Abbiamo intervistato Lorena Interlandi, ideatrice di DiciamocidiSI,agenzia che offre tutto ciò che occorre per un giorno speciale(matrimonio e non solo) davvero perfetto.

WEDDING PLANNER

Wedding planner di professione: una passione col-tivata, una scelta lavorativa o…? Quando e comehai iniziato?

Ho sempre avuto la passione per l’organizzazione. Gli amiciaffidavano a me l’organizzazione dei loro party di compleanno.L’attenzione per i particolari, il gusto per i dettagli e la creativitàartistica mi hanno accompagnata nel percorso di crescita per-sonale e professionale. Nel corso degli anni, poi, mi sono spe-cializzata.

Qual è il lato più divertente del tuo lavoro? E quale il piùostico?

Una volta identificato con gli sposi il mood della cerimonia,andare alla ricerca di tutti gli elementi che la compongono: dallalocation alle bomboniere, dall’abito per lei e per lui all’Hair Sty-

EVENTI… SPECIALI

Per info:DiciamocidiSI

www.diciamocidisi.com !www.facebook.com/Diciamocidisi

22 MI SPOSO!

A cura di Barbara Medici

list, il Make up artist, la lista nozze… Forse il momento più“critico” è quando oltre agli sposi intervengono mamme, so-relle o nonne. Allora mettere tutti d’accordo diventa una bellaimpresa.

Cosa chiedono gli sposi con maggior frequenza?Eleganza, attenzione per i particolari, raffinatezza e origi-

nalità, oltre a tanta creatività.

Come riesci a trovare l’idea e lo spunto giusti per tutti? Unpo’ di psicologia e intuito femminile…?

Bisogna essere un po’ psicologi per comprendere fino infondo i desideri degli sposi, ma soprattutto entrare in empa-tia con loro. L’idea nasce sempre da ciò che gli sposi espri-mono durante il primo incontro: mi raccontano come si sonoconosciuti, quali sono le passioni che li accomunano, come-dove-quando hanno deciso di sposarsi. Molte spose quandosi rivolgono a me hanno già le idee ben chiare e questo faci-lita l’elaborazione del progetto finale.

Parlaci delle tendenze sposi della nuova stagione: colori,abiti, menu, location, cake design, gift…

Essere sempre informati sulle nuove tendenze è un must,anche se non vi nascondo che la mia natura mi spinge versoil classico e il tradizionale, che nel tempo non mutano mai.Per rispondere alla domanda posso dirvi che il 2013 vedrà unasposa con un make up molto naturale, sulle nuances del rosa,effetto nude look per gli occhi chiari, e una tonalità un po’ piùforte per chi ha gli occhi scuri, e sulle labbra un rossetto nonlucido con sfumature rosa. Per lei, accessori come cinture,fasce, bijou per i capelli, cappellini, velette... Per il “dolce”, ar-rivano dall’Inghilterra “mini” proposte come le Wedding cakepops (piccole torte nuziali allo stecco) le Cake push (piccoliastucci contenenti dolcetti e confetti) e le Francies (mini por-zioni di paste colorate). Basta con le bomboniere “oggetto”che inesorabilmente trovano posto dentro un cassetto, e sì aquelle solidali. Il ricevimento di nozze si riduce nei tempi per

fare spazio al buffet/party in piedi a qualsiasi ora – colazione,pranzo, cena, stando attendi ad abbinare il giusto catering ti-ming.

In & out: cosa fare e cosa invece non fare in un’occa-sione wedding (vista dalla parte degli sposi e degli invi-tati)?

Basta seguire qualche piccola regola per evitare si-tuazioni imbarazzanti:

• abito lungo se la cerimonia si svolge nel pomeriggio(invitate)

• porre molta attenzione alle partecipazioni (sposi)• fiore all’occhiello per sposo e testimoni (sposo)• tight o frac per le cerimonie entro le ore 18.00 – Frac per

cerimonie e ricevimenti serali (sposo)• indossare l’anello di fidanzamento (sposa)• inviare il biglietto di ringraziamento dopo il matrimonio

(sposi)• non inserire mai i dettagli della lista nozze nelle

partecipazioni (sposi)• acconciature morbide e trucco naturale (spose)

COSA FARE:

• il bouquet a cascata, se la sposa è minuta• abbronzatura troppo accentuata (sposa)• servizio fotografico in posa (sposi)• trucco e acconciatura troppo vistosi (sposa)• taglio della cravatta e lancio della giarrettiera• evitare di far sedere allo stesso tavolo i genitori divorziati• evitare abiti sgargianti, il bianco e il nero per le invitate• evitare banchetti interminabili (sposi)• sposa senza calze• indossare gioielli – a parte l’anello di fidanzamento – per

la sposa• inviare email a titolo di partecipazione (sposi)• stampare gli indirizzi per le buste delle partecipazioni o

dei ringraziamenti (sposi); vanno scritti a mano• arrivare con un ritardo oltre i dieci minuti se ci si sposa in

chiesa, nessun ritardo se ci si sposa in municipio.

COSA NON FARE:

MI SPOSO! 23