Che cos'è un social network
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Transcript of Che cos'è un social network
1-1
G. Riva, I social network, Il Mulino – http://www.isocialnetwork.info 2
Un insieme di attori collegati tra loro
• Legami/Collegamenti - Conoscenza, fiducia, incontri, amicizia, ecc. - Alleanza, contratto, investmenti, ecc.
Legami • Attori/Nodi - Soggetti - Gruppi, organizzazioni, ecc.
Attori
G. Riva, I social network, Il Mulino – http://www.isocialnetwork.info 3 Mattsson 2004
< 1 anno 1-5 anni
5-10 anni 10-15 anni > 15 anni
Anzianità
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SEB
Ray-Adams & Sandberg 2000
??
G. Riva, I social network, Il Mulino – http://www.isocialnetwork.info 5 Dahlin 2007
Nocom Ericsson
Telia
Nokia
TietoEnator
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National Innovation Networks
Formal Networks
Entrepreneurial Networks
Ego Networks
Regional Networks
Infrastructure Networks
Social Networks
FAS.research
Electronic Networks
Informal Networks
Networks of Practice Networked
organization
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Crescita
Tempo
Informazioni e Conoscenza
Capacita di Assorbimento
e ricordo
Cohen & Levinthal 1989
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> Una settimana di informazioni pubblicate su un giornale
I libri posseduti in una vita da
uno studioso del 18° secolo
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Nuovi amici
Famiglia Colleghi del mio ufficio
Vecchi amici
Vecchi colleghi
Colleghi di altri uffici
A distanza di un click…
Comunità virtuali
Reti locali
old classmates
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nei networks.
Lévy 1997
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Provare/Cambiare con il minor rischio
possibile
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Risolvono bisogni complementari che possono essere collocati su due assi (Supporto Sociale e Costruzione del Sé)
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Fiducia e reciprocità sono gli elementi
critici per lo scambio di conoscenza in
una rete…
Empowerment - Dalle reti reali alle reti virtuali...
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Come superare il problema della fiducia su Internet?
Internet E-mail
Come faccio a fidarmi di qualcuno che
non conosco personalmente?
Farci affari? Iniziare un’amicizia?
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Amici di Paolo
Paolo Fabrizia
Paolo l’iniziatore della rete si iscrive al servizio e dopo essersi descritto –
sesso, età, interessi, ecc. – invita la sua amica Fabrizia a fare lo stesso…
Fabrizia Paolo
Amici di Paolo
Amici di Fabrizia
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A questo punto Fabrizia, amica di Paolo, invita Daniela ad iscriversi che a sua
volta invita Marta e Samantha…
Fabrizia Paolo
Amici di Fabrizia
Fabrizia Paolo
Amici di Paolo
Daniela
Marta Samantha
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Paolo
Marta Samantha
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Paolo
Fabrizia
Daniela Questo meccanismo permette di creare una rete sociale chiusa – possono entrare solo le persone invitate - e visibile come una mappa, nella quale nessuno è un totale sconosciuto e chiunque è identificabile in quanto «amico» di qualcun altro.
Se voglio avere notizie su un partecipante alla rete oltre a poterlo contattare direttamente posso chiedere di lui all’amico che lo ha fatto iscrivere.
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Definizione: Una piattaforma basata su nuovi media che consente di
• Gestire la propria rete sociale (organizzazione, estensione, esplorazione e confronto);
• Gestire al propria identita sociale (descrizione e definizione).
Caratteristiche: A caratterizzare i social network sono 3 elementi (Boyd & Ellison, 2007)
• Uno spazio virtuale in cui costruire e presentare l’identità;
• La possibilità di creare una lista di altri utenti (rete) con cui entrare in contatto;
• La possibilità di analizzare le caratteristiche della propria rete (connessioni)
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1. Offrono una rete sociale chiusa: tutti i partecipanti sono collegati a qualcun altro che può garantire per lui.
2. Rendono visibile la rete sociale: permettendo di conoscere meglio gli altri e facendo emergere nuove opportunità.
3. Facilitano l’espressione e la condivisione tra i membri: Grazie agli strumenti del Web 2.0 tutti possono esprimersi con facilità e condividere oggetti (file) ed esperienze
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4. Risolvono bisogni complementari: che possono essere collocati su due assi (Supporto Sociale e Costruzione del Sé)
Offerta di Supporto (uso il social network per aiutare gli altri)
Ricerca di Supporto (uso il social network
per trovare aiuto/risorse)
Vouyerismo/Lurking (uso il social network per conoscere il sé
dell’altro)
Espressione di sé (uso il social network
per esprimere il mio sé)
Locus of control interno
Locus of control esterno
Fuoco verso il Sé
Fuoco verso l’Altro
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5. I social network permettono per la prima volta la creazione di reti sociali ibride – contemporaneamente costituite da legami virtuali e da legami reali – dando vita a un nuovo spazio sociale l’«interrealtà» molto più malleabile e dinamico delle reti sociali precedenti.
Se nelle comunità virtuali precedenti ai social network, il mondo reale e quello virtuale entravano raramente in contatto e comunque solo per esplicita volontà dei soggetti interagenti, nei social network questo avviene sempre e anche se i soggetti coinvolti non lo vogliono o non ne sono consapevoli.
Un esempio a questo proposito è il fenomeno del tagging (etichettare) con cui nei social network è possibile associare a un «amico», senza che lui lo voglia, un’immagine in cui lui è presente o una nota di testo a lui riferita.
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Guardalo su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=lt3kT1HkpJk
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Twitter: http://www.twitter.com
Creato nel 2006 da Jack Dorsey. Consente il
microblogging tramite messaggi di testo di 140 caratteri visibili a tutti gli
amici (followers).
LinkedIn: http://www.linkedin.com Creato nel 2003 da Reid
Hoffman, viene impiegato principalmente
per networking professionale.
Facebook: http://it-it.facebook.com Creato nel 2004 da Mark
Zuckerberg per gli studenti di Harvard. Offre ai suoi utenti blog, profili personali, gruppi, foto,
musica e video.
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Se si analizza la storia dell’innovazione in diversi domini – scienza, arte, politica, letteratura - è possibile scoprire che la maggior parte dei grandi creativi faceva parte di comunità di intellettuali con cui condividevano intuizioni e scoperte. Al centro di queste reti creative si posizionano leader carismatici e visionari, che hanno la capacità di sintonizzarsi con i tempi e la cultura in cui vivono. Le persone che circondano questi leader formano la rete creativa che li aiuta a sviluppare e diffondere le loro innovazioni => senza rete le nuove idee non nascono e si diffondono
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Incontro
Scambio
Conoscenza
Valore
Diventa possibile costituire delle reti creative in base ai propri interessi o aree di business, aggregando ad esse altri utenti e stringendo contatti di amicizia o di affari.
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A caratterizzare i Social Network è il potere
moltiplicativo offerto dall’uso condiviso dei nuovi media:
Secondo la legge di Reed, usando in gruppo i nuovi media
i vantaggi che il singolo o il gruppo può ottenere sono più
che proporzionali.
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Legge di Reed:
Quando una rete ha lo scopo di diffondere qualcosa che ha un valore per le persone,
come nel caso di una rete televisiva, il valore dei servizi è lineare.
Se la rete consente transazioni tra nodi individuali, il valore aumenta al quadrato.
Quando la stessa rete include la possibilità che gli individui formino gruppi, il valore è
invece esponenziale (pp. 106-107).
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Dipinto di Idahlia Stanley
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Collo di bottiglia
Teigland 1998
Alto potenziale
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Azienda di Telecom, ieri
Supporto della rete informale e aumento
produttività
Mancanza di comunicazione e interazione tra le divisioni
Azienda di Telecom, oggi
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Struttura formale Struttura informale
Teigland et al. 2005
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Struttura informale
Teigland et al. 2005
Comunità di Pratiche =
I membri di un’organizzazione, mediante l’esperienza comune, arrivano a condividere una cultura, un proprio linguaggio e un modo di esprimersi: una comunità di pratiche.
E’ nella comunità di pratiche “dispersa” nella rete che si trovano le competenze dell’organizzazione
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Prima Dopo
1. Identificare le reti
2. Analizzarne la struttura
3. Aumentare la coesione
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Ning: http://www.ning.com
Creata nel 2005 da Marc Andreessen. Consente ai
suoi membri di creare una propria rete sociale. E’ disponibile in versione gratuita (con Ads) o a
pagamento
Ning trasforma l’utente dal ruolo passivo di ospite a quello attivo di “padrone di casa”,amministratore.
Ning permette di controllare con semplicità i diversi aspetti relativi alle funzionalità applicative: le procedure di registrazione, l’accesso, l’inserimento dei contenuti, la moderazione.
Ning ha un flessibile ed intuitivo sistema di amministrazione degli eventi, dei gruppi, dei membri, implementa delle politiche di sicurezza ed autentificazione/autorizzazione. Tiene traccia di tutte le attività.
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La Social Network Analysis (analisi delle reti sociali) è l’analisi e la misurazione delle relazioni e dei flussi che si instaurano tra persone, gruppi e organizzazioni.
Questa tecnica si basa su un approccio quantitativo-relazionale che ha come proprio fuoco d’analisi non il singolo soggetto e i suoi comportamenti, ma l’insieme di relazioni espresse da un gruppo.
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Il “Networked Flow” è un processo di rete che permette agli individui di raggiungere vette creative che non sarebbero stati in grado di raggiungere da soli e in cui il risultato finale non può essere ricavato semplicemente dalla somma dell’apporto dei singoli.
La realizzazione di questa esperienza richiede l’instaurarsi di una “group mind”, di uno stato di fiducia, condivisione ed empatia in cui le azioni dell’individuo e del gruppo si armonizzano cristallizzandosi in artefatti cognitivi (idee, teorie, oggetti, metodi, tecnologie, prodotti artistici).
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Condizione necessaria ma non sufficiente per la generazione del “networked flow” è un elevato livello di “presenza”:
Un soggetto è presente in un gruppo se al suo interno è in grado di mettere in pratica le proprie intenzioni (presenza) e comprendere quelle degli altri membri (presenza sociale).
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Quando i membri del gruppo raggiungono un livello elevato di presenza, il passaggio al “networked flow” legato a tre fattori: • i membri del gruppo devono condividere gli stessi obiettivi e le stesse emozioni (elevata presenza sociale); • i membri del gruppo devono sperimentare una situazione di liminalità, di stare per; • i membri del gruppo devono identificare nell’attività comune lo strumento per uscire da tale situazione.
Quando questo avviene, il risultato dell’attività del gruppo è la creazione di nuovi artefatti (memi): nuovi prodotti, nuovi concetti, nuove idee.
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http://www.ledonline.it/ledonline/Networked-Flow-Riva.html
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