Caccia al tesoro - Parte prima
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Caccia al tesoroPrima parte
Renzo GelainPer
Il magazzino:il valore reale e le reali potenzialità
Il vostro commercialista vi dice, per l’ennesima volta, che avete il magazzino “alto”.Voi, per l’ennesima volta, rispondete che è tutta “roba buona” e che vi serve per sostenere il vostro modello di business: il mercato, le richieste dei clienti, il completamento di gamma, etc.
Il commercialista ribatte: “bene, fallo capire alla banca …..”
Ma se non gira ….. ci sarà pure un motivo !!!
Tornando in azienda, decidete che è arrivata l’ora di fare qualcosa anche perché sapete bene che non è tutta “roba buona”!
Nella riunione con magazzino, acquisti, logistica e produzione si concorda che:
quello che gira, gira bene …. a naso medio ponderato
quello che non gira, deve essere “recuperato” e “rivitalizzato”.
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Il piano d’azione prevede:
andiamo in magazzino e tiriamo fuori tutto quello che non gira (criterio di scelta: spessore della polvere depositata)
portiamo tutto in un’area libera sufficientemente grande ….
Il comitato incaricato della bonifica (logistica, produzione, ufficio tecnico) passa in rassegna tutti gli articoli e valuta la loro possibilità di impiego
logistica e produzione decidono quali prodotti fare con i codici recuperati
i rimanenti codici rimangono nell’area in attesa di successive scremature (forse gli acquisti riescono a venderli …)
Dopo un iniziale entusiasmo, l’attività rallenta fino a fermarsi del tutto. Dopo sei mesi facciamo un bilancio di quello che è stato (non) fatto:
il comitato si è riunito poche volte (quando ha tempo Caio, Tizio è in ferie, e poi non possiamo sempre
disturbare l’Ufficio Tecnico che è impegnato nei nuovi progetti …, dobbiamo cercare da soli dove venivano
impiegati tutti quei codici)
effettivamente c’è qualcosa di valore ma manca tutto il resto e gli acquisti vi dicono che non lo trovano più o
lo trovano solo per quantità abnormi che poi vi restano a magazzino (oltre al danno, la beffa)
quei pochi prodotti finiti che sarebbero realizzabili non sono, a detta del commerciale,
proponibili neanchenelle zone in via di sviluppo
l’area dedicata è sempre presente ma scompare alla vista: ormai è entrata a far parte
dell’arredamentodello stabilimento. Solamente il magazziniere non
la dimentica: ci deve sempre girare attorno pertrasferire il materiale che “gira” e per il quale non
trova spazio!
Dopo qualche altro mese, l’area viene sgomberata e i codici rimasti (quasi tutti) vengono riportati a magazzino dove resteranno fino al prossimo giro di walzer quando verosimilmente si ritroveranno assieme ad altri nuovi e “inaspettati” compagni.
Renzo Gelain
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