CalenDIARIO 2011

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CALENDIARIO 2011 Luoghi, eventi, suggestioni da vivere in Basilicata

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Luoghi, eventi, suggestioni da vivere in Basilicata

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CALENDIARIO2011

Luoghi, eventi, suggestioni da vivere in Basilicata

BASILICATA

La Basilicata sa farsi amare da chiunque la visiti spinto da desideriodi curiosità, da chiunque abbia in animo la voglia di riscoprireil fascino di viaggiare seguendo le strade che, dai crinali delle montagneo dalle colline, affacciano su paesaggi straordinari ed inconsueti, o diraggiungere città ricche di storia, località marine incontaminate con spiaggeamplissime di sabbia dorata e finissima, dove approdarono i Greci nell’VIII sec. a.C..

La Basilicata è terra di contrasti e di forti armonie, gelosacustode della propria identità. Dalla natura dei Parchi Nazionali, alla storia dei siti archeologici e delle città d’arte; dai castelli federiciani,alla cultura, alle tradizioni popolari e alla gastronomia lucana; dallesplendide coste di Maratea e del Metapontino, fino ad arrivare a Matera,la “città dei Sassi”, gli antichi rioni scavati nella roccia epatrimonio mondiale dell’umanità.

Viaggiare in Basilicata ha ancora oggi il fascino dell’avventura, dellascoperta di un passato ricco di testimonianze, del contattocon una natura generosa e stupefacente, ma anche di gente ospitalee di scenari inaspettati.

Basilicata, bella scoperta!

BASILICATA

Lasciati stupire da questa piccolameravigliosa regione del Sud Italia.

Direzione Generale APT Gianpiero PerriResponsabile Editoriale Maria Teresa LotitoElaborazione e revisione testi Angela Pino

Foto archivio APT Basilicata e su gentile concessione dei titolari delle iniziative e dei referenti citati in foto

Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono state fornite, viste ed accettate dai titolari delle diverse iniziative elencati nei contatti. Eventuali errori od omissioni possono essere comunicate all’APT Basilicata che ne terrà conto nelle prossime ristampe.

MATERA CITTÀ EVENTO 4-5 I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera 6-7 Le Grandi Mostre nei Sassi: Antologica di Francesco Somaini 8 Il Museo della Scultura Contemporanea (Musma) 9 Mostra Internazionale DOC 10 La Cripta del Peccato Originale 11 Il Museo Nazionale Archeologico “Domenico Ridola”

I LUOGHI DELL’ARTE E DELLA CULTURA 12 Palazzo Loffredo: Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu” e Galleria Civica 13 Venosa: antichi scenari ricchi di storia e di cultura 14-15 Melfi e Acerenza: glorioso Medioevo 16-17 Tursi, Ripacandida, Irsina: angoli di arte sacra 18-19 Artepollino

TERRE DI INCANTI E DI MEMORIE 20 Il volo dell’Angelo 21 Il percorso delle sette pietre 22 Il parco della Grancia e il Cinespettacolo “La storia bandita” 23 La città dell’Utopia 24 Il Bosco delle Fiabe 25 Il Parco Letterario “Albino Pierro” 26 Il Parco Letterario “Carlo Levi” 27 Il Parco Letterario “Isabella Morra” 28 Teatro d’estate nei grandi Parchi Archeologici 29 L’Archeoparco del Basileus 30 Meraviglie di Sabbia sulla Costa Ionica 31 Fuochi sul Basento

MUSICA, E… 32 Gezziamoci a Matera, il Jazz Festival di Basilicata 33 Vulcanica Live Festival 34 Blues in Town Festival 35 Metaponto Beach Festival 36-37 Grande Musica nel Parco del Pollino

LA NATURA IN FESTA 38-40 I Riti Arborei in Basilicata 41 La festa della Montagna 42-43 Figure zoomorfe del Carnevale Lucano

SULLE TRACCE DEL SACRO 44 Le Sacre rappresentazioni della Settimana Santa nel Vulture-Melfese 45 La devozione lucana: i riti Mariani e San Gerardo Maiella 46 La Madonna della Bruna 47 Parate e Rievocazioni Storiche per i 900 anni di Gerardo Vescovo Patrono della città di Potenza 48-49 I presepi lucani

L’EPOCA DEI CAVALIERI MEDIEVALI 50-51 Tempus Normannorum 52-54 Rievocazioni e sfilate storiche 55 Il Mondo di Federico II

CUSTODI DI CULTURA E NATURA 62-64 Segni e simboli del mondo lucano

I LUOGHI DEL GUSTO 56 Aglianica 57 Il Percorso Eno-Gastronomico e Storico-Culturale di Vaglio di Basilicata 58-61 Eventi da assaporare

MATERA CITTÀ EVENTO

I Sassi, dichiarati nel 1993 Patrimonio Mondiale dell’Unesco, sono un intricato avvicendarsi di vicoli e scale, di grotte e palazzotti signorili, di archi e ballatoi, orti e ampie terrazze da cui sbucano, improvvisi, i caratteristici comignoli o i campanili di chiese ipogee. Un condensato storico artistico di spazi ricavati nel tufo, un insieme di relazioni tra individui e famiglie, tra abitazioni, strade, chiese, tra l’agglomerato urbano e i campi.

La sensazione è quella di essere all’interno di un presepe e di vivere in un’altra epoca, tanto che alcuni grandi Maestri del Cinema, da Pier Paolo Pasolini a Mel Gibson, hanno scelto di ambientare i loro film in questa suggestiva cornice naturale. Il Parco Regionale Archeologico Storico Naturale

I SASSI E IL PARCO DELLE CHIESE RUPESTRI DI MATERA

delle Chiese Rupestri del Materano, anch’esso Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è sicuramente uno dei più spettacolari paesaggi rupestri d’Italia che testimonia l’antico rapporto tra natura e uomo. Caratterizzato da una roccia tenera segnata da profondi solchi che disegnano rupi, forre, grotte, gravine, il Parco conta più di 150 chiese rupestri utilizzate dall’uomo sin dalla preistoria.Da undici edizioni ospita il “ParcoMurgia Festival”, una serie di eventi (da Aprile a Dicembre) legati alla tradizione, alle curiosità e a tante sorprese per gli amanti dell’escursionismo.

Nel cuore del Parco della Murgia Materana, inoltre, è disponibile l’area camper di Masseria Radogna attrezzata per la sosta di 40 veicoli.

PARCO DELLA MURGIA MATERANA Via Sette Dolori, 10 (Rione Sassi) - MateraT. +39 0835 336166 F. +39 0835 337771www.parcomurgia.it - [email protected]

CEA MontescagliosoP.zza Racamato,1- 75024 Montescaglioso (MT)T.- F. +39 0835 201016 MOB. +39 334 [email protected]

MATERACEAT. +39 0835 332262 - F. +39 0835 1970751MOB. +39 388 8925407 / +39 327 [email protected]

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Dal 18 Giugno al 9 Ottobre 2011, il Circolo “La Scaletta” di Matera organizza la mostra dell’artista lombardo Francesco Somaini (1926-2005). Il percorso espositivo sarà suddiviso tra le Chiese Rupestri Madonna delle Virtù - S. Nicola dei Greci (grandi sculture) e il Museo della Scultura Contemporanea, “Musma”, dove saranno ospitate le piccole sculture, i disegni e le medaglie. Sono 135 (75 sculture, 40 disegni e una ventina di medaglie e piccole tracce) le opere realizzate da Somaini tra il 1943 e il 2005, cariche di valenze simboliche, dalle forme organiche in stretto rapporto con volumi geometrici di impianto architettonico e rivelatrici del ruolo assolto della scultura stessa: riqualificare il tessuto architettonico urbano. La mostra, a cura degli storici dell’arte Giuseppe Appella e Luisa Somaini, con l’allestimento dell’architetto Alberto Zanmatti, è accompagnata da un catalogo delle Edizioni della Cometa di Roma. La gestione dell’esposizione è affidata ai giovani volontari dell’Associazione Grandi Mostre nei Sassi, i quali offrono visite guidate comprese nel costo del biglietto d’ingresso.

CIRCOLO CULTURALE LA SCALETTA Via Sette Dolori, 10 - Rione Sassi 75100 MateraT. - F. +39 0835 336726 www.lascaletta.net - [email protected]

LE GRANDI MOSTRE NEI SASSI: ANTOLOGICA DI FRANCESCO SOMAINI

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MOSTRA INTERNAZIONALE DOC

IL MUSEO DELLA SCULTURA CONTEMPORANEA (MUSMA)Sculture ospitate in suggestivi ambienti scolpiti nella roccia, come pietre preziose montate su antichi monili. Un contenitore gioiello nei Sassi di Matera, nel seicentesco Palazzo Pomarici: il Musma. Gli inusuali spazi espositivi del Museo della Scultura contemporanea della Fondazione Zétema di Matera si aprono all’arte in una sobrietà minimalista che ne esalta le opere. Si estende per oltre mille metri quadri, tra le dieci sale del piano nobile e i sette locali ipogei scavati nella pietra, ospitando 400 opere donate da artisti internazionali che comprendono sculture in bronzo, tufo, legno, ferro, marmo, ceramica, oltre a disegni, incisioni, medaglie e libri d’arte. Parte integrante della struttura museale è la Biblioteca Scheiwiller che raccoglie 3000 volumi fra monografie e cataloghi.

FONDAZIONE ZÉTEMA Palazzo Pomarici - Recinto Cavone, 5 75100 Matera (MT) T. +39 0835 330582 F. +39 0835 336439www.zetema.org - [email protected]

Dal 9 Aprile al 4 Giugno, la “Fondazione SoutHe-ritage per l’arte contemporanea” presenta la “Mo-stra internazionale DOC”. Allestito tra la sede della stessa Fondazione e l’Archivio di Stato di Matera, il progetto espositivo comprende una selezione di 140 lavori apparte-nenti ad artisti internazionali e dedicati al concetto di documento e testo come elemento operativo diffuso nell’arte contemporanea. La mostra rien-tra nelle iniziative della Fondazione SoutHeritage che, come centro per il monitoraggio delle ricer-che artistiche nazionali e internazionali, opera al servizio dello sviluppo culturale della collettività e del territorio lucano, organizzando esposizioni temporanee a favore della fruizione dei beni ar-tistici e storici e della vivificazione del patrimonio storico-architettonico.

FONDAZIONE SOUTHERITAGE PER L’ARTE CONTEMPORANEA(9 Aprile – 4 Giugno 2011)Via F.sco Paolo Volpe, 6 - 75100 MateraT. - F. +39 0835 240348www.southeritage.org - [email protected]

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CRIPTA DEL PECCATO ORIGINALELa Cripta del Peccato Originale, in località Pietrapenta in agro di Matera, è la più antica testimonianza dell’arte rupestre del Mezzogiorno d’Italia. Per il valore teologico e artistico del compendio pittorico, la chiesa-grotta è stata definita la “Cappella Sistina” della pittura parietale rupestre. Al suo interno, lo straordinario ciclo di affreschi realizzato cinquecento anni prima di Giotto, illustra il racconto biblico dei primi capitoli della Genesi. La raffigurazione pittorica mostra Dio Padre Creatore, la Luce, le Tenebre, la creazione di Adamo, la nascita di Eva, la tentazione e il Peccato Originale. Nelle tre absidi sono raffigurate le triarchie degli Apostoli, degli Arcangeli e la venerazione della Vergine Regina. Il recupero della Cripta, promosso dalla Fondazione Zétema di Matera, consente di ammirare il prezioso ciclo di affreschi grazie anche a un supporto audio in lingua italiana, inglese, francese e tedesca.

Dal Paleolitico all’età medievale. La storia dell’uomo nel territorio materano è racchiusa nel Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” di Matera, il più antico della Basilicata, istituito nel 1911 in seguito alla donazione allo Stato delle ricche collezioni del senatore Ridola. Nella sezione preistorica sono esposti significativi reperti provenienti dai villaggi neolitici della Murgia che testimoniano, a partire dal VI millennio a.C., l’introduzione dell’agricoltura e lo strutturarsi di insediamenti stabili.Pregevoli corredi funerari e oggetti votivi narrano la vicenda umana sviluppatasi nelle epoche successive nei santuari e nei centri abitati indigeni, poi ellenizzati, dislocati sulle alture dominanti le vallate fluviali, tra cui Timmari e Montescaglioso.Una collezione di eccezionali vasi protolucani e apuli a figure rosse di V e IV sec. a. C., attribuiti ai maggiori pittori dell’epoca, testimonia l’evoluzione della ceramografia magno greca. La sala dedicata al fondatore, con l’arredo dei primi del novecento, conserva documenti delle sua attività di medico, parlamentare e archeologo: collezioni di fossili, minerali, oggetti etnografici, ceramiche di XVIII-XIX sec. illustrano i suoi molteplici interessi scientifici.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE “DOMENICO RIDOLA”Via Ridola, 24 - T. +39 0835 [email protected] www.archeobasi.it

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE “DOMENICO RIDOLA”

CRIPTA DEL PECCATO ORIGINALE Masseria Dragone (MT)

Per informazioni e visite: FONDAZIONE ZÉTEMA Palazzo Pomarici - Recinto Cavone, 5 75100 Matera (MT) T. +39 0835 330582 F. +39 0835 336439www.zetema.org - [email protected]

Orario: 9,00-20,00 martedì-domenica; 14.00-20.00 lunedì Chiuso: 1 gennaio; 25 dicembre (se non previsto da progetti nazionali di apertura straordinaria del MIBAC)Biglietto ingresso: intero €. 2,50; ridotto €.1,25 Servizi al pubblico: Biblioteca, visite guidate e laboratori su prenotazione, accessi facilitati, sala conferenze, iniziative culturali.

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Palazzo Loffredo è l’edificio storico più importante di Potenza e secondo alcune fonti risalirebbe al 1612. Al piano terra, la suggestiva Galleria Civica, arricchita della Cappella dei Celestini, è sede espositiva di importanti mostre di arte figurativa ma ha ospitato anche collettive di autori italiani e di espressioni europee. Prossimi appuntamenti, sempre nel filone del Realismo Europeo: “La nuova Europa – Giovani artisti ungheresi contemporanei e Giovani artisti contemporanei dei Paesi Baltici”. Ai piani superiori, ceduti alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata, è ospitato il Museo Archeologico Nazionale dedicato a Dinu Adamesteanu, studioso di rilievo internazionale e fondatore dell’archeologia lucana. Il Museo presenta al pubblico i risultati delle importanti ricerche condotte nella Basilicata centrosettentrionale e, al tempo stesso, costituisce la vetrina della complessa realtà archeologica di

PALAZZO LOFFREDO: MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA BASILICATA “DINU ADAMESTEANU” E GALLERIA CIVICA

una regione luogo privilegiato dell’incontro tra genti di stirpe e di cultura diversa, al centro del Mediterraneo. Articolato su due piani secondo un criterio cronologico e territoriale, offre al visitatore un quadro generale sull’archeologia dell’intera regione e un approfondimento sugli eccezionali ritrovamenti del territorio di Potenza.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE “DINU ADAMESTEANU” Via A. Serrao - 85100 PotenzaT. +39 0971 21719/323111www.archeobasi.it - [email protected]• Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00 Lunedì visitabile solo dalle 14 alle 20:00

GALLERIA CIVICALargo Pignatari - 85100 PotenzaInfo e prenotazioni visite guidate: T. +39 0971 27185 - +39 0971 415009www.comune.potenza.it [email protected]• Aperta da martedì a domenica compresi festiviore 9,00-13,00/16,30-20,30 (da ottobre a marzo)ore 9,00-13,00/17,00-21,00 (da aprile a settembre)

Per l’armonia della continuità storica racchiusa nei suoi monumenti, Venosa rientra tra i “Borghi più belli d’Italia”. Secoli di storia raccontati da uno splendido borgo, patria del grande Orazio, uno dei maggiori poeti dell’epoca romana, e di Carlo Gesualdo da Venosa, compositore rinascimentale di madrigali e di musica sacra. Distesi lungo l’impianto urbano, si trovano gioielli artistici di inestimabile bellezza: dall’abbazia della Santissima Trinità, con annessa chiesa dell’Incompiuta, al circostante parco archeologico romano, fino al castello di Pirro del Balzo, sede del Museo Archeologico Nazionale. Da non perdere, poi, la Cattedrale, la cosiddetta “Casa di Orazio”, diverse fontane e, non per ultimo, il sito preistorico Paleolitico di Notarchirico, tra i più antichi d’Europa e risalente a circa settecento mila anni fa.Una testimonianza di notevole interesse storico e archeologico del culto dei morti nell’antichità è costituita dalle Catacombe ebraico-cristiane che documentano la presenza di una consistente comunità ebraica tra il III e il IX secolo. Scavate nel tufo e articolate in diversi cunicoli con loculi parietali e nicchie, presentano numerosi graffiti ed epigrafi funerarie con iscrizioni in ebraico, greco e latino, e incisioni in Menorah, corni, palme e anfore.

COMUNE DI VENOSA Piazza Municipio - T. +39 0972 308611www.comune.venosa.pz.it

CATACOMBE EBRAICHEVisite su prenotazione: T. +39 0972 36095www.archeobasi.it [email protected]

VENOSA: ANTICHI SCENARI RICCHI DI STORIA E CULTURA

I LUOGHI DELL’ARTEE DELLA CULTURA

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Adagiata su una terrazza vulcanica alle pendici del monte Vulture, Melfi con il suo castello, imponente e irregolare, è nota per essere stata capitale del regno normanno e per il ruolo politico avuto con la presenza di Federico II. Qui l’Imperatore promulgò il “Liber Augustalis”, le Costituzioni che avrebbero rivoluzionato l’impianto giuridico del tempo fino all’epoca moderna.Testimone silente della religiosità del borgo è, poi, la Cripta di Santa Margherita, cappella rupestre scavata nel tufo, risalente al XIII secolo, che custodisce pregevoli affreschi di santi raffigurati in stile bizantino e in stile catalano, la vita e il martirio di Santa Margherita e il noto “Monito dei morti” che sembra raffiguri l’Imperatore Federico II con la sua famiglia.

Definita “città cattedrale” per l’inconfondibile profilo della chiesa romanica che caratterizza il cuore del borgo, Acerenza ha origini antichissime. Città romana, normanna, rinascimentale, la sua storia è raccontata nei segni delle architetture, nelle allegorie cesellate nel portale della Cattedrale, nei legami forti con la Chiesa e il Papato.

COMUNE DI MELFI Piazza Pasquale Festa CampanileT. +39 0972 251111www.comune.melfi.pz.it [email protected]

COMUNE DI ACERENZAVia V. Emanuele,151 - T. +39 0971 741811www.comune.acerenza.pz.it

MELFI E ACERENZA: GLORIOSO MEDIOEVO

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Case costruite con pietre e laterizi, eredità dei Saraceni, appaiono come sospese tra dirupi scoscesi, nell’antico borgo di Tursi: la Rabatana. Il tempo sembra essersi fermato nel paese del poeta dialettale Albino Pierro, più volte candidato al premio Nobel per la letteratura. Imponente ma silenzioso, il borgo, con tutto il fascino della sua storia millenaria, custodisce nella chiesa di Santa Maria Maggiore significative espressioni di arte sacra come un presepe in pietra e un crocifisso ligneo del XV sec., un sarcofago con uno stemma raffigurante San Giorgio e un’acquasantiera del 1518.

Dall’alto di un colle color biancastro, da cui deriva il suo etimo, fa mostra di sé la ridente Ripacandida. Città del miele, del vino e dell’olio, ma anche patria di santi e di signori. Molto devota al culto di San Donato vescovo, è definita la “piccola Assisi” di Basilicata per i pregevoli affreschi di scuola giottesca, una vera e propria “Bibbia illustrata”, che ricoprono le pareti interne del santuario di impianto francescano, come quello Assiate, dedicato al suo patrono.

Di ataviche origini e antica grandezza, come testimoniano i numerosi reperti archeologici risalenti già al periodo greco-romano, è Irsina.

TURSI, RIPACANDIDA, IRSINA: ANGOLI DI ARTE SACRA

Abbracciata da mura turrite, tra i suoi palazzi gentilizi, i portali, un importante nucleo rupestre scavato all’ingresso del paese, lungo la strada per Gravina e Matera, ospita da secoli, nella Cattedrale dell’Assunta, la statua di Santa Eufemia. In pietra di Nanto (località del Veneto), a tutto tondo e dipinta, è un capolavoro del ‘500 attribuita alla scuola del grande artista rinascimentale Andrea Mantegna.

COMUNE DI TURSI Piazza Maria SS.D’AnglonaT. +39 0835 531111 [email protected]

COMUNE DI RIPACANDIDAVia G.B.Rossi,3 T. +39 0972 644132www.comune.ripacandida.pz.it [email protected]

COMUNE DI IRSINA Corso C. Musacchio,1 T. +39 0835 628711www.comune.irsina.mt.it [email protected]

ASSOCIAZIONE CULTURALE COMITATO SANTA EUFEMIA - Irsina MOB. +39 335 [email protected]

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Nel versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, il più grande parco naturale d’Italia, prosegue il progetto ArtePollino un altro sud.In un contesto naturale unico, artisti di fama mondiale, quali Carsten Höller, Anish Kapoor e Giuseppe Penone, hanno realizzato grandi opere permanenti in ambiti paesaggistici molto diversi che, visti in sequenza, restituiscono una visione dei luoghi molto ricca e diversificata tra fiumare, crinali, vette, paesi, boschi, torrenti e laghi. Le tre opere, a distanza di circa 40 minuti l’una dall’altra, sono facilmente raggiungibili in automobile. La cultura popolare e festosa della Giostra, rallentata, di Carsten Höller a Timpa della Guardia, nel Comune di San Severino Lucano, consente di contemplare la corona di montagne di giorno e la tempesta di stelle nella notte.Giuseppe Penone con un Teatro vegetale in mezzo al verde, nel territorio del Comune di Noepoli, tra la collina, la fiumara del Sarmento e la strada, dà vita ad uno spazio reale dove anche altre arti possono interagire.Anish Kapoor, invece, ha scelto Latronico e il parco termale per realizzare Earth Cinema, il suo Cinema di Terra portando idealmente gli sguardi dalle antiche acque termali fino al monte Alpi, che si staglia maestoso all’orizzonte.A San Paolo Albanese è possibile visitare l’opera Skycleaner dell’artista Anni Rapinoja e la sua mostra fotografica dal titolo: San Paolo visto con occhi finlandesi. Il progetto è stato premiato a Venezia nell’ambito di UrbanPromo 2010.

www.artepollinobasilicata.it/www.artepollino.it/[email protected] - [email protected]

ARTEPOLLINO UN ALTRO SUD: LE NUOVE FORME D’ARTE

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Un cavo di acciaio di un chilometro e mezzo di lunghezza sospeso a 400 metri di altezza, 120 chilometri orari di velocità. Questi i numeri del “Volo dell’Angelo”, l’attrazione unica in Italia che riapre per una nuova stagione densa di emozioni. Un tuffo tra cielo e terra, circondati dal paesaggio incantevole delle Dolomiti Lucane, tra le vette di Castelmezzano e Pietrapertosa, già noti per essere tra “I Borghi più belli d’Italia”. Incastonati nella roccia, i due comuni sono i confini entro i quali si può vivere una straordinaria avventura. Adrenalina ed emozione garantite, da vivere in tutta sicurezza immersi in una natura e in un paesaggio unici.

IL VOLO DELL’ANGELO

VOLO DELL’ANGELO Dal 1 Maggio a tutto Giugno domeniche e festiviDal 2 al 31 Luglio tutti i giorni tranne il lunedìDal 1 al 31 Agosto tutti i giorniDal 1 al 18 Settembre tutti i giorni tranne il lunedì

È consigliata la prenotazione on-line:www.volodellangelo.com [email protected]

T. - F. +39 0971 986166 (Comune Castelmezzano)T. - F. +39 0971 983052 (Comune di Pietrapertosa)MOB. +39 345 6209640

TERRE DI INCANTI E DI MEMORIE

Meno di tre chilometri da percorrere in circa novanta minuti. Dal 1 Giugno al 30 Settembre, il “Percorso delle sette pietre” offre l’occasione di un viaggio tematico per tappe che recupera e narra una storia tratta dal testo “Vito ballava con le streghe”, traducendo in forme visive, sonore ed evocative i temi e le immagini della narrazione. Si snoda in sette tappe, lungo un antico sentiero contadino che unisce i comuni di Petrapertosa e Castelmezzano, ognuna delle quali prevede uno spazio allestito, e propone una parola chiave che restituisce il senso del racconto: destini, incanto, sortilegio, streghe, volo, ballo, delirio. È proprio nella tappa centrale – “streghe” – che al visitatore viene proposta l’intera storia, attraverso elementi di suggestione scenografica e sonora.

IL PERCORSO DELLE SETTE PIETRE

PERCORSO DELLE SETTE PIETREDal 1 Giugno al 30 Settembre 2011

Per informazioni:T. +39 0971 499229 (Comunità Montana Alto Basento) T. +39 0971 986166 (Comune di Castelmezzano) T. +39 0971 983052 (Comune di Pietrapertosa)

www.volodellangelo.com

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LA CITTÀ DELL’UTOPIATutti i fine settimana di Luglio e Agosto, in una città fantasma rivive il sogno di una notte infinita. Lo spettacolo “La Città dell’Utopia”, a Campomaggiore Vecchio, è un gioco di movimenti e splendidi costumi, con l’intervento della danza aerea e la recitazione di attori di fama nazionale, ambientato in uno scenario magico e affascinante. Tutto ruota attorno alla storia di un soldato che, tornato da una guerra, non trova più niente del suo paese. Ogni cosa è stata distrutta dalla frana del 1885.

In una notte magica, però, l’uomo incontra personaggi reali e fantastici, i quali, lentamente, riescono a trasformare i suoi incubi di guerra nel sogno della ricostruzione della Città dell’Utopia.

“LA CITTÀ DELL’UTOPIA” CAMPOMAGGIORE VECCHIOTutti i fine settimana di Luglio e Agosto

Comune: T. +39 0971 982261www.cittadellutopia.it

Il Parco della Grancia è il primo Parco storico rurale e ambientale d’Italia: 12 ettari tra natura e cultura nel suggestivo scenario della Foresta Grancia, a Brindisi di Montagna, a pochi chilometri da Potenza. Evento principale del Parco è il Cinespettacolo “La Storia Bandita”, grandioso esempio di teatro popolare in Italia dove 400 volontari delle popolazioni locali danno vita ad un film dal vivo sulla storia delle insorgenze antinapoleoniche e del brigantaggio meridionale nel periodo risorgimentale. Straordinario l’utilizzo di tecnologie e di effetti speciali che immergono il pubblico in un clima altamente coinvolgente.

L’apertura della stagione è prevista per l’estate 2011

IL PARCO DELLA GRANCIA E IL CINESPETTACOLO “LA STORIA BANDITA”

PARCO DELLA GRANCIABrindisi di Montagna (Pz)T. +39 0971 410358www.parcodellagrancia.com [email protected] [email protected]

Biglietteria:[email protected]

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C’era una volta… il bosco delle fiabe. E c’è ancora. Nel mese di Agosto, in località Acqua del Faggio, a Bella, il “Bosco delle Fiabe” si schiude agli occhi dei più giovani. Un viaggio di animazione alla scoperta del bosco e del racconto, lungo il Viale del Popolo degli Alberi, il Cerchio della Parola e dell’Ascolto, il Percorso ad Occhi Chiusi. Un itinerario ludico-didattico fatto di prospettive visive, sonore e tattili, attraverso cui le giornate trascorrono all’insegna dell’apprendimento e del divertimento tra laboratori di scrittura creativa e spettacoli di falconeria, il racconto di fiabe antiche e moderne, locali e non. Immersi nel verde, i giovani ospiti vivono atmosfere e dimensioni magiche.

IL “BOSCO DELLE FIABE” TRA FANTASIA E REALTÀ

IL BOSCO DELLE FIABE - BELLA (Agosto 2011) - Località Acqua del Faggio

Comune: T. +39 0976 803211F. +39 0976 803230

GAL C.S.R. MARMO MELANDROC.da Perolla, 27 - Savoia di Lucania (Pz) T. +39 0971 991661 F. +39 0971 712013www.boscodellefiabe.it

PARCO LETTERARIO “ALBINO PIERRO” DI TURSIÈ dedicato al poeta più volte candidato al Premio Nobel per la letteratura il Parco Letterario gestito dal Centro Studi “Albino Pierro” e ambientato nella sua casa, da cui si gode una suggestiva vista sui calanchi verso il Santuario Santa Maria di Anglona. Introducono al Parco la chiesa di San Filippo Neri e il Palazzo Brancalasso, secondo la leggenda, costruito in una sola notte dagli spiriti delle tenebre. In alto domina il rione della Rabatana circondato da burroni, le Jaramme cantate dal poeta. Tursi è un incredibile esempio di architettura spontanea ricca di volte, vicoli, grotte e scale, come la cantava il suo “cittadino” d’eccellenza.

PARCO LETTERARIO “ALBINO PIERRO”Via Umberto I - 75028 Tursi (Mt) T. - F. +39 0835 500000 MOB. +39 333 6401629 (Presidente Francesco Ottomano) www.parchiletterari.com/parchi/albino-pierro- [email protected]

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IL PARCO LETTERARIO “CARLO LEVI” DI ALIANOIspirato dal libro “Cristo si è fermato ad Eboli”, scritto da Carlo Levi per raccontare la drammatica esperienza del confino nel 1935, a Grassano (Mt), prima, ad Aliano (Mt), poi, il Borgo ha ricreato tra quelle vie che si affacciano sui calanchi e sulle colline argillose, un Parco Letterario che propone viaggi sentimentali tra i luoghi vissuti e raccontati dallo stesso scrittore torinese.

PARCO LETTERARIO “CARLO LEVI”Aliano - Via Martiri d’Ungheria, 1

• Aperto tutti i giorni. Chiuso il Lunedì Orario estivo (Giungo-Settembre): 10:30-12:30/16:30-19:30Orario invernale: 10:00-12:30; 15:30-18:00 T. +39 0835 568529MOB. +39 347 8011349

Pro Loco AlianoT. +39 0835 568074

Valsinni, borgo che si affaccia sulla riva del fiume Sinni e da cui prende il nome, è il luogo in cui visse nel ‘500 la poetessa Isabella Morra, uccisa a soli 25 anni per una relazione con un nobile spagnolo osteggiata dalla famiglia. A lei, alla sua breve vita e alla sua produzione poetica riscoperta da Benedetto Croce, è dedicato il Parco Letterario che coinvolge l’intero borgo medievale in un viaggio a ritroso nel tempo, il quale evoca la vita, gli usi e i luoghi di allora.La vita di Isabella viene ripercorsa in versi e musica da menestrelli che accompagnano i visitatori per le vie del paese, in un suggestivo itinerario poetico che fa rivivere antiche atmosfere e riscoprire sapori autentici.

PARCO LETTERARIO “ISABELLA MORRA”Piazza Carmine, 20 - Valsinni (Mt)

• Aperto tutto l’anno su prenotazione“L’estate di Isabella” - metà Luglio e tutto Agosto aperto ogni sera

Centro Visite: T. - F. +39 0835 817051www.parcomorra.it - [email protected]

IL PARCO LETTERARIO “ISABELLA MORRA” DI VALSINNI

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Dall’affascinante storia dei popoli che hanno vissuto nella Basilicata antica e lasciato sul territorio testimonianze straordinarie, nasce a Baragiano l’”Archeoparco del Basileus”, un parco archeologico che si estende su un’area sede di numerosi ritrovamenti tra cui la tomba del Basileus. Si tratta di un re dei Peuketiantes che proprio qui, 2.500 anni fa, visse e fu sepolto con le armi e i simboli del potere. Il Parco è una “porta d’ingresso” per un viaggio nella storia e nel mito dell’archeologia lucana e si svolge durante la stagione estiva lungo postazioni scenografiche, in un percorso emozionale e trasversale nel tempo. Con l’obiettivo di divertire e semplificare le capacità di apprendimento soprattutto dei più giovani, attraverso oggetti, contesti e giochi fornisce uno spaccato della Basilicata compreso tra il VI e il IV secolo a.C.

ARCHEOPARCODEL BASILEUS

All’interno dell’Archeoparco è stato creato anche l’ArcheoLab, il centro di interpretazione archeologica, suddiviso in tre sale multimediali, in cui i ragazzi possono approfondire la conoscenza dell’archeologia lucana e di Baragiano, per mettersi poi alla prova con un gioco-quiz finale di verifica. Il centro è anche sede di laboratori di approfondimento rivolti alle scuole su temi quali l’archeologia, la ceramica, lo scavo archeologico.

ARCHEOPARCO DEL BASILEUSLoc. Toppo S. Antonio, via SS. Concezione - Baragiano (Pz)T. +39 320 9714681 MOB. +39 329 0267653 (referente: Carmela Baraglia) www.archeoparco.it

TEATRO D’ESTATE NEI GRANDI PARCHI ARCHEOLOGICILa parola prende vita e si fa teatro nei grandi parchi archeologici di Grumento, Metaponto, Venosa e Vaglio. In estate si respira la storia del mondo antico abitando i racconti di grandi scrittori, commedie e tragedie della tradizione classica e non solo. Nelle suggestive cornici, simbolo di una classicità che ha segnato indelebilmente la storia e la civiltà occidentale, vengono ospitate performance teatrali di grande livello, molto apprezzate dal pubblico chiamato a vivere un’atmosfera altamente coinvolgente.

AREA ARCHEOLOGICA DI GRUMENTUMContrada Spineta - Grumento Nova (Pz)T. +39 0975 65074 [email protected]

AREA ARCHEOLOGICA DI METAPONTOLocalità Metaponto, Strada Statale 106 Bernalda (Mt)T. + 39 0835 745327 - F. +39 0835 [email protected]

AREA ARCHEOLOGICA DI VENOSALocalità S. Rocco - Venosa (Pz)T. +39 0972 36095

AREA ARCHEOLOGICA DI SERRA DI VAGLIOLoc. Serra di Vaglio e Loc. Rossano - Vaglio (Pz)T. +39 0971 487042 MOB. +39 340 4896718

www.archebasi.it

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Il 3 Settembre torna il “Festival nazionale di arte pirotecnica”, lo spettacolo di fuochi di artificio che anima la Contrada San Luca Branca, a Potenza, in coincidenza con le celebrazioni in onore della sua Protettrice, la Madonna delle Grazie. Esperti di fuochi di artificio, provenienti da tutta Italia, si contendono il Trofeo destinato al vincitore, offrendo alla città uno straordinario gioco di colori.

FUOCHI SUL BASENTO(Dal 3 al 4 Settembre 2011)

Associazione San Luca Branca C.da San Luca Branca, 5/F - 85100 PotenzaMOB. +39 348 7380898 +39 349 2984023 / +39 328 1290366www.fuochisulbasento.com [email protected]

FUOCHI SUL BASENTO

MERAVIGLIE DI SABBIA SULLA COSTA IONICATra la fine di Luglio e gli inizi di Agosto, da una vera e propria competizione tra artisti - ogni anno guidati da un tema diverso - nascono le “Meraviglie di Sabbia”, sculture alte fino a tre metri. Il Festival Internazionale, alla quarta edizione, anima le spiagge della Costa Ionica dove la sabbia prende forma, a testimonianza del continuo divenire delle cose. Le imponenti opere d’arte, create con materiale prelevato sul posto, restano esposte lì dove sono nate ad attendere il crollo, mentre il loro aspetto muta sotto l’incessante flusso delle onde. Come in un ciclo naturale tornano alla terra, dopo essersi elevate verso il cielo.

MERAVIGLIE DI SABBIA (Fine Luglio - Inizio Agosto)

Associazione Culturale LykeiosVia F. Crispi 26 - Marconia di Pisticci (Mt)T. +39 0835 411928MOB. +39 331 8652690+39 320 9175727 / +39 320 9708228

www.lykeios.org - [email protected]

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GEZZIAMOCI A MATERA: IL JAZZ FESTIVAL DELLA BASILICATA

MUSICA E...

Il suo calendario tocca diverse fasi dell’anno con una buona concentrazione di iniziative nei mesi di Giugno, Agosto e Dicembre. La XXIV edizione del “Gezziamoci a Matera”, il Jazz Festival di Basilicata, propone il consolidato binomio territorio-cultura. Promossa dall’Onyx Jazz Club, la manifestazione prevede concerti itineranti e una serie di iniziative collaterali nei luoghi più suggestivi della città, oltre ad escursioni nel Parco della Murgia Materana. Musei, chiostri, piazzette, vicoli, chiese rupestri, diventano il palcoscenico naturale per l’esibizione di bande da strada, musicisti di fama internazionale e produzioni originali di jazz e musica. La realizzazione del Gezziamoci, unico nel suo genere in Italia per lo stretto legame tra il jazz e i luoghi, coinvolge un pubblico numeroso che sceglie la Città dei Sassi per trascorrere il fine settimana in occasione dell’evento.Una fase del Festival, dal titolo “Interpretare l’Arte”, è ospitata all’interno del Museo Nazionale di Arte Moderna di Palazzo Lanfranchi, un percorso sonoro itinerante di interpretazione delle opere esposte.

GEZZIAMOCI A MATERA(Dal 20 al 21 Giugno; dal 26 al 28 Agosto; 17 Dicembre 2011)Onyx Jazz ClubVia Cavalieri di V. Veneto, 20 - MateraT. +39 0835 330200www.onyxjazzclub.it - [email protected]

VULCANICA LIVE FESTIVALSi svolge nel mese di Agosto tra Rionero in Vulture e i Laghi di Monticchio, ponendosi come momento di aggregazione e turismo culturale. Il “Vulcanica Live Festival”, nato come contenitore di gruppi emergenti, è giunto alla tredicesima edizione e nel corso degli anni ha ospitato le più importanti produzioni indipendenti italiane, spaziando tra i diversi generi musicali fino a tracciare un percorso verso la musica contemporanea. Ad oggi, si sono esibiti nomi quali Enrico Rava e Stefano Bollani, Paolo Benvegnù, Ludovico Einaudi, e Africa Unite.

Associazione Culturale “Vulcanica”(Agosto 2011)Via Guido Rossa 29 - 85028 Rionero in Vulture (Pz)T. + 39 348 5655627 (Vincenzo Paolino)

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BLUES IN TOWN FESTIVAL

METAPONTO BEACH FESTIVALMusica, sole, mare, sport, cultura e divertimento sono di scena dal 16 al 20 Agosto al Metaponto Beach Festival, nella storica location del Castello Torre Mare. Con la direzione artistica di Rocco Papaleo e Roy Paci, il MBF è attento alle nuove espressioni che caratterizzano la scena musicale dell’ultima generazione, la musica d’autore e il teatro-canzone. Il Festival comprende anche i “LaboArt” che prevedono attività ludico artistiche dedicate ai bambini e il “Meridional Reggae Reunion” con la partecipazione di cantanti provenienti da tutte le regioni del Sud Italia.

METAPONTO BEACH FESTIVAL Castello Torre Mare di Metaponto(Dal 16 al 20 Agosto 2011)

Per informazioni: www.metapontobeach.it

Gruppo Facebook: Metaponto Beach Festival

Dall’11 al 15 Agosto, nella cornice dell’anfiteatro “A. Segni” di Policoro, torna il “Blues in Town Festival”, giunto alla ottava edizione. Cinque giornate di concerti, seminari musicali, jam session ed esibizioni di artisti di strada completamente gratuiti, ma anche degustazioni gastronomiche, arte e solidarietà. La kermesse musicale, ideata dall’associazione culturale “La mela di Odessa”, è divenuta l’evento clou dell’estate metapontina, collocandosi tra i primi festival blues d’Italia. Di caratura internazionale, ha già ospitato musicisti del calibro di Sharrie Williams, James Senese, Tony Coleman, Sugar Blue, Rocco Papaleo, Enzo Avitabile e Neffa. Blues in Town è anche itinerante, collegando idealmente in un “percorso musicale” tutti i paesi della Basilicata.

BLUES IN TOWN - POLICORO (Mt)(Dall’11 al 15 Agosto 2011)

Associazione culturale “La Mela di Odessa”Via Medaglia d’Oro Sinisi, 43 75025 Policoro (Mt)MOB. +39 347 3797212www.lameladiodessa.it - [email protected] www.myspace.com/lameladiodessawww.bluesintown.it

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GRANDE MUSICA NEL PARCO DEL POLLINODiversità, contaminazione e sostenibilità saranno le parole d’ordine della sedicesima edizione del Pollino Music Festival che si svolgerà nella prima metà di Agosto a San Severino Lucano (Pz). Il festival, come consuetudine, ospiterà formazioni musicali italiane ed internazionali di elevato profilo artistico e proporrà diverse attività parallele: itinerari gastronomici, escursioni, mostre, iniziative di educazione ambientale, visite guidate alle opere di arte contemporanea presenti nel versante lucano del Parco.

La sesta edizione del Pollino Fusion Festival (Arte, Cultura, Sport e Musica) si svolgerà, invece, tra la fine di Luglio e gli inizi di Agosto, nell’anfiteatro naturale del Bosco Difesa situato nei comuni di Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore.

È ancora il mese di Agosto a fare da contenitore al concorso interregionale Terme Live di Latronico. La rassegna consente a giovani musicisti di esibirsi su un palco calcato anche da artisti già noti al grande pubblico.

[email protected]

Per informazioni:www.pollinomusicfestival.itwww.pollinofusionfestival.itwww.radicifestival.it www.radicietnocontest.comwww.aptbasilicata.it (sezione eventi)

Nella prima settimana di Agosto, si rinnova, a Viggianello, l’appuntamento con il Festival della musica etno-folk, una delle rassegne più quotate del Sud Italia, vetrina delle nuove tendenze giovanili nella riscoperta e nello studio delle tradizioni musicali.

Stesso luogo, stesso periodo per il Radicifestival, il primo concorso di musica etnica online che permette alle band emergenti di esibirsi e incidere un cd audio con etichette del settore con distribuzione nazionale. Tante e per tutti i gusti, poi, le attività collaterali: presentazioni di libri, trekking, rafting, free-climbing, degustazioni eno-gastronomiche.

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LA NATURA IN FESTA

La Festa del Maggio e la Sagra dell’Abete: un arcaico inno alla fertilità della terra e alla vita che si rinnova attraverso il tradizionale matrimonio tra due alberi, un tronco (lo sposo) e una cima (la sposa). Il rituale, ripetendosi sin dall’antichità, esprime il rapporto strettissimo della popolazione con l’ambiente che lo circonda, in una regione, la Basilicata terra di folti boschi, che conserva la maggior concentrazione e il fascino magico degli antichi cerimoniali della vegetazione.Dal Parco di Gallipoli Cognato (Area del Maggio) al Parco Nazionale del Pollino (Area dell’Abete) il matrimonio dell’albero si dispiega tra sacro e profano.

I RITI ARBOREI IN BASILICATA

AREA DEL MAGGIO

• Accettura(Dall’Ottava di Pasqua alla domenica del Corpus Domini)IL MAGGIO DI ACCETTURAwww.ilmaggiodiaccettura.it [email protected]. +39 0835 675030 Pro Loco: T. +39 0835 675292Email: [email protected]

• Castelmezzano(4,12,13 Settembre 2011)Pro Loco “Le Dolomiti Lucane”:P.zza Rivelli, 85010 Castelmezzano (Pz)T. +39 0971 986020 MOB. +39 340 9544655www.prolococastelmezzano.it [email protected]

• Pietrapertosa(Dal 18 al 19 Giugno 2011)Pro Loco: Via della Speranza, 159 85010 Pietrapertosa (Pz)T. - F. +39 0971 983529 MOB: +39 320 8337801www.prolocopietrapertosa.it [email protected]

• Oliveto Lucano(Dal 10 al 12 Agosto 2011)Olea - Pro Loco di Oliveto LucanoVia G. Marconi, 61 75010 Oliveto Lucano (Mt)MOB. +39 349 6681706 +39 333 9657104www.prolocolivetolucano.it [email protected]

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AREA DELL’ABETE

L’a pitu e La rocca• Rotonda (Dall’8 al 13 Giugno 2011) Pro Loco: T. +39 0973 661005 [email protected]

• Viggianello(Prima settimana dopo Pasqua - Frazione Pedali)(Ultima domenica di Agosto - Viggianello centro)Comune:T. +39 0973 664311 - F. +39 0973 [email protected] [email protected]

L’antenna e la conocchia • Castelsaraceno(5 Giugno 2011: taglio e trasporto della “ndenna”12 Giugno 2011: taglio e trasporto della “cunocchia”19 Giugno 2011: matrimonio arboreo e innalzamento)Pro Loco: T. - F. +39 0973 832351 - MOB. +39 347 1786882www.prolococastelsaraceno.it [email protected]

L’albero della Cuccagna • Terranova del Pollino (13 Giugno 2011)Comune: T. +39 0973 93009 - F. +39 0973 93247www.comune.terranovadipollino.pz.it [email protected] Loco:Tel. +39 0973 93314 - MOB. +39 393 5793294www.prolocoterranovadipollino.it

[email protected] - www.aptbasilicata.it

LA FESTA DELLA MONTAGNATrekking, mountain bike, arrampicata sportiva, parapendio e trekking a cavallo sono le discipline sportive tipiche degli ambienti montani lucani cui potranno dedicarsi appassionati, e non, dal 29 al 30 Ottobre, in occasione de “La Festa della Montagna”, a Castelsaraceno. La manifestazione, alla terza edizione, ospiterà diversi raduni per gli amanti di arrampicata sportiva e trekking a cavallo, oltre ad un’escursione guidata sul Monte Alpi e alla visita alla parete del pino loricato, simbolo del Parco Nazionale del Pollino.Nell’ambito dell’evento è prevista, poi, la “Fiera della Montagna”, la mostra mercato dei prodotti tipici di montagna, appunto, con stand enogastronomici e degustazioni di prelibatezze a base di tartufo, funghi, castagne e frutti di bosco.

CASTELSARACENO(Dal 29 al 30 Ottobre 2011)Pro Loco: MOB. +39 347 1786882 F. +39 0973 832351www.prolococastelsaraceno.it [email protected]

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Il suono cupo dei campanacci e maschere dalle forme singolari - a tratti inquietanti - che riprodu-cono immagini di animali, colori accesi e danze che rievocano la transumanza, sono alcuni dei tratti distintivi del Carnevale lucano. Periodo che riporta alla memoria tempi lontani, in cui il mondo naturale e quello animale popolavano, e popolano ancora, i miti delle origini e di antiche leggende.Eventi tradizionali che raccontano il viaggio affa-scinante dell’umanità con i suoi modi di rappre-sentare la realtà, tra sarcasmo e ironia, si rinno-vano ogni anno con i “campanacci” di San Mauro Forte, “L’màsh-k-r” di Tricarico, l’unico carnevale

LE FIGURE ZOOMORFE DEL CARNEVALE LUCANO

• Tricarico(Dal 17 Gennaio al 6 Marzo 2011)Comune:T. +39 0835 526111/00www.comune.tricarico.mt.it [email protected] [email protected] Loco: MOB. +39 331 3707588 +39 393 [email protected]

• San Mauro Forte(Dal 13 al 16 Gennaio 2011) Comune:T. +39 0835 [email protected] Loco:www.sanmauroforte.org [email protected]. +39 320 2397535

• Satriano di Lucania(Dal 6 all’8 Marzo 2011)Comune: T. +39 0975 383121 Interno 3www.comune.satriano.pz.it [email protected] Loco:T. +39 0975 383482 MOB. +39 339 5772591

• Aliano (8 Marzo 2011)Comune:T. +39 0835 568038www.aliano.itPARCO LETTERARIO “CARLO LEVI” T. +39 0835 568529 MOB. +39 347 8011349Pro Loco: Tel. +39 0835 568074

• Cirigliano (8 Marzo 2011)Comune:T. +39 0835 563081www.comunecirigliano.it [email protected] Loco:Corso Umberto, 28 - 75010 Cirigliano (Mt)T. +39 0835 563168/563039 F. +39 0835 563168www.cirigliano.org - [email protected]@libero.it

• Teana(5 Marzo 2011)Pro Loco:[email protected]. +39 338 3447261

• Montescaglioso (27 Febbraio - 8 Marzo 2011)ASSOCIAZIONE CARNEVALE MONTESEVia Vittorio Veneto, 2 75024 Montescaglioso (Mt)www.carnevale.montescaglioso.net [email protected]. +39 393 9873850+39 339 2492031/+ 39 338 3150445

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lucano incluso nella FECC (Federation of Europe-an Carnival Cities), la Federazione Europea Città del Carnevale. Da quest’anno, inoltre, insieme a quelli di Putignano, Misterbianco, Alba Adriatica e Alberobello, il Carnevale di Tricarico è membro fondatore della rete dei carnevali del Sud Italia.

A completare il cerchio sono le maschere “cor-nute” di Aliano, l’“Orso” e il “Romita” di Satriano di Lucania, “Le quattro stagioni e i dodici mesi dell’anno” di Cirigliano, la “Giudaica” di Teana, il “Carnevalone” e “Carnevalicchio” di Montesca-glioso.

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COMUNE DI ATELLA T. +39 0972 716611

PRO LOCO DI BARILET. +39 0972 770771

PRO LOCO DI RAPOLLAMOB. +39 333 [email protected]

COMUNE DI RIONEROT. +39 0972 729234

COMUNE DI VENOSAT. +39 0972 35280

[email protected] (sezione eventi)

Il dramma del Calvario va in scena nelle strade e nelle piazze del Vulture-Melfese, dove la Settimana Santa è segnata da un susseguirsi di sacre rappresentazioni. È Barile, nel giorno del Venerdì Santo, a vantare il primato della più antica manifestazione con personaggi viventi che celebra la Pasqua Cristiana. Molto suggestiva, nella rappresentazione che si tiene ad Atella, il Giovedì Santo, è la scena della crocifissione del Cristo e dei due ladroni, resa realistica da particolari effetti sonori e visivi.

Degne di nota sono anche le rappresentazioni di Rapolla e Venosa, nel giorno del Venerdì Santo, e di Rionero, il Sabato Santo, dove la processione è una riproduzione fedele delle descrizioni bibliche. Vengono messe in scena le ultime fasi di vita del Cristo, utilizzando, come naturale scenografia, alcuni dei monumenti più belli e caratteristici dei paesi del Vulture.

LE SACRE RAPPRESENTAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA NEL VULTURE-MELFESE

SULLE TRACCE DEL SACRO

Il Santuario del Sacro Monte della Madonna di Viggiano, in provincia di Potenza, è il più importante luogo di culto mariano della Basilicata, eretto dove fu rinvenuta, nel XIV secolo, l’immagine della “Madonna Nera”, proclamata Patrona e Regina della Lucania. Occasione di gioia e preghiera è la prima domenica di Maggio, quando la statua viene trasportata dalla chiesa del paese fino alla sede del santuario in montagna. La prima domenica di Settembre la festa si rinnova con una suggestiva processione che riporta la Vergine nel centro abitato, dove resterà fino al maggio successivo.

Ricchi di spiritualità e di suggestione sono, inoltre, i pellegrinaggi che si ripetono ogni anno verso i monti Sirino e Pollino, con la partecipazione di numerosi devoti che accompagnano le statue delle omonime Madonne rispettivamente dai paesi di Lagonegro e San Severino Lucano, intonando canti e pregando. Per la Madonna del Sirino tutto ha inizio la terza domenica di Giugno, quando viene portata a spalla fino al santuario posto alle pendici del monte. Stesso iter per la Madonna del Pollino, la prima domenica di Giugno, per essere poi venerata durante una festa nella prima domenica di Luglio.

A Settembre le due statue della Vergine Maria tornano nei rispettivi comuni in attesa di un nuovo viaggio. Il 2 Settembre, a Muro Lucano, viene festeggiato San Gerardo Maiella, Patrono della Basilicata, con manifestazioni e rievocazioni popolari legate alla vita del Santo.

· 1 Maggio; 4 Settembre 2011 - Madonna di Viggiano· 5 Giugno; 3 Luglio 2011 - Madonna del Pollino· 19 Giugno 2011 - Madonna del Sirino· 2 Settembre 2011 - San Gerardo Maiella

[email protected] www.aptbasilicata.it (sezione eventi)

LA DEVOZIONE LUCANA: I RITI MARIANI E SAN GERARDO MAIELLA

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PARATE E RIEVOCAZIONI STORICHE PER I 900 ANNI DI GERARDO VESCOVO, PATRONO DELLA CITTÀ DI POTENZA

Il 2 luglio di ogni anno, sin dall’alba, Matera onora la sua Protettrice: Maria SS. Della Bruna, al centro di un evento teso a preservare tradizioni e costumi. Una suggestiva processione apre la festa che vede come indiscusso protagonista un carro di cartapesta, un’opera d’arte frutto del lavoro certosino di artigiani materani. Il carro della Bruna ha conservato negli anni le stesse caratteristiche strutturali e lo stile barocco che aveva nel XVII secolo, mutando, allo stesso tempo, nella forma e nella sostanza. Incede tra la folla che lo aspetta per distruggerlo in tanti frammenti, reliquie prosaiche da custodire in casa come prova del proprio ardire e della propria fede.

LA MADONNA DELLA BRUNA DI MATERA

COMUNE DI MATERA(2 Luglio 2011)Via A. MoroT. +39 0835 2411 - F. +39 0835 241369www.comune.matera.it [email protected]

In attesa del 2012, in cui ricadono i 900 anni di Gerardo Vescovo, rievocazioni storiche in onore del Santo Patrono della città di Potenza sono in programma anche per il 2011. La parata del 29 Maggio partirà dal Campo Sportivo “Viviani” per concludersi in Piazza Duomo, entrando nel centro storico attraverso Porta Salza. Tre quadri disegneranno la città in tre precisi momenti storici. Nel primo quadro, si ricostruirà l’ambiente del XIX secolo mediante una rievocazione storica in Piazza Sedile con l’accensione della iacchera, mentre il secondo quadro restituisce la città di Potenza nel corso del XVI secolo. Durante una precisa fase storica, a Porta Salza, il Conte Alfonso de Guevara riceverà le chiavi d’argento.

Il terzo e ultimo momento mira a fissare un quadro della Potenza degli inizi del XII secolo, con Gerardo vescovo, periodo di particolare intensità religiosa poiché proprio in quegli anni furono bandite le prime crociate. Presso Largo Duomo un momento di riflessione e preghiera sarà dedicato a San Gerardo. Il 30 Maggio, giorno in cui ogni anno si celebra il Santo Patrono, la sua effige verrà portata in processione lungo le vie principali di Potenza.

COMUNE DI POTENZA(Dal 29 al 30 Maggio 2011)Piazza MatteottiT. +39 0971 415009 / 415874www.comune.potenza.it [email protected]

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Da Dicembre a Gennaio, le emozioni si succedono davanti ai presepi più rappresentativi della tradizione lucana. L’immagine della grotta, umile dimora del Signore, è un simbolo mistico e religioso ricorrente nei mirabili presepi realizzati in Basilicata, in cui si alternano personaggi popolari e paesaggi che rimandano a borghi agricoli, a tradizioni e costumi delle comunità locali.

I PRESEPI LUCANI

ANZI: IL PRESEPE POLISCENICO QUARTO IN EUROPA PER GRANDEZZANella casa canonica di Anzi, dall’Annunciazione di Maria fino all’infanzia di Gesù, si dispiega il Presepe poliscenico costruito con maestria ed eleganza dal contemporaneo Antonio Vitulli. Quarto in Europa per grandezza, si tratta di una rappresentazione unica e genuina per riscoprire l’essenza del Natale.

TURSI: LA SACRA FAMIGLIA IMMAGINATA DA ALTOBELLO PERSIO NEL 1500 Dalla cappella della chiesa collegiata di Santa Maria Maggiore, nel cuore della Rabatana, si accede al Presepe in Pietra del XVI secolo. Altobello Persio da Montescaglioso ha plasmato la materia per dare forma e colore alla Sacra Famiglia. Una raffigurazione suggestiva, in uno scenario fuori dal tempo e dallo spazio.

GRASSANO: LA “KENOSI” DI UN POPOLONell’antico palazzo Materi, la magia del Natale si concretizza in una originale interpretazione del maestro Francesco Artese. Quaranta metri quadri per raccontare la civiltà contadina e la spiritualità di un popolo, custode del mistero dell’incarnazione divina.

TRICARICO: IL MISTERO DIVINO TRA QUOTIDIANITÀ E PHATOSNel complesso del convento di Santa Chiara, la scena della natività diventa realtà attraverso lo sguardo del maestro Francesco Artese. Uno spaccato di vita rurale a cornice del mistero: le strade, i volti segnati dal sole e dal lavoro, le vie, le chiese, le piazze in un’opera unica, emozionante, carica di pathos.

APT BASILICATA T. +39 0971 507611 - [email protected]

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L’EPOCA DEI CAVALIERI MEDIEVALI

Per informazioni:www.altobradano.it [email protected] [email protected]. +39 328 [email protected] (sezione eventi)

Nel mese di Agosto prendono vita tre grandi rievocazioni storiche con figuranti in rigorosi e splendidi costumi d’epoca che rappresentano significative vicende medievali ambientate nel cosiddetto “Tempus Normannorum”, periodo storico compreso tra la seconda metà dell’anno mille e il 1118, anno della prima crociata in Terra Santa.

TEMPUS NORMANNORUM

ACERENZA: “DAI LONGOBARDI AI NORMANNI, STORIA DI UNA CATTEDRALE” L’11 e il 12 Agosto il corteo storico e la rappresentazione teatrale si snodano per le vie e le piazze del centro storico di Acerenza – uno dei “Borghi più belli d’Italia” – per poi giungere nella splendida cattedrale. L’evento ripropone l’incontro tra l’arcivescovo Godano e Roberto il Guiscardo nel 1061 che sancisce l’inizio della costruzione del magnifico tempio.

BANZI: UN GIORNO DI AGOSTO, LA VENUTA DI PAPA URBANO IIIl 17 e il 18 Agosto di ogni anno, a Banzi, si rievoca la venuta (1089) di Papa Urbano II, il Papa della Prima Crociata e del Terzo Concilio di Melfi. Il corteo storico, che riproduce la presenza del Papa nella cittadina lucana e gli eventi storici legati alla sua figura, precede momenti di spettacolo e degustazioni di pasti dell’epoca.

FORENZA: LA LEGGENDA DEI TEMPLARI, UGO DEI PAGANI E LA SFIDA DEL MITO A.D. 1118Il 16 Agosto il Corteo storico attraversa le stradine del borgo antico di Forenza e celebra fatti e personaggi della vicenda dei Cavalieri Templari. Ciò che unisce il comune lucano all’ordine monastico è l’appartenenza del “Castrum Florentiae” alla famiglia dell’iniziatore e primo Gran Maestro dei Templari: Ugo Dei Pagani.

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LAGOPESOLE In estate la magica atmosfera della corte federiciana avvolge il castello normanno-svevo e il borgo di Lagopesole. Il 12 Agosto, durante la rievocazione storica “Alla Corte di Federico”, un corteo di circa 100 figuranti ripropone la prima visita documentata dello “Stupor Mundi” a Lagopesole. Sfilano lungo il borgo fino a raggiungere la piazza dove è allestito un mercatino con i prodotti tipici locali, molti dei quali testimoniano le varietà introdotte proprio dalI’Imperatore. Si arriva così alla sera con in sottofondo musiche medievali e danze, sullo sfondo: la destrezza dei giocolieri. Fedele ad una delle passioni di Federico, cui l’Imperatore dedicò il trattato “De arte venandi cum avibus”, l’evento centrale della rievocazione consiste in una dimostrazione di “caccia con il falcone”.

Il 13 Agosto, nel Campo Sportivo Comunale, il “Palio dei tre Feudi” ripropone la prova dell’anello e il combattimento con le armi.

MURO LUCANOL’epoca angioina ispira il consolidato corteo storico sulla vita di Giovanna I D’Angiò per le vie di Muro Lucano. Quest’anno l’evento si svolge il 21 Agosto e, come per tradizione ormai, è affiancato dalla “Giostra degli Anelli”.

BRINDISI DI MONTAGNAL’atmosfera di un tempo antico avvolge anche il borgo di Brindisi di Montagna, a fine Ottobre, durante le “Giornate Medievali”, giunte alla XIII edizione. All’ombra del suggestivo castello, la manifestazione consiste nella sfilata di armigeri, dame, cavalieri, musici, giullari, giostre, giochi, mentre l’odore di cibi dal sapore antico invadono le vie del paese.

Dalla primavera all’autunno in Basilicata si susseguono numerose rappresentazioni e rievocazioni storiche.

MELFIUnica in Italia, la “Festa dello Spirito Santo” si celebra nel giorno di Pentecoste che quest’anno coincide con il 12 Giugno. Rievoca il ritorno degli abitanti nella propria città, liberata dall’esercito spagnolo, dopo il sacco francese del 1528. Il pellegrinaggio sul Monte Vulture - luogo in cui i superstiti dell’eccidio si rifugiarono, presso la Selva dello Spirito Santo - la sfilata del corteo storico per le vie di Melfi, gli spettacoli di sbandieratori e cavalieri in costume sono i momenti salienti della manifestazione.Nell’ultimo fine settimana di Ottobre (29 e 30), la fastosa corte di Federico II di Svevia fa da sfondo al “Convegno Internazionale di Falconeria” e al raduno dei falconieri, i quali sfilano per le vie cittadine accompagnati da tamburrini, chiarine e giullari, nobili dell’epoca federiciana, trampolieri, menestrelli e giocolieri, cantastorie e mangiafuoco, in un suggestivo convivio popolare.

RIEVOCAZIONI E SFILATE STORICHE

foto di prima

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IL MONDO DI FEDERICO IIAprirà al pubblico a Giugno 2011 ed è l’espressione di una novità che pone al centro della scena il Castello di Lagopesole, ad Avigliano. “Il Mondo di Federico II” è un progetto che si snoderà lungo due percorsi principali. Da una parte, prevede l’allestimento museo-scenografico polimediale di un percorso di visita all’interno del Castello, d’altra, intende realizzare, negli spazi del cortile, uno spettacolo serale che sfrutti tecnologie di multivisione e proiezione olografica, completato da recitazione e performance artistiche.Valorizzare ogni angolo del Castello, luogo federiciano per eccellenza, e raccontarne la storia, costruita soprattutto attorno alla figura dell’Imperatore Svevo, è l’obiettivo di questo intervento tanto atteso.

IL MONDO DI FEDERICO II (Giugno 2011)Castello di Lagopesole - Avigliano (Pz)Comunità Montana Alto BasentoT. +39 0971 499231 www.castellolagopesole.it

MELFI(12 Giugno; 29-30 Ottobre 2011)Pro Loco “ Federico II” Piazza Umberto I, 14 - 85025 Melfi (Pz) T. - F. +39 0972 239751 MOB. +39 339 733230/+39 335 6393675www.prolocomelfi.com [email protected]

LAGOPESOLE(12 - 13 Agosto 2011)Pro Loco Castel Lagopesole:Piazza Federico II, 22 - 85020 Lagopesole (Pz)T. - F. +39 0971 86251 MOB. +39 333 8663901/+39 320 6770744www.prolocolagopesole.it [email protected]. Castel Lagopesole:Via Leopardi snc - 85020 Lagopesole (Pz)MOB. +39 328 8040345 F. +39 0971 86044www.allacortedifederico.com [email protected] [email protected]

MURO LUCANO(21 Agosto 2011)Associazione Giovanna I D’Angiò:Via S. Antuono - 85054 Muro Lucano (Pz) www.giovannaregina.com [email protected]. +39 338 8200834

BRINDISI DI MONTAGNAComune: T. +39 0971 985002Pro Loco:Largo San Giacomo 85010 Brindisi Montagna (PZ)www.prolocobrindisimontagna.it [email protected]. +39 0971 985430MOB. +39 347 8794269

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I LUOGHI DEL GUSTO

Dal 30 Settembre al 2 Ottobre Venosa, città del poeta Orazio, celebra l’Aglianico del Vulture. Rosso, aromatico, intenso, corposo e strutturato il “re” della tavola è indiscusso protagonistica di “Aglianica Wine Festival”. Da tredici anni l’evento raduna nei palazzi o nei castelli dell’area stand di esposizione e degustazione, eventi collaterali, convegni e concerti che declinano il binomio vino-territorio, cultura della tavola e dell’accoglienza. Ma il Festival offre anche l’occasione per celebrare tutti i grandi vini lucani che fanno “squadra” con l’Aglianico del Vulture (gli Igt Basilicata e Grottino di Roccanova, i Doc Matera e Terre dell’Alta Val D’Agri).

AGLIANICA WINE FESTIVAL(Dal 30 Settembre al 2 Ottobre 2011) Venosa, Centro Storico e Castello Pirro del Balzo

AGLIANICA ASSOCIAZIONE CULTURALEVia Guido Rossa, 12 85028 Rionero in Vulture (Pz)T. +39 0972 720166 - F. +39 0972 6931181www.aglianica.it - [email protected]

AGLIANICAPer il quinto anno consecutivo, dal 5 al 7 Agosto, lungo le vie di Vaglio di Basilicata si snoda “Il percorso eno-gastronomico e storico-culturale”. Una passeggiata tra i vicoli del centro storico, lungo i quali degustare pietanze tipiche irrorate da buon vino locale all’interno di locande del posto e cantine rimaste inalterate nel tempo. Il percorso interessa l’intero impianto urbano disposto su tre assi viari: la “via di sopra” (via Roma) dedicata ai “Templari” che riproducono le gloriose imprese dei cavalieri di Cristo, anche sulla scia di importanti ritrovamenti, segno tangibile della presenza dell’Ordine nel comune lucano. Spettacoli di animazione all’ombra di accampamenti militari “assaltati” dai saraceni restituiscono uno spaccato di vita dell’epoca, mentre la “via di mezzo” (via Vergara) è occupata da artisti e artigiani che fanno riscoprire ai più giovani gli antichi mestieri.La “via di sotto” (via Buonarroti), denominata via “popolana”, è pervasa da musiche e canti folcloristici.

IL PERCORSO ENO-GASTRONOMICO E STORICO-CULTURALE DI VAGLIO DI BASILICATA

VAGLIO DI BASILICATA(Dal 5 al 7 AGOSTO 2011)Pro Loco:T. - F. +39 0971 59051www.prolocovagliobasilicata.it - [email protected]

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I sapori dell’autunno che irrompe con l’odore del mosto cotto, il profumo dei funghi appena colti, il gusto delle caldarroste, si celebrano a Rapolla, dove l’8 e il 9 Ottobre il palato si delizia durante le manifestazioni “Cantine Aperte” e la “Sagra della Castagna”.

Arrostita, bollita, ingrediente prelibato per gustosi dolci, il frutto autunnale diventa “Varola” a Melfi, dove il 22 e il 23 Ottobre è protagonista di una sagra nel penultimo week end di Ottobre. Rapolla – Cantine Aperte e Sagra delle Castagne (Dall’8 al 9 Ottobre 2011)MOB. + 39 333 7206797 [email protected] - “Sagra della Varola” (Dal 22 al 23 Ottobre 2011)Pro Loco “Federico II”:Piazza Umberto I,14 85025 Melfi (Pz) T. - F. +39 0972 239751 MOB. +39 339 733230/+39 335 [email protected] www.comune.melfi.pz.it

Dal 12 al 15 Agosto “Le Cantine Aperte” di Sant’Angelo Le Fratte si riempiono di profumi e sapori. Un appuntamento tradizionale che ripro-pone la degustazione di vino locale associato ad una stuzzicante carrellata di formaggi, salumi e altri prodotti tipici nelle cantine ricavate tra grotte e strapiombi, circondate da rocce maestose. È l’occasione per addentrarsi in un percorso del gusto allietato da musica, balli e spettacoli.Sant’Angelo Le Fratte – “Le Cantine Aperte”(Dal 12 al 15 Agosto 2011)www.prolocosantangelolefratte.it

EVENTI DA ASSAPORARE

Nel cuore della Val D’Agri, a Moliterno, il 9 e 10 Agosto la “Sagra del Canestrato” celebra il for-maggio che lo scorso anno ha ricevuto il ricono-scimento IGP. Ottenuto da latte ovino e caprino, dal sapore piccante e aromatico, il pecorino tipico di questo paese lucano è riposto in canestri di giunco da cui prende il nome. Nel corso della manifestazione si può assistere alla “cagliata” - preparazione di formaggi freschi - oltre che de-gustare e acquistare il rinomato pecorino presso gli stand allestiti lungo percorsi caratteristici del centro storico.Moliterno - “Sagra del Canestrato” (Dal 9 al 10 Agosto 2011)Comune:T. +39 0975 [email protected]

Il 3 e 4 Settembre si rinnova a Filiano la “Sagra del Pecorino”. Ottenuto dalla lavorazione di latte di animali allevati al pascolo, il gustoso formaggio (Dop) è fatto stagionare in caratteristiche grotte naturali che ne esaltano le proprietà organolet-tiche.FILIANO – “Sagra del Pecorino” (Dal 3 al 4 Settembre 2011)www.comune.filiano.pz.it

http://www.varola.it - Mauro di Leva

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Compie trent’anni la “Sagra del Fagiolo” di Sar-coni che torna, come da copione, il 18 e 19 Agosto. Diciassette le varietà di questo prodotto d’eccellenza della gastronomia lucana e italiana a marchio Igp (Indicazione geografica protetta), de-cantato per la sua polpa morbida e di immediata cottura. Seguendo il percorso tracciato lungo le vie del centro storico, è possibile degustare “Sua maestà” il Fagiolo nelle svariate ricette realizzabili: dagli antipasti ai primi piatti fino a marmellate e gelato.Sarconi - “Sagra del fagiolo” (Dal 18 al 19 Agosto 2011)T. +39 0975 66362www.comune.sarconi.pz.itwww.prolocosarconi.org www.sarconiweb.it - [email protected]

Legati l’un l’altro formano lunghe collane pur-puree, lasciati essiccare al sole si guadagnano il tipico nome di “cruski” che ne sottolinea la croc-cantezza, sono i peperoni di Senise (Igp). Nella prima metà del mese di Agosto colorano di rosso i vicoli del centro in occasione delle “Giornate del Peperone”, manifestazione nota anche come “U Strittul ru Zafaran” (Il Vicolo del Peperone) che si svolge in tre giornate, appunto. Inconfondibili per il tipico sapore dolciastro, si possono degustare in vari modi anche durante l’evento, nel corso del quale si organizzano mostre, visite guidate e gio-chi popolari.

Senise - “Le Giornate del Peperone” Comune:T. +39 0973 686200www.comune.senise.pz.itAssociazione di Sviluppo Storico Ambientale ONLUSViale Europa 4, 85038 Senise (Pz) www.assa-onlus.it - [email protected]

Ha le dimensioni di una mela e la forma di un pomodoro. Il 25 Agosto, la “Sagra della Melan-zana Rossa” è dedicata a questa pianta rustica di origine africana, coltivata nel piccolo centro sede del Parco del Pollino. Il profumo intenso e frut-tato che ricorda il fico d’India, il gusto piccante e amarognolo la rendono un prodotto speciale, ingrediente in numerosi piatti.Rotonda - “Sagra della melanzana rossa”(25 Agosto 2011) T. +39 0973 661005 [email protected]

“Cibo sacro dei numi” per Omero e “dono celeste della rugiada” per Virgilio, il miele è ingrediente del gusto di ricette antiche e moderne nella “Mostra mercato del miele lucano”, in scena alla fine del mese di Agosto a Ripacandida. Durante la mani-festazione, oltre alla presentazione delle diverse tipologie di miele prodotto, si procede alla degu-stazione del cristallino e delicato nettare esalta-ta dal suo accostamento a sapori diversi, come quelli dei formaggi rigorosamente lucani.Ripacandida - Mostra mercato del miele lu-cano (Agosto 2011)MOB. +39 328 6484432www.mielerondinella.it - [email protected]

http://www.biancoerossadop.it

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SEGNI E SIMBOLI DEL MONDO LUCANORaccontano il territorio lucano ospitando tracce storiche delle civiltà antiche e angoli di paesaggi naturali e della fauna locale. Sono piccoli musei caratteristici, alcuni tra i diversi percorsi possibili per conoscere l’anima composita della Basilicata.

A Savoia di Lucania, importanti momenti della storia italiana rivivono nel Museo della Memoria che presenta la controversa figura di quel Passannante, colui che attentò alla vita di re Umberto I di Savoia, nel 1878. Il Museo ospita, inoltre, la collezione Vernotico che, tra quelle esposte in Italia, è una della più fornite di cimeli e documenti del periodo del regime fascista.

Usi, costumi e tradizioni sono, invece, protagonisti dei musei demoetnoantropoligici. Caratteristico è il Museo della Cultura arbereshe di San Paolo Albanese contenitore di numerose testimonianze della cultura Arbereshe, appartenente al ceppo etnico albanese. Aggirandosi all’interno delle case contadine, sapientemente ricostruite, si possono osservare oggetti di vita quotidiana, l’antica tradizione della lavorazione della ginestra - un tempo utilizzata per la produzione di tessuti -, e costumi tipici come accade anche nel Museo scenografico del costume e della civiltà rurale di Pignola. Qui, è forte la suggestione evocativa di simboli dell’universo rurale resa dalla mostra permanente di costumi popolari e tradizionali femminili.

Le bellezze naturali di un ecosistema ancora intatto come quello del Vulture sono, invece, in mostra nell’Abbazia di San Michele a Monticchio (Rionero in Vulture). Dal 2009, i primi due piani sono occupati dal Museo di storia naturale del Vulture, sette tappe (il cammino dell’uomo del Vulture; la via di fauna; la via di flora; la via di gea; laboratori e mostre temporanee; gli habitat e le collezioni; la culla della rara falena “Bramea”) di un percorso che va dall’Homo Erectus di Atella fino ai giorni nostri, alla conoscenza degli insediamenti urbani dell’area e all’esplorazione del mondo vegetale e animale.

Nato nel 1999, il Museo del Lupo di Viggiano è il primo museo dedicato a questo mammifero in Basilicata e nel Mezzogiorno. Immersi in una splendida faggeta, è possibile ammirare esemplari imbalsamati di Lupo e di altre specie come l’Aquila reale, il Tasso ed altri Mustelidi, e da lì partire per suggestive escursioni.

Il Museo delle Antiche Genti di Lucania a Vaglio di Basilicata, attraverso apparati multimediali e suggestive ricostruzioni corredate da reperti archeologici, consente al visitatore di immergersi nella vita della Lucania Antica. Una sezione è dedicata poi al grande Leonardo Da Vinci, con l’esposizione di riproduzioni fedeli di macchine e codici leonardeschi permanenti e soprattutto con la presenza di una splendida Tavola che, per la quasi totalità degli studiosi,

rappresenterebbe un autoritratto del Genio toscano, ultimo suo capolavoro ritrovato. Nel corso del 2011, presso il Museo, saranno organizzate mostre il cui tema ruoterà attorno alla figura dei Templari, in particolare, sarà esposto uno dei pochi volumi inediti de “Processus contra Templarios” (Il Processo contro i Templari). Si tratta dell’esclusiva edizione degli atti integrali dell’antico processo ai Cavalieri del Tempio pubblicato dall’archivio segreto del Vaticano e di cui, nel mondo, sono state riprodotte solamente 800 copie.

CUSTODI DI NATURA E CULTURA

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SAVOIA DI LUCANIAMUSEO DELLA MEMORIA T. +39 0971 711931www.museodellamemoria.net

SAN PAOLO ALBANESEMUSEO DELLA CULTURA ARBERESHE Via Regina Margherita85030 San Paolo AlbaneseT. +39 0973 94367; T. - F. +39 0973 [email protected]

PIGNOLA - MUSEO SCENOGRAFICO DEL COSTUME E DELLA CIVILTÀ RURALE Via Aldo Moro - Pignola (Pz) Per prenotazioni: T. +39 349 2764971

MONTICCHIO - MUSEO DI STORIA NATURALE DEL VULTURET. - F. +39 0972 731028www.provincia.potenza.it - [email protected]

VIGGIANO - MUSEO DEL LUPO Contrada Fontana dei Pastori (di fronte agli impianti sciistici) - Viggiano (Pz) MOB. +39 320 9187645 (Silvia Sgrosso); +39 340 9840447 (Antonella Gatto)www.aceaviggiano.it - [email protected]

VAGLIO - MUSEO DELLE ANTICHE GENTI DI LUCANIA Via Adamesteanu - 85010 Vaglio (Pz)T. +39 0971 487871www.comune.vagliobasilicata.pz.itantichegentilucane@gmail.com - [email protected] [email protected] - www.aptbasilicata.it

LA BASILICATA A ROMA NELLA STORIA DELL’ITALIA UNITAUn percorso tra poesia e scienza nella mostra “Regioni e Testimonianze d’ITALIA”

Ci sarà anche la Basilicata alla mostra delle Regioni, in programma a Roma dal 27 marzo a 3 luglio 2011, per celebrare il 150° anniversario dell’Unità nazionale.

Verranno presentate le eccellenze storiche, culturali e paesaggistiche della regione, con un occhio al passato ed uno alla modernità. Un percorso che si svilupperà nell’arco temporale di duecento anni, dai protagonisti lucani del 1799 ad oggi, attraversando la poesia, la filosofia, il pensiero politico ma anche la scienza e le nuove tecnologie.

A rappresentare la Basilicata sarà Leonardo Sinisgalli, l’intellettuale lucano simbolo moderno della cultura e dell’identità regionale, quale prestigioso riconoscimento, a trent’anni dalla morte, alla sua capacità di legare la cultura scientifica e l’innovazione alla cultura umanistica e classica, lasciando un segno indelebile nella cultura italiana del ‘900 e nella storia della modernizzazione nazionale. Un modo nuovo di presentare il patrimonio lucano ed invitare a conoscerlo meglio, confermando anche in questa occasione

la Basilicata come una “bella scoperta!”

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