Caratteristiche delle acque naturali -...

13
Caratteristiche delle acque naturali Acque meteoriche: contengono in soluzione i gas costituenti l’atmosfera; non contengono generalmente sostanze solide ed organiche; risorsa quantitativamente marginale per l’uso civile, utilizzazione limitata a piccoli sistemi di raccolta (es. a servizio di case isolate). Acque superficiali: hanno caratteristiche molto variabili sia nel tempo che da sito a sito; sono in generale poco mineralizzate; contengono residui organici, microrganismi anche patogeni e sostanze inquinanti derivanti dagli scarichi dei centri urbani o presenti sul suolo; soprattutto nei periodi pi` u piovosi esse presentano una forte torbidit` a ed un alto contenuto di materie in sospensione. Acque sotterranee: scarso contenuto di sostanze solide in sospensione e sostanze organiche (grazie all’azione filtrante del suolo); elevato contenuto di sostanze solide e gassose disciolte; caratteristiche generalmente idonee all’uso potabile, richiedendo limitati trattamenti depurativi e di disinfezione; acque di sorgente: le prime risorse captate per uso potabile. Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 1 / 13 )

Transcript of Caratteristiche delle acque naturali -...

Caratteristiche delle acque naturali

Acque meteoriche:contengono in soluzione i gas costituenti l’atmosfera;non contengono generalmente sostanze solide ed organiche;risorsa quantitativamente marginale per l’uso civile, utilizzazionelimitata a piccoli sistemi di raccolta (es. a servizio di case isolate).

Acque superficiali:hanno caratteristiche molto variabili sia nel tempo che da sito a sito;sono in generale poco mineralizzate;contengono residui organici, microrganismi anche patogeni e sostanzeinquinanti derivanti dagli scarichi dei centri urbani o presenti sul suolo;soprattutto nei periodi piu piovosi esse presentano una forte torbiditaed un alto contenuto di materie in sospensione.

Acque sotterranee:scarso contenuto di sostanze solide in sospensione e sostanzeorganiche (grazie all’azione filtrante del suolo);elevato contenuto di sostanze solide e gassose disciolte;caratteristiche generalmente idonee all’uso potabile, richiedendolimitati trattamenti depurativi e di disinfezione;acque di sorgente: le prime risorse captate per uso potabile.

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 1 / 13 )

Principali sostanze presenti nelle acque naturali

Sostanze gassose in soluzione:principalmente azoto, ossigeno e anidride carbonica.Sostanze solide in soluzione:

principalmente {bicarbonati, solfati, cloruri} di {calcio, magnesio,sodio, potassio}, presenti come sali o ioni positivi e negativi;i sali di calcio e di magnesio costituiscono la durezza dell’acqua;sali di ferro e manganese (generalmente in quantita non nociva),conferiscono all’acqua sapore e colore sgradevoli;cloruri, solfati, fosfati e floruri da dilavamento dei terreni o dei suoli;composti dell’azoto (ammoniaca, nitriti ed nitrati), consideratiindicatori di inquinamento da sostanze organiche.

Sostanze solide in sospensione:sedimentabili (eliminabili con semplice decantazione);non sedimentabili, es. soluzioni colloidali (eliminabili con trattamentichimico-fisici).

Microrganismi viventi: flora batterica, microfauna e microflora.

Sostanze organiche morte: residui organici, quali parti di tessutoanimale e vegetale o prodotti del metabolismo di esseri viventi.

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 2 / 13 )

Il residuo fisso (o residuo secco) e la durezza dell’acqua

Residuo fisso a 100÷110 ◦C: sostanze inorganiche e organiche contenutenell’acqua in soluzione (e cio che resta dopo completa evaporazione).

Residuo fisso a 180 ◦C: viene eliminata l’acqua di cristallizzazione chepuo accompagnare il residuo salino. Limite di legge 1500 mg/L.

Residuo fisso a 600 ◦C: vengono eliminate le sostanze organiche.

Le misure devono essere effettuata sull’acqua limpida (preventivamente filtrata).

La durezza dell’acqua e dovuta ai sali di Calcio e Magnesio.

Durezza temporanea e dovuta ai bicarbonati, che riscaldati sitrasformano in carbonati scarsamente solubili e precipitano.

Durezza permanente prevalentemente costituita da solfati e, in piccolaparte, da cloruri, fosfati ed altri sali.

La durezza dell’acqua viene usualmente espressa in gradi francesi, la cui unitacorrisponde a 10 mg/l di CaCO3.

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 3 / 13 )

Richiami normativi

D.L. 152/1999 (Ronchi) modif. D.Lgs.258/2000 - Potabilizzazione

Non sono previste limitazioni all’impiego delle acque sotterranee.Per le acque superficiali sono previsti diversi trattamenti per la produzione diacqua potabile in base alla presenza di una serie di sostanze indesiderabili odannose (Tabelle con diversi limiti di accettabilita per categorie A1, A2, A3).

A1: trattamento fisico semplice e disinfezione;

A2: trattamento fisico e chimico normale e disinfezione;

A3: trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e disinfezione.

Le acque che non rientrano nei limiti della categoria A3 possono essere utilizzatesolo in via eccezionale per l’uso idropotabile.

D.Lgs. 31/2001 modif. D.Lgs. 27/2002 - Acque destinate al consumo umano

Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualita delle acque destinate alconsumo umano. Stabilisce i requisiti minimi per parametri microbiologici echimici, nonche alcuni parametri indicatori. Il Decreto stabilisce inoltre iparametri, la frequenza e il tipo di analisi per i controlli di routine e verifica.

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 4 / 13 )

D.L. 152/1999 (Ronchi) - D.Lgs.258/2000 - Allegato 2 (I)

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 5 / 13 )

D.L. 152/1999 (Ronchi) - D.Lgs.258/2000 - Allegato 2 (II)

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 6 / 13 )

D.Lgs. 31/2001 - D.Lgs. 27/2002 - Allegato 1 Parte A

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 7 / 13 )

D.Lgs. 31/2001 - D.Lgs. 27/2002 - Allegato 1 Parte B

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 8 / 13 )

D.Lgs. 31/2001 - D.Lgs. 27/2002 - Allegato 1 Parte C

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 9 / 13 )

I trattamenti delle acque per uso potabile

Trattamenti fisici semplici (A1, A2, A3):grigliatura e sedimentazione (eliminano i solidi sospesi sedimentabili);stacciatura, microstacciatura e filtrazione (eliminano i solidi sospesinon sedimentabili).

Trattamenti fisici e chimici normali (A2) e spinti (A3):chiarificazione (elimina i solidi sospesi non sedimentabili, i colloidi);addolcimento, deferrizzazione, demanganizzazione, desilicazione,fluorazione, defluorazione, aerazione, ossidazione, etc. (correggono ladurezza e le caratteristiche chimiche).

Trattamenti affinazione (A3):demineralizzazione (riduce il contenuto dei solidi in soluzione);adsorbimento su carboni attivi (elimina le sostanze microinquinantiorganiche ed inorganiche, migliora le caratteristiche organolettiche).

Trattamenti disinfezione (A1, A2, A3):clorazione;ozonizzazione (l’ozono e un efficace battericida, processo costoso);irraggiamento con raggi ultravioletti (attinizzazione, costoso).

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 10 / 13 )

Griglia munita di rastrello rotante

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 11 / 13 )

Filtro rapido

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 12 / 13 )

Chiarificatore

Acquedotti e Fognature - A.A. 11-12 - R. Deidda A.2 - Le acque per uso potabile ( 13 / 13 )