Bisceglie 15 Giorni n. 302 del 30 Settembre 2011

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Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Sedi: Padova - Bisceglie -Trani - Barletta Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 Via Berarducci Vives, 2 - - - - - 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie 70052 Bisceglie NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE NUMERO VERDE 800.022.323 800.022.323 800.022.323 800.022.323 800.022.323 Periodico d'Informazione - Anno XIII N. 302 (18) 30 - 09 - 2011 www.bisceglie15giorni.com AMBIENTE AMBIENTE AMBIENTE AMBIENTE AMBIENTE: Cr Cr Cr Cr Cresce la esce la esce la esce la esce la pr pr pr pr preoccupazione per eoccupazione per eoccupazione per eoccupazione per eoccupazione per le per le per le per le per le perfor or or or orazioni azioni azioni azioni azioni pe pe pe pe petr tr tr tr trolif olif olif olif olifer er er er ere in e in e in e in e in Adr dr dr dr driatico. iatico. iatico. iatico. iatico. HA HA HA HA HAUTE CUISINE UTE CUISINE UTE CUISINE UTE CUISINE UTE CUISINE: Mar Mar Mar Mar Mario Musci si io Musci si io Musci si io Musci si io Musci si aggiudica il aggiudica il aggiudica il aggiudica il aggiudica il “Chicco d’Or “Chicco d’Or “Chicco d’Or “Chicco d’Or “Chicco d’Oro” o” o” o” o” all’Isola della Scala all’Isola della Scala all’Isola della Scala all’Isola della Scala all’Isola della Scala (VR) (VR) (VR) (VR) (VR)

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Il quindicinale della Città di Bisceglie - diretto da Salvatore Valentino

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Periodico d'Informazione - Anno XIII N. 302 (18) 30 - 09 - 2011 www.bisceglie15giorni.comAMBIENTEAMBIENTEAMBIENTEAMBIENTEAMBIENTE:::::C rC rC rC rC r e s c e l ae s c e l ae s c e l ae s c e l ae s c e l aprprprprpreoccupazione pereoccupazione pereoccupazione pereoccupazione pereoccupazione perle perle perle perle perle per fffffororororor azioniazioniazioniazioniazionipepepepepe trtrtrtrtr ol i fol i fol i fol i fol i fererererere ine ine ine ine inAAAAA d rd rd rd rd r i a t i c o .i a t i c o .i a t i c o .i a t i c o .i a t i c o .

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2 - 30 SETTEMBRE 2011 AAAAAV I SV I SV I SV I SV I S

Dire t tore Responsabi leS a l v a t o r e Va l e n t i n o

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“ B I S C E G L I E H O S T &C O M M U N I C A T I O N S ”Redazione - Stampa - Amministrazione

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I pareri espressi dai lettori non vincolano la linea editoriale,che resta aperta al libero confronto.

La corrispondenza non firmata sarà cestinata.La collaborazione a questa rivista è volontaria e gratuita.

SerSerSerSerServizio Civilevizio Civilevizio Civilevizio Civilevizio Civile: A: A: A: A: Avis Biscegvis Biscegvis Biscegvis Biscegvis Bisceglie alie alie alie alie avrvrvrvrvràààààdue vdue vdue vdue vdue volontolontolontolontolontararararariiiii

Dopo tanta attesa è finalmente uscito il bando per ilServizio Civile 2012, che consentirà a tanti potenzialivolontari di dare il proprio contributo in uno degli entiaccreditati. Tra i progetti approvati una conferma èquella rappresentata da Avis Bisceglie, che per il sesto annoconsecutivo potrà contare sull’apporto di valenti forze fresche.Il progetto, intitolato “Plasma e salute”, ha permesso allasezione cittadina, presieduta da Patrizia Ventura, di potercontare su due unità. Alla selezione possono parteciparecandidati di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, con la possibilitàdi poter proporre la propria candidatura ad un solo progetto.Per poter seguire meglio l’iter per accedere alle selezioni èconsigliabile visitare il sito www.avis.it che darà tutte leindicazioni del caso. Il termine ultimo per presentare lacandidatura al servizio civile 2012 è il prossimo 21 ottobre.Esito positivo ha avuto la donazione effettuata domenica 25settembre durante la festa del PDL in Piazza Vittorio Emanuele.Ben 25 le sacche raccolte che fanno da buon viatico alla prossimagiornata, prevista per domenica 18 ottobre nella rinnovata sededi Via Lamarmora. I lavori, che hanno riguardato i rivestimentiinterni ed esterni della struttura, hanno consentito alla sezioneavisina biscegliese di rispettare le nuove normative, emanatedalle Regione Puglia in merito alle sedi che ospitano giornate didonazione. Avis Bisceglie che ha risposto presente, con due suoidelegati, al forum “Come gestire le risorse”, che si è tenuto pressol’Hotel Crowne Plaza di San Donato Milanese. Un segnale diforte crescita volto all’aggiornamento ed alla voglia di crescereattraverso le nuove leve. (Gianluca Valente)

Alla selezione possono parteciparecandidati di età compresa tra i 18

ed i 28 anni. Esito positivo dallaraccolta effettuata durante la festa del PDL

S f o g l i a g r a t i sl a n o s t r a e d i c o l a v i r t u a l e

Scegli le mele dell’AISM (ASSOCIAZIONEITALIANA SCLEROSI MULTIPLA) sabato 8 edomenica 9 ottobre saremo presenti dalle ore 9.00 alleore 21.00 in piazza San Francesco, nei pressi del cin-ema Politeama e, grazie alla gentile collaborazione delParroco Don Michele Barbaro, all’esterno dellaParrocchia Santa Caterina, al fine di distribuire mele incambio di un’offerta per la raccolta a livello nazionaledi fondi per la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla.

Referenti: Francesca Rigante - Cosimo De Bari -SEZIONE PROVINCIALE BARI

AismAismAismAismAism: U: U: U: U: Una Melana Melana Melana Melana Melaper la Vper la Vper la Vper la Vper la Vititititita 20a 20a 20a 20a 201111111111

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3 - 30 SETTEMBRE 2011 EDITEDITEDITEDITEDITORIALEORIALEORIALEORIALEORIALEUNITA’ D’ITALIA: Per costruire unavera Unità occorre riannodare i filidella Storia, ricercando la verità.

di SalvatoreValentino

Il 27 marzo del 2009 inoltravo alSindaco di Bisceglie un’istanza motivata,a l l o s c o p o d i e l i m i n a r e d a l l atoponomastica cittadina “Via Cialdini”,per dedicarla a “Carlo III di Borbone”.

Nella missiva, che ripropongo nelriquadro in basso, ci sono tutte lemotivazioni che hanno spinto me, assiemea centinaia di Amici di tutte le regionimeridionali, a contestare i festeggiamentiche il Comune di Castelvetro (MO) stavaapprontando in quel periodo per rievocarela figura di Enrico Cialdini, generale delRegio Esercito Sabaudo, inviato daVittorio Emanuele II nel Regno delle DueSicilie (la nostra Nazione) allo scopo didebellare le resistenze verso quella che funon già una “guerra di liberazione”, mauna vera e propria invasione con guerranon dichiarata, che generò la prima“pulizia etnica” della storia d’Italia, i cuieffetti li avvertiamo fortemente ancoraoggi, a 150 anni di distanza.

Non è un mistero per nessuno che ilcentocinquantes imo anniversar iodell’Unità d’Italia stia trascorrendo fra unagenerale e sostanziale indifferenza, se nonaddirittura contestato, a Nord come aSud... Ciò perchè allora si volle “farel’Italia”, ma sul “fare gli italiani” i metodifurono alquanto discutibili, per voler usareun eufemismo.

Significative appaiono le paroledell’assessore alla cultura di Castelvetro,che invito a rileggere con attenzione, dacui emerge la necessità, a Nord come aSud, di riannodare il filo spezzato dellaStoria attingendo alla verità, che essendocistata negata per 150 anni, sta producendoun progressivo sfilacciamento nel tessutosociale nazionale grazie al prevalere dimovimenti secessionisti.

Ma restiamo a Bisceglie: è doveroso farrilevare che la nostra Città gronda ditestimonianze storiche ed architettonicheche sostengono il concetto di Nazione per

il Sud. Dai Normanni, agli Angioini, agliAragonesi fino ai Borbone, Bisceglie ècolma di opere, edifici, chiese che netestimoniano l’attenzione verso questoterritorio. Per contro faccio fatica adindividuare una sola testimonianzadell’amore verso Bisceglie da parte di CasaSavoja.

Sia chiaro, nessuno vuole rimettere sulTrono di Napoli una dinastia i cuidiscendenti odierni si distinguono perserietà e sobrietà (Spagna); ma riconoscerenella toponomastica cittadina le tracced e l l a n o s t r a S t o r i a è u n d o v e r eirrinunciabile e non più rimandabile.

Così contribuiremo ad insegnare allegiovani generazioni il valore di unaidentità che ci è stata rubata nel 1861, eche oggi a fatica moltissimi di noi cercanodi recuperare e fare propria. Affinchè nonsi dica più del nostro Sud che è Terra diuna Storia Minore.

Oggetto: Istanza per la cancellazionedalla toponomastica cittadina di “VIACIALDINI”.

Caro Signor Sindaco Avv. FrancescoSpina,

pur comprendendo che le contingenzesociali, economiche e politiche sono tali dacoinvolgerLa quotidianamente in una rou-tine lavorativa imprevedibile quantoimpegnativa, mi permetto di sottoporLeuna questione che ritengo non piùprocastinabile, in quanto penso sia giusto,dal punto di vista culturale, compieresempre una costante ricerca storica cherivaluti le radici culturali, sociologiche edidentitarie delle genti del Sud d'Italia.

Sono testimone e compartecipe di uncrescente impegno e coinvolgimento di ungran numero di persone, nella nostraRegione come nelle vicine Campania,Basilicata, Calabria, Molise, Abruzzo,Lazio e Sicilia, amanti della verità storicaal punto di aver dato vita, seppur con di-verse sfumature ma accomunati dalmedesimo spirito patriottico, ai Comitatidelle Due Sicilie.

Si tratta, invero, di un fenomeno chesta crescendo e che è ben lontanodall'essere stigmatizzato come un eventoe s t e m p o r a n e o , o p e g g i o a n c o r aprettamente nostalgico: attraverso larilettura degli ultimi 150 anni, nel corso deiquali siamo stati coinvolti, nostromalgrado, in un processo unitarionazionale che ha lasciato irrisolta la"Questione Meridionale", al punto cheoggi si parla sempre con maggioreinsistenza di "Federalismo", i movimentiDuosicliani sono impegnati costantementenel portare alla luce la verità storica,sommersa dalle macerie dell'occupazionedell'esercito Piemontese della primaveradel 1860, dallo scientifico sterminio di

massa operato dai suoi generali, dalledistruzioni di interi villaggi e masserie,dalla deportazione di massa di oltre 40.000soldati di quello che fu l'esercito Borbonicofin nelle prigioni piemontesi, per fiaccarnela resistenza, per piegarne le volontà.

Uno dei personaggi di quell'epoca chemaggiormente umiliò le nostre genti, uccisecivili inermi, ne incendiò le case ed i raccolti,allo scopo di fare "terra bruciata" attorno auomini a torto catalogati quali "briganti",fu il generale Enrico Cialdini, al quale ilgoverno di Vittorio Emanuele II affidò i dueterzi del proprio potenziale militare prop-rio per soggiogare le sacche di resistenzanel Meridione d'Italia.

Un ruolo da aguzzino riconosciuto direcente anche da studiosi settentrionali,come l'assessore ai Servizi Culturali delComune di Castelvetro (Modena),Giorgio Montanari, che in una Sua missivaa me indirizzata a riguardo del Cialdiniriporta un brano del suo volume "Esercitiin campo nel Risorgimento. I vinti":«...Chiaro, quindi, come la ricerca storicapresentata in questa pubblicazione, possadiventare un contributo utile per precisaree rivisitare alcune fra le più clamorose“falsificazioni “ storiche , anche in vistad e l l ’ a p p u n t a m e n t o d e l 2 0 1 1 ,centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, eper noi castelvetresi, anche duecentesimoanniversario della nascita del protagonistaEnrico Cialdini.

Non è forse male iniziare a considerarecome fenomeno politico importante,l’attenzione che il sud d’Italia staimponendo all’opinione pubblica,relativamente al cosiddetto fenomeno del“ brigantaggio “.

Imponente e sanguinosa epopeapopolare troppo significativa percontinuità nel tempo e per le miglia dimorti conseguenti, perché la si possa

ricondurre in ambito folcloristico, senzadimenticare che al primo periodo dipresenza militare ed alla gestione dellerepressione fu preposto il nostroCialdini, comandante delle forzeregolari ed affiancato dalla GuardiaNazionale.

Né d’altra parte, è più credibileriproporre l’invenzione di un Regnoborbonico arretrato quando le evidenzedi storia economica dimostranoesattamente il contrario...».

Comprenderà, quindi, Caro Sindaco,la necessità che proprio da Bisceglie, chec o n s e r v a i n a l c u n i s u o i t r a t t iarchitettonici ed urbanistici la memoriadell'opera dei Borbone (Molo Borbonico,D i p i n t o d e l P o r t o d i B i s c e g l i edell'Hackert, conservato presso la Reggiadi Caserta, ed altri esempi), possa edebba partire un deciso segnale di amoreper la verità storica e di restituzione delladignità, anche se in forma postuma, allenostre genti del Sud d'Italia.

Per i motivi narrati e per altri ancorache, insieme agli amici dei Comitati delleDue Sicilie renderemo noti al vastopubblico in futuro attraverso convegni ep u b b l i c a z i o n i , L e c h i e d o s e n z ae s i t a z i o n e d i v o l e r c o n s i d e r a r eseriamente la eliminazione dallatoponomastica cittadina della "ViaCialdini", peraltro individuata in pienocentro cittadino, sostituendola con la piùdignitosa "Via Carlo III di Borbone",sovrano amato dal popolo ed artefice diun periodo fecondo di progresso civile,economico e culturale senza pari.

In attesa di un Suo cortese cenno diriscontro, che sono certo non mancherà,colgo l'occasione per ringraziarLa eporgerLe cordiali saluti.

Bisceglie, 27 marzo 2009 Salvatore Valentino

La toponomastica biscegliese ignora il Regno delle Due Sicilie. Mentre“onora” la memoria di Enrico Cialdini, massacratore d’inermi...

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I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’4 - 30 SETTEMBRE 2011

Festa della Scuola: decima edizione delpremio promosso dal Rotary ClubIl tradizionale appuntamentorotariano, occasione per ribadirel’attenzione al mondo dei giovanied al valore dell’istruzione.

Anche per quest’anno si riconfermal’ormai consueto appuntamento con la“Festa della Scuola”, evento di spiccodell’attività del nostro Rotary Club giuntoormai alla sua decima edizione. Lamanifestazione, svoltasi lo scorso 29settembre presso l’Hotel Salsello, è stataoccasione propizia per ribadire l’attenzioneche tutto il Club riserva da sempre alm o n d o d e i g i o v a n i e a l v a l o r edel l ’ i s t ruzione e de l la personalepreparazione culturale e professionaleovvero per premiare quelle che sono leeccellenze giovanili di spicco della nostracittà. A fare gli onori di casa il presidentedel Club avv. Bruno Logoluso affiancatodal prefetto Massimo Cassanelli nonchédal prof. Giuseppe Di Liddo assistente delGovernatore in carica, il dott. Mario Greco.

premiato dalla borsa di studio offerta dalrotariano Salvatore Silvestris in quantoautore dell’elaborato dal titolo “Lacoscienza dell’uomo moderno; CamillaDi Leo diplomata presso l’ITC “G.Dell’Olio” e premiata dal Rotary Clubnella persona dell’avv. Bruno Logoluso peril suo progetto dal titolo “Switch Pad”; edinfine Concetta Torzilli, diplomata pressoil Liceo Scientifico-Linguistico-Coreutico“L. Da Vinci” e premiata dalla borsa distudio messa a disposizione dalla famiglia

Ospite d’onore della serata il pastgovernatore dott. Marco Torsello. Daldott. Torsello giunge il più grandeincoraggiamento diretto alla giovane edentusiasta platea affinchè i valori rotarianipossano essere conosciuti dai ragazzi econsolidati tramite la personale esperienzaprofessionale e di vita di ognuno.Testimonianza diretta dei grandi risultatiche l’etica rotariana produce sonocertamente il Rotaract e l’Interact, i dueClub giovanili patrocinati dal Rotary Clube presieduti rispettivamente da AntonioD e l l ’ O l i o e S u s a n n a L o p o p o l o .Protagonisti indiscussi della serata sonostati quelli che Massimo Cassanelli, in unsuo articolo, tempo fa definì “giovanistraordinari nell’ordinario”, ragazzi chenonostante le quotidiane difficoltàpersonali, familiari e sociali sono riusciti adare il meglio di sé nella loro carrierascolastica diplomandosi con le eccellentivotazioni di 100 o 100 e lode presso gliistituti superiori della nostra città.

Spiccano i quattro neodiplomati, dueragazzi e due ragazze che sono statipremiati con borse di studio: NicolaColangelo, diplomatosi presso l’Istitutoprofessionale “S. Cosmai” (indirizzoturistico) premiato con la borsa di studiomessa a disposizione dalla Banca PopolarePugliese per il suo lavoro intitolato “Ilviaggio”; Nicola Civita diplomato pressol’Istituto Professionale per l’Industria e

del dott. Girolamo Di Gregorio per il suolavoro conclusivo intitolato “Perché lanotte è buia”. Sono state inoltre poste adisposizione altre due borse di studio i cuivincitori sono stati estratti a sorte graziealla disponibilità della scuola linguistica“Better English” di Bisceglie.

Una serata di premiazione ricca diincentivi per questi nostri giovani; unanuova generazione che necessita di essereinstancabilmente sorretta dal più sanoassociazionismo ispirato ai valoridell’amicizia, della lealtà nelle relazioniumane e professionali, della pace e dellacomprensione tra i popoli. Tutti valori,insomma, che sin dalla sua nascita il Ro-tary Club ha cercato di promuovere inItalia e nel Mondo, nella profondaconvinzione che una società fondata sup r i n c i p i m o r a l i e d e t i c i l o n t a n idall ’astrattezza e vicini al viverequotidiano, possa essere il modello disocietà migliore da riservare ai nostri figlie a t u t t e l e g e n e r a z i o n i f u t u r e .Riproponiamo di seguito l’elenco deipremiati suddivisi per istituto e classe diappartenenza:

ITC “G. Dell'Olio”:per la 5° A Iter, a: RICCHIUTI Angela

(100) e SASSO Michela (100);per la 5° B Iter, a: LEUCI Christian (100

e lode), RANA Luisa (100), SASSO DalilaIvana (100), ZINGARO Nicolas (100);

per la 5° A Igea, CAPURSO Annarita(100);

Liceo Scientifico “L. da Vinci”:5 A linguistico: PICCIALLI Raffaele

(100 e lode), BERARDI Michela (100),BOMBINI Giampiero (100), GENTILEGiovanni (100);

5 B linguistico: LAURORA Alessia (100e lode), GALANTINO Alessandro (100),SCAGLIONE Barbara (100);

5 B: KONDERAK Arturo (100 e lode),L O S A P I O S t e f a n i a ( 1 0 0 e l o d e ) ,L O P O P O L O M a r i a n n a ( 1 0 0 ) eLOPOPOLO Susanna (100), PEDONE

Francesco (100);5 C: CONSIGLIO Francesco (100 e

lode), LOPS Roberta (100 e lode),NAPOLETANO Angelo D. (100 e lode),COSMAI Alberto Francesco (100),GAUDINO Marco (100), NAZZARINIValeria (100), RUBINI Antonietta (100);

5 D: STANCA Alessandro (100 e lode),DIVITO Gianluca (100), MONOPOLIBruna (100), ROSITO Luigi (100) eTATOLI Claudio (100);

5 E: DELL’OLIO Fabio (100 e lode) eD’ADDATO Francesca (100).

(Angela Francesca Valentino)

Testimoni credibili del Vangelocontemporanei di casa nostra

Buone vacanze,caro don Pierino

Quattro anni or sono, mancanosolo un paio di mesi, don Pierino Arcieri(7/4/1947- 3/12/2007) , sacerdote,parroco , Re t tore de l Seminar ioArcivescovile Diocesano “Don P. Uva” ,Padre Spirituale del Seminario regionaledi Molfetta, partì per le “grandi vacanze”(Abbé Pierre). Don Pierino è stato per ibiscegliesi tutti, non credenti inclusi, unodei pilastri spirituali, un testimonecredibile del Vangelo . Ha dedicato la suavita al messaggio di Gesù. Il nostro“don”, mai distratto dalla terra per l’altodei Cieli, ha sempre combattuto l’idea,la prassi , di confinare la religione ad unf a t t o p r i v a t o , a d u n v a c u osentimentalismo; chiedeva autenticitànel discorso della fede, contro ogniintellettualismo di certi teologi. Invitavaa non ancorarsi a obsoleti schemiprecostituiti, ma a tuffarsi “nelle esigenzeoriginarie del Vangelo”(Hans vonBalthasar, sacerdote e dottissimoteologo). L’ex amato parroco dellaparrocchia di san Lorenzo e PadreSpirituale Del Pontificio Seminario diMolfetta nelle sue omelie, incontri dipreghiera, letture e studio dei Salmi, ciaiutava a purificare la fede, a liberarlada forme di superstizione. Invitava purea riflettere molto sulla religiositàpopolare (processioni, tradizioni,sacramenti), che è una grande risorsa macomporta non pochi problemi. In altree sintetiche parole, diceva: “processionisi, ma da purificare. Noi dobbiamopuntare molto sulla dimensioneculturale, biblica e teologica”. “Il mio eil vostro impegno per gli ultimi - amavaripetere - non dev’essere semplicefilantropia, ma carità cristiana autentica”.Don Pierino resterà nella memoria ditantissimi biscegliesi e dell’Arcidiocesi.Ora è andato all’Incontro che ha sempreatteso. Buone vacanze nella pienezzaeterna, amatissimo don Piero. DonPierino, Lassù di sicuro sei in buonacompagnia, stai bene, ma noi quaggiùsentiamo la tua mancanza. Si, cimanchi!!!!

(Mimì Capurso)

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5 - 30 SETTEMBRE 2011 I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’

Igiene Pubblica: quella per il “SensoCivico” è una battaglia dura...!Il fronte dell’Igiene Pubblica aBisceglie è sempre più al centrodell’attenzione, sia dei partitipolitici, sia dei cittadini. Ma afronte di problemi atavici, comel’organizzazione del servizio, sicontrappone sempre più difrequente l’assenza di SensoCivico da par te di moltibiscegliesi, che si ostinano adimbrattare le strade urbane equelle rurali con rifiuti tossici epericolosi.Si tratta di una battaglia difficileda combattere, se non ci sarà unad i f f u s a a s s u n z i o n e d iresponsabilità, da parte di tutti.

Che l’attualità ci presenti una diffusasfiducia verso il mondo politico, semprepiù alle prese con la strenua difesa diprivilegi indifendibili, è altresì vero che siassiste, sempre più frequentemente, aduna diffusa deresponsabilizzazione deicittadini, non sempre inclini a rispettarele norme del vivere civile.

E così accade che le vie cittadine, pulitea fatica, si ritrovino dopo poche ore dinuovo imbrattate di cartacce e rifiutid’ogni genere.

Così come le strade extraurbane, inspecial modo quelle rurali ed i fondi rusticiadiacenti, si ritrovino ricolme di rifiutitossici e pericolosi, nonostante l’esistenzaed il buon funzionamento dell’IsolaEcologica, ed il ritiro gratuito a domiciliodei rifiuti ingombranti.

Senza contare i frequenti atti vandalici

elettrodomestici e rifiuti d’ogni generefurono rimossi con l’impiego di unasomma considerevole, ben 150 mila Euro,da parte del Comune.

Ebbene, a distanza di circa due anni, inquelle stesse zone è facile rinvenire gli stessirifiuti, depositati nottetempo da maniincoscienti, che stanno perpetrando un verodanno criminale all’ambiente.

Inutile rimarcare come questi danniambientali, oltre a nuocere alla salute ditutti i cittadini, non costituiscono un degnobiglietto da visita per i turisti che visitanola nostra Città.

Insomma, non è più tempo direcriminare: occorre che ognuno si assumala sua parte di reponsabilità, a cominciaredalle forze politiche, tutte, che la devono

ai danni dell’arredo urbano, di giardini,piazze e luoghi di ritrovo, come da ultimoaccaduto allo stemma della Città diBisceglie, posto al centro di Piazza VittorioEmanuele, il familiare “Palazzuolo”.

Ormai la situazione di Bisceglieappare, agli occhi dei cittadini più attenti,insostenibile; a niente valgono le frequentiprese di posizione dei diversi partitipolitici ai quali sfugge, evidentemente, chenon basta più recriminare, bensì lavoraretutti assieme per superare la semprecrescente inciviltà di molti.

Una approfondita pulizia dell’agro fueffettuata nei mesi di settembre ed ottobredel 2009: centinaia di tonnellate diamianto, gomme, scarti di lavori edili,

Ottobre 2009: rimozione dei rifiuti diamianto dalle campagne.

Ottobre 2009: rimozione dei rifiutispeciali ed elettrodomestici.

smettere di fare del facile populismo edevono lavorare per diffondere fra lacittadinanza quel senso civico ormai ingran parte perduto.

Il facile rimpallo delle responsabilità,che non risparmierebbe nessuno, oggicome ieri, non aiuta Bisceglie a crescereed a diventare riferimento nel territorio,sia dal punto di vista igienico, sia da quellopiù importante turistico.

Il perdurare di queste manifestazionidi inciviltà danneggiano tutti: dai singolicittadini, la cui salute appare seriamentecompromessa, alle attività produttive ecommerciali, che non beneficerebberodella vitale presenza di turisti.

Settembre 2011: ecco come sipresentano oggi quegli stessiluoghi ripuliti circa due anni fa....

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6 - 30 SETTEMBRE 2011 CULCULCULCULCULTURATURATURATURATURA

Ordine Equestre del Santo Sepolcro diGerusalemme: a Bisceglie la cerimoniadi investitura

La Città del Dolmen è tornata ad ospitare, dopo alcunidecenni, una cerimonia d'investitura dei Cavalieri e Damedell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

La cerimonia di investitura si è svolta presso la Basilica di SanGiuseppe, presso la Casa della Divina Provvidenza, domenica 25settembre. Presenti gli appartenenti a questo storico e prestigiosoordine cavalleresco cattolico, strutturato come un'associazionepubblica di fedeli della religione cattolica, eretta dalla Santa Sede,dalla quale direttamente dipende, avente personalità giuridicacanonica e civile.

Il Sacro rito è stato presieduto da S.Ecc. Mons. Giovan BattistaPichierri, Arcivescovo della Diocesi di Barletta, Trani, Bisceglie eNazareth, con il quale hanno concelebrato S. Ecc. Mons. Enricodal Covolo, Vescovo titolare di Eraclea, Rettore Magnifico dellaPontificia Università Lateranense, S. Ecc. Mons. Giovanni Ricchiuti,biscegliese ed Arcivescovo di Acerenza e Don Mauro Camero,Rettore della Basilica Concattedrale di Bisceglie.

La delegazione di Trani dell'O.E.S.S.G. - appartenente allasezione Nazareth -Barletta e facente capo alla Luogotenenzadell'Italia Meridionale Adriatica- ha curato gli ultimi preparativisotto la guida del Delegato Gr. Uff.le Vincenzo Camporeale -coadiuvato per l'occasione dai Comm.ri Giacomo Vania e MauroPedone -,cerimonia cui hanno preso parte con le Autorità Civili eMilitari, i rappresentanti delle sezioni e delegazioni sparse inPuglia e regioni limitrofe, in primis il Luogotenente per l'ItaliaMeridionale Adriatica, Grand' Uff. Dott. Rocco Saltino. Tra questequella di Andria guidata dal Gr. Ufficiale dr. Pasquale Ciciriello,quella di Barletta dal Gr. Ufficiale Angelo Rizzi e di Corato dallaDama di Commenda dr.ssa Giovanna Addario Chieco.

Una delle caratteristiche del rito d'investitura è stata laconsegna degli "speroni" e l'imposizione della "spada" – checonnota proprio l’investitura degli appartenenti all’Ordine

Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme- momento altamentesimbolico che ricorda i risvolti equestri, religiosi e militaridell'Ordine (oggi ormai definitivamente caratterizzato da una forteconnotazione di natura prettamente religiosa). Derivazione idealedi quel gruppo di cavalieri, a cui fu affidato il compito di custodirein pace e difendere in guerra la chiesa del Santo Sepolcro in TerraSanta.

Un impegno che, con il trascorrere dei secoli, si è trasformatoin un concreto sostegno e vicinanza alla popolazione cristiana,che si esplica in attività benefiche o caritatevoli, in azioni disolidarietà, catechesi e percorsi di fede, scambi culturali,pellegrinaggi, attenzione alle comunità cristiane della regionemediorientale.

L'Ordine del Santo Sepolcro trae le sue origini storiche nelsodalizio cristiano costituitosi presso la Chiesa del Santo Sepolcroin Gerusalemme subito dopo la conquista della Città Santa daparte dei Crociati. Secoli dopo, nel 1847, ripristinato il PatriarcatoLatino di Gerusalemme, il Beato Pio IX, con la bolla "NullaCelebrior" diede nuova vita all'Ordine, affidandogli il compitoprecipuo di provvedere al mantenimento delle attività delPatriarcato stesso. Lo Statuto, più volte modificato (fino all'ultimoaggiornamento approvato nel 1996), ne mantenne immutata lafinalità caritativa di assicurare un regolare appoggio di preghieree di opere alle comunità cristiane in Terra Santa. Finalità che si érivelata essenziale negli ultimi decenni, anche come mezzo perarginare la forte tendenza all'emigrazione.

Alcuni dati diffusi in questi ultimi anni dall'università diBetlemme forniscono uno scenario quanto mai drammatico. Dal1948, hanno lasciato la Terra Santa 230 mila cristiani. Lapopolazione cristiana di Gerusalemme, che conta oggi 14 milapersone, è scesa, tra il 1840 e il 2002, dal 25% a! 2%. Nello stessoperiodo, gli ebrei sono passati da 4 mila a 400 mila unità, mentrei 4.600 mussulmani sono diventati 143mila.

Con i contributi dei circa 24.000 cavalieri e dame, raggruppatiin 52 Luogotenenze (di cui 5 in Italia), l'Ordine del Santo Sepolcro,oltre alle 68 parrocchie cattoliche, finanzia circa 45 scuolefrequentate da oltre 19 mila ragazzi appartenenti ad ogni razza ereligione. (Vincenzo Cassano) Foto di Vincenzo Cassano

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7 - 30 SETTEMBRE 2011 A M B I E N T EA M B I E N T EA M B I E N T EA M B I E N T EA M B I E N T E

Petrolio in Adriatico: cresce il frontedella protesta

E’ recente la notizia dell’avvio, ancheal largo delle coste biscegliesi, di ricerchedi giacimenti petroliferi. Rimangoal larmato , p iù che dal la not iz ia ,dal l ’ indifferenza con cui i nostr irappresentanti politici, ad ogni livello,stanno tacitamente accettando questae n n e s i m a v i o l e n z a a l t e r r i t o r i o ,all’ambiente, questa nuova colonizzazionedel Sud.

I n c r e d i b i l e è a n c h e i l r u o l oc o n t r a d d i t t o r i o d i S t e f a n i aPrestigiacomo, Ministro per l’Ambiente:anziché tutelare il nostro mare, le nostrecoste, l’economia che trae vantaggi dalrispetto della natura, si allea con leCompagnie petrolifere e autorizza laricerca del petrolio nei nostri mari. Cheavviene, o avverrà, con un metododichiaratamente invasivo, cosiddetto “Air-gun”, cioè con ispezioni sismicheconsistenti in violente scariche di ariacompressa verso i fondali marini in gradodi individuare l’esistenza di eventualigiacimenti petroliferi provocando, nelcontempo, forti alterazioni all’ecosistemamarino e la morte di numerose specie dipesci.

L’operazione, finalizzata ovviamentead una futura estrazione del greggio,probabilmente in nome di una malintesalibertà d’impresa che l’appartenenzaall’Europa ci imporrebbe, non puòlasciarci indifferenti; né possiamo esseresemplici spettatori del conflitto in corso traIstituzioni dello Stato (Regione Pugliacontro Ministero per l’Ambiente) che vedela prima ricorrere al Tar per difenderel ’ integrità del suo territorio, nondall’assalto di imprenditori senza scrupoli,ma addirittura dalla leggerezza esuperficialità con cui a livello centrale con-

In data 5 Agosto 2011, la SpectrumGeo LTD ha fatto istanza al Ministerodell’Ambiente per l’autorizzazione diispezione dell’Adriatico con il metododell’Airgun per la ricerca di petrolio.

Le due concessioni d1 BP SP e D1 FPSP in giacenza al Ministero, con allegatemappe satellitari, mostrano l’estenzioneragguardevole del territorio investito daquesta ricerca: circa 30mila chilometriquadrati comprendenti Emilia Romagna,Marche, Abruzzo, Molise, Puglia.

L’allarme lo hanno lanciato mesifa gli attivisti dei movimentiambientalisti e libere associazioniper impedire le perforazionipetrolifere al largo delle IsoleTremiti.Piano piano abbiamo scoperto cheil fronte delle perforazionipetrolifere è molto più ampio:parte dall’Adriatico centrale pergiungere sino alle nostre coste.In pericolo la pesca e le attivitàconnesse: dalle nostre mense allaristorazione ed al turismo ingenerale.Giusto chiedersi: cosa fa ilMinistero dell’Ambiente?E qual è il ruolo dei nostriParlamentari?

Ricerca del petrolio al largo dellecoste biscegliesi.

S e i p o l i t i c itacciono la cittàdeve mobilitarsi.

tinua ad essere affrontata la questione.Il disastro ambientale che nel maggio

2010 si verificò nel Golfo del Messico nonha insegnato nulla? Sorrido quando leggoche sono denunciati i pescatori di datteriche, con il loro comportamento incoscientecausano la desertificazione dei fondalimarini; quando leggo delle forti sanzionicomminate a pescatori rei di aver violatoil fermo biologico. Tanta severità verso…ipesci piccoli (è il caso di dirlo). E poi? Tantasottomissione verso i poteri forti che, seriusciranno nel loro intento, causerannodanni ben più gravi ed irreversibili alnostro mare.

E’ inaccettabile il silenzio della classepolitica, del governo, dei parlamentarieletti nelle regioni adriatiche che, daTrieste a S. Maria di Leuca, dovrebberoesprimere una sola voce. Eppure non sonomancate le sollecitazioni e le proteste. Trale tante, il Comitato “No Petrolio” hapresentato al Governo, da circa un anno,un documento con cui richiede diapprovare una norma che vieti ogniulteriore installazione di piattaformepetrolifere in tutto l’Adriatico e di farsipromotore, verso la Comunità Europea, diuna nuova normativa che preveda ildivieto di installazione di piattaformepetrolifere in mare a una distanza dallacosta inferiore a 160 km, ritenuta misuraminima di sicurezza e già adottata in altriPaesi.

Ancora una volta, sui problemi divitale importanza per la nostra stessasopravvivenza, dobbiamo purtropporegistrare il silenzio assoluto.

Perché gli onorevoli Amoruso ,Silvestris, Boccia non ci fanno conoscereil loro pensiero, le loro iniziative a difesadel nostro mare? Perché dobbiamo riporrel e n o s t r e s p e r a n z e s o l o n e l l em a n i f e s t a z i o n i d i a s s o c i a z i o n iambientalistiche che si vedono costrette acolmare l’inerzia dei nostri eletti?

(Pasquale Consiglio)

Ricerca del petrolio al largo dellecoste biscegliesi.

Il Ministero perl’Ambiente nonha consultato laRegione Puglia

La tecnica di ispezione, l’Airgun,consiste in scariche violente di ariacompressa verso i fondali marini. I risultatiforniscono precise informazioni suigiacimenti petroliferi , dovuti allariflessione delle onde.

Autorevoli indagini scientifichemondiali affermano l’estrema nocivitàdella tecnica utilizzata, le onde riflessedall’indagine causano interferenze con ilsonar dei capodogli, lesioni permanenti,destabilizzazione con conseguenteconfusione di schiocchi, nonché morte dicetace i , pesc i e numerose spec iebentonitiche anche a chilometri di distanzadal punto di ispezione.

È importante affermare che il governonon ha assolutamente coinvolto laRegione Puglia nella procedura di V.I.A.,né ha mai considerato gli effetti dellanocività dell’Airgun (probabilissima causadello spiaggiamento di numerosi cetacei).

Lo scopo della Spectrum Geo LTD,p r e s u m i b i l m e n t e , è q u e l l o d icommercializzare i dati a ditte terze conconseguente pe t ro l izzaz ione de lMediterraneo. Se il disastro avvenuto acentinaia di chilometri dalle coste scozzesiè stato considerato uno dei più gravidisastri ambientali dal 2000 ad oggi inambiente oceanico, chissà cosa potrebbeaccadere in un mare chiuso qual è prop-rio l ’Adriatico le cui l icenze perapprovvigionamento di petrolio verrannoelargite a poche decine di chilometri dallacosta.

Nelle coste americane, il divieto diispezione e trivellazione è sancito per 160km dalla riva. Noi vogliamo proteggereil mare, il motivo caratteristico di moltiborghi pugliesi , senza venderlo os v e n d e r l o a n e s s u n a c o m p a g n i ap e t r o l i f e r a . B i s o g n a v i e t a r eassolutamente le prospezioni inadriatico!

La questione, accesasi molto tempoaddietro, ha visto l’intervento del ministroPrestigiacomo che, con DM 126/2011autor izzò le indagini petro l i ferenell’adriatico. L’associazione Ambiente e/è Vita ha proposto ricorso al TAR Laziocontro le ricerce di idrocarburi a largo delleisole Tremiti.

Come assoc iaz ione , invi t iamol’Assessorato all’Ambiente del Comunedi Bisceglie a fornire maggiori spiegazioniin merito vista la questione e viste leproblematiche elevate che sorgono.

Daniele Felice Sasso - Presidente diAmbiente e/è Vita Puglia Onlus - Bat

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I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’8 - 30 SETTEMBRE 2011

Corazzata “Roma”: Bisceglienon dimentica i suoi Eroi

Corso Umberto I , 187Bisceglie

Tel.-Fax: 080.2374954

Martedì 27 settembre si è svolta aBisceglie, nella piazza omonima, lacerimonia di commemorazione dei cadutidella Corazzata “Roma”. Erano presentiall’evento il sindaco. avv. Francesco Spina,l’ing Renzo Valentini, all’epoca Tenente diVascello scampato per un caso fortuito allamorte, autorità religiose, civili e militari,per la Marina il capitano di corvetta

Laterza, le associazioni combattentistichee d’arma di Bisceglie. In apertura le solennicerimonie dell’alzabandiera con laformazione di rappresentanza della Ma-rina Militare e della deposizione della co-rona ai piedi della lapide che commemorai sei cittadini biscegliesi, marinai a bordodella “Roma”, a cui hanno fatto seguitol ’omelia di don Marino Albrizio ,cappellano dell’ANMI, e l’allocuzione delcapitano Laterza. Alla cerimonia hannopartecipato le delegazioni di alunni dellescuole b i sceg l ies i e propr io unastudentessa de l l ’ I s t i tuto TecnicoCommerciale, Nicol Gadaleta ha letto unasuggestiva rievocazione dei tragici fatti del9 settembre ‘43 nel golfo dell’Asinaramentre gli alunni delle scuole elementarihanno recitato una poesia sulla fine dellacorazzata “Roma”. In conclusione ilsindaco nel suo saluto ha ribadito leragioni profonde alla base del rinnovarsi

L’ormai immancabile appuntamento con la Storia è stata occasione perparlare ai giovani del valore dei nostri uomini di fronte alla tragediadella guerra.

di questa commemorazione ed inparticolare, rivolgendosi ai giovani, hasottolineato l’eroismo e l’amor di patria diquei ragazzi biscegliesi che perironoservendo la Patria. Il Primo Cittadino harimarcato l’importanza, specialmente inquesti momenti di particolare crisi, dellacoesione sociale che deve fondarsi suivalori forti e nobili che sicuramente eranopatrimonio dei nostri concittadini marinaiscomparsi in mare con l’affondamentodella nave su cui prestavano servizio, daparte dei bombardieri tedeschi a poche oredall’armistizio del 1943 quando ormaipensavano di poter far ritorno a casa inun ritrovato tempo di pace.

“Cavalieri nel Passato e nelPresente“ è un progetto che prevede:Presentazione storica dei valori dellacavalleria nel medioevo; Chi era il“Cavaliere“; filosofia di vita, motivazioni,obblighi; Essere Cavalieri nel presente;Esposizione dell’equipaggiamentomedievale (vestiti, armi).

Il progetto è rivolto alle classi di 3^, 4^,5^ elementare e di 1^ media inferiore e saràarticolato in lezioni di un’ora circa datenersi al sabato durante il regolare orarioscolastico.

Nel corso del suddetto incontro saràillustrata (considerando la fascia di etàdegli alunni) in modo comprensibile,quella che era la figura del cavaliere nelmedioevo, ovvero la sua filosofia di vita,gli scopi e gli obblighi morali e civili a cuiera tenuto, richiamando in tal modol’attenzione dei ragazzi a quelli che sono iloro doveri civici nella nostra società.

Saranno altresì esposti in aula e datala possibilità agli alunni di vedere e toccaredal vivo tutto l’armamento e il vestiario diun cavaliere medievale.

“Cavalieri nel Passato e nel Presente”è un evento culturale gratuito.

Il Centro Studi Nundinae, che ormaida diversi anni è membro ufficiale delConsorzio Europeo per le RievocazioniStoriche, ha la finalità di divulgare glieventi storici del nostro territorioattraverso rievocazioni, convegni, dibattitie pubblicazioni, con l’obiettivo di renderela storia “fruibile” al gran pubblico,

“Cavalieri nel Passato e nel Presente”:un progetto culturale dell’associazione“Nundinae” coniugando la veridicità storica a sugges-

tive ambientazioni sceniche. La finalità diquesto progetto è proprio quella di portareai nostri giovani quelli che sono if o n d a m e n t i s t o r i c i c h e h a n n ocaratterizzato la nostra storia attuale, e dar

modo di vedere e toccare dal vivo, ciò chepossono vedere solo su libri o in diversifilm, oltre che richiamarli usando la figuradel “ CAVALIERE MEDIEVALE “, a quelliche sono i loro impegni civici e morali.

Beppe RubiniCentro Studi Nundinae

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9 - 30 SETTEMBRE 2011 I N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TI N C I T TAAAAA’’’’’

Cerimonia di premiazione per laFesta del Ritorno

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Già nei precedenti numeri del nostroperiodico avevamo dedicato ampio spazioalla prima edizione de “La Festa delRitorno”, ideata dal Centro StudiBiscegliese nella persona del dott.Tommaso Fontana con la valentecollaborazione di tante associazionicittadine. Vista l’ottima riuscita dellamanifestazione, che ha animato la nostracomunità nei giorni della Festa patronalein onore dei SS. Patroni, il Sindaco avv.Francesco Spina ha voluto premiare tutticoloro che hanno fattivamente collaboratoper la buona riuscita della festa in onoredei nostri concittadini emigrati in ogniparte del mondo e che non hanno maitagliato “il cordone ombelicale” che li legaalla nostra Bisceglie. La cerimonia dipremiazione si è svolta lo scorso 15settembre presso la Sala Consiliare diPalazzo S. Domenico. Il sindaco haconsegnato a più personalità una targaraffigurante l’immagine stilizzata di un

biscegliese che parte per l’America.Premiati il dott. Tommaso Fontana inrappresentanza del Centro StudiBiscegl ies , ins ieme al suo val idocollaboratore il dott. Giuseppe Caccialupi;il Rotary Club di Bisceglie nella personadel suo presidente avv. Bruno Logoluso,affiancato dalla prof.ssa Marcella diGregorio, nonché dall’Assistente delGovernatore prof. Giuseppe Di Liddo; ilLions Club locale nella persona del dott.M°. Mauro Dell’Olio; l’AssociazioneTuristica Pro Loco, con il suo presidentedott. Vincenzo De Feudis affiancatodall’ing. Giovanni Di Liddo; il FrantoioGalantino rappresentato da MicheleGalantino; il Gruppo Scout di Bisceglierappresentato da Fabrizio Ardito; premiatianche il bar “Orchidea” e l’Osteria “IlCerriglio”, nonché illustri personalitàconcittadine come il Cav. Vittorio Preziosapresidente del Comitato Feste Patronali;il Generale Pasquale Preziosa e Giacinto

La Notte, direttore del Museo Diocesanodi Bisceglie. Anche il Centro StudiBiscegliese ha a sua volta desideratopremiare il Sindaco per il grande lavorodi promozione della prima edizione di unappuntamento che, ne siamo certi, nonmancherà di avere un seguito nei prossimianni affinchè ogni nostro concittadinolontano dalla sua terra d’origine possasempre sentirsi instancabilmente partedella propria comunità.

(Angela Francesca Valentino)

La giovanissima cantante GabriellaAruanno (foto a destra), bisceglieseverace, è destinata al successo. Il 12 agostoscorso ha esordito in uno spettacolo canoroe musicale promosso presso l’anfiteatromolfettese dai fratelli Corrado e VitoRibera, in occasione del VII Anniversariodella scomparsa del genitore AngeloRibera, chitarrista di talento, di originegiovinazzese.

G a b r i e l l a p r o v i e n e d a u n apartecipazione dello spettacolo della Rai:“Io canto”, si sta affermando nel mondodella canzone, richiesta in diverse localitàitaliane.

Ai fratelli Ribera le congratulazionidella redazione “Bisceglie 15 Giorni” peril prestigioso annuale appuntamento mu-sicale.

Gabriella Aruannoa Molfetta

Nella foto in basso: i coniugi GraziaMargutti e Nicola Logoluso, dipendentecomunale, con la schiera di sei nipoti:Ilenia, Arianna, Leonardo, Nicol,Francesco e Giorgia, battezzata il 26giugno scorso. Auguri vivissimi dallaredazione!

(Nunzia Palmiotti)

Nicola Logoluso, il nonno piùconosciuto...

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10 - 30 SETTEMBRE 2011

Comune: la Regione approva accordo diprogramma per edilizia sanitaria esociale

P O L I T I CP O L I T I CP O L I T I CP O L I T I CP O L I T I C AAAAA

Lunedì 19 settembre è stata approvatala delibera della Giunta Regionalecontenente un importantissimo accordo diprogramma tra la Regione Puglia e ilComune di Bisceglie per la realizzazionedi una struttura di assistenza sanitaria ex-tra ospedaliera e di residenze di ediliziasociale e privata.

Ecco nello specifico i punti salientidell’accordo:

- cessione gratuita alla ASL/Bat1 daparte dei proprietari dei suoli di aree perla realizzazione di una struttura diassistenza sanitaria extra ospedaliera;

- recupero e riqualificazione diaree inserite in un contesto alquantodegradato, con interventi finalizzati aduna migliore integrazione con la città;

- realizzazione di attrezzature eservizi anche per la zona contigua alle aree

Approvata la delibera Regionale conl’accordo di programma fraRegione Puglia e Comune di Bisceglie per la realizzazione di unamoderna struttura di assistenza sanitaria extra ospedaliera

oggetto d’intervento;- r e a l i z z a z i o n e d i o p e r e d i

urbanizzazione secondaria consistenti inuna “scuola materna” di almeno tresezioni, compresi gli arredi;

- realizzazione e cessione gratuitaal Comune di Bisceglie delle aree relativeagli “standard urbanistici”: opere relativea verde e parcheggi;

- realizzazione e cessione gratuitaal Comune di Bisceglie di n. 12 alloggi daassegnare alle fasce sociali più deboli;

- m a n t e n i m e n t o d e l l aclassificazione quale “zona F” di P.R.G.(attrezzature sanitarie ed ospedaliere) perun’area pari a mq 1500 destinata adinterventi privati.

«Con la prossima sottoscrizione diquesto accordo - ha commentato ilsindaco avv. Francesco Spina – la Città

di Bisceglie si doterà di una strutturamoderna ed efficiente in cui concentrareuna serie di servizi assistenziali oggi sparsisul territorio in sedi non sempre adeguate,con conseguente interazione con le attivitàerogate dalla ASL. In particolare saràrealizzato un Presidio MultivalenteTerritoriale di servizi sanitari. Taliinterventi comporteranno grandi vantaggiper i cittadini, resi ancora più significatividalla realizzazione di una scuola, dial loggi di edil izia sociale e dalleriqualificazioni (parcheggi e verde)previste in tutta l’area circostante».

New York, 22.09.2011 - Si sono svolti,durante i lavori dell’Assemblea generaledelle Nazioni Unite in corso a New York,gli interventi da parte della delegazionedel l ’Assemblea Parlamentare delMediterraneo. Lo afferma in una nota ilcapo della delegazione e vicepresidentedell’APM, il parlamentare italianoFrancesco Amoruso, intervenuto nel corsod e i d i b a t t i t i s u l l a c o o p e r a z i o n einternazionale per affrontare le malattienon trasmissibili e sul contrasto alladesertificazione. Nel primo incontroAmoruso ha sottolineato la cooperazionedell’APM con l’Organizzazione mondialedella salute con un apporto innovativo cheguarda soprattutto alla prevenzione graziein primo luogo ad una sana alimentazione,i n p r i m o l u o g o t r a m i t e l a d i e t a

Il Sen. Francesco Amoruso all’O.N.U. inrappresentanza dell’A.P.M.

m e d i t e r r a n e a , c o m e f a t t o r e d iprevenzione. Nel secondo incontro,invece, il vicepresidente dell’APM hasottolineato i rischi che l’avanzamentodella desertificazione ha nella spondam e r i d i o n a l e d e l M e d i t e r r a n e o eragguagliato sulle iniziative in atto percontrastare il fenomeno. Amoruso si è inparticolare soffermato sulla Convenzioneinternazionale contro la desertificazione,entrata in vigore nel 1996 ma finorascarsamente attuata.

A margine degl i intervent i , ladelegazione dell’APM è stata ricevuta dalSegretario generale aggiunto per gli affariumanitari delle Nazioni Unite, CatherineBragg. Nel corso del colloquio sono statiaffrontati tutti i tema di maggiore attualitànel lo scenario mediterraneo e in

particolare quelli relativi alla questioneisraelo-palestinese, alla Siria e alla Libia.“Tutti punti, questi, sui quali – affermaAmoruso – la nostra organizzazione, cherappresenta tutti i Parlamenti delMediterraneo e che gode del ruolo diosservatore presso le Nazioni Unite,desidera offrire un contributo sempremaggiore”.

Roma, 29.09.2011 – Nell’odierna sedutail Senato ha approvato definitivamente ildisegno di legge di ratifica dell’accordo di

Esteri: inSenato Okall ’accordoItalia-Iraq e aLeggeComunitaria

cooperazione nel settore della difesa traItalia e Qatar. Lo afferma in una notaFrancesco Amoruso, segretario dellacommissione Esteri e relatore delprovvedimento. «Nel dibattito – sottolineaAmoruso – è emerso come la cooperazionecon il Qatar sia importante in quanto sitrat ta di un Paese che svolge unsignificativo ruolo di mediazione, nellapenisola arabica e nel mondo arabo ingenerale, tra i grandi protagonisti dell’areacome l’Arabia Saudita, l’Egitto e l’Iran. E’importante ricordare anche l’impegno, purin relazione alle sue piccole dimensioni,profuso dall’Iraq nello scenario libico. Intal senso – aggiunge il parlamentare delPdl – l’accordo approvato dal Senato va a

inserirsi nella cornice di una politicaestera che, dal punto di vista italiano,considera prioritario l’impegno nellagrande regione che va dal Mediterraneoal Medio Oriente».

In commissione Esteri, invece, è statadiscussa e approvata in sede consultivala Legge comunitaria 2010 la quale, hadetto Amoruso in veste di relatore anchedi questo provvedimento, «rispetto allaprima lettura si è arricchita delle normeper attuare altre direttive europee tracui quelle, particolarmente significativein questo periodo, volte a garantiremaggiore trasparenza nel mercatoc o m u n i t a r i o d e g l i s t r u m e n t ifinanziari».

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11 - 30 SETTEMBRE 2011 P O L I T I CP O L I T I CP O L I T I CP O L I T I CP O L I T I C AAAAAProvincia: fra PdL e Puglia Prima diTutto torna il sereno

Per il partito del Popolo della Libertàe per i suoi numerosi simpatizzanti è unmomento certamente molto importante.Con la campagna di tesseramento in corsoe l’imminente definizione della fasecongressuale da parte della Direzionenazionale, il nostro partito si organizza inpianta stabile. Ai tanti amministratorieletti si aggiungeranno quanti vorrannointeressars i in pr ima l inea de l leproblematiche cittadine e del nostroterritorio.

I brillanti risultati elettorali ottenutinegli scorsi anni rappresentano unagrande attestazione di fiducia del popolodella Provincia di Barletta - Andria - Traninei confront i de l la coal iz ione dicentrodestra ed in particolar modo delPopolo della Libertà: è ora giunto ilmomento di una partecipazione maggiore,ancor più diretta.

Nonostante il delicato momentoeconomico-finanziario che stiamoattraversando, i comuni della Provinciaamministrati dal nostro partito continuanoincessantemente a condurre la propriaattività amministrativa, cercando dip o r t a r e a c o m p i m e n t o i r e l a t i v iprogrammi elettorali sostenuti dallamaggioranza dei cittadini.

Identico discorso per la Provincia diBarletta - Andria - Trani, per la quale èdoveroso ricordare come nel 2009, annodi insediamento del primo Consiglioprovinciale, le difficoltà di partenza eranosotto gli occhi di tutti; oggi, invece, tutti iservizi di competenza provinciale sonogarantiti dall’ente e certamente miglioratirispetto a quanto avveniva in passato,sotto la guida delle Province madri di Barie Foggia.

All’interno di questo contesto, si èverificata la necessità da parte de LaPuglia Prima di Tutto di verificare lo stato

dell’arte con l’obiettivo di migliorare leperformance e soprattutto di creare lecondizioni affinchè le imminenti elezioniamministrative (che riguarderanno icomuni di Trani, Canosa di Puglia e SanFerdinando di Puglia) siano ancora unavolta appannaggio del buongoverno dicentrodestra.

A tal proposito, mi sento di dire chelavoreremo assieme a tutti i partiti ed imovimenti per individuare i candidati piùcapaci di poter amministrare questoterritorio, anche ricorrendo alla formuladelle Primarie (così come proposto da LaPuglia Prima di Tutto), secondo regolecondivise ed impegni solenni da assumeree da rispettare da parte di tutti coloro chevorranno condividere tale percorso.

Tra Il Popolo della Libertà e La PugliaPrima di Tutto è attualmente in corso unconfronto leale, cordiale e sincero, comedeve accadere tra partiti e movimentifederati: gli obiettivi da raggiungere sonogià condivisi; i percorsi da attuare perconseguirli sono in via di definizione.

M i s e n t o i n v e c e i n d o ve r e d itranquillizzare i “compagni” del PartitoDemocra t i co ed i var i par t i t i d iCentros in i s t ra , maes t r i un ic i edineguagliabili di crisi amministrativeormai perenni (emblematiche le situazioninei pochi comuni da loro amministrati): ilsano confronto politico in seno allacoalizione di centrodestra non sta in alcunmodo rallentando l’azione amministrativadella Provincia di Barletta - Andria - Trani,che, anzi, continua spedita nel proprioattività, a dispetto dei tanti detrattori pernatura e di coloro che da sempre nonfanno che remare contro!

Francesco VentolaCoordinatore Provinciale Bat -

Il Popolo della Libertà

Per Francesco Ventola: «Tra IlPopolo della Libertà e La PugliaPrima di Tutto è attualmente incorso un confronto leale, cordialee sincero, come deve accadere trapartiti e movimenti federati: gliobiettivi da raggiungere sono giàcondivisi; i percorsi da attuare perconseguirl i sono in via didefinizione».

Prendiamo atto favorevolmente chela proposta de “La Puglia Prima diTu t t o ” c i r c a l ’o p p o r t u n i t à d idemocrat izzare i l percorso perl’individuazione dei candidati allacarica di Sindaco nei comuni della BATal voto nella prossima primavera,attraverso il ricorso all’istituto delle“Primarie” sia stato accolto dal PDL edal suo segretar io provinc ia le ,Francesco Ventola.

Si tratta di un tassello fondamentaleche suggella la coesione del centro-destra della provincia di Barletta,Andria, Trani e rafforza il pattofederativo sottoscritto a livello regionaletra PDL e “La Puglia Prima di Tutto”.

A seguito di tali sviluppi , “La PugliaPrima di Tutto” dimostra di essere forzadeterminante per la crescita del centro-destra ma, soprattutto, si confermaalleato fedele e coerente, che con le sueiniziat ive non ha minimamenterallentato l’azione amministrativa dellaProvincia e con lo stesso spiritocondividerà i percorsi condivisi per ilr i l a n c i o d e l l ’a z i o n e p o l i t i c o -amministrativa sul territorio e per ilgoverno delle nostre Comunità.

avv. Francesco SpinaSegretario provinciale BAT“La Puglia Prima di Tutto”

Per Francesco Spina,l ’accog l imento del le

“primarie” costituisce «untassello fondamentale che

suggella la coesione delcentro-destra della provincia

di Barletta, Andria, Trani erafforza il patto federativo

sottoscr itto a livelloregionale tra PDL e “LaPuglia Prima di Tutto”».

Puglia Primadi Tutto forzadeterminanteper la crescita

S f o g l i a g r a t i sl a n o s t r a e d i c o l a

v i r t u a l e

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12 - 30 SETTEMBRE 2011 INTERINTERINTERINTERINTERVENTIVENTIVENTIVENTIVENTI

L’Unitre si avvia seguendo l’anticotracciato

Pasqua Di Pierro non c’è più, ma il nuovo direttivo, guidatodal prof. Vincenzo Papagni, si muove nel solco della tradizioneconsolidatasi negli ultimi anni e lo fa, oltre che per percorrereuna strada vincente, per non deludere le centinaia di iscritti che,all’Unitre, chiedono sempre di più senza mai rimanere delusi.

L’Associazione ha aperto i battenti alle iscrizioni il 26Settembre; la segreteria rimarrà aperta dal lunedì al venerdì dalleore 18 alle 20. La quota d’iscrizione è di • 95,00 per il primocomponente familiare, • 55,00 per il secondo (tutto inalteratorispetto allo scorso anno).

La presentazione dei corsi avverrà lunedì 3 Ottobre alle ore18 presso l’Auditorium Santa Croce. Nello stesso mese, inoltre,nel salone della sede di Via Petronelli,16, alle ore 17,30, ci saràuna serie di incontri aperti alla cittadinanza, che potràliberamente saggiare l’offerta culturale dell’Unitre. Si parlerà di”La nostra salute”, secondo il calendario seguente:

10 Dr. SERGIO PAPAGNI - ANSIA E DEPRESSIONE NELLATERZA ETA’: PREVENZIONE,

DIAGNOSI E CURA12 Dr. GIULIO FATA - OSTEOPOROSI, PREVENZIONE E

CURA14 Dr. ALESSANDRA RUSSO - L’AUTODIAGNOSI VISIVA17 Dr. MAURO VALENTE - L’INVECCHIAMENTO DI

SUCCESSO: MEDICINA E CHIRURGIA ESTETICA19 Dr. B. AMENDUNI e Dr. S. COSMAI - L’UTILIZZO DI

TECNOLOGIE INNOVATIVE PER IL SUCCESSO INODONTOIATRIA

21 Dr. FABIO CASSANELLI - CONOSCERE L’OSTEOPATIASi parlerà di “La nostra Bisceglie”, nella settimana successiva:24 Dr. FRANCESCO NAPOLETANO - IL TERRITORIO DI

BISCEGLIE NELL’AMBITO DELLAGEOLOGIA REGIONALE DELLA PUGLIA25 Dr. ROSA SICILIANO - PACE ED EDITORIA: SULLE

ORME DI DON TONINO BELLO26 Dr. PIERO CONSIGLIO – LE PIETRE DI BISCEGLIE28 Dr. TOMMASO FONTANA – BISCEGLIE E LA SANITA’Lezioni e Laboratori avranno inizio il 3 Novembre secondo

il calendario di cui si potrà prender visione in sede all’attodell’iscrizione.

(Anna Consiglio)

La Provincia di Barletta - Andria - Trani comunica che verràeffettuata una selezione per un numero complessivo di quattrounità (volontarie e volontari) da impiegare nel progetto diservizio civile “Il territorio si racconta”, di cui risulta soggettoattuatore.

L’Avviso Pubblico è realizzato in attuazione del bandodell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per la selezione divolontari da impiegare in progetti di servizio civile nel territoriopugliese, ai sensi della Legge n. 64 del 6 marzo 2001, approvatocon Determina dirigenziale n. 240 del 23 agosto 2011 e pubblicatasul sito www.serviziocivile.regione.puglia.it.

Alla selezione potranno partecipare i cittadini italiani che, almomento della presentazione della domanda, abbiano compiutoil diciottesimo anno di età e non abbiano superato il ventottesimo(28 anni e 364 giorni).

La durata del servizio è di 12 mesi (distribuiti in circa 30 oresettimanali), con un trattamento mensile economico di 433,80euro.

Tutte le informazioni riguardanti gli elementi fondamentalidei progetti di servizio civile ammessi a finanziamento(visionabili sulla scheda progetto pubblicata sul sito internet dellaProvincia, all’indirizzo www.provincia.bt.it), con specificoriferimento ai particolari requisiti richiesti ai volontari, ai criteri

di premialità utili al procedimento di selezione, ai servizi offertidall’Ente, alle condizioni di svolgimento del servizio, nonchéagli aspetti organizzativi e gestionali del progetto stesso, possonoessere richieste presso il Settore Servizi Attivi al cittadino ePolitiche Comunitarie, sito in Piaza S. Pio X n. 9 ad Andria, dalleore 9.00 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì (tel. 0883 1976722-23dott. De Nigris).

Le domande di ammissione dovranno essere presentate entroe non oltre le ore 14.00 del prossimo 21 ottobre (non farà fede ladata del timbro postale) presso il Settore Servizi Attivi al cittadinoe Politiche Comunitarie, sito in Piazza S. Pio X, 9 - 76123 Andria(all’attenzione del dott. De Nigris) e devono recare come oggetto“Candidatura servizio civile”.

La domanda di ammissione va redatta in carta semplice,secondo il modello “Allegato 2”, attenendosi alle istruzioniriportate nel modello stesso e firmata per esteso dal richiedente,con allegati fotocopia di un documento valido di identitàpersonale e del codice fiscale.

La domanda deve, inoltre, essere accompagnata dalla scheda“Allegato 3” contenente i dati relativi ai titoli.

La modulistica è scaricabile dal sito www.serviziocivile.it chedescrive anche il corretto procedimento di presentazione delledomande.

Quattro posti per il Servizio Civile allaProvincia B.A.T. Le domande di ammissione dovranno essere

presentate entro e non oltre le ore 14.00 delprossimo 21 ottobre

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13 - 30 SETTEMBRE 2011

Attivismo nel VolontariatoINTERINTERINTERINTERINTERVENTIVENTIVENTIVENTIVENTI

In tempo di crisi e di scarso o inefficace interventoistituzionale a favore delle fasce sociali più deboli o afflitte davarie problematiche, com’è quello che stiamo vivendo, da sempreil soccorso è arrivato dalle associazioni di volontariato: cittadiniche mettono a disposizione tempo, energie, competenze ed anchesostegno economico per vedere realizzati alcuni valori oltre chesentirsi anche protagonisti di cambiamento.

Moltissime sono le associazioni di volontariato presenti incittà, sia laiche che cristiano/cattoliche. Ognuna ha obiettivi efinalità diversi, tutti sicuramente “alti” vuoi che siano volti adalleviare le problematiche, spesso pesanti ed insopportabili, cheaffliggono i propri associati vuoi che abbiano solo lo scopo dipermettere un innalzamento culturale, offrire momenti di svagoe di socializzazione. E’ il caso delle associazioni che si occupanodi bambini ed adulti diversamente abili (UN MONDO PERTUTTI, UNO TRA NOI, la neonata “IL VILLAGGIO DEGLIANGELI, L’UNIONE CIECHI, etc); di quelle rivolte alla terza equarta età (UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ in primis, ma anchele ultime nate AUSER ed AIUTA, i vari CENTRI PER ANZIANI,LA SOCIETÀ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO etc);associazioni che si occupano di immigrati (ETNIE e CARITAS,ad esempio) o di adulti in situazione di disagio psichico(TEMENOS); associazioni ambientaliste (WWF, LEGAAMBIENTE, BICILIAE, AMBIETE E/È VITA, ZONA EFFE….);e poi AVIS, AIDO, ITALIA SOLIDALE, UNITALSI, ANT,ADISCO; FIDAPA, CIRCOLO UNIONE, ADICONSUM … etutte quelle che sono legate alle parrocchie (“DON PIERINOARCIERI, SERVO PER AMORE”, LA “BIBLIOTECA DONMICHELE CAFAGNA”, etc) e ancora tutte quelle di carattereprettamente culturale tese a salvaguardare le nostre tradizioni(CENTRO STUDI BISCEGLIESE, ARCHEO CLUB, PRO LOCO,etc)….. non le conosco tutte e mi scuso per quelle non citate.

La lunga premessa per sottolineare la variegata offerta dataai biscegliesi di rendersi protagonisti della vita cittadinaperseguendo i propri ideali;la possibilità di prestare aiuto a chisi trova in stato di bisogno e non ha gli strumenti idonei peragire né ha trovato nelle istituzioni una sponda a cuiaggrapparsi; le innumerevoli occasioni di fare cultura, in unacittà in cui la cultura è negletta (al di là della settimana meritoriadei “Libri nel borgo antico”, purtroppo con autori e personaggiper lo più “monoorientati” ideologicamente: perché non offrire

pluralismo e possibilità di dibattito e confronto?) Spesso le singole associazioni organizzano eventi,

manifestazioni, incontri di alto spessore culturale che permettonodi informare ed approfondire tematiche inerenti il loro ambito.Ciò che lamento è che, purtroppo, la notizia arriva allacittadinanza “a posteriori”, quando l’evento viene reso noto daigiornali o tv on line locali, oppure accade che più iniziative sisovrappongano e allora capita che siano seguite da un centinaiodi persone (quando va bene e viene considerato un successo!).Ed anche le newsletter tanto efficaci raggiungono poche migliaiadi persone rispetto ai 55.000 abitanti di questo grosso paese!

La domanda che mi pongo è: ciascuna di queste associazioniquanti iscritti ha? Non sarebbe utile e necessario un lavoro direte tra le stesse, che, facendo superare il particolarismo e lacompetizione, potrebbe far sentire con più forza la propria vocepresso le istituzioni e dare una “sveglia” ai partiti politici piùinteressati a conquistare una poltrona nelle cariche istituzionalio a rimpallarsi responsabilità che ad agire per il bene dellapopolazione? E pensare ad una tessera pluriassociativa?Coordinandosi tra loro, si eviterebbero sovrapposizioni edoppioni di iniziative, soprattutto quando mirano allaprevenzione sui problemi della salute e/o ad un cambiamentodi mentalità e cultura (vedi i temi della sostenibilità ambientalee del riciclo dei rifiuti a me tanto cari!)

Servirebbe anche un giornale che desse con anticipo le notiziedegli eventi affinché la platea di utenti diventi sempre più ampia:così relatori di valore potrebbero essere ascoltati da molte piùpersone, anche permettendo alla giovane tv locale di riprenderee trasmettere le iniziative. Neppure “L’Italia della cultura” èsempre aggiornata nelle sue segnalazioni.

Il lavoro di rete sarebbe estremamente utile in questo periododell’anno in cui molte associazioni stanno programmando leattività per i prossimi mesi.

Ed un lavoro di rete sarebbe necessario anche tra i giornali,ad esempio volto a presentare tutte le associazioni presenti incittà, soprattutto quelle di nicchia, ad un più largo pubblico. Chisegue le notizie sui giornali on line, all’uscita dei giornali cartaceiritrova le stesse informazioni con ritardo: andrebbe alloraripensata in parte anche l’impostazione dei giornali locali.

Ed infine, i dirigenti dei partiti dovrebbero domandarsi comemai tanti di noi cittadini preferiamo mettere a disposizione tempoed energie nelle associazioni di volontariato lasciando desertequelle stanze che, nei decenni passati, sono state sedi didiscussione, confronto e proposte che si traducevano, poi, in“lotte” politiche necessarie per un miglioramento della vita ditutti, soprattutto di quelli che non hanno voce. (Marisa Cioce)

Il lavoro di rete sarebbe estremamente utile inquesto periodo dell’anno in cui molte associazionistanno programmando le attività per i prossimimesi.

Ringrazio di vero cuore il Direttore Responsabile per avermidato l’opportunità di poter esprimere un mio sincero e modestoparere sulle vicende e sui malesseri che incombonosull’amministrazione comunale della città di Bisceglie.

Ho letto con molta attenzione l’articolo del Direttore del vostrogiornale e sono perfettamente d’accordo con lui.

Sono rimasto molto contrariato e dispiaciuto di questasituazione non proprio “idilliaca” che si è venuta a creareall’interno di questa amministrazione (troppo presto!...) adiscapito soprattutto della città e dei cittadini di Bisceglie, checome al solito sono i soli a pagare tali conseguenze di una politicasofferente ed incapace a poter soddisfare le esigenze di questacittà.

Non voglio assolutamente condannare l’operato degliamministratori, me ne guarderei bene dal farlo, ma comesemplice ed umile cittadino vorrei che questo pasticcio si risolvail più presto possibile.

Se la città vuole assicurarsi una crescita economica e

salvaguardare la coesione sociale, il Sindaco ed i suoicollaboratori devono poter dare risposte alle aspettative di tantigiovani che vivono una condizione di insofferenza, di instabilitàe incertezza nel loro futuro.

Dobbiamo mirare a uno sviluppo sostenibile e nel rispettodel principio fondamentale della solidarietà; obiettivi cherichiedono rapporti di responsabilità e fiducia tra le generazioni.

Queste sono le basi essenziali per assicurare precisi elementinecessari alla tenuta sociale e alla crescita: una effettivaintegrazione tra patrimoni di esperienze, valori e ideali, e larisposta alle esigenze e alle aspettative di questa città che viveuna condizione di instabilitàe incertezza nel suo futuro.

Per concludere: la buona politica che noi auspichiamo, anchese qualcuno può averla interpretata come un mitico eldorado,non ha bottini da spartire o nascondere; ha soltanto la forzadelle sue idee ed il coraggio di portarle avanti a qualunquecosto.

(Michelangelo Tarricone)

La buona politica non è unbottino da spartireMirare a uno sviluppo sostenibile e nel rispetto delprincipio fondamentale della solidarietà

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14 - 30 SETTEMBRE 2011 C U LC U LC U LC U LC U LT U R AT U R AT U R AT U R AT U R A

Sogno di una notte dimezza estate

La muraglia di Via Trieste è un belve-dere affascinante che sovrasta il mare. Siallineano palazzi che hanno secoli di vita:il settecentesco Palazzo Ammazzalorsasembra una piccola fortezza, ma cher a c c o g l i e s t o r i c h e m e m o r i e ; i lsettecentesco orfanotrofio di MariaSantissima dei Sette Dolori, fondato dalfisico Bombini; il suggestivo Vico 1° Triesteè da paragonare alla bellezza di un vicolonapoletano; la chiesa del Santissimo, cheha sempre svolto un ruolo importante perla gente di mare: richiamo con la suacampana nelle burrasche più pericolose.Qui si venera Sant’Antonio , protettore deipescatori! Don Marino non ha mailasciato,per tutto il suo cammino di fede,il tempio che ha sempre amato.

L’affacciarsi su Strada Caldaiaevidenzia la trecentesca chiesetta di SanNicolò del Porto, con i suoi leoncini et i m p a n o , i m b i a n c a t i d i c a l c i n a .Riecheggiano ancora le voci dei soldatidi Carlo di Durazzo, che si fecero un varco,penetrando nella città, seminando morte,terrore ed incendi (1384); gli elegantipalazzi Carelli, Manes e Manes – Farucci

La Marina Piccola e la muraglia sovrastante di ViaTrieste e via Trento, adorne di fioriere di oleandri, bencurate, potrebbero offrire un tocco di signorilità. Ilverde va proposto ed amato.

rappresentano dimore di notevole valorestorico-monumumentale.

LA MARINA PICCOLAE’ bello sostare e guardare dall’alto

della muraglia la visione incantevole dellaMarina Piccola. Qui, un tempo le ondelambivano le case dei marinai. Qui ledonne rammendavano le reti con “lelinguette”, ricordando i tempi della lorogiovinezza o cantando stornelli del mare.

La chiamavano ”La Spiaggia”, “Umareceidd”. Qui le lampare e le paranzesi lasciavano cullare, prima di lasciare ladarsena nelle notti tranquille. La Marina

P i c c o l a r a p p r e s e n t a u n a z o n apaesaggistica da valorizzare.

C i a p p a r e c o m e u n a m a r i n anapoletana. L’area portuale conservaancora le bitte in legno, per l’ormeggiodelle barche , che altre città hanno perso.E’ l ’angolo in cui concentrare edintensificare strutture di ristorazione,botteghe di souvenirs, bar, nelle vecchiecase dei marinai, come avviene a Vieste,Monopoli, Otranto, Polignano a Mare.“L’antico” convive bene con il portoturistico biscegliese.Le fioriere al porto e sulla muraglia

Ad offrire maggiore bellezza alla Ma-rina Piccola e alla muraglia di via Trieste eVia Trento potrebbe contribuire lasistemazione, da parte del Comune, digrandi vasi o fioriere di oleandri (piantamediterranea), che con i loro fioridarebbero un maggiore tocco di signorilitàe di amore all’ambiente. Il “verde” offreserenità ed ornamento. Non facciamo chequesto suggerimento resti un “Sogno diuna notte di mezza estate”!

(Nunzia Palmiotti)

Associazioni, nasce “Puglia Scoperta”

Scoprire, riscoprire, valorizzare eallontanare l'ombra dell'oblio dalle tantebellezze biscegliesi - e non solo - troppospesso dimenticate.

E' questo l'obiettivo dei giovaniragazzi dell'associazione "PugliaScoperta", appena fondata a Bisceglie,guidati dal dott.Gennaro Papagni.

La prima iniziativa del grupporiguarda Villa Fiori, meglio nota comePalazzo Fiore, sita in Via Monte Grappaa Bisceglie.

Il palazzo è vittima di una serie di"ferite" e sta pian piano perdendo il suovalore architettonico e storico. Una dellepiù evidenti è il "muro di cinta" checircoscrive un parcheggio privatoall'interno dell'atrio antistante allafacciata principale , coprendonecompletamente la visuale.

L'iniziativa dell'associazione è quelladi ridare visibilità al palazzo - senzaledere i diritti del privato - e a tal fine èpartita una raccolta firme per chiederel'intervento del sindaco.

Sul sito www.wix.com/palazzofiore/bisceglie, che raccoglie interessantiinformazioni, fotografie, testimonianzee videomessaggi di personalità di spiccodella nostra terra, è possibile firmare la

La prima iniziativa del gruppo riguarda Villa Fiori, meglio nota comePalazzo Fiore, sita in Via Monte Grappa a Bisceglie. Attivo anche unsito internet.

petizione.Chiunque volesse far parte

del gruppo, offrire un contributo,r i c e v e r e l e n e w s l e t t e r osempl icemente confrontarsicon i ragazzi, può inviare unamail a [email protected].

Associazione PugliaScoperta

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15 - 30 SETTEMBRE 2011

Sguardo d’insieme: La Tavernedu Cavadde

INTERINTERINTERINTERINTERVENTIVENTIVENTIVENTIVENTI

di Mons. Marino Albrizio

A Bisceglie vi erano due rinomate “taverne du cavadde”:una era sita in via Bovio ed era una specie di lunga e larga grottache ospitava animali da soma e carrettieri. Era una specie dialbergo in cui gli animali venivano accuditi dallo stalliere, nutriticon paglia, fieno ed acqua mentre il carrettiere si riposava su diun pagliericcio e consumava il cibo cheaveva con sé nella bisaccia insieme ad acquae vino.

Il carro veniva posteggiato al largo delPa l a z z u o l o . L’a l t r a “ t a v e r n e d ucavadde”era sita in Largo San Francesco,aveva due ingressi e consentiva anchel’ingresso dei carri; era una sorta di albergodi lusso e la permanenza costava parecchio;tuttavia garantiva sicurezza poiché ad unadeterminata ora venivano chiuse le porte.

Anche questi stallaggi fanno parte deimiei ricordi. Quello però che più miincuriosiva era quello a cielo aperto, gestitoda un signore il cui soprannome era“Sivaune”, un uomo corpulento e robusto, occhi vispi, raro alsorriso, con un sigaro toscano sempre in bocca. Gli animali dasoma, i cavalli da tiro e i muli erano nell’interno del capannonee venivano costantemente rifocillati con paglia, fieno e biada inabbondanza; le bestie potevano poi riposare sulla paglia sotto leloro zampe.

Foto: Centro Studi Biscegliese

Nello spazio aperto c’erano i pesanti carridi trasporto. Ho parlato di cavalli e muli; questi ultimi sonoequini, ibridi e non fecondi, ottenuti dall’incrocio di un asino

con una cavalla, robustissimi, usati per lasoma, per trainare carri a due ruote per iltrasporto di merci in genere. Ricordo i carriparcheggiati in questo stallaggio carichi di“nozze d’alive”, ovvero la sansa, che aquel tempo veniva portata a Bari mentreoggi vi è lo stabil imento in CorsoGaribaldi. Al Carro c’era anche ilbilancino, un cavallo da tiro aggiunto dirinforzo a fianco di quello che era tra lestanghe. L’ingresso a questo stallaggio erasito in via Veneziani.

Il domicilio dello stalliere era in LargoDon Uva, nel palazzo del sig. Di Molfettae in un certo qual modo anche mio vicino

in quanto la porta di servizio aveva accesso nell’atrio del palazzodove sono nato sito in via Don Minzoni. Ricordo la sua signoraminuta e silenziosa; nella sua casa c’era il deposito di sacchi dicarrube e di biada. Col tempo non so cosa sia successo a questafamiglia. Conservo di essa una buon ricordo!

“Il casino de’ Signori Fiori attira l’occhio di chi vi passa,mirandosi un largo viale, magnifica scala, ed una ben lavoratafacciata,…”. Ancora oggi, le osservazioni scritte nel 1774 daCesare Orlandi, in merito al “villino de’ Fiori”, non lascianoindifferenti né i turisti né gli stessi biscegliesi.

Molti anni addietro, Mario Cosmai, aveva esposto taleproblema proponendo l’abbattimento del muro che coprel’immobile, in modo da dare maggiore respiro all’area antistanteil “palazzo”.

Inviterei lettori, studiosi ed esperti nel campo, non menoappassionati di arte, ad aprire tra queste righe, un serio dibattitocostruttivo o coerente sulla proposta, seppur nobile e giusta, perl’abbattimento del muro, ponendo attenzione alla Storia eall’Architettura; partiamo dalla Storia passata e recente, permotivare la sostituzione di titolo da villa a palazzo.

L’espansione tardo Ottocentesca e Novecentesca, haprofondamente modificato l’immagine e la percezione di questicasini, infatti, intorno agli anni '20 del XX sec., la “villa” fu chiusasu entrambi i lati da due nuovi palazzi, in stile tardo Liberty,costruiti a ridosso di essa, e da un terzo che ne ha chiuso la facciataposteriore, cancellando per sempre la percezione e il rapportocon il paesaggio, un tempo coordinato al tipo di residenza.

Quindi dai primi anni del 900 sino ad oggi, gli stessi biscegliesihanno da sempre ribattezzato il luogo con il nome di “PalazzoFiori”, escludendo il termine di villa e soprattutto il correttocognome di questa famiglia aristocratica, cioè Fiore, quasi atrasformare inconsapevolmente insieme agli interventi urbanidi primo novecento e alla estinzione della famiglia, cognome ecorretta definizione dell’immobile.

Inoltre, il Casino extra moenia di “villeggiatura”, così definitonel Catasto Onciario del 1751 (oggi potremmo definirlo“urbanisticamente” parlando villa inurbata), divenne a partiredal 1775-76 in poi la loro residenza stabile, nonché il loro“Palazzo” poiché la stessa famiglia Fiore, nella persona diOttaviano e Mauro, alienarono la loro casa palazziata in contradaCampo dei Fiori (probabilmente a causa delle ingenti spese origi-nate per la costruzione del loro sontuoso palazzo nella contradae anche del Casino), a Prospero Manes che la incorporò nellanuova costruzione del suo palazzo.

Interroghiamo ora l’Architettura, scoprendo che il correttoschema e pensiero composito dell’architettura napoletana delprimo settecento è anche in “palazzo Fiore”.

Recenti studi hanno attribuito presumibilmente l’idea diprogetto del palazzo a Domenico Antonio Vaccaro (1681-1751)pittore, scultore e architetto, operante in area pugliese intornoagli anni 30’ e 40’ del XVIII sec., facente parte del grupponapoletano che trasportò il disegno architettonico nello stileassociato al termine ”barocchetto”, insieme a FerdinandoSanfelice (1675-1751). Sanfelice, il più dotato e prolifico architettonapoletano della prima metà del XVIII sec. costruì una lungaserie di palazzi, dove la sua ingegnosità si concentrò sui disegnie realizzazioni di scalinate (in questo campo era senza pari) enei grandi portali d’ingresso monumentali. Nel nostro “palazzoFiore”, rincorre una tendenza che certamente riprende schemidelle ville vesuviane del Miglio D’Oro, terrazze, decorazioni escalinata, quest’ultima certamente oggi punto di raccordo traspazio interno ed esterno, tra architettura e scenografia, tra ladefinizione di Villa e Palazzo.

Allora, rendiamo visibile Villa o Palazzo Fiore?Il dubbio certamente, non si pone sul nome, né tanto meno

se e non cancellare il muro posticcio che la copre, ma su comeagire in modo consapevole, critico e organico.

Condivido pienamente nelle riproposte fatte di recente dieliminare quel muro, ma inviterei a mantenere solo l’arcod’ingresso.

Mantenere almeno l’arco d’ingresso, se pur non pregevoledal punto di vista architettonico e con nessuno scopo statico, inrealtà è il “palazzo e/o villa” che lo chiede, è la stessa Architetturaa farcelo notare. Mostreremo e faremo comprendere che il verolimite e accesso d’ingresso al viale, in realtà non poteva esserequello che è ora, ma bensì qualcosa di diverso.

Il restauro Italiano è complesso nelle sue ipotesi e dibattiti,oltre che materialmente e burocraticamente, rimando solamentea tutti i cittadini e agli esperti di Villa Fiore, una splendidaosservazione di John Ruskin: "L'arte migliore è quella in cui lamano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo”.

Giovanni Di LiddoCoordinatore delle Guide Turistiche Pro Loco Unpli Bisceglie

Laureando in Architettura

Rendiamo visibile Villa o PalazzoFiore?

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17 - 30 SETTEMBRE 2011

Bollettino Informativo a cura dell'UfficioStampa dell'Associazione CommerciantiBISCEGLIE - - - - - ANNO X - N. 18/2011w w w . c o n f c o m m e r c i o b i s c e g l i e . i t

Aperture domenicali, scontro col Governo:La Regione: per il 2011 restano i divieti.

Al via la bancadati deicurriculum vitae

Valutare la possibilità di impugnarela legge sulla liberalizzazione delle aper-ture domenicali. La Regione Pugliapromette il braccio di ferro contro ilgoverno, per annullare il decreto legge delluglio scorso che permette ai negozi dialzare le saracinesche senza alcun vincolo.«Stiamo pensando di impugnare questalegge - spiega Loredana Capone, assessoraallo Sviluppo economico - soprattuttoperché interviene a gamba tesa sul poteredecisionale della Regione in merito alle ap-erture domenicali». Capone ha incontratole associazioni di categoria, i sindacati e iconsumatori per decidere sul da farsi. Seapplicare sin da subito il nuovo decretolegge o avviare una serie di incontri percapire come comportarsi a riguardo. Si èstabilito innanzitutto che fino al 31

L'incontro dell'assessoraCapone con le associazioni. «LoStato non può scavalcarci sulleliberalizzazioni»

dicembre rimane in vigore la normativaregionale che prevede la liberalizzazionedelle domeniche da maggio a settembre ela calendarizzazione (in base alledisposizioni dei Comuni) delle altre aper-ture. «Quello che succederà dal primogennaio - aggiunge Capone - al momentonon lo sappiamo ancora. Decideremoinsieme con le associazioni di categoria».

LA STRATEGIA - Si valuterà l'ipotesianche di promuovere lo sviluppo turistico.«C’è la necessità - osserva Capone - dilanciare una sfida alle città turisticheperché se il piccolo commercio vienesostenuto da una serie di servizi e da unabuona programmazione può essere il fu-turo nell’economia delle città turistiche,diversamente si rischia l’assurdo del centrocommerciale aperto e dei musei chiusi.Poiché i turisti non visitano una città perfare la spesa nei centri commerciali, ma perapprezzare i monumenti, il paesaggio, iprodotti tipici, è evidente che più tuttoquesto viene valorizzato più la città potràvantare il titolo di città turistica. La

Regione Puglia - continua - è tra le più evo-lute in Italia perché la sua idea diconcertazione quale condizione essenzialeper le aperture domenicali parte dalprincipio che il lavoro nei giorni festivi siaa servizio di tutta la comunità e non solodella grande distribuzione. In definitiva,siamo ai nastri di partenza di una nuovalogica più vasta della città turistica che èquella dei distretti urbani del commercio,aggregazioni che premiano i centri urbania tut to vantaggio del lo svi luppoeconomico locale, ma anche questorichiede la tutela dei lavoratori, chedevono poter avere spazio per la propriavita spirituale e familiare». All’incontro diquesta mattina erano presenti con la vicep r e s i d e n t e e i t e c n i c i r e g i o n a l i ,Confcommercio, Confesercenti, Lega Co-operative e Mutue Puglia, Crcu Consultaregionale Consumator i e Utent i ,rappresentanti dell’ipermercato Auchan,Cisl, Uil e Anci.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno – Edizionedi Bari – 30-09-2011

Un nuovo servizio on-line: la bancadat i de i curr iculum vi tae . Unostrumento che servirà a creare unenorme bacino di informazioni aservizio di chi cerca occupazione e di chila offre.

La procedura è stata attivata on linealle ore 15,00 di domenica 11 settembre,su l por ta le ht tp : / /p i a n o l a v o r o . r e g i o n e . p u g l i a . i t(raggiungibile anche da questo portale),alla sezione Piano straordinario per illavoro: Speciale Fiera - Le Iniziative.

È stato possibile inserire il curricu-lum con la guida di un operatored i r e t t a m e n t e d a l p a d i g l i o n eistituzionale della Regione Puglia allaFiera del Levante per tutti i giorni dellaCampionaria dalle ore 10.00 alle ore17,00. Il curriculum può essere inseritoanche direttamente da casa propriaregistrandosi ad uno dei due portali eseguendo la procedura guidata.

Le candidature inser iteconfluiranno negli elenchi deiCentri per l’impiego e nellabanca dati di Cliclavoro, ilportale pubblico per il lavoro delMinistero. Un milione e ottocentomila euro: è la

cifra complessiva che la Camera diCommercio di Bari mette a disposizionedelle piccole e medie, per promuoverel’accesso al credito attraverso i Confidi e persostenere i cost i per l ’acquisto el’installazione di sistemi di sicurezza e divideosorveglianza. I bandi sarannop u b b l i c a t i s u l p o r t a l e d e l l ’e n t ewww.ba.camcom.it .

« I n u n m o m e n t o c o m p l e s s odell’economia abbiamo voluto dare ilnostro apporto per rimettere in moto losv i luppo, agendo concre tamentesull’accesso al credito e sulla sicurezza, dueelementi strutturali della vita di un’azienda.Con i tre bandi ci si augura di stimolare gliinvestimenti delle piccole e medie imprese,e quindi determinare occasioni di crescitae riqualificazione aziendale, con positivericadute occupazionali. Consapevoli delruolo che le garanzie rivestono perconsentire alle imprese, soprattutto a quellepiccole e medie, di accedere al creditobancario, abbiamo dedicato un appositobando ai Confidi», spiega il presidente,Alessandro Ambrosi. La dotazione deibandi di cui sono beneficiarie le PMI è

Tre bandi dellaCCIAA dellaProvincia di BariContr ibuti al le PMI per1mil ione e 800mila Euro.Accesso al credito, confidi esicurezza

riservata per il 23,7% alle imprese dellaprovincia BAT ricadenti nella circoscrizioneterritoriale di competenza della CCIAA diBari e per il 76,3% alle imprese dellaprovincia di Bari.

Ricordiamo che a far data dal 29novembre 2011 tutte le societàiscritte al Registro delle Impresedovranno essere dotate di unacasella di Posta ElettronicaCertificata (PEC) alla qualechiunque, comprese le PubblicheAmministrazioni , potràtrasmettere comunicazionidestinate all'impresa.

L'utilizzo della PEC, in alternativa allaconsueta raccomandata postale, rappresentauna grande opportunità in termini di efficienzae di risparmio economico per le imprese e perla Pubblica Amministrazione e consente unanotevole semplificazione nella gestione delleprocedure. Per assolvere l'obbligo normativoricordiamo che l’obbligo di iscrivere la PEC alRegistro Imprese riguarda le società di personee di capitali. Sono invece escluse dall'obbligodi iscrizione della PEC al Registro Imprese leimprese individuali e tutte le imprese che nonsono costituite in forma societaria. L'obbligodi iscrizione della PEC al Registro Impresedecorre: Per le società costituite prima del 20-11-2008 (entrata in vigore del decreto-legge 29novembre 2008 n° 185) la scadenza è previstaentro il 29-11-2011; Per le società costituite apartire dal 20-11-2008: la PEC deve essereposseduta all'atto dell'iscrizione. Gli uffici diConfcommercio operanti sul territorio sono adisposizione degli associati che devonorichiedere la PEC per la successiva annotazioneal Registro delle Imprese della Camera diCommercio.

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18 - 30 SETTEMBRE 2011

Calcio a 5 Serie “A”: Bisceglie C5,esordio al Paladolmen controAcquapendente

Basket: Ambrosia, partenza OK!

Archiviata la sconfitta per 5-3, maturata contro icampioni d’Italia della Marca Futsal in occasione della primagiornata, il Bisceglie Calcio a 5 si appresta a disputare la primagara interna stagionale. Nella seconda giornata delcampionato di serie A gli uomini allenati da LeopoldoC a p u r s o i n c r o c i a n o l a f o r m a z i o n e a b r u z z e s edell’Acqua&sapone. I rivali di Jeffe e compagni hannorafforzato in maniera decisa il proprio roster durante l’estateacquistando il pivot Hector, capocannoniere della Ligaspagnola 2010-11. Di spessore l’arrivo del laterale De Oliveiradalla Luparense, cosi come quelli dei giovani talenti Caetanoe Coco Smitt dal Modugno. Assente di lusso sarà l’ex di turnoRodolpho, passato alla corte del patron Barbarossa dopo avercontribuito alle fortune biscegliesi. Anche la guida è nuovadi zecca con il ruvese Massimiliano Bellarte che dopo anni diapprendistato prima a Ruvo, poi a Modugno, ha fatto il saltonella massima categoria nazionale. Sul fronte neroazzurropotrebbe esserci l’esordio in campionato per Kaka. L’ex pivotdel Verona ha accusato un problema muscolare durante lasettimana, ma dovrebbe stringere i denti ed essere adisposizione di Capurso. Sicuri assenti Clayton, che devescontare un turno di squalifica, e Marcio ancora alle presecon beghe burocratiche. Un confronto tra squadre che

Per la prima partita sul parquetbiscegliese Capurso dovrebbe

recuperare Kaka, fuori Cleiton eMarsio.

appaiono decise a muovere la classifica e dare respiro allerispettive ambizioni. Bisceglie che dopo l’ostacoloAcqua&sapone si recherà in terra piemontese, sabato 8ottobre per affrontare l’Asti. (Gianluca Valente)

Il cammino dell’Ambrosia Basket nella DivisioneNazionale B ha inizio con una benaugurante affermazioneinterna a spese del Giugliano. Aggressiva e determinata,benché in chiara fase di rodaggio per quanto attieneautomatismi di gioco e condizione, la squadra guidata dacoach Parrillo (foto in alto) si presenta ai tifosi del PalaDolmenin versione “diesel”, impiegando le prime due frazioni perneutralizzare le tensioni dell’esordio, spazzate via da unsecondo tempo autorevole.

E’ il Giugliano a schizzare meglio dai blocchi (1-8 dopo3’), ma l’Ambrosia impiega pochi minuti per tornare in scia:è di capitan Storchi (nella foto in basso) il primo sorpasso(11-9), quindi la gara rimane in equilibrio. Anche nel secondoperiodo si combatte punto a punto: Bisceglie stenta un po’ atrovare ritmo e continuità, poi un canestro dell’under Oreficea pochi spiccioli dalla sirena manda le due contendenti neglispogliatoi col punteggio in perfetta parità a quota 34.

Al rientro due canestri in rapida successione di Ambruosoinnescano il primo strattone nerazzurro, successivamentealimentato dal parziale di 10-0 confezionato da Sergio e daLuongo che porta per la prima volta il vantaggio in doppiacifra (53-40 al 26’). E’ il momento cruciale della contesa, gestitodagli uomini di Adolfo Parrillo con sufficiente esperienza escaltrezza.

Il +10 immortalato dal tabellone al 30’ è ulteriormenterimpinguato in avvio di ultimo quarto con il break di 7-0(canestro di Desiato e cinque punti di fila di Storchi, inassoluto il migliore in campo con 18 punti, 10 rimbalzi e 31di valutazione) che ratifica il massimo divario della serata(64-47). Battute conclusive in scioltezza per Bisceglie.

La squadra guidata da Adolfo Parrillo debutta alPalaDolmen infliggendo un netto +16 al Giugliano.Buona prova di capitan Storchi e di Desiato.Prossime avversarie Rieti e Roseto.

Lunedì 3 ottobre i nerazzurri saranno impegnatinell’inusuale posticipo sul parquet del PalaSojourner di Rieticontro una delle più attrezzate formazioni del girone, mentredomenica 9 sfideranno il Roseto tra le mura amiche.

(Mino Dell’Orco)

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19 - 30 SETTEMBRE 2011

Esper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laEsper ienza ed a f f idabi l i tà per laCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i perCance l ler ia ed i Mater ia l i per

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Calcio Eccellenza: il Bisceglie riprendequota con tre successi di fila

Ciclismo: Cavallaro sul tetto di Puglia

S f o g l i a g r a t i sl a n o s t r a e d i c o l a

v i r t u a l e

Risultati sul campo e “botto” dimercato autunnale. Il Bisceglie rilancia convigore le proprie quotazioni nel borsinodi Eccellenza: al tris consecutivo disuccessi tra campionato e coppa, infatti, siè aggiunto l’innesto in rosa dell’attaccantebarese Gigi Anaclerio (218 presenze e 21reti in 11 stagioni tra serie A, B e C1), unaltro autentico lusso per la categoria.

A proposito di reparto offensivo, spettaa N i c o l a s D i R i t o – p r i n c i p a l efinalizzatore sinora con 4 centri –commentare il “cambio di marcia” deinerazzurri dopo il balbettante avvio.«Questo gruppo ha mostrato di possederepersonalità e fiducia nei propri mezzi persuperare le difficoltà iniziali determinatedalle enormi aspettative e da episodisfortunati – commenta il 26enne bombergaucho. Ora ci siamo rimessi in carreggiata

Il balbettante avvio di stagione sembra alle spalle in virtù delleaffermazioni in campionato contro Maglie e San Paolo Bari,inframmezzato dal rotondo colpaccio di coppa a spese del Cerignola.Intanto arriva un altro “big”, l’attaccante ex Bari Gigi Anaclerio.

e puntiamo a continuare la nostra risalita.I risultati ci hanno restituito tranquillità ela stima dell’ambiente non può che aiutareil nostro compito. Personalmente sonocontento dell’impatto con la realtà diBisceglie, è una piazza che ti fa sentiredavvero calciatore».

Intanto domenica 2 ot tobre a l“Ventura” arriva il Copertino. «Avversarionon semplice, reduce dal primo successoin campionato. Loro mireranno anzituttoa difendersi – conclude Di Rito -, noidovremo essere pazienti e spietati nelconcretizzare le occasioni che saremo bravia costruire». Nella sfida contro i salentinisarà assente lo squalificato Moscelli,mentre è probabile il rientro di capitanIngrosso. Dopo il Copertino, i nerazzurrisaranno impegnati nella trasferta del 9ottobre in casa del Tricase (calcio d’inizio

alle 18, collegamenti diretta su RadioCentro nel corso della trasmissione “Pallaal Centro”), mentre domenica 16 i ragazzidi Giorgio De Trizio si misureranno sulprato del “Ventura” contro la LibertasNoicattaro.

Coppa Italia. Sorteggiato il programmadei quarti di finale, con il Bisceglie incampo giovedì 13 sul sintetico del“Miramare” di Manfredonia. La partita diritorno contro i sipontini si disputeràinvece giovedì 27 ottobre.

(Mino Dell’Orco)

La Polisportiva Cavallaro siriappropria dopo quattro anni delloscettro di “regina” del ciclismo giovanilepugliese. Il team biscegliese, al suoventesimo anno di attività, si è infattilaureato Campione Regionale di Societàper la categoria Giovanissimi.

La prova disputata a Modugno,valida quale settima ed ultima tappa delcampionato, ha visto cimentarsi oltre uncentinaio di piccoli atleti lungo uncircuito stradale di 500 metri. Al terminedella competizione la PolisportivaC a va l l a r o h a p r e c e d u t o n e l l agraduatoria generale la Ludobike Rac-ing Team e la Gsc Bari, quest’ultimavincitrice delle precedenti tre edizioni.

A livello individuale, nella tappa diModugno la società presieduta daFrancesco Piccolo ha conseguito

Trionfo nel Campionato di Società Giovanissimi.Al termine della settima ed ultima tappa della kermesse regionale,svoltasi a Modugno, il sodalizio biscegliese primeggia nella graduatoriaa squadre precedendo Ludobike e Gsc Bari.

numerosi successi e piazzamenti sulpodio: tra gli altri, si segnalano levittorie di Francesco Binetti (G4),Giul ia Pascul l i (G5) e MarikaGalantino (G6), oltre ai secondi posticonseguiti da Rebecca Angiulo (G1),Gaetano Salvemini (G3) e Teresa DeVincenzo (G5).

Nella medesima giornata sonostate assegnate anche le maglie per ilcampionato individuale regionale:p r o t a g o n i s t e , t r a l e a l t r e , l ep o r t a c o l o r i d e l l a Po l i s p o r t i vaCavallaro, Marina Di Benedetto eM a r i k a G a l a n t i n o . G r a n d esoddisfazione per i brillanti risultaticonseguiti è stata espressa dai duedirettori sportivi Zina Di Reda eMari l i c ia Piccolo e da l l ’ in teradirigenza. (Mino Dell’Orco)

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20 - 30 SETTEMBRE 2011

Lo chef biscegliese Mario Musci siaggiudica “Il Chicco d’Oro” a Verona

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Il 14 settembre scorso ad Isola dellaScala, la “Città del Riso” in provincia diVe r o n a , s i è t e n u t o i l c o n c o r s ogastronomico mondiale “Chicco d’Oro”vinto dal biscegliese Mario Musci.

Il concorso si è svolto nell’ambito della45a edizione della Fiera del Riso, lamanifestazione che si propone dipromuovere e valorizzare il prodotto lo-cale per eccellenza, il riso Nano Vialone,veronese, appunto, unico riso dell'interacomunità europea ad avere il marchio Igp.

Il concorso, nato 16 anni fa, è cresciutodi importanza fino a giungere quest’annoa livello mondiale con la partecipazionedi chef preselezionati per ciascuncontinente e in collaborazione conl’Academy of Rice Cooks, l’Accademiache riunisce i cuochi del riso di tutto ilmondo. Al Chicco d’Oro, edizionemondiale 2011, hanno partecipato cinquechef di quattro diversi continenti:l ’australiano Antony Campbell , i lthailandese Chanthasin Somchit, lastatunitense Hilary Anne Fallow, il cineseWang Lixin e l’italiano Mario Musci diBisceglie in rappresentanza dell’Europa,che ha partecipato e vinto il Chicco d’Orodi precedenti edizioni nazionali ed europeidel concorso qualificandosi per lacompetizione mondiale di quest’anno.

Ogni cuoco doveva preparare duerisotti a base di vialone nano: 1) unavariazione di risotto all’isolana con gliingredienti della tradizione, d’obbligo, ealtri a piacere; 2) un risotto con ingredienti

liberi. Il Chicco d’Oro è stato assegnato inbase alla somma dei due punteggiottenuti. Lo ha vinto Mario Musci, che hapresentato due risotti molto buoni: il “Ri-sot to mantecato a l parmigiano ecannella“con vulcano di ragù di carne ecroccante, costolette di vitellino alrosmarino, semi di sesamo e lardo suvellutata di porro e parmigiano (e questaera la variazione dell’Isolana) e un Risottocon fichi, bocconcino di coniglio, cipollarossa, uva e verdure, classici ingredientidella terra di Puglia.

Musci è stato premiato dall ’excalciatore juventino e nazionale RobertoBettega, presente alla serata. «Abbiamoallargato il Chicco d’oro a tutti i continenti.–ha detto il presidente dell’Ente Fiera diVe r o n a , M a s s i m o G a z z a n i - L oconsideriamo anche una prova per l’Expo2015, che ci vede candidati ad ospitare unevento internazionale sul tema del riso».Mario Musci, nonostante la sua giovaneetà (ha solo 28 anni), vanta nel suo cur-riculum numerosi primi premi in concorsigastronomici nazionali ed una carrieraricca di esperienze lavorative altamentequalificate.

Attualmente è chef presso il notoristorante tranese “Gallo Restaurant”. Ilsuo prossimo impegno è la partecipazionefissa in televisione al programma di Rai 3“Cose dell’altro Geo”, programma costoladi “Geo & Geo”, il pomeriggio alle ore16.00 a partire dal 21 settembre prossimoper 3 puntate al mese fino al maggio 2012.