Cambiamenti energia
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Molfetta, 26 gennaio 2013
Energia e clima
Fonti fossili
• Biomassa trasformata e accumulata in tempi lunghissimi
• Derivato dal sole• Utilizzo sostenibile se si utilizzano nel
tempo in cui si ripristinano• In 100 anni è stata bruciata oltre la metà
delle fonti fossili disponibili
• Stiamo ricreando il mondo dei dinosauri ad una velocità 5000 volte più grande.
• Il livello del mare salirà di 120 m e i poli diventeranno molto più caldi
• Cambiamenti repentini che potrebbero acuire le diversità economiche presenti con conseguenze geopolitiche rilevanti
• Il sistema ritornerà in equilibrio in tempi lunghissimi (migliaia di anni)
Ostreopsis: l’alga tossica
• Alga unicellulare del gruppo delle “Dinoflagellate”
• Dimensioni comprese tra 30 e 60 micron• Vive solitamente su alghe pluricellulari
(macroalghe) e su fondali rocciosi• Predilige acque calme, calde e bene
illuminate• Specie tipica dei mari tropicali• Produce tossine
Com’è stata introdotta
• Probabilmente per mezzo delle acque di zavorra delle navi
• Prime segnalazioni in Puglia a partire dall’anno 2000
• fioritura durante i mesi estivi• Fattori ambientali scatenanti: alte
temperature, alta pressione atmosferica, condizioni di irraggiamento favorevoli, mare calmo per un periodo di tempo superiore a 10-15 giorni
Effetti su ambiente e popolazione
• Si sono verificate morie e/o sofferenze di organismi marini (stelle di mare, ricci, granchi, molluschi cefalopodi, ecc.) in concomitanza di elevate concentrazioni di Ostreopsis nelle acque e sui fondali;
• Si sono riscontrati casi di malessere transitorio nei bagnanti (riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti) in concomitanza di elevate concentrazioni di Ostreopsis nelle acque e sui fondali, e soprattutto dopo mareggiate
Prevenzione
• evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose durante le mareggiate
• limitare il consumo a scopo alimentare di organismi quali, ad esempio, i ricci di mare. Infatti i ricci, a causa della loro eco-biologia (brucano sulle alghe) potrebbero potenzialmente accumulare la tossina
• riduzione della disponibilità di nutrienti in mare
Dicembre 2011
Il vicepresidente iraniano Mohammad Reza Rahimi annuncia che dallo stretto di Hormuz non passerà più nemmeno una goccia di petrolio se gli USA e i suoi alleati continueranno a imporre sanzioni all’IRAN
Lo stretto di Hormuz
• 10 km, la sua larghezza• 17milioni, i barili di greggio che transitano
ogni anno, ovvero il 20% del fabbisogno mondiale
• 100%, l’incremento del prezzo del greggio in caso di chiusura dello stretto di Hormuz
• Iran, Iraq, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, i paesi le cui produzioni non potrebbero più essere esportate
Il nucleare può essere la risposta al problema?
Nel nostro immaginario collettivo il Giappone è la terra dell’EFFICIENZA, dell’ECCELLENZA, dell’AVANGUARDIA.
Com’è potuto accadere che a FUKUSHIMA non siano stati in grado di prevedere le conseguenze degli imprevisti?
Dopo l’11 marzo 2011…
• Oltre 70.000 i profughi• Circa 20 km il raggio della zona evacuata
il 12 marzo• Circa 60 km il raggio della zona evacuata
il 29 aprile
439 reattori esistenti nel mondo
4 in Italia, costruiti tra il 1960 e il 1970
Trino vercellese
Caorso, Piacenza
Borgo Sabotino, Latina
Garigliano, Caserta
Quanto costa?
• Impegnati 4.3 miliardi di euro• Spesi 800 milioni per realizzare in 8 anni il
6% degli interventi di bonifica previsti che avrebbero dovuto concludersi entro il 2020.
• Slittamento previsto: 2024• Per bonificare il sito di Marcoule (Francia)
si stimano necessari 6 miliardi di euro, 40 anni di attività di bonifica e 270.000 t di rifiuti a debole radioattività.
estate 2009:dopo il referendum del novembre
1987, il decreto ‘sviluppo’ sancisce il ritorno al nucleare
• Nessuna emissione di gas climalteranti• Minori costi• Sicurezza di approvvigionamento
Emissioni di gas climalteranti
• Realizzazione dell’impianto• Estrazione del combustibile• Esercizio• Dismissione
Realizzazione di un impianto da 1000 MW
• 400.000 t di cls (+50% di una centrale a gas)
• 200.000 t di materiali ferrosi
Approvvigionamento combustibile
• Per ottenere 1 kg di uranio da un giacimento a concentrazione pari a 0.1% occorre estrarre e lavorare 1 t di materiale
• 0.2 – 0.01%, nelle riserve conosciute di uranio• Giacimenti ‘facili’ e ‘difficili’ (roccia/sabbia –
profondità – tecniche estrattive)• Formazioni granitiche: 4 ppm => 1000 MW =
c.a. 160 t/y => 40.000.000 t
Estrazione con solventiArricchimento (circa il 5% dell’energia prodotta)Decommissioning dei giacimenti
Depositi
• Evitare il contatto con acqua• Presenza di sale• Isolamento, depositi argillosi• Stabilità geologica• Allontanamento del calore• Sorveglianza
Decommissioning
Ia
tD
Minori costi?
Solare termodinamico: 3000 euro/kW
Costi nascosti? Nessun rincaro? (acciaio +16%, cemento +500% …)
Sistemi integrati = maggiore capacità di occultamento
Sicurezza di approvvigionamento
• Le sette cugine dell’uranio• Australia, Kazakhstan, Canada, Sud
Africa, Namibia, Brasile, Russia, Uzbekistan
• 3 – 5 milioni di tonn di uranio disponibile• 439 reattori => 47 – 79 anni• 878 reattori => 24 – 39 anni• 1317 reaatori => 16 – 26 anni
Programma nucleare italiano 2009:50.000.000 MWh di elettricità da nucleare di II+ generazione
1 anno di dibattito generale (1973 – 1987: 14 anni)1 anno per la scelta del sito2 anni per le autorizzazioni2 anni per la preparazione del sito5 anni per la costruzione della centrale
L’alternativa OPEN SOURCE e IMMEDIATA :50.000.000 MWh di elettricità da fonti rinnovabili (obiettivi EU)100.000.000 MWh di elettricità da risparmio energetico
Un po’ di numeri
• 20mila impianti di piccola e grande taglia• In tutti i 258 comuni è installato almeno un
impianto da fonti rinnovabili• 1.906 MW di SOLARE FOTOVOLTAICO • 1.379 MW di EOLICO• La produzione elettrica da rinnovabili
supera il fabbisogno di energia delle famiglie (30% dei consumi della regione PUGLIA)
Occupazione
• 1.736, occupati al giugno 2011
• 6.817, occupati nell’indotto al giugno 2011
• 2.463, occupati al 2020
• 11.714, occupati nell’indotto al 2020
Mini Idroelettrico AQP
Edificio medio italiano
• Fabbisogno per riscaldamento: 100 kWh/m2*anno
• Fabbisogno elettrico: 40 kWh/m2*anno• Emissioni di CO2: 60 kg/m2*anno• Costo per il riscaldamento: 950 euro/anno• Costo per i consumi elettrici: 400
euro/anno
Edificio efficiente
• Fabbisogno per riscaldamento: 25 kWh/m2*anno
• Fabbisogno elettrico: 24 kWh/m2*anno • Emissioni di CO2: 35 kg/m2
Involucro efficiente
• Isolamento delle superfici opache (lastrico, e superfici verticali)
• Superfici trasparenti dalle prestazioni elevate (infissi e porte)
• Elementi schermanti e frangisole
Impianti efficienti
• Riscaldamento a bassa temperatura• Caldaie a condensazione• Pompe di calore
Produzione di energia
• Trigenerazione• Solare termico• Solare fotovoltaico
Pompa di calore
Pompa di calore geotermica