C HANGE MANAGEMENT

19
CHANGE MANAGEMENT 14 Dicembre 2010 Idalba Loiacono – CUSAS UNIFI

description

C HANGE MANAGEMENT. 14 Dicembre 2010. Idalba Loiacono – CUSAS UNIFI. Il cambiamento: aspetti introduttivi. IL CHANGE MANAGEMENT. Sistema di metodi e strumenti per governare il cambiamento aziendale. Il modello di analisi REBORA-MENEGUZZO (R.M). - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of C HANGE MANAGEMENT

Page 1: C HANGE MANAGEMENT

CHANGE MANAGEMENT

14 Dicembre 2010

Idalba Loiacono – CUSAS UNIFI

Page 2: C HANGE MANAGEMENT

Il cambiamento: aspetti introduttivi

IL CHANGE MANAGEMENT

Sistema

di metodi e strumenti

per governare

il cambiamento aziendale

Page 3: C HANGE MANAGEMENT

Il modello di analisi REBORA-MENEGUZZO (R.M)

Le variabili prese in considerazione dal modello sono:

• Spinte al cambiamento • Inerzia organizzativa• Agenti di cambiamento• Processi di cambiamento• “Leve” di attivazione dei processi di

cambiamento• Evoluzione strategico-organizzativa

Page 4: C HANGE MANAGEMENT

Il modello di analisi REBORA-MENEGUZZO (R.M)

Evoluzionestrategicooperativa

Processi di

cambiamento

Spinteal

cambiamento

Agenti del cambiamento

Inerzia organizzativa

Modello del processo di cambiamentoRebora-Meneguzzo

Page 5: C HANGE MANAGEMENT

Spinte al cambiamento

Possiamo identificare i fattori di ambiente che hanno il ruolo dipotenziali alimentatori del processo strategico, riconducendoli aiseguenti 10 elementi:

• le tendenze macroambientali• la domanda• la cultura e i valori sociali• i valori professionali• la concorrenza• i limiti e la disponibilità di risorse• le forme di protesta• la tecnologia• le situazioni di emergenza o di crisi acuta• le nuove norme

Page 6: C HANGE MANAGEMENT

L’inerzia organizzativa

I due fattori che si traducono in “inerzia organizzativa” sono :

• fattori comportamentali

• fattori sistemici

Page 7: C HANGE MANAGEMENT

L’inerzia organizzativa

inerzia comportamentale

• cognitivo• organizzativo• relazionale• politico• valoriale

Page 8: C HANGE MANAGEMENT

L’inerzia organizzativa

inerzia sistemica

• sovraccarico strategico

• effetto di soffocamento della strategia da parte della routine operativa

• divario tra risorse e capacità

Page 9: C HANGE MANAGEMENT

Gli agenti di cambiamento

• la leadership di scambio

• la leadership trasformatrice

Page 10: C HANGE MANAGEMENT

I processi di cambiamento e “leve” di attivazione

• processo di apprendimento organizzativo,

• processo di sviluppo delle risorse umane,

• processo di trasformazione politica,

• coordinamento e la gestione dei processi di cambiamento

Page 11: C HANGE MANAGEMENT

Le “leve” del processo di apprendimento organizzativo

• la gestione simbolica,• la proposta di modelli di ruolo,• la proiezione esterna dell’immagine aziendale,• l’utilizzo di test,progetti pilota,esperimenti,• la “messa in contatto” di modelli cognitivi,

comportamentali, e valoriali differenti,• la promozione di attenzione verso l’utenza,• la “messa in atto” di soluzioni organizzative,• la predisposizione di una memoria

organizzativa,• la formazione .

Page 12: C HANGE MANAGEMENT

Il processo di sviluppo delle risorse umane

• reimpostare i sistemi informativi sullo “stato” delle risorse

• reimpostare i sistemi di programmazione e controllo

• riprogettare la struttura organizzativa formale

• ridefinire ed arricchire gli schemi contrattuali

• “rapporto di lavoro atipico”

Page 13: C HANGE MANAGEMENT

• mettere in atto sistemi di “valutazioni delle prestazioni

• mettere in atto sistemi di compenso ed incentivazione delle performances

• sperimentare forme di integrazione con l’utente

• ridefinire i profili professionali

Page 14: C HANGE MANAGEMENT

Il processo di trasformazione politica

• Riformulare il sistema di alleanze• Cooptazione• Legittimazione• Tattiche politiche • Redistribuzione dell’autorità formale • Sostituzione degli attore chiave • Contrattazione • Protezione • Sanzioni per gli errori

Page 15: C HANGE MANAGEMENT

Integrazione Processi di cambiamento

risorse

politicaapprendimento

cambiamento

leaders

Page 16: C HANGE MANAGEMENT

16

Capire e gestire la resistenza al cambiamento

• Predisposizione individuale nei confronti del cambiamento• Sorpresa e paura dell’ignoto• Clima di sfiducia• Paura del fallimento• Perdita di status o della sicurezza lavorativa• Pressioni da parte dei colleghi• Abbandono di tradizioni culturali o relazioni di gruppo• Conflitti di personalità• Mancanza di tatto o tempistica sbagliata• Sistemi di ricompensa che non motivano efficacemente

Resistenza : azione tendente a impedire l’efficacia di un’azione contraria, nell’uso comune identificabile nell’opposizione, attiva o passiva, al

realizzarsi di uno scopo.

Page 17: C HANGE MANAGEMENT

17

LA RESISTENZA AL CAMBIAMENTO

• Alcuni dei principali spunti/riflessioni:– Osservazione empirica che la partecipazione attiva e il coinvolgimento fin

dall’inizio del processo di cambiamento riduce la resistenza delle persone;– Affermarsi della visione multidimensionale del cambiamento: diventa importante

individuare e gestire le forze che possono favorire o inibire il cambiamento;– Collegamento con il potere e la cultura, che spesso sostengono la situazione

attuale;– Resistenza al cambiamento come conflitto tra portatori di interessi diversi entro

l’organizzazione– Emergono anche studi per cui la resistenza è in realtà spiegabile come una

legittima difesa contro strumenti (es. informatici) che standardizzano, che riducono l’empowerment delle persone e come tale la r. diviene “accettabile” e richiede ascolto.

Page 18: C HANGE MANAGEMENT

18

ALCUNE LEVE PER ATTENUARE LA RESISTENZA

• Forte commitment e orientamento del management a tutti i livelli

• Informazione preliminare sugli obiettivi e il percorso previsto

• Formazione e addestramento (specialmente in progetti di cambiamento informatico)

• Valutazione preliminare di come il cambiamento impatterà sul potere e introdurre, se necessario, azioni correttive

• Partecipazione attiva e coinvolgimento

• Prestare ascolto ai motivi della resistenza

Page 19: C HANGE MANAGEMENT

19

•Le Spinte: perché cambiare•Il Tipo di Organizzazione che effettua il cambiamento•Le leve•Gli Attori o Agenti del Cambiamento•Le Resistenze/ Inerzie•Le modalità di coinvolgimento/comunicazione•I risultati raggiunti•Il rapporto obiettivo/ risultato del cambiamento•La modalità di comunicazione dei risultati

L’applicazione del Modello Rebora-Meneguzzo

a un caso reale