Carrelli per il trasporto e il...
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Impianti Industriali Carrelli per il trasporto e il sollevamento
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Carrelli per il trasporto e il sollevamento
Trasporti interni
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Carrelli per il trasporto e il sollevamento
Classificazione dei carrelli
Tipologie esistenti
Caratteristiche e prestazioni
Predisposizioni antinfortunistiche
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Obiettivi
Illustrare i principali tipi di carrelliConoscere le modalità operative Individuare i criteri per la scelta in relazione alle operazioni da svolgere Definire gli implement e i dispositivi supplementariIndividuare i dispositivi finalizzati alla sicurezza
Carrelli per il trasporto e il sollevamento
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Definizione
Rientrano in questa categoria i mezzi di trasporto e di sollevamento discontinui, a traslazione manuale o motorizzata
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Definizione
Rientrano in questa categoria i mezzi di trasporto e di sollevamento discontinui, a traslazione manuale o motorizzata In campo industriale, hanno registrato la maggior diffusione i carrelli dotati di attrezzature atte a prelevare direttamente il carico
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Classificazione
I principali tipi adottati in ambito industriale sono i seguenti:
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Classificazione
I principali tipi adottati in ambito industriale sono i seguenti:
carrelli a piccolo sollevamento (sono in grado di sollevare il carico ad altezza appena sufficiente per consentire il trasporto)
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Classificazione
I principali tipi adottati in ambito industriale sono i seguenti:
carrelli a piccolo sollevamento (sono in grado di sollevare il carico ad altezza appena sufficiente per consentire il trasporto)carrelli a medio e a grande sollevamento(sono muniti di forche, piattaforma od altra attrezzatura in grado di sollevare i carichi, palettizzati o meno)
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Classificazione
In funzione delle modalità di azionamento le principali tipologie sono:
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Classificazione
In funzione delle modalità di azionamento le principali tipologie sono:
carrelli a traslazione manuale
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Classificazione
In funzione delle modalità di azionamento le principali tipologie sono:
carrelli a traslazione manualecarrelli trasportatori - elevatori azionati manualmente
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Classificazione
In funzione delle modalità di azionamento le principali tipologie sono:
carrelli a traslazione manualecarrelli trasportatori - elevatori azionati manualmentecarrelli trasportatori - elevatori motorizzati
Tipologie esistenti
Carrelli per il trasporto e il sollevamento
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Carrelli a traslazione manuale
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Carrelli con azionamento manuale
Transpalletsono impiegati per la movimentazione di pedane, palette e colli aventi forma opportunail sollevamento del piano di carico può essere comandato, con manopola o mediante pedale, da un dispositivo solitamente di tipo idraulicosono caratterizzati da spazi di manovra limitati Tratto da A. Monte,
Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Carrelli con azionamento manuale
Possono essere dotati di particolari implement, adatti alla pesatura dei carichi, alla movimentazione di carichi con forme irregolari, ecc.
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Tipi di carrelli motorizzati
I principali tipi di carrelli trasportatori –elevatori motorizzati, adottati in ambito industriale, sono i seguenti:
carrello a forche ricoprenticarrello con forche tra i longheronitranspallet elevatoricarrello con forche a sbalzocarrello con montanti o forche retrattilicarrello a presa lateralecarrello a grande altezza carrello commissionatorecarrelli a portale
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Carrello con forche ricoprenti
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Carrello con forche tra i longheroni
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Transpallet elevatori
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Carrello con forche a sbalzo
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Viene anche denominato carrello a forche frontali o muletto.
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Caratteristiche tecniche
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Caratteristiche
Il sistema di azionamento può essere con motore:elettrico (in corrente continua o alternata)termico (con alimentazione a gasolio, benzina o gas liquido)
Sono motorizzati sia il movimento di sollevamento sia quello di traslazioneLe forche sono montate su un’apposita piastra scorrevole lungo un montante verticaleLa norma UNI ISO 5053 definisce duplex, triplex e quadruplex i sollevatori costituiti da un montante fisso e, rispettivamente, uno, due, tre montanti mobili
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Attrezzi speciali per carrelli elettrici con forche a sbalzo frontali
Tipologie esistenti
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Attrezzi speciali (1)
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Attrezzi speciali (2)
Tratto da A. Monte,Elementi di Impianti Industriali,
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Attrezzi speciali (3)
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Carrelli con montanti retrattili
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Caratteristiche tecniche
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Principali caratteristiche
Possibilità di prelievo delle u.d.c. da tutti i lati (verificare che le dimensioni dell’u.d.c. siano inferiori della luce libera fra i longheroni)Ridotto ingombro in fase di sterzaturaMontante porta-forche in grado di far avanzare le forche oltre l’estremità dei longheroniMontante porta forche dotato di brandeggioFunzionamento a batteriaTrazione con ruote in vulkollan di elevata durezzaNon adatti a circolare su piazzali esterniNon adatti a superare pendenze
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Carrelli elevatore a presa laterale
Questo tipo di carrello può essere dotato di forche con interasse variabile
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Carrelli a grande altezza
Tipologie esistenti
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Tipologie
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Tipologie
Si distinguono fra modelli a presa bilaterale e modelli a presa trilaterale
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Tipologie
Si distinguono fra modelli a presa bilaterale e modelli a presa trilateraleEntrambi i tipi di carrelli non richiedono, per la posa e la ripresa dei carichi di magazzino, la sterzature del veicolo nei corridoi tra gli scaffali
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Tipologie
Si distinguono fra modelli a presa bilaterale e modelli a presa trilateraleEntrambi i tipi di carrelli non richiedono, per la posa e la ripresa dei carichi di magazzino, la sterzature del veicolo nei corridoi tra gli scaffaliIl montante particolarmente robusto consente un sollevamento fino a 13 - 14 metri
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Tipologie
Si distinguono fra modelli a presa bilaterale e modelli a presa trilateraleEntrambi i tipi di carrelli non richiedono, per la posa e la ripresa dei carichi di magazzino, la sterzature del veicolo nei corridoi tra gli scaffaliIl montante particolarmente robusto consente un sollevamento fino a 13 - 14 metriIl manovratore può rimanere in basso, il carrello è dotato di un sistema di selezione dell’altezza del gruppo forche, in modo da facilitare il prelievo/ deposito dagli scaffali
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Caratteristiche principali
Le caratteristiche principali sono:non è previsto il sollevamento dell’operatore al livello del prelievo
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Caratteristiche principali
Le caratteristiche principali sono:non è previsto il sollevamento dell’operatore al livello del prelievopossibilità di effettuare la movimentazione di u.d.c.intere
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Caratteristiche principali
Le caratteristiche principali sono:non è previsto il sollevamento dell’operatore al livello del prelievopossibilità di effettuare la movimentazione di u.d.c.interei carrelli possono essere guidati da rotaie di contrasto installate a pavimento oppure da un campo magnetico
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Caratteristiche principali
Le caratteristiche principali sono:non è previsto il sollevamento dell’operatore al livello del prelievopossibilità di effettuare la movimentazione di u.d.c.interei carrelli possono essere guidati da rotaie di contrasto installate a pavimento oppure da un campo magnetico il franco da prevedere fra carrelli e scaffali è di circa 100 mm nella soluzione con guide di contrasto e di circa 150 mm nella soluzione con guida induttiva
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Caratteristiche principali
dimensioni dei corridoi ridotte ulteriormente rispetto ai carrelli retrattili
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Caratteristiche principali
dimensioni dei corridoi ridotte ulteriormente rispetto ai carrelli retrattiliforche a presa bilaterale di tipo telescopico
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Caratteristiche principali
dimensioni dei corridoi ridotte ulteriormente rispetto ai carrelli retrattiliforche a presa bilaterale di tipo telescopicoforche a presa trilaterale (rotazione di 180° rispetto all’elemento di supporto piastra porta forche)
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Caratteristiche principali
dimensioni dei corridoi ridotte ulteriormente rispetto ai carrelli retrattiliforche a presa bilaterale di tipo telescopicoforche a presa trilaterale (rotazione di 180° rispetto all’elemento di supporto piastra porta forche)funzionamento a batteria
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Caratteristiche principali
dimensioni dei corridoi ridotte ulteriormente rispetto ai carrelli retrattiliforche a presa bilaterale di tipo telescopicoforche a presa trilaterale (rotazione di 180° rispetto all’elemento di supporto piastra porta forche)funzionamento a batteriatrazione con ruote in vulkollan di elevata durezza
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Caratteristiche principali
dimensioni dei corridoi ridotte ulteriormente rispetto ai carrelli retrattiliforche a presa bilaterale di tipo telescopicoforche a presa trilaterale (rotazione di 180° rispetto all’elemento di supporto piastra porta forche)funzionamento a batteriatrazione con ruote in vulkollan di elevata durezzanon adatti a circolare su piazzali esterni
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Caratteristiche principali
dimensioni dei corridoi ridotte ulteriormente rispetto ai carrelli retrattiliforche a presa bilaterale di tipo telescopicoforche a presa trilaterale (rotazione di 180° rispetto all’elemento di supporto piastra porta forche)funzionamento a batteriatrazione con ruote in vulkollan di elevata durezzanon adatti a circolare su piazzali esterninon adatti a superare pendenze
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Carrelli a presa bilaterale
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Carrelli a presa trilaterale
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Esempi
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Caratteristiche di guida
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Caratteristiche di guida
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Caratteristiche di guida
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Confronto fra le caratteristiche geometriche
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
b) forche rotanti
a) forche telescopiche
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Tipologie esistenti
Carrelli commissionatori
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Classificazione
Si dividono essenzialmente in:transpallet elevatori commissionatori(o magazzinieri)carrelli con forche a sbalzo (o combinati)carrelli con forche a sbalzo a grande altezza(o combinati)
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Principali caratteristiche
L’operatore può salire in quota
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Principali caratteristiche
L’operatore può salire in quotaConsentono di effettuare la movimentazione di u.d.c. intere fuori dagli scaffali
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Principali caratteristiche
L’operatore può salire in quotaConsentono di effettuare la movimentazione di u.d.c. intere fuori dagli scaffali Consentono di eseguire il picking o il refilling
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Principali caratteristiche
L’operatore può salire in quotaConsentono di effettuare la movimentazione di u.d.c. intere fuori dagli scaffali Consentono di eseguire il picking o i refillingNon richiedono la sterzatura all’interno dei corridoi degli scaffali
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Principali caratteristiche
L’operatore può salire in quotaConsentono di effettuare la movimentazione di u.d.c. intere fuori dagli scaffali Consentono di eseguire il picking o i refillingNon richiedono la sterzatura all’interno dei corridoi degli scaffaliFunzionamento a batteria
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Principali caratteristiche
L’operatore può salire in quotaConsentono di effettuare la movimentazione di u.d.c. intere fuori dagli scaffali Consentono di eseguire il picking o i refillingNon richiedono la sterzatura all’interno dei corridoi degli scaffaliFunzionamento a batteriaTrazione con ruote in vulkollan di elevata durezza
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Principali caratteristiche
L’operatore può salire in quotaConsentono di effettuare la movimentazione di u.d.c. intere fuori dagli scaffali Consentono di eseguire il picking o i refillingNon richiedono la sterzatura all’interno dei corridoi degli scaffaliFunzionamento a batteriaTrazione con ruote in vulkollan di elevata durezzaNon adatti a circolare su piazzali esterni
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Principali caratteristiche
L’operatore può salire in quotaConsentono di effettuare la movimentazione di u.d.c. intere fuori dagli scaffali Consentono di eseguire il picking o i refillingNon richiedono la sterzatura all’interno dei corridoi degli scaffaliFunzionamento a batteriaTrazione con ruote in vulkollan di elevata durezzaNon adatti a circolare su piazzali esterniNon adatti a superare pendenze
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Transpallet elevatori commissionatori
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Transpallet elevatori commissionatori
Le forche sono a sbalzo e di tipo ricoprenteConsentono essenzialmente di effettuare le operazioni di picking o di refilling di colli da e per u.d.c. intere precedentemente collocate sulle scaffalatureL’operatore è su piattaformaLa piattaforma è sollevabile fino a circa 2 metri rispetto al piano pavimentoPeso proprio, ingombri e spazi di manovra ridotti
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Carrelli con forche a sbalzo
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Carrelli con forche a sbalzo
Consentono il picking e il trasporto di u.d.c.intere (carrelli combinati)L’operatore può raggiungere altezze di 6-8 metri da terraLe forche sono dotate di movimento verticale rispetto alla cabinaNon è adatto ad effettuare il deposito ed il prelievo di u.d.c. intere all’interno delle scaffalature di magazzino
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Carrelli con forche a sbalzo
a)
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Con forche a sbalzo a grande altezza
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Con forche a sbalzo a grande altezza
Consentono il picking e il trasporto di u.d.c.intere (carrelli combinati)L’operatore può raggiungere altezze da terra superiori agli 8 metriLe forche sono dotate di movimento verticale rispetto alla cabinaLe forche sono dotate di movimento girevole o telescopicoÈ adatto ad effettuare il deposito ed il prelievo di u.d.c. intere all’interno delle scaffalature di magazzino sul lato destro e sinistro
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Confronto fra carrelli con forche a sbalzo
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Confronto fra le principali caratteristiche
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Confronto fra le caratteristiche geometriche
Principali parametri geometrici:
a) uomo a terra (forche telescopiche); b) uomo a terra (forche girevoli)
c) uomo su piattaforma sollevabile (forche girevoli)
a) b)
c)
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Carrelli a portale
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
Caratteristiche e prestazioni
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Caratteristiche dimensionali
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Caratteristiche tecniche
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Stabilità longitudinale in impilamento
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Stabilità longitudinale in movimento
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Stabilità laterale in impilamento
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Stabilità laterale in movimento
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Capacità portante
La capacità portante è una costante per ogni carrello:
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
C = Q x I
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Capacità portante e portata
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
Largh.udc
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Esempio
Esempio 1calcolare la capacità portante a partire dai seguenti dati:
portata nominale Q = 1800 kgdistanza del baricentro del carico dalla superficie frontale del carico B = 75 cmdistanza della superficie frontale delle forche dall’asse anteriore A = 40 cm
C = (40 + 75) · 1.800 = 207.000 cm · kg
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Esempio
Esempio 2calcolare la lunghezza massima di un carico Q = 1200 kg a partire dai seguenti dati:
capacità portante C = 207.000 cm·kgdistanza della superficie frontale delle forche dall’asse anteriore A = 40 cm
I = C / Q = 207.000 / 1200 = 172,5 cmB = I - A = 172,5 - 40 cm = 132,5 cm
L = B x 2 = 132,5 x 2 = 1650 cm
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Esempio
Esempio 3calcolare la portata massima a partire dai seguenti dati:
capacità portante C = 207.000 cm·kglunghezza forche B = 210 cmdistanza della superficie frontale delle forche dall’asse anteriore A = 40 cm
B = L/2 = 210 / 2 = 105 cmI = A + B = 40 + 105 cm
Q = C / I = 207.000 / 145= 1.425 kg
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Dimensioni corridoi
Dimensioni minime dei corridoi in relazione alle modalità di deposito e prelievo:
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Spazi di manovra
Caratteristiche geometriche e di ingombro dei carrelli:
altezza totale del carrello con le forche ed i montanti abbassatiingombro massimo in altezza (a forche completamente alzate)lunghezza totale del carrello (con e senza le forche)lunghezza e spessore delle forcheingombro in larghezza del carrelloraggio minimo di sterzaturaraggio di ingombro minimo in fase di sterzatura
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Spazi di manovra
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Spazi di manovra
Ruote anteriori di tipo fissoRuota posteriore sterzante con angolo α
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Spazi di manovra
Ruote anteriori di tipo fissoRuote posteriori sterzanti con angoli α e β
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Spazi di manovra
Caratteristiche prestazionali dei carrelli con o senza carico:
6 ÷ 9 %Pendenza superabile
0,4 ÷ 0,6 m/sVelocità di discesa
0,2 ÷ 0,5 m/sVelocità di sollevamento
10 ÷ 20 km/hVelocità di marcia
Ordine di grandezzaCaratteristica
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Criteri di scelta
Capacità portante (o portata massima)Trasporti da effettuareAltezze di sollevamentoMassimo sforzo di traslazione (nel caso di un azionamento esclusivamente manuale)Gommatura (da scegliersi in relazione al tipo di pavimentazione)
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Criteri di scelta
Per pavimenti lisci adottare ruote piene in gomma dura o in materiale sinteticoPer terreni accidentali utilizzare pneumatici in gomma e diametri maggioratiPer pavimenti usurati impiegare preferibilmente ruote rivestite in materia plastica con basso attrito volvente
Predisposizioni antinfortunistiche
Carrelli per il trasporto e il sollevamento
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Applicazioni
Valgono per tutti i carrelli e si applicano in linea generale ai seguenti ambiti:
posto di guida operatoreorgani di comandofreniimpianto idraulicobatterietarghe indicatricifuni o catene di sollevamentocondizioni ambientali (livello massimo equivalente di rumorosità < di 75 dB(A) con particolare riferimento ai carrelli con motore a combustione interna)
100
Velocità di movimentazione
Valgono le seguenti prescrizioni:
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Velocità di movimentazione
Valgono le seguenti prescrizioni:velocità di traslazione < 2,5 km/h
se il posto di guida od il meccanismo di sollevamento supera 2500 mm di altezza rispetto alla posizione più bassa
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Velocità di movimentazione
Valgono le seguenti prescrizioni:velocità di traslazione < 2,5 km/h
se il posto di guida od il meccanismo di sollevamento supera 2500 mm di altezza rispetto alla posizione più bassa.
velocità di traslazione < 4 km/hse il carrello è utilizzato fuori dai corridoi di accatastamento o dentro corridoi privi di dispositivi di guida ed il carico e/o l’operatore sono sollevati da 500 a 2500 mm rispetto alla loro posizione più bassa
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Velocità di movimentazione
Valgono le seguenti prescrizioni:velocità di traslazione < 2,5 km/h
se il posto di guida od il meccanismo di sollevamento supera 2500 mm di altezza rispetto alla posizione più bassa
velocità di traslazione < 4 km/hse il carrello è utilizzato fuori dai corridoi di accatastamento o dentro corridoi privi di dispositivi di guida ed il carico e/o l’operatore sono sollevati da 500 a 2500 mm rispetto alla loro posizione più bassa
velocità di traslazione < 16 km/hvalida in condizioni sotto carico per carrelli con operatore in piedi oppure con posto di guida sollevabile
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Posizione del sedile
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Tettuccio di protezione
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina
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Tettuccio di protezione
Tratto da A. Monte, Elementi di Impianti Industriali, Ed. Cortina