Bilancio Comunale

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Bilancio Comunale A cura di: MoVimento 5 Stelle Arezzo V 0.2 ultima modifica: 12/07/2013

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Bilancio Comunale. A cura di: Mo V imento 5 Stelle Arezzo V 0.2 ultima modifica: 12/07/2013. Documenti di riferimento. TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ( T.U.E.L. ) Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267. PARTE II – ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE. - PowerPoint PPT Presentation

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Bilancio Comunale

A cura di:MoVimento 5 Stelle Arezzo

V 0.2 ultima modifica: 12/07/2013

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Documenti di riferimento

TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTODEGLI ENTI LOCALI (T.U.E.L.) Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267

PARTE II – ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE

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Nozioni base: Bilancio Comunale

Bilancio Comunale è in Formato Finanziario (non civilistico) nasce nel 1999 con l’adesione all’unione europea

Il bilancio e’ sempre materia di Consiglio Comunale

•Il bilancio comunale e’ composto dal solo conto economico (nel consuntivo è presente il conto del patrimonio)

•Non contiene invece lo stato patrimoniale dell’ente e viene redatto per competenza finanziaria anziche’ il principio di competenza economica (costi o ricavi che si manifestano in un altro periodo rispetto a quello considerato. utilizzato nei bilanci aziendali.

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Nozioni base: Bilancio Comunale

Perche’ e’ importante per il cittadino ?

Quali servizi sociali il Comune intende erogare e quanti soldi a ciascuno di essi vengono destinati, quanti soldi verranno utilizzati

Nel Bilancio viene anche definito il modo in cui tutte queste spese verranno finanziate. Vengono quindi decisi i livelli di tassazione, gli ammontare delle imposte e le tariffe dei servizi che vengono erogati.

Nel Bilancio sono dettagliate le opere pubbliche e le opere di manutenzione del patrimonio che l’Amministrazione intende realizzare nel corso dell’anno o negli anni successivi.

Il Bilancio infine definisce anche cosa non verra’ fatto. Tutto quello che non viene messo a Bilancio semplicemente non c’e’ e non verra’ realizzato.

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Nozioni base: Bilancio Comunale

Il bilancio comunale è composto da 2 componenti, Entrate e Spese:

Le voci di entrate, dette anche risorse, sono suddivise in titoli e categorie, ognuna identificata da un codice numerico

Ad esempio la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, facente parte delle entrate correnti, è codificata come 01.02.0300 che significa:

01 - Titolo Primo - Entrate tributarie02 - Categoria 02 - Tasse

0300 - Risorsa 0300 - Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani

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Nozioni base: Entrate

Entrate correnti

Titolo 1° Entrate tributarieCategoria 01 - ImposteCategoria 02 - Tasse

Titolo 2° Entrate per trasferimentiCategoria 01 - Contributi e trasferimenti correnti dallo StatoCategoria 02 - Contributi e trasferimenti correnti dalla RegioneCategoria 05 - Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici

Titolo 3° Entrate extratributarieCategoria 01 - Proventi di servizi pubbliciCategoria 02 - Proventi dei beni dell'ente (affitti)Categoria 03 - Interessi su anticipazioni o creditiCategoria 05 - Proventi diversi (sanzioni, rimborsi IVA, sponsorizzazioni, rimborsi da assicurazioni, ecc.).

IMU, Tares, Add.Irpef ecc.ecc.

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Nozioni base: Entrate

Entrate Conto capitale

Rientrano nelle entrate in conto capitale i finanziamenti statali per la realizzazione di opere pubbliche e i trasferimenti in conto capitale da parte di altri soggetti, in quest'ultima voce spiccano i proventi da concessioni edilizie ossia gli oneri di urbanizzazione

Titolo 4° Trasferimenti di fondi per investimenti Categoria 01 - AlienazioniCategoria 02 - Trasferimenti di capitale dallo StatoCategoria 03 - Trasferimenti di capitale dalla RegioneCategoria 04 - Trasferimenti da altri enti settore pubblicoCategoria 05 - Trasferimenti di capitali da altri soggetti (concessioni edilizie, cessione

partecipazioni)Categoria 06 – Riscossione Crediti

Titolo 5° Assunzione di mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e anticipazioni di cassa

Titolo 6° Servizi per conto di terzi.

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Nozioni base: Entrate fiscali

Entrate del comune. Come cambiano le entrate dei comuni nella fase transitoria del federalismo (dal 2011 al 2013)

art. 119 della Costituzione, che ne contiene i princìpi, ed è entrato in funzione a seguito dell'approvazione della Legge 42/2009.

Con l’attuazione del federalismo fiscale, i trasferimenti sono stati aboliti, e sostituiti da “entrate proprie” ( transitoriamente fondo sperimentale di riequilibrio)

Tributi erariali (aliquote fissate dallo stato)Imposta di soggiornoAddizionale comunale all’Irpef Imposta di scopoAttività di contrasto all’evasione fiscaleCompartecipazione IVA (eliminata dal 2012)Addizionale energia elettrica (eliminata dal 2012)

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Nozioni base: Spese

Le voci di spesa, dette anche interventi, sono suddivise in titoli, funzioni e servizi, ognuna identificata da un codice numerico. Ogni intervento è identificato utilizzando il codice del titolo, della funzione, del servizio e dell'intervento separati tra loro da un punto. Ad esempio la spesa per il personale del comune legato allo smaltimento dei rifiuti è codificata come 01.09.05.01 che significa:

01 - Titolo Primo - Spese Correnti09 - Funzione 09 - Gestione del territorio e dell'ambiente

05 - Servizio 05 - Smaltimento rifiuti01 - Intervento 01 - Spese per il personale

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Nozioni base: Spese

Spese correnti Rientrano nelle spese correnti tutte le spese legate al funzionamento

dell'ente e ai servizi erogati dal comune, ma che non ne aumentano il patrimonio

Titolo I - Spese correntiFunzione 01 - Servizi generali di amministrazione, di gestione e di controlloFunzione 02 - Servizi relative alla giustiziaFunzione 03 - Servizi di polizia localeFunzione 04 - Servizi di istruzione pubblicaFunzione 05 - Servizi relative alla cultura e ai beni culturaliFunzione 06 - Servizi nel settore sportivo e ricreativoFunzione 07 - servizi relativi al turismoFunzione 08 - Servizi nel campo della viabilità e dei trasportiFunzione 09 - Servizi riguardanti la gestione del territorio e dell'ambienteFunzione 10 - Servizi nel settore socialeFunzione 11 - Servizi relativi al commercio

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Nozioni base: Spese

Titolo 2° Spese conto capitale Con questa voce si identificano le spese per investimenti (art. 183 Tuel). Queste spese devono essere finanziati con specifiche voci delle entrate, tipicamente con gli oneri di urbanizzazione, le alienazione e l’accensione di mutui.

• Acquisizione Beni Immobili (opere pubbliche, manutenzione straordinaria)

• Acquisizione Beni mobili (automezzi, attrezzature, arredi)

Titolo 3° Spese per rimborso prestiti

Titolo 4° Spese per servizi conto terzi

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Nozioni base: Saldi di finanza pubblica comunale

Saldi di finanza pubblica comunale

Pareggio corrente: somma algebrica tra le entrate correnti (entrate tributare, extratributarie e da trasferimenti correnti) e le spese correnti ovvero quelle per i servizi comunali comprensive delle spese (rate comprensive di interessi e capitale) dovute per il rimborso dei mutui.

Il pareggio corrente è un obiettivo di bilancio obbligatorio ma può essere raggiunto anche mediante il computo degli oneri di urbanizzazione per una quota pari al 70% del totale. Tale possibilità ha portato, durante gli anni di sua applicazione, i comuni a varare operazioni urbanistico-edilizie al solo fine di far cassa ovvero ottenere oneri di urbanizzazione per ripianare gli squilibri - disavanzi del saldo corrente.

Tale politica ha causato nel corso degli anni un dilagante consumo di suolo ed un progressivo impoverimento agricolo dell'Italia

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Nozioni base: Saldi di finanza pubblica comunale

Saldi di finanza pubblica comunale

I Titoli così organizzati servono a rispettare il PATTO DI STABILITA’ INTERNO

Alcune entrate coprono solo alcune spese (Entrate C/Capitale permettono spese in C/capitale), questo per evitare commistioni e contenere le spese.

Patto di stabilità nasce con il trattato di Maastricht , i Comuni devono contribuire a rispettare il Patto di stabilità e crescita con il rapporto del 3% tra deficit/Pil e debito pubblico/Pil (non più del 60%)

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Nozioni base: Bilancio Comunale

Bilancio Comunale

Si compone di due documenti fondamentali:

1. Bilancio Previsionale: prima dell'inizio di ogni anno solare, il cosiddetto esercizio, il Consiglio Comunale deve approvare il bilancio di previsione. Si prevedono le entrate e le relative spese . Deve essere in pareggio ! Deve essere approvato dal consiglio entro il 31 dicembre di ogni anno[3], salvo diversa scadenza stabilita con la legge finanziaria. ( normalmente 30 giugno, nel 2013 30 settembre ….)

2. Bilancio Consuntivo : Infine ad esercizio terminato viene approvato, sempre dal Consiglio Comunale, entro 30 aprile anno successivo ,il Consuntivo della gestione, ossia la fotografia precisa di tutti la gestione finanziaria dell'ente. Dal rendiconto può scaturire un avanzo di amministrazione ossia dei fondi non utilizzati che possono essere riportati nell'esercizio successivo

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Nozioni base: Allegati obbligatori Bilancio

Allegati al Bilancio previsionale Comunale:

• Relazioni previsionale programmatica (art.170 Tuel): coincide esattamente con il bilancio pluriennale perché contiene il programma dell'amministrazione per il triennio. Il mancato rispetto dei parametri può comportare la riduzione dei finanziamenti da parte dello Stato. Nella relazione c'è anche la spiegazione del bilancio per quanto riguarda le entrate, analisi delle risorse e spiegazione di come le stime sono state fatte.

• Bilancio pluriennale (art.171 Tuel): ha un'esposizione per programmi del bilancio del triennio. Differisce dal bilancio di previsione soprattutto perché non contiene le partite di giro.

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Nozioni base: Allegati obbligatori Bilancio

(Art. 172 Tuel):

• Il Bilancio del penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione;

• Conti consolidati delle unioni di comuni, aziende speciali,consorzi, istituzioni, società di capitali costituite per l’esercizio di servizi pubblici, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce;

• Piano alienazione opere pubbliche , da adottarsi annualmente prima dell’approvazione del bilancio, con la quale i comuni verificano la quantità e qualità di aree e fabbricati - ai sensi delle leggi 18 aprile 1962, n. 167, 22 ottobre 1971, n. 865, e 5 agosto

1978, n. 457, che potranno essere ceduti in proprietà od in diritto di superficie;

• Programma triennale dei lavori pubblici di cui alla legge 11 febbraio 1994, n. 109;

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Nozioni base: Allegati obbligatori Bilancio

• Le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d’imposta, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;

• Tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale prevista dalle disposizioni vigenti in materia.

• Piano esecutivo di gestione: dettaglia al massimo le varie voci di bilancio. Il PEG illustra dettagliatamente come le voci di bilancio sono composte. (Redatto dopo approvazione del previsionale)

Viene dal piano delle Performance, legge Brunetta 15/2009

Importante!

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Nozioni base: Allegati opzionali Bilancio

Documenti Opzionali:

• Relazione tecnica: documento redatto dal responsabile dell'ufficio ragioneria del comune.

• Relazione dei revisori dei conti: documento redatto dal collegio dei revisori dei conti.

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Nozioni base: Patto di stabilità

CHE COS’E’ IL PATTO DI STABILITA’ INTERNO?

Il principio del Patto di stabilità e crescita nasce con il trattato di Maastricht (1993) che impone ai paesi che partecipano alla Unione Monetaria di mantenere il rapporto deficit/Pil al di sotto della soglia del 3%.

E’ l’accordo che lo Stato Italiano ha assunto con gli altri Stati Europei, in sede comunitaria, in base al quale anche i Comuni devono contribuire alla riduzione del debito pubblico nazionale, osservando, di anno in anno, regole sempre più restrittive..

dal 1999 i comuni hanno diminuito gli investimenti del 17% ( il 70% di investimenti pubblici è a carico dei comuni)

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Nozioni base: Patto di stabilità

In pratica, è il bilancio meno:

-le entrate e le uscite in conto terzi (le “partite di giro”)

- le operazioni finanziarie (accensione e rimborso di prestiti, concessione e riscossione crediti)

Rappresenta il contributo dell’ente locale alla formazione del deficit (=indebitamento netto delle P.A.) della Repubblica Italiana

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Nozioni base: Patto di stabilità

Con l’ultimo Governo Prodi è stato introdotto il concetto del saldo di bilancio:

per rispettare il Patto i comuni non avrebbero dovuto peggiorare il proprio saldo finanziario (semplificando: il rapporto entrate-uscite) di un determinato anno, rispetto alla media del triennio precedente.

Ovvero il rapporto annuo tra entrate-uscite deve essere sempre positivo!

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Nozioni base: Patto di stabilitàIn caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno, l'ente locale inadempiente, nell'anno successivo a quello di inadempienza è assoggettato ai seguenti provvedimenti:1) Riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo (trasferimenti da parte dello stato) in misura pari alla differenza tra il risultato registrato e l'obiettivo programmatico predeterminato.

2) Impossibilità a impegnare spese correnti in misura superiore all'importo annuale medio dei corrispondenti impegni effettuati nell'ultimo triennio.

3) Divieto a ricorrere all'indebitamento per gli investimenti.

4)Divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione continuata e continuativa. E' fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurano come elusivi della presente disposizione.

5) Obbligo della riduzione del 30% l'indennità degli amministratori.

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Nozioni base: Patto di stabilità

2006 2007 2008

Spese correnti € 65.516.063,00 € 70.391.578,00 € 71.524.270,00 a b c

Media spese correnti (2006-2008) € 69.143.970,00 d=media a,b,c

2012 2013 2014

Percentuali da applicare alla media delle spese correnti 16% 15,80% 15,80%(comma 6 art.31 , legge 183/2011)

saldo obiettivo (percentuale anno di "d") € 11.063.035,00 € 10.924.747,00 € 10.924.747,00 (comma 2 art.31 , legge 183/2011) e e e

Riduzione dei trasferimenti erariali € 4.081.898,00 € 4.081.898,00 € 4.081.898,00 (comma 4 art.31 , legge 183/2011) f f f

SALDO OBIETTIVO al netto dei trasferimenti € 6.981.137,00 € 6.842.849,00 € 6.842.849,00 (comma 4 e 6 art.31 , legge 183/2011) g=(e-f) g=(e-f) g=(e-f)

Patto regionale verticale (*) (*) verranno individuate le condizioni nel mese di giugno

(comma 138 art.1 ,legge 220/2010, comma 17, art.32 legge 183/2011)

Patto regionale orizzontale (*)

(comma 138 art.1 ,legge 220/2010, comma 17, art.32 legge 183/2011)

SALDO OBIETTIVO FINALE € 6.981.137,00 € 6.842.849,00 € 6.842.849,00

Come si calcola il saldo obiettivo triennio 2012-2014 ? Comune di Arezzo :

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Paperopoli riporta un saldo positivo di + 90 euro.

• Sulla parte in conto capitale NON SI GUARDA IL BILANCIO (che è in termini di competenza)…ma si vede quello che è effettivamente entrato in cassa o che ne è uscito (criterio della cassa)

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Nozioni base: Patto di stabilità

Poniamo che il saldo obiettivo dettato dal patto sia 100

Paperopoli ha avuto un saldo di +90

Ora deve arrivare a +100, realizzando un miglioramento del saldo di 10 euro.

Ha 4 modi per farlo:

a) aumentare le entrate correnti di competenza di 10 euro (+tasse)

b) diminuire le spese correnti di competenza di 10 euro (-servizi)

c) incassare 10 euro in più in conto capitale (favorire edilizia)

d) spendere 10 euro in meno in conto capitale (non pagare fornitori)

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Nozioni base: Patto di stabilità

• Con l’attuazione del federalismo fiscale, i trasferimenti sono stati aboliti, e sostituiti da “entrate proprie” , ovvero entrate tributarie (IMU, Irpef, fondo sperimentale di riequilibrio).

• Quindi d’ora in poi le manovre sui Comuni si baseranno esclusivamente sul miglioramento del Saldo del Patto di Stabilità.

• Torniamo a Paperopoli…….. Avendo negli ultimi anni sempre e solo agito sul contenimento degli investimenti…….ed essendo ora i miglioramenti del saldo del Patto molto più pesanti (perché tutto il peso delle manovre si scarica solo su di esso)……

• NON C’E’ ALTERNATIVA AD AGIRE ESCLUSIVAMENTE SU a) e b)…… il che vuol dire che….I bilanci preventivi di parte corrente degli enti locali dovranno – per la prima volta – chiudere in avanzo, e non più in pareggio.

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Nozioni base: Patto di stabilità

• Per il conseguimento di saldi positivi del Patto di Stabilità quindi, non sarà più sufficiente realizzare avanti di cassa sugli investimenti (il che avveniva, normalmente, riducendo/ritardando i pagamenti degli investimenti).

• Ma servirà anche realizzare avanzi di parte corrente, che – essendo di competenza – si vedranno sui bilanci dei Comuni.

Con uno slogan…..

“Il pareggio di bilancio della Repubblica italiana verrà realizzato prevalentemente dagli avanzi di

bilancio degli enti locali”

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Nozioni base: link utili

http://finanzalocale.interno.it/ser/i_banchedati.html

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE