cateteri venosi
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Transcript of cateteri venosi
I cateteri venosi
La prevenzione delle infezioni inizia dal nostro
pensiero
Il cambiamento è alla base di ogni
condizione naturale
Pensare al cambiamento Attraverso
Molteciplicità di possibilitàDiversità delle idee
Conoscere cosa
Pensare come
Tecniche di asepsi
Nuovi materiali
Prelievi colturali
Prev.ne occlusioni
Caratteristiche del presidio
Teniche d’inserimento
Fattori predisponenti
Processo assistenziale
Adeguamento delle risorse
Valutazione tempi e terapia
Scelta del miglior presidio
Care giver/autocura
Tecniche di asepsi
• Maggior sensibilità al lavaggio delle mani• Applicazione dell’asepsi dal momento dell’introduzione alla gestione quotidiana
• (linee infusionali,hub, utilizzo disinfettanti, periodicità delle medicazioni,som.ne
farmaci……)
Si può mantenere il principio con la possibilità di cambiare la struttura
Il risultato dipende dall’insieme delle scelte e delle azioni e quindi dalla coscienza della responsabilità di ognuno nei
diversi momenti del processo.
Cvp/cvc
A chi
Perché
Cosa
come
•Visione completa del paziente
•-diagnosi•-prognosi
•-condizioni cliniche•-condizioni vascolari
•-condizioni di vita
Il motivo e quindi il bisogno che è alla base dell’inserimento di un
dispositivo vascolare
Caratteristiche delle infusioni e/o farmaci da infondere
Durata e periodicità della terapia
Precedenti accessi vascolari
qualità di vita
Il principio fondamentale del prendersi cura è la tutela, occorre che di questo sia parte fondamentale la tutela del
patrimonio venoso del paziente• perché esauribile (sia periferico che
centrale)• Perché ne dipende la sopravvivenza
del paziente( sindromi intestinali croniche, dialisi)
L’accesso vascolare e il dispositivo vascolare sono
la vita per la persona
Fattori relativi alla terapia
Osmolarità mosm/ml
≤5000 ≥50
0
Cateterismo
periferico
pH
≤5 5-9
≥9
≤7gg
>7g<4 sett
Mid lineAghi ca nula
Danno intima vasale
sino
Cateterismo centrale
Durata terapia
≤4 settimane
≥4 settimane
Cvc breve terninepicc
PiccTunnellizzati port
-Tecniche di asespsiRiguardano l’inserimento e la
gestione-Scelta dei disinfettanti
e dei materiali-Tecnche di inserimento
Le infezioni degli accesi venosi si Le infezioni degli accesi venosi si distinguono in:distinguono in:
Infezioni localiInfezioni locali
Infezioni della Infezioni della emergenza cutaneaemergenza cutaneaInfezioni della tascaInfezioni della tascaInfezioni del tunnelInfezioni del tunnel
Infezioni Infezioni sistemichesistemiche
Infezioni della emergenza cutanea
• Eritema, dolorabilità, indurimento, e/o essudato purulento entro 2 cm dal punto di emergenza cutanea del catetere
Infezioni della tasca
Eritema e/o necrosi della cute sovrastante il Eritema e/o necrosi della cute sovrastante il reservoir di un sistema venoso totalmente reservoir di un sistema venoso totalmente
impiantabile, oppure essudato purulento nella impiantabile, oppure essudato purulento nella tasca sottocutanea dove è alloggiato il tasca sottocutanea dove è alloggiato il
reservoirreservoir
Quando si parla di decubito del gripper sulla cute ci si riferisce alla lesione che l’ago (non le
alette) attraverso i micro movimenti e le trazione agisce
sulla cute lesionandola. L’integrità della cute sovrastante
il reservoir determina la possibilità di accedervi ed il suo
utilizzo.
Infezioni del tunnel
Eritema, dolorabilità, e/o indurimento dei Eritema, dolorabilità, e/o indurimento dei tessuti sovrastanti il tratto sottocutaneo tessuti sovrastanti il tratto sottocutaneo
di un catetere esterno tunnellizzatodi un catetere esterno tunnellizzato
Sorveglianza massimale– uso delle maggori barriere di sterilità
durante l’inserimento dei c.v.c.: clinical and economic outcomes. (Hu, Clin Infect Dis. 2004)
– Uso delle maggiori barriere di sterilità per la prevenzione dele infezioni : a systematic evidence-based review. (Hu, Am J Infect Control 2004)
– Eliminazione delle infezione catetere correlate nelle unità di terapa intensiva (Berenholtz, Crit Care Med 2004)
– Prevenzione delle infezioni catetere correlate mediante procedure non tecnologiche (Gnass, Infect Control Hosp Epidemiol 2004)
Nuove strategie• L’antisettico cutaneo ideale• Lock con nuove sostanze
antisettiche• Cateteri medicati• Biopatch• Sutureless devices• Needleless systems• La medicazione ideale
Antisettico ideale
•Clorexidina 2% -BCSH british committee for standard in haematology 2006 -Epic 2007 national evidence- based
guidlines for prevention health care
associated infectionRnao registred nurses
association of ontario 2005
In associazione con alcool isopropilico
Lock con nuovi antisettici
• EDTA tetrasodico (Kite, J Clin Microbiol 2004)
• Taurolidine (Koldehoff, Int J Antimicrob Agents 2004)
• Linezolid e eperezolid (Curtin, Antimicrob Agents Chemother 2003)
Cateteri medicati
• Cateteri coated• Cateteri a rilascio di ioni
Biopatch = Medicazioni già pronte con clorexidina
biopatch
Applicazioni ‘ragionevoli’ per la prevenzione delle contaminazioni extraluminali nei cateteri venosi:
- CVC ‘acuti’ a breve termine- CV a medio termine tipo Midline- CVC a medio termine tipo PICC- CVC a medio termine tipo Hohn- CV periferici ‘corti’ tipo agocannula
in età pediatrica (?)
• Razionale: ridurre la contaminazione ‘extraluminale’, ovvero da batteri provenienti dalla cute circostante il sito di ingresso
• Studio prospettico randomizzato multicentrico (Maki 2000 – soltanto abstract): – efficacia nel ridurre le CRBSI– non evidenza di induzione di
resistenza alla clorexidina
Dubbia utilità:- CV periferici ‘corti’ tipo
agocannula nell’adulto (vanno comunque rimossi entro 72 – 96 ore)
- CVC a lungo termine tunnellizzati (rischio contaminazione per via extraluminale è minimo)
- Ago di Huber inserito nel port (rischio contaminazione è minimo)
Preferibilmente associato all’utilizzo di medicazioni
trasparenti:SOSTITUZIONE SETTIMANALE
Sistemi di fissaggio statlock• Ideale per CVC a breve termine, Hohn, PICC,
Midline, cateteri esterni tunnellizzati
• Il 67% delle agocannule poste nell’adulto si dislocano o si complicano prima delle 96 ore
• Il 65% delle infezioni degli accessi venosi centrali non tunnellizzati provengono da contaminazione del sito di emergenza (e sono potenzialmente favorite da micromovimenti del catetere o da infezione del punto di sutura apposto per il fissaggio)
• Svantaggi– Fissaggio di breve durata– Non affidabili: rischio di dislocazione– Alto rischio di contaminazione batterica
(74% dei cerotti: contaminati dopo 24 ore)
– Lesivi/irritanti per la cute, sia durante il fissaggio che alla rimozione (danni epidermici nel 65%)
– Lesivi per i guanti dell’operatore (40%!) e per il catetere
– Fissaggio lungo/indaginoso/non ‘standardizzato’ Ricordare che i cerotti (come anche i punti di sutura) consentono micro-movimenti del catetere, con un ‘va e vieni’ fuori e dentro la cute, che favorisce:
– Infezione – Trombosi locale– Stravasi e dislocazioni
Fissaggio con cerotti
Fissaggio con medicazioni trasparenti
• Vantaggi– Contemporaneamente: metodo di
fissaggio + metodo di medicazione– Permette di visualizzare lo exit site– Ideali su cute delicata che non
tollera bene i punti di sutura o i cerotti tradizionali (neonato, bambino) SvantaggiFissaggio di breve durata (sostituire
ogni settimana)Costo elevato
Controindicati su cute ‘patologica’
• Inadatte per fissaggio di accessi centrali nell’adulto o per fissaggio di accessi a medio lungo termine
• Ideali per fissare agocannule nell’adulto (1 medicazione = 7gg: sufficiente per la intera durata di una agocannula) e per fissare accessi a breve termine in età pediatrica
Fissaggio con punti di sutura
• Svantaggi– Costo elevato– Rischio di puntura accidentale per
l’operatore– Rischio elevato di infezione (effetto ‘va e
vieni’ del catetere fuori e dentro la cute; infezione che insorge dal punto di sutura nella cute)
– Dislocazione da basculamento se il catetere è morbido (Hohn)
– Lesione dei tessuti: micro-decubito– Lesione del catetere– Discomfort per il paziente– Richiede know-how dell’operatore
Inadatti per le agocannuleUtili per fissare le alette di accessi centrali a breve termine, o le alette di accessi a medio-lungo termine, specialmente quando si teme la dislocazione (paziente non collaborante,
cute patologica, etc.)Da evitare nel bambino/neonato
Preferire fili monofilamento (es. nylon)Mai ‘strozzare’ la cute
Sutureless devices (Statlock)
• Vantaggi– Al contrario di cerotti e suture, sono
espressamente progettati per il fissaggio– Fissaggio affidabile: massima adesività
rispetto al cerotto (rispetto alla sutura: non permette basculamento)
– Non lesivo per la cute– Riduce il rischio infettivo e trombotico
(impedisce il ‘va e vieni’ )– Permette di lasciare esposto alla
ispezione lo exit site– Fissaggio più rapido rispetto alla sutura– Massimo comfort del paziente
• Svantaggi– Costo più elevato rispetto ai cerotti– Da sostituire ogni 7-10 gg– Non applicabili se il catetere non ha
aletta (es.: Broviac, Hickman)– Richiede minimo know how:
applicazione corretta dello Skin Prep prima dello Statlock vero e proprio
• Costo ‘apparentemente’ elevato, in realtà si traducono in un RISPARMIO:– Riduzione dislocazioni– Riduzione infezioni– Riduzione punture dell’operatore– Aumento del tempo medio di permanenza
dei cateteriIdeali per tutti gli accessi centrali a breve
termine, e per tutti gli accessi a medio e lungo termine
Particolarmente indicati per PICC e Midline, ma anche per la aletta dei Groshong e degli HohnDa utilizzare – idealmente - in associazione con
le medicazioni trasparenti (sostituzione di entrambi ogni 7 giorni) e con il Biopatch
• L’utilizzo dei sistemi di fissaggio senza punti è raccomandato anche dalle line guida del BCSH 2006
• Epic 2007• RNAO 2005
Needleless systems
• Cappucci a valvola o ‘needleless systems’ o ‘sistemi chiusi senz’ago’
• Studi effettuati sull’uso dei sistemi senza ago
Prevention of catheter-related bloodstream infection in critically ill patients using a disinfectable, needle-free connector: a randomized controlled trial. (Yebenes, Am J Infect Control 2004)
• A randomized, prospective clinical trial to assess the potential infection risk associated with the PosiFlow needleless connector. (Casey, J Hosp Infect 2003)
• Intravenous care: the benefits of closed-system connectors. (Cheeseman, Br J Nurs 2001)
• A questo aggiungiamo la diminuzione delle punture
accidentali !
medicazione
Differenze di medicazioni
Medicazioni trasparenti
• Vantaggi– Visibilità del sito di inserzione– Adesività: fissaggio del catetere
(importante per i cateteri venosi periferici): minore rischio di dislocazione
– Protezione da secrezioni– Possibilità di medicazione
settimanale– Utilizzo ideale in associazione con
feltrini alla clorexidina
Nuovi presidi utili per la medicazione
• Feltrini alla clorexidina– Biopatch
• Sistemi di fissaggio senza punti di sutura– Statlock
• Medicazioni trasparenti semipermeabili
– Tegaderm, Opsite, IV 3000, Biocclusive….
………….ma………….
quando non è possibile utilizzare la medicazione ideale non
dimenticare i principi base che comunque rimangono il
fondamento per la prevenzione delle infezioni dal momento
dell’introduzione alla gestione delle soluzioni . Nel processo di
cambiamento apportare una modifica per volta ……andare
piano……
Il modo migliore per proteggersi
è capireMarie france hirigoyen