BILANCIO CONSOLIDATO SOCIETA’ NON QUOTATE...(imprese controllate – art. 26 D.Lgs. 127/91) Area...

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BILANCIO CONSOLIDATO SOCIETA’ NON QUOTATE Bilancio di un gruppo d’imprese ricondotto ad entità unitaria. Si applicano il D.Lgs. 127/91 (recepimento VII direttiva CEE) e OIC 17. N.B. società quotate IFRS 10. Art. 25 D.Lgs.127/91 obbligo di redazione del bilancio consolidato per: - le s.p.a., s.a.p.a. e s.r.l. che controllano un’impresa; - gli enti pubblici economici, le società cooperative e le mutue assicuratrici che controllano una s.p.a., s.a.p.a. o s.r.l. N.B. Art. 111 duodecies D.Lgs. 17/01/2003, n. 6 (Riforma del diritto societario) obbligo di redigere il consolidato per le s.n.c. e le s.a.s.. quando tutti i loro soci illimitatamente responsabili sono s.p.a., s.a.p.a. o s.r.l.

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  • BILANCIO CONSOLIDATO SOCIETA’ NON QUOTATE

    Bilancio di un gruppo d’imprese ricondotto ad entità unitaria. Si applicano il D.Lgs. 127/91 (recepimento VII direttiva CEE) e OIC 17. N.B. società quotate IFRS 10. Art. 25 D.Lgs.127/91 obbligo di redazione del bilancio consolidato per:

    - le s.p.a., s.a.p.a. e s.r.l. che controllano un’impresa;

    - gli enti pubblici economici, le società cooperative e le mutue assicuratrici che controllano una s.p.a., s.a.p.a. o s.r.l.

    N.B. Art. 111 duodecies D.Lgs. 17/01/2003, n. 6 (Riforma del diritto societario) obbligo di redigere il consolidato per le s.n.c. e le s.a.s.. quando tutti i loro soci illimitatamente responsabili sono s.p.a., s.a.p.a. o s.r.l.

  • AREA DI CONSOLIDAMENTO (imprese controllate – art. 26 D.Lgs. 127/91) Area di consolidamento insieme delle imprese i cui valori di bilancio confluiscono nel bilancio consolidato. Imprese controllate ai fini del consolidato:

    - società in cui si dispone della maggioranza assoluta dei voti (controllo di diritto), o della maggioranza relativa dei voti esercitabili in assemblea ordinaria (controllo di fatto),

    - imprese su cui si ha influenza dominante in virtù di un contratto o di una clausola statutaria (se consentito dalla legge);

    - imprese di cui si dispone da soli della maggioranza dei voti in base ad accordi con altri soci.

  • ESONERO DALL’OBBLIGO DI REDIGERE IL CONSOLIDATO (art. 27 D.Lgs. 127/91)

    1- gruppi minori:

    se controllante e controllata non superano insieme per due esercizi consecutivi due dei seguenti parametri (totali gruppo):

    - totale attivo 20 milioni di euro; - totale ricavi di vendita 40 milioni di

    euro; - numero dipendenti occupati in media

    nell’esercizio 250.

    N.B. no esonero se la controllante o una delle controllate è un ente di interesse pubblico.

  • 2- sub holding: a) controllanti a loro volta controllate per

    oltre il 95%, da società che redige il consolidato secondo le norme UE;

    b) in assenza di a) se il consolidato non è chiesto, almeno 6 mesi prima, dal 5% dei soci.

    N.B. L’esonero non si applica se la sub holding ha emesso valori mobiliari negoziati in mercati italiani o UE. 3- Irrilevanza per la rappresentazione veritiera e corretta o controllate escluse dal consolidamento:

    se la controllante controlla solo imprese che, individualmente e nel loro insieme, sono irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta nonché solo imprese che possono essere escluse dal consolidamento.

    In tutti i casi di esonero dal consolidato ragioni in Nota integrativa.

  • ESCLUSIONE DALL’AREA DI CONSOLIDAMENTO (art. 28 D.Lgs. 127/91) Esclusioni facoltative: controllate con effetto irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta; il controllo è soggetto a restrizioni gravi e durature (es. procedure concorsuali); in casi eccezionali non è possibile ottenere tempestivamente, o senza spese sproporzionate, le informazioni necessarie; la partecipazione è detenuta per la vendita.

  • BILANCIO CONSOLIDATO (OIC 17) Nel bilancio consolidato le singole imprese sono considerate come parti di un’unica grande società per cui:

    - le poste di bilancio della capogruppo si sommano alle corrispondenti poste delle controllate;

    - si eliminano le poste reciproche per evidenziare solo i rapporti tra il gruppo e i terzi.

    Il consolidato va redatto nel rispetto della clausola generale (chiarezza e rappresentazione veritiera e corretta) e del principio di rilevanza.

    Comprende: S.P., C.E., Rendiconto finanziario e Nota integrativa schemi cod. civ. con opportuni adattamenti.

    OIC 17 richiede Prospetto di raccordo tra bilancio della controllante e consolidato; Prospetto dei movimenti C.N. consolidato.

    Il bilancio consolidato è corredato dalla Relazione sulla gestione e dalla Relazione degli organi di controllo.

  • DATA DEL BILANCIO CONSOLIDATO La data di riferimento del bilancio consolidato coincide con la data di chiusura del bilancio di esercizio dell’impresa controllante. In alternativa può coincidere con la data di chiusura dell’esercizio della maggior parte delle imprese incluse nel consolidamento motivazione in nota integrativa. Se un’impresa inclusa nel consolidamento chiude l’esercizio a una data diversa da quella del bilancio consolidato redazione di un bilancio intermedio per allineare le date.

  • IL METODO DI CONSOLIDAMENTO INTEGRALE Caratteristiche principali:

    - si applica alle società controllate incluse nell’area di consolidamento;

    - si sostituisce la partecipazione con il

    valore integrale delle attività e passività della controllata;

    - anche i proventi ed oneri sono

    considerati integralmente, con eliminazione delle operazioni intragruppo;

    - in partecipazioni non totalitarie

    distinta indicazione delle quote di capitale, di utili e perdite di pertinenza dei soci di minoranza delle controllate.

  • FASI CONSOLIDAMENTO INTEGRALE

    - definizione area consolidamento;

    - bilanci omogenei per contenuto e data;

    - sostituzione del valore della partecipazione con le attività e passività della controllata espresse a valori correnti eliminazione valore della partecipazione (P) e delle poste del patrimonio netto della controllata (CN) analisi eventuali differenze tra P e corrispondente frazione del CN della partecipata e relativo trattamento contabile;

    - se la partecipazione non è totalitaria

    (100%) iscrizione del captale di pertinenza di terzi;

    - possibile utilizzo del prospetto di

    consolidamento bilanci da consolidare, rettifiche di consolidamento, somma dei valori.

  • Società A acquista il 100% delle azioni della società B; valore partecipazione (P) = valore capitale netto (CN) di B.

    Stato Patrimoniale soc. A

    Partecipazioni B 100 Passività 1.200 Attività 1.500 Capitale netto 400

    Stato Patrimoniale soc. B

    Attività 1.000 Passività 900 Capitale netto 100

    Stato Patrimoniale soc. A+B

    Attività 2.500 Passività 2.100 Capitale netto 400

  • IL PROCESSO DI REDAZIONE DEL CONSOLIDATO Il consolidamento iniziale fa riferimento alla data di acquisto della partecipazione (metodo preferito) o alla data del primo consolidamento (consentito) N.B. nelle due date si può avere un diverso capitale netto della partecipata. Eliminazione operazioni intergruppo:

    - crediti e debiti intersocietari; - costi e ricavi infragruppo e relativi utili

    e perdite interni non realizzati con effetti fiscali da inserire nel consolidato.

    È possibile non eliminare utili o perdite da operazioni infragruppo se irrilevanti, se derivano da operazioni correnti, concluse a condizioni di mercato, se l’eliminazione comporta costi eccessivi informazione in N.I. Non si eliminano gli utili da SAL su commesse di terzi (subappalto interno).

  • MARGINI INTRAGRUPPO NON REALIZZATI

    SOC. A (CONTROLLANTE)

    B vende le merci ad A 120

    SOC. B (CONTROLLATA)

    B acquista merci da economie esterne

    al gruppo 100 31/12 Se A non ha rivenduto le merci (le merci sono in rimanenza) il margine di 20 conseguito da B è un margine interno non realizzato per il gruppo eliminazione margine.

  • Eliminazione margini intragruppo Gli utili e le perdite da vendite della controllante alla controllata si stornano dal risultato d’esercizio della capogruppo; il consolidato considera gli effetti fiscali (imposte anticipate nel caso di utili e imposte differite nel caso di perdite). Gli utili e le perdite da vendite della controllata alla controllante si stornano dal risultato d’esercizio della controllata; il consolidato considera gli effetti fiscali (imposte anticipate nel caso di utili e imposte differite nel caso di perdite). Eliminazione dividendi I dividendi percepiti dalla controllante si eliminano e si reintegrano le riserve gli utili sono rimasti all’interno del gruppo e rappresentano parti ideali positive di C.N. (riserve).

  • PARTECIPAZIONE TOTALITARIA 100% Il valore della partecipazione (P) va confrontato con il valore del capitale netto della partecipata (CN). Se P = CN partecipata eliminazione di P e del CN controllata e presa in carico dalle attività e passività della controllata da sommare alle attività e passività della controllante.

  • Soc. A possiede il 100% Soc. B P = CN partecipata Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons. Dare Avere Impianti 2.000 2.000 Macchinari 300 300 Partecipazioni in B 200 200 (1) Crediti vs. B 100 100 (2) Altre attività 2.000 550 2.550 Totale 4.300 850 4.850 Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000 Riserve 500 50 50 (1) 500 Debiti vs. A 100 100 (2) Altre passività 1.800 550 _____ _____ 2.350 Totale 4.300 850 300 300 4.850

  • Se P > CN partecipata differenza positiva di annullamento.

    Tale differenza si attribuisce, ove possibile, al valore corrente delle attività e passività della controllata si tiene conto degli effetti fiscali. Maggiori valori attività e minori valori passività Fondo imposte differite. Eventuale differenza residua si porta a Avviamento, con verifica della sua ricuperabilità futura amm.to entro la vita utile o se non determinabile attendibilmente entro 10 anni.

    Se si ritiene che la differenza residua esprima un cattivo deve essere imputata al CE consolidato (voce B.14 Oneri diversi di gestione).

  • PARTECIPAZIONE TOTALITARIA 100% Se P < CN partecipata differenza negativa di annullamento. Tale differenza si attribuisce, ove possibile, al valore corrente delle attività e passività della controllata si tiene conto degli effetti fiscali. Minori valori attività e maggiori valori passività Attività per imposte anticipate. L’eventuale differenza residua si porta a Fondo consolidamento per rischi in presenza di prospettive di perdite future presunte della controllata. Il fondo è utilizzato negli esercizi successivi con contropartita un componente positivo di reddito (voce A.5 Altri ricavi e proventi). La differenza residua va a Riserva di consolidamento se deriva da un buon affare.

  • N.B. Negli esercizi successivi si deve tener conto del “riassorbimento” dei plusvalori e dei minusvalori delle attività e passività espresse a valori correnti (es. amm.to dei plusvalori relativi a immobilizzazioni) e si stornano i collegati effetti fiscali per le imposte anticipate e differite. In caso di Avviamento iscritto nell’attivo, nel consolidato occorre tener conto delle relative quote di ammortamento.

  • Soc. A possiede il 100% Soc. B P > CN partecipata Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons. Dare Avere

    Impianti 2.000 2.000

    Macchinari 300 10 (1) 310

    Partecipazioni in B 200 200 (1)

    Crediti vs. B 100 100 (2)

    Avviamento* 14 (1) 14

    Altre attività 2.000 550 2.550

    Totale 4.300 850 4.874

    Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000

    Riserve 500 30 30 (1) 500

    F.do imposte differite * 4 (1) 4

    Debiti vs. A 100 100 (2)

    Altre passività 1.800 570 _____ _____ 2.370

    Totale 4.300 850 304 304 4.874

    Valori correnti partecipata macchinari + 10; effetto fiscale (imposte differite) 40% di 10 = 4; Avviamento: P 200 – CN (180 +10 – 4) = 14 Avviamento vita utile 5 anni.

  • Soc. A possiede il 100% Soc. B P > CN partecipata 2° esercizio

    Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons.

    Dare Avere

    Impianti 1.800 1.800

    Macchinari 240 10 (1) 2 (2) 248

    Partecipazioni in B 200 200 (1)

    Avviamento * 14 (1) 2,8 (4) 11,2

    Rimanenze 500 450 12 (5) 938

    Attività per imp. ant. * 4,8 (6) 4,8

    Altre attività 2.500 210 2.710

    Totale 5.000 900 5.712

    Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000

    Riserve 500 30 30 (1) 500

    Utile di esercizio 300 60 2 (2) 2,8 (4) 12 (5)

    0,8 (3) 4,8 (6)

    348,8

    F.do imposte differite * 0,8 (3) 4 (1) 3,2

    Altre passività 2.200 660 _____ _____ 2.860

    Totale 5.000 900 226,4 226,4 5.712

    Amm.to plusvalore macchinari in 5 anni (vita utile residua) 10/5 = 2; effetto fiscale (recupero imposte differite) 2 × 40% = 0,8; Amm.to avviamento 14/5 = 2,8; A acquista merci da B per 300, utile (interno) di B 12, merci in rimanenza, effetto fiscale (imposte anticipate) 12 × 40% = 4,8

  • (1) Eliminazione partecipazione contro patrimonio netto della partecipata; rettifica a valori correnti macchinari e relativo effetto fiscale; Avviamento

    (2) Amm.to plusvalore macchinari

    (3) Recupero imposte differite su amm.to plusvalore macchinari

    (4) Amm.to Avviamento)

    (5) Eliminazione utile interno

    (6) Effetto fiscale (imposte anticipate) su eliminazione utile interno

  • Soc. A possiede il 100% Soc. B P > CN partecipata 2° esercizio Conto Economico A B RETTIFICHE C.E. Cons. Dare Avere

    Ricavi 5.900 1.950 300 (6) 7.550

    Variazione rimanenze + 100 + 50 12 (4) + 138

    Costi 5.300 1.840 300 (6) 6.840 Amm.ti 200 60 2 (1)

    2,8 (3) 264,8

    Imposte sul reddito 200 _______

    40 ______

    0,8 (2) 4,8 (5)

    234,4 ___________

    Utile di esercizio 300 60 0,8 (2) 4,8 (5)

    ______

    2 (1) 2,8 (3)

    12 (4)

    348,8

    322,4 322,4

    (1) Amm.to plusvalore macchinari (2) Recupero imposte differite su amm.to plusvalore macchinari (3) Amm.to Avviamento (4) Eliminazione utile interno (5) Effetto fiscale (imposte anticipate) su eliminazione utile interno (6) Eliminazione ricavi/costi intragruppo

  • Soc. A possiede il 100% Soc. B P < CN partecipata

    Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons. Dare Avere

    Impianti 2.000 2.000

    Macchinari 300 10 (1) 290

    Partecipazioni in B 200 200 (1)

    Crediti vs. B 100 100 (2)

    Attività per imp. ant. * 4 (1) 4

    Altre attività 2.000 550 2.550

    Totale 4.300 850 4.844

    Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000

    Riserve 500 80 80 (1) 500

    F.do consol. per rischi * 24 (1) 24

    Debiti vs. A 100 100 (2)

    Altre passività 1.800 520 _____ _____ 2.320

    Totale 4.300 850 334 334 4.844

    Valori correnti partecipata macchinari - 10; effetto fiscale (imposte anticipate) 40% di 10 = 4; Differenza di consolidamento: P 200 – CN (230 -10 + 4) = - 24 Differenza negativa residua previsione perdite future F.do consolidamento per rischi

  • Soc. A possiede il 100% Soc. B P < CN partecipata Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons. Dare Avere

    Impianti 2.000 2.000

    Macchinari 300 10 (1) 290

    Partecipazioni in B 200 200 (1)

    Crediti vs. B 100 100 (2)

    Attività per imp. ant. * 4 (1) 4

    Altre attività 2.000 550 2.550

    Totale 4.300 850 4.844

    Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000

    Riserve 500 80 80 (1) 500

    Riserva di consolid. * 24 (1) 24

    Debiti vs. A 100 100 (2)

    Altre passività 1.800 520 _____ _____ 2.320

    Totale 4.300 850 334 334 4.844

    Valori correnti partecipata macchinari - 10; effetto fiscale (imposte anticipate) 40% di 10 = 4; Differenza di consolidamento: P 200 – CN (230 -10 + 4) = - 24 Diff. negativa residua buon affare Riserva di consol.

  • PARTECIPAZIONI DI MAGGIORANZA

    Nel calcolo della differenza di consolidamento si confronta il valore della partecipazione con la corrispondente frazione (% posseduta) di netto patrimoniale della controllata, tenendo conto anche della corrispondente frazione (in base alla % posseduta) dei plusvalori e minusvalori per adeguamento ai valori correnti degli elementi patrimoniali della controllata e del relativo effetto fiscale.

    Nel consolidato si evidenzia: - il C.N del gruppo e la quota di capitale

    di terzi (Capitale e riserve di terzi), come % di pertinenza del capitale della controllata da parte di terzi;

    - il risultato economico del gruppo (Risultato dell’esercizio di pertinenza del gruppo) e quello attribuito alla minoranza (Risultato d’esercizio di pertinenza di terzi).

  • Nel consolidamento gli elementi dell’attivo e del passivo ed i costi ed i ricavi della controllata sono ripresi in modo integrale in base ai valori di bilancio, gli adeguamenti ai valori correnti degli elementi patrimoniali della controllata (plusvalori e minusvalori) sono consolidati solo per il pro-quota posseduto. N.B. l’adeguamento ai valori correnti non si riflette sulla quota di capitale di terzi. La quota di utile di spettanza di terzi si calcola sull’utile di bilancio della controllata, rettificato dagli eventuali utili (e perdite) interni non realizzati compresi nel risultato economico della controllata e dai collegati effetti fiscali.

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P = 80% CN partecipata Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons. Dare Avere Impianti 2.000 2.000 Macchinari 300 300 Partecipazioni in B 160 160 (1) Crediti vs. B 100 100 (2) Altre attività 2.000 550 2.550 Totale 4.260 850 4.850 Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000 Riserve 500 50 50 (1) 500 Capitale di terzi * 40 (1) 40 Debiti vs. A 100 100 (2) Altre passività 1.760 550 _____ _____ 2.310 Totale 4.260 850 300 300 4.850

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P > 80% CN partecipata Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons. Dare Avere

    Impianti 2.000 2.000

    Macchinari 300 8 (1) 308

    Partecipazioni in B 200 200 (1)

    Crediti vs. A 100 100 (2)

    Avviamento * 35,2 (1) 35,2

    Altre attività 3.000 600 3.600

    Totale 5.200 1.000 5.943,2

    Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000

    Riserve 500 50 50 (1) 500

    Capitale di terzi * 40 (1) 40

    F.do imposte differite * 3,2 (1) 3,2

    Debiti vs. B 100 100 (2)

    Altre passività 2.600 800 _____ _____ 3.400

    Totale 5.200 1.000 343,2 343,2 5.943,2

    Valori correnti partecipata macchinari + 10 × 80% = 8; effetto fiscale (imposte differite) 40% di 8 = 3,2;Avviamento: P 200 – [80% di 200 (CN) + 8 – 3,2] = 200 – 164,8 = 35,2 Avviamento vita utile 5 anni; capitale di terzi: 200 × 20% = 40

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P > 80% CN partecipata 2° esercizio

    Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons.

    Dare Avere

    Impianti 1.920 10 (7) 50 (5) 1.880

    Macchinari 240 8 (1) 1,6 (2) 246,4

    Partecipazioni in B 200 200 (1)

    Avviamento* 35,2 (1) 7 (4) 28,2

    Attività per imp. ant. * 20 (6) 4 (8) 16

    Altre attività 2.880 660 3.540

    Totale 5.000 900 5.710,6

    Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000

    Riserve 500 50 50 (1) 500

    Utile di esercizio 300 60 1,6 (2) 7 (4)

    50 B (5) 4 B (8) 7,2 (9)

    0,6 (3) 20 B (6) 10 B (7)

    320,8

    Capitale di terzi * 40 (1) 40

    Utile di terzi * 7,2 (9) 7,2

    F.do imposte differite * 0,6 (3) 3,2 (1) 2,6

    Altre passività 2.200 640 _____ _____ 2.840

    Totale 5.000 900 343,6 343,6 5.710,6

    Amm.to plusvalore macch. in 5 anni 8/5 = 1,6; effetto fiscale (recupero imp. diff.) 1,6 × 40% = 0,6; Amm.to avviamento 35,2/5 = 7; A acquista da B un impianto (vita utile 5 anni) per 150, utile interno di B 50, effetto fiscale (imp. ant.) 50 × 40% = 20; utile di terzi: (60 – 50 – 4 + 20 + 10) × 20% = 7,2

  • (1) eliminazione partecipazione contro patrimonio netto della partecipata; rettifica a valori correnti macchinari e relativo effetto fiscale;Avviamento; patrimonio netto di terzi

    (2) amm.to plusvalore macchinari (3) recupero imposte differite su amm.to plusvalore macchinari (4) amm.to avviamento (5) eliminazione utile interno non realizzato (6) imposte anticipate su utile interno non realizzato (7) eliminazione amm.to corrispondente all’utile interno (50/5

    =10 amm.to non rilevante per il gruppo) parte di utile interno realizzata

    (8) recupero imposte anticipate su eliminazione amm.to (parte di utile interno realizzata)

    (9) utile di terzi: 20% × (utile di B + rettifiche utile di B)

  • Conto Economico A B RETTIFICHE C.E. Cons. Dare Avere

    Ricavi 6.000 2.000 50 (4) 7.950

    Costi 5.270 1.840 7.110

    Amm.ti 230 60 1,6 (1) 7 (3)

    10 (6) 288,6

    Imposte sul reddito 200

    40

    4 (7) 0,6 (2) 20 (5)

    223,4 ___________

    Utile di esercizio 300 60 0,6 (2) 20 B (5) 10 B (6)

    1,6 (1) 7 (3)

    50 B (4) 4 B (7) 7,2 (8)

    320,8

    Utile di terzi * 7,2 (8) ______ 7,2

    100,4 100,4 (1) Amm.to plusvalore macchinari (2) Recupero imposte differite su amm.to plusvalore macchinari (3) Amm.to Avviamento (4) Eliminazione utile interno non realizzato (5) Effetto fiscale (imposte anticipate) su eliminazione utile interno (6) eliminazione amm.to corrispondente all’utile interno (50/5 =10 amm.to

    non rilevante per il gruppo) parte di utile interno realizzata (7) recupero imposte anticipate su eliminazione amm.to (parte di utile interno

    realizzata) (8) utile di terzi: 20% × (utile di B + rettifiche utile di B)

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P < 80% CN partecipata Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons. Dare Avere

    Impianti 2.000 2.000

    Macchinari 300 8 (1) 308

    Partecipazioni in B 180 180 (1)

    Altre attività 2.020 600 2.620 Totale 4.200 900 4.928

    Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000

    Riserve 500 100 100 (1) 500

    Capitale di terzi * 50 (1) 50

    Riserva di consolid.* 24,8 (1) 24,8 F.do imposte differite * 3,2 (1) 3,2

    Altre passività 1.700 650 _____ _____ 2.350

    Totale 4.200 900 258 258 4.928

    Valori correnti partecipata macchinari + 10 × 80% = 8;; effetto fiscale (imposte differite) 40% di 8 = 3,2; Differenza di annullamento residua: P 180 – [80% di 250 (CN) + 8 – 3,2] = 180 – 204,8 = - 24,8 Differenza negativa buon affare Riserva di consolidamento; capitale di terzi: 250 × 20% = 50

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P < 80% CN partecipata 2° esercizio

    Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons.

    Dare Avere

    Impianti 1.800 1.800 Macchinari 240 8 (1) 1,6 (2) 246,4

    Partecipazioni in B 180 180 (1)

    Altre attività 3.000 660 3.660

    Totale 4.980 900 5.706,4

    Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000 Riserve 500 100 100 (1) 500

    Riserva di consolid. * 24,8 (1) 24,8

    Utile di esercizio 300 60 1,6 (2) 12 (4)

    0,6 (3) 347

    Capitale di terzi * 50 (1) 50

    Utile di terzi * 12 (4) 12

    F.do imposte differite * 0,6 (3) 3,2 (1) 2,6

    Altre passività 2.180 590 ______ ______ 2.770

    Totale 4.980 900 272,2 272,2 5.706,4

    Amm.to plusvalore macchinari in 5 anni (vita utile residua) 8/5 = 1,6; effetto fiscale (recupero imposte differite) 1,6 × 40% = 0,6; capitale di terzi: 250 × 20% = 50; utile di terzi: 60 × 20% = 12

  • (1) eliminazione partecipazione contro patrimonio netto della partecipata; rettifica a valori correnti macchinari e relativo effetto fiscale; Riserva di consolidamento; patrimonio netto di terzi

    (2) amm.to plusvalore macchinari (3) recupero imposte differite su amm.to plusvalore

    macchinari (4) utile di terzi

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P < 80% CN partecipata 2° esercizio

    Conto Economico A B RETTIFICHE C.E. Cons. Dare Avere

    Ricavi 6.000 2.000 8.000

    Costi 5.300 1.840 7.140 Amm.ti 200 60 1,6 (1) 261,6

    Imposte sul reddito 200

    40

    0,6 (2) 239,4

    Utile di esercizio 300 60 0,6 (2) 1,6 (1) 12 (3)

    347

    Utile di terzi * 12 (3) ______ 12

    14,2 14,2

    (1) Amm.to plusvalore macchinari (2) Recupero imposte differite su amm.to plusvalore

    macchinari (3) Utile di terzi (20% utile di B = 60 × 20% = 12)

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P = 80% CN partecipata Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons. Dare Avere Impianti 2.000 2.000 Macchinari 300 300 Partecipazioni in B 160 160 (1) Altre attività 2.000 550 2.550 Totale 4.160 850 4.850 Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000 Riserve 500 50 50 (1) 500 Capitale di terzi * 40 (1) 40 Altre passività 1.660 650 _____ _____ 2.310 Totale 4.160 850 200 200 4.850

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P = 80% CN partecipata 2° esercizio

    Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons.

    Dare Avere

    Impianti 1.800 1.800

    Macchinari 240 240

    Partecipazioni in B 160 160 (1)

    Altre attività 3.040 660 3.700

    Totale 5.000 900 5.740

    Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000

    Riserve 500 50 50 (1) 500

    Utile di esercizio 300 60 0,6 (2) 12 (3)

    347,4

    Capitale di terzi * 40 (1) 40

    Utile di terzi * 12 (3) 12

    F.do imposte differite * 0,6 (2) 0,6

    Altre passività 2.200 640 _______ _______ 2.840

    Totale 5.000 900 212,6 212,6 5.740

    La soc. B ha deliberato di distribuire tutto l’utile di esercizio (pari a 60). I dividendi percepiti da società di capitali concorrono a formare il reddito (solo ai fini IRES) per il 5% nell’esercizio in cui sono incassati (principio di cassa). Nel bilancio consolidato occorre stanziare le imposte differite per tener conto della tassazione (si supponga aliquota IRES del 24%). Div. da tassare: (60 × 80%) × 5% = 2,4; imp. diff.: 2,4 × 24% = 0,6; capitale di terzi: 200 × 20% = 40; utile di terzi: 60 × 20% = 12

  • (1) eliminazione partecipazione contro patrimonio netto della partecipata; patrimonio netto di terzi

    (2) imposte differite su quota dividendi intragruppo da tassare (3) utile di terzi

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P = 80% CN partecipata 2° esercizio

    Conto Economico A B RETTIFICHE C.E. Cons. Dare Avere

    Ricavi 6.000 2.000 8.000

    Costi 5.300 1.840 7.140

    Amm.ti 200 60 260

    Imposte sul reddito 200

    40

    0,6 (1) 240,6

    Utile di esercizio 300 60 0,6 (1) 12 (2)

    347,4

    Utile di terzi * 12 (2) ______ 12 12,6 12,6

    (1) imposte differite su quota dividendi intragruppo da tassare (2) utile di terzi

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P = 80% CN partecipata 3° esercizio

    Stato Patrimoniale A B RETTIFICHE S.P. Cons.

    Dare Avere

    Impianti 1.600 1.600 Macchinari 180 180

    Partecipazioni in B 160 160 (1)

    Altre attività 2.540 620 3.160

    Totale 4.300 800 4.940

    Cap. soc. 2.000 150 150 (1) 2.000

    Riserve 800 50 50 (1) 0,6 (3)

    48 (2) 847,4

    Utile di esercizio 600 120 48 (2) 24 (5)

    0,6 (4) 648,6

    Capitale di terzi * 40 (1) 40

    Utile di terzi * 24 (5) 24

    F.do imposte differite * 0,6 (4) 0,6 (3)

    Altre passività 900 480 ______ ______ 1.380

    Totale 4.300 800 273,2 273,2 4.940

    I dividendi percepiti dalla capogruppo A devono essere eliminati riducono l’utile di esercizio ed incrementano le riserve. Recupero imposte differite stanziate in esercizio precedente.

  • (1) eliminazione partecipazione contro patrimonio netto della partecipata; patrimonio netto di terzi

    (2) eliminazione dividendi intragruppo (3) imposte differite su quota dividendi intragruppo tassati

    (rettifica utile esercizio precedente riserve) (4) recupero imposte differite su quota dividendi intragruppo

    tassati (5) utile di terzi

  • Soc. A possiede l’80% Soc. B P = 80% CN partecipata 3° esercizio Conto Economico A B RETTIFICHE C.E. Cons. Dare Avere

    Ricavi 6.152 2.000 8.152

    Dividendi 48 48 (1) Costi 5.000 1.740 6.740

    Amm.ti 200 60 260

    Imposte sul reddito 400 80 0,6 (2) 479,4

    Utile di esercizio 600 120 0,6 (2) 48 (1) 24 (3)

    648,6

    Utile di terzi * 24 (3) ______ 24

    72,6 72,6

    (1) eliminazione dividendi intragruppo (2) recupero imposte differite su quota dividendi intragruppo

    tassati (3) utile di terzi

  • LA REDAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO ASPETTI PARTICOLARI LEASING FINANZIARIO Si utilizza il metodo finanziario iscrizione in bilancio dei beni in leasing. Consentito l’uso del metodo patrimoniale con indicazione del metodo finanziario in nota integrativa (punto 22, art 2427 cod. civ.). VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI NON CONSOLIDATE CON IL METODO INTEGRALE Il metodo del patrimonio netto (consolidamento sintetico) si applica:

    - alle partecipazioni in collegate; - alle partecipazioni in imprese

    soggette a controllo congiunto se non consolidate con il metodo proporzionale.

  • Il metodo del costo si applica:

    - alle partecipazioni in imprese escluse dal consolidamento per gravi e durature restrizioni all’esercizio dei diritti della capogruppo;

    - alle partecipazioni di controllo escluse dal consolidamento per impossibilità di ottenere le informazioni necessarie;

    - alle partecipazioni che dovrebbero essere valutate con il metodo del patrimonio netto ma per le quali non è possibile ottenere le informazioni necessarie.

    Partecipazioni destinate all’alienazione valutate al minore tra valore di carico contabile e valore netto di realizzo.

  • IL METODO DI CONSOLIDAMENTO PROPORZIONALE

    Si applica nei casi in cui il controllo è congiunto con altri soci, purché la quota posseduta non sia inferiore a quella per le collegate (20%, o 10% se quotata, dei voti). Si sostituisce la partecipazione con il pro-quota delle attività e passività della controllata. Si hanno due modi alternativi:

    - si aggrega ad ogni voce di S.P. e di C.E. la quota parte controllata;

    - si espone in voci separate la quota parte controllata (cd. Consolidamento proporzionale ridotto).

    Le rettifiche di consolidamento (compresa l’eliminazione di utili e perdite infragruppo) si eliminano proporzionalmente.

  • LA TRADUZIONE IN EURO DEI BILANCI ESPRESSI IN VALUTA ESTERA

    ATTIVITÀ E PASSIVITÀ traduzione in base al cambio a pronti alla data di bilancio. POSTE DEL CONTO ECONOMICO E FLUSSI FINANZIARI traduzione al cambio vigente alla data di ogni operazione, o, per motivi pratici, al cambio medio del periodo. RISERVE DI PATRIMONIO NETTO traduzione al cambio storico del momento della loro formazione. L’effetto netto derivante dall’utilizzo di cambi diversi per le poste di S.P. e di C.E. va attribuito ad una “Riserva da differenze di traduzione”.