Catalogo Open Widevalue 2015

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Catalogo Open Courses 2015

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Catalogo Open Courses 2015

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CHI SIAMOWidevalue è una società di formazione per lo sviluppo delle competenze e del business aziendale. Nasce dall’esperien-za consolidata di un gruppo di manager e professionisti che, avendo ricoperto posizioni di alto livello e di responsabilità presso aziende signifi cative, hanno ampia e completa espe-rienza in ambito formativo e professionale. Arricchita da se-lezionate partnership a livello nazionale e internazionale of-fre soluzioni d’eccellenza per lo sviluppo delle capacità e delle competenze del principale fattore di successo delle imprese: le persone. Gli individui sono al centro di tutte le organizzazioni; per questo motivo garantire risultati di suc-cesso nei processi di crescita e cambiamento signifi ca in-vestire sullo sviluppo delle risorse umane e dei team.

MISSIONProporre e promuovere una nuova un’idea di formazione di livello superiore, pragmatica e fruibile, studiata e costrui-ta per rappresentare un reale vantaggio competitivo per le aziende attraverso lo sviluppo delle competenze personali e professionali dei collaboratori, dei team e delle organiz-zazioni. Integrità, creazione di valore aggiunto per i clienti e innovatività sono i valori alla base della nostra etica pro-fessionale. La selezione dei docenti avviene sulla base di parametri di eccellenza in termini di contenuti, esperienza e capacità pedagogica. Approcciandoci in maniera fl essibile al fare formazione, siamo in grado di adattaci ai contesti, alle imprese ed alle persone più eterogenee senza perdere di vista il raggiungimento di obiettivi concreti orientati ai ri-sultati di business.

corsi intensivi e percorsi manageriali aperti a partecipanti di tutte le aziendeCon un’ampia gamma di corsi pianifi cati annualmente, la soluzione open di Widevalue ha l’o-biettivo di rispondere alle esigenze formative aziendali per la crescita individuali o di piccoli gruppi, in molteplici ambiti di business e per differenti ruoli aziendali. Gli interventi open sono caratterizzati da metodologie didattiche fortemente interattive, i corsi uniscono contenuti in-ternazionali a logiche pedagogiche evolute e innovative mirate al fi ne di concepire processi formativi effi caci e performanti. L’elevato pragmatismo è una delle caratteristiche principali delle giornate formative e viene assicurato, oltre che da numerose esercitazioni pratiche in aula, che permettono di applicare immediatamente in azienda quanto appreso durante il cor-so, anche da una intensa interazione tra docente e partecipante.

OFFERTA OPEN

programmi personalizzati sulle esigenze dell’aziendaGiornate formative studiate e progettate per inserirsi armonicamente nel contesto aziendale e raggiungere obiettivi mirati e condivisi con l’azienda. I progetti sono fi nalizzate alla concre-tezza, innovatività, effi cacia ed applicabilità.Gli interventi in azienda, sono erogabili a livello nazionale ed internazionale. L’analisi prelimina-re delle esigenze permette di comprendere in maniera puntuale gli obiettivi, personalizzare al meglio l’intervento ed effettuare l’eventuale “localizzazione della formazione”. Sulla base di un progetto condiviso e degli obiettivi di crescita e cambiamento identifi cati, ogni corso ed inter-vento in azienda vengono proiettati su situazioni professionali reali, sia di tipo comportamentale che tecnico, utilizzando metodologie didattiche attive, originali e pragmatiche. Ad ogni inter-vento in azienda è possibile fare seguire un’attività di follow up per una valutazione delle perfor-mance a distanza di tempo, approfondimenti specifi ci, e attuazione dei piani di miglioramento.

OFFERTA in HOUSE

VISIONPromuovere un nuovo modo di fare formazione per colmare il divario tra le persone e le competenze aziendali di cui hanno bi-sogno, sviluppando un modello di business pragmatico e innovativo.

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RISORSE UMANE

www.widevalue.com

IL NOSTRO IMPEGNO CON VOI E L’AMBIENTE

In Widevalue ci poniamo l’obiettivo di svolgere tutte le attività con la massima attenzione all’ambiente non limitandoci ad essere in conformità con la normativa vigente ma ponendoci obiettivi superiori. Puntiamo a migliorare costantemente il nostro impegno e le nostre performance tramite la fi losofi a del miglioramento continuo e nel rispetto del diritto dei nostri clienti, dipendenti e collaboratori, di vivere meglio in un ambiente più pulito e sicuro.

Gli spostamenti quotidiani e la scelta dei mezzi di trasporto hanno un impatto signifi cativo sull’ambiente. Ognuno può dare il proprio contributo spostandosi in modo più sostenibile. Noi abbiamo cercato di farlo impegnandoci in prima persona. Tutti noi, dipendenti e collaboratori Widevalue, utilizziamo i mezzi pubblici per spostarci all’interno della cerchia cittadina e tutte le volte che ci è possibile scegliamo il treno al posto dell’auto o dell’aereo come mezzo di trasporto. Numerosi studi

hanno infatti evidenziato che le emissioni di GHG prodotte dal treno sono notevolmente inferiori rispetto a quelle prodotte da auto ed aereo. Abbiamo inoltre selezionato le sedi di svolgimento dei nostri corsi, sia a Roma che a Milano, perchè siano tutte facilimente raggiungibili con le linee metropolitane.

Widevalue aderisce formalmente alle giornate del Lavoro Agile organizzate dal Comune di Milano. Il lavoro agile induce la riduzione dei momenti di congestione del traffi co, migliorando la qualità della vita dei cittadini e dei lavoratori. Il contenimento del traffi co cittadino, ha evidenti benefi ci ambientali sia in termini di riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico che di risparmio energetico. I nostri dipendenti e collaboratori, nel rispetto dell’attività lavorativa e del servizio svolto, hanno la possibilità di lavorare a distanza o con orario fl essibile. Questa soluzione ha permesso, scardinando i principi dell’organizzazione

aziendale, di migliorare la qualità della vita dei lavoratori, ridurre lo stress ed avere una maggiore conciliazione lavoro-famiglia.

Nel 2015, per ogni corso a catalogo realizzato, Widevalue si impegna ad effettuare una donazione a Tethys acquistando un certifi cato di adozione di un capodoglio. Chi fosse interessato potrà ricevere una foto del capodoglio adottato da Widevalue in occasione del corso a cui ha

partecipato, le informazioni che i ricercatori hanno sulla sua “storia” e una mappa che mostra dove il capodoglio è stato avvistato. Sul sito di Tethys sarà poi possibile seguire gli aggiornamenti dei nuovi avvistamenti effettuati durante le stagioni successive. Fondato nel 1986, l’Istituto Tethys è una organizzazione senza fi ni di lucro dedicata alla conservazione dei grandi vertebrati marini e dell’ambiente del Mediterraneo. La sua professionalità nella ricerca scientifi ca livello internazionale, con oltre 300 pubblicazioni accreditate, ne fa una delle istituzioni più qualifi cate nel settore.

Anche quest’anno, in un’ottica di Sostenibilità Ambientale abbiamo mantenuto il formato ridotto del Catalogo. Più piccolo, più leggero e maneggevole che permette un risparmio sull’utilizzo della carta di circa il 35% rispetto ai formati standard. Da Settembre 2014, il materiale ai partecipanti dei corsi viene fornito su chiavetta USB anziché su carta per allinearci ulteriormente a questa politica.

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Indice Open Courses 2015

Sigla Titolo Durata Feb Mar Apr Mag Giu Lug Set Ott Nov Dic Pag

SPECIALI

F2.1 Mini-master Il Coach in azienda 8 2+2+2+2 27/28A 20/21A 10/11A17/18B

15/16B22/23A 19/20B 17/18B 18/19 16/17C 13/14C 18/19C 8

F2.3 Percorso Individuale di Executive Coaching

4 MESI 9

F1.49 Leadership e Direzione d'Orchestra 2+1 10

AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

F2.2

Il Manager CoachStrumenti dal coaching professionale a servizio dei Leader d’azienda

1+1+ Follow

Up20A 23A 26B 20B 23C 20C 12

F1.24 La leadership: saper guidare e far fronte al cambiamento 2 19/20 18/19 8/9 17/18 13

F1.5 La gestione ottimale del tempo: aumentare effi cacia ed effi cienza 2 23/24 25/26 13/14 15/16 23/24 14

F1.6 La negoziazione manageriale come leva strategica di business 2 13/14 25/26 1/2 12/13 15

F1.50Comunicazioni pericolose: gestire i confl itti senza correre rischi

1 20 6 18 16

F1.33Consapevolezza emozionale e riconoscimento delle micro espressioni - modulo 1

1 9 12 2 27 17

F1.34 Consapevolezza, riconoscimento e gestione emozionale - modulo 2 1 4 13 6 18

F1.35L’assertività: comportamenti costruttivi per instaurare relazioni effi caci in azienda

26/27 14/15 20/21 22/23 19

F1.4Parlare in pubblico: abilità, metodi e tecniche per effettuare presentazioni di successo

2 2/3 18/19 24/25 12/13 20

F1.29 Public speaking & business presentations 2 30/31 9/10 8/9 3/4 21

F1.7Scrivere per catalizzare l’attenzione del lettore e garantirsi l’effi cacia della comunicazione

2 19/20 4/5 26/27 22

F1.30 I Fondamentali del Problem Solving 1 30 11 24 10 23

F1.31 I Fondamentali del Decision Making 1 31 12 25 11 24

F1.2Dirigere coordinare e gestire con successo i collaboratori: essere effi caci e motivare per ottenere risultati

2 23/24 15/16 8/9 14/15 25

F1.1Da Collega a Capo: formazione pratica, per manager di nuova nomina

2 19/20 25/26 19/20 26

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5www.widevalue.com

I colori delle date si riferisco a: blu MILANO e nero ROMA

Sigla Titolo Durata Feb Mar Apr Mag Giu Lug Set Ott Nov Dic Pag

AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

F1.3 Lavorare in team: essere effi cace ed eccellere nel lavoro con gli altri 2 2/3 22/23 28/29 30/1 27

F1.38

Gestione reclami: trattare in maniera ottimale lamentele e reclami dei clienti per aumentare la reputazione aziendale

2 13/14 6/7 1/2 23/24 28

F1.23Recupero crediti: come essere effi caci nel gestire gli insoluti e sollecitare i debitori

2 16/17 21/22 15/16 14/15 29

F1.32Comunicazione organizzativa: tecniche e strumenti per eccellere nel ruolo e creare valore aggiunto

2 27/28 19/20 30

F1.28

Diversity management: riconoscimento e valorizzazione delle differenze individuali in azienda

2 16/17 5/6 31

F1.11Approccio pratico al project management: I fondamentali per non esperti

2 12/13 21/22 1/2 23/24 32

AREA COMMERCIALE MARKETING

F1.37 Negoziare e vendere conoscendo il mondo dell’uffi cio acquisti 2 16/17 25/26 22/23 34

F1.47

La leva motivazionale per gestire la forza vendita: tecniche e strategie per il raggiungimento degli obiettivi

2 21/22 20/21 9/10 35

F1.14La negoziazione di vendita: metodi e strumenti pratici per affrontarla con successo

2 20/21 13/14 26/27 36

F1.13Tecniche e stumenti per nuovi venditori raggiungere l’eccellenza nel ruolo

2 23/24 15/16 2/3 14/15 37

F1.15 I principi fondamentali di marketing: strumenti operativi e aspetti strategici

3 16/18 27/29 21/22/23 16/18 38

F1.16 Web marketing plan 2 26/27 2/3 15/16 39

F1.51 Marketing low cost: del marketing non si butta via nulla 2 13/14 17/18 8/9 3/4 40

F1.17 Product e brand management 2 2/3 6/7 2/3 42

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Sigla Titolo Durata Feb Mar Apr Mag Giu Lug Set Ott Nov Dic Pag

AREA AMMINISTRAZIONE CONTROLLO DI GESTIONE FINANZA LEGALE

F1.19 I.V.A.: agire in sicurezza evitando possibili sanzioni 2 12/13 13/14 16/17 44

F1.21I.V.A. La normativa per operare correttamente nelle operazioni con l’estero

2 7/8 1/2 30/1 45

F1.9Principi fondamentali di budget e controllo di gestione Per manager non specialisti

2 2/3 20/21 12/13 46

F1.10Le basi di fi nanza aziendale per non addetti: i fondamenti da conoscere per comprenderla

3 9/11 6/8 5/7 47

F1.42 Riduzione dei costi operativi: controllo gestione in produzione 3 16/18 27/29 14-16 4/6 48

F1.45Expatriates: personale distaccato all’estero, organizzazione e gestione pratica

1 1/2 26+27 mattina

22+23 mattina

22+23 mattina 49

F1.44 Padroneggiare normativa e strumenti legali del recupero crediti 2 21/22 15/16 14/15 50

AREA ACQUISTI LOGISTICA PRODUZIONE PROJECT

F1.25 Professione buyer: funzione strategica e aspetti operativi 3 25/27 6/8 16/18 52

F1.27 Negoziazioni effi caci negli acquisti: il massimo valore al giusto prezzo 2 11/12 24-25 26/27 53

F1.26 Cost Management degli Acquisti 2 11/12 8/9 54

F1.12 Lean six sigma su prodotti e servizi 2 8-9 30/1 55

F1.42 Riduzione dei costi operativi: controllo gestione in produzione 3 16/18 27/29 14/16 4/6 56

F1.43 Supply chain management 3 22/24 1/3 57

F1.11

Approccio pratico al project management: I fondamentali del project management per non esperti

2 12-13 21-22 1-2 23-24 58

Indice Open Courses 2015

I colori delle date si riferisco a: blu MILANO e nero ROMA

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Speciali

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Mini-master Il Coach in azienda

Prime 4 giornate• Metodologia di base, presupposti scientifi ci e modello di

riferimento• Elementi costitutivi del coaching professionale secondo gli

standard ICF• Pratica di ascolto evoluto• Utilizzare la modalità di coaching in una conversazione

aziendale• La struttura della sessione• Costruire la relazione di coaching• La tecnica delle Domande Potenti• Piano di azione e gestione dei progressi• Strumenti e competenze chiave - overview• Esperienza individuale nel ruolo di Coach e nel ruolo di

Partner (o coachee) per ogni partecipante, con feedback strutturato.Partner (o coachee) per ogni partecipante, con feedback strutturato.

Seconde 4 giornate• Etica e standard professionali• Stabilire il contratto di coaching con il partner interno

all’azienda• Pratica di esplorazione e presa in carico dell’obiettivo• Overview, fi nalità e utilizzo degli strumenti di assessment• Progettazione del percorso• Co-creare la relazione: vulnerabilità, fi ducia e intimità• La Presenza nel coaching• La tecnica del Feedback• Preparazione della sessione e strumenti di post-

valutazione per il miglioramento continuo• Esperienza individuale nel ruolo di Coach, nel ruolo di

Partner (o coachee) e nel ruolo di Valutatore per ogni partecipante, con feedback strutturato.

CON

TEN

UTI

sigla

F2.1

Il Docente Laura Ravanetti, Laurea in Economia e Commercio, Master in Professional Coaching e Master in Pro-grammazione Neurolinguistica conseguito a Londra. Accreditamento ESaC Paul Ekman International per l’analisi e la gestione emotiva. Coach certifi cato già Membro del Board Direttivo presso il Chapter Italia-

no della International Coach Federation. Ha sviluppato oltre 15 anni di esperienza manageriale presso grandi gruppi multinazionali ed è spe-cializzata nella progettazione e realizzazione di interventi di Executive Coaching e Sviluppo di Carriera in contesti europei e cross culturali.

DestinatariDirettori e responsabili HR, Responsabili Formazione, Responsabili Svi-luppo Talenti e più in generale tutti coloro che ricoprano ruoli interni alle aziende con il compito di individuare il potenziale e accompagnare individui e team verso il loro pieno sviluppo. Chi voglia iniziare a operare come Coach Professionista.

Introduzione e obiettivi delle prime 4 giornate (2+2)Viene fornita la metodologia base per svolgere l’attività di coach secon-do gli standard professionali della International Coach Federation (ICF), con particolare spazio dedicato alle specifi che problematiche e attenzio-ni richieste a chi esercita questo ruolo all’interno di un’organizzazione.Il corso, completato con primo e secondo livello, fornisce la formazione per l’esame CKA e la richiesta della certifi cazione ACC di ICF secondo la procedura Portfolio.Il corso è adatto anche a chi, in azienda, utilizza strumenti e metodo-logie di coaching professionale per la gestione dei collaboratori e per facilitare nelle risorse apprendimenti e risultati.

Introduzione e obiettivi delle seconde 4 giornate (2+2)Queste giornate di corso completano la formazione di base richiesta per svolgere l’attività di coach secondo gli standard professionali della International Coach Federation (ICF). Questo modulo costituisce il com-pletamento delle basi di formazione professionale di coaching dopo il livello precedente (propedeutico) e dà accesso all’esame CKA e al livel-lo di accreditamento ACC secondo la procedura Portfolio. Vengono qui identifi cate e praticate in modo esperienziale tutte le competenze chia-ve di coaching secondo la International Coach Federation (ICF).Anche in questo caso le esercitazioni pratiche, i case histories e gli esempi fanno riferimento in particolare a situazioni in cui il coach è in-terno all’organizzazione, con specifi co approfondimento della situazione e delle criticità proprie al ruolo interno.I contenuti sono in linea con gli standard stabiliti a livello mondiale dalla International Coach Federation e riguardano la competenze base richieste per stabilire i fondamenti del percorso di coaching, creare la relazione con il coachee interno all’azienda, comunicare in modo effi ca-ce, facilitare apprendimenti e risultati. Alla fi ne del corso i partecipanti avranno le conoscenze teoriche e pratiche di base per gestire un’attività

di coaching secondo gli standard e le core competencies ICF e saranno in grado di progettare e gestire un percorso di coaching con approccio e modalità professionali.

Durata8 giornate intensive da 8 ore ciascuna divise in 4 moduli da 2 giorni

Date 2015Milano 27/28 febbraio+20/21 marzo+10/11 aprile+22/23 maggioMilano 17/18 aprile+15/16 maggio+19/20 giugno+17/18 luglioMilano 18/19 settembre+16/17 ottobre+13/14 novembre+18/19 di-

cembre

Quota di partecipazione € 5.350 + IVA iscrizione singola € 4.700 + IVA (cad. per 2 o più partecipazioni della stessa azienda) € 4.000 + IVA (per iscrizioni pervenute entro 90 gg dalla data di inizio

Per questo corso non sono applicabili le quote agevolate di convenzioni eventualmente sot-toscritte. Gli sconti non sono cumulabili con altre promozioni e o offerte.

Il master verrà confermato solo al raggiungimento del numero minimo di 8 partecipanti (massimo 12) In caso di mancato raggiungimento del numero necessario alla conferma, le quote di partecipazione verranno totalmente rimborsate.

GLI SPECIALI

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RISORSE UMANE

www.widevalue.com

GLI SPECIALI

Percorso Individuale di Executive Coaching

I momenti fondamentali• Sessione di analisi e assessment individuale,

individuazione degli obiettivi di percorso, patto di coaching (3 ore in studio a Milano).

• Sessione di restituzione del profi lo comportamentale di base (“come agisco”) e dello stile comportamentale adattato (“come vengo percepito all’interno dell’organizzazione”), delle leve motivazionali (“come mi motivo” e “come motivo gli interlocutori”) (2 ore in studio a Milano)

– consegna del fascicolo Profi lo Individuale Leadership Check TDI Success insights®

– discussione su aree di forza e di miglioramento e confronto sul divario tra situazione attuale e situazione desiderata

– progetto di Coaching e piano di sviluppo necessario per i risultati desiderati.

• 5 Sessioni individuali da 1 ora, in Studio a Milano o via Skype. Ciascuna sessione si apre con la verifi ca dei progressi realizzati dallo step precedente si conclude individuando nuove strategie da sperimentare nel quotidiano; all’interno l’analisi di casi reali, la declinazione di ogni target in piani di azione, momenti di allenamento e sperimentazione, formazione one to one qualora necessaria per integrare contenuti di interesse. Le sessioni sono normalmente a cadenza quindicinale per consentire al partner di coaching

di attivarsi in prima persona anche tra una sessione e l’altra e di svolgere le esercitazioni e azioni di volta in volta utili ai risultati desiderati.

• Sessione di follow up e tuning delle competenze (2 ore in studio a Milano)

La sessione conclusiva misura e celebra i risultati su ciascun obiettivo prefi ssato, individua gli opportuni momenti di monitoraggio e verifi ca e indica le ulteriori strade di evoluzione e miglioramento continuo.ST

RUTT

URA

DEL

PERC

ORSO

sigla

F2.3

DestinatariTop manager, Direttori di Business Unit, Leader funzionali di linea o di staff, Capi settore-progetto e quadri con responsabilità direttive, giova-ni manager ad alto potenziale. Il percorso si rivolge a coloro che all’in-terno delle aziende ricoprono ruoli chiave per impatto di azione e rica-dute dei risultati ottenuti.

Introduzione e obiettivi del percorsoIl Coaching Professionale produce vantaggi a più livelli: nuova vision su sfi de professionali, migliorate capacità decisionali, effi cacia inter-personale potenziata e accresciuta sicurezza e autorevolezza. Recenti ricerche dimostrano inoltre un impatto misurabile e signifi cativo su pro-duttività, soddisfazione e benessere al lavoro, e sul raggiungimento di risultati professionali specifi ci(1). Di seguito qualche esempio:L’obiettivo macro dell’Executive Coaching è lo sviluppo della leadership, della persona e delle competenze manageriali. Gli obiettivi specifi ci di ciascun Percorso sono individuali e personalizzati, defi niti tra partner e coach in una sessione ap-posita a inizio percorso e poi declinati in piani d’azione.

Date 2015Le date degli incontri saranno defi nite e concordate con il Coachee in corso d’opera.

Durata4 mesi intensivi con sessioni individuali a cadenza quindicinale + Follow up e Tuning delle competenze

Quota di adesione € 3.000 + IVA

(Il percorso non rientra nella quote agevolate di una eventuale convenzione di sconto sot-toscritta per la partecipazione a corsi interaziendali)Per maggiori informazioni e approfondimenti [email protected] Tel 02.49632285

(1) Fonte: ICF Global Coaching Client Study condotto in modo indipendente da PricewaterhouseCoopers.

Il Docente Laura Ravanetti, Laurea in Economia e Commercio, Master in Professional Coaching e Master in Pro-grammazione Neurolinguistica conseguito a Londra. Accreditamento ESaC Paul Ekman International per l’analisi e la gestione emotiva. Coach certifi cato già Membro del Board Direttivo presso il Chapter Italia-

no della International Coach Federation. Ha sviluppato oltre 15 anni di esperienza manageriale presso grandi gruppi multinazionali ed è spe-cializzata nella progettazione e realizzazione di interventi di Executive Coaching e Sviluppo di Carriera in contesti europei e cross culturali.

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sigla

F1.49Leadership e Direzione d’Orchestra

Widevalue, in collaborazione con Impact, e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, organizza un workshop formativo di eccellenza:

Leadership e Direzione D’orchestra

Quota di partecipazione € 3.600 + IVA iscrizione singola € 3.300 + IVA (cad. per 2 o più partecipazioni della stessa azienda) € 3.300 + IVA (per iscrizioni singole pervenute entro 90 gg dalla data di inizio)

Il corso verrà confermato solo al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti. In caso di mancato raggiungimento del numero necessario alla conferma, le quote di partecipazione verranno totalmente rimborsate. Per questo corso non sono applicabili le quote agevolate di convenzioni eventualmente sottoscritte. Gli sconti non sono cumulabile con altre promozioni e/o offerte

Destinatari Dirigenti, Quadri e Manager direttivi a capo di team di lavoro o con incarichi gestionali che desideri-no verifi care e approfondire le proprie capacità di leadership e sviluppare la performance del gruppo.

Descrizione del Workshop La metafora del Direttore d’Orchestra è tra le più usate per rappresentare il lavoro dei leader d’azien-da ma davvero in pochi casi si ha la possibilità di assistere a cicli di prove, di intervistare il direttore d’orchestra ed i suoi musicisti, fi no a vivere la realizzazione fi nale del concerto, di volta in volta diret-to da prestigiosissimi direttori come Antonio Pappano, Valery Gergiev, Tomas Netopil.

ModalitàIl workshop verrà gestito da docenti che svolgeranno il ruolo di facilitatori in qualità di esperti di sviluppo della leadership. Durante le giornate di corso i partecipanti osserveranno e potranno inter-vistare i musicisti all’opera in preparazione del concerto con l’obiettivo di esplorare le correlate te-matiche della Leadership.

Durata2 GG + concerto il giorno successivo

DateLe date 2015 saranno defi nite in base al programma di concerti della Accademia di Santa Cecilia per l’anno in corso vista la necessita di svolgere il corso a ridosso di un vero concerto

DoveIl workshop si terrà nell’affascinante scenario dell’Auditorium Parco della Musica di Roma

È possibile organizzare il workshop per singole aziende e su richiesta è erogabile an-che in lingua inglese. Per maggiori informazioni: [email protected] 0249632285

GLI SPECIALI

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WOBI inside Le sessioni di molti dei nostri corsi sono arricchite dai più recenti contenuti internazionali di management prodotti dal partner WOBI per fornire la massima ispirazione sulle ultime tendenze del business.

Area ManagerialeSviluppo PersonaleRisorse UmaneComunicazione

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RISORSE UMANE

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AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

Il Manager CoachStrumenti dal coaching professionale a servizio dei Leader d’azienda

Il corso si struttura in 3 moduli: i primi due, della durata di una giornata ciascuno, sono dedicati all’apprendimento delle competenze oggetto del corso e termineranno con l’individuazione di un project work individuale che vede ogni partecipante impegnato nel tradurre i contenuti sperimentati nella propria pratica professionale.L’ultimo modulo si svolge a distanza di circa un mese dal termine dei precendenti e prevede per ciascun partecipante una sessione di follow up in coaching individuale, telefonica o in presenza presso la sede di Milano, al fi ne di riesaminare i risultati realizzati, consolidare gli apprendimenti e defi nire le linee guida per le azioni a seguire.

La metodologia adottata parte dal presupposto che ogni iniziativa di formazione deve favorire un cambiamento di sviluppo osservabile e verifi carlo una volta completata. Ogni modulo sarà pertanto caratterizzato da una metodologia fortemente attiva, caratterizzata da una didattica esperienziale, role play e una intensa attività in gruppo. Il riferimento alla pratica specifi ca dei partecipanti e alla

discussione di casi di best practice e realtà quotidiana sarà un’altra costante caratteristica ai lavori d’aula.

La sessione di Executive Coaching, della durata di 1 ora e trenta minuti, si svolgerà a scelta del partecipante al telefono, via skype o in presenza a Milano, e sarà allineata per metodologia e per tutela etica del partner agli standard di coaching professionale della International Coach Federation.

Contenuti• Processi di visioning e goal setting• Esercitazione individuale di defi nizione della propria

direzione e fondamenti di Leadership • Abbondanza, defi cit e stati potenzianti• Impostare e condurre il colloquio di coaching: agenda,

domande potenti, competenze e requisiti dell’ascolto evoluto, strumenti di empowerment, “contratto” e processi, utilizzo del feedback.

• Competenze e pratica di coaching con osservatore e feedback

• Project work individuale.

DestinatariLeader e manager d’azienda che desiderano costruire o potenziare uno stile di leadership orientata allo sviluppo delle persone e alla respon-sabilità personale; Responsabili di progetto impegnati nel creare nuova cultura e/o implementare cambiamenti organizzativi; HR professional impegnati nello sviluppo dei talenti e nella retention delle risorse. Più in generale, il corso è rivolto a tutti coloro che vogliono sviluppare il pro-prio stile di Leadership e l’effi cacia nella gestione delle risorse tramite l’acquisizione di competenze avanzate e strumenti professionali.

Introduzione e obiettivi del corsoIn presenza di organizzazioni snelle, in rapida evoluzione e con risorse misurate è fondamentale per i manager attingere al migliore potenzia-le di ogni collaboratore e collega. Non sono più suffi cienti le competen-ze tecnico-realizzative, ma non lo è neppure l’esercizio di una infl uenza esclusivamente basata sull’esempio. Occorre invece una assunzione di responsabilità sulla crescita della squadra, che va vissuta come par-te del proprio ruolo. E occorre acquisire ed esercitare competenze da specialista: dei rapporti interpersonali, dello sviluppo umano e della conduzione di team. Leader coach dunque, capaci di usare i fondamen-ti del coaching e aumentare le prestazioni proprie e delle persone. Il corso ha l’obiettivo di rendere fruibili ai partecipanti i principali stru-menti mutuati dal coaching professionale a servizio della Leadership in azienda.Si acquisiranno le competenze per:

impostare un piano di sviluppo dei collaboratori che li veda re-sponsabili e attivi sul proprio cambiamento;

condurre i colloqui di coaching con il collaboratore nelle sue diver-se fasi e nei diversi stadi del percorso;

utilizzare strumenti di coaching professionale per migliorare la propria pratica manageriale quotidiana in relazione a se stessi, alla squadra e alla più effi cace collaborazione verso i risultati.

I contenuti di questo corso sono in linea con le core competences della International Coach Federation (ICF).

Durata2 giornate intensive da 8 ore ciascuna divise in 2 moduli da 1 giorno + sessione di Executive Coaching individuale

Date 2015Milano 20 febbraio + 23 marzo + sessione di Executive Coaching in-

dividuale in data da concordareMilano 26 giugno + 23 luglio + sessione di Executive Coaching indi-

viduale in data da concordare Milano 23 ottobre + 20 novembre + sessione di Executive Coaching

individuale in data da concordare

Quota di partecipazione € 2.650 + IVA iscrizione singola € 2.100 + IVA (cad. per 2 o più partecipazioni della stessa azienda) € 2240 + IVA (per iscrizioni pervenute entro 90 gg dalla data di inizio)

Per questo corso non sono applicabili le quote agevolate di convenzioni eventualmente sot-toscritte. Gli sconti non sono cumulabili con altre promozioni e o offerte.

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sigla

F2.2

Il Docente Laura Ravanetti, Laurea in Economia e Commercio, Master in Professional Coaching e Master in Pro-grammazione Neurolinguistica conseguito a Londra. Accreditamento ESaC Paul Ekman International per l’analisi e la gestione emotiva. Coach certifi cato già Membro del Board Direttivo presso il Chapter Italia-

no della International Coach Federation. Ha sviluppato oltre 15 anni di esperienza manageriale presso grandi gruppi multinazionali ed è spe-cializzata nella progettazione e realizzazione di interventi di Executive Coaching e Sviluppo di Carriera in contesti europei e cross culturali.

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RISORSE UMANE

www.widevalue.com

La leadership: saper guidare e far fronte al cambiamento

La leadership caratteristiche di base• Manager e leader, quali differenze• L’origine della leadership, emozioni e paura• Il ruolo del leader:

– natura, caratteristiche, abilità fondamentali – dalla “Vision” (Prospettiva del futuro) all’Azione• Comprendere come emerge un leader e acquisire un

proprio stile di leadership

La leadership e la comunicazione• La comunicazione effi cace tra Leader e Collaboratori – gestire la comunicazione verbale e non verbale – strategia, gestione, comunicazione • Aumentare le proprie capacità comunicative e relazionali

La leadership della guida• Progettare l’avvio e la defi nizione degli obiettivi di un

gruppo • Gli stadi dello sviluppo di un gruppo: la teoria e la pratica – osservare e riconoscere i principali fenomeni della

“dinamica di gruppo” – capire quali sono i bisogni del gruppo e come il leader

può soddisfarli

• Riuscire a creare aggregazione in un gruppo e saper gestire motivando le persone

– guidare al meglio gli stati interni e creare “rapport” con i collaboratori

– gestire adeguatamente le differenze negli stili di pensiero presenti entro un gruppo e trovare un equilibrio funzionale

– stimolare nei collaboratori l’assunzione di responsabilità

La valutazione del lavoro del gruppo• La leadership e il cambiamento• Superare le resistenze al cambiamento all’interno

delle organizzazioni • L’Azione: come collegare la visione alle sfi de

che l’azienda oggi deve affrontare e passare dalla visione ai Piani d’Azione

• Imparare a gestire le fasi di cambiamento, trasformazione e riorganizzazione all’interno dell’ambiente di lavoro

• Esplorare i diversi ruoli di un leader: stratega, agente di cambiamento, coach, manager, comunicatore, membro di un team

Destinatari Capi, quadri e manager di linea e di staff Capi settori, capi divisione e area manager Capi progetto Project leader

Introduzione e obiettivi del corsoIn un mercato dove il cambiamento sta divenendo sempre più una “co-stante”, in cui gli orizzonti si confondono e si ridisegnano, la fi gura del leader diventa preponderante, l’unica in grado di anticipare e far fronte a questo scenario, riuscendo a convincere e coinvolgere le risorse a lui affi date nel raggiungere gli obiettivi prefi ssati. Non vi è successo senza rischio, è la paura a limitare le opportunità, i manager che si sono la-sciati prendere dal panico hanno fallito.La leadership non è una dote unica e irripetibile, dono di poche persone, ma un modo di pensare e agire che può essere accresciuto, partendo da una rifl essione sul proprio operato, per arrivare a gestire un team in co-erenza con il contesto aziendale. Il corso ha l’obiettivo di trasmettere tecniche e strumenti pratici fi naliz-zati alla focalizzazione del concetto di leadership e della sua applicabi-lità nel mondo aziendale.

WOBI InsideLe sessioni sono arricchite dai più recenti contenuti internazionali di management (video, blog) prodotti dal partner WOBI per fornire la mas-sima ispirazione sulle ultime tendenze del business. Ogni partecipante riceverà un pass “membership premium” che gli consentirà di usufruire per un anno degli esclusivi contenuti di management messi a disposi-zione della community internazionale.

Date 2015Milano 19/20 marzo 2015Milano 18/19 giugno 2015Milano 8/9 ottobre 2015Milano 17/18 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.24

AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

La gestione ottimale del tempo: aumentare effi cacia ed effi cienza

Dalla propria consapevolezza personale e professionale all’ottimizzazione della risorsa tempo• Quali vantaggi vogliamo ottenere da una migliore gestione

del tempo • Come il ruolo incide sulla nostra gestione delle attività • Riconoscere i propri margini di manovra

Partire dal traguardo: effi cacia• Non c’è mai vento favorevole per chi non sa dove andare

(Seneca)• Vision aziendale, vision della propria funzione, vision

personale• Chiarire cosa è importante, cosa è urgente e cosa è

prioritario• Valutare l’importanza

La pianifi cazione e la programmazione• Cosa serve sapere per pianifi care• I modelli di pianifi cazione: dalla to do list ai 4 quadranti• Punti di forza e motivi di attenzione di ogni quadrante• Dai traguardi attesi alla progettazione del percorso• Utilizzo degli strumenti a sostegno: ... Work Breakdown

Structure, Gantt e agenda

Effi cienza• Andare più in fretta o fare meno strada• Ridistribuire e comprimere le attività• Multitasking: quando sì e quando no• Conoscere, rispettare ed ottimizzare la curva

della propria effi cienza personale• A che supporti ricorrere per aumentare l’effi cienza

Superare gli ostacoli• Livelli di concentrazione ed effi cienza• Riconoscere i “ladri di tempo” per adottare le dovute

contromisure• Saper dire di no• I ladri di tempo “interni”: dove sprechiamo risorse• Conoscere e controllare il proprio atteggiamento

personale verso scadenze, urgenze e pressioni provenienti dall’esterno

Ottimizzare l’effi cacia e l’effi cienza in riunione• Organizzare e convocare riunioni pensando all’effi cacia

e all’effi cienza• Best practice per condurre riunioni time saver

Poco tempo, tanto stress• Stress acuto e stress cronico: prevenirli, controllarli e

ridurne i costi personali e sociali • Quali leve abbiamo per prevenire e controllare lo stress:

conoscenza del fenomeno, consapevolezza personale, gestione dei tempi per il recupero delle energie

• Semplici azioni quotidiane di decongestionamento

Piano di miglioramento personale• Individuazione di azioni concrete da mettere in atto

per migliorare la gestione delle proprie attività

DestinatariTutti coloro che vogliono approfondire un modello e degli strumenti pra-tici e facilmente personalizzabili di Time Management per rendere più produttivo il proprio tempo e ridurre stress e dispersioni improduttive

Introduzione e obiettivi del corsoTroppe cose da fare e poco tempo a disposizione: è questa la sensazio-ne che spesso inquina la vita lavorativa. Il corso intende partire dal desi-derio diffuso di lavorare con meno stress ma più effi cacia ed effi cienza, offrendo come risposta strumenti e metodi di pianifi cazione, program-mazione e ottimizzazione del tempo.Usando le parole di Henry Mintzberg, il corso aiuterà i Partecipanti a non confondere il nostro muoverci, correre e operare con la realizzazio-ne fi nale. I Partecipanti saranno invitati ad applicare soluzioni funzionali non ad “andare più in fretta”, ma ad arrivare ai risultati percorrendo le strade più corte ed evitando/superando gli ostacoli.

ModalitàIl percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, contenuti ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprende-re e testare immediatamente i contenuti approfonditi.

WOBI InsideLe sessioni sono arricchite dai più recenti contenuti internazionali di management prodotti dal partner WOBI per fornire la massima ispira-zione sulle ultime tendenze del business. Ogni partecipante riceverà un “membership premium pass” che gli consentirà di usufruire per un an-no degli esclusivi contenuti di management messi a disposizione della community internazionale.

Date 2015Milano 23/24 marzo 2015 Milano 25/26 maggio 2015 Milano 13/14 luglio 2015 Milano 15/16 ottobre 2015 Milano 14/15 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.5

AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

Page 15: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

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La negoziazione manageriale come leva strategica di business

Quando negoziare• Confi ni della negoziazione• Defi nizione della “zona d’accordo”• Defi nizione del punto di resistenza

Strutture negoziali • Il gioco d’interessi: – Interessi opposti o struttura distributiva – Interessi complementari o struttura integrativa

Strategie negoziali• Gestione effi cace dei processi negoziali• Strategie di negoziazione distributiva• Modalità di approccio alla negoziazione integrativa• Strategie di negoziazione integrativa

Come negoziare• Negoziato e strategie di comunicazione• Distorsioni cognitive del negoziatori• Interessi e posizioni• Le qualità del negoziatore• Autodiagnosi del proprio stile negoziale

Il processo negoziale• Defi nizione di “potere negoziale”• Fasi del processo negoziale• Parametri di valutazione degli accordi

Cos’è il confl itto e cos’è la negoziazione• Le principali strategie di gestione del confl itto• Negoziare o non negoziare?

Gli stili negoziali• Le diverse tipologie di negoziazione• Quali sono le fonti del potere negoziale e come

aumentarlo

La pianifi cazione della trattativa• La defi nizione corretta degli obiettivi negoziali• Come riconoscere i reali bisogni propri e della controparte• Come ampliare la zona di accordo• Gli strumenti operativi a supporto del negoziato• Negoziazioni interne ed esterne

L’interazione negoziale: i comportamenti utili al negoziato e le strategie comunicative • L’assertività• Le tattiche negoziali• Uscire da situazioni di blocco e concludere la trattativa

DestinatariTutti coloro che in azienda ricoprono in ruoli che presentano la neces-sità di dovere negoziare con interlocutori interni ed esterni: manager, responsabili funzionali o di progetto.

Introduzione e obiettivi del corsoIl corso consente al partecipante di usare la negoziazione come leva stra-tegica di business, ricercando con essa la reale generazione di valore, attraverso l’individuazione di soluzioni migliorative rispetto ai semplici compromessi e lo sviluppo di un approccio collaborativo e partecipativo con effetti positivi sull’effi cacia dei team e sul clima organizzativo.Trasferire ai partecipanti metodo e strumenti per sviluppare la propria abilità negoziale e possedere una leva centrale per il governo di sé, de-gli altri e dell’organizzazione nel suo insieme.Rinforzare le capacità di gestione dei confl itti e di negoziare “win-win” imparando a gestire al meglio le complessità del contesto attuale, ca-ratterizzato da incertezza ed instabilità, concorrenza incalzante, cam-biamenti repentini ed imprevedibili e da obiettivi divergenti e costan-temente ridefi niti.

ModalitàIl percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni,

contenuti ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprende-re e testare immediatamente i contenuti approfonditi.

WOBI InsideLe sessioni sono arricchite dai più recenti contenuti internazionali di management prodotti dal partner WOBI per fornire la massima ispira-zione sulle ultime tendenze del business. Ogni partecipante riceverà un “membership pass” che gli consentirà di usufruire per un anno degli esclusivi contenuti di management messi a disposizione della commu-nity internazionale.

Date 2015Roma 13/14 aprile 2015Milano 25/26 giugno 2015 Milano 1/2 settembre 2015Roma 12/13 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.6

AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

Page 16: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Comunicazioni pericolose: gestire i confl itti senza correre rischi

Comunicazioni pericolose• Cosa succede, perché, proprio nelle situazioni più delicate,

ci dimentichiamo tutte le tecniche di comunicazione?• Aggredisco o fuggo?

Uscire dalle logiche limitanti per generare risultati • Torto o ragione• Salvaguardare le relazioni o salvaguardare gli obiettivi

Intelligenza emotiva• Recuperare lucidità • Rifocalizzare gli obiettivi• Assumere comportamenti funzionali ai risultati attesi

Fronteggiare e arginare l’aggressività• Come contenere e ridurre l’aggressività nostra

e dell’interlocutore• Le frasi che infi ammano: come spegnerle e con che cosa

sostituirle

Non abbandonare il confl itto ma superarlo• Recuperare sicurezza personale e non fuggire

in caso di confl itto• Evitare che i nostri interlocutori abbandonino il confronto

e si deresponsabilizzino

Riprendere il confronto e produrre soluzioni grazie alla tecnica C.IN.EM.A• Dire le cose nella giusta sequenza aiuta il dialogo• Approccio mentale: orientare impegno e energie

verso i risultati• Saper domandare e saper ascoltare il “C.In.Em.A”

dell’altro

DestinatariTutti coloro che necessitano di gestire dialoghi diffi cili, con interlocutori impegnativi, in contesti sfavorevoli, senza perdere le staffe e senza ri-nunciare ai risultati.Il corso è consigliato a coloro che hanno già acquisito competenze ba-se di comunicazione, attraverso la partecipazione a corsi o la lettura di testi.

Introduzione e obiettivi del corsoComunicare non è mai semplice, ma ci sono situazioni confl ittuali parti-colarmente diffi cili. Quando gli argomenti e gli obiettivi in gioco ci toc-cano da vicino e lo stress e le emozioni diventano intensi (circostanze purtroppo non rare) si rischia di perdere la nostra lucidità, dimenticare tutte le tecniche di comunicazione e assumere comportamenti di cui poi ci pentiamo.Questo corso vuole offrire delle tecniche applicabili per farsi ascoltare

e sostenere i propri obiettivi senza correre il rischio di peggiorare la si-tuazione, per essere onesti e trasparenti senza essere percepiti come caustici e per riconoscere le proprie emozione (e quelle dei propri inter-locutori) e controllarne l’impatto.

Date 2015Milano 20 aprile 2015Milano 6 novembre 2015Milano 18 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 1.600 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

Page 17: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

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Consapevolezza emozionale e riconoscimento delle micro espressioni modulo 1

I principi fondamentali• I presupposti scientifi ci• Alfabetizzazione emotiva: dare un nome a stati, categorie

e scale• Distinzione fra: emozioni, stati d’animo, tratti della

personalità, disturbi della personalità• Utilizzo pratico ed applicazione del percorso di intelligenza

emotiva in 4 fasi• Esercitazione con le «carte delle emozioni» e radicamento

di consapevolezza emotiva.

Micro espressioni• Unità d’azione nella muscolatura del volto e substrato

psicologico• Mindfullness e attentiveness (cenni)• Trigger, data base emotivo, sequestro emotivo e periodo

refrattario • Scelta invece che reazione: uscire dal sequestro emotivo• Le emozioni universali secondo P. Ekman: felicità, tristezza,

collera, disprezzo, disgusto, paura sorpresa.• Lettura ed analisi delle micro espressioni (video)• Training test sul riconoscimento delle micro-espressioni

facciali (individuale)• Post-test sul riconoscimento delle micro-espressioni

facciali (individuale)• Esercitazioni allo specchio e feedback in triadi.

DestinatariResponsabili vendite, Venditori, Buyer, Negoziatori, Responsabili HR e Selezione del Personale, e più in generale tutti coloro che all’interno delle aziende o di realtà professionali abbiano l’esigenza di aumentare il proprio livello di comprensione degli interlocutori e di sviluppare mag-giormente relazioni socio empatiche.

Introduzione e obiettivi del corsoIl riconoscimento delle micro espressioni fa parte dell’area della consa-pevolezza emotiva e della comunicazione non verbale. Apprendere co-me leggerle ed interpretarle rappresenta un vantaggio cruciale per es-sere in contatto con i reali bisogni nostri e con le aspettative del nostro interlocutore. Aumentare la consapevolezza e minimizzare gli errori di interpretazione dell’altro è il primo passo per evitare di reagire in modo automatico e signifi ca invece darsi la possibilità di scegliere strategie comunicative corrette che, soprattutto quando si tratta di business, pos-sono essere determinanti per il raggiungimento degli obiettivi.

Modalità Attraverso una parte teorica ed una parte pratica di esercizi, di mette-re i partecipanti saranno in grado di iniziare questo complesso e affa-scinante percorso di apprendimento a partire dal cogliere, riconoscere, interpretare e contestualizzare le maggiori micro-espressioni emotive.

Date 2015Milano 9 marzo 2015Milano 12 giugno 2015Milano 2 ottobre 2015Milano 27 novembre 2015

Quota di partecipazione € 1.500 + IVA iscrizione singola € 1.300 + IVA (cad. per 2 o più partecipazioni della stessa azienda) € 1.100* + IVA (Per iscrizioni contestuali al primo ed al secondo modulo)

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F1.33

* La quota si riferisce alla partecipazione ad un singolo corso. In caso di partecipazione al primo modulo ed annullamento entro i termini contrattuali al corso «Consapevolezza emozionale e riconoscimento delle Micro-espressioni Secondo Modulo» per la partecipazione effettuata verrà fatturata la differenza tra la quota agevolata e la quota intera di riferimento per la partecipazione effettuata.

Il pagamento deve essere contestuale per entrambi i corsi al momento dell’iscrizione. Per questo corso non sono applicabili le quote agevolate di convenzioni eventualmente sottoscritte. Le quote non sono cumulabile con altre promozioni e/o offerte.

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AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

Page 18: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Consapevolezza, riconoscimento e gestione emozionale modulo 2

Modello della consapevolezza e della gestione emotiva• Test sull’apprendimento avvenuto nella prima sessione

(modulo 1)• Lavorare sui trigger emozionali• Ristrutturare le “storie personali”: l’elaborazione dei

copioni• Mindfullness e attentiveness: allenare la presenza

mentale• Navigare le emozioni: il “cosa” e il “come”• Esercitazione sulle strategie di copying • Il ciclo di qualità nella gestione dello stress• Costruire e ancorare stati potenzianti• La Leadership emozionale “risonante”

(modello A. McKee e R. Boyatzis).

Empatia e rapport• Signifi cato e presupposti: come si costruiscono• Identifi care il proprio stile empatico e relazionale• Piano di azione e sviluppo individuale.

Destinatari e prerequisitiPer partecipare a questo corso è indispensabile aver partecipato al pri-mo modulo del corso.

Responsabili vendite, Venditori, Buyer, Negoziatori, Responsabili HR e Selezione del Personale, e più in generale tutti coloro che all’interno delle aziende o di realtà professionali abbiano l’esigenza di aumentare il proprio livello di gestione di sé, del clima organizzativo, della effi cacia negoziale e delle relazioni con gli interlocutori.

Introduzione e obiettivi del corsoIl corso, prevalentemente pratico, ha l’obiettivo di sviluppare nei parte-cipanti le skills necessarie per:1. Gestire le proprie emozioni e il loro impatto in ambito professionale2. Sviluppare pratiche effi caci ed etiche per gestire le relazioni in modo

da costruire rapporti produttivi e creare i presupposti per l’effi cacia della propria organizzazione.

Il corso è dedicato a migliorare il proprio equilibrio e facilitare quello dei colleghi, intervenire sugli elementi emotivi che rendono il lavoro fonte di positività e appagamento e tenere sotto controllo i fattori di stress a favore della sostenibilità, di un clima autenticamente produttivo e del benessere professionale.Le esercitazioni pratiche ed il confronto continuo con il docente durante

la giornata permetteranno ai partecipanti di apprendere come percepire e interiorizzare le informazioni in modo fruibile, per un valore aggiunto concreto nelle relazioni sia di business che personali.

ModalitàPer assicurare migliori risultati il corso è stato strutturato perché lo svolgimento avvenga in maniera prevalentemente pratica ed esperien-ziale. Ai partecipanti viene richiesto coinvolgimento ed una partecipa-zione attiva per assicurare, tramite il confronto, le esercitazioni, e le ri-prese video una più immediata e profonda comprensione e per facilitare l’applicazione delle nozioni apprese.

Date 2015Milano 4 maggio 2015Milano 13 luglio 2015Milano 6 novembre 2015

Quota di partecipazione € 1.500 + IVA iscrizione singola € 1.300 + IVA (cad. per 2 o più partecipazioni della stessa azienda) € 1.100* + IVA (Per iscrizioni con pagamento contestuale al primo ed al secondo modulo)

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* La quota si riferisce alla partecipazione ad un singolo corso. In caso di partecipazione al primo modulo ed annullamento entro i termini contrattuali al corso «Consapevolezza emozionale e riconoscimento delle Micro-espressioni Secondo Modulo» per la partecipazione effettuata verrà fatturata la differenza tra la quota agevolata e la quota intera di riferimento per la partecipazione effettuata.

Il pagamento deve essere contestuale per entrambi i corsi al momento dell’iscrizione. Per questo corso non sono applicabili le quote agevolate di convenzioni eventualmente sottoscritte. Le quote non sono cumulabile con altre promozioni e/o offerte.

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AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

Page 19: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

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L’assertività: comportamenti costruttivi per instaurare relazioni effi caci in azienda

• Riconoscere il proprio stile• Identifi care le caratteristiche del proprio comportamento• Comprendere le proprie relazioni con gli altri• Conoscere i propri punti di forza e di debolezza

Tipologie di comportamento• Aggressivo• Passivo• Manipolativo• Assertivo

L’assertività per instaurare relazioni effi caci• Valorizzare la propria posizione nel rispetto di quella altrui• Comprendere quando l’atteggiamento assertivo è utile e

quando evitarlo• Effettuare delle scelte, prendere decisioni, spiegarle e

condividerle • Criticare in maniera positiva• Saper dire “di no”

I principali stadi del processo assertivo• Riconoscimento delle emozioni proprie e altrui• Comunicare sentimenti negativi attraverso comportamenti

semplici• Contenere la propria aggressività e limitare la passività• Saper apprezzare l’interlocutore contestualizzando il

sentimento nelle situazione sociale

Le componenti del comportamento assertivo• Autostima e immagine di sé• La capacità comunicative• Saper rispondere alle richieste • Come accettare le critiche

La gestione dei confl itti• Qualità fondamentali per la gestione dei confl itti • Confl itto interpersonale, confl itto intra-gruppo

e inter-gruppo• Le diverse modalità di affrontare e gestire un confl itto• Mediazione e gestione• L’intelligenza emotiva per la risoluzione dei confl itti

Tecniche di assertività• Superare diffi coltà e paure nel mostrare il proprio

disappunto• Limitare l’asimmetria tra linguaggio verbale e non verbale• Essere specifi ci• Essere empatici e sensibili• Offrire una soluzione

DestinatariIl corso è rivolto a tutti coloro che abbiano la necessità di confrontarsi e di comunicare effi cacemente con gli altri e che vogliano acquisire una metodologia che renda la comunicazione con colleghi e superiori un re-ale valore aggiunto per tener testa alle sfi de che la propria professione impone quotidianamente.

Introduzione e obiettivi del corsoLa comunicazione assertiva è il veicolo attraverso il quale è possibile valorizzare il proprio pensiero, esprimere il proprio punto di vista, va-lori e obiettivi in modo determinato, equilibrato e rispettoso degli altri. La comunicazione assertiva integra abilità sociali, emozioni e raziona-lità. Per migliorare le proprie competenze di assertività è necessario agire su più livelli contemporaneamente: emotivo, cognitivo e compor-tamentale. Padroneggiare la propria emotività signifi ca intraprendere un percorso che consenta di esplicitarla sul piano cognitivo e tradurla successivamente in uno stile comunicativo assertivo ed effi cace, in cui

anche il “saper dire di no” motivando in maniera non aggressiva la pro-pria posizione, rappresenta un passo decisivo per migliorare la qualità delle relazioni con il conseguente impatto positivo su clima aziendale e produttività.

Date 2015Milano 26/27 febbraio 2015Milano 14/15 maggio 2015Milano 20/21 luglio 2015Milano 22/23 ottobre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

Page 20: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Parlare in pubblico: abilità, metodi e tecniche per effettuare presentazioni di successo

Le fasi di preparazione alla presentazione: • Obiettivi dell’intervento• Defi nizione dell’audience • Come preparare, costruire e presentare un discorso• Strategie di organizzazione effi cace dei contenuti• Organizzazione materiali

La Preparazione di una presentazione• La defi nizione di scopi ed obiettivi• L’individuazione e lo studio dell’uditorio• L’organizzazione del discorso e la costruzione

del messaggio• La comunicazione scritta effi cace• Come catturare (e mantenere!) l’attenzione• Farsi capire: sintesi e chiarezza• Correttezza grammaticale• Ricchezza lessicale• Coerenza logica• Toni e stile

La costruzione di scalette per presentazioni• La gerarchia dei contenuti• L’obiettivo della presentazione e il target di riferimento• L’organizzazione dei testi per incuriosire, mantenere

alta l’attenzione, coinvolgere, attivare e favorire la partecipazione

Saper impostare effi caci presentazioni in Powerpoint:• Pianifi care la presentazione• Testo delle presentazioni• Arricchire le presentazioni con grafi ci e/ o immagini

L’esposizione• Abbigliamento • Come ottenere l’attenzione dell’uditorio • Incisività e sintesi oratoria • Come comunicare con il corpo• L’uso dello spazio

La Conduzione della presentazione• L’articolazione in fasi: – apertura – esposizione del discorso – discussione – conclusioni• Come parlare effi cacemente: – tecniche espositive per favorire l’attenzione,

la comprensione ed il consenso• Il linguaggio del corpo: – scanning – gestualità – postura e Movimenti• L’uso della voce: – volume e tono – linguaggio – pause• Come gestire e rispondere ad obiezioni e domande• La gestione del tempo• Riconoscere, evitare e superare i propri difetti parlando

in pubblico

DestinatariImprenditori, Manager, Responsabili di funzione chi desideri acquisire o sviluppare le abilità indispensabili per comunicare di fronte a un udi-torio, organizzare un discorso ed effettuare presentazioni in presenza di differenti tipi di pubblico e acquistare maggiore sicurezza potenziando la propria capacità di infl uenza degli ascoltatori.

Introduzione e obiettivi del corsoCapire quali sono i fattori di successo di una presentazione.Defi nire gli obiettivi, individuare il tipo di uditorio e costruire il discorsoGestire con maggior effi cacia, chiarezza ed incisività la comunicazione in pubblico anche attraverso la costruzione di una presentazione effi -cace.Acquisire abilità per parlare in pubblico con effi cacia catturando e man-tenendo l’attenzione del pubblico. Acquisire la leadership imparando a gestire lo stress e ad esporre idee e progetti di fronte ad un pubblico.

Al termine del corso i partecipanti avranno acquisito metodi e tecniche per:

Preparare, costruire e presentare un discorso effi cace; Utilizzare le regole di un’effi cace comunicazione per essere disin-

volti ed incisivi;

Utilizzare al meglio le proprie capacità espressive; Valorizzare le proprie proposte e la propria immagine; Gestire in modo ottimale il tempo a disposizione e affrontare le

situazioni “delicate”

ModalitàIl corso è strutturato in due giorni nei quali il percorso formativo alterna metodologia tradizionale ed esercitazioni pratiche.

Date 2015Milano 2/3 marzo 2015 Roma 18/19 maggio 2015Milano 24/25 settembre 2015Milano 12/13 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

Page 21: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

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Public speaking & business presentations

Analisi delle proprie capacità comunicative• Il proprio linguaggio verbale: scelta delle parole e del

registro più consoni all’uditorio• Il proprio linguaggio non verbale: postura, gestualità,

contatto visivo, mimica facciale, controllo dello spazio• Il proprio linguaggio para verbale: volume e tono della

voce, pause e ritmo della presentazione• Defi nizione degli obiettivi individuali di miglioramento

La scelta del linguaggio corretto• Keep it Simple• Esempi concreti• Evocare immagini• Errori da evitare• Fattori interculturali

Una presentazione effi cace• I principi della comunicazione orale• La struttura ideale di una presentazione• L’uso degli audiovisivi• La conclusione, questa sconosciuta

Tecniche per catturare l’attenzione• Studiare i contesti di provenienza degli ascoltatori• L’uso delle domande• Umorismo: quando è consigliato e quando non lo è• Curare l’interazione con l’audience

Gestire obiezioni e domande• Come ottimizzare la fase di Q&A• Aspetti del contatto visivo nelle risposte• Tecniche di gestione del dissenso e degli imprevisti

Destinatari e prerequisitiLe due giornate saranno erogate in lingua inglese, è perciò indispensa-bile avere una buona conoscenza della stessa.

Tutti coloro che in azienda abbiano la necessità di partecipare a con-vegni, effettuare presentazioni o condurre trattative in lingua inglese davanti a platee più o meno numerose.

Introduzione e obiettivi del corsoCommunicating effectively before an audience, both real and virtual, is a must-have tool for successful business people. Yet, the fear of public speaking, also known as glossophobia, is quite widespread and repre-sents a notorious stumbling block for the career aspirations of many. The only known solutions are continuous practice and careful prepara-tion. But other key aspects of a successful presentation – besides the mastery of its delivery techniques – are a well-crafted structure and using the right language for that particular audience.Se non bastasse l’ansia di parlare in pubblico, affrontare una presen-tazione in lingua straniera aggiunge un ulteriore elemento di tensione ed insicurezza. Essere opportunamente preparati e aver perfezionato le tecniche di comunicazione verbale più consolidate rappresentano la mi-gliore soluzione per superare l’ansia e raggiungere gli obiettivi prefi ssati.Obiettivo del corso è trasmettere e allenare le conoscenze necessarie

ad affrontare con sicurezza una presentazione in pubblico e coinvolgere e galvanizzare qualunque audience. Si lavorerà sulla proprietà di lin-guaggio e su un’esposizione chiara ed incisiva che, forte di una serie di tecniche sperimentate, veicoli il messaggio effi cacemente mantenendo alta l’attenzione della platea.

ModalitàIl percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazio-ni, contenuti facilmente applicabili ed esercitazioni che trasformano il percorso formativo in una vera e propria palestra “evoluta” in cui ogni partecipante può applicare e testare quanto appreso

Date 2015Milano 30/31 marzo 2015 Milano 9/10 luglio 2015Milano 8/9 ottobre 2015Milano 3/4 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Scrivere per catalizzare l’attenzione del lettore e garantirsi l’effi cacia della comunicazione

Elementi basilari della comunicazione • Il mittente • Il target • Il messaggio: – cosa dire? Se comunicato bene potete dire tutto • L’obiettivo: – cosa si vuole ottenere? Emozioni, cambiamenti,

coinvolgimento

Stesura di un testo• Problemi comuni e ricorrenti• Regole per l’ideazione di un testo: – sintassi - la costruzione del testo – vocabolario - il registro linguistico – grafi ca - leggibilità ed effetti speciali • Comprendere caratteristiche, punti di forza e di debolezza

di ogni tipologia di testo – presentazioni – comunicazioni – relazioni – rapporti – proposte – promemoria – spontaneità e creatività per evitare banalità ed eccessi

La scrittura effi cace• Comunicare per farsi ricordare: – quando basta solo il testo – quando basta solo l’immagine• Le scelte di stile – la Struttura dei testi brevi – concisione e comprensione – stili e linguaggio orientati al destinatario – fattori che indeboliscono/rafforzano il messaggio – retorica e citazioni• Il linguaggio persuasivo

Revisione e miglioramento del testo ottenuto• Check list di verifi ca• Pratiche e strumenti di revisione e verifi che• Rivedere i punti fondamentali da trasmettere

e semplifi carli

DestinatariTutti coloro che in azienda occupano un ruolo che comporta la necessità di comunicare per iscritto in maniera chiara, precisa ed effi cace.Quadri intermedi, Responsabili di business, Responsabili prodotto, set-tore, progetto, Team manager.

Introduzione e obiettivi del corsoUna comunicazione scritta effi cace è molto diffi cile da creare: preparare una presentazione non è prerogativa solo di chi in azienda si occupa di comunicazione ma è una attività che coinvolge tutti coloro che, nel lo-ro ruolo di responsabili di divisione, di funzione o di gestori di un team devono trasmettere comunicazioni uffi ciali e a volte scomode. Non po-tendo utilizzare i gesti e modulare la voce per suggerire la giusta inter-pretazione di ciò che vogliamo trasmettere, è fondamentale valorizzare i contenuti e gli aspetti formali della comunicazione scritta perché venga recepita nella sua giusta essenza.Apprendere gli strumenti necessari per approfondire e conoscere me-glio le tecniche ed i segreti per comunicare e scrivere in modo idoneo ed opportuno, qualsiasi sia il destinatario del messaggio. Comprendere ed imparare a strutturare presentazioni persuasive, toccanti, coinvol-genti e sorprendenti per fi delizzare il cliente interno-esterno ai valori intangibili dell’offerta.

Modalità Il percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazio-ni che metteranno alla prova i partecipanti in vere e proprie situazioni aziendali complesse che consentiranno di verifi care sul campo le abilità acquisite e di ricevere feedback immediati rispetto alle performance realizzate.

Date 2015Milano 19/20 febbraio 2015Roma 4/5 maggio 2015Milano 26/27 ottobre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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I Fondamentali del Problem Solving

I fondamentali del problem solving• Comprendere e conoscere la propria possibilità di manovra• Conoscere le diverse fasi e gli obiettivi del processo

decisionale• Defi nire il problema: ostacolo o sfi da• Cogliere la tipologia di problema: tecnico o umano• Valutare il problema: raccolta e selezione delle

informazioni• Diagramma di Ishikawa: analisi causa/effetto• Pensiero divergente e il pensiero convergente

• La creatività e il pensiero laterale nella gestione dei problemi imprevisti

• Il brainstorming: una tecnica per la soluzione dei problemi nel team

• Analizzare le soluzioni possibili e imparare a sviluppare le possibili alternative

• Proattività al servizio del Problem Solving• Attuare le scelte fatte• Effettuare il monitoraggio delle azioni • Imparare ad anticipare i problemi

DestinatariTutti coloro che all’interno di aziende ed organizzazioni debbano saper far fronte quotidianamente in maniera effi ciente a piccoli o grandi pro-blemi da risolvere e che abbiano l’obiettivo di migliorare le proprie per-formance per raggiungere gli obiettivi attraverso la propria capacità e competenza decisionale.

Introduzione e obiettivi del corsoNell’attuale contesto lavorativo ed organizzativo le aziende che al loro interno dispongono di risorse con le competenze necessarie ad affron-tare e risolvere i problemi in maniera effi ciente, effi cace, in tempi stretti e sotto stress risultano essere maggiormente competitive sul mercato rispetto alle altre. Risolvere problemi è un lavoro e lo si affronta quoti-dianamente. Diventa pertanto indispensabile avere le competenze ne-cessarie per svolgerlo in maniera eccellente permettendo la riduzione dei carichi di lavoro eliminando il re-working, aumentando l’effi cienza, diminuendo i costi ed aumentando la reputazione aziendale.Il corso intensivo di una giornata è studiato appositamente per trasmet-tere le competenze necessarie alla risoluzione dei problemi tramite

atteggiamenti mentali e metodologie che permettono di affrontarli e governarli in maniera effi cace ed effi ciente. Questo approccio pratico prevede delle fasi specifi che che supportano il soggetto inizialmente nella impostazione, defi nizione e riconoscimento dei punti chiave evi-tando il rischio di lavorare alla soluzione di “falsi problemi” e permet-tendo poi di focalizzarsi, in maniera corretta, sulle fasi successive per arrivare con successo alla risoluzione del problema.

Date 2015Milano 30 marzo 2015Milano 11 giugno 2015Milano 24 settembre 2015Milano 10 dicembre 2015

Quote di partecipazione € 1.350 + IVA iscrizione singola € 1.100 + IVA (cad. per 2 o più partecipazioni della stessa azienda) € 1.000* + IVA (Per iscrizioni contestuali anche al corso Decision Making Sigla F1.31)

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* La quota si riferisce alla partecipazione ad un singolo corso. In caso di annullamento ad uno dei due corsi, verrà fatturata la differenza tra la quota agevolata e la quota intera di riferimento per l’iscrizione singola il pagamento deve essere contestuale per entrambi i corsi al momento dell’iscrizione.

Per questo corso non sono applicabili le quote agevolate di convenzioni eventualmente sottoscritte. Gli sconti non sono cumulabili con altre promozioni e o offerte.

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Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

I Fondamentali del Decision Making

Il processo decisionale:• La comprensione e la conoscenza degli obiettivi • L’analisi della situazione • Le diverse soluzioni – valutazione danni/benefi ci/rischio di ognuna• La presa di decisione• L’azione • La comunicazione della decisione

Gestire effi cacemente decisioni complesse e diffi cili• I Confl itti decisionali• Gli obiettivi qualitativi e quantitativi• Decisioni a breve, medio, lungo periodo• Tecniche e metodologie

Comprendere e attivare i differenti livelli di intelligenza• Razionale, emotiva e intuitiva• Analisi dei dati: quando scelte razionali appaiono intuitive• L’uso dell’intuito per effettuare scelte razionali• Autodiagnosi sul proprio stile di valutazione e scelta

decisionale

DestinatariTutti coloro che all’interno di aziende ed organizzazioni debbano prende-re decisioni personali o di gruppo, che abbiano l’obiettivo di migliorare le proprie performance e di raggiungere gli obiettivi attraverso la pro-pria capacità e competenza decisionale.

Introduzione e obiettivi del corsoQuotidianamente ci si trova a dover prendere decisioni importanti che hanno un forte impatto sul business. Essere un manager signifi ca avere le competenze per fare quelle migliori con la consapevolezza di quanto il lato emotivo sia determinante nell’infl uenzare i processi decisionali. Essere in grado di gestire strategicamente le informazioni, effettuare effi caci valutazioni dei rischi ed evitare modalità impulsive ed ansie è determinante per agire in modo consapevole e prendere decisioni effi -caci.Il corso intensivo di una giornata è studiato appositamente per fare comprendere le dinamiche dei processi decisionali e permettere ai par-tecipanti di affrontare e in maniera pratica e concreta le modalità e le strategie utili al raggiungimento di una presa di decisioni effi caci

evitando le classiche trappole in cui è facile incappare durante questo complicato processo.

Date 2015Milano 31 marzo 2015Milano 12 giugno 2015Milano 25 settembre 2015Milano 11 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 1.350 + IVA iscrizione singola € 1.100 + IVA (cad. per 2 o più partecipazioni della stessa azienda) € 1.000 + IVA* (Per iscrizioni contestuali anche al corso I fondamen-tali del Problem Solving Sigla F1.30)

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F1.31

* La quota si riferisce alla partecipazione ad un singolo corso. In caso di annullamento ad uno dei due corsi, verrà fatturata la differenza tra la quota agevolata e la quota intera di riferimento per l’iscrizione singola il pagamento deve essere contestuale per entrambi i corsi al momento dell’iscrizione.

Per questo corso non sono applicabili le quote agevolate di convenzioni eventualmente sottoscritte. Gli sconti non sono cumulabili con altre promozioni e o offerte.

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Dirigere coordinare e gestire con successo i collaboratori: essere effi caci e motivare per ottenere risultati

Il ruolo e le responsabilità• Pianifi care, organizzare, gestire• Leadership e management • Effi cacia ed effi cienza

Gli stili manageriali• Coerenza tra lo stile del Responsabile e lo stile del

Collaboratore• Strumenti pratici ed operativi per applicare lo stile

manageriale più adatto

I passi essenziali del processo di delega• Consapevolezza: i nostri pro e contro verso la delega• Defi nire e comunicare obiettivi quantitativi e qualitativi

La fase del monitoraggio• Prevedere e offrire la fase di monitoraggio• Affi ancare per garantire l’effi cacia e l’effi cienza del lavoro

dei collaboratori

Motivare• Motivare in maniera personalizzata• Azioni semplici e concrete per lavorare in un clima positivo

Valutare e orientare• Offrire feed back per motivare e migliorare• Gestire situazioni delicate e possibili confl itti• Il capo come coach

La comunicazione effi cace a sostegno del ruolo del Responsabile• Manifestare autorevolezza attraverso il proprio stile di

comunicazione• Suscitare stima, fi ducia e collaborazione• Diffondere respons-abilità: l’approccio problem solving • Abbandonare la cultura degli alibi

DestinatariTutti i coloro che hanno la responsabilità di gestire una squadra di col-laboratori qualsiasi sia l’area di appartenenza all’interno dell’impresa (commerciale, produzione, amministrazione, personale) ed indipenden-temente dalla tipologia di relazione gerarchica aziendale.

Introduzione e obiettivi del corsoRiuscire a gestire quotidianamente e con successo i propri collaboratori è probabilmente una delle principali sfi de di un manager.L’attività lavorativa presenta situazioni molteplici. Fra queste, la diffi cile gestione di team spesso composti da elementi eterogenei per vissuto, età, e aspettative future, sia personali che lavorative. Questa è una pro-va diffi cile che deve essere affrontata con perizia e competenza.Per agire in maniera ottimale e riuscire a valorizzare le caratteristiche di ogni collaboratore, utilizzando le leve corrette nelle diverse situazioni, occorre saper modulare il proprio stile di gestione in funzione delle ca-ratteristiche individuali di ciascuno.

Modalità Il percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, contenuti ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprende-re e testare immediatamente i contenuti approfonditi.

WOBI InsideLe sessioni sono arricchite dai più recenti contenuti internazionali di management prodotti dal partner WOBI per fornire la massima ispira-zione sulle ultime tendenze del business. Ogni partecipante riceverà un “membership premium pass” che gli consentirà di usufruire per un an-no degli esclusivi contenuti di management messi a disposizione della community internazionale.

Date 2015Milano 23/24 marzo 2015Roma 15/16 giugno 2015Milano 8/9 ottobre 2015Milano 14/15 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 8526

RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Da Collega a Capo: formazione pratica, per manager di nuova nomina

Il ruolo del Nuovo Manager in azienda • Defi nire i ruoli in azienda• Coerenza fra profi lo richiesto e profi lo attitudinale• Comprendere al meglio il proprio ruolo – ruolo atteso – ruolo percepito – ruolo dichiarato – responsabilità• Nuova prospettiva: armonizzare competenze tecniche con

ruoli gestionali

La comunicazione come strumento per il manager• Le basi della comunicazione• Defi nire le fasi e i punti critici della comunicazione• La comunicazione effi cace con i collaboratori• Rendere coerenti contenuti e modalità della

comunicazione

La gestione quotidiana dei collaboratori• Defi nire e delimitare ruoli e responsabilità• Assegnare le attività• I principi per «fare gruppo»• Creare le condizioni per una cooperazione effi cace• Replicare alle critiche• Anticipare e gestire i disaccordi prima che diventino

confl itti• Gestire gli atteggiamenti aggressivi

La motivazione e la delega per il raggiungimento degli obiettivi• Comprendere i fattori motivazione alla base degli

atteggiamenti dei collaboratori• Motivare i collaboratori per ottenere risultati• Identifi care e gestire i diversi profi li motivazionali• Il riconoscimento come leva motivazionale di ognuno• Motivazione come strumento di crescita dell’azienda• Delegare per responsabilizzare e motivare• Differenza fra delega e assegnazione dei compiti• Impostazione effi cace di un processo di delega

Valutare i risultati• Condurre un colloquio di valutazione • I punti da considerare per una valutazione effi cace• Defi nire e condividere obiettivi professionali e di crescita

per ogni collaboratore

Gestire i confl itti • Confl itti funzionali e confl itti non funzionali: il sottile

confi ne che non si deve superare• Gestione dei confl itti diretti• Gestione dei confl itti fra i propri collaboratori• Recupero di un confl itto degenerato

DestinatariIl corso è destinato a capi intermedi di nuova o prossima nomina pro-venienti da qualsiasi area aziendale (commerciale, produzione, ammini-strativa, personale)

Introduzione e obiettivi del corsoQuando si assume un nuovo ruolo di maggiore responsabilità l’obietti-vo è arricchire il proprio «set di conoscenze» rinnovando ed ampliando il concetto di competenze fondamentali indispensabili a svolgere bene la missione connessa al ruolo. Si tratta di una concatenazione organica ed equilibrata fra tre aspetti: sapere, saper fare, saper essere. Raggiun-gere questo equilibrio è fondamentale per chi, provenendo spesso da altre posizioni all’interno dell’azienda, deve rendere la propria capacità di integrarsi nel nuovo ruolo un punto di forza effettivo su cui costruire l’attuale dimensione manageriale e gestionale.

Date 2015Milano 19/20 marzo 2015Milano 25/26 giugno 2015Milano 19/20 ottobre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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Lavorare in team: essere effi cace ed eccellere nel lavoro con gli altri

Classifi cazione di team• Concetto di azienda come un Team• Team: – funzionali – inter funzionali – di progetto: vantaggi e complessità

Agire in team• Differenze fra “gruppo” e “team”: l’evoluzione del lavoro• Identifi care le trappole del lavoro in team• Riconoscere le potenzialità ed i vantaggi del lavoro in

team• Strutturazione logica: – chi – cosa – modalità di esecuzione del compito – tempistica• La mappa motivazionale di ognuno

Componenti fondamentali del team working• Esplicitazione e condivisione degli obiettivi• Obblighi e responsabilità di ognuno per il raggiungimento

di un risultato comune• Imparare a negoziare nell’interesse di tutti• Tecniche di problem solving• Sviluppo del pensiero creativo• Tecniche di decision making• Confronti costruttivi

Affrontare divergenze e confl itti• Metodi e tecniche per instaurare rapporti produttivi: – comunicazione – mediazione – negoziazione• L’importanza dell’assertività nel team• Riuscire a gestire le emozioni• Saper creare la zona di conforto relazionale• Individuare le attività da mettere in pratica per evitare il

riproporsi del problema• Cercare di trasformare ogni confl itto in un momento di

crescita e di confronto

Fase di analisi personale• Fare il punto della situazione• Criteri e parametri di valutazione• Valutazione dell’effettivo raggiungimento del proprio

obiettivo• Programma di miglioramento personale• Azioni da mettere in partica• Piano d’azione per il futuro

DestinatariQuadri intermedi, Responsabili di business, Responsabili prodotto, set-tore, capi progetto.Tutti coloro che rivestono un ruolo in cui è fattore di successo lavo-rare assieme a colleghi, capi o collaboratori in maniera efficiente ed efficace.

Introduzione e obiettivi del corsoPer quanto possano essere elevate le performances che ogni persona può raggiugere con il proprio lavoro, l’impresa è una “realtà collettiva” ed è fondamentale imparare a lavorare al meglio con i propri colleghi per raggiungere performaces aziendali realmente competitive.La capacità di lavorare in team ristretti e/o in gruppi più allargati, assi-cura lo svolgimento del lavoro in uno sforzo congiunto, garantendo che ogni risorsa realizzi i propri incarichi con la migliore effi cienza possibile e nei tempi stabiliti.Il corso porta i partecipanti a fare propri gli strumenti che consentono di essere un “compagno di squadra” positivo e stimolante partendo dal lavoro utile a sviluppare l’abilità di comunicare rapidamente le infor-mazioni all’interno del team, passando per le tecniche per fi nalizzare l’impegno del gruppo verso un concreto raggiungimento degli obietti-vi ed arrivando ad approfondire quelle tecniche di comportamento che consentono di trasformare i momenti di confl itto e tensioni in “svol-

te positive” che aumentano la sincronia e l’effi cacia organizzativa del gruppo stesso.

Modalità Il percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazio-ni, contenuti facilmente applicabili ed esercitazioni che trasformano il percorso formativo in una vera e propria palestra “evoluta” in cui ogni partecipante può applicare e testare quanto appreso.

Date 2015Milano 2/3 marzo 2015 Milano 22/23 giugno 2015Milano 28/29 settembre 2015Milano 30 novembre-1 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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RISORSE UMANE

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Gestione reclami: trattare in maniera ottimale lamentele e reclami dei clienti per aumentare la reputazione aziendale

Il reclamo per l’azienda• Chi sono gli attori della relazione• L’impatto economico di un reclamo • L’importanza del reclamo per fi delizzare

La gestione del cliente• Riconoscere la tipologia di cliente con cui si sta trattando• Identifi care la natura del problema ed evitare malintesi• Comprendere cosa desidera veramente da voi il cliente• Mantenere il controllo ed un atteggiamento positivo • Trasmettere competenza, sicurezza ed essere “al servizio”

del cliente• Tattica e velocità per dare soddisfazione al cliente

L’importanza di una comunicazione effi cace• Gestire una telefonata di reclamo in ingresso: – quando rispondere immediatamente – quando prendere tempo e cercare la soluzione migliore• La diffi coltà dell’interpretazione: la differenza tra

comprensione ed approvazione• Sviluppare l’attitudine a capire oltre le parole• Ascoltare attivamente per essere al servizio del cliente e

fi delizzarlo• Resistere alla trappola dell’aggressività evitando la

disputa: torto/ragione

Tecniche di gestione post reclamo• L’utilizzo del telefono per la risoluzione della controversia – quando alla telefonata deve seguire uno scritto• Scrivere per risolvere un problema – le lettere preimpostate – le lettere personalizzate – e-mail – grafi ca e comunicazione

Controllo, verifi ca e monitoraggio dei reclami• Verifi ca e “raccolta” dei reclami più frequenti: – le motivazioni dei clienti, le motivazioni dell’azienda – preparazione di lettere e risposte standard • Possibili soluzioni per ridurre i reclami standard• Valutazione della tempistiche per ricontattare il cliente

post reclamo

Destinatari Addetti alla Reception ed alle attività Front Offi ce Responsabili e Operatori Customer Service Responsabili e Addetti e Amministrativi Venditori Tecnici dell’assistenza Tutti coloro che trovandosi a contatto con la clientela abbiano la

necessità di comprendere come trattare in modo professionale le richieste.

Introduzione e obiettivi del corsoUn cliente insoddisfatto nella maggior parte dei casi non comunica il suo scontento ma semplicemente passa alla concorrenza. Ad aggravare la situazione spesso è possibile che lo stesso cliente inneschi un pro-cesso di “passaparola negativo” deleterio per l’azienda che, inconsape-volmente, potrebbe perdere molti potenziali clienti. Riuscire a gestire con successo un reclamo serve a recuperare credito e considerazione nei confronti del cliente e deve essere visto dall’azienda come una vera e propria opportunità per comprendere le proprie aree di miglioramento fi nalizzandole a generare valore e fedeltà della cliente.

Apprendere le tecniche più effi caci per gestire positivamente richie-ste e reclami dai clienti

Comprendere quale sia l’approccio più idoneo per le diverse tipolo-

gie di cliente Imparare a porre le giuste domande ed ascoltare in maniera attiva

per trattare le criticità in modo effi cace, veloce e professionale riu-scendo a valorizzare l’immagine aziendale

Gestire i reclami in ottica commerciale e di fi delizzazione del cliente

ModalitàIl percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, contenuti ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprende-re e testare immediatamente i contenuti approfonditi

Date 2015Roma 13/14 aprile 2015Milano 6/7 luglio 2015Roma 1/2 ottobre 2015Milano 23/24 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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RISORSE UMANE

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Recupero crediti: come essere effi caci nel gestire gli insoluti e sollecitare i debitori

Il contatto con il cliente• Prepararsi e defi nire l’obiettivo• Organizzarsi per disporre si tutte le informazioni

necessarie• Le diverse tipologie di clientela: gli elementi da prendere

in considerazione• Le diverse modalità di sollecito: pro e contro

La comunicazione telefonica con il cliente• Dare il giusto peso alla voce per essere autorevoli• Rispettare il proprio interlocutore e mantenere la propria

dignità:• Cortesia, educazione e competenza per raggiungere i

propri obiettivi• Preparare uno “script” con le obiezioni più frequenti a cui

dare risposte chiare ed immediate – gestire le fasi della telefonata in modo sistemico: – esposizione – risposta – confutazione• Evitare di perdere il controllo della telefonata

focalizzandosi sull’obiettivo • Terminare la telefonata velocemente ottenendo un

impegno preciso da parte del debitore a cui deve fare seguito uno scritto formale.

Come preparare solleciti scritti che diano risultati • Conoscere i principi della comunicazione scritta: – mittente – obiettivo – destinatari – contenuti – forma – argomentazione

• Le regole per essere presi sul serio: essere precisi, chiari, esaustivi persuasivi

• Individuare i punti chiave del proprio testo e semplifi carlo• Principi di netiquette: il galateo in rete

Gestire criticità e lamentele da parte del debitore• Utilizzare l’ascolto per convincere l’interlocutore e portarlo

dalla vostra parte• Evitare “lo scontro” mantenendo le distanze e gestendo le

emozioni• Evitare il coinvolgimento del cliente manipolativo • Utilizzare l’assertività per mantenere la propria posizione

senza perdere il cliente• Conoscere le parole che scatenano l’aggressività e

comprendere quando non utilizzarle• Quando e a chi proporre piani di rientro se dichiara di non

poter pagare

Il reporting come piano di miglioramento e di gestione• Effettuare una valutazione periodica dei risultati • Comprendere quali siano eventuali piani di miglioramento• Preparare il proprio piano personale e condividerlo con il

proprio referente interno

Destinatari Addetti Recupero Crediti Personale Amministrativo e Contabilità Clienti Commerciali, Venditori Tutti coloro che in azienda si trovino nella posizione di avere rappor-

ti con clienti e debitori

Introduzione e obiettivi del corsoSempre più strategico per le aziende è imparare ad effettuare un effi ca-ce ed effi ciente recupero del credito sollecitando il debitore ad effettua-re i pagamenti senza mettere però a rischio la relazione con il cliente. La velocità e la competenza nel recupero del credito è indispensabile per ottenere una riduzione dei tempi di incasso.In questo modo si evitano buchi di liquidità ed ottenendo maggior equi-librio nel sistema degli approvvigionamenti è possibile garantire una tempistica corretta nel pagamento dei fornitori.

Comprendere l’importanza del proprio lavoro e l’impatto di questo sull’azienda

Saper impostare l’attività di recupero crediti maniera strutturata e costruttiva

Imparare a riconoscere la tipologia di debitore per comportarsi di conseguenza

Apprendere come comunicare in maniera effi cace ed autorevole per raggiungere il proprio obiettivo

Acquisire le competenze necessarie per gestire criticità e clienti dif-fi cili

Date 2015Milano 16/17 marzo 2015 Milano 21/22 maggio 2015 Milano 15/16 ottobre 2015 Milano 14/15 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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Page 30: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Comunicazione organizzativa: tecniche e strumenti per eccellere nel ruolo e creare valore aggiunto

Ruolo e tipicità della comunicazione interna in azienda• La comunicazione interna nell’ambito della gestione HR

e della comunicazione aziendale• Diversi tipi di visione della comunicazione interna• Da comunicazione funzionale a comunicazione relazionale• Informare e condividere sui valori cardine: signifi cato e

realizzazione di mission e vision• Obiettivi, politiche e strategie della comunicazione interna• La comunicazione interna per informare, coinvolgere

e motivare• La comunicazione interna per gestire il cambiamento

Gli strumenti tradizionali della comunicazione interna• Riunioni• Conferenze• Eventi• Convention• Newsletter• Giornali aziendali• Rassegne stampa• Radio e tv aziendali

Strumenti innovativi della comunicazione interna• Cosa cambia con l’avvento del web• Opportunità e minacce dell’uso di strumenti interattivi• La comunicazione in Intranet: – strategie d’approccio – pianifi cazione dei contenuti in intranet – progettazione dello spazio web – organizzazione della redazione

Progettare e realizzare un piano di comunicazione interna• Analizzare il contesto• Segmentare il pubblico interno• Defi nire gli obiettivi• Defi nire la strategia di comunicazione• Scegliere gli strumenti in relazione agli obiettivi• Pianifi care le azioni• Verifi care i risultati

Destinatari Responsabili ed addetti alla comunicazione interna/esterna Responsabili ed addetti marketing Responsabile organizzazione Responsabili HR Responsabili organizzazione In generale tutti coloro che in azienda siano coinvolti nelle attività di

riorganizzazione aziendale

Introduzione e obiettivi del corsoAttuare un effi cace strategia di comunicazione interna è indispensabi-le per supportare il funzionamento e lo sviluppo delle aziende e delle organizzazioni complesse. Le diverse attività di comunicazione devono essere progettate, gestite ed integrate fra loro in maniera sinergica per gestire il fl usso di informazioni al suo interno, stabilire relazioni, favo-rire l’interazione, fare condividere valori e cultura aziendale, creare un ambiente collaborativo migliorandone i processi di lavoro e diffonden-do la cultura dell’azienda al suo stesso interno. Apprendere i principali obiettivi della comunicazione interna e quali siano i migliori e più appro-priati strumenti per veicolarla in base agli obiettivi prefi ssati. Acquisire

le competenze necessarie per facilitare i fl ussi comunicativi, supporta-re eventuali cambiamenti organizzativi, favorire condivisione di valori e cultura aziendale coinvolgendo il personale aziendale.

ModalitàLa lezione frontale sarà arricchita di esercitazioni pratiche sui principali argomenti trattati in modo da consentire ai partecipanti di implementa-re fi n da subito tutti i passaggi operativi illustrati.

Date 2015Roma 27/28 aprile 2015Milano 19/20 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

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RISORSE UMANE

www.widevalue.com

Diversity management: riconoscimento e valorizzazione delle differenze individuali in azienda

Il Diversity Management• Perché il Diversity Management• La diversità come risorsa intangibile• Diversi piani di diversità• Mappare le differenze

Quali differenze in azienda?• Differenze di genere: – le risorse del maschile e del femminile• Differenze esperienziali: – il sapere e il saper fare• Differenze culturali: – umanisti e tecnici• Differenze generazionali: – “veterani” e neoassunti • Differenze nella comunicazione: – lingue e linguaggi• Differenze etniche: – diversi paesi, diversi percorsi• Differenze religiose: – sistema di valori e gestione del tempo

Dalla contrapposizione al confronto e all’inclusione• La differenza come base del confl itto• Adottare una mentalità conciliativa• Posizioni e interessi• Ragioni apparenti e ragioni reali• Gestire i confl itti in modo creativo• La logica win-win• La comunicazione che accoglie, integra e include

Gestire operativamente le diversità• La carriera• Gli orari• I processi

Destinatari Responsabili del personale e delle risorse umane Responsali comunicazione interna Responsabili organizzazione In generale tutti coloro che in azienda debbano gestire delle risorse

Introduzione e obiettivi del corsoNell’attuale contesto lavorativo, sempre più spesso aziende ed organiz-zazioni si trovano ad affrontare problematiche legate all’integrazione ed alla valorizzazione di risorse sempre meno omogenee per fasce di età, fede religiosa, orientamento sessuale, provenienza multietnica, disa-bilità fi sica e mentale. In questa complessa realtà è cruciale riuscire a progettare e gestire soluzioni che tengano conto di diversi punti di vista per valorizzare il contributo di coloro che possiedono competenze, abi-lità e culture diverse. Gestire effi cacemente le diversità valorizzandone l’apporto può consentire alle aziende di trasformare in valore reale l’in-novazione che deriva dall’integrazione di realtà differenti, anticipando i cambiamenti in atto e conseguendo un reale vantaggio competitivo sul mercato.Riuscire a comprendere e defi nire le politiche di intervento, le dinami-che organizzative e gli strumenti più idonei per la valorizzazione ed una reale integrazione delle “diversità”. Apprendere quali siano le tecni-

che migliori, anche comunicative e manageriali per un approccio coin-volgente delle risorse. L’applicazione aziendale di queste strategie, in maniera sistemica, è cruciale e permette di apportare una signifi cativa facilitazione dei fl ussi comunicativi interni, migliorare il clima azienda-le, ottenere una maggior condivisione degli obiettivi e ad un incremento dell’effi cienza e dell’effi cacia aziendale.

ModalitàIl percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazio-ni, contenuti facilmente applicabili ed esercitazioni che trasformano il percorso formativo in una vera e propria palestra “evoluta” in cui ogni partecipante può applicare e testare quanto appreso

Date 2015Roma 16/17 aprile 2015 Milano 5/6 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2 000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.28

AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

Page 32: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Approccio pratico al Project Management:I fondamentali per non esperti

Concetti di base della gestione dei progetti• L’importanza crescente di lavorare per progetti

anche in azienda• Che cosa signifi ca gestire un progetto• Le fasi di un progetto e l’assorbimento di risorse

Il ruolo del Project Manager e la gestione del team di progetto • La gestione di un progetto: l’aspetto gestionale e l’aspetto

relazionale• Le caratteristiche di un Project Manager effi cace• Managerialità e Leadership• Le principali responsabilità del Project Manager• L’impostazione del progetto e la valutazione dei rischi• Le attività dirette del PM per la gestione del team

di progetto

Il rapporto fra progetto e organizzazione aziendale• Rapporto fra modelli organizzativi aziendali e progetti• Le componenti dell’organizzazione che interagiscono

con il progetto• Mappare le dipendenze• Il processo di partnering

Le tecniche di base di project management a supporto dell’azione di gestione del progetto • La metodologia per la pianifi cazione dei progetti• WBS, OBS, CBS: uso e utilità nei progetti aziendali• Le Milestones e il Milestones Planning• Il diagramma di Gantt e il concetto di percorso critico• Cenni alle tecniche reticolari

Il controllo del progetto• La gestione quantitativa delle risorse• Il monitoraggio e il controllo• Esempi di indicatori di monitoraggio

La valutazione del progetto• Attività di chiusura del progetto• Check-list per la valutazione del progetto

DestinatariManager e responsabili di funzione di aziende operanti nel settore dei servizi che intendano acquisire o migliorare la loro capacità di gestire progetti complessi interfunzionali.

Introduzione e obiettivi del corsoTrasformare i manager e i responsabili di funzione in gestori di progetti complessi interfunzionali.Approfondire le componenti relazionali e gestionali che defi niscono un Project Manager eccellente.Identifi care le componenti critiche di un progetto complesso. Illustrare i principali strumenti di Project Management a supporto dell’azione di gestione di progetti all’interno del settore dei servizi.

Modalità Il percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, contenuti ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprende-re e testare immediatamente i contenuti approfonditi in aula.

Date 2015Milano 12/13 marzo 2015Milano 21/22 maggio 2015Milano 1/ 2 ottobre 2015Milano 23/24 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.11

AREA MANAGERIALE SVILUPPO PERSONALE RISORSE UMANE COMUNICAZIONE

Page 33: Catalogo Open Widevalue 2015

WOBI inside Le sessioni di molti dei nostri corsi sono arricchite dai più recenti contenuti internazionali di management prodotti dal partner WOBI per fornire la massima ispirazione sulle ultime tendenze del business.

Area CommercialeMarketing

Page 34: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

AREA COMMERCIALE MARKETING

Negoziare e vendere conoscendo il mondo dell’uffi cio acquisti

Conoscere ruolo ed obiettivi dell’uffi cio acquisti• L’evoluzione della funzione acquisti nell’attuale contesto

competitivo• La nuova “missione” del buyer• I criteri di base con cui il compratore seleziona fornitori,

offerte e valuta le prestazione• Obiettivi dell’uffi cio acquisti e impatto sui venditori

Individuare le tecniche del compratore• Identifi care gli “stili” d’acquisto del compratore • Scoprire se esiste una strategia standard e

preconfezionata • Conoscere le tecniche di negoziazione più frequenti dei

compratori• Individuare gli obiettivi dell’interlocutore

Comprendere la posta in gioco• Comprendere i reali bisogni del cliente per l’elaborazione

della proposta• Identifi care le fasi del processo d’acquisto • I diversi attori del processo decisionale: motivazioni e

attese

Preparazione e presentazione dell’offerta• I principi di base per preparare e valorizzare un’offerta • Le caratteristiche tecniche ed il vantaggio concorrenziale: – griglia comparativa• Presentazione dell’offerta: – via mail, di persona, confronto telefonico, etc…• Imparare a nascondere i punti deboli e a superare le

reticenze

Padroneggiare le fasi negoziali• Obiettivi, limiti, livello di esigenza: come prepararsi• Difendere il prezzo: le 5 tecniche per la presentazione• L’impatto in azienda degli altri elementi negoziabili: – specifi che tecniche – condizioni di pagamento – tempi di consegna• Salvaguardia dei margini

DestinatariResponsabili commerciali, Venditori e tecnici commerciali esperti con esperienza consolidata nelle vendite

Introduzione e obiettivi del corsoL’obiettivo fondamentale per un venditore, in un contesto aziendale sempre più competitivo, dove la riduzione dei costi è la parola chiave e dove il ruolo del Responsabile Acquisti assume un ruolo sempre più importante e strategico, è sviluppare le proprie competenze con una migliore conoscenza del mondo degli acquisti. Avere le armi miglio-ri nell’affrontare qualsiasi tipo di negoziazione per difendere prezzi e condizioni commerciali è oggi una necessità per riuscire a sviluppare il business resistendo alle pressioni del cliente difendendo i margini. Approfondire la conoscenza dei criteri in base ai quali i compratori scel-gono i fornitori. Acquisire le tecniche per difendere prezzi e condizioni commerciali. Comprendere le tecniche operative per sviluppare offerte su misura ottimizzando la redditività delle proprie azioni.

Modalità La modalità di strutturazione del corso prevede la lezione frontale arric-chita di esercitazioni pratiche sui principali argomenti trattati in modo da consentire ai partecipanti di implementare fi n da subito tutti i pas-saggi operativi illustrati.

Date 2015Milano 16/17 febbraio 2015Milano 25/26 maggio 2015Milano 22/23 ottobre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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Page 35: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

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AREA COMMERCIALE MARKETING

La leva motivazionale per gestire la forza vendita: tecniche e strategie per il raggiungimento degli obiettivi

Le competenze chiave• Autodiagnosi del proprio stile di management• Le competenze da acquisire o migliorare: – leadership – problem solving – capacità negoziali – capacità di delega – motivazione – assertività

Fare riconoscere il proprio ruolo• Posizionarsi e confermare • Gestire senza fare leva sul potere gerarchico• Fare rispettare le regole del gioco• Modellare il proprio stile di management al profi lo di ogni

venditore per raggiungere gli obiettivi – far fare: differenza fra delega e direttive

Stimolare e motivare la forza vendite• Identifi care le leve motivazionali singole e del team:• Come comprendere motivazione e potenziale• I bisogni individuali di ognuno come leva motivazionale• Condividere gli obiettivi perché ci sia operatività e

chiarezza • Trasformare riunioni e momenti di verifi ca in occasioni per

rimotivare• Fare complimenti e congratulazioni senza eccedere• Suscitare partecipazione e spirito di gruppo

La gestione della routine• Creare un ambiente di lavoro gradevole e stimolante• Reagire alla demotivazione• Affrontare i venditori di fronte a risultati insuffi cienti o a

richieste che non si possono accogliere• Gestire e risolvere confl ittualità e insoddisfazioni senza

arrivare alla rottura• Rimotivare nel quotidiano

Destinatari Responsabili commerciali Direttori vendite Capi area Responsabili rete vendita Responsabili team commerciali

Introduzione e obiettivi del corsoLa motivazione dei venditori è uno degli aspetti strategici necessari al raggiungimento degli obiettivi di business. Buona retribuzione e incen-tivi non sono suffi cienti per dare la spinta indispensabile al raggiun-gimento o al superamento dei risultati assegnati. La motivazione può essere defi nita come l’insieme degli aspetti e dei pensieri che deter-minano in un individuo, in un certo momento storico della sua vita, una serie di atteggiamenti e comportamenti. In base a quelli che sono i suoi scopi si crea un atteggiamento di positività rispetto alle azioni da svol-gere per il raggiungimento degli obiettivi. La responsabilità della motivazione dei venditori è assegnata ai respon-sabili, che devono essere in grado di creare questo vantaggio compe-titivo rispetto alla concorrenza. Obiettivo del corso è acquisire le com-petenze necessarie per essere un leader riconosciuto, instaurare con la forza vendite relazioni positive, sapere come criticare in modo costrutti-vo e comprendere quali siano le leve motivazionali di ogni venditori per riuscire ad arrivare all’eccellenza.

ModalitàIl percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, contenuti ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprende-re e testare immediatamente i contenuti approfonditi

Date 2015Milano 21/22 maggio 2015 Milano 20/21 luglio 2015 Milano 9/10 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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Page 36: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

La negoziazione di vendita: metodi e strumenti pratici per affrontarla con successo

L’importanza della comunicazione e della percezione• Le informazioni come mezzo per interpretare e gestire il

negoziato: – porre le domande corrette – l’importanza dell’ascolto – l’interpretazione del non verbale – stabilire rapporti positivi – costruire un clima di fi ducia – convincere prima di negoziare• La situazione percepita e quella reale • Osservare la trattativa con gli occhi dell’interlocutore

Riformulare la struttura di un negoziato• Suddividere il processo in fasi elementari e trattarli

singolarmente • Lo sviluppo di opzioni come mezzo per non rimanere

nell’angolo • Identifi care la struttura negoziale: – interessi e obiettivi delle parti – stabilire una base comune • Defi nire una tattica e una strategia negoziale • Complessità: negoziare con un “non decisore”

Negoziazione e implicazioni economiche• Il confl itto come manifestazione di interessi non

convergenti • La necessità di padroneggiare i margini• Conoscere il proprio break even-point e scoprire quello

della controparte• Quando iniziare a parlare di prezzo: – tecniche di successo per la presentazione del prezzo – gestione delle obiezioni

Concludere vendite ad alto valore aggiunto e mantenere il rapporto con il cliente• Le tecniche di chiusura: orientare l’interlocutore a

prendere una decisione• Come uscire dalle situazioni d’impasse• Valutazione e seguito delle proprie attività

DestinatariAccount Manager, Area Manager, Personale di vendita, Venditori, Tec-nici commerciali

Introduzione e obiettivi del corsoL’obiettivo del corso è consentire ai partecipanti di conoscere ed appli-care le tecniche vincenti per affrontare trattative commerciali comples-se con successo. Si approfondirà il metodo per decodifi care il processo decisionale del cliente e per applicare al meglio le strategie e le tattiche negoziali arrivando a selezionare quelle più idonee in relazione a inter-locutori che presentano bisogni e interessi differenti.

ModalitàIl percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, contenuti ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprende-re e testare immediatamente i contenuti approfonditi

Date 2015Milano 20/21 aprile 2015Roma 13/14 luglio 2015Milano 26/27 ottobre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.14

AREA COMMERCIALE MARKETING

Page 37: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

www.widevalue.com

Tecniche e stumenti per nuovi venditori raggiungere l’eccellenza nel ruolo

Ruolo compiti e preparazione del nuovo venditore • Profi lo e competenze• Offerta commerciale • Conoscenza del mercato• Organizzarsi per eccellere – piani di prospezione – piani di zona – preparazione di una visita• Gestione ottimale del tempo

Le basi di una comunicazione effi cace• Tipici blocchi nella comunicazione• Diverse forme della comunicazione• Ascolto come fulcro per vendere• Empatia per creare le condizioni ottimali

Guidare e padroneggiare l’intervista• Tecniche per gestire il colloquio di vendita • L’ascolto attivo• La riformulazione• La scelta del lessico e delle parole• Le domande rilevanti da porre• Le informazioni strategiche da identifi care

Argomentare per eccellere nella vendita• La costruzione delle argomentazioni, metodi e tecniche• La scelta dell’argomentazione più idonea • La ricerca del consenso

Chiudere per vendere• Il prezzo: tempi e modi – quando affrontare l’argomento – come proporlo – la difesa del prezzo• Gestione delle obiezioni• Riprendere il colloquio dopo aver gestito le obiezioni• La negoziazione, quando è necessaria e quando è un

pretesto • Tecniche per chiudere la vendita• Post vendita• Fidelizzazione del cliente

DestinatariNuovi venditori, tutti coloro che in azienda direttamente o che rivesto-no ruoli di supporto ai venditori stessi quali Responsabili Post Vendita, Product Specialist, Addetti e Responsabili Front Offi ce e Servizio Clienti.

Introduzione e obiettivi del corsoVenditori e i tecnici commerciali eccellenti e preparati sono sempre più rari sul mercato. La conoscenza approfondita del prodotto che si propo-ne non basta più, è indispensabile acquisire una specializzazione mirata e distintiva della professione. Tecniche, metodologie e strumenti per diventare un professionista della vendita sono un’arte necessaria che si può imparare. Un buon venditore deve saper riconoscere, interpretare e soddisfare i bisogni del cliente attraverso l’ascolto attivo. Un buon com-merciale deve dimostrare di essere interessato al cliente. Facendogli le domande giuste è possibile raggiungere l’obiettivo comprendendo le reali esigenze e i suoi criteri d’acquisto.

Modalità Il corso, strutturato in due giorni molto pratici è arricchiti da contenuti ed esercitazioni che trasformano il percorso formativo in una vera e pro-pria palestra “evoluta” in cui ogni partecipante può applicare e testare quanto appreso.

Date 2015Milano 23/24 marzo 2015Milano 15/16 giugno 2015Roma 2/3 novembre 2015Milano 14/15 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA COMMERCIALE MARKETING

Page 38: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

I principi fondamentali di marketing: strumenti operativi e aspetti strategici

Il Marketing • Il concetto di marketing• Missione e obiettivi• La differenza fra marketing strategico e marketing operativo• Il marketing nel contesto aziendale• La relazione fra il marketing e le altre funzioni

Comprendere il mercato: segmentazione e potenzialità • Cosa vuole dire fare un’analisi del mercato• I fattori quantitativi: stimare la potenzialità • Le variabili qualitative da considerare• I 3 sistemi che determinano la scelta di acquisto: percettivo

- motivante - decisionale• L’analisi funzionale: segmentazione e targeting• Defi nire valore e attrattività dei segmento

Il posizionamento competitivo • Costruire una strategia di posizionamento differenziata• Le scelte strategiche: Il valore percepito dal mercato • Identifi care i punti chiave della propria offerta• Creare dei vantaggi competitivi• Confrontarsi con i competitors• L’importanza del prezzo e l’analisi di sensitività

La costruzione del piano di marketing• Il modello di riferimento: missione aziendale driver della

coerenza del piano• Collegare analisi del mercato, dei competitors, obiettivi,

e decisioni chiave• La defi nizione degli obiettivi• Le leve del marketing da considerare nella preparazione

del piano

• Allineare le decisioni per garantire la coerenza• Pianifi care l’esecuzione• I punti di controllo

L’offerta: valore e soluzioni e pricing• L’offerta societaria: oltre il concetto di prodotto/servizio• I servizi ad integrazione dell’offerta• Coerenza valore reale e valore percepito • Defi nire il prezzo ottimale• Il post-vendita

Comunicare al mercato: contenuti, multicanalità, interattività • Perché comunicare al mercato: diversi obiettivi per diverse

tipologie comunicative• I diversi canali di comunicazione: vantaggi, punti chiave

punti di forza e debolezza• Come allocare il budget• Come misurare i risultati• Interattività

Marketing e distribuzione• Come garantire l’accessibilità al mercato• Individuare la soluzione distributiva ottimale:

dimensionamento e tipologia• Strategia push o pull• Ottimizzare l’uso della multicanalità distributiva

L’evoluzione del piano• Comprendere le novità e ricollocarle nello schema base• Sapere cambiare• L’importanza del CRM

DestinatariSpecialisti di prodotto, di business, di settore e qualsiasi manager aziendale abbia la necessità di comprendere le dinamiche della relazio-ne impresa, mercato, clienti, concorrenza...Specialisti delle vendite che vogliano arricchire la loro preparazione sui temi del marketingNuovi o recenti ingressi nella divisione marketing che necessitino di un quadro complessivo di riferimento su cui costruire la loro attività

Introduzione e obiettivo del corsoSaper fare marketing vuole dire avere capito le dinamiche che permet-tono di gestire il business in maniera redditizia ed essere in grado di usare le risorse aziendali al meglio creando valore aggiunto per l’im-presa e per i clienti.Il corso fornisce un modello di riferimento evoluto e nel contempo chia-ro e sintetico costruito per consentire di inquadrare qualsiasi business in una logica di orientamento al mercato e di comprenderne i fattori di successo.I partecipanti acquisiscono competenze, tecniche e strumenti eccellenti per individuare i reali punti di forza aziendali, concentrarsi sul loro svi-luppo e sul consolidamento della posizione competitiva societaria ge-stendo il business di riferimento con pianifi cazione e controllo.

ModalitàIl corso è strutturato in tre giorni molto pratici ed arricchiti da simula-zioni ed esercitazioni che trasformano il percorso formativo in una vera e propria palestra “evoluta” in cui ogni partecipante può applicare e testare quanto appreso.

WOBI InsideLe sessioni sono arricchite dai più recenti contenuti internazionali di management (video, blog) prodotti dal partner WOBI per fornire la mas-sima ispirazione sulle ultime tendenze del business. Ogni partecipante riceverà un “membership premium” che gli consentirà di usufruire per un anno degli esclusivi contenuti di management messi a disposizione della community internazionale.

Date 2015Milano 16/18 marzo 2015 Milano 21/23 ottobre 2015Roma 27/29 maggio 2015 Roma 16/18 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2600+ iva

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA COMMERCIALE MARKETING

Page 39: Catalogo Open Widevalue 2015

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Web marketing plan

Il web marketing nello sviluppo del business aziendale• I nuovi usi della rete• La diffusione della multicanalità• Le nuove forme di relazione con clienti e stakeholder

Comprendere le peculiarità del web 2.0 • Blog, wiki, feed RSS, applicazioni e strumenti online• Social business, Cloud computing e real time marketing

Lo sviluppo di un Progetto di web marketing di successo• Il Processo di pianifi cazione e gli elementi indispensabili• L’Analisi dei competitor e la defi nizione degli obiettivi di

web marketing

La progettazione di un sito per il web marketing• Defi nire gli obiettivi di business, il target di mercato e il

posizionamento online• Defi nire i requisiti tecnico/funzionali e le modalità di

interazione on line

Il Direct Email Marketing• La creazione del messaggio• L’acquisizione delle liste di prospect• I diversi formati editoriali: Newsletter, DEM e altri formati• Come implementare e monitorare l’effi cacia di una

campagna email

SEO e SEM strategy• SEO e SEM oggi nell’epoca dei Social Network• Posizionamento naturale e campagne a pagamento

(Google AdWords)

Social media Marketing• La scelta dei social media più strategici con gli obiettivi

aziendali• Come aprire e gestire i Profi li aziendali sui principali social

media• Il Viral marketing e il Buzz marketing e la costruzione di

una reputazione on line.

Content Marketing• Strategie di creazione e sviluppo dei contenuti• Strategie editoriali per la diffusione dei contenuti• Il Piano editoriale dei contenuti

Web analytics• Gli strumenti di web analytics: selezione e utilizzo• Google AdWords e Google Analytics• Come utilizzare i dati per ottimizzare campagne e sito web

Mobile Marketing• Obiettivi e strategie del mobile marketing: i principali

strumenti a disposizione• Come implementare e monitorare l’effi cacia di una

campagna mobile

Best practice per un piano di web marketing• Come determinare gli strumenti più performanti a seconda

del business aziendale e i KPI• Come misurare i risultati di un piano di web marketing

Integrazione della strategia web con il piano di marketing generale

Destinatari Web Marketing Manager E-business Manager Direttori Marketing Product/Brand Manager

Introduzione e obiettivi del corsoIl web marketing è una parte sempre più importante nelle strategie di marketing per qualsiasi azienda, indipendentemente dalla tipologia di business. Il corso presenta e illustra le chiave di lettura dei principali strumenti del web marketing plan integrato con le nuove dimensioni del social media marketing e del content marketing, fornendo le com-petenze indispensabili alla creazione e gestione di un piano integrato vincente.

ModalitàAttraverso una metodologia dedicata specifi ca ed esercitazioni prati-che, alla fi ne del corso i partecipanti saranno in grado di pianifi care, implementare e gestire una strategia di web marketing di successo.

Date 2015Milano 26/27 febbraio 2015Roma 2/3 luglio 2015Milano 15/16 ottobre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA COMMERCIALE MARKETING

Page 40: Catalogo Open Widevalue 2015

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Marketing low cost: del marketing non si butta via nulla

Tre: il numero perfetto del Marketing Low Cost • Ripensare e recuperare quello già presente in azienda• Fare un’analisi interna delle competenze e risorse

(analisi Swot)• Il nuovo approccio e la nuova fi losofi a

Tecnologia e innovazione nelle Pmi• Come migliorare l’uso della tecnologia

e ridurre costi e il digital divide• Fare un’analisi delle risorse esistenti• Cosa fare subito (software low cost indispensabili)• Best-practice: come costruire un database marketing

in modo low cost• Ridurre i costi con il ciclo Fatture low cost e ordini

elettronici• E-mail Pec (posta elettronica certifi cata)• Apparecchi multifunzione e archiviazione elettronica• Nuovi sistemi di comunicazione low cost (per assistenza

clienti)• Come creare la scheda cliente/fornitore

Gli elementi di un business model d’avanguardia.• Quali e quanti sono i miei clienti?• Come valutare e classifi care i clienti• Analisi dei vantaggi/benefi ci per i clienti• Le diffi coltà e le paure dei clienti• Come acquisire nuovi clienti• Closing rate, conversion rate e ciclo delle vendite• Calcolo della previsione delle vendite

• Le vendite a imbuto

I prodotti e il valore• Che cosa compra il cliente• Il ruolo del cliente• I fattori critici del valore• Come defi nire la proposta di valore

I canali distribuzione• I canali e il supply-chain management

(catena di fornitura)• Le funzione principali del canale• Come scegliere il mix di canali più adatto• Sistema di distribuzione low cost e multicanale

Le Relazioni con i clienti• Analisi della relazione con i clienti• Soluzioni low cost per la gestione della relazione

con il cliente• Crowdsourcing un modello collaborativo• Relazioni Low Cost B2B e buyer• Come monitorare le relazioni con il CRM• Soluzioni low cost per la gestione del CRM• Sistemi fi delity low cost

Prezzi e ricavi• Classifi cazione dei ricavi• Come aumentare i ricavi in modo low cost• Quali sono i prodotti/servizi top?• Low cost non vuol dire Low Price

Destinatari Imprenditori Responsabili marketing di piccole e medie imprese (PMI) Professionisti Responsabili commerciali e vendite Professionisti del marketing e comunicazione Creativi

Introduzione e obiettivi del corsoIn questo nuovo scenario di mercato, caratterizzato da una congiuntura economica sfavorevole non è più suffi ciente tagliare i costi ma è molto più importante allocare in maniera ottimale le risorse disponibili. Mar-keting Low Cost adotta un modello di business d’avanguardia che punta su effi cienza, bassi costi e grande appeal commerciale.

Il corso fornisce competenze, idee e strumenti operativi a basso costo per promuovere in modo originale ed effi cace i propri prodotti o servizi. Marketing Low Cost non vuol dire riduzione di prezzi a fronte di una di-minuzione della qualità, ma ripensamento di ogni azione: dal carattere utilizzato per stampare i documenti, all’etichettatura o al packaging, al sito internet o ai sempre più importanti social media, fi no al co-marke-ting per abbattere le spese di stampa e distribuzione.

Ripensare strategicamente e trasversalmente ogni strumento di mar-keting e comunicazione portando a nuove ed originali idee che rivitaliz-

zano i mezzi tradizionali, minori, obsoleti, generando valore. Marketing Low Cost, recupera anche gli “scarti”, permettendo così di ottenere il massimo della visibilità con il minimo degli investimenti. In sostanza il corso ha l’obiettivo di fornire alle PMI ,competenze, idee e strumenti di marketing pratici ed economici che siano immediatamente applicabili al rientro in azienda. Le tecniche di marketing, web marketing e comunica-zione, sono raccolte in un modello di business innovativo che recupera e riutilizza tutto quello che è già presente in azienda. Economizza i costi sfruttando l’innovazione e l’open source.

Modalità Il percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, contenuti ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprende-re e testare immediatamente i contenuti approfonditi

Date 2015Roma 13/14 aprile 2015 Milano 18/9 ottobre 2015Milano 17/18 giugno 2015 Milano 3/4 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2 000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA COMMERCIALE MARKETING

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MA • Come defi nire i prezzi e il listino

• Le diverse tipologie di prezzo• Quale strategia di prezzi adottare?• Occhio agli sconti e alle promozioni• Come aumentare i fatturati e le vendite

in modo low cost

Le risorse • Gli assets strategici: le risorse fi siche, intellettuale,

umane, fi nanziarie• Quali sono le risorse chiave aziendali e come ottimizzarle• Ridimensionare e ottimizzare gli spazi• Il Caso Porsche – Lipsia• Proteggere il brand• Ripensare e incentivare le risorse umane in modo

low cost• I casi Poste Italiane e Ryanair• Gestire le risorse fi nanziarie, reperirne nuove

con il crowdfunding.

Le attività chiave di marketing• Come realizzare il piano di marketing low cost• Come fare una ricerca di mercato low cost• Fare una analisi dei competitor in modo low cost• Monitorare i competitor e il mercato• L’analisi Swot• Defi nire il budget di marketing• Gli strumenti di comunicazione low cost• Pianifi cazione promozionale e pubblicità• Preparare il “Kit di comunicazione low cost”

I Partner• Defi nizione di partner e fornitori chiave• Come attivare politiche di Partnership distributiva

e Co-marketing• Alcuni esempi di co-marketing low cost• Barter Marketing• SRM Supplier Relationship Management

Costi• Quali costi ottimizzare/ridurre • Il break even point• Il diagramma di redditività• Ridurre i costi di magazzino

E-commerce low cost• Tipologia di sito• Aspetti tecnici di un e-commerce• Il Roi di un sito web e-commerce• Soluzioni low cost di e-commerce

Social Media Marketing Low cost• I vantaggi dei social network• Il social network per il mio business• Facebook ads• LinkedIn e Xing• Twitter• Google+• Youtube e Flickr• Strategia low cost per i social network

Altri strumenti di comunicazione low cost• Direct marketing low cost• E-mail marketing l’alternativa low cost• Vantaggi dell’e-mail marketing• Come realizzare una newsletter effi cace• Consigli low cost per un e-mail marketing effi cace• Misurare i risultati di una campagna direct marketing • Sms marketing • Bluetooth marketing • PR low cost• Il guerilla marketing, un alternativa low cost• Ambient marketing• Automezzi Aziendali• Packaging low cost• Etichetta low cost• App Low cost• Fiera low cost• Stikering low cost

AREA COMMERCIALE MARKETING

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Product e Brand management

Marketing management • Gestione e marketing• Missione e obiettivi• Il concetto di bidimensionalità temporale della strategia • Il marketing strategico e le sue declinazioni operative e

tattiche• Il ruolo del product e brand manager in azienda• Identifi care le attività da svolgere per essere il manager di

un prodotto/servizio• La relazione con il commerciale, l’R&D e le altre funzioni

societarie

L’analisi del mercato • L’analisi del mercato: i focus e le diverse tipologie di

analisi• Leggere il mercato: variabili quanti/qualitative• Stimare la potenzialità del mercato• La segmentazione: modelli e strumenti • L’analisi funzionale e l’analisi del valore• L’analisi SWOT e le sue implicazioni strategiche e tattiche• Il concetto di “vantaggio competitivo difendibile”

Product management• La relazione prodotto, gruppi di prodotti e brand• I “servizi” e le soluzioni di offerta• Il ciclo di vita e il “portfolio prodotti”• La gestione di prodotti differenti per mercati differenti• La creazione dell’offerta al mercato• Come stabilire il prezzo• Le differenti strategie di pricing• La costruzione del piano di comunicazione• Le strategie di “packaging” di un prodotto o di un servizio

La commercializzazione• La relazione con la struttura commerciale• Pianifi care il supporto pre e post sales • Preparare il forecast delle vendite• Gestire i feedback dalla struttura commerciale

Economics e fondamenti di fi nanza • I principi contabili a cui fare riferimento• Il conto economico di prodotto• La differenza fra costi fi ssi e variabili • Il concetto di “Analisi Break Even Point” e di analisi di

sensitività• Disegnare il “Budget Control Sistem”• Stimare l’impatto delle decisioni marketing sul conto

economico di prodotto

Il piano di sintesi annuale• Selezionare il formato per il piano annuale• La descrizione dei key point strategici • Armonizzare strategia e business model• La declinazione del piano strategico nelle fasi di

pianifi cazione ed execution• Come presentare il piano• Discutere e negoziare i contenuti

I report per la presa di decisioni• L’importanza di gestire informazioni basate su elementi

numerici oggettivi• Identifi care la lista dei “report chiave”• Defi nire la temporalità dei report• Defi nire il dettaglio di analisi

DestinatariProduct e Brand manager B2B e B2C di qualsiasi settore di business (industriale, largo consumo, servizi) che vogliano perfezionare la propria preparazione arricchendola di metodi e strumenti evoluti per dirigere la propria area di responsabilità ottimizzandone i risultati in termini di sviluppo e redditività.Manager operanti nell’area marketing e commerciale che vogliano ap-profondire il tema della gestione strategica e operativa di un prodotto o di un brand

Introduzione e obiettivi del corsoIl corso fornisce un modello, conoscenze e strumenti per consentire ai partecipanti di costruire il piano di business, attuarne l’esecuzione, ot-tenere risultati immediati e lavorare per il consolidamento futuro.Vengono approfonditi gli elementi chiave per avere successo: l’analisi del mercato e dell’arena competitiva, l’analisi funzionale della soddisfa-zione dei clienti, l’ottimizzazione della gestione delle leve del marketing mix, i sistemi di controllo degli economics e delle performances. L’obiettivo fi nale è trasferire, un metodo di riferimento unico, che oltre che consolidare nei partecipanti una visione complessiva della missione e delle attività proprie del ruolo gli faciliti una pronta applicazione degli strumenti appresi al rientro in azienda

ModalitàIl corso è strutturato in tre giorni molto pratici ed arricchiti da simula-zioni ed esercitazioni che trasformano il percorso formativo in una vera e propria palestra “evoluta” in cui ogni partecipante può applicare e testare quanto appreso.

WOBI InsideLe sessioni sono arricchite dai più recenti contenuti internazionali di management (video, blog) prodotti dal partner WOBI per fornire la mas-sima ispirazione sulle ultime tendenze del business. Ogni partecipante riceverà un “membership premium” che gli consentirà di usufruire per un anno degli esclusivi contenuti di management messi a disposizione della community internazionale.

Date 2015Milano 2/3 aprile 2015 Milano 6/7 luglio 2014Milano 2/3 novembre

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA COMMERCIALE MARKETING

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Area Amministrazione Controllo di Gestione Finanza Legale

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AREA AMMINISTRAZIONE CONTROLLO GESTIONE FINANZA LEGALE

I.V.A.: agire in sicurezza evitando possibili sanzioni

I principi generali • Presupposti d’imposta• Cessioni• Territorialità• Operazioni con lo stato e gli enti pubblici• Effettuazione dell’operazione

Modalità di applicazione• Fatturazione e note credito• Operazioni non imponibili, esenti, escluse• Base imponibile e registrazione• Liquidazione e versamenti periodici

Regimi di imposizione• Ordinario e forfettario• I regimi speciali

Inizio, variazione e cessazione attività• Obblighi e adempimenti• Opzioni: il nuovo regime• Esercizio di più attività• Fusioni, scissioni, e conferimenti

La dichiarazione annuale• Modalità e termini di presentazione• La dichiarazione unica: – soggetti obbligati – le opzioni – le operazioni con diritto a detrazione – determinazione dell’imposta dovuta – operazioni e attività esenti e calcolo del pro-rata – liquidazione d’imposta• Casi particolari di dichiarazione

Rimborsi del credito IVAOperazioni iva comunitarie e le operazioni con l’estero• Le cessioni e le prestazioni di servizi non imponibili e non

soggette• Esportazioni• Problematiche degli esportatori abituali• Determinazione del plafond• Importazioni• Acquisti e cessioni intracomunitari• Elenchi delle operazioni intracomunitarie• Casi particolari: operazioni con Città del Vaticano, San

Marino ed organismi internazionali• Gestione delle operazioni via internet

I controlli contabili• Verifi ca della congruenza fra i dati e la dichiarazione dei redditi• Controlli formali di quadratura

Rimborsi IVA• Trattamento del credito di fi ne anno• Rimborsi annuali e infra-annuali

Il quadro sanzionatorio• Errori formali e sostanziali• Sanzioni amministrative e penali• Versamenti tardivi o omessi• Circostanze attenuanti ed esimenti• Il ravvedimento operoso e le riliquidazioni

Ricevuta, DDT e scontrino fi scale• Soggetti obbligati• La fattura fi scale come ricevuta• Registrazione delle ricevuta• Scontrino come sostitutivo delle ricevuta• Emissione ed utilizzo DDT• Le presunzioni di cessione ed acquisto

Destinatari Addetti contabilità generale Addetti contabilità clienti-fornitori Addetti fatturazione Amministrativi

Introduzione e obiettivi del corsoL’I.V.A. o imposta sul valore aggiunto, è un imposta indiretta sull’incremen-to di valore che un bene o un servizio acquista ad ogni passaggio econo-mico, dalla fase di produzione fi no alla fase fi nale di consumo. Il seminario si propone di fornire ai partecipanti una conoscenza di base sulla tematica dell’IVA per assolvere correttamente i vari obblighi formali, sostanziali e imposti dalla vigente disciplina illustrando il quadro complessivo della nor-mativa e le indicazioni sulla sua concreta applicazione.

Apprendere quali siano i fondamenti normativi e l’ambito applicativo dell’IVA alla luce delle ultimi novità

Comprendere le problematiche amministrative, contabili e fi scali le-gate all’imposta sul valore aggiunto.

Acquisire autonomia e competenza per operare in sicurezza senza rischio di contestazioni

Conoscere gli aspetti pratici per la gestione, contabilizzazione e liquida-zione dell’imposta, individuando i comportamenti sicuri e quelli a rischio.

ModalitàI due giorni di corso sono studiati per facilitare i partecipanti nell’u-so immediato di quanto appreso. Le diverse modalità di applicazione dell’IVA sono esaminate approfondendo esempi differenti al fi ne di met-tere a confronto i partecipanti con le possibili aree di complessità che si potranno trovare a dovere affrontare nella loro attività professionale.

Date 2015Milano 12/13 marzo 2015 Milano 13/14 luglio 2015Milano 16/17 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.19

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AREA AMMINISTRAZIONE CONTROLLO GESTIONE FINANZA LEGALE

I.V.A.La normativa per operare correttamente nelle operazioni con l’estero

Normativa• Fonti normative• I principi cardine• Ultime novità riferite alle operazioni con l’estero

Principi generali• Classifi cazione delle operazioni ai fi ni IVA: – imponibili – non imponibili – esenti – escluse – non soggette

IVA nelle operazioni intracomunitarie• Operazioni intracomunitarie• Acquisto e cessione intracomunitaria: requisiti essenziali • Momento di effettuazione• Operazioni assimilate ed operazioni escluse• Prova delle cessioni• Integrazione e registrazione della fattura• Le prestazioni di servizi nelle operazioni intracomunitarie • Lavorazioni intracomunitarie

Triangolazioni intracomunitarie• Intrastat: analisi della disciplina e compilazione di un

modello

IVA nelle operazioni extracomunitarie • Esportazioni• Territorialità• Cessione di beni mobili ed immobili • Prova dell’esportazione• Cessioni nei confronti di esportatori abituali• Plafond e rimborsi• Rimborsi per operazioni estere

Importazioni• Territorialità• Acquisti di beni mobili ed immobili • Importazioni non rilevanti • Inversione contabile• Depositi IVA

Fatturazione• Formazione ed emissione della fattura • Tempi di registrazione• Tenuta dei registri• Fattura elettronica• Trattamento delle operazioni via internet• Il portale MOSS• Violazioni e sanzioni • Sanzioni amministrative • Sanzioni penali

DestinatariTutti coloro che in azienda hanno responsabilità fi scali ed amministrati-ve, responsabili commerciali, responsabili dei rapporti commerciali con l’estero, consulenti aziendali e responsabili del reparto acquisti.

Introduzione e obiettivi del corsoIl corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per comprendere la com-plessa disciplina che regola la determinazione e l’applicazione dell’im-posta sul valore aggiunto nelle operazioni intracomunitarie ed extra-comunitarie. Si analizzeranno dapprima con un taglio teorico, quindi con un approfondimento estremamente pratico e completato dell’espe-rienza in azienda dei formatori, le principali problematiche legate agli adempimenti procedurali, documentali e dichiarativi a carico degli ad-detti ai rapporti con l’estero, alla luce delle disposizioni attualmente vigenti.

ModalitàI due giorni di corso sono studiati per facilitare i partecipanti nell’u-so immediato di quanto appreso. Le diverse modalità di applicazione dell’IVA intra ed extracomunitarie sono esaminate approfondendo

esempi differenti al fi ne di mettere a confronto i partecipanti con le possibili aree di complessità che si potranno trovare a dovere affronta-re nella loro attività professionale. A tal fi ne viene inoltre data ampia possibilità ad ogni singolo partecipante di segnalare in anticipo casi “di particolare interesse” in modo che siano oggetto stesso di “working experiences” di gruppo da affrontare nelle fasi del corso dedicate alle esercitazioni pratiche.

Date 2015Milano 7/8 maggio 2015Milano 1/2 ottobre 2015Milano 30 novembre-1 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.21

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Principi fondamentali di budget e controllo di gestione per manager non specialisti

Defi nizione dei ruoli in azienda: il controller

Management Accounting• Defi nizione e lineamenti del “Management Control

System”• Principi di Contabilità Analitica• Come leggere i dati contabili• Modelli di contabilità

Principi e concetti di Pianifi cazione e Controllo• Pianifi cazione, Business Plan, Budget • Strategia e tattica => il ciclo PDCA• Dal controllo operativo al controllo strategico

Formulare un Business Plan• Le logiche di elaborazione• Contenuti quantitativi e qualitativi• I processi di validazione del BP• I processi di revisione e correzione

Le logiche chiave d’impostazione di un sistema di Controllo di Gestione• I costi: classifi cazioni e confi gurazioni• Il livello di analiticità dei costi utile per prendere decisioni• Strutture di costo di prodotto• L’attribuzione dei costi indiretti

La leva operativa e le analisi di Break Even Point (BEP)• Defi nire e calcolare il BEP• I risultati target ed il margine di sicurezza• Defi nire ed utilizzare la leva operativa

Il budget delle aree aziendali rappresentative • Individuazione delle aree e dei processi chiave • La formulazione del budget dei processi chiave• Le tipologie di sintesi economiche, patrimoniali e

fi nanziarie• Il budget degli investimenti• Budget e “Rolling Forecast”

Il sistema di reporting• Metodi di reporting• Sistemi moderni per la realizzazione del reporting• Informazioni vs numeri• Il reporting per l’alta direzione e per i responsabili di

business

Analisi sistematica degli scostamenti• Defi nizioni di scostamenti• La “gap analysis”

DestinatariRivolto a Responsabili di business, di unità, di settore o di processo e a tutti coloro che vogliono migliorare le proprie capacità e tecniche per la preparazione di un budget e per il controllo dei risultati gestionali.

Introduzione e obiettivi del corsoIl programma fornisce le basi tecniche fondamentali per analizzare il contesto aziendale in cui si opera ed essere in grado di preparare un budget che consenta di pianifi care le attività e valutarne oggettivamen-te i risultati. Il corso è studiato per consentire una crescita sequenziale delle competenze accompagnando il partecipante nel processo di com-prensione, consolidamento e applicazione dei diversi contenuti e por-tandolo a raggiungere la consapevolezza di essere in grado di agire con sicurezza e controllo

Comprendere il reale signifi cato e potenziale della contabilità in azienda

Comprendere i meccanismi di formulazione del budget e la sua rap-presentatività della realtà da gestire

Capire i punti di controllo importanti per valutare i risultati in corso e

gli indicatori di performance Sapere correggere le proprie attività sulla base dell’analisi degli

scostamenti rispetto ai risultati attesi

ModalitàIl corso è arricchito con strumenti pratici e immediatamente applicabili che consentono un rapido consolidamento di quanto appreso e ne faci-litano l’introduzione nella propria attività lavorativa quotidiana.

Date 2015Milano 2/3 aprile 2015Milano 20/21 luglio 2015Milano 12/13 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

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AREA AMMINISTRAZIONE CONTROLLO GESTIONE FINANZA LEGALE

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Le basi di fi nanza aziendale per non addetti:i fondamenti da conoscere per comprenderla

Cenni di contabilità aziendale• Conto economico, stato patrimoniale e rendiconto

fi nanziario – il conto economico: costi e ricavi – lo stato patrimoniale: attivo e passivo – il rendiconto fi nanziario – la posizione fi nanziaria netta e la sua variazione nel

corso dell’anno• I principi contabili – il principio della competenza economica – le commesse a lungo termine ed il franchising – gli accantonamenti a fondi rischi e oneri futuri – la cassa/liquidità, gli investimenti a breve termine, i

crediti commerciali ed il magazzino – le immobilizzazioni materiali ed immateriali – il leasing – l’emissione di nuovo capitale sociale e l’acquisto di

azioni proprie – i dividendi

L’analisi fi nanziaria• La redditività aziendale – ROA-ROI-ROE e leva fi nanziaria• La liquidità aziendale – current e quick ratio – margine di tesoreria e margine di struttura• La solvibilità aziendale – il rapporto di indebitamento – l”Interest cover ratio” – Il rapporto PFN/MOL• L’effi cienza aziendale – gli indici di rotazione, di durata, di produttività del

personale • La leva operativa – il calcolo del break-even point operativo• I “caveat” dell’analisi fi nanziaria – redditi straordinari versus redditi ordinari e sostenibilità

della redditività sul lungo termine – la variazione dei principi contabili• Strumenti per un’analisi fi nanziaria più effi cace – la “Common-size analysis”

– la “Time-series analysis” – l’utilizzo di grafi ci – l’analisi per settori d’attività – l’analisi per settori geografi ci

Elementi di valutazione degli investimenti• Il “Discounted Cash Flow” (DCF) – introduzione al DCF – l’investimento iniziale, i fl ussi di cassa operativi,

il valore residuale – il valore fi nanziario del tempo ed il tasso di

attualizzazione – i fl ussi di cassa operativi “irregolari” – il DCF e la valutazione d’azienda• Altri criteri – il “Payback” (puro ed attualizzato) – l’”Internal Rate of Return” (IRR) ed il “Net Present

Value” (NPV) – l’”Economic Value Added” (EVA) – il “Market Value Added” (MVA) – i “Dividend Discount Models” (DDM) – i “multipli” – la valutazione degli investimenti in debito

(zero-coupon e coupon bonds) – la relazione rischio-rendimento nel debito• Il costo del capitale – il costo dei mezzi propri: il CAPM – il costo del debito – il “Weighted Average Cost of Capital” (WACC)• Il processo di valutazione degli investimenti – la proposta – l’analisi – l’implementazione – il controllo ex-post – la scelta tra investimenti succedanei – lo studio di settore: metodo top-down e metodo

bottom-up – il ciclo di vita del settore – la check-list per analizzare un settore

DestinatariRivolto a Manager con l’esigenza di migliorare la comprensione degli aspetti fi nanziari dell’azienda e tutti coloro che devono affrontare ruo-li di responsabilità e che desiderano arricchire la propria preparazione economico-fi nanziaria.

Introduzione e obiettivi del corsoIl programma fornisce le basi tecniche fondamentali della fi nanza azien-dale. Il corso consente di imparare a misurare l’impatto delle decisioni aziendali in termini quantitativi, valutandone le ripercussioni sull’equi-librio fi nanziario dell’impresa. Vengono esaminati i parametri per valu-tare l’affi dabilità dei partner selezionati (clienti, fornitori, terzisti) ed il raggiungimento degli obiettivi societari.

ModalitàIl percorso è arricchito con strumenti pratici e immediatamente applica-bili che consentiranno un rapido consolidamento di quanto appreso e ne faciliteranno l’introduzione nella propria attività lavorativa quotidiana.

Date 2015Milano 9/11 marzo 2015 Milano 6/8 maggio 2015Milano 5/7 ottobre 2015

Quota di partecipazione € 2.600 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA AMMINISTRAZIONE CONTROLLO GESTIONE FINANZA LEGALE

Page 48: Catalogo Open Widevalue 2015

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Riduzione dei costi operativi: controllo gestione in produzione

Il cost management come strumento di competitività aziendale• Cost management e competitività aziendale• Confi gurazione del sistema di cost management a seconda

della tipologia produttiva• Gli approcci moderni al cost management

Product costing system • I costi di prodotto nel controllo di gestione• Costo standard, costo corrente e costo effettivo di

prodotto • Determinazione del costo standard di prodotto• Tecniche di determinazione dei costi effettivi di prodotto – job costing – process costing• Costo di trasformazione• Analisi di profi ttabilità dei prodotti

Standard costing system• Il controllo di gestione con il sistema a costi standard • Defi nizione degli standard tecnici e di costo• Analisi degli scostamenti• Modalità di applicazione nelle produzioni ripetitive, a lotti

e in quelle a commessa

Controllo dei costi per centro • I centri di responsabilità come strumento di controllo e

riduzione dei costi• Budget e controllo dei costi di centro• Metodologie di riduzione dei costi di centro – spending analysis – budget Base Zero (ZBB) / Budget di miglioramento

Budgeting • Il budget come strumento di controllo e riduzione dei costi• La struttura del budget aziendale – budget commerciale, di produzione, degli acquisti, degli

investimenti e dei costi di centro• La defi nizione degli obiettivi di costo • Il confronto obiettivi - risultati – gli scostamenti di budget statico e di budget fl essibile

Mappatura e analisi della struttura dei costi aziendali • Analisi dei costi per famiglia/linea di prodotti e area

di business – activity based costing – analisi di profi ttabilità • Il conto economico come strumento di analisi della

struttura dei costi aziendali – riclassifi cazioni e analisi del conto economico – break-even analysis

Analisi delle prestazioni e defi nizione degli obiettivi • L’approccio KPI (Key Performance Indicator)• L’approccio Target Costing • Indicatori di costi • Deployment dei costi Analisi e riduzione dei costi di produzione • Analisi del costo di trasformazione – costi di capacità, di funzionamento, di struttura• L’approccio Cost Driver Analysis alla riduzione dei costi• Benchmarking con i contract manufacturer • Make or buy strategico

Analisi e riduzione dei costi logistici • Confi gurazione della supply chain industriale in ottica di

riduzione dei costi • Costo totale di acquisto• Costo di mantenimento delle scorte

Analisi e riduzione del capital expenditure (capex) • Revamping vs sostituzione degli impianti• Investimento in capacità produttiva vs contract

manufacturing – analisi e scelta degli investimenti – payback period – Net Present Value (valore attuale netto) – Internal Rate of Return (tasso interno di rendimento)

Destinatari Responsabili di controllo di gestione e loro collaboratori Responsabili di produzione e loro collaboratori che intendano appro-

fondire le tecniche e le metodologie di cost managemen

Introduzione e obiettivi del corsoLa gestione dei costi è diventata in questi anni ancora più cruciale per la competitività e la profi ttabilità aziendale, costituendo una leva fon-damentale per fronteggiare la riduzione dei margini. Di conseguenza i sistemi di cost management non possono più limitarsi a misurare i costi per attribuirli ai prodotti e per verifi care il rispetto degli obiettivi. In questo quadro il corso delinea l’impostazione del sistema di cost ma-nagement coerentemente con le caratteristiche produttive dell’azienda e fornisce gli strumenti e le metodologie per la rilevazione, analisi e riduzione dei costi.

ModalitàLa lezione frontale sarà arricchita di esercitazioni pratiche e Case study in modo da consentire ai partecipanti di implementare fi n da subito tutti i passaggi operativi illustrati

Date 2015Milano 6/8 maggio 2015Milano 15/17 luglio 2015Milano 4/6 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.600 + IVA

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Page 49: Catalogo Open Widevalue 2015

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Expatriates: personale distaccato all’estero, organizzazione e gestione pratica

Introduzione • La gestione degli espatriati: un quadro d’insieme della

normativa applicabile • Rapporti di lavoro con elementi di internazionalità

La gestione della mobilità internazionale: italiani all’estero • Distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di

servizi • Il Decreto Legislativo n. 72 del 2000• Italiani all’estero:• La trasferta • Il distacco• Il trasferimento• L’assunzione all’estero• La lettera di trasferta, di trasferimento, di distacco, di

assunzione• Gli aspetti retributivi del lavoratore all’estero• Le procedure per recarsi all’estero in paesi comunitari e

extracomunitari• Il regime previdenziale applicabile nel caso di trasferta,

distacco e trasferimento all’estero in paesi comunitari ed extracomunitari

• Il regime fi scale applicabile nel caso di trasferta, distacco e trasferimento all’estero in paesi comunitari ed extracomunitari

• L’assistenza sanitaria prevista in caso di infortunio (sul lavoro), malattia (professionale) occorsi nel periodo di trasferta, distacco e trasferimento all’estero in paesi comunitari e extracomunitari. Il cd. “Duty of Care”

• Adempimenti a cura del sostituto d’imposta

La gestione della mobilità internazionale: stranieri in italia• Stranieri in Italia• La trasferta • Il distacco• Il trasferimento• La lettera di trasferta, di trasferimento, di distacco• Le procedure di ingresso in Italia per cittadini stranieri • Il regime previdenziale applicabile nel caso di trasferta,

distacco e trasferimento di lavoratore straniero in Italia dall’estero

• Il regime fi scale applicabile nel caso di trasferta, distacco e trasferimento all’estero di lavoratore straniero in Italia

• L’assistenza sanitaria prevista in caso di infortunio (sul lavoro), malattia (professionale) occorsi nel periodo di trasferta, distacco e trasferimento in Italia al lavoratore straniero

• Adempimenti a cura del sostituto d’imposta

La gestione della mobilità internazionale: altri aspetti • La (non) stabile organizzazione in Italia del datore di lavoro

straniero: – Disamina della fattispecie – La normativa applicabile al rapporto di lavoro – Rifl essi sul piano previdenziale e fi scale• La totalizzazione dei periodi di lavoro all’estero: – Disamina della fattispecie

DestinatariResponsabili personale, Responsabili amministrazione personale, As-sistenti ed addetti risorse umane, Addetti amministrazione personale.

Introduzione e obiettivi del corsoL’internazionalizzazione ha favorito negli ultimi anni una maggiore mo-bilità dei lavoratori in ambito internazionale. La gestione del personale espatriato, che spesso si trova a svolgere l’attività lavorativa anche in più stati contemporaneamente, comporta per le aziende il dover affron-tare problematiche di gestione molto specifi che e particolari in un pano-rama legale, fi scale e previdenziale intricato e complesso. Il corso è studiato appositamente perché sia possibile acquisire, in una giornata intensiva, le nozioni e le conoscenze indispensabili ad attuare le scelte migliori necessarie ad affrontare in maniera autonoma le com-plessità della gestione del personale dislocato all’estero; dalla contrat-

tualistica alle problematiche legate alla fi scalità ed agli aspetti previ-denziali. La mezza giornata del giorno seguente è invece centrata sugli aspetti pratici ed operativi per permettere ai partecipanti di applicare da subito, al rientro in azienda, quanto appreso durante le giornate for-mative.

Date 2015Milano 26+27 luglioMilano 26+27 maggioMilano 26+27 ottobre

Quota di partecipazione € 1.750 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA AMMINISTRAZIONE CONTROLLO GESTIONE FINANZA LEGALE

Page 50: Catalogo Open Widevalue 2015

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Padroneggiare normativa e strumenti legali del recupero crediti

Tutela e garanzia del credito • Il contratto: – condizioni generali del contratto – clausole fondamentali da conoscere per tutelarsi

preventivamente – clausole abusive – stesura del contratto e scelta del regime della

prestazione• Prevedere l’inadempimento e provvedere con le dovute

misure cautelative • L’autotutela • Il diritto di ritenzione• Diritti di garanzia: – pegno – ipoteca – avallo – fi deussione• Caparra ( confi rmatoria e penitenziale)

Esiglibilità del credito• I requisiti: – liceità – determinatezza – possibilità – determinabilità della prestazione

Gestire il credito entro le scadenze dei termini• Debiti• Interessi • Azione revocatoria e azione surrogativa• Sequestro conservativo• Anatocismo • Prescrizione, sospensione, rinuncia

Intentare l’azione legale• La documentazione per avviare l’azione legale: cosa serve• La diffi da• Differenza tra giudizio ordinario e ricorso per decreto

ingiuntivo• I presupposti per ottenere il decreto ingiuntivo• Le spese da affrontare: panoramica indicativa

Destinatari Credit Manager e Addetti Recupero Crediti Responsabili Amministrativi e Contabilità Clienti Direttori e Responsabili Commerciali e Vendite Addetti affari legali

Introduzione e obiettivi del corsoLe aziende, per evitare di essere troppo esposte fi nanziariamente nei confronti della clientela, devono saper predisporre internamente un mo-dello effi cace ed effi ciente di prevenzione degli insoluti e di recupero del credito. È quindi strategico avere una panoramica esaustiva delle questioni più rilevanti relative al recupero crediti. Il corso fornisce le basi concrete nell’acquisizione di competenze legali che permettano di impostare una metodologia effi cace di prevenzione degli insoluti e di gestione ottimale del processo di recupero crediti.

Apprendere quali siano e come fare per applicare gli strumenti a di-sposizione del creditore per far valere e difendere i propri diritti

Applicare correttamente le forme di garanzia del credito Attuare le azioni preventive per tutelarsi contro gli inadempimenti

Svolgere le azioni legali corrette e a “maggior valore aggiunto” nei confronti di un creditore

Modalità Il percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, contenuti ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprende-re e testare immediatamente i contenuti approfonditi

Date 2015Milano 21/22 maggio 2015Milano 15/16 ottobre 2015Milano 14/15 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.44

AREA AMMINISTRAZIONE CONTROLLO GESTIONE FINANZA LEGALE

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Area Acquisti Logistica Produzione Project

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RISORSE UMANE

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

AREA ACQUISTI LOGISTICA PRODUZIONE PROJECT

Professione Buyer: funzione strategica e aspetti operativi

Il ruolo di un buyer oggi• La funzione acquisti: evoluzione ed obiettivi • L’organizzazione classica di un uffi cio acquisti e la sua

evoluzione• Strategia e pianifi cazione degli acquisti• Sviluppo del concetto di gestione della rete dei fornitori• La qualità delle forniture• Come migliorare la qualità delle forniture• Classifi care i materiali con la matrice di Kraljic: – impostazione e corretto utilizzo

Analisi del fabbisogno • Defi nizione del fabbisogno• Richiesta di acquisto• Selezione dei potenziali fornitori• Richiesta di offerta• Comparazione delle offerte

Il marketing degli acquisti• Come si imposta il marketing di acquisto: – metodi e strumenti• Valutazione a preventivo dei fornitori: – vendor ranking• Valutazione a consuntivo dei fornitori: – vendor rating• Esercitazione classifi cazione fornitori• Evoluzione del ruolo del compratore

La negoziazione negli acquisti• Negoziazione: tecniche ed approfondimenti• Come preparare un’effi cace negoziazione• Potere contrattuale• I comportamenti durante la negoziazione • Come e quando concludere la trattativa

I contratti d’acquisto• Gli accordi precontrattuali e i contratti preliminari• La lettera di intenti• Gli obblighi e le responsabilità precontrattuali• Le differenze fra contratti preliminari e defi nitivi• L’invalidità dei contratti preliminari• La tutela: – responsabilità – risarcibilità del danno

Il contratto• Gli effetti giuridici del contratto• Le tipologie contrattuali più comuni • La strutture di un contratto d’impresa• Le principali clausole contrattuali: – riservatezza – recesso – risoluzione – penali• Le clausole vessatorie• I vizi del contratto

Risoluzione delle controversi• La risoluzione stragiudiziale• Arbitrato • Revocabilità

DestinatariPer coloro che rivestono il ruolo degli acquisti in aziende che sempre con maggiore frequenza scoprono il vantaggio di essere competitivi sul mercato anche grazie a questa funzione.

Introduzione e obiettivi del corsoLa funzione acquisti ha iniziato ad assumere un profi lo più elevato du-rante l’ultima recessione globale, quando il top management ha comin-ciato a preoccuparsi di quanto valore e risparmio erano nascosti nei ma-teriali e nelle forniture che le aziende devono acquistare per svolgere la propria attività. Oggi, nonostante siano pochi gli executive che ancora vedono la funzione acquisti così come era venti o trent’anni fa (un puro centro di costo dalle responsabilità prevalentemente amministrative), la maggior parte delle aziende continua comunque a sottovalutarla e a non ottimizzarla al meglio delle sue possibilità. Il corso porta i partecipanti a fare propri gli strumenti che consentono di sviluppare una relazione positiva, una cooperazione vincente e dura-tura con le altre funzioni aziendali, clienti interni e fornitori. Analizzare le offerte per negoziare al meglio tutte le condizioni di acquisto, nonché valutare i propri fornitori con il fi ne di migliorare le loro prestazioni, in

visione di un proprio miglioramento. Apprenderanno inoltre gli aspetti legali e contrattuali che permettano di stipulare senza rischi accordi duraturi e vantaggiosi.

ModalitàIl corso è strutturato in 3 giorni molto pratici ed arricchiti da simulazioni ed esercitazioni che trasformano il percorso formativo in una vera e pro-pria palestra “evoluta” in cui ogni partecipante può applicare e testare quanto appreso.

Date 2015Milano 25/27 Marzo 2015Milano 6/8 Luglio 2015Milano 16/18 Novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.600 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.25

Page 53: Catalogo Open Widevalue 2015

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AREA ACQUISTI LOGISTICA PRODUZIONE PROJECT

Negoziazioni effi caci negli acquisti: il massimo valore al giusto prezzo

La raccolta delle informazioni e preparazione• Marketing d’acquisto: il portafoglio e le dinamiche di

mercato• Orientamento nella relazione col fornitore: la matrice di

Kraljic• La valutazione dei fornitori con la Balanced Score Card e

il budget• Organizzazione degli acquisti: modelli e realtà• Costruire la propria offerta, valorizzarla e sostenerla• Lavorare in sinergia con le altre funzioni aziendali nella

scelta e nella trattativa di acquisto con il fornitore.

Il contatto• Il contributo della P. N. L. (programmazione Neuro

Linguistica) negli acquisti• Sviluppare il sistema di percezione per captare tutte le

informazioni non verbali• Identifi care il sistema di valori del fornitore per utilizzare

dei canali di comunicazione privilegiati• Analizzare e conoscere lo stile di negoziazione di chi

vende ed il proprio – adattarsi alle tattiche differenziate dei venditori – comunicare con effi cacia, persuadere e infl uenzare – sintonizzarsi coi diversi livelli di comunicazione del

fornitore attraverso l’analisi transazionale• Le diverse tipologie di domanda per identifi care i bisogni

L’argomentazione • Creare e sviluppare una argomentazione d’acquisto• Identifi care le argomentazioni più adatte ai diversi

Interlocutori• Il linguaggio della “vendita”. – l’importanza di non dire mai “no”• La corretta espressione delle caratteristiche del prodotto

richiesto in termini di vantaggi per il entrambi• La corretta gestione delle obiezioni (come evitare la

polemica) – ristrutturare le obiezioni – origine e tipologia delle obiezione, Identifi care il

“perché” dell’obiezione – i tempi di risposta• Come risolvere le situazioni confl ittuali• Sbloccare le situazioni col ricorso all’assertività

La conclusione• Metodi per giungere ad una chiusura motivante nella

visione di una futura collaborazione – condurre l’interlocutore ad una decisione – come consolidare una visita preparando il prossimo

incontro

DestinatariResponsabili Acquisti, Responsabili Operations, Buyer. Il generale il cor-so può supportare tutti coloro che in azienda ricoprano un ruolo che li porti a negoziare o confrontarsi con i fornitori.

Introduzione e obiettivi del corsoAlla negoziazione di acquisto sono stati dedicati in passato minori spazi rispetto a quanto accaduto per la vendita, tuttavia, al pari del vendito-re, anche il compratore deve imparare al meglio le varie tecniche della negoziazione, per riuscire a defi nire, precisare o rifi utare in fase di ne-goziazione, senza per questo bloccare irrimediabilmente la trattativa. Le più recenti teorie defi niscono il compratore come “il venditore dei propri bisogni”, che attraverso le tecniche di comunicazione, dovrà riuscire ad instaurare un rapporto effi cace e persuasivo con il proprio interlocutore.Il corso porta i partecipanti a fare propri gli strumenti che consentono di sviluppare una relazione positiva, una cooperazione vincente e duratura con i fornitori, le altre funzioni aziendali e i clienti interni. Analizzare le offerte per negoziare al meglio tutte le condizioni di acquisto, nonché valutare i propri fornitori con il fi ne di migliorare le loro prestazioni, in visione di un proprio miglioramento.

ModalitàIl percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, contenuti ed esercitazioni che trasformano il percorso formativo in una vera e propria palestra “evoluta” in cui ogni partecipante può applicare e testare quanto appreso.

Date 2015Milano 11/12 maggio 2015Milano 24/25 settembre 2015Milano 26/27 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.27

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Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Cost Management degli Acquisti

I costi di acquisto • Costi operativi (Opex) e costi di investimento (Capex)• Impatto dei costi di acquisto sui costi di prodotto/servizio

e sui risultati aziendali• I costi dei prodotti/servizi acquistati • I costi di gestione degli acquisti• I costi logistici degli acquisti• I costi fi nanziari degli acquisti• Economie di scala negli acquisti

Gli strumenti di ottimizzazione dei costi dei prodotti/servizi acquistati• Tecniche di analisi dei costi di prodotti e servizi• Tecniche di price analysis/cost analysis • L’approccio Category Management • L’approccio Total Cost of Ownership • Ottimizzazione della rete di fornitura • Forme contrattuali

Analisi dei costi dei prodotti e dei servizi d’acquisto • L’analisi di Pareto della BOM (Bill of Material) • L’analisi delle specifi che • Cost driver analysis • Purchasing value analysis

Tecniche di price analysis/cost analysis • Request for Quotation analysis • Cost Breakdown Structure analysis• Open books analysis • “Should cost” analysis• Make or buy analysis • Scoring method

Rete di fornitura e costi di gestione dei rapporti di fornitura• Rapporti di fornitura per tipologia di acquisto

• Reengineering dei processi di acquisto• Software a supporto dei processi di acquisto • Le leve di riduzione dei costi di gestione degli acquisti

I costi logistici degli acquisti• Costi di trasporto• Costi delle scorte• Lotto economico di acquisto • Scorte di sicurezza e affi dabilità dei fornitori• Le leve di riduzione di riduzione dei costi logistici degli

acquisti

I costi fi nanziari degli acquisti • La valutazione dei costi fi nanziari • Le leve di riduzione dei costi fi nanziari

Gli acquisti dei beni strumentali• Gli aspetti economici dei beni strumentali• Life Cycle Cost Analysis (LCCA)• Capitolato di acquisto• Analisi delle offerte dei beni strumentali• Confronto tra acquisto, leasing, noleggio

Defi nizione degli obiettivi di costo degli acquisti• Target costing degli acquisti• Budget degli acquisti• KPI degli acquisti• Elaborazione di un piano di riduzione costi degli acquisti

Case study ed esercitazioni• Mappatura dei costi di acquisto • Metodologia Total Cost of Ownership (TCO)• Analisi delle offerte con il metodo a punteggio • Applicazioni delle tecniche di cost analysis• Applicazioni di spending analysis • Metodologia Life Cycle Cost Analysis (LCCA)• Budget di acquisto

Destinatari Responsabili degli acquisti, della logistica e della supply chain Commodity manager e buyer interessati a sviluppare le competenze economiche necessarie al ruolo ricoperto

Consulenti che intendano confrontarsi sulle tecniche e sulle metodo-logie per gestire gli aspetti economici degli acquisti

Introduzione e obiettivi del corsoI nuovi modelli di business seguiti dalle aziende assegnano un ruolo centrale all’area acquisti, diventata pertanto fondamentale per la com-petitività aziendale. La criticità degli acquisti è tra l’altro evidenziata dal loro peso economico in azienda che può arrivare in alcuni settori fi no all’80 % dei ricavi. In tale contesto focalizzare i costi di acquisto, i relativi driver e le leve gestionali per la loro ottimizzazione diventa cruciale per la profi ttabilità delle aziende. Il corso intende analizzare i diversi aspetti economici degli acquisti, illu-strare gli approcci metodologici per valutare l’impatto economico delle

scelte in tale ambito, fornire gli strumenti operativi per la ottimizzazione dei costi totali di acquisto.

ModalitàIl corso è strutturato in 2 giorni molto pratici ed arricchiti da Case study ed esercitazioni che trasformano il percorso formativo in una vera e pro-pria palestra “evoluta” in cui ogni partecipante può applicare e testare quanto appreso.

Date 2015Milano 11/12 maggio Milano 8/9 ottobre

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.26

AREA ACQUISTI LOGISTICA PRODUZIONE PROJECT

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Lean six sigma su prodotti e servizi

Che cos’è il Lean Six Sigma (LSS)• I fondamenti della metodologia LSS• Gli obiettivi del LSS• Campi di applicazione del LSS nel settore dei servizi

Il miglioramento continuo strutturato: DMAIC• Le logiche di base del DMAIC• La fase di DEFINE: – saper defi nire il problema da affrontare e i suoi limiti• La fase di MEASURE: – identifi care lo stato iniziale e raccogliere gli elementi

per l’analisi• La fase di ANALYZE: – analizzare gli aspetti prioritari e le cause fondamentali

dei problemi• La fase di IMPROVE: – identifi care, valutare, selezionare e implementare le

soluzioni più effi caci ed effi cienti • La fase di CONTROL: – defi nire e implementare gli indicatori per il

mantenimento della performance

I ruoli e l’organizzazione per il LSS• Le fi gure coinvolte nel LSS e il loro ruolo• La selezione dei progetti

Applicare il LSS nei servizi• Che cos’è il valore • Imparare a descrivere il fl usso del valore: – value stream mapping della situazione attuale• Riconoscere gli sprechi che rallentano il fl usso del valore• L’importanza del team di lavoro e dell’utilizzo del DMAIC

La selezione dei tools per l’applicazione del LSS nei servizi• Project Charter• QFD• Diagramma SIPOC• Flow diagram• Value stream mapping e analisi VA / NVA• Raccolte dati, stratifi cazione, Pareto, Istogramma e Causa-

Effetto• Analisi di correlazione• 5S e POKA YOKE• KAIZEN• Tecniche di creatività• FMEA di processo• KPI• Cenni a tecniche statistiche avanzate

Utilizzare le logiche del LSS per progettare processi world class: DFLSS• Partire dal valore e dal suo fl usso• Valutare i rischi di decadimento delle prestazioni: – cenni alla FMEA di processo• Descrivere accuratamente che cosa si vuole realizzare

DestinatariManager e responsabili di funzione di aziende operanti nel settore dei servizi che intendano avviare programmi di miglioramento dei proces-si con l’obiettivo di renderli eccellenti dal punto di vista del valore del cliente, dell’effi cacia e dell’effi cienza.

Introduzione e obiettivi del corsoL’obiettivo è di trasformare i Manager e i Responsabili di funzione in promotori del miglioramento continuo in azienda attraverso l’utilizzo di una metodologia strutturata come il Lean Six Sigma; di illustrare il Le-an Six Sigma, i suoi obiettivi, le motivazioni del suo successo e i campi di applicazione. Il corso fornisce gli strumenti necessari per essere fo-calizzati sugli aspetti di semplifi cazione ed ottimizzazione dei processi aziendali in modo da ridurne i tempi e gli sprechi che sono di ostacolo all’effi cace erogazione del valore al cliente; allo stesso tempo spiega come ridurne la variabilità e aumentare la loro effi cienza e orienterà i partecipanti alla gestione strutturata di problemi interfunzionali tipici.

Modalità Il percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprendere e testare immediatamente i contenuti approfonditi

Date 2015Milano 8/9 giugno 2015Milano 30 novembre / 1 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.12

AREA ACQUISTI LOGISTICA PRODUZIONE PROJECT

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Riduzione dei costi operativi: controllo gestione in produzione

Il cost management come strumento di competitività aziendale• Cost management e competitività aziendale• Confi gurazione del sistema di cost management a seconda

della tipologia produttiva• Gli approcci moderni al cost management

Product costing system • I costi di prodotto nel controllo di gestione• Costo standard, costo corrente e costo effettivo di

prodotto • Determinazione del costo standard di prodotto• Tecniche di determinazione dei costi effettivi di prodotto – job costing – process costing• Costo di trasformazione• Analisi di profi ttabilità dei prodotti

Standard costing system• Il controllo di gestione con il sistema a costi standard • Defi nizione degli standard tecnici e di costo• Analisi degli scostamenti• Modalità di applicazione nelle produzioni ripetitive, a lotti

e in quelle a commessa

Controllo dei costi per centro • I centri di responsabilità come strumento di controllo e

riduzione dei costi• Budget e controllo dei costi di centro• Metodologie di riduzione dei costi di centro – spending analysis – Budget Base Zero (ZBB) / Budget di miglioramento

Budgeting • Il budget come strumento di controllo e riduzione dei costi• La struttura del budget aziendale – budget commerciale, di produzione, degli acquisti, degli

investimenti e dei costi di centro• La defi nizione degli obiettivi di costo • Il confronto obiettivi - risultati – gli scostamenti di budget statico e di budget fl essibile

Mappatura e analisi della struttura dei costi aziendali • Analisi dei costi per famiglia/linea di prodotti e area di

business – activity based costing – analisi di profi ttabilità • Il conto economico come strumento di analisi della

struttura dei costi aziendali – riclassifi cazioni e analisi del conto economico – break-even analysis

Analisi delle prestazioni e defi nizione degli obiettivi • L’approccio KPI (Key Performance Indicator)• L’approccio Target Costing • Indicatori di costi • Deployment dei costi Analisi e riduzione dei costi di produzione • Analisi del costo di trasformazione – costi di capacità, di funzionamento, di struttura• L’approccio Cost Driver Analysis alla riduzione dei costi• Benchmarking con i contract manufacturer • Make or buy strategico

Analisi e riduzione dei costi logistici • Confi gurazione della supply chain industriale in ottica di

riduzione dei costi • Costo totale di acquisto• Costo di mantenimento delle scorte

Analisi e riduzione del capital expenditure (capex) • Revamping vs sostituzione degli impianti• Investimento in capacità produttiva vs contract

manufacturing – analisi e scelta degli investimenti – payback period – Net Present Value (valore attuale netto) – Internal Rate of Return (tasso interno di rendimento)

Destinatari Responsabili di controllo di gestione e loro collaboratori Responsabili di produzione e loro collaboratori che intendano appro-

fondire le tecniche e le metodologie di cost managemen

Introduzione e obiettivi del corsoLa gestione dei costi è diventata in questi anni ancora più cruciale per la competitività e la profi ttabilità aziendale, costituendo una leva fon-damentale per fronteggiare la riduzione dei margini. Di conseguenza i sistemi di cost management non possono più limitarsi a misurare i costi per attribuirli ai prodotti e per verifi care il rispetto degli obiettivi. In questo quadro il corso delinea l’impostazione del sistema di cost ma-nagement coerentemente con le caratteristiche produttive dell’azienda e fornisce gli strumenti e le metodologie per la rilevazione, analisi e riduzione dei costi.

ModalitàLa lezione frontale sarà arricchita di esercitazioni pratiche e Case study in modo da consentire ai partecipanti di implementare fi n da subito tutti i passaggi operativi illustrati

Date 2015Milano 6/8 maggio 2015Milano 15/17 luglio 2015Milano 4/6 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.600 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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F1.42

AREA ACQUISTI LOGISTICA PRODUZIONE PROJECT

Page 57: Catalogo Open Widevalue 2015

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AREA ACQUISTI LOGISTICA PRODUZIONE PROJECT

Supply chain management

SUPPLY CHAIN MANAGEMENTSupply chain e competitività aziendale• Soluzioni organizzative e ruoli della supply chain• Modelli di riferimento e leve competitive della supply

chain a seconda del settore• I costi della supply chain• Sistema informativo della supply chain • Performance management della supply chain

DEMAND MANAGEMENTModelli di riferimento per servire il mercato • Make to Stock (MTS) / Make To Forecast (MTF)• Assemble to Order (ATO) / Finish To Order (FTO)• Make to Order (MTO) / Confi gure To Order (CTO) • Engineer to Order (ETO)

Demand planning• Processo di pianifi cazione della domanda• Sales forecasting • Tecniche di previsione della domanda

MATERIAL MANAGEMENTLa gestione delle scorte di ciclo• Tecniche di gestione a scorta• Material Requirement Planning (MRP) • Kanban System• Tecniche di riduzione delle scorte nella supply chian

Il dimensionamento delle scorte di sicurezza• Curve STS (Stock-to-Service) per bilanciare livello di

servizio e costi delle scorte• Dimensionamento delle scorte di sicurezza nella gestione

a scorta• Dimensionamento delle scorte di sicurezza nella gestione

a fabbisogno• Scorta di sicurezza in condizioni di variabilità dei consumi

e dei lead-time• Errore di previsione e scorte di sicurezza• Allocazione delle scorte di sicurezza nella supply chain

PROCUREMENT MANAGEMENTLa confi gurazione della supply chain di approvvigionamento• Supplier network in ottica di category management e Total

Cost of Ownership• Analisi di make or buy strategico

La gestione del fl usso di approvvigionamento• Lotto economico di acquisto• Rifornimento a lotti• Rifornimento a fl usso teso• Rifornimento a kanban/call-off• Consignment Stock • Vendor Management Inventory

DISTRIBUTION MANAGEMENT Confi gurazione della supply chain distributiva• Distribuzione primaria, city logistic, reverse logistic• Confi gurazione in ottica di costo totale di distribuzione • direct shipment• Warehousing/CEDI• Transit-point/Cross docking• Transshipment/Postponement distributivo

La gestione del sistema distributivo• Distribution Resource Planning (DRP)• Vendor Managed Inventory (VMI)• Continuous replenishment (CR)• Collaborative Planning, Forecasting and Replenishment

(CPFR)• Transportation management

SUPPLY CHAIN PLANNING• Pianifi cazione integrata della supply chain• Production e procurement planning• Distribution planning• Advanced Planning e Scheduling (APS)

Esercitazioni e case study

Destinatari Responsabili della Supply Chain, della Logistica, delle Operations e loro collaboratori

Figure che operano in specifi ci segmenti della supply chain e che in-tendano prepararsi a ricoprire ruoli di maggiore responsabilità

Introduzione e obiettivi del corsoLa gestione dei fl ussi di materiale lungo la catena acquisti-produzio-ne-distribuzione e dei relativi fl ussi informativi (Supply Chain Manage-ment) costituisce una leva competitiva fondamentale delle aziende in-dustriali e commerciali. Da essa dipende infatti la capacità di servire i clienti secondo le loro esigenze riducendo nel contempo i costi aziendali ed il capitale di fun-zionamento.Il corso fornisce una visione integrata delle tecniche e delle metodolo-gie per confi gurare la Supply Chain coerentemente con le caratteristi-

che del proprio business ed ottenere prestazioni in linea con le esigenze settore di appartenenza.

Modalità La lezione frontale sarà arricchita di esercitazioni pratiche e Case study in modo da consentire ai partecipanti di implementare fi n da subito tutti i passaggi operativi illustrati

Date 2015Milano 22/24 aprile 2015 Milano 1/3 dicembre 2015

Quota di partecipazione € 2.600 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

Approccio pratico al Project Management:I fondamentali per non esperti

Concetti di base della gestione dei progetti• L’importanza crescente di lavorare per progetti

anche in azienda• Che cosa signifi ca gestire un progetto• Le fasi di un progetto e l’assorbimento di risorse

Il ruolo del Project Manager e la gestione del team di progetto • La gestione di un progetto: l’aspetto gestionale e l’aspetto

relazionale• Le caratteristiche di un Project Manager effi cace• Managerialità e Leadership• Le principali responsabilità del Project Manager• L’impostazione del progetto e la valutazione dei rischi• Le attività dirette del PM per la gestione del team

di progetto

Il rapporto fra progetto e organizzazione aziendale• Rapporto fra modelli organizzativi aziendali e progetti• Le componenti dell’organizzazione che interagiscono

con il progetto• Mappare le dipendenze• Il processo di partnering

Le tecniche di base di project management a supporto dell’azione di gestione del progetto • La metodologia per la pianifi cazione dei progetti• WBS, OBS, CBS: uso e utilità nei progetti aziendali• Le Milestones e il Milestones Planning• Il diagramma di Gantt e il concetto di percorso critico• Cenni alle tecniche reticolari

Il controllo del progetto• La gestione quantitativa delle risorse• Il monitoraggio e il controllo• Esempi di indicatori di monitoraggio

La valutazione del progetto• Attività di chiusura del progetto• Check-list per la valutazione del progetto

DestinatariManager e responsabili di funzione di aziende operanti nel settore dei servizi che intendano acquisire o migliorare la loro capacità di gestire progetti complessi interfunzionali.

Introduzione e obiettivi del corsoTrasformare i manager e i responsabili di funzione in gestori di progetti complessi interfunzionali.Approfondire le componenti relazionali e gestionali che defi niscono un Project Manager eccellente.Identifi care le componenti critiche di un progetto complesso. Illustrare i principali strumenti di Project Management a supporto dell’azione di gestione di progetti all’interno del settore dei servizi.

Modalità Il percorso è strutturato in due giorni intensivi arricchiti da simulazioni, contenuti ed esercitazioni che consentono al partecipante di apprende-re e testare immediatamente i contenuti approfonditi in aula.

Date 2015Milano 12/13 marzo 2015Milano 21/22 maggio 2015Milano 1/ 2 ottobre 2015Milano 23/24 novembre 2015

Quota di partecipazione € 2.000 + IVA

Per usufruire di quote agevolate o per partecipazioni multiple contattateci. Un nostro con-sulente sarà a disposizione per studiare la soluzione più in linea con le vostre esigenze.

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AREA ACQUISTI LOGISTICA PRODUZIONE PROJECT

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WOBI - World of Business Ideas - nasce dall’esperien-za di HSM, azienda di execu-tive education che da oltre 20 anni seleziona, produce e distribuisce i migliori con-tenuti di business attraverso diverse piattaforme: eventi, magazine, tv, app. www.wobi.com

IMPACT è la divisione italiana di Impact Interna-tional, società di CONSULENZA INTERNAZIONALE leader mondiale nel PEOPLE DEVELOPMENT attra-verso metodologie innovative. Impact International, gruppo nato nel 1980, è presente oggi in OLTRE 50 PAESI, nelle aree America, Asia Pacifi co ed Euro-pa. In Europa ha sede a: Cardiff, Dublino, Istanbul, Londra, Milano, Parigi, Roma, Stoccolma, Varsavia, Windermere.www.impactinternational.com

Con sede in Svizzera, MyLearningBoutique of-fre servizi di consulenza strategica e manageriale a livello internazionale per la gestione di progetti aziendali di business experience. Le aziende globa-li devono essere in grado di rispondere ai cambia-menti sempre più repentini richiesti dal mercato, all’enorme quantità di informazioni che pervengono e alle crescenti complessità del business. I mana-ger di MLB si pongono l’obiettivo di supportare le aziende nella gestione di queste sfi de.www.mylearningboutique.com

I PARTNER

Informazioni utili

Lo Studio Growing, con sede a Milano, mette a disposizione professionisti esperti con competenze con-validate di coaching individuale nell’ambito delle relazioni, della crescita personale, del benessere e delle dinamiche lavorative. Lo studio Growing offre percorsi mirati a ritrovare comportamenti effi caci, prendere decisioni, esercitare competenze, in un allenamento fi nalizzato a risultati verifi cabili. I Coach nello Studio lavorano con metodologie e strumenti riconosciuti a livello internazionale, applicano competenze di coa-ching supervisionate e aggiornate. Tutti, inoltre, aderiscono agli standard e al codice di etica professionale della International Coach Federation a tutela del partner di coaching. www.studiogrowing.com

WIDEVALUE É CERTIFICATA ISO 9001Progettazione ed erogazione di corsi di formazione e servizi di consulenza e training.

Come iscriversi Per effettuare l’iscrizione è necessario compilare e inviare per mail a [email protected] oppure per fax al numero 02.49.63.34.49 il tagliando di iscrizione disponibile anche sul si-to www.widevalue.com.

Orari di svolgimento I corsi si svolgono con il seguente orario di massima 09.00/13.00 14.00/ 18.00 e sono comprensivi di pranzo e di due coffee break.

Conferma dei corsi e Sedi di svolgimento Le sedi di svolgimento sono Hotel in centro città o facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. La conferma di effettuazione del corso e l’indirizzo delle sede di svolgimento verrà comunicata 7 giorni prima della data di effet-tuazione all’indirizzo mail segnalato sul modulo di iscrizione nel-lo spazio ”REFERENTE AZIENDALE”.

Annullamenti e Sospensione Per annullamenti pervenuti a Widevalue da parte del cliente en-tro 8 (otto) giorni lavorativi dalla data di effettuazione sarà pos-sibile richiedere il rimborso della quota versata. La mancata presenza al corso verrà interpretata come un annul-lamento non comunicato entro i tempi stabiliti per la richiesta di rimborso.In caso di sospensione del corso da parte di Widevalue la re-sponsabilità si intende limitata alle quote di partecipazione per-venute.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti siamo a vostra disposizione Tel. (+39) 02 496 322 85 e mail [email protected].

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Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione: [email protected] o telefonare al (+39) 02 496 322 85

I THINK IN TIMETutti i clienti che effettueranno le iscrizioni ai corsi Open Widevalue con un anticipo di 60 giorni lavorativi potranno usufruire dell’offerta I Think in Time 1. Le iscrizioni ai corsi a catalogo open Widevalue effettuate con almeno 60 giorni lavorativi di anticipo dalla data prevista di effettuazione usu-

fruiranno di uno sconto del 20% sulla tariffa standard segnalata (l’offerta non è valida per tutti i corsi, prima di aderire verifi care atten-tamente quanto specifi cato nelle quote di partecipazione o contattateci per approfondimenti e maggiori informazioni).

2. Il pagamento della quota di partecipazione deve essere anticipato e copia del pagamento deve essere inviata contestualmente al tagliando di iscrizione.

3. Lo sconto non è cumulabile con altre promozioni, offerte o convenzioni eventualmente sottoscritte.

SIX-MONTHS TRAINING PLANTutti i clienti che prevedono di effettuare un minimo di tre partecipazioni ad uno o più corsi a scelta del catalogo Open Widevalue nell’arco di 6 mesi potranno usufruire della quota Six Months Training Plan.1. L’offerta prevede uno sconto del 10% sulla quota standard per la prima partecipazione, del 20% sulla quota standard sulla seconda

partecipazione e del 25% sulla quota standard sulla terza partecipazione. 2. L’offerta è valida per partecipazioni della stessa azienda ad uno o più corsi del catalogo Open Courses Widevalue (l’offerta non è valida per tutti

i corsi, prima di aderire verifi care attentamente quanto specifi cato nelle quote di partecipazione o contattateci per approfondimenti e maggiori informazioni)

3. Il pagamento delle tre quote di partecipazione deve essere anticipato e copia del pagamento deve essere inviata contestualmente ai tagliandi di iscrizione.

4. Nell’eventualità in cui il cliente, per cause di forza maggiore, non potesse più effettuare tutte e tre le partecipazioni concordate e inviasse co-municazione entro 10 giorni dalla data del corso a cui intende rinunciare, per lo stesso corso verrà restituita la quota di parteci-pazione e verrà fatturata la differenza fra la quota intera e la quota scontata per gli altri due corsi.

5. Lo sconto non è cumulabile con altre promozioni, offerte o convenzioni eventualmente sottoscritte.6. Per sottoscrivere la convenzione e per avere maggiori informazioni contattateci

[email protected] - Tel. 02 496 322 85

PREMIUM 2015I clienti che prevedono di effettuare un minimo di 6 partecipazioni ai corsi del Catalogo Open Widevalue potranno aderire all’Offerta Premium1. L’offerta consiste nella possibilità di usufruire per tutto il 2015 dello sconto del 35% sulla quota intera.2. Il numero di partecipazioni scontate di cui usufruire è illimitato ed inoltre è possibile estendere l’opportunità di sconto alle altre società

del gruppo3. I clienti che aderiscono all’Offerta Premium riceveranno in anteprima le comunicazioni sugli aggiornamenti, ed avranno l’opportunità di es-

sere selezionati per poter partecipare gratuitamente ad almeno un corso durante l’anno.4. L’offerta è valida per partecipazioni della stessa azienda ad uno o più corsi del catalogo Open Courses Widevalue (l’offerta non è valida

per tutti i corsi, prima di aderire verifi care attentamente quanto specifi cato nelle quote di partecipazione o contattateci per approfondimenti e maggiori informazioni)

5. Nell’eventualità in cui il cliente, per cause di forza maggiore, non potesse più effettuare tutte le sei partecipazioni minime concor-date verrà fatturata la differenza fra la quota scontata del 35% e la quota intera dei corsi a cui ha partecipato.

6. Lo sconto non è cumulabile con altre promozioni, offerte o convenzioni eventualmente sottoscritte.7. Per sottoscrivere la convenzione e per avere maggiori informazioni contattateci

[email protected] - Tel 02 496 322 85

Widevalue propone a tutti i clienti la possibilità di usufruire di quote agevolate per i corsi Open 2015

Offerte Open Courses 2015Per sapere come usufruire delle offerte e delle convenzioni Widevalue Open Courses 2015, per maggiori informazioni sulle altre agevolazioni

disponibili e sulla possibilità di costruirne sulle vostre specifi che esigenze siamo a vostra disposizione [email protected] Tel. (+39) 02.49.63.22.85

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TAGLIANDO D’ISCRIZIONEInviare via fax al nr 02.49633449 o via e mail all'indirizzo [email protected]

Per informazioni e chiarimenti contattare il numero 02 496 322 85

Presa visione delle condizioni di partecipazione chiediamo la registrazione delle seguenti iscrizioni:(È obbligatorio inserire le informazioni richieste)

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CONDIZIONI DI ISCRIZIONEWidevalue deve ricevere il tagliando d’iscrizione entro dieci giorni dalla data di inizio corso stabilita. Gli annullamenti pervenuti a partire dall’ottavo giorno (compreso) fino alla data di inizio del corso non saranno accettati e verrà addebitata l’intera quota di partecipazione. La mancata presenza al corso comporta in ogni caso la fatturazione della quota di partecipazione.La sostituzione di/dei partecipante devono essere effettuate entro 2 giorni lavorativi dall’inizio del corso, queste sono da comunicare via fax al numero 02.49633449 o via mail all’indirizzo [email protected] caso di annullamento o sospensione del corso la responsabilità Widevalue S.r.l. è limitata alle quote di partecipazione pervenute.Per eventuali esigenze organizzative Widevalue S.r.l. si riserva la facoltà di modificare il programma del corso garantendone comunque qualità ed efficacia dei contenuti e di sostituire i docenti incaricati con altri di pari livello professionale. La quota di partecipazione si intende al netto dell’IVA all’aliquota di legge corrente il pagamento è anticipato e deve essere inviata una copia dell'effettuato bonifico entro due giorni dall'inizio del corso a: [email protected].

Informativa ai sensi del D. Lgs 196/2003 di Widevalue S.r.l. – Via Giuseppe Dezza, 45 - 20144 Milano. P.iva e C.F: 08304180964

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RAGIONE SOCIALE:

INDIRIZZO:

CITTÀ:

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Società alla quale inviare la fattura:(Se diversa dall’ azienda alla quale intestare la fattura)

PROVINCIA:

Modalità di Pagamento:(Il pagamento è anticipato. Scegliere di seguito la modalità e indicare nella causale del pagamento il codice del corso)

BONIFICO BANCARIO. Codice IBAN: IT81C0306909515100000012598 intestato a Widevalue S.r.l.

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Widevalue S.r.l. con sede a Milano in Via Giuseppe Dezza 45, titolare del trattamento, Vi informa che i dati personali acquisiti nel presente Tagliando d’iscrizione saranno trattati dall’ufficio Mailing, Marketing e Amministrazione, anche con mezzi informatici, per consentirci i) di adempiere agli obblighi contrattuali e di legge ii) di mantenerVi aggiornati in relazione ai servizi di formazione e consulenza iii) di svolgere ricerche e analisi statistiche ad uso interno iv) di valutare la soddisfazione del cliente partecipante al corso. Il conferimento dei dati è necessario solo per le finalità elencate al punto i), pertanto il mancato conferimento dei dati comporta l’impossibilità di instaurare ed eseguire il rapporto. Per le finalità sopra indicate i Vostri dati non saranno diffusi ma potranno essere comunicati a istituti di credito, società di servizi, consulenti, liberi professionisti, nonché alle autorità competenti, enti pubblici e/o privati per gli adempimenti di legge. Potete rivolgervi al titolare del trattamento nella persona del Direttore Amministrativo per l’origine, l’aggiornamento, la cancellazione dei dati trattati in violazione di legge e l’opposizione per motivi legittimi, di cui all’Art. 7 del D.Lgs. 196/03, specificando le vostre richieste.Esprimo il consenso affinché i dati conferiti possano essere utilizzati da Widevalue S.r.l. per le finalità di cui ai punti ii) iii) iv)

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W I D E V A L U E É C E R T I F I C ATA I S O 9 0 0 1Progettazione ed erogazione di corsi di formazione e servizi di consulenza e training.

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