Bullying

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Ornella Castellano Atti di prevaricazione nella scuola

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Atti di prevaricazione nella scuola

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Ornella Castellano

Atti di prevaricazione nella scuola

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Cos’è il bullismo:

Il termine è la traduzione dell’inglese bullying e si usa per indicare sia i comportamenti del persecutore che quelli della vittima.

RELAZIONE

Comportamenti (azioni o parole), ripetuti frequentemente, per avere potere su un singolo o un intero gruppo.

…da non confondere con il normaleconflitto tra pari…

…o con il mobbing…

Comportamento passivo, di chi considera i diritti degli altri più importanti dei propri

Comportamento aggressivo, di chi considera i propri diritti più importanti di quelli degli altri più

Comportamento assertivo, proprio di chi rispetta i propri diritti e quelli degli altri

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Caratteristiche

Intenzione di fare del male e mancanza di compassione

Vulnerabilità della vittima

Intensità e durata

Bullismo verbale diretto

Bullismo fisico

diretto

Bullismo indiretto

Si dicono cose cattive e spiacevoli, viene deriso,

riceve bigliettini con offese e parolacce

Riceve pugni, calci, atterramenti, viene

rinchiuso in una stanza, gli vengono sottratti o danneggiati oggetti

Nessuno gli rivolge la parola, viene seguito, escluso dal gruppo, si diffondono maldicenze

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La scuola . . .

La famiglia . . . Modelli

di comportamento

Socializzazione primaria, relazione semplice

Socializzazione secondaria, relazione

complessa

?

Cosa potrebbe essere utile?

?

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Costruzione di modelli

di comportamento

Costruzione dell’identità personale attraverso la narrazione del proprio vissuto esperienziale e dei vissuti altrui

Poter parlare con qualcuno…

…in ogni momento…

Obiettivo della comune attività: costruire l’habitus alla comunicazione

Come strumento per riconoscere il problema e per denunciarlo

CONTRO LA PAURA

Bruner

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Allargare gli orizzonti di senso

Esiste un grave rischio di emulazione di comportamenti pericolosi

? ? ? ? ? ? ?

di tutti e di ciascuno… vittime e bulli

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…per non confonderci…

Cerchiamo la persona con il suo mondo soggettivo (mondo per sé) e la sua visione de mondo.

Per comprendere la genesi di una certa visione del mondo non ha senso

interrogarsi sulle cause esterne al soggetto, che, come forze meccaniche

l’avrebbero determinata, si tratta di interrogarsi sul tipo di motivazione che

relaziona soggetto e mondo. Bertolini

TIPO DI RAPPORTO CHE IL SOGGETTO

ISTAURA CON IL MONDO.

Assenza di intenzionalità

Carenza di io

Bullismo Autoannullamento

Suicidio

Distorsione dell’intenzionalità

Eccesso di io

Disobbedienza Ribellione

AggressivitàSenso

d’insoddi

sfazione

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Statuto delle Studentesse e degli Studenti. D.P.R.24 giugno 1998, n.249

…ha permesso di superare il modello sanzionatorio di natura esclusivamente repressiva-punitiva, come delineava il previgente Regio Decreto n.653 del 1925, introducendo un nuovo sistema ispirato al principio educativo in base al quale il provvedimento disciplinare verso il discente deve prevedere anche comportamenti attivi di natura “riparatoria-risarcitoria”.

Allargare gli orizzonti di senso

La sanzione non tende ad espellere ma a responsabilizzare il discente

Lo strumento disciplinare si colloca in uno spazio intermedio tra il momento di formazione/prevenzione e

il ricorso all’autorità giudiziaria

DM 5 febbraio 2007, n.16

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llanoLuoghi per la comunicazione

Tempi per l’ascolto

Catarsi comunicativa

Benessere

Scelta di comportamenti

Sicurezza

Capacità critica

Fiducia del sociale

Percorsi formativi normali e specifici

Valorizzazione di

comportamenti positivi

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Educazione alla cittadinanza

Educazione all’affettività conoscenza e gestione delle emozioni

Educazione all’altro riconoscimento e valorizzazione delle differenze

Educazione alla cura riconoscere l’utilità dell’impegno personale

Educazione al difficile riconoscere l’utilità dello sforzo personale

Educazione al bello saper vedere il bello intorno a sé: dal bello

naturale al bello artistico

Educazione alla comunicazione saper comunicare in ogni

contesto in maniera efficace

…ciò che non si vede…Percorsi formativi normali e specifici

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•Percorsi didattici sulla fiaba, il mito, la favola (laboratori lettura, mostre del libro,

scrittura creativa)

•Partecipazione alla vita politico-amministrativa (Conoscenza delle Costituzioni,

degli Organismi centrali e periferici dello Stato, Lotta alle mafie, progettazione partecipata)

•Scuola di giornalismo e grafica pubblicitaria (laboratorio per la comunicazione)

•Percorsi di educazione espressiva e creatività (teatro, danza, coro, blog, pop art,

band, film, videogiochi)

•Percorsi di educazione ambientale (laboratori scientifici, giardinaggio, ecologia)

•Giochi sportivi e psicomotricità (laboratori motori, corporeità, miniolimpiadi, …)

•Percorsi di didattica interculturale

•Percorsi di educazione alla sicurezza (Conoscenza degli organismi di Polizia, di

Soccorso sociale e Aiuto alla persona)

•Visite guidate e viaggi d’istruzione in ambienti naturali, città d’arte, musei

•Giornata della Memoria (laboratorio storico)

…ciò che si vede… Percorsi formativi normali e specifici

Educazione alla cittadinanza

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Comportamento

Porta

Toglie

Rinforzo positivo

Apprendimento

Punizione diretta

Disapprendimento

Punizione indiretta

Disapprendimento

Rinforzo negativo

Apprendimento

Teoria dell’apprendimento operante

LEGGE DELL’EFFETTO

…ciò che non si vede…

Valorizzazione di comporta

menti positivi

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Rinforzatori

Rinforzatori sociali

Non verbali

ridere sedersi tra gli allievi

applaudire abbracciare

dare una pacca sulla spalla

Verbali

Grazie Proprio così

Sono contento che tu abbia deciso di farlo Notevole!

Risposta esatta! È bello!

Rinforzatori materiali

OggettiStelle/adesivi Poster Fumetti

Distintivi Cartelline Matite

Note positive da mandare al preside o ai genitori

AttivitàUsare il materiale dell’insegnante

Usare il P.C.

Fare un compito alla lavagna

Ottenere il permesso di fare una gita (x tutta la classe)

Valorizzazione di comporta

menti positivi

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Valorizzazione di comportamenti positivi

attraverso:

…ciò che si vede…

Segnalazioni sul Giornalino scolastico

Bancarella della Solidarietà

Giochi sportivi e tornei studenteschi

Consiglio comunale dei Ragazzi

Progettazione partecipata

Festa del libro

Premi

Manifestazioni teatrali

Cineforum

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e…ciò che non si vede… …ciò che si vede…

Curricolo della scuola

L’obiettivo ultimo deve essere quello di fornire i giovani degli strumenti culturali per la lettura critica della realtà.

Un percorso scolastico ben riuscito è quello che lavora per l’orientamento formativo (acquisizione di metodo di studio, conoscenza degli strumenti di comunicazione e delle strutture sociali alla luce dei processi storici, capacità di operare scelte consapevoli). Ciò permette di pensare ad un concreto orientamento scolastico che prelude all’ingresso nel mondo del lavoro.

No child left behind, nella logica della personalizzazione

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Programmazione

Educativa d’IstitutoObiettivi Generali

Unità

d’apprendimento

disciplinari

1.Obiettivi Formativi

2.Obiettivi Specifici di

Apprendimento tratti

dalle Indicazioni

nazionali per le

singole discipline,

declinati puntualmente

per ogni fascia di alunni

dell’Istituto

3.Strumenti di verifica e

valutazione

A

Unità d’apprendimento

Pluridisciplinari

1.Obiettivi Formativi

2.Obiettivi Specifici di Apprendimento

tratti dalle Indicazioni nazionali per

l’educazione alla convivenza civile

(Educazioni alla cittadinanza, stradale,

ambientale, alla salute, alimentare e

affettiva)

3.Attività collegate agli OSA disciplinari

4.Articolazione periodica

5.Prodotto finale

6.Strumenti di verifica e valutazione

B

Unità d’apprendimento

laboratoriali

1.Obiettivi Formativi

2.Target alunni

3.Prodotto finale

4.Tempi

5. Strumenti

6.Metodologia

7. Strumenti di verifica e

valutazione

C

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A B C

Percorso Formativo con: Profilo personale,

Ob. Educativi/Ob. Didattici a breve e medio termine,

Piano periodico delle Attività didattiche

interventi di Orientamento formativo,

prospetti valutazione

condiviso (alunno, decente, genitore)

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SMONTA IL BULLO Campagna nazionale contro il bullismo

Numero Verde 800 66 96 96È attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19

Osservatorio permanente regionale presso gli USR

Sito internet www.smontailbullo.it

Progetto Aquilone blu ONLUS Utilizza la rete per raccogliere informazioni e divulgarle contro

l’incredibile estensione degli abusi indiscriminati ai minori