Camminiamo Insieme novembre 2014

32
CAMMINIAMO INSIEME Bollettino della Parrocchia dei Santi Bassiano e Fereolo - Lodi Novembre 2014 - n. 393 pro manuscripto

description

 

Transcript of Camminiamo Insieme novembre 2014

Page 1: Camminiamo Insieme novembre 2014

CAMMINIAMOINSIEMEBollettino della Parrocchia dei Santi Bassiano e Fereolo - Lodi

Novembre 2014 - n. 393pro manuscripto

Page 2: Camminiamo Insieme novembre 2014

2 - camminiamo insieme

ALLO SPIRITO SANTO CHIEDIAMOdi don Giuseppe Raimondi - parroco

Abbiamo inizia-to un nuovo anno pastorale. Come già abbiamo detto ci soffermeremo a riflette e a prega-re sul grande dono dello Spirito Santo che il Padre celeste ci ha fatto e ci fa continuamente. Lo

terremo presente sia nelle nostre diverse attività pastorali, ma anche nel nostro impegno di vita spirituale personale. La nostra vita infatti si rea-lizza pienamente nella misura in cui ci lasciamo trasfigurare dallo Spirito Santo.

UN GRANDE DONOSia come parrocchia, sia come parroco sentiamo vivamente il bisogno del suo aiuto. Siamo più che mai convinti che senza la sua presenza e senza la sua opera, nella vita della Chiesa e nella nostra vita personale, nulla si costruisce di vali-do e di eterno. Se è grande il dono dell’Eucare-stia che, oltre a renderci partecipi della passione, morte e risurrezione del Signore, come cibo ci fa crescere nella vita cristiana, non è di meno ciò che opera in noi lo Spirito Santo. E’ infatti lui che, entrando nel nostro cuore, lo purifica, lo rinnova e ci fa figli di Dio. Immersi nell’acqua battesimale nella quale è stato infuso lo Spiri-to Santo, noi nasciamo alla vita trinitaria dove Dio diventa nostro padre, Gesù il nostro salva-tore, lo Spirito il nostro dolce ospite. Ne viene, di conseguenza da questa immersione, che noi veniamo ad essere posseduti dalla stessa Trinità. Tutto questo non è una schiavitù, ma la vera liberazione, lo Spirito Santo, non si sostituisce

alla nostra responsabilità, ma collabora con le nostre capacità, potenziandole e qualificandole. Se da una parte ci toglie il peccato originale, che è principio di morte, dall’altra ci dona la vita eterna, con lui diventiamo eterni. Davanti a questi fondamentali doni, non possiamo far altro che ringraziare. Tutto è grazia, tutto è dono d’amore del Padre celeste.

COSA GLI CHIEDIAMOConsapevoli che per la sua presenza siamo figli di Dio e la comunità parrocchiale è la nostra famiglia, gli chiediamo alcuni doni particolari. Per la nostra comunità parrocchiale gli chiedia-mo in primo luogo che cresca sempre più nella fraternità. E’ una grazia questa che chiediamo

Page 3: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 3

ogni giorno quando celebria-mo la Messa. E’ infatti lo Spi-rito che ci fa essere una cosa sola tra noi. Oggi infatti ab-biamo quanto mai bisogno di questa unità che si manifesta nella fraternità, nella benevo-lenza, nell’amabilità. In secon-do luogo chiediamo che la vita di ciascuno di noi, ma anche la stessa vita della nostra co-munità, abbiano ad essere una pagina di Vangelo per chi ci incontra o viene in parrocchia. Il cristiano infatti e la stessa comunità parrocchiale devono rispecchiare nel loro stile di vita quella parola che leggono e che viene proclamata nelle celebrazioni. Gli voglia-mo inoltre chiedere di essere sempre più e sem-pre meglio impegnati a servire Gesù nei poveri. E’ qui infatti che dimostreremo se veramente ab-biamo accolto il Signore nella nostra vita. Non c’è nessun altro modo per dire che siamo figli del Padre che ama tutti, che Gesù vive ancora in mezzo a noi e che lo Spirito ci impegna a creare la civiltà dell’amore. Non si tratta di dare cose o finanziamenti, ma di amare, accogliere, aiutare. Ecco perché insistiamo molto sul volontariato, sia a favore della parrocchia e della Caritas, che per l’oratorio e la sportiva. La generosità nel ser-vizio è frutto dello Spirito Santo che ci invita e ci sollecita a spalancare le braccia e il cuore. E infine vogliamo chiedergli in modo particolare di crescere tutti in santità di vita. E’ la nostra meta, è ciò che desidera il Signore da noi, è ciò che anche il nostro cuore, senza che ce ne ac-corgiamo, ci sollecita a fare in ogni momento della nostra vita.Concludendo questo elenco desidero, come par-roco, chiedere allo Spirito Santo che aumenti e qualifichi sempre di più l’amore alla comunità parrocchiale. Se non si ama la propria parroc-chia, non la si frequenterà, se non la si frequenta non si vivrà la gioia di appartenere alla famiglia di Dio che è qui nel quartiere. Voglia lo Spirito Santo esaudire queste nostre richieste, sia per la gloria di Dio che per il bene di ciascun san-fereolino.

ABBIAMO FIDUCIASe il Signore ci ha fatto il dono di iniziare an-cora insieme questo anno pastorale, aprendo la nostra mente, ma soprattutto il nostro cuore al dono dello Spirito Santo, noi nutriamo ferma fiducia che, se lo lasceremo lavorare nella no-stra vita, compirà di nuovo altre sue meraviglie. Impegniamoci allora a seguire generosamente le indicazioni che la parrocchia proporrà in questo anno pastorale. Siamo più che mai sicuri che ve-dremo nuove meraviglie. Lo Spirito Santo infatti vuole e desidera attuarle in noi e in mezzo a noi.

COSA FARE QUEST’ANNOCercheremo in primo luogo di conoscere chi è lo Spirito Santo, la terza persona della Trinità. Proponiamo allora la partecipazione ai centri di ascolto della Parola di Dio ed alle catechesi del giovedì pomeriggio in oratorio. Consigliamo la lettura degli articoli sullo Spirito Santo ripor-tati mensilmente sul bollettino parrocchiale e la partecipazione ai pomeriggi di fraternità che avranno come argomento questo grande dono del Padre. Alla conoscenza deve seguire la pre-ghiera sia personale che comunitaria. Proponia-mo allora la partecipazione alle adorazioni, ma in modo particolare alla preghiera silenziosa del martedì sera e di elevare allo Spirito Santo ogni giorno la preghiera proposta dalla parrocchia.Ognuno poi può aggiungere altre modalità sia per conoscere ciò che compie questo dono nel proprio cuore, sia per invocarLo con la preghie-ra.

Page 4: Camminiamo Insieme novembre 2014

4 - camminiamo insieme

Non a tutti piace il mese di novembre. Forse perché inizia a farsi vedere la fastidiosa neb-bia, oppure perché - passata l’estate - si entra sempre più decisamente nell’autunno con i suoi problemi di riscaldamento. Molto spesso però non piace perché ci ricorda i morti, quei nostri fratelli e sorelle che se ne sono andati dei quali ricordiamo tanti momenti belli e significativi. Il loro vuoto ci fa sempre soffrire anche se gli anni passano velocemente e tante cose sono oramai sfumate.

MA NOI COME CRISTIANINon dobbiamo lasciarci possedere da que-sta tristezza. E’ vero, i nostri cari sono sempre nel cuore, ci sono ancora vicini anche se in un

modo diverso da quando erano con noi. La fede che portiamo nel cuore e che cerchiamo di vi-vere quotidianamente dovrebbe farci sentire la loro vicinanza, il loro aiuto, la loro consolazio-ne. Oltre questo aspetto noi abbiamo però anche una risorsa per vivere questo mese, ma anche tutto l’anno, con una grande serenità di spirito. E’ la certezza che un giorno li rivedremo e con loro gioiremo per sempre nell’amore del Signo-re. Noi purtroppo abbiamo perso questa aspetta-tiva. Siamo sempre più ancorati a questa terra. Non siamo capaci di guardare oltre le nuvole della vita e degli anni che passano velocemen-te. Il cristiano non deve vivere con l’angoscia della morte, ma nemmeno essere un rassegna-to perché tutta passa e gli acciacchi aumentano

NOVEMBRE,RICORDIAMO I NOSTRI CARI

Page 5: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 5

sempre.

E ALLORA ?Si tratta di avere nel cuore quella speranza che ci fa attendere cieli nuovi e terra nuova. E’ il nostro cuore stesso che ci fa sperare in qualcosa. La stessa nostra vita porta in sé una nostalgia di un’altrove. E noi sappiamo che tutto questo è dono di Dio nostro Padre, ottenutoci dalla morte e risurrezione di Gesù e dato a noi per mezzo dello Spirito che già dimora nei nostri cuori. Noi infatti già possediamo la vita eterna, siamo in comunione con la santa Trinità e di conseguenza siamo una cosa sola con i nostri cari. Un giorno tutto questo lo vedremo con i nostri stessi occhi: vedremo Dio nostro Padre, Gesù il nostro salvatore, lo Spirito Santo ospite delle nostre anime. E allo stesso modo vedremo tutti i nostri cari, con loro esulteremo e con tutti gli angeli e i santi canteremo gioiosamente in eterno la misericordia di Dio.

IN ATTESAPerché questo stupendo traguardo sia sempre presente ai nostri occhi e soprattutto al nostro cuore, la Chiesa nostra madre ci invita su due versanti: ci invita a festeggiare coloro che sono già arrivati e godono il Signore, ecco al festa dei santi, ma anche a pregare per coloro che hanno bisogno di purificazione per accedere alla visio-ne di Dio. La Chiesa nella sua sapienza mater-na non ha messo a caso la festa di tutti i santi prima della commemorazione dei fedeli defunti.

Essa ci vuol ricordare che il paradiso è la nostra meta. E lì è già arrivata un’immensa schiera di uomini e donne, giovani e bambini. Tra questi mettiamoci anche tanti nostri genitori, paren-ti e amici, sacerdoti e suore. Poi ci fa ricordare e pregare per i nostri defunti che attendono la purificazione per poter anch’essi entrare nella santità di Dio. E allora

FESTEGGIAMO I SANTIChissà quanti dei nostri cari sono già nella san-tità di Dio. La loro vita piena di fede, la loro carità sincera, la speranza vissuta hanno spalan-cato per loro le porte del paradiso. Chiediamo a loro di aiutarci a camminare in santità di vita. Noi infatti abbiamo nel cuore lo Spirito Santo che geme e ci spinge a percorrere la strada della santità. Percorriamola generosamente. I frutti li vedremo senz’altro un giorno presso il Signore.

PREGHIAMO PER I NOSTRI DEFUNTIHanno bisogno della nostra preghiera. E noi pre-gando diciamo loro che non solo li ricordiamo, ma vogliamo fare loro del bene. E’ infatti la pre-ghiera che loro si attendono da noi. Non lascia-moli attendere inutilmente. Un piccolo mazzo di fiori può anche andar bene, ma è soprattut-to la partecipazione alla Messa, ai sacramenti, alla preghiera di suffragio che loro si attendono da noi, perché solo così potranno accedere alla contemplazione del volto del Signore. Se faremo questo, allora anche loro gioiranno e dal Signo-re ci otterranno la loro riconoscenza.

• Martedì 28 ottobre alle ore 21 - S. Messa di suffragio per tutti i genitori defunti

• Mercoledì 29 ottobre alle ore 21 - S. Mes-sa di suffragio per tutti i giovani defunti

• Giovedì 30 ottobre alle ore 21 - S. Messa di suffragio per chi nessuno ricorda e per cui prega

Queste celebrazioni si terranno in chiesa a S. Fereolo.

La Messa solenne con il rito dei ceri si terrà alle ore 18 del 2 novembre presso la chiesa del S. Cuore. La Messa delle ore 18 a S. Fereolo è evidentemente sospesa.Quest’anno non è stato possibile celebrare al cimitero maggiore in quanto domenica 26 ottobre nel pomeriggio in tutta la diocesi le Messe pomeridiane sono state sospese in oc-casione dell’entrata del nuovo Vescovo.

Le nostre celebrazioni per i defunti

Page 6: Camminiamo Insieme novembre 2014

6 - camminiamo insieme

LA SAGRA E’ SEMPRE BELLAAbbiamo messo alle nostre spalle un’altra sagra. Dobbia-mo dire che è stata una vera festa. Le celebrazioni si sono svolte con viva partecipazio-ne. I momenti di incontro e di amicizia nel cortile dell’ora-torio ci hanno dato ancora la possibilità di rifondare ami-cizie e ampliare conoscenze. Le diverse attività proposte sono state accolte molto bene e hanno coinvolto piccoli e adulti. Sentiamo però il dovere di sottolineare positivamente alcuni aspetti.

L’IMPEGNOUna festa parrocchiale non può essere solo opera di alcuni fedeli. Se è una sagra deve es-sere opera di tutti. E infatti ab-biamo visto numerose persone impegnarsi sui diversi versan-ti. Adulti e adolescenti, giova-ni e famiglie ognuno secondo le proprie qualità e capacità. E così la sagra è stata veramente opera di tutti.

IL MERCATINOQuanta merce! Qui il lavoro è iniziato qualche settimana pri-ma.Si tratta infatti di tirar fuori merce accatastata o ricevuta per depositarla sui tavoli per essere vista e comperata. La grande fantasia degli organiz-

Page 7: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 7

zatori ha messo ben in ordine tutto.E così passando da un tavolo all’altro i visitatori hanno potuto fare la loro scelta accontentando così i propri gusti.

LE TORTE E I BISCOTTIQuesti prodotti fanno parte della vera tradizione della sagra di S. Fereolo.Sono opera di mani capaci di confezionare quelle specialità che non solo fanno addolcire la bocca, ma anche rallegrano lo spirito. E’ stato bello ve-dere per alcuni giorni donne impegnate a confe-zionarle e a ricamarle, ma anche vedere diversi nostri uomini a pelare le pere. E così è stata data l’opportunità a chi le ha comperate di addolcire un po’ la vita e vivere qualche momento in dolce amicizia con parenti e conoscenti.

IL BANCO RISTORODa qualche hanno sono impegnati in questa fa-tica non più gli adulti, ma i nostri giovani. E così anche qui le salamelle e le patatine hanno non solo eliminato i buchi vuoti dello stomaco, ma hanno anche creato quel tocco di allegria di cui oggi abbiamo tanto bisogno.

I GIOCHIE’ stato bello vedere nel pome-riggio il cortile dell’oratorio in piena festa, con i nostri adole-scenti impegnati a far giocare i bambini. I numerosi giochi creati dalla loro fantasia han-no soddisfatto pienamente non solo i bambini, ma anche i loro genitori. E così questa carat-teristica della nostra sagra ha raggiunto ancora il suo obiet-tivo.

LE MOSTREAl piano superiore dell’orato-rio vi è stata l’esposizione di numerosi quadri di vario ge-nere, ma tutti belli da vedersi. Da diversi anni infatti nume-rosi autori, in questa ricorren-za, espongono le loro opere. Se anche la fatica di allestire le sale è grande, la soddisfazione di vedere numerosi visitatori soddisfa pienamente. Le opere create dalla fantasia e soprat-

Page 8: Camminiamo Insieme novembre 2014

8 - camminiamo insieme

tutto dalle capacità degli auto-ri, rivelano sempre qualcosa di bello del volto di chi ha cerca-to le meraviglie dell’universo.

GRAZIE!Lo diciamo volentieri e a tutti. Sia a chi ha lavorato nel silen-zio, quando si trattava di pre-parare le numerose manifesta-zioni, sia a chi ha presenziato durante tutta la giornata le diverse manifestazioni. Senza l’apporto di tutti non avremmo avuto una bella sagra. Andia-mo avanti così. La parrocchia è e vuole essere una comunità dove ognuno si assume un picco-

lo servizio che poi, insieme a quello degli altri, la manifesta come una vera famiglia. Siamo più che mai convinti che la fatica dell’impegno è stata ricompensata dai numerosi visitatori e so-prattutto dalla serenità e dalla gioia che si vede-vano sui volti di tutti. Un grazie particolare va al Panificio Volpi che con la sua collaborazione ci dà la possibilità di tener viva la tradizione delle torte alla sagra di S. Fereolo. Senza il suo apporto sarebbe infatti maggiormente difficile questa iniziativa.

La festa della sagra è anche l’oc-casione per raccogliere fondi per le numerose necessità della par-rocchia. Dobbiamo dire che anche quest’anno abbiamo ricavato dei buoni frutti. Li riportiamo perché tutti sappiano che le fatiche fat-te dai nostri volontari adolescenti, adulti e anziani, ricompensate ab-bondantemente dal Signore, hanno portato qualcosa di buono nel sac-co della parrocchia. I suoi numerosi debiti avranno così un respiro.

Abbiamo ricevuto:• dalle torte e biscotti 2.250 euro• dai giochi per i ragazzi 370 euro• dalla patatine e salamelle 320

euro• dal mercatino “La soffitta”

3.240 euro• dalla lotteria 1.171 euro

Quanto abbiamo ricevuto

Page 9: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 9

LO SPIRITO SANTOdi don Marco Avogadri

Abbiamo visto come sia urgente e necessario “con-vertirci” allo Spiri-to Santo, cioè, dare più spazio nelle nostre scelte quo-tidiane allo Spirito Santo, altrimenti noi corriamo il ri-

schio, al termine della nostra vita, di trovarci stanchi, ma senza meriti per il Paradiso. Gesù, nel Vangelo, ce lo dice in modo molto chiaro: “Senza di me, voi non potete fare nulla!” (di buono); quindi noi, da soli, possiamo solo fare dei peccati (rubare, mentire, odiare, ingannare, bestemmiare, oziare, uccidere), cioè possiamo solo fare cose che ci procurano il castigo eterno.Dobbiamo sempre ricordare che Dio, avendoci creati a sua immagine, ci aveva collocati nel pa-radiso terrestre, prima, ma con la destinazione del Paradiso celeste, poi; il peccato ha deturpa-to questa immagine ed il Padre ha mandato il suo Figlio per ridarcela a prezzo del suo Sangue. La salvezza operata da Gesù viene applicata a noi attraverso lo Spirito Santo, mediante i Sa-cramenti che corrispondono ai vari stadi della nostra vita, dalla nascita (Battesimo) alla morte (Unzione degli ammalati).Lo Spirito Santo ci aiuta, come dice il Catechi-smo della Chiesa Cattolica, donandoci i suoi set-te doni: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timor di Dio, che sono “dispo-sizioni permanenti che rendono l’uomo docile a seguire le ispirazioni divine (cfr. art. 1831)”. Queste ispirazioni divine tendono a farci con-tinuare nel mondo la missione di Gesù. Per far questo, noi dobbiamo cercare di “immedesimar-ci” sempre di più in Lui per poter ricopiare i suoi

atteggiamenti, le sue parole, i suoi comporta-menti.S. Paolo diceva: “Vivo io, ma non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me!”... ed ancora: “per me, vivere, è Cristo ed il morire un guada-gno”.Quindi possiamo dire che lo Spirito Santo, che nel Battesimo ci ha fatto diventare figli di Dio, poi, nella vita, ci aiuta, con i suoi sette doni, a vivere veramente da figli di Dio, aiutandoci a comportarci come si comporterebbe Gesù se fosse al nostro posto.S. Agostino, quando si è convertito, ha ricevuto il Battesimo, e, pieno di entusiasmo e di gioia, ha esclamato: “Rallegriamoci e rendiamo grazie a Dio, perché non solo siamo diventati figli di Dio, ma siamo diventati Cristo! Ammirate e gio-ite: siamo diventati Gesù Cristo! Infatti, Egli è il capo, noi siamo le membra: Lui e noi formiamo l’uomo completo!”.Questa sacrosanta verità è un grande onore per noi cristiani, ma è anche una tremenda respon-sabilità, infatti:“La santità di Gesù deve continuare nella santità della sua Chiesa - afferma il card. Feltin (morto qualche decennio fa); perché vi era nell’Uomo-Dio (cioè in Gesù), una capacità di virtù infinita che non si è potuta realizzare nei pochi anni della sua vita terrena. Egli portava in sé troppe ricchezze per una sola vita umana; esse, allo-ra devono venire realizzate nel corso dei tempi nella vita dei cristiani. Questi, illuminati dalla sua luce e sostenuti dalla sua grazia (i doni dello Spirito Santo) contribuiscono fino alla fine del mondo allo sviluppo del Corpo Mistico (la Chie-sa) per edificare il Cristo totale”.E’ questo il “lavoro” che ogni cristiano è chia-mato a fare se vuole diventare santo e meritevo-le della salvezza eterna.

Page 10: Camminiamo Insieme novembre 2014

10 - camminiamo insieme

Continua il card. Feltin: “Nelle buone azioni dei cristiani, nella passione dei martiri è Lui che agisce, soffre e lotta. In ognuno di noi è Lui che loda il Padre attraverso la nostra preghiera e lo glorifica attraverso le nostre buone azioni”.Un’ulteriore prova di questa identificazione tra Gesù ed il cristiano l’abbiamo nel libro de-gli Atti degli Apostoli al capitolo 9: Saulo (che diventerà Paolo) sulla via di Damasco mentre stava andando a prendere i cristiani per met-terli in prigione fu miracolosamente fermato da Gesù con queste parole: “Saulo, Saulo, per-ché mi perseguiti?” E Saulo disse: “Chi sei, o Signore?”. “Io sono Gesù che tu perseguiti!...” Questa intima unione di Gesù con il cristiano noi la vediamo soprattutto in certe occasioni nelle quali si constata che la persona si lascia guidare dallo Spirito Santo: quando un anziano sopporta la sua solitudine, quando un ammalato offre la sua sofferenza al Signore, quando nelle famiglie si accudiscono con amore figli disabi-li, quando una persona mette il proprio tempo libero gioiosamente al servizio di opere buone (volontariato), cioè quando si compiono le opere di misericordia spirituali e materiali.C’è però un pericolo - osserva il card. Martini - che il Demonio ci faccia dimenticare la costante presenza dello Spirito, facendoci cadere nella tristezza, come se Dio ci avesse abbandonato in un mondo cattivo contro il quale lottiamo ad armi impari, avendo preso il sopravvento l’in-differenza, l’egoismo e la dimenticanza di Dio. E’ questo - continua il cardinale - un “grave peccato” contro lo Spirito Santo perché nega, in pratica, la sua forza e la sua capacità pervasiva, la sua penetrazione come vento e come soffio in tutti i meandri della storia. Al contrario, la fidu-cia nel Signore, che ha seguaci un po’ dovunque (Atti 18,10) promuove un discernimento realisti-co sulle condizioni positive e negative della fede nel nostro mondo, senza indulgere né a vuoti ottimismi, né a sterili pessimismi.Lo Spirito Santo fa intravvedere quella rete di relazioni di amore che Lui sta formando nel mondo e che è il riflesso di quella rete di relazio-ni di amore che è la Trinità Santa (C. M. Martini: Tre racconti dello Spirito). L’anno dello Spirito Santo che abbiamo la fortuna di iniziare, produ-

ca, nella nostra Comunità, quei frutti che S. Pa-olo ricorda nella lettera ai Galati: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e dominio di sé. (Galati 5,22). Penso che per maggiormente invogliarci a lasciarci guida-re dallo Spirito Santo nella nostra vita di ogni giorno, sarà molto utile leggere almeno i primi capitoli degli “Atti degli Apostoli” che trovate nella Bibbia subito dopo il Vangelo di Giovanni.Il Diavolo tentava anche i primi cristiani, vi erano discussioni, però, con l’aiuto dello Spirito Santo, la comunione ritornava tra loro, e tor-navano veramente ad essere “un cuor solo ed un’anima sola”. Così dovremmo fare anche noi! Se prestiamo attenzione, un valido aiuto ci do-vrebbe venire anche dalle parole che il sacerdo-te pronuncia appena dopo la consacrazione:”....lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo” (2ª preghiera Eucaristica) ed anche: ”.... dona la pienezza dello Spirito Santo perché diventiamo in Cristo, un solo corpo ed un solo Spirito” (3ª Preghiera Eucaristica).Non dimentichiamo che le prime Comunità, per-ché si lasciavano guidare dallo Spirito Santo, aumentavano sempre più di numero, mentre le nostre comunità si assottigliano sempre di più! E’ la santità della nostra vita che converte, non i mezzi di comunicazione sociale (stampa, gior-nali, internet....), questi possono valere se vi è anche una testimonianza di vita. Ricordiamo quello che diceva Paolo VI: “La gente crede ai maestri se sono anche testimoni!”.

Page 11: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 11

Da alcuni anni con il mese di novembre si ini-zia a raccogliere le intenzioni delle Messe per il nuovo anno. Vogliamo con questa fatica aiutare sia la parrocchia che i fedeli ad avere tutto ben programmato per un corretto ricordo dei propri fedeli defunti, ma anche per una ordinata pre-ghiera per i vivi. La Messa infatti non è soltanto per i morti, ma anche e soprattutto per i vivi. Se desideriamo che il Signore ci aiuti nel fatico-so cammino della vita, noi dobbiamo far tesoro del suo sacrificio. Mettendo tutti noi stessi con le nostre preoccupazioni nel mistero della sua morte e risurrezione, che noi riviviamo nella ce-lebrazione della Messa, noi abbiamo veramente il suo aiuto. E invece, molto spesso per non dire sempre, si prega solo per i morti e non si fa ce-lebrare la Messa per chi ancora fatica in questa vita.

PER LE PRENOTAZIONIE’ cosa buona prendere tempo in ordine a se-gnare sul nuovo calendario i nomi dei propri defunti. Con questo gesto noi siamo sicuri non solo che verranno ricordati quando desideriamo, ma già diciamo loro in anticipo che li ricordia-mo ancora.Sono fissati per questo primo periodo, cioè fino a Natale, due giorni alla settimana:• lunedì e mercoledì dalle ore 9 alle 11 in casa

parrocchiale.• mercoledì dalle 16 alle 17 al s. Cuore.In questi giorni il sacerdote farà tutto il possibile per essere presente; la prenotazione inizierà lu-nedì 24 novembre.E’ evidente che se ci sarà un funerale o verrà chiamato in altra parte, il sacerdote non sarà di-sponibile.Il compenso che si chiede è un’offerta. La Messa non ha un prezzo. Il suo valore è infinito. Vale

il sangue stesso di Cristo e questo ha un va-lore incalcolabile. Si dia quello che è possibile. All’offerta, come abbiamo fatto in questi anni, chiediamo di aggiungere qualcosa in più per i nostri debiti. Siamo infatti convinti per la fede che abbiamo nel cuore e per la tradizione della Chiesa, che l’offerta aggiunta in più alla cele-brazione della Messa è di grande valore per gli stessi defunti. La Parola di Dio dice infatti che la carità copre una moltitudine di peccati.

S. MESSE CON PIU’ NOMIDa qualche tempo alcune persone, avendo senti-to in altre chiese che nella stessa Messa vengono pronunciati diversi nomi di defunti o di diverse famiglie, hanno suggerito che questo stile av-venga anche da noi. E’ un modo per accontenta-re più famiglie che desiderano ricordare i propri cari nel giorno preferito. E così, in accordo con i sacerdoti, si è deciso di incamminarci anche noi su questa strada. Non ci si meravigli allora se durante la celebrazione della Messa, al momento dei defunti si sentiranno più nomi. Ogni defunto avrà quindi il suo personale ricordo, sia perché viene ricordato espressamente, sia perché per lui è stata fatta l’offerta da parte dei suoi paren-ti. Questa iniziativa incomincerà con l’Avvento cioè con dicembre.

GLI ORARI DELLE MESSEDa un po’ di tempo ci si sta accorgendo che è abbastanza diminuita la partecipazione dei fe-deli ad alcune Messe domenicali nelle nostre due chiese. Alcune Messe hanno avuto invece un notevole aumento di partecipazione. Pen-siamo in modo particolare a quelle del sabato pomeriggio e a quelle della domenica alle ore 10,30 al S. Cuore e a quelle delle ore 11,30 e delle ore 18 a S. Fereolo. E’ il frutto dello stile

Prenotazioni ed orari delle S. Messe

QUALCHE NOVITA’

Page 12: Camminiamo Insieme novembre 2014

12 - camminiamo insieme

della nostra vita moderna. Si tende a riposare al mattino e quindi si sceglie di partecipare o al sabato o sul fine mattinata. E così, dopo aver ascoltato il Consiglio Pastorale Parrocchiale, siamo venuti a questa decisione: conservare a S. Fereolo la Messa delle ore 8 e quelle delle ore 11,30 e delle 18. Togliere invece quella delle ore 10. Mentre al S. Cuore lasciare

invariato l’orario, cioè ore 9 e ore 10,30.Sappiamo che accontentare tutti non sarà mai possibile. Con questa nuova impostazione degli orari avremo così in parrocchia due Messe al sa-bato sera, quattro al mattino della domenica e una al pomeriggio. Con i mezzi che si hanno, le distanze si superano. Quattro passi poi non fanno mai male, anzi si smaltisce il colestero-lo. Ciò che importa è allora la buona volontà di partecipare ad una Messa o al sabato o alla domenica. Se per andarci si farà anche qualche sacrificio, la S. Messa avrà maggior valore sia per i vivi che per i defunti. Questo nuovo orario avrà inizio con gennaio 2015.

Col mese di ottobre, dopo la nostra Sagra, la nostra Associazione ha ripreso la sua attività col tradizionale pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Caravaggio. E’ sempre un appuntamento molto amato, che vede la par-tecipazione di un buon numero di persone. Don Peppino ha iniziato la Catechesi, facendo già un primo incontro. C’è stata anche una merenda, dopo la S. Messa di inizio Anno Pastorale, che il nostro parroco celebra apposta per il nostro gruppo. In quell’occasione abbiamo presentato e di-stribuito il programma dei prossimi incontri, fino a Natale. Ci sono degli appuntamenti interessanti, cer-cate di vincere la pigrizia che ci spinge a sta-re a casa, per fare un sonnellino: non ci fa poi così bene come sembra, di giorno è me-glio tenere la mente sveglia e attiva. Inoltre, frequentare un gruppo ci permette di creare dei legami con le persone. Possiamo aprirci agli altri parlando, dialogando con loro, ar-rivando così a creare nuove amicizie. Tenete presente che non è necessario venire a tutti gli incontri, potete scegliere di frequentare solo quelli per voi più interessanti. Coraggio, “buttatevi”: vi aspettiamo numerosi!

PROGRAMMA DI NOVEMBRE 2014• giovedì 6: visita guidata alla chiesa di

San Francesco in Lodi con la professo-ressa Maria Emilia Maisano Moro.

• giovedì 13: Centro d’ascolto.• giovedì 20: Napoleone - relatore Sig.

Agostino Pè.• giovedì 27: catechesi con Don Peppino.

PROGRAMMA DI DICEMBRE 2014• giovedì 4: Suor Silvia Dordoni - I suoi

sessant’anni di Consacrazione.• giovedì 11: ritiro spirituale.• giovedì 18: festa di Natale con spettaco-

lo.

L’Associazione Anziani

Page 13: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 13

LA PARROCCHIAPER IMMAGINIE’ uscito in occasione della sagra un nuovo libro che racconta la nostra vita. I fratelli Bruno ed Erminio Pezzini, dopo l’opera che riguardava il nostro quartiere, ci hanno dato un altro libro che ci dà la possibilità di contemplare ciò che gli uomini, ma soprattutto il Signore hanno re-alizzato in questa nostra comunità parrocchiale.

ORA L’OPERA E’ COMPLETAE’ bello conoscere la storia del nostro quartiere che è passato dall’essere quasi “una frazione” di Lodi a quartiere più popoloso della nostra città. In questo grande quartiere vi è però una comu-nità parrocchiale che ha seguito in tutto e per tutto l’evolversi del territorio con l’insediamen-to di sempre nuovi e numerosi caseggiati. Ora i due volumi formano una bellissima opera che fa onore non solo a coloro che ne hanno curato l’e-stensione, ma anche a tutto il nostro territorio.

UN LIBRO DA GUSTAREChi si sofferma sia sulle pagine riprese da fa-

scicoli già editi precedentemente, sia su quelle che introducono il nuovo lavoro e con queste le numerose foto, scopre la grande evoluzione che ha avuto la nostra realtà parrocchiale. Se guardiamo anche soltanto come era la Chiesa 50 anni fa, così pure come era l’oratorio, vediamo come è tutto cambiato.A queste strutture se ne sono aggiunte altre. Pensiamo alla Chiesa del S. Cuore, alla palestra, alla nuova parte della chiesa parrocchiale. Le numerose foto poi ci mostrano come anche lo stile di vita e le attività di un tempo siano ormai pienamente sostituiti. Guardandole possiamo dire veramente “come eravamo” e come siamo diversi oggi. Possiamo allora dire che è un libro da gustare!Guardando le foto parecchi si ritroveranno bam-bini o ragazzi. Altri poi ricorderanno le belle vi-cende oratoriane o le celebrazioni religiose di un tempo. Parecchi sanfereolini poi potranno scoprire i loro genitori in piena giovinezza. In-fatti ogni settore della vita parrocchiale è ben

riportato attraverso numerose foto. Guardandolo in questo modo dobbiamo dire che è un libro che va contemplato nel senso che, guardando le nume-rose foto, si può gustare come la vita era viva allora e come oggi continui ancora, però in altro modo.

I PRETILa prima parte del libro è de-dicata al ricordo dei sacerdoti. E’ da lodare l’intento di avere riportato le foto e i nomi dei numerosi sacerdoti, parroci e coadiutori, ma anche collabo-

Page 14: Camminiamo Insieme novembre 2014

14 - camminiamo insieme

Siamo più che mai convinti che questa pagina, a differenza delle altre pagine del bollettino, attiri maggiormente l’attenzione. E questo lo vediamo sia per curiosità in generale sia per sapere se il polso della provvidenza batte ancora con il suo forte e sostenuto ritmo. Diciamo subito che anche noi non ci stanchiamo di far presente le entrate e questa volta (in altra pagina del bollettino) anche le uscite. Noi desideriamo infatti che tutti coloro che vivono la parrocchia, ma anche chi se ne sta lontano, siano a conoscenza di come stanno an-dando i nostri debiti. Ecco allora ciò che la prov-videnza ci ha fatto avere in questo mese (importi in euro): 50 per l’oratorio; 30; 10 per Maria Bam-bina; 50 per l’oratorio; 30 per l’oratorio; 20; 20; 10; 40; 110 dalla comunione agli anziani; 25; 40; 20 per uso furgone; 20; 10.

PER I DEFUNTI Il condominio di via Leonardo da Vinci 13 ha of-ferto 100 euro a suffragio di Vanelli Angela. La defunta è stata iscritta alle Messa perpetue.Il Centro di ascolto della Parola che si tiene in via Leonardo da Vinci 15 ha offerto 195 euro a suf-fragio di suor Carolina. La Messa per la defunta sarà celebrata in gennaio.

CHIESA S. CUORE(importi in euro) 100; 50; 50; 250; 50; 1085 dalla domenica di fine settembre.

GRAZIEConsapevoli che è il Signore che muove i cuori in ordine a manifestare la sua provvidenza, diciamo allora grazie a chi ha offerto, ma in modo parti-colare al Signore che non ci lascia mancare quan-to abbiamo bisogno per andare avanti. Al grazie sincero è sempre unito il nostro ricordo nella pre-ghiera. Il Signore che vede la generosità degli of-ferenti venga loro in aiuto come Lui solo sa fare.

LA VOSTRAGENEROSITA’

ratori, che in queste decine d’anni hanno svolto il loro servizio pastorale a S. Fereolo.Normalmente infatti si dimenticano, mentre loro hanno dato i migliori anni della loro vita a tanti sanfereolini con il servizio pastorale. Guardan-doli si potranno ancora rivivere certe sante ami-cizie e gustose avventure giovanili oratoriane o ricordare i sacramenti da loro ricevuti.

GRAZIE AGLI AUTORILi ringraziamo di cuore per aver accolto la no-stra proposta e per averla attuata così bene a gioia di tutti coloro che desiderano conoscere l’evoluzione della parrocchia.Ora il libro è a disposizione di tutti gli abitanti del quartiere. Sarebbe cosa buona che ogni fa-miglia avesse questo libro sia per poter conosce-re la storia del patrono, cioè S. Fereolo, del quale pochi sanno come si è svolta e si è conclusa la vita, sia per riconoscere le meraviglie che il Si-gnore ha fatto in mezzo a noi.Il libro si può acquistare a 12 euro presso la casa parrocchiale.

Page 15: Camminiamo Insieme novembre 2014

I nostri cari defunti,rinati nel battesimo,

fortificati dal pane della vita,abitati dallo Spirito Santo,

hanno raggiunto l’eredità promessa da Gesù.Ora vivono felicemente in paradiso

insieme al Padre, a Gesù e allo Spirito Santo.Da quel regno di gioia

ci aiutano, ci amano e ci aspettano.

Page 16: Camminiamo Insieme novembre 2014

Bassi Pietro Bianchi Alberto Bottoni PietroBignami FrancoBertolotti Assunta

Bravi Monica Cassinelli Sergio De Carli MarioCodecasa MatildeCantoni Savina

Fenocchi Carla Franchi Ettore

Giordano Gaetano

Gardi GiovanniFerrari Mario

Granata Annamaria Gualtieri s. Carolina

Maestroni Cesarina

Isolati VialminaGranata Gabriella

Malusardi Isolina Molinari Pietro Negri FrancoMiragoli Paolo

Farina Arnaldo

Page 17: Camminiamo Insieme novembre 2014

Passerini Giuseppe Pinna Giuseppe

Polli Maria

Pizzoccheri AnnaPavesi Giancarlo

Ricordiamo anche:Arienti Oliviero

Bossi PaolaBricchi Giovanni

Cagnani MarioCremonesi MariaDelmiglio Franco

Di Roma LauraDonati Sergio

Ferrandi Antonio

Folli CaterinaForniti Gabriella

Giambruno FilippoGrossi Maria

Laterza EvaristoLicata Celestina

Marcianò PasqualeMartorana Giovanni

Mercanti CaterinaPalanga Fernando

Sabato IolandaSaccomanno Raffaella

Soresini EnzoTirelli Ermes

Traversoni LuisaVenturelli BortoloZanaboni Pierina

Zanlonghi Renato

Panigada Rosa

In questa pagina sono ricordati i parrocchiani defunti dallo scorso mese di novembre i cui familiari ci hanno consegnato una foto.

Scalmani Pierina Tarenzi Mario

Urso Carmela

Tassi CarlaServidati Fiorenzo

Vacchini Margherita Volpi Remo Zanoll SilviaVanelli Angela

Page 18: Camminiamo Insieme novembre 2014

Preghiera per i nostri mortiCiò che avverrà,quando per me tutto sarà parte dell’eternitàio non lo so.Credo, credo solamenteche un amore mi aspetta.E so ancheche dovrò fare il bilancio della mia vita.Ma non pensate che abbia paura;perché credo, credo fermamenteche un amore mi aspetta.Non mi parlate delle glorificazioni e delle lodidei santi, e nemmeno degli angeli.Tutto ciò che posso fare è credere,credere ostinatamenteche un amore mi aspetta.Ed ora che la mia ora è vicina, che dire?Semplicemente sorridere.Ciò che ho creduto lo crederòancora più fortemente:al passaggio della morte èverso un amore più grande che io vado,è in questo amore che io scendo dolcemente.Se muoio non piangetemi:c’è un amore che mi abbraccia.Se ho paura – e perché non dovrei averne?Ricordatemi semplicementeche un amore mi aspetta.E mi accoglierà nella sua gioia, nella sua luce.

Soeur Marie de Saint Esprit

Page 19: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 19

Il bilancio 2013 della parrocchiaDIAMO I NUMERI!Anche se non siamo alla fine dell’anno solare o ai primi di gennaio, desideriamo questa volta presentare a tutti il nostro bilancio parrocchiale. Lo scopo di questo nostro intervento è quello di far presente come vanno le finanze di que-sta nostra comunità. Se, come diciamo sempre, siamo una famiglia, è allora bello e soprattutto significativo che le fatiche finanziarie, i sospiri e le preoccupazioni del primo responsabile, siano condivise e trovino condivisione.

ANCHE SE E’ UN ASPETTO SECONDARIOSiamo più che mai convinti che l’aspetto finan-ziario di una parrocchia non è e non esprime il suo vero volto. Questo infatti è dato dalla pre-senza del Signore che guida la sua Chiesa e dalla vita spirituale di chi la frequenta. Tuttavia dob-biamo dire che senza questo aspetto la parroc-chia non può promuovere attività, avere luoghi di ritrovo adatti alla sua missione e sostenere i suoi sacerdoti. Le strutture sono necessarie e queste vanno conservate e sempre risanate. Gli impianti di luce e di riscaldamento non servo-no a nulla senza quella forza che permetta loro di compiere il loro servizio. Le iniziative non

sempre sono coperte dal contributo di chi vi partecipa, e allora ecco anche qui la necessità di integrare. Queste che abbiamo elencate sono soltanto delle voci, ma esprimono la necessità che la parrocchia sia sostenuta dalla generosità dei suoi fedeli.Ecco allora il riquadro delle entrate e poi quello delle uscite non solo di un anno, ma di questi ultimi tre anni. Non è riportato evidentemente quello del 2014 in quanto deve ancora conclu-dersi. Si può quindi vedere molto bene l’ondeg-giare delle cifre e così rendersi conto che ogni anno porta con sé le sue sorprese.

QUALI IMPRESSIONI?Davanti a questo duplice quadro le impressioni sono senz’altro diverse. Ci sarà chi è meraviglia-to in senso negativo: e dirà “ma come si fa ad andare avanti?” Altri diranno: “poveri noi, spe-riamo”. Ci sarà anche chi dirà: “si poteva ave-re un può più di prudenza”. Altri e altri ancora diranno la loro. Ognuno è libero di esprimer-si. Ciò che è stato fatto in questi anni è stato sempre ben ponderato e realizzato sempre con l’approvazione del Consiglio degli Affari Econo-

Page 20: Camminiamo Insieme novembre 2014

20 - camminiamo insieme

ENTRATE 2013 2012 2011OFFERTE ORDINARIE 58,014 59,413 55,250

OFFERTE PER BATTESIMI 1,885 2,470 2,360

OFFERTE PER PRIME COMUNIONI 1,695 2,086 2,210

OFFERTE PER CRESIME 945 810 1,165

OFFERTE PER MATRIMONI 900 950 870

OFFERTE PER FUNERALI 9,755 12,680 8,700

OFFERTE BENEDIZIONE DELLE CASE 3,953 4,200 0

OFFERTE MESE DI MAGGIO 775 610 385

OFFERTE PER ANNIVERSARI MATRIMONI 985 1,020 500

OFFERTE CHIESA DEL SACRO CUORE 64,802 77,433 77,405

CANONI DI LOCAZIONE 8,250 9,400 4,800

ABBONAMENTI BOLLETTINO PARR. E BUONA STAMPA 8,115 5,975 7,420

TOTALE 160.074 177.047 161.065

USCITE 2013 2012 2011IMPOSTE E TASSE 6,020 4,621 6,391

ASSICURAZIONI 8,440 12,140 8,189

SPESE BANCARIE 1,003 941 542

MUTUO 34,289 32,354 30,467

INTERESSI MUTUO E FIDO 7,290 10,024 14,633

ENERGIA ELETTRICA 21,026 19,610 17,059

ACQUA 1,127 1,301 1,088

GAS - TELERISCALDAMENTO 50,081 46,185 42,247

TELEFONO 1,842 1,813 1,419

CANCELLERIA - MANUTENZ. FOTOCOPIATRICE 5,771 4,045 3,810

SPESE PER IL CULTO 8,629 12,208 9,817

MANUTENZIONE ORDINARIE IMMOBILI 7,785 9,364 8,809

MANUTENZIONE STRAORDINARIE IMMOBILI 16,426 9,188 30,842

MANUTENZIONE IMPIANTI (ASCENS.-CAMP.-RISCAL.) 7,010 2,104 3,660

MANUTENZIONE FURGONE 460 2,380 1,110

SPESE PER CARITA’ 1,977 2,459 6,145

CONTRIBUTI DIOCESANI 3,585 4,030 4,722

VERSAMENTO PER GIORNATE OBBLIGAT. 1,350 2,550 2,300

SPESE PER S. MESSE CELEBRATE 12,430 10,830 11,910

SPESE PER PUBBLICAZIONE BOLLETTINO E ACQUISTO BUONA STAMPA 16,600 17,661 16,339

TOTALE 230.629 285.558 238.569

CAPITALE MUTO RESIDUO €452.889 euro + INTERESSI CON SCADENZA 31.12.2025

Page 21: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 21

mici della parrocchia e con i dovuti permessi dei superiori.

E IL PARROCO COSA DICE?Posso dire sinceramente che tutto è stato fatto perché la comunità conservasse nei dovuti modi le sue strutture, ma anche cercando di renderle sempre meglio adeguate per il bene di tutti. Il peso maggiormente gravoso, che sta pesando e che peserà ancora per diversi anni, è il mutuo

contratto fondamentalmen-te per il rifacimento completo della chiesa del S. Cuore. Dico fondamentalmente perché a dire il vero questo mutuo non riguarda soltanto la Chiesa di Robadello, è anche il conden-sato degli ultimi mutui con-tratti nei primi anni della mia permanenza in mezzo a voi. Penso al residuo delle spese per l’ampliamento della chie-sa di S. Fereolo, ai locali del-la nostra Caritas parrocchiale,

al restauro del campanile e delle campane, al rinnovamento completo del Palasanfereolo, al rinnovamento degli infissi e dei mobili dell’ora-torio di S. Fereolo. Avendo conglobato tutte le spese in un unico mutuo, abbiamo questa spesa che ci accompagnerà ancora per diverso tempo. Di lavori quindi ne abbiamo fatti molti e tutti con ingenti spese. E allora dico a me e a tutti:

ANDIAMO AVANTI CON FIDUCIANon abbiamo lavorato per noi, per i nostri co-modi, ma per il Signore. Abbiamo abbellito la sua casa, abbiamo reso la Chiesa del S. Cuore una meraviglia, abbiamo dato alla nostra gio-ventù un Palasanfereolo che fa invidia a tante società sportive. Il Signore ha visto, e noi abbia-mo fiducia nella sua provvidenza. E possiamo dire che la sentiamo, la constatiamo, la ricevia-mo. Vi confesso, e voi lo avete capito, che non sono capace di chiedere i soldi. Chiedo solo al Signore di fare lui e di non farmi fare brutte figure. E posso dire che se da quasi cinque anni andiamo avanti con il peso del grande mutuo con dignità, senza farci “tirare la giacca”, come si diceva al mio paese, è segno che il Signore e voi tutti avete capito che tutto abbiamo fatto per la gloria di Dio e per il bene della parrocchia. E allora andiamo avanti con fiducia. Il nostro Dio è grande nell’amore e sempre attento a chi si spende per la sua Chiesa. E voi che amate la vostra comunità non dimenticatela, aiutatela se-condo quanto il Signore vi suggerisce nel pro-fondo del vostro cuore.

Page 22: Camminiamo Insieme novembre 2014

22 - camminiamo insieme

La Caritas parrocchialeAL PASSO CON I TEMPIUna parrocchia manifesta nella sua Caritas parrocchiale la sua attenzione e il suo cuore per chi versa in difficoltà.Non esiste per fare qualcosa, neppure per tappare dei buchi, ma per aiutare chi ha bisogno. E nell’aiutare cerca di educa-re e formare tutti i fedeli, ma anche chi ne viene a contatto, allo spirito della condivisione e della carità vicendevole. Se non educa non raggiunge il suo scopo.Fa solo dei servizi, ma non tra-smette il Vangelo.Ecco allora la necessità di stare al passo dei tem-pi. Questo vuol dire che deve conoscere le nuove povertà e trovare mezzi e strumenti adatti per veicolare in concreto il Vangelo della bontà con parole e gesti comprensibili e accettabili per la nuova povera umanità.Da quando con grande coraggio per la enorme spesa che ha richiesto, abbiamo dato alla nostra Caritas parrocchiale la sua casa, non ci siamo mai stancati di ampliarla nei suoi servizi, ma anche di qualificarli. Ecco allora il nostro tripli-ce sforzo.

EDUCARE ALLA CARITA’In primo luogo educare la comunità parrocchia-le ad essere attenta ai poveri, a crescere nella condivisione e ad avere soprattutto un cuore aperto verso chi versa in necessità. Se si ha e si cresce con questo cuore amabile, si creerà non solo la civiltà dell’amore come voleva il beato papa Paolo VI, ma si troverà il tempo per coin-volgersi nelle opere caritative e ci si darà da fare per cercare gli aiuti concreti.

CERCARE NUOVI VOLONTARIIn secondo luogo trovare sempre nuovi volonta-ri che con passione, amore e grande carità dia-no un po’ del loro tempo, anche saltuariamente, per qualche servizio caritativo. In questo setto-re sappiamo per esperienza che senza la “mano d’opera gratuitamente data” non si riesce a far nulla. E quanti pensionati potrebbero dare un po’ del loro tempo, anche saltuariamente, per i vari servizi della Caritas parrocchiale! E’ vero che i giovani pensionati hanno i nipotini da cu-rare, ma un po’ di generosità non farebbe male a nessuno. Abbiamo bisogno di infermieri per l’ambulatorio, di “insegnanti” per il doposcuola, di aiutanti per confezionare i pacchi dei generi alimentari, per lo smistamento dei vestiti, ecc.Non si tratta di essere impegnati per tutta la giornata, ma per qualche ora e questo non sem-pre. In una parola essere disponibili.

CONOSCERE LE VERE NECESSITA’In terzo luogo riuscire a capire dove sono le vere povertà, chi versa in necessità, chi non ha altro

Page 23: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 23

aiuto per il cammino della vita. E’ questo uno sforzo non sempre facile da attuare. Si tratta infatti di vedere e di capire le diverse situazio-ni degli individui che chiedono aiuto o anche delle famiglie bisognose. Su questo aspetto la nostra Caritas parrocchiale sta mettendo in atto tutte le sue capacità per leggere le diverse situa-zioni. Per mezzo dell’ascolto delle persone, con la lettura di documenti richiesti e seguendo le indicazioni della Caritas Diocesana, si faranno così le giuste scelte che ci permetteranno di ve-nire in aiuto concretamente di chi ha veramente bisogno. Con questo lavoro diciamo subito che avremo così una certa conoscenza delle vere povertà, anche se la certezza matematica non l’avremo mai. A noi importa fare del bene. Il giudizio lo lasciamo al Signore.

AIUTIAMO LA CARITASIl nostro bollettino parrocchiale continua a far presente la realtà della nostra Caritas. Diciamo subito che sentiamo vivamente questa necessità. Il motivo è molto semplice. Se la Caritas è il cuore della parrocchia che si apre ai poveri, che viene incontro alle loro diverse necessità, allora sentiamo il bisogno che tutti i sanfereolini siano a conoscenza di ciò che fa e delle sue necessità. Vediamo infatti con piacere che il cesto dei ge-neri alimentari posto in chiesa a S. Fereolo per i poveri è sempre tenuto in considerazione da diversi fedeli che - con il loro piccolo o gran-de sacchetto di provviste - ci dicono che il loro cuore batte come batte quello della comunità parrocchiale. A loro e a tutti coloro che ci aiu-teranno in questa fatica diciamo sinceramente grazie!

TRE STORIEIMPORTANTIdi Roberto Folletti

La prima storia parla di Jesse Owens e Lutz Long. Il primo era un atleta statunitense, di colore, che alle olimpiadi di Berlino del 1936, nell’atletica leggera, vinse 4 medaglie d’oro in 4 specialità diverse; primato uguagliato solo a Los Angeles

nel 1984, dal figlio del vento, Carl Lewis. Il se-condo, Lutz Long, invece, era un atleta, bian-co, della Germania nazista che vedeva al potere proprio in quegli anni Adolf Hitler. I due erano favoriti per vincere la medaglia d’oro nella gara di salto in lungo nell’olimpiade di Berlino. La gara vedeva di fronte un atleta bianco contro un atleta nero in uno stadio che aveva tra i suoi più “illustri” spettatori il tanto temuto Fuhrer. Il clima non era sicuramente dei migliori ma sul-la pedana del salto in lungo successe qualcosa di eccezionale: già dai salti di qualifica nasce tra i due una straordinaria amicizia (foto sopra). Owens sbaglia due dei tre salti di qualificazione e se Lutz Long che ben conosce la pedana dello stadio olimpico non gli consiglia di iniziare la rincorsa 30 cm più indietro per Owens il terzo salto potrebbe essere l’ultimo e segnare la sua definitiva eliminazione. Ed invece il suggeri-mento dell’atleta bianco gli permette non solo di

Page 24: Camminiamo Insieme novembre 2014

24 - camminiamo insieme

qualificarsi ma di vincere l’oro. Sarà proprio Luz Long (argento) il primo a congratularsi. Nacque così un’amicizia che a distanza di molti anni sfociò in un altro grandissimo gesto. Alla morte di Lutz Long, Owens pagò al figlio dell’amico gli studi in America.La seconda storia riguarda John Ian Wing, un ragazzo di 17 anni, apprendista falegname che nel 1956, poco dopo l’apertura delle olimpiadi di Melbourne, ebbe l’idea di inviare una lettera anonima al comitato organizzatore in cui sug-geriva un diverso tipo di sfilata per la cerimo-nia di chiusura: chiedeva che a sfilare fosse una sola nazione, cioè che gli atleti non sfilassero separati dietro la propria bandiera nazionale ma tutti liberi di passeggiare insieme come un’unica

entità, come se appartenessero ad un unico mondo unifica-to. Cosa c’era di più bello? Da allora la sfilata di un mondo unito chiude tutte le olimpia-di (foto a lato). E pensare che tutto ciò accadeva in un perio-do non proprio tranquillo: nei giorni precedenti a quei giochi i carri armati russi entrarono a Budapest per bloccare la ribel-lione ungherese.La terza storia è sicuramente quella più importante e bella, non ha un protagonista ma

ne ha molti. Ora non vi aspettate che mi met-ta qui a raccontarla perché sarebbe veramente riduttivo farlo. Sicuramente mi dimenticherei di citare qualcuno dei principali protagonisti e non sarebbe corretto. Se vi va di scoprirla, vi invito a viverla, con me qui al G.S.O. San Fe-reolo, i protagonisti sono i miei collaboratori e i nostri piccoli, grandi atleti (nella foto sotto le ragazze del minivolley e dell’Under 13). Di gesti d’amore e di amicizia, in 20 anni, ne ho visti moltissimi, dai più semplici e spontanei a quelli che richiedevano sforzi e sacrifici maggiori; tutti gesti a loro modo importanti che costituivano, e costituiscono tuttora, la benzina per continuare l’impegno anche quando qualche delusione ci fa urlare la parola “basta!”. Grazie “ragazzi”!

Page 25: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 25

VITA PARROCCHIALECATECHESI• Ragazzi: sabato e domenica 8/9 – 15/16 –

22/23 – 29/30• Adolescenti: venerdì sera 7 – 14 – 21 - 28• Anziani e adulti: giovedì 6 – 13 – 20 – 27

ore 15 • Professione di fede 14enni: domenica 23

novembre dalle ore 9 alle 12 - 2a media a S. Fereolo - 3a media a S. Cabrini• Professione di fede 18enni: lunedì 10 no-

vembre ore 21 a S. Cabrini

CELEBRAZIONI• Festa di tutti i santi: sabato 1 novembre -

ore 21 S. Rosario• Commemorazione fedeli defunti: vedere

bollettino a pag. 5• Ad onore del Beato Vincenzo Grossi: do-

menica 9 novembre ore 10,30• Festa di Cristo Re: domenica 23 novembre

PREGHIERA SILENZIOSA• Martedì 4 – 11 – 18 – 25 dalle ore 21 alle 22

ADORAZIONE• Venerdì 7 – 14 – 21 – 28 - al S. Cuore dalle ore 16 alle 17 - in S. Fereolo dalle ore 16,30 alle 18

INCONTRI• Pomeriggio di fraternità: domenica 16 no-

vembre ore 16 in oratorio.• Incontro Animatori Centri di Ascolto: lu-

nedì 24 novembre ore 21.

FIDANZATIIl corso di preparazione al ma-trimonio cristiano iniziano: mercoledì 7 gennaio 2015 e sabato 7 febbraio 2015. I fi-danzati sono pregati di passare dal parroco per il foglio di pre-sentazione al corso.

BATTESIMILa celebrazione comunitaria dei battesimi si tiene domeni-ca 7 dicembre alle ore 15,30. I genitori sono pregati di passa-re dalla casa parrocchiale per iscrivere il neonato e per riti-rare i documenti necessari per la celebrazione.In gennaio la celebrazione è

sospesa Si riprenderà domenica 8 febbraio. Sia per evi-tare super affollamento in chiesa sia per una di-gnitosa celebrazione si accoglieranno di volta in volta solo le prime sei domande di battesimo.

Domenica 16 novembrePOMERIGGIO DI FRATERNITA’E’ un’esperienza che si ripete ormai da diversi anni. E fino a questo momento ha trovato una significativa rispondenza.Sono attesi tutti gli operatori pastorali, cioè tut-

Page 26: Camminiamo Insieme novembre 2014

26 - camminiamo insieme

te le persone che svolgono un servizio in par-rocchia o per conto della parrocchia, ma anche coloro che vogliono vivere un momento di spi-ritualità comunitaria.L’appuntamento è per domenica 16 novembre alle ore 16 in oratorio. In un primo momento si ascolterà una riflessione da parte di don Peppi-no Cipelli, Rettore dell’Incoronata.Subito dopo un momento di confronto nei grup-pi; alle ore 18 la celebrazione della Messa ed alle ore 19,15 circa un buffet.Chi è interessato, è ben accolto, ma è invitato a comunicare la sua partecipazione ai sacerdoti.

CAMMINI DI FEDEIniziato un nuovo anno ecco i cammini di fede dei nostri ragazzi in ordine ai sacramenti. Invi-tiamo i genitori, mamme e papà, a partecipa-re. Si tratta del bene per i propri figli. E’ inutile volerli buoni, educati e ben formati sotto tutti gli aspetti se poi i genitori fanno il minimo in questo senso o - peggio ancora - se ne disinte-ressano.

Terza elementare• Per i genitori: domenica 9 novembre ore 15

in chiesa a S. Fereolo• Per i ragazzi di terza elementare: venerdì 14

novembre dalle ore 18,45 alle ore 22 circa• Per i loro genitori: venerdì 14 novembre

alle ore 21 a conversazione con il parroco• Per i genitori e i ragazzi di terza elemen-

tare: domenica 16 novembre ore 10,30 al S. Cuore

Quarta elementare • Per i genitori: domenica 9 novembre ore

16,30 in chiesa a S. Fereolo• Per i ragazzi di quarta elementare: vener-

dì 21 novembre dalle ore 18,45 alle ore 22 circa

• Per i loro genitori: venerdì 21 novembre ore 21 a conversazione con il parroco

• Per i genitori e i ragazzi di quarta elemen-tare: domenica 23 novembre ore 10,30 al S. Cuore

Quinta elementare• Per i genitori: domenica 23 novembre ore

15 in chiesa a S. Fereolo• Per i ragazzi di quinta elementare: venerdì

28 novembre dalle ore 18,45 alle ore 22• Per i loro genitori: venerdì 28 novembre ore

21 a conversazione con il parroco• Per genitori e ragazzi di quinta elementa-

re: domenica 30 novembre ore 10,30 al S. Cuore.

Prima media• Per i genitori: domenica 23 novembre ore

16,30 in Chiesa a S. Fereolo• Per i ragazzi di prima media: venerdì 5 di-

cembre dalle ore 18,45 alle ore 22• Per i loro genitori: venerdì 5 dicembre ore

21 a conversazione con il parroco• Per genitori e ragazzi di prima media: do-

menica 7 dicembre ore 10,30 al S. Cuore

Sabato 1 novembreCASTAGNATA PER TUTTICome è tradizione nella nostra parrocchia, la sera dei santi e precisamente sabato primo gior-no di novembre alle ore 21 reciteremo il rosario

VITA PARROCCHIALE

Page 27: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 27

in oratorio e poi mangeremo insieme le castagne e berremo un buon bicchiere di vin brulè.Come sempre saranno i nostri ragazzi con le fa-miglie che guideranno questa esperienza di pre-ghiera e il nostro gruppo sportivo, il G.S.O., che ci offrirà le caldarroste e il buon vino caldo con gli aromi. Aspettiamo allora in oratorio tutti i nostri bambini con le loro famiglie.

PRENOTAZIONI MESSE ANNO 2014Come ogni anno nel mese di novembre si rac-colgono le intenzioni delle Messe da celebrarsi nel prossimo anno. Diamo delle indicazioni sia per facilitare l’iscrizione, sia per non perdere tempo. Inizieremo verso la metà di novembre. La settimana prima di iniziare metteremo un volantino in Chiesa con le modalità e tutti gli orari, e quanto si esige per la prenotazione. E’ una fatica che facciamo ben volentieri sia per

il bene dei nostri cari, sia per venire incontro alle esigenze dei vivi. Il foglio con le indicazio-ni sarà messo nelle nostre Chiesa sabato 22 e domenica 23 novembre. Si prega di attenersi a quanto verrà indicato.

IL NOSTRO “BOLLETTINO”Come avete potuto vedere nel riquadro delle uscite, la spesa per la buona stampa (vedi Bollet-tino parrocchiale, Cittadino e Famiglia Cristiana) è nettamente in rosso. E questo perché? È nostra convinzione che il Bollettino un gran numero di sanfereolini lo desidera, ma non versa il proprio contributo annuale, diversi poi prendono i gior-nali in fondo alla chiesa e poi si dimenticano o di proposito non depongono il giusto compenso. E così la spesa dei giornali pesa su tutto il resto. Da qualche parte infatti bisogna pur tirare fuori i soldi per pagare i fornitori.

CHE COSA FARE?Penso al nostro Bollettino parrocchiale: alcuni dicono di ridurlo o anche di fare soltanto un foglio volante. Possiamo fare queste scelte, ma il Bollettino perde il suo fondamentale scopo. Una volta ho trovato in chiesa un biglietto ano-nimo con il quale mi si diceva di fare come vie-ne fatto in un’altra parrocchia, cioè un foglio volante che oltre a dare le notizie elementari era segno di semplicità, di umiltà. Non voglio essere maestro a nessuno, ma come vostro par-roco vi dico sinceramente che non sono tanto di questo parere. La semplicità e l’umiltà possono essere espresse anche da un Bollettino con più pagine e con lo scopo di educare e trasmettere l’amore della comunità a chi lo legge anche se non la frequenta. Il Bollettino così come noi lo desideriamo è uno strumento che permette di raggiungere tutte le famiglie, di far presente a tutti i sanfereolini che cosa bolle in pentola in parrocchia o anche solo nell’animo del parroco. In una parola lo vedo strumento di evangelizza-zione. Come si può constatare il contenuto del

Come già abbiamo fatto in questi anni, saranno organizzate nel mese di novem-bre dei sabati e delle domeniche per la raccolta contributi per il Bollettino par-rocchiale.Le giornate di raccolta fondi sono: sabato 9 e domenica 10 novembre. Così pure sa-bato 16 e domenica 17 novembre. E que-sti luoghi saranno sia davanti alla chiesa di S. Fereolo che alla chiesa del S. Cuore. Dopo queste date il proprio contributo si dovrà dare presso la casa parrocchiale.L’importo che si chiede è un’offerta di 20 euro. Grazie di cuore a chi vorrà aiutare la parrocchia a tener vivo questo stru-mento di collegamento con le famiglie del quartiere.

Sosteniamo il “ Bollettino”

VITA PARROCCHIALE

Page 28: Camminiamo Insieme novembre 2014

28 - camminiamo insieme

nostro giornalino riguarda tutto e sempre e solo la nostra parrocchia. Leggendolo si conoscono la vita, le attività, e soprattutto come e dove bat-te il cuore della comunità.

SOSTENIAMOLOSe desideriamo che continui la sua missione nel nostro quartiere facendo presente ad ogni fami-glia la vita, le attività come pure le gioie e le fatiche della comunità parrocchiale l’unica cosa da fare è sostenerlo. Con la parola “sostenerlo” intendiamo due impegni. In primo luogo farne tesoro con il leggerlo e così assaporare la vita, l’amore e la missione della comunità nei con-fronti del quartiere, ma anche proporlo ad ogni famiglia perché leggendolo si senta coinvolta nella vita della comunità e percepisca di esse-re anche lei attesa attorno all’altare. In secondo luogo offrire il proprio contributo per le spese di stampa. La fatica di chi lo elabora, di chi lo im-pagina, di chi lo corregge è pagata direttamente dal Signore con la sua grazia, quindi non pesano

sul bilancio parrocchiale. La tipogra-

fia invece richiede giustamente il suo contribu-to. Ed è qui che sentiamo la necessità dell’aiu-to finanziario di tutti. Non si chiede una cifra enorme, ma quel contributo che permetta al bollettino di esistere e di fare quel bene che il Signore vuole.

A CHI CI AIUTERA’Diciamo grazie. Il Bollettino, come noi lo inten-diamo, è e vuole essere uno strumento di bene. Chi ci aiuterà con il suo abbonamento divente-rà allora partecipe del bene che andrà facendo. Da parte della parrocchia si chiederà al Signore che aiuti chi lo legge a sentirsi chiamato e ama-to dalla comunità parrocchiale, ma anche che benedica tutti coloro che con la loro offerta lo tengono in vita.Diciamo anche grazie a quella numerosa schie-ra di postini che ogni mese preleva la propria quantità di giornalini da portare nelle cassette postali. E’ una fatica, ma sappiamo che è ricom-pensata dal Signore perché si rendono collabo-

ratori dell’evangelizzazione del quartiere.

VITA PARROCCHIALE

Page 29: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 29

LE S. MESSE DEL MESEA SAN FEREOLOSabato 1 Solennità di tutti i santiore 8,00 Oggi si celebraore 10,00 per la nostra ore 11,30 personaleore 18,00 santificazioneDomenica 2 Commemorazione dei fedeli defuntiore 8,00 oggi si celebraore 10,00 per tuttiore 11,30 i nostri defuntiore 18,00 si celebra al S. CuoreLunedì 3 ore 8,30 Vaccari Beppe - Gabriellaore 18,00 Pavesi GiancarloMartedì 4 ore 8,30 Fam. Bignamini - Boniore 18,00 Bignamini PierluigiMercoledì 5 ore 8,30 Fam. Riboldi - Furlanore 18,00 Fam. Vecchietti - EsengriniGiovedì 6 ore 8,30 Stani Saverioore 18,00 Ufficio per tutti i defunti della parrocchiaVenerdì 7 ore 8,30 Zanlonghi Renatoore 18,00 Piera - Riccardo - MariaSabato 8 ore 8,30 Agostino - Mariaore 18,00 Fam. Sara - MolinariDomenica 9 ore 8,00 Secchi Orazioore 10,00 defunti del vecchio bar Lovagniniore 11,30 Marchesi Pieraore 18,00 Chiodaroli MercedeLunedì 10 ore 8,30 Sibono Rosa - Rodolfoore 18,00 Bisson CasimiroMartedì 11 ore 8,30 Fam. Lombardi - Soresiniore 18,00 Crozi Giorgio - AnitaMercoledì 12 ore 8,30 Giuseppina - Luigiore 18,00 Didone Giuliana AnzellottiGiovedì 13

ore 8,30 Boccotti Maria - Anna - Luigiore 18,00 Tirelli ErmesVenerdì 14 ore 8,30 Fam. Molti - Colomboore 18,00 Fam. Lupi - VolpiSabato 15 ore 8,30 Fam. Occhiatoore 18,00 Formenti ElenaDomenica 16 ore 8,00 Monti Giberto - Teresaore 10,00 Fam. Costa - Cavalloniore 11,30 Fam. Riboni - Trezziore 18,00 Intenzione offerenteLunedì 17 ore 8,30 Carla - Anna - Andreinaore 18,00 Magnani Lina - Invernizzi DomenicoMartedì 18 ore 8,30 Lauro Rita - Linoore 18,00 Fam. MisaniMercoledì 19 ore 8,30 Maestroni Cesarinaore 18,00 Cernuschi Antonio - Elvira - PieroGiovedì 20 ore 8,30 Massari Robertoore 18,00 Renato - PaolinaVenerdì 21 ore 8,30 Agostino - Mariaore 18,00 Miragoli PaoloSabato 22 ore 8,30 Buschi Pietroore 18,00 Mario - Maria - Enrico - Luisa - GiuseppeDomenica 23 ore 8,00 Fam. Chiappa - Sartorioore 10,00 Pavesi Abele - Maglio Stefaniaore 11,30 Luigi - Dinaore 18,00 Anelli Marco - AntonellaLunedì 24 ore 8,30 Massari Carloore 18,00 Cremonesi EnricoMartedì 25 ore 8,30 Fam. Callegari - Schelliniore 18,00 Torchia MarcoMercoledì 26 ore 8,30 Primaveri Michele - Adele -

Page 30: Camminiamo Insieme novembre 2014

30 - camminiamo insieme

Giorgioore 18,00 Fam. Bacchini LucaGiovedì 27 ore 8,30 Antelli Luigiore 18,00 Cavallanti Marisa - GiovanniVenerdì 28 ore 8,30 Per tutti gli iscritti alle Messe Perpetueore 18,00 Crozi Giorgio Sabato 29 ore 8,30 Luigi - Oliviaore 18,00 Misani GiancarloDomenica 30 ore 8,00 Intenzione offerenteore 10,00 Patrini Andreaore 11,30 Ruffini Angeloore 18,00 Succaglia Lillo - Monica

A ROBADELLOSabato 1 Solennità di tutti i santiore 9,00 Oggi si celebra per la nostraore 10,30 personale santificazioneore 18,00 Domenica 2 Commemorazione dei fedeli defuntiore 9,00 oggi si celebra per tuttiore 10,30 i nostri defuntiore 18,00 Solenne CelebrazioneLunedì 3 ore 17,00 Guarnieri Costanza - GaetanoMartedì 4 ore 17,00 Angelini Cesare - Virginio - GloriaMercoledì 5 ore 17,00 Antonia - DomenicoGiovedì 6 ore 17,00 Fam. Abbiati - PozziVenerdì 7 ore 17,00 Marchesini DomenicoSabato 8 ore 17,00 Fam. Pellegrini - BertomoroDomenica 9 ore 9,00 Tarenzi Marioore 10,30 Per i ragazzi

Lunedì 10 ore 17,00 Gianni - RosinaMartedì 11 ore 17,00 Gialdini EnricoMercoledì 12 ore 17,00 MicheleGiovedì 13 ore 17,00 Palazzo PieraVenerdì 14 ore 17,00 Fam. Zenere GiuseppeSabato 15 ore 17,00 Omini GiuliaDomenica 16 ore 9,00 Filomena - Cosimo - Nicola - Crescenzaore 10,30 Per i ragazziLunedì 17 ore 17,00 Bravi PinoMartedì 18 ore 17,00 Callegari PieroMercoledì 19 ore 17,00 Anna Pozzi ZenereGiovedì 20 ore 17,00 Anime abbandonateVenerdì 21 ore 17,00 Bricchi GiovanniSabato 22 ore 17,00 Bellocchio LorenzoDomenica 23 ore 9,00 Pizzocri Gaetanoore 10,30 Per i ragazziLunedì 24 ore 17,00 Anelli Mario - LuigiaMartedì 25 ore 17,00 Oreste - BrunoMercoledì 26 ore 17,00 Def. Fam. Trovamala - CarreraGiovedì 27 ore 17,00 Vacchini MargheritaVenerdì 28 ore 17,00 Miragoli PaoloSabato 29 ore 17,00 Fraschini BrunoDomenica 30 ore 9,00 Per gli iscitti alle Messe perpetueore 10,30 Per i ragazzi

LE S. MESSE DEL MESE

Page 31: Camminiamo Insieme novembre 2014

camminiamo insieme - 31

IL PERCORSO DELLA VITA

Vacchini Margheritadi anni 74

Ricordiamo che chi volesse veder pubblicata la foto di un proprio congiunto deve far avere la foto stessa al parroco entro il tempo utile per l’impaginazione del giornale (in genere entro

il 20 del mese prece-dente).Per quanto riguarda invece eventi come matrimoni e batte-simi, è opportuno che la foto (di buona qualità, fatta con una macchina fotografica e non con il telefoni-no) sia inviata in for-mato digitale, senza ridimensionamenti,

alla mail della parrocchia il più presto pos-sibile; anche in questo caso ricordiamo che il bollettino va in stampa intorno al 20 del mese precedente.

BATTESIMI• BOFFI ALEXIS FRANCESCO di Antonio e

Basantes Gina• OLINI RICCARDO di Alessandro e Toscani

Elisa• DE LUCA ANDREA e SARA di Francesco e

Cosimato Barbara• ZUFFETTI MARTINA di Emanuele e Ardo-

vino Angela• GUSMAROLI GIULIA MARIA di Roberto e

Ferrari Valeria Maria(foto sotto)

DEFUNTI• VANELLI ANGELA di anni 90• ZANLONGHI RENATO di anni 85• SACCOMANNO RAFFAELLA di anni 76• BOSSI PAOLA di anni 79• FERRANDI ANTONIO di anni 78

MESSE PERPETUESono stati iscritti: Vanelli Angela Franzetti Lu-igia, Franzetti Anna, Salvatori Emilia, Franzetti Angelo, Seresini Angelo, Grossi Paolo, Pedrini Giovanni.

Page 32: Camminiamo Insieme novembre 2014

Parrocchia dei Santi Bassiano e Fereoloviale Pavia 41, Lodi ▪ tel. 0371-30658

per contattarci: don Peppino: tel. 0371-30658don Roberto: tel. 0371-36345don Marco: tel. 0371-438540Caritas parrocchiale: via della Marescalca 3 ▪ tel. 0371-430885Gruppo Sportivo Oratorio: via Salvemini 5 ▪ tel. 0371-31964 Coordinatore Sportivo: Roberto Folletti ▪ 339-1452918 e-mail: [email protected] web: www. sanfereolo.ite-mail Caritas Parrocchiale: [email protected]

i servizi della Caritas parrocchiale:Ambulatorio infermieristico lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 9 alle 10Doposcuolamartedì - giovedì dalle 17 alle 18,30mercoledì - venerdì dalle 14,30 alle 16Distribuzione vestitimartedì – giovedì dalle ore 9 alle 11Servizio anziani ammalati e infermimercoledì – venerdì dalle ore 9 alle 11,30Aiuto generi alimentariuna volta al meseCentro d’ascoltoMercoledì – venerdì dalle ore 9 alle 11Servizio pratiche A.C.L.I.Secondo e quarto mercoledì del mese dalle 9,30 alle 11Prenotazione esami e visite medichemercoledì dalle 9 alle 10 - venerdì dalle 9 alle 11