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Choose your color Classificazione delle biblioteche e ripartizione del document delivery in una ipotesi operativa Gruppo di lavoro sulla classificazione disciplinare delle biblioteche ACNP XIII secolo XXI secolo MEDICINA VETERINARIA BIOLOGIA MEDICINA FISICA-ASTRONOMIA CHIMICA MATEMATICA ARTI SCULTURA ARCHITETTURA ARTI FIGURATIVE DIRITTO STORIA POLITICA DIRITTO GEOGRAFIA SCIENZE S. STORICO-ARTISTICHE DISCIPLINE ARTI MUSICA E SPETTACOLO SCIENZE ARTI INGEGNERIA CIVILE ARCHITETTURA INGEGNERIA INDUSTRIALE INGEGNERIA INFORMATICA INGEGNERIA INFORMATICA SCIENZE DIRITTO ARTI FARMACOLOGIA S. MEDICHE CHIRURGICHE E INFERMIERISTICHE S. BIOLOGICHE E FARMACOLOGICHE S. MOTORIE E DELLO SPORT FILOSOFIA MEDICINA SCIENZE PSICOLOGIA AGRARIA S. TERRA BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE DIRITTO EPISTEMOLOGIA S. STORICHE ARCHIVISTICA BIBLIOTECONOMIA DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE S. GIURIDICHE S. ANTICHITA’ S. GEOGRAFICHE S. ECONOMICHE S. STATISTICHE S. POLITICHE E SOCIALI LINGUE E LETTERATURE STANIERE FILOLOGIA ANTICA E LETTERATURA ITALIANA ORIENTALISTICA LINGUISTICA S.PEDAGOGICHE EPISTEMOLOGIA FILOSOFIA TEOLOGIA TEOLOGIA FILOSOFIA Bandiera con stemma: indica la famiglia di partenza Bandiera: indica la nascita di una nuova famiglia BIOLOGIA MULTIDISCIPLINARE Bandiera grigia: indica l’insieme di tutte le famiglie MULTIDISCIPLINARE Anelli: indicano l’unione fra due famiglie Spade: indicano una o più separazioni fra fami- glie Nei primi decenni del XIII secolo, nelle università europee gli studi si differen- ziavano in quattro facoltà: delle arti, della medicina, del diritto, della teolo- gia. Siamo partiti da questa prima classi- ficazione per sche- matizzare come, nel corso dei secoli, si possa essere arrivati alle 28 classi disciplinari odierne. Le discipline nel corso della storia si sono separate o aggregate dando origine a nuove classi di soggetti disciplinari. Abbia- mo usato le spade e gli anelli come simboli per indicare separazioni oppure unioni. Il Gruppo di Lavoro si è costituito con l’obiettivo di classificare le biblioteche attive in ACNP secondo la loro appar- tenenza disciplinare, al fine di facilitare e razionalizzare il lavoro delle biblioteche che effettuano il servizio di docu- ment delivery relativamente ai periodici elettronici gestiti centralmente da enti composti da più biblioteche, come ad esempio UNIBO. Lo scopo principale del GdL era quindi di individuare dei criteri, su base disciplinare, per ottimizzare la distribuzione del document delivery dove le risorse elettroniche sono gestite centralmente, per Le 14 aree disciplinari del MIUR sono poi state scomposte in 28 gruppi disciplinari per rendere più flessibile lo schema di classifica- zione e facilitare così la scelta delle classi di appartenenza da parte delle biblioteche. E’ stata inoltre aggiunta l’opzione “All” per le biblioteche multidisciplinari, come ad esempio le biblioteche ci- viche o di Campus, le cui raccolte coprono diversi ambiti discipli- nari. Gli esempi di adozione dello schema di classificazione che vi pro- poniamo riportano associazioni disciplinari provvisorie; si tratta in- Componenti GdL: Daniela Angotti, Orietta Bonora, Domenica Di Cosmo, Cristina Ferri, Gustavo Filippucci, Carla Iacono Isidoro, Laura Lupetina, Alessandra Mariani, Michela Mengoli, Fulvia Merlini, Valia Nikolova, Anna Ortigari, Sandra Picconi, Elisabetta Stevanin, Vincenzo Verniti, Maurizio Zani. Realizzazione Poster Referente Gruppo di Lavoro: Biagio Paradiso Grafica e illustrazione: Simonetta Righi BIB. PROVINCIALE FRATI MINORI EMILIA S. ANTICHITA’ S. STORICHE ARCHIVISTICA BIBLIOTECONOMIA FILOSOFIA FILOSOFIA ANTICA LETTERATURA ITALIANA BIB. CHIMICA G. CIAMICIAN CHIMICA BIB. CLINICA F. B. BIANCHI VETERINARIA BIOLOGIA MEDICINA BIB. INGEGNERIA G. P. DORE INGEGNERIA CIVILE ARCHITETTURA INGEGNERIA INDUSTRIALE INGEGNERIA INFORMATICA INGEGNERIA INFORMATICA evitare che il peso del servizio ricada solo su alcune biblioteche. Dopo aver verificato che non esi- stono, né nel nostro Paese, né all’estero, schemi di classificazione disciplinare formalizzati applicati alle biblioteche, e aver valutato diverse opzioni, il GdL ha deciso di fare riferimento all’elenco dei settori scientifico-disciplinari previsto dal MIUR nel D.M. 4/10/2000, composto da 14 aree, in quanto già collaudato e consolidato. fatti di una simulazione per illustrare come le biblioteche potranno associare alla loro anagrafe le classi disciplinari. Infatti, la classifica- zione disciplinare delle biblioteche non è ancora stata adottata da ACNP, ma lo sarà con la realizzazione del nuovo OPAC. Le conclusioni del GdL troveranno applicazione pratica nei prossi- mi mesi quando ogni biblioteca attiva in ACNP dovrà associare la propria biblioteca ad almeno una classe, fino a un massimo di 5, in- dicando la classe scelta (o le classi) in un campo che si troverà nella scheda anagrafica della biblioteca. Nell’OPAC, una volta che l’utente avrà individuato il periodico elettronico, cliccando sulla biblioteca elettronica collettiva che lo possiede, ad esempio UNIBO, potrà predeterminare una lista sele- zionata di biblioteche che hanno scelto la classe disciplinare che l’utente riterrà associabile al titolo trovato. Quindi, nel caso di una rivista riconducibile alla disciplina “filosofia”, l’utente del catalogo potrà verificare e selezionare le biblioteche che avranno indicato come propria classe disciplinare “scienze filosofiche”

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Choose your colorClassificazione delle biblioteche

e ripartizione del document delivery in una ipotesi operativa

Gruppo di lavoro sulla classificazione disciplinare delle biblioteche ACNP

XIII secolo

XXI secolo

MEDICINA

VETERINARIA BIOLOGIA

MEDICINA

FISICA-ASTRONOMIA

CHIMICAMATEMATICA

ARTI

SCULTURA ARCHITETTURA

ARTI FIGURATIVE

DIRITTO

STORIA

POLITICADIRITTO

GEOGRAFIA

SCIENZE

S. STORICO-ARTISTICHE DISCIPLINE ARTI MUSICA E SPETTACOLO

SCIENZEARTI

INGEGNERIA CIVILE ARCHITETTURA

INGEGNERIA INDUSTRIALE

INGEGNERIA INFORMATICA

INGEGNERIA INFORMATICA

SCIENZE DIRITTOARTI

FARMACOLOGIA

S. MEDICHE CHIRURGICHE E INFERMIERISTICHE S. BIOLOGICHE E FARMACOLOGICHE

S. MOTORIE E DELLO SPORT

FILOSOFIA MEDICINA SCIENZE

PSICOLOGIA

AGRARIA

S. TERRA

BIOLOGIA CHIMICA

SCIENZEDIRITTO

EPISTEMOLOGIA

S. STORICHE ARCHIVISTICA BIBLIOTECONOMIA

DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE

S. GIURIDICHE S. ANTICHITA’

S. GEOGRAFICHE

S. ECONOMICHE

S. STATISTICHE

S. POLITICHE E SOCIALI

LINGUE E LETTERATURE STANIERE

FILOLOGIA ANTICA E LETTERATURA ITALIANA

ORIENTALISTICA LINGUISTICA

S.PEDAGOGICHE

EPISTEMOLOGIA FILOSOFIA

TEOLOGIA

TEOLOGIA FILOSOFIA

Bandiera con stemma:indica la famiglia di partenza

Bandiera: indica la nascita di una nuova famiglia

BIOLOGIA MULTIDISCIPLINARE

Bandiera grigia: indica l’insieme di tutte le famiglie

MULTIDISCIPLINARE

Anelli: indicano l’unione fra due famiglie

Spade: indicano una o più separazioni fra fami-glie

Nei primi decenni del XIII secolo, nelle università europee gli studi si differen-ziavano in quattro facoltà: delle arti, della medicina, del diritto, della teolo-gia. Siamo partiti da questa prima classi-ficazione per sche-matizzare come, nel corso dei secoli, si possa essere arrivati alle 28 classi disciplinari odierne. Le discipline nel corso della storia si sono separate o aggregate dando origine a nuove classi di soggetti disciplinari. Abbia-mo usato le spade e gli anelli come simboli per indicare separazioni oppure unioni.

Il Gruppo di Lavoro si è costituito con l’obiettivo di classificare le biblioteche attive in ACNP secondo la loro appar-tenenza disciplinare, al fine di facilitare e razionalizzare il lavoro delle biblioteche che effettuano il servizio di docu-ment delivery relativamente ai periodici elettronici gestiti centralmente da enti composti da più biblioteche, come ad esempio UNIBO. Lo scopo principale del GdL era quindi di individuare dei criteri, su base disciplinare, per ottimizzare la distribuzione del document delivery dove le risorse elettroniche sono gestite centralmente, per

Le 14 aree disciplinari del MIUR sono poi state scomposte in 28 gruppi disciplinari per rendere più flessibile lo schema di classifica-zione e facilitare così la scelta delle classi di appartenenza da parte delle biblioteche. E’ stata inoltre aggiunta l’opzione “All” per le biblioteche multidisciplinari, come ad esempio le biblioteche ci-viche o di Campus, le cui raccolte coprono diversi ambiti discipli-nari. Gli esempi di adozione dello schema di classificazione che vi pro-poniamo riportano associazioni disciplinari provvisorie; si tratta in-

Componenti GdL: Daniela Angotti, Orietta Bonora, Domenica Di Cosmo, Cristina Ferri, Gustavo Filippucci, Carla Iacono Isidoro, Laura Lupetina, Alessandra Mariani, Michela Mengoli, Fulvia Merlini, Valia Nikolova, Anna Ortigari, Sandra Picconi, Elisabetta Stevanin,

Vincenzo Verniti, Maurizio Zani.

Realizzazione PosterReferente Gruppo di Lavoro: Biagio ParadisoGrafica e illustrazione: Simonetta Righi

BIB. PROVINCIALE FRATI MINORI EMILIA

S. ANTICHITA’

S. STORICHE ARCHIVISTICA BIBLIOTECONOMIA

FILOSOFIA

FILOSOFIA ANTICA LETTERATURA ITALIANA

BIB. CHIMICA G. CIAMICIAN

CHIMICA

BIB. CLINICA F. B. BIANCHI

VETERINARIA BIOLOGIA

MEDICINA

BIB. INGEGNERIA G. P. DORE

INGEGNERIA CIVILE ARCHITETTURA

INGEGNERIA INDUSTRIALE

INGEGNERIA INFORMATICA

INGEGNERIA INFORMATICA

evitare che il peso del servizio ricada solo su alcune biblioteche. Dopo aver verificato che non esi-stono, né nel nostro Paese, né all’estero, schemi di classificazione disciplinare formalizzati applicati alle biblioteche, e aver valutato diverse opzioni, il GdL ha deciso di fare riferimento all’elenco dei settori scientifico-disciplinari previsto dal MIUR nel D.M. 4/10/2000, composto da 14 aree, in quanto già collaudato e consolidato.

fatti di una simulazione per illustrare come le biblioteche potranno associare alla loro anagrafe le classi disciplinari. Infatti, la classifica-zione disciplinare delle biblioteche non è ancora stata adottata da ACNP, ma lo sarà con la realizzazione del nuovo OPAC.Le conclusioni del GdL troveranno applicazione pratica nei prossi-mi mesi quando ogni biblioteca attiva in ACNP dovrà associare la propria biblioteca ad almeno una classe, fino a un massimo di 5, in-dicando la classe scelta (o le classi) in un campo che si troverà nella scheda anagrafica della biblioteca.

Nell’OPAC, una volta che l’utente avrà individuato il periodico elettronico, cliccando sulla biblioteca elettronica collettiva che lo possiede, ad esempio UNIBO, potrà predeterminare una lista sele-zionata di biblioteche che hanno scelto la classe disciplinare che l’utente riterrà associabile al titolo trovato. Quindi, nel caso di una rivista riconducibile alla disciplina “filosofia”, l’utente del catalogo potrà verificare e selezionare le biblioteche che avranno indicato come propria classe disciplinare “scienze filosofiche”