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CENTRO STUDI LONGOBARDITERZO CONVEGNO INTERNAZIONALE 3-8 MAGGIO 2018
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Centro studi longobarditerzo Convegno internazionale
LIUTPRANDOre dei longobardi
Pavia - Gazzada Schianno3-8 maggio 2018
Promosso da
Il Convegno rientra nelle iniziative di forma-zione e aggiornamento del personale dellascuola organizzate dall’Università Cattolica,in quanto Soggetto qualificato dal MIUR aisensi della Direttiva n. 170 del 21/03/2016.La partecipazione dà luogo agli effetti giuri-dici ed economici previsti dalla normativa vi-gente (nota MIUR n. 2915 del 15/09/2016).
In copertina: Pavia, San Pietro in Ciel d’Oro, tombadi Sant’Agostino, re Liutprando trasporta il corpodel santo verso la capitale del regno (particolare)
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LIUTPRANDORE DEI LONGOBARDI
Re cattolico, costruttoree restauratore di chiese,Liutprando (712-744)incarna il momento dimassima potenzapolitica del regnolongobardo che,sfruttando i gravicontrasti cheindebolivano l’Italiabizantina, lacerata dallacontroversia iconoclasta,
riuscì a estendere i possessi longobardi inEmilia, a prendere perbreve tempo Ravenna espingersi fino alle portedi Roma, ripristinandoil controllo sui ducatiribelli di Spoleto e Benevento. Nel 742, a Terni, si riappacificò con il papato restituendoalcuni territori posti
ai confini del ducatoromano; essendo peròriprese le ostilitàcontro i bizantinidell’esarcato, ricevettepapa Zaccaria a Paviaper le trattative di pace,e morì poco dopo lapartenza del pontefice.Amico dei franchi, chesoccorse in Provenzanella guerra contro le milizie islamiche,introdusse una
legislazione ispirata ai princìpi cristianisancendo la definitivaconversione del suopopolo e fecetrasportare a Paviadalla Sardegna,minacciata daisaraceni, le reliquie di Sant’Agostino. Intorno alla sua figurasi concentrano i lavoridel Terzo convegnointernazionale
del Centro studilongobardi che,muovendo dai restimonumentali dellacapitale pavese, indagal’eredità liutprandea e la memoria che nelcorso dei secoli la suaimmagine e la culturalongobarda hannoispirato a uomini di governo, letterati e artisti fino al Novecento.
Pavia, San Pietro in Ciel d’Oro, tomba di Sant’Agostino, particolare dell’ingresso del corpo del santo in città accompagnato da re Liutprando
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PAVIAAlmo Collegio Borromeo
Sorta tra V e VI secolo e menzionata perla prima volta da Paolo Diacono, labasilica di San Pietro in Ciel d’Oro èdetta così per via dei soffitti doratipresenti all’interno.Insigne esempio di architetturaromanica, insieme alla basilica di SanMichele Maggiore – dove secondo latradizione erano incoronati i re italici –,è considerata tra i più importantimonumenti medievali di Pavia. In essahanno trovato sepoltura il filosofoSeverino Boezio, il re longobardoLiutprando e soprattutto sant’Agostino,collocato in una splendida arcamarmorea trecentesca. La chiesa èofficiata dai frati agostiniani, tornati adoccupare l’antico convento.
È una moderna struttura congressualeche affianca la villa settecentesca,lascito del conte Guido Cagnola allaSede Apostolica, trasformata in un’oasidi accoglienza. Innestata in un grandeparco all’inglese con alberi secolarimonumentali, offre una magnifica vistadella catena del monte Rosa e del lago diVarese. La collezione d’arte che vi sitrova contiene una delle più belleraccolte private di dipinti su tela e sutavola di pittori toscani, veneti elombardi dal Tre al Cinquecento; ospitainoltre una ricchissima raccolta diceramiche, maioliche e porcellane,europee e orientali; notevoli pure gliarazzi, i mobili antichi, le placchettebronzee e le sculture.
Lambito dal fiume Olona e immerso nelverde, il territorio di Castelseprioracchiude una delle aree archeologichedi maggiore interesse per la storialongobarda. Incluso col monastero diTorba (Gornate Olona) nella listamondiale del patrimonio dell’umanitàUNESCO, nel sito seriale “I Longobardi in Italia: i luoghi delpotere (568-774 d.C.)”, l’antico borgocon il castello del Seprio, le suenumerose chiese e l’area protetta dapossenti mura, costituisce un palinsestostraordinario in cui storia e politica,fede e memoria, arte e cultura, siintrecciano in una fittissima tramadensa di memorie ancora in larga parteda esplorare.
Fondato nel 1561 da Carlo Borromeo suprogetto di Pellegrino Pellegrini, eattivo dal 1581, l’Almo CollegioBorromeo di Pavia è il più anticocollegio di merito italiano tutt’ora inattività. Sorto per accogliere giovanipromettenti che si trovassero incondizione di disagio economico,finalità perseguita dalla Fondazione chelo gestisce, dal 2009 ospita anche unasezione femminile. Nel collegio alloggiano 110 studenti e 50studentesse di tutti i corsi di studiodell’Università di Pavia, selezionatitramite un concorso pubblico annuale;una sezione separata accoglie 15 laureatiche proseguono gli studi (master,specialità, dottorato).
PAVIABasilica di San Pietro in Ciel d’Oro
GAZZADA SCHIANNO (VA)Villa Cagnola
CASTELSEPRIO (VA)Parco archeologico di Castelseprio
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Università Cattolica del Sacro CuoreFacoltà di Scienze della formazioneDipartimento di Storia moderna e contemporanea
Alma Mater Studiorum Università di BolognaDipartimento di Storia culture civiltàCentro Studi di storia dei sistemi insediativi
Sapienza Università di RomaDipartimento di Storia dell’arte e spettacolo
Università degli Studi del Molise
Università degli Studi del Piemonte Orientale Dipartimento di Studi umanistici
Università degli Studi del Sannio, Benevento
Università degli Studi della Basilicata
Università degli Studi della Campania L. VanvitelliDipartimento di Lettere e beni culturali
Università degli Studi della Tuscia
Università degli Studi di Bari
Università degli Studi di Bergamo
Università degli Studi di Brescia
Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Milano Dipartimento di Studi storici
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Studi umanistici
Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Università degli Studi di Parma
Università degli Studi di Pavia
Università degli Studi di PerugiaDipartimento di Lettere
Università degli Studi di Salerno Dipartimento di Scienze umane, filosofiche e della formazioneUniversità degli Studi di SassariUniversità degli Studi di TorinoUniversità degli Studi di UdineUniversità degli Studi di VeronaUniversità degli Studi Gabriele d’Annunzio Chieti-PescaraUniversità degli Studi Roma TreUniversità degli Studi Suor Orsola Benincasa, NapoliUniversità della Calabria
Almo Collegio Borromeo (Pavia)Archivio di Stato di ParmaArchivio di Stato di PaviaAssociazione culturale Italia MedievaleAssociazione per la storia della Chiesa brescianaAssociazione Umanitaria e Culturale Giancarlo PallaviciniCentro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino (Montalcino)Centro europeo di studi normanniCentro studi per la storia dell’alimentazione e della cultura materiale “Anna Maria Nada Patrone” - CeSA Fondazione Centro italiano di studi sull’alto medioevo (Spoleto)Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus Umanitaria e CulturaleFondazione Cogeme OnlusFondazione Premio CimitileIstituto della Enciclopedia Italiana G. TreccaniPerceval Archeostoria
CON IL PATROCINIO
FONDAZIONE
CENTRO ITALIANO DI STUDISULL’ALTO MEDIOEVO
SPOLETO
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
REPV BBLICA ITALI ANA
Ufficio Scolastico per la Lombardia
COMUNE DICASTELSEPRIO
PONTIFICIO CONSIGLIODELLA CULTURA
COMUNE DI PAVIA
CON IL PATROCINIO
CON LA PARTECIPAZIONE
IN COLLABORAZIONE
FONDAZIONE GIANCARLO PALLAVICINIONLUS UMANITARIA E CULTURALE ITALIA
fgp
LIUTPRANDORE DEI LONGOBARDI
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LIUTPRANDORE DEI LONGOBARDI
ProgrammaTerzo convegno internazionale
3-8 maggio 2018
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REGNO, DUCATI E RAPPORTI INTERNAZIONALI
GIOVEDÌ 3 MAGGIO 2018ORE 9.30
PresiedeMARCELLO ROTILIpresidente del Consiglio scientifico del Centro studi longobardi
Pavia longobarda nella storiografia europea
Daniela RandoUniversità degli Studi di Pavia
Longobardi e popoli slavo-germanici attraverso l’archeologia
Tivadar VidaEötvös Loránd Tudományegyetem, Budapest
Il regno longobardo al tempo di Liutprando nel contesto europeo
Walter PohlUniversität Wien
Attilio Fontanapresidente della Regione Lombardia
Vittorio Pomapresidente della Provincia di Pavia
Maurizio Hararidirettore del Dipartimento di Studi umanisticiUniversità degli Studi di Pavia
Luigi Patipreside della Facoltà di Scienze della formazioneUniversità Cattolica del Sacro Cuore
Delia Campanellidirettore generale Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Luca Rinaldisoprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco,Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
Bruno Marasàresponsabile Ufficio d’Informazione Parlamento europeo, Milano
Graziano Tonellidirettore dell’Archivio di Stato di Parma
Gabriele Archettipresidente del Centro studi longobardi
SALUTI ISTITUZIONALI
DISCORSO DI APERTURA
Liutprando re
Carmelina UrsoUniversità degli Studi di Catania
Almo Collegio Borromeo Paviapiazza Collegio Borromeo, 9
Pavia, castello visconteo
Pavia, Almo Collegio Borromeo
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Liutprando e i rapporti col papato
Claudio AzzaraUniversità degli Studi di Salerno
Liutprando e il ducato di Spoleto
Aurélie Claire ThomasLAMOP Paris 1-Panthéon SorbonneBibliothèque Sorbonne Université
Liutprando e il ducato di Benevento
Amalia GaldiUniversità degli Studi di Salerno
Presiede ROBERTO GRECIUniversità degli Studi di Bergamo
ORE 19.00 Partenza per Villa Cagnola Gazzada Schianno
ORE 16.30Visita guidata alle basiliche di San Michele Maggioree San Pietro in Ciel d’Oro
GIOVEDÌ 3 MAGGIO 2018ORE 15.00
Pavia, San Pietro in Ciel d’Oro, tomba di Sant’Agostino
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SALUTI ISTITUZIONALI
Cristina RivaConsigliere delegato alla CulturaProvincia di Varese
I longobardi e Venezia durante il governo di Liutprando
Luigi Andrea BertoWestern Michigan University
Regno longobardo e impero bizantino
Antonio CarileUniversità degli Studi di Bologna
Liutprando e i franchi
Ian N. WoodUniversity of Leeds
Il regno e i rapporti col mondo germanico
Florian HartmannRWTH Aachen University
Longobardi e arabi in età liutprandea
Emanuele PiazzaUniversità degli Studi di Catania
La donazione di Sutri
Antonio SennisUniversity College London
Visigoti e longobardi: due vicende religiose a confronto
Jorge López QuirogaUniversidad Autónoma de Madrid
Dai visigoti al dominio arabo nella penisola iberica
Artemio Manuel Martinez TejeraUniversidad Autónoma de Madrid
Fonti documentarie e produzione testuale nel regno di Liutprando
Ezio BarbieriUniversità degli Studi di Pavia
Intorno al corpus altomedievale della scultura pavese
Saverio LomartireUniversità degli Studi del Piemonte Orientale
Dalla Sardegna a Pavia: le reliquie di Sant’Agostino
Pier Giorgio SpanuUniversità degli Studi di Sassari
Agiografia e culto agostiniano nella capitale pavese
Rocco RonzaniIstituto Patristico Augustinianum, Roma
L’immagine di Agostino nel medioevo
Alessandro CosmaSapienza Università di Roma
La consacrazione romana del vescovo di Pavia tra VII e VIII secolo
Ferdinando NicosiaUniversità degli Studi del Piemonte Orientale
Da Pavia a Roma e al santuario micaelico del Gargano
Roberto GreciUniversità degli Studi di Bergamo
Pavia longobarda: forme artistiche e sopravvivenze architettoniche
Roberta CeroneSapienza Università di Roma
Novità sul monastero del Senatore e la chiesa di San Giovanni Domnarum
Luigi Carlo SchiaviUniversità degli Studi di Pavia
PresiedeBRUNO FIGLIUOLOUniversità degli Studi di Udine
PresiedeIRMA NASOUniversità degli Studi di Torino
VENERDÌ 4 MAGGIO 2018ORE 9.00
ORE 15.00Villa CagnolaVia Guido Cagnola, 21Gazzada Schianno (Va)
Presiede GIULIANA ALBINIUniversità degli Studi di Milano
Presiede ARTEMIO MANUEL MARTINEZ TEJERAUniversidad Autónoma de Madrid
PAVIA CAPITALE DEL REGNO LONGOBARDO
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L’immagine di Pavia in Opicino de Canistris
Marina GazziniUniversità degli Studi di Parma
Il codice Dal Verme: memoria e ideologia a Pavia
Maria Chiara SuccurroUniversity of Southampton
I longobardi e le strutture episcopalidiocesane
Giovanni AraldiUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Cultura folklorica e tradizioni religiosenella società longobarda
Roberto BelliniUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Brescia
Canto e liturgia tra Milano e Beneventoin età longobarda
Thomas Forrest KellyHarvard University, Cambridge
Patrimonio rituale ambrosiano e influssiromani prima dei carolingi
Patrizia CarmassiUniversität Göttingen
Lo scontro iconoclasta: questioni politiche e religiose
Luca ZavagnoBilkent University, Ankara
Fondazioni monastiche nel regno longobardo
Gabriele ArchettiUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Presenze monastiche nel Mezzogiornolongobardo e bizantino
Rosanna AlaggioUniversità degli Studi del Molise
La liberazione dei servi “in ecclesia”
Giuliana AlbiniUniversità degli Studi di Milano
Willibald, monaco, pellegrino e vescovonell’Europa dell’VIII secolo
Mario IadanzaUniversità degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli
PresiedeCLAUDIO AZZARAUniversità degli Studi di Salerno
PresiedePIETRO DALENAUniversità della Calabria
STRUTTURE NORMATIVE LITURGICHE E RELIGIOSE
SABATO 5 MAGGIO 2018ORE 9.00
La legislazione liutprandea
Ettore DezzaUniversità degli Studi di Pavia
Il linguaggio del principe. La concezione del potere nelle leggidi Liutprando
Germana GandinoUniversità degli Studi del Piemonte Orientale
Leggi longobarde e diritto romano in età liutprandea
Gustavo Adolfo Nobile MatteiUniversità degli Studi del Sannio, Benevento
Ordinamenti giudiziari nel ducato di Benevento
Tommaso IndelliUniversità degli Studi di Salerno
La tradizione penitenziale in etàlongobarda
Giuseppe MottaUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Brescia
Il recupero del diritto longobardo dopo il Mille
Emanuela FugazzaUniversità degli Studi di Pavia
PresiedeCESARE ALZATIAccademia Romena Bucarest
PresiedeCARMELINA URSOUniversità degli Studi di Catania
ORE 15.00Villa CagnolaVia Guido Cagnola, 21Gazzada Schianno (Va)
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Città e territorio nella società longobarda
Marcello RotiliUniversità degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Strutture circoscrizionali e giurisdizione amministrativa nel principato longobardo di Salerno
Bruno FigliuoloUniversità degli Studi di Udine
Circolazione monetaria e centri di conio al tempo di Liutprando
Alessia RovelliUniversità degli Studi della Tuscia
Da Liutprando ad Astolfo guardando all’impero
Ermanno ArslanAccademia nazionale dei Lincei, Roma
PresiedeANDREA ZORZIUniversità degli Studi di Firenze
PresiedeGIOVANNI VITOLOUniversità degli Studi di Napoli Federico II
SISTEMI AMMINISTRATIVIECONOMIA E SOCIETÀ
DOMENICA 6 MAGGIO 2018ORE 9.00
Economia rurale e mercati in età liutprandea
Alessandro Di MuroUniversità degli Studi della Basilicata
Sistemi agrari e colture nel Mezzogiorno longobardo
Pietro DalenaUniversità della Calabria
Viticoltura e olivicoltura nell’Italia longobarda
Alfio CortonesiUniversità degli Studi della Tuscia
Rapporti commerciali tra longobardi,gepidi e bizantini
Ádám BollókMagyar Tudományos Akadémia, Budapest
István KonczEötvös Loránd Tudományegyetem, Budapest
ORE 15.00VISITA AL SITO UNESCO
DI CASTELSEPRIOSara Matilde Masseroli
Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggioper le province di Como, Lecco
Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
ORE 16.30Santa Maria foris portas
PRESENTAZIONE DEGLI ATTI DEL PRIMO CONVEGNO INTERNAZIONALE
DEL CENTRO STUDI LONGOBARDI
Monica BaruzzoSindaco di Castelseprio
Stefano Bruno GalliAssessore all’Autonomia e Cultura
Regione Lombardia
Cristina RivaConsigliere delegato alla Cultura
Provincia di Varese
Cesare AlzatiAccademia Romena Bucarest
Stefano GasparriUniversità Ca’ Foscari Venezia
Xavier Barral i AltetUniversité de Rennes II
Università Ca’ Foscari VeneziaBibliotheca Hertziana Roma
Villa CagnolaVia Guido Cagnola, 21Gazzada Schianno
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La rete dei commerci in età longobardatra regno e ducati
Paolo De VingoUniversità degli Studi di Torino
Metallo, pietra e legno tra lavoro e produzione nel lungo VIII secolo
Vasco La SalviaUniversità degli Studi Gabriele d’AnnunzioChieti-Pescara
Testimonianze longobarde nel ducato romano
Francesca Romana StasollaSapienza Università di Roma
Presenze longobarde in area beneventana
Nicola BusinoUniversità degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
PresiedeTHOMAS FORREST KELLYHarvard University, Cambridge
PresiedeCARLO EBANISTAUniversità degli Studi del Molise
TRADIZIONE CULTURALE RELITTI LINGUISTICI E MEMORIA
Liutprando nella letteratura medievale
Simona GavinelliUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Scrittura e produzione codicologica nel Mezzogiorno longobardo
Massimiliano BassettiUniversità degli Studi di Verona
Influssi classici in Paolo Diacono:motivi antichi nella narrazione della “Historia langobardorum”
Rosa Maria LuciforaUniversità degli Studi della Basilicata
Liutprando nella cronachistica medievale
Antonio MacchioneUniversità della Calabria
Il patrimonio epigrafico nell’Italia longobarda
Chiara Maria LambertUniversità degli Studi di Salerno
La lingua longobarda al tempo di Liutprando
Wolfgang HaubrichsUniversität des Saarlandes
Relitti linguistici longobardi nel ducato di Benevento
Elda MorlicchioUniversità degli Studi di Napoli L’Orientale
Relitti linguistici longobardi nel ducato di Spoleto
Carla FalluominiUniversità degli Studi di Perugia
PresiedeELDA MORLICCHIOUniversità degli Studi di Napoli L’Orientale
PresiedePAOLA GALETTIUniversità degli Studi di Bologna
I longobardi nella storiografia comunale e signorile
Jörg W. Busch, Giuseppe CusaGoethe Universität Frankfurt am Main
Il recupero dei longobardi nell’immagine politica viscontea
Guido CariboniUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Brescia
Elia Capriolo, Ottavio Rossi e la tradizione longobarda modernaGiovanna GambaUniversità degli Studi di Brescia
Longobardi, identità nazionale e memoria storica
Robertino GhiringhelliUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Milano
I longobardi nel cinemaGiuseppe SommarioUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Milano
LUNEDÌ 7 MAGGIO 2018ORE 9.00
ORE 15.00Villa CagnolaVia Guido Cagnola, 21Gazzada Schianno (Va)
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La scultura figurativa in età liutprandeatra Oriente e Occidente
Jean-Pierre CailletUniversité Paris Nanterre
Tra Roma e Bisanzio: influssi e conflittiartistici al tempo dell’iconoclastia
Maria Luigia FobelliUniversità degli Studi Roma Tre
La “rinascenza liutprandea”: problemi e prospettive
Miljenko JurkovicUniversity of Zagreb
Rappresentazioni monumentali del potere in età longobarda da una prospettiva comparativa
Xavier Barral i AltetUniversité de Rennes II Università Ca’ Foscari Venezia Bibliotheca Hertziana Roma
PresiedeJEAN-PIERRE CAILLETUniversité Paris Nanterre
PresiedeMARINA RIGHETTISapienza Università di Roma
FORME ARTISTICHE E IMMAGINI DEL POTERE
Il tempietto di Seppannibale e la pitturanella Puglia longobarda
Gioia BertelliUniversità degli Studi di Bari
La scultura altomedievale campana:il caso della diocesi di Nola
Carlo EbanistaUniversità degli Studi del Molise
Tra Pavia e Roma.La scultura altomedievale nel ducato di Spoleto
Fabio BettiSapienza Università di Roma
Vergini tra i papaveri. Immagini sacre per l’abbigliamento nel meridione longobardo
Marcello MignozziUniversità degli Studi di Bari
MARTEDÌ8 MAGGIO 2018ORE 9.00
Miniatura “beneventana”. A 50 annidagli “Studien zur beneventanischenMalerei” di Hans Belting
Giulia OrofinoUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale
Immagini longobarde tra medioevo e età moderna
Vinni LucheriniUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Riprese longobarde ottocentesche tra Pavia, Brescia e Milano
Francesca StroppaUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Recuperi longobardi nell’architetturalombarda postunitaria
Massimo De PaoliUniversità degli Studi di Brescia
CoordinaMARCELLO ROTILIpresidente del Consiglio scientificodel Centro studi longobardi
PresiedeROBERTINO GHIRINGHELLIUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Milanovice presidente del Centro studi longobardi
OLTRE IL TERZO CONVEGNO INTERNAZIONALE
INTERVENGONO
Bruno FigliuoloCarmelina UrsoJorge López QuirogaElda MorlicchioJean-Pierre CailletGabriele Archetti
ORE 19.00 Riunione del Consiglio scientifico del Centro studi longobardi
ORE 20.30 Chiusura conviviale dei lavori
ORE 15.00Villa CagnolaVia Guido Cagnola, 21Gazzada Schianno (Va)
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CENTRO STUDI LONGOBARDI
Milano, Museo Bagatti Valsecchi
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Il Centro studilongobardi è statofondato il 1° ottobre2014 per valorizzare ilsito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, conparticolare riguardo«alle sedi monumentalidi ambito lombardo(Brescia e Castelseprio-Torba)» (art. 2 delloStatuto); ha sede legaleal Museo BagattiValsecchi di Milano eambiti operativi a
Brescia e Varese.Istituito dalla RegioneLombardia, dalleProvince di Brescia e diVarese e dai Comuni diBrescia, Castelseprio eGornate Olona, ilCentro studi longobardisi occupa del patrimoniostorico-culturale delpopolo longobardo inItalia e in Europa e dellecomunità che si sonosviluppate nel corso deltempo sul lascito dellesocietà longobarde. UnComitato direttivo
programma e dàcompimento alle attivitàdel Centro, che unConsiglio scientificointernazionale vaglia epropone; le attivitàpromosse trovanostabile collocazioneeditoriale in due collaneintitolate “Ricerche” e“Convegni”, pubblicatein coedizione con laFondazione CISAM diSpoleto e nella collana“Biblioteca storica” con le Edizioni Studium di Roma.
Comitato direttivo
Gabriele Archetti (presidente)Claudio AzzaraBruno FigliuoloRobertino Ghiringhelli (vicepresidente)Faustino Lechi di BagnoloMarcello RotiliFrancesca Stroppa (segretario)
Consiglio scientifico
Marcello Rotili (presidente)Università degli Studi della CampaniaGiuliana Albini Università degli Studi di MilanoCesare AlzatiAccademia Romena, BucarestGabriele ArchettiUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MilanoClaudio AzzaraUniversità degli Studi di Salerno
Ezio BarbieriUniversità degli Studi di PaviaAngelo BaronioUniversità Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza
Xavier Barral I AltetUniversité de Rennes II Università Ca’ Foscari VeneziaPaolo ChiesaUniversità degli Studi di MilanoAlfio CortonesiUniversità degli Studi della TusciaPietro DalenaUniversità della CalabriaAlessandro Di MuroUniversità degli Studi della Basilicata
Carlo EbanistaUniversità degli Studi del MoliseBruno FigliuoloUniversità degli Studi di UdineGermana GandinoUniversità degli Studi del Piemonte OrientaleSimona GavinelliUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MilanoRobertino GhiringhelliUniversità Cattolica del Sacro Cuore, MilanoRoberto GreciUniversità degli Studi di BergamoWolfgang Huschner Universität LeipzigEwald KislingerUniversität WienMassimo MontanariUniversità degli Studi di BolognaElda MorlicchioUniversità degli Studi di Napoli L’OrientaleWalter PohlUniversität WienMarina RighettiSapienza Università di Roma Lucinia SpecialeUniversità del Salento Francesca Stroppa (segretario)Università Cattolica del Sacro Cuore, MilanoCarmelina Urso Università degli Studi di CataniaGiovanni VitoloUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Fondazione CISAMEnrico MenestòUniversità degli Studi di PerugiaMassimiliano BassettiUniversità degli Studi di Verona
Via Gesù, 5 - 20121 [email protected] | www.centrostudilongobardi.it
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Il Centro studi longobardi, grazie allacollaborazione con la Fondazione GiancarloPallavicini Onlus Umanitaria e Culturale,istituisce 20 BORSE di STUDIO consistentinell’ospitalità completa a Villa Cagnola diGazzada Schianno (Varese), per studiosiitaliani e stranieri che intendono partecipareal Terzo convegno internazionale.Le domande devono essere indirizzate perposta elettronica alla Presidenza del Centro studi longobardi([email protected]) entro le ore 12.00 di venerdì 20 aprile 2018; i candidati dovranno indicare le lorogeneralità complete, il recapito personale(indirizzo, mail, telefono), un brevecurriculum, le ricerche in corso e allegare unanota di presentazione.
BORSE DI STUDIOFONDAZIONE GIANCARLO PALLAVICINI ONLUS UMANITARIA E CULTURALE
FONDAZIONE GIANCARLO PALLAVICINIONLUS UMANITARIA E CULTURALE ITALIA
fgp
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CENTRO STUDI LONGOBARDITERZO CONVEGNO INTERNAZIONALE
LIUTPRANDORE DEI LONGOBARDI
Direzione scientificaGABRIELE ARCHETTISegreteria scientificaFRANCESCA STROPPA
Centro studi longobardi via Gesù, 5 - 20121 Milano+39 345 793 6214
f Centro Studi Longobardi
T @2014_CSL
Università Cattolica del Sacro CuoreDipartimento di storia moderna e contemporaneaLargo Gemelli, 1 - 20123 Milano+39 02 7234 2733
f Università Cattolica del Sacro Cuore
T @Unicatt