SECONDA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLIFACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA

CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIAa.a. 2008/2009

ATTIVITA’ OSTETRICA NELLE FASI DEL CICLO BIOLOGICO – SESSUALE

RIPRODUTTIVO FEMMINILE

Dott.ssa Monica Napolitano

LA SALUTELA SALUTE

Oggi si estrinseca attraverso i Oggi si estrinseca attraverso i Lea (Livelli essenziali di Lea (Livelli essenziali di assistenza), vale a dire le assistenza), vale a dire le prestazioni e i servizi da prestazioni e i servizi da fornire a tutti i cittadini, fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o in gratuitamente o in compartecipazione, grazie alle compartecipazione, grazie alle risorse raccolte attraverso la risorse raccolte attraverso la fiscalità generale.fiscalità generale.

Il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione italiana dall’ art.32.

LA SALUTELA SALUTE

““non solo l’assenza di malattia, ma un completo non solo l’assenza di malattia, ma un completo stato di benessere fisico, mentale e sociale”stato di benessere fisico, mentale e sociale”

A.Seppilli definisce la salute comeA.Seppilli definisce la salute come

““condizione di armonico equilibrio funzionale, condizione di armonico equilibrio funzionale, fisico e psichico dell’individuo dinamicamente fisico e psichico dell’individuo dinamicamente integrato con il suo ambiente naturale e sociale”integrato con il suo ambiente naturale e sociale”

Nel 1948 l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come

LA SALUTELA SALUTENel 1978 la Conferenza Nel 1978 la Conferenza Internazionale sull’Assistenza Internazionale sull’Assistenza Sanitaria Primaria ha ribadito che Sanitaria Primaria ha ribadito che ““la salute è lo stato di completo la salute è lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente assenza di e non semplicemente assenza di malattia e di infermità, è un diritto malattia e di infermità, è un diritto fondamentale degli uomini… …fondamentale degli uomini… …l’acquisizione del più alto grado l’acquisizione del più alto grado possibile di salute è un obiettivo possibile di salute è un obiettivo sociale di estrema importanza, che sociale di estrema importanza, che interessa il mondo intero e interessa il mondo intero e presuppone la partecipazione di presuppone la partecipazione di molti altri comparti socioeconomici molti altri comparti socioeconomici oltre che di quello sanitario…”oltre che di quello sanitario…”

LA SALUTELA SALUTE

Quindi:Quindi:

Non è più uno stato esclusivamente fisico Non è più uno stato esclusivamente fisico dell’uomo, ma include anche la dimensione dell’uomo, ma include anche la dimensione psichica e sociale;psichica e sociale;

La promozione della salute inizia ad assumere La promozione della salute inizia ad assumere un ruolo ben definito rispetto alla cura della un ruolo ben definito rispetto alla cura della malattia stessa;malattia stessa;

La salute, anche se ancora individuale, viene La salute, anche se ancora individuale, viene ritenuta un aspetto sociale della persona;ritenuta un aspetto sociale della persona;

IN OSTETRICIAIN OSTETRICIA

La salute sessuale riproduttiva è definita La salute sessuale riproduttiva è definita come una condizione dinamica di come una condizione dinamica di benessere globale (psicofisico e sociale e benessere globale (psicofisico e sociale e valoriale) della donna relative a tutti gli valoriale) della donna relative a tutti gli eventi del ciclo vitale.eventi del ciclo vitale.

IL CICLO IL CICLO BIOLOGICO-SESSUALE BIOLOGICO-SESSUALE

RIPRODUTTIVO FEMMINILERIPRODUTTIVO FEMMINILE

Comprende tutte quelle fasi o eventi Comprende tutte quelle fasi o eventi di esperienze della vita significativi:di esperienze della vita significativi:

la la maturitàmaturità

sessualesessualeinfanziainfanzia

divorziodivorzio

menarcamenarca

adolescenzaadolescenza

famigliafamiglia

malattiamalattia

gravidanzagravidanza

concepimentoconcepimento puerperiopuerperio

menopausamenopausa matrimoniomatrimonio

SALUTE SALUTE SESSUALE-RIPRODUTTIVA SESSUALE-RIPRODUTTIVA

FEMMINILEFEMMINILE

Nella Conferenza sulla popolazione sviluppo Nella Conferenza sulla popolazione sviluppo tenutasi al Cairo nel 1994 viene data la tenutasi al Cairo nel 1994 viene data la definizione ufficiale di salute sessuale-definizione ufficiale di salute sessuale-riproduttiva:riproduttiva:“…“…Essa è volta al sistema, ai processi e alle Essa è volta al sistema, ai processi e alle funzioni riproduttive in tutti gli stadi della vita funzioni riproduttive in tutti gli stadi della vita umana… integrazione positiva degli aspetti umana… integrazione positiva degli aspetti somatici, emotivi, intellettivi e sociali tale da somatici, emotivi, intellettivi e sociali tale da arricchire la personalità e le capacità arricchire la personalità e le capacità comunicative e affettiva.”.comunicative e affettiva.”.

SALUTE SALUTE SESSUALE-RIPRODUTTIVA SESSUALE-RIPRODUTTIVA

FEMMINILEFEMMINILE

La salute e il benessere delle donne La salute e il benessere delle donne sono per loro importantissimi, come per sono per loro importantissimi, come per la generazione successiva;la generazione successiva;

La salute riproduttiva La salute riproduttiva è da ritenersi diritto e è da ritenersi diritto e pilastro della dignità pilastro della dignità della donna;della donna;

OMS: “…la salute dell’adulto dipende da OMS: “…la salute dell’adulto dipende da quella del bambino, che a sua volta quella del bambino, che a sua volta dipende da quella di una madre, la quale, dipende da quella di una madre, la quale, nella sua vita riproduttiva, decide di nella sua vita riproduttiva, decide di generare non più un bambino, ma quel generare non più un bambino, ma quel bambino…”bambino…”

La salute sessuale-riproduttiva della donna La salute sessuale-riproduttiva della donna assicura lo stato di benessere alle future assicura lo stato di benessere alle future generazioni;generazioni;

LA SALUTE LA SALUTE SESSUALE-RIPRODUTTIVASESSUALE-RIPRODUTTIVA

Funzione procreativa: capacità di generare, Funzione procreativa: capacità di generare, procreare, di portare a termine una gravidanza.procreare, di portare a termine una gravidanza.

Sessualità: parte integrante della parsonalità, Sessualità: parte integrante della parsonalità, quale espressione delle componenti fisiche, quale espressione delle componenti fisiche, psichiche, affettive e relazionali; processo che psichiche, affettive e relazionali; processo che impegna globalmente una persona, un’ entità impegna globalmente una persona, un’ entità dinamica in continuo cambiamento per tutto il dinamica in continuo cambiamento per tutto il corso della vita (McFarland)corso della vita (McFarland)

ELEMENTI FONDAMENTALI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA SALUTE DELLA SALUTE

SESSUALE-RIPRODUTTIVASESSUALE-RIPRODUTTIVARaggiungimento della pari dignità tra uomini e Raggiungimento della pari dignità tra uomini e donne;donne;Possibilità per tutti di accedere alla Possibilità per tutti di accedere alla pianificazione familiare;pianificazione familiare;Promozione di una maternità sicura con Promozione di una maternità sicura con un’assistenza prenatale adeguata;un’assistenza prenatale adeguata;Prevenzione degli aborti effettuati in condizioni Prevenzione degli aborti effettuati in condizioni da risultare pericolosi;da risultare pericolosi;Controllo delle infezioni dell’apparato Controllo delle infezioni dell’apparato riproduttivo, ivi compresa quella dovuta al virus riproduttivo, ivi compresa quella dovuta al virus dell’HIV/AIDS;dell’HIV/AIDS;

Soluzione dei problemi di infertilità delle coppie;Soluzione dei problemi di infertilità delle coppie;

Promozione di una nutrizione appropriata per le Promozione di una nutrizione appropriata per le madri e per i bambini;madri e per i bambini;

Assistenza ai neonati e ai bambini;Assistenza ai neonati e ai bambini;

Istruzione alle adolescenti in materia di Istruzione alle adolescenti in materia di sessualità e di salute in campo riproduttivo;sessualità e di salute in campo riproduttivo;

Promozione di una sessualità sana e sicura;Promozione di una sessualità sana e sicura;

Eliminazione di pratiche pericolose come le Eliminazione di pratiche pericolose come le mutilazioni dei genitali;mutilazioni dei genitali;

Raggiungimento di un ambiente e di condizioni Raggiungimento di un ambiente e di condizioni lavorative in grado di salvaguardare la salute in lavorative in grado di salvaguardare la salute in campo riproduttivo.campo riproduttivo.

EFFETTI SULLA NEGAZIONE DEI DIRITTI SESSUALI E RIPRODUTTIVI NEL MONDOEFFETTI SULLA NEGAZIONE DEI DIRITTI SESSUALI E RIPRODUTTIVI NEL MONDO

Muoiono ogni anno per problemi legati alla gravidanza, Muoiono ogni anno per problemi legati alla gravidanza, gravi menomazioni temporanee e permanenti provocate gravi menomazioni temporanee e permanenti provocate dal parto (quasi tutte nei Paesi in via di sviluppo)dal parto (quasi tutte nei Paesi in via di sviluppo)

585000/anno (una donna al minuto)585000/anno (una donna al minuto)

Morti materne per la mancanza di servizi anticoncezionaliMorti materne per la mancanza di servizi anticoncezionali Circa 20000/annoCirca 20000/anno

Donne che vogliono limitare o distanziare le loro Donne che vogliono limitare o distanziare le loro gravidanze ma prive di strumenti per farlogravidanze ma prive di strumenti per farlo

120-150 milioni120-150 milioni

Coppie che non hanno informazioni sulla contraccezione Coppie che non hanno informazioni sulla contraccezione e riguardo ai servizi di pianificazione familiaree riguardo ai servizi di pianificazione familiare

350 milioni di coppie350 milioni di coppie

Gravidanze indesiderateGravidanze indesiderate 45 milioni di aborti e 30 milioni di nati vivi45 milioni di aborti e 30 milioni di nati vivi

Morte per aborto poco sicuroMorte per aborto poco sicuro

Conseguenza: infezioni o altri disturbiConseguenza: infezioni o altri disturbi

70000 donne/anno70000 donne/anno

Morte per infezioni dell’apparato genitale, comprese Morte per infezioni dell’apparato genitale, comprese malattie veneree.malattie veneree.

1milione/anno; nelle donne tra i 14-44 anni sono la 1milione/anno; nelle donne tra i 14-44 anni sono la seconda forma di morte più frequente (Paesi emergenti)seconda forma di morte più frequente (Paesi emergenti)

AIDS - persone che hanno contratto infezione da HIVAIDS - persone che hanno contratto infezione da HIV 3.1 milioni di persone3.1 milioni di persone

Mutilazioni dei genitali femminiliMutilazioni dei genitali femminili 120 milioni di donne120 milioni di donne

Stupri e violenza sessuale di ogni genereStupri e violenza sessuale di ogni genere Meno del 3% in Sud AfricaMeno del 3% in Sud Africa

Circa 16% negli USACirca 16% negli USA

Aborto selettivo e abbandono da parte dei genitoriAborto selettivo e abbandono da parte dei genitori ““Mancano” almeno 60 milioni di bambine in vari popoliMancano” almeno 60 milioni di bambine in vari popoli

Bambine-adolescenti avviate alla prostituzioneBambine-adolescenti avviate alla prostituzione Ogni anno 2 milioni di bambine tra i 5 e i 14 anniOgni anno 2 milioni di bambine tra i 5 e i 14 anni

Violenza domesticaViolenza domestica E’ la più frequente causa di suicidio e omicidioE’ la più frequente causa di suicidio e omicidio

Analfabetismo nelle donneAnalfabetismo nelle donne 600 milioni di donne contro 320 milioni di uomini600 milioni di donne contro 320 milioni di uomini

Profughi nel mondoProfughi nel mondo Circa 25 milioni, la maggior parte donneCirca 25 milioni, la maggior parte donne

AREE DI INTERVENTOAREE DI INTERVENTO

Area bilogicaArea bilogica: interventi volti alla tutela : interventi volti alla tutela dell’integrità fisica della persona;dell’integrità fisica della persona;

Area socio-relazionaleArea socio-relazionale: interventi volti a : interventi volti a tutelare la capacità degli individui di tutelare la capacità degli individui di intrattenere relazioni interpersonali intrattenere relazioni interpersonali soddisfacenti, riguardo sia la vita sociale soddisfacenti, riguardo sia la vita sociale sia all’attività ricreative, sia al lavoro;sia all’attività ricreative, sia al lavoro;

Area psicologica-cognitivaArea psicologica-cognitiva: : interventi volti alla tutela interventi volti alla tutela dell’integrità delle funzioni dell’integrità delle funzioni cognitive (linguaggio, cognitive (linguaggio, pensiero) e la percezione pensiero) e la percezione di sé come di persone di sé come di persone autonome in senso autonome in senso psicologico; possibilità di psicologico; possibilità di un individuo di valorizzare un individuo di valorizzare il suo impegno nella il suo impegno nella società.società.

OBIETTIVI OMSOBIETTIVI OMS

Obiettivo 2Obiettivo 2: Opportunità di salute : Opportunità di salute alla nascita, ossia ridurre il tasso di mortalità alla nascita, ossia ridurre il tasso di mortalità infantile e di malattie, comprese le malformzioni, infantile e di malattie, comprese le malformzioni, e ridurre le ingiustizie, gli abbandoni, gli abusi e e ridurre le ingiustizie, gli abbandoni, gli abusi e maltrattamenti nei bambini;maltrattamenti nei bambini;

Obiettivo 3Obiettivo 3: Promozione della salute degli : Promozione della salute degli adolescenti, ossia, migliorare la capacità di adolescenti, ossia, migliorare la capacità di relazione nei giovani e ridurre i fattori di rischio relazione nei giovani e ridurre i fattori di rischio quali fumo, alcol, droga, incidenti, suicidi, quali fumo, alcol, droga, incidenti, suicidi, maternità e paternità tra i giovanissimi;maternità e paternità tra i giovanissimi;

Obiettivo 4Obiettivo 4: Stato di salute legato : Stato di salute legato alle differenze di sesso, ossia ridurre alle differenze di sesso, ossia ridurre la mortalità della donna durante il la mortalità della donna durante il parto e l’incidenza di aborto come parto e l’incidenza di aborto come metodo contraccettivo, dovuta al metodo contraccettivo, dovuta al cancro del collo uterino e della mammella, cancro del collo uterino e della mammella, migliorare l’aspettativa di vita femminile migliorare l’aspettativa di vita femminile riducendo la mortalità, le ingiustizie e i riducendo la mortalità, le ingiustizie e i comportamenti pericolosi, eliminare pratiche comportamenti pericolosi, eliminare pratiche dannose come la mutilazione genitale femminile, dannose come la mutilazione genitale femminile, ridurre l’incidenza e le conseguenze degli atti di ridurre l’incidenza e le conseguenze degli atti di violenza;violenza;Obiettivo 9Obiettivo 9: Riduzione delle malattie infettive, : Riduzione delle malattie infettive, ossia eliminare il tetano neonatale, la sifilide ossia eliminare il tetano neonatale, la sifilide congenita, il morbillo, la trasmissione perinatale congenita, il morbillo, la trasmissione perinatale di epatiti, la rosolia congenita;di epatiti, la rosolia congenita;

Obiettivo 15Obiettivo 15: Promozione di stili di : Promozione di stili di vita sani, ossia incrementare l’attività vita sani, ossia incrementare l’attività fisica, ridurre le malattie da malnutrizione, fisica, ridurre le malattie da malnutrizione, favorire una dieta ricca di verdura, frutta, cereali favorire una dieta ricca di verdura, frutta, cereali e povera di grassi, ridurre lo stress.e povera di grassi, ridurre lo stress.

Con il D.M. 24 aprile 2000, n. 89 “Adozione del Con il D.M. 24 aprile 2000, n. 89 “Adozione del progetto obiettivo materno-infantile 1998-2000” progetto obiettivo materno-infantile 1998-2000” viene rivista la riorganizzazione dei percorsi viene rivista la riorganizzazione dei percorsi assistenziali intra ed extraospedalieri nel settore assistenziali intra ed extraospedalieri nel settore materno-infantile attraverso l’introduzione del materno-infantile attraverso l’introduzione del modello dipartimentale, nel quale le Unità modello dipartimentale, nel quale le Unità Operative Ospedaliere e le Unità Operative Operative Ospedaliere e le Unità Operative Territoriali concorrono al conseguimento di Territoriali concorrono al conseguimento di obiettivi comuni per onorare il diritto alla salute e obiettivi comuni per onorare il diritto alla salute e al benessere della donna in tutto l’arco della sua al benessere della donna in tutto l’arco della sua vita.vita.

D.M. 24 aprile 2000, n.89D.M. 24 aprile 2000, n.89

”…”…Garantire la tutela della salute della Garantire la tutela della salute della donna in tutte le fasi della vita, alla coppia donna in tutte le fasi della vita, alla coppia e alla famiglia… attraverso Strutture e alla famiglia… attraverso Strutture ospedaliere deputate alla diagnosi e alla ospedaliere deputate alla diagnosi e alla cura e i Servizi territoriali che hanno cura e i Servizi territoriali che hanno compiti di promozione della salute, di compiti di promozione della salute, di prevenzione, di cure primarie, di prevenzione, di cure primarie, di riabilitazione, di integrazione tra i servizi riabilitazione, di integrazione tra i servizi sanitari e socioassistenziali…”.sanitari e socioassistenziali…”.

Percorsi assistenziali di Percorsi assistenziali di salute/benessere che l’ostetrica/o deve salute/benessere che l’ostetrica/o deve garantire alla donna, in tutte le fasi del garantire alla donna, in tutte le fasi del

suo ciclo biologico-sessuale suo ciclo biologico-sessuale riproduttivo:riproduttivo:

Area ostetrica-neonataleArea ostetrica-neonatale: Salvaguardia della : Salvaguardia della gravida e del bambino, umanizzazione del gravida e del bambino, umanizzazione del percorso nascita anche patologico compresa la percorso nascita anche patologico compresa la relazione precoce madre-bambino e la relazione precoce madre-bambino e la dimissione protetta e precoce postnatale, il dimissione protetta e precoce postnatale, il miglioramento dell’educazione della salute della miglioramento dell’educazione della salute della donna in gravidanza e sulla gestione della donna in gravidanza e sulla gestione della stessa, promozione dell’allattamento al seno, stessa, promozione dell’allattamento al seno, prevenzione e trattamento della patologia prevenzione e trattamento della patologia materna e fetale, prevenzione secondaria delle materna e fetale, prevenzione secondaria delle malattie genetiche e congenite;malattie genetiche e congenite;

Area pediatrica e adolescentiArea pediatrica e adolescenti: tutela : tutela dell’informazione alla consulenza genetica, dell’informazione alla consulenza genetica, dell’offerta socioassistenziale alle fasce deboli, agli dell’offerta socioassistenziale alle fasce deboli, agli adolescenti, agli immigrati, la collaborazione on adolescenti, agli immigrati, la collaborazione on servizi scolastici, la sorveglianza del disagio servizi scolastici, la sorveglianza del disagio giovanile, il miglioramento dell’offerta e giovanile, il miglioramento dell’offerta e dell’organizzazione socioassistenziale in caso di dell’organizzazione socioassistenziale in caso di maltrattamento e abuso dei minori, il miglioramento maltrattamento e abuso dei minori, il miglioramento delle coperture vaccinali, delle coperture vaccinali, dell’informazione/educazione alla salute, compresa dell’informazione/educazione alla salute, compresa quella sessuale negli adolescenti.quella sessuale negli adolescenti.

Salute della donnaSalute della donna: promozione della : promozione della procreazione cosciente e responsabile della procreazione cosciente e responsabile della prevenzione in ambito oncologico, del prevenzione in ambito oncologico, del benessere fisico e psico-sociale, del periodo benessere fisico e psico-sociale, del periodo postfertile della donna, della prevenzione di postfertile della donna, della prevenzione di episodi di violenza e miglioramento episodi di violenza e miglioramento dell’assistenza alle donne che li hanno subiti e dell’assistenza alle donne che li hanno subiti e dei rischi di salute in ambiente di lavoro, dei rischi di salute in ambiente di lavoro, miglioramento del benessere fisico e miglioramento del benessere fisico e relazionale della coppia e della famiglia.relazionale della coppia e della famiglia.

Sebbene l’obiettivo prioritario dell’ostetrica/o sia Sebbene l’obiettivo prioritario dell’ostetrica/o sia la tutela della salute e del benessere globale in la tutela della salute e del benessere globale in campo sessuale-riproduttivo, oggi il suo campo sessuale-riproduttivo, oggi il suo know-out le/gli conferisce il ruolo di know-out le/gli conferisce il ruolo di professionista della promozione della salute professionista della promozione della salute globale e non solo di “genere”; ciò spiega la sua globale e non solo di “genere”; ciò spiega la sua partecipazione agli interventi di educazione partecipazione agli interventi di educazione orientati a far acquisire nella popolazione stili di orientati a far acquisire nella popolazione stili di vita sani come la correttezza alimentare, vita sani come la correttezza alimentare, l’esercizio fisico, la salute ambientale, la lotta al l’esercizio fisico, la salute ambientale, la lotta al fumo, compreso quello passivo, all’alcol, alla fumo, compreso quello passivo, all’alcol, alla droga, e allo stress. droga, e allo stress.

EDUCAZIONE ALLA SALUTEEDUCAZIONE ALLA SALUTE

“…“…ogni combinazione di esperienze volte a ogni combinazione di esperienze volte a creare una situazione in cui le persone creare una situazione in cui le persone conoscono come ottenere la salute, fanno conoscono come ottenere la salute, fanno ciò che possono individualmente e ciò che possono individualmente e collettivamente per conservare la salute e collettivamente per conservare la salute e cercano aiuto quando è necessario…”cercano aiuto quando è necessario…”

OMSOMS

L’educazione alla salute è L’educazione alla salute è un processo orientato a un processo orientato a rendere autonome le rendere autonome le persone a potenziare il persone a potenziare il controllo su determinanti controllo su determinanti della salute, migliorandola.della salute, migliorandola.

L’ intervento dell’ostetrica/o è fondamentale in L’ intervento dell’ostetrica/o è fondamentale in tutti gli ambienti in cui si deve promuovere la tutti gli ambienti in cui si deve promuovere la salute con l’educazione ovvero nelle scuole, salute con l’educazione ovvero nelle scuole, nelle comunità, nella famiglia, e nei luoghi di nelle comunità, nella famiglia, e nei luoghi di lavoro, si prevede la collocazione di un lavoro, si prevede la collocazione di un professionista della salute.professionista della salute.

L’ostetrica/o è pronta/o a L’ostetrica/o è pronta/o a garantire l’efficacia di tali garantire l’efficacia di tali interventi grazie al suo interventi grazie al suo know-out.know-out.

GLI AMBITI DELLA GLI AMBITI DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE PROMOZIONE DELLA SALUTE

DA PRESIDIARE SONO:DA PRESIDIARE SONO:Tutela di una maternità Tutela di una maternità e paternità responsabile;e paternità responsabile;

Prevenzione primaria della Prevenzione primaria della lotta all’abitudine al fumo e lotta all’abitudine al fumo e all’obesità;all’obesità;

Sostegno-supporto agli Sostegno-supporto agli adolescenti;adolescenti;

Prevenzione dei tumori in Prevenzione dei tumori in generale nella donna;generale nella donna;

Rendere la vita migliore Rendere la vita migliore alla donna in climaterio;alla donna in climaterio;

Sicurezza sessuale Sicurezza sessuale dell’individuo e della dell’individuo e della collettività; collettività;

Sostegno-supporto alla Sostegno-supporto alla coppia e alla famiglia nel coppia e alla famiglia nel percorso nascita;percorso nascita;

Sostegno-supporto Sostegno-supporto alla famiglia;alla famiglia;

L’ educazione alla salute rientra tra le L’ educazione alla salute rientra tra le competenze dell’ostetrica/o, come sancito competenze dell’ostetrica/o, come sancito dalle normative nazionali, europee dalle normative nazionali, europee (Direttive UE), da OMS e dal Codice (Direttive UE), da OMS e dal Codice Deontologico.Deontologico.

DIRETTIVA EUROPEA DIRETTIVA EUROPEA 80/155/CEE80/155/CEE

“… “… L’ostetrica/o provvede a informare e L’ostetrica/o provvede a informare e consigliare per una pianificazione consigliare per una pianificazione familiare,... Provvede ad un programma familiare,... Provvede ad un programma per la preparazione alla maternità inclusi per la preparazione alla maternità inclusi consigli di carattere igienico e consigli di carattere igienico e nutrizionale…”nutrizionale…”

L’OMS NEL 1986 STABILISCE:L’OMS NEL 1986 STABILISCE:

““...l’ostetrica/o deve essere in grado di fornire la ...l’ostetrica/o deve essere in grado di fornire la supervisione necessaria, assistenza e consigli supervisione necessaria, assistenza e consigli alla donna durante la gravidanza, il parto, e il alla donna durante la gravidanza, il parto, e il puerperio…” “…ha un importante ruolo di puerperio…” “…ha un importante ruolo di consultazione sanitaria e di educazione anche consultazione sanitaria e di educazione anche all’interno della famiglia e in tutta la comunità. Il all’interno della famiglia e in tutta la comunità. Il suo lavoro include l’educazione prenatale, la suo lavoro include l’educazione prenatale, la preparazione alla coppia come futuri genitori, la preparazione alla coppia come futuri genitori, la pianificazione familiare e le cure del bambino”.pianificazione familiare e le cure del bambino”.

D.M. 740/1994 “REGOLAMENTO D.M. 740/1994 “REGOLAMENTO E PROFILO PROFESSIONALE E PROFILO PROFESSIONALE

DELL’OSTETRICA/O”DELL’OSTETRICA/O”“…“…consiglia la donna nel periodo della consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel gravidanza, durante il parto e nel puerperio, …partecipa ad interventi di puerperio, …partecipa ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia educazione sanitaria e sessuale sia nell’ambito della famiglia sia nella nell’ambito della famiglia sia nella collettività, alla preparazione collettività, alla preparazione psicoprofilattica al parto, alla prevenzione psicoprofilattica al parto, alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile.”genitale femminile.”

CODICE DEONTOLOGICO CODICE DEONTOLOGICO DELL’OSTETRICA/O 2000, DELL’OSTETRICA/O 2000,

art.1.1.art.1.1.“…“…in ambito ostetrico-neonatale in ambito ostetrico-neonatale ginecologico, l’ostetrica/o si pone come ginecologico, l’ostetrica/o si pone come obiettivo ogni intervento volto alla obiettivo ogni intervento volto alla promozione, alla tutela, e al mantenimento promozione, alla tutela, e al mantenimento della salute globale della persona rispetto della salute globale della persona rispetto agli eventi e fenomeni della sfera agli eventi e fenomeni della sfera sessuale-riproduttiva relativi al ciclo sessuale-riproduttiva relativi al ciclo vitale…” vitale…”

CODICE DEONTOLOGICO CODICE DEONTOLOGICO DELL’OSTETRICA/O 2000, DELL’OSTETRICA/O 2000,

art.1.1.art.1.1.

Educare alla salute signifa per l’ostetrica/o Educare alla salute signifa per l’ostetrica/o “solidarietà nei confronti dell’altro”,“solidarietà nei confronti dell’altro”, “aiutare “aiutare l’altro”l’altro” ad avere un proprio progetto nel ad avere un proprio progetto nel mondo a sviluppare reazioni/emozioni mondo a sviluppare reazioni/emozioni positive, ad arricchire la qualità del positive, ad arricchire la qualità del rapporto con se stessi, a creare relazioni rapporto con se stessi, a creare relazioni con l’ambiente esterno, a migliorare la con l’ambiente esterno, a migliorare la capacità di far fronte a situazioni critiche capacità di far fronte a situazioni critiche quali disagi o le malattie.quali disagi o le malattie.

L’ostetrica/o, mantenendo L’ostetrica/o, mantenendo sempre un comportamento sempre un comportamento di collaborazione continua di collaborazione continua ed efficiente con il medico ed efficiente con il medico e il resto dell’equipe nel e il resto dell’equipe nel superiore interesse della superiore interesse della paziente, è il professionista paziente, è il professionista più adatto alla gestione e più adatto alla gestione e alla garanzia della salute alla garanzia della salute

in tutte le fasi della vita in tutte le fasi della vita della donna, per la della donna, per la continuità della sua continuità della sua assistenza.assistenza.

L’attività dell’ostetrica/o riguarda infatti L’attività dell’ostetrica/o riguarda infatti tutto il ciclo di vita biologico-riproduttivo, tutto il ciclo di vita biologico-riproduttivo, dalla nascita alla morte della donna.dalla nascita alla morte della donna.

L’ostetrica/o durante la sua formazione, L’ostetrica/o durante la sua formazione, acquisisce le conoscenza riguardo lo acquisisce le conoscenza riguardo lo sviluppo psicofisico dell’individuo, sviluppo psicofisico dell’individuo, partendo dalla vita intrauterina fino alla partendo dalla vita intrauterina fino alla tarda età, che le permettono di essere la tarda età, che le permettono di essere la figura di riferimento per l‘assistenza dei figura di riferimento per l‘assistenza dei neonati, dei bambini nell'età pediatrica, neonati, dei bambini nell'età pediatrica, degli adolescenti, della donna fertile e degli adolescenti, della donna fertile e della donna in climaterio e durante la della donna in climaterio e durante la menopausa. menopausa.

L’ostetrica/o realizza tutti L’ostetrica/o realizza tutti gli atti che permettono gli atti che permettono l’assistenza alla donna l’assistenza alla donna gravida: informazione ed gravida: informazione ed educazione sanitaria, educazione sanitaria, raccolta dati, esame raccolta dati, esame ostetrico, prescrizione ostetrico, prescrizione esami, esecuzione di esami, esecuzione di alcuni di essi, sintesi alcuni di essi, sintesi diagnostica, registrazione diagnostica, registrazione di eventi e risoluzioni.di eventi e risoluzioni.

Ha il compito di valorizzare nel parto la centralità Ha il compito di valorizzare nel parto la centralità della donna ed il suo processo emotivo e della donna ed il suo processo emotivo e rispettare nel travaglio le fasi ed i tempi del suo rispettare nel travaglio le fasi ed i tempi del suo naturale evolversi. Ciò comporta l’accoglienza, naturale evolversi. Ciò comporta l’accoglienza, l’assistenza diretta al travaglio e parto l’assistenza diretta al travaglio e parto eutocico con riparazione eutocico con riparazione delle lacerazioni di I e delle lacerazioni di I e II grado, l’identificazione II grado, l’identificazione delle situazioni a rischio delle situazioni a rischio di evoluzione patologica di evoluzione patologica per la madre, il feto ed il per la madre, il feto ed il neonato e la registrazione neonato e la registrazione degli eventi e degli eventi e dell’assistenza.dell’assistenza.

Assistenza al neonato sano, Assistenza al neonato sano, con particolare attenzione alle con particolare attenzione alle fasi immediatamente postnatali fasi immediatamente postnatali ed alla promozione del legame ed alla promozione del legame comunicazionale e nutrizionale comunicazionale e nutrizionale tra la madre ed il bambino.tra la madre ed il bambino.

Nel processo educativo-sanitario l’ostetrica/o Nel processo educativo-sanitario l’ostetrica/o indirizza il proprio impegno, in situazioni sia indirizza il proprio impegno, in situazioni sia individuali che organizzate, alla prevenzione, individuali che organizzate, alla prevenzione, alla diagnosi precoce ed alla riabilitazione per i alla diagnosi precoce ed alla riabilitazione per i tumori e per le malattie croniche degenerative tumori e per le malattie croniche degenerative od involutive della sfera genitale femminile.od involutive della sfera genitale femminile.

Le informazioni e i Le informazioni e i consigli che un’ostetrica consigli che un’ostetrica fornisce alla gravida o fornisce alla gravida o alla coppia in attesa, alla coppia in attesa, riguardano diversi riguardano diversi argomenti: spaziano dai argomenti: spaziano dai controlli ostetrici di controlli ostetrici di routine all’igiene routine all’igiene alimentare, alimentare,

dall’attività fisica dall’attività fisica all’abbigliamento alla cura all’abbigliamento alla cura del corpo, dall’attività del corpo, dall’attività sessuale alle tecniche di sessuale alle tecniche di rilassamento, rilassamento, dall’allattamento ai dall’allattamento ai cambiamenti psicologici ed cambiamenti psicologici ed emotivi in gravidanza ed in emotivi in gravidanza ed in puerperio.puerperio.

Il percorso di accompagnamento alla nascita Il percorso di accompagnamento alla nascita che l’ostetrica propone alla donna in attesa deve che l’ostetrica propone alla donna in attesa deve fornire anche tutte le informazioni sui controlli e fornire anche tutte le informazioni sui controlli e sui professionisti che si prenderanno cura di lei, sui professionisti che si prenderanno cura di lei, sui servizi sanitari e sulle opzioni disponibili. sui servizi sanitari e sulle opzioni disponibili. Queste informazioni permetteranno alla donna di Queste informazioni permetteranno alla donna di avere maggior potere decisionale e di operare avere maggior potere decisionale e di operare scelte informate consapevoli. scelte informate consapevoli.

E’ necessario tenere E’ necessario tenere presente che la salute presente che la salute dell’individuo inizia già dalla dell’individuo inizia già dalla vita intrauterina. vita intrauterina.

L’attività di educazione alla salute L’attività di educazione alla salute dell’ostetrica/o inizia dalla pubertà, dell’ostetrica/o inizia dalla pubertà, o anche prima, e gli argomenti da o anche prima, e gli argomenti da trattare sono: il processo trattare sono: il processo riproduttivo, i metodi di controllo riproduttivo, i metodi di controllo delle nascite, la prevenzione dei di delle nascite, la prevenzione dei di fattori di rischio e tutto quanto fattori di rischio e tutto quanto riguarda la promozione e il riguarda la promozione e il mantenimento della salute. mantenimento della salute.

L’ostetrica/o interviene anche nella famiglia, sull’argomento, tenendo conto degli aspetti culturali e religiosi della famiglia stessa.

Gli interventi sugli adulti necessitano di Gli interventi sugli adulti necessitano di adeguate conoscenze di andragogia. adeguate conoscenze di andragogia. L’ostetrica/o deve aiutare le L’ostetrica/o deve aiutare le donne a capire e accettare le modificazioni donne a capire e accettare le modificazioni fisiologiche che si verificano nel periodo di fisiologiche che si verificano nel periodo di premenopausa e premenopausa e menopausa, menopausa, sottolineando che sottolineando che quest’ultima non quest’ultima non equivale ad uno equivale ad uno stato di malattia. stato di malattia.

L’ ostetrica/o deve offrire un L’ ostetrica/o deve offrire un percorso completo alle pazienti percorso completo alle pazienti (esami, visita, dieta), riuscire a (esami, visita, dieta), riuscire a stabilire con esse un programma stabilire con esse un programma di controlli annuali, organizzare corsi di di controlli annuali, organizzare corsi di accompagnamento alla menopausa che accompagnamento alla menopausa che permettano di aumentare la visibilità permettano di aumentare la visibilità sociale di questo evento e riconoscere le sociale di questo evento e riconoscere le sue mille sfaccettature.sue mille sfaccettature.

CODICE ETICO CODICE ETICO INTERNAZIONALE: 1d,2dINTERNAZIONALE: 1d,2d

““Le ostetriche in ogni circostanza Le ostetriche in ogni circostanza rispondono ai bisogni psicologici, fisici, rispondono ai bisogni psicologici, fisici,

emotivi e spirituali delle donne che emotivi e spirituali delle donne che cercano assistenza sanitaria”cercano assistenza sanitaria”

GRAZIE PER GRAZIE PER L’ATTENZIONEL’ATTENZIONE

BIBLIOGRAFIABIBLIOGRAFIA

M. Guana, R. Cappadona, A. M. Di Paolo, M. G. M. Guana, R. Cappadona, A. M. Di Paolo, M. G. Pellegrini, M. D. Piga e M. VicarioPellegrini, M. D. Piga e M. Vicario

““LA DISCIPLINA OSTETRICA teoria, pratica e LA DISCIPLINA OSTETRICA teoria, pratica e organizzazione della professione”organizzazione della professione”

Editore McGraw-Hill anno 2006.Editore McGraw-Hill anno 2006.