CHIESA di S. MARIA del SOCCORSO ex convento di … · Franchino Belmonte (n.1878) CHIESA...
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COLLEZIONE di OPERE d’ARTE
CHIESA di S. MARIA del SOCCORSO ex convento di francescani
Portale: di pietra tufacea lavorata a bugna
Madonna col Bambino e S. Giovannino della Madonna del Riposo (XVI Secolo, stile
Michelangiolesco, rubata dalla Chiesa 1985, poi ritrovata) copia eseguita da Girlando Politano
Olii su tela: “Addolorata”: opera di Cristoforo Sant’Anna, pittore calabrese XVIII
sec Statue: “S. Antonio” e “ Madonna del Soccorso col Bambino”
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CHIESA di S. GIUSEPPE nasce come “Chiesa di San Giacomo” annessa
all’albergo dei poveri (“Hospitale”), stile neoclassico, rifatta ed ampliata da P.
Mazzotti, unica navata, ogni anno si realizza un mega-presepe artistico.
Facciata: divisa da una serie di lesene, sormontate da capitelli corinzi
Campanile: decorato da lesene, ha un balcone balaustrato
Interno
abside (cinque colonne singole e due binate con capitelli corinzi)
volta (semisferica a cassettoni)
navata (unica)
Cappella di S. Giacomo: restaurata da Girlando Politano
porticina del Tabernacolo: in argento, del 1831
organo: di fine 700, inizi 800 e crocefisso ligneo
Presepe: in terracotta, legno e stoffa costruito da Girlando Politano nel 1931
Statue di legno dell’Immacolata: opera di un scultore calabrese del XIX sec.
Statua di S. Giovanni Battista e l’Agnello: opera di Antonio Spina (1903)
Confessionale: costruito da Franchino Falsetti nel 1901
Sagrestia: Olio su tela: “Immacolata con S. Giuseppe e S. Giacomo” del XIX secolo
Pergamo: in stucchi policromi
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Confessionale
dell'Annunziata scolpito dall'ebanista laghitano
Franchino Belmonte (n.1878)
CHIESA dell’ANNUNZIATA attiva già nel XVII secolo, è la più bella, stile neo-
gotico, progettata da P. Mazzotti.
1. Facciata e portale (foto) : portale ogivale, in tufo
2. Torre o campanile: snello, esagonale, illuminato da monofore ogivali, d’impronta
gotico-rinascimentale
3. Arco trionfale: stucchi verdi e bianchi
4. Abside: bellissimi affreschi con scene di vita sacra
5. Statue: Annunciazione, S. Francesco di Paola (foto), Gesù Bambino,
S. Giuseppe e Madonna
6. Confessionale e pulpito
7. Sagrestia: olii su tela “Natività” del maestro fiorentino Coppadei
“Annunciazione” del XVIII secolo, autore ignoto
“Madonna col Bambino e San Giovanni Battista” di Raffaele Aloisio (1826)
8. Pavimento: mosaico in pietra
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Madonna di Lourdes: olio del Barone P. Mazzotti Cuore di Gesù: olio di P. Mazzotti
Statua della SS. Annunciata
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CHIESA di S. NICOLA di BARI attiva già nel XIV secolo, è a struttura di basilica
con tre navate in stile barocco
1. Facciata: portale in tufo (1881), timpano a lunetta (raffiguranti la mitria e una
pergamena), finta bifora in alto
2. Campanile: del XVII secolo, torre cuspidata dai colori alternanti (bianco e marrone)
con arma in pietra nera, due campane
Chiesa e Campanile S. Nicola Interno Chiesa di S. Nicola
3. Interno: tipo basilicale a tre navate, in stile barocco, con un altare maggiore
dove si conserva il Santissimo con una nicchia con la statua di S. Nicola sotto il Crocefisso di Legno di Antonio Spina, con sei cappelle laterali consacrate a S.
Giovanni Battista (con relativo quadro), S. Paolo Apostolo, N. S. del Rosario, N. S. del
Carmine (raffigurata con S. Francesco di Paola e le Anime del Purgatorio) ed un altare
non completo.
4. Fonte battesimale: fatta arrivare a San Nicola dal prete genovese, Andrea
Ceva nel 1601, è in marmo con parte superiore in pietra nera realizzata in un secondo momento
5. Soffitto: i dipinti raffigurano scene di vita sacra con S. Nicola che protegge
6. Sculture in legno:
Addolorata di Antonio Spina
Santa Liberata di Antonio Spina (1903)
S. Michele Arcangelo di Antonio Spina
S. Antonio
Sacro Cuore
Madonna del Carmine
Assunta
Busto di S. Nicola di Bari
Crocefisso di A. Spina
Madonna del Carmine
Soffitto della Chiesa
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Portone d‟entrata della Parrocchia di S. Nicola di Bari
7. Sala parrocchiale: pitture ad olio del XVIII secolo da artisti ignoti: Madonna della Neve
Madonna del Rosario
La Deposizione
Santa Filomena
San Nicola
Santa Lucia
8. Pitture ad olio del XVIII secolo di Raffaele Aloisio (di Aiello) Incoronazione di Maria
Sposalizio di Maria
Madonna del Latte
Madonna della Seggiola (foto:sotto)
Incontro con Sant’Elisabetta
Presentazione al Tempio
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Interno dell Chiesa di S. Nicola (foto Renata Gallo 2012)
Esterno dell Chiesa di S. Nicola (foto Renata Gallo 2012)
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CHIESA della MADONNA dei MONTI: costruita nel 1652 (dopo il terremoto del 1638) nel luogo dove c’era la Chiesa di S. Pietro (Nicola
Mazzotta trovò tra i resti della diroccata chiesa, un quadro raffigurante la Madonna che sorrege i tre
monti di Lago). E’ piccola, a navata unica, volta a botte a tutto sesto, stile barocco classico, con
sagrestia e 3 altari con i quadri di N. Signora, S. Domenico e S. Gaetano. L‟altare ha 3 gradini di
pietra arenaria con lavorazioni in stucco ad imitazione marmo.
Portale: in pietra tufacea, figure angeliche, sviluppa motivi floreali con elementi
di di richiamo aragonese-catalano Campanile: con 4 statue in pietra di angeli che suonano le trombe per
annunciare la fine del mondo
Altare : nicchia col quadro della “ Madonna dei Monti” con baldacchino in legno Pavimento: in mosaico (pietra nera e bianca frantumata), rifatta nella metà
dell’800 dai maestri Stancati Acquasantiera: in pietra nera locale a forma di conchiglia “a labbro” Portale laterale: sopra l’entrata si nota la maschera di una medusa, bella ma
spaventosa, un misto tra profano e sacro, e ancora più in alto, una lapide in pietra nera che porta la data 1652, anno di fondazione della Chiesa
Statua della Madonna dei Monti: Madonna con tiara in testa, sorregge i tre monti di Lago (Cocuzzo, Virzi e Difesa) con la mano destra
Interno della Chiesa della Madonna dei Monti
La Chiesa è docorata con quattro colonne per lato che terminano con capitelli ad elementi ionici e corinzi
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Portale della Chiesa della Madonna dei Monti
Quadro della Madonna dei Monti trovato da Nicola Mazzotta fra i resti della Chiesa di San Pietro
Campanile della Chiesa della Madonna dei Monti
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Processione della Madonna dei Monti del 2010: Madonna, con tiara in testa, sorregge con la mano destra,
i tre monti di Lago (Cocuzzo, Virzi e Difesa). A sx, Francesco Piluso e a dx, Achille Miraglia
Maschera atropopaica (una medusa) sopra l’entrata
laterale della Chiesa della Madonna dei Monti
Lapide in pietra nera sopra entrata laterale, Riporta data di costruzione MDCLII (1652)
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CHIESA di SANTA MARINA (Terrati) costruita negli anni 30 in sostituzione
della diroccata Chiesa di San Filippo del XVII secolo
1. Facciata: portale archiacuto con dipinto della Santa, ed un rosone a muratura
2. Interno: unica navata, decorato con lesene, balaustra in marmo chiaro
3. Statue: Santa Marina e S. Antonio
CHIESA di S. NICOLA (Cafosa)
CHIESA di S. FRANCESCO d’ASSISI (Vasci)
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MONUMENTI
CRISTO RE: statua in cemento, ubicata in Piazza Cristo Re,
costruita da Girlando Politano nel 1945, raffigura Cristo con le braccia aperta che accogli i fedeli di Lago.
FRA’ BERNARDO: statua in cemento, ubicata al Pantanello, costruita da Girlando Politano nel 1957, raffigura il Frate Venerabile Bernardo, dell’ex Convento di S. Maria degli Angeli dei Frati
Scalzi di S. Agostino, morto a Lago nel 1614 dopo una vita di santità.
MONUMENTO ai CADUTI
in Piazza del Popolo 1915-18
MONUMENTO
“CONVERGENZA dei CONTRARI”
accanto al Municipio di Lago: è opera dell‟artista laghitano,
Wladimiro Politano, emigrato a Caracas (Venezuela)
che ricevette il premio “Italia nel Mondo 1998”dal Presidente della Repubblica
MONUMENTO
“TORRE INFORMATICA”
a fianco del Municipio di Lago,
opera del 1985 dell‟architetto laghitano Pietro Caruso che abita a
Berlino e che è figlio di Paolino Caruso („e Majale), uno strinaro
molto apprezzato
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PALAZZI PALAZZO della CAMERA DUCALE: cosiddetta per i “Duchi di
Massa” i quali ci tenevano delle tetre carceri. Ha due piani
ed è situato in “via Montemiletto” vicino la “Timpa dei Sali” per queste “Sale” lì presenti.
GATTI: edificato nel XVIII secolo, ha tre piani
VILLA MAZZOTTI: stile neoclassico, costruita nel XIX secolo
Facciata: timpano, abbellita da due colonne rigate con capitelli
Interno: colonne in marmo scuro
Madonna col Bambino: affresco effettuato dal
Barone P. Mazzotti
in un locale della Villa Mazzotti