Bilancio Sociale 2014

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INDICE

BILANCIO SOCIALE 2014

Prefazione 1

Premessa 2

1_ Identità dell’Organizzazione 1.1 Chi siamo 4 1.2 Storia 4 1.3 Mission 5 1.4 Valori 5 1.5 Stakeholders 6 1.6 Assemblea dei soci 6 Composizione 2014 7 Abili/disabili Età Lavoratori/ non lavoratori 1.7 Consiglio di Amministrazione 9

2_ Personale Coinvolto 2.1 Dipendenti ed Inserimenti 10 Abili/disabili/ITL Genere Età Territorialità Tipologia di contratto Part time/full time Inquadramento Contrattuale Anzianità 2.2 Mansioni 17 2.3 Infortuni e malattia 18 2.4 ITL 19

3_ Dimensione economica 3.1 Fatturato lordo annuo 20 3.2 Risultato di bilancio 21 3.3 Ripartizione del conto economico a valore aggiunto 3.4 Ripartizione per settori

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Ci sono imprese che fanno profitto e ci sono imprese che fanno cittadinanza. Le prime usano gli strumenti economici, le seconde gli strumenti sociali. Le une e le altre hanno come fattore comune il lavoro, l’espressione cioè della capacità di ciascun individuo di concorrere al bene comune. Ma mentre per le imprese economiche il lavoro vale il rapporto alla ricchezza materiale pro-dotta, per le imprese sociali il lavoro è stru-mento di relazione e di inclusione.La Cooperativa Pegaso si colloca in quest’ul-tima dimensione, rappresentando una vera e propria sfida alla emarginazione.Essa af-ferma un principio essenziale nella cura e riabilitazione psichiatrica e del disagio in ge-nere, quello cioè di inserirsi nelle strategie di costituzione e attività di comunità che cura, anziché cure di comunità. Quest’ultima condizione ha indotto per trop-po tempo l’esclusione di cittadini dall’espres-sione della loro personalità e della loro re-lazione attraverso l’attività lavorativa in cui contano due elementi essenziali: la forza di volontà dell’individuo e la cooperazione tra più individui.Questo processo di affermazione della per-sonalità, seppur segnata da una condizione di fragilità, è andata avanti nel caso di Pega-so attraverso un’alleanza fra curati, curatori e comunità. L’esperienza di Pegaso è dun-que una sommatoria intanto della determi-nazione di chi l’ha pensata e l’entusiasmo di chi quotidianamente la rende operativa. Per questo motivo il bilancio sociale della coope-rativa è il momento di rappresentazione più

aderente alla sua natura. E’ infatti evidente che gli obiettivi di una simile realtà non pos-sono essere dimensionati con gli indicatori economici, ma devono essere conformati ai traguardi individuali e collettivi di ordine so-ciale e terapeutico.Nel caso di Pegaso si deve attestare la co-erenza alla sua missione originaria e alla capacità di tessere ed essere tessuta in reti quotidiane e concrete, dimostrando che è possibile superare l’assistenzialismo che ge-nera passività e marginalità ed affermare l’in-dividualità e la operosità che rende integrale la partecipazione alla società.Guardando il futuro non possiamo che co-gliere, pur nelle incertezze e sfide che non possono essere eluse, la necessità di affer-mare un nuovo Umanesimo in cui ciascuno partecipa proprio alla società nella misura in cui è sostenuto dalla reciprocità dei rapporti e dalla sussidiarietà delle relazioni.A queste condizioni può aprirsi una stagione nella quale ciascuno varrà non per quanto economicamente misurabile, ma per il fatto di essere parte integrante di una comunità, la quale si farà carico di valorizzarlo e di so-stenerlo.

Dott. Renato ColombaiVicecommissario ASL 11 Empoli

PREFAZIONEIl lavoro ha un effetto maggiore di qual-siasi altra tecnica del vivere nella dire-zione di legare l’individuo strettamente

alla realtà … poiché questo lo inserisce sicuramente almeno in una parte della

realtà, nella comunità umana (S. Freud, Il disagio della civiltà,1929)

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Nella prima edizione del Bilancio Sociale della Cooperativa sociale Pegaso, avvenuta lo scorso anno, compimmo una scelta poco ortodossa, ma a nostro avviso necessaria: confrontare i dati e la realtà della Coopera-tiva del 2003 – anno dell’effettivo inizio del-le attività - del 2009 – come anno di mezzo - e del 2013 – ultimo anno di cui si erano chiuse le attività. Volevamo con questo dar conto del grande lavoro fatto nell’arco di die-ci anni per costruire ed affermare la realtà della Cooperativa e rendere visibile la sua costante crescita da un punto di vista dimen-sionale e di impatto nelle comunità per cui opera. Un lavoro fatto certo dall’impegno dei soci, dei soci lavoratori e dei dipendenti, ma anche di tante persone che, riconoscendo lo straordinario valore sociale delle attivi-tà della Pegaso, si erano adoperate per far sì che la Cooperativa potesse dispiegare le proprie potenzialità e quindi aumentare co-stantemente la propria capacità di dare av-vio a percorsi di inserimento lavorativo per persone svantaggiate. Possiamo dire di aver centrato l’obiettivo che ci eravamo dati con questa scelta poco ortodossa. Le occasioni che abbiamo avuto per illustrare il Bilancio sociale 2013, sia pubbliche che con i nostri stakeholders, sono state effettivamente utili per rappresentare l’evoluzione della Pega-so e per raccontare quello che era diventata dopo tanto impegno di tanti.Con il Bilancio sociale 2014 si avvia la re-dazione di questo strumento in via ordinaria. E’ utile sottolineare come anche la scelta di realizzare ogni anno questo documento è piena di significato. La Cooperativa sceglie così di investire in una puntuale rendiconta-zione del proprio operato ai propri soci ed alle comunità in cui opera, raccontando di sé sia gli aspetti di maggior valore e pregio, che le fatiche che si fanno per poter continuare ad operare in un contesto economico e so-ciale sempre più segnato dalla crisi e da una progressiva perdita sul terreno del civismo e

della solidarietà. I dati che vengono presentati per il 2014 ven-gono messi a confronto con quelli del 2013 al fine di dar conto non solo del mero dato in sé, ma soprattutto dello scostamento che questo ha avuto con quello dell’anno prece-dente. Tutto ciò nell’ottica di mettere in luce il trend evolutivo della Cooperativa, con i suoi progressi, ma anche con le sue difficoltà.Quello che ci aspettiamo dal lavoro fatto per la redazione di questo bilancio sociale è che aumenti sempre più il numero di concittadini che vivono la Cooperativa Sociale Pegaso come un’importante realtà per costruire per-corsi di inclusione lavorativa e sociale. Uno strumento a servizio di e per comunità più coese e solidali. Avanti, insieme.

PREMESSA

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1.1 Chi siamo

1.2 Storia della PegasoLa Cooperativa Sociale Pegaso viene costituita il 12 maggio 2000 ad Empoli, grazie all’impegno del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL11e dell’As-sociazione Camminare Insieme, che riunisce le fa-miglie di giovani ed adulti affetti da disagio psichico. La cooperativa, di tipologia B, si propone di favorire l’inserimento sociolavorativo di soggetti esclusi dal mondo del lavoro perché in condizioni di svantaggio psichico; per questo motivo, fin dall’inizio delle atti-vità, la Pegaso iniziò un rapporto proficuo di stretta collaborazione con le strutture sanitarie locali, in par-ticolare il Dipartimento di Salute Mentale.Dopo qualche difficoltà iniziale, nel 2002 la Pegaso ha avviato concretamente le proprie attività grazie ad alcuni appalti, come il servizio di pulizie del Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino ed il traspor-to di campioni ai laboratori di analisi di Acque SPA.Negli anni la Cooperativa Sociale Pegaso ha allar-gato il proprio campo di azione, estendendosi in par-ticolar modo alla manutenzione del verde pubblico, iniziando con una convenzione da parte del comune di San Miniato nel 2003 per la manutenzione di al-cune aree verdi, permettendo così l’avvio di ulteriori inserimenti terapeutici lavorativi. Con gli anni, il verde pubblico è diventato il principale settore di interven-to della cooperativa sociale. Tra il 2003 ed il 2004 vengono aumentate le ore dedicate ai servizi prestati ad Acque SPA, permettendo la crescita del fatturato dedicato al trasporto campioni ed ai servizi di conse-

gna della corrispondenza, che venne esteso anche a Publiambiente; in questi anni inoltre la cooperativa sociale allarga i servizi di pulizie nell’area del Val-darno (come la biblioteca del Comune di Montelu-po Fiorentino e le pulizia delle RSA del Mulino, della Farfalla e del DSM de La Badia). Nel marzo del 2005 viene affidata la gestione di alcune aree del verde pubblico nel comune di Certaldo, mentre nello stesso anno la gestione del trasporto dei campioni, non solo più delle acque reflue ma anche delle acque potabili, viene esteso a tutta la provincia di Pisa. Il servizio di trasporto posta si estenderà successivamente anche ad Acque Industriali e Billing Solutions (diventata poi Le Soluzioni). Nel 2007-2008 viene affidata la ge-stione del verde nel periodo estivo anche nei comuni di Gambassi Terme, Montaione e Castelfiorentino. Quest’ultima convenzione verrà successivamente estesa a tutto l’anno. Sempre nel 2008 viene avvia-to il progetto della Fattoria Sociale (City Farm), nato dalla collaborazione della Pegaso con il Comune di San Minato, il Centro interdipartimentale di ricerca agroalimentare dell’Università di Pisa, la Confedera-zione Italiana Agricoltori e l’ASL11. Sul terreno (3 et-tari e mezzo concessi in comodato d’uso dall’ASL11, situati a la Catena - San Miniato) vengono coltivati ortaggi e piante aromatiche in modo completamente biologico, con l’obiettivo di coniugare pratiche agri-cole e piani di recupero in ambito psichiatrico, che hanno già dato numerosi risultati in ambito europeo.

IDENTITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE1.

Sede legale Via Sottopoggio per San Donato n° 171 - Empoli (FI)Telefono e Fax 0571 999074Email [email protected] [email protected] Web www.pegasoverde.itREA FI - 517145Partita IVA 5053140488Capitale Sociale € 10.250,00Albo Società Cooperative n° A121014 - Sez. Cooperative a mutualità prevalente di diritto

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Attualmente il progetto è stato esteso con la costi-tuzione di una nuova Cooperativa, Sinergic@ (spin off della Pegaso), e la concessione di un terreno nei pressi di Ventignano (Fucecchio). Dal 2010-2011 vengono avviati una serie di progetti europei per l’in-clusione sociale (ESPRIT) volti alla formazione di soggetti svantaggiati nel campo agricolo, con l’obiet-tivo di stabilizzare le attività della cooperativa anche in questo settore. Il mercato per questo tipo di prodot-ti viene individuato grazie agli accordi con i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) del territorio, ed, in parallelo, alla grande distribuzione, in particolare la COOP, al fine di garantire la qualità del prodotto facendolo giun-gere sulle tavole a chilometro zero. Sempre dal 2010 viene avviato con il Comune di Empoli un servizio di facchinaggio e montaggio palchi per gli eventi del territorio, presto esteso ad altri comuni della zona, al

quale viene affiancata la manutenzione delle fontane comunali. Dal 2011 vengono svolte per conto del Co-mune di Castelfiorentino le affissioni pubbliche, men-tre l’anno successivo il servizio di manutenzione del verde viene esteso anche al comune di Vinci. Gli anni 2011-2012 vedono un aumento del fatturato anche nei mesi invernali grazie alle potature per numerosi comuni della zona, permettendo così la stabilizzazio-ne di numerosi lavoratori. Nel 2014 la Cooperativa Sociale Pegaso arricchisce la propria esperienza an-dando per la prima volta a realizzare ex novo due nuove aree a verde nel Comune di San Miniato. Sot-to il profilo della politica di gestione aziendale sem-pre nel 2014 viene deciso di avviare il percorso per addivenire alla certificazione di qualità per ottonere la UNI EN ISO: 9001-2008 e viene redatto per la prima volta il Bilancio Sociale della Cooperativa.

1.3 Mission“Gli scopi che la cooperativa intende consegui-re, senza fini di lucro, sono eminentemente sociali ed ispirati ai principi della mutualità e della solida-rietà vale a dire la promozione alla vita attiva e l’inserimento nel mondo della produzione e del la-voro di persone svantaggiate dal punto di vista psichico“ (dall’art. 4 dello Statuto della Cooperativa)

Una Cooperativa Sociale è un’organizzazione impe-gnata nel fornire servizi di interesse collettivo senza fine di lucro. Si distinguono dalle imprese non sociali perché la finalità primaria non è il profitto ma “l’inte-resse generale della comunità alla promozione uma-na e all’integrazione sociale dei cittadini” (L. 381/91). La sostenibilità economica dell’impresa e l’utilizzo razionale delle risorse non sono fini a se stessi, ma sono volti al soddisfacimento dei bisogni di tutti gli individui. In particolare, Pegaso si preoccupa anche di costruire percorsi affinché si superino le condizioni legate all’inserimento lavorativo per dar vita ad oc-casioni occupazionali stabili per le persone svantag-giate. E’ bene sottolineare che creare un “contesto lavorativo protetto” non porta necessariamente ad una netta divisione dei compiti tra lavoratori abili e svantaggiati: nella pratica ogni lavoratore protetto avvia un percorso personalizzato in base alle sue capacità ed ai suoi bisogni, che viene costantemen-te monitorato e modificato rispetto ai feedback del soggetto coinvolto. Il problema psichiatrico non viene concepito come semplice malattia ma come soffe-renza mentale complicata da problematiche fisiche e sociali. L’azione su queste ultime variabili, grazie all’emancipazione che dà il lavoro, porta a notevoli benefici che ricadono anche sulla patologia psichia-trica. Non è poco frequente vedere pazienti che da problematiche gravi, con il graduale inserimento e responsabilizzazione, oggi riescono a svolgere man-sioni lavorative come i colleghi abili. Nel concreto, la

Pegaso si propone di realizzare la sua mission con: l’inserimento lavorativo di persone soggette a di-sagio psichico, che risulterebbero escluse dal libero mercato;

la collaborazione costante con i medici del Dipar-timento di Salute Mentale dell’ASL11, funzionale ad individuare percorsi di inserimento personalizzati in base alle concrete possibilità dei soggetti;

il reinvestimento degli utili prodotti dalla coope-rativa in macchinari ed in formazione, funzionale ad una stabilizzazione economica e quindi ad un allar-gamento del personale e delle aree di intervento.

1.4 ValoriLa Cooperativa Sociale Pegaso è mossa dai va-lori storici del movimento cooperativo italiano:

la mutualità, cioè l’aiuto reciproco volontario tra individui e tra organizzazioni al fine di una crescita non soltanto personale ma collettiva;

la solidarietà, intesa come strumento concre-to per stare accanto ed aiutare chi per diverse motivazioni soffre uno svantaggio rispetto agli altri; l’eguaglianza, intesa come possibilità per tut-ti, indipendentemente dalle opinioni e dalle idee, di assumersi responsabilità in base alle reali ca-pacità materiali;

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la democrazia, cioè la possibilità per tutti di avere voce in capitolo rispetto alle scelte che vengono fatte, fondamentale per il confronto tra lavoratori e dirigenti al fine di ampliare i punti di vista sulla cooperativa e quindi migliorarne gli aspetti di gestione.

La Cooperativa Pegaso intrattiene relazioni con un gran numero di soggetti, sia istituzionali sia associative. Di seguito un elenco degli stakehol-ders (portatori di interesse):

1.6 Assemblea dei SociI soci sono i proprietari associati della coopera-tiva che, attraverso l’Assemblea dei Soci, deci-dono le linee strategiche e le attività al fine del perseguimento della mission. L’Assemblea dei Soci si riunisce ordinariamente una volta l’anno (oppure ogni volta che il Con-siglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale oppure un decimo dei soci con diritto di voto lo ritengano necessario) ed ha il compito di:

_nominare o revocare i membri del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa, la loro dura-ta di carica ed i compensi spettanti loro;

_approvare il bilancio consuntivo e la relazione allegata;

_nominare o revocare i membri del Collegio Sin-dacale, eleggere tra questi il Presidente e fissare i compensi spettanti loro;

_conferire e revocare l’incarico di controllo con-tabile e fissare i compensi spettanti;

Lo statuto prevede 5 tipologie di soci: - socio la-voratore, che partecipa direttamente alle attività lavorative della cooperativa; - socio volontario, che presta gratuitamente la propria attività; - so-cio sovventore, che partecipa ai programmi di sviluppo tecnologico ed organizzativo della coo-perativa; - socio ordinario, che condivide la mis-sion e la finalità dell’organizzazione; - possessori di azioni di partecipazione cooperativa, privi di diritto di voto ma privilegiate nella ripartizione de-gli utili. Possono essere ammessi come soci del-la cooperativa tutti i maggiorenni di ambo i sessi che ne condividono le finalità e che partecipano direttamente alle attività secondo le loro effettive competenze e capacità lavorative.

1.5 Stakeholders

2013 2014

Totale 55+1 56+1

Uomini 29 32 Donne 26 24

Abili 45 46 Disabili 10 10

Lavoratori 10 10

Lavoratori 10 10non

il “+1” indica la presenza di un socio sovventore, L’Associazione Camminare Insieme

SOCI

da 18

a 25

da 31

a 35

da 41

a 45

da 51

a 55

da 61

a 65

da 71

a 75

da 81

a 85

0

2

4

6

8

10

12

Età base sociale nel 2013

7

Età base sociale nel 2014

Età base sociale nel 2013

8

Genere della base sociale nel 2013 e nel 2014

Soci lavoratori e non lavoratori nella base sociale nel 2013 e nel 2014

Soci abili e disabili nella base sociale nel 2013 e nel 2014

Soci 2014: uomini/donne

Uomini 57,1 % Donne 42,8 %

Soci 2013: uomini/donne

uomini 53% donne 47%

Lavoratori 35,7 % non lavoratori 64,2 %lavoratori 29% non lavoratori 71% Lavoratori 35,7% Non lavoratori 64,2%

Soci 2013: lavoratori/non lavoratori Soci 2014: lavoratori/non lavoratori

abili 82% disabili 18%

Soci 2013: abili/disabili Soci 2014: abili/disabili

L

Abili Disabili

Uomini Donne

Soci 2013: abili/disabili

Abili 65,5% Disabili 35,5%

9

Daniele Bertelli Vice Presidente € 1.540, 89 Alberto Cioni Consigliere € 1.158,35

Nome e Cognome Carica mensile lordo Francesco Cioni Presidente € 1.524,62

Le analisi effettuate successivamente rendono bene l’idea della differenza dal punto di vista sta-tistico tra il gruppo dei soci e quello dei lavoratori. Le motivazioni sono da ricercare principalmente nell’origine della base sociale, costituitasi ormai più di dieci anni fa dagli psichiatri dell’ASL11 e dai genitori dell’Associazione Camminare Insie-me, e che nel corso degli anni ha subito pochi cambiamenti rispetto all’espansione della Coo-perativa sia in termini di fatturato che di soggetti coinvolti. L’assemblea dei soci, nell’anno 2014 si è riunita 4 volte.

1.7 Consiglio di Amministrazio-neL’organo di governo è il Consiglio di Amministra-zione della Cooperativa. E’ nominato dall’assem-blea dei soci. Il compiti del Consiglio di Ammini-strazione sono:

_curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’As-semblea;

_redigere i bilanci consuntivi;

_deliberare su tutti gli atti e contratti che riguar-dano l’attività della Cooperativa Sociale;

_concorrere a gare d’appalto, licitazioni e tratta-tive private per opere o servizi inerenti l’attività sociale e stipulare i relativi contratti;

_deliberare e concedere avalli cambiari, fidejus-sioni e qualsiasi altra garanzia sotto qualsivoglia forma;

_conferire procure, per singoli atti o categorie di atti;

_assumere e licenziare il personale della so-cietà, fissandone le mansioni e le retribuzioni;

_deliberare circa l’ammissione il recesso, la de-cadenza, e l’esclusione dei soci, con deliberazio-ne motivata;

_compiere tutti gli atti e le operazioni di ordinaria e straordinaria amministrazione.

Di seguito la composizione del Cda e le retribuzioni:

Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa Sociale Pegaso, nell’anno 2014 si è riunito 21 vol-

te, con una media di 1,75 volte al mese.

10

PERSONALE COINVOLTO2.

Si utilizza il termine “Personale Coinvolto” invece che personale retribuito perché abbiamo deciso di accorpare i dati sia dei dipendenti sia degli ITL. Mentre i dipendenti che hanno svolto un percorso di inserimento oggi sono nell’organico della Cooperativa a tutti gli effetti, gli Inserimenti Terapeutici Lavorativi sono inseriti a lavoro gra-zie ad una convenzione con l’ASL11 rinnovata

periodicamente, godono di un gettone di presen-za in base alle ore svolte (mai più di 20) e non comportano oneri aggiuntivi per la Cooperativa tranne il vestiario e la sicurezza. Di seguito il nu-mero di lavoratori e di Inserimenti Terapeutici La-vorativi. I dati sono puntuali al 31 luglio degli anni di riferimento.

2.1 Dipendenti

Dati dipendenti abili/disabili/ITL 2013 Dati dipendenti abili/disabili/ITL 2014

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

ITL Dipendenti disabili Dipendenti abili

Daniele Bertelli Vice Presidente € 1.540, 89

1 20

10

20

30

40

50

60

70

80

ITL Dipendenti disabili Dipendenti abili

2013 2014

Dipendenti abili 25 36

Dipendenti disabili 17 30

TOTALE 67 85

11

L’età del personale coinvolto alla Cooperativa Sociale Pegaso

Personale coinvolto 2014: età

Uomini Donne

0102030405060

Personale coinvolto 2013: genere

Abili Disabili ITL

Il genere del personale della Cooperativa Sociale Pegaso

Personale coinvolto 2014: genere

Uomo Donna0

1020304050607080

Abili Disabili ITL

da 18 a 25

da 26 a 30

da 31 a 35

da 36 a 40

da 41 a 45

da 46 a 50

da 51 a 55

da 56 a 60

0 5 10 15 20 25

Abili Disabili ITL

Uomini

da 18 a 25

da 26 a 30

da 31 a 35

da 36 a 40

da 41 a 45

da 46 a 50

da 51 a 55

da 56 a 60

0 5 10 15 20 25

Personale coinvolto 2013: età

Abili Disabili ITL

2013 2014

Dipendenti abili 22 3 30 6

Dipendenti disabili 14 3 16 3

Dipendenti disabili 22 3 27 3

Uomini Donne Uomini Donne

Donne Uomini Donne

12

Il Comune di residenza del personale coinvolto

Santa Croce sull'ArnoMontopoli

FucecchioCastelfiorentino

AltopascioMontespertoli

MontaioneCertaldo

CastelfrancoSan Miniato

Lastra a SignaEmpoli

Cerreto GuidiVinci

Capraia e LimiteMontelupo Fiorentino

PoggibonsiGambassi Terme

Palermo

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

ITLDisabiliAbili

Montelupo FiorentinoCapraia e Limite

VinciCerreto Guidi

EmpoliLastra a Signa

San MiniatoCastelfranco

CertaldoMontaione

MontespertoliAltopascio

CastelfiorentinoFucecchioMontopoli

Santa Croce sull'Arno

0 2 4 6 8 10 12 14 16

Territorialità: 2013

ITLDisabiliAbili

Territorialità: 2014

13

Tipologia di contratto

Apprendistato

Tirocinio

A tempo determinato

A tempo indeterminato

0 5 10 15 20 25

Dipendenti 2013: tipologia di contratto

Abili Disabili

Dipendenti 2014: tipologia di contratto

Apprendistato

Cocopro

Tirocinio

a Tempo Determinato

a Tempo Indeterminato

0 5 10 15 20 25

Abili Disabili

2013 2014

a Tempo Indeterminato 11 12 11 13

a Tempo Determinato 10 1 17 1

Tirocinio 22 3 4 3 5

Cocopro 22 0 0 4 0

Apprendistato 22 1 0 1 0

Abili Disabili Abili Disabili

14

Lavoratori part time/full time

full time part time0

5

10

15

20

25

Dipendenti 2013: part time/full time

abili disabili

Full Time Part time0

5

10

15

20

25

DisabiliAbili

Full Time Part Time Part TimeFull Time

Dipendenti 2013: part time/full time Dipendenti 2014: part time/full time

2013 2014

Full Time 18 3 20 1

Part Time 7 14 8 13

Abili Disabili Abili Disabili

esclusi i Cocopro

15

Inquadramento contrattuale

Il contratto di riferimento è il CCNL per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del set-tore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo – settore dei servizi.

abili disabili0

2

4

6

8

10

12

14

16

18Tirocinante A2 A1 B1 C1 CoCopro

abili disabili0

2

4

6

8

10

12

14

16

Tirocinante A2 A1 B1 C1

Inquadramento contrattuale: abili/disabili 2013

Disabili 4 1 11 1 0

Abili 3 1 6 14 1

2013

Disabili 4 1 11 1 0

Abili 3 1 6 14 1

Tirocinanti A2 A1 B1 C1

2014

Tirocinanti A2 A1 B1 C1

16

Anzianità di servizio

da meno di un anno

da uno a due anni

da due a tre anni

da tre a quattro anni

da quattro a cinque anni

più di 5 anni0

5

10

15

20

Anni trascorsi dalla data di assunzione (2013)

abili disabili

Anni trascorsi dalla data di assunzione (2014)

meno di un anno

da uno a due anni

da due a tre anni

da tre a quattro anni

da quattro a cinque anni

più di cinque anni

0

5

10

15

20

25

30

abili disabili

Disabili 4 1 11 1 0

Abili 3 1 6 14 1

Disabili 4 1 11 1 0

Disabili 2 3 0 1 7

Abili 6 2 1 1 4

2013

da uno a due anni

da uno a due anni

da due a tre anni

da tre a quattro anni

da quattro a cinque anni

da quattro a cinque anni

Disabili 4 2 1 3 1

Abili 20 4 4 2 2

2014

da uno a due anni

da due a tre anni

da tre a quattro anni

da quattro a cinque anni

da quattro a cinque anni

17

2.2 Mansioni

verde pulizie trasporti agricoltura* altro05

101520253035

Mansioni 2013

abili disabili ITL

Mansioni 2014

verde pulizie trasporti agricoltura altro amministrativo0

5

10

15

20

25

30

35

40

abili disabili ITL

Disabili 9 6 1 0 1

Abili 16 3 3 1 2

2013

Verde Pulizie Trasporti Agricoltura Altro

ITL 8 9 0 5 3

Disabili 9 6 1 0 1

Abili 21 4 2 1 1 5

2014

Verde Pulizie Trasporti Agricoltura Altro Amministrativo

ITL 8 9 0 5 3

18

2.3 Infortuni e malattia

Totale ore malattia 2013

Dati 2013

Dati 2014

Tot malattia

Media per dipendente

0 100 200 300 400 500 600

DisabiliAbili

Tot malattia

Media per dipendente

0 200 400 600 800 1000 1200

DisabiliAbili

Disabili 201 14,3

Abili 345 12,32

2013

Tot Malattia Media

per dipendente

Disabili 314 16,5

Abili 691 19,2

2014

Tot Malattia Media

per dipendente

19

2.4 Inserimenti Terapeutici Lavorativi

Provenienza Inserimenti Terapeutici Lavorativi

1 20

5

10

15

20

25

30

35

CSM La Badia (San Miniato)CSM Casa Gazzarri (Empoli)

2013 2014

CSM ex Casa Gazzarri (Empoli) 9 13

CSM La Badia (San Miniato) 16 17

2013 2014

20

DATI ECONOMICI3. 3.1 Fatturato

1 20

5

10

15

20

25

30

35

CSM La Badia (San Miniato)CSM Casa Gazzarri (Empoli)

2013

2014

Situazione Patrimoniale€ 1.139.464, 14 tot a pareggio €1.113.949,31 tot attività

€ 1.298.019,09 tot a pareggio €1.283.837,70 tot attività

2013

2014

Situazione Economica

€ 1.166.346,68 tot a pareggio €1.152.165,29 tot ricavi

€ 957.967,01 tot a pareggio

€1.166.346,68 tot costi

€932.452,18 tot ricavi €957.967,01 tot costi

21

1 2

-140000

-120000

-100000

-80000

-60000

-40000

-20000

0

20000

Storico Utile di Bilanci

2013- € 25.514,00

2014- € 14.181,39

3.2 Risultato di bilancio

22

3.3 Ripartizione del conto economico a valore aggiunto CONTO ECONOMICO 2013 2014 VARIAZIONE

assoluta % 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 804.503 1.004.820 € 200.317,00 24,90% 2) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0 92.312 € 92.312,00 0 3) Altri ricavi e proventi a) Contributi in c/esercizio 124.904 50 .985 € -74.064,00 -59,18%

b) Altri ricavi e proventi 1.721 1.576 € -145,00 -8,43%

4) TOTALE Altri ricavi e proventi 126.625 52.561 €- 74.064,00 -58,49%

A. TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 931.128 1.149.693 € 218.565,00 23,47 %

6) Per servizi 222.254 204.122 € 18.132,00 - 8,16% 5) Per materie prime, suss., di cons. e merci 85.526 374.810 € 289.284,00 338,24%

7) Per il personale: 22.959 28.099 € 5.140,00 22,39%

a) Salari e stipendi 395.106 337.381 € - 57.725,00 -14,61% 1) Salari e stipendi soci 209.918

2) Salari e stipendi non soci 127.463

b) Oneri sociali 101.859 90.225 € - 11.634,00 -11,42% 1) Onori sociali soci 53.933 2) Oneri sociali non soci 36.292

c) Trattamento di fine rapporto 28.440 26.239 € - 2.201,00 -7,74% 1) Trattamento di fine rapporto soci 17.275 2) Trattamento di fine rapporto non soci 8.964

Altri costi 0 1135 € 1.135,00 0 1) Altri costi soci 851 1) Altri costi non soci 284

8) TOTALE per il personale 525.405 454.980 € - 70.425,00 -13,40% 9) Ammortamenti e svalutazioni: a) Ammort. immobilizz. immateriali 3.883 3.217 € - 666,00 - 17,15% b) Ammort. immobilizz. materiali 10) TOTALE ammortamenti e svalutazioni 48.676 49.557 € 881,00 1,81%% 11) Valutaz. riman. mat. prime, suss. di cons e merci 172 1.004 € 832,00 483,72 % 12) Oneri diversi di gestione 19.167 21.083 € 1.916 10,00 %

B TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 924.159 1.131.647 € 207.488 22,45%

A - B DIFF. TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE 6.969 18.046 € 11.077,00 158,95% 13) Altri proventi finanz. (non da partecipazione) d) Proventi finanz. diversi dai precedenti: d4) Da altri 44 38 € -6 -13,64% C) TOTALE proventi finanz. diversi dai precedenti 44 38 € -6 - 13,64 % 14) TOTALE altri proventi finanz. (non da partecipaz.) 44 38 € -6 - 13,64% 15) Interessi e altri oneri finanziari da: d) Debiti verso banche 15.406 15.200 € -206,00 - 1,34% d) Altri debiti 3.487 9.371 € 5.884,00 - 168,74% 15) TOTALE interessi e altri oneri finanziari da: 18.893 24.571 € 5.678,00 30,05%

13+14-15 ±15bis TOTALE DIFF. PROVENTI E ONERI FINANZ. 18.849 24.533 € 5.684,00 30,16% D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZ. 0 0 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 16) Proventi straordinari C) altri proventi straordinari 0 150 € 150,00 0 17) TOTALE proventi straordinari 0 150 € 150,00 0 18) Oneri straordinari d) Altri oneri straordinari 6.564 1.606 € - 4.958,00 - 75,53%. 19) TOTALE ONERI STRAORDINARI 6.564 1.606 € - 4.958,00 - 75,53% 17-18) TOTAL RIS. PRIMA DELLE IMPOSTE 6.564 1.456 € - 5.108,00 - 77,82%A+B±C±D±E TOTALE RIS. PRIMA DELLE IMPOSTE 18.444 7.943 € - 10.501,00 - 56,93% 20) Imposte reddito eserc. correnti, differite, anticipate a) Imposte correnti 7.070 6.238 € - 832,00 - 11,77%21) TOTALE imposte redd. eserc., differite, anticipate 7.070 6.238 € - 832,00 - 11,77%

22) UTILE (perdite) dell’esercizio 25.514 14.181

23

3.4 Ripartizione per settori

Dati 2014

Bilancio 2013: ripartizione per settori

Trasporti 14%Pulizie 13%Agricoltura 3%Verde 58%Altri 13%

Dati 2013

Trasporti 15,7%Pulizie 7,1%Verde 70,8%Altri 6,3

Bilancio Sociale Pegaso 2014Elaborato da: Dott. Andrea Campinoti,

con la Collaborazione del Presidente della Cooperativa Sociale Pegaso Francesco Cioni,

del Vicepresidente Daniele Bertelli e del Socio Sergio Calosi

Prefazione: Dott. Renato Colombai Vicecommissario ASL 11 Empoli

Ideazione Grafica e Impaginazione: Eleonora Chiarugi

anno 2015, mese di dicembre