Bisceglie 15 Giorni n. 277 (17) del 18 settembre 2010

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Il quindicinale della Città di Bisceglie - Italia - Puglia _ Barletta-Andria-Trani

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Periodico d'Informazione - Anno XII N. 277 (17) 18 - 09 - 2010Periodico d'Informazione - Anno XII N. 277 (17) 18 - 09 - 2010Periodico d'Informazione - Anno XII N. 277 (17) 18 - 09 - 2010Periodico d'Informazione - Anno XII N. 277 (17) 18 - 09 - 2010Periodico d'Informazione - Anno XII N. 277 (17) 18 - 09 - 2010 www.bisceglie15giorni.comwww.bisceglie15giorni.comwww.bisceglie15giorni.comwww.bisceglie15giorni.comwww.bisceglie15giorni.com

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Dire t tore Responsabi leS a l v a t o r e Va l e n t i n o

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“ B I S C E G L I E H O S T &C O M M U N I C A T I O N S ”Redazione - Stampa - Amministrazione

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Registrato al Tribunale di Tranin. 350 del 21.05.1999

RedazioneProf. Sabino Delle Noci - Don Marino Albrizio

Gianfranco Borraccetti - Ippolita BombiniLeonardo Ricchiuti - Chiara ValentinoCarolina Di Bitetto - Francesco Brescia

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Abbonamenti: Italia •uro 30,00 -Unione Europea •uro 60,00 - Extra U.E. $ 70,00

I pareri espressi dai lettori non vincolano la linea editoriale,che resta aperta al libero confronto.

La corrispondenza non firmata sarà cestinata.La collaborazione a questa rivista è volontaria e gratuita.

RESTITUIAMO SERIETA’ALLA POLITICA - 2 di Salvatore Valentino

Seconda puntata dedicata alle riflessioni generate dalclima politico cittadino, in un settembre che ha visto, e chevedrà, alternarsi sui palchi e nelle piazze gli schieramentipolitici, i partiti, gli uomini e le donne che li incarnano.

Come accennavamo nel numero scorso, i primi “fuochi”elettoralistici sono stati accesi esaltando personalismi eprediligendo una costante mistificazione della realtà, conditada un’assurda pretesa di delegittimare l’avversario politico.In parole povere: “se stai con me” sei onesto, amante dellalegalità, degno di rappresentare i cittadini che ti hannaprestato il proprio consenso; “se non stai con me” sei undelinquente dedito alle più nefaste ed inimmaginabili azionidelittuose, occorre insegnarti la “cultura della legalità”,perchè violi sostanzialmente e costantemente le regole delvivere civile, usi il patrimonio collettivo per favorire i tuoiesclusivi interessi personali, familiari e/o di bottega....

Si tratta, come le gentili Lettrici ed i gentili Lettori,potranno constatare, della “solita solfa”: la ricerca di un alibida parte di chi non dice perchè non ha consentito a questaCittà di dotarsi di quegli strumenti infrastrutturali edurbanistici propedeutici a generare la nascita di nuoveimprese e, con esse, di nuovi posti di lavoro. Un esempio pertutti un episodio di qualche anno fa, artatamente“dimenticato” da coloro che oggi si propongono come“insostituibili” alla guida della Città: il mancato ingressonella Zona A.S.I., in maniera contigua a Molfetta, fecescappare l’Aprilia che voleva erigere nel nostro territorio unostabilimento per la produzione di ciclomotori, che avrebbepotuto occupare almeno trecento lavoratori.

A distanza di circa dieci anni Bisceglie non ha l’Aprilia,non ha un centro commerciale, non riesce a dare risposte intermini occupazionali ai propri giovani. In compenso bensedici aziende biscegliesi hanno edificato i loro impiantinella Zona A.S.I.. Risultato? Pagano i tributi alla Città diMolfetta, impiegano manodopera, prevalentementemolfettese, arricchiscono un territorio vicinissimo al nostro,mentre il versante biscegliese resta inesorabilmente “al buio”.

Ebbene sì, Signore e Signori, questo abbiamo ricevuto ineredità, il buio! Un buio culturale, perchè la foga diprivilegiare l’estro mediorientale ha penalizzaro e mortificato

INVECE DI SPARGERE VELENI ED ATTACCARE LE PERSONE SUL PIANOPERSONALE, I POLITICI DI IERI, CHE CREDONO DI ESSERE BUONI PER TUTTE LESTAGIONI, DICANO ALLA CITTA’ QUALE FUTURO L’ASPETTA E, SOPRATTUTTO,PERCHE’ NON HANNO LAVORATO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DI BISCEGLIEQUANDO NE HANNO AVUTO L’OPPORTUNITA’.MA, SOPRATTUTTO, RICORDINO I COLPEVOLI RITARDI SULLA “ZONA 167”, LO SCEMPIOEDILIZIO E FINANZIARIO CHE HANNO LASCIATO IN EREDITA’...

la tradizione, la cultura, le eccellenze biscegliesi che solo oggisi vedono considerate e si riappropriano della dignità lorodovuta dalla nostra Città, che da esse trae lustro in Italia, inEuropa e nel Mondo.

Rilanciare Bisceglie non è stata un’impresa semplice;lavorare per cambiare il volto della nostra Città starichiedendo un impiego di energie, a livello locale comecentrale, che riscuote apprezzamenti ad ogni gradoistituzionale. I progetti faraonici tanto sbandierati in passatosarebbero rimasti lettera morta (come lo sono stati per circacinque anni) se amministratori seri e coscienziosi non sifossero fatti in quattro per reperire le risorse finanziarienecessarie alla loro realizzaizone.

E parliamo della Diga di Levante, che ha ricevuto i necessarifinanziamenti Regionali e che si avvia ad essere realizzata; eparliamo della Piscina Comunale, che chiunque vede inavanzato stato di completamento in tempi “di record” per laburocrazia d’ogni luogo e d’ogni tempo; e parliamo del CaselloAutostradale, che non costerà nulla ai Biscegliesi, ma checostituirà una direttrice di sviluppo che consentirà alla nostraCittà di non restare fuori (ancora una volta) dai flussi economicie dai traffici merci che saranno generati dalla realizzazionedel Porto Mercantile di Molfetta; e parliamo dell’estensionedella Zona A.S.I. al nostro territorio ed alle tante opportunitàdi lavoro che potrà generare; e parliamo dei lavori di interventosul Centro Storico, che si stanno avviando e che cambierannoil volto del borgo medioevale; e parliamo della Zona 167, chesta offrendo a molte famiglie l’oppotunità di acquistare unacasa a prezzi ragionevoli; e parliamo dei tanti progetti diriqualificazione urbanistica, ormai approvati e finanziati checostituiranno un toccasana per le periferie biscegliesi.

Parliamo, insomma, di un flusso di finanziamenti che ormaisfiora la considerevole cifra di Cento Milioni di Euro.

Evidente, anche al più sprovveduto fra noi, che ciò che siprospetta è un piatto appetibile per quanti, in questi anni hannosolo venduto fumo, si sono limitati ad accendere mutui trentennaliper glorificare la falsa “Grandeur”, o sono stati a guardare,semplicemente perchè non sapevano come si amministra una Città,convinti che bastasse elargire, qua e là, qualche con-cessione edilizia...

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AGRICOLTURA: 21 MILIONI DI EURO PER ILCONSORZIO DELLA CILIEGIA. PRIMI INPUGLIA

Sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 141 del02 Settembre 2010 e’ stata pubblicata la graduatoria definitivaper i progetti integrati di filiera dicui al PSR Puglia 2007/2013.

Nel comparto ortofrutticolo il“ C o n s o r z i o d i t u t e l a e d ivalorizzazione della ciliegia e dellafrutta tipica di Bisceglie”, quales o g g e t t o c a p o f i l a , s i e ’ r e s opromotore di un progetto integratodi filiera (PIF) che si e’ classificato al1° posto di tutta la graduatoria suben 19 PIF presentati a livellor e g i o n a l e n e l c o m p a r t oortofrutticolo.

I l P I F p r o m o s s o d a lConsorzio di tutela e di valorizzazione della ciliegia edella frutta tipica di Bisceglie ha riguardato una richiesta dispesa ammissibile a finanziamento di oltre 21 milioni di Europer i seguenti interventi:

- Investimenti nelle aziende agricole- Investimenti nelle strutture di trasformazione,

lavorazione e commercial izzazione dei prodott iortofrutticoli;

- Formazione degli addetti al settore agricolo;- Consulenza alle aziende agricole- Ricerca ed applicazione della ricerca;- Promozione dei prodotti agricoli.Si tratta di un risultato di grande rilievo per il Consorzio

che premia gli sforzi di tutta la filiera poichè le azioniapprovate a finanziamento interessano tutto il compartoattraverso queste forme innovative, proposte dalla RegionePuglia, che tendono a rafforzare le intere filiere produttive.

COMPLIMENTI AL CONSORZIO di cui e’ socio, peraltro,il COMUNE DI BISCEGLIE, che grazie alla progettualità ealla lungimiranza del suo presidente Gianni Porcelli e di tuttoil Consiglio di Amministrazione ha saputo ottenere unrisultato che sicuramente avrà una grande ricaduta sul lavoroe lo sviluppo socio economico della nostra Città.L’Assessore all’agricoltura - Rag. Enzo Di PierroIl Sindaco - Avv. Francesco Spina

15/09/2010 - Sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Puglia n. 141 del 02 Settembre2010 è stata pubblicata la graduatoria

definitiva per i progetti integrati di filieradi cui al PSR Puglia 2007/2013.

SOLENNE COMMEMORAZIONE DEI CADUTIDELLA CORAZZATA “ROMA”SABATO 25 SETTEMBRE SI PARTE DALL’UFFICIO LOCALEMARITTIMO A BORDO DI UNA MOTOVEDETTA DELLAGUARDIA COSTIERA PER UNA DEPOSIZIONE IN MARE DIUNA CORONA D’ALLORO.

Come ormai consuetudine consolidata, la Città diBisceglie si appresta a commemorare solennemente i cadutidella Corazzata “Roma”, affondata all’indomani dell’8sttembre 1943 dall’Ammiraglio Bergamini, per evitare che ilnaviglio militare italiano cadesse in mano nazista.

L’Amministrazione Comunale organizzaS A B AT O 2 5 S E T T E M B R E 2 0 1 0 S O L E N N E

CERIMONIA A RICORDO DEI “ CADUTI DELLACORAZZATA ROMA”Programma della manifestazione

Ore 9,00 Raduno dei partecipanti in Via Taranto neipressi dell’Ufficio Locale Marittimo;

Ore 9,30 Imbarco delle Autorità Civili e Militari perlancio in mare della corona commemorativa dei Caduti dellaCorazzata Roma;

Ore 10,15 Rientro in porto delle Autorità e partenza delcorteo che percorrerà Via Nazario Sauro, Via La Marina, pergiungere in Largo Caduti della Corazzata Roma ;

Ore 11,00 Inizio cerimonia:Deposizione della corona alla Lapide commemorativa dei

Caduti ; Liturgia della Parola; Saluto del Comandante delCompartimento Marittimo Molfetta; Saluto del Sindaco.

I Cittadini tutti sono invitati a partecipare. Dalla Residenza Municipale, settembre 2010Il SINDACO - Avv. Francesco Spina

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CASA DI RIPOSO “PRINCIPESSAJOLANDA”: TERMINATO IL CALVARIO PERDIECI DIPENDENTI

La vicenda della Ipab Casa di Riposo “PrincipessaJolanda” ha tenuto banco a Bisceglie da almeno un decennio,rappresentando per i dipendenti un vero e proprio calvariodal quale sembrava impossibile uscire.

Già nel 1999, un giovane avvocato biscegliese, FrancescoSpina, divenuto commissario dell’altra Ipab “Casa dellaFanciulla Bombini”, propose la fusione fra le due istituzioniassistenziali allo scopo di salvare i livelli occupazionali edotare la Città di un nuovo servizio sociale aperto ad anzianie giovani, nel pieno rispetto delle finalità istituzionali deidue enti.

Oltre dieci anni di att ivitàinteristituzionale, alternati da unperiodo di incomprensibile stallo peril calo di tensione fra rappresentantiistituzionali , ha causato per idipendenti del la “Jolanda” i lm a n c a t o p e r c e p i m e n t o d e g l ie m o l u m e n t i , e v i d e n z i a t ociclicamente da manifestazioni diprotesta che, in sostanza, non hannocondotto ad alcuna soluzione.

Soltanto negli ultimi due anni,grazie alla ripresa dei contatti fra il commissariostraordinario della Ipab, Bartolo Storelli, l’assessore

regionale ai servizi sociali Elena Gentile ed il DirettoreGenerale dell’Asl Bat Rocco Canosa, auspicati e sostenutitenacemente dal sindaco si Bisceglie Francesco Spina, si èpotuti giungere al traguardo finale, che rappresenta per diecilavoratori un ritorno alla vita.

Non ha fatto mancare il proprio contributo, il segretarioregionale della CISL-FP, Nicola Leggieri, che ha avuto paroledi apprezzamento per il lavoro svolto insieme airappresentanti delle istituzioni interessate.

Grazie a quanto previsto dalla Legge Regionale n. 13 del16 maggio 2006, è stato possibile fra migrare per mobilitàsei di essi nei ruoli dell’Azienda Sanitaria della ProvinciaBarletta-Andria-Trani; per tre dipendenti sono state attivatele procedure per condurli al pensionamento; mentre uno diessi sarà assunto presso il Comune di Bisceglie.

Unanime soddisfazione è stata espressa dall’AssessoreGentile e dal Direttore Canosa per il proficuo lavoro, svoltoin maniera eccellente e sinergica fra Regione, Asl, Comuneed Ipab, nonostante si siano dovuti superare innumerevoliostacoli burocratici.

Sia Elena Gentile che Rocco Canosa hanno dato atto alSindaco di Bisceglie, Francesco Spina, di aver posto in campoun impegno personale e tenace per consentire una agevoleconclusione della vicenda: un impegno che si è concretizzatonell’assunzione di una unità presso il Comune di Bisceglie,così come promesso qualche mese fa dal sindaco in persona.

Da oltre dieci anni senza stipendio, restituitadignità a dieci dipendenti della Ipab

biscegliese. Tre di loro saranno aiutati adandare in pensione, sei saranno assunti nei

ruoli dell’Asl Bat ed uno dal Comune diBisceglie. Unanime soddisfazione è stata

espressa dal segretario regionale della CISL –FP Nicola Leggieri, dall’Assessore Regionale

Elena Gentile e dal Direttore Generale RoccoCanosa, che hanno sottolineato l’impegno

interistituzionale promosso e sostenuto dalsindaco di Bisceglie Francesco Spina.

Pur nella la consapevolezza didover ottemperare alla estinzionedella Ipab “Principessa Jolanda”,l ’assessore Gentile ha tenuto asottolineare che di essa non saràdisperso il patrimonio storico e diesperienze maturato in circa un secolodi vita.

Il sindaco Spina, nel suo interventoconclusivo ha inteso ringraziare idipendenti della “Jolanda” per ilsenso di responsabilità dimostrato inquesti anni, avendo dato v i t a a

manifestazioni di protesta che sono state mantenutenell’alveo della sobrietà e del rispetto delle istituzioni. Ma ilringraziamento particolare, il primo cittadino di Bisceglie,l’ha inteso rivolgere alle istituzioni, definendo “esemplare”il livello di collaborazione che ha superato intelligentementele differenze politiche ed ideologiche.

Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187Corso Umberto I , 187BisceglieBisceglieBisceglieBisceglieBisceglie

Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954Tel.-Fax: 080.2374954

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Legami lègami, gioco di parole concui l’artista Vincenzo Abascià habattezzato la sua ultima personale,prodotta dalla Quinta CompagniaTeatrale di Bisceglie, ha per temadominante i legami, appunto, cheuniscono inevitabilmente gli opposti innatura.

La serie di tele, realizzate con coloriacrilici e tecnica mista su carta,immortala il vincolo indissolubile checondanna gli opposti a una guerras u p e r f i c i a l e c h e è a r m o n i a i nprofondità. “Alto / basso, terra / cielo,sotto/ sopra, buio / luce, sono interpretazioni dell’artista,mediante la sua riconoscibile cifra stilistica, della legge chedomina il mondo.

La sensazione di infinito che lo spazio definito della telariesce a stento a contenere e l’assenza di un unico punto diosservazione e interpretazione, trasporta l’occhio peregrinodell’osservatore a cogliere prospettive molteplici, ugualmentepregnanti a qualsiasi latitudine. Luoghi delle idee cheriflettendosi sull’altro, trovano la propria identità; dove lospecchio ora accresce il valore delle cose, ora lo nega, dove gliantagonisti- amanti vivono l’uno per l’altro, guardandosi negliocchi di continuo.

I colori, in armonico contrasto, fanno vibrare il viaggiatore-osservatore, che rannicchiandosi a prua, cercando l’approdo, siconcentra per distinguere i lineamenti di una realtà avvolta dauna foschia diradante, con gli occhi che scavano dentro il vaporesospeso in superficie.

L’artista, unendo gli opposti, ponendoli in tensione, crea unasorta di spazio intermedio nel quale i contrari si fronteggiano,con conseguente relativizzazione dell’Io e delle sue certezze,che viene esorcizzato con la presenza di oggetti concreti (unfiore, una stella,..) a rappresentare una piccola certezza

“LEGAMI LÈGAMI”, L’ARTE DI ENZOABASCIA’ FINO AL 29 SETTEMBRE

nell’impossibilità dell’univocità sacrificata.Ma la natura, anche quando crea uno sconvolgimento,

assicura sempre un certo equilibrio fra gli opposti. Il veroobiettivo quindi non è la vittoria di una parte sola, ma lacompresenza dei due poli opposti. Il dualismo, quindi, che sicoglie nelle tele di Enzo Abascià è più apparente che reale.Infatti, come ricorda un antico motto latino: Contraria suntcomplementa.

La mostra si terrà dal 18 al 29 settembre presso l’exSepolcreto di Santa Croce a Bisceglie.

Enzo Abascià, scenografo laureato in architettura per lospettacolo a Genova, insegna Disegno nei principali Istitutiprivati della provincia di Bari e Matera, collabora come docentedi “Disegno Geometrico e psicologia del colore” presso laVictoria Academy-Moda Design Institute di Bari. Insegna neilaboratori artistici dell’Università della terza età di Bisceglie, sioccupa della ideazione e creazione di scenografie teatrali e dieventi e manifestazioni.

Molti i riconoscimenti ottenuti. Ultimo il terzo posto aMediterrArte 2010, con l’opera “Mare- cielo” appartenenteall’ultimo ciclo di tele, Legami lègami.

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Ottimi riscontri in termini di pubblico e di consensi perla personale di pittura dell’artista andriese LeonardoLonigro.

Dall’8 al 14 settembre, presso l’ex sepolcreto di santaCroce, Lonigro ha presentato alcuni dei suoi pregevolissimilavori aventi come tema “La Maschera” che ciascuno di noiporta o è costretto a indossare nel quotidiano per adeguarsialla frenetica, asettica, fredda socialità moderna, percamuffare i propri moti interiori, per celare dissidi,preoccupazioni, disagi.

La mostra, patrocinata dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani e dall’Amministrazione Comunale, è stataorganizzata dalle Pro Loco UNPLI di Bisceglie e di Andria.

Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte il primocittadino Francesco Spina, l’assessore provinciale PompeoCamero, la referente dell’Unione delle Pro Loco della BatMarcella Sasso e i presidenti delle Pro Loco di Bisceglie eAndria Vincenzo De Feudis e Cesare Cristiani.

Hanno preso parte anche il consigliere provincialeVincenzo Valente, il consigliere comunale Onofrio Caputi,il vice presidente della Pro Loco di Andria Michele Guida eall’indomani dell’inaugurazione è giunto a visionare le opereanche il Presidente della Provincia Francesco Ventola.

«Questa è una delle prime iniziative organizzata dallanascente unione delle Pro Loco della nuova Provincia – haaffermato Marcella Sasso – a testimonianza di unacompattezza, di una solidità tra le nostre associazione semprevolte a promuovere peculiarità e pregi del nostro territorio.Ci inorgoglisce il patrocinio di Provincia e Comune in quantopalesa la bontà del nostro operato e l’efficacia della nostrasinergia».

BISCEGLIE HA APPREZZATO LE“MASCHERE” DI LONIGRO

La mostra, patrocinata daProvincia Bat e Città di

Bisceglie, ha riscosso consensi e plausi. Atagliare il nastro il Sindaco Spina.

Soddisfatto dell’accoglienza biscegliese anche Lonigro:«Bisceglie si è mostrata una città ospitale e interessata ascoprire la cultura e l’arte. Tengo a ringraziare le Pro Loco diBisceglie di Andria, la Provincia di Barletta-Andria-Trani ela Città di Bisceglie per l’opportunità offertami. Sperovivamente di portare in giro per i dieci comuni della Bat lemie opere per diffondere in ciascuna realtà cittadina delnuovo ente il profondo messaggio dei miei lavori». (Francesco Brescia)

Torna venerdì 17 settembre l’attesissimo ed esilaranteappuntamento radiofonico di Radio Centro Stereo (FM93.100) con la squisita comicità, le hit musicali nazionali einternazionali del momento e con i rappresentanti dellediverse realtà associative e culturali cittadine dal titolo “CiPensiamo Noi”.

La terza edizione del fortunatissimo show radiofonico,condotto dai giovani mattatori Valerio Di Bitetto e AntonioDi Tullio, ha mostrato nel corso degli anni di riscuotere aogni puntata maggiori consensi, oltre a ciò è stata ancheinsignita di importanti riconoscimenti per meriti nel campodell’informazione, della satira e del coinvolgimento deigiovani.

In onda ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 17 alle19, Antonio e Valerio, sulle frequenze di Radio Centro Stereo,incontreranno professionisti, associazioni e giovanibiscegliesi che presenteranno al pubblico la personale playlistmusicale. Sarà possibile interagire con i conduttori siascrivendo sul profilo “Ci Pensiamo Noi” di Facebook siadirettamente sul wall del sito www.rcsbisceglie.it

Divertimento, goliardico intrattenimento, spensieratezzama anche approfondimento su tematiche culturali e socialinon mancheranno.

Dunque da venerdì 17 settembre non preoccupatevi: pertutto il resto ci pensano ancora loro!

(Francesco Brescia)

NON PREOCCUPATEVI:CI PENSANOANCORA LORO!

Ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 17alle 19, Antonio e Valerio incontreranno

professionisti, associazioni e giovanibiscegliesi sulle frequenze amiche di Radio

Centro Bisceglie.

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Si tratta certamente di “provetecniche” di promozione economica eturistica dei dieci comuni che formanola Provincia Barletta-Andria-Trani, unmeccanismo che va ulteriormentec o l l a u d a t o , o l i a t o , d o t a t o d iprofessionalità specifiche e qualificate,ma la presenza fra le altre di Biscegliealla 47a Fiera del Levante porta a casaun bagaglio di soddisfazioni nontrascurabili.

Nei dieci giorni che hanno animatola campionaria barese di settembre, lanostra città ha avuto occasione dimettere in vetrina un ventaglio di offerte di considerevole qualitàed appeal, segno di una vivacità imprenditoriale che ha sorpresoi visitatori ma anche le altre municipalità coinvolte nellarassegna.

Piatto forte della proposta biscegliese l’agroalimentare:dall’olio d’oliva, alla ciliegia tipica alle conserve alimentari dellatradizione contadina che ha fatto degli ortaggi un elemento

importante del Mezzogiorno, che si è tenuta dall’11 al 19settembre, ha registrato un aumento dei visitatori del +5%.

Una promozione a trecentosessanta gradi che ha interessato,attraverso il coinvolgimento di frantoi e aziende agricole, iprodotti della nostra terra: olio extravergine di oliva, ciliegia,frutta tipica (senza tralasciare le iniziative Biciliegiando eOliamoci bene ad essi connesse), e, soprattutto, il profilo turisticodella città, rendendo partecipi le strutture ricettive, alberghi,

b&b, il commercio con BisceglieViva, imaestri pasticceri e il CEA, il Centro diEducazione Ambientale.

I tanti turisti e curiosi che hannoaffollato lo spazio dedicato al nostroComune , hanno potuto quindidegustare le diverse qualità di olioprodot te su l t e r r i tor io , l e uveP i z z u t e l l a , Pa l i e r i e V i t t o r i a ,l’inimitabile “Sospiro” e i sottoli dellen o s t r e a z i e n d e p i ù r i n o m a t e ;apprezzando, al contempo, peculiarità,luoghi (Le Grotte di Santa Croce e imusei, i Dolmen e il porto, il borgoantico e la litoranea) e tradizioni, come

quella del “Tombolo”, che rendono unica questa città.A dimostrare l’interesse riscosso dallo stand biscegliese, le

numerose autorità politiche ospiti: il Ministro per gli AffariRegionali Raffele Fitto, il Presidente della Regione Puglia NichiVendola e i Presidenti delle Province di Bari e BAT, FrancescoSchittulli e Francesco Ventola.

L’INFORMAZIONE GLOBALEE’ SU INTERNET

T U T TA L A C I T TA’ APORTATA DI CLICK

imprescindibile e di richiamo della cucina nostrana, moltoapprezzato e richiesto.

Non sono mancate le offerte della rinnovata rete ricettiva,animata da nuove strutture Bed & Breakfast, che differenzianole proposte di soggiorno a Bisceglie, rendendole più accessibilia dun vasto pubblico.

Dulcis in fundo la riscoperta diantichi mestieri, come l’arte delMerletto a Tombolo, vero punto diattrazione per migliaia di visitatori chesi sono accalcati incuriositi attorno allesignore che lavoravano dal vivo.

Giusta la soddisfazione espressa daim a s s i m i e s p o n e n t idell’Amministrazione Comunale: dalsindaco Francesco Spina che ha avutoparole di apprezzamento per glisforzi organizzativi messi in campodalle diverse categorie produttive edalle associazioni degli imprenditori ecommercianti; dall’assessore provinciale alle attività produttive,Tonia Spina, animatrice di un convegno di caratura provinciale;all’assessore comunale al turismo ed all’agricoltura, Enzo DiPierro secondo il quale «Entrando nel nostro stand, i visitatori,accerchiati da fotografie, profumi e sapori, hanno avutol’impressione di essere immersi nel mezzo della nostracentralissima piazza Vittorio Emanuele. Una manifestazione cheha visto la partecipazione di tutte le realtà produttive dellanostra terra e una promozione attiva dei prodotti, delle iniziativead essi connesse e del turismo».

G r a n d e s u c c e s s o , q u i n d i , p e r B i s c e g l i e a l l asettantaquattresima Fiera del Levante. La campionaria più

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Bollettino Informativo a cura dell'UfficioStampa dell'Associazione CommerciantiBISCEGLIE - - - - - ANNANNANNANNANNO IX - NO IX - NO IX - NO IX - NO IX - N. . . . . 1111177777/20/20/20/20/201111100000w w ww w ww w ww w ww w w. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r. c o n f c o m m e r c i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e gc i o b i s c e g l i e . i tl i e . i tl i e . i tl i e . i tl i e . i t

CONFCOMMERCIOINCONTRA ILP RO C U R AT O R ED E L L AREPUBBLICAANTONIO LAUDATI

9 - 9 - 9 - 9 - 9 - 18 SETTEMBRE18 SETTEMBRE18 SETTEMBRE18 SETTEMBRE18 SETTEMBRE 2010 2010 2010 2010 2010

N U OVOREDDITOMETROE NORMEANTI-ELUSIONE EDANTI-EVASIONE

CONSUMO IMMEDIATODI PRODOTTI DIGASTRONOMIAPRESSO L’ESERCIZIODI VICINATO

Una delegazioned e l l aC o n f c o m m e r c i oProvinciale (tra glialtri Ambrosi, i VicePresidenti EduardoC a i z z i e V i t oD’Ingeo, il DirettoreLeo Carr iera e i lP r e s i d e n t e d iFedertmoda CarloSaponaro) nei giorniscorso hanno incontrato il Procuratore della Repubblica diBari, Antonio Laudati.

«Una riflessione a largo raggio - spiega Ambrosi - sullasituazione socio-economica, sulla stretta connessione tralegalità e sviluppo. Con il Dottor Laudati - continua Ambrosi- abbiamo analizzato le possibili strade percorribili diconcerto per quella che definisco una missione di civiltà:diffondere una cultura della civiltà e della legalità che possainglobare non solo i settori privati dell’economia ma anchela “parte” pubblica, quella legata alle istituzioni del territorio.

Con la “manovra” estiva sono state introdotte alcuneimportanti novità in tema di redditometro. In particolare sisegnalano: a) il diritto incondizionato dell’Agenzia delle Entratedi determinare sinteticamente il reddito complessivo delcontribuente, sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenutenel corso del periodo d’imposta. Rimane comunque riconosciuta,al contribuente, la possibilità di fornire la prova che il relativofinanziamento è stato effettuato con redditi dichiaratiprecedentemente, oppure con redditi esenti, soggetti a ritenutaa titolo d’imposta o comunque legalmente esclusi dalla baseimponibile; b) la facoltà di operare l’accertamento sinteticosecondo il contenuto induttivo di elementi indicativi di capacitàcontributiva, individuato mediante l’analisi di campionisignificativi di soggetti passivi, differenziati anche in funzionedel nucleo familiare e dell’area territoriale di appartenenza; c)la circoscritta applicazione delle disposizioni di cui ai puntiprecedenti, limitata ai casi in cui il reddito complessivoaccertabile ecceda di almeno un quinto quello dichiarato; d)l’obbligo dell’ufficio di invitare il contribuente al contradditorio,mediante comparizione, personale ovvero per mezzo dirappresentanti, al fine di fornire dati e notizie rilevanti,avviando, successivamente, il procedimento di accertamento conadesione; e) la rilevanza, nonostante la determinazione sinteticadel reddito complessivo, degli oneri deducibili e di quellidetraibili effettivamente sostenuti dal contribuente e previstidalla legge.

Accertamento delle imprese a maggior rischio di evasioneo elusione

Sono state inserite nella manovra due specifiche disposizionerelative specificatamente: - alle c.d. “imprese apri e chiudi”,ovvero quelle imprese che cessano l’attività entro un anno dalloro avvio, per la selezione dei contribuenti da sottoporre acontrollo, anche ad opera dell’Inps; - alla vigilanza sistematicasulle imprese in perdita fiscale, per più di un periodo d’impostae non determinata dai compensi erogati a soci ed amministratori,purché non abbiano deliberato ed interamente liberato, nellostesso esercizio, uno o più aumenti di capitale a titolo oneroso,di importo pari alle perdite fiscali. Nel caso si verificasse lapredetta ipotesi, i controlli del Fisco sono programmati sullabase di specifiche analisi di rischio. Questa disposizione è cosìapplicabile anche ai contribuenti non soggetti agli studi disettore, al fine di realizzare coordinati piani di interventoannuali, elaborati sulla base di analisi di rischio a livello locale.

A partire dal 2011 il provvedimento sulla manovraeconomica rende più difficile la vita ai contribuenti morosi.Sostituisce, quindi, la cartella esattoriale e conterrà l’intimazionea pagare entro 90 giorni. In caso di mancato pagamento scatteràla procedura dell’esecuzione forzata sui beni del debitore. Questiavrà , comunque, la possibi l i tà di presentare r icorsoamministrativo entro 90 giorni dalla notifica dell’avviso dipagamento. Se entro i 90 giorni successivi non riceverà dall’Inpsalcuna comunicazione, il ricorso si intenderà accolto in quantovale il principio del “silenzio assenso”.

CONTRIBUTI: TEMPISTRETTI PER ILPAGAMENTO DEI DEBITI

La Direzione Regionale Attività Produttive –Dipartimento economico occupazionale ha risposto ad unquesito in merito al consumo immediato di prodotti digastronomia presso l ’esercizio di vicinato e al lasomministrazione di bevande per un esercente commercioalimentare, specificando che gli esercizi di vicinato,autorizzati alla vendita di prodotti alimentari, possono farconsumare all’interno del locale stesso i prodotti digastronomia acquistati purché il locale non abbiaattrezzature, arredi od offra servizi tali da potersi configurarecome un esercizio di somministrazione. La Regione escludepoi espressamente la possibilità di trasformare l’ eserciziodi vicinato in uno di somministrazione di alimenti e bevandecon semplice comunicazione presentata con modello COM,poiché la mater ia del commercio e quel la del lasomministrazione di alimenti e bevande, di competenzalegislativa regionale, sono disciplinate separatamente.

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PERISCPERISCPERISCPERISCPERISCOPIOOPIOOPIOOPIOOPIO10 - 18 SETTEMBRE 201010 - 18 SETTEMBRE 201010 - 18 SETTEMBRE 201010 - 18 SETTEMBRE 201010 - 18 SETTEMBRE 2010

Mix d’ arte, moda e spettacolo ha rappresentato l’eventotargato “Il Ponte dell’Amore” atto secondo, inserito nelcartellone dell’estate tranese, patrocinato dalla Regione Puglia,Provincia BT e Comune di Trani, ha animato l’affollatissimaPiazza Teatro il 6 settembre scorso.

La settima edizione promossa dall’Associazione ArtisticaCulturale Nazionale LACARVELLA, fondata da AntonioRusso e presieduta dall’artista Silvia Tolomeo, ha dato spazio

e s p r e s s i v o agiovani artisti es t i l i s t i s u lmanichino, comeValeria Cuocci(stilista) e IvanoCurci (graf icopubblic i tar io) ,c h e h a n n opresentato abitiv e r s a t i l i ,moderni, casualm i x , d a g r a ns o i r è e , f i n o a

quelli d’epoca, firmati dalla costumista barlettana Charmelle;spazio anche ad altri ad artisti d’arte figurativa come NicolettaMattani, Krizia Spina, Carmela Calabrese, reduci dalla quartaedizione di MediterrArte 2010.

In particolare l’artista barlettana Carmela Calabrese (in arteCharmelle), cui è stato assegnato il Premio Selezione“Bisceglie15Giorni “ per l’opera “Gli Occhi dell’Amore”, si èfatta notare per i suoi costumi d’epoca.

Un risultato strepitoso, se si considera che gli abiti confezinatida Carmela sono ealizzati con scarti di tessuto di vecchie tende,campionari di tappezzeria e vecchia bigiotteria. Ispirati adun’epoca storica che va dal 1490 al 1554, sono stati indossati daVioletta, Krizia Spina, Nicoletta Mattani e Celeste Nanula.

FFFFFanno branno branno branno branno breccia geccia geccia geccia geccia gli abiti d’epoca dili abiti d’epoca dili abiti d’epoca dili abiti d’epoca dili abiti d’epoca diCharCharCharCharCharmellemellemellemellemelleNel corso dell’evento “Il Ponte dell’Amore”,a Trani, una tipica ambientazionecinquecentesca ha esaltato le creazioni diCarmela Calabrese, in arte Charmelle

Il primo, del 1490, in tessuto prezioso damascato in tintacon stringhe, allacciature sul petto e sulle maniche; il secondo,del 1505, in raso con pettorina contrastante, maniche allacciatea più piani; il terzo, del 1547, in costume composto da duevesti indossati sul busto, crinolina conica detta verdugale,realizzato con damascato, ispirato alla futura regina ElisabettaI D’Inghilterra; il quarto, del 1554, in doppia veste con manicaa palloncino elaborata, realizzato con scarti di tappezzeria,campionari taftà, seta broccata e damascati.

La sfilata, animata dall’esecuzione di musiche rinascimentaliselezionate dal gruppo di Charmelle, ha dato vita a immaginidi grande effetto espressivo e coreografico, supportato dallasplendida presenza scenica di cavalieri (Corrado Cardone,Dario Marchese, Salvatore Filannino), del giocoliere (GeremiaFilannino) tutti facenti parte dell’Associazione Storico-Culturale” Brancaleone” di Barletta, presieduta da NicolaFilannino, correddati di armature ed armi d’epoca.

Charmelle è stata già contattata da Napoli per la richiestadi 15 abiti del 1700 e da altre aziende locali. La serata,magistralmente condotta da Luciano Riccardi, è stata scanditada vari intermezzi musicali con Gaia Florio, Irma, PietroMatarrese e con il biscegliese Pierre Morange, a cui si sonoalternati momenti di danza con Clavelatina, il gruppo Sbella Ci&Ci, creazioni di RHO, New dance di Barletta, i talentide”LaCarvella”e la fotografia di Teresa Angarano. (Violetta Giacomino)

Due israeliani che erano dispersi nella regione montuosaperuviana del Cajtambo sono stati rintracciati e salvati suindicazione degli uomini della stazione satellitare Cospas-Sarsat di Bari gestita dalla Guardia Costiera, al comandodel nostro concittadino Cap.F. Pantaleo Dell’Olio (foto). Gliapparati satellitari hanno captato ieri un segnale di soccorsolanciato da un dispositivo sulla banda terrestre. Le successiveindagini hanno permesso di identificare il segnale comeproveniente da due cittadini israeliani che si trovavano inun’area montuosa del Perù. Sono quindi state allertate leautorità israeliane e, da queste, quelle peruviane che hannoavviato le ricerche e salvato i due dispersi.

Dall’inizio dell’anno - è detto in una nota della GuardiaCostiera di Bari - sono 46 le persone salvate in tutte le partidel mondo grazie ai messaggi ricevuti dalla stazionesatellitare di Bari che copre principalmente, oltre al nostropaese, altre 18 nazioni dell’Europa Centro-Orientale, Cornod’Africa e Asia centro Orientale e ha la possibilità, come inquesto caso, di captare i segnali provenienti dalle altre parti

Due isrDue isrDue isrDue isrDue israeliani disperaeliani disperaeliani disperaeliani disperaeliani dispersi in Psi in Psi in Psi in Psi in Perù salerù salerù salerù salerù salvi gvi gvi gvi gvi grrrrrazie allaazie allaazie allaazie allaazie allaSSSSStttttazione Cospas-Sarazione Cospas-Sarazione Cospas-Sarazione Cospas-Sarazione Cospas-Sarsat di Barsat di Barsat di Barsat di Barsat di BariiiiiDue israeliani che erano dispersi nella regione montuosa peruviana del Cajtambo sono statirintracciati e salvati su indicazione degli uomini della stazione satellitare Cospas-Sarsat di Barigestita dalla Guardia costiera agli ordini del biscegliese Pantaleo Dell’Olio.

del mondo. La stazione lavoracon satelliti ad orbita polarebassa posizionati ad 850-1.000K m d i q u o t a e s a t e l l i t igeostazionari posizionati a36.000 km di altezza cherilanciano a terra i segnale diallarme trasmessi da navi,aerei, persone che si trovanoin pericolo.

(fonte: repubblica.itfoto: B15G)

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11 - 18 SETTEMBRE 201011 - 18 SETTEMBRE 201011 - 18 SETTEMBRE 201011 - 18 SETTEMBRE 201011 - 18 SETTEMBRE 2010 DIBDIBDIBDIBDIBAAAAATTITTTITTTITTTITTTITOOOOO

La risistemazione delle due fontane di piazza VittorioEmanuele è già oggetto della contesa politica nel confrontofra attuale e precedente sindaco, fra vecchie e nuove fontane.La polemica, a causa dell’agitazione degli animi in vista dellaprossima tornata elettorale, travalica, nei contenuti, gliaspetti squisitamente amministrativi che sono di competenzadella politica (costi di realizzazione, costi di gestione,opportunità di investimento ecc.ecc.) invadendo campiapolitici come gli aspetti tecnico costruttivi oppure estetici.Questa indebita invasione di campo rende difficile, ad unarchitetto come me che ha la pretesa in questo piccolo spaziodi diffondere minimi contenuti di “critica della forma deglioggetti urbani”, esprimere giudizisenza il rischio di coinvolgimento inuna polemica politica che non miinteressa nella maniera più assoluta.

Nel rivendicare l’indipendenzadei giudizi estetici, affermo convigore che gli occhi non hannocoscienza politica e trasmettonoa l l ’ i n t e l l e t t o i l o r o g i u d i z ifregandosene di destra e di sinistra.Questi miei occhi liberi, di fronte allefontane di p.zza V. Emanuele cosahanno visto? Hanno visto duefontane a forma di corona circolare dotate di zampilliilluminati con luci cambia colore finalmente funzionanti….o quasi, dato che domenica 12 settembre una delle duefontane era ferma, a dimostrazione che l’ideologia politicanulla può contro i problemi idraulici. Le nuove fontanehanno cambiato tipologia, non sono più “a vasca”, questo alfine di evitare i fenomeni di creazione di efflorescenzevegetali dovute al ristagno dell’acqua (come pure dovuti almancato apporto quotidiano di prodotti al cloro antialga).Fuoriuscendo a getto dagli ugelli, infatti, le acque delle nuovefontane scorrono rapidamente sui piani inclinati, rivestiti conpiastrelline di mosaico, terminando direttamente nel canaledi raccolta. Le nuove fontane hanno quindi rivisitato lesoluzioni precedenti evolvendole e migliorandole.

Ciò che invece risulta inguardabile, è il modo in cui sonostati posati i mosaici di rivestimento del piano di scorrimentodelle acque. Da piangere! Si è commesso un grossolano erroregeometrico di fondo. I mosaic i vetrosi vengonocommercializzati dalle ditte produttrici in moduli di formaquadrata o rettangolare. Una semplice riflessione geometricadovrebbe far intuire a tutti che la forma rettangolare non èadattabile alla forma di corona circolare della fontana.

dell’Arch. Bartolo Di Pierro

Gli occGli occGli occGli occGli occhi non dishi non dishi non dishi non dishi non distinguonotinguonotinguonotinguonotinguonoil coloril coloril coloril coloril colore politicoe politicoe politicoe politicoe politico

Forzare il quadrato nel cerchio ha costrettoil posatore a continue e disordinatecorrezioni di direzione nella posa dellepiastrelle, correzioni che hanno generato ampie e disordinatefughe triangolari. Esteticamente un’oscenità. Una correttaposa avrebbe preteso che si chiedesse alla ditta produttriced e i m o s a i c i d i f o r n i r l i predisposti ad hoc per ledimensioni della fontana, secondo fogli a forma di settoredi anello circolare ovvero con le tesserine già predispostesecondo anelli concentrici. Altra possibilità sarebbe stata

quella di ricorrere ad altro materiale del tipo ad opusincertum, più flessibilmente adattabile alla forma circolaredella fontana (penso ad esempio alle schegge di ceramica).Questa mancata attenzione rende le nostre nuove fontanecome Zbigniew Boniek, “belle di notte” o da lontano mainguardabili di giorno e da vicino.

Dicendo questo accuso di responsabilità il sindaco Spina?Assolutamente no! Che colpa ne ha Spina di come vengonomontate le piastrelle delle fontane? Così come non accusereidi responsablità l’ex sindaco Napoletano se dicessi che leluci radenti del vialone del monumento ai caduti di p.zza V.Emanuele, evidenziano i molti (inevitabili) errori di posacomplanare delle lastre in pietra della pavimentazione. Checolpa ne ha Napoletano di come sono state posate eilluminate le lastre di pavimentazione? Sono aspetti cheesulano dalla politica e riguardano la cultura del sapereseguire a regola d’arte e la sensibilità del saper guardare.L’invito per la politica è quindi quello di astenersi dalconfrontarsi sull’estetica o sulle tecniche costruttive e dioccuparsi d’altro. Vade retro Saragat!

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12 - 18 SETTEMBRE 201012 - 18 SETTEMBRE 201012 - 18 SETTEMBRE 201012 - 18 SETTEMBRE 201012 - 18 SETTEMBRE 2010 C U LC U LC U LC U LC U LT U R AT U R AT U R AT U R AT U R A

Nel 40°anniversario della fondazione della Confraternitadi Maria Santissima Addolorata, è doveroso ricordare quellecare persone che sono scomparse e che hanno contribuito allungo cammino di fede presso la basilica concattedrale diBisceglie, anche nei suoi 35 anni di dedicazione a tempiomariano. I lunghi lavori di restauro della cattedrale dagli anni‘60 in poi, non affievolirono la religiosità popolare e la devozionedelle associate di Maria SS. Addolorata. Erano i tempi, in cuiera rettore Padre Lorenzo Simone.

Il fratello delc u r a t o , D o nPeppino Simone,funzionario delM i n i s t e r o d e lTesoro in Roma,facilitò l’arrivo dii n g e n t ifinanziamenti peri r e s t a u r i , e dessendo devotoall ’Addoloratac o n t r i b u ì a ls o r g e r e d e l l a

Confraternità, elaborando il primo statuto. Egli stessopartecipava alle processioni pasquali e della festa settembrina,portando la croce in legno e recitando il rosario.

MarMarMarMarMaria SS. Aia SS. Aia SS. Aia SS. Aia SS. Addolorddolorddolorddolorddoloratatatatata, ila, ila, ila, ila, ilpellegpellegpellegpellegpellegrrrrrinaggio di Finaggio di Finaggio di Finaggio di Finaggio di Fede inede inede inede inede inSantSantSantSantSant’’’’’AmbrAmbrAmbrAmbrAmbrogio a Milanoogio a Milanoogio a Milanoogio a Milanoogio a Milano

il senatore Francesco Amoruso e consorte, Don PeppinoDi Buduo ed il cognato Mauro Angarano, Mons. FelicePosa, il prof. Nicolino Gallo, il priore Prof. PasqualePapagni, Franco Di Molfetta, il cap. Pasquale La Notte,Franco Carriera, il sig. Dino Abbascià, imprenditorebenemerito, molto legato alla nostra Bisceglie ed ungrande concorso di fedeli giunti anche dalla Svizzera.

Un avvenimento che resterà sempre vivo nella storiacittadina. Le riprese fotografiche e i f i lmati furonoeffettuati da Dino Foto Leo.

Oggi la confraternita festeggia, santamente, i suoi 40 anni dimissione sotto la guida spirituale di Mons. Mauro Camero,rettore della Concattedrale. Il sig Vincenzo Di Leo conduceegregiamente la sua carica di Priore, mentre le associate sonodirette dalla sig.ra Nicoletta Schiavone. Il 40° anniversario siaun momento di riflessione per tutti i credenti, una partecipazioneassidua al ministero ecclesiale ed eucaristico, una ricorrenza perla ricerca dei veri valori della vita, orientata anche verso isofferenti, gli emarginati: E’ questo il ruolo che dovrebberosvolgere tutte le confraternite nel sociale.

Appello al Cav. DINO ABBASCIA’ di MilanoDopo il ricordo felice del pellegrinaggio della Vergine

Addolorata, si potrebbero portare i tre Santi Martiri a Milano,considerando la grande devozione dei biscegliesi, ivi residenti,da oltre un cinquantennio. Sarebbe un’opportunità unica, perfortificare nel cuore degli anziani e dei più giovani il culto deiSanti Protettori, S. Mauro, San Pantaleone e San Sergio. Mons.Carmelo Cassati, arcivescovo aggiunse: «La MadonnaAddolorata è venuta a Milano per proteggere le vostre famiglie,per essere tra gli anziani, che per infermità, non potrannoraggiungere Bisceglie. Tutti i biscegliesi hanno grande amoreper la Madre di Dio».

Cosa ne pensa il Cav. Dino Abbascià, potrebbe essere ancoral’anello di congiunzione con la grande metropoli lombarda,considerato il suo costante attaccamento e legame alle cerimoniereligiose, alle tradizioni e alla città di Bisceglie?

(Nunzia Palmiotti)

E’ ancor vivo, nel cuore dei fedeli biscegliesi, il ricordodel pellegrinaggio di Maria SS. Addolorata a Milano, chesi svolse dal 23 al 25 maggio 1997.La Chiesa di Sant’Ambrogio fu gremita di tutta lacomunità biscegliese, residente in Milano, dei fedeli,giunti dalla nostra città e delle autorità ecclesiastichee politiche. Appello al noto imprenditore milanese Cav.Dino Abbascià, di origine biscegliese, ad esserecontinuatore di iniziative religiose nella metropolilombarda: un motivo per incoraggiare le vecchie e nuovegenerazioni ad amare il paese natio.

Successivamentef u n o m i n a t or e t t o r e M o n s .D o n P e p p i n oDi Buduo (fotoin alto), una carae nobile figurad i s a c e r d o t e ,che ha semprer i v o l t o i l s u ot r i p l i c em i n i s t e r o d ifede, di carità e

d e l ve r b o i n o n o r e d i M a r i a S a n t i s s i m a . D u r a n t el ’a p o s t o l a t o e r a s u o d e s i d e r i o p r o m u o v e r e i lpellegrinaggio dell ’Addolorata a Milano, per poterincontrare gli esponenti dell’ Associazione “Dolmen” etante famiglie di nostri concittadini, che ancora oggioccupano un posto di lavoro determinante nella societàlombarda.

Ebbene un pullman partì dal nostro paese, con MariaSS. Addolorata giungendo, con grande accoglienza, nellapiù importante chiesa milanese di Sant’Ambrogio, tempioricco di tesori d’arte e di grande spiritualità. L’aspirazionedi Don Peppino era diventata realtà. Dopo la vestizionedella Madonna, da parte delle associate, iniziarono ifesteggiamenti e le processioni.

Alla solenne messa pontif icale parteciparono: i ls i n d a c o d e l l ’e p o c a Av v. F r a n c e s c o N a p o l e t a n o ,l’arcivescovo di Trani Mons. Carmelo Cassati (foto sopra),

Sorta nel 1808 come Associazione dei Sette Dolori, laConfraternita dell’Addolorata fu istituita il 15settembre 1970 da Mons. Reginaldo Addazi. Punto diforza l’incondizionata fede nella Vergine, che induce imembr i ad allestire il Car ro Trionfale, per laprocessione solenne, sin dalle 4 del mattino.Con il priorato di Vincenzo Di Leo la Confraternita haallestito una mostra fotografica di cimeli e ricordi, cherappresentano un vero e proprio tuffo nella storia dellaFede Popolare biscegliese. Una retrospettiva arricchitadall’Albo dei confratelli illustri, fra i quali PasqualePapagni, recentemente scomparso, al quale il priore hainteso rivolgere un affetuoso pensiero.La mostra è visitabile nei locali attigui la Basilica.

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1313131313 - - - - - 18 SETTEBRE 2010 18 SETTEBRE 2010 18 SETTEBRE 2010 18 SETTEBRE 2010 18 SETTEBRE 2010 D I O C E S ID I O C E S ID I O C E S ID I O C E S ID I O C E S I

Siamo abituati a dire che: “ogni cosaha il suo inizio e la sua fine”. Possiamocommentare solo così il fatto che donSergio lascia la comunità parrocchiale diS.M. di Passavia per raggiunti limiti di età.

Ma tra l’inizio e la fine ci sono benquarant’anni di ministero pastorale (diecicome viceparroco e trenta come parroco)tutti dedicati alla maggior gloria di Dio edalla salvezza delle sue anime.

E così, tanti anni, non passano senzaaver lasciato una traccia consistente nellavita di una comunità parrocchiale.

L’eredità che don Sergio lascia allacomunità di S.M. di Passavia è la nostrastessa fede. Infatti, se tanti di noi oggicredono in Dio, sono impegnati in uncammino d i f ede cos ì anche a l l apartecipazione attiva nella comunità è senz’altro grazie a lui,alla sua fedeltà, alla sua perseveranza, al suo entusiasmo, alsuo zelo, ai suoi infiniti sacrifici, alle sue preghiere ed al suoesempio di “pastore buono” innamorato di Gesù (inparticolare del Sacratissimo Cuore di Gesù) ed infine delgregge a lui affidatogli.

Don Sergio ha mantenuto ed incrementato la devozioneal Sacratissimo Cuore di Gesù con particolari iniziativecome ad esempio la pratica dei primi venerdì del mese conl’esposizione dell’Eucaristia per l’intera giornata, il canto deiVespri e la Benedizione solenne per ravvivare nella comunitàtale devozione e offrire ai fedeli la possibilità di attingeredal Divin Cuore amore e misericordia.

A questa fonte Mons. Ruggieri si è abbeverato percomunicare e testimoniare ai suoi confratelli, alla comunitàed al popolo cristiano la tenerezza divina nello svolgimentodel suo ministero.

Inoltre, il pellegrinaggio da lui fortemente voluto aPassau, in Germania, ha rinsaldato il legame storico di questapiccola cittadina, da cui proviene il dipinto raffigurante laVergine con il Bambino ed in mano un grappolo d’uva cheun monaco tedesco lasciò nella nostra città e da cui prese ilnome la nostra parrocchia.

La preghiera, la meditazione, la lettura della Parola diDio e lo studio incessante e quotidiano dei documenticonciliari e dei Padri della Chiesa sono stati il suo panequotidiano.

Durante i trent’anni di parrocato ha effettuato ben duerestauri nella chiesa parrocchiale per renderla più bella edegna di venerare il Signore e la Vergine Maria sotto il titolodi S.M. di Passavia.

Tutti quanti, da lui, abbiamo ricevuto tanto bene perchéci ha assicurato ogni giorno, per quarant’anni, la presenza

Mons. SerMons. SerMons. SerMons. SerMons. Sergio Rgio Rgio Rgio Rgio Ruggieruggieruggieruggieruggieri lascia lai lascia lai lascia lai lascia lai lascia laPPPPParararararrrrrroccoccoccoccocchia di S.M. di Phia di S.M. di Phia di S.M. di Phia di S.M. di Phia di S.M. di Passaassaassaassaassaviaviaviaviavia

di Cristo in mezzo a noi mediante lacelebrazione dei sacramenti, l’annunciodella Parola e la carità.

Ci mancheranno le tue splendideomelie!

Ti ringraziamo, Don Sergio, per tutto ciòche hai fatto per la nostra comunità. Ciòche abbiamo ricordato è ben poca cosa perl’operato compiuto in questi numerosi annianche per la città di Bisceglie in qualità diVicario.

Anche se sarai lontano da noi, sappiamoche ci terrai nel tuo cuore, pregherai pernoi e continuerai a volerci bene.

Noi allora, pregheremo per te perché ilSignore ti conservi a lungo ovunque saraie continuerai il tuo ministero sacerdotalecosì come hai sempre fatto.

GRAZIE ancora per tutto il bene che hai profuso tra noi!A nome dei parrocchiani

Luciana Dell’Olio e Francesco Palazzo

RingRingRingRingRingrrrrraziamentiaziamentiaziamentiaziamentiaziamentiStimato Direttore,mi preme ringraziarLa per la correttezza con la quale

ha dato lo spazio agli argoenti che ho proposto.Mi riservo la possibilità di rispondere ai temi emersi

dal dibattito convinto, come sono, che il confronto delleopinioni anche aspro, il giornalismo insomma, possaprodurre risultati fecondi, più fecondi di quello che sicrede.

Con stima, Gennaro Papagni

Risponde il Direttore

Gent.mo Sig. Gennaro Papagni,ho esitato a lungo prima di pubblicare la Sua gradita, perchè

non vivo di autocelebrazioni. Il mio pragmatismo mi induce adarchiviare, per poi rielaborare, i temi che mi vengono proposti.

Ma in un clima che si annuncia colmo di intolleranza,predisposizione all’offesa personale gratuita, e che ciaccompagnerà fino a maggio 2011, penso sia giusto ribadire,grazie alla Sua testimonianza, che questo periodico è aperto allibero confronto, purchè mantenuto sul principio del rispettoper le opinioni diverse e, soprattutto, delle persone che leincarnano.

Altri e diversi atteggiamenti nascondono, evidentemente,interessi privati ed ambizioni inconfessabili. (S.V.)

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Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con la primaedizione di “Fare Teatro”, la Compagnia Teatro delle Onde,col patrocinio del Comune di Bisceglie, organizza per lastagione 2010-11 due Laboratori Teatrali: “TEATRO E FOLLIA”e “FARE TEATRO” (2a edizione): il primo a caratteremonotematico, il secondo di avviamento.

I due laboratori, entrambi diretti da Tonio Logoluso, chequest’anno festeggia i 25 anni di carriera teatrale, avrannoevoluzioni differenti per modalità e svolgimento e si terranno aBisceglie presso la Chiesa del Purgatorio.

In “TEATRO E FOLLIA” si analizzerà e si svilupperà il temadella “follia in teatro” in un percorso che, partendo daShakespeare e dai vari personaggi che nelle sue opere toccanoil tema della follia, si confronterà con altri autori e altri modi diintendere il “fool”, “l’essere sciocco”, simbolo spesso di saggezzaassoluta in contrasto con la sua natura di “folle”.

“TEATRO E FOLLIA” inizierà Sabato 30 Ottobre 2010 e siconcluderà nell’Aprile 2011 con lo spettacolo “Arcifanfano redei matti” di Carlo Goldoni. Ai 40 incontri in programma (duesettimanali, singola durata: 3 ore) possono prendere parte allievicon esperienza di formazione.

“FARE TEATRO” propone invece la sua seconda edizioneper condurre gli allievi alla scoperta e all’esplorazione del

A BISCEGLIE DUELABORATORITEATRALIDIRETTI DATONIO LOGOLUSO

Alla luce dei primi dati ufficiali l’AVIS Bisceglie puòsorridere e congratularsi con se stessa per l’ottimo lavoro svoltonel primo semestre 2010. È questo l’umore che emerge dopoaver intervistato Patrizia Ventura, Presidente AVIS della sezionedi Bisceglie. Nel cominciare la proficua chiacchierata con ilmassimo esponente avisino sono proprio i primi dati ufficialiin materia di donazioni l’argomento principe della discussione,«Siamo molto soddisfatti – esordisce il PresidenteVentura – di quanto fatto sino ad ora, soprattuttoin materia di donazioni visto che analizzando idati numerici dei primi sei mesi del 2010, abbiamoconstatato un aumento di ben cento saccheraccolte rispetto agli stessi parametri misurati nel2009. Un dato che ci da grande entusiasmo evoglia di continuare in questa maniera, visto chei dati dello scorso anno non erano di certo in calo.Questo saldo positivo ha dato una mano allestrutture ospedaliere locali, che hanno sofferto dimeno l’emergenza sacche nel periodo estivo,notoriamente critico. Le iniziative estiveorganizzate hanno avuto comunque un buonriscontro da parte dell’opinione pubblica e perquesto devo ringraziare le varie associazionibiscegliesi con cui abbiamo collaborato e le sezioniAVIS della cittadine limitrofe, con le qualiabbiamo organizzato delle serate a tema sulconcetto della donazione e dell’importanza di talegesto. Iniziative ed attività – continua la Ventura – sono staterelativamente contenute a causa dei lavori che in questi giornistiamo effettuando presso la sede cittadina, sita in viaLamarmora. Lavori necessari per garantire, come sempre fattoin questi anni, il massimo confort e accoglienza durante le

AVIS BISCEGLIE, SALDO POSITIVOPER LE DONAZIONI 2010

Il Presidente Ventura, “Neiprimi sei mesi c’è un aumento

di cento donazioni rispetto al 2009. In estatemanifestazioni contenute a causa dei lavori

alla sede, in autunno previste iniziative per gliassociati”.

giornate di donazione». Venendo al presente ilPresidente avisino ci ha svelato i prossimi impegniufficiali della sezione e le iniziative ancora in fasedi studio, “Domenica 5 settembre abbiamo ripresocon il calendario delle donazioni, raccogliendoben 26 sacche presso i l Cento Racco l tedell’Ospedale Civile di Bisceglie, mentre domenica19 saremo presententi con la nuovissimaautoemoteca in Via Marconi, nei pressi della sedecittadina del PDL , all’interno della festa del PopoloDella Libertà. Abbiamo già stabilito, a livellocollegiale, che ottobre sarà il mese in cuiconsegneremo le benemerenze, mentre nel mesedi novembre sarà organizzato il pranzo sociale deldonatore. Abbiamo in serbo una sorpresa perdicembre, ma l’idea è in fase embrionale quindiaspettiamo ad informare in nostri tantissimiassociati, che non smetterò mai di ringraziare perl’assiduità e la fedeltà che dimostrano verso la

nostra associazione”.AVIS Bisceglie che si stringe attorno all’amico Giulio

Catalano esprimendo le più sentite condoglianze per la perditadella cara mamma. Condoglianze alle quali si aggiunge l’interaredazione di Bisceglie 15 Giorni. (Gianluca Valente)

magico mondo de l Tea t ro eaddentrarsi nelle sue tante bellezze,difficoltà e sfaccettature, offrendo atut t i la poss ibi l i tà di essereprotagonisti, di avere una maggioreconoscenza di se stessi, oltre alpiacere e al coraggio di mettersi allaprova condividendo con gli altricompagni di viaggio le emozionidel palcoscenico.

Attraverso le varie tecniche direcitazione si comincerà quindi adaf f rontare par te de l grandeuniv erso del la drammaturgiaclassica e moderna con l’approfondimento delle attività previste:Recitazione, Dizione, Linguaggio del Corpo, Improvvisazione,Commedia dell’Arte, Teatro classico e moderno, Musicaapplicata al teatro.

Il laboratorio, che si avvarrà della collaborazione di NicoArcieri per la materia musicale, avrà inizio Giovedì 28 ottobre2010 e si concluderà il 24 Marzo 2010. Anche in questo casoprevisti due incontri settimanali della durata di 3 ore ciascunoper un totale di 30 incontri. A tutti i partecipanti verrà rilasciatoun attestato di frequenza.

Per adesioni e informazioni sui due laboratori: 080 3968306* 345 6394314 - E mail: [email protected]

Altre notizie sul sito ufficiale della Compagnia:www.teatrodelleonde.it

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BISCEGLIE, CIRCOLO UNIONE: CORSI DI TANGOARGENTINO, DI SCHERMA E DI BURRACO

CIRCOLO UNIONE – BISCEGLIESi porta a conoscenza dei Gentili Soci, che a partire dal mese

di ottobre, nel salone del Circolo Unione, si svolgeranno leseguenti attività:

CORSO DI TANGO ARGENTINO svolto dai MaestriPietro Colella e Mariarosa Deserio. I Maestri metteranno adisposizione degli allievi la loro esperienza decennale maturataall’estero (Argentina) ed in Europa. Le lezioni, della durata diun’ora e mezza ciascuna, si terranno il LUNEDÌ dalle ore 20,30alle ore 22,00 ed avranno un costo mensile di Euro 30. Si precisache il corso avrà inizio soltanto se sarà raggiunto il numeroprevisto e l’accesso è riservato ai soci del circolo che beneficianodi assoluta priorità. Tuttavia, ciascun socio potrà presentareospiti, che potranno accedere al corso con tariffa leggermentemaggiorata (Euro 40).

CORSO DI SCHERMA svolto dal prof . Enzo Papagni. Ilprofessore, già docente di scherma presso L’ ISEF di Foggia,impernierà le proprie lezioni su: a) apprendimento delle tecnichee tattiche di base della scherma di fioretto; b) miglioramentodelle capacità coordinative: occhio-mano-piede; c) sviluppodelle qualità quali prontezza, riflessi, velocità, autostima,

rispetto delle regole e dell’avversario. Finalità del corso è quellodi formare giovani allievi (anche meno giovani), attraversol’attività ludico-sportiva della scherma, alla concentrazione, alrispetto dell’avversario, all’affiatamento con i compagni disquadra. Tutto ciò comporta, di conseguenza, veicolo di crescitasia dal punto di vista sociale che culturale. Il corso partiràsoltanto se sarà raggiunto il numero minimo previsto. Per labuona riuscita del corso non saranno ammessi più di n.12partecipanti. Le lezioni, della durata di un’ora e mezza ciascuna,si terranno due volte a settimana (giorno ancora da stabilire)dalle ore 20,30 alle ore 22,00 ed avranno un costo mensile diEuro 50. L’accesso al corso è riservato ai soci del circolo chebeneficiano di assoluta priorità. Eventuali ospiti potranno esserepresentati solo da soci e potranno accedere al corso con tariffaleggermente maggiorata (Euro 60)

INCONTRO DI BURRACO dalle ore 18,00 alle ore 21,00 ditutti i mercoledi. L’accesso è riservato ai soci ed ad ospiti.

Gli interessati ai corsi, indicati al punto 1 e 2, sono pregatidi recarsi presso la sede sociale per prenotarsi entro e nonoltre il 30 settembre. I corsi sono aperti, in via prioritaria aiSoci ed, eventualmente, ad ospiti presentati dai Soci.

Ero poco più che adolescente, 15-16 anni, quando facevoda supporto a mio padre e suoi “superiori” repubblicani inoccasione degli eventi elettorali. Quei comizi mi incuriosivanopoiché alla freddezza di mio padre facevano eco gli interventicon accentuata enfasi dei vari Michele Cifarelli, Ugo La Malfa,Spadolini, etc… Deciso a capire qualcosa di “estraneo airepubblicani”, mi detti a leggere editoriali e temi specifici cheapparivano su giornali di destra e di sinistra. Mi impressionòuna definizione di W. Churchill (uno dei tre vincitori del secondoconflitto mondiale). Bollante la politica russa: “un misteronascosto in un enigma”. È quello che esplicita l’attuale momentopolitico italiano, il quale, se da una parte è decifrabile ecomprensibile, dall’altra evidenzia inestricabili difficoltàinterpretative. Ciò che è di facile comprendonio è che il Pdl èimploso fallendo i suoi obiettivi! L’avventura di Berlusconi haparticolari caratteristiche da rendere impossibile l’agglutinare,intorno a se, una convincente formazione politica, anche perchéegli tollera soltanto una base di individui adoranti, adulanti,interessati, carrieristi e affaristi. Non è in grado, o comunquenon è nel suo DNA, rapportarsi all’elettorato se non in modopopulistico (Populismo = ideologia caratteristica di movimentopolitico che vede nel popolo un modello etico e sociale) e allesituazioni democratiche se non in modo agonistico, lui, che sottosotto si ritiene un “infallibile dittatore”. Il suo “poterecesaristico” non lo ritiene condivisibile da nessuno. Tanto che èrimasto solo. Inevitabilmente. Di contro c’è che le dinamichedell’addio sono ritenibilmente indecifrabili: è stata un’iniziativadi Fini o è stato Berlusconi preso da un’inaccettabile insofferenzaverso le diatribe di Fini? Domande consequenziali: se è statoFini a prendere l’iniziativa per la creazioni del “casino”, perchélo ha fatto? A cosa mira? A una coalizione centrista con casini erutelli che si contrappongono a Berlusconi? Oppure a fregarsimetà del Pdl sostituendo Berlusconi? Invece, se è stato Berlusconia creare il casino, quali scenari e risoluzioni ha in mente? A questirebus c’è un’unica risposta ritenibilmente facile: le elezionianticipate che Berlusconi è convinto di vincere nonostantel’evidente fallimento di questo governo. Ma anche in tal casosorgono imminenti perplessità. Il Presidente della Repubblicanon ha l’obbligo di dare tale risoluzione alla eventuale crisi digoverno – che proprio per questo Berlusconi non intendegiungervi – c’è da dire anche che la prospettiva di un governoche continui la legislatura, almeno per approvare una riformadella legge elettorale in essere, potrebbe trovare la condivisioneanche di una consistente quota di pidiellini, tutt’altro che contentidi poter perdere lo scanno dopo circa metà legislatura.

Alternativa: Berlusconi potrebbe continuare a governare – èun eufemismo! – adoperandosi in modo che vengano approvate

di Nicola PapagniUN SISTEMA CHE VA RAMENGO

quelle “particolari” leggi che fin’oggi , di fatto,gli sono state respinte perché chiaramente unipartigiane: il processo breve, la riforma dellecarriere giudiziarie, la legge “bavaglio”. Leggiconsiderate da chiunque “ad personam” cheFini & C. sarebbero costretti a ingoiare tradendo, in tal modo laloro legittimazione politica, ovvero a bocciarla dando vita aduna situazione che porrebbe Berlusconi nella condizione diindire elezioni anticipate con i pericoli sopra indicati. Su questo“fuoco” soffia la Lega, rendendo più complessa la risoluzione,che a parole sostiene Berlusconi mentre in contemporanea si staattivando per le elezioni anticipate. Si è scoperto poi che sottosotto qualcuno cerca e spera di dividere Berlusconi dalla Lega.Quel qualcuno è il PD. E se così fosse, come pare che sia, il casinocrecerà all’infinito. Infatti, il PD esplicita di “tenere al bene delPaese” per cui chiede un governo senza Berlusconi, cheavvengano le elezioni con una nuova legge e che avvenga ilfederalismo, non foss’altro per ottenere la “inclinazione” diBossi. Un governo dunque, non di brevissima durata e cheavrebbe il difetto di essere “scuro” nei suoi elementi politici.Ma chi a capo? Tremonti? E ne farebbero parte anche Casini eFini? O sarebbe soltanto tecnico? Boh! Il PD non lo indica e cosìrivela di essere politicamente orientato verso l’ostilità aBerlusconi, ma di essere disposto a governare con i ministri delmedesimo! Ci sono, come si è evinto, difficoltà enormi didecifrazione che espongono il PD ad una devastante – e non èun’esagerazione! – ritorsione dei suoi fedeli elettori (che noncapirebbero certi “giochi”) e che lasciano campo libero alle ferocipolemiche di Di Pietro, il quale almeno un obiettivo chiaro cel’ha: mandare a casa Berlusconi. Poi…beh, potrebbe diventareil leader della sinistra, magari insieme a Vendola. L’ unica cosachiara e comprensibile è che il tramonto di Berlusconi staportando con se anche il “sistema politico” della SecondaRepubblica: un bipolarismo tanto semplice quanto conflittuale,tanto poggiante, in positivo e in negativo, intorno alla personadi Berlusconi che ha appestato i posti della politica e dellapubblica opinione, privando i cittadini di un’avveduta offertapolitica basata su appropriate e approfondite analisi della realtàitalica. Un sistema politico che ora si proietta nelle propriemultiple contraddizioni avvolgendo nella consequenzialeimpotenza sia Berlusconi che i suoi avversari. Tutti quanti,infatti, più si agitano e più sprofondano nelle sabbie mobili diuna situazione che non pare possa offrire solide vie d’uscita. Io,infatti, all’orizzonte vedo ancora tanti cazzi e tutti acidi!

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IL MARCIO SU ROMALETTERELETTERELETTERELETTERELETTEREPasquale Consiglio -

[email protected]

(2.continua da numero precedente) Se poi alle perditederivanti da comportamenti illegali elevati a sistema,aggiungiamo i danni arrecati allo stato da leggi ad personam (nehanno contate 19 nell’attuale legislatura), abbiamo un quadrodavvero desolante della nostra Italia.

L’ultima, in ordine di tempo, definita legge ad aziendam, haconsentito alla Mondadori (casa editrice di proprietà dellafamiglia Berlusconi) di cancellare un’evasione di 173 milioni dieuro, lievitati a 350 con gli interessi, pagando il 5% del valoredella lite. La Mondadori ha così potuto risolvere i processitributari a suo carico, arrivati in Cassazione, versando 8,6 milionidi euro e lo Stato ci ha rimesso soltanto 164 milioni! Un autenticoschiaffo ai contribuenti onesti.

Con che coraggio lo Stato ci chiede sacrifici se poi gli sprechi,le evasioni fiscali autorizzate e gli sperperi del denaro pubblicoquadruplicano i costi del fabbisogno statale? Quante finanziarievale la disonestà di alcuni (molti) pubblici amministratori? Sonoqueste le risposte che vorremmo ricevere prima della prossimaconsultazione elettorale, corredate dei nomi e cognomi deipersonaggi che hanno dilapidato il nostro sudato denaro.

Per non parlare dei furti legalizzati. Come il finanziamentopubblico dei partiti. Voluto per evitare i finanziamenti illeciti,che l’inchiesta “Mani pulite” scoprì essere il lubrificante chefaceva girare l’economia, con la scellerata complicità traimprenditori e polit ici , constatatone l ’ insufficienzamoralizzatrice, fu spazzato via da un referendum; ma, uscitodalla porta, è rientrato dalla finestra sotto forma di “rimborsielettorali”. Se qualcuno voleva una dimostrazione del livello diconsiderazione che la classe politica aveva ed ha tuttora dellavolontà popolare, è servito. Si ha uno strano concetto dellavolontà popolare, invocata soltanto quando conviene; quando,ad esempio, si è chiamati a rispondere al giudice di reati comuni;allora si estrae dal cilindro il legittimo impedimento, in quantooccupati a governare: un preciso dovere al quale non ci si puòsottrarre per il rispetto della volontà popolare.

E’ doveroso soffermarsi un attimo sui rimborsi elettorali che,non ci stancheremo mai di ripeterlo, sono un offesa gravissimaal responso referendario che volle l’abolizione del finanziamentopubblico dei partiti. E’ bene che gli elettori conoscano imeccanismi che danno diritto al rimborso, gli importi, la duratadell’erogazione.

Nell’ultima campagna elettorale per le elezioni politicheanticipate (solito vizio italiano) del 2008, i partiti hanno speso110 milioni di euro. Ebbene, il perverso meccanismo dei rimborsifarà confluire complessivamente nelle casse dei partiti, fino al2013, termine della legislatura, ben 503 milioni!! Quasi cinquevolte superiori allo speso. Altro che rimborso! Se investiti, quantiposti di lavoro produrrebbero? Le elezioni, specie se anticipate,sono sempre un grosso affare per i partiti. E lo sono per unaserie di motivi: perché il rimborso, rateizzato, non si interrompecon l’interruzione della legislatura; perché al precedenterimborso si aggiunge il nuovo, che scatta contestualmente allanuova consultazione elettorale; perché con questo sistema ipartiti incamerano due volte i “rimborsi” per lo stesso periodo;perché il rimborso, benché “ridotto” dall’ultima manovrafinanziaria da 5 euro a 4,5 (!) per elettore è un ulteriore imbroglio,in quanto non considera i votanti effettivi che i partiti riesconoa spingere al voto ma il numero degli iscritti nelle liste elettorali(si sono messi al sicuro; temono forse un’astensione di massaper un senso di nausea o di sfiducia verso questa falsademocrazia?). Non se ne può più di questa classe politica dallaquale ci sentiamo, ogni giorno di più, derubati e raggirati.

Derubati, perché i rimborsi ai partiti, oltre ad essere cinquevolte superiori ai costi effettivi sostenuti (qualcuno forsedovrebbe consultare il vocabolario della lingue italiana eapprendere il significato del termine “rimborso”), tradisconola volontà popolare (lo ripeterò fino alla noia) e, per il loroimporto, sono un autentico furto oltre che uno spreco di prezioserisorse pubbliche in un periodo di massima crisi. E non misoffermo volutamente sui vantaggi e sui diritti che acquisisconoi parlamentari se la legislatura si interrompe dopo due anni, seimesi e un giorno…

Raggirati, perché è inammissibile che le elezioni anticipate,anziché essere motivo di punizione per il parlamento, per non

essere riuscito ad esprimere un governo per l’intera legislatura,rappresentino un cospicuo premio in denaro per tutti i partiti eper i parlamentari che, dopo mezza legislatura, si sonocomunque assicurati il loro avvenire previdenziale.

Già, tutti i partiti: da Berlusconi a Bersani, da Di Pietro aCasini, a Bossi e, se ci fosse ancora, a Bertinotti, nessuno ha maiavuto il coraggio di dire, nemmeno nei periodi di crisi più neracome l’attuale: rinunciamo a questo finanziamento, lodestiniamo ai disoccupati, alla ricerca, o lo investiamo in attivitàproduttive per creare nuovi posti di lavoro.

Quando si tratta di incamerare soldi o di (non) privarsi deiloro privilegi, la classe politica italiana è compatta, sparisce perincanto ogni forma di opposizione. A tavola sono tutti fratelli.Peccato che le pietanze le sottraggano a chi ha fame. Ma questoè un particolare del tutto irrilevante per chi,invece, dovrebberappresentare e risolvere esclusivamente le esigenze del Paese.

Per rendersi conto degli intrecci, dei favori, dei silenzi,sempre vantaggiosi per chi avrebbe il dovere di parlare, delmarciume che ormai dilaga nella gestione della cosa pubblica,è sufficiente leggere l’ultimo capitolo de La Cricca di SergioRizzo. Emerge uno spaccato dell’Italia “che conta” disgustoso,lontano anni luce dai problemi quotidiani delle famiglie che glieletti dicono di voler risolvere mentre, in realtà, risolvonoinnanzitutto i “loro problemi” e i “loro affari”, traendonevantaggi che gli elettori non arriverebbero mai a immaginare.Se potessero venirne a conoscenza giorno dopo giorno, anzichésorbirsi insulsi telegiornali che ci parlano degli animali domesticiabbandonati durante le ferie e del divieto di camminare con glizoccoli nell’isola di Capri, penso che nascerebbe una rivoluzionespontanea così violenta che, al confronto, la rivoluzione francesesarebbe un racconto per educande. (Che sciocco! Ma è proprioper questo motivo che i mass media tacciono le notizie sugliaffari milionari che la “cricca” realizza a nostro danno!).

In America, per separare nettamente i propri interessidall’amministrazione dei beni pubblici, chi sale al governo deglistates ha l’obbligo di trasferire i propri patrimoni a un fondofiduciario al quale ne affida interamente la gestione. In Italiaaccade esattamente il contrario: chi sale al governo, per primacosa pensa a sé stesso; se avanzano tempo e risorse e se lalegislatura non si interrompe per colpa di qualche cognatoimprudente, forse qualche leggina in favore della collettivitàpuò anche vararsi.

L’INFORMAZIONE GLOBALEE’ SU INTERNET

TUTTA LA CITTA’ APORTATA DI CLICK

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di Mons. Marino Albrizio

La Cabala – atto di ricevereÈ l’insieme di quei codici “antichi manoscritti” e sistemi

“corpi di opinioni” che, applicati alle sacre scritture, cipermettono di percepirne il significato segreto. Esse contengonoin sé quattro valori: esoterico “incomprensibile” o segreto,filosofico o morale, simbolico, semplice o letterale. La cabalaè l’entrata nel livello esoterico o segreto e nel più alto livello.Essa non è una filosofia, ramo del sapere umano che studia ifondamenti della realtà, i modi della conoscenza, valori eproblemi connessi alla vita umana astratta e complicata, ma cispiega il senso della vita umana, il suo traguardo e comeraggiungerlo. Nel viaggio alla scoperta delle religioni, oggi honotato che esse sono motivate dalla evidente ricerca dispiritualità, altrimenti non ci spiegheremmo il fenomeno dellanostra città, pur con la desertificazione nelle chiese di ritocattolico, c’è l’incremento in massa nelle sale del regno deiTestimoni di Geova e nel campo giovanile nelle varie chiesepentecostali di via Piave o altri siti. La Cabala ha le sue radicinell’ebraismo, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Iversetti della Bibbia ebraica, le parole e le stesse letteredell’alfabeto contengono molte informazioni simultanee cheoperano a vari livelli e l’insegnamento di Dio in essi contenutiha due volti: uno esterno ed uno esoterico. L’interpretazioneesoterica della TORAH “leggi trascritte nei primi 5 libri dellaBibbia” è espressa nel TALMUD, un’ampia raccolta di normeche sino al 200 d.C. è stata chiamata MISHNA, poi dal 400 d.C.in poi assume il nome di GEMARA. La cabala insegna a leggerenella creazione la profonda armonia divina che la permea, al dilà dei contrasti apparenti che sembrano invece dominanti. Perfar emergere la presenza del divino nella nostra anima siamoinvitati a creare la stessa armonia, purificandoci dalle scoriedell’egocentrismo che ci offuscano. La cabala è la scienza che ciinsegna ad accogliere la vita quotidiana in ogni suo aspetto,gioia o dolore e la capacità di accettarli. La cabala ha moltisimboli di cui il più importante è rappresentato dal numero“137”; esso esprime il rapporto tra la velocità della luce e quelladell’elettrone in orbita attorno al nucleo dell’idrogeno. La luceè simbolo di spiritualità e l’elettrone quello della materialità.

La cabala in senso esteso rappresenta l’intrigo, l’imbroglio.Il Manzoni parlando dell’Azzeccagarbugli ne “I Promessi Sposi”si esprime così: “quella buona voglia che sapeva impiegarenell’ardire cabale”. Essa è anche tecnica popolare per indovinareil futuro per mezzo delle lettere, dei numeri, delle figure o deisogni; abbiamo poi la cabala del lotto che vuole indovinare inumeri che verranno estratti.

Siamo dunque nell’ambito della cabala definita SMORFIA,il libro dei sogni. L’origine della smorfia è incentra. La più recentespiegazione è legata al nome di Morfeo, il Dio del sonnodell’antica Grecia egli, come ministro della notte e del sonnoallettava a dormire quanti toccava con lo stelo di papavero epresentava i sogni sotto forme diverse. Un anno partecipai aBitritto alla festa della madonna di Costantinopoli, il primomartedi di marzo, e fui sorpreso di vedere sulle bancarelle deivenditori di nocciole tanti papaveri secchi da oppio e in quelmomento mi ricordai dell’uso fatto con il loro decotto dallemamme affichè i loro bambini restii a dormire di notte siaddormentassero. Il vocabolo dialettale usato era: “u dicotte dipapagne”. Vi sono molte altre teorie propense a credere chel’origine della smorfia risieda nella tradizione cabalistica ebraica.Secondo la cabala, nella Bibbia non vi è parola, lettera o segnoche non abbia qualche significato misterioso correlato; il mondostesso non sarebbe altro che un insieme di simboli dadecodificare per cui in questo mondo misterioso sono nate lefattucchiere con le loro arti magiche popolari, per mezzo di filtri,incantesimi e stregonerie e gli indovini che svelano il futuro invirtù di un rapporto speciale con il mondo sovrannaturale. C’èun brano biblico a riguardo, (Samuele cap. 281-25) in cui ilprofeta Samuele unse Re Saul, che pronunciò contro di lui laprima condanna, gli parla per l’ultima volta ma dalla tombaattraverso un intervento magico che la Bibbia proibisce, al qualeil sovrano ricorre contraddicendo le leggi da lui stesso emanate.Saul, abbandonato da Dio che ora tace cerca di avere ad ogni

VIAGGIO ALLA SCOPERTADELLE RELIGIONI

costo una parola profetica. Dio accetta di rispondergli ma larisposta sarà la definitiva sentenza di condanna. Egli di notte sireca dalla negromante di Endor, sotto mentite spoglie, e le chiededi praticare la divinazione evocandogli Samuele. La donnaquando vede Samuele grida contro Saul per l’inganno subito elo riconosce come il Re Saul. Saul le dice di non avere paura edice: “su, che cosa vedi?” La donna risponde a Saul: “ vedo unessere divino che sale dalla terra…! Un uomo vecchio saleavvolto da un manto”. Saul intuisce che si tratta di Samuele,cade con la faccia a terra e si prostra. Segue un dialogodrammatico tra Saul e Samuele che si conclude con il vaticiniodi Samuele: “domani tu e i tuoi figli sarete con me! Il Signoreconsegnerà nelle mani dei Filistei anche l’accampamento diIsraele!”. Le più diffuse pratiche cabalistiche sono gli oroscopi.Tutt i i mass media , s trumenti di comunicazione ed’informazione dell’industria culturale, quale la stampa, ilcinema, la televisione, la radio, hanno particolare riguardo peressi, a tal punto che una persona non ne può fare a meno ecredulona, la prima cosa che gli interessa, come vitale necessitàè il conoscere il proprio oroscopo e incontrandosi con un’altrapersona gli chiede: “e tu di che segno sei? In che mese sei nato?”e scatta subito la rivelazione dei propri segni, quello del toro odel sagittario. L’oroscopia è l’osservazione del tempo in cui possafarsi alcunché con prospero evento ed osservazione dellasituazione degli astri nel momento della nascita di alcuno perpotere prevedere i futuri accidenti della vita. Gli astrologidell’oroscopia e fattispecie: impostori e fattucchieri ricorronoalle costellazioni, un aggregato di puù stelle che compongonouna figura immaginaria, indicati con nomi di animali, uomini,strumenti, cioè i segni zodiacali. Lo zodiaco è la zona idealedella sfera celeste entro cui si trovano i percorsi apparenti delsole, dei pianeti e della luna, delimitata da due linee paralleleall’eclittica “traiettoria circolare apparentemente percorsa dalsole in un anno nella sfera celeste” ad otto gradi di distanzaangolare dai due lati di questa, contenente le dodici costellazioni:pesci (19/2-20/3), ariete (21/3-20/4), toro (21/4-21/5), gemelli (22/5-21/6), cancro (22/6-22/7), vergine (23/7-23/8), bilancia (24/8-23/9), scorpione (24/9-23/10), sagittario (24/10-22/11), capricorno(23/11-21/12), acquario (21/1-18/2). È il caso di dire: non è vero,ma ci credo e vengono regalati a questi lestofanti denari e regaliincalcolabili da povera gente in crisi e non sa che pesci prenderenel suo bisogno.

La smorfia è tradizionalmente legata alla città di Napoli, cheha una lunga tradizione di affetto nei confronti del gioco dellotto. In ogni smorfia un vocabolo, un evento, una persona, unoggetto è trasformato in uno o più numeri, attraverso unacodifica anche abbastanza precisa che prevede un numerodiverso a seconda del contesto. Ad esempio “giocare” ha ilnumero 79, ma se si gioca ai cavalli fa 81, se si gioca al lotto fa33; a calcio fa 50, a carte 17 e così via. Nelle tombolate in famigliasiamo soliti all’estrazione dei numeri sentirci n° 4 (u porche), n°33 (gli anni di Cristo), n° 90 (la paura). Oggi siamo diventatitutti matti ed in TV gli affari tuoi; chi vuol essere milionario; illotto alle otto. Basta fermarsi vicino ad una rivendita di tabacchie scoprire la folla delle persone che gioca per tentare la fortuna;e poi i gratta e vinci e mille altre diavolerie. Si vuole con il giocoavere la speranza di un futuro migliore. Una sera assistevo algioco di affari tuoi e tra i concorrenti c’era un sacerdote chetentava la fortuna per costruire qualcosa per la parrocchia. Erail suo turno, tutte le cifre in denaro scomparvero, alla fine nelsuo cassetto ci trovò un broccolo. E già pensai, non col gioco sitenta Dio, ma con la speranza di un suo aiuto che è nellaprovvidenza. Tante altre cose si possono scrivere a riguardo.Ho scritto l’essenziale e chiedo venia se vi ho scocciato.

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Calcio a 5 Serie “A”: TEMPO DI TESTPRE-CAMPIONATO PER BISCEGLIE C5I neroazzurri di mister Capurso saranno impegnati in una serie di match in vista della prima dicampionato contro l’Acqua&Sapone.

Basket Seria “A”: CONTO ALLA ROVESCIAPER LO STORICO DEBUTTO DI AMBROSIA IN “A”

Con l’inizio della nuova stagione agonistica, torna puntualel’informazione sportiva all’interno del ricco palinsesto di RadioCentro (93.1 Mhz). La storica emittente biscegliese ripropone i duefortunati appuntamenti dello scorso anno, che accompagnerannotifosi e appassionati da settembre fino a maggio 2011.

Radio Centro torna a seguire le trasferte del Bisceglie Calcio nelcampionato di Eccellenza con il programma “Palla al Centro”:collegamenti in diretta dagli stadi in cui sono impegnati i nerazzurrie aggiornamenti frequenti sui risultati di tutti i campionati. In studioPino Di Bitetto e Mino Dell’Orco. La terza puntata andrà in ondadomenica 26 settembre, a partire dalle 15.20, con riflettori puntatisull’incontro Locorotondo – Bisceglie.

Inoltre tutti i lunedì alle ore 19.30 con replica il martedì alle 14.20,spazio all’approfondimento sul weekend sportivo biscegliese con“Centro Campo”. La collaudata trasmissione presentata da Pino DiBitetto e Mino Dell’Orco, con la collaborazione tecnica di MimmoLosapio, proporrà notizie, commenti ed interviste con ospiti in studioe collegamenti telefonici. Nel corso di “Centro Campo” gli ascoltatoripotranno interagire attraverso la linea sms al numero 327/126.77.55,oppure inviando una mail all’indirizzo [email protected] i biscegliesi lontani possono ascoltare Radio Centro in direttastreaming dal web, connettendosi al sito www.rcsbisceglie.it. Tuttolo sport biscegliese è solo su Radio Centro!

RADIO CENTRO. LANUOVA STAGIONE SPORTIVA

Ad una settimana dall’inizio dellapreparazione (6 settembre) il Bisceglie C5versione 2010/11 comincia il tour delleamichevoli, che vedrà impegnata lacompagine neroazzurra per ben sei voltenell’arco di quindi giorni. Il primo impegnoè già alle spalle, con i ragazzi di misterCapurso che hanno preso par te a lprestigioso trofeo “Nicola D’Angelantonio”,tenutosi presso il PalaRigopiano di Pescara,al quale hanno partecipato il Pescarapadrone di casa ed organizzatore dellamanifestazione, i campioni d’Italia delM o n t e s i l v a n o e l a n e o p r o m o s s aAcqua&Sapone. Bisceglie C5 che ha chiuso il quadrangolare alquarto posto pur uscendo imbattuto, visto che le due sconfittecontro Pescara ed Acqua&Sapone sono giunte entrambe dopo icalci di rigore.

Per la cronaca il torneo è stato vinto dal Montesilvano, chein finale ha battuto per 3-0 il Pescara. Buone le impressioni incasa biscegliese, soprattutto tenendo conto dei pochi giorni dipreparazione che Pedotti e compagni avevano alle spalle primadi recarsi in Abruzzo. Anche il roster a disposizione di Capurso

non permetteva tante variabili tattiche, vistii piccoli problemi fisici di Pereira e l’assenzad i D a o , c h e è d o v u t o t o r n a r emomentaneamente in Brasile per motivi difamiglia. Bisceglie C5 che giovedì 16settembre sarà nuovamente impegnatocontro il Futsal Barletta, mentre il 18 e 19dello stesso mese il club del patron AlfonsoRusso si recherà prima in terra napoletanaper un quadrangolare con Real Napoli,Latina e Fasano, mentre il giorno dopodisputerà il “Memorial Sbiroli” a Putignanocon i padroni di casa della PromomediaSport Five e l’Adriatica Pescara. Giovedì 23

è prevista l’unica amichevole interna del lotto, con il PalaDolmenche sarà teatro della sfida tra Bisceglie C5 e Futsal Giovinazzo,mentre sabato 25 il programma si concluderà con l’amichevoledi Gragnano contro la compagine locale, militante in serie A2.Dalla settimana successiva quindi partirà la preparazione invista della prima di campionato, datata sabato 2 ottobre ore16.00, al PalaDolmen contro l’Acqua&Sapone dell’ex XuxaZaramello.

(Gianluca Valente)

Disco rosso per l’Ambrosia nella seconda fase di Coppa Italia.Priva degli acciaccati Carlos Mainoldi e Andrea Raschi, laformazione biscegliese si è arresa in semifinale ai padroni di casadel Latina (vincitori del raggruppamento e quindi approdati allaFinal Four) per 65-50. Costretto ad inseguire il quotato cast lazialefin dal quarto d’apertura, Bisceglie ha raddrizzato il risultato inavvio di seconda frazione ma è stato ricacciato dietro primadell’intervallo (37-27). Negli ultimi due periodi Latina haamministrato il vantaggio mentre l’Ambrosia, limitata nellerotazioni dai pesanti forfait del capitano e della guardiasanmarinese, ha badato a limitarei danni con Rosignoli (16 punti,miglior realizzatore della gara) eNaso (12) in buona evidenza.Intanto è cominciato il conto allarovescia in vista dell’attesobattesimo in serie A Dilettantiprevis to per domenica 26settembre al PalaDolmen (ore 18)contro il Palestrina, avversario cheha già cambiato guida tecnica conl’arrivo di coach Galetti in luogodi Venuto.

Nei giorni scorsi è inoltreripartito il progetto dell’Ambrosiarelativo al settore giovanile ed alm i n i b a s k e t d e n o m i n a t o“ B a s k e t l a n d i a ” , c h e m i r aall’allestimento di un vivaio floridoe duraturo. Il nuovo responsabile è il coach tranese Niki Ceci,tecnico nazionale di comprovata esperienza con un passato sullepanchine di Padova (serie B d’Eccellenza e B2), Trani, Martina eBisceglie. Ha preso il via anche l’attività del minibasket coordinatada Felice Fracchiolla e riservata a ragazzi/e dai 5 ai 12 anni. Lelezioni si svolgono nelle palestre delle scuole elementari “DonGiovanni Bosco” e “Don Tonino Bello”. Coach Fracchiolla ècoadiuvato dagli istruttori Sara Pasquale e Giuseppe Contò, con lacollaborazione in termini organizzativi di Salvatore Cortese. Per leiscrizioni rivolgersi presso la sede sociale dell’Ambrosia in PiazzaSan Francesco 19, dal lunedì al venerdì (ore 18-21). (Mino Dell’Orco)

I nerazzurri escono a testa alta dallaCoppa Italia, dopo aver vinto il

concentramento del primo turno alPalaDolmen, e si preparano all’atteso“vernissage” di domenica 26 contro il

Palestrina. E’ ripartito intanto il progettogiovanile denominato “Basketlandia”.

Stijepovic

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Calcio Eccellenza: BISCEGLIE, TRIS ATERLIZZI E SECONDI IN CLASSIFICANella “prima” ufficiale della stagione sul prato del “Ventura”, i nerazzurri domano la squadradell’ex mister Notariale e proseguono l’inseguimento alla capolista Sogliano.

Nell’appuntamento inaugurale della stagione sulrettangolo del “Ventura”, il Bisceglie coglie una squillanteaffermazione per 3-0 sul Terlizzi e si attesta al secondo posto aquota 8 assieme al Locorotondo, con un ritardo di 2 lunghezzedalla capolista Sogliano. Al cospetto dell’avversario che li avevaestromessi dalla Coppa, i nerazzurri sciorinano una provaautorevole legittimando la supremazia con tre reti nella secondafrazione a firma di Di Pinto (60esimo sigillo in Eccellenza conla maglia stellata), Ingrosso e Vitale. «La vittoria non fa unagrinza, anche se nel primo tempo abbiamo incontrato qualchedifficoltà per via dell’atteggiamento prudente e abbottonato deiterlizzesi – spiega Ingrosso a fine gara - . Dopo l’intervalloabbiamo rotto gli indugi, la rete di Di Pinto è arrivata comeun’autentica liberazione e tutto è andato in discesa. Questosuccesso conferma la nostra crescita costante sul piano dellaforma e del gioco, poi con l’arrivo di un giocatore di qualitàsopraffina come Campo le cose non potranno che migliorare».

All’interno della convincente prestazione collettiva varimarcata la domenica eccellente di Ingrosso, artefice di unpregevole acuto su punizione e di due assist decisivi. «Ma seIngrosso gioca bene il merito è anche dei compagni – si

schermisce il 28enne difensore - . Al di là di tutto sono contentodi trovarmi in un gruppo che ha fiducia in me e mi fa sentireimportante, lo stesso dicasi per mister Del Rosso che credefermamente nelle mie qualità. Ritornare a Bisceglie harappresentato una sfida personale e vado avanti con la massimadeterminazione».

La cronaca di Bisceglie – Terlizzi. Mister Del Rosso inseriscedall’avvio Giovanni Campo in cabina di regia e la manovranerazzurra ne trae subito benefici. Nemmeno un giro di lancettee Persia scarica in corsa sull’esterno della rete. Al 12’ Montecasinoscalda i guanti dell’esordiente Sansonna con una sventola dalladistanza, mentre due minuti dopo la volée di Persia èdisinnescata da Ritorno. Il portiere rossoblù si rivela superlativoal 31’ negando la rete con due prodezze ravvicinate a Campo(calcio piazzato) e a Persia (colpo di testa smanacciato sopra latraversa). Il punteggio è schiodato all’8’ della ripresa da Di Pinto,che incorna il puntuale assist di Ingrosso. Lo stesso ex terzinodel Bari realizza il raddoppio al 19’ con una splendida punizionemancina dal limite, mentre il baby Vitale chiude i conti nelrecupero con un pregevole pallonetto su imbeccata di Ingrosso. (Mino Dell’Orco)

Olimpiadi (calcio a 5, Serie A2). Il team del presidenteDonato Di Liddo sarà ai nastri di partenza del CampionatoNazionale di Calcio a 5 serie A2, girone B. Dopo aver, nella scorsastagione, raggiunto la Final Eight di Coppa Italia di serie B edessersi piazzata al quarto posto finale, con annessapartecipazione ai playoff di categoria, la società biscegliese èstata ripescata nella seconda serie nazionale dopo averadempiuto alla presentazione della domanda di ripescaggio.

Dopo la conferma di mister Nico Ventura, salutano lasquadra Mimmo Napoletano, Leo Gangai, Davide Di Bitonto eSergio Mazzone, senatori storici della squadra. Arrivano invece,per la gioia dei tifosi, il pivot brasiliano Diego Rodrigo Souzada Silva ed il laterale italo brasiliano Alex Igor Dos Santos, piùsemplicemente Alex. Il primo è una veccia conoscenza del futsalbiscegliese, autentico goleador nella cavalcata del BisceglieCalcio a 5 dalla serie B alla serie A; il secondo giunge daMonopoli (serie B) ed è un atleta brevilineo con un’ottimavisione di gioco, discreto senso del gol pur non essendo unbomber di razza e, soprattutto, una tecnica sopraffina. Esordioin campionato previsto il 2 ottobre sul campo del FinplanetFiumicino, sette giorni più tardi debutto al Paladolmen control’Acireale.

Sportilia (pallavolo, Serie D). Dopo il quinto posto inclassifica raggiunto nello scorso campionato di serie C, la societàpresieduta da Angelo Grammatica riparte dalla serie D con unanuova programmazione. Ceduti al Manfredonia sia il titolo diC e sia le prestazioni, in prestito, di Nazzarini, Di Reda e Valente;ceduta in prestito, all’Azzurra Molfetta, Margaret Altomonte;ceduta a titolo definitivo Ramona Ricchiuti al Valenzano; cedutaGabriella La Notte al Barletta. La squadra riparte con le confermedi Nicola Nuzzi in panchina, le gemelle Todisco, il libero GiusyCassanelli e le ragazze del settore giovanile che, la scorsastagione, hanno guadagnato sul campo la promozione in serieD dalla Prima Divisione Giovani. In arrivo da Terlizzi le gemelleBernardi, Rosanna e Valeria, e Stefania Lauciello.

Stella Rossa (calc io , 2^ categoria) . Rivoluzionenell’organigramma tecnico per la squadra del presidenteGiuseppe Rigante: promosso al ruolo di allenatore della primasquadra è Angelo de Gennaro. Il settore giovanile sarà guidatoda Lorenzo Ferrante, che vedrà la Juniores guidata da SalvatoreFerrante, gli Allievi da Giampiero Di Pierro e i Giovanissimida Michele Scandamarro. Tonio Musci passa dal ruolo di

Caleidoscopio: OLIMPIADI VOLAIN “A2” CON DIEGO IN PIU’

allenatore della prima squadra a quello di Direttore Sportivo,mentre è già attiva la scuola calcio guidata dai tecnici federaliNicola Di Tullio, Angelo Somma, Mazzilli e PasqualeEvangelista.

Tonino Caggianelli (Basket, 1^ divisione). Il rosterpresieduto da Emanuele Troilo ripartirà dalla Prima divisione,dopo aver raggiunto la salvezza in Promozione lo scorso anno.

(Pasquale Losapio)

(www.olimpiadicalcioa5.it)

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