BPM-CorsoBPMN_completo
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+
Introduzione al BPM ed al
BPMNModellazione grafica dei processi tramite
Business Process Modelling Notation
BPM
BootStrap
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+Introduzione
Scopo della presente sessione è introdurre alla modellazione dei
processi di business tramite il BPMN, standard OMG per la
modellazione dei stessi. Verrà illustrato come il BPMN può
supportare diverse metodologie e differenti traguardi di
modellazione (orchestration and choreography) utilizzando
processi di business reali come esempio. Esempi di modelli di
business verranno altresì presentati ed esaminati per illustrare iconcetti principali e le innovazioni nella notazione. Due brevi
esercizi daranno agli studenti la possibilità di confrontarsi con la
maggior parte degli elementi del BPMN.
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+Programma
Introduzione al BPMN
I concetti di base
Esercizio 1
Nuovi concetti
Metodologie di modellazione dei processi
Orchestration vs. Choreography
Esercizio 2
Sommario
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+Che cosa si intende per modellazione
di processo? La cattura di una sequenza ordinata di attività e delle informazioni
a supporto della stessa;
Il processo di business descrive come il business persegue ipropri obiettivi;
Vi sono diversi livelli di modellazione di un processo:
Mappatura dei processi – Semplice diagramma del flusso deiprocessi;
Descrizione dei processi – diagramma di flusso esteso coninformazioni addizionali non sufficientemente dettagliate perpoter essere eseguito;
Modellizzazione dei processi – diagramma di flusso esteso coninformazioni addizionali tali da permettere ai processi di poteressere analizzati, simulati ed eseguiti;
Il BPMN supporta i vari livelli e di conseguenza una suite diBPM che si appoggia al BPMN
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+Che cosa è il BPMN
BPMN è una notazione basata sui diagrammi di flusso per definire processi dibusiness;
Il BPMN è un linguaggio standard nato dalla convergenza di diversi produttoridi strumenti di modellazione dei processi;
BPMN mette a disposizione un meccanismo per generare ed eseguire processidi business (BPEL) a partire dalla notazione;
Un processo di business sviluppato da un analista di business può esseretrattato direttamente da un Engine di BPM senza la necessità di essereinterpretato da esseri umani e convertito in altri linguaggi.
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+Le origini del BPMN
Il Business Process Management Institute (BPMI – ora parte dell’OMG)sviluppa il BPML (un linguaggio basato su XML per l’esecuzione deiprocessi) ed evidenzia la necessità di una sua rappresentazionegrafica.
Il BPML sarà successivamente rimpiazzato dal BPEL comelinguaggio di esecuzione.
Nell’agosto del 2001 viene fondato il Notation Working Group. Ilgruppo inizialmente era formato da 35 tra aziende, organizzazioni eindividui.
Nel maggio del 2004 il BPMN 1.0 viene rilasciato.
Nel febbraio del 2006 il BPMN 1.0 diviene uno standard OMG.
Nel febbraio del 2008 viene approvato la versione 1.1
Attualmente 54 aziende hanno implementato il BPMN ed esso si èdefinitivamente affermato come strumento di modellazione deiprocessi.
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+La clessidra del BPM
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+Requisiti che hanno guidato lo
sviluppo del BPMN Doveva essere accettabile ed usabile dalla comunità di business.
Doveva essere in grado di generare processi direttamente
eseguibili ( BPEL ) per mezzo di un Modello BPMN (combinazione
di elementi grafici ed informazioni a supporto (attributi)).
Nonostante sia legato ad elementi di implementazione essodoveva essere in grado di essere utilizzato in maniera più
generale per descrivere i processi di business.
Il BPMN nasce per essere agnostico sulla metodologia utilizzata.
Le metodologie dovranno essere la guida per gli scopi ed i
dettagli della modellazione.
BPMN è complesso per quel che gli serve essere, ognuno usa la
parte che gli serve …
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+Che cosa è il BPM
Un Business Process è un flusso coordinato di task tra
persone e sistemi, innescato da specifici eventi
Un processo BPM rappresenta una “orchestrazione”di Eventi
ed Interazioni:
Un Utente inserisce dei dati in un sistema Un ordine viene evaso
Una pratica amministrativa è iniziata
Interazioni:
Tra Persone e Sistemi
Tra Sistemi e Sistemi
Tra Processi e Processi
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+Benefici del BPM e BPMS
Permette alle organizzazioni di essere maggiormente flessibili ed agili.(governare il cambiamento)
Riduce i costi di sviluppo di nuove applicazioni ed accelera la lororealizzazione;
Favorisce l’interazione con i clienti;
Permette l’innovazione a piccoli cicli;
Aumenta la produttività dei lavoratori e dei sistemi coinvolti nei processi;
Traccia le attività;
Aggiunge visibilità nelle operazioni di tutti i giorni – Documentazione eMonitoraggio.
Promuove la collaborazione tra dipartimenti diversi.
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+L’infrastruttura IT vista per Processi
Capacità di riutilizzo delle applicazioni in essere;
Capacità di realizzazione coerente con gli obiettivi (processi
di business);
Maggiore velocità nello sviluppo di nuove funzionalità e di
ridisegno del processo;
Completa visibilità delle funzionalità attese;
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+Esternalizzazione della logica dei
processi Problema: Logica dei processi integrata nei sistemi/applicazioni
Forte barriera alla flessibilità, costi elevati
Soluzione: Decomporre i sistemi/applicazioni in moduliriutilizzabili (“servizi”)
Realizzare la logica dei processi in un livello indipendente dellasoluzione, separato dai sistemi e dalle applicazioni
Comporre il modello del processo con uno strumento grafico
Diagrammi di flusso, comprensibili anche da persone non tecniche
Flessibili, facilmente modificabili
Eseguire il modello in un sistema BPM
Connessione ai sistemi/applicazioni attraverso meccanismi standard
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+Cosa è un BPMS (1)
Una suite integrata di strumenti software e di componentiruntime per
Modellare un processo e quindi eseguirlo
Automatizzare lo human workflow
Orchestrare funzioni automatizzate Integrare sistemi
Tenere traccia di indicatori prestazionali (KPI), gestire eccezioni
Cambiare facilmente la logica dei processi
Un nuovo stile di sviluppo delle soluzioni IT
Business-driven: Implementazione guidata dal modello dei processi
Metriche per misurare le performance definite dalle persone delbusiness, inserite direttamente nell’implementazione del software
Sviluppi molto rapidi, fatti per essere facilmente modificati
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+Cosa è un BPMS (2)
Un BPMS è molto di piùdi una semplice orchestrazione di
eventi
Include modellazione e analisi di simulazione di processi
…human task management
…business rule management
…integration middleware
…forms, screenflows e altre User Interface
…cruscotti per il performance management, analytics, e BAM
(Business Activity Monitoring)
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+SOA e WebServices nel BPM
L’approccio SOA (Service Oriented Architecture) mette in relazione i processi di business con le risorse operative.
Il BPM ottimizza l’uso dell’approccio SOA trasversalmente ai vari processi di business.
I Web Servicesconsentono di sviluppare e rendere operative leapplicazioni software di tipo enterpriseper mezzo di integrazioni
lasche tra le diverse componenti software.
I Web Servicesoffrono un mezzo semplice, elegante ed efficace dal punto di vista dei costi per consentire ad un BPM di accedere alle infrastrutture di sistemi esistenti.
Similmente, un modello di processo può esso stesso essere pubblicato come un Web Service.
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+ BPMS
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+Programma
Introduzione al BPMN
I concetti di base
Esercizio 1
Nuovi concetti
Metodologie di modellazione dei processi
Orchestration vs. Choreography
Esercizio 2
Sommario
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+Elementi del Diagramma
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+Elementi del Diagramma (2)
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+ Attività
Una attività rappresenta dellavoro che viene svoltoall’interno del processo dibusiness. Una attività puòessere atomica o non atomica(composta). Le attività chefanno parte di un modello di
processo sono le Task ed iSottoProcessi.
Le attività sono rappresentateda rettangoli con angolismussati;
Possono essere eseguite unasolo volta o presentare deiloop interni.
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+Le Task
Una task rappresenta unaattività atomica all’interno delprocesso. Una task viene usataquando il lavoro all’interno delprocesso non è più dettagliato abasso livello.
Vi sono task speciali per
ricevere o spedire messaggi otask da far eseguire all’utente,etc etc.
Marcatori o icone possonoessere aggiunte alla task peraiutare l’identificazione.
I marcatori non possono
cambiare la natura della tasko entrare in conflitto con altristandard BPMN.
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+I Sottoprocessi
I sottoprocessi permettono losviluppo gerarchico dei processi;
Un sottoprocesso rappresenta unacomposizione di attività incluseall’interno del processo.
Nella versione ridotta del
sottoprocesso i dettagli dello stessonon sono visibili nel diagramma. Ilsegno + sta ad indicare che vi sonodettagli nascosti.
Nella versione espansa i dettaglisono visibili.
Vi sono due tipi di sottoprocessi,inclusi ed indipendenti (riusabili)
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+Eventi
Un evento è un qualcosa che “accade” durante il corso di un
processo. Questi eventi hanno effetti sul flusso del processo e
solitamente sono legati ad un risultato. Essi possono far partire,
interrompere o terminare il flusso di un processo.
Gli eventi sono rappresentati da dei cerchi.
Il tipo di bordo identifica il tipo di evento.
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+Eventi di Start
Un evento di start indica come un
processo deve iniziare;
Vi sono differenti “Triggers” che
indicano specifiche circostanze
per le quali il processo deve
partire; None è indicato per i
sottoprocessi o per qui processi
per i quali ancora non si
conoscono i meccanismi per cui
debba partire;
Link non è usato e presto verrà
dismesso;
Gli altri rappresentano
specifiche azioni;
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+Eventi Intermedi
Un evento intermedio (come la
stessa parola fa capire) accade
dopo che il processo è partito e
prima che si concluda.
Vi sono differenti “Triggers” che
indicano specifiche tipologie dieventi.
Possono essere inseriti nel
normale flusso del processo o
legate ad una attività.
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+Eventi Intermedi (flusso normale)
Eventi che sono inseriti all'interno del flusso di processo
rappresentano azioni da intraprendere durante le operazioni
normali del processo.
Possono rappresentare la risposta ad un Evento (ad esempio la
ricezione di un messaggio).
Possono rappresentare la creazione di un Evento (ad esempio
l'invio di un messaggio).
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+Eventi Intermedi (legati al bordo)
Eventi che sono legati al bordo
di una attività indicano che
l'attività può essere interrotta
quando l'evento si verifica.
Possono essere agganciati ad
una Task o ad un sottoprocesso. Vengono usati per la gestione
degli errori, delle eccezzioni
e per sistemare un'attività.
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+Eventi di end (conclusione)
Un evento di end indica quando
un processo deve concludersi;
Vi sono differenti “circostanze”
che indicano specifiche
tipologie di conclusione di un
processo. “None” che è anche
facoltativo indica il normale
completamento di un
processo.
Gli altri simboli indicano
specifiche circostanze in cuiun processo termina.
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+Gateways (cancelli)
I Gateway sono elementi dimodellazione utilizzati per controllarein che modo la Sequenza del Flusso sisviluppa, ovvero converge o divergeall'interno di un Processo.
Tutti i tipi di Gateways sonorappresentati dal diamante.
I marcatori interni indicano le varieazioni da intraprendere.
Tutti i Gateways possono siadividere che ricongiungere unflusso.
Se il flusso non necessita di esserecontrollato, allora i Gateway non sono necessari. Ragion per cui un diamante rappresenta un punto in cui il flusso necessita di essere controllato. In alcunecircostanze possono essere messi per chiarezza del diagramma.
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+Gateways Esclusivi
I Gateways Esclusivi (Decisioni) sono punti all'interno di un
processo di business dove la sequenza del flusso può prendere
una o più strade. In parole povere vi è una "divisione lungo il
cammino" all'interno del processo.
Soltanto una delle possibili alternative lungo il cammino potrà
essere intraprese durante l'esecuzione del processo.
Vi sono due tipi di meccanismi per prendere una decisione
Basato sui dati (es: la valutazione di un'espressione)
Basato sugli eventi (es: la ricezione di un messaggio)
Essi sono anche usati per riaggregare una sequenza di flusso.
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+Gateways Basati sui Dati
Sono i tipi di Gateways di suo più comune.
Possono presentare come non presentare una "X" interna.
Intalio non dispone della versione senza la "X".
Il Gateway (Decisione) crea percorsi alternativi così come definito
nelle condizioni.
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+Gateways Basati sugli Eventi
Questo tipo di decisionerappresenta un punto di divisionenel processo dove le alternativesono basate sugli eventi cheavvengono in quel punto delprocesso, invece che dipendereda condizioni.
Al centro del diamante è posto ilsimbolo di "Evento MultiploIntermedio" e caratterizza questotipo di Gateway.
Gli Eventi che seguono ilDiamante determinano la strada
da intraprendere. Il primo evento che si verifica
viene scelto.
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+Gateways Inclusivi
I Gateway Inclusivi sono punti di decisione dove vi è più di una scelta.
Il Gateway è marcato con il simbolo "O" per identificarlo.
Spesso è seguito dal corrispettivo simbolo di merge Inclusivo.
Attenzione che senza il corrispettivo merge solo un token basta a
sbloccare il cammino.
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+Gateways Complessi
I Gateway complessi sono punti
in cui vi è la necessità di definire
in maniera avanzata i
comportamenti del Gateway
stesso.
L'asterisco è utilizzato peridentificare questo tipo di
Gateway.
Comportamenti complessi
possono essere definiti sia per
le condizioni di separazione
(split) che di ricongiungimento(merge).
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+Gateways Paralleli
Un Gateway parallelo indicapunti del processo in cui lostesso si divide in percorsiparalleli.
Nella maggior parte dellesituazioni non è richiestoma se messo aumenta laleggibilità.
Spesso è richiesto datalune metodologie.
Il simbolo "+" identificaquesto tipo di Gateway.
Lo stesso Gateway è ancheutilizzato per sincronizzare i
cammini (attendere)paralleli. In questa forma èsempre richiesto.
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+Connettori
Una sequenza di flusso è
utilizzata per identificare
l’ordine in cui le azioni
vengono svolte all’interno di
un processo.
Un flusso di messaggi è
utilizzato per mostrare loscambio di messaggi tra due
entità in grado di generare e
ricevere messaggi.
Una associazione è utilizzate
per associare dati,
informazioni ed artefatti aglioggetti del flusso.
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+Sequenza di Flusso
Una Sequenza di Flusso viene usata per definire in cui le attività verranno svolte all'interno di un processo.
La sorgente e la destinazione devono essere necessariamente unotra: Eventi, Attività e Gateways.
Una Sequenza di Fluss non può attraversare il bordo di un
sottoprocesso o di una piscina (Pool).
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+Sequenza di Flusso Predefinita
Una Sequenza di flusso che esce da un Gateway, Esclusivo o
Inclusiva che sia, può essere definita come percorso predefinito.
Un taglio nella linea identifica il percorso come predefinito.
Il percorso predefinito viene intrapreso se tutte le altre condizioni
definite nel Gateway risultano false.
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+Flussi di Messaggi
Un Flusso di messaggi èutilizzato per identificare loscambio di messaggi tra duePartecipanti al Processo.
In BPMN, vengono utilizzatepiscine (Pools) separati perrappresentare i
partecipanti.
Un flusso di messaggi puòconnettere il bordo dellapiscina o un oggetto all'internodi essa.
I flussi di Messaggi non sonoammessi tra oggettiappartenenti alla stessapiscina.
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+ Associazioni
Una associazione è
utilizzata per legare un
oggetto ad un'altro (ad
esempio Artefatti ad
Attività).
Le Associazioni sonoutilizzate per mostrare
come le informazioni
entrano ed escono da
un'Attività.
Annotazioni di testo
possono essere legate adun oggetto.
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+Swimlanes
Il BPMN usa il concetto che va sotto il nome di "swimlanes" per aiutare apartizionare e/o organizzare le attività.
Vi sono due grandi tipi di swimlanes: Piscine e Corsie.
Le Piscine rappresentano i Partecipanti in un Diagramma interattivo.
Le corsie rappresentano sottopartizioni per gli oggetti presenti all'internodella piscina.
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+Pools (Piscine)
Le Piscine rappresentano iPartecipanti del Diagramma diBusiness.
Un Partecipante può essereun ruolo di business (es.:acquirente o venditore) oun'entità di business (es.:
KTec o OMG).
Le interazioni tra le Piscineavviene attraverso i Flussi diMessaggi.
Le sequenze di Flusso nonpossono attraversare il bordodi una Piscina (un processo ècompletamente contenutoall'interno di una Piscina).
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+Lanes (Corsie)
Le corsie rappresentanosottopartizioni per glioggetti presentiall'interno di unaPiscina.
Spesso rappresentano
ruoli all'interno diun'organizzazione (es.:Manager, Impiegato),ma possonorappresentare unaqualsiasi caratteristicadel processo.
Le sequenze di Flussopossono attraversare ibordi delle Corsie.
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+ Annotazioni di Testo
Le annotazioni di testo permettono a chi disegna il processo di
fornire informazioni addizionali sul processo stesso.
Le annotazioni possono essere connesse ad uno specifico
oggetto del diagramma tramite le Associazioni.
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+Programma
Introduzione al BPMN
I concetti di base
Esercizio 1 (Pausa?)
Nuovi concetti
Metodologie di modellazione dei processi
Orchestration vs. Choreography
Esercizio 2
Sommario del giorno e chiusura lavori
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+Esercizio 1
Vi propongo un piccolo set di domande che coprono i concetti di
base del BPMN per iniziare a familiarizzare con questo nuovo
strumento. Le domande mirano a rivedere ciò che fino a questo
momento si è appreso.
Ad alcune domande si può rispondere per iscritto o se volete
verbalmente, altre necessitano di un piccolo diagramma BPMN.
Un client con Intalio|Designer è disponibile per chi si vuole
cimentare nel suo utilizzo.
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+Serie di domande 1
Che differenza intercorre tra Task e
Sottoprocesso?
Disegnate una Task con un timeout ed il
seguito al timeout stesso.
In cosa consiste la maggiore restrizione
per una Sequenza di Flusso?
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+Serie di domande 2
Quali sono le regole di connessione per i
Flussi di Messaggi?
Disegnate due alternative per un flusso di
dati che esce da una Task ed entra in unasuccessiva.
Quale è il comportamento differente per
un Gateway che condivide lo stesso
simbolo all’interno del diamante?
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+Serie di domande 3
In che modo un artefatto può essere usato
per aumentare le informazioni presenti in
un diagramma BPMN?
Disegnate un ritardo basato su timerall’interno di un processo.
Che cosa rappresentano le Piscine?
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+Serie di domande 4
Che differenza intercorre tra Gateway
Esclusivi ed Inclusivi?
Disegnate un ritardo basato su timer
all’interno di un processo.
Che cosa rappresentano le Piscine?
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+Serie di domande 5
In che modo un’associazione influenza il
flusso principale di un processo?
Disegnate un Flusso di Messaggi tra una
“white box” di un partecipante ed una“black box” di un’altro.
Quali sono le regole nell’aggiungere
marcatori o icone ad una attività?
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+Flusso Normale
Con sequenza di flusso Normale ci si riferiscea quel flusso originato da un Evento di Start eche seguendo alternative e/o percorsiparalleli termina in un Evento di End.
Un flusso Normale non comprende il flussodi eccezione o di compensazione
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+Eventi di Link
Sono utilizzati come connettori di fine pagina.
Sono utilizzati come Go-To
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+Livelli di un Processo
Un processo può essere modellato gerarchicamente,con molti livelli, attraverso i sottoprocessi
Le sequenze di flusso non possono attraversare ilbordo di un sottoprocesso.
Flussi di messaggi ed associazioni possono
attraversare il bordo di un sottoprocesso
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+Gestione delle Eccezioni
Eventi intermedi legati al bordo di una attivitàrappresentano dei Triggers che possono interromperel'attività stessa. Qualunque lavoro all'interno dell'attivitàsarà fermato ed il flusso continuerà dall'evento. Timer,Errori, Messaggi etc etc possono essere lanciati.
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+Gestione delle Eccezioni
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+Transazioni
Una transazione è una particolareattività e viene indicata con il doppio
bordo. Le transazioni sono supportateda protocolli transazionali (ad esempioWS-Transaction)
Il Flusso normale rappresenta ilpercorso da seguire nei casi disuccesso.
Un evento intermedio di Cancellazionerappresenta il cammino da seguire in
caso di cancellazione della attività
Un evento intermedio di Eccezionerappresenta il flusso da seguire qualorala transazione viene annullata ma nonesiste compensazione.
Le attività utilizzate per compensare(identificate con dei marcatori) sonoesterni al flusso normale.
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+Cicli - loop
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+Concetti di modellazione
Un processo è una sequenza cronologia di attività. Un modello accurato dovrebbe essereordinato in una sequenza temporale ( in generale da sinistra verso destra)
Un processo generalmente inizia con un qualche evento e prosegue il suo lavoro attraversoattività e risultati di business.
Si possono avere piccoli elementi di lavoro riusabili
Tutte le task o attività sono associati a ruoli che rappresentano persone nell'attività dibusiness. Accertarsi di aver catturato tutti i ruoli rilevanti, che potrebbero essere ancheesterni all'azienda.
Un modello completo deve mostrare come gli oggetti o i dati (o tutte e due) sonotrasformati e dove vanno a finire.
Un processo può essere modellato in maniera gerarchica mediante i sottoprocessi.
Le scelte fatte in punti di decisione determinano il percorso da intraprendere tra quellidisponibili.
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+Guide alla modellazione
Stabilire degli standard e delle guide per sviluppare i modelli e dare i nomiagli elementi del modello.
Stabilire delle convenzioni sui nomi per ogni oggetto del modello. Adesempio tutte le attività potrebbero avere il seguente formato:
verbo + (aggettivo/descrizione) + nome
Esempio: "Verifica Account"
Evitare la ridondanza nei nomi, ad esempio non utilizzare le parole Processo,Processare nel nome del processo o le parole attività e task nel nome delle
attività. Per aiutare la lettura dei report, i nomi dovrebbero essere al massimo di 32
caratteri.
Per aiutare la lettura tutte le parole dovrebbero iniziare con la letteramaiuscola.
Stabilire un set di nomi, verbi ed acronimi da utilizzare per gli oggetti.
Stabilire standard per i meccanismi di versioning associati ad un processo.
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+Orchestration vs. Choreography
Orchestrazione: workflow, processi interni,
processi privati.
Contenuti all’interno di un pool
Coreografia: Collaborazione, processiglobali, processi di B2B.
Definite tramite interazioni tra pools
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+Orchestrazione
Orchestrazione: definisce processi che
sono interni all’organizzazione
Spesso il processo è rappresentato da un
singolo pool
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+Coreografia
Coreografia: due o più attori di business
coinvolti
Interazioni tra pools
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+Esercizio – Creare un processo
per il rimborso delle spese Si parte dalla descrizione testuale del
processo per arrivare al suo modello.Disegnarlo su carta.
Scopo del processo è concedere i rimborsiper le spese sostenute dai dipendenti.
Acquisto di un libro tecnico
Spese di trasferta
Ristorazione ed alloggi
Concentratevi sul flusso base del processo.
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+Esercizio – Processo per il
rimborso delle spese Ricevuta la richiesta di rimborso va creato un account sul sistema per il
dipendente qualora questo non ne disponga già.
La richiesta viene validata e si procede alla sua approvazione
Le spese sotto i 200 € sono approvate automaticamente
Per le spese superiori è richiesta l’approvazione del supervisore
Se il rimborso viene negato va informato il dipendente con una mail.
Il rimborso viene accreditato direttamente sul conto corrente del dipendente.
Se nessuna azione viene intrapresa in 7 giorni va spedita una mail aldipendente informandolo che la sua richiesta è in lavorazione.
Se la richiesta non viene elaborata nei successivi 30 giorni il processo vienestoppato ed inviata una mail di notifica di cancellazione al dipendente. Eglideve rifare la richiesta di rimborso.
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+Esercizio – Processo per il
rimborso delle spese
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+Esercizio – Processo per il
rimborso delle spese
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+Link Utili
Date e Time
http://www.w3.org/TR/xmlschema-2/#dateTime
XML
http://www.w3.org/XML/
Intalio http://www.intalio.com
http://www.intalio.com/products/bpm/downloads/
Community
http://www.intalio.com/community/
KTec http://www.ktec.it