecisioni e dell'arbitrarietà e, dall'altro, la trasparenza nella individuazione dei criteri”

(Martinotti, 2001, p. 11).

Page 18: Città metropolitane fi 1832015

ITALIAL’urbanizzazione del territorio metropolitano

Page 19: Città metropolitane fi 1832015

Roma

Page 20: Città metropolitane fi 1832015

Roma

Page 21: Città metropolitane fi 1832015

Funzioni metropolitane

Pianificazione strategica, territoriale e ambientale di coordinamento

Sviluppo economico e attività produttive e turistiche

Sviluppo rete della mobilità metropolitana

Sviluppo di politiche della sicurezza integrata (Corpo della Polizia Locale)

Sviluppo sociale e culturale

Scuola, Università ed edilizia scolastica

Immigrazione e integrazione

Roma

Page 22: Città metropolitane fi 1832015

Milano

Page 23: Città metropolitane fi 1832015

Milano

Page 24: Città metropolitane fi 1832015

Funzioni metropolitane

Il piano strategico

Pianificazione territoriale e ambientale

Governo del territorio e di beni paesaggistici della ex provincia

Mobilità (piano territoriale metropolitano), pianificazione, manutenzione e gestione della rete viaria e trasporto pubblico

Promozione e coordinamento dello sviluppo economico -sociale

Pianificazione, programmazione e organizzazione dei servizi Pubblici di rilevanza economica

Centrale unica di committenza

Predisposizione degli atti di gara e dei contratti, monitoraggio attuazione contratti, organizzazione di concorsi

Milano

Page 25: Città metropolitane fi 1832015

Firenze

Page 26: Città metropolitane fi 1832015

Firenze

Page 27: Città metropolitane fi 1832015

Funzioni metropolitane

Pianificazione strategica

Piano territoriale della Città metropolitana

Piano strutturale metropolitano

Politiche di intervento:

-ricerca e innovazione, sviluppo economico, insediamento e crescita delle imprese e delle attività produttive;

-Sviluppo sociale; servizi negli ambiti distrettuali e omogeneità nei livelli di prestazioni;

-Valorizzazione del patrimonio culturale;

-Diritto allo studio e alla formazione;

-Occupazione e progetti formativi.

Firenze

Page 28: Città metropolitane fi 1832015

Napoli

Page 29: Città metropolitane fi 1832015

Napoli

Page 30: Città metropolitane fi 1832015

Torino

Page 31: Città metropolitane fi 1832015

Torino

Page 32: Città metropolitane fi 1832015

Alcune evidenze

• Prevale la continuità con la provincia

• L’ente è di fatto di area vasta

• Self restraint del Comune centroide

• La provincia come dato e non come ipotesi (c. 6, “ferma restando…”)

• Scissione tra perimetrazione e strategia

• Debolezza delle logiche aggregative dei limitrofi

• Nessuno sforzo di fusione

• Attenzione al dato regolativo e non alla funzione di sviluppo

• Timidezza sulla gestione dello spazio

Page 33: Città metropolitane fi 1832015

Alcune provocazioni

• Priorità: perimetro, funzioni, strategia

• Rammendare il territorio: unioni e fusioni

• La città in nuce diventa organismo amministrativo

• Una strategia aperta: clld

• La “città nuova” come hub di sviluppo

• Una ambiziosa operazione di change management

• Nuove professioni pubbliche

• Una strategia urbana-rurale: deflazionare il peso urbano

Page 34: Città metropolitane fi 1832015

… grazie ….Giovanni Vetritto

Direttore Generale

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dipartimento Affari Regionali Autonomie e Sport

Tel. 06.6779.6374Email [email protected]

Skype giovanni.vetritto