Cambiare la gestione Alfonso Fuggetta e Alessandro Osnaghi€¦ · Cambiare la gestione dell’ICT...
Transcript of Cambiare la gestione Alfonso Fuggetta e Alessandro Osnaghi€¦ · Cambiare la gestione dell’ICT...
Cambiare la gestione dell’ICT nella PA Italiana
Alfonso Fuggetta e Alessandro OsnaghiRoma, 16 Settembre 2009
1mercoledì 16 settembre 2009
Solo in minima parte
Stiamo usando in modo appropriato l’ICT per sostenere lo sforzo di miglioramento della PA?
2mercoledì 16 settembre 2009
Classifica complessiva
Rapporto UN 2008 su EGov
3mercoledì 16 settembre 2009
Spendiamo poco?
Non spendiamo molto, ma nemmeno poco
4mercoledì 16 settembre 2009
Allora, qual è il problema primario?
Spendiamo male
5mercoledì 16 settembre 2009
Qualche esempio
6mercoledì 16 settembre 2009
Che senso ha replicare su Internet ciò che esiste nel “mondo convenzionale”?
• Esempio:
• Quanti sistemi di incontro della domanda e offerta del lavoro ha senso avere?
• Uno per provincia, città, regione?
• No, ne basta uno!
7mercoledì 16 settembre 2009
Altro esempio: nascita di un bimbo
• Oggi (ore, se non giorni):
• Certificato di assistenza al parto (Punto nascita)
• Registrazione in anagrafe (Comune)
• Codice Fiscale (Agenzia Entrate)
• Scelta pediatra (ASL)
• Domani (usando ICARO): direttamente al punto nascita in 10 minuti.
8mercoledì 16 settembre 2009
Sistema sanitario nazionale?
• Un mio collega lombardo era in Sardegna e ha dovuto pagare un medicinale perché lui “non era residente in Sardegna”
• La moglie di un altro mio collega, con una grave malattia, domiciliata a Milano ma residente vicino Bergamo, è dovuta andare nel luogo di residenza per espletare delle pratiche alla ASL. Le hanno dato una carrozzina, consegnata nel luogo di residenza da una delle aziende convenzionate con la ASL locale
• Commento: ma a che serve la residenza in un mondo dove siamo sempre in movimento?
9mercoledì 16 settembre 2009
Due multe in pochi giorni alla stessa auto: i francesi l’hanno mandata alla residenza giusta; il Comune di
Milano a quella valida un anno e mezzo fa
Archivi diversi, dati incongruenti e non aggiornati
10mercoledì 16 settembre 2009
La gestione dei dati
• Non bisogna duplicare i dati: quando anche ci fossero funzioni decentrate devono fare riferimento al dato orginale e non farsene proprie copie
• Internet serve proprio a questo: funzioni distribuite che accedono ai dati laddove essi si trovano
• Il dato originale deve essere gestito dalla amministrazione che ha la possibilità di certificarne la qualità e la correttezza
• Può essere una amministrazione centrale oppure una amministrazione locale.
• La cosa importante è che deve essere vietato replicare i dati!
11mercoledì 16 settembre 2009
Ma quindi qual è il vero problema?
12mercoledì 16 settembre 2009
Non è possibile che ciascuno “vada per conto suo”
• Non funziona dal punto di vista economico
• Non funziona dal punto di vista tecnico
• Non funziona dal punto di vista strategico
13mercoledì 16 settembre 2009
Progettazione integrata/esecuzione distribuita
• Certo serve autonomia, ma in un quadro condiviso. Avrebbe senso che ogni regione avesse una tensione della corrente differente? Oppure uno scartamento ferroviario diverso? È perché mai ci devono essere archivi o funzioni incompatibili, replicati o disomogenei?
• Tra l’altro, la costituzione e il codice della amministrazione digitale prevede che sia responsabilità dello stato definire standard e modalità di gestione delle informazioni
14mercoledì 16 settembre 2009
Gestione budget strumentale all’integrazione
• Dare risorse solo a progetti che si sa porteranno all’integrazione dei sistemi
• Ogni sistema informatico deve offrire i propri servizi applicativi agli altri sistemi
• Finanziare in modo differente quei servizi per i quali non ci sono ritorni per l’amministrazione: che vantaggio ha una amministrazione nello svolgere un servizio per un’altra amministrazione?
15mercoledì 16 settembre 2009
Separare credenziali dal sistema di accesso
• La CIE, come ogni carta, è una credenziale: i servizi non stanno sulla carta.
• Ci possono essere tante diverse possibili credenziali
• Deve esistere un sistema di riconoscimento in rete delle persone capace di interagire con diverse tipologie di credenziali
16mercoledì 16 settembre 2009
Introdurre sfide “visibili” e verificabili
• Alcuni esempi:
• “Niente ricette cartacee; tutti i referti elettronici”
• “Chiunque, se lo desidera, può pagare tramite carta di credito o moneta elettronica”
• “Per ogni evento un solo interlocutore (vedi esempio nascite)”
• “Ogni servizio essenziale è fornito indipendentemente dalla residenza/domicilio del cittadino”
17mercoledì 16 settembre 2009