C r o n a c a - comune.brugnera.pn.it · Torna l’estate e torna il ricco cartellone di spettacoli...

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Cronaca

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Cronaca

IL GAZZETTINO Martedì, 1 luglio 2008 Pag. 7 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Blues in Villa Si aprirà venerdì, alle 21, nel parco di Villa Varda, la tre giorni di "Blues in Villa - Blues & Jazz festival", che festeggia quest'anno i dieci anni di vita.

MESSAGGERO VENETO Martedì, 1 luglio 2008 01-07-08, 7 PORDENONE EVENTI LE NOSTRE PROPOSTE Edi Fasiolo e i suoi tre figli espongono a Brugnera

BRUGNERA. Con l’intervento critico di Gianni Di Fusco, è stata inaugurata a Villa Varda la mostra “Opere di Edi, Elena, Gabriele e Lara Fasiolo”. Due generazioni a confronto: da un lato il padre Edi Fasiolo, fortunato patriarca di una famiglia di artisti, e dall’altro i figli Elena, Gabriele e Lara, tutti accomunati dalla stessa grande passione per l’arte, seppure sviluppata con tecniche ed accostamenti diversi: la pittura e la scultura. Questa insolita famiglia di artisti trasferisce nella pittura emozioni, definendo con vivacità i contorni poetici della vita. Attenti e sensibili alla ricerca, attraverso la soddisfazione della propria curiosità per tecniche pittoriche diverse, i Fasiolo cercano di assecondare una trasformazione e un’evoluzione interiore, come nel caso di Lara, che nelle sue opere più recenti ha sostituito la funzione del pennello con l’utilizzo della siringa. Patrocinata dal Comune di Brugnera, la mostra “Opere di Edi, Elena, Gabriele e Lara Fasiolo” rimarrà aperta il venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, fino al 13 luglio. L’ingresso è libero. (s.m.) 01-07-08, 7 PORDENONE EVENTI

Doppia rassegna itinerante per ragazzi Ricco cartellone a cura di Ortoteatro con 19 date fino a tutto agosto

CORDENONS. Torna l’estate e torna il ricco cartellone di spettacoli organizzati in provincia da Ortoteatro. Sono infatti ai blocchi di partenza le due rassegne estive “Il teatro: c’era una volta...” e “Che figura!”, al via oggi a Cordenons. Ortoteatro ha come sede e centro propulsore Pordenone, ma estende il suo operato su tutto il territorio provinciale, coinvolgendo le amministrazioni locali in un efficace network che si dipana nelle due rassegne che portano nel nostro territorio rinomate compagnie italiane di professionisti che credono nel potere didattico, ludico e artistico del teatro per ragazzi. Partner di queste iniziative sono la Regione, la Provincia con la manifestazione “Musae” e il Comune di Pordenone, che propone ben otto spettacoli nella cornice del parco di San Valentino nell’ambito dell’Estate in città. Ci sono, poi, i Comuni di Andreis, Aviano (Piancavallo), Barcis, Brugnera, Caneva, Cordenons, Fiume Veneto, Fontanafredda e Spilimbergo, la pro loco di Barcis e il Coordinamento operatori teatrali. Dieci enti locali coinvolti, ventuno spettacoli in due mesi e tutti con ingresso gratuito. Una vera festa per i grandi e piccoli spettatori, affamati di fantasia, emozioni e divertimento. Lo spettacolo di stasera alle 21.15 in piazza della Vittoria, a Cordenons, dove andrà in scena “Vanjuska Moj” della compagnia Nando e Maila (Ozzano Emilia), una scoppiettante pièce di circo-teatro che unisce grande eclettismo musicale, acrobazie, giocoleria e comicità. Il 7 luglio ci si sposterà a Pordenone, al parco di San Valentino, per “Riciclandondò”, spettacolo con pupazzi e attori della Compagnia degli Sbuffi (Castellammare di Stabia); il 10, a Brugnera (parco di Villa Varda), “Concertuz” del teatro Mangiafuoco (Milano); il 14, di nuovo al parco di San Valentino di Pordenone con “Il principe ranocchio” della compagnia Roggero Rizzi (Varese). Il 17, a Fiume Veneto, andrà in scena “L’albero dei segreti” del Teatro del Mago (Mantova); il 21 e il 28 a, Pordenone, “Il ragazzo porcospino” del Teatro dei Fauni (Locarno, Svizzera) e “Jacopo e i pirati mammalucchi’ di Ortoteatro. Passiamo ad agosto. Il 4 andrà in scena “I musicanti di Brema”; il 7, “O quanti belli colori”; l’11, “Ancora un cappuccetto rosso”; il 12, “Solo”; il 13, “Come Pierino diventò Pierone e incontrò la strega Bistrega”; il 14, “Pirù Pirù”; il 18, “Acqua alta, alla ricerca del tappo del mondo”; il 21, “Il museo ambulante degli esseri viventi”; il 22, “Filtro d’amore”; il 23, “Il segreto di Arlecchino e Pulcinella”; il 24, “Areste Paganos e la farina del diavolo” a Barcis e ad Andreis, “Il giardino del re”; il 25, “Ridere sognando”; il 29, “Il pifferaio di Hamelin”. 01-07-08, 8 PORDENONESE E SACILE BRUGNERA Contributo all’Afds amatori

BRUGNERA. In occasione del 25º anniversario di fondazione la società sportiva Afds amatori calcio Brugnera beneficerà di un contributo straordinario di 500 euro. Lo ha deciso la giunta comunale di Brugnera, che ha inteso così concretamente premiare i biancorossi, guidati dal presidente Valentino Martinuzzo, non soltanto per i risultati raggiunti sul campo in tanti anni di attività tra gli amatori, ma anche «per l’adesione della società, costituita totalmente da volontari, a importanti progetti di solidarietà e per il contributo costantemente offerto alle numerose iniziative organizzate dal Comune». Il tutto, «senza tralasciare mai l’attività prevalente del gioco del calcio, nell’ambito del quale hanno ottenuto un susseguirsi di successi in ambito provinciale e regionale». Una storia calcistica ricca di successi, ripercorsa con la premiazione dei soci e dei sostenitori distintisi nei primi 25 anni di attività e rievocata anche sul terreno di gioco casalingo con una partita speciale: di fronte la formazione delle vecchie glorie dell’Afds e la rappresentativa formata dai campioni regionali e dai giovani emergenti. (l.r.)

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01-07-08, 8 PORDENONESE E SACILE FONTANAFREDDA

Sportello unico e polizia municipale: imboccata la strada dell’autonomia Il sindaco: «Nulla da guadagnare dalla costituzione dell’Aster»

FONTANAFREDDA. «L’unione delle risorse e delle competenze tra più Comuni deve apportare vantaggi. Se dalla costituzione dell’Aster l’amministrazione comunale di Fontanafredda non ha nulla da guadagnarci, ritengo inopportuno proseguire su questa strada: preferisco continuare a gestire in maniera autonoma la funzione di polizia municipale e spostare il servizio di sportello unico delle attività produttive laddove funziona, ossia a Pordenone». Ha dimostrato di avere le idee molto chiare il sindaco di Fontanafredda Giovanni Baviera nel corso dell’ultima seduta di consiglio, quand’è stata approvata la modifica della convenzione dell’Aster, che sostanzialmente prevede due variazioni: mentre Caneva ha deciso di entrare nella gestione associata della polizia municipale, Fontanafredda ha provveduto di uscire. Al contempo, Fontanafredda gestirà lo sportello unico assieme a Pordenone. E le idee sostenute dall’amministrazione in carica trovano il consenso anche della minoranza, considerato che l’intero consiglio ha approvato il punto all’unanimità. Sulla gestione associata di alcuni servizi di concerto con le amministrazioni comunali limitrofe, attraverso l’Aster tra Sacile, Porcia, Brugnera, Fontanafredda e Caneva, l’amministrazione Baviera è sempre stata molto critica (così come lo è sempre stata nei confronti dell’ambito socio-assistenziale). E quando si tratta di fare i conti, allora i nodi vengono al pettine. Baviera, nello spiegare le motivazioni della scelta, è stato molto polemico: «Sinora, i contributi dell’Aster li hanno presi Brugnera e Sacile, mentre Fontanafredda e Caneva non ha beccato una lira. Il Comune di Fontanafredda non ha alcuna motivazione a restare nell’Aster: non vedo, insomma, alcun futuro. Il nostro ente locale, infatti, non ha vantaggi né può generare alcun valore aggiunto da apportare agli altri Comuni. Ecco che, allora, non ha senso continuare ad aderire all’associazione tra Comuni». (m.t.)

IL GAZZETTINO Mercoledì, 2 luglio 2008 Pag. 7 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Mostra a Villa Varda Folta partecipazione all'inaugurazione della mostra "Opere di Edi, Elena, Gabriele e Lara Fasiolo", ospitata nelle sale di Villa Varda. La mostra, aperta del critico Gianni Di Fusco, raccoglie le opere di due generazioni a confronto, che vedono giustapposti da un lato il padre Edi Fasiolo, fortunato patriarca di una famiglia di artisti e dall'altro i figli Elena, Gabriele e Lara, tutti accomunati dalla stessa grande passione, seppure sviluppata con tecniche ed accostamenti diversi: la pittura e la scultura. La mostra rimarrà aperta fino al 13 luglio. L'ingresso è libero.

BRUGNERA - Polisportivo di Tamai La giunta ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di potenziamento del Polisportivo di Tamai.

Pag. 19 Edizione Nazionale

Per la sua ventesima edizione Veneto Jazz Festival ha fatto davvero le cose in grande. Un centinaio di concerti, da stasera (Hot Bow Trio nella Centrale Enel di Caneva) al 13 settembre (Insolito Quartet a Tezze sul Brenta), animeranno le serate di una trentina di città della nostra regione. Ci saranno anche due rassegne nella rassegna, da quella, più piccola, che partirà domani a Caorle, al più prestigioso e ricco Venezia Jazz Festival, in programma dal 30 luglio al 2 agosto nel centro storico veneziano. Veneto Jazz si avvale come al solito del sostegno di Regione del Veneto e Ministero dei Beni e Attività Culturali, ma un ruolo sempre più importante viene ora svolto anche dai numerosi sponsor che sostengono l'iniziativa. Quasi impossibile elencare tutti gli eventi della rassegna. Ci limiteremo a ricordare soltanto i più prestigiosi, dal concerto della cantante Sarah Jane Morris (venerdì 4 luglio a Brugnera) a quello del trio di Pat Metheny, il giorno successivo a Gardone Riviera, dall'esibizione del quartetto di Pat Martino l'8 luglio a Padova a quella degli Incognito venerdì 11 a Noale. Si parlerà il linguaggio della Musica Popolare Brasiliana domenica 13 ad Este con Gilberto Gil ed il 17 a Bassano con Ivan Lins. E' proprio questa la settimana dei maggiori eventi, a cominciare dal ricostituito quartetto di Gary Burton, con Pat Metheny e Steve Swallow (martedì 15 a Villa Manin di Passariano), per proseguire con il supergruppo di Herbie Hancock (ospiti Dave Holland e Vinnie Colaiuta), venerdì 18 all'Arena Romana di Padova. Ma non sarà meno significativo l'omaggio a Chet Baker, nel ventennale della scomparsa, in programma sabato 19 a Castelfranco con un quartetto guidato da Enrico Rava (con Philip Catherine). Dopo una serie di interessanti concerti, proposti in ogni angolo della nostra regione, l'attenzione si sposterà sulla già citata rassegna veneziana, che avrà il suo clou nel doppio concerto del 1° agosto, al Teatro La Fenice, con il pianista Stefano Bollani ed il cantante Bobby McFerrin. Si possono ottenere più dettagliate informazioni sulla manifestazione visitando il sito www.venetojazz.com. Claudio Donà

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 2 luglio 2008 02-07-08, 6 PORDENONE OGGI IN AGENDA Sei mostre in provincia A Cordenons: a Dimensione Arte, in via Sclavons 9, fino al 19 luglio, opere di Corpora, Urban, Ninotti e Donzelli; al centro Moro, fino al 13 luglio, antologica di 27 artisti del territorio. A Sacile (San Gregorio), fino al 13 luglio, “Terre/Sogni”, fotomostra di Daniele Indrigo. A Brugnera (Villa Varda), fino al 13 luglio, opere di Edi, Elena, Gabriele e Lara Fasiolo. A Cordignano (Banca delle Prealpi), fino al 2 agosto, espone Nelio Sonego. A Casso, in 12 stalle dell’antico abitato, fino al 31 luglio, espongono le loro opere gli artisti Luciano Paladini, Marta Polli, Claudio Sist e Valeria Marchi. 02-07-08, 8 PORDENONESE E SACILE L’area verde da tempo oggetto di danneggiamenti. Linea dura dell’amministrazione: verso controlli armati nelle ore notturne Baby-vandali stranieri, blitz all’Ortazza Intervento dei vigili urbani. Dieci minori identificati, sequestrati due ciclomotori

SACILE. Blitz della polizia municipale nell’Ortazza di palazzo Biglia. Nel mirino un gruppo di minori, tutti extracomunitari residenti a Sacile. Gli uomini del capitano Luigino Cancian sono intervenuti nel tardo pomeriggio di lunedì su segnalazione di alcuni cittadini infastiditi e allarmati dalla presenza del gruppo di giovani che da tempo creano problemi nell’area retrostante lo storico palazzo posto in riva al Livenza. Una decina i minori identificati dai vigili urbani, i quali hanno provveduto anche al sequestro di due ciclomotori, in quanto privi della necessaria copertura assicurativa. La posizione dei giovani identificati é ora al vaglio della polizia municipale per le sanzioni previste dalla normativa vigente. Al riguardo, il comandante Cancian annuncia l’applicazione della linea dura per combattere il fenomeno del vandalismo in città che sta creando problemi ai cittadini oltre a rappresentare un continuo onere per le casse comunali. L’area dell’Ortazza é da tempo oggetto di continui danneggiamenti, con ripetuti atti di vandalismo di cui hanno fatto le spese a più riprese le strutture e attrezzature (in più di un’occasione finite anche nel Livenza) nonché l’illuminazione presente in zona. Non é questa, tuttavia, l’unica area verde nel mirino dei vandali. L’amministrazione comunale, al di là del caso specifico, intende intervenire con decisione. Il neoassessore all’ambiente, Antonello Bontempi, nello specifico, ha allo studio una serie di iniziative finalizzate alla preservazione del patrimonio ambientale a cominciare proprio dall’applicazione puntuale della normativa vigente in materia. Per consentire i controlli in orario notturno, inoltre, l’amministrazione comunale (come anticipato dal sindaco Roberto Cappuzzo, l’altra sera, in consiglio comunale) sta pensando di armare la polizia municipale. Questo in quanto la sicurezza degli agenti in servizio notturno richiede che siano armati. Si sta lavorando, altresì, per costituire un corpo di vigilanza intercomunale d’intesa con i Comuni di Brugnera, Caneva, Fontanafredda e Porcia. Non manca naturalmente un richiamo al senso civico dei cittadini chiamati in prima persona a spendersi a favore di un patrimonio che é di tutti. (m.mo.) 02-07-08, 8 PORDENONESE E SACILE

Corridoio naturalistico sul Livenza: fondamentale il ponte di Villa Varda Piste ciclabili interregionali, a Brugnera il “fulcro”

BRUGNERA. Unire il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, vuol dire anche collegare in rete i percorsi ciclabili del Friuli occidentale con quelli della provincia di Treviso e Venezia lungo il “corridoio naturalistico” del Livenza. Il progetto generale, denominato “GiraLivenza” (coordinato dall’architetto Roberto Pescarollo e da Paolo Ziliotto dello Rpr studio di Venezia) è completamente ultimato nella parte veneta, con i cinque percorsi ciclabili e un percorso navigabile. A Campomolino di Gaiarine, l’associazione Civiltà AltoLivenza ha organizzato un convegno sul progetto, nella parte centrale del percorso a cui hanno partecipato amministratori del Comune di Gaiarine, di Brugnera (l’assessore ed ex sindaco Ermes Moras) e della Provincia di Pordenone (il consigliere provinciale e sindaco di Fontanafredda, Giovanni Baviera). Presente anche l’onorevole Fulvio Follegot, il quale ha ribadito nel suo intervento l’importanza del progetto culturale per uno sviluppo turistico dell’area. L’accordo di programma, che ha come capofila la Provincia di Pordenone, permetterà di effettuare una programmazione generale degli interventi. In particolare, Baviera, ha sottolineato l’importanza di accelerare i tempi per la realizzazione della pista ciclabile prevista nel tratto Polcenigo - Fontanafredda - Sacile, al fine di collegarsi quanto prima a Brugnera. In tal senso il ponte ciclopedonale di Villa Varda è l’opera fondamentale di unione tra Friuli e Veneto. Moras, ha sottolineato che il ponte (nella foto una sezione) è tra le priorità dell’amministrazione comunale (costo previsto un milione e 200 mila euro).

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IL GAZZETTINO Giovedì, 3 luglio 2008 Pag. 6

Il giro d’affari del 2007 si è aggirato sui 3,7 milioni di euro: effettuate 26.300 prove, le imprese "abbonate" sono 1.100. Primi clienti i veneti

L'obiettivo qualità rilancia il Catas Il Centro di ricerche ha aumentato il fatturato del 15% (il 6% lo realizza con l’estero). C’è anche Ikea Udine Tra i suoi clienti annovera anche colossi quali Ikea e Bureau Veritas. Ma soprattutto, rappresenta un importante punto di riferimento per il settore del mobile-arredo (non solo italiano, visto che il 6% del suo fatturato è dovuto all'estero) e un "faro" al quale il Distretto della sedia può guardare con tranquillità per il proprio rilancio. Il Catas di San Giovanni al Natisone, il più importante centro italiano per ricerche e sviluppo e il primo laboratorio europeo per numero di prove nel settore legno-arredo, ha chiuso il 2007 con un fatturato di 3,7 milioni (+15% rispetto al 2006, al pari dell'incremento dell'utile). Ingenti gli investimenti in strutture: nel 2007, quasi 600mila euro sono stati spesi per potenziare le strutture operative e le attrezzature destinate alle prove. Una scelta quest'ultima perfettamente in linea con la politica adottata da Catas nell'ultimo quinquennio. I risultati positivi dell'istituto friulano derivano dalla diversificazione attuata dalla società che ormai opera in tutta Italia ed anche all'estero. Alla base dei risultati, la politica della qualità. Lo conferma lo stesso ad di Catas, Angelo Speranza: «Nel 2007, abbiamo effettuato ben 26.300 prove con un incremento del 7% mantenendo pressoché inalterato il numero delle nostre aziende "abbonate" che hanno raggiunto quota 1.100. Una vera partnership con aziende del settore di ogni dimensione, il che significa che attenzione e sensibilità sono presenti a tutti i livelli». Il 43% delle prove effettuate da Catas riguarda i mobili, il 29% le superfici, mentre si può già registrare una crescita interessante dei primi mesi 2008 relativa non solo al reparto mobili, ma anche a quello meccanico e di reazione al fuoco. Le aziende che si rivolgono a Catas provengono, da Veneto (26,5%), Friuli Venezia Giulia (23,2%) e Lombardia (22,4%). Nonostante la crisi del settore, o forse a causa di ciò, le aziende friulane hanno incrementato il ricorso a Catas ed è contemporaneamente cresciuto il numero di clienti esteri: in primis la Slovenia, seguita da Romania, Germania e Bulgaria, ma anche Brasile e Russia seppure da non considerare tra i "big spender". NUOVO CDA. Il Catas ha rinnovato anche il proprio Consiglio di amministrazione. Ne fanno parte l'amministratore delegato, Angelo Speranza; e i consiglieri: Alessandro Calligaris, Mauro Damiani, Fabrizio Mansutti, Nicola Plazzotta, Silvio Santi, Roberto Snaidero, Luciano Di Bernardo, Alessandro Zanetti. Il Collegio sindacale è costituito da Emilia Mondin, presidente; Alessandro Ardiani e Giorgio Degano, sindaci. Sindaci supplenti: Giuseppe Ninino e Cesare Salvador.

Pag. 7 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Mezza estate a Maron Riprendono oggi a Maron di Brugnera i festeggiamenti di Mezza estate. Il programma della serata prevede "Maron ti invita a cena", settima cena paesana; a seguire, intrattenimento musicale con Fabio Corazza.

BRUGNERA - Letture per bambini Oggi alle 17 in biblioteca proseguono gli incontri del progetto "Raccontiamoci una storia", promosso dall'associazione culturale Attivamente, dall'amministrazione comunale sacilese e dalla biblioteca, letture animate per bambini dai 5 ai 10 anni. Le storie sono raccontate dalle volontarie che hanno seguito i corsi del progetto.

Pag. 21 SPETTACOLI – GLI APPUNTAMENTI DI OGGI

BRUGNERA

SCOTT HENDERSON, VIA AL “BLUES IN VILLA” Brugnera Al via questa sera, alle 21, nel parco di Villa Varda, al Festival "Blues in Villa", con la band del chitarrista Scott Henderson. È un poco inappropriato etichettare il sodalizio di Scott Henderson con la qualfica di blues band. Scott Henderson ha, sì, iniziato la sua carriera di musicista, come altri della sua generazione, come chitarrista di blues, ma ben presto ha iniziato a gettare occhiate verso un altro territorio musicale, molto più vasto di quello che all'origine frequentava: il jazz e tutta quella sconfinata fetta di terra sonora che sta tra il blues ed il jazz stesso. Scott Henderson ha esplorato così bene quei territori ed ha imparato così bene ad entrare ed uscirne che grandi del jazz, come Chick Corea e Joe Zawinul, l'hanno voluto alla propria corte e al tempo stesso riviste specializzate come Guitar Player e Mojo l'hanno di volta in volta considerato tra i migliori chitarristi blues in circolazione secondo il giudizio di giornalisti ed esperti del settore.

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Cronaca

Pag. 23 Edizione Nazionale – L’Agenda

JAZZ & DINTORNI

Da Pat Metheny a Cassandra Wilson di Claudio Donà

L'attività concertistica estiva è ormai entrata nel suo vivo, e spesso le date si sovrappongono, mettendo in imbarazzo gli appassionati, costretti a sceglie fra due o più proposte. La rassegna Visioni Sonore, a Pordenone, annuncia stasera nell'auditorium di Cinemazero il progetto Tinissima del quartetto di Francesco Bearzatti (sax) e domani, al Chiostro di S.Francesco, il piano-solo di Claudio Cojaniz, che sonorizzerà dal vivo documentari sulla Grande Guerra. Sempre venerdì parte un piccolo ma gustoso festival al Kurkuma Food Club di Bassano con il quartetto di Michele Polga, sax. Sabato 5 è atteso l'omaggio a Jobim del sestetto di Claudio Roditi, tromba, domenica la cantante Patrizia Laquidara e lunedì 7 il quartetto del chitarrista Kurt Rosenwinkel, con Mark Turner, sax. Ubi Jazz presenta invece domani il quintetto del pianista cubano Roberto Fonseca nel Parco Nuove Gemme di Spinea e mercoledì 9 il sestetto Way Out West a Fiesso D'Artico. Sabato 5 la rassegna organizzata nel Parco di Villa Cesarotti a Selvazzano Dentro propone il quartetto di Dick Oatts (sax), mentre per Jazz Groove è di scena mercoledì 9 a Mestre (Auditorium Candiani) il Trio Gitan di Christian Escoudé (chitarra). Gran finale per Udin&Jazz martedì 8 nel piazzale del Castello con l'unica data triveneta della magnifica vocalist Cassandra Wilson. Ben undici concerti sono proposti in una settimana da Veneto Jazz. Segnaliamo i gruppi delle cantanti Angela Milanese ed Elena Camerin stasera (a partire dalle 20) a Caorle, il quartetto del chitarrista Pat Martino l'8 luglio nell'Arena di Padova e la band El Porcino, con Mauro Ottolini, mercoledì 9 a Pederobba. Ma eventi ancor più importanti sono i concerti della vocalist inglese Sarah Jane Morris, domani nel parco di Villa Varda a Brugnera di Pordenone, e del celebre chitarrista Pat Metheny, in trio con Christian McBride e Antonio Sanchez, sabato 5 a Gardone Riviera, sul lago di Garda.

Pag. 23 Edizione Nazionale – L’Agenda

APPUNTAMENTI

BRUGNERA - SARAH J: MORRIS A BLUES IN VILLA Sarah-Jane Morris, una delle più raffinate e meno formali cantanti degli ultimi anni, sarà in scena venerdì 4 luglio (ore 21.30) nel Parco di Villa Varda a Brugnera (PN), concerto realizzato da Veneto Jazz e Blues in Villa.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 3 luglio 2008 03-07-08, 6 PORDENONE EVENTI FATTI E PERSONE / CHI DOVE QUANDO LA RASSEGNA Stelle del blues a villa Varda Sul palco per primo Henderson domani il “clou” con la Morris

BRUGNERA. Al via l’edizione 2008 di “Blues in villa” che parte stasera con l’energico blues della Scott Henderson blues band, alle 21, nel Parco di villa Varda, a Brugnera. L’edizione di quest’anno porta il non indifferente numero “dieci”. Era il 1998 l’anno in cui mosse i primi passi l’unica rassegna, dedicata essenzialmente al blues nella provincia pordenonese. Ora che i numeri sono aumentati e che il pubblico ha imparato a seguire la manifestazione musicale, si può ben dire che anche nel pordenonese gli amanti del blues hanno dove andare. Il primo dei tre giorni dedicati alla musica del Mississippi porta in provincia di Pordenone una stella della Florida, icona del blues più energico e scattante. Il gruppo è fondato e diretto dal chitarrista di Palm Beach, in Florida, Scott Henderson che all’età di 12 anni inizia a suonare la chitarra ispirandosi ai maestri dello strumento quali Jimi Hendrix, Jimmy Page, Ritchie Blackmore, Alfred e B.B.King. Si avvicina al jazz da studente, decidendo di abbandonare la Florida Atlantic university, per trasferirsi al Guitar institute of technology di Los Angeles. Seguono prestigiose collaborazioni quali quelle con l’Elektric band di Chick Corea e il Joe Zawinul Syndicate. Considerato dalla critica come miglior chitarrista, Henderson cresce in bilico tra il gusto e la tecnica jazz, e l’energia e la potenza del rock. II gruppo è completato dal batterista e cantante Kirk Covington e dal bassista John Humphrey. Biglietti da 8 a 10 euro. Domani (ingresso da 18 a 20 euro), appuntamento clou con la rossa Sarah Jane Morris, un grande nome della musica mondiale che, fin dai tempi in cui era corista nei Communards di Jimmy Sommerville, ha saputo imporsi con uno stile sofisticato e con produzioni importanti che, nel tempo, hanno spaziato dal pop al blues, fino al jazz. Da sempre ispirata dal suo idolo Billie Holiday, i suoi lavori sono stati spesso frutto dell’amicizia e della collaborazione con Marc Ribot e della passione per alcuni grandi interpreti del passato come John Lennon, Leonard Cohen e Marvin Gaye. “Blues in villa” si conclude sabato con Sir Oliver Mally’s blues distillery, a ingresso libero. (g.g.)

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IL GAZZETTINO Venerdì, 4 luglio 2008 Pag. 1 PRIMA PAGINA

Camera di commercio

Imprese del mobile missione in Brasile Pordenone Imprenditori del Distretto del Mobile insieme in Brasile. San Paolo è centro di nascita ed evoluzione delle tendenze per il settore arredo in Brasile. Questo quanto emerso dagli incontri organizzati nella prima tappa della missione imprenditoriale realizzata da Unioncamere con la collaborazione anche della Camera di commercio di Pordenone. Quattro sono le imprese della provincia (Compab, Copat, Officine Elme, Presotto) che sorvolato l'oceano alla volta di un nuovo mercato da conoscere. «Relativamente al Brasile i dati Istat segnalano come il 2007 si sia chiuso con incrementi nelle esportazioni di mobili a livello regionale pari al un + 7 per cento, con discrete performance sia per quanto riguarda la provincia di Pordenone che quella di Udine - spiega il Presidente della Cciaa di Pordenone Giovanni Pavan - e da qui ci si accorge di quanto il Paese offra importanti opportunità ai nostri imprenditori». Intere strade dedicate a showroom di alto livello sulla Avenue Gabriel Monteiro de Silva, centri commerciali multipiano specializzati per i diversi prodotti dell'arredo come il D&D, imprese che si presentano agli interlocutori con marketing accattivante, prodotti di gusto internazionale ed eventi promozionali come il party per i 30 anni di attività della Bontempo, impresa brasiliana leader nella produzione di cucine e arredi, al quale le imprese di Pordenone sono state invitate a partecipare. La stessa fiera "Casa Cor" che è stata visitata in questi giorni a San Paolo, ha suscitato grande interesse nelle aziende pordenonesi. «Il prodotto italiano viene comunque visto come un qualche cosa di speciale - afferma Marcelo Lima - editorialista di una delle principali riviste di settore "Casa&" - e i produttori brasiliani seppur autosufficienti nella produzione di diverse tipologie di arredo, anche di design, sono sempre attratti dall'idea di poter ampliare il loro catalogo con oggettistica e prodotti italiani». La soddisfazione è generale; da un punto privilegiato di osservazione Giovanni Pavan spiega che "per la prima volta un gruppo di imprenditori del Distretto del mobile del Livenza si accosta sinergicamente ad un mercato emergente e questo è un buon segno che sicuramente darà ottimi risultati".

Pag. 9 SACILE

BRUGNERA Alla Regione Veneto la richiesta di modificare il progetto

Prà dei Gai, no dei Comuni Brugnera «Ci siamo incontrati per trovare un percorso condiviso che porti alla soluzione del progetto "Prà dei Gai" affinché non venga a ricadere negativamente sul nostro territorio»: l'ha dichiarato l'assessore all'Ambiente Vanni Lenna nell'incontro con i sindaci interessati dal progetto "Prà dei Gai", le casse di espansione naturale che interessano i territori di confine tra il Friuli e il Veneto lungo il Livenza, alla confluenza con il Meduna. L'opera prevede l'ampliamento e la regimazione della casse di espansione per la laminazione delle piene; è interamente finanziata dalla Regione Veneto, ma la sua autorizzazione è vincolata al parere positivo della commissione Via della nostra regione. La Provincia di Pordenone e i comuni coinvolti (Pasiano, Prata e Brugnera) hanno dato tutti parere negativo, adducendo che «i dati idraulici presentati nel progetto sono errati e le alternative presentate sono poco approfondite», come ricordato dall'assessore provinciale Antonio Consorti. «Non possiamo mantenere in sospeso una procedure Via giunta al termine ha affermato Lenna -: dobbiamo raccogliere le osservazioni che Comuni e Provincia hanno sollevato e invitare la Regione Veneto a modificare il progetto. Le prescrizioni tecniche saranno poi concordate politicamente in un prossimo incontro con l'assessore Conta». Ieri intanto il direttore centrale della Direzione ambiente e lavori pubblici Roberto Della Torre ha incontrato l'omonimo veneto Marco Puiatti, a cui ha richiesto che il progetto venga modificato alla luce delle osservazioni emesse dai Comuni e dalla Provincia, passaggio necessario affinché la regione Friuli possa dare un parere favorevole: «Al momento attuale - ha ribadito Della Torre - concordiamo con le perplessità tecniche e ambientali sollevate; non fosse altro che l'80 per cento dell'intervento andrebbe a ricadere sul territorio regionale, nonostante i benefici ricadano principalmente sui comuni veneti».

Pag. 9 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Punti Verdi Si conclude oggi, alla scuola media, il primo turno dei Punti Verdi organizzati dall'Amministrazione comunale, per bambini dai 6 ai 12 anni. Lunedì alle 7.45, prenderà il via il secondo turno che si concluderà il 25 luglio.

BRUGNERA - Festa a Maron (ms) Proseguono i festeggiamenti di Mezza Estate a Maron con la tradizionale sagra paesana. Oggi si terrà il torneo di calcetto a cinque e serata di ballo liscio con i Cadillac. Domani alle 12 saranno servite le gustosissime trippe secondo la tradizione "dell'Antonietta".

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Cronaca

Pag. 17 SPETTACOLI – GLI APPUNTAMENTI DI OGGI

BRUGNERA

SARAH JANE MORRIS IN VILLA Brugnera La seconda serata di Blues in Villa vede protagonista quest'oggi, alle 21.30, nel parco di Villa Varda del centro mobiliero, Sarah Jane Morris, la voce "nera" del soul, una delle più raffinate e meno formali cantanti degli ultimi anni. Sempre in bilico tra ossequio alla tradizione e desiderio di esplorare nuovi territori musicali, in questo tour celebra il concetto di libertà, accostando ritmi jazz, rock e africani. Si tratta di 14 nuove canzoni in anteprima, la maggior parte scritte in collaborazione con Dominic Miller (il chitarrista di Sting, già ospitato al festival in un emozionante duo con la cantante inglese) e Martyn Barker, inserite nell'album "Where it hurts", in fase di registrazione. La rossa di Southampton, lanciata nello showbusiness dopo la collaborazione con Jimmy Somerville e i Communards ai tempi di "Don't leave me this way", è oggi una donna dalla forte presenza, sempre più convinta delle sue scelte artistiche che l'hanno portata fuori dal mainstream.

Pag. 23 CULTURA & SPETTACOLO Edizione Nazionale

POP & ROCK IN CONCERTO

LUGLIO Venerdì 4 YOUSSOU N'DOUR a Osoppo, Rototom SARAH JANE MORRIS a Brugnera pn, Villa Varda JETHRO TULL a Schio, Arena Campagnola GIOVANNI BAGLIONI a Padova, P.za Signori GIORGIO CONTE a Mestre, Candiani SUBSONICA a Azzano X, Pza Libertà MODENA CITY RAMBLERS a S. Donà di Piave, RockN'Doc GIANMARIA TESTA A Villach Au, Dinzlschloss OFFLAGA DISCO PAX + LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA SILVERADO a Marghera Estate Village QUEEN MANIA tributo Queen a Spresiano TV, Festa della Birra DISCO PARTY 80 a San Vendemiano Tv, Festa Birra Sabato 5 LA MENTE DI TETSUYA Tributo Cartoni TV a Spresiano TV, Festa della Birra RADIOFRECCIA Tributo Ligabue a Vazzola TV, Festa della Birra BAUSTELLE a Jesolo, Spiaggia Faro - Mtv Show ALTAVOZ DE DIA (Nottata Dance con Appart, Alex Under e molti altri) a Padova, Park Stadio Euganeo - Sherwood Festival SIR OLIVER MALLY, LYNN DRURY, IGOR PRADO a Brugnera Pn, Villa Varda MODENA CITY RAMBLERS a Povolando Vi, Rockando PAT METHENY TRIO a Gardone Bs, Vittoriale WIRE e PIERO PELÙ a Azzano X Pn, Palaverde Festa della Musica MAGICAL MYSTERY ORCHESTRA a Pojana Maggiore Vi, Villa Palladiana MARCO PAOLINI e i MERCANTI DI LIQUORI a Este, Castello - "Song N.32" SIMON PHILLIPS a Verona, Jameica - seminatio concerto alle ore 15.30, via Ciro Ferrari 11

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 4 luglio 2008 04-07-08, 5 CRONACA DI PORDENONE BRUGNERA - Sarah Jane Morris in concerto stasera A Brugnera (Villa Varda), è in programma stasera alle 21 il secondo concerto della rassegna “Blues in Villa”. Protagonista della serata, la fantastica vocalist Sarah Jane Morris, già ospite l’anno scorso del festival maniaghese Vocalia. 04-07-08, 5 CRONACA DI PORDENONE OGGI IN AGENDA Tante iniziative nei paesi A Frattina: briscola, “cena tra il verde” e ballo con i Liscio 2000. A Fontanafredda (sagra di Villadolt) si balla con il gruppo folcloristico Artugna. A Dignano (Fsetival della birra), musica dal vivo con gli inglesi Funky Shunk e i Brass Folk. A Cimpello, i Folkettitrai e il comico Sdrindule. A Maron, liscio con i Cadillac. A Orcenico Superiore: briscola e musica col gruppo Quella Mezza Sprca Dozzina. A Taiedo suonano i Radioliga. A Polcenigo (Palazzo Scolari Salice): jazz e “Magnada in platha”. A Casarsa (Versutta), alle 21, Claudio Moretti nello spettacolo “Bessol un arbitro tal bunker”. Proposte d’arte in provincia A Cordenons: a Dimensione Arte, in via Sclavons 9, fino al 19 luglio, opere di Corpora, Urban, Ninotti e Donzelli; al centro Moro, fino al 13 luglio, antologica di 27 artisti del territorio. A Sacile (San Gregorio), fino al 13 luglio, “Terre/Sogni”, fotomostra di Daniele Indrigo. A Brugnera (Villa Varda), fino al 13 luglio, opere di Edi, Elena, Gabriele e Lara Fasiolo. A Cordignano (Banca delle Prealpi), fino al 2 agosto, espone Nelio Sonego. A San Vito (chiesa di San Lorenzo), fino al 28 settembre, “Americana”: 145 opere di 120 fotografi statunitensi. A Casso, in 12 stalle dell’antico abitato, fino al 31 luglio, espongono le loro opere gli artisti Luciano Paladini, Marta Polli, Claudio Sist e Valeria Marchi.

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Cronaca

04-07-08, 7 PORDENONESE E SACILE Sacile. Un progetto prevede di collegare i percorsi di tre province, tra Polcenigo e Caorle. Sottolineata l’urgenza di un accordo di programma Corridoio naturalistico nell’area del Livenza Piste ciclabili interregionali, “fulcro” a Brugnera. Fondamentale il ponte a Villa Varda

SACILE. Si chiama GiraLivenza il progetto che si propone di collegare in rete i percorsi ciclabili della provincia di Pordenone con gli itinerari ciclabili delle Province di Treviso e Venezia lungo il corridoio naturalistico della Livenza. Il progetto, coordinato da Roberto Pescarollo e Paolo Ziliotto, é stato al centro di un convegno organizzato per iniziativa del vicepresidente di Civiltà Altolivenza, Mario Cosmo. Da tempo l’associazione interregionale propone il percorso cicloturistico lungo il Livenza, dai monti di Polcenigo al mare di Caorle, e al riguardo ha anche edito, a cura di Carlo Favot, una guida intitolata “Livenza in bicicletta”. Nel corso dell’incontro, organizzato a Villa Altan a Campomolino di Gaiarine, s’è sottolineata, in particolare, la necessità e l’urgenza di sottoscrivere l’accordo di programma tra le Province di Pordenone, Treviso e Venezia. Tale accordo, che ha come capofila la provincia di Pordenone, permetterà di effettuare, attraverso un lavoro pluridisciplinare già realizzato negli aspetti tecnico-metodologici da una società di servizi di Venezia, una programmazione generale degli interventi accompagnata a una comunicazione inerente i territori attraversati dal Livenza in Veneto e Friuli. La necessità di realizzare tale programmazione in maniera unitaria (sia per quanto riguarda gli aspetti della segnaletica che per la comunicazione) tra le tre Province é stata evidenziata anche dal dirigente della provincia di Pordenone, architetto Bergnach. Il consigliere provinciale e sindaco di Fontanafredda, Giovanni Baviera, ha sottolineato l’importanza di accelerare i tempi per la realizzazione della pista ciclabile prevista nel Friuli occidentale per il tratto Polcenigo-Fontanafredda-Sacile, al fine di collegarsi quanto prima a Brugnera. In tal senso il ponte ciclopedonale di Villa Varda é l’opera fondamentale di unione tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto e tra il Livenza e il corridoio naturalistico del Monticano che interessa Conegliano, Oderzo, Motta di Livenza. L’ex sindaco e attuale assessore di Brugnera, Ermes Moras, dal canto suo, ha dichiarato che la costruzione del ponte ciclo-pedonale di Villa Varda é tra le priorità dell’amministrazione comunale, auspicando un cofinaziamento dell’opera per realizzare una rete di livello europeo per lo sviluppo turistico sostenibile dell’area. Pure l’onorevole Fulvio Follegot nel suo intervento ha ribadito l’importanza del progetto per uno sviluppo turistico dell’area. Il progetto GiraLivenza (per il quale Civiltà Altolivenza ha programmato altre conferenze divulgative nei Comuni altoliventini) é già completamente ultimato nella provincia di Venezia, con cinque percorsi ciclabili ed un percorso navigabile dotato di cinque approdi sul fiume. L’inaugurazione é prevista per domenica 6 luglio, alle 10.30, a Torre di Mosto. In chiusura dei lavori é stato presentato, infine, un progetto di marketing territoriale connesso al portale web www.vivilivenza.org che si prefigge di fornire uno strumento operativo di conoscenza del territorio ai turisti. ario Modolo 04-07-08, 7 PORDENONESE E SACILE Vertice sul Pra dei Gai «Sì al progetto se il Veneto lo modificherà»

PRATA. L’assessore regionale all’Ambiente e ai Lavori pubblici Vanni Lenna ha incontrato a Trieste i rappresentanti degli enti locali del Friuli Venezia Giulia interessati al progetto Pra dei Gai, vale a dire le casse di espansione nei territori posti al confine con il Veneto lungo il corso del Livenza, alla confluenza con il fiume Meduna, in provincia di Pordenone. Alla riunione erano presenti anche l’assessore regionale Elio De Anna e il consigliere Paolo Santin. L’opera, che prevede l’ampliamento e la messa a regime delle casse di espansione per la laminazione delle piene, è interamente finanziata dalla Regione Veneto, ma la sua autorizzazione è vincolata al parere positivo della commissione Via (Valutazione di impatto ambientale) del Friuli Venezia Giulia. La Regione Veneto, alla quale sono state già inoltrate ulteriori richieste di informazioni e approfondimenti, avrà tempo sino a settembre per presentare le integrazioni richieste. «L’incontro è servito – ha detto l’assessore Lenna al termine – per trovare un percorso condiviso che porti alla soluzione del progetto Pra dei Gai in modo che non venga a ricadere negativamente sul nostro territorio». La Provincia di Pordenone e i Comuni coinvolti (Pasiano, Prata e Brugnera) avevano dato tutti parere negativo sostenendo che «i dati idraulici presentati nel progetto sono errati e le alternative presentate poco approfondite», come ha ricordato l’assessore provinciale Antonio Consorti. Secondo Lenna, non è tuttavia possibile mantenere in sospeso una procedura di Via che è giunta al termine dell’iter. «Dobbiamo pertanto raccogliere – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente – le osservazioni che Comuni e Provincia hanno sollevato e invitare la Regione Veneto a modificare il progetto». Lenna ha annunciato un suo prossimo incontro con l’assessore veneto all’Ambiente Giancarlo Conta. Successivamente alla riunione tra Lenna e gli enti locali interessati al progetto Pra dei Gai c’è stato un vertice fra tecnici delle due Regioni, nel corso del quale è stata ribadita la necessità che il progetto venga modificato alla luce delle osservazioni formulate dai Comuni e dalla Provincia di Pordenone, in modo che il Friuli Venezia Giulia possa dare un parere favorevole all’operazione. E’ stato anche richiesto un impegno affinché l’Autorità di bacino del Veneto integri con un finanziamento anche gli interventi per la messa in sicurezza nel corso medio-alto del Livenza (Magredi) e per la stretta di Colle di Maniago. Sono previsti ulteriori incontri tra l’amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia e i rappresentanti degli enti locali del Pordenonese, per seguire l’evolversi della procedura di Via.

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Cronaca

IL GAZZETTINO Sabato, 5 luglio 2008 Pag. 9 SACILE

BRUGNERA Chiusa l’attività a base di sport curata dalla Coop Alberoazzurro

Caccia al tesoro al Camp estivo Brugnera (ms) Con la gita al parco di Villa Varda, dove si è svolta un'agguerrita caccia al tesoro che ha visto impegnati i giovani partecipanti, si è concluso il "Camp sportivo estate ragazzi" organizzato dalla Cooperativa Alberoazzurro di Brugnera: «"Estate ragazzi" - spiega Stefania Bolognesi della Coop Alberoazzurro - è un progetto alternativo alle diverse proposte estive, aperto ai ragazzi delle scuole elementari e medie». L'attività attuata dagli animatori è stata varia e articolata: i ragazzi sono stati infatti impegnati in diversi sport proposti dai tecnici delle associazioni sportive del territorio: ci sono stati tornei di tennis, nuoto, scherma, tiro con l'arco, atletica, calcio, basket e pallavolo, inseriti in una programmazione attenta e coordinata: «Sono soddisfatta di come si è svolto il Camp - commenta Bolognesi -: ringrazio i miei collaboratori educatori, le associazioni sportive che ci hanno affiancato nel proporre iniziative ogni giorno variate e supportati nel coordinamento delle varie attività sportive e ricreative».

Pag. 18 SPETTACOLI

CONCERTI In apertura del "Blues in Villa" a Brugnera

Henderson, il Ronaldinho della chitarra elettrica Brugnera Un solo dubbio ti può assalire negli istanti che precedono l'arrivo di Scott Henderson sul palcoscenico allestito nel parco di Villa Varda: trovarsi di fronte a un solista di straordinaria creatività e talento alle prese con una ridda eccessiva di ricercatezze tecniche. Non è così: il mattatore della serata di apertura del festival "Blues in Villa", giunto quest'anno al ragguardevole traguardo dei dieci anni, si destreggia nell'ampia tavolozza sonora a disposizione tessendo subito i suoi caratteristici accordi aperti e avvolgenti. L'intero liveset è, sì, basato sui virtuosismi individuali, ma il risultato è un gioco spumeggiante e fantasioso, grazie allo stile in bilico tra jazz e fusion, dai quali ha assimilato metodo e gusto, e il rock, che è fonte di grande energia. Certo, si tratta di un gioco tutto "interno" alla musica, dato che Henderson e il suo trio non curano l'aspetto spettacolare in senso stretto (le pause fra una proposta e l'altra, per esempio, sono spesso lunghissime), ma ogni pattern non è mai fine a se stesso. Dopo l'iniziale rivisitazione di old blues, Henderson regala finezze, ricami, accordi e fraseggi dodecatonici, mescolando accenni hendrixiani in mezzo a mille ingredienti (anche una sorta di country-jazz a modo suo), affiancato dal bassista John Humphrey che accompagna in modo presente senza troppe note e da Alan Hertz che sorregge il ritmo alla batteria. L'ex Tribal Tech è un battitore libero e divertente, che ironizza con il pubblico, poi si rituffa nelle corde della sua Fender traendone un linguaggio personalissimo, arricchito da chorus e delay. Lo show scorre via veloce. E quando il trio si appresta a raccogliere i fragorosi consensi del pubblico, prima del canonico congedo, è necessaria una rapida occhiata all'orologio per realizzare che se ne è volato un centinaio di minuti; come una partita di pallone, con il Ronaldinho della chitarra elettrica a tenerti "agganciato" fra impareggiabili prodezze. Lisa Rizzo

Pag. 19 SPETTACOLI

BRUGNERA

FINALE DEL FESTIVAL “BLUES IN VILLA” Brugnera Tre gruppi daranno vita stasera al gran finale di "Blues in Villa", nel parco di Villa Varda, nel centro mobiliero pordenonese. Con inizio alle 21 e ingresso libero, saranno di scena il gruppo austriaco Sir Oliver Mally Blues Distillery, la band di Igor Prado e il duo Lynn Drury & Roberto Luti. Che il suono afro-americano si sia propagato ovunque è cosa nota, ma che appena oltre il Brennero vi siano degli autentici talenti lascia sempre un po' interdetti. Sake and The Voodoo Hands sono stati una scoperta straordinaria, ma altrettanto notevole è l'appeal di Sir Oliver Mally e della sua Distilleria del Blues. Non sapendolo, è impossibile attribuire a Igor Prado la sua reale nazionalità. Ascoltandolo potrebbe essere un texano della scuola di Albert Collins, oppure un transfuga della scena di Chicago. Il suo modo di suonare è americano al 100%. Tutto diventa sorprendente quando si scopre che Igor Prado è in realtà brasiliano. Per Lynn Drury sono state scomodate grandi interpreti della musica americana. Ha un canto forte e personale, uno dei migliori dell'area di New Orleans. Come lei anche Roberto Luti ha un palmares di tutto rispetto.

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Sabato, 5 luglio 2008 05-07-08, 8 PORDENONE EVENTI LE NOSTRE PROPOSTE Mally, Lynn Dryry e Prado nel finale di Blues in Villa

BRUGNERA. Si chiude stasera dalle 21 con una grande festa musicale a ingresso gratuito la rassegna Blues in Villa nel parco di Villa Varda, a Brugnera. Aprirà la serata il bluesman austriaco “Sir” Oliver Mally (foto) con la sua Blues Distillery. Nato a Wagna, in Austria, a 15 anni Mally ricette in regalo la sua prima chitarra, con la quale cominciò a esercitarsi giorno e notte ascoltando e ispirandosi a mostri sacri delle 12 battute come Albert King, Buddy Guy e John Lee Hooker ed altri mostri sacri. Fatta questa prima esperienza con i riferimenti classici del blues, Mally superò lo scalino dell’imitazione e riuscì a elaborare, attraverso anni d’esperienza e d’esercizio, uno stile assolutamente personale. Ha collaborato con artisti come Louisiana Red, Steve James e Doug McLeod, e in patria ha vinto per 5 volte consecutive il premio della rivista Concerto come “Best Blues-Roots Act”. A completare la festa ci saranno Lynn Dryry con Roberto Luti e l’orchestra di Igor Prado. Da non perdere. (g.g.) 05-07-08, 9 PORDENONESE E SACILE PRATA

Pra de Gai, si rafforza il fronte dei contrari Richiesta d’integrazioni al Veneto L’assessore Conforti: «Chiare le posizioni I pareri negativi degli enti locali motivati da “pecche” nella progettazione»

PRATA. Dopo l’incontro con il nuovo assessore regionale all’ambiente e ai lavori pubblici, Vanni Lenna, ha ripreso forza il fronte del no al progetto Pra de Gai. L’appoggio conferito agli enti locali dall’esponente della Regione, fa sperare i contrari alla realizzazione dell’opera di laminazione delle piene dei fiumi Meduna e Livenza nella golena compresa fra i comuni di Prata, Mansuè e Portobuffolè. Mentre la precedente amministrazione regionale di centro-sinistra non aveva assunto una posizione forte in merito, pur in presenza dei pareri contrari espressi dalla Provincia di Pordenone e dai Comuni di Brugnera, Prata e Pasiano, la giunta Tondo sembra avere le idee più chiare, ponendo dei precisi paletti alla Regione Veneto. «L’incontro con l’assessore Lenna è seguito alla richiesta formulata già vari mesi dalla Provincia e dai Comuni all’allora referente Gianfranco Moretton - ha spiegato Antonio Consorti, assessore provinciale, il quale da assessore comunale ai lavori pubblici di Prata ha avuto modo di affrontare il progetto - Lenna voleva cercare di capire cosa aveva mosso la compatta contrarietà alle casse di espansione per cui non abbiamo fatto altro che ripetergli le motivazioni note. Le posizioni sono chiare: gli enti locali hanno espresso pareri negativi motivati da varie pecche nella progettazione». E aggiunge: «Ora la Regione Friuli Venezia Giulia deve far capire al Veneto come eventualmente risolvere le problematiche presenti. A breve i tecnici delle rispettive Regioni si incontreranno, dopodiche prevedo che l’assessore convocherà nuovamente i rappresentanti degli enti locali per mettersi al lavoro di conseguenza». L’assessorato auspica una soluzione positiva? «Finora non si è mai riuscito a riportare un risultato positivo perché il Veneto si è sempre tirato indietro. Agli incontri il Veneto si è presentato poche volte e non ha mai dato seguito a quanto si diceva e, del resto, la precedente amministrazione regionale preferiva fare “orecchie da mercante”». La Regione Veneto, alla quale sono state già inoltrate ulteriori domande di informazioni ed approfondimenti, avrà tempo fino a settembre per presentare le integrazioni richieste. (g.b.)

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Cronaca

IL GAZZETTINO Domenica, 6 luglio 2008 PAG. 9 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Disposizioni per il traffico La Polizia municipale, per garantire la regolarità della corsa ciclistica "3. memorial Carlo Tonon - 5. Memorial Denis Zanette e medaglia d'oro Daniele Del Ben, in programma martedì - ha disposto la chiusura, dalle 18.30 alle 24, di via Santissima Trinità, da via Giolitti a via Del Mas; via della Fratta, via Vittorio Veneto, da via della Fratta a via Del Mas; via Del Mas, da via Santissima Trinità fino a via Galilei; via Galilei e via Ungaresca, da via Galilei a via Santissima Trinità.

BRUGNERA - Punto verde in parrocchia Prenderà il via domani, alle 7.45, alla Scuola media e nella parrocchia di Tamai, il secondo turno del Punto verde per ragazzi dai 6 ai 12 anni, promosso dal Comune. L'attività si terrà dal lunedì al venerdì (7.45 - 12.15) fino al 25 luglio.

BRUGNERA - Festeggiamenti a Maron Ultimi due giorni, a Maron, dei festeggiamenti di mezza estate, promossi dalla locale Associazione festeggiamenti. Oggi alle 8 messa, con benedizione dei partecipanti alla Pedalata cicloturistica che prenderà il via alle 9.30. Alle 10 ci sarà il "Trofeo Jeepers", esibizione non agonistica di autoveicoli marchio Jeep; alle 16 presentazione impianti Hi-Fi; alle 19 apertura del chiosco e della pesca di beneficenza; alle 19.30 torneo di calcetto a 5; alle 21, ballo con i Flits Company. Domani alle 21.15 estrazione della tombola e alle 21. 30 asta delle torte: il ricavato sarà devoluto alla Via di Natale.

Pag. 17 SPETTACOLI

CONCERTI Sarah Jane Morris protagonista della seconda serata di “Blues in Villa” a Brugnera

Voce da quattro ottave e non solo La “rossa” di Southampton assieme a una grande acoustic band

Brugnera La barchessa illuminata alle spalle del palco effonde una luce vivida che armonizza con la chioma "strawberry blonde" di Sarah Jane Morris. Quasi un omaggio all'interprete di gran classe attesa nella seconda, entusiasmante, serata del festival "Blues in Villa 2008". Volto sorridente e comunicativo, occhi espressivi e generosi, la rossa di Southampton fa il suo ingresso e riempie subito la scena. È attorniata da un ensemble acustico che contribuisce a evidenziarne i colori della voce, anzi delle voci (un plauso va al team di fonici di inusuale bravura). Perchè Sarah non solo arriva a toccare l'estensione di quattro ottave, ma spazia dal timbro terragno da bar di Janis Joplin (alla quale dedica l'evergreen "Piece of my heart" in un'inedita rivisitazione reggae) alla sensualità di Julie London. La parte armonica è affidata a due chitarristi, Tony Remy (spalla di Annie Lennox) e Dominic Miller (chitarrista di Sting). Ed è in particolare quest'ultimo a prodigarsi in strepitose raffinatezze sulle corde: arpeggi e singole note che si ergono a perfette sottolineature di passaggi emotivi, specie nei toccanti duetti con l'eclettica diva del canto europeo. L'atmosfera raccolta è la cifra della serata che amalgama vecchio e nuovo in un unico abbraccio dai sapori stratificati, confermando l'attitudine dell'ex corista dei Communards a destreggiarsi nei territori più diversi, dal pop alle sonorità della musica afroamericana dei nostri tempi, aggiungendo il carattere tormentato e profondo. La bellissima "We've still got a world to win" evoca i ritmi solari del continente nero. Il basso acustico freetless di Henry Thomas e le percussioni di Martyn Barker contribuiscono a creare la coesione d'insieme. Applausi per l'indimenticata "Me and Mrs Jones" versione bossa e finale all'insegna del sound che fa muovere il corpo. Lisa Rizzo

Pag. 18 L’AGENDA

CENTRI ESTIVI

TALENTI ALLA RISCOSSA CON ITACA IN 23 PUNTI VERDI Contribuire in modo significativo alla scoperta e all'espressione delle propensioni naturali e degli interessi di bambini e ragazzi valorizzandone la creatività. È partita in diversi comuni del Pordenonese e Udinese la prima tranche dei Centri estivi gestiti dalla Cooperativa sociale Itaca, che assommano quest'anno a ben 34 Punti verdi sparsi in tutta la regione (23 i Comuni coperti), con oltre 2500 bambini e ragazzi tra 0 e 14 anni coinvolti. Per l'estate 2008 la Coop friulana ha individuato come tema dominante quello dei Talenti alla riscossa: leit motiv sarà infatti il gioco, strumento fondamentale per offrire diverse opportunità di scoperta, conoscenza, approfondimento di sè, dell'altro e del mondo che li circonda. Già operativi nel Pordenonese i Centri estivi di Brugnera, Cordenons, Cordovando, Maniago, San Vito al Tagliamento e Arzene-Valvasone-San Martino; nell'Udinese i Punti verdi di Codroipo, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Moggio Udinese, Paularo, Precenicco, Ronchis di Latisana e Ruda. Avviata anche l'estate ragazzi di Teglio Veneto. Nel frattempo sono già annunciate le partenze anche dei Centri estivi di Cordenons (14 luglio), Fanna (7 luglio), Pordenone 6-14 anni (primo ciclo da domani, 7 luglio, secondo ciclo dal 4 agosto), Pordenone 0-3 anni (14 luglio), Spilimbergo 6-14 anni (7 luglio), Spilimbergo 3-5 anni (7 luglio), Vivaro (7 luglio). E in provincia di Udine a Forni Avoltri (15 luglio), Ruda corso Acquaticità 6-14 anni (7 luglio), Ruda 3-5 anni (21 luglio), Monfalcone 3-6 anni (7 luglio), Monfalcone 6-10 anni ((7 luglio), Monfalcone 11-14 anni (7 luglio). Dal 1992 i Centri estivi targati Itaca propongono un'esperienza educativa costruita sulla realtà dei bambini e sui loro bisogni, mirata a valorizzare il potenziale espressivo di ciascuno e a favorire occasioni di serena aggregazione con i coetanei. Particolare attenzione alla valorizzazione inoltre delle risorse fornite dal territorio mediante un approccio collaborativo con le associazioni, in stretta sinergia con le Amministrazioni comunali e con i Servizi sociali di riferimento. Da sottolineare che la Cooperativa Itaca, accanto alla Carta internazionale dei diritti dell'infanzia, ha fatto propri anche i Diritti Naturali dei Bambini.

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Cronaca

Pag. 18 L’AGENDA

IL GRUPPO MONTAGNA TAMAI

BRUGNERA – IL Gruppo Montagna Tamai ha organizzato un’escursione al Rifugio Lamberteghi, a 1970 metri e al vicino Lago Volaia nelle Alpi Carniche, sopra Forni Avoltri. Circa 60 persone, per lo più famiglie con bambini anche piccoli, componenti il gruppo tamaiota, sono partite dal Rifugio Tolazzi a 1350 metri in località Collina e hanno raggiunto dopo 2 ore di faticoso cammino, il rifugio al passo di Volaia. Tanta fatica è stata però ricompensata da uno spettacolo di rara bellezza. Infatti davanti ai loro occhi si è aperto il magnifico scenario del Lago di Volaia, un vero gioiello della natura. Il presidente Gianni Milanese ha dimostrato tutta la sua gioia con un tuffo subito imitato da altri componenti del gruppo.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 6 luglio 2008 06-07-08, 7 PORDENONESE E SACILE

Brugnera, strade chiuse per la corsa ciclistica

BRUGNERA. Centro cittadino off limits per tutti i veicoli martedì sera a Brugnera. A partire dalle 18.30 e sino alle 24, le principali strade del capoluogo si trasformeranno in terreno di gara per la quinta edizione del memorial Denis Zanette - Carlo Tonon, medaglia d’oro Daniele Del Ben, spettacolare gara in notturna promossa da Armando Carniello (presidente del comitato organizzatore) e riproposta in collaborazione con il Cycling team Friuli, con partenza e arrivo in via Santissima, in prossimità delle scuole elementari. In campo, sul circuito cittadino di due chilometri, i giovani talenti delle due ruote delle categorie juniores, under 23 ed élitè: i primi, alle 19.30, saranno impegnati nella corsa a punti che incoronerà il vincitore dopo 15 passaggi, i secondi, alle 20.30, si daranno battaglia sulla distanza di 100 chilometri, 50 passaggi con traguardi volanti ogni 5 giri. Per garantire il corretto svolgimento della competizione e la sicurezza degli atleti, la polizia municipale ha disposto la chiusura totale di via Santissima Trinità (dall’incrocio con via Giolitti all’incrocio con via Del Mas), via della Fratta, via Vittorio Veneto (nel tratto compreso da via della Fratta a via Del Mas), via Galilei e via Ungaresca (dall’incrocio con via Galilei all’incrocio con via Santissima). (l.r.)

L’AZIONE Domenica, 6 luglio 2008 6 luglio 2008, pag. Cultura TEATRO PIAI DI FREGONA Sabato 5 luglio, alle 21, per "Scena foresta" la compagnia Slapsus Ambaradan-Erbamil di Bergamo rappresenta "Fairplay". Ingresso libero. SUSEGANA Sabato 5 luglio, alle 21 in piazza Martiri della Libertà, Samuele Giovagnini rappresenta il monologo teatrale "Quattro giorni di assoluto silenzio". Ospite il gruppo musicale Aritmia. Ingresso libero. PARÈ Giovedì 10 luglio, alle 21.15 al giardino "A. Vivaldi" (in caso di maltempo all'auditorium Dina Orsi), Mirko Artuso legge "Giro d'ombra". Ingresso libero. SACILE Giovedì 10 luglio, alle 21.15 nel cortile della biblioteca civica (in caso di maltempo al teatro Ruffo), la Barcaccia di Trieste rappresenta "La banda dei sfigài", liberamente ispirato a "La banda degli onesti" di Age e Scarpelli. Biglietto unico: 5 euro. SAN CASSIANO DI LIVENZA Venerdì 11 luglio, alle 21.15 nel parco di villa Varda, la compagnia La Bautta-Fulvio Saoner di Venezia rappresenta "La bona mare" di Carlo Goldoni. Biglietto unico: 5 euro. CHIARANO Venerdì 11 luglio, alle 21.15 a villa Zeno (in caso di maltempo nella sala Mons. Stella a Fossalta Maggiore), la compagnia Teatroimmagine rappresenta "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni. Ingresso: interi 6 euro, ridotti 3. 6 luglio 2008, pag. Cultura GRAFFITI MOSTRE SAN CASSIANO DI LIVENZA Fino al 13 luglio, a villa Varda, è aperta la mostra "Opere di Edi, Elena, Gabriele e Lara Fasiolo". Ingresso libero. Orario: venerdì 17-19, sabato-domenica 10-12 e 17-19. 6 luglio 2008, pag. Cultura BRUGNERA È giunto alla decima edizione il festival Blues in villa organizzato nel parco di villa Varda a San Cassiano di Livenza dall'associazione Blues in villa con la direzione artistica di Arteritmi. Il festival, in programma fino a sabato 5 luglio, entra nel vivo venerdì 4 con l'atteso concerto di Sarah- Jane Morris con Dominic Miller, Martyn Barker e Henry Thomas. L'ingresso all'evento realizzato in collaborazione con Veneto Jazz (www.venetojazz.com) è di 20 euro (ridotto 18). Tutti i concerti iniziano alle 21. È ad ingresso libero, invece, la serata finale di sabato quando si esibiranno la Sir Oliver Mally's Blues Band, Lynn Drury con Roberto Luti e la Igor Prado Band. 6 luglio 2008, pag. Dai nostri paesi Friuli BRUGNERA / 25 ANNI PER L'AFDS CALCIO Sole sfolgorante nella nuova sede di Maron per la festa per il venticinquesimo di fondazione dell'Afds Amatori calcio di Brugnera. Spiega il presidente Valentino Sandrin: «La nostra non è una squadra costituita unicamente per vincere, bensì è nata come gruppo di amici che d'estate partecipava ai tornei serali. Il nome è stato scelto da Enzo Carniello, presidente e fondatore, e dal fratello Elio». «E alla fine - spiega un membro della squadra - i giocatori si sono trovati così bene che hanno voluto diventare loro stessi donatori di sangue!». Grande prestigio, nel palmares dell'Afds di Brugnera, ha la vittoria del 1998 nel torneo svizzero di Arbon, dove c'erano squadre di tutta l'Europa.

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Cronaca

In sintesi sono stati 25 anni di sforzi, impegno, tenacia e fiducia nel futuro. Tutto questo ha portato alla realizzazione della nuova sede di Maron, una struttura che è stata costruita in un anno e un mese preciso, in collaborazione con Liquentia, un'associazione di pescatori, con i quali la squadra dell'Afds collabora spesso. PS

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 7 luglio 2008 07-07-08, CRONACA DI PORDENONE A MARON – Asta delle torte pro Via di Natale A Maron, ultima serata dei festeggiamenti locali, con chioschi enogastronomici, pesca di beneficenza, estrazione della tombola e asta delle torte pro Via di Natale in ricordo di Regina Cancellier. 07-07-08, 10 PORDENONE Quattro imprenditori del settore hanno preso contatto con la realtà sudamericana grazie a un’iniziativa della Camera di commercio Obiettivo Brasile per i nostri mobilieri Il made in Italy attrae nonostante i forti dazi doganali sulle importazioni

San Paolo è centro di nascita e di evoluzione delle tendenze per il settore arredo in Brasile. È quanto emerso dagli incontri organizzati nella prima tappa della missione imprenditoriale in Brasile - promossa da Unioncamere nazionale con la collaborazione di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano - cui ha aderito anche la Camera di commercio di Pordenone. Quattro sono le imprese della provincia di Pordenone (Compab, Copat, Officine Elme, Presotto Industrie) che hanno sorvolato l’oceano alla volta di un nuovo mercato da conoscere. «Relativamente al Brasile, dati Istat segnalano come il 2007 si sia chiuso con incrementi nelle esportazioni di mobili a livello regionale con un +7%, con discrete performance sia per quanto riguarda la provincia di Pordenone che per quella di Udine – ha affermato Giovanni Pavan, presidente della Camera di commercio di Pordenone – ma da qui ci si accorge di quanto il Paese offra importanti opportunità ai nostri imprenditori». Sulla avenue Gabriel Monteiro de Silva sorgono molti showroom, centri commerciali multipiano specializzati per i diversi prodotti dell’arredo e imprese che si presentano agli interlocutori con marketing accattivante. La stessa fiera Casa Cor ha suscitato grande interesse nelle aziende pordenonesi. «Il prodotto italiano viene visto come qualcosa di speciale – ha raccontato Marcelo Lima, editorialista di una delle principali riviste di settore – e i produttori brasiliani, seppur autosufficienti nella produzione, sono sempre attratti dall’idea di poter ampliare il loro catalogo con oggettistica e prodotti italiani». Nonostante i dazi molto elevati, che rendono difficoltose le importazioni in Brasile di mobili stranieri, il Made in Italy continua ad esercitare il suo fascino, e la grande affluenza alla mostra Casa Italia, organizzata dall’Ice, lo dimostra. La soddisfazione è generale. «Per la prima volta – ha osservato Pavan – un gruppo di imprenditori del distretto del mobile del Livenza si accosta sinergicamente a un mercato emergente, e questo è un buon segno che sicuramente darà ottimi risultati». La missione imprenditoriale proseguirà nei prossimi giorni nel sud del Paese, alla volta di Porto Alegre e Bento Gonsalves.

IL GAZZETTINO Martedì, 8 luglio 2008 Pag. 7 SACILE

BRUGNERA Struttura non conforme agli standard

Polisportivo di Tamai arrivano gli spogliatoi Brugnera (ms) La giunta ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di potenziamento del Polisportivo di Tamai, un provvedimento che l'amministrazione ha preso dopo aver constatato che la situazione attuale degli spogliatoi del polisportivo della località non rientra completamente negli standard richiesti dagli enti e dai regolamenti sportivi e dopo aver valutato i livelli di qualità normalmente esistenti presso le altre sedi sportive militanti nel campionato di serie D. In particolare gli interventi riguardano la sistemazione degli spazi sottostanti le tribune esistenti: qui saranno realizzati due spogliatoi per gli atleti e due spogliatoi per gli arbitri a servizio del campo di calcio, uno dei quali potrà essere utilizzato anche come infermeria e locale di primo soccorso. Sarà ricavato anche un locale da adibire a centrale termica, un vano impianti elettrici ed un nuovo servizio per portatori di handicap. Tutti i lavori in progetto ed i relativi servizi verranno adeguanti ai portatori di handicap e verrà loro assicurata l'accessibilità attraverso una rampa che dall'ingresso principale porta agli spogliatoi. Per quanto riguarda l'area esterna, il progetto prevede di separare gli spazi ed i percorsi da destinare al pubblico con quelli da destinare agli atleti, pertanto l'ingresso degli atleti e giudici di gara verrà spostato in via Generale Morozzo della Rocca, mentre quello per il pubblico rimarrà su via Giovanni XXIII. L'importo dei lavori per il potenziamento del Polisportivo, che ammonta a 350mila euro, non comporterà alcuna maggiore spesa di gestione rispetto all'attuale e comprende anche la somma per l'acquisizione di un'area di circa 3mila 700 metri quadrati, non essendo la stessa nella disponibilità del patrimonio comunale.

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Martedì, 8 luglio 2008 08-07-08, 1 PORDENONE Incarichi pubblici. Chi è stato bocciato nelle “pagelle” su Internet quest’anno non potrà più affidarne. Ma ci sono primi cittadini che protestano Consulenze “segrete”, l’elenco dei Comuni Brunetta ha messo sul web i nomi di quelli che non le hanno comunicate al ministero Ventinove municipi del Friuli occidentale nella “lista nera” Turchet da Porcia: «Legge non chiara e richiesta mai arrivata»

Rispolverata la lavagna, ritornano i “buoni” e i “cattivi”. Si divide in due lo spazio e da un lato si riportano i Comuni che, diligentemente, hanno fornito al ministero della Funzione Pubblica l’elenco - e relativi importi - delle consulenze esterne; dall’altro quelli che non hanno ottemperato alla richiesta, i cattivi, per l’appunto. Che in provincia di Pordenone sono più numerosi rispetto ai “buoni”. Dei 51 Comuni del Friuli occidentale, infatti, “solo” 22 hanno risposto al ministro Brunetta; i restanti 29 non lo hanno fatto. E l’esponente del Governo, che si va apprezzando per la linea dura contro sprechi e fannulloni, ha pubblicato sul sito del ministero l’elenco degli inadempienti; per deduzione si ricava il nome di quelli che hanno comunicato le informazioni richieste sulle consulenze relative all’anno 2006. Tra gli oltre 5.200 comuni finiti nella black list, 29 sono dunque pordenonesi. Molti sono piccoli e piccolissimi enti che, probabilmente, non hanno nemmeno conferito incarichi per consulenze, pressati fra costi crescenti ed entrate modeste. Come Barcis, Andreis, Arba, Cavasso, Claut, Cimolais, Fanna, Frisanco, Tramonti di Sopra e di Sotto, Vito d’Asio. Ma l’elenco comprende anche Brugnera, Montereale, Pasiano e Porcia, che non sono propriamente “micro” comuni. Hanno svelato consulenze e compensi, invece, tra gli altri Aviano, Azzano, Casarsa, Chions, Clauzetto, Cordenons, Cordovado, Fiume Veneto, Fontanafredda, Maniago, Prata, Sacile, San Vito, Spilimbergo, Travesio e, ovviamente, Pordenone. Ma dev’esserci stata qualche difficoltà di interpretazione fra la volontà del ministro e quel che la disposizione chiedeva. Perchè la circolare «che al Comune di Porcia peraltro non è mai arrivata», commenta il sindaco Stefano Turchet, prevedeva la comunicazione delle consulenze conferite a pubblici dipendenti, con un successivo comma si è estesa la comunicazione agli incarichi esterni, se conferiti. Ma nulla la disposizione diceva in merito a situazioni in cui l’amministrazione non ha assegnato incarichi, rendendo conseguente il ragionamento: se non ho conferito incarichi, nulla devo comunicare. Questo è la lineare riflessione di Porcia e, probabilmente, di molti altri Comuni. Ultima noticina: i Comuni che non hanno provveduto a soddisfare la curiosità del ministero in tema di incarichi per collaborazioni o consulenze nel 2006, non potranno affidarne nel 2008. Il ministro Renato Brunetta non intende cambiare metodo. Entro il 30 giugno ha infatti chiesto i dati relativi al 2007 e, anche in questo caso, i Comuni che non dovessero inviare le informazioni richieste nei termini, nei tempi e nelle modalità volute, verranno iscritti nella nuova lista nera. (e.d.g.) 08-07-08, 1 PORDENONE RIFORMA BRUNETTA I sindacati: attaccati i diritti dei dipendenti

Attacco ai diritti dei dipendenti pubblici. E’ questa la chiave di lettura della Fp Cgil rispetto ai provvedimenti assunti dal Governo con il decreto legge 112/2008. E il “gradimento” del decreto è intuibile nella convocazione delle assemblee sui luoghi di lavoro convocate dall’organizzazione sindacale «in preparazione di iniziative unitarie, territoriali e nazionali». Tante le ragioni di contestazione rispetto alle disposizioni del provvedimento caro al ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta. Si va dalla sicurezza, «dove si limita il diritto al riposo settimanale», alla burocrazia «dove le certificazioni di malattia si faranno in Azienda sanitaria», dai costi eccessivi «con accertamenti fiscali obbligatori dal primo giorno e nessun taglio alle consulenze», alla tutela ai più deboli: «ti ammali? Tagli alle indennità fisse». Più tutela alle famiglie? «Il part time non è più un diritto; meno 50% di retribuzione; nessun trattamento aggiuntivo per chi richiede l’esonero per infermità dipendente da causa di servizio». Servizi più efficienti? «Riducendo gli organici - replica la Fp Cgil -, bloccando le assunzioni e fermando la stabilizzazione dei precari». Si dice che si intende difendere il sistema pubblico «e invece ripartono le esternalizzazioni dei servizi». Meno discrezionalità nelle decisioni? «Si può spedire in pensione chi ha più di 40 anni di servizio al di là dell’età anagrafica». Per contro si stabilisce il tasso di inflazione per il 2008 all’1,7%, all’1,5% nel 2009, mentre i dati Istat segnalano un’inflazione reale del 3,8% per quest’anno. Lo slogan scelto dalla Fp Cgil non ha ambiguità: «Fermiamoli, prima che trasformino il decreto in legge». (e.d.g.) 08-07-08, 8 PORDENONE PORCIA Kosic promette alla Di Gregoli: «Troveremo i soldi per l’assistenza»

PORCIA. «Un incontro proficuo, durante il quale abbiamo accolto di buon grado l’interessamento della Regione sul finanziamento di 350 mila euro a favore di progetti socio-assistenziali del Comune di Porcia». Il neoassessore alle Politiche sociali Emilia Di Gregoli ha inaugurato il nuovo corso del suo referato con un incontro con l’assessore regionale alla Protezione sociale, Vladimir Kosic. Incontro al quale hanno preso parte anche il presidente del Centro anziani, Dino Moro, la vicepresidente Ivana Romanet, «a dimostrazione della profonda e proficua collaborazione tra l’amministrazione comunale e il fitto tessuto di associazioni che arricchiscono il territorio purliliese – ha detto la Di Gregoli –, cosa che ho fatto presente all’assessore Kosic, assieme al progetto “Associando”, dedicato appunto a creare uno stretto rapporto tra l’ente locale e i sodalizi che operano a Porcia». L’assessore Kosic ha sottolineato «l’importanza che riveste per lui l’incontro e il contatto costanti con il territorio. Ci ha fatto molto piacere che abbia garantito il suo interessamento in merito a quei 350 mila euro promessi dall’amministrazione regionale precedente nel corso di un incontro pubblico, ma mai giunti nelle casse comunali. Questo è un evento molto importante che inaugura il mio lavoro di assessore». I 350 mila euro cui la Di Gregoli fa riferimento serviranno, in generale, «per finanziare progetti e attività in materia socio-assistenziale a Porcia». La scorsa settimana, inoltre, il primo cittadino Stefano Turchet ha avuto un incontro con i sindaci dell’Aster (erano presenti quelli di Sacile, Brugnera e Caneva, mancava Fontanafredda) durante il quale s’è discusso sul come investire i 2 milioni 300 mila euro legati al socio-assistenziale e alla cultura. «Inizialmente – spiega il sindaco – lo stanziamento era di 2 milioni di euro, ai quali si sono poi aggiunti 300 mila euro per il Comune di Porcia che intendiamo investire per l’ampliamento del Csa. Assieme agli altri sindaci dell’Aster abbiamo chiesto all’assessore regionale Federica Seganti maggiori delucidazioni riguardo la possibilità di finanziare progetti legati al socio-assistenziale e alla cultura». (m.t.)

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Cronaca

IL GAZZETTINO Mercoledì, 9 luglio 2008 Pag. 2

In due distinti incidenti accaduti a San Vito e Maron di Brugnera coinvolti dipendenti di aziende esterne

Infortuni in fabbrica, feriti tre operai (Ro) La sicurezza sui luoghi di lavoro è un problema enorme. Lo testimoniano le statistiche, ma i fatti di cronaca che descrivono, oltre ai crudi numeri, dilanianti vicende umane. Sono ancora troppe le persone che rimangono ferite in infortuni mentre si stanno guadagnando il pane. Ieri nel Friuli Occidentale sono stati registrati due infortuni sul lavoro. Il primo è accaduto intorno alle 11, nello stabilimento della ditta "Vetri speciali Ponterosso" spa, con sede in via Gemona a San Vito (un colosso nel settore), dove i dipendenti della ditta edile Poloniato srl, di Caerano San Marco (Treviso), stavano costruendo un capannone. Da quanto è stato ricostruito dai carabinieri di San Vito e dall'Ispettorato del lavoro, stavano per scoccare le 11 quando quando l'operaio Ismail Rexaj, 30 anni, ex Jugoslavia, è scivolato, perdendo l'equilibrio e precipitando da un'altezza di quasi 7 metri. L'operaio ha avuto la prontezza di riflessi di proteggersi con le mani e la fortuna di cadere su un mucchio di sabbia che ha attutito le conseguenze del drammatico volo. Le condizioni del ferito sono apparse subito gravi tanto che i primi soccorritori e il personale del "118", dopo le prime febbrili cure sul posto, hanno deciso di trasferire l'operaio slavo all'ospedale di Udine, con un'eliambulanza. Rexaj è stato poi curato e trasferito in terapia intensiva. I medici si sono riservati la prognosi. Il secondo infortunio, intorno alle 15, è accaduto all'interno della ditta Maeg costruzioni, con sede in via Moret a Maron di Brugnera. Gli elettricisti, nonché dipendenti della ditta Pimel di Francenigo, Roberto Benedet, 44 anni, di Cordignano e Doriano Gulic, 43 anni, di San Vendemiano stavano eseguendo dei lavori utilizzando un sollevatore quando sono stati accidentalmente urtati da un carro ponte della Maeg. L'urto li ha fatti precipitare al suolo. Immediati i soccorsi coordinati dal "118". Bendet è stato trasferito a Udine, dove è ricoverato con prognosi riservata, mentre Gulic ha preso la strada di Pordenone, dove gli è stata diagnosticata la frattura del femore.

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SAN VENDEMIANO

Due elettricisti urtati da un carro ponte rimangono feriti alla Maeg costruzioni San Vendemiano (Ro) La sicurezza sui luoghi di lavoro è un problema enorme. Lo testimoniano le statistiche, ma i fatti di cronaca che descrivono, oltre ai crudi numeri, dilanianti vicende umane. Sono ancora troppe le persone che rimangono ferite in infortuni mentre si stanno guadagnando il pane. Ieri nel Friuli Occidentale sono stati registrati due infortuni sul lavoro. Il primo è accaduto intorno alle 11, nello stabilimento della ditta "Vetri speciali Ponterosso" spa, con sede in via Gemona a San Vito (un colosso nel settore), dove i dipendenti della ditta edile Poloniato srl, di Caerano San Marco (Treviso), stavano costruendo un capannone. Da quanto è stato ricostruito dai carabinieri di San Vito e dall'Ispettorato del lavoro, stavano per scoccare le 11 quando l'operaio Ismail Rexaj, 30 anni, ex Jugoslavia, è scivolato, perdendo l'equilibrio e precipitando da un'altezza di quasi 7 metri. L'operaio ha avuto la prontezza di riflessi di proteggersi con le mani e la fortuna di cadere su un mucchio di sabbia che ha attutito le conseguenze del drammatico volo. Le condizioni del ferito sono apparse subito gravi tanto che i primi soccorritori e il personale del "118", dopo le prime febbrili cure sul posto, hanno deciso di trasferire l'operaio slavo all'ospedale di Udine, con un'eliambulanza. Rexaj è stato poi curato e trasferito in terapia intensiva. I medici si sono riservati la prognosi. Il secondo infortunio, intorno alle 15, è accaduto all'interno della ditta Maeg costruzioni, con sede in via Moret a Maron di Brugnera. Gli elettricisti, nonché dipendenti della ditta Pimel di Francenigo, Roberto Benedet, 44 anni, di Cordignano e Doriano Gulic, 43 anni, di San Vendemiano stavano eseguendo dei lavori utilizzando un sollevatore quando sono stati accidentalmente urtati da un carro ponte della Maeg. L'urto li ha fatti precipitare al suolo. Immediati i soccorsi coordinati dal "118". Bendet è stato trasferito a Udine, dove è ricoverato con prognosi riservata, mentre Gulic ha preso la strada di Pordenone, dove gli è stata diagnosticata la frattura del femore.

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 9 luglio 2008 09-07-08, 1 PORDENONE

Salvi per miracolo tre operai precipitati Due infortuni sul lavoro in poche ore a Maron di Brugnera e a San Vito La caduta dei lavoratori ammortizzata da ghiaia e da una bobina di fili PORDENONE. Due infortuni sul lavoro in poche ore e tre operai feriti a Maron di Brugnera e a San Vito. Tutti e tre sono caduti e sono salvi per miracolo. I SERVIZI IN PROVINCIA 09-07-08, 10 PORDENONESE E SACILE Infortunio a Maron. L’incidente alla Maeg. La piattaforma sulla quale si trovavano gli elettricisti è stata urtata da un muletto in manovra Precipitano da 6 metri, miracolati due operai Ad ammortizzare la caduta una bobina di fili. Hanno subìto traumi non gravi I due feriti lavorano per una ditta esterna del trevigiano

BRUGNERA. Paura per due operai a Maron di Brugnera. Roberto Benedet, 35 anni, residente a Orsago, in provincia di Treviso, e Doriano Ceric, 40 anni, croato, residente a Caneva, sono precipitati da circa 6 metri mentre stavano allestendo un impianto elettrico alla Maeg di Maron. Benedet è stato trasferito a Udine per una sospetta frattura del femore. Ceric è stato ricoverato a Pordenone; si è procurato la frattura di un polso. Sulla dinamica dell’incidente farà luce lo Spsal di Pordenone, il servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro, che ha avviato gli accertamenti del caso: tra essi, il rispetto di tutte le procedure di sicurezza. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. I due feriti appartengono a una ditta esterna alla Maeg, la Pimmel, con sede in via Fossa Vecchia, a Francenigo di Gaiarine, sempre in provincia di Treviso, la quale si era aggiudicata l’appalto dei lavori. L’incidente è avvenuto poco prima delle 15. Secondo quanto si è potuto apprendere Benedet e il collega Ceric stavano lavorando su una piattaforma, la quale sarebbe stata urtata da un carrello elevatore in manovra. L’urto tra il carrello elevatore e la piattaforma ha fatto perdere l’equilibrio ai due operai, che sono caduti da un’altezza di 6 metri, “atterrando” sopra una robusta bobina di fili, la quale ha fatto da ammortizzatore: ben altre, in caso contrario, sarebbero state le conseguenze del volo. I due operai sono stati prontamente soccorsi dai colleghi, mentre sul luogo è arrivata un’ambulanza del 118 di Pordenone, quindi l’elicottero sanitario. Su quest’ultimo è stato caricato Roberto Benedet, il quale è stato sottoposto a una serie di accertamenti clinici nel nosocomio udinese. Venuto a conoscenza di quanto accaduto, Alfeo Ortolan, il titolare dell’azienda specializzata in lavorazioni di carpenteria (ha altre due sedi a Cimavilla di Codognè e a Vazzola nel trevigiano), si è interessato personalmente, via telefono, alle condizioni dei due elettricisti. In attesa di notizie anche i colleghi della pimmel a Francenigo. La sede maronese della Maeg, in cui si è verificato l’incidente, l’anno scorso era assurta agli onori delle cronache per una polemica che aveva interessato da vicino un gruppo di residenti. Nell’estate del 2007 alcuni abitanti di via Moret, attraverso un esposto, avevano chiesto l’intervento della magistratura, la quale, acquisite nel tempo varie dichiarazioni testimoniali ed effettuate rilevazioni sonore sul luogo, aveva disposto lo scorso aprile il sequestro dello stabilimento. Alla base del provvedimento i rumori molesti, le forti vibrazioni e i boati improvvisi (a quanto pare anche nel cuore della notte e nei giorni festivi) che da anni esasperano i residenti nelle vicinanze dell’opificio. Rosario Padovano 09-07-08, 4 PORDENONE

Frode all’Europa, «processate i due imprenditori» Indagini sulle quote latte e raggiro per 21 milioni di euro: il pm chiede il giudizio per i capi di due cooperative

Il sostituto procuratore Federico Facchin ha concluso le indagini nei confronti dei due presunti autori della maxi frode per 21 milioni di euro ai danni dell’Unione europea. Si tratta degli imprenditori Sebastiano Bedino di Cuneo e Giovanni Robusti di Cremona, entrambi ai vertici delle due cooperative fittizie – una con sede a Brugnera, l’altra a Crema, in provincia di Cremona – finite nel mirino della Guardia di finanza di Pordenone (al cui comando c’è il colonnello Sergio Lancerin). Per i due – assistiti dall’avvocato Katia Salvalaggio – il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ipotesi di reato di truffa. Le indagini dei militari del Nucleo di polizia tributaria – guidati dal colonnello Sergio Schena e coordinati dal pm Facchin – avevano portato alla scoperta di un articolato sistema fraudolento mirato a rendere vano il sistema dei prelievi di latte, previsto dalla normativa europea, comunemente noto come “regime delle quote latte”. Quest’ultimo è uno strumento della politica agricola comune che ha lo scopo di contingentare la produzione di latte: si basa su un meccanismo di prelievo che colpisce la produzione in eccedenza rispetto alle quote assegnate a ciascun produttore. Questo regime sarebbe stato sistematicamente aggirato facendo ricadere l’obbligo del prelievo su soggetti di fatto inesistenti e che, in quanto tali, non adempivano agli obblighi di versamento delle quote stesse all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), ente incaricato degli interventi sui mercati agricoli.I risultati dell’indagine erano stati diffusi nel marzo scorso attraverso un comunicato della stessa Guardia di finanza. (l.p.) 09-07-08, 5 PORDENONE OGGI IN AGENDA Mostre d’arte in provincia: c’è da scegliere A Prata (galleria comunale di piazza Meyer), fino al 21, collettiva del gruppo artisti di Civiltà Altolivenza, con opere di Luigi Casagrande, Bruno Pegolo, Luigi Prezioso, Giacomo Salamon e Vittorio Pio Vidotto. A Cordenons: a Dimensione Arte, in via Sclavons 9, fino al 19 luglio, opere di Corpora, Urban, Ninotti e Donzelli; al centro Moro, fino al 13 luglio, antologica di 27 artisti del territorio. A Sacile (San Gregorio), fino al 13 luglio, “Terre/Sogni”, fotomostra di Daniele Indrigo. A Brugnera (Villa Varda), fino al 13 luglio, opere di Edi, Elena, Gabriele e Lara Fasiolo. A Cordignano (Banca delle Prealpi), fino al 2 agosto, espone Nelio Sonego. A San Vito (chiesa di San Lorenzo), fino al 28 settembre, “Americana”: 145 opere di 120 fotografi statunitensi. A Casso, in 12 stalle dell’antico abitato, fino al 31 luglio, espongono le loro opere gli artisti Luciano Paladini, Marta Polli, Claudio Sist e Valeria Marchi.

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Cronaca

09-07-08, 10 PORDENONESE E SACILE PRATA Sacerdoti in partenza Nuovi incarichi a Puja Ghirano e Villanova

PRATA. È un valzer di sacerdoti nelle frazioni di Prata. Nei prossimi mesi, tre preti lasceranno i loro attuali incarichi nelle parrocchie di Ghirano, Villanova e Puja. A fine agosto dovrebbero partire i due polacchi attivi a Ghirano e a Villanova, don Richard Szwast e don Jan Szczepan Pomianek. Don Jan è già stato festeggiato dalla sua comunità. Un gruppo di famiglie di Villanova, in attesa della data ufficiale di addio al prete polacco, sabato sera lo ha ringraziato per il servizio svolto con una festa organizzata nel salone della Pro loco della frazione. La partenza dei due polacchi, resa nota dal vescovo di Vittorio Veneto monsignor Corrado Pizziolo ai consigli pastorali, ha provocato una forte reazione nei fedeli che si erano affezionati ai due pastori esotici. In realtà la notizia della rinuncia a don Pomianek e a don Szwast si era profilata già un anno fa ma, nel momento di “vacatio” fra la partenza di monsignor Zenti, divenuto vescovo di Verona, e la nomina di monsignor Corrado al soglio di San Tiziano, il trasferimento era stato congelato. Manca ancora l’ufficialità della nomina ma gira da qualche settimana la voce secondo la quale il posto di don Riccardo e di don Giovanni verrebbe assunto da don Antonio Pianca. Don Celestino Mattiuz conserverebbe la carica di parroco di Brugnera e di Villanova e don Carlo Dal Pont quella di parroco di San Cassiano di Livenza e di Ghirano. Don Pianca, 78 anni, originario di Gaiarine con un passato di missionario in Brasile, prenderebbe servizio nelle due parrocchie, ancora unite una sessantina di anni fa, a partire dal prossimo autunno. Dovrebbe congedarsi l’1 gennaio, invece, don Luigi Doro, ottantenne parroco di Puja. Giacinto Bevilacqua

IL GAZZETTINO Giovedì, 10 luglio 2008 Pag. 6

Ricavi in costante aumento. Zow "trasloca" a Verona? L’ente punta su Sicam, al debutto nel 2009

Ma Pordenone non sente aria di crisi Pordenone Le difficoltà per tutti i poli fieristici - date anche dalla congiuntura economica attuale - non sono poche: margini in calo ovunque, frammentazione dell'offerta, pochi eventi ad alta specializzazione e mancanza di un accordo con gli organismi di sviluppo della regione. Ma nonostante il panorama sia questo, la Fiera di Pordenone ha chiuso brillantemente il primo semestre di quest'anno portando a casa risultati più che soddisfacenti in tutte le rassegne svolte dalla fiera che a fine anno sarà intitolata al grande capitano d'industria Lino Zanussi scomparso esattamente quarant'anni fa. Per rendere l'idea dell'andamento è sufficiente qualche dato. Il trend dei ricavi generati nell'ultimo triennio è emblematico: si passa dai 4,3 milioni del 2005 ai 4,6 del 2006 ai 4,8 del 2007, mentre la proiezione per l'esercizio in corso, con l'inserimento di tre nuove manifestazioni, porta a 5,4 milioni. Negli ultimi anni si è dunque rafforzata la posizione di leadership in ambito regionale, ma soprattutto la capacità di attirare visitatori dal Veneto orientale. Buone anche le prospettive per il secondo semestre nel quale sarà la generalista Multifiera a contrassegnare il periodo. Il tema della manifestazione di settembre sarà quello della sostenibilità: particolare attenzione all'ambiente e a tutti gli aspetti (ambientale ed economica) a cominciare da una politica dei costi dell'ingresso che agevoli proprio le famiglie. Ma Pordenone Fiere guarda già al 2009 che sarà l'anno del debutto di Sicam, il nuovo salone dei componenti dell'arredo che sostituirà Zow "acquisita" dalla Fiera di Verona. A Pordenone resta l'intera organizzazione con il "pacchetto clienti", ma soprattutto resta il territorio che ospita il distretto del mobile più importante d'Europa. La scommessa - nella prossima sfida con Verona - è tutta sulle potenzialità del territorio. E i primi segnali sono confortanti: le aziende del settore hanno mostrato di preferire un'offerta territoriale collaudata in otto anni a un marchio.

Pag. 8 SACILE

BRUGNERA Deliberati dalla Giunta comunale

Centri estivi, contributi alle scuole materne Brugnera (ms) La Giunta comunale ha deliberato all'unanimità l'erogazione di un contributo alle scuole materne "Immacolata" di Brugnera ed "Elena Morozzo della Rocca" di Tamai di Brugnera a sostegno dei Centri di vacanza per minori-anno 2008, programmati dalle scuole stesse per l'estate 2008, a favore dei piccoli residenti. L'amministrazione comunale, in considerazione della situazione economica e finanziaria locale, preso atto delle motivate richieste rivolte da entrambe le scuole materne, ha deliberato di erogare alle stesse un contributo pari a 40 euro per ogni bambino frequentante i Centri vacanze organizzati nel periodo estivo: «In tal modo - sottolinea il vicesindaco Marco Bazzo - potremo contribuire a ridurre i costi a carico di ogni utente e venire così incontro alle famiglie che si troverebbero a dover sostenere rette accresciute anche a causa delle elevate spese del personale operatore - uno per ogni dieci bambini presenti - al fine di garantire la massima sicurezza e programmare attività per il tempo libero». Nello specifico, la Giunta comunale pertanto ha approvato di erogare 1.800 euro a favore della scuola materna di Brugnera a sostegno del centro di vacanza per minori organizzato per il periodo dal 30 giugno al 25 luglio con un bacino di utenza previsto di circa 45 alunni e di duemila euro alla scuola materna di Tamai per il medesimo scopo, con una presenza di circa 50 alunni.

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Cronaca

Pag. 8 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Incidente sul lavoro Se la caverà in 40 giorni, per una frattura parziale del bacino, l'elettricista che ha subito un incidente sul lavoro martedì pomeriggio a Brugnera. Si tratta di Doriano Gulic, 43 anni, residente a San Vendemiano. Dipendente della ditta Pimel di Francenigo, stava lavorando in una gabbia sospesa all'interno della Maeg di Maron. Resta invece in prognosi riservata a Udine il collega Roberto Benedet, 44 anni, di Cordignano, coinvolto nello stesso incidente (una caduta dall'alto, in seguito all'urto di un carro - ponte).

Pag. 15 SPETTACOLI

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI – TEATRO DI FIGURE

BRUGNERA - Nel parco di Villa Varda, alle 21, il Teatro Laboratorio Mangiafuoco presenta "Concertuz". Ingresso libero.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 10 luglio 2008 10-07-08, 3 PORDENONE ANNUNCIO UFFICIALE Il quartiere espositivo assumerà il nuovo nome contestualmente a una mostra e a un convegno Componentistica del mobile: Sicam dopo Zow - Tante prenotazioni, ma non delle aziende locali La Fiera sarà intitolata a Lino Zanussi Dopo la campagna del nostro giornale. Via al rilancio, fatturato a +25% rispetto al 2007 di STEFANO POLZOT

Entro la fine dell’anno si terranno la mostra e il convegno che accompagneranno contestualmente l’intitolazione della Fiera a Lino Zanussi. L’annuncio è del presidente Alvaro Cardin che, tratto un bilancio soddisfacente del semestre appena concluso, ha elencato le novità future, a partire da Sicam, il salone che nel 2009 sostituirà Zow e per il quale ci sono già prenotazioni, ma non di aziende locali. L’imprenditore. Nel quarantennale dalla scomparsa, il presidente della Fiera, Alvaro Cardin, ha confermato quanto preannunciato in una intervista al Messaggero Veneto: l’ente sarà intitolato a Lino Zanussi. Per l’occasione, entro la fine dell’anno, verranno organizzati una mostra e un convegno con il concorso delle istituzioni, dal Comune alla Provincia fino alla Camera di commercio, che hanno già promosso la messa in suffragio il 18 giugno scorso. Zow. L’edizione 2008, che si terrà dal 15 al 18 ottobre prossimi, sarà l’ultima e quella più partecipata: 16 mila metri quadri di spazi venduti per il salone dei componenti e degli accessori per l’industria del mobile. Ceduto dalla proprietà il marchio alla fiera di Verona, nel 2009 la Fiera sostituirà la rassegna, nello stesso periodo, con Sicam, curato dall’organizzazione di Zow. «I primi segnali sono incoraggianti – ha detto il direttore Paolo Rosa – tant’è che abbiamo ricevuto prenotazioni per 3 mila 500 metri quadri. Purtroppo non ci sono giunte risposte dalle aziende locali». Anche se, ha messo le mani avanti Cardin, «attraverso Unindustria stiamo conducendo una campagna di sensibilizzazione affinché venga sostenuta quest’iniziativa. D’altronde l’esperienza ci insegna che conta il territorio più che il marchio, ovvero la vicinanza a un distretto del mobile che produce il 40 per cento del prodotto nazionale di settore». I numeri. Il fatturato dei primi sei mesi del 2008 si è chiuso a 3 milioni 231 mila 518 euro, il 25,1 per cento in più dello stesso periodo del 2007 e il 18,4 per cento in più nel confronto con il 2006. «Tutto ciò – afferma Cardin – nonostante un’aspra e agguerrita concorrenza e la crisi economica generale che si riflette sul successo di queste iniziative». Tra i risultati più brillanti Ortogiardino (65 mila 266 biglietti), Radioamatore (35 mila 73), ma anche Domus arreda (14 mila 233 presenze) «con interessanti risultati segnalati dagli stessi operatori che ho dovuto in qualche modo trattenere nel loro entusiasmo». 10-07-08, 6 PORDENONE VILLA VARDA - Spettacolo per le famiglie Stasera alle 21.15, a Brugnera (villa Varda), andrà in scena lo spettacolo per bambini “Concertrùz” (compagnia Mangiafuoco di Milano): brevi storie quotidiane che esaltano i buoni sentimenti. 10-07-08, 7 PORDENONE EVENTI LE NOSTRE PROPOSTE Il teatro estivo a Brugnera “traduce” Totò in triestino

SACILE. Si fa in due, nel fine settimana, la rassegna “Scenario d’estate”, organizzata dal Piccolo Teatro Città di Sacile, che passerà il testimone dal parco di Villa Varda di Brugnera al centro storico di Sacile. Il primo appuntamento è in programma, nel cortile della biblioteca civica di Sacile. Alle 21.15, la Barcaccia di Trieste porterà in scena “La banda dei sfigài”, divertente testo in triestino tratto dal famoso film di Age e Scarpelli “La banda degli onesti” con l’irresistibile duo Totò&Peppino. Domani toccherà invece a un Goldoni “doc” presentato a Villa Varda di Brugnera dalla compagnia La Bautta - Fulvio Saoner” di Venezia: si tratta de “La buona madre”, o meglio “La bona mare”, dato il testo in dialetto, ambientato nel mondo piccolo borghese lagunare che, ancora una volta, dimostra di essere saldamente in mano alle donne. Al centro della trama troviamo Nicoletto, l’unico uomo in una casa tutta al femminile, con la madre, la sorella e la serva, intento a cercar moglie. Info: tel. 366 3214668 – 347 0609657. (c.s.)

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Cronaca

10-07-08, 9 GENTE DI PORDENONE

Montagna Tamai, fatica premiata

Sulla carta doveva essere un’escursione alla portata di tutti. E come tale il presidente del Gruppo montagna Tamai l’aveva pubblicizzata, fors’anche per raggiungere la nuova vetta stagionale in fatto d’iscrizioni. Ma per molti dei 60 escursionisti la scarpinata sulle alpi carniche - intrapresa dal rifugio Tolazzi (a quota 1.350 metri) e conclusa al Rifugio Lambertenghi e lago Volaia al Pichl Hutte (1.980 metri) - s’è rivelata una faticaccia fuori programma, un’uscita accompagnata da condizioni meteo splendide, ma che ha messo a dura prova la resistenza della rappresentanza “rosa”. Tanta fatica è stata però ricompensata da uno spettacolo di rara bellezza: lo scenario del lago alpino (Wolayer See) adagiato tra le vette, con colori e riflessi magici. Un colpo d’occhio ideale per memorabili scatti e riappacificarsi con sé stessi: tanto che repentinamente tutti gli improperi indirizzati al presidente Gianni Milanese per la fatica imprevista si sono tramutati in attestati di merito per la scelta. (l.r.) 10-07-08, 10 PORDENONESE E SACILE

Prata, Lions club Ceccato al vertice

PRATA. Passaggio del martello al Lions club di Brugnera, Pasiano e Prata. Il primo presidente, Renzo Mulato, ha passato il testimone a quello che nel 2007 è stato il suo vice: Sergio Ceccato. Durante una serata conviviale il past president Mulato ha tracciato il bilancio del primo anno di attività. «Importanti sono state le manifestazioni organizzate a favore del progetto “Sight First”, portato avanti a livello internazionale da tutti i Lions club del mondo e che a Brugnera, Pasiano e Prata si è concretizzato con la raccolta di fondi e occhiali usati destinati ai Paesi del Terzo mondo». L’argomento è stato approfondito anche durante una serata con Giuseppe Scarpa che ha portato la sua testimonianza di medico oculista volontario in Africa. «Il nuovo direttivo – ha aggiunto il neopresidente Ceccato – dovrà continuare sulla strada intrapresa in questo primo anno di attività». A fare parte del nuovo direttivo, oltre a Ceccato, il vice Vincenzo Trevisiol, i consiglieri Roberto Savian, Matteo Lazzarotto, Renata Zenga, Ermanno Bon; segretario è Andrea Nadalin, cassiere Gianmario Covre, revisore dei conti Isidoro Daneluz e componenti della commissione soci Lorenzo Rostirolla, Giuseppe Citron e Giuseppe Nardo. (f.c.) 10-07-08, 10 PORDENONESE E SACILE PAESI BRUGNERA - Caduto dal tetto a Maron:prognosi di 40 giorni BRUGNERA. E’ di 40 giorni la prognosi per Doriano Ceric, l’operaio 40enne croato, residente a Caneva, dipendente della Pimmel di Francenigo, caduto l’altro ieri assieme al collega Roberto Benedet, residente a Orsago, da sei metri di altezza alla Maeg di Maron di Brugnera. Gli esami radiologici hanno accertato che Ceric ha rimediato la rottura di un femore.

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Cronaca

IL GAZZETTINO Venerdì, 11 luglio 2008 Pag. 9 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Convegno sui rifiuti (rz) Alle ore 21 di martedì 15 luglio nella sala convegni dell'Hotel "Ca' Brugnera" in via Villa Varda, si terrà un incontro-dibattito sul tema "Rifiuti: servizio o business", organizzato dall'associazione Circolo della Libertà "Nuovi Obiettivi" di Brugnera. Relatore: Isaia Gasparotto, presidente di "Ambiente e servizi" e consigliere nazionale FederAmbiente. Il convegno, nel quale si parlerà dello spinoso problema dello smaltimento dei rifiuti, è aperto a tutti e terminerà con un rinfresco.

BRUGNERA - Concessione del patrocinio La giunta ha deliberato la concessione del patrocinio alla terza edizione della manifestazione "Motostaffetta della legalità".

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PRATA La mancata riconferma di don Giovanni crea sconforto anche tra i fedeli di Villanova

«In canonica ora c'è il vuoto» Lettera aperta dei parrocchiani dell’Addolorata lasciati senza guida Prata «Pregate, perché il Signore mandi operai nella vigna». Questo l'appello della diocesi per le vocazioni. La mancata conferma di don Giovanni, prete polacco che collabora con don Celestino Mattiuz, nella conduzione pastorale della parrocchia della Addolorata "scuote" pure Villanova di Prata. Fatto proprio l'appello diocesano, in una lettera aperta i residenti esprimono la loro amarezza su quanto sta accadendo: «Noi paesani di Villanova - scrivono - viviamo un momento di grande confusione. Tempo fa la nostra parrocchia è stata accorpata a quella di Brugnera e quindi gestita da don Celestino coadiuvato da don Giovanni. L'impegno non è mancato, ma il vuoto creatosi in canonica pian piano si è fatto sentire, soprattutto in questi tempi in cui la moralità è svanita, i valori della vita si sono persi, i contatti umani che un tempo ruotavano attorno al campanile sono spariti». La riflessione non si ferma qui. In un mondo che cambia velocemente la risposta diocesana è "figlia" del tempo. «Siamo pur consapevoli - continuano - che c'è bisogno di collaborazione da parte delle famiglie stesse, ma se togliamo il punto di riferimento giornaliero diverrà sempre più arduo rivedere vitalità intorno alla chiesa, se non in poche occasioni ecclesiali quali prima comunione o cresima». Infine le conclusioni: «Non siamo stati informati sulla non riconferma del cooperatore e in noi la delusione è grande. Nel contempo, esprimiamo solidarietà a don Giovanni che, pur operando bene è costretto a lasciarci senza un perché e che continui, come ha fatto fra i nostri ammalati, anziani e ragazzi, a portare la parola di Dio. E gli diciamo grazie». Come a Ghirano, anche a Villanova qualcuno cerca di gettare acqua sul fuoco delle decisioni curiali e invita i fedeli ad accettare le scelte fatte dal vescovo Corrado Pizziolo. «Alzare le barricate - dicono - è controproducente». Va ricordato che pur facendo parte del Comune di Prata le frazioni di Villanova e Ghirano, religiosamente parlando sono amministrate dalla diocesi di Vittorio Veneto. Dopo la morte di don Da Rodda e don Boccalon le due identità sono sotto la guida spirituale di don Celestino Mattiuz parroco di Brugnera e don Carlo Dal Pont parroco di San Cassiano. Romano Zaghet

Pag. 17 SPETTACOLI

BRUGNERA

“LA BONA MARE” DI GOLDONI IN VILLA VARDA Brugnera Sarà un Goldoni "doc" a chiudere questa sera, alle 21.15, nel parco di Villa Varda, a Brugnera, la stagione estiva teatrale organizzata dal Piccolo Teatro "Città di Sacile". In scena la Compagnia La Bautta-Fulvio Saoner di Venezia, che per quest'ultimo appuntamento al Parco ha scelto una commedia scritta per il carnevale del 1761: "La buona madre" o meglio "La bona mare" dato il testo in dialetto, come si conviene alle storie ambientate in laguna, negli ambienti piccolo borghesi di un mondo che, ancora una volta, dimostra di essere saldamente in mano alle donne. Al centro della trama goldoniana troviamo Nicoletto, l'unico uomo in una casa tutta al femminile, con la madre, la sorella e la serva. E per di più, il giovanotto è in cerca di moglie, o per meglio dire, in cerca di guai! Infatti quella che lui vorrebbe forse non lo ama, mentre l'altra, quella scelta per lui dalla "buona madre", è ricca e vedova, col vantaggio che tutto resterebbe "in famiglia". Una scelta saggia saprà mettere al sicuro figlio, dote e casato, grazie ai buoni uffici della "bona mare". In caso di maltempo lo spettacolo sarà spostato al Teatro Pileo a Prata di Pordenone.

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 11 luglio 2008 11-07-08, 7 CRONACA DI PORDENONE TEATRO In scena a Brugnera “La bona mare” A Brugnera (Villa Varda), stasera alle 21.15, nell’ambito della rassegna Scenario d’estate, la compagnia La Bautta di Venezia mette in scena “La bona mare”, di Carlo Goldoni (regia di Adriana Saoner). 11-07-08, 8 PORDENONE EVENTI FATTI E PERSONE – CHI DOVE QUANDO MOSTRA DI PITTURA A BRUGNERA I Fasiolo, “sacra famiglia” di artisti che coniugano realtà e intimismo senza indulgere all’autoesibizione

BRUGNERA. Prosegue a Villa Varda la mostra di opere di Edi, Elena, Gabriele e Lara Fasiolo a Villa Varda di Brugnera. Nella presentazione, Gianni Di Fusco ha parlato di «sacra famiglia di pittori», sottolineando il grande valore della pittura fin dalle origini della convivenza umana. Aristotele aveva già segnalato il significato catartico dell’arte, che promuove un senso di elevazione spirituale e di godimento estetico ben al di sopra delle epidermiche sensazioni di massa. Di Fusco ha poi parlato di Benedetto Croce, il quale stabilì il concetto di arte come «intuizione lirica», sintesi a priori di contenuto e forma, cioè “atto puro”, unico e irripetibile. Un atto che si può manifestare in varie forme espressive, dalla poesia alla pittura, appunto. In pratica, non esiste la copia perfetta di un quadro, neppure da parte dello stesso autore. Sono stati poi ricordati i tentativi di Monet, che intese riprendere la facciata della cattedrale di Rouen, e le stesse ninfee, creando quadri sempre diversi. Ed ecco l’esempio di un padre che dipinge soggetti tradizionali, quali l’ombrellaio e i saltimbanchi, con una tecnica coloristica “pregnante” per vivacità di accostamenti e di gradazioni, sulla scia del “fauvismo” di Matisse e di de Vlaminck. Mentre nessuno dei figli è identico al padre: solo Elena e Gabriele lasciano intravedere l’influsso del colorismo paterno. Elena e i suoi bellissimi ritratti soprattutto, così veritieri ma anche così originali per densità tonale ed espressività umana. Gabriele e le sue coppie danzanti così tese nel movimento e così attuali per le scelte cromatiche forti. Lara è a parte. Dipinge foglie e fiori secchi, scheletrizzati e quasi deformati, immessi in sottofondi densi e pastosi. Sono quadri stilizzati che sembrano tenere lontana l’emotività e suggerire una calma contemplativa. Di Fusco ha infine sottolineato la rarità di una famiglia tanto particolare in un contesto dominato dal trionfalismo delle apparenze esibitorie e dalla mediocrità dei gusti, dove soprattutto i giovani sono lasciati a una istintualità rozza e anche pericolosa. 11-07-08, 9 PORDENONESE E SACILE Sicurezza in primo piano. Si attende la convenzione per creare una polizia intercomunale Allarme borseggi a Sant’Odorico Gli episodi si susseguono e cresce la preoccupazione nella gente Vigili impegnati anche nella lotta ai rumori molesti

SACILE. Crescono i timori, a Sant’Odorico, per il susseguirsi di borseggi. L’ultimo episodio é accaduto nel pomeriggio di mercoledì. Una donna, bicicletta alla mano, mentre transitava per il sottopasso pedonale che collega via Balliana con la piazza di Sant’Odorico é stata fronteggiata da tre giovani. É stato un attimo: la borsa è stata letteralmente strappata alla donna, rimasta col manico in mano. Un fatto analogo, sempre nello stesso sottopasso, era accaduto la settimana precedente. Protagonisti, stavolta, due giovani; la vittima ancora una donna, che risiede nella frazione posta a sud della ferrovia. Un terzo episodio si era verificato di recente sulla strada che dalla piazza porta al cimitero. Ad agire in questo caso alcuni giovani in auto che hanno sottratto la borsa, sempre a una donna che transitava in bicicletta. La recrudescenza di queste azioni criminali ha destato non poco allarme nella frazione, soprattutto nella popolazione anziana e femminile. Il problema sicurezza, del resto, é da tempo all’ordine del giorno nel territorio comunale di Sacile. Un’emergenza che l’amministrazione comunale sta cercando di fronteggiare col varo di varie iniziative a supporto dell’attività delle forze dell’ordine. É fissato per il 31 dicembre, per esempio, il termine per la firma della convenzione attuativa della polizia locale intercomunale. L’iniziativa é stata assunta nell’ambito dell’associazione costituita tra i Comuni di Brugnera, Caneva, Fontanafredda, Porcia e, appunto, Sacile. In occasione dell’ultimo consiglio comunale il sindaco ha, inoltre, dichiarato la disponibilità ad armare i vigili urbani sacilesi per le mutate esigenze di servizio in particolare in orario notturno. Questo in quanto la normativa vigente impone di armare gli agenti che prestano servizio durante le ore notturne. A proposito di servizio serale, la polizia municipale guidata dal capitano Luigino Cancian é in questo periodo particolarmente impegnata, oltre che nel controllo del territorio, nella lotta contro i rumori soprattutto in occasione delle varie manifestazioni organizzate a cominciare da "Sacile ti aspetta di sera". Sono già stati assunti provvedimenti restrittivi come il ritiro dell’autorizzazione a suonare nella zona retrostante il duomo. I controlli effettuati venerdì scorso hanno permesso di rilevare altre violazioni di legge. I controlli dei vigili urbani continueranno anche per l’odierno appuntamento con la manifestazione organizzata dal Consorzio commercianti per Sacile. (m.mo.) 11-07-08, 9 PORDENONESE E SACILE

Tentata estorsione: patteggia dieci mesi

BRUGNERA. Si è chiuso con un patteggiamento di dieci mesi di reclusione e cento euro di multa il procedimento a carico dell’albanese Mirjan Kina, residente a Tamai di Brugnera, accusato di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Fiume Veneto, tra gennaio e inizio febbraio avrebbe più volte chiesto soldi a un’amica 20enne di Cimpello di Fiume Veneto, per restituirle l’auto che la giovane donna gli aveva prestato. All’ultima richiesta, pari a 900 euro, la ragazza ha preferito fingere di accettare le condizioni dell’albanese, ma all’appuntamento per la consegna del denaro era andata con i carabinieri di Fiume Veneto (ai quali si era rivolta raccontando delle minacce subite). Il giorno dell’appuntamento, erano quindi intervenuti anche i carabinieri, coordinati dal comandante, il maresciallo Luigi Sciocchetti. I militari avevano atteso che il 19enne esternasse una volta di più le sue illecite richieste, per poi saltar fuori e arrestarlo in flagranza di reato per tentata estorsione. La vicenda era stata seguita dal pubblico ministero Piera De Stefani. (l.p.)

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Cronaca

IL GAZZETTINO Sabato, 12 luglio 2008 Pag. 11 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Gruppo Montagna Tamai Il gruppo Montagna Tamai del presidente Gianni Milanese, ha organizzato per domani l'escursione al Rifugio Vandelli, e al lago di Sorapiss. Un'escursione che consente di ammirare uno dei più bei laghi dolomitici con uno splendido colpo d'occhio sul Dito di Dio.

Pag. 9 Edizione di Udine

«La manovra sul Dpef mette in discussione gli standard dei servizi, Tondo intervenga»

Tagli statali, sindacati preoccupati Udine I tagli previsti dalla manovra economica del Governo sui trasferimenti al Friuli Venezia Giulia mettono pesantemente in discussione gli standard dei servizi sociosanitari. Questo l'allarme lanciato dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, secondo le quali «le notizie degli ultimi giorni confermano le preoccupazioni che erano emerse lunedì in un incontro con l'assessore regionale alla Salute». I sindacati denunciano la scelta di colpire in modo indifferenziato tutte le regioni. «Compresa la nostra, il cui servizio sanitario registra da diversi anni avanzi di bilancio, pur senza aver mai introdotto ticket aggiuntivi», dichiarano in una nota Giuliana Pigozzo, Iris Morassi e Fernando Della Ricca. L'entità dei tagli, per gli esponenti di Cgil, Cisl e Uil, «è tale da mettere in discussione l'universalità del diritto alla salute». L'allarme dei sindacati non riguarda solo la sanità ma anche l'assistenza: «La manovra, in aggiunta ai limiti già previsti dalle precedenti leggi finanziarie, riduce i trasferimenti agli Enti Locali e impone loro di ridurre la spesa per il personale e i fondi per la contrattazione integrativa. Questo solleva pensanti dubbi sulla possibilità di raggiungere gli obiettivi regionali in materia di assistenza agli anziani, di servizi per l'infanzia, di lotta agli infortuni sul lavoro. Strette anche nella ripartizione del Fondo nazionale per le politiche sociali, che nel 2009 verrà incrementato di una quota molto inferiore all'inflazione». I sindacati denunciano inoltre la mancata restituzione del credito che il Friuli Venezia Giulia vanta nei confronti del Fondo sanitario nazionale e tutto non onorato, nonostante gli accordi stipulati con i due Governi precedenti. Sotto accusa anche «l'impianto generale di una manovra che taglia i servizi e nello stesso tempo allenta la lotta all'evasione». L'appello finale è rivolto alla Giunta, per «un incontro urgente per analizzare la situazione alla luce dei nuovi, preoccupanti scenari aperti dalla manovra». Preoccupato pure il gruppo Idv-Cittadini. «Vorremmo sapere quali iniziative abbia assunto o assumeranno da subito il presidente Tondo e la sua maggioranza per scongiurare quello che appare come un vero e proprio scippo ai danni della nostra comunità - domanda il capogruppo Piero Colussi - si vanifica il braccio di ferro con il precedente Governo Prodi affrontato dall'allora presidente Riccardo Illy. Quanto accade non è inaspettato, ricordando le recenti affermazioni del ministro Brunetta sul venir meno delle ragioni delle specialità regionali e la tiepida reazione, se non addirittura la condivisione, espresse da Tondo stesso e dai maggiori esponenti del PdL regionale».

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Cronaca

IL GAZZETTINO Domenica, 13 luglio 2008 Pag. 2 PORDENONE

Dopo l’assenso alla realizzazione della struttura per il trattamento dei rifiuti da realizzarsi nella Zipr, Ambiente Servizi ringrazia il lavoro della Regione e della Provincia

Rifiuti, i "sassolini" di Ecosinergie La società di San Vito: perché noi nel mirino e totale silenzio sull’impianto dei trevigiani?

«Esprimiamo grande apprezzamento per il lavoro svolto dall'assessore regionale all'Ambiente Vanni Lenna e dal presidente della Provincia, Alessandro Ciriani». È il commento ufficiale di Ecosinergie dopo il via libera dato dalla Regione alla realizzazione del terzo impianto per la cernita e la valorizzazione dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata che la società mista a maggioranza pubblica creata da Ambiente Servizi e Boz Carta costruirà nella zona industriale di Ponte Rosso. «Non vogliamo sembrare partigiani. Tuttavia rileviamo che Ecosinergie è composta da protagonisti pubblici (i Comuni di Ambiente Servizi che raccoglie nelle famiglie) e privati (la Boz Carta che raccoglie nelle aziende industriali e commerciali) della nostra provincia. È la prima volta che c'è una reazione forte delle energie locali da tempo impegnate nella raccolta differenziata. Ora l'impianto progettato chiuderà il nostro ciclo industriale con conseguenti economie per tutti». Il presidente Isaia Gasparotto, l'amministratore delegato Giovanni Boz e il direttore generale Giancarlo Fioretti, osservando che economie sono già ora realizzate nel territorio dal sistema di raccolta differenziata attuato e che le due aziende assieme danno lavoro a 160 persone in prevalenza del Friuli Occidentale, ritengono che Ecosinergie sia in grado di confrontarsi e di competere con le altre aziende del settore: «Concorrenza e competizione migliorano la qualità del servizio e frenano le tariffe. C'è invece chi pensa al monopolio senza concorrenza, ma si tratta di sostenitori del passato, come poteva avvenire nella vecchia Unione Sovietica». Poi un cenno alle polemiche sviluppatesi in questi giorni dopo la firma dell'assessore Lenna: «Non capiamo perché siano rivolte a un'azienda composta da Comuni e aziende pordenonesi, mentre non si dice nulla sia sull'impianto dei Trevigiani, sia su quello per l'umido che si sta costruendo a Maniago destinato a 200 mila tonnellate annue quando nella provincia se ne producono sì e no 40 mila. Comunque - concludono i responsabili di Ecosinergie - restiamo favorevoli alla collaborazione e, naturalmente, alla competizione con tutte le realtà locali e non solo, nell'interesse delle aziende e dei cittadini. Teniamo presente che la decisione della Regione valorizza anche l'impegno che i cittadini hanno profuso in questi anni nella raccolta differenziata».

Pag. 3 PORDENONE

IN BREVE

CHIESA DI MARON - Restaurate due opere pittoriche (R.Z.) Grande festa oggi, a Maron di Brugnera, dove durante le messa delle 10.30 verranno inaugurati i lavori di restauro di due opere pittoriche: il "Sacro Cuore di Gesù" e il "Sacro Cuore di Maria" di proprietà della parrocchia. Restauri resi possibili con il contributo della filiale di Maron della "Banca della Marca". Verrà inoltre benedetto il grande crocifisso in ferro battuto opera dell'artista maronese Vittorio Pivetta.

Pag. 5 PORDENONE

I carabinieri di Este hanno concluso un’indagine contro lo spaccio nel Nordest. Sono in vista diversi altri arresti

Cocaina, trafficanti nigeriani in cella L’operazione dell’Arma ha complessivamente permesso di sequestrare oltre tre chili di droga

Decapitata la banda nigeriana di trafficanti di cocaina. Sono finiti dietro le sbarre con l'accusa di detenzione e spaccio di droga Francis Okpalaeze, 33 anni, e Gloria Aghahowa, 31 anni. Il primo conosciuto dai tutori dell'Ordine per vicende legate alla detenzione di sostanze stupefacenti. La donna, incensurata, è impiegata come operaia in una fabbrica della zona. La cattura dei due africani è avvenuta venerdì per opera dei carabinieri di Este, che hanno fatto irruzione nella loro abitazione in località Rustega. I militari hanno trovato, nascosta sotto il lavandino e in mezzo ad alcune scatole di detersivo, e sequestrato un chilo e 300 grammi di cocaina, ma anche due bilancini di precisione, materiale per confezionare le dosi, sei telefoni cellulari e 3.730 euro in contanti. I militari di Este stavano seguendo questo filone nigeriano da ottobre. Tanto che il giorno 9 a Monselice in via Solana hanno condotto in carcere altri due africani (vecchie conoscenze). Si trattava di Richard Joseph Nwachukwu, 32 anni, e di Michael Chikaike Ezeigbo, 30 anni, già conosciuti perchè trovati più volte a spacciare in via Anelli a Padova. I due sono stati inseguiti e dopo una breve fuga sono stati fermati a bordo di un'Opel Tigra. I carabinieri nell'abitacolo dell'automobile hanno rinvenuto oltre 200 grammi di cocaina suddivisa in 16 ovuli. L'Arma, grazie a una serie di riscontri e al controllo dei cellulari dei due arrestati, ha diretto l'indagine fino a Pordenone. Il 14 febbraio, dopo una serie di appostamenti effettuati con i carabinieri di Sacile, sono entrati in un appartamento a Brugnera. Mentre la perquisivano hanno trovato dentro un armadio quattro calzini contenenti complessivamente 72 ovuli di cocaina per 854 grammi di cocaina. In seguito al sopralluogo sono scattate le manette per l'affittuario dell'alloggio il nigeriano Obed Benson Okonkowo, 32 anni, operaio e in possesso di un regolare permesso di soggiorno, e per il connazionale e inquilino, regolare, Christian Nwabuissi, 31 anni (rimesso in libertà perché estraneo ai fatti). I sei nigeriani, tutti in contatto tra di loro, operavano tra la provincia di Padova e quella di Pordenone, e riuscivano a rifornire di cocaina una buona fetta di Nordest. La droga veniva venduta direttamente ad altri nigeriani o a degli italiani. Non risulta che venisse acquistata da spacciatori magrebini. Con molte probabilità i due chili e 400 grammi di cocaina totale, frutto dei tre arresti, sono tutti arrivati dall'Olanda. R.Pd.

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Cronaca

Pag. 10 SACILE

ASSISTENZA

Fondo per l'infanzia, ripartiti 200 mila euro Sacile (M.S.) Fondo per l'infanzia e l'adolescenza 2008: l'assemblea dei sindaci dell'ambito distrettuale 6.1, di cui Sacile è comune capofila, ha approvato la ripartizione di un fondo complessivo di 200 mila euro tra i sette Comuni del territorio (Aviano, Brugnera, Budoia, Caneva, Fontanafredda, Polcenigo e Sacile) per il sostegno alle iniziative a favore dell'infanzia e dell'adolescenza. Il criterio della ripartizione ha tenuto contro sia della popolazione residente in ogni Comune sia della numerosità della fascia di popolazione tra 0 e 18 anni, presente negli stessi. Ad Aviano andranno 29 mila 195 euro; a Brugnera 7 mila 784 euro; a Budoia sono stati assegnati 7 mila 784 euro; a Caneva 21 mila 66 euro; al comune di Fontanafredda andranno 36 mila 603 euro; a Polcenigo 9 mila 904 euro e a Sacile 65 mila 261 euro. La ripartizione ha tenuto conto delle iniziative già in cantiere o di quelle in programma da parte dei singoli Comuni. Nel 2009 l'assemblea presenterà ad inizio anno una serie di linee di indirizzo su cui coordinare e sviluppare anche delle azioni comuni su tutto il territorio dell'ambito.

Pag. 10 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Gara di pesca Oggi, sul Livenza nel parco di Villa Varda, organizzata dall' Aps "La Perla" di Tamai, si terrà il Trofeo Verardo Spa gara di pesca sportiva. Inizio alle 7.30, conclusione alle 10.30; a seguire le premiazioni.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 13 luglio 2008 13-07-08, 8 PORDENONESE E SACILE Il gruppo operava sul triangolo Este-Camposampiero-Brugnera e riforniva un ingente numero di “pusher” sul territorio Spaccio di cocaina, banda sgominata Sei persone in manette: ieri effettuati gli ultimi arresti

BRUGNERA. L'arresto di due nigeriani a Camposampiero, in provincia di Padova, ha chiuso un’indagine avviata nell’ottobre scorso dai carabinieri di Este (Padova) che ha portato alla scoperta di una banda di spacciatori extracomunitari africani, la quale operava tra Padova e Pordenone. Complessivamente sono state arrestate 6 persone (ieri gli ultimi 2 arresti) e sequestrati due chili e 400 grammi di cocaina. L’operazione è stata avviata il 9 ottobre dell’anno scorso quando in casa di Joseph Richard Nwachukwu, 32 anni, e Michael Ezeigbo Chikaike, 30, erano stati trovati 212 grammi di droga suddivisi in 16 ovuli. Il 14 febbraio a Brugnera, in via San Giacomo 23, durante una perquisizione in casa di Obed Benson Okonkowo, nigeriano di 32 anni, e Christian Nwabuissi, connazionale di 31, erano stati rinvenuti in un armadio della camera da letto 72 ovuli per un totale di 845 grammi di cocaina. Suddivisa dentro ovuli di plastica, la cocaina, per un valore non inferiore a 200 mila euro, era stata posta sotto sequestro. Gli ultimi arresti sono stati effettuati ieri a Camposampiero quando i carabinieri di Este – guidati dal capitano Christian Arvoti – hanno arrestato Francis Okpalaeze, 33 anni, e Gloria Aghahowa, 31, che in casa tenevano oltre un chilo e 300 grammi di cocaina pura e quasi 4. 000 euro in contante. «Si tratta di una organizzazione – ha detto il capitano dei carabinieri Arvoti – che operava sul triangolo Este-Camposampiero-Brugnera e riforniva un ingente numero di spacciatori al dettaglio». 13-07-08, 8 PORDENONESE E SACILE PAESI Contributi in arrivo per le materne BRUGNERA. Denari in arrivo per le due scuole materne private di Brugnera. Al fine di ridurre i costi a carico delle famiglie aderenti al progetto estivo “Centro di vacanza”, la giunta comunale ha deliberato l’erogazione di contributi per 3.800 euro, assumendo come parametro il valore di 40 euro a bambino. La materna Immacolata di Brugnera riceverà 1.800 euro, mentre la Elena Morozzo della Rocca di Tamai 2 mila.

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Cronaca

L’AZIONE Domenica, 13 luglio 2008 13 luglio 2008, pag. Cultura GRAFFITI MOSTRE SAN CASSIANO DI LIVENZA Chiude domenica 13, a villa Varda, la mostra "Opere di Edi, Elena, Gabriele e Lara Fasiolo". Ingresso libero. Orario: venerdì 17-19, sabato-domenica 10-12 e 17-19. 13 luglio 2008, pag. Dai nostri paesi Friuli

Per amore dei libri Compie dieci anni l'associazione culturale AttivaMente di Brugnera, nata in seno alla biblioteca nel 1998 grazie all'iniziativa di un gruppo di appassionati di lettura. «Siamo partiti come Circolo della lettura - racconta la bibliotecaria, Barbara Del Frè, che ne è il vicepresidente -: ci trovavamo a parlare di libri, viaggi, arte. Dopo circa tre anni abbiamo deciso di fare qualcosa in più, costituendo l'associazione». Con l'obiettivo di essere di supporto alla biblioteca, AttivaMente organizza tante attività dedicate soprattutto ai bambini. L'associazione, senza scopo di lucro, è sostenuta da una serie di volontari, in particolare da mamme, che con il loro lavoro aiutano i più piccoli ad avvicinarsi al piacere della lettura. Come? Ad esempio attraverso le "letture animate": incontri sempre frequentatissimi per bambini dai 4 ai 9 anni, durante i quali si legge e si gioca tutti insieme. «Lo scopo primario di AttivaMente - spiega la bibliotecaria - è infatti diventare un centro di aggregazione per i giovani, oltre che essere per loro motivo di stimolo per avvicinarli alla lettura e ottimi momenti di formazione». Gioco di squadra e libri sono quindi gli ingredienti di tante attività dell'associazione. Come i Campionati di lettura: «Si tratta di una gara tra gli alunni delle classi quinte elementari di Brugnera, Tamai e Maron - precisa Del Frè - i quali, dopo aver letto una serie di cinque libri, si sfidano a suon di quiz e indovinelli sulle letture effettuate». Ma AttivaMente non è solo lettura. Ci sono anche gli incontri di "Le maniinpasta", laboratori tenuti da mamme e nonne, in cui si impara a lavorare materiali poveri. In agosto, invece, si terranno le lezioni di inglese per gli alunni delle elementari e delle medie. Sono molti, inoltre, i corsi organizzati da AttivaMente per gli adulti. Si par te dalle lezioni per la formazione delle mamme che tengono le letture animate, per passare ai corsi di lingue (inglese, spagnolo, francese e greco moderno), alle mostre e alle proiezioni di fotografie di viaggio. Per avere informazioni su AttivaMente basta rivolgersi alla bibliotecaria, passando in via Fermi 2 negli orari di apertura della biblioteca (dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 e il mercoledì mattina dalle 9.30 alle 15.30) o telefonando al numero 0434-613112. Francesca Ceccato 13 luglio 2008, pag. Dai nostri paesi Friuli BRUGNERA: Ceccato guida il Lions Passaggio del martello al Lions club di Brugnera-Pasiano e Prata. Il primo presidente di questo gruppo nato solo un anno fa, Renzo Mulato, ha passato il testimone a quello che nel 2007 è stato il suo vice: Sergio Ceccato. Il nuovo direttivo è composto anche dai brugneresi Giuseppe Citron, Gian Mario Covre, Lorenzo Rostirolla, Antonio Celotto e Domenico Lollo.

IL POPOLO Domenica, 13 luglio 2008 13 luglio 2008, pag. FRIULI OCCIDENTALE TAMAI: completamento scuola Il comune di Brugnera ha approvato all’unanimità, le linee di indirizzo da dare all’Area Tecnica al fine di provvedere con urgenza a realizzare in economia delle opere di manutenzione straordinaria per rendere agibili le quattro aule al grezzo del plesso scolastico di Tamai, entro l’inizio del nuovo anno scolastico. MARON: Londra e Scozia Londra e Scozia sono state le mete di 38 persone della Comunità di Maron per una settimana. Accompagnate da una guida hanno visitato le località più caratteristiche di Londra e della Scozia. Palazzi e castelli come quello di Edimburgo dalla cui altura il gruppo ha ammirato la città. Chiese, cattedrali e musei sono state le altre mete compreso i laghi scozzesi. Ad Avimore il gruppo ha partecipato alla Messa concelebrata dal parroco don Giuseppe Vecchies e da don Giuseppe Liut. E’ stata una settimana meravigliosa, ricca di storia, arte e tradizioni.

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MESSAGGERO VENETO Lunedì, 14 luglio 2008 14-07-08, 11 PROVINCIA SACILE Strappo tra Rc e Id: Spagnol spara a zero sul bilancio del 2007

SACILE. Con 13 voti favorevoli e 9 contrari il consiglio comunale di Scaile ha approvato la modifica della convenzione quadro dell’associazione intercomunale tra i Comuni di Brugnera, Caneva, Fontanafredda, Porcia e Sacile. La convenzione ha per oggetto la gestione in forma associata dei servizi inerenti il personale, i nuclei di valutazione, la polizia locale, lo sviluppo economico-Suap, la tutela, la valorizzazione e l’utilizzo del territorio. Il centro-destra, intanto, attacca il presidente del consiglio comunale. Secondo Forza Italia, Alleanza nazionale, Lega Nord, Udc e La Destra, l’ultimo consiglio comunale é stato diretto con troppe incertezze da parte del presidente Giuseppe Montanari. Il presidente, si rileva «é stato più impegnato a giustificare gli sbagli del sindaco piuttosto che a garantire, al di sopra delle parti, la correttezza del suo svolgimento». Di qui la richiesta a Montanari di «una direzione più diligente e più equa nell’interesse di tutti i consiglieri». Il sindaco ha anche ufficializzato nel corso della seduta la nomina del settimo assessore (si tratta di Antonello Bontempi che si occuperà di ambiente e patrimonio) e l’assegnazione di nuovi referati agli assessori Federico Cazorzi (protezione civile), Bruno Manfè (turismo), Giorgio Siro Carniello (promozione della salute). Sul rendiconto dell’esercizio finanziario 2007 si é, infine, consumato fino in fondo lo strappo tra Rc e gli ormai ex alleati di Id. Impietosa l’analisi fatta dal capogruppo Franco Spagnol, il quale ha definito il rendiconto presentato come «il bilancio di un’incompiuta». Nel suo intervento ha, inoltre, parlato di fallimento di alcune poste nonché di settori penalizzati per mancanza di soldi a vantaggio di altri (ad esempio la cultura). La presa di posizione di Spagnol ha suscitato la risentita reazione del vicesindaco Gilberto Tomasella che si é detto dispiaciuto del giudizio espresso da Rc accusata di abbandonare la nave in vista ormai del porto. Anche nel Pd non si è nascosta la delusione. «Pure noi - ha dichiarato il consigliere Annamaria Spagnol - pensavamo di ottenere di più. Spero che di qui alla fine della legislatura si possano chiudere alcune cose».

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Cronaca

IL GAZZETTINO Martedì, 15 luglio 2008 Pag. 9 SACILE

BRUGNERA Approvate dalla Giunta le linee guida dell’intervento che da settembre amplierà gli spazi

Scuole, quattro nuove aule a Tamai Brugnera La Giunta comunale approvato all'unanimità le linee di indirizzo da dare all'Area tecnica al fine di provvedere con urgenza alla realizzazione delle opere di manutenzione straordinaria per rendere agibili le quattro aule al grezzo del plesso scolastico di Tamai entro l'inizio del nuovo anno scolastico. Proseguono così gli interventi che l'amministrazione guidata da Marco Bazzo sta adottando per rendere funzionali gli edifici scolastici ed eliminare gli inconvenienti lamentati. La giunta ha infatti inteso accogliere la richiesta avanzata dalla Direzione didattica di Prata di Pordenone, con la quale la stessa portava l'amministrazione comunale a conoscenza della necessità di avere a disposizione per il nuovo anno scolastico un'ulteriore aula nel plesso scolastico di Tamai. L'ultimazione delle due aule situate al piano terra e delle due che invece si trovano al primo piano si è resa necessaria in vista dell'aumento della popolazione scolastica; pertanto anziché completare una sola aula per tamponare l'immediata esigenza si è preferito completare definitivamente l'opera. Alla realizzazione delle opere per un importo di 158 mila euro si provvederà con l'utilizzo di parte dell'avanzo economico del 2007. M.S.

Pag. 9 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Gara di bocce Prende il via oggi, al bocciodromo comunale di Brugnera, organizzato dalla A.S.D. Bocciofila Brugnera "Euro 90", la 21' edizione del Trofeo Poliplast srl, libera di categoria propaganda nazionale, che si concluderà il 30 luglio.

BRUGNERA - Infanzia, appello al Comune La cooperativa alberazzurro di Brugnera sta ampliando la struttura dell'asilo nido per riuscire ad accogliere sempre più famiglie. «Il servizio di nido richiede professionalità ed esperienza - dice una nota - cosa che la coop sociale Alberazzurro ormai da 6 anni sta dimostrando di avere alle famiglie. Il presidente della coop Stefania Bolognesi ormai da tempo si impegna per garantire un servizio di qualità, attento alle esigenze delle famiglie con locali a norma e professionalità. La coop Alberazzurro chiede però un sostegno da parte dell'amministrazione comunale di Brugnera per poter far fronte alle spese di gestione e quindi agevolare le famiglie. In questi anni - aggiunge - la Cooperativa ha avuto un forte appoggio da Luigi Tomasella di Brugnera e dalla Provincia di Pordenone tramite contributi alle Cooperazione sociale ma ciò non basta. Chiediamo un intervento del Comune che ci convenzioni e ci tuteli a fronte di altre attività del territorio in modo che tutti possano coesistere e quindi offrire un servizio alle famiglie. Un ringraziamento va al personale educativo e ai soci della cooperativa».

MESSAGGERO VENETO Martedì, 15 luglio 2008 15-07-08, 7 PORDENONESE E SACILE

Contributi per le associazioni Brugnera, 19 i sodalizi sportivi “aiutati” dal Comune

BRUGNERA. Sono salite a diciannove, quest’anno, le società sportive di Brugnera ammesse a beneficiare di contributi comunali in relazione ai rispettivi programmi annuali di attività agonistica e di promozione sportiva. Ad eccezione di un’associazione, la cui domanda non è stata presa in esame in quanto presentata oltre i termini, tutti i sodalizi locali che hanno inoltrato richiesta si vedranno recapitare nei prossimi giorni la lettera di accoglimento, firmata dall’assessore allo sport Ezio Rover, con l’indicazione dell’ammontare del contributo erogato. Tra questi anche lo Skorpion Club Libertas e due giovani sodalizi, l’Orion Boxing Team e, in ambito motoristico, l’Mrc Sport. Complessivamente, dagli uffici del Comune partiranno ordini di bonifico per 13 mila 160 euro, con importi singoli che rispecchiano l’applicazione dei parametri regolamentari stabiliti dalla giunta comunale volti a privilegiare le realtà che, al di là del programma agonistico e del numero di tesserati, annoverano un settore giovanile e vantano l’affiliazione a federazioni riconosciute dal Coni. Nell’ambito di queste ultime, beneficeranno di contributi l’Atletica Brugnera (1.550 euro), Pallavolo Brugnera ’96 (1.325), Polisportiva Brugnera Basket (1.325), Polisportiva Tamai sezione judo (1.075), Artistica Brugnera 2004 (1.075), Orion Boxing Team (1.075), Sci club Brugnera (975), Tennis club Brugnera (975), Motostaffetta Dall’Agnese (700 euro), Ups Liquentia (500), Atletica Gruppo Santarossa (475), Agif basket Brugnera (400), Mrc Sport (450). A ciascuna delle sei società affiliate a enti di promozione sportiva andranno 210 euro: Gs ciclistico Brugnera, Marciatori Maron, Polisportiva volley amatori Tamai, El Pampa, Skorpion Club Libertas e Team Orogildo 2000. Luca Ros

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Cronaca

IL GAZZETTINO Mercoledì, 16 luglio 2008 Pag. 2 PORDENONE

L’episodio il 30 gennaio scorso: la vittima fu picchiata per sottrargli l’auto e 50 euro

Pestaggio al Marcolin, tre condanne (lz) Tre condanne per l'aggressione a scopo di rapina avvenuta il 29 gennaio di quest'anno al parcheggio Marcolin di Pordenone. Nel processo erano imputati Davide Greco, 20 anni, di Pordenone (difeso dall'avvocato Chiara Coden), e i fratelli albanesi Mirjan e Aurel Hoxha, 21 e 19 anni, di Brugnera (difesi dagli avvocati Laura Ferretti e Guido Galletti). I tre dovevano rispondere delle accuse di rapina e lesioni aggravate per aver picchiato il pordenonese Gheimon Franchi, 27 anni, per sottrargli l'auto, una Seat Ibiza, e 50 euro in contanti. L'episodio era avvenuto poco dopo le 21, nel parcheggio a ridosso del centro. Secondo le ricostruzioni, all'origine del fatto vi sarebbe stata l'intenzione da parte degli aggressori di ottenere la restituzione di un debito. Di qui il violento pestaggio, che avrebbe provocato a Franchi lesioni giudicate guaribili in una quarantina di giorni. Il pubblico ministero Federico Facchin aveva chiesto per Greco e per Mirjan Hoxha (che avevano l'aggravante della recidiva) una pena di quattro anni e otto mesi di reclusione con 900 euro di multa; tre anni e un mese e 500 euro, invece, la richiesta per Aurel Hoxha. Ieri il collegio dei magistrati (Pergola, Piccin e Moscato) non ha tenuto conto delle aggravanti e della recidiva e ha accolto invece le generiche prevalenti, condannando Mirjan Hoxha e Davide Greco a tre anni di reclusione e 900 euro di multa e Aurel Hoxha a due anni e quattro mesi e 600 euro (scarcerato). Resta in piedi l'accusa di falsa testimonianza nei confronti di Gheimon Franchi, la vittima dell'aggressione, in relazione alle contraddizioni venute alla luce nel corso della ricostruzione dei fatti. Inoltre, sono stati trasmessi al prefetto gli atti per l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di Davide Madonna. Quest'ultimo aveva già patteggiato due anni e quattro mesi di reclusione per aver partecipato con gli altri tre complici all'aggressione e al pestaggio. Proprio un credito per la cessione di sostanze stupefacenti potrebbe infatti essere all'origine della feroce aggressione.

Pag. 5 PORDENONE

Colussi: nel Friuli occidentale diminuisce la produzione di Rsu. Subito un nuovo Piano regionale che modifichi i dati fermi al 2001 e serva a migliorare la raccolta differenziata

Rifiuti, stop all'inceneritore L’appello dell’Italia dei valori dopo il via libera al terzo impianto in provincia Il bisogno di una seria programmazione degli impianti di trattamento dei rifiuti, l'incremento in tutto il Friuli Venezia Giulia della raccolta differenziata e il "guardare al futuro senza ulteriori buchi nel terreno o camini", sono le recenti dichiarazioni dell'assessore regionale all'Ambiente, Vanni Lenna. Dichiarazioni che il capogruppo in consiglio regionale Piero Colussi (IdV-Cittadini) ritiene «condivisibili» così come il via libera alla realizzazione del «terzo impianto di trattamento dei rifiuti in provincia di Pordenone richiesto da Ecosinergie, società mista a maggioranza pubblica creata da Ambiente Servizi e Boz Carta». Colussi ricorda come in passato fossero state espresse perplessità sul funzionamento dell'impianto Snua di Aviano per la scarsa capacità di differenziazione e inertizzazione dei rifiuti. «Accanto a questo - insiste l'esponente di Idv - c'è poi la questione del costo del conferimento che oggi appare eccessivamente elevato. Il via libera al terzo impianto di trattamento dei rifiuti, dovrà (auspicabilmente) servire ad aumentare la concorrenza e a ridurre i costi». Secondo Colussi il nuovo impianto dovrà essere «finalizzato ad aumentare il riciclo dei materiali e non la produzione di combustibile da rifiuti (Cdr) da mandare all'inceneritore. A tale proposito è utile tenere presente - e su questo anche il Sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello si è già espresso - le reali quantità di rifiuti prodotte in provincia che ammonterebbero 138 mila tonnellate all'anno (dati Arpa Fvg 2006), che con il progressivo e significativo aumento della percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata (47% dati Arpa Fvg 2006), riducono a circa 200 tonnellate al giorno le quantità di rifiuti indifferenziati da trattare, valore di gran lunga inferiore a quanto prevede il Piano attuativo dei rifiuti della Provincia di Pordenone sulla base di quello regionale del 2001». Da qui il sollecito alla Regione affinché metta a punto quanto prima il nuovo "Piano dei rifiuti " che tenga conto degli effettivi valori in gioco e che, conseguentemente, «preveda impianti che lavorino i rifiuti con l'obiettivo di migliorare ulteriormente il risultato della raccolta differenziata ovvero il recupero di materiale riutilizzabile e riciclabile e con l'obiettivo di ridurre e inertizzare il residuo destinato alla discarica» magari prendendo ad esempio l'esperienza del Veneto che può documentare esempi di filiera che prevedono impianti da prendere a modello. Conclude Colussi: «Non ha alcun senso prevedere ancora di costruire nuovi inceneritori nella nostra regione».

Pag. 5 PORDENONE

LA SCHEDA

LE QUANTITÀ Le reali quantità di rifiuti prodotte in provincia ammonterebbero 138 mila tonnellate all'anno che con il progressivo e significativo aumento della percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata riducono a circa 200 tonnellate al giorno le quantità di rifiuti indifferenziati da trattare, valore inferiore a quanto prevede il Piano attuativo dei rifiuti della Provincia di Pordenone sulla base di quello regionale del 2001. IL NUOVO PIANO Un nuovo "Piano dei rifiuti " dovrà tenere conto degli effettivi valori in gioco e prevedere impianti che lavorino i rifiuti con l'obiettivo di migliorare ulteriormente il risultato della raccolta differenziata e ridurre il residuo destinato alla discarica.

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Cronaca

Pag. 5 PORDENONE

IL MEETING

Distretto del mobile in Serbia Il Distretto del mobile della provincia di Pordenone ha partecipato ieri alla Conferenza di partenariato a Novi Sad fra cluster serbi e distretti produttivi italiani. Si tratta di un'iniziativa rientrante nel progetto Gifip (Governance integrata di filiere di imprese produttive), che si propone di sviluppare un modello serbo di accompagnamento istituzionale della crescita delle economie locali di tipo distrettuale, capaci di valorizzare le relazioni verticali fra le imprese e le economie di transazione nei sistemi socio-economici del territorio. I cluster manager serbi si sono detti interessati a rapporti di collaborazione commerciale con le imprese italiane. Lo scorso 25 giugno il Distretto del Mobile aveva organizzato un incontro promosso da Informest di Gorizia con la delegazione serba in visita studio nella regione.

Pag. L’AGENDA

GRUPPO MONTAGNA TAMAI A ERTO E SUL VAJONT BRUGNERA – Domenica 4 maggio si è svolta la prima escursione stagionale del Gruppo Montagna Tamai. Una locomotiva di 31 persone, partendo dalla località “La Pineda” vicino ad Erto, nell’alta Valcellina, ha raggiunto, dopo circa un’ora e quindici minuti di cammino mediamente impegnativi il rifugio “Casera Ditta”, in Val Mesaz, a 956 metri. Al ritorno tutto il gruppo ha partecipato ad una visita guidata alla diga del Vajont. E’ stata, a detta di tutti, una esperienza molto toccante e istruttiva, che ha permesso di rievocare quell’immane tragedia. Tutti i partecipanti hanno trascorso una bellissima giornata e sono tornati a casa con il cuore pieno di gioia e di forti emozioni.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 16 luglio 2008 16-07-08, 7 GENTE DI PORDENONE APPUNTAMENTI & INCONTRI – CHI C’ERA 2 6 Quest’anno son cinquanta e bisogna festeggiare... Così ha pensato Giuseppe Bellet che insieme agli amici Nello, Fernando, Francesco e Elena ha chiamato a raccolta tutta la classe 1958 di Brugnera. Per festeggiare l’anniversario come si conviene si sono ritrovati per una cena a Castelbrando, maniero di Cison di Valmarino. Una sequenza di deliziosi piatti accompagnati da ottimi vini e da tanti ricordi. Quindi la visita alle stanze del castello e l’immancabile foto ricordo (l.r.) 16-07-08, 9 PORDENONESE E SACILE

Solidarietà dallo sport per aiutare i più poveri

BRUGNERA. Nonostante il calo di partecipanti e di pubblico, dovuti entrambi alle incertezze meteo, si è disputata con successo anche la quinta edizione della gara notturna ciclistica Memorial Denis Zanette e Carlo Tonon, manifestazione organizzata dal Cycling team Friuli e dallo staff di Armando Carniello, la quale ha reso omaggio anche alla memoria di Daniele Del Ben, ex professionista brugnerese prematuramente scomparso. L’ingresso al circuito era gratuito, come sempre, ma le offerte rilasciate negli appositi punti di raccolta hanno fruttato 385 euro. La cifra è già stata consegnata a suor Cecilia Rigo, religiosa dell’ordine delle Ancelle dell’Immacolata, nativa di Brugnera. Suor Cecilia ormai da quindici anni è missionaria in Romania. Dopo aver prestato per qualche anno la sua opera a Bucarest, assistendo ragazze madri e disagiate, è riuscita ad acquistare un terreno nel nordest del Paese balcanico, nella provincia di Bacau, zona molto povera al confine con la Moldavia. «A Targu-Ogna, col concreto aiuto di alcuni imprenditori della zona di Parma, dove ha sede la casa madre di suor Cecilia, e con la manodopera gratuita di operai e artigiani è stata costruita una casa di accoglienza - ha spiegato Carniello - In questo istituto suor Cecilia, coadiuvata da alcune giovani suore romene, ha iniziato a ospitare bambini poveri, orfani, abbandonati dai genitori o raccolti dalle strade nelle quali spesso vivono, offrendo loro un tetto, un pasto caldo, ma soprattutto conforto e amore. I mercatini di ricamo, le offerte in occasione della notturna o altre iniziative benefiche sono di vitale importanza per il futuro di questi nostri fratelli più sfortunati, ai quali manca veramente tutto». (g.b.)

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Cronaca

IL GAZZETTINO Giovedì, 17 luglio 2008 Pag. 11 NORDEST/IL TERRITORIO Edizione Nazionale

Decisa l’ eliminazione del provvedimento voluto da Illy. Entro fine anno stop agli stanziamenti per i 3.500 beneficiari

Il Friuli taglia lo stipendio ai disoccupati La giunta Tondo dice addio al reddito di cittadinanza. L’assessore Rosolen: «Non aiuta a trovare lavoro» Udine - NOSTRA REDAZIONE Addio a fine anno, in Friuli Venezia Giulia, per la norma riguardante il reddito di base voluta dalla precedente maggioranza di centrosinistra per sostenere i senza lavoro nella ricerca di un'occupazione. In pratica si tratta di un mix di fondi e servizi sociali erogati al massimo per 12 mesi a chi si trova in stato di indigenza, condizionati all'adesione a un programma di reinserimento nel mondo del lavoro. Ieri a Udine l'assessore regionale al lavoro, Alessia Rosolen, ha ribadito che la Giunta di centrodestra «è d'accordo per l'eliminazione del reddito di cittadinanza». Il concetto è stato sottolineato a margine della presentazione del Rapporto annuale sul mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia, con l'assessore che ha spiegato come il reddito di base «ove attuato, a livello internazionale, si è rivelato molto spesso un disincentivo alla ricerca di lavoro e un incentivo al lavoro nero». In particolare, per Rosolen si prevede l'eliminazione della parte che riguarda il lavoro «mentre va rivisto - ha aggiunto - per tutta la parte relativa al sociale. Anche perché la sua applicazione ha comportato l'abrogazione di tutta una serie di trasferimenti agli enti locali, che sono stati riassorbiti dalla legge sul Reddito di base. Su questo occorre fare una riflessione - ha concluso - perché nel momento in cui viene cancellata una legge si deve lasciare aperta una strada per le esigenze di soggetti cui fino a quel momento si è data una risposta». Trattandosi di un provvedimento legislativo che la precedente maggioranza aveva approvato e riguardando 3500 persone, la cancellazione della misura - considerata troppo assistenzialista dal centrodestra friulgiuliano - avverrà nell'ambito dell'approvazione da parte del Consiglio regionale della manovra di bilancio estiva, a fine mese. Il reddito di cittadinanza, pertanto, rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2008, dando così tempo alla nuova giunta di studiare nuove misure di intervento sociale ritenute adeguate, anziché per i cinque anni previsti dal centrosinistra. I Comuni continueranno a ricevere i finanziamenti necessari, ma a essere soddisfatte saranno solo le domande presentate entro il 31 dicembre e accolte. La giunta intende far modificare anche le modalità e i parametri di erogazione del contributo, prevedendo il tetto massimo di 600 euro mensili (finora c'è chi ha beneficiato anche di aiuti per 1800 euro) e un obbligo di residenza (e non solo di domicilio) in regione più lungo, stimato in tre anni. «Ci troviamo di fronte a una legge ideologica ha già avuto modo di dichiarate l'assessore Rosolen voluta dalla giunta Illy che lascia aperte tutta una serie di questioni sulle quali vogliamo intervenire. Il reddito di base, così come è strutturato non rappresenta altro che un disincentivo al lavoro regolare, favorendo quello in nero». Posizione condivisa anche dall'assessore alla Protezione sociale, Vladimir Kosic secondo il quale «il disagio sociale va sostenuto con percorsi formativi mirati, una politica del lavoro seria non dimenticando mai che il lavoro produce reddito, l'assistenzialismo purtroppo no». Contrario alla cancellazione del reddito di base il Partito democratico, che dall'opposizione rileva come «non si propongono nuove politiche di welfare o nuovi interventi di protezione sociale. Si pensa solo ad annullare misure - affermano i consiglieri del Pd - che hanno dimostrato di funzionare e di dare risposte alle problematiche sociali della comunità, pur perfettibili e migliorabili. Attendiamo anche l'attivazione della Carta famiglia con la ratifica della convenzione tra Centro servizi condivisi e multiutility per quanto riguarda i trasporti e l'energia elettrica». R.U.

Pag. 5 Edizione di Udine

La manovra estiva di bilancio discussa in I commissione consiliare. Tiene banco il contenimento dell’indebitamento

L'assessore Savino vuole eliminare gli Aster Trieste (eb) È stata la I Commissione a lavorare, ieri pomeriggio, all'esame del disegno di legge sull'assestamento di bilancio. I lavori proseguiranno oggi, con i consiglieri che entreranno nel merito dei singoli articoli anche presentando degli emendamenti. La discussione generale è stata sostenuta da Franco Brussa del Pd («la vera emergenza sicurezza viene da droga e alcolismo, che la giunta ha completamente ignorato»), Roberto Asquini del Gruppo Misto («la legge sul reddito di cittadinanza va abrogata e così quella sull'immigrazione»), Maurizio Salvador dell'Udc («intervenire sul tema della sicurezza, ma tenendo fede ai principi della sussidiarietà e del federalismo delle autonomie locali»), Danilo Narduzzi della Lega («per le liste d'attesa non bastano le risorse messe»), Giorgio Baiutti del Pd («la somma per il disavanzo poteva essere usata per la scuola e per i trasferimenti di competenze alle autonomie locali»), Enzo Marsilio del Pd («presenterò emendamenti per salvare il Fondo montagna»), Piero Colussidi IdV-Cittadini («i milioni per la sicurezza potevano servire per incentivare l'uso delle fonti rinnovabili»), Franco Baritussiodel PdL («il disavanzo va sanato oggi perché le entrate sono destinate a calare a meno che i Governo non inaspriscano la leva fiscale»). Ultima a parlare, l'assessore alle Finanze, Sandra Savino, per la quale abbattere l'indebitamento è un'esigenza dell'immediato, che oltretutto porterà a risparmiare circa 12 milioni; la strategia della Giunta è prudenziale e intende eliminare gli Ambiti di sviluppo territoriale (Aster).

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Cronaca

Pag. 8 SACILE

BRUGNERA Il dato sullo spinoso problema è emerso in un convegno organizzato da Nuovi obiettivi

Amianto, grandi quantità da smaltire Brugnera La raccolta differenziata non ha alternativa, altrimenti saremmo sommersi dai rifiuti. Questo, in sintesi, quanto emerso dal convegno che si è tenuto martedì sera nella sala convegni dell'Hotel "Ca' Brugnera" organizzato dal Circolo della Libertà "Nuovi Obiettivi" di Brugnera sul tema: "Rifiuti: servizio o business". Introdotto da Paola Covre il convegno è iniziato con la relazione di Isaia Gasparotto presidente di "Ambiente e Servizi" e consigliere nazionale FederAmbiente. La Gasparotto ha messo in evidenza l'attività di "Ambiente e Servizi" che opera in simbiosi con i comuni associati. Sottolineando che Azzano Decimo, Brugnera e Fiume Veneto sono classificati fra i comuni più ricicloni d'Italia, la Gasparotto ha detto che «la raccolta differenziata facilita lo smaltimento e, se fatta bene, può essere utilizzata per creare energia alternativa». Molti e diversi i punti messi in evidenza dal relatore. In primis: «I comuni devono essere i più convinti assertori della raccolta differenziata e, se noi mettiamo a disposizione gli appositi bidoncini loro, devono deliberare su tale scelta». E ancora: le più attente alla raccolta differenziata sono le massaie che smaltiscono con doviziosa scelta. Poi lo spinoso problema dell'amianto: «Non i pochi metri quadri di pollai o porcili, ma le grandi superfici da smaltire». E ancora, la realizzazione di un nuovo impianto termovalorizzatore da costruire a San Vito che verrebbe a costare 6 milioni di euro. Per ultimo ha preso la parola Marco Bazzo sindaco reggente del capoluogo mobiliero. Bazzo ha messo in evidenza come dal 1999 ad oggi, a Brugnera la raccolta differenziata sia passata dal 10 al 78 per cento: «Se abbiamo ottenuto questi obbiettivi lo dobbiamo ai cittadini, primi artefici di detti risultati. Per l'amianto, abbiamo le spalle coperte da Ambiente e Servizi che smaltisce le piccole quantità. Per le grandi metrature, sono le aziende che devono provvedere in proprio». Romano Zaghet

Pag. 8 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Gita promozionale La sezione Afds di Maron organizza per sabato una gita promozionale sul dono rivolta ai giovani non donatori che avrà quale meta il parco divertimenti di Gardaland.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 17 luglio 2008 17-07-08, 7 GENTE DI PORDENONE APPUNTAMENTI & INCONTRI – CHI C’ERA 4 5 Cena di fine campionato, nei giorni scorsi, al bar Luna di Porcia, di cui è titolare il mitico Ivan De Lorenzo, per la compagine del Tamai-Brugnera, categoria allievi. La squadra è sponsorizzata proprio dal bar che si trova all’ingresso di Porcia, lungo la Pontebbana. La compagine sportiva, allenata da Duilio Alu, ha avuto buoni e validi motivi per festeggiare, essendosi classificata al secondo posto ai play off, garantendosi quindi il passaggio al campionato regionale, sempre nella categoria allievi. 9 Insieme ai figli Daniele ed Eleonora e in compagnia degli amici di sempre. In questo modo hanno scelto di festeggiare il 25° anniversario di matrimonio Ivana Covre e Armido Piazza, coppia di maronesi, entrambi collaboratori dell’Associazione festeggiamenti Maron.

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Cronaca

IL GAZZETTINO Venerdì, 18 luglio 2008 Pag. 10 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Biker's party Oggi, alle 21.30, agli impianti sportivi comunali (area giovani), l'Associazione Pro loco "Brugnera in festa", in collaborazione con Road Riders MC Pordenone, organizza "Biker's party", musica dal vivo con la Band "The Frenchis" e fiumi di birra.

IL GAZZETTINO Sabato, 19 luglio 2008 Pag. 1 PRIMA PAGINA

Dopo le difficoltà denunciate dalla meccanica, nel legno-arredo si anticipano le vacanze

Lavoro, frena anche il mobile Meno straordinari e più ferie. E non mancano le riduzioni di personale

Pordenone Periodo non certo positivo anche per l'economia provinciale. Dopo l'annuncio da parte di Electrolux del crollo degli utili dell'80 per cento nel secondo trimestre segnali preoccupanti arrivano anche dal comparto del legno-arredo. Meno straordinari, più ferie e anche qualche riduzione di addetti. Giugno e luglio sono tradizionalmente i mesi dell'anno in cui nel settore del legno-arredo c'è maggior lavoro. È proprio in questo periodo che si assiste alla rincorsa alle consegne da parte delle imprese alle richieste del mercato prima della chiusura per la pausa estiva. Quest'anno, però, le cose nel distretto del mobile dell'Alto Livenza sembrano andare diversamente: già da alcuni mesi si sta registrando una situazione di calma che si è manifestata particolarmente proprio in giugno e nella prima quindicina di questo mese. Un andamento che è contrassegnato anche dalla riduzione in moltissime fabbriche degli straordinari e dall'anticipo delle ferie. Non sono poche infatti le imprese che si appresteranno a chiudere i battenti per uno "stop" estivo più lungo del solito. Diversi i casi in cui gli impianti produttivi rimarranno fermi anche per cinque settimane. E che la situazione sia notevolmente diversa rispetto agli ultimi anni è evidente anche dal fatto che nell'ultimo trimestre si sono ridotte di molte le ore di straordinario utilizzate dalle imprese. Un segnale che la dice lunga in un comparto produttivo come quello del mobilio in cui una certa quota di straordinario è da sempre quasi "fisiologico". A pagina III

Pag. 3 PORDENONE

Nell’impresa di Prata, fornitrice anche del colosso svedese Ikea, si è dovuto trovare un accordo per ridurre termporaneamente il numero di ex interinali

Friul Intagli, cinquanta contratti a tempo senza rinnovo Un estate difficile per diverse imprese del legno-arredo. Sono parecchie le realtà in cui si è ridotto il numero di ore straordinario a causa della diminuzione delle commesse. E in alcuni casi si è dovuto ricorrere al mancato rinnovo di un certo numero di addetti assunti con contratto a termine di tre o sei mesi. Nel caso della Friul Intagli (un autentico colosso del mobile con una dozzina di stabilimenti nell'area a cavallo tra le province di Pordenone e Treviso e oltre ottocento addetti complessivi) nel sito produttivo di Prata si è dovuti ricorrere a una riduzione del personale "a tempo" in questo periodo che anticipa la fermata per le ferie collettive. L'impresa ha raggiunto un accordo con il sindacato per rinnovare il contratto a una trentina di dipendenti assunti a tempo determinato (attraverso le agenzie di somministrazione lavoro) per i prossimi tre mesi. Per una cinquantina di lavoratori, però, non è stato possibile il rinnovo e quindi temporaneamente i circa cinquanta addetti (si tratta di lavoratori quasi tutti stranieri) rimarranno senza occupazione. Nello stabilimento di Prata lavorano circa 450 addetti, circa la metà dell'intera forza lavoro della società che è fornitrice della svedese Ikea, oltre che di un altro "gigante" del mobile statunitense. A costringere l'impresa a cercare l'accordo sindacale sui rinnovi (e sulle mancate conferme) è stata proprio la situazione internazionale sommata al calo della domanda proveniente dal mercato nordamericano che in questo periodo è messa in ginocchio anche dalla situazione dei mutui subprime. Per i circa cinquanta addetti che non si sono visti il contratto rinnovato, le organizzazioni sindacali stanno cercando tutte le possibili soluzioni. Ma non sarà facile trovare per loro una nuova occupazione, almeno in questo periodo che precede le ferie estive. Anche se alcuni segnali evidenziano un rallentamento, il distretto mobiliero pordenonese risulterebbe ancora in grado di assorbire manodopera. Alcune aziende - legate a segmenti di mercato che fanno riferimento al contract e alla grande clientela - stanno infatti risentendo meno del clima di rallentamento che si è diffuso negli ultimi due mesi circa. Ciò che preoccupa maggiormente le organizzazioni sindacali del settore è proprio il fatto che - in tutto il comparto del legno-arredo - il bimestre giugno-luglio è quello che da sempre fa registrare i livelli di produzione più elevati dell'intero anno.

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Cronaca

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Mobile, nel distretto ferie anti-crisi Mercato in frenata: in alcune aziende stop di cinque settimane. Previsto un autunno difficile

Giugno e luglio sono tradizionalmente i mesi dell'anno in cui nel settore del legno-arredo c'è maggior lavoro. È proprio in questo periodo che si assiste alla rincorsa alle consegne da parte delle imprese alle richieste del mercato prima della chiusura per la pausa estiva. Quest'anno, però, le cose nel distretto del mobile dell'Alto Livenza sembrano andare diversamente: già da alcuni mesi si sta registrando una situazione di calma che si è manifestata particolarmente proprio in giugno e nella prima quindicina di questo mese. Un andamento che è contrassegnato anche dalla riduzione in moltissime fabbriche degli straordinari e dall'anticipo delle ferie. Non sono poche infatti le imprese che si appresteranno a chiudere i battenti per uno "stop" estivo più lungo del solito. Diversi i casi in cui gli impianti produttivi rimarranno fermi anche per cinque settimane, mentre solitamente - almeno fino all'anno scorso in cui la situazione pre-vacanze era decisamente più favorevole - le imprese chiudevano per tre o quattro settimane. E che la situazione sia notevolmente diversa rispetto agli ultimi anni è evidente anche dal fatto che nell'ultimo trimestre si sono ridotte di molte le ore di straordinario utilizzate dalle imprese. Un segnale che la dice lunga in un comparto produttivo come quello del mobilio in cui una certa quota di straordinario (per esempio quello del sabato mattina) è da sempre quasi "fisiologico". Ma il "taglio" degli straordinari e l'allungamento delle ferie sono due contromisure anti-crisi che le società solitamente adottano prima di arrivare a provvedimenti più "strutturali" come per esempio la cassa integrazione. Che pure - sempre nell'ultimo periodo - ha fatto registrare un aumento, piuttosto contenuto rispetto ad altri settori e ad altre situazioni. Anche se in alcuni casi - come quello del colosso Friul Intagli di Prata, ma l'impresa non è l'unica che ha dovuto ricorrere a qualche riduzione di personale - si è proceduto a cercare degli accordi con il sindacato nel rinnovo dei contratti dei dipendenti a tempo determinato che non sempre è possibile confermare. Meno straordinari, qualche caso ancora isolato di cassa integrazione e meno conferme di contratti di personale ex interinale: lo scenario del distretto del mobile dell'Alto Livenza non è certo incoraggiante. Ed è proprio sul fronte delle previsioni per l'autunno che si concentrano le maggiori preoccupazione dei produttori e dei sindacati di categoria del settore. I "chiari di luna" pre-agostani non portano ad auspicare un secondo semestre migliore di quello ormai alle spalle. Anzi, considerata la situazione generale e internazionale nel comparto sono previste delle nubi piuttosto pesanti. Il sindacato ammette tutta la sua preoccupazione per un possibile innalzamento, che potrebbe verificarsi già da settembre, di richieste di cassa integrazione al rientro dalle ferie estive. Nella galassia del legno-arredo a soffrire maggiormente sono le imprese più piccole che spesso sono subfornitrici. A risentire di meno della situazione di difficoltà sono invece le imprese più grandi e con un'alta percentuale di export nel proprio fatturato. Rispetto ai segmenti del comparto mobiliero, a segnare il passo sono forse di più le imprese che producono soggiorni, imbottiti e camerette. Mentre le cucine hanno un andamento leggermente diverso nei mercati internazionali. Un cambiamento di scenario che risente molto della stagnazione del mercato interno, ma che è aggravato - proprio nelle ultime settimane - anche da un calo della domanda da parte del mercato nordamericano. In genere, di fronte a situazioni simili, resistono meglio quelle imprese che si sono strutturate per essere più competitive proprio su diversi mercati internazionali. D.L.

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PREVISIONI

RALLENTAMENTO A suscitare la maggiore preoccupazione tra gli addetti del settore del legno-arredo è in particolare il mercato interno. La domanda di beni di consumo proveniente dai consumatori del nostro Paese è praticamente ferma. Ma vi è una situazione di pre-allarme anche per quanto riguarda altri mercati esteri, sia nell'Unione europea dei 27 che dal mercato nordamericano. A essere più penalizzate sono dunque le imprese del comparto che guardano soprattutto al mercato interno. Se la cava meglio chi si concentra maggiormente nei mercati esteri anche se l'export mostra segnali di frenata. AUTUNNO NERO Lo scenario piuttosto preoccupante del comparto del legno-arredo non è poi molto diverso da quello che si preannuncia per altri settori. La situazione internazionale, il calo dei consumi, il freno nel mercato immobiliare: sono tutte condizioni che portano il mondo produttivo del manifatturiero a guardare con un po' di timore al periodo che contrassegnerà l'ultima parte dell'anno. Alla situazione del mobile, si affianca - la notizia è di ieri - il crollo degli utili della Electrolux che non fa brillare la situazione nemmeno nel comparto della metalmeccanica. E anche la situazione delle costruzioni - che non è diversa rispetto al primo trimestre di difficoltà - fa immaginare un autunno piuttosto difficile.

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IN BREVE

LA FESTA - Gilda Rössl compie 100 anni Gilda Rössl in Ciprian residente a San Cassiano di Brugnera, in località Le Monde, dove si è trasferita dal 1950, insieme al genero Giorgio e alle figlie Marenza e Germana, raggiungerà domani il traguardo dei 100 anni. Gilda nasce nel 1908 a Valparaiso, in Cile, dove la famiglia, originaria di Castelfranco, si era trasferita. Dopo qualche anno rientrano in patria, ma il padre viene chiamato alle armi. Rimasta orfana si diploma maestra, nel 1925, e inizia a insegnare, a soli 17 anni. In sella alla sua inseparabile bicicletta, che l'ha accompagnata fino a 10 anni fa, ha fatto scuola a generazioni in tutto il NordEst, dall’Istria fino al Feltrino, passando per il Goriziano e il Pordenonese. Ancor oggi è conosciuta come "La maestra" dell'Alpago, dove ha insegnato per 16 anni e dove, a Spert, ha trovato marito.

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Cronaca

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BRUGNERA Party della ditta con 500 dipendenti

Presotto, 60 candeline Brugnera Sessant'anni di lavoro - e di storia - insieme con i propri dipendenti: il compleanno è della Presotto, azienda del settore del mobile con sede a Maron di Brugnera, e sono ben cinquecento gli invitati che il titolare, il cavalier Luciano Biscontin, e famiglia attendono stasera alla festa organizzata al centro sportivo di via del Mas a Brugnera, nel cuore del paese in cui l'azienda ha sede. Lo spirito dell'iniziativa è chiaro: celebrare ogni singolo dipendente e rinnovare il senso del lavoro di squadra. Biscontin spiega che «l'azienda non cresce se le persone che ci lavorano non si sentono parte di essa. Quello che ho sempre cercato di far capire, in particolare ai giovani, è che in Presotto si impara un lavoro di grande complessità, ma grandi sono anche le soddisfazioni visto che il mobile italiano è, come la moda, il punto di riferimento mondiale per le tendenze, i materiali, le soluzioni». Nel settore del mobile Presotto è una delle aziende leader. Stasera "l'apprendista che si comprò l'azienda", come venne chiamato dai quotidiani economici durante il Salone del Mobile di Milano, sarà insieme ai suoi dipendenti per ringraziarli e, senza dubbio, per essere la prova vivente che molto del successo che si può avere dipende solamente dalla passione.

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IN BREVE

BRUGNERA - Afds in gita L'a sezione Afds di Maron di Brugnera ha organizzato oggi una gita promozionale al dono che è rivolta ai giovani non donatori.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 19 luglio 2008 19-07-08, 2 CRONACA DI PORDENONE

Raccolta di firme contro Berlusconi Gazebo del Pd al mercato. Scattate le riunioni tematiche nei mandamenti

Parte anche in provincia di Pordenone la raccolta di firme del Partito democratico contro il Governo Berlusconi. In occasione del tradizionale mercato del sabato, sarà allestito, nella mattinata di oggi, in piazza della Motta, un gazebo e altri compariranno in provincia nei prossimi giorni. Il Pd pordenonese vuole dare il suo contributo all’appello lanciato dal segretario nazionale, Walter Veltroni, finalizzato a raccogliere 5 milioni di firme entro ottobre. Una tornata di riunioni, inoltre, sta coinvolgendo i circoli del Pd per analizzare la bozza di programma elaborata dalla commissione coordinata da Lodovico Sonego che la direzione regionale ha deciso di sottoporre alla consultazione degli iscritti. Le prime assemblee di zona si sono tenute l’altra sera e ieri rispettivamente a Spilimbergo e San Vito e hanno coinvolto anche i circoli di Castelnovo, Clauzetto, Meduno, Pinzano al Tagliamento, San Giorgio della Richinvelda, Sequals, Tramonti, Travesio, Vivaro, Vito d’Asio, Morsano, Cordovado, Sesto al Reghena, Pravisdomini, Chions, Casarsa della Delizia, Valvasone, Arzene e San Martino al Tagliamento. Lunedì sera, alle 20.30, nell’auditorium della Regione nel capoluogo, sarà la volta dei circoli di Pordenone, Aviano, Azzano Decimo, Prata, Pasiano, Zoppola, Fiume Veneto, Roveredo, Porcia e Cordenons. Giovedì prossimo, sempre alle 20.30, il dibattito nel Pd si trasferirà nella sala riunioni dell’ex Filanda di Maniago, coinvolgendo anche le realtà di Vajont, Montereale, Andreis, Barcis, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Frisanco, Cavasso, Arba e Fanna, mentre venerdì al centro Zanca di Sacile sarà la volta, oltre che del giardino della Serenissima, di Brugnera, Budoia, Caneva, Polcenigo e Fontanafredda. Le discussioni saranno introdotte da Flora Bomben e Annamaria Poggioli, che sono coautrici della bozza del programma in quanto fanno parte della commissione regionale, mentre le conclusioni verranno affidate allo stesso Sonego. (s.p.) 19-07-08, 9 PORDENONESE E SACILE

Taglio del nastro a Casa Lucia Pasiano, apre il 27 l’attesa struttura intercomunale per anziani

PASIANO. È fissata per domenica 27 luglio l’inaugurazione di Casa Lucia, la casa di riposo intercomunale di Pasiano. Va così a terminare un’opera infinita che ha coinvolto la parrocchia San Paolo apostolo di Pasiano e i Comuni di Brugnera, Pasiano e Prata costituitisi in Ipab per consentire agli anziani non autosufficienti di venire accolti in una struttura adeguata a due passi da casa, anziché dovere emigrare in case di riposo lontane e a contatto con persone sconosciute. Allo scopo di lenire il disagio sociale degli anziani, altrimenti sradicati, e sostenere le loro famiglie. Il “la” all’impresa, durata ben 13 anni, lo si deve alla pasianese Lucia Gerardi che negli ultimi anni di vita aveva ereditato una cospicua disponibilità in denaro, terreni e case. Grazie alla donazione di Lucia, cui è stata intitolata la casa di riposo, si è pensato di dotare il triangolo del mobile di una struttura per anziani. Nel lungo iter non sono mancate amarezze e intoppi, come pure le frizioni con le amministrazioni comunali coinvolte, ma sotto la regia del parroco emerito, monsignor Livio Concina, il traguardo è stato finalmente raggiunto. «È durata 13 anni la strada per realizzare quel sogno che era di tanti – si è espresso il consiglio di amministrazione dell’Ipab –. Da una parte si devono lodare le nostre amministrazioni comunali che hanno percepito il valore di quest’opera con l’apporto di una somma di un miliardo 850 milioni di lire (di allora) ciascuna. Non possiamo non ricordare con riconoscenza tante persone vicine e lontane, così come gli enti che ci hanno aiutato in questi anni. sogni, speranze, incertezze, incomprensioni, giochi politici, apprensioni e gelosie si sono susseguiti giorno dopo giorno in questi 13 anni ma chi la dura la vince. Non bastavano i cinque miliardi e il miliardo di Lucia, ne mancavano altri due e mezzo. E il miracolo si è avverato il 30 ottobre 2003 quando la Regione ha compreso la necessitò dell’opera ed è stato finanziato il decreto». Il programma dell’inaugurazione prevede il corteo dal municipio alla chiesa parrocchiale di Pasiano dove alle 18 verrà celebrata la messa e alle 19 la cerimonia ufficiale. Giacinto Bevilacqua

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Cronaca

19-07-08, 9 PORDENONESE E SACILE

La Presotto compie 60 anni Brugnera, i festeggiamenti oggi al centro sportivo La famiglia Biscontin vuole ringraziare i dipendenti

BRUGNERA. La Presotto, Gruppo Biscontin, compie sessant’anni, e li festeggia oggi al centro sportivo di via del Mas a Brugnera. Una scelta forse inconsueta quella della sede, del resto dove accogliere gli oltre 500 invitati se non nel “cuore” del paese dove questa azienda, una delle imprese leader del settore del mobile con sede a Maron, è nata. Gli invitati del cavalier Luciano Biscontin e della sua famiglia, sono tutti coloro che, nel tempo, ha contribuito al suo successo in Italia e nel mondo. Una festa, dunque, una formula semplice ma con un obiettivo importante, quello di celebrare ogni singolo dipendente e rinnovare il senso del lavoro di squadra. Biscontin ama ripetere che «l’azienda non cresce se le persone che ci lavorano non si sentono parte di essa. Quello che ho sempre cercato di far capire, in particolare ai giovani, è che in Presotto si impara un lavoro di grande complessità, ma grandi sono anche le soddisfazioni visto che il mobile italiano è, come la moda, il punto di riferimento mondiale per le tendenze, i materiali, le soluzioni». Nel settore del mobile, Presotto è sicuramente una delle aziende leader, specializzata nella realizzazione di letti, armadi, pareti attrezzate, complementi d’arredo; il Gruppo comprende anche una divisione Contract per rispondere alle esigenze dei grandi clienti ed essere in grado di arredare alberghi, hotels, ecc. Il successo ottenuto lo scorso aprile al Salone del Mobile è stata una prova tangibile della leadership dell’azienda, con uno stand affollatissimo per tutta la durata della manifestazione e grande interesse alle innovazioni di prodotto presentate, oltre che alla storia personale di Biscontin. Questa sera, «l’apprendista che si comprò l’azienda», come i quotidiani economici nazionali hanno definito Biscontin, sarà insieme ai suoi dipendenti per ringraziarli, e, senza dubbio, essere la prova vivente che molto del successo che possiamo avere dipende solamente dalla passione. 19-07-08, 9 PORDENONESE E SACILE L’EVENTO Prata, l’insegnante Gilda Rossl taglia il traguardo del secolo PRATA. Domani compie 100 anni Gilda Rossl. L’anziana, residente a Le Monde, in realtà è di origini sudamericane. E’ nata nel 1908 in Cile, nella città di Valparaiso. Nel Paese andino la sua famiglia si era trasferita in seguito al terremoto che nel 1906 aveva devastato le regioni occidentali del Sudamerica. Originari di Castefranco Veneto, i Rossl si erano portati in Cile per contribuire alla ricostruzione e vedere di sistemarsi agiatamente. Dopo qualche anno, però, la famiglia aveva fatto rientro in Italia. Il padre di Gilda perse la vita combattendo nella Grande Guerra. Per la piccola, rimasta orfana, si aprirono allora le porte del collegio delle canossiane di Treviso dove si diplomò maestra nel 1925. A soli 17 anni cominciò a insegnare, girando i n bicicletta in numerose località del Triveneto e dell’Istria, prestando servizio anche in provincia di Pordenone. A festeggiarla domani, a Le Monde, saranno le figlie Marenza e Germana, nate in Alpago, dove la maestra insegnava, i tre nipoti, Cristina, Barbara e Martino e i tre bisnipoti Giorgia, Martina e Tommaso. (g.b.)

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Cronaca

IL GAZZETTINO Domenica, 20 luglio 2008 Pag. 1 PRIMA PAGINA

LEGNO-ARREDO

Zow, imprese alla prova dell’ultima edizione L’appello del territorio agli espositori

Pordenone Per Zow 2008 tutto è già pronto. E i numeri delle imprese del settore del mobile sono rassicuranti. Poi, dal 2009, Zow migrerà a Verona. Ma Pordenone si è già attrezzata per continuare a offrire (ai circa ventimila visitatori che da sette anni arrivano in riva al Noncello da ottanta diversi Paesi) una manifestazione di eccellenza come quella organizzata nel quartiere fieristico di viale Treviso ha dimostrato di essere. È proprio nel 2009 che ci sarà il debutto di Sicam (Salone internazionale dei componenti e accessori per il mobile): la sfida della nuova esposizione fieristica dei componentisti del mobile è dunque già partita. E la "battaglia" con Verona dove Zow si trasferirà non sembra essere affatto scontata. La Fiera di Verona potrebbe infatti costituire un polo di attrazione per numerosi espositori. Sono già diverse le imprese stranieri che si sono iscritte a Sicam 2009: ancora poche invece le imprese locali. Ed è proprio per coalizzare il territorio nel mantenimento di una fiera di eccellenza nei componenti per il mobile che dallo stesso mondo imprenditoriale parte un appello al distretto del mobile: «Ho ritenuto di iscrivere la mia azienda - sottolinea Alessandro Zanetti, imprenditore del settore ma anche esponente i spicco di Confindustria locale - per dare l'esempio: abbiamo un'eccellenza che non dobbiamo perdere». dA pagina II

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A Sicam già le prime iscrizioni. L’imprenditore Zanetti: il distretto del mobile è il più importante cliente europeo

Fiera, parte la sfida dell'anti-Zow Nel 2009 il trasloco a Verona. Ma Pordenone riproporrà il salone agli espositori stranieri

Tutto è ormai pronto per Zow 2008: quella di ottobre sarà l'ultima edizione del salone dei componenti e degli accessori per l'industria del mobile nella Fiera di Pordenone. Poi, dal 2009, Zow migrerà a Verona. Ma Pordenone si è già attrezzata per continuare a offrire (ai circa ventimila visitatori che da sette anni arrivano in riva al Noncello da ottanta diversi Paesi) una manifestazione di eccellenza come quella organizzata nel quartiere fieristico di viale Treviso ha dimostrato di essere. È proprio nel 2009 che ci sarà il debutto di Sicam (Salone internazionale dei componenti e accessori per il mobile): la sfida della nuova esposizione fieristica dei componentisti del mobile - l'organizzazione con il "portafoglio" degli espositori guidata da Carlo Giobbi resta esattamente la stessa, così come la collaborazione con le categorie produttive locali del comparto - è dunque già partita. E la "battaglia" con Verona dove Zow si trasferirà non sembra essere affatto scontata. La Fiera di Verona potrebbe infatti costituire un polo di attrazione per i numerosi espositori (nelle ultime due edizioni pordenonesi sono stati oltre settecento) anche se gli organizzatori della nuova Sicam ritengono di avere tutte le carte in regola per poter mantenere alla Fiera di Pordenone un "fiore all'occhiello" della subfornitura del comparto legno-arredo. È su un punto, in particolare, che la Fiera pordenonese giocherà la sua sfida: il grande bacino dei potenziali clienti si trova proprio nel territorio del distretto mobiliero liventino, tra le province di Pordenone e Treviso, dove si concentra oltre il 50 per cento della produzione nazionale del settore. Ed è proprio su questo fronte che le imprese del territorio cercheranno di fare un'azione di lobbing: si tratterà di convincere il gruppo di espositori più importanti (una cinquantina, in particolare brianzoli, marchigiani e tedeschi, che hanno un effetto traino sulle altre centinaia) a rimanere a Pordenone dove esiste già la "macchina" collaudata. Ed è chiaro che per i produttori locali è molto più comodo avere una fiera "in casa" piuttosto di spostarsi in Veneto. L'attività di appeal sarà più difficile nei confronti degli espositori tedeschi e austriaci forse più propensi a seguire il marchio tedesco Zow. Ma è necessario che il territorio si coalizzi: in questo senso va anche l'appello lanciato da Sergio Zaia, imprenditore e consigliere provinciale, alle istituzioni. Già sono diverse le imprese espositrici che si sono iscritte alla prima edizione di Sicam prevista per l'autunno 2009. Molte di queste sono imprese straniere, mentre tra le aziende locali, che rappresentano il 20% del totale degli espositori, sembra esserci un po' di attendismo. Per questo un messaggio forte arriva anche da Alessandro Zanetti, titolare con il fratello Gianluigi della Acop impegnata proprio nella produzione di componenti, che è stato tra i primi a iscriversi a Sicam per dare un esempio concreto. «Dobbiamo assolutamente - sostiene Zanetti che è anche presidente regionale dei Giovani di Confindustria - lavorare tutti insieme per tenere nel nostro territorio quella che è una eccellenza. Il format, veloce e snello, ha dimostrato di funzionare creando una manifestazione specialistica invidiata nel mondo. È qui che il sistema del mobile trova il bacino naturale essendoci il distretto più importante d'Europa». D.L.

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SICAM

I CLIENTI Uno dei punti di forza maggiori della Fiera di Pordenone, rispetto a Verona, è che nel distretto liventino del mobile tra Pordenone e Treviso c'è il vero bacino di clientela per gli espositori di componenti per l'arredo, sia italiani che stranieri. Nel distretto si concentra infatti oltre il 50 per cento dell'intera produzione di mobili in Europa. IL "PORTAFOGLIO" L'intero sistema di organizzazione di Zow Pordenone rimarrà nelle mani degli stessi organizzatori della manifestazione fieristica. Come dire: il portafoglio dei fornitori continuerà a restare in possesso di chi da sette anni organizza il salone dei componenti in riva al Noncello.

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Cronaca

L'ESPERIENZA Quella che si terrà nell'ottobre di quest'anno è la settima edizione (e sarà anche l'ultima) di Zow Pordenone. Partito, quasi in sordina, nel 2001 il salone internazionale è via via cresciuto diventando una fiera conosciuta in tutto il mondo: partita con circa seimila visitatori è arrivata agli oltre ventimila di oggi. La prima edizione aveva registrato la presenza di una maggioranza di espositori italiani, lombardi e marchigiani. Oggi gli espositori sono circa 700 e arrivano da molti Paesi. SPECIALISTICA La nuova Sicam si caratterizza per essere una "specialistica", un salone super-specializzato nell'ambito degli accessori e dei componenti del mobile. Un ulteriore allargamento - sostengono gli organizzatori - ad ambiti diversi finirebbe per snaturare l'originalità della manifestazione rivolta al target preciso dei produttori di arredamento nei suoi vari segmenti.

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ZOW VERONA

IL MARCHIO Zow Verona, nel 2009, partirà con un vantaggio su tutti: quello del marchio. Il brand della manifestazione è molto importante poiché è già rodato, otre che in Italia e Germania, anche in Spagna, Russia, Cina e Turchia dove negli ultimi due anni si sono tenute le manifestazioni fieristiche utilizzando lo stesso format. PIU’ SPAZI La Fiera di Verona è probabilmente in grado di mettere a disposizione delle aziende del comparto (o di altri comparti simili nel caso in cui la specialistica dovesse allargarsi) spazi maggiori rispetto a Pordenone. I COSTI I costi relativi all’affitto degli spazi all’interno dei padiglioni per le imprese che espongono dovrebbero essere più o meno equivalenti. Anche se probabilmente - viste le dimensioni e i finanziamenti - la Fiera di Verona potrebbe riuscire a praticare dei prezzi più bassi per l’occupazione degli spazi fieristici. L’IMMAGINE Uno degli elementi che potrebbero fungere da fattore di attrazione per le aziende produttrici di componenti è il potenziale turistico della città veneta che è pur sempre la città dell’Arena e di Giulietta e Romeo. LOGISTICA Sotto il profilo della logistica e della facilità di raggiungere il sito per chi arriva, per esempio all’aeroporto di Venezia le caratteristiche non sono molto diverse. Resta il fatto che per gli imprenditori pordenonesi e trevigiani - che sono il “grosso” della clientela dell’esposizione - resta più comodo raggiungere Pordenone rispetto a Verona.

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BRUGNERA Sostegno pubblico di 11 mila euro

Contributo all'Ipsia Brugnera L'amministrazione comunale, come avviene già da diversi anni, ha deliberato all'unanimità, l'erogazione di un sostegno finanziario di 11mila euro a favore all'Ipsia "Piero Della Valentina" (Istituto professionale di Stato per l'industria e per l'artigianato). Un'ulteriore dimostrazione di quanta considerazione l'Istituto goda tra le istituzioni pubbliche. Il finanziamento deliberato servirà a sponsorizzare progetti di iniziative promozionali volte a favorire l'iscrizione degli alunni che hanno conseguito il diploma della scuola dell'obbligo all'Istituto professionale. In particolare due sono i progetti oggetto di contributo: "Promorienta" progetto che si prefigge quale obiettivo quello di far conoscere agli allievi che frequentano la terza media del territorio la corposa offerta formativa dell'Ipsia di Brugnera attraverso la produzione di CD e la stampa e la spedizione di mail. Il secondo è il progetto "Dim" - giornale dell'Istituto del mobile e dell'arredamento. Uno strumento di informazione qualificato sul piano culturale e professionale, il magazine è nato con lo scopo di far conoscere all'esterno le attività che si svolgono nell'Istituto, raggiungendo così scuole, Istituzioni del territorio, aziende e studi professionali del settore. M.S.

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IN BREVE

BRUGNERA - Gara di bocce Prosegue stasera al bocciodromo comunale, organizzato dall'Asd Bocciofila Brugnera "Euro 90", la 21. edizione del trofeo Polisplast srl, gara di bocce libera di categoria propaganda nazionale.

BRUGNERA - Variazione al bilancio Il consiglio comunale ha deliberato di riconoscere la legittimità dei debiti fuori bilancio per un ammontare di 6 mila 36.27 euro e di far fronte a tale spesa con l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione del 2007. E infine di apportare la variazione al bilancio 2008, utilizzando la somma di 6 mila 36.27 euro per oneri derivanti da acquisti senza la preventiva assunzione dell'impegno, per spese legali.

BRUGNERA - Immigrazione, incontro pubblico Giovedì, alle 20.30 nella sala "Paolo Brugnacca" del Centro giovani, in piazzetta Romagnoli, si terrà una tavola rotonda sul tema "Immigrati e delinquenza". I lavori saranno aperti dal sindaco Roberto Cappuzzo. Interverranno il comandante della Compagnia carabinieri, Fatos Cupa albanese che parlerà su "La comunità albanese: integrazione o ghettizzazione?"; Silviu Voinagu, rumeno su "I nuovi comunitari sono un pericolo per l'Italia?" e Sow Mor, senegalese, su "Condividere le regole, condividere il territorio". Moderatore Fernand Didier Manga, presidente dell'Associazione "Sacile mondo insieme".

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Domenica, 20 luglio 2008 20-07-08, 1 PORDENONE

Registro elettronico, soldi a 15 scuole Finanziamenti dalla Provincia. Genitori avvertiti via mail di assenze e voti dei figli

La Provincia di Pordenone investe 34 mila 923 euro per far partire il progetto del registro elettronico, ovvero il collegamento via internet che consente ai genitori, tramite password, di poter controllare voti e assenze dei propri figli. La sperimentazione dell’iniziativa verrà avviata dal prossimo anno scolastico e l’investimento complessivo da parte delle scuole sarà di 47 mila 402,52 euro. Il progetto è stato concordato dal gruppo ristretto di lavoro istituito in Provincia e condiviso dai dirigenti scolastici con l’obiettivo di migliorare le comunicazioni con i genitori avvalendosi, per l’appunto, delle nuove tecnologie. Un’operazione trasparenza che è stata giudicata in maniera positiva da parte delle famiglie. Di seguito riportiamo gli istituti beneficiari con, tra parentesi, gli stanziamenti erogati. Liceo classico Leopardi-Majorana di Pordenone (5 mila euro); Liceo scientifico Grigoletti di Pordenone (3 mila 970); Istituto tecnico commerciale Mattiussi di Pordenone (2 mila 399); Istituto tecnico industriale Kennedy di Pordenone (506); Istituto tecnico per geometri Pertini di Pordenone (mille 613); Istituto professionale Flora di Pordenone (mille 578); Istituto professionale per l’industria e l’artigianato Zanussi di Pordenone (2 mila 438); Centro Don Bosco di Pordenone (mille 600); Istituto tecnico commerciale paritario Parini di Pordenone (2 mila 515); Istituto statale d’arte Galvani di Cordenons (mille 539); Istituto superiore Torricelli di Maniago (2 mila 746); Liceo Le Filandiere di San Vito al Tagliamento (3 mila 600); Istituti Sarpi e Freschi di San Vito (mille 21); Istituto superiore Marchesini e professionali di Sacile (mille 274); Istituto professionale per l’industria e l’artigianato Della Valentina di Brugnera (3 mila 124). (ste.pol.) 20-07-08, 9 PORDENONESE E SACILE Brugnera. Riuniti coordinamento e direttivo Fi e Lega, patto rinnovato in vista del voto comunale Tiene banco il caso Moras

BRUGNERA. A Brugnera Forza Italia e Lega Nord rinnovano il patto di alleanza e pongono le basi per un’azione politica futura che vedrà le due forze politiche ancora fianco a fianco, con iniziative comuni sul territorio e nell’aula consiliare. L’obiettivo di puntare, assieme, alla guida del Comune non è dichiarato, ma appare chiaro che il patto tra Dino Carniello (Fi) e Gian Paolo Piccinato (Lega) appare strategico in vista della scadenza elettorale che nel 2009 chiamerà i brugneresi a eleggere il nuovo sindaco. «La riunione tra il coordinamento comunale di Forza Italia ed il direttivo della Lega nord di Brugnera - affermano Fi e Lega in un comunicato congiunto - è stata un momento per confermare e ribadire la collaborazione e l’affiatamento ormai consolidato tra i due partiti, nato con le ultime elezioni amministrative, ma soprattutto è stata manifestata la volontà di proseguire in futuro nel rafforzare il vincolo di coalizione esistente, intraprendendo delle iniziative comuni». Non è mancata anche una disamina della situazione politica ed amministrativa del Comune. Una riflessione che ha toccato anche le scelte compiute dall’unico azzurro presente nell’esecutivo in carica, ovvero l’ex sindaco Ermes Moras. «All’interno di questa discussione - prosegue la nota - a tenere banco è stato l’argomento della nomina ad assessore alla cultura dell’ex sindaco Ermes Moras», vicenda sulla quale gli esponenti dei due partiti «hanno ribadito le posizioni già espresse sia in consiglio comunale, sia nei rispettivi articoli del bollettino, che sono di disapprovazione per quanto è stato fatto». Sotto la lente anche altri argomenti: sicurezza, ambiente, sanità, viabilità, «temi che, come si è voluto sottolineare, riguardano la vita quotidiana delle nostre comunità». Il luogo scelto per suggellare la rinnovata intesa è stata la nuova sede di Forza Italia a Brugnera, allestita in via Trinità, e tenuta a battesimo con un brindisi. Luca Ros 20-07-08, 9 PORDENONESE E SACILE

Elettrodotto a Pasiano C’è la richiesta dell’Enel

PASIANO. Il responsabile dell’area Servizi e risorse territoriali del Comune di Pasiano comunica che all’Albo municipale, per la durata di trenta giorni (fino a sabato 26 luglio), è esposto l’avviso riguardante la domanda per la costruzione di un tronco di linea elettrica, alla tensione di 20 mila volt, in cavo sotterraneo, in via Pedrina, per il quale è stata chiesta l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio da parte di Enel distribuzione spa. Entro il periodo di pubblicazione e deposito, chiunque può presentare osservazioni. Per maggiori informazioni rivolgersi in Comune, il lunedì dalle 16.45 alle 18.15, il martedì dalle 10 alle 13 e il venerdì nello stesso orario (o lo 0434 624343, indirizzo mail, [email protected]). Resta aperto il dibattito sull’altro elettrodotto, quello da 132 mila volt. Non si spezza il muro di gomma che separa i cittadini dal progetto dell’impianto Cordignano-Sesto al Reghena. A dieci anni dall’inizio del travagliato iter di realizzazione della linea elettrica a 132 mila volt che attraverserebbe i territori comunali di Pasiano, Brugnera, Prata, Prasvisdomini, Azzano Decimo e Chions in provincia di Pordenone, non si hanno certezze nemmeno sulla procedura autorizzativa. I comitati attendono, tuttora, risposte.

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L’AZIONE Domenica, 20 luglio 2008

20 luglio 2008, pag. 3 Primo Piano IL VENETO FINANZIA, IL FRIULI VENEZIA GIULIA BOCCIA

Pra de Gai: si o no? L'opera idraulica più importante sul territorio diocesano è il progetto Pra de Gai che consiste nella realizzazione delle casse di espansione per la laminazione delle piene dei fiumi Meduna e Livenza sulla vasta estensione naturale compresa fra Ghirano, Portobuffolè e Mansuè. Gli interventi, caldeggiati dalla Regione Veneto e affidati alla progettazione del Consorzio di bonifica pedemontano Sinistra Piave, verrebbero sostanzialmente realizzati sulla golena di Ghirano, costerebbero 40 milioni di euro in partenza e parteciperebbero alla messa in sicurezza delle comunità (leggi zone industriali e residenziali di nuova e prossima realizzazione) a valle di Tremeacque ovvero della confluenza del Meduna nel Livenza. L'idea progettuale non è certo nuova, risalendo all'immediato dopo alluvione del 1966 ma, a detta degli stessi proponenti, non sarebbe risolutiva. Il Pra de Gai, sito di interesse comunitario, infatti, da secoli svolge un'azione di naturale contenimento delle piene del Livenza, fiume che in realtà non è pericoloso come il Meduna, caratterizzato questo sì da un rischioso regime torrentizio e ingrossato dalle acque della Valcellina. Contro la realizzazione del progetto Pra de Gai, oltre ad una corrente di esperti e di tecnici, si sono alzate le amministrazioni pubbliche del Friuli Venezia Giulia. Nel 2007 i Comuni di Brugnera, Prata di Pordenone e Pasiano di Pordenone e la Provincia di Pordenone hanno sottoscritto un documento comune di condanna dell'idea progettuale, giudicata lacunosa e inutile se non pericolosa per le comunità a monte di Tremeacque. La nuova amministrazione regionale, che aveva già girato a Venezia le osservazioni critiche provenienti dal Pordenonese, non è affatto propensa ad accettare tout court il progetto che, lo ripetiamo, prevede interventi sostanziali sul territorio friulano come la realizzazione di una canaletta di magra del Livenza e l'innalzamento di un argine di calcestruzzo in golena. A Ghirano e a Portobuffolè, inoltre, si è costituito un comitato cittadino contro il progetto Pra de Gai e la tutela del Sic. In particolare non si capisce perché si debba spendere tanto denaro pubblico per un'opera che non è risolutiva quando a monte (vedi Ravedis e Colle) da decenni si attendono i finanziamenti per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza idraulica che salvaguarderebbero, questi sì, le comunità dell'intera asta del Meduna-Livenza e non solo quelle a valle di Tremeacque. Giacinto Bevilacqua 20 luglio 2008, pag. 30 Dai nostri paesi Friuli AMPI LAVORI IN CORSO ALLA ELEMENTARE DI BRUGNERA: VERRÀ DEMOLITA L’ALA EST

Più luci e parcheggi È in corso di svolgimento un ampio programma di ristrutturazione della scuola elementare di Brugnera. Nonostante siano finiti da circa sei mesi i lavori che hanno condotto al completamento di una nuova ala a nord dell'originario complesso, la scuola dovrà subire ancora altre modifiche, sia per quanto riguarda l'esterno che l'interno. I lavori servono a fornire la scuola di sessantotto nuovi parcheggi, più un marciapiede che li collegherà alla scuola; sarà inoltre consolidata la pavimentazione stradale e coperta di cemento, come pure la strada di accesso e quella di uscita ai posteggi per le macchine. Verranno gettate le basi per la futura realizzazione di un impianto di illuminazione, oggi inesistente, e di un impianto fognario. L'intervento di maggior portata è la demolizione dell'ala est della scuola, che è di impedimento all'uscita delle automobili dal parcheggio. Questa modifica strutturale necessita di altri conseguenti ritocchi, come l'asfaltatura della rampa, la creazione di un nuovo marciapiede con protezione metallica; oltre a questi si aggiungono i problemi di natura logistica che comporta l'eliminazione di due classi. Un altro intervento che si reputa necessario è la messa a norma delle porte delle classi, che saranno ulteriormente allargate e provviste di nuovi sopraluce. Unitamente a questi interventi di manutenzione si provvederà a tinteggiare completamente l'esterno dell'edificio. Per questi lavori di manutenzione l'amministrazione comunale ha integrato lo stanziamento già previsto con ulteriori 18 mila 200 euro; per i lavori relativi alla realizzazione di parcheggi sono stati stanziati 4 mila 800 euro, a seguito della realizzazione di una pavimentazione in calcestruzzo del marciapiede di collegamento tra la nuova area di sosta e l'edificio scolastico. Entrambi gli stanziamenti supplementari derivano dall'avanzo di amministrazione del 2007. PS 20 luglio 2008, pag. 30 Dai nostri paesi Friuli NEL 2009 UNA SOLA SCUOLA Prenderà il via entro il 2009 la “verticalizzazione” scolastica a Brugnera. Lo annuncia l’amministrazione comunale. Ciò significa che verrà creato un unico istituto comprensivo con la scuola primaria (elementare) di Brugnera, la scuola primaria di Tamai, la scuola primaria di Maron e la scuola secondaria di primo grado (media) di Brugnera. L’istituto comprensivo avrà sede nell’edificio che attualmente ospita la scuola media Canova e avrà un unico preside, un solo consiglio di istituto e un solo collegio docenti. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di assicurare al cittadino un rapporto più agevole e diretto con la scuola e la garanzia di disporre di un percorso formativo coerente sotto la responsabilità di un’unica figura direttiva. Un solo istituto permetterà anche risparmi economici e maggior peso specifico nel dialogo con Comune e associazioni. 20 luglio 2008, pag. 30 Dai nostri paesi Friuli BREVI FRIULI BRUGNERA: gli abiti del Novecento sfilano alla sagra Inizierà il 24 luglio la 20ª edizione di "Brugnera in festa", tradizionale appuntamento estivo fatto di musica, sport, ballo, teatro e tanto divertimento. Per dieci giorni la manifestazione, organizzata dalla Pro loco, allieterà le serate dei cittadini di Brugnera con tornei di calcetto e di carte, concerti, vari spettacoli di cabaret e di danza, per poi concludersi il 3 agosto con il consueto spettacolo pirotecnico. Da segnalare venerdì 25 alle 21 il cabaret con i Nati Mati, domenica 27 luglio lo show dei quad, a partire dalle 10, e, alle 21, la sfilata degli abiti del Novecento. Lunedì 28, alle 20.30, la Compagnia vittoriese del teatro veneto presenterà la commedia brillante in tre atti "Quando al paese mezogiorno sona". L'intero programma della manifestazione è disponibile su www.prolocobrugnera.com.

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IL POPOLO Domenica, 20 luglio 2008 20 luglio 2008, pag. 18 FRIULI OCCIDENTALE MARON: dipinti restaurati Sono ritornati in chiesa due dipinti su tela di autore ignoto di “buona fattura” raffiguranti il “S. Cuore di Gesù” e il “S. Cuore di Maria” restaurati. Lo stato di conservazione dei dipinti era pessimo con distacchi della pellicola pittorica con conseguente formazione di sollevamento a scodella. Le cornici lignee a foglia d’oro danneggiate da colpi accidentali, ritocchi a porporina. La dott. Emanuela Ruggiu, restauratrice con sede a Vittorio Veneto, ottenuta l’autorizzazione degli uffici competenti, è intervenuta magistralmente sulle opere d’arte con un fissaggio della pellicola pittorica, rimozione della vernice e pulitura dei dipinti, appianamento dei sollevamenti, stuccatura delle lacune, stesura di protettivo semiopaco. Domenica scorsa il parroco don Giuseppe Vecchies ha benedetto le due opere restaurate presenti i membri del Consiglio pastorale e degli Affari economici della parrocchia nonché il direttore della locale Banca della Marca il dott. rag. Mauro Verardo che ha reso possibile il restauro. 20 luglio 2008, pag. 19 FRIULI OCCIDENTALE BRUGNERA: CENTRI VACANZA PER MINORI Sostegno alle materne La Giunta Comunale ha deliberato l’erogazione di un contributo alle Scuole Materne “Immacolata” di Brugnera ed “Elena Morozzo della Rocca” di Tamai a sostegno dei Centri di vacanza per minori – anno 2008, programmati dalle scuole materne per l’estate 2008. Il comune sensibile alla situazione economica e finanziaria locale, preso atto delle motivate richieste rivolte da entrambe le Scuole Materne e al fine di ridurre i costi a carico di ogni utente ed a supporto quindi delle famiglie che si troverebbero a dover sostenere delle rette accresciute anche a causa delle elevate spese del personale, essendo prevista la presenza di un educatore in rapporto ad ogni 10 bambini presenti, ha deliberato di erogare un contributo pari ad euro 40,00 a bambino. Nello specifico la Giunta pertanto ha approvato di erogare euro 1.800,00 alla Scuola Materna di Brugnera a sostegno del Centro di vacanza per minori organizzato per il periodo dal 30 giugno al 25 luglio con un bacino di utenza previsto di circa 45 alunni ed euro 2.000,00 alla Materna di Tamai per il medesimo scopo.

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MESSAGGERO VENETO Lunedì, 21 luglio 2008 21-07-08, 7 CRONACA DI PORDENONE L’INCHIESTA – RISPARMIATORI SOTTO ASSEDIO Si tratta di libretti di risparmio, nominativi o al portatore, che non registrano alcuna attività da almeno 10 anni

Poste, oltre 4 mila conti “dormienti” Il 16 agosto quelli non movimentati saranno chiusi d’ufficio di ELENA DEL GIUDICE

Sono 4 mila 407 e... dormono. Da ben 10 anni, forse dimenticati in fondo ad un cassetto, oppure nascosti nel più classico dei materassi. Ma dormiranno ancora per poco, dato che o il proprietario, legittimo possessore, erede, eccetera eccetera, li risveglierà entro il 16 agosto, ovvero entro un mese, oppure ci penserà Poste italiane a toglierli dal letargo versando gli importi al Fondo per le vittime dei crac. Parliamo dei libretti postali “dormienti”, al portatore ma anche nominativi, che da dieci anni non registrano alcuna operazione. E sono tanti, in provincia: 4.407 per la precisione. Quale sia l’importo non è dato sapere, c’è un conteggio nazionale che parla di 150 euro di media per libretto. Ma, ovviamente, è la solita “media del pollo”: possono esserci libretti ricchi, molto ricchi, ed altri con pochi spiccioli. Magari ancora in lire. Prendendo a riferimento il valore nazionale, nei vari uffici postali della provincia “dormono” oltre 600 mila euro, l’equivalente di 1,2 miliardi di lire. Non c’è sportello che non ne abbia qualcuno, da uno a una decina, per quelli più piccoli, fino ad arrivare ai 263 di Pordenone Santa Caterina, la sede centrale di Poste spa in città, suddivisi tra 81 libretti di risparmio al portatore, e i 182 libretti di risparmio postale nominativi. Si sommano a questi i titoli dell’ufficio Pordenone 1, 34, Pordenone 2, 49, Pordenone 3, 23, Pordenone 4, 32, Pordenone 5, 8, Pordenone 6, 6. Scorrendo l’elenco dei comuni del Friuli occidentale (l’elenco dei libretti dormienti identificati dal numero e l’ufficio che li ha aperti, è consultabile sul sito delle Poste, www.poste.it dove si può verificare se il libretto in nostro possesso è tra quelli “a rischio” eliminazione), a Pordenone segue Andreis con 24 depositi, Anduins 19, Arba 93, Arzene 22, Aviano 15 al portatore e 72 nominativi, Azzano 44, Bagnarola 25, Bannia 72, Barcis 42, Brugnera 23, Budoia 37, Campone 11, Caneva 86, Campagna di Maniago15, Casarsa 40, Casiacco 22, Castelnovo 47, Zoppola 84, Cavasso 40 al portatore e 45 nominativi, Cecchini 9, Chievolis 9, Chions 50, Cimolais 46, Claut 82, Clauzetto 20, Cordenons 28 al portatore e 77 nominativi, Cordenons 1 16 Cordovado 58, Dardago 46, Domanins Rauscedo 42, Fagnigola 16, Fanna 25 al portatore e 26 nominativi, Fiume Veneto 90, Fontanafredda 101, Frisanco 28, Ghirano 9, Lestans 45, Maniago 65 al portatore e 79 nominativi, Maniago 1 18 Maron 19, Marsure 70, Meduno 40, Montereale 30 al portatore e 71 nominativi, Morsano 7, Pasiano 27, Pielungo 31, Pinzano 70, Poffabro 19, Polcenigo 87, Porcia 36 al portatore e 88 nominativi, Porcia 1 1, Prata 58, Pravisdomini 31, Rivarotta 8, Roveredo 86. Sacile 8 al portatore e 140 nominativi, San Giorgio 19, San Giovanni di Casarsa 50, San Giovanni di Polcenigo 54, San Leonardo Valcellina 12, San Martino al Tagliamento 34, San Martino di Campagna 8, San Quirino 33 al portatore e 32 nominativi, Sarone 52, San Vito 5 al portatore e 81 nominativi, Santa Lucia di Budoia 12, Sequals 57, Sesto al Reghena 16, Solimbergo 6, Spilimbergo 26 al portatore e 89 nominativi, Tiezzo 53, Toppo 11, Tramonti di Sopra 19, Tramonti di Sotto 28, Travesio 43, Valeriano 38, Valvasone 21, Vigonovo 78, Villotta di Chions 25, Vito d’Asio 26, Vivaro 66, Zoppola 32, Erto e Casso 21, Tauriano 22, Tamai 23, Vajont 46, Giais 10, Ramuscello 34, Nave di Fontanafredda 11, Taiedo 7. Da febbraio in poi i titolari dei libretti bancari dormienti dovrebbero aver ricevuto dagli istituti di credito un invito a recarsi in sede per evitare l’estinzione del conto. Chi ha ricevuto la lettera sicuramente si è già attivato, ma per i libretti di deposito al portatore e per altri strumenti, come i Certificati di deposito, gli istituti di credito hanno stabilito di esporre appositi avvisi di richiamo nelle filali e mettere a disposizione presso tutti i propri sportelli un elenco cartaceo con l’elenco dei libretti o l’identificativo dei rapporti che non risultano più movimentati. Gli stessi elenchi sono a disposizione sui siti internet delle banche e verranno via via aggiornati, ogni volta che scatta il termine dei 10 anni senza che ci siano movimenti. Per i prodotti postali la scadenza è fissata al 26 agosto: o si movimentano i libretti o questi verranno annullati. Se il libretto dovesse spuntare fuori dopo questa data, si sappia che ci sono altri 4 mesi di tempo per correre ai ripari, dato che solo dopo questa scadenza gli intermediari verseranno fisicamente il denaro al Fondo del Tesoro. A marzo 2009, infine, verrà pubblicato un ulteriore elenco di conti dormienti rimasti tali anche dopo i richiami. Da quella data ci saranno altri 2 mesi di tempo per rivendicare la proprietà del denaro prima che venga assegnato ad un’altra destinazione. 21-07-08, 11 PROVINCIA

Festeggiamenti di mezza estate: pienone sotto i tendoni di Maron

BRUGNERA. La varietà delle specialità gastronomiche, arricchite dalle proposte Happy hours ed enoteca, e le collaterali iniziative musicali e sportive hanno fatto registrare il pienone ogni sera ai “Festeggiamenti di mezza estate” appena conclusisi a Maron di Brugnera. Una serata è stata ritagliata per ricordare il 25° anno di fondazione del sodalizio, che ha richiamato i maronesi prima al concerto degli Aquarius vocal ensemble e poi sotto i tendoni per un piatto di paella. Tra le attrattive di maggiore richiamo, la presenza di gruppi musicali quali i Luky roads, Crossroads, Capitan Jive, la tribute band “Per colpa di Zucchero” e la serata di balli caraibici, con le ragazze di “El puma y su banda”. Edizione in crescita anche per il secondo torneo di calcio a cinque “Trofeo Trico Style”, collegato alla fondazione Biasotto di Prata, e per l’estrazione della tombola che assieme all’asta delle torte pro Via di Natale ha chiuso i festeggiamenti. Nell’area della sagra ha trovato spazio anche lo stand con il “pozzo di San Patrizio pro missione Tao onlus” promosso da Sabrina Vivan, la pilota di aerei di Sesto al Reghena, impegnata nell’attività missionaria accanto alle suore francescane del Sacro Cuore, alle quali verrà destinato l’intero ricavato per contribuire all’assistenza dei bambini di Congo, Camerun e Repubblica Centroafricana. Luca Ros

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IL GAZZETTINO Martedì, 22 luglio 2008 Pag. 7 SACILE

BRUGNERA La giunta ha stanziato 13 mila euro per le associazioni

Sport, ecco i contributi Brugnera (ms) Buone nuove per le associazioni sportive. La giunta, guidata dal vice sindaco Marco Bazzo, sulla scorta della relazione per l'assegnazione di contributi per l'anno 2008 predisposta dall'assessore allo Sport e Tempo libero, Ezio Rover, ha deciso all'unanimità di distribuire contributi per 13 mila 160 euro. Due le tipologie di associazioni individuate a beneficiare dei contributi a sostegno delle attività e delle iniziative promosse: le associazioni/società sportive aderenti a federazioni riconosciute dal Coni e le associazioni/società sportive aderenti ad enti di propaganda sportiva. Sono 19 le associazioni alle quali giungeranno i contributi: Asd Atletica Brugnera (1.550 euro), Asd Pallavolo Brugnera 96 (1.325 euro), Polisportiva Brugnera Basket (1.325 euro), Polisportiva Tamai sezione Judo (1.075 euro), Asd Sci Club Brugnera (975 euro), Tennis Club Brugnera (975 euro), Ups "Liquentia" (500 euro), Asd "Artistica Brugnera 2004" (1.075 euro), Motostaffetta Dall'Agnese (700 euro), Asd "Agif Basket Brugnera" (400 euro), Asd "Atletica Gruppo Santarossa" (475 euro), la Asd Orion Boxing Team (1.075 euro), Asd Mrc Sport (450 euro), il Gs Ciclistico Brugnera (210 euro), Gs Marciatori Maron (210 euro), Polisportiva Volley Amatori Tamai (210 euro), Ga El Pampa (210 euro), Gs Skorpion Club Libertas (210 euro) e la Asd Team Orogildo 2000 (210 euro). «L'amministrazione - ha sottolineato Bazzo - è ben lieta di supportare l'importante lavoro svolto sia dalle associazioni ormai consolidate sul territorio, sia da quelle nuove, nel settore giovanile e non. Sempre con impegno, costanza e passione, raggiungendo risultati meritevoli e degni di sostegno da parte nostra, e contribuendo a alla crescita fisica di tanti nostri giovani».

Pag. 7 SACILE

IN BREVE

SACILE - Furto all'agenzia scommesse Tre persone a volto coperto hanno forzato con un piede di porco la porta principale dell'agenzia di scommesse Top Bet, lungo la Pontebbana. Una volta all'interno hanno caricato due macchine cambia soldi in un'automobile scura e sono fuggite. Dopo aver svuotato le macchine del loro contenuto, circa mille euro, le hanno abbandonate a Brugnera e a Maron. Il furto, accaduto nella notte tra domenica e ieri, è stato ripreso dalle telecamere dell'agenzia. Indagini dei carabinieri di Sacile.

BRUGNERA - Arte&vino (rz) Nell'ambito della serata di degustazione di mezza estate "Arte&vino", stasera all'osteria "Agli Stemmi" espone la sue chine Chiara Orlando. Nell'occasione Vittoria e Massimo, gestori dell'enoteca di via Vittorio Veneto, propongono una degustazione nella quale sono protagonisti i vini di Edy Konte in abbinamento ai prosciutti spagnoli Pata Negra e Belota crudo e cotto.

BRUGNERA - Trasporto scolastico La Giunta ha deliberato l'erogazione del contributo previsto dalla legge regionale 10/1988 alle famiglie degli alunni residenti a Brugnera per il trasporto scolastico dei figli che frequentano le scuole di Fontanafredda.

Pag. 9 HINTERLAND AZZANESE

PASIANO Dopo un lungo e tormentato cammino. Con i suoi sessanta posti servirà anche Prata e Brugnera

Casa Lucia, finalmente si apre Domenica pomeriggio ci sarà l’inaugurazione della struttura per anziani Pasiano Il lungo e tormentato cammino della struttura per anziani non autosufficienti "Casa Lucia", realizzata dai Comuni di Pasiano, Prata e Brugnera e dalla Parrocchia è arrivato al traguardo finale: domenica si svolgerà l'inaugurazione. Il Consiglio di amministrazione ha stabilito il programma della giornata che prevede alle 17.30 l'accoglienza dei cittadini e delle autorità nell'area della sede municipale di Villa Saccomani e alle 17.45 la partenza del corteo, preceduto dalla banda musicale di Prata e dalle majorettes, per la funzione religiosa nella chiesa arcipretale. La messa, accompagnata dai cori parrocchiali di Pasiano, Azzanello e Cecchini, sarà concelebrata dal vescovo e dai sacerdoti della forania di Pasiano. Alle 19 seguiranno i riti dell'inaugurazione che si concluderanno con un rinfresco offerto a tutti gli intervenuti. «E ora ci siamo! È durata 13 anni la strada per realizzare quel sogno che era di tanti - scrive soddisfatto monsignor Livio Concina a nome del Consiglio di amministrazione - 13 lunghi anni di sogni, speranze, incertezze, incomprensioni, giochi politici, apprensioni e gelosie che si sono susseguiti giorno dopo giorno». Il porporato pasianese non manca di sottolineare che tutto è nato da un suo "colloquio" con Lucia Gerardi, la benefattrice che ha lasciato per testamento i suoi beni all'istituzione e alla successiva condivisione dei Comuni di Pasiano, Prata e Brugnera i quali hanno creduto, con un apporto di un miliardo 850 milioni di vecchie lire ciascuno, in un'opera che con i suoi sessanta posti (diciotto per ogni comune e sei per la parrocchia) sarà a servizio di una popolazione di circa 25 mila abitanti. Ma i 5 miliardi degli enti pubblici e il miliardo di Lucia non bastavano, ne mancavano altri due e mezzo. «Il miracolo - scrive ancora il monsignore, quasi a suggerire che le vie del Signore sono infinite - si è avverato il 30 ottobre 2003 quando la Regione ha compreso la necessità dell'opera ed è stato firmato il decreto di finanziamento». Gigi Piccinin

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Martedì, 22 luglio 2008 22-07-08, 6 GENTE DI PORDENONE APPUNTAMENTI & INCONTRI – CHI C’ERA 1 2 3 4 5 Pienone tutte le sere ai “Festeggiamenti di mezza estate” appena conclusisi a Maron di Brugnera. Una serata è stata ritagliata per ricordare il 25° anno di fondazione del sodalizio, che ha richiamato i maronesi prima al concerto degli Aquarius vocal ensemble e poi sotto i tendoni per un piatto di paella. Tra le attrattive di maggiore richiamo, la presenza di gruppi musicali locali e non. 22-07-08, 7 PORDENONESE E SACILE Dopo il via libera, la gara d’appalto Nuova pista ciclabile tra Maron e Brugnera: adesso il progetto c’è Sarà rivista anche la rotonda del municipio causa di problemi per ciclisti e automobilisti

BRUGNERA. Pista ciclabile Brugnera-Maron: dei due lotti previsti per la sua realizzazione, il primo, almeno “sulla carta”, ora c’è. Il progetto esecutivo ha ottenuto il via libera dalla giunta comunale e si appresta ad essere visionato da chi parteciperà alla gara per l’appalto dell’opera. Con l’occasione, sarà rivista anche la rotonda di ingresso alla città. La sede ciclo-pedonale su via Mazzini (in un tratto stradale compreso nella provinciale del Livenza) – il cui progetto è stato elaborato dall’architetto Francesco Scarabellotto di Sacile, il medesimo professionista al quale l’ex sindaco Ermes Moras aveva affidato tutte le fasi di progettazione della pista ciclabile Brugnera-Tamai (opera da 1 milione e 100 mila euro) – sarà realizzata su entrambi i lati della strada su superfici già di proprietà del Comune; avrà pertanto un unico senso di marcia e si integrerà con gli altri percorsi ciclo-turistici che la Provincia ha in progetto per valorizzare il territorio e favorire il raggiungimento dei principali centri d’interesse storico e naturalistico. Nell’ottica locale, il collegamento Maron-Brugnera, una volta completato, rappresenterà un ulteriore tassello nell’ambito del progetto complessivo della viabilità ciclabile che l’amministrazione comunale ha definito e che punta a realizzare anche per rendere più sicuro il traffico locale fortemente caratterizzato dal passaggio di mezzi pesanti. La spesa complessiva per l’opera toccherà la soglia di 320 mila euro: 250 reperiti ricorrendo a un mutuo e 70 mila introitati sotto forma di contributo dalla Provincia di Pordenone. Quest’ultimo finanziamento consentirà di porre rimedio ad una delle “pecche” più vistose (e sgradevoli) palesate dalla viabilità comunale, peraltro avente ad oggetto un’opera pubblica, la rotonda del municipio, realizzata ex novo sulla base di un progetto di moderna concezione e con materiali innovativi appena tre anni fa. Un’opera da oltre 160 mila euro che, per l’ex sindaco, doveva rappresentare una riconoscibile “porta d’ingresso” a Brugnera (con colori fedeli allo stemma della municipalità) ma che, per una serie di fattori tra i quali l’intenso traffico promiscuo, s’è trasformata in uno svincolo oggetto di frequenti strali da parte di ciclisti e automobilisti e di ricorrenti manutenzioni da parte del Comune. Con il cantiere della pista ciclabile si porrà mano, quindi, ancora una volta alla rotonda: verranno rifatti sia la pavimentazione sia gli attraversamenti pedonali. Luca Ros 22-07-08, 7 PORDENONESE E SACILE PAESI SACILE Agenzia di scommesse nel mirino dei ladri SACILE. Hanno rubato tre macchinette cambiasoldi, poi ritrovate tra Brugnera e Maron, portandosi via un bottino di circa mille euro: è successo l’altra notte a Sacile ai danni dell’agenzia di scommesse “Top bet”. Ad agire, stando alle telecamere di sicurezza, tre malviventi col volto travisato, fuggiti su un’auto scura. Dell’episodio si stanno occupando i carabinieri della locale stazione. SACILEA Accesso ai servizi sociali:progetto sperimentale SACILE. L’Ambito distrettuale ha predisposto un progetto sperimentale per la gestione informatizzata di un punto informativo finalizzato ad un accesso appropriato ad interventi e servizi erogati: è stata avviata la procedura per l’affidamento di un incarico di collaborazione ad un assistente sociale per la realizzazione di tale progetto.

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Cronaca

IL GAZZETTINO Mercoledì, 23 luglio 2008 Pag. 1 PRIMA PAGINA

Anziano scompare Trovata l'auto Brugnera Ore di apprensione per la sorte di un anziano scomparso dal primo pomeriggio di ieri. A dare l'allarme è stato il genero insospettito dal fatto che questi non era rientrato a casa. A quanto pare l'uomo era solito uscire nel pomeriggio in auto per poi fare una passeggiata. Ieri notte verso le 23 l'auto dell'anziano è stata trovata nei pressi del parco di Villa Varda a Brugnera. Le ricerche dell'uomo da parte dei carabinieri e dei vigili del fuoco si sono protratte per ore.

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Il progetto, in collaborazione con lo Ial, prevede anche la possibilità di essere "retribuiti"

Mobile, 13 aziende testano i giovani Un pool di 13 aziende dell'arredamento si è messo in rete per promuovere un innovativo corso progettato in accordo con lo Ial che si occupa dell'intera gestione del percorso formativo che avrà importanti ricadute sul piano occupazionale. Si tratta del post diploma "Tecniche di progettazione e di vendita per l'arredo d'interni" rivolto a diplomati, disoccupati con più di 18 anni, residenti o domiciliati in Friuli Venezia Giulia che sanno utilizzare a livello base il pc e gestire i file, che conoscono word e soprattutto i principali elementi di geometria piana e solida. Le aziende "La bottega del mobile di Maniago, Expo mobili Oderzo, Quadrifoglio arredi di Maron di Brugnera, Semeraro casa & famiglia a Roveredo in Piano, Santarossa a Prata di Pordenone, Ovvio Italia di Roveredo in Piano, Fox di Tricesimo, Bergamin di Portogruaro, SME di Martignacco, Progetto arredo di Pozzuolo del Friuli, L'ambiente a Meduna di Livenza, Studio Lara Santin di Azzano X, Copat di Maron di Brugnera (dove verrà svolto il periodo di tirocinio retribuito 2,30 euro l'ora), hanno chiesto che al termine del corso l'allievo sia in grado di elaborare e vendere soluzioni progettuali per l'arredo d'interni, aiutandosi con bozzetti realizzati a mano libera e software specifici per il disegno tecnico e utilizzando efficaci tecniche di presentazione e di vendita. Per raggiungere questo risultato, durante il percorso formativo verrà affrontata l'analisi del settore del mobile e arredamento, il marketing, aspetti promozionali, lo studio dell'allestimento del punto vendita, la gestione della relazione con il cliente dall'accoglienza alla verifica della soddisfazione finale, la progettazione di soluzioni d'arredo di interni e ottimizzazione di aspetti architettonici, funzionali ed estetici, la realizzazione di bozzetti e disegni con il Cad. Il corso dura 580 ore di cui 280 in stage e va considerato come recita lo slogan "Un investimento per il tuo futuro" e sono gratuiti, dato che sono finanziati dalla Regione, tramite il Fondo sociale europeo, poiché fanno parte del Programma operativo cofinanziato dal Fse sulla base dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma stesso. Tutte le informazioni (comprese le modalità di selezione) su www.ialweb.it. Qui è possibile anche preiscriversi, inoltre è a disposizione la segreteria di viale Grigoletti allo 0434/505411.

Pag. 7 SACILE

SACILE Cofinanziate altre due iniziative: l’installazione di una postazione informatica pubblica e interventi contro l’esclusione sociale

Lavoro, la scommessa dell'Ambito Approvato dalla Regione un progetto per favorire l’occupazione e la formazione delle donne

Sacile (ms) La Regione ha approvato alcuni progetti predisposti dall'Ambito distrettuale 6.1 rivolti alla comunità, decidendone anche il cofinanziamento al fine di non gravare sui bilanci delle singoli amministrazioni comunali che fanno parte dell'Ambito. Lo annuncia il sindaco Roberto Cappuzzo, presidente dell'assemblea dei sindaci, sottolineando che queste nuove proposte sono un primo segnale dell'attività di progettazione partecipata avviata dall'Ambito, che dal 1. gennaio ha assunto una nuova dimensione e si propone con iniziative che coinvolgono i sette Comuni (Aviano, Brugnera, Budoia, Caneva Fontanafredda e Polcenigo che assieme a Sacile, comune capofila, costituiscono la nuova realtà territoriale. Tre sono i progetti approvati. Il progetto "Per forma", finalizzato all'espansione dell'accesso al lavoro e dei percorsi di carriera, all'incremento delle opportunità formative e di qualificazione delle donne. Il progetto prevede lo sviluppo di un sistema informativo e di orientamento per i sette Comuni sul tema del lavoro, dei percorsi di carriera e delle opportunità formative. Il costo è di 25mila euro, di cui 20mila finanziati dalla regione. C'è poi il "progetto per una postazione informatica attrezzata" aperta alla fruizione pubblica. La Regione ha cofinanziato l'iniziativa con un contributo di 1.604 euro finalizzati all'acquisto di apparecchiature informatiche e per la realizzazione di un percorso formativo per dipendenti comunali per il conseguimento della certificazione europea It Administrator. Infine, il progetto "Ambito solidale", finalizzato a sostenere misure di contrasto per l'esclusione sociale, la devianza e la criminalità. «Si intende sviluppare - aggiunge il sindaco - un sistema coordinato di iniziative per l'intero territorio dell'Ambito tra i diversi soggetti che operano sulle tematiche tra Servizi sociali e soggetti del sistema del lavoro (come tra imprese, agenzie di mediazione al lavoro) della formazione professionale, dell'orientamento. Sviluppare inoltre iniziative già promosse dal tavolo di lavoro del Piano di zona "Disagio generalizzato" e la realizzazione di incontri di sensibilizzazione sull'inclusione sociale e l'avvio di borse di formazione lavoro per minori e giovani». Il costo del progetto è di 50mila euro, di cui 31mila finanziati dalla Regione.

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Cronaca

Pag. 7 SACILE

BRUGNERA

LEGA E FI RINSALDANO L'ALLEANZA Brugnera (rz) Lo scorso mercoledì sera i componenti del coordinamento comunale di Forza Italia di Brugnera e del direttivo della locale Lega Nord si sono incontrati in riunione congiunta. L'occasione è stata l'inaugurazione della nuova sede sezionale degli azzurri in via Santissima Trinità 89. Durante l'incontro è stata fatta una disamina della situazione politico-amministrativa del Comune mobiliero. Nel corso della serata, a tenere banco è stata la nomina ad assessore alla cultura dell'ex sindaco (dimissionario) e candidato al consiglio regionale Ermes Moras. A tal proposito gli esponenti dei due partiti hanno ribadito le posiziono già espresse, ovvero "che disapprovano quanto è stato fatto". Oltre a questo argomento i vertici forzisti e leghisti hanno discusso di sicurezza, ambiente, sanità, viabilità ed altri problemi che "riguardano la vita quotidiana delle nostre comunità". È stato, insomma, un momento per confermare e ribadire la collaborazione e l'affiatamento tra i due partiti, nato in occasione delle ultime elezioni amministrative, ed "è stata manifestata la volontà di proseguire, in futuro, nel rafforzare il vincolo di coalizione esistente intraprendendo iniziative comuni". L'incontro si è concluso con un brindisi.

Pag. 7 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Brugnera in festa Prenderà il via domani, agli impianti sportivi comunali, la ventesima edizione di "Brugnera in festa", organizzata dall'Associazione "Brugnera in Festa". In programma appuntamenti culinari e serate musicali, tra le quali venerdì il concerto del complesso musicale bandistico "Amici della Musica" di Tamai. Il 30 luglio è in calendario la festa paesana. I festeggiamenti si concluderanno il 31 luglio.

IL GAZZETTINO Giovedì, 24 luglio 2008 Pag. 9 SACILE

BRUGNERA È probabile un malore, ma gli inquirenti non escludono anche la possibilità che si sia gettato

Anziano cade nel fiume e muore annegato Brugnera (su.sal.) Le speranze di trovarlo ancora vivo sono svanite ieri mattina, quando i Vigili del fuoco di Pordenone hanno recuperato il corpo di Carlo Carbonera, 70 anni, residente a Tamai di Brugnera, nel fiume Livenza, all'altezza di via San Prosdocimo a Portobuffolè, in provincia di Treviso, al confine tra Veneto e Friuli. L'uomo era scomparso da casa nel primo pomeriggio di martedì, e a dare l'allarme era stato il figlio, insospettito perché l'anziano non era rientrato nell'abitazione di via Levada, a Tamai. I Vigili del fuoco di Pordenone erano stati allertati poco dopo le 23 di martedì, quando l'automobile del settantenne era stata ritrovata vicino al parco di Villa Varda. Le ricerche erano proseguite fino a notte fonda nel parco, dove si pensava che l'uomo potesse trovarsi, magari in attesa di aiuto. Si era cercato in tutti gli anfratti, in ogni angolo, anche con l'ausilio di apparecchiature per l'illuminazione, sperando che il settantenne potesse uscire fuori. Ma poi a causa del buio le ricerche erano state interrotte. Ieri mattina, presto, non appena possibile, sono riprese fino a che il corpo dell'uomo non è stato segnalato a Portobuffolè, trascinato dalla corrente. Il settantenne, secondo i carabinieri, potrebbe aver avuto un malore conseguentemente al quale potrebbe essere caduto nel fiume Livenza che gira attorno al parco di Villa Varda. Da quanto appreso, la corrente ha poi trascinato il corpo dell'uomo, che peraltro sapeva nuotare, fino in Veneto, nel paese di Portobuffolè, dove ieri è stato visto. Sarà comunque l'esame richiesto dal magistrato a stabilire le cause del decesso dell'anziano e quindi l'eventuale malore che lo ha fatto cadere in acqua. Carlo Carbonera era un ex metalmeccanico in pensione, vedovo e piuttosto riservato, viveva con il figlio Graziano e aveva altri due figli, Raffaele e Federica.

Pag. 9 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Piani attuativi La giunta ha approvato il protocollo grazie al quale l'organismo comunale si riunirà in seduta pubblica per l'adozione ed approvazione dei Piani attuativi comunali così come previsto dalla legge regionale 5/2007.

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Cronaca

Pag. 16 L’AGENDA

PROVINCIA DI PORDENONE

CULTURA, DISTRIBUITI 571MILA EURO Ben 571.000 euro assegnati a enti locali, istituti, sodalizi, associazioni, scuole e università. Sono le cifre che riassumono il forte impegno della Provincia per la cultura, intesa nella sua accezione più ampia. «Il nostro territorio - ha commentato il Presidente Alessandro Ciriani - deve riuscire a esprimere un'offerta culturale adeguata». L'Assessore alla cultura Cella ha rimarcato l'impegno delle migliaia di operatori del Friuli Occidentale: «È giusto premiare il lavoro di persone che si adoperano per la promozione e la diffusione della cultura. E questi contributi rappresentano il giusto riconoscimento alla loro opera». BENEFICIARI Ecco l'elenco completo dei beneficiari e, accanto a ciascuno, la cifra erogata dalla Provincia, suddiviso per tipo di attività. Attività musicali, teatrali, cinematografiche e audiovisive: Comuni di Aviano 3.000; Casarsa 3.000; Cordenons 8.000; Fiume Veneto 1.500; Maniago 7.000; Polcenigo 1.500; Porcia 11.000; Pordenkne 23.000; Prata 8.000; San Vito al T. 12.000; Tramonti di Sotto 500; Associazione musicale Nam 2.000; Blues in villa 4.000; Associazione musicale Gabriel Faurè 1.000; Laboratorio Artespettacolo Bagatto 500; Coro polifonico S. Antonio Abate 1.000; Ensemble Armonia 1.000; Labormusicanto 1.000; Circolo "G. Verdi" 3.000; Associazione "L'ape musicale" 2.500; Pueri Cantores. "M. Onofrio Crosato" 1.500; Federazione italiana pueri cantores 1.000; Associazione culturale Pn giovani 5.000; Associazione "V. Colombo" 2.500; Presenza e Cultura 6.500; Inscena - Servizi per la cultura del territorio - Onlus 1.000; Coro polifonico città di Pn 1.000; Cem 1.000; Radio "Voce nel deserto" 1.000; Etabeta Teatro 2.000; Accademia musicale Naonis 2.000; Associazione Altoliventina "XX secolo" 2.000; Associazione musicale Takam 1.000; Associazione Barocco Europeo 2.000; Orchestra "La Serenissima" 2.000; Associazione Bertrando d'Aquileia 2.000; Orchestra a plettro Sanvitese 2.000; Associazione musicale "G. Tomat" 1.000; Grup Artistic Furlan Medioevo a Valvasone 4.000; Associazione per i concerti di Valvasone 3.000; Corale "Santa Cecilia" 2.000. Sviluppo e diffusione delle attività umanistiche, scientifiche, artistiche e scienze sociali: Comuni di Casarsa 1.500; Chions 500; Cordovado 2.000; Fanna 1.000; Fontanafredda 1.000; Frisanco 500; Pasiano 1.500; Porcia 500; Pordenone 2.500; San Martino al T. 1.000; San Vito al T. 5.000; Sequals 1.000; Travesio 1.500; Valvasone 1.500; Vito d'Asio 1.000; Zoppola 1.000; Associazione culturale "Sorgente" 500; Associazione Vele Libere 1.000; Associazione Valcellina 1.000; Periodico "L'Artugna" 500; Centro studi Pier Paolo Pasolini 1.500; Associazione intercomunale "Donne&società" 500; Forum democratico 1.500; Amici della biblioteca di Clauzetto 500; Associazione Ande 500; Media Naonis 1.000; Agopolis - Città attiva 500; Associazione "La Casa d'Arles" 2.000; Associazione sportiva Ceolini 2.000; Associazione "Borgo Poffabro" 500; Associazione 1nn0va 500; Associazione cifrematica di Pn 1.000; Vastagamma 1.000; Alliance Française 1.000; Presenza e Cultura 18.500; Centro studi e ricerche "Silentes loquimur" 1.000; Associazione culturale "La Roggia" 500; Associazione "Via Montereale" 500; Associazione "Enzo Sarli" 500; Associazione Italia-Russie 500; Associazione "La Voce" Pn 1.500; Associazione nazionale Carabinieri 500; Associazione Panorama 2.000; Associazione Culturale Arci Pn 3.000; Società naturalisti Silvia Zenari 500; Uciim - Associazione professionale cattolica di dirigenti, docenti e formatori 500; Associazione artigiani e pensionali - Apap 500; "Atene e Roma" 2.000; Movimento per la vita 500; Fondazione bambini e autismo 1.000; Amici della Biblioteca Don Bosco 500; Istituto Gramsci 500; Fidapa 500; Società Dante Alighieri 500; Ass. italiana giovani avvocati 500; Azione cattolica italiana 500; Circolo dei Sardi in Fvg 500; Associazione culturale "XX secolo" 1.000; Lions Club Sacile 1.000; Circolo ricreativo "Villotte" 5.000; Associazione per l'insegnamento della fisica 8.000; Ass. amici di don Matteo Catuzzo 1.000; Ginnasio musicale europeo 1.000; Gruppo giovani pittori spilimberghesi "F. Businello" 2.000; Associazione culturale "Il Caseificio" 1.000; Pro loco "Val D'Arzino" 1.000; Associazione culturale "don Giusto Pancino" 1.000; Pro loco del Comune di Zoppola 1.000. Tutela e promozione della lingua e cultura friulana: Amici del premio culturale Renato Appi 3.000; Antiqua 3.000; Ar.co 2.000; Augusto del Noce 2.000; Bertrando d'Aquileia 3.000; Castel Mizza 2.000; Ciavedal 3.000; Don Giusto Pancino 2.000; Don Lino Antonini 2.000; Erasmo da Valvason 2.000; Fame! Comicz 2.000; G.A. Fano 2.000; L'Artugna 2.000; Pierditimp 2.000; Pro Casarsa 3.000; Punto giovani 2.000; Scarpeti 2.000; Sorgente 3.000; Circolo didattico di Maniago 2.000; Istituto comprensivo di Arzene, San Martino al T., Valvasone 2.000; Istituto comprensivo di Casarsa 2.000; Istituto comprensivo di Meduno 1.000; Liceo "Leopardi Majorana" 2.000; Liceo scientifico "Grigoletti" 1.000; Comuni di Barcis 3.000; Casarsa 2000; Cavasso Nuovo 3.000; Clauzetto 2.000; Cordenons 7.000; Fanna 2.000; Maniago 2.000; Meduno 2.000; Pinzano al T. 2.000; Polcenigo 2.000; Pordenone - Biblioteca civica 2.000; Comune di San Martino al T. 2.000; Comuni di Sequals 2.000; Spilimbergo 2.000; Tramonti di Sopra 2.000; Tramonti di Sotto 3.000; Travesio 2.000; Valvasone 2.000; Vito d'Asio 2.000; Zoppola 2.000. Valorizzazione lingue e culture locali: Comuni di Barcis 1.500; Pasiano 1.000; Prata 1.500; S.Vito al T. 3.500; Associazione "Insiem per Cas" 1.000; Compagni amici del teatro di Pescincanna 1.500; Federazione italiana teatro amatori - Fita 1.000; Gruppo teatro "Luciano Rocco" 1.000; Club alpino italiano 2.000; Associazione culturale Teatro Estragone 1.000. Università della Terza età: Ute e degli adulti (Cordenons) 5.000; Ute e delle libere età (Fiume Veneto) 2.500; Ute delle Valli del Cellina e del Colvera 10.000; Ute e delle libere età (Porcia) 2.500; Ute Pordenone 30.000; Ute e degli adulti Sacile 5.000; Ute del Sanvitese 10.000; Ute dello Spilimberghese 5.000. Corsi di orientamento musicale, corale e bandistico: Comune di Cordenons 700; Giovane Banda di Tiezzo 500; "Amici della musica" 500; "Filarmonica Maniago" 1.000; "Gruppo musicale Medunese" 600; "Banda Musicale di Porcia" 500; Filarmonica "Città di Pn" 700; Banda Musicale di Prata 500; Gruppo Musicale Majorettes di Prata 300; Società Filarmonica di Roveredo in Piano 600; Filarmonica Sanvitese - Afis 700; Società filarmonica di Bagnarola 700; Anbima di Pn 3.500; Società filarmonica Valvasone 800; Banda Musicale "A.Cesaratto" 1.000; Comune di Azzano X 900; Comune di Vivaro 400; Corale "La Betulla" 300; Coro Quattro Molini; 500; "Gruppo Folkloristico "Artugna" 300; Collis Chorus 200; Ass. culturale "Antiqua" 1.000; Coro polifonico San Antonio Abate 700; Parrocchia San Andrea Apostolo 500; Coral di Pais 250; Corale Piccolboni 250; Corale polifonica Montereale Valcellina 500; Coro Primo Vere 300; Pueri Cantores "Maestro O Crosato" 400; Coro Polifonico "Città di Pn" 400; Officium Consort 400; Orchestra e coro San Marco 300; Parrocchia "Sant'Agostino" 100; Ass.ne culturale XX Secolo 600; Corale "Laus Nova" 300; "Corale Gialuth" 500; "Corale di Rauscedo" 500; "Corale Quirita" 400; Polifonica friulana "J. Tomadini" 500; Usci Friuli Venezia Giulia 2.300; Usci Pn 5.000; Gruppo vocale Città di San Vito 500; Coro S. Maria di Lestans 500; Coro "L. Perosi" 300; Corale San Benedetto 200; Ass.ne Musicale "G. Tomat" 1.500; Ass.ne "Vox Nova" 500; Coro polifonico "Ancelle di Erato" 250; "Labormusicanto" 250; Corale "Santa Cecilia" 500; Comuni di Arba 500; Cimolais 500; Maniago 500; S. Giorgio della Richinvelda 1.000; Tramonti di Sotto 500; Vajont 400; Vito d'Asio 400; Ist. Musicale "G. Verdi" 400; "Ensemble Armonia" 400; "Coro Contrà Camolli" 1.500; Circolo "G. Verdi" 500; Pro Casarsa 500; Filarmonica Maniago 300; Amici della Musica "S. Gandino" 500; Scuola media "Zanella" 200; Cem - Cultura e musica 250; Ass. culturale "Farandola" 500; "ProPordenone 1.400; Ass.ne "Vincenzo Colombo" 300; Somsi 2.000; Akroama 200; "Takam" 500;

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Cronaca

"Ensemble Serenissima" 500; Orchestra "La Serenissima" 250; Ass.ne Musicale "Vincenzo Ruffo" 400; Orchestra a plettro sanvitese 200; Ginnasio Musicale Europeo Fvg 500; "Società Filarmonica" 750; "Abbey Town Jazz Orchestra" 200; Istituto Musicale "Guido Alberto Fano" 800; Pro loco Zoppola 250. Società operaie di mutuo soccorso: Somsi Pn 12.000; Somsi Tramonti di Sopra 2250; Somsi Lestans 8.000; Somsi Sequals 4.900; Somsi Tauriano 4.300; Somsi Toppo di Travesio 3.300; Somsi Pinzano 1.000; Somsi di Solimbergo 2.000; Somsiv Dodismala-Chievolis 2.000; Somsi Vito d'Asio 1.000; Coordinamento regionale Soms/Fvg 3.000 Musei: Andreis - Museo dell'arte e della civiltà contadina 1.000; Museo della casa clautana 5.000; Museo della Grotta di Pradis 2.000; Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie 2.000; Museo diocesano di arte sacra 5.000; Museo "F. de Rocco" San Vito 7.000; Antiquarium di Vivaro 3.000; Museo di Villa Varda 7.000; Museo di Storia naturale (Pordenone) 2.000; Museo Archeologico (Pordenone) 6.000. Promozione cultura di pace e cooperazione tra i popoli: Amici di don Nillo Carniel 500; Istituto comprensivo Meduno 400; Circolo didattico Maniago 600; Centro culturale Del Noce 1.000; Scuola media "Pasolini" 500; Radio "Voce nel deserto" 1.000; Unicef 1.000; Liceo "Leopardi-Majorana" 1.000; Associazione Pn-Israele 500; Piccolo teatro città di Sacile 1.000; Società filarmonica di Sesto al Reghena 1.500; Istituto d'istruzione superiore 1.000.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 24 luglio 2008 24-07-08, 6 GENTE DI PORDENONE APPUNTAMENTI & INCONTRI – CHI C’ERA 1 2 Completiamo l’album fotografico dei “Festeggiamenti di mezza estate” appena conclusisi a Maron di Brugnera. Una serata è stata dedicata ai 25° anno di fondazione del sodalizio, che ha richiamato i maronesi prima al concerto degli Aquarius vocal ensemble e poi sotto i tendoni per un piatto di paella. 24-07-08, 8 PORDENONESE E SACILE Brugnera. A dare l’allarme sono stati i figli, che non l’avevano visto rincasare. Il corpo privo di vita rinvenuto ieri nel Livenza a Portobuffolè

Malore, anziano cade nel fiume e muore La vittima è il settantenne Carlo Carbonera. La disgrazia mentre passeggiava a Villa Varda di MANUELA BOSCHIAN

BRUGNERA. Si sono concluse nel modo più tragico, le ricerche di Carlo Carbonera, 70 anni, pensionato, residente a Tamai di Brugnera al civico 25 di via Levada. L’uomo, uscito nel pomeriggio di martedì per la sua consueta passeggiata nel parco di villa Varda, è stato rinvenuto ormai privo di vita nelle acque del Livenza, trasportato dalla corrente per oltre 6 chilometri. Secondo quanto ricostruito, Carlo Carbonera sarebbe stato colto da malore mentre camminava sulla riva del fiume, scivolando in acqua presumibilmente ormai privo di coscienza. La sua scomparsa era stata denunciata dai figli già nella serata di martedì, quando non l’avevano visto rincasare. Padre di quattro figli (Graziano, Raffaele, Federica e Giancarlo), ai quali era molto legato e che vedeva quotidianamente, vedovo da qualche anno, Carlo Carbonera era una persona tranquilla e riservata, che viveva degli affetti familiari e la cui unica passione – pensando anche alla salute – era quella di andare a farsi spesso una passeggiata a Caneva e dintorni. Ciò che aveva fatto anche martedì pomeriggio, quando, parcheggiata la sua Fiat Punto, si era incamminato nel parco si villa Varda, una delle sue mete preferite. In serata, pero, i figli non l’anno visto rincasare e si sono allarmati. Sulle sue tracce si sono così messi i vigili del fuoco, affiancati da carabinieri e volontari della protezione civile. Dopo ore e ore di inutili ricerche, la tragica svolta si è avuta ieri poco prima di mezzogiorno: il suo corpo ormai privo di vita è stato rinvenuto dalla squadra Saf dei vigili del fuoco nelle acque del Livenza all’altezza di Portobuffolè, trascinato dalla corrente per oltre sei chilometri dal luogo dove si presume sia avvenuta la caduta.

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Cronaca

IL GAZZETTINO Venerdì, 25 luglio 2008 Pag. 1 PRIMA PAGINA

In provincia autorizzati tre impianti di trattamento (due da fare), ma i numeri non tornano

La frenata dei rifiuti urbani Calo dei consumi e differenziata: produzione diminuita del 5 per cento Pordenone La raccolta differenziata e il calo costante dei consumi sono le "cause" principali: nella Destra Tagliamento si sta registrando, anno dopo anno, un calo (sensibile) della produzione di rifiuti urbani. Il dato più evidente sta nel raffronto del primo semestre 2008 con quello dell'anno precedente: la diminuzione supera il 5 per cento. Ma quando la differenziata entrerà a regime anche in città il calo sarà ancora più evidente. A fronte di questi numeri sul territorio provinciale sono stati autorizzati tre impianti di trattamento: quello della Snua, quello di Geonova e l'ultimo di Ecosinergie che ha scatenato un putiferio politico e messo l'un contro l'altro i sindaci, quelli che sostengono Snua e Gea e quelli che invece stanno con Ambiente Servizi. Ora a cercare di trovare una intesa ci prova il primo cittadino di Pordenone con una proposta: "tutti insieme acquistiamo l'impianto della Snua che a quel punto sarebbe l'unico in mano pubblica". A pagina III

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Rifiuti, lanciata la scalata alla Snua Bolzonello ai sindaci della provincia: «Basta guerre, stiamo insieme e acquistiamo l’impianto» Il rilascio dell'autorizzazione per il terzo impianto di trattamento rifiuti (la richiesta era stata inoltrata dalla società Ecosinergie, soci Ambiente Servizi e Boz Carta) ha sollevato in provincia un putiferio tanto che oramai è guerra dichiarata tra Comuni, schierarti tra chi sostiene l'accoppiata Snua - Gea e chi, invece, ha puntato su Ambiente Servizi. Il sindaco del capoluogo, Sergio Bolzonello che si è beccato anche una censura dal consiglio di San Vito per le sue dichiarazioni ha deciso di andare sino in fondo. Prima di scatenare, però, la "battaglia finale" ha voluto lanciare un messaggio alle amministrazioni comunali della provincia: mettiamoci tutti insieme e acquistiamo l'impianto della Snua che al 39 per cento è già di proprietà pubblica. «Voglio precisare - mette subito le mani avanti il borgomastro del capoluogo - che non mi interessa parlare con Isaia Gasparotto (presidente di Ambiente Servizi ndr), ma con i sindaci dei comuni sanvitesi. Non voglio replicare al documento votato nei giorni scorsi - va avanti - anche se avrei preferito essere convocato in consiglio comunale o in commissione in modo da spiegare perchè il terzo impianto in provincia è una follia». Ed è proprio su questo confronto che Bolzonello insiste. «Anziché scannarci tra noi con il rischio che a pagare il conto sempre più salato siano i nostri concittadini, la cosa più sensata sarebbe quella che tutti noi sindaci ci sedessimo intorno ad un tavolo e insieme ragionassimo sul futuro. A fronte dei dati che sono inequivocabili ed insindacabili sono sicuro che la strada giusta riusciremmo a trovarla ed è quella di garantire la proprietà pubblica dell'impianto di trattamento della Snua. Tutti insieme possiamo acquistarlo e finalmente questa storia sarebbe sistemata in maniera positiva. Voglio parlare con i sindaci - va ancora avanti Bolzonello - perchè sino ad ora mi pare che Isaia Gasparotto abbia fatto di questa storia una competenza esclusiva. Se i miei colleghi, invece, ascoltassero anche l'altra campana sono certo che capirebbero come in realtà stanno le cose». Già, ma come stanno le cose sul fronte rifiuti? «I numeri sono a disposizione e dicono in maniera evidentissima che la produzione di rifiuti in provincia di Pordenone per il 2008 si attesta sulle 310 mila tonnellate l'anno. In diminuzione. I primi sei mesi del 2008, comparati con quelli dello stesso periodo del 2007 indicano una percentuale in calo pari al 5 per cento. Indicativo su questo fronte è il mese di giugno (vedi tabella a fianco ndr) che evidenzia il costante calo del conferimento all'impianto della Snua». La conclusione di Bolzonello è all'arma bianca. «A fronte di tutto questo non solo il terzo impianto di trattamento nella Destra Tagliamento è inutile, ma è stato autorizzato su numeri falsi, visto che parlano di 410 mila tonnellate annue di rifiuti prodotti. Vorrei proprio capire da dove il dirigente regionale che ha firmato ha estratto quei numeri che - lo ripeto - sono falsi e sono pronto a dimostralo. È evidente che se non troveremo un accordo il Comune di Pordenone andrà avanti in tutte le sedi compresa quella giudiziaria per far valere le sue ragioni». Loris Del Frate

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LE TARIFFE

Prima degli aumenti una verifica del Bilancio (ldf) L'assessorato regionale aveva chiesto tre settimane di tempo per trovare una soluzione al "taglio" dei conferimenti all'impianto della Snua che da 300 tonnellate giorno è sceso a 250 visto che i rifiuti umidi (trattati a Este) non sono conteggiati. In realtà dall'incontro che il sindaco, il presidente di Snua Marco Tullio Petrangelo e il consigliere di amministrazione Mauro Vagaggini avevano fatto con l'assessore Vanni Lena, sono trascorsi due mesi. E di soluzioni non c'è traccia. I soci privati che hanno la maggioranza di Snua scalpitano e già alcune settimane fa erano pronti a portare in consiglio di amministrazione l'aumento delle tariffe, passando da 120 euro a tonnellata a 140. La delibera, però, è stata "congelata" e per ora non ci sono stati adeguamenti. Resta però il fatto che questa situazione non può andare avanti e da quanto si è appreso subito dopo le ferie estive (leggi primi di settembre) verrà effettuata una attenta valutazione preventiva del Bilancio di Snua in modo da capire come stanno andando le cose. A fronte di un calo di entrate che è stato stimato intorno ai milione e 600 mila euro e all'assenza di soluzioni da parte dell'assessorato regionale, l'aumento delle tariffe sarà inevitabile.

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BRUGNERA

CANOA SI ROVESCIA, IN ACQUA TRE SCOUT Brugnera (su.sal.) Disavventura a lieto fine per un gruppo di Scout di Milano che ieri pomeriggio stavano scendendo lungo il Livenza con due canoe. Dovevano raggiungere il Veneto per partecipare a un meeting, ma a causa di un albero, uno dei due mezzi all'altezza di Villa Varda si è ribaltato e le tre ragazze a bordo sono finite dentro il fiume, sotto gli occhi dei due scout nell'altra canoa. Due delle giovani sono riuscite ad arrivare a riva, mentre la terza, una 22enne, è rimasta aggrappata a un albero che si allungava sul corso del Livenza fino a che le amiche l'hanno aiutata a raggiungere la terra ferma. Sul posto carabinieri e Vigili del fuoco.

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IN BREVE

BRUGNERA - Festa del Patrono Oggi, festa di San Giacomo, patrono di Brugnera, gli uffici municipali sono chiusi al pubblico.

BRUGNERA - Festa paesana Brugnera in festa prosegue questa sera: alle 20 prenderà infatti il via il torneo di calcetto a 5 organizzato dall'Asd Eagles; alle 21, prosegue la gara di briscola con ricchi premi in palio assieme a uno spettacolo di cabaret con i "Nati mati"; alle 21.30, nell'area giovani, serata di musica italiana con la band "Tributo Zero".

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GLI APPUNTAMENTI DI OGGI

CABARET BRUGNERA - Nell'area festeggiamenti (impianti sportivi comunali), alle 21, spettacolo di e con i Nati Mati. Ingresso libero. Ingresso libero.

MUSICA BRUGNERA - Nell'Area giovani di Brugnera in Festa (impianti sportivi comunali), alle 21.30, concerto pop rock del gruppo Tributo Zero. Ingresso libero.

Pag. 21 CULTURA & SPETTACOLO Edizione Nazionale

POP & ROCK IN CONCERTO

LUGLIO Venerdì 25 SINEAD O' CONNOR a Tarvisio, Piazza Unità GIULIANO PALMA a Marghera, Forte Marghera PFM a Piazzola sul Brenta pd, Anfiteatro Camerini - per De André MIDEANDO a Ponte di Brenta Pd, Giardini di Torre ADGPA GUITAR CONVENTION a Spilimbergo, Pza Garibaldi con Alberto Grollo, Pietro Nobile, Riccardo Zappa, Franco Morone Harduo BUBOLA a Spilimbergo, Pza Duomo FESTIVAL SHOW a Jesolo, Pza Mazzini - con Michele Zarrillo, Sonohra, Maurizio Vandelli, Amanda Lear, Cecilia Gayle, 2Black, La Scelta, Lisa Fusco, Barbara QUEEN MANIA Tributo Queen a Volpago TV, Festa della Birra URAGANI a Mestre, Villa Ceresa OMAR SOSA a Badia Polesine Ro, Pza Vangadizza Sabato 26 DEFENDERS a Volpago TV, Festa della Birra VENDITTI a Passariano, Villa Manin NEW YORK DOLLS a Bassano, Shindy CLUSTER a Cortina, Auditorium LUCIFERME a Marghera, Village MAGICAL MYSTER ORCHESTRA a Valdagno Vi, Piazza Comune URAGANI a Carpenedo ve, Forte via Vallon GRUPO COMPAY SEGUNDO Y ORCHESTRA a Zevio Vr, Castello - Verona Folk Domenica 27 JOVANOTTI a Tarvisio, Pza Unità PAUL MILLNS a Spilimbergo, Pza Garibaldi CARLOS NUNEZ a Spilimbergo, Pza Duomo MELODY a Volpago TV, Festa della Birra NEW YORK DOLLS a Lucinigo Go, Pieffe Factory STEP STONED a Bassano, FestaBirra ALBATROS a Brugnera PN, Festa della Birra

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MESSAGGERO VENETO Venerdì, 25 luglio 2008 25-07-08, 1 PORDENONE Pordenone. Mancano i soldi per l’assistenza Casi Eluana Sos lanciato dai genitori PORDENONE. Non è un “grido”. La famiglia di Alessandro possiede quella serenità donata dalla fede che non lascia spazio alla rabbia. Ma è un appello, questo sì, a voce alta, affinché Alessandro, 23 anni, da 3 in coma apallico, e tutte le altre persone nelle stesse condizioni possano usufruire della migliore assistenza possibile. Non quella attenta e amorevole della famiglia, che la possiede già, ma quella sanitaria, specialistica, riabilitativa che la sanità pubblica non concede. Perché le famiglie che vivono la situazione di Eluana Englaro sono sì disponibili a combattere ogni giorno in prima persona la battaglia per la vita dei propri figli, ma lanciano un Sos alle istituzioni perché, almeno, non siano lasciate sole. I SERVIZI IN CRONACA 25-07-08, 1 PORDENONE La vicenda Englaro in provincia. «Con la logopedista qualcosa riusciva a mangiare. Poi lei è andata in maternità, non è stata sostituita e lui non deglutisce più» Casi Eluana, i genitori lanciano un Sos Alessandro aveva 20 anni e faceva sport. Tre anni fa un terribile incidente l’ha ridotto a una vita in stato vegetativo Il papà non si rassegna: «Noi siamo pronti a lottare per i nostri figli, ma il territorio no»

Non è un “grido”, la famiglia di Alessandro possiede quella serenità donata dalla fede che non lascia spazio alla rabbia. Ma è un appello, questo sì, a voce alta, affinché Alessandro, 23 anni da 3 in coma apallico, e tutte le altre persone nelle stesse condizioni, possano usufruire della migliore assistenza possibile. Non quella attenta e amorevole della famiglia, che la possiede già, ma quella sanitaria, specialistica, riabilitativa che la sanità pubblica non concede. Alessandro Pivetta ha 23 anni e il 15 agosto di quest’anno ne saranno trascorsi tre da quel terribile incidente stradale che ha trasformato quel giovane, bellissimo ventenne, appassionato della vita e dello sport (giocava a calcio con il Tamai), in una persona completamente disabile. Una anossia, mancanza di sangue al cervello, ha leso gravemente i tessuti cerebrali e al termine delle cure intensive è arrivato un verdetto che, a oggi, non è cambiato: coma apallico. Alessandro come Eluana, insomma. Dopo l’incidente questo ragazzo è stato prima ricoverato a Mestre per una settimana, quindi è stato trasferito all’ospedale di Pordenone. Una volta stabilizzato, ha trascorso dieci mesi alla Casa dei risvegli - Luca De Nigris di Bologna «dove abbiamo ricevuto e imparato tante cose - racconta il papà, Giancarlo Pivetta - a lavarlo, ad accudirlo, a muoverlo. Nel luglio del 2006 siamo rientrati a casa e a novembre abbiamo trascorso altri mesi a Motta di Livenza, in un centro di riabilitazione ad alta specializzazione. Da un anno a questa parte, Alessandro è a casa». Una casa trasformata per accoglierlo. Ma è il territorio che non è pronto per Alessandro, come per altre persone come lui. «Per un certo periodo abbiamo avuto la logopedista, inviata dall’Azienda sanitaria, per aiutarlo alla deglutizione e quanto serve. Ora lei è assente per maternità, ma non ci è stata data una sostituta. Prima Alessandro qualcosa riusciva a mangiare, adesso non lo fa più. Se parliamo della fisioterapia, l’indicazione sarebbe per almeno due, se non tre, ore al giorno, la Ass garantisce un’ora a giorni alterni. Consentire a queste persone di restare a casa, all’interno della propria famiglia, richiederebbe una rete di servizi decisamente più estesa dell’attuale. Per non parlare - aggiunge Giancarlo Pivetta - dell’aspetto economico. Nostro figlio percepisce un’indennità di invalidità di poco più di 200 euro e l’accompagnatoria di 420, quindi parliamo di 600 euro il mese. Il mio lavoro consente di mantenere una famiglia di tre persone, ma se non fosse così? E mi viene da pensare ai profughi che lo Stato ha accolto ad Aviano e per i quali stanzia qualcosa come 70 euro il giorno... Devo diventare anch’io un profugo per avere qualcosa?». Alessandro ha una carrozzina speciale «che galleggia, per portarlo al mare, e abbiamo comperato un materassino anti-decubito per poter trascorrere una o due notti fuori casa. Non ci fermiamo davanti a nulla per lui. Vorremmo solo - conclude - essere meno soli». 25-07-08, 1 PORDENONE

Canoa si rovescia nel fiume: scout salvi L’incidente ieri sul Livenza, a Brugnera. A bordo tre ragazze, aiutate da due amici Il gruppo partito con due imbarcazioni, una delle quali è finita contro un albero PORDENONE. Cinque scout alla mercé, ieri, delle acque del Livenza, a Brugnera. Una canoa, con sopra tre ragazze, si è rovesciata. Ad aiutarle, i due amici a bordo della seconda barca. IL SERVIZIO IN CRONACA 25-07-08, 4 CRONACA DI PORDENONE Ieri alle 16 sul LIvenza, in comune di Brugnera. Da Villa Varda erano partite due imbarcazioni, una delle quali è finita contro un albero Canoa si rovescia nel fiume: scout salvi A bordo tre ragazze, che hanno guadagnato la riva con l’aiuto di due amici Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e sanitari del 118 di LAURA PIGANI

Se la sono vista brutta alcuni giovani scout di Milano alla mercè, ieri pomeriggio, delle acque del Livenza, in comune di Brugnera, a bordo di due canoe. Una delle imbarcazioni, con sopra tre ragazze, si è rovesciata facendo cadere in acqua i tre scout. Due giovani sono riusciti a mettersi in salvo da sole, nuotando fino a riva e recuperando la canoa; la terza è stata per un bel po’ di tempo appesa ad un albero, in mezzo alla corrente, prima di essere recuperata dai due amici a borda dell’altra canoa. Tutte e cinque – di età compresa tra i 18 e i 22 anni – fanno parte di un gruppo di scout di Milano, in vacanza nel Pordenonese. Ieri mattina erano partiti da Sacile, dove hanno dormito in tenda, per fermarsi a Villa Varda, a Brugnera, per il pranzo. Dopo aver mangiato, attorno alle 16, i cinque hanno deciso di intraprendere la discesa del fiume, per avvicinarsi alla loro meta: il meeting nazionale di scout nel Veneto, in calendario questa domenica. Così sono saliti su due imbarcazioni: le tre ragazze in una canoa e gli altri due giovani nell’altra. Tutti, comunque, indossavano il giubbotto di salvataggio. Mentre stavano percorrendo il fiume, hanno attraversato un tratto in cui la corrente era evidentemente più forte. Una delle canoe, quella con a bordo le tre ragazze, è finita contro un albero (caduto nel fiume in seguito ai temporali dei giorni scorsi), e si è ribaltata, facendo

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cadere in acqua gli scout. Due delle tre giovani hanno raggiunto la riva a nuoto cercando di trainare la loro canoa, mentre l’altra, la capo scout di 22 anni, e rimasta aggrappata all’albero per evitare che la corrente la trascinasse via. Gli altri due ragazzi, a bordo dell’altra canoa, sono riusciti a rimanere sopra la propria imbarcazione. Capito quello che era accaduto, si sono subito attivati per aiutare le due amiche a portare a riva la canoa. Poi sono riusciti a risalire la corrente per recuperare l’altra giovane, che si trovava sulla riva opposta. Il loro intervento è stato prezioso anche per recuperare l’attrezzatura da viaggio che era finita in acqua. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco di Pordenone, che hanno aiutato gli scout a portare a riva le canoe, sono intervenuti i carabinieri di Sacile e gli operatori del118. Fortunatamente, nessuno dei giovani coinvolti ha riportato problemi sotto il profilo sanitario. «Avevo timore per i ragazzi – racconta Marta, la capo-scout 22enne rimasta aggrappata all’albero – perché non riuscivo a vederli. Sapevo, però, che indossavano il giubbotto di salvataggio e che non sarebbero andati a fondo». «Una semplice precauzione – sottolinea anche Giuseppe Coan del Canoa club di Sacile – che permette di evitare incidenti gravi». 25-07-08, 2 PORDENONE Ambito pordenonese. L’assemblea dell’Ato ha approvato il bilancio consuntivo. Progetto d’accordo allo studio di quattro sindaci Acqua, il caro-tariffe spinge alla società unica Prove tecniche d’intesa. Probabile fusione tra Hydro-Gea e Sistema Ambiente Per l’acquedotto sono attivi in provincia 32 differenti gestori di STEFANO POLZOT

Se sul fronte dei rifiuti, le società che gestiscono raccolta e smaltimento procedono in ordine sparso, l’un contro l’altra armate, si profila la possibilità di un intesa per quanto concerne la risorsa idrica. Un accordo che nell’Ato pordenonese permetterebbe di avere una gestione unitaria di acquedotti e depurazione. La Babele di gestori. Il monitoraggio effettuato dall’Ambito territoriale ottimale del pordenonese, che riunisce 36 amministrazioni, a eccezione di quelle del Sanvitese e della bassa pordenonese, alleate con il Veneto orientale, individua una molteplicità di gestori. Per quanto riguarda l’acquedotto, 27 comuni lo gestiscono in proprio, 2 si affidano alla società Acque potabili, 3 alla Cga, 1 alla Cst, 1 alla Gea e 2 a Sistema Ambiente. Per la depurazione il quadro è ancora più differenziato. Limitando l’analisi al servizio acquedotto, la società con la maggiore quota di mercato è Gea (24 per cento), seguita da Cga (19 per cento), che consorzia Porcia, Roveredo e Sacile, Sistema Ambiente (8 per cento), operante a Brugnera e Prata, Acque potabili (8 per cento), che mette insieme Montereale e Maniago, e Cst (2 per cento) in attività a San Quirino. Il 39 per cento della popolazione coinvolta ha un servizio gestito direttamente dai municipi, una quota che si eleva al 50 per cento per la fognatura e scende al 22 per cento nel caso della depurazione. La Babele dei costi. Un quadro così composito non può che tradursi in una giungla economica dalla quale è difficile districarsi. L’Ato ha recentemente concluso l’analisi sugli oneri dei servizi a carico dei Comuni, individuando un costo medio per i servizi di fognatura, depurazione e acquedotto, a carico dei municipi, di 0,77 euro a metro cubo. Costi destinati ad aumentare soprattutto se non ci sarà un’economia di gestione unitaria, ovvero si metteranno insieme risorse umane e materiali per ridurre le spese generali. In teoria se tutto rimanesse come è adesso, tenuto conto che le gestioni devono farsi carico anche degli investimenti, che prima venivano finanziati dalla Regione, la tariffa dovrebbe essere di 1,16 euro a metro cubo, con un incremento, sulla carta, di circa il 50 per cento, legato però alla realizzazione di tutte le opere e con le risorse umane, frammentate nelle attuali gestioni, che sono esorbitanti. Il progetto. Dall’assemblea che ha licenziato il bilancio consuntivo, presentato dal presidente dell’Ato, Fabrizio Venier, è emerso un concreto percorso per l’individuazione di una società unica. Una piattaforma sulla quale stanno lavorando i sindaci di Pordenone, Aviano, Cordenons e Vivaro. L’obiettivo è quello di costituire una società che sia emanazione della pordenonese Gea, controllata dal municipio del capoluogo, che all’inizio del 2009 potrebbe fondersi con Sistema Ambiente, l’altro significativo gestore che riunisce amministrazioni tutte di orientamento di centro-destra. Un accordo bipartisan che prevederebbe tre centri operativi, oltre alla sede pordenonese: uno a Brugnera, dove è presente Sistema Ambiente, l’altro a Spilimbergo e l’ultimo ad Aviano in modo da coprire l’intero territorio. Domani ci sarà un incontro con l’ex sindaco di Brugnera, Ermes Moras, per verificare se ci sono le condizioni per realizzare l’intesa. 25-07-08, 6 CRONACA DI PORDENONE OGGI IN AGENDA Feste, suoni, conferenze A Nave di Fontanafredda, musica dei Nomadi con gli Aironi Neri. 5), happy hour in allegria ogni giovedì. A Loncon, gara di briscola. A Valvasone, Festeggiamenti di San Pietro. A Vidulis, musica latina e rock’n’roll. A Brugnera, musica con i Tributo Zero e cabaret con i Nati Mati. A Chions, liscio con i Made in Italy. A Cordenons (Sagra di San Giacomo), musica con i Cadillac. A Piancavallo (Ufficio turismo), alle 20.45, conferenza sulle intossicazioni da funghi. 25-07-08, 10 SPILIMBERGO E MANIAGO

San Quirino, la Tempor festeggia 5 lustri d’attività

SAN QUIRINO. Grande festa stasera a San Quirino per il venticinquesimo anno d’attività della Tempor spa, azienda del gruppo mobiliero Atma, uno dei più importanti e rappresentativi d’Italia. L'appuntamento, riservato ai soci del gruppo e alla forza vendita, è fissato a partire dalle 18.30 nella sede di via Maniago. La serata concluderà un’intera giornata di formazione programmata nello showroom Poma a Maron di Brugnera e che coinvolgerà l’intera rete commerciale Tempor con lo scopo di condividere esperienze, definire nuovi obiettivi di crescita e far conoscere nel dettaglio agli agenti le nuove collezioni presentate recentemente al Salone del mobile di Milano. Ai festeggiamenti per i 25 anni di Tempor parteciperanno l’assessore regionale Elio De Anna, il sindaco di San Quirino Corrado Della Mattia e quello di Prata, Nerio Belfanti e il presidente del Distretto del mobile, Ermes Moras. Per l’occasione, verranno consegnati alcuni riconoscimenti alle persone la cui professionalità è stata particolarmente apprezzata dall’azienda e il cui contributo è stato determinante per il successo di Tempor. La Tempor è specializzata nel settore del legno arredo, producendo in particolare camere e mobili da sale. (l.v.)

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25-07-08, 11 SAN VITO E CASARSA LA POLEMICA «E’ un progetto che è stato calato dall’alto» Mercoledì l’assemblea municipale boccerà il documento presentato dalla società Cordignano “fulmina” l’Enel Il Comune contesta l’elettrodotto che arriverà fino a Sesto

SESTO AL REGHENA. L’elettrodotto Sesto al Reghena-Cordignano torna mercoledì sera nel consiglio comunale della cittadina veneta: l’Enel ha presentato delle osservazioni al regolamento edilizio comunale per far passare la linea da 132mila volt. L’amministrazione comunale preannuncia opposizione a oltranza contro l’opera: le osservazioni verranno respinte. I cittadini, in particolare quelli di Francenigo, sono preoccupati. Nei mesi scorsi il consiglio comunale aveva rettificato una norma del regolamento edilizio per la tutela in particolare delle zone agricole. Secondo il progetto previsto dall’Enel, fermo da tempo negli uffici della Regione Veneto in attesa della valutazione della commissione Via, l’elettrodotto dovrebbe attraversare la frazione di Francenigo per circa cinque chilometri, per poi continuare attraverso Brugnera ed andare a coprire le esigenze energetiche delle aree industriali pordenonesi. «Continuiamo con la nostra opposizione all’opera – afferma il sindaco di Gaiarine, Loris Sonego – per cui le osservazioni saranno rigettate». Per tutelare il territorio da opere impattanti, come l’elettrodotto, era stata inserita una clausola con la votazione compatta del consiglio comunale per ostacolare la linea ad alta tensione aerea e richiedere invece un suo interramento. L’elettrodotto dovrebbe partire dalla centrale in zona Pal a Cordignano, interessando lo stesso Comune e marginalmente anche Orsago. Le tre amministrazioni comunali trevigiane si sono schierate insieme nell’osteggiare la linea elettrica, anche perché Enel aveva presentato un progetto diviso in due parti. La prima nel territorio friulano approvata dalla Regione Friuli, quindi «era stato calato dall’alto» il progetto riguardante il territorio trevigiano che interessa in particolare il Comune di Gaiarine, nell’area di Francenigo.

IL GAZZETTINO Sabato, 26 luglio 2008 Pag. 7

Lo prevede un emendamento approvato ieri dalla giunta. L’incarico sarà annuale

Arpa, arriva il commissario Trieste L'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, sarà commissariata. Lo ha deciso ieri la giunta regionale del Friuli Venezia Giulia. «La Giunta regionale, riunita a Trieste sotto la presidenza di Renzo Tondo, ha approvato una serie di emendamenti al disegno di legge di Assestamento del bilancio 2008 e del bilancio pluriennale per gli anni 2008-2010», si legge in una nota. Uno degli emendamenti riguarda, nell'ambito di un processo di riassetto organizzativo e legislativo dell'Agenzia regionale per la Protezione dell'ambiente, la possibilità della nomina di un commissario straordinario all'Arpa. L'incarico di durata del commissario sarà annuale con funzioni di direttore generale. Al commissario spetteranno le nomine del direttore tecnico-scientifico e del direttore amministrativo.

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BRUGNERA Entra nel vivo la XX festa paesana

Dopo le gare dei quad sfilata d'abiti d'epoca Brugnera Con l'avvio del torneo di calcio "Amici di Roncada", la gara di briscola, una serata dedicata al ritmo sud-americano con l'animazione di "Lupo Salsero" e alle cover rock con la band "The Noise", il torneo di calcetto a 5 e due serate dedicate alla musica e al cabaret, ha preso avvio la XX edizione di "Brugnera in Festa", organizzata dall'omonima associazione. Il programma è ricco di iniziative, culturali, sportive, musicali e folkloristiche e c'è anche un'interessante Mostra fotografica che ripercorre i 60 anni di storia della scuola materna "Immacolata" di Brugnera, una serata dedicata alla cena paesana e altre dedicate alla cucina con specialità alla griglia tra le quali la "tagliata di angus". I festeggiamenti proseguiranno oggi: alle 21 ballo liscio con l'orchestra spettacolo "Claudio Bonelli" e alle 21.30, nell'area giovani, musica revival anni '60,'70 e '80 con gli Albatros. Quella di domani sarà una giornata intensa: inizierà alle 10 con l'esibizione di quad che si concluderà alle 19; alle 19 esposizione hi-fI car; alle 20 dimostrazione di Jorkyball a cura dell'Afds amatori calcio; alle 21 sfilata di abiti del '900 (con sorpresa) e spettacolo di danza in collaborazione con l'Asd "Nuova Realtà"; alle 21, nell'area giovani, serata rock con la band "La Sindrome". M.S.

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IN BREVE

BRUGNERA - Nozze d'oro per Anna e Agostino (ms) Ricorre oggi il cinquantesimo anniversario di matrimonio dei coniugi Agostino Santarossa e Anna Bortolan, residenti in via Taiedo a Palse di Porcia. Una ricorrenza che Agostino e Anna festeggeranno domani, quando nel corso della messa delle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Tamai, attorniati dai figli e dalle figlie, dai generi, dalle nuore e dai nipoti rinnoveranno le loro promesse matrimoniali. Attorno a loro anche la intera comunità di Tamai, che pregherà per i due coniugi e augurerà loro ancora tanti anni felici.

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Cronaca

Pag. 11 HINTERLAND AZZANESE

IN BREVE

PASIANO - Inaugurazione "Casa Lucia" Sarà inaugurata domani la nuova casa di riposo "Casa Lucia". La struttura è stata realizzata grazie all'impegno della parrocchia "San Paolo" di Pasiano, dei Comuni di Brugnera, Pasiano e Prata e della Regione Friuli Venezia Giulia per offrire ospitalità e assistenza a circa sessanta persone non autosufficienti. All'inaugurazione saranno presenti tra gli altri il vescovo della Diocesi di Concordia-Pordenone monsignor Ovidio Poletto, il prefetto Elio Maria Landolfi e l'assessore regionale alla Sanità Vladimiro Kosic. La cerimonia inizierà alle 17.30 nella sede municipale di Villa Saccomani. Alle 17.45 il corteo si sposterà verso la chiesa di Pasiano, dove alle 18 sarà celebrata la messa con i cori delle parrocchie di Pasiano e di Azzanello. Alle 19, l'inaugurazione vera e propria della struttura, in via Roma. Seguirà un rinfresco.

Pag. 17 SPETTACOLI

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - MUSICA

BRUGNERA - Nell'Area giovani di Brugnera in Festa (impianti sportivi comunali), alle 21.30, concerto del gruppo Albatros. Ingresso libero.

Pag. L’AGENDA

TORTA CAMPIONESSA DI SOLIDARIETA’ BRUGNERA – Un gruppo di donne appartenenti al Gruppo Montagna Tamai ha partecipato, con una torta fatta in casa, alla tradizionale asta benefica delle torte della Sagra di Maron di Brugnera. Ci hanno messo così tanto impegno e passione che hanno fatto una torta veramente magnifica. Il risultato è stato talmente soddisfacente che, su 59 torte in gara, la loro è stata premiata come “La torta più bella”. Oltre alla grande soddisfazione per il 1° premio, le “provette” pasticcere sono state molto contente di aver contribuito in maniera consistente a raccogliere dei soldi in beneficenza per la “Via di Natale”. Onore al merito a Mariluccia, Valentina, Anna, Mara, Ornella, Donatella.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 26 luglio 2008 26-07-08, 3 CRONACA DI PORDENONE 4 PORDENONESI IN PARTENZA PER PECHINO: TRE SONO ATLETI E UNO TECNICO MOLMENTI «Bastò la prima gara per capire che il Kajak era lo sport per me» Daniele Molmenti ha così descritto il suo amore per la canoa: «Tredici anni fa, mentre pedalavo verso Cordenons, mi innamorai subito di quelle canoe che vedevo sul Noncello. Dopo la prima gara, a Merano, capii che il kajak sarebbe diventato il mio sport». (r.p.) BOER «E dire che all’inizio praticavo il judo Poi arrivò Marcuz…» L’amore di Moreno Boer per il sollevamento pesi non è stato proprio così immediato. «Praticavo judo da 7 anni – racconta – quando mi vide Dino Marcuz, il mio allenatore pesista. Mi volle con se per il sollevamento pesi. Da allora il tatami fu solo un ricordo». (r.p.) PEZZUTTO «Gioco soltanto da tre anni, ma ce l’ho nel sangue» «Atleta olimpica con soltanto tre anni e mezzo di pratica alle spalle? Penso di avere il tennistavolo nel sangue. Ho fatto molti sacrifici per conquistare i Giochi e ora punto a una medaglia. Almeno nella competizione individuale, in cui ci sarà una sola rivale cinese». (p.s.) BARON «Daniele è esplosivo e fra i pali a volte mi ricorda Tomba» «Daniele Momenti sprigiona chili di energia – ha detto il suo tecnico Mauro Baron -. E’ esplosivo e a volte tra i pali mi ricorda Alberto Tomba. Il percorso di Pechino sarà duro per le contrazioni muscolari. Ha lavorato molto su questo aspetto. E’ pronto». (r.p.)

OLIMPIADI DI PECHINO Parte la spedizione pordenonese Ieri il saluto delle istituzioni: «Vi diamo degli zaini, riportateceli più pesanti»

Pordenone incoraggia i suoi campioni prima della grande avventura olimpica. Questo il significato dell’incontro svoltosi ieri nel palazzo delle federazioni, in cui il massimo esponente del Coni provinciale Lorenzo Cella, il presidente della Provincia Alessandro Ciriani e il sindaco cittadino Sergio Bolzonello hanno voluto omaggiare il tecnico e i tre atleti pordenonesi in procinto di partire alla volta di Pechino per partecipare ai Giochi. Una festa per quattro stelle: Mauro Baron, ct della nazionale azzurra di canoa, il canoista Daniele Molmenti, la campionessa di tennistavolo Pamela Pezzutto e il pesista Moreno Boer, nella circostanza rappresentato dai suoi genitori, in quanto trattenuto a Roma dall’intenso programma di allenamenti cui si sta sottoponendo. Sono i nomi dell’orgoglio dello sport pordenonese, di coloro che rappresenteranno i colori della provincia nella rassegna sportiva per eccellenza. Loro stessi eccellenze nell’alveo di un territorio capace non solo di offrire una vasta opportunità di occasioni sportive a livello dilettantistico, ma pure di formare dei campioni di caratura internazionale: così si sono espressi all’unisono Cella, Ciriani e Bolzonello. «Tornate vincitori – ha augurato loro il presidente del Coni provinciale -, ma soprattutto fate in modo che la vostra partecipazione alle Olimpiadi diventi una bella esperienza di vita. State scrivendo una pagina indelebile dello sport di questa provincia». L’importanza di partecipare, provando a vincere. Alessandro Ciriani ha consegnato agli olimpionici un marsupio con l’effige della Provincia, esortandoli simpaticamente: «Spero che quando tornerete sarà ben più pesante. Significherebbe che all’interno c’è una medaglia». Sorrisi e applausi. Quindi l’orgoglio del

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sindaco Bolzonello: «Al pensiero che ci sono tre regioni italiane che non porteranno a Pechino alcun atleta e che invece la nostra provincia sarà così ben rappresentata non posso che esaltare il vostro lavoro. In una gara, si sa, influiscono componenti che esulano dalla preparazione agonistica, ma voi avete le doti per regalarci grandi soddisfazioni». Se anche non dovesse essere sotto il profilo del risultato, chiosa Ciriani, «il fatto di vedervi in televisione ci procurerà ugualmente un brivido speciale». Emozioni a cinque cerchi. Pierantonio Stella 26-07-08, 3 CRONACA DI PORDENONE TRA SOGNI E SPERANZE Da Moreno a Pamela, che si allena a sue spese Le storie degli atleti che ci faranno trepidare

La ventisettenne Pamela Pezzutto entrerà in scena più tardi, rispetto ai suoi colleghi olimpici. Parteciperà, infatti, alle Paralimpiadi, che prenderanno il via, sempre a Pechino, il 6 settembre. Dovrà dunque aspettare qualche settimana in più prima di testare la speciale atmosfera dei Giochi, guadagnati grazie un’ascesa sportiva repentina e meritata. In soli tre anni e mezzo l’atleta disabile di Maron di Brugnera ha saputo consacrarsi nel panorama internazionale del tennistavolo. Ha cominciato quasi per caso, in un centro di riabilitazione. Ora è campionessa italiana e ha vinto diverse medaglie d’oro nei tornei organizzati in giro per l’Europa, che le sono valsi i punti necessari a entrare nell’orbita olimpica. Tutto questo è il frutto della sua passione, dei suoi sacrifici (anche materiali), di numerosi spostamenti: «Mi alleno tre ore al giorno – ha rivelato - tra Porcia (è tesserata con la locale Polisportiva San Giorgio) e Vicenza, dove c’è il centro federale, e a mie spese, visto che la federazione non copre i viaggi per i tornei internazionali, ho girato l’Europa per accumulare il punteggio per ottenere questa chance olimpica. Ci sono riuscita e ne sono orgogliosa». Gareggerà sia nella competizione individuale (categoria 1-2) che a quella a squadre. La speranza? «Nel singolare nella nazionale cinese ci sarà solo un’atleta. Aumentano, dunque, le mie possibilità di conquistare una medaglia. Si sa che andiamo ad affrontare i maestri di questo sport. Meglio se la loro concorrenza è ridotta”. A Pechino gareggerà, invece, prima di lei, Daniele Molmenti, nato l’1 agosto 1984, che festeggerà i 24 anni proprio in Cina. Lunedì 11 agosto gareggerà nella canoa fluviale specialità K1 alle 9 nella prima manche e alle 12 ora italiana nella seconda (lì saranno le 15 e le 18). In caso di passaggio del turno Molmenti gareggerà nelle semifinali alle 9.40 di martedì 12 agosto e alle finali in programma sempre a ora italiana alle 12.50. Molmenti ha un modello di riferimento per quanto riguarda le Olimpiadi: il suo commissario tecnico generale Andrea Ferrazzi, fantastica medaglia d’oro (inaspettata) alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 e bronzo invece a Sydney. «E’ stato il mio idolo – ricorda Molmenti – lo guardavo quando ero un ragazzino. Vorrei tanto imitarlo». Emozionato anche il commissario tecnico del gruppo kayak Mauro Baron: «Arrivato a 51 anni, posso prendermi anch’io queste soddisfazioni – ha dichiarato il ct –. Daniele, comunque, non l’ho scoperto io. Si è scoperto da solo». Moreno Boer, infine, non è potuto volare ieri a Pordenone. E’ stato trattenuto a Roma per il collegiale che precederà la partenza della nazionale di sollevamento pesi. Al Coni c’erano il padre Ugo e la madre Maria, accompagnati da Graziano Magris, delegato federale di Pordenone della Federazione pesistica italiana. Boer gareggerà nello strappo e nello slancio nella categoria 105 chilogrammi lunedì 18 e martedì 19 agosto alle 9.30. «Sarà più facile quest’anno seguire Moreno a Pechino – hanno dichiarato Ugo e Maria –. A Sydney gareggiava infatti quando da noi era notte». (p.s. e r.p.) 26-07-08, 4 CRONACA DI PORDENONE Mobile e componentistica: nel dopo Zow, la Provincia appoggia la fiera “Sicam”

Sicam, il Salone internazionale della componentistica e degli accessori per il mobile, promette di non arrendersi al marchio Zow, che dal 2009 emigrerà a Verona. Se da un lato la fiera veronese è un obiettivo ambito da parecchi espositori, dall’altro giova ricordare che lo zoccolo duro dell’imprenditoria nazionale del mobile è situato proprio nel Pordenonese. Lo staff di Sicam si sta così attrezzando per garantire a visitatori e interessati il meglio degli espositori in circolazione. La Provincia, dal canto suo, ha già espresso la volontà di appoggiare gli sforzi dell’organizzazione Sicam, soprattutto nella ricerca di equipollenza di richiamo e interesse, in termini di media e pubblico. Per voce del Consiglio provinciale, ha anche promesso di attivarsi nel coinvolgere le associazioni di categoria e i soci per trovare percorsi e opportunità diverse, che possano garantire al territorio la realizzazione di una continuità di risultati, anche nell’era post-Zow. «Una manifestazione come Sicam è indispensabile e ambita – sostiene il presidente del consiglio provinciale Antonio Sartori di Borgoricco –. Ma è importante che ad aiutare Pordenone sia, in primis, Pordenone stessa: siano benvenuti gli espositori stranieri, ma mi auguro che quelli locali scelgano di privilegiare Sicam invece che Zow». La metà della produzione nazionale del settore componentistica per l’industria del mobile, si trova tra Pordenone e Treviso. Sicam ha già registrato le prime iscrizioni, soprattutto tra le ditte straniere; manca invece ampio riscontro di quelle locali, che potrebbero fare da importante traino anche per gli stranieri del “furniture business”. «Il consiglio provinciale – ha ribadito Sartori di Borgoricco – auspica che le aziende delle province di Pordenone e Treviso coinvolte nel settore, partecipino a Sicam in modo massiccio, convinto e coinvolgente, garantendo così i conseguenti benefici economici per il nostro territorio, che da essa sicuramente scaturiranno». 26-07-08, 5 PORDENONE EVENTI OGGI IN AGENDA Una marea di iniziative in provincia A Nave di Fontanafredda, ballo con i Made in Italy. A Loncon, gara di briscola e ballo con Paolo e i Classici. A Valvasone, Festeggiamenti di San Pietro. A Brugnera, liscio con l’orchestra Mauro Bonelli e revival con gli Albatros. A Cordenons (Sagra di San Giacomo) suona la Flitz Company. A Pasiano (parco Ai Molini), il film “Come d’incanto”. A Fiume Veneto (parco della Casa dello studente), alle 21, gli Amici del Teatro di Pescincanna in “Uno ics due”. Ad Azzanello (area parrocchiale), alle 21.15, la commedia “Boni zoccoli, boni broccoli” (compagnia Il Gallo). A Ovoledo (Sagra delle patate) si balla con i Filadelfia. A Piancavallo (sala convegni), alle 21, film di montagna. A Usago (Cooper’s Yard), selezioni del concorso “La più bella del mondo”. A Poffabro, Festeggiamenti di San Liberale. A Sacile (Centro giovani Zanca), alle 16.30, incontro sul fumettista Will Eisner. A Giais (scuola elementare), il film “Un’ottima annata”. Ad Ariis, ballo con l’orchestra Loretta Giorgi e cabaret con Sdrindule. A Fratta di Caneva (ristoro San Simon), cena con musica (Paolo Corsini al piano e Pasquale Chiesura al sax). A Maniago (Festa di San Giacomo): mercatini, animazioni, musica in largo San Carlo dalle 18.30 con i Voice on Steel e i Tiket; in piazza Italia, raduno di auto d’epoca e Ferrari, sfilata di moda e, dalle 22, musica con “Old Lounge Groop e Stevie Franco”; in piazzetta Trento, dj con karaoke dalle 20. A Barbeano, liscio con Alex e Cristina. A Travesio, Fiesta in placia. A San Leonardo Valcellina, Festa della birra e musica con i Sonico Wall. A Castelnovo (Villa Sulis), alle 17, corso di ceramica. A Tramonti di Sopra, musica in piazza con Radio Sorriso.

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IL GAZZETTINO Domenica, 27 luglio 2008 Pag. 8 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Festeggiamenti Due giornate di teatro, musica ed esposizioni, oggi e domani, con la 20. edizione di "Brugnera in Festa". Oggi alle 10, esibizione di quad; alle 19, esposizione di hi-fi car; alle 20, dimostrazione di jonkyball e alle 21 sfilata di abiti del Novecento e spettacolo di danza con l'Asd "Nuova realtà"; alle 21, serata rock con "La sindrome". Domani alle 20.30 spettacolo teatrale "Quando al Paese mezzogiorno sona", presentato dalla Compagnia Vittoriese del teatro veneto.

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GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - MUSICA

BRUGNERA - Nell'Area giovani di Brugnera in Festa (impianti sportivi comunali), alle 21.30, concerto rock del gruppo Eterno 21. Ingresso libero.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 27 luglio 2008 27-07-08, 6 PORDENONE EVENTI OGGI IN AGENDA Sagre, feste e mercatini nel territorio A Barcis: “Artisti in strada”. A Nave di Fontanafredda, sangria, paella e ritmi latini con la Bande del Puerto, Mr. Fabio Lopez e la Fuerza Latina. A Loncon, ballo con la Ricci Band. A Valvasone, Festeggiamenti di San Pietro. A Brugnera, moda, danza e rock con gli Eterno 21. A Cordenons (Sagra di San Giacomo): giochi, chioschi, e musica con Petris e i Solisti Friulani. A Ovoledo (Sagra delle patate), orchestra spettacolo Rossella Ferrari. A Piancavallo: “Mercatino delle donne per le donne” e Festival internazionale della fisarmonica”. A Poffabro, Festeggiamenti di San Liberale. Ad Ariis, ballo con i Cadillac. A Maniago (Festa di San Giacomo): mostre mercato, marcia non competitiva, dimostrazione e mostra statica di elicotteri (Casa della gioventù); in piazza Italia, esposizione di auto, mostra di pittura e degustazioni guidate; musica in largo San Carlo con gli Eletrosoul alle 19; in piazzetta Trento, animazione pomeridiana; gran finale alle 21 con il duo cabarettistico Pali e Dispari. A Barbeano si balla con Stefano e i Nevada. A Travesio, Fiesta in placia. A Praturlone (area festeggiamenti), selezione del concorso Fotomodella dell’anno. A Spresiano, mercatino dell’usato. A Montereale, Fiesta de la mont: scalata podistica della centrale elettrica, trattenimenti per ragazzi e serata con musica e danze. A Vidulis, Matteo Tarantino e la sua orchestra. 27-07-08, 7 PORDENONESE E SACILE

Taglio del nastro a Casa Lucia Pasiano, oggi l’inaugurazione della struttura per anziani

PASIANO. Sarà inaugurata oggi pomeriggio “casa Lucia”, la nuova casa di riposo di Pasiano. La struttura è stata realizzata grazie all’impegno della parrocchia San Paolo di Pasiano, dei Comuni di Brugnera, Pasiano, Prata e della Regione, per offrire ospitalità e assistenza a circa 60 persone non autosufficienti. All’inaugurazione saranno presenti autorità religiose, civili e militari, tra le quali il vescovo, il prefetto di Pordenone e l’assessore regionale alla Sanità. Il programma prevede l’accoglienza nella sede municipale di villa Saccomani alle 17.30. Seguiranno il corteo verso la chiesa di Pasiano (alle 17.45) e la messa nella chiesa di San Paolo con i cori delle parrocchie di Pasiano e Azzanello (alle 18). L’inaugurazione della nuova casa di riposo pasianese è prevista per le 19, nella struttura situata nella centralissima via Roma. Fortemente voluta, appunto, dalla parrocchia San Paolo, la nuova casa di riposo ha potuto contare sui finanziamenti dei Comuni di Pasiano, Brugnera e Prata, nonché della Regione. Come dicevamo, saranno una sessantina le persone non autosufficienti che potranno trovare ospitalità nella struttura, nella quale lavorerà personale infermieristico qualificato. Realizzata in un lasso temporale non particolarmente esteso, “casa Lucia” è destinata a rivestire un ruolo di primaria importanza in zona, per quanto concerne l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Sessanta posti letto sono un numero comunque significativo, in grado di rispondere adeguatamente alle effettive esigenze del territorio. Il sindaco, Claudio Fornasieri, invita tutta la popolazione al taglio del nastro di una struttura alla quale tiene in particolar modo, proprio per l’importanza futura che avrà per i cittadini di tre comuni, e non solo. (m.p.) 27-07-08, 7 PORDENONESE E SACILE

Brugnera, la scuola diventa multimediale

BRUGNERA. A poco più di un mese dai finanziamenti per otto borse di studio a favore di altrettanti allievi distintisi per il miglior profitto scolastico, la Scuola del mobile di Brugnera “monetizza” nuovamente il buon legame stabilito con il Comune altoliventino e le altre realtà sociali e imprenditoriali. Due i progetti didattico-promozionali ai quali l'Istituto superiore ha garantito un futuro certo grazie al cospicuo sostegno finanziario (11 mila euro) accordato in questi giorni dalla giunta comunale retta dal vicesindaco Marco Bazzo. Il primo è noto come “Promorienta” e mira a far conoscere, anche attraverso supporti multimediali, l’attività e l’offerta formativa dell’Istituto agli allievi in uscita dal ciclo della scuola dell’obbligo; il secondo è denominato “Dim”, il giornale dell’Istituto, la voce della Scuola che è perno, tra l’altro, del progetto “Centro di eccellenza” nella formazione superiore nel settore del mobile e dell’arredamento. Più nel dettaglio, il magazine persegue lo scopo di far conoscere le attività intraprese dall’Istituto. (l.r.)

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L’AZIONE Domenica, 27 luglio 2008 27 luglio 2008, pag. 34 Dai nostri paesi Friuli - Veneziano BREVI FRIULI BRUGNERA: in scena la Compagnia vittoriese del teatro veneto È tempo di "Brugnera in festa", che si svolge presso gli impianti sportivi di Brugnera fino al 3 agosto. In questa prima fine settimana di festa spicca venerdì 25 alle 21 il cabaret dei Nati Mati, domenica 27 alle 21 la sfilata di abiti del Novecento con la partecipazione dell'asd "Nuova realtà ". Lunedì 28 alle 20.30 "Quando al paese mezogiorno sona" con la Compagnia vittoriese del teatro veneto di San Giacomo di Veglia. Nel corso della manifestazione si potrà visitare una mostra fotografica su 60 anni di storia della scuola materna "Immacolata" di Brugnera. Casa di riposo per tre comuni Con la messa di domenica 27 alle 18 nella parrocchiale di Pasiano e la cerimonia a seguire alle 19 si inaugura "Casa Lucia", nuova residenza protetta per anziani realizzata da un Ipab che comprende la parrocchia di San Paolo di Pasiano e i comuni di Pasiano, Brugnera e Prata. La casa di riposo è intitolata a Lucia Gerardi, la cui donazione, di circa 500 mila euro ha posto le basi per la nascita della casa di riposo. Il resto l'hanno messo i tre comuni (più di 900 mila euro ciascuno) e la Regione.

IL POPOLO Domenica, 27 luglio 2008 27 luglio 2008, pag. 23 SPECIALE PASIANO Parrocchia di S. Paolo e comuni di Pasiano, Brugnera e Prata

Casa Lucia c’è Domenica 27 luglio viene inaugurata, a Pasiano di Pordenone, “Casa Lucia”. Tutto ebbe inizio dalla generosità di Lucia Gerardi che, avendo ricevuto una grande eredità dal fratello e dalle sorelle, scelse di utilizzarla a favore del prossimo. In cuore aveva l’idea di costruire una Casa di Ricovero che accogliesse persone non autosufficienti, in particolare i vecchi della zona, che altrimenti sarebbero stati costretti ad andarsene lontano, sradicati dalle loro case, dalle loro amicizie e dai loro affetti, e così ne parlò con me. Iniziò 13 anni fa l’avventura che oggi si concretizza in “Casa Lucia”. Furono coinvolte molte persone e numerosi enti, in primo luogo i 3 comuni, Pasiano, Prata di Pordenone e Brugnera, la cui zona era totalmente priva di una struttura del genere. Nel 1995 venne costituita l’Istituzione di Assistenza intitolata “Casa Lucia”, in ricordo della donante. Da allora sono trascorsi 13 anni, in cui si sono susseguiti sogni, speranze e incertezze. Ma alla fine il miracolo si è concretizzato il 30 ottobre 2003 quando la regione comprese la necessità dell’Opera e firmò il tanto sospirato decreto di contributo. Ed oggi Casa Lucia può finalmente essere inaugurata. La gioia di oggi deve essere condivisa con i vari consigli di amministrazione che si sono succeduti nel tempo e che fin dai primi momenti si sono spesi con grande entusiasmo e partecipazione, ricercando sempre la soluzione migliore e unanime. Si sono distinti particolarmente, nei vari compiti, il cav. Vincenzo Trevisiol, prima nella qualità di Vice Sindaco di Pasiano e dopo quale rappresentante del Vescovo in seno all’Amministrazione. E poi il dott. Del Tedesco, segretario del Comune di Prata e in seguito direttore del Consorzio amministrativo dei 3 comuni per la Casa Lucia. Competenza, tenacia, pazienza, entusiasmo sono sempre state le caratteristiche che hanno accompagnato la sua azione. E’ stato un cammino lungo e difficile. Abbiamo dovuto camminare lungo una strada attraversata talvolta da incomprensioni, ottusità, dubbi. Ma un’opera di questo tipo, l’unica esistente nell’area del sud pordenonese, non poteva non essere portata avanti se davvero teniamo ai valori morali (e non soltanto formali) del bene della gente. E la gente lo ha capito, e come se lo ha capito! La cappellina. Per noi è un piccolo gioiello. E’ il frutto della nostra passione assieme a quella di tanti amici. La sensibilità del pittore Stefano Bernabei, dell’amico avv. Mauro Bozzetto della famiglia G.T. di Pasiano, della ditta Iveco di Lorenzi di Cessalto, della Bcc di Azzano X, della FriulAdria di Pordenone, della ditta Roman. E tutti noi li ringraziamo per l’amore mostrato per l’opera. La cappellina sarà uno dei significati più pregnanti della Casa. E non possiamo naturalmente non ricordare anche tutti quelli che anonimi e non, hanno voluto essere presenti con il loro aiuto. A capo di questa piccola armata silenziosa non possiamo non evidenziare Rino. E’ in pensione, ma ha voluto donare il suo tempo e tanto ha fatto per questa Casa, ricordando che quanto si fa per i nostri non autosufficienti lo si fa anche per qualcun Altro. Sua Eccellenza Mons. Vescovo verrà a benedirla in un’altra occasione. Così tutto il complesso sarà in piena attività. La struttura dispone di una stanza per il cappellano dell’Opera, per le suore proprio sopra la cappellina. C’è poi un giardino che farà ingelosire per la sua bellezza. L’ambiente è quantomai confortevole sia per la cucina, che per la climatizzazione delle stanze, silenzioso al massimo. C’è la radio diffusione, le telefonia personale, la televisione. Si è cercato di creare una cucina tutta nostra. A noi non piace il cibo precotto e non ci piace darlo nemmeno da mangiare ai nostri ospiti. Per quanto ci sarà possibile, compatibilmente con età e salute, cercheremo di seguire anche in cucina le nostre tradizioni. Mons. Livio Concina Dopo 13 anni dall’inizio delle pratiche di costituzione dell’IPAB “Casa Lucia”, tra al Parrocchia S. Paolo di Pasiano ed i comuni di Pasiano, Prata e Brugnera, giunge a conclusione il lungo e non facile percorso di costruzione della casa di riposo per non autosufficienti. La casa ha una disponibilità di 60 posti, così suddivisi: 18 per ciascun comune e 6 per la Parrocchia S. Paolo. Dell’idea di costruire una casa di riposo per non autosufficienti a Pasiano se ne parlò tra alcuni amici, tra cui Mons. Livio Concina che aveva nelle disponibilità testamentarie un lascito di circa un miliardo di vecchie lire di Lucia Gerardi, che desiderava che venissero utilizzati per una casa di riposo. Col lascito, ed il solo comune di Pasiano, la spesa la spesa per la costruzione di 60 posti letto per non autosufficienti per eccessiva, per cui ci si rivolse all’ambito socio-assistenziale di Pasiano, Prata e Brugnera e i tre sindaci dell’epoca Santin, Ronchese e Callegher accettarono di buon grado, certamente lieti di avere già un miliardo pronto in cassa. Si partì con l’aiuto tecnico del comune di Prata che mise a disposizione il proprio segretario comunale dott. Del Tedesco, il dott. Dorino Favot e Orietta Scudeler oltre ad alcuni altri dipendenti comunali che hanno seguito l’opera sino alla conclusione. Pasiano e

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Brugnera non hanno mai fatto mancare il proprio contributo economico. Il comune di Brugnera mise a disposizione l’arch. Ludman come direttore dei lavori di costruzione della struttura. Incarico quantomai delicato ed apprezzato. Con mons. Livio Concina e Padre Riccardo Ortolan si andò a visitare la Casa di riposo di S. Teresa di Ravenna dove viveva l’allora Vescovo di Ravenna Mons. Ersilio Tonini ora Cardinal Tonini. La visita alla struttura servì, così, ad abbozzare una prima idea di costruzione, ma accanto all’edificio, ci colpì l’aiuto che i volontari ravennati offrivano spontaneamente agli ospiti della casa. Pertanto si decise, in consiglio d’amministrazione “Casa Lucia”, che i nostri ospiti non sarebbero stati abbandonati, ma avrebbero potuto usufruire dell’aiuto di volontari. Per questo si inserì nello statuto che la casa di riposo si ispira ai valori ed ai principi cristiani. Con la presenza di un sacerdote e se possibile delle suore, oltre ai volontari. Nell’ottobre del 1996 alla presenza del Vescovo mons. Tonini si festeggiò la posa della prima pietra. Lo studio di Bortolazzi di Ferrara preparò i disegni e la progettazione. La ditta Iveco di Cessalto vinse la gara d’appalto. E finalmente il 27 di luglio del 2008 alle 17 e 30 vi sarà l’inaugurazione di “Casa Lucia”. Il giorno 28 o 29 luglio entreranno i primi due ospiti della nuova Casa di riposo. La casa, non ancora aperta, ha già circa 40 domande di accoglimento a cui si darà risposta nello spazio di alcuni mesi, per permettere un avvio graduale e ben organizzato della struttura e degli operatori che vi lavoreranno. Oltre ad un parco di circa 4.000 mq. La casa avrà la produzione di pasti nella propria cucina fornendo così pasti freschi e, possibilmente, secondo le esigenze degli ospiti. La struttura risponde a tutte le normative di legge previste, ma è realizzata con tutti i migliori accorgimenti che la tecnica moderna rende possibili, come: un ricambio d’aria costante, letti adattabili elettricamente, materassi anti decubito. Grazie alla costanza di Mons. Livio Concina, e di alcuni amici tenaci almeno quanto lui, si è realizzata un’opera che ha visto, oltre al lascito della signora Gerardi, l’esborso da parte dei tre comuni di 1 miliardo e ottocentocinquanta milioni di vecchie lire a testa, ed un contributo, quanto mai sofferto e gradito, della Regione FVG di 2 miliardi e mezzo, sempre delle vecchie lire. La stessa opera, costruita con le più recenti normative e prerogative che la fanno più simile ad un piccolo ospedale che ad una casa di ricovero, attualmente costerebbe dai 7 ai 9 milioni di euro praticamente il doppio di quanto fin qui speso, circa 16/18 miliardi delle vecchie lire. Vorremmo però ricordare che ciò che conta, molto più dei soldi, è poter dare serenità, assistenza ed un tranquillo rifugio a chi è giunto al termine della propria strada terrena. Naturalmente con mons. Livio Concina, che sarà anche, il primo sacerdote ad operare nella casa di riposo, si cercherà di far valere il meglio dei valori e dello spirito cristiano. Ogni creatura del Signore ha la Sua dignità in ogni momento della Sua vita, ma in particolare nei momenti difficili che la vita presenta, come gli ospiti di “Casa Lucia”, a cui non verranno fatti mancare gli aiuti materiali e spirituali possibili. Il delegato della Diocesi nel Consiglio d’Amministrazione “Casa Lucia” Prof. Vincenzo Trevisiol

Il Programma Ore 17.30 - Accoglienza presso la sede municipale in Villa Saccomani Ore 17.45 - Corteo alla Chiesa di Pasiano Ore 18.00 - Santa Messa presso la Chiesa S. Paolo di Pasiano con i cori di Pasiano e Azzanello Ore 19.00 - Inaugurazione - A seguire rinfresco per tutti 27 luglio 2008, pag. 25 FRIULI OCCIDENTALE BRUGNERA Dal comune 11 mila euro Sostegno all’Ipsia per favorire iscrizioni Il comune di Brugnera ha deliberato l’erogazione di un sostegno finanziario di euro 11.000,00 all’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Brugnera, sponsorizzando così un progetto di iniziative promozionali volte a favorire l’iscrizione degli alunni che hanno conseguito il diploma della scuola dell’obbligo alla Scuola del Mobile. 27 luglio 2008, pag. 25 FRIULI OCCIDENTALE Pista ciclabile in via Mazzini Approvato dal Comune di Brugnera il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione della pista ciclabile lungo Via Mazzini – 1° lotto. L’incarico per la progettazione ed il coordinamento dei lavori dell’opera prevede una spesa complessiva di euro 320.000,00. Il percorso ciclo-pedonale di Via Mazzini che si svilupperà in due arterie distinte, collocate su entrambi i lati della via, a senso unico di marcia, andrà ad integrarsi con altri percorsi ciclo-turistici che la Provincia di Pordenone ha in via di definizione e costituisce un importante sistema viario, percorribile esclusivamente da pedoni e ciclisti, favorendo così la valorizzazione del territorio e dei principali centri d’interesse storico e naturalistico. Il progetto prevede altresì, in virtù di un finanziamento assegnato al Comune di Brugnera dalla Provincia di Pordenone, il rifacimento della pavimentazione carrabile e gli attraversamenti pedonali della rotonda realizzata nei pressi dell’incrocio tra via SS. Trinità, Via Dante Alighieri e Via Villa Varda, attualmente pesantemente danneggiata. 27 luglio 2008, pag. 25 FRIULI OCCIDENTALE MARON: il Crocifisso Se andiamo per monti e per valli come: Val Pusteria – Trentino Alto Adige – le Dolomiti troviamo spesso Capitelli – Immagini sacre – ma in cima alla graduatoria certamente è il “Crocifisso”. Oggi fra le grandi piante, i fiori e il verde del “giardino” della Canonica domina forte – umile e semplice nella dolce quiete un pregevole Crocifisso in ferro battuto opera dell’artista compaesano Vittorio Pivetta. Vittorio da bambino ha sempre “giocato” con il ferro, con il ferro ha realizzato “opere” meravigliose e importanti come quella di oggi nel giardino al centro del paese. Cristo ha tanto operato – ha tanto patito – ha donato tutto Se stesso morendo in Croce. Il Cristo del “giardino” a chi assomiglia? Ha un messaggio per tutti? Penso proprio di si! Allora veniamo ai piedi di Cristo Crocifisso e diciamogli tutto il nostro peso e troveremo sollievo. Domenica 13 luglio il parroco don Giuseppe Vecchies ha impartito la benedizione all’opera d’arte presente l’artista, l’architetto Gabriele, i figli, amici, il Consiglio Pastorale e degli Affari economici. A Vittorio nostro caro amico congratulazioni per la bella e significativa opera nel giardino della Canonica e tanti ringraziamenti.

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IL GAZZETTINO Lunedì, 28 luglio 2008 Pag. 9 PORDENONE

IAL

Post diploma, dodici aziende preparano esperti alle vendite Uno stage è il primo passo per entrare in azienda. Se al periodo di tirocinio, si somma la formazione realizzata con le aziende, le opportunità di crescita professionale in relazione alle esigenze del mercato si moltiplicano. Secondo questa filosofia (formazione+pratica) è stato pensato il corso post diploma dello Ial "Tecniche commerciali per la vendita all'estero" che prevede il periodo di pratica retribuita in dodici aziende del settore: Acop di Pasiano, Copat di Brugnera, Zml Industries di Maniago, Jacuzzi Europe di Valvasone, Nuova Infa di Aviano, Siap di Maniago, Multiax International e Premek hi tech di Pordenone, Domino di Spilimbergo, Presotto Industrie Mobili di Brugnera, Santarossa di Prata, Martex di Pordenone. Per chi è uscito dalla scuola superiore e vuole conoscere il mondo del lavoro avvicinandosi con una buona preparazione alle spalle e, nello stesso tempo, avere una somma utile (644 euro per 280 ore di stage senza assenze), può risultare importante scegliere di frequentare il percorso post diploma, una strada adatta anche per chi ha deciso di proseguire gli studi accademici e vuole fare un'innovativa esperienza di studio e lavoro. Per iscriversi (t. 0434505411, www.ialweb.it) al corso è necessario avere un diploma delle superiori, essere disoccupati, maggiorenni, residenti o domiciliati in Friuli Venezia Giulia, saper utilizzare le principali funzionalità del programma di elaborazione testi, internet e la posta elettronica. Il corso è gratuito poiché finanziato dalla Regione, tramite il Fondo sociale europeo.

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RIFIUTI

Da "Ambiente Servizi" un esempio per Napoli Il presidente di Ambiente Servizi, Isaia Gasparotto, è stato invitato come relatore al convegno "La raccolta differenziata nelle gestioni industriali dei rifiuti" che si terrà oggi a Napoli. Agli imprenditori e amministratori locali della regione particolarmente martoriata negli ultimi mesi dalle vicende legate all'emergenza rifiuti, il presidente della multiservice che ha sede a San Vito al Tagliamento spiegherà il percorso che, in pochi anni, ha portato a superare nel bacino composto da venti Comuni della provincia di Pordenone a superare la soglia del 70 per cento di raccolta differenziata, collocandosi ai primi posti assoluti nelle classifiche dei "Ricicloni" italiani, e a garantire un contenimento delle tariffe a fronte dei forti aumenti registrati soprattutto dai costi dei trasporti e delle discariche. Gasparotto metterà anche a disposizione dei responsabili campani della cosa pubblica l'esperienza maturata da Ambiente Servizi e la sua collaborazione al raggiungimento di concreti risultati. In generale il convegno si propone di «presentare le diverse esperienze realizzate da alcune aziende associate - osserva una nota di presentazione di Federservizi - ed è un'occasione importante per affrontare, in modo scientifico e approfondito, le problematiche legate alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti e in particolare della raccolta differenziata, in un momento in cui massima è l'attenzione nei confronti di questi argomenti». Oltre che da Gasparotto, dunque, i comportamenti virtuosi nella gestione industriale dei rifiuti, ma anche le metodologie, i rischi e i problemi superati dalle rispettive aziende, saranno illustrati da Giuseppe Abbenante del Cbn di Novara, Giuseppe Savino dell'Amiu di Bari, Nino Simonazzi dell'Enia di Reggio Emilia, Daniele Fortini dell'Asia e Giovanni Hermanin dell'Ama di Roma.

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L’iniziativa avviata da monsignor Livio Concina e fatta propria dalle istituzioni che l’hanno realizzata è stata salutata ieri dal vescovo Ovidio Poletto da amministratori comunali, provinciali e regionali e da tanta gente

Festosa inaugurazione a Pasiano della struttura per anziani "Casa Lucia" Una Pasiano imbandierata con il tricolore, che ha segnato l'inaugurazione della struttura per anziani "Casa Lucia", ha accolto il lungo corteo che dalla sede municipale di Villa Saccomani si è avviato alla chiesa arcipretale per il rito religioso. Un serpentone preceduto dalla majorettese e dalla banda musicale di Prata, seguito da gonfaloni e sindaci dei Comuni di Pasiano, Prata e Brugnera che assieme alla parrocchia hanno voluto e realizzato quest'opera, dai rappresentanti delle associazioni d'arma e di volontariato e dal numeroso pubblico convenuto. La messa è stata celebrata dal vescovo Ovidio Poletto coadiuvato da ben 13 sacerdoti della forania. «Da giovani si guarda agli anziani come a un pianeta lontano - ha ricordato il presule - ma la stagione dell'anzianità poi arriva per tutti e allora le cose vengono viste con un occhio diverso. Casa Lucia sarà la grande famiglia delle tre comunità che l'hanno voluta - ha sottolineato il presule - il bastone che ci sosterrà quando le ginocchia diventano vacillanti». Dopo il rito religioso, il grande cortile di Casa Lucia ha accolto i presenti per il taglio del nastro inaugurale, ma soprattutto per sentire dalle parole delle autorità quale sarà il futuro operativo della struttura. Il sindaco di Pasiano, Claudio Fornasieri, anche a nome dei colleghi di Prata, Nerio Belfalti e di Brugnera, Marco Bazzo, ha posto l'accento «sulla risposta data alla popolazione, soprattutto quando l'assistenza familiare agli anziani non basta più». È stata quindi la volta dell'assessore regionale alla Sanità, Vladimiro Kosic, che ha ricordato: «La Regione sta lavorando sulle Case di riposo, perché queste strutture vadano con maggiore efficienza verso le necessità del territorio». Non nascondendo che «oggi la formazione degli operatori si completa negli ospedali» Kosic ha lanciato la sua sfida che su questo tema si basa sul «principio di accoglienza e qualità per crescere nel futuro nei valori e nel sentire». Il presidente vicario della Provincia, Alessandro Ciriani, ha rimarcato che «bisogna pensare a chi sta peggio di noi e che il suo impegno per Casa Lucia non verrà mai meno». Il presidente del Consiglio di amministrazione dell'ente, Severino Bomben, ha

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annunciato che l'accoglimento dei primi anziani avverrà in settimana e che si entrerà a pieno regime entro la fine dell'anno. Ha chiuso i discorsi monsignor Livio Concina, riconosciuto «il primo attore di questa meravigliosa avventura». «Alla sua tenacia - è stato sottolineato da tutti - è dovuta la realizzazione di un sogno che molta gente chiama simpaticamente "Casa Santa Lucia". Gigi Piccinin

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LA STORIA

La generosità si fa concretezza (G.P.) L'Ipab "Casa Lucia" di Pasiano è stata costituita il 14 febbraio 1997 con decreto dell'assessore regionale alle Autonomie locali su iniziativa della parrocchia pasianese (beneficiaria di un lascito di Lucia Gerardi, comprensivo di beni e di denaro liquido per un miliardo di vecchie lire) e con l'adesione dei Comuni di Brugnera, Prata e Pasiano. Il lascito acquisito dalla parrocchia venne utilizzato da monsignor Livio Concina per l'acquisto della villa del defunto medico condotto Guglielmo Cappellotto e del terreno circostante pari a circa 5.000 metri quadrati in via Roma, poco distante dalla chiesa e adiacente all'asilo infantile "Gesù Bambino". L'opera nel suo insieme è il risultato di un primo intervento su villa Cappellotto e dell'edificazione della parte nuova, per un importo complessivo di 2.876.138 euro (le rate dei mutui sono sostenute in parti uguali dai tre Comuni) e di un secondo intervento per il completamento di 1.993.420 euro, garantito da finanziamento regionale. Il costo complessivo di Casa Lucia ammonta, quindi, a complessivi 4.869.558 euro. È una struttura (ora Azienda pubblica di servizi alla persona) di 60 posti letto, destinata prioritariamente a soggetti anziani che necessitano di forme d'aiuto per svolgere le funzioni primarie e per i quali si sono verificate condizioni che non consentono il loro permanere nell'ambito familiare. I tre Comuni contano una popolazione residente di oltre 22.000 unità e al momento hanno oltre 50 anziani ricoverati nelle diverse Case di riposo del Friuli Venezia Giulia e del Veneto.

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IN BREVE

INCIDENTI - Auto fuori strada, due feriti Non hanno avuto conseguenze gravi due incidenti accaduti nella tarda mattinata di ieri. Il primo si è verificato in via Ungaresca a Brugnera: un'auto è uscita di strada dopo uno scontro, per il conducente solo ferite lievi. Verso le 13, a Rivatte di Bannia, un'altra auto è finita fuori strada capotandosi. La conducente, una quarantenne del posto, ha riportato solo qualche ferita. Dopo essere stata soccorsa da un'ambulanza è stata trasferita all'ospedale di Pordenone.

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GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - TEATRO

BRUGNERA - Nell'area festeggiamenti (impianti sportivi comunali), alle 20.30, la Compagnia Vittoriese del Teatro Veneto presenta "Quando al paese mezogiorno sona" di Eugenio Ferdinando Palmieri. Ingresso libero.

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 28 luglio 2008 28-07-08, 1 PORDENONE Il “peso” del fisco. A fare la parte del leone l’ente con sede a Trieste attraverso l’Irpef, Iva, Irap e benzine

Tasse locali, una paga in fumo I tributi di Comune, Provincia e Regione costano una mensilità di stipendio A Pordenone il prelievo è di mille 277 euro l’anno pro capite Città prima, ma nei dati di Udine e Gorizia non c’è la tassa rifiuti L’eliminazione dell’Ici sulla prima casa alleggerirà l’aggravio di STEFANO POLZOT

Le tasse locali fanno «scomparire», nell’arco di un anno, una mensilità di stipendio. La constatazione emerge dall’indagine condotta dalla Cgia di Mestre sui dati del ministero dell’Interno e tiene conto delle imposte applicate da Comune, Provincia e Regione. A Pordenone, che si trova sessantanovesima in classifica, prima nel Friuli Venezia Golia, il prelievo ammonta a mille 227 euro, 35 in meno nel confronto con il 2005. A pesare, oltre alle addizionali dell’imposta sui redditi, anche la tassa rifiuti. Ma da quest’anno il taglio dell’Ici garantirà un risparmio concreto. I dati. La classifica è stata redatta dalla Cgia di Mestre (organizzazione di rappresentanza degli artigiani e delle piccole imprese) su dati del ministero dell’Interno e tiene conto di tutti i tributi applicati dagli enti locali, partendo dal Comune e finendo con la Regione. Nella classifica guidata da Milano (2 mila 16 euro di prelievo annuo procapite) Pordenone si colloca al 69° posto con una pressione tributaria totale di mille 227 euro (35 in meno rispetto al 2005). Poco sotto Trieste (settantesimo posto) con mille 252 euro procapite (4 in più del 2005), seguito da Gorizia (78° gradino della classifica) con mille 117 euro e Udine (82°) con mille 89 (21 in meno nel confronto con tre anni fa). La media nazionale è di mille 469 euro. Va precisato che il raffronto tra Pordenone e Trieste e Udine e Gorizia risulta falsato dal fatto che mentre le prime due città includono la tassa rifiuti nel conteggio, gli altri capoluoghi hanno scorporato le entrate dal servizio di raccolta e smaltimento delle immondizie in quanto hanno trasformato la tassa in tariffa. La pressione tributaria. A fare le parte del leone, sulle tasche dei cittadini pordenonesi, la Regione con una pressione tributaria procapite di 784 euro, corrispondente all’addizionale Irpef, alla compartecipazione sull’Iva e sulle benzine e all’Irap. Al secondo posto il Comune, che preleva un importo medio di 499 euro derivante da addizionale comunale all’imposta sul reddito (0,2 per cento), imposta comunale sugli immobili e tassa rifiuti. Ultima la Provincia, con 44 euro procapite derivanti dall’addizionale sulla bolletta dell’Enel e dall’imposta di trascrizione sulle auto. In media, quindi, per i tributi locali se ne va via una mensilità di stipendio.

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Cronaca

Il taglio. La decisione del governo Prodi prima e di quello Berlusconi poi rispettivamente di tagliare e di eliminare del tutto l’imposta comunale sugli immobili porterà a un sollievo rispetto ai dati forniti dalla Cgia. Per coloro che hanno la prima casa, è venuto meno l’obbligo di corrispondere il 4 per mille del valore dell’abitazione. Il gettito medio per abitante dall’Ici è di 269 euro, ma include pure le altre aliquote dell’imposta ovvero sulle seconde case, i terreni, gli immobili sfitti e i locali produttivi che rimangono assoggettati all’imposizione. Il commento. «E’ chiaro – afferma il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi – che la lettura dei risultati di questa analisi deve considerare il fatto che dove si pagano maggiori tasse, almeno in linea teorica, i livelli quantitativi e qualitativi dei servizi sono migliori. Inoltre, le tasse sono più alte dove i livelli di reddito sono più elevati. Non a caso agli ultimi posti della graduatoria nazionale ci sono cinque capoluoghi del Sud Italia che, notoriamente, ha un livello medio redittuale più basso del Settentrione». 28-07-08, 1 PORDENONE LA CURIOSITA’ La Provincia “guadagna” con automobili ed energia

Se la Regione interviene direttamente sul bilancio personale dei cittadini attraverso l’addizionale Irpef, Irap (solo per imprese o professionisti) e la compartecipazione a benzine e Iva, maggiormente identificabile è il prelievo da parte di Comuni e Provincia. Per quanto concerne il capoluogo, il gettito Ici del 2007 è stato pari a 13 milioni 700 mila euro (269 procapite). L’addizionale Irpef, invece, comporta un’entrata di un milione 700 mila euro (33,44 euro per abitante). Più consistente il tributo derivante dalla tassa per la raccolta e lo smaltimento delle immondizie. Il gettito complessivo è di 5 milioni 872 mila euro (115,49 euro procapite) cresciuto del 30 per cento dal 2006 al 2007. L’addizionale sul consumo di energia elettrica, invece, comporta un incasso di 515 mila 257 euro. La maggior entrata tributaria per la Provincia è l’imposta sulle trascrizioni degli automezzi che incide sul bilancio complessivo per 6 milioni 705 mila euro. Al secondo posto l’addizionale sul consumo dell’energia elettrica dalla quale l’ente intermedio ricava 5 milioni 45 mila euro. Quindi la compartecipazione sull’Irap (587 mila 238 euro), il tributo per il conferimento dei rifiuti in discarica (203 mila) e l’addizionale sulla tassa rifiuti (753 mila 917 euro). (s.p.) 28-07-08, 8 CRONACA DI PORDENONE

Mobile: un patto fra 13 aziende per promuovere la formazione

Un pool di 13 aziende dell’arredamento si è messo in rete per promuovere un innovativo corso, progettato in accordo con lo Ial, che si occupa dell’intera gestione del percorso formativo, con ricadute sul piano occupazionale. Si tratta del post diploma “Tecniche di progettazione e di vendita per l’arredo d’interni”, rivolto a diplomati, disoccupati con più di 18 anni, residenti o domiciliati in Friuli Venezia Giulia, che sanno utilizzare a livello base il pc e gestire i file, che conoscono word e soprattutto i principali elementi di geometria piana e solida. Le aziende La bottega del mobile di Maniago, Expo mobili Oderzo, Quadrifoglio arredi di Maron di Brugnera, Semeraro casa & famiglia a Roveredo in Piano, Santarossa a Prata di Pordenone, Ovvio Italia di Roveredo in Piano, Fox di Tricesimo, Bergamin di Portogruaro, Sme di Martignacco, Progetto arredo di Pozzuolo del Friuli, L’ambiente a Meduna di Livenza, Studio Lara Santin di Azzano Decimo, Copat di Maron di Brugnera, in cui sarà svolto il periodo di tirocinio retribuito (2,30 euro l’ora), hanno chiesto che al termine del corso l’allievo sia in grado di elaborare e vendere soluzioni progettuali per l’arredo d’interni, aiutandosi con bozzetti realizzati a mano libera e software specifici per il disegno tecnico, e utilizzando efficaci tecniche di presentazione e di vendita. Info su www.ialweb.it oppure telefonando al numero 0434-505411 28-07-08, 12 PROVINCIA

Caccia alla certificazione di qualità Brugnera ha superato la tappa intermedia per ottenere il “bollino Emas”

BRUGNERA. Con il rilascio della certificazione di conformità alla normativa europea Uni En Iso 14001, s’avvicina a grandi passi anche per il Comune di Brugnera il raggiungimento della certificazione ambientale Emas. Aderendo a un progetto pilota che vede attualmente coinvolte dieci aziende mobiliere e le amministrazioni comunali di Prata e di Pasiano, due anni fa Brugnera decise di avviarsi sulla strada della massima attestazione comunitaria in materia ambientale, ossia la conformità al regolamento comunitario su Eco-Managemet and Audit Scheme (Emas, sistema comunitario di ecogestione e audit), adottando uno specifico protocollo per incanalare la propria attività pubblica e la propria organizzazione aziendale verso il sistema di gestione ambientale prefissato. In questi giorni l’ente ha conseguito una tappa intermedia, indispensabile al conseguimento del bollino Emas: «E’ un’attestazione importante – afferma il vicesindaco Marco Bazzo – che ha per oggetto il Comune inteso come azienda e che, nello specifico, indica la capacità a perseguire un miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. Un riconoscimento fondamentale in vista dell’obiettivo finale della certificazione ambientale secondo i parametri Emas che contiamo di ottenere entro breve, lavorando in seguito per mantenerla». La certificazione europea non è un elemento acquisito per sempre, ma «presuppone un impegno nella continuità». L’attuale certificazione trova applicazione nei settori organizzativi relativi alla pianificazione, gestione e controllo del territorio, al mantenimento del patrimonio immobiliare e delle strade comunali, alla tutela da inquinamento acustico ed elettrosmog, delle emergenze sanitarie e ambientali. L’ok europeo riguarda, inoltre, la gestione indiretta e il controllo delle attività connesse alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, la potabilizzazione, la depurazione delle acque, la manutenzione della rete fognaria, la realizzazione delle opere date in appalto a terzi, il verde pubblico, il trasporto scolastico e l’illuminazione pubblica. Incassato il certificato Iso, il prossimo passo per ottenere Emas (allineandosi così a Prata e Pasiano che l’hanno già ottenuto), sarà il positivo superamento dell’ispezione dei tecnici a metà agosto. Luca Ros 28-07-08, 12 PROVINCIA

Casa Lucia di Pasiano ora è realtà Inaugurata ieri sera la struttura che ospiterà gli anziani di tre comuni

PASIANO. Casa Lucia, dopo un’attesa di 13 anni, è finalmente diventata realtà, ed è stata consegnata quest’opera tanto attesa dai cittadini di Pasiano, Prata e Brugnera. Si tratta di una casa di riposo moderna e funzionale, creata per esaudire il desiderio della signora Lucia Gerardi, che aveva concesso un lascito in cui si esprimeva la volontà di realizzare una struttura per gli anziani dei tre paesi. Vi saranno accolti 18 posti per ogni paese, mentre altri 6 posti saranno prerogativa di coloro che gravitano nella parrocchia di San Paolo, ancora a Pasiano. Centinaia e centinaia di persone hanno partecipato prima alla funzione religiosa, nella chiesa di San Paolo, poi all’inaugurazione vera e propria. Per Pasiano, quella di ieri è stata una giornata di festa memorabile. La banda cittadina, fuori dalla chiesa, dopo la Santa Messa,

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Cronaca

ha intonato prima le note dell’inno di Mameli, poi l’inno dell’Unione europea, tra gli applausi dei presenti. Il padrone di casa Claudio Fornasieri, sindaco di Pasiano, ha dato a tutti il benvenuto, esaltando la funzionalità della struttura. «Casa Lucia – ha detto – permette alle persone di vivere con serenità in un clima di accoglienza. Oggi consegniamo un’opera attesa da tre paesi e da tutto il circondario». Fornasieri ha mostrato tutto l’orgoglio presentando una struttura che non poteva mancare. Tutti i sindaci e le cariche politiche presenti hanno apprezzato. E’ stata, hanno ricordato, un’impresa senza paragoni, realizzare la casa. Anche perché, dopo il lascito della signora Gerardi, per completare Casa Lucia c’è stata una comunione d’intenti senza pari tra le amministrazioni locali e la popolazione. La gente è stata grande protagonista in tutto questo tempo. Tra le figure carismatiche che hanno caratterizzato la giornata ha trovato posto don Livio Concina, ora in quiescenza ma da 47 anni legato a Pasiano, dove ha svolto la sua missione. Lui, originario di Spilimbergo, ha dato anima e corpo per Casa Lucia, dopo aver conosciuto in vita la signora Gerardi. Commosso, ha ricordato appunto la figura di questa donna, esempio lungimirante anche per le future generazioni. La cooperativa Kcs di Bergamo si è aggiudicata l’appalto per gestire la struttura. I primi ospiti arriveranno già dalla prossima settimana: saranno almeno tre. Gli scout di Pasiano hanno fatto da guida per conoscere da vicino la casa. Un po’ di numeri, infine. La casa di riposo è costituita da 12 camere a due letti e 12 camere a tre letti: per un totale di 24 posti a due letti e 36 posti a 3 letti. Tutta la casa – e il fatto è stato molto apprezzato ieri – è climatizzata sia per il caldo che per il freddo. Casa Lucia è inoltre dotata di 4 comodi ascensori per gli ospiti. Ogni camera è collegata alla cappella per le funzioni religiose. Le cucine potranno servire 230 pasti al giorno. Casa Lucia ha mostrato ieri il suo biglietto da visita con un parco pieno di verde, dotato di tutti i servizi di sicurezza. Non è voluto mancare nemmeno il vescovo Ovidio Poletto. «La vita - ha detto il presule – è preziosa anche quando si è anziani. Sono loro che ci fanno conoscere i profondi valori del rispetto, della vicinanza e del sostegno. Il tutto, impreziosito dal dono del sorriso». Rosario Padovano

IL GAZZETTINO Martedì, 29 luglio 2008 Pag. 7 SACILE

BRUGNERA Conseguita la certificazione europea sulla pianificazione del territorio

Iso 14001, Comune a norma Brugnera (ms) La Det Norske Veritas Italia srl ha attestato che il Comune di Brugnera è conforme ai requisiti della normativa Iso 14001. La certificazione trova applicazione nei settori relativi alla pianificazione, alla gestione e controllo del territorio ed in particolare alla gestione diretta delle attività connesse alla pianificazione e tutela del territorio, al mantenimento del patrimonio immobiliare e delle strade comunali, alla tutela da inquinamento acustico ed elettrosmog, delle emergenze sanitarie ed ambientali. Altri campi applicativi riguardano la gestione indiretta e il controllo delle attività connesse alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti, alla potabilizzazione delle acque, alla manutenzione della rete fognaria ed alla depurazione, alla realizzazione delle opere date in appalto a terzi, al verde pubblico, al trasporto scolastico ed all'illuminazione pubblica. «L'importante risultato raggiunto - sottolinea il vice sindaco Marco Bazzo - rappresenta il riconoscimento ufficiale a livello europeo dell'impegno ambientale che ci si è prefissi e sancisce il diritto di esibire un'attestazione che indica la capacità del Comune a perseguire un miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. La gestione ambientale non deve infatti limitarsi al breve periodo, ma guardare al futuro pianificando con cadenza periodica le azioni da intraprendere, innescando una spirale che porta al miglioramento continuo». Bazzo conclude sottolineando che si tratta del primo risultato di un percorso avviato nel 2005 assieme al Distretto del Mobile, dieci aziende del territorio ed i comuni di Prata e Pasiano, che ha quale traguardo finale il raggiungimento della Certificazione Emas.

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PRATA L’amministrazione invita chiunque fosse interessato a presentare domanda di accoglienza agli uffici dei Servizi sociali in via Roma entro settembre

Undici posti ancora liberi per "Casa Lucia" La struttura per anziani non autosufficienti può ospitare 18 persone per ognuno dei tre comuni coinvolti nel progetto Prata Dopo l'inaugurazione di domenica "Casa Lucia" - struttura per persone non autosufficienti situata in via Roma a Pasiano che coinvolge, oltre al Comune e la parrocchia di San Paolo, anche i comuni di Prata e Brugnera - è realtà. Al taglio del nastro erano presenti le massime autorità civili e religiose dei tre comuni, della provincia e della regione. Per l'occasione, Nerio Belfanti ha messo in evidenza che ci sono ancora una decina di posti liberi per i cittadini residenti a Prata. L'invito del primo cittadino è quello «di affrettarsi nel fare domanda». L'amministrazione invita quanti fossero interessati a rivolgersi al più presto all'ufficio Servizi sociali del Comune che si trova in via Roma al piano terra della sede municipale e presentare domanda di accoglienza entro il prossimo 30 settembre. «Per ora - spiega Nadia Pigozzi assessore ai servizi sociali - entreranno a Casa Lucia una ventina di persone. Ricordo che nella struttura ci sono diciotto posti riservati ad ogni comune e, per ora, per quanto riguarda Prata abbiamo avuto solo sette richieste». È ovvio che se non ci saranno ulteriori domande i posti "vacanti" saranno occupati da persone residenti in altri comuni. Nadia Pigozzi invita quindi i cittadini di Prata che ne abbiano la necessità a presentare al più preso la domanda. La retta che la famiglia del ricoverato deve versare a "Casa Lucia" ammonta a 9 euro al giorno. Per la presentazione delle domande, l'ufficio Servizi Sociali del Comune è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13. Per informazioni o per prendere appuntamento con l'assistente sociale si può telefonare allo 0434/425190. La realizzazione di "Casa Lucia" muove i primi passi a seguito di un lascito alla parrocchia di Pasiano da parte di Lucia Gerardi e grazie alla tenacia di monsignor Livio Concina che seppe coinvolgere i comuni di Pasiano, Prata e Brugnera nel 1997 costituendo l'Ipab "Casa Lucia". Romano Zaghet

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Cronaca

MESSAGGERO VENETO Martedì, 29 luglio 2008 29-07-08, 7 PORDENONESE E SACILE

Casa Lucia, domani i primi ospiti La nuova struttura di Pasiano accoglierà quattro persone ultra 75enni

PASIANO. Già domani giungeranno i primi ospiti a Casa Lucia, la nuova casa di riposo inaugurata a Pasiano domenica sera. Si tratta di due donne e due uomini che hanno superato i 75 anni di età. Definita e autorizzata dalla Regione come una struttura protetta, Casa Lucia opererà grazie a una convenzione con l’Azienda sanitaria. Il personale infermieristico e fisioterapico appartiene alla cooperativa sociale KcsCaregiver di Bergamo. Nel 2003 fu decisiva la spinta della Regione per mettere in pratica il completamento dell’opera avviata grazie a un lascito di Lucia Gerardi. Presidente del consiglio d’amministrazione di Casa Lucia è Severino Bomben. Oltre a Claudio Fornasieri, primo cittadino di Pasiano, al taglio del nastro c’erano anche i sindaci dei comuni che utilizzeranno la struttura, ovvero Marco Bazzo (Brugnera) e Nerio Belfanti (Prata). Fornasieri aveva ricordato l’importanza che la Casa assume per gli anziani e i loro familiari. Gli ospiti di Casa Lucia non devono sentirsi “isolati”. «Quattordici anni per vedere un’opera completata – ricorda il primo cittadino di Brugnera – tuttavia è più grande la gioia per la sua conclusione. Casa Lucia risponde a un’esigenza che mancava nel nostro territorio. Gli ospiti dovranno sentirsi come a casa». Sulla stessa lunghezza d’onda Nerio Belfanti: «Anche il nostro Comune può vantare dunque una casa di riposo; abbiamo raggiunto tutti assieme un grande risultato. La raccolta dei finanziamenti è stata forse la parte più difficile, ma allo stesso tempo esaltante». Il presidente vicario della Provincia, Alessandro Ciriani, punta sull’accoglienza: «Ora che sono stati fatti i mattoni bisogna costruire giorno dopo giorno il fondamento stesso della struttura, cioè la disponibilità verso le persone più anziane». All’inaugurazione c’erano anche due consiglieri regionali: Maurizio Salvador ha sottolineato l’importanza del lavoro della Regione nella conclusione dei lavori, mentre Paolo Santin ha ricordato come al suo primo mandato da sindaco di Pasiano fu tra coloro che cedettero subito nella bontà del progetto. Rosario Padovano

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Cronaca

IL GAZZETTINO Mercoledì, 30 luglio 2008 Pag. 8 SACILE

BRUGNERA

Il bilancio sociale approda in Consiglio Brugnera (ms) Sono otto gli argomenti al centro del dibattito in Consiglio comunale, domani alle 19. La seduta si aprirà con la lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente; seguiranno le comunicazioni del vicesindaco Marco Bazzo inerenti l'attività amministrativa. Si proseguirà poi con i successivi punti all'ordine del giorno: la comunicazione prelievo dal Fondo di riserva e le variazioni al Bilancio pluriennale 2008/2010. All'ordine del giorno due argomenti di carattere sociale: la presentazione del bilancio sociale 2007 e l'approvazione del Piano sociale comunale 2008, adeguato ai nuovi bisogni ed esigenze del territorio. La discussione si sposterà quindi su problemi tecnici con l'approvazione della modifica al Programma triennale (2008/2010) e all'elenco annuale (2008) dei lavori pubblici, da cui sono stati stralciati i lavori di ampliamento del cimitero di Tamai per implementare il fondo relativo al quarto lotto dei lavori di arredo urbano a Maron. A chiusura della seduta, la discussione si sposterà sull'alienazione di alcuni immobili comunali.

Pag. 8 SACILE

IN BREVE

BRUGNERA - Festa paesana Prosegue la 20. edizione di Brugnera in Festa, organizzata dall'omonima associazione che questa sera propone la tradizionale Cena paesana in collaborazione con il ristorante "Al Tinello".

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SAN QUIRINO Il convivio ha visto la partecipazione di numerose autorità

Tempor, cena con i dipendenti per celebrare i 25 anni di attività San Quirino I primi 25 anni di attività della Tempor - azienda sanquirinese del gruppo mobiliero Atma specializzata nella produzione e commercializzazione di camere e sale da pranzo - sono stati festeggiati da soci, autorità, forza vendita e collaboratori venerdì scorso con una cena nel piazzale antistante l'ingresso della società. A fare gli onori di casa è stato Pierluigi Janes, responsabile commerciale. Alla cerimonia hanno partecipato l'assessore regionale all'Organizzazione Elio De Anna, il sindaco di San Quirino Corrado Della Mattia, il presidente del Distretto del Mobile, Ermes Moras, il sindaco di Prata, Nerio Belfanti e l'avvocato Paolo Dall'Agnolo. Dopo la cena sono stati consegnati riconoscimenti speciali alla proprietà di Tempor rappresentata dai fratelli Giovanni, Gino e Flavio Polesello, Giuseppe Verardo, Lanfranco Spagnol, Giacomo Copat, Guerrino Rossetti, Alberto Maronese e Bruno Bilot.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 30 luglio 2008 30-07-08, 2 CRONACA DI PORDENONE LA PROPOSTA Tecniche commerciali per la vendita all’estero

Nuova proposta formativa dello Ial di Pordenone: a settembre partirà il corso post-diploma “Tecniche commerciali per la vendita all’estero”. Il progetto prevede anche un periodo di pratica retribuita in 12 aziende del settore: Acop di Pasiano, Copat di Brugnera, Zml industries di Maniago, Jacuzzi Europe di Valvasone, Nuova Infa di Aviano, Siap di Maniago, Multiax International e Premek di Pordenone, Domino di Spilimbergo, Presotto industrie mobili di Brugnera, Santarossa di Prata e Martex di Pordenone. Per partecipare al corso, che è gratuito, è necessario avere un diploma delle superiori, essere disoccupati, maggiorenni, residenti o domiciliati in Friuli Venezia Giulia, saper utilizzare le principali funzionalità dei programmi di elaborazione testi, internet e la posta elettronica. Per iscriversi o ricevere informazioni è possibile telefonare allo 0434-505411 o consultare il sito www.ialweb.it. 30-07-08, 6 PORDENONE EVENTI OGGI IN AGENDA Tra sagre e fumetti Tre appuntamenti da segnalare fuori Pordenone. A Loncon (Sagra di Sant’Osvaldo), cena didattica sugli abbinamenti cibo-vino e musica con gli Acoustic Shadows. A Brugnera, ritmi latini con Mr. Fabio Lopez e la sua Fuerza Latina, e tributo a Zucchero con il gruppo Sugar Mania. A Sacile (Centro Zanca), alle 20.30, incontro sulla casa editrice italiana di graphic novels Black Velvet.

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Cronaca

IL GAZZETTINO Giovedì, 31 luglio 2008 Pag. 8 SACILE

SACILE Tra settembre e ottobre tre conferenze in altrettanti Comuni dell’Ambito distrettuale per illustrare l’attività. Poi i corsi

Gruppo Auto mutuo aiuto, il progetto si allarga Sacile (ms) Il Gruppo di auto mutuo aiuto come risorsa attiva del territorio: è il progetto che l'associazione Centro Ascolto "La Vela", diretto dall'operatore sociale Bruno Morassut, formatore professionale dei Gruppi Ama, ha proposto all'Assemblea dei sindaci dell'Ambito Distrettuale 6.1, che ha deciso di sostenerlo. Un progetto che l'obiettivo di far conoscere i Gruppi, farne comprendere l'importanza, informare sulla loro operatività, proporli «come aiuto - sottolinea Morassut - a superare problematiche comuni e raggiungere determinati obiettivi. Il tutto in un ambiente confidenziale, riservato, paritetico e propositivo». Aggiunge che persone che vivono situazioni simili si scambiano pensieri, sentimenti, emozioni ed esperienze di vita, aiutandosi ad affrontare le difficoltà comuni e a trovare motivazioni per continuare in un percorso che li aiuti a superare momenti particolari della propria vita: «Nel gruppo - sottolinea - i membri imparano a confrontarsi, a ritrovare fiducia in sé stessi, ad aprirsi, ad esprimere difficoltà, risorse e speranze. Rappresenta un'opportunità di incontro basata sulla reciprocità e il rispetto». I gruppi Ama sono gratuiti e aperti a tutti. Il principio etico che caratterizza i gruppi è quello che ognuno di noi è in grado di fare qualche cosa per chi gli sta vicino. La presenza dei gruppi Ama sul territorio comunale potrebbe rappresentare un'opportunità di sostegno: da questa convinzione è nato il progetto che coinvolgerà l'intero Ambito distrettuale e avrà attuazione in due fasi, coinvolgendo in particolare tre comuni, Sacile, Aviano e Brugnera. La prima fase comprenderà tre conferenze, tra settembre e ottobre, uno a Sacile, uno ad Aviano e uno a Brugnera sul tema "Il risveglio delle emozioni". Relatore sarà Antonio Loperfido, psicologo del Dipartimento di salute mentale; interverranno il responsabile dell'Ambito Distrettuale 6.1, i sindaci, gli assessori delle politiche sociali. A questa fase ne seguirà una seconda che prevede tre incontri in ognuno dei tre Comuni, Sacile, Aviano e Brugnera. Si tratterà di tre veri e propri corsi aperti alle popolazioni dell'intero Ambito distrettuale. I temi degli incontri saranno "L'auto mutuo aiuto: il gruppo come risorsa", "Imparare ad ascoltare e ascoltarsi fa bene alla salute" e "Il linguaggio del cuore nel Gruppo Ama".

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IN BREVE

BRUGNERA - Festeggiamenti paesani Prosegue con successo la 20. edizione di "Brugnera in festa", che l'associazione Pro loco ha organizzato. Intenso il programma di oggi, che inizia alle 20 con il torneo di jorkyball promosso in collaborazione con la Afds Amatori Calcio; alle 21, gara di briscola e serata latino-americana con "Mr Fabio Lopez e la sua Fuerza latina"; alle 21.30, nell'area giovani, evento unico di una cover-band pordenonese, Tributo a Zucchero con gli "Sugarmania".

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PASIANO La struttura per anziani non autosufficienti è stata inaugurata domenica scorsa. Accoglierà 60 persone

"Casa Lucia", arrivati i primi quattro ospiti Pasiano "Casa Lucia", la struttura per anziani non autosufficienti inaugurata domenica pomeriggio con un numeroso concorso di popolazione e autorità, ha accolto ieri mattina i primi quattro ospiti. Verso le 9 è arrivato con un'autolettiga da Casa Serena di Pordenone un pasianese 84enne, seguito a poca distanza da una donna di 68 anni, sempre di Pasiano. Gli altri due ospiti sono invece di Prata, il cui Comune, assieme a quello di Brugnera e Pasiano, oltre che alla parrocchia pasianese, hanno realizzato la struttura. Per l'apertura dei battenti di un'opera che con i suoi 60 posti ricettivi opera su un territorio di oltre 22mila abitanti sono convenute gran parte delle autorità che a vario titolo hanno collaborato per rendere meno difficoltoso un percorso (anche burocratico) non privo di ostacoli. Il primo ospite, ritornato al paese d'origine e quindi più vicino ai propri familiari, è stato festeggiato dai presenti. «Il programma di entrata in queste prime due settimane - spiega la referente dottoressa Tania Simon - prevede l'accoglienza di un primo nucleo indicativamente di 18-20 persone. Poi ci sarà una pausa organizzativa fino alla fine di agosto, per mettere a punto e verificare in tutti i loro aspetti la funzionalità e l'andamento generale. Con settembre - va avanti Tania Simon - riprenderemo con gli ingressi, in linea di massima di un paio di ospiti al giorno, scaglionandoli fino all'esaurimento dei 60 posti». Ma quali sono le modalità da seguire affinché possa andare a buon fine l'accoglimento di un anziano a Casa Lucia? «Per prima cosa si deve passare per i Servizi sociali del Comune di residenza - spiega la referente -, poi la domanda va presentata nei nostri uffici che la inoltreranno per la valutazione collegiale all'Uvd (Unità di valutazione distrettuale), atto preliminare e indispensabile all'inserimento dell'assistito. Lo Statuto prevede che nei ricoveri la priorità venga data agli anziani provenienti da Pasiano, Prata e Brugnera, ma si possono verificare casi di una certa urgenza e necessità che impongono di dare accoglienza a persone che vengono da fuori». La gestione dei servizi è stata affidata, dopo apposita gara d'appalto, alla cooperativa "Kcs Caregiver" di Bergamo. Per quanto riguarda invece l'aspetto sanitario, i ricoverati manterranno per il momento il proprio medico di base, che potrà essere cambiato a loro richiesta. Casa Lucia, comunque, garantisce i servizi infermieristici, fisioterapici, di animazione, di barbiere e parrucchiere. La retta a carico degli assistiti, al netto dei contributi regionali, è di 49 euro al giorno. Gigi Piccinin

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Cronaca

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I PRECEDENTI

IL MOVENTE TRA LE MURA DOMESTICHE DELITTO CAUZ Il 3 marzo 2002 Fabio Cauz, 20 anni, di Tamai di Brugnera, viene trovato morto a bordo della sua auto, in via Gandin a Palse di Porcia, con il cranio sfondato. Per l'omicidio verrà condannato il padre, Carlo Alberto Cauz. ASSASSINATO IN GARAGE All'alba del 6 febbraio 2003 Renato Mascarin, 38 anni, di Fagnigola di Azzano, viene ucciso a coltellate in garage. Per l'omicidio viene condannato il 24enne Alex Mucignat, collega della moglie di Mascarin, che se ne era invaghito. MORTE SULLE SCALE Il 30 agosto del 2005, a Concordia Sagittaria (Venezia), la 51enne maniaghese Maria De Felice viene trovata morta ai piedi di una rampa di scale. Per quella che inizialmente era sembrata una tragica caduta viene arrestato e in seguito condannato il convivente della donna, Fausto Cozzi, 53 anni, anche lui di Maniago. COLTELLATE AI FAMILIARI Il 15 gennaio 2007, in via Cappuccini a Pordenone, il romeno Daniel Spataru, 28 anni, si introduce nell'abitazione in cui lavora l'ex moglie Elena minacciando di uccidere lei e la suocera. Aggredisce il suocero con un coltello a serramanico e successivamente ferisce anche un carabiniere intervenuto sul posto. OMICIDIO-SUICIDIO Il 12 gennaio 2008, nella Casa della Madonna Pellegrina di Pordenone, vengono rinvenuti i corpi di Giuliano Modolo, 72 anni, di Polcenigo, della moglie Bruna Piovesan, 68, e del figlio Fabio, 38. Secondo la ricostruzione, Giuliano Modolo avrebbe ucciso i familiari prima di togliersi la vita.

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GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - MUSICA

BRUGNERA - Nell'Area giovani di Brugnera in Festa (impianti sportivi comunali), alle 21.30, "Tributo a Zucchero", concerto del gruppo Sugar Mania. Ingresso libero.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 31 luglio 2008 31-07-08, 6 PORDENONE EVENTI OGGI IN AGENDA Cinema, teatro, conferenze, sagre in provincia A Morsano (campo sportivo di Mussons), alle 21.30, il film “La musica nel cuore”. A Piancavallo (ufficio turistico), alle 20.45, incontro di micologia sul tema “Le zecche: un pericolo per il raccoglitore”. A Roveredo (area ex scuole), stasera, la commedia “Chi tropo maza no copa gnente” (compagnia Il Gabbiano di Trieste). A Loncon (Sagra di Sant’Osvaldo), musica con il Gruppo Cover Band. A Brugnera, ritmi latini con Mr. Fabio Lopez e la sua Fuerza Latina, e tributo a Zucchero con il gruppo Sugar Mania. A Nave di Fontanafredda (Festeggiamenti di Santo Stefano): cena paesana e serata dedicata ai bambini.

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