Chioggia 2° INDICAZIONI PER IL CURRICOLO per la scuola dellinfanzia e per il primo ciclo...
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Chioggia 2°
INDICAZIONI PER IL INDICAZIONI PER IL CURRICOLOCURRICOLO
per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione
settembre 2007
Chioggia 2°
SCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA DELL’INFANZIA
Chioggia 2°
La scuola dell’infanzia si sviluppa perLa scuola dell’infanzia si sviluppa per tutto il tutto il primo ciclo di istruzione in stretta continuitàprimo ciclo di istruzione in stretta continuità
Pur nell’approccio globale che caratterizza la Pur nell’approccio globale che caratterizza la scuola dell’infanzia, gli insegnanti individuano, scuola dell’infanzia, gli insegnanti individuano, dietro ai vari campi di esperienza, il primo dietro ai vari campi di esperienza, il primo delinearsi di saperi disciplinari e dei loro delinearsi di saperi disciplinari e dei loro alfabeti; in particolare nella scuola dell’infanzia alfabeti; in particolare nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo delle competenze i traguardi per lo sviluppo delle competenze suggeriscono agli insegnanti:suggeriscono agli insegnanti:
ORIENTAMENTI, ATTENZIONI, ORIENTAMENTI, ATTENZIONI, RESPONSABILITA’RESPONSABILITA’
nel crearenel creare OCCASIONI, POSSIBILITA’ di OCCASIONI, POSSIBILITA’ di
ESPERIENZEESPERIENZE, volte a favorire lo sviluppo della , volte a favorire lo sviluppo della competenza, che a questa età va sempre intesa competenza, che a questa età va sempre intesa in modo globale e unitarioin modo globale e unitario
Chioggia 2°
Per ogni bambino/a della scuola dell’infanzia
FINALITA’
IDENTITA’
AUTONOMIA
COMPETENZA
CITTADINANZA
Chioggia 2°
Impostazioni metodologiche
Valorizzare l’esperienzaValorizzare l’esperienza Favorire l’esplorazione e la Favorire l’esplorazione e la
scopertascoperta Favorire l’apprendimento Favorire l’apprendimento
cooperativocooperativo Promuovere la consapevolezza Promuovere la consapevolezza
del proprio apprendimentodel proprio apprendimento
Chioggia 2°
I campi di esperienzaI campi di esperienza sono sono luoghi del fare e luoghi del fare e
dell’agiredell’agire..
Chioggia 2°
Traguardi per lo sviluppo delle competenzeTraguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino sviluppa il senso dell’identità’Il bambino sviluppa il senso dell’identità’ personalepersonale
Scopre le diversitàScopre le diversità: : e’ consapevole delle e’ consapevole delle differenzedifferenze
Dialoga, confronta, progetta confrontando ipotesi Dialoga, confronta, progetta confrontando ipotesi e proceduree procedure
IL SE’ E L’ALTRO scoperta della PROPRIA IDENTITA’….
E scoperta delle DIVERSITA’……BAMBINO SOCIALE
Chioggia 2°
IL CORPO IN MOVIMENTO IDENTITA’ AUTONOMIA SALUTE B/NO AUTONOMO
Traguardi per lo sviluppo delle Traguardi per lo sviluppo delle COMPETENZECOMPETENZE
Il B/no:Il B/no: conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e
di sviluppo;di sviluppo; prova piacere nel movimento, ha controllo nel prova piacere nel movimento, ha controllo nel
proprio corpo, si coordina con gli altri;proprio corpo, si coordina con gli altri; esercita le potenzialità sensoriali, relazionali, esercita le potenzialità sensoriali, relazionali,
espressive del corpo. espressive del corpo.
Chioggia 2°
LINGUAGGI CREATIVITA’ ESPRESSIONE
Gestualità, Arte, Musica e Multimedialità
PENSIERO DIVERGENTE B/NO CREATIVOTraguardi per lo sviluppo delle Traguardi per lo sviluppo delle competenzecompetenze
Esplora i materiali e li utilizza con Esplora i materiali e li utilizza con creativitàcreatività
Comunica, esprime emozioni, racconta Comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando tutte le possibilità che il utilizzando tutte le possibilità che il linguaggio del corpo gli consentelinguaggio del corpo gli consente
Sa trovare soluzioni originaliSa trovare soluzioni originali Sperimenta, combina i linguaggiSperimenta, combina i linguaggi
Chioggia 2°
I DISCORSI E LE PAROLEcomunicazione – lingua – cultura b/no
Comunicativo
Traguardi per lo sviluppo delle Traguardi per lo sviluppo delle competenzecompetenze
Il B/no:Il B/no: sviluppa la padronanza d’uso della lingua italianasviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana prova piacere nell’esprimersi e comunicare con prova piacere nell’esprimersi e comunicare con
gli altrigli altri racconta, inventa, ascolta…racconta, inventa, ascolta… riflette sulla linguariflette sulla lingua confronta lingue diverseconfronta lingue diverse formula ipotesi sulla lingua scritta formula ipotesi sulla lingua scritta
Chioggia 2°
LA CONOSCENZA DEL MONDOordine – spazio – misura –tempo – natura ordine – spazio – misura –tempo – natura
B/no CuriosoB/no Curioso
Traguardi per lo sviluppo delle Traguardi per lo sviluppo delle competenzecompetenze
Il B/no:Il B/no: Raggruppa, ordina, confronta…Raggruppa, ordina, confronta… Si colloca correttamente nello spazioSi colloca correttamente nello spazio Si orienta nel tempoSi orienta nel tempo Coglie le trasformazioni naturaliCoglie le trasformazioni naturali E’ curioso, esplorativoE’ curioso, esplorativo Utilizza un linguaggio appropriatoUtilizza un linguaggio appropriato
Chioggia 2°
SCUOLA PRIMARIA
Chioggia 2°
CONTINUITA’ SUCCESSO SCOLASTICO
CENTRALITÁ della persona
VALORIZZARE SIMBOLICAMENTE i momenti di passaggio
AUTONOMIA (apprendere ad apprendere)
LINEE FORMATIVE (verticale e orizzontale)
POF (il curricolo si delinea con particolare attenzione alla continuità educativa dai 3 ai 14 anni)
La scuola del primo ciclo: 1. accompagna gli alunni nell’elaborare il
senso della propria esistenza2. promuove la pratica consapevole della
cittadinanza attiva3. promuove l’acquisizione degli alfabeti di
base della cultura
Chioggia 2°
Discipline e aree disciplinariDiscipline e aree disciplinari
Nella scuola del primo ciclo la Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica promuove:progettazione didattica promuove:
connessioni fra i saperi disciplinari connessioni fra i saperi disciplinari collaborazione fra i docenti. collaborazione fra i docenti.
Il raggruppamento delle discipline in aree Il raggruppamento delle discipline in aree indica: indica:
possibilità di interazione e possibilità di interazione e collaborazione fra le disciplinecollaborazione fra le discipline che le che le
scuole potranno delineare nella loro scuole potranno delineare nella loro autonomia, con peculiari modalità autonomia, con peculiari modalità
organizzative.organizzative.
Chioggia 2°
Impostazioni metodologiche
valorizzare l’valorizzare l’esperienzaesperienza e lee le conoscenzeconoscenze,, attuare interventi adeguati nei riguardi delle attuare interventi adeguati nei riguardi delle
diversitàdiversità,, favorire l’favorire l’esplorazioneesplorazione e la e la scopertascoperta,,
incoraggiare l’incoraggiare l’apprendimento apprendimento collaborativo,collaborativo,
promuovere la promuovere la consapevolezzaconsapevolezza del proprio del proprio
modo di apprenderemodo di apprendere,,
laboratorietàlaboratorietà..
Chioggia 2°
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
Italiano,
Lingue comunitarie: inglese,
Musica,
Arte e immagine,
Corpo movimento sport
Chioggia 2°
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
CONCORRONO PIÚ DISCIPLINE di cui vanno tenute presenti le dimensioni:
1. TRASVERSALE
2. SPECIFICA
PARTIRE DALLE ESPERIENZE degli alunni avendo una prospettica interculturale attenta ai diversi punti di partenza.
RUOLO IMPORTANTE hanno:1. nuove tecnologie2. uso flessibile e polivalente degli spazi3. uso di luoghi attrezzati
Chioggia 2°
ITALIANO IDIOMA NATIVO= competenza linguistica di
partenza (linguaggio orale)
LETTURA: con l’obiettivo di insegnare la strumentalità del leggere e
favorire i processi cognitivi sottesi al comprendere/stimolare il piacere estetico
SCRITTURA: obiettivo è quello di scrivere in modo chiaro, preciso e semplice apprendimento graduale della scrittura (rispettando le varie fasi e le strategie di apprendimento e pratica)
ED. LETTERARIA: senso estetico e gusto letterario
Chioggia 2°
LESSICO: come arricchimento e apprendimento di termini specifici (discipline)
RIFLESSIONE SULLA LINGUA: (partire dall’osservazione degli usi linguistici per generalizzare
SVILUPPO STORICO DELLA L. I.: (evoluzione nel tempo e nello spazio)
POTENZIALITÁ DELLA LINGUA
1. favorisce la disposizione al gioco e all’immaginazione2. può fondersi con altri linguaggi e con altri mezzi3. la riflessione sulla L. rende rigoroso il pensiero
(prospettiva metacognitiva)
Chioggia 2°
Le lingue comunitarie oltre ad essere Le lingue comunitarie oltre ad essere esigenza comunicativaesigenza comunicativa concorrono a: concorrono a:
formare il pensiero riflessivo e critico,formare il pensiero riflessivo e critico, esplorare i caratteri specifici del esplorare i caratteri specifici del
linguaggio verbale, linguaggio verbale, avviare riflessioni sulla linguaavviare riflessioni sulla lingua, ,
usare il linguaggio verbale come usare il linguaggio verbale come strumento di riflessione e di strumento di riflessione e di
metacognizione,metacognizione, avviare esperienze CLIL avviare esperienze CLIL (Content and Language Integrated Learning(Content and Language Integrated Learning..
Lingue comunitarie
Chioggia 2°
L’insegnante terrà conto di:L’insegnante terrà conto di:
plasticità neurologica del cervello plasticità neurologica del cervello infantile,infantile,
ricettività sensoriale, ricettività sensoriale, capacità di appropriazione di modelli di capacità di appropriazione di modelli di
pronuncia e intonazione,pronuncia e intonazione, attivazione naturale di un sistema attivazione naturale di un sistema
plurilingue,plurilingue, utilizzo della utilizzo della motivazione intrinsecamotivazione intrinseca e e
desiderio di comunicare,desiderio di comunicare, utilizzo della utilizzo della motivazione estrinsecamotivazione estrinseca a a
“fare con la lingua”,“fare con la lingua”, Quadro Comune Europeo di Riferimento Quadro Comune Europeo di Riferimento
per le Lingue, del Consiglio d’Europa.per le Lingue, del Consiglio d’Europa.
Chioggia 2°
Si utilizzeranno:Si utilizzeranno: songs, songs, chants,chants,
TPR,TPR, games,games,
storytelling,storytelling, culture and traditionsculture and traditions,,
interazione in forma di corrispondenza,interazione in forma di corrispondenza, partecipazione a progetti con scuole di partecipazione a progetti con scuole di
altri Paesi,altri Paesi, tecnologie informatiche,tecnologie informatiche,
CLIL.CLIL.
Chioggia 2°
MUSICA LIVELLO DI PRODUZIONE E FRUIZIONE che:
1. favoriscono lo sviluppo della musicalità
2. integrano varie componenti della personalità
3. contribuiscono al benessere psicofisico
FUNZIONI1. cognitivo-culturale2. linguistico-comunicativa3. emotivo-affettiva4. identitaria e interculturale5. relazionale6. critico-estetica
INTERAGISCE con altre arti e ambiti del sapere
Chioggia 2°
ARTE E IMMAGINE INTERPRETARE I MESSAGGI (aprirsi al campo espressivo fuori della scuola)
APPROCCIO OPERATIVO
RAFFORZA la preparazione culturale e il senso civico
NUCLEI DELLA STRUTTURA EPISTEMOLOGICA della disciplina
1. sensoriale2. linguistico-comunicativa3. storico-culturale4. espressivo-comunicativa5. patrimoniale
Chioggia 2°
CORPO MOVIMENTO SPORT
CONOSCENZA DI SE’CONOSC. AMBIENTE
POSSIBILITA’ MOVIMENTO
MATURAZIONEIDENTITA’
CURA PERSONABENESSERE
CON SE STESSI
FORMAZIONEPERSONALITA’ ALUNNO
Corpo movimento sport
Chioggia 2°
EDUCAZIONE MOTORIA
PROMOTRICE ESPERIENZECOGNITIVE RELAZIONALI
COMUNICATIVE ESPRESSIVE
NON DISCRIMINA NON ANNOIA
NON SELEZIONAPERMETTE AMPIA PARTECIPAZIONE
PREVENZIONE PATOLOGIECarenza di movimento
VALORIZZAZIONEESPERIENZE
SPORTIVEEXTRASCOLASTICHE
CORRETTA ED. ALIMENTARE
Informaz. su effetti sulCorpo di sostanze che inducono dipendenza
SVILUPPOABILITA’ MOTORIE
Sperimentaz. Success- insucc
Controllo emozioniAumento autostima
ESPERIENZEDI GRUPPO
Promozione inserim.alunni con diversitàValorizza cooperaz
rispetto di sé edegli altri
ATTIVITA’ MOTORIE LUDICO-SPORTIVE
Chioggia 2°
AREA STORICO-AREA STORICO-GEOGRAFICAGEOGRAFICA
Storia, GeografiaStoria, Geografia
Chioggia 2°
E’ COMPOSTA
DALLE SCIENZE CHE STUDIANO LE SOCIETA’ UMANE: STORIA E GEOGRAFIA
Collegate e in continuità fra
Primaria e Secondaria
Con aperture verso il mondo attuale
(studi sociali)
Chioggia 2°
OB. CENTRALI OB. CENTRALI DELL’AREADELL’AREA
Sviluppo delle competenze relative Sviluppo delle competenze relative alla cittadinanza attiva,alla cittadinanza attiva,
sviluppo del ragionamento critico, sviluppo del ragionamento critico, base per avviare il dialogo in una base per avviare il dialogo in una società multietnica e multiculturale,società multietnica e multiculturale,
sviluppo delle competenze relative sviluppo delle competenze relative alla valorizzazione e tutela alla valorizzazione e tutela dell’ambiente,dell’ambiente,
Chioggia 2°
PROCESSO FORMATIVOPROCESSO FORMATIVO
Il processo di Il processo di apprendimento/insegnamento è apprendimento/insegnamento è
concepito come :concepito come :
Coinvolgente - Intenso - PartecipatoCoinvolgente - Intenso - Partecipato
Tiene conto del sapere e Tiene conto del sapere e dell’esperienza degli alunnidell’esperienza degli alunni
Chioggia 2°
PROCESSO FORMATIVOPROCESSO FORMATIVO
La lezione tradizionale La lezione tradizionale si combina con momenti di si combina con momenti di laboratorio laboratorio spesso fonte di “buone pratiche”; spesso fonte di “buone pratiche”; attraverso una didattica pluraleattraverso una didattica plurale
Chioggia 2°
STORIASTORIA
Per la sua complessità è lo sfondo del Per la sua complessità è lo sfondo del curricolo.curricolo.
Richiede un percorso: Richiede un percorso: articolato, progressivo ed esperibile.articolato, progressivo ed esperibile.
Nella prima fase del percorso è Nella prima fase del percorso è importante soffermarsi su aspetti di importante soffermarsi su aspetti di storia locale.storia locale.
Chioggia 2°
GEOGRAFIAGEOGRAFIA
Per il patrimonio culturale ereditato è Per il patrimonio culturale ereditato è la traduzione dei “segni” leggibili sul la traduzione dei “segni” leggibili sul territorio.territorio.
Richiede un approccio senso-Richiede un approccio senso-percettivo dell’ambiente attraverso percettivo dell’ambiente attraverso l’esplorazione, l’analisi e il raffronto l’esplorazione, l’analisi e il raffronto della realtà a cominciare da quella della realtà a cominciare da quella vicina.vicina.
Chioggia 2°
AREA MATEMATICO-AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICATECNOLOGICA
Matematica, Scienze naturali e Matematica, Scienze naturali e sperimentali, Tecnologiasperimentali, Tecnologia
Chioggia 2°
Area Matematica Scienze TecnologiaCollegamento conoscenze
rapporto tra pensare e fare
METODOLOGIAMETODOLOGIA LaboratorioLaboratorio Raccogliere datiRaccogliere dati Effettuare osservazioniEffettuare osservazioni Costruire modelliCostruire modelli ComunicazioneComunicazione Calcolatore/ computerCalcolatore/ computer CriticitàCriticità MetacognizioneMetacognizione GradualitàGradualità
NATURA DELLLA MATEMATICANATURA DELLLA MATEMATICACOSTRUIRE MODELLI INTERPRETATIVICOSTRUIRE MODELLI INTERPRETATIVIFORNIRE STRUMENTI DESCRITTIVI SCIENTIFICIFORNIRE STRUMENTI DESCRITTIVI SCIENTIFICIRISOLVERE PROBLEMIRISOLVERE PROBLEMI
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Traguardi e finalitàTraguardi e finalità Sicurezza calcolo scritto e mentaleSicurezza calcolo scritto e mentale Percezione formePercezione forme Ricavare informazioniRicavare informazioni Osservazione e punti di vistaOsservazione e punti di vista Descrivere e classificareDescrivere e classificare Acquisire strategieAcquisire strategie Spiegare procedimentiSpiegare procedimenti Argomenti per sostenere le proprie tesiArgomenti per sostenere le proprie tesi Costruire significatiCostruire significati Riconoscere situazioni di incertezzaRiconoscere situazioni di incertezza
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOOBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOTEMITEMI
NUMERINUMERISPAZIO E FIGURESPAZIO E FIGURERELAZIONI E FUNZIONIRELAZIONI E FUNZIONIMISURE E PREVISIONIMISURE E PREVISIONI
Chioggia 2°
OSSERVAZIONIOSSERVAZIONI
TITOLI DEI TEMI: TITOLI DEI TEMI: NOMI DI OGGETTI MATEMATICINOMI DI OGGETTI MATEMATICI
OBIETTIVI COME ABILITA’OBIETTIVI COME ABILITA’
SONO INDICATI TUTTI COME VERBISONO INDICATI TUTTI COME VERBI
CONOSCENZA IMPLICITACONOSCENZA IMPLICITA
COERENZA TRA FINALITA’ E COERENZA TRA FINALITA’ E METODOLOGIAMETODOLOGIA
COMUNICAZIONE E ARGOMENTAZIONECOMUNICAZIONE E ARGOMENTAZIONE
Chioggia 2°
SCIENZE NATURALI E SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALISPERIMENTALI
PresuppostoPresupposto Integrazione diretta con Integrazione diretta con
oggettioggetti
Necessità di spazi fisici Necessità di spazi fisici adattiadatti
ATTENZIONEATTENZIONE
RIFLESSIONE METACOGNITIVARIFLESSIONE METACOGNITIVA
PROCESSI DI APPRENDIMENTOPROCESSI DI APPRENDIMENTO
CASUALITA’ E CAUSALITA’CASUALITA’ E CAUSALITA’
TRASFORMAZIONITRASFORMAZIONI
MODI DI GUARDARE I FENOMENIMODI DI GUARDARE I FENOMENI
Chioggia 2°
Traguardi e finalità RIFERIMENTI ALLA REALTA’RIFERIMENTI ALLA REALTA’ RELAZIONI IN GIOCORELAZIONI IN GIOCO FORMULARE IPOTESIFORMULARE IPOTESI PREVEDEREPREVEDERE RAPPRESENTARERAPPRESENTARE CURACURA
TEMITEMISPERIMENTARE CON OGGETTI E MATERIALISPERIMENTARE CON OGGETTI E MATERIALIOSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPOOSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPOL’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTEL’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
OGGETTI MATERIALI E OSSERVAZIONIOGGETTI MATERIALI E OSSERVAZIONIOSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPOOSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPOL’UOMO E L’AMBIENTEL’UOMO E L’AMBIENTE
Chioggia 2°
STUDIA E PROGETTA DISPOSITIVI, MACCHINE E
APPARATI
ELABORA FORME DI CONTROLLO E GESTIONE DELL’ INFORMAZIONE E
DELLA COMUNICAZIONE
Macchine dispositivi e apparati vengono esplorati nei loro aspetti costruttivi e
progettuali
Esplorazione delle potenzialità dell’informatica
come strumento interdisciplinare
Tecnologia
Chioggia 2°
ELABORA FORME DI CONTROLLO E GESTIONE DELL’ INFORMAZIONE E
DELLA COMUNICAZIONE
TECNOLOGIA
Esplorazione delle potenzialità dell’informatica
come strumento interdisciplinare
NUOVE E DIVERSE POSSIBILITA’ DI COMUNICARE
RAPPRESENTAZIONE DELLA CONOSCENZA
CONCRETEZZA RAPPRESENTATIVA DI CONCETTI ASTRATTI
Chioggia 2°
STUDIA E PROGETTA DISPOSITIVI, MACCHINE E
APPARATI
TECNOLOGIA
Macchine dispositivi e apparati vengono esplorati nei loro aspetti costruttivi e
progettuali
OPPORTUNITA’ DI PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE
USARE OGGETTI E PROCESSI OPERATIVI
COMPRENDERE PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Chioggia 2°
STUDIA E PROGETTA DISPOSITIVI, MACCHINE E
APPARATI
ELABORA FORME DI CONTROLLO E GESTIONE DELL’ INFORMAZIONE E
DELLA COMUNICAZIONE
TECNOLOGIA
COMPETENZA DI STRUMENTI E LINGUAGGI
Sviluppare idee
Trovare, scambiare interpretare informazioni
Riutilizzare dati e informazioni in contesti diversi
Sviluppo di capacità analitiche e critiche
Chioggia 2°
RELIGIONE CATTOLICA RELIGIONE CATTOLICA
NATURA E FINALITANATURA E FINALITA’’L’insegnamento della religione cattolica si inserisce nel L’insegnamento della religione cattolica si inserisce nel
quadro delle finalità della scuola e contribuisce alla quadro delle finalità della scuola e contribuisce alla formazione integraleformazione integrale degli alunni, con particolare degli alunni, con particolare attenzione alla loro dimensione religiosa, attraverso attenzione alla loro dimensione religiosa, attraverso contenuti di contenuti di valenza culturalevalenza culturale..
ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONELa disciplina viene affrontata con La disciplina viene affrontata con progressività progressività
ciclicaciclica, essa consiste nella parziale ripetizione di , essa consiste nella parziale ripetizione di determinate conoscenze fondamentali in modo da determinate conoscenze fondamentali in modo da approfondire gradualmente gli elementi costitutivi in approfondire gradualmente gli elementi costitutivi in rapporto alla capacità di comprensione determinata rapporto alla capacità di comprensione determinata dal progredire della crescita dell’alunno.dal progredire della crescita dell’alunno.
Un’attenzione particolare sarà data dagli Un’attenzione particolare sarà data dagli aspetti aspetti interdisciplinariinterdisciplinari ed ed interculturali.interculturali.
Chioggia 2°
PAROLE CHIAVE PAROLE CHIAVE 1.1. DIO CREATORE PADRE DI TUTTI DIO CREATORE PADRE DI TUTTI
GLI UOMINIGLI UOMINI2.2. GESU’ DI NAZARETGESU’ DI NAZARET3.3. LA CHIESA LA CHIESA 4.4. LA PREGHIERALA PREGHIERA5.5. LA FESTA DELLA PASQUALA FESTA DELLA PASQUA6.6. LA BIBBIA LA BIBBIA 7.7. IL CRISTIANESIMO E LE GRANDI IL CRISTIANESIMO E LE GRANDI
RELIGIONIRELIGIONI
Chioggia 2°
Integrazione alunni disabili e
stranieri
Chioggia 2°
PREMESSA: CULTURA, SCUOLA, PREMESSA: CULTURA, SCUOLA, PERSONAPERSONA
La scuola nel nuovo scenarioLa scuola nel nuovo scenario1.1. Offrire occasioni di apprendimento dei saperi culturali di baseOffrire occasioni di apprendimento dei saperi culturali di base2.2. Favorire l’acquisizione degli strumenti di pensieroFavorire l’acquisizione degli strumenti di pensiero3.3. Promuovere la capacità di elaborare metodi quale “bussola” di Promuovere la capacità di elaborare metodi quale “bussola” di
orientamentoorientamento4.4. Fornire le chiavi per apprendere ad apprendereFornire le chiavi per apprendere ad apprendere5.5. Promuovere l’autonomia di pensiero degli studentiPromuovere l’autonomia di pensiero degli studentiCentralità della personaCentralità della persona
Lo studente va posto al centro dell’azione educativa in tutti i Lo studente va posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi,affettivi, relazionali.suoi aspetti: cognitivi,affettivi, relazionali.Compito dei docenti è la formazione della classe come gruppo e Compito dei docenti è la formazione della classe come gruppo e la partecipazione di ciascuno ad un progetto educativo la partecipazione di ciascuno ad un progetto educativo condivisocondiviso
Per una nuova cittadinanzaPer una nuova cittadinanzaL’obiettivo è quello di valorizzare l’unicità e la singolarità L’obiettivo è quello di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente. Bisogna sostenere dell’identità culturale di ogni studente. Bisogna sostenere attivamente l’interazione di bambini stranieri e la loro attivamente l’interazione di bambini stranieri e la loro integrazione attraverso la conoscenza della nostra e della loro integrazione attraverso la conoscenza della nostra e della loro culturacultura
Per un nuovo umanesimoPer un nuovo umanesimoLe indicazioni propongono come traguardo per gli studenti il Le indicazioni propongono come traguardo per gli studenti il dominio dei singoli ambiti disciplinari e l’elaborazione delle loro dominio dei singoli ambiti disciplinari e l’elaborazione delle loro molteplici connessionimolteplici connessioni
Chioggia 2°
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO
Presentazione del MinistroPresentazione del Ministro
““La scuola deve essere un luogo dove è La scuola deve essere un luogo dove è possibile la trasmissione dei valori: primo possibile la trasmissione dei valori: primo fra tutti il rispetto di sé e degli altri, fra tutti il rispetto di sé e degli altri, nessuno escluso.”nessuno escluso.”
““La nostra scuola deve essere un luogo in La nostra scuola deve essere un luogo in cui nella diversità e nelle differenze si cui nella diversità e nelle differenze si condivide un unico obiettivo: la crescita condivide un unico obiettivo: la crescita della persona.”della persona.”
Chioggia 2°
OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO
FORMATIVO La diversità delle persone e delle culture vista La diversità delle persone e delle culture vista
come ricchezzacome ricchezzaLa scuola primaria utilizza situazioni reali per far La scuola primaria utilizza situazioni reali per far acquisire ai ragazzi la consapevolezza delle varie forme acquisire ai ragazzi la consapevolezza delle varie forme di disagio, diversità ed emarginazione; porta ogni allievo di disagio, diversità ed emarginazione; porta ogni allievo alla presa di coscienza della realtà dell’handicap e lo alla presa di coscienza della realtà dell’handicap e lo stimola ad operare con sensibilità e rispetto per stimola ad operare con sensibilità e rispetto per trasformare l’integrazione dei compagni disabili in trasformare l’integrazione dei compagni disabili in risorsa educativarisorsa educativa
Praticare l’impegno personale e la solidarietà Praticare l’impegno personale e la solidarietà socialesocialeLa scuola primaria opera in modo che gli alunni possano La scuola primaria opera in modo che gli alunni possano sperimentare l’importanza sia dell’impegno personale sia sperimentare l’importanza sia dell’impegno personale sia del lavoro di gruppo attraverso i quali accettare e del lavoro di gruppo attraverso i quali accettare e rispettare l’altrorispettare l’altro
Chioggia 2°
DECRETO LEGISLATIVO 19 FEBBRAIO 2004 N°
59 Art. 1: finalità della scuola dell’infanziaArt. 1: finalità della scuola dell’infanzia
La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo dei La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo dei bambini promuovendone le potenzialità ed assicurando bambini promuovendone le potenzialità ed assicurando un’effettiva eguaglianza delle opportunità educativeun’effettiva eguaglianza delle opportunità educative
Art. 5: finalità della scuola primariaArt. 5: finalità della scuola primariaLa scuola primaria, accogliendo e valorizzando le diversità La scuola primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e individuali, ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, educare ai principi fondamentali della le abilità di base, educare ai principi fondamentali della convivenza civileconvivenza civile
Art. 9: finalità della scuola secondaria di primo Art. 9: finalità della scuola secondaria di primo gradogradoLa scuola secondaria è finalizzata alla crescita delle capacità La scuola secondaria è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e rafforzamento delle attitudini; è autonome di studio e rafforzamento delle attitudini; è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell’allievorelazione allo sviluppo della personalità dell’allievo
Chioggia 2°
CIRCOLARE N° 29 DEL 5 MARZO 2004
Aspetti significativi:
Creare le condizioni atte a garantire il successo scolastico attraverso interventi compensativi mirati, tesi al recupero di svantaggi e disuguaglianze culturali
Il processo di personalizzazione degli interventi formativi trova la sua concreta espressione nell’impiego del Portfolio delle competenze
Utilizzare gli obiettivi specifici di apprendimento per progettare le Unità di apprendimento caratterizzate da obiettivi formativi adatti e significativi per i singoli allievi, compresi quelli in situazione di handicap