Capodanno al Museo

37
Mediateur idee e servizi per la cultura Capodanno in Italia Capodanno nel mondo

Transcript of Capodanno al Museo

Page 1: Capodanno al Museo

selezione

Mediateur idee e servizi per la cultura

Capodanno in Italia

Capodanno nel mondo

Page 2: Capodanno al Museo

Riti propiziatori, gesti portafortuna, scaramanzie e superstizioni. Che stiate in famiglia o con gli amici in Italia, a Capodanno, ce n’è per tutti i gusti!

Attenti a voi quindi, rispettate le tradizioni, ma non fatevi prendere la mano!

Page 3: Capodanno al Museo

lenticchie / botti e fuochi d’artificio / lancio dei cocci / strenne / bacio sotto il vischio / biancheria rossa /

HOME

Page 4: Capodanno al Museo

selezione

Lenticchie

Page 5: Capodanno al Museo

selezione

Mangiare le lenticchie a mezzanotte dell’ultimo dell’anno porta fortuna. È una usanza che ha origini diverse a seconda di chi la racconta. Secondo alcuni si devono mangiare lenticchie perché i legumi, già resistenti di natura (se ben conservati) sono simbolo di lunga vita: essendo molto nutrienti salvaguardano i corpi anche in tempi più sfortunati. Per altri le lenticchie ricordano le antiche monete d’oro: infatti è usanza regalare un portamonete pieno di lenticchie con l’auspicio che queste si trasformino in monete di metallo prezioso.

Lenticchie

Page 6: Capodanno al Museo

selezione

Botti e fuochi d’artificio

Page 7: Capodanno al Museo

selezione

Pare che gli spiriti maligni abbiano una certa riluttanza per i rumori forti. È per questo che a Capodanno è tradizione sparare fuochi d’artificio, ma soprattutto petardi che con i loro botti spaventano diavoli e diavoletti. Anche il tappo dello spumante sparato per festeggiare la mezzanotte è ottimo per allontanare i malocchi vari.

Botti e fuochi d’artificio

Page 8: Capodanno al Museo

selezione

Lancio dei cocci

Page 9: Capodanno al Museo

selezione

Nell’Antico Testamento si fa riferimento alla venuta di un “messiah”, che in ebraico significa “l’annunciato”, e nella Bibbia si riferisce ai re di Israele. Quando fu annunciata la nascita di Gesù Cristo, alcuni ebrei interpretarono la cosa come l’avvento di una nuova fase nella vita dei credenti ed iniziarono a riferirsi a Cristo come al Messia

Lancio dei cocci

Page 10: Capodanno al Museo

selezione

Strenne

Page 11: Capodanno al Museo

selezione

Già gli antichi romani avevano il rito delle Strenne, che chiamavano streniarum commercium. È un rito propiziatorio ‘passivo’ nel senso che l’auspicio di un anno di abbondanza sarà proporzionale al numero di regali, le Strenne, che si ricevono da amici e parenti. In alcune regioni italiane è abitudine che gruppi di giovani prima della mezzanotte vaghino per le strade di città e paesi cantando rime per ricevere regali, così da aumentare le possibilità di fortuna, abbondanza e felicità nel nuovo anno.

Strenne

Page 12: Capodanno al Museo

selezione

Bacio sotto il vischio

Page 13: Capodanno al Museo

selezione

Il vischio è da sempre la pianta degli Dei. Per i Druidi, il vischio era la manifestazione in terra delle divinità perché con i suoi poteri poteva essere sia curativo che un veleno mortale. Anche gli anglosassoni associavano la pianta alla dea Freya, sposa di Odino, protettrice degli innamorati. Il bacio sotto il vischio allo scoccare della mezzanotte è quindi una tradizione antica fautrice d’amore e di fertilità.

Bacio sotto il vischio

Page 14: Capodanno al Museo

selezione

Biancheria rossa

Page 15: Capodanno al Museo

selezione

Non è chiaro da dove arrivi questa tradizione, ma visti i piacevoli risvolti non importa a nessuno. Giusto per fare un po’ di storia possiamo dire che già gli antichi Romani usavano abbigliamenti (anche intimi) rossi a Capodanno, ma per loro era un modo per allontanare la paura dal sangue e dalla guerra. Nella Cina degli imperatori a Capodanno lunghi striscioni di carta rossa venivano appesi alle pareti delle case, per augurare matrimoni e fertilità. Noi moderni abbiamo ripreso questa usanza ma per renderla davvero ‘utile è necessario ricordare due cose: la prima è che non vale comprarsi la biancheria rossa, bisogna averla in regalo. La seconda è che il primo dell’anno, indipendentemente dalla ‘maison’ che indossate, la biancheria va gettata via. Altrimenti è tutto, quasi, inutile.

Biancheria rossa

Page 16: Capodanno al Museo

cina / vietnam / islam / tibet /

iran / thailandia / cile / israele / irlanda / russia

Page 17: Capodanno al Museo

selezione

capodanno cinese

Page 18: Capodanno al Museo

selezione

Il Capodanno cinese, o capodanno lunare, si festeggia in diversi paesi dell’estremo oriente (tra cui Cina, Giappone, Corea, Mongolia, Nepal, Bhutan) in corrispondenza del novilunio che cade tra il 21 gennaio e il 19 febbraio.

capodanno cinese

Page 19: Capodanno al Museo

selezione

capodanno vietnamita

Page 20: Capodanno al Museo

selezione

Tết Nguyên Ðán, comunemente noto come Tết, è il capodanno vietnamita. Il calendario vietnamita è basato su quello lunisolare cinese.È celebrato nello stesso giorno del Capodanno cinese e ne condivide molte usanze. Tết è intorno alla fine di gennaio o i primi di febbraio. Fra gli usi vi sono quello di preparare piatti speciali e di pulire la casa, visitare i parenti e i templi. Ai bambini è riservata un’attenzione particolare, vengono loro consegnati da amici e parenti dei soldi contenuti in buste rosse chiamate lì sì.Altre usanze sono i fuochi d’artificio, danze del drago e del leone per scacciare gli spiriti cattivi e portare fortuna nel nuovo anno.La festività è divenuta famosa a causa dell’offensiva del Têt avvenuta nel 1968 nel corso della Guerra del Vietnam.

capodanno vietnamita

Page 21: Capodanno al Museo

selezione

capodanno islamico

Page 22: Capodanno al Museo

selezione

Il Capodanno islamico si festeggia il primo giorno del mese di Muharram e può corrispondere a qualsiasi periodo dell’anno gregoriano, in quanto l’anno lunare impiegato nel calendario islamico è circa 11 giorni più breve dell’anno solare del calendario gregoriano, cosicché una data islamica si “sposta” indietro, rispetto al calendario gregoriano, di circa un mese ogni tre anni. Per esempio, nel corso dell’anno gregoriano 2008 sono caduti due diversi Capodanni islamici: quello dell’anno 1429 dell’Egira (corrispondente al 10 gennaio 2008) e quello dell’anno 1430 dell’Egira (corrispondente al 28 dicembre 2008).

capodanno islamico

Page 23: Capodanno al Museo

selezione

capodanno tibetano

Page 24: Capodanno al Museo

selezione

Losar è la parola tibetana per indicare il Capodanno, che cade tra gennaio e marzo: ‘Lo’ indica l’anno o l’era, mentre ‘sar’ indica il nuovo. Il Losar è la festività più importante in Tibet. Viene celebrato per 15 giorni, ma i festeggiamenti più importanti si tengono per i primi tre giorni. Il primo giorno, si estrae una bevanda chiamata changkol dal chhaang, un tipo di birra tibetana. Il secondo giorno è conosciuto come “Losar del Re”. Tradizionalmente, il Losar è preceduto da cinque giorni di esercitazione con il Vajrakilaya, un coltello rituale.

capodanno tibetano

Page 25: Capodanno al Museo

selezione

capodanno iraniano

Page 26: Capodanno al Museo

selezione

Il Nawrūz è una ricorrenza tradizionale che celebra il nuovo anno e che è festeggiata in Iran, Azerbaigian, Afghanistan, Albania, Georgia, in vari paesi dell’Asia centrale come il Turkmenistan, il Tagikistan, l’Uzbekistan, il Kirghizistan e il Kazakistan, e presso le comunità iraniane in Iraq, Pakistan, Turchia, ed in molti altri paesi. Ricorre il 21 marzo, sebbene in alcune località lo si festeggi il 20 o il 22, venendo di fatto a coincidere con l’equinozio di primavera.Nato in ambito persiano pre-islamico, e inizialmente festa sacra zoroastriana, il Nawrūz nei paesi iranici che computano il tempo in base a un calendario luni-solare viene considerata una festa popolare (ma non religiosa), simile al capodanno dei paesi occidentali. Oltre a rappresentare la data di inizio del calendario legale iraniano e baha’i, il Nawrūz viene anche festeggiato come data di inizio della primavera.

capodanno iraniano

Page 27: Capodanno al Museo

selezione

capodanno thailandese

Page 28: Capodanno al Museo

selezione

In Thailandia, Cambogia, Birmania e Bengala, il capodanno solare detto Songkran è invece compreso tra il 13 e il 15 aprile, in occasione del cambiamento di posizione del sole nell’anello dello zodiaco.

capodanno thailandese

Page 29: Capodanno al Museo

selezione

capodanno cileno

Page 30: Capodanno al Museo

selezione

La festa mapuche in Cile centrale e meridionale e nel sud dell’Argentina si chiama Wetripantü o “rito annuale del rinnovamento dell’equilibrio della natura”.Durante la festa sociale e spirituale di Wetripantü un’unica forza chiamata newen permea di energia ogni essere vivente.Nella memoria storica del popolo Mapuche persiste la concezione che prima del Wetripantü vi sia la notte più lunga dell’anno.Altro aspetto del Wetripantü è la convinzione che con l’anno nuovo l’acqua di diverse fonti inizi un processo di cambio della temperatura. Attraverso l’acqua gli uomini e donne rinnovano i legami di fratellanza, uniti dalla stessa forza.

capodanno cileno

Page 31: Capodanno al Museo

selezione

Alle 22 del 23 giugno le famiglie si riuniscono in una casa spaziosa, comoda e calda. Si raccoglie il cibo (carni bianche, maiale, vitello o cavallo, mültrün, mürke, zuppe, tortillas) che sarà consumato da tutti i presenti. Chi non riesce a mangiare tutto, deve portarsi a casa quanto avanza.Gli adulti raccontano ai familiari riuniti fatti e avvenimenti sconosciuti sulla famiglia, si balla e si suona la trutruka e il trompe.Nel momento che precede l’alba, tutti gli invitati vanno al fiume a fare il bagno e aspettano la nuova alba, con il corpo e lo spirito rinnovati e puliti.Si torna a casa, si gira in cerchio e appena il sole e la luce hanno inondato tutto lo spazio visibile si dice che è arrivato l’anno nuovo: Akui We Tripantu.

Page 32: Capodanno al Museo

selezione

capodanni ebraici

Page 33: Capodanno al Museo

selezione

Nella religione ebraica, secondo l’esegesi ebraica del Talmud, esistono ben quattro tipologie di Capodanno:Rosh haShanah: definito anche Capodanno dei re che cade 162 giorni dopo il primo dei giorni di Pesach. Nel calendario gregoriano non può cadere prima del 5 settembre e non più tardi del 5 ottobre. Sempre per come è calcolato il calendario ebraico, la festa di Rosh haShana non può mai cadere di giovedì, venerdì o domenica. Basato sulla data tradizionale della creazione del mondo, cade il primo giorno di Tishri (il mese in cui si concentrano alcune delle principali festività ebraiche).Pesach: libertà per il popolo ebraico.Shavuot: definito anche Festa delle primizie, è anche il momento del dono della Torah e dei dieci comandamenti.Tu b’Shvat: conosciuto anche come Capodanno degli alberi

capodanni ebraici

Page 34: Capodanno al Museo

selezione

capodanno celtico

Page 35: Capodanno al Museo

selezione

A fine Ottobre cade l’importante festa di Samhain, detta anche Samain, o Samuin, o Samonios, una celebrazione pagana degli antichi Celti, popolazione indoeuropea che oggi identifichiamo soprattutto nelle popolazioni Irlandesi. Questa festa è conosciuta anche con il nome di Capodanno Celtico e si celebra nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, secondo il calendario Celtico, tanto che secondo molti studiosi sarebbe la vera origine delle tanto celebrate festività di Halloween e di Ognissanti.

capodanno celtico

Page 36: Capodanno al Museo

selezione

capodanno ortodosso

Page 37: Capodanno al Museo

selezione

Il Capodanno Ortodosso coincide con la notte del 13 e 14 gennaio e si rifa alla tradizione del calendario giuliano, promulgato nel 46 a.C. da Giulio Cesare e basato sul ciclo delle stagioni e della luna. Diffuso in tutti i territori conquistati dai romani, rimase in vigore fino all’introduzione del Calendario Gregoriano ma alcune delle chiese facenti parte della religione ortodossa lo hanno mantenuto anche in seguito, portando a questo sfalsamento di pochi giorni rispetto al Capodanno Gregoriano.È festeggiato in Russia, in alcune repubbliche della ex unione Sovietica come la Georgia, la Bielorussia e Moldavia e nelle repubbliche della ex Jugoslavia come la Serbia e il Montenegro.

capodanno ortodosso