Certimac: Prestazioni termiche dei laterizi

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Laboratorio Sperimentale per la Certificazione AGGIORNAMENTO NORMATIVO 09/07 Prestazioni Termiche dei Laterizi Pagina 1 di 7 LATERIZI PER MURATURE: LA MARCATURA CE E LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA UNI EN 1745 SPERIMENTAZIONE E RICERCA SULLE PROPRIETÀ TERMICHE DEI LATERIZI PRESTAZIONI TERMICHE DEI PRODOTTI IN LATERIZIO Messo a punto da gruppo di ricerca ENEA-CertiMaC metodo di calcolo per la determinazione delle proprietà termiche dei laterizi La marcatura CE degli elementi per muratura di laterizio (obbligatoria dal 1° aprile 2006) prevede l’obbligo per il produttore di dichiarare la resistenza termica dell’elemento (o la conducibilità termica equivalente λ equ ), qualora esso debba essere impiegato in murature soggette a requisiti di isolamento termico (ad esempio le pareti esterne di un edificio) e la relativa assunzione di responsabilità da parte del produttore del valore indicato sul cartiglio di accompagnamento di ogni prodotto. La legislazione italiana ha reso obbligatoria la dichiarazione delle proprietà termiche con il DM 2 aprile 1998 “Modalità di certificazione delle caratteristiche e delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti ad essi connessi”. La norma UNI EN 771-1:2005 sulla marcatura CE degli elementi per muratura di laterizio prevede che la valutazione delle proprietà termiche del blocco sia effettuata in accordo alla norma UNI EN 1745 “Muratura e prodotti per muratura. Metodi per determinare i valori termici di progetto”, applicata in maniera uniforme in tutta Europa, che supera la precedente procedura di calcolo nazionale UNI 10355. Nel suo ruolo di interfaccia tra mondo della Ricerca e mondo della Produzione, il laboratorio sperimentale CertiMaC desidera offrire un supporto concreto alle aziende del comparto dei Laterizi, mettendo a disposizione le conoscenze, competenze e relazioni che derivano dalla sua stretta partnership con i due maggiori Enti di Ricerca Nazionali: CNR ed ENEA. Per rispondere alle esigenze dei Produttori di Laterizi in tema di Efficienza Energetica, in termini sia di Qualificazione di Prodotto che di Innovazione tecnologica, presso CertiMaC è stata messa a punto una gamma completa di servizi di sperimentazione, certificazione e consulenza espressamente dedicati alle Prestazioni termiche dei Laterizi.

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PRESTAZIONI TERMICHE DEI PRODOTTI IN LATERIZIO

o a punto da gruppo di ricerca ENEA-CertiMaC metodo di calcolo

per la determinazione delle proprietà termiche dei laterizi

rcatura CE degli elementi per muratura di laterizio (obbligatoria dal 1° aprile 2006)

e l’obbligo per il produttore di dichiarare la resistenza termica

emento (o la conducibilità termica equivalente λequ), qualora esso debba essere

ato in murature soggette a requisiti di isolamento termico (ad esempio le pareti

e di un edificio) e la relativa assunzione di responsabilità da parte del produttore del

indicato sul cartiglio di accompagnamento di ogni prodotto.

slazione italiana ha reso obbligatoria la dichiarazione delle proprietà termiche con il

aprile 1998 “Modalità di certificazione delle caratteristiche e delle prestazioni

tiche degli edifici e degli impianti ad essi connessi”.

ma UNI EN 771-1:2005 sulla marcatura CE degli elementi per muratura di laterizio

e che la valutazione delle proprietà termiche del blocco sia effettuata in accordo

orma UNI EN 1745 “Muratura e prodotti per muratura. Metodi per

inare i valori termici di progetto”, applicata in maniera uniforme in tutta

, che supera la precedente procedura di calcolo nazionale UNI 10355.

o ruolo di interfaccia tra mondo della Ricerca e mondo della Produzione, il

torio sperimentale CertiMaC desidera offrire un supporto concreto alle aziende del

rto dei Laterizi, mettendo a disposizione le conoscenze, competenze e relazioni che

o dalla sua stretta partnership con i due maggiori Enti di Ricerca Nazionali: CNR ed

pondere alle esigenze dei Produttori di Laterizi in tema di Efficienza Energetica, in

i sia di Qualificazione di Prodotto che di Innovazione tecnologica, presso CertiMaC è

essa a punto una gamma completa di servizi di sperimentazione, certificazione e

enza espressamente dedicati alle Prestazioni termiche dei Laterizi.

LATERIZI PER MURATURE: LA MARCATURA CE E LA

CERTIFICAZIONE ENERGETICA

UNI EN 1745

SPERIMENTAZIONE E RICERCASULLE PROPRIETÀ TERMICHE

DEI LATERIZI

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IL “PACCHETTO ENERGIA” PER I PRODUTTORI DI

LATERIZI

Il “Pacchetto Energia per i Laterizi” è un insieme completo di prodotti e servizi

studiati da CertiMaC in collaborazione con ENEA e CNR per i produttori di laterizi.

Esso prevede:

QUALIFICAZIONE DI PRODOTTO

determinazione dei valori termici del singolo mattone ai sensi della UNI EN

1745:2005 “Muratura e prodotti per muratura. Metodi per determinare i valori

termici di progetto”. La qualificazione del prodotto viene effettuata mediante un

modello di calcolo agli elementi finiti bidimensionale e stazionario, opportunamente

certificato, ricavando la conducibilità dell’impasto d’argilla allo stato secco dai valori

tabellari riportati in appendice alla norma. Presso ENEA è in fase di valutazione e

acquisto, previsto per l’inizio del nuovo anno, uno strumento in grado di ricavare il

valore sperimentale di conducibilità dell’impasto mediante misura diretta su

campione.

determinazione dei valori termici della relativa muratura per la valutazione

della prestazione energetica dell’involucro.

redazione di un ampio e dettagliato Rapporto di Prova in cui vengono

descritte le fasi del procedimento di calcolo e in cui viene visualizzato graficamente

l’andamento delle grandezze caratteristiche.

CONSULENZA NORMATIVA

Direttiva europea 2002/91/EC (EPBD Energy Performance Buildings

Directive), Dlgs 192/05 e relative modifiche apportate dal Dlgs 311/06, Linee Guida

Nazionali sulla certificazione energetica in corso di preparazione presso il MSE, …

In particolare, CertiMaC si avvale della collaborazione di ENEA, l’ente di riferimento

a livello nazionale in termini di conoscenze, competenze ed esperienza nel campo

dell’efficienza e del risparmio energetico. ENEA è stato preposto dal Ministero dello

Sviluppo Economico alla promozione e al monitoraggio degli interventi di efficienza

energetica previsti dalla Finanziaria 2007 (si veda il Decreto Attuativo per

l’Efficienza Energetica del 19 febbraio 2007) e dispone di strumenti per il calcolo

del fabbisogno energetico di edifici esistenti e nuovi, come ad esempio il Docet,

messo a punto dal gruppo coordinato dall’Arch. Fasano.

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IL “PACCHETTO ENERGIA” PER I PRODUTTORI DI

LATERIZI

CONVEGNISTICA E FORMAZIONE

organizzazione di convegni, seminari, workshop e giornate di trasferimento

tecnologico dedicati al tema dell’efficienza energetica. A questo proposito

CertiMaC ha già organizzato un convegno, in data 18 maggio 2007, dedicato

all’efficienza energetica dell’involucro edilizio1.

RICERCA & SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

attività di ricerca e sperimentazione per lo studio di materiali e processi in

grado di innalzare le prestazioni termiche dell’involucro edilizio. E’ stato messo a

punto e certificato un modello di calcolo agli elementi finiti tridimensionale che

permette di studiare, ad esempio, le caratteristiche termiche di particolari

soluzioni costruttive, come murature con discontinuità, in regime stazionario o

non stazionario.

Per informazioni e contatti è possibile rivolgersi al dott. Marco Marsigli di

CertiMaC: 0546/678565 – [email protected]

Con l’intento di offrire un contributo ai produttori per

orientarsi al meglio nell’ambito della presente tematica e

per coglierne le principali opportunità, riportiamo di

seguito una descrizione delle caratteristiche salienti

relative all’attività di Qualificazione di Prodotto.

1 Gli atti del convegno ENEA – CertiMac dal titolo “Efficienza Energetica dell’Involucro Edilizio” sono pubblicati su L’industria dei Laterizi, lug/ago 2007, n°106, pagg. 262-269.

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QUALIFICAZIONE DI PRODOTTO

Da settembre 2007 è disponibile, presso il Laboratorio Sperimentale CertiMaC, il

metodo di calcolo per la determinazione delle proprietà termiche degli elementi

in laterizio e di una muratura da esso composta, messo a punto da un gruppo di

ricerca congiunto ENEA- CertiMaC, coordinato dall’Ing. Martino Labanti.

Determinazione proprietà termiche di un singolo blocco

Lo scopo della procedura di calcolo sviluppata è stato quello di mettere a punto un

modello di calcolo agli elementi finiti, bidimensionale e stazionario che, una volta definiti

tutti i dati di input, sia in grado di calcolare i parametri termici di un generico blocco in

laterizio. Il modello è stato certificato in modo da garantire il grado

di accuratezza richiesto dalla normativa UNI EN 1745:2005

(Rapporto di calibrazione del 18 luglio 2007).

La determinazione dei valori termici, con la precisione indicata dalla

norma, richiede la valutazione di tutti i componenti che influenzano il

modello: le condizioni al contorno, la scelta del tipo di elemento, la

geometria del blocco in laterizio e la relativa “meshatura”.

Come programma di calcolo agli elementi finiti è stato utilizzato il

codice Ansys nella versione 8.0 disponibile presso CertiMaC.

L’applicazione del modello di calcolo sviluppato prevede l’esecuzione delle seguenti

attività:

1. determinazione della conducibilità termica dell’impasto a secco da tabelle

(Appendice A UNI EN 1745). Per ottenere questo valore è necessario ricavare,

mediante prova sperimentale, la massa volumica a secco del laterizio costituente i

blocchi. Presso ENEA è in fase di valutazione e acquisto, previsto per l’inizio del

nuovo anno, uno strumento in grado di ricavare il valore di conducibilità

dell’impasto mediante misura diretta su campione.

2. determinazione della geometria dei blocchi. Questa operazione viene eseguita

ricavando la sezione reale tramite scanner e misurando le dimensioni reali del

blocco e dei setti che lo compongono, per ottenere una geometria il più possibile

rappresentativa della produzione (Fig. 2). Quando necessario il blocco viene

precedentemente rettificato per evidenziare in modo più preciso la geometria

della sezione.

Figura 1 Elementi in laterizioper muratura

IL METODO MESSO A PU

PROPRIETDEL B

LE FASI SALIE

DI CALCOLO NTO DA ENEA

À TERMICHE LOCCO

NTI DEL METODO

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Figura 2 Geometria della sezione del mattone utilizzata per il calcolo

IL METODO DI CALCOLO

MESSO A PUNTO DA ENEA

3. Suddivisione della sezione in una griglia di elementi (“mesh”), triangolari (Fig. 3) o

rettangolari, con un numero di elementi ed una distribuzione dell’infittimento tale

da rispondere ai requisiti di accuratezza richiesti dalla norma, come descritto nel

rapporto di calibrazione redatto dal gruppo di lavoro ENEA-Certimac.

Figura 3 Mesh del mattone con elementi triangolari

4. determinazione dei flussi termici e del coefficiente di accoppiamento termico

mediante analisi agli elementi finiti, termica e stazionaria, della sezione (Figg. 4 e

5). L’analisi viene effettuata nelle condizioni a secco del blocco, senza giunti di

malta né intonaco, considerando gli effetti di scambio termico dovuti ai fenomeni

di convezione e irraggiamento sulle superfici ed un salto termico di 20°C (20°C

all’interno, 0°C all’esterno).

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IL METODO DI CALCOLO

MESSO A PUNTO DA ENEA

Figura 4 Andamento delle curve isoterme all’interno del mattone [°C]

Figura 5 Andamento vettoriale del flusso di calore medio per elemento [W/m2]

5. determinazione dei valori termici (conducibilità equivalente, conduttanza,

resistenza e trasmittanza) del singolo mattone, come previsto dalla norma.

I valori termici del singolo blocco così ottenuti rappresentano le caratteristiche intrinseche

dell’elemento in laterizio e possono, quindi, essere impiegate per confrontare tra loro le

prestazioni termiche di elementi differenti.

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IL METODO DI CALCOLO

MESSO A PUNTO DA ENEA

I SERVIZI PER IL PRODUTTORE DI LATERIZI

Determinazione proprietà termiche di una muratura

Qualora il Cliente richieda di determinare la trasmittanza termica di una muratura

composta dal blocco esaminato, vengono considerate anche le altre variabili che

intervengono nel calcolo, quali il tipo di malta utilizzato, lo spessore dei giunti, il tipo di

intonaco e i loro spessori.

Il procedimento messo a punto dal gruppo di ricercatori ENEA-CertiMaC è deducibile dalle

normative europee che trattano la determinazione dei valori termici delle murature. Il

flusso di calore totale che attraversa la muratura, infatti, è stato considerato sommando

alla potenza termica che si trasmette attraverso il blocco (le cui caratteristiche sono quelle

ottenute dal calcolo agli elementi finiti bidimensionale) la potenza termica dispersa dai

giunti di malta e supponendo identiche la differenza di temperatura, fra superficie interna

ed esterna, sulla porzione di struttura e sulla malta.

Determinazione proprietà termiche di una muratura in condizione di progetto

Qualora il Cliente richieda di determinare la trasmittanza termica di una muratura in

condizioni di progetto, il procedimento di calcolo si differenzia da quello precedente

considerando anche l’influenza dell’umidità sulla conducibilità dell’impasto del blocco in

esame.

A tal fine vengono impiegati i valori di conducibilità termica del materiale a secco (dalla

norma UN EN 1745) maggiorandoli con i coefficienti correttivi ed i contenuti di umidità in

condizioni di riferimento (contenuto di umidità in equilibrio con aria a 23°C di temperatura

e 50% di umidità relativa), secondo le metodologie e i dati contenuti nelle norme UNI EN

ISO 10456 e UNI EN 12524.

Tutte le informazioni fin qui sintetizzate vengono fornite al Cliente mediante la redazione

di un Rapporto di Prova che contiene la descrizione dettagliata delle fasi del procedimento

di calcolo e dei risultati nonché la visualizzazione grafica dell’andamento di alcune

grandezze caratteristiche.

In conclusione CertiMaC fornirà al Produttore una informazione completa

determinando:

caratteristiche termiche del singolo mattone: necessarie ai fini della marcatura

CE

caratteristiche termiche della relativa muratura: necessarie al progettista per la

valutazione della prestazione energetica dell’involucro (in ottemperanza alle

prescrizioni della normativa vigente sul Rendimento Energetico in Edilizia– Decreto

Lgs. 192/2005 e 311/2006).