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Cappellaro F., Masoni P., Scartozzi D. MESSA A PUNTO DI UN MODELLO PER L'ANALISI DEL CICLO DI VITA DI UN BENE DUREVOLE (LAVABIANCHERIA MERLONI) FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELLE PARTI RECUPERABILI

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Scartozzi D.

MESSA A PUNTO DI UN MODELLO

PER L'ANALISI DEL CICLO DI VITA

DI UN BENE DUREVOLE

(LAVABIANCHERIA MERLONI)

FINALIZZATO ALLA

VALORIZZAZIONE DELLE PARTI

RECUPERABILI

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LCA - Fasi del ciclo di vita(ISO 14040)

Inquadramento della valutazione del ciclo di vita

Analisi dell’inventario

Valutazione dell’impatto

Definizione dell’obiettivoe del campo

di applicazione Interp

retazion

e

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1. Definizione Obiettivo e Campo di Applicazione

Motivazioni per effettuare lo studioindividuare opzioni di miglioramento delle criticità eventualmente evidenziate e suggerimenti per la progettazione della macchina (ecodesign)Individuazione ed analisi di scenari ottimali di gestione del fine vita con lo scopo di ottimizzarne gli aspetti ambientali, tenendo conto di considerazioni economiche e delle esperienza in atto.Uso dei risultati dello studio come punto di partenza per valutare l’applicabilità dei criteri di Ecolabel e operare una Dichiarazione Ambientale di Prodotto

Applicazioni previsteL’analisi è applicata ad un modello di bene durevole rappresentativo del miglior livello tecnologico disponibile.

Destinatari dello studioAzienda produttrice Lo studio è inserito all’interno dell’accordo di Programma ENEA-Ministero dell'Ambiente.

OBIETTIVI DELLO STUDIO

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CAMPO DI APPLICAZIONEL'unità funzionale indica l'oggetto riferimento del nostro studio a cui tutti i dati in ingresso ed in uscita saranno normalizzati. E' così definita dalla ISO 14040.

Misura della prestazione del flusso in uscita funzionale del sistema prodotto.

Lo scopo principale dell’unità funzionale è di fornire un riferimento a cui legare i flussi in uscita ed in entrata.

E’ un riferimento necessario per consentire la comparabilità dei risultati dell’LCA. Utile quando si valutano sistemi differenti, si deve assicurare che il confronto venga fatto su base comune.

Unità funzionale scelta:Unità funzionale scelta: lavaggio domestico di lavaggio domestico di biancheria per una famiglia italiana media per un biancheria per una famiglia italiana media per un periodo di 10 anni periodo di 10 anni

(vita media di una lavatrice)(vita media di una lavatrice)

Unità funzionale scelta:Unità funzionale scelta: lavaggio domestico di lavaggio domestico di biancheria per una famiglia italiana media per un biancheria per una famiglia italiana media per un periodo di 10 anni periodo di 10 anni

(vita media di una lavatrice)(vita media di una lavatrice)

1. Definizione Obiettivo e Campo di Applicazione

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1. Definizione Obiettivo e Campo di Applicazione

Flusso di riferimento: Lavabiancheria ARISTON Margherita2000 AL 68 X

 

Funzioni selezionate per l'LCA Lavaggio di biancheria ciclo cotone a 60°

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Carico MAX 5.5 KGCapacità di lavaggio massima (kg): 5.5

Velocità massima di centrifuga (giri/min.): 600Tipo di vasca: InoxTipo di programmi:Programma classe A di lavaggio a 40°, Cachemire Gold, Programma lavaggio giornaliero 30 min, Programma Seta Numero programmi : 24Durata programma 60 °C (min): 135Pulsanti:Pulsante On-off, Pulsante Extra Risciacquo, Pulsante Esclusione centrifuga, Pulsante prelavaggio , Pulsante AntimacchiaCerniera 180Termostato regolabile 0-90Manopola di regolazione lavaggio delicato/intensivoDelay Timer: IntegratoRegolazione automatica dei consumiSistema antisbilanciamentoAmmortizzatori specialiDigital compatibile

Altezza (cm): 85.0Larghezza (cm): 59.5Profondità (cm): 53.5Consumi:Consumo energia a 60 °C (KWh): 0.95Consumo acqua lavaggio (lt): 59.0

Acqua residua dopo centrifuga(%): 76Consumo acqua annuo (lt): 11800.0Consumo energia annuo (KWh): 190.0Tensione alimentaz. (Volt): 220-230Frequenza alim. (Hz): 50Max pot. Assorbita (Watt): 1850

Classe Energetica: AClasse Lavaggio: AClasse Centrifuga: E

Informazioni fornite in conformtà alle direttive 95/12 e 95/13 - Ciclo 60° senza Prelavaggio con g. di cotone: 5

Performance del prodotto

1. Definizione Obiettivo e Campo di Applicazione

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2. LCI - Analisi d’inventario

1. Definizione dei “confini” del sistema (trascurare alcuni ingressi ed uscite)

2. Definizione del diagramma di flusso (con anelli di riciclo aperti o chiusi)

3. Reperimento dei dati

4. Regole/problemi di allocazione degli impatti

5. Gestione dei dati raccolti (utilizzo di software dedicati)

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Definizione degli stadi del ciclo di vita PRE-PRODUZIONE: materiali e componenti della lavabiancheria

prodotti esternamente all’azienda

PRODUZIONE: lavorazioni interne all’azienda (produzione del mobile,

cesto, vasca,...)

DISTRIBUZIONE trasporto nei vari magazzini/negozi

USO consumo di acqua, energia e materiali (detersivi,ecc.)

FINE VITA Confronto tra diversi scenari di fine vita • riuso di parti della lavatrice, recupero di materiali: fino a che punto spingersi? • analisi costi-benefici: costo dello smantellamento/benefici avuti dal recupero

2. LCI - Analisi d’inventario

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2. LCI - Analisi d’inventarioper lo STADIO PRODUZIONE

1. Definizione dei “confini” del sistema ASSUNZIONI FATTE

Per i componenti finiti (provenienti da fornitori esterni all’azienda) si sono considerati i flussi di input ed output per i singoli materiali e processi di lavorazione (dei materiali) forniti dalla banca dati Sima Pro . Quando questi non erano presenti nel database sono stati creati nuovi materiali e processi di produzione utilizzando dati di letteratura o provenienti da altre banche dati.

Per i componenti e i processi interni all’azienda si sono considerati solo i flussi di input e di output dei materiali, mentregli input dei consumi di energia e di acqua, e gli output delle emissioni ed effluenti sono stati forniti per tutto l’impianto, quindi non è stato possibile allocarli ai singoli processi produttivi.

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2. Definizione del diagramma di flusso

•Scomposizione del prodotto in componenti e sub-componenti

•Definizione degli ingressi (energia e materie prime)

•Definizione delle uscite (emissioni in aria, rilasci in acqua, rifiuti solidi,

prodotti intermedi)

2. LCI - Analisi d’inventarioper lo STADIO PRODUZIONE

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2. LCI - Analisi d’inventario

LAVATRICE

GRUPPO MOBILE

GRUPPO IDRAULICO

GRUPPO OSCILLANTE

GRUPPO BILANCIAMENTO

GRUPPO IMBALLO

GRUPPO COMP. ESTETICI

GRUPPO COMP. ELETTRICI

GRUPPO INTRODUZIONE BIANCHERIA

GRUPPO DOCUMENTAZIONE

E

M

W

A

S

P

E=energia M=materie prime W=emissioni in acqua A=emissioni in aria S=rifiuti solidi P=prodotti intermedi

2. Definizione del diagramma di flusso dello stadio produzione

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2. LCI - Analisi d’inventario3. Reperimento dei dati relativi alle quantità di

energiae di materiali che costituiscono gli ingressi e le

uscite in tutto il ciclo di vita della lavatrice

1. Elenco materiali e pesi dei componenti della lavatrice 2. Consumi energetici termici ed elettrici, (compresa la quota di uffici, magazzini, ecc) attribuibili alla produzione di una lavatrice. 3. Consumi idrici4. Schema impianto verniciatura e consumi relativi alla verniciatura (per unità di superficie verniciata).5. Emissioni al camino (composizione, concentrazione ed origine)6. Logistica in ingresso e uscita (almeno per i componenti principali): mezzi di trasporto usati, distanza, fattore di carico medio, ritorno a vuoto o no.7. Consumi per trasporto interno (muletti, ecc.)8. Informazioni su impianto di depurazione acque (tipologia, consumi, acquatrattata, dove vengono inviati i fanghi)9. Rifiuti prodotti: categorie, quantità, destino

Dati richiesti

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2. LCI - Analisi d’inventario

1. Elenco materiali e pesi dei componenti semilavorati della lavatrice 2. Elenco dei componenti finiti e per alcuni materiale e peso.3. Consumi energetici termici ed elettrici, (compresa la quota di uffici, magazzini, ecc) attribuibili alla produzione di una lavatrice. 4. Consumi idrici annuali per l’impianto.5. Schema impianto verniciatura e materiali (nomi commerciali) relativi alla verniciatura (per unità di superficie verniciata).6. Emissioni al camino annuali solo per il processo di verniciatura.7. Informazioni sulla quantità di effluenti annuale e destinazione.8. Rifiuti prodotti annuali: categorie, quantità, destino.

Dati forniti dall’azienda

Dati ricavati in laboratorio

1. Disassemblaggio dei componenti della lavabiancheria (in particolare dei componenti elettrici complessi)2. Individuazione dei materiali e peso

3. Reperimento dei dati

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2. LCI - Analisi d’inventario3. Reperimento dei dati

Nella fase di definizione dei dati di input le maggiori difficoltà si sono incontrate là dove erano presenti componenti complessi, ossia componenti costituiti da più materiali e sub-componenti di cui non si conosceva esattamente la composizione.

In questo caso i dati sono stati reperiti in laboratorio, dove attraverso il disassemblaggio si sono potuti individuare i diversi tipi di materiale (es. le plastiche contraddistinte da un marchio) e il peso dei singoli componenti.

Per i dati riguardanti i componenti ottenuti da lavorazioni interne all’azienda si è considerato anche il processo di produzione del componente e l’eventuale produzione di sfridi.

I dati in ingresso di tutte le unità di processo sono stati raccolti ed organizzati in tabelle d’inventario.

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2. LCI - Analisi d’inventario3. Tabella d’inventario dei dati raccolti

N. Componente Quantità Materiale Peso (kg) Lavorazioni Trasporto (km)1 Traversa 2 FePO4ELZn 0.723 Produzione traversa gr. Oscil.2 Culla 1 FePO4ELZn 2.23 Produzione culla3 Puleggia 1 G-ALSi12Cu (321) 0.31 Cast work, non ferro4 Vite TORX M8x20 1 Steel I 0.023 Cold trasforming steel

Forging steelCutting steel

5 Vite Cil. M8x21,5 16 Steel I 0.011 Cold trasforming steelForging steelCutting steel

6 Contrappeso 1 Concrete I 12.17 Vasca 1 Montaggio vasca

7.1 Involucro vasca 1 Steel sheet inox 1.69 Produzione involucro vasca7.2 Flangia posteriore vasca 1 Steel sheet inox 0.768 Produzione flangia post. vasca7.3 Flangia anteriore vasca 1 Steel sheet inox 0.526 Produzione flangia ant. vasca7.4 Crociera vasca 1 G-ALSi12Cu (321) 1.17 Cast work, non ferro7.5 Cuscinetto 6203 1 Steel I 0.065 Forging steel7.6 Cuscinetto 6204 1 Steel I 0.11 Forging steel7.7 Anello di tenuta 1 Steel sheet 20% rec. Bj 0.01

EPDM 0.0068 Cesto 1

8.1 Involucro cesto 1 Steel sheet inox 1.481 Produzione involucro cesto8.2 Flangia anteriore cesto 1 Steel sheet inox 0.46 Produzione flangia ant. cesto8.3 Flangia posteriore cesto 1 Steel sheet inox 0.644 Produzione flangia post. cesto8.4 Albero cesto 1 C45 I 0.3 Forging steel

Turning steel8.5 Boccola cesto 1 CuZn37 I 0.028.6 Crociera cesto 1 G-ALSi12Cu (321) 0.72 Cast work, non ferro8.7 Trascinamento cesto 3 PP injection moulded P 0.0738.8 Vite Torx M8x27 3 Steel I 0.01 Cold trasforming steel

Forging steelCutting steel

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2. LCI - Analisi d’inventario5. Gestione dei dati raccolti (utilizzo di software

dedicati)

Divide lo studio di LCA in due parti: -Assemblaggio: include le fasi del ciclo di vita dall’acquisizione delle materie prime e dei semilavorati fino alla fabbricazione

-Ciclo di Vita: tutti gli stadi successivi alla fabbricazione.

Mette a disposizione una serie di processi già implementati e permette anche di inserirne di nuovi.

Sono presenti diversi database (PRè, BUWAL 250 e IVAM) relativi a varie categorie: materiali, combustibili e sistemi di trasporti, a cui si aggiungono anche i sistemi di smaltimento dei rifiuti.

I risultati possono essere presentati con tabelle di Inventory, grafici relativi alla normalizzazione e alla valutazione finale.

Software SIMA PRO 4.0 (PRè)

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Elaborazione dati dello stadio produzione mediante il codice SimaPro

Dai dati raccolti si è suddiviso il sistema lavabiancheria per quanto concerne la fase di produzione nelle seguenti unità di processo:

•Gruppo Mobile

•Gruppo Oscillante

•Gruppo componenti bilanciamento

•Gruppo componenti estetici

•Gruppo componenti elettrici

•Gruppo componenti idraulici

•Gruppo introduzione biancheria

•Gruppo imballo

•Gruppo documentazione

•Gruppo software immatricolazione

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Per ogni unità di processo si è costruito attraverso il software Sima Pro un assembly ossia una descrizione dettagliata di tutti i componenti, i materiali e i processi riguardanti le singole unità di processo.

In particolare si è proceduto in questo modo:

1. Scomposizione dell’unità di processo in componenti e sub-componenti.

2. Scomposizione dei componenti più complessi in materiali e processi elementari.

3. Definizione dei dati in ingresso (energia, materiali e processi) relativi ad ogni componente

4. Rappresentazione dei risultati dell’analisi in forma grafica e tabellare.

Elaborazione dati dello stadio produzione mediante il codice

SimaPro

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1. Scomposizione dell’unità di processo in componenti e sub-componenti.

GRUPPO OSCILLANTE

Traversa

Vasca

Cesto

Viterie

Contrappeso

Culla

Puleggia

CLS

Acciaio zincato

Acciaio

Alluminio

Acciaio zincato

Elaborazione dati dello stadio produzione mediante il codice

SimaPro

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2. Scomposizione dei componenti più complessi in materiali e processi elementari.

Elaborazione dati dello stadio produzione mediante il codice

SimaPro

Vasca

EPDM

Lamiera acciaio inox

Alluminio

Acciaio

Lamiera acciaio inox

Lamiera acciaio inox

Lamiera acciaio inox

Flangia posteriore

Flangia anteriore

Involucro vasca

Cuscinetti

Crociera

Anello di tenuta

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3. Definizione dei dati in ingresso relativi ad ogni componente

GRUPPO MOBILE

INVOLUCRO MOBILE

FACCIATA BOMBATA

RINFORZO FACCIATA

SUPPORTO PIEDINI

TRAVERSA ANTERIORE

SCHIENALINO

ZOCCOLO MOBILE

COMPONENTI SEMILAVORATI

VITERIECOMPONENTI

FINITI

PROCESSISALDATURA

VERNICIATURA

E M

W A S

DATI

Banca dati Sima Pro

Elaborazione dei dati forniti

dall’azienda con quelli della banca

dati Sima Pro

Elaborazione dei processi (esclusi i

consumi energetici e di

acqua, che sono stati considerati

globalmente)

E M

W A S

E M

W A S

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Materials Date: 13/12/00 Time: 11:30:09Analyse 1 p assembly 'Gruppo Oscillante'

Traversa gruppo oscillanteSub-category Process Amount Unit Project/process DB

1.45 kgFerro metals FePO4ElZn 1.45 kg lavabiancheria originale

CullaSub-category Process Amount Unit Project/process DB

2.23 kgFerro metals FePO4ElZn 2.23 kg lavabiancheria originale

PuleggiaSub-category Process Amount Unit Project/process DB

0.31 kgx Aluminiums G-AlSi12Cu (321) I 0.31 kg IDEMAT 96

Vite torx M8x20Sub-category Process Amount Unit Project/process DB

0.023 kgFerro metals Steel I 0.023 kg IDEMAT 96

Vite Cil. M8x21,5Sub-category Process Amount Unit Project/process DB

0.176 kgFerro metals Steel I 0.176 kg IDEMAT 96

ContrappesoSub-category Process Amount Unit Project/process DB

12.1 kgBuilding mat Concrete I 12.1 kg IDEMAT 96

Risultato della funzione Assembly

Elaborazione dati dello stadio produzione mediante il codice SimaPro

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Elaborazione dati dello stadio produzione mediante il codice

SimaPro

Il codice Sima Pro attraverso la funzione Analyse permette di visualizzare, per ogni unità di processo, le quantità totali di materiali e di processi utilizzati.

I risultati dell’analisi possono essere presentati con tabelle di Inventory, grafici relativi alla normalizzazione e alla valutazione finale.

Con la funzione Tree è visualizzato il diagramma di flusso (albero) delle unità di processo dove è possibile selezionare e seguire i flussi dei materiali, delle sostanze o il contributo alle singole categorie d'impatto

Per ognuna di queste visualizzazioni è possibile analizzare i risultati a vari livelli di dettaglio, dal sistema intero al singolo subcomponente, in modo da evidenziare il contributo di ogni singolo processo del ciclo di vita

4. Rappresentazione dei risultati dell’Analisi d’Inventario

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Elaborazione dati dello stadio produzione mediante il codice

SimaPro

Data: Analyse 1 p assembly 'Gruppo bilanciamento'

Method: SimaPro 3.0 Eco-indicator 95 / Europe g

No Substance Category Unit Total Contrappeso superioreVite M8x75 Rosetta piana Rosetta conica Ammortizzatore1 1,1,1-trichloroethane Air kg 4.16E-07 x x 3.36E-07 8.00E-08 x2 1,2-dichloroethane Air µg 2.41 x 0.298 0 0 1.173 acetaldehyde Air µg 53.7 x 6.65 0 0 26.14 acetic acid Air µg 246 x 30.5 0 0 1195 acetone Air µg 53.5 x 6.62 0 0 266 Acid as H+ Water mg 4.69 x 0.00116 0 0 4.687 acrolein Air ng 13.8 x 1.71 0 0 6.698 additions Raw g 318 318 x x x x9 Ag Water ng 212 x 26.2 0 0 103

10 Al Water mg 53.3 0 5.49 0 0 2211 Al Air mg 2.61 0 0.294 0.0546 0.013 1.2612 aldehydes Air mg 2.38 0.0455 0.00237 0.0014 0.000332 0.14813 alkanes Water µg 44.8 x 5.55 0 0 21.714 alkanes Air µg 498 x 61.6 0 0 24215 alkenes Water µg 4.07 x 0.503 0 0 1.9716 alkenes Air µg 168 x 20.8 0 0 81.617 ammonia Air µg 1.53E+03 15.4 40.9 0.474 0.113 23118 anorg. dissolved subst. Water mg 62.9 0 0 0 0 3.719 AOX Water ng 3.04E+03 0 145 0 0 67820 As Water µg 107 0 11 0 0 44.221 As Air µg 62.7 0.431 5.91 3.36 0.801 29.822 B Air µg 1.29E+03 x 160 0 0 62823 B Water µg 75.2 x 9.3 0 0 36.5

4. Rappresentazione dei risultati dell’Analisi d’Inventario

Tabella di Inventory

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GRUPPO BILANCIAMENTO

Molle sospension

e

Piedini Ammortizzatori

Viterie

Contrappeso superiore

PP

Dadi e

viterie

Plastica

EPDMEPDM

Molle

AcciaioCLS Acciaio

Acciaio

Acciaio

Acciaio

Acciaio

Diagramma di flusso (Tree) di una unità di processo

Elaborazione dati dello stadio produzione mediante il codice

SimaPro4. Rappresentazione dei risultati dell’Analisi d’Inventario

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PROSSIMI SVILUPPI

1. 1. COMPLETAMENTO DELL’ANALISI D’INVENTARIO PER TUTTI GLI COMPLETAMENTO DELL’ANALISI D’INVENTARIO PER TUTTI GLI STADI DEL CICLO DI VITASTADI DEL CICLO DI VITA (Fase d’uso e Fine vita). (Fase d’uso e Fine vita).

2. FASE DI VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI2. FASE DI VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI

3. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI3. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI

Dalla RACCOLTA dei DATI DI INPUT per la FASE DI PRODUZIONE si sono ottenuti:

- 9 GRUPPI-ASSEMBLAGGIO

- OGNI GRUPPO CONTIENE ~ 10-20 COMPONENTI

- LE COMPONENTI COMPLESSE CONTENGONO ~5-10 SUBCOMPONENTI E ~3-4 PROCESSI

- DEFINIZIONE DEI MATERIALI PER OGNI COMPONENTE SEMPLICE E SUBCOMPONENTE

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PROSSIMI SVILUPPI DELL’LCA 1. COMPLETAMENTO ANALISI DI INVENTARIO PER LA FASE DI 1. COMPLETAMENTO ANALISI DI INVENTARIO PER LA FASE DI PRODUZIONEPRODUZIONE

DATI OCCORRENTI PER COMPLETARE LO STUDIO:

- processo di verniciatura: materiali utilizzati (materiali e composizione chimica e non nomi commerciali), peso;

- maggiori informazioni sul tipo di plastica di alcuni componenti (gruppo elettrico, bilanciamento,...);

- informazioni sui trasporti relativi ai fornitori di materie prime e di componenti (km percorsi, quantità e peso di materiale trasportato, t*km, tipo di mezzo);

- output dello stabilimento: oltre al tipo di rifiuti prodotti, informazioni sull’origine dei rifiuti (es. i dischi di acciaio inox dove sono prodotti?);

-informazioni sulle aziende che si occupano dello smaltimento/riciclo dei rifiuti (tipo di trattamento, km percorsi, quantità e peso di rifiuti trasportati);

- informazioni su alcuni rifiuti (es. imballaggi in genere) e scelta di come considerarli nell’LCA

- dati sulla produzione annua di lavatrici da associare ai consumi d’acqua ed energia e ai rifiuti e peso totale della lavatrice

- raccolta dati sulle altre fasi del ciclo di vita (distribuzione del prodotto, uso e fine vita).

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Scartozzi D.

PROSSIMI SVILUPPI DELL’LCA 1. COMPLETAMENTO ANALISI DI INVENTARIO PER LE ALTRE FASI1. COMPLETAMENTO ANALISI DI INVENTARIO PER LE ALTRE FASI

Fase d’uso

• Consumi di acqua ed energia e performance del prodotto

• Scelta del tipo di detersivo utilizzato (polvere, compatto, liquido, ecc.) e output associati

• Fissare i parametri di lavaggio per famiglia media italiana (carico medio, numero di lavaggi per famiglia/anno, quantità di detersivo utilizzato,temperatura di lavaggio, consumi di energia, consumi d’acqua, consumi di detersivo.)

Gestione del fine vita

• Scelta degli scenari di fine vita da analizzare: discarica, riciclo, disassemblaggio e recupero di alcune componenti.

Ad oggi la situazione nazionale riguardo la raccolta e il riciclo dei beni durevoli è critica da diversi punti di vista:

-più del 50% dei beni durevoli finisce in discarica nonostante la legislazione vigente lo vieti; (fonte del dato FISEassoambiente)

-molti prodotti vengono abbandonati in discariche abusive, gettati in fosse o fiumi.

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PROSSIMI SVILUPPI

2. DALL’INVENTARIO ALLA FASE DI VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI2. DALL’INVENTARIO ALLA FASE DI VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI

Completata l‘Analisi d‘Inventario si potrà passare alla fase di Valutazione degli Impatti (Life Cycle Impact Assement- LCIA).

La norma ISO 14042 definisce e standardizza la LCIA nelle seguenti fasi:

- Scelta e definizione delle categorie d'impatto

- Classificazione

- Caratterizzazione

- Normalizzazione

- Valutazione

L'analisi di impatto permette di correlare le tabelle d'inventario a temi ambientali che vanno dal riscaldamento globale alla tossicità per l'uomo, dall'acidificazione all'impoverimento abiotico etc., mediante degli indicatori d'impatto che permettono di esprimere dei fattori di caratterizzazione. I fattori di caratterizzazione rappresentano il contributo di una singola sostanza ad una specifica tematica ambientale; in pratica sono un numero usato per convertire i risultati della LCI ad unità comuni per l'indicatore di categoria.

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PROSSIMI SVILUPPI

INVENTARIO CLASSIFICAZIONE CARATTERIZZAZIONE VALUTAZIONE

Riscaldamento globale

Assottigliamento dello strato di

ozono

Acidificazione

Eutrofizzazione

GWP

ODP

AP

NP

Individuazione di un unico

parametro che definisce il

comportamento ambientale del

sistemaprodotto

CO2

CH4

CFC

N2OCH3Br

NH3

NOx

SOx

NH4+

INTERPRETAZIONE DEI RISULTATIINTERPRETAZIONE DEI RISULTATI

3. DALLA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI ALL’INTERPRETAZIONE DEI 3. DALLA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI ALL’INTERPRETAZIONE DEI RISULTATIRISULTATI

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PROSSIMI SVILUPPI

3. DALLA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI ALL’INTERPRETAZIONE DEI 3. DALLA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI ALL’INTERPRETAZIONE DEI RISULTATIRISULTATI

Nella fase di Interpretazione si andranno a valutare i risultati ottenuti ed eventualmente operando anche un’ analisi comparativa considerando scenari alternativi per il fine vita e opzioni di miglioramento delle fasi critiche evidenziate dallo studio.

Alcuni scenari alternativi potrebbero riguardare:

1. Applicazione degli obiettivi previsti dalla normativa sui Rifiuti

di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) alla

lavatrice.

2. Effetto della sperimentazione proposta dalla azienda Merloni

di realizzazione di un sistema pay-per-use applicato alla

lavatrice.

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PROSSIMI SVILUPPI

3. DALLA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI ALL’INTERPRETAZIONE DEI 3. DALLA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI ALL’INTERPRETAZIONE DEI RISULTATIRISULTATI

Applicazione degli obiettivi previsti dalla normativa sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) alla lavatrice

- la riduzione di sostanze pericolose nelle apparecchiature nuove (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente e ritardanti di fiamma alogenati);

- l’aumento del tasso di recupero di tutti i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche che rientrano nella categoria 1 (grandi elettrodomestici, tra cui anche le lavatrici) dell'allegato I, A, ad un minimo dell'80% in peso per apparecchio e per il reimpiego e il riciclo di componenti, materiali e sostanze, aumento ad un minimo del 75% in peso per apparecchio; (art. 6obiettivo da realizzare entro il 31 dicembre 2005)

Un’ulteriore valutazione sarà fatta tenendo conto anche degli aspetti economici associati a questi scenari, per andare ad individuare fino a che punto è conveniente disassemblare, noti i tempi di disassemblaggio, il costo degli addetti e i guadagni economici ed ambientali.

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Scartozzi D.

PROSSIMI SVILUPPI3. DALLA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI ALL’INTERPRETAZIONE DEI 3. DALLA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI ALL’INTERPRETAZIONE DEI

RISULTATIRISULTATIEffetto della sperimentazione proposta dalla azienda Merloni di realizzazione di un sistema pay-per-use applicato alla lavatrice

Merloni lancia la pay-lavatrice non si compra, si paga solo lo uso

"Milano – “Paga quel che lavi” è la traduzione, secondo Merloni elettrodomestici, di ‘pay-per-use’. Da settembre la società marchigiana, in accordo con Enel, offrirà un pacchetto di servizi per pagare l’uso e non il possesso di Ariston Dialogic, la lavatrice collegata in Rete con l’azienda. Lo ha annunciato l’amministratore delegato Andrea Guerra presentando i risultati del 2000, chiusi con un utile record di 120 miliardi (+5%). Invece di acquistare la nuova lavatrice, il cui costo al pubblico – ha anticipato poi il direttore generale Marco Milani – sarà di circa 1,5 milione, si potrà sottoscrivere, dallo stesso rivenditore, un contratto che garantisce un pagamento proporzionale all’uso; oltre al ritiro dell’usato, installazione, servizio di assistenza in Rete, garanzia di 5 anni, aggiornamento del software ed eventuale sostituzione in caso di guasto. Per ogni lavaggio si pagherà circa un Euro, a secondo del consumo di energia. Il sogno, confessa Milani, sarebbe una scheda ricaricabile in vendita in tutte le tabaccherie anche per il bucato, ma per il momento il costo di ogni bucato verrà scalato da un credito prepagato con addebito in conto corrente." (La Repubblica, 26/1/2001)