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GIORNALINO MENSILE N° 255 – Febbraio 2014 -
REDATTO CON GLI OSPITI DELLA FONDAZIONE
“CARD. GUSMINI” di VERTOVA , VIA SAN CARLO, 30
SERVIZIO ANIMAZIONE
TEL 035/737613
FAX 035/737660
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“LA GIOIA DEL DARE”
Con GIOIA possiamo dire che anche questo mese il
personale dell’Hospice vuole ringraziare alcune persone
che si sono avvicinate al reparto donando qualcosa di sé, si
perché quando doni un oggetto a te caro che ha
accompagnato una parte della tua vita, inevitabilmente
donandola regali qualcosa di te agli altri.
…GRAZIE all’Infermiera Coordinatrice
del Mantenimento Michela Nicoli per
averci donato alcuni libri.
… GRAZIE a Gigliola per averci
donato alcuni libri e 3 quadri di
suo padre, il pittore Vertovese
Gian Battista Zambetti.
ABBIAMO RICEVUTO…..
A nome dei confratelli della
Conferenza San Vincenzo di Vertova,
ringrazio per la vostra sensibilità
e rassicurandovi di utilizzare la
vostra donazione nel migliore dei
modi.
Il gesto da voi attuato in questo
momento così difficile non ci ha
donato, ma una piccola, ma una
grande speranza.
La vostra attenzione nei nostri
riguardi è risultata per noi
particolarmente gradita ed è bello
sapere che esistono ancora persone
sensibili come voi.
Grazie di cuore.
Cordiali saluti.
La presidente
Maria Campana
Associazione Volontari e Sostenitori
dell’Hospice di Vertova – ONLUS
CALENDARIO INCONTRI MEDITAZIONE
2014
Presso la sala riunioni/tisaneria dell’Hospice
Mercoledì 15/01 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 20/01 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 29/01 dalle 13:00 alle 14:30
Mercoledì 05/02 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 10/02 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 19/02 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 24/02 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 05/03 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 10/03 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 19/03 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 24/03 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 02/04 dalle 13:00 alle 14:30
Mercoledì 09/04 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 14/04 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 23/04 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 28/04 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 07/05 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 12/05 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 21/05 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 26/05 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 04/06 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 09/06 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 18/06 dalle 13:00 alle 14:30
Lunedì 23/06 dalle 20 alle 21:30
Mercoledì 30/06 dalle 13:00 alle 14:30
Le rubriche redatte dagli ospiti e dai residenti
dei nostri reparti e comunità
Amici miei….dalla CPA/CPM
Cosa sono le nostre comunità…
Emanuela:
per descrivere cosa sono la comunità ci vorrebbe più spazio, ma ci
proviamo….
E’ un luogo dove persone con disturbi psicologici di vario genere vengono
curate e assistite dagli psichiatri, dai medici di base, dalle ASA/OSS, dalle
educatrici e dalle infermiere. Queste persone ci aiutano a stare meglio con
terapie e supporto psicologico.
Quando sono arrivata qui, all’inizio, facevo un sacco di cose e di attività
finalizzate alla socializzazione ed a reinserirsi nella società. Ad esempio ci
sono le passeggiate al canile, la musicoterapia, chi viene accompagnato al
bar e chi esce da solo, qualcuno viene aiutato a fare acquisti e
commissioni.
Anche noi stessi cerchiamo di aiutarci e venirci incontro l’un l’altro o
passando del tempo insieme con hobby come il giocare a carte, il karaoke
ed i giochi di società.
Antonio B.:
la comunità è allegria perché siamo tutti insieme, anche se ammalati; ci
sono stanze, camere, bagni e la cucina.
Teresa:
è difficile stare qui perché ognuno ha il proprio carattere. Al mattino
dormono tutti invece di fare qualcosa tutti insieme e questo mi disturba.
Monica:
è un posto riabilitativo dove una persona condivide i propri problemi con i
propri compagni. Ci si diverte anche con giochi o quattro chiacchiere.
La nostra è la malattia meno capita perché non si legge in faccia ad una
persona che cos’ha e bisognerebbe provarlo in prima persona per capirlo.
Nicola:
le comunità sono centri con pazienti con problemi psicologici. Si
affrontano i problemi con i farmaci, i colloqui, si fanno lavori come le
mansioni domestiche. Si è liberi di andare a bere un caffè al bar. Si fanno
tutte le cose per prendersi cura di sé anche se magari si fa una fatica
bestiale ad alzarsi dal letto!
Lidia:
essendo la prima volta che faccio un’esperienza di comunità è stato
difficile perché pensavo ad una privazione della mia libertà, in ogni senso.
Adesso vedo la comunità come un luogo dove si possono intrecciare
amicizie, ci si può curare, non tanto con i farmaci (servono anche quelli)
ma con l’aiuto psicologico ed imparando a rapportarsi correttamente con
gli altri. La comunità è come una grande famiglia dove, quando
necessario, il più debole viene aiutato da chi sta meglio.
Stefano:
è un posto buono dove si sta per parlare con gli altri.
Maria C.:
è un posto dove, anche se ci sono stata tanto tempo, non guarisco, quindi
voglio andare a casa mia.
Pietro:
è un posto dove vengono messe delle persone che non vengono accettate
dalla società, in attesa di un posto (di lavoro/ volontariato) comunale. Le
attività che facciamo qui potremmo farle anche a casa e nel nostro paese e
sarebbe meglio.
Maria Antonietta:
è un posto dove mi tengono chiuso a chiave l’armadio e io devo aspettare
sempre quando vengono le operatrici. Me lo tengono chiuso perché hanno
paura che butto via le mie cose e i miei vestiti. Sono felice però perché
posso andare al bar.
Assunta:
è come una famiglia numerosa in cui si può anche andare d’accordo.
Dalla CRM……IL GRILLO PARLANTE
I BOTTI DI CAPODANNO
Con la crisi che c’è penso che siano una spesa inutile e li trovo pericolosi.
Penso che potrebbe essere il Comune a programmare degli spettacoli
pirotecnici, più sicuri e più fastosi, e a riunire la gente in piazza.
Quando i miei figli erano piccoli compravo i botti più semplici, tipo le
stelline, per far festa con loro.
Nonostante le raccomandazioni della televisione e delle persone ci sono
tutti gli anni un sacco di feriti.
Monica
Anche quest’anno nei paraggi della comunità ci sono stati i botti: si
vedevano benissimo.
Sono durati un’oretta ed è stato piacevole vedere le luci.
Maurizio R.
Secondo me, quest’anno, si è sparato meno degli anni passati perché la
crisi ha colpito in tanti ambiti e anche questo.
Antonio
Sono cose pericolose che sarebbe meglio evitare di usare perché possono
colpire anche altre persone.
Mai utilizzati i botti personalmente.
Maurizio M.
Non ho mai capito perché per festeggiare un ultimo dell’anno sia
necessario sparare dei botti. Può essere benissimo un momento di intimità
con la famiglia e gli amici vissuta in allegria.
Oltretutto i botti mi spaventano particolarmente e in quei momenti penso
al mio cane che è terrorizzato e che corre a cercare affetto e protezione
dai suoi cari.
Carmen
A me piace vedere i fuochi d’artificio ma non ho mai fatto i botti. Sono
molto belli ma molto costosi.
Elena
IL MANTENIMENTO racconta…..
Domenica siamo andati a ballare al Pierrot, aspettavamo questo
momento perché a dicembre non siamo andati.
La giornata non era molto bella, pioveva a dirotto, ma noi abbiamo
superato anche questo ostacolo per andare a ballare….
FEDRA: eravamo in nove. Abbiamo ballato tra di noi, ma anche con altre persone.
Un signore mi ha invitata a ballare un boogie e poi ho ballato anche con
una signora molto gentile e simpatica. Poi ci hanno offerto un’abbondante
merenda, bibite e dolci.
GIOVANNI: ho ballato con Giulia e Maruska e anche con una signora che mi ha
chiesto di ballare. Il pomeriggio è andato bene…. Mi sono divertito.
Domenica prossima andremo anche allo stadio. L’Albinoleffe giocherà
contro il Propatria, la squadra di Busto Arsizio.
FIORENZA: anch’io mi sono divertita a ballare e poi come sempre ci hanno offerto un
buon caffè e la merenda.
ANTONIETTA:
abbiamo fatto alcuni balli e poi abbiamo fatto merenda col panettone. Ho
ballato un tango e anche un altro ballo con Mario ed ero molto felice!
CLAUDIA:
mi è piaciuto molto andare in discoteca al Pierrot! C’erano le luci accese
e la fisarmonica che suonava. C’era un’orchestra che suonava dal vivo:
Franco e Valeriana. La cantante era brava, aveva una bella voce ed era
anche bella!
LUCIA: mi sono divertita moltissimo… la musica era bella.
MARIO:
mi sono divertito in discoteca!
Le emozioni di FEDRA….
DAL CANADA A VERTOVA
Dopo una lunga attesa mio figlio Luca col figlio
Leonardo sono venuti a trovarmi.
E’ stata un’emozione forte perché non conoscevo
mio nipote che è un bambino bravo e buono.
Mio figlio abita in Canada con la famiglia ed è
per questo che lo vedo solo una volta all’anno ed
è per questo che non avevo ancora provato questa
grande gioia di conoscere e guardare il mio
nipotino!!!
Ho fatto loro dei regalini ed ho donato una busta
coi soldi per Luca.
Sono emozionata e felice: sono rimasti due giorni
e per me è stata una gioia infinita!
Spero di rivederli ancora….e li lascio col cuore
gonfio di felicità.
Sono emozionata e felice, contenta e gioiosa.
IL CONCERTO SERALE DI FINE ANNO
Bello il concerto che la banda di Colzate ci ha
offerto come ogni fine anno.
Mi ha fatto piacere vedere tantissima gente e devo
sottolineare che mi ha fatto anche tanto piacere
notare tantissimi giovani musicisti che sono stai
davvero molto bravi!
Il maestro Coter, è di una simpatia unica, sa
coinvolgere il pubblico con le sue battute ed è
stato quasi impossibile resistere a non
accompagnare con il battito delle mani i brani che
ci hanno proposto!!!
Ascoltare questo concerto è come assicurarsi una
pillola di felicità! Bravi, bravi e grazie!
LA FESTA DEL DONO
Il 6 gennaio, come da tradizione, nella nostra
casa si celebra la Festa del Dono. Questa festa è
stata pensata tanti anni fa per dare il benvenuto
a tutti i bambini nati nell’anno precedente.
Noi attendiamo con gioia questo pomeriggio e ci
“gustiamo” attimo per attimo tutti i vagiti ed i
pianti dei bambini che sono presenti con i loro
genitori nella nostra sala polivalente.
Prima di dare inizio all’Elevazione della Corale,
sono stati premiati gli alberi ed i presepi
preparati per il Natale nei vari reparti e negli
ambienti delle comunità.
Quest’anno sono stata particolarmente felice
perché noi del Mantenimento abbiamo vinto per il
presepe più bello ed originale! Ci hanno dato un
grande cesto stracolmo di tanti prodotti utili ed
anche una busta con un premio in denaro!!!
A tutti i reparti e comunità è stato donato un
cesto contenente i regalini che gli alunni, i
genitori e gli insegnanti della scuola Primaria di
Vertova ci avevano donato prima delle feste.
Ho apprezzato moltissimo l’elevazione della Corale
Santa Cecilia di Vertova che, grazie ai bravissimi
coristi e solisti, ci ha davvero fatti sentire
felici per l’atmosfera magica che hanno saputo
creare con le loro dolci melodie e stupende voci!
Nell’intervallo hanno premiato i bimbi nati nel
2013: sono stati chiamati ad uno ad uno e, se
erano presenti in sala, sono saliti sul palco per
ricevere gli omaggi dal signor Sindaco, dalla
Corale e dal nostro Presidente che ha donato anche
il nostro manufatto preparato nell’atelier del
lunedì! Abbiamo trascorso un pomeriggio proprio
piacevole ed al termine abbiamo gustato anche un
ottimo e abbondante rinfresco offerto
dall’Amministrazione Comunale.
Grazie a tutti per questi bei momenti che passiamo
circondati da tante persone che ci vogliono bene!
Dal NUCLEO ALZHEIMER:
…….mi ritorni in mente….
L’ARTE DEL CAFFE’
C’è una cosa che amiamo fare e a cui difficilmente rinunciamo…
bere un caffè in compagnia…
Sì, sì, perché quella del caffè è proprio un’arte!
Un’arte in cui noi italiani eccelliamo!
Beviamo caffè in tutti i modi…ristretto, lungo, macchiato caldo,
macchiato freddo, corretto, liscio, …ce n’è per tutti i palati!
E soprattutto troviamo a qualsiasi ora la scusa giusta per gustarci
un bel caffè!
Incontriamo un amico, un parente…e la prima cosa che facciamo
è offrirgli un caffè!
Arrivano ospiti a casa e subito prepariamo il caffè!
Ci alziamo la mattina e ci serve un bel caffè per trovare le energie
giuste per affrontare al meglio la giornata!
E dopo pranzo…bisogna concludere con il caffè!!!
Ma a noi piace molto quello della merenda!
Ci troviamo in compagnia, andiamo in cucina e…pronti per
preparare un caffè di quelli giusti…quello della moca, fatto in casa
proprio come piace a noi…
E poi è proprio vero…di fronte ad una tazzina di caffè ognuno di
noi si rilassa…ci lasciamo andare ai ricordi, ai discorsi piacevoli,
alle risate in compagnia!
Ed ecco che ogni volta non può mancare l’elogio al caffè, a questa
bevanda che scandisce i ritmi quotidiani della vita di ognuno di
noi.
Questo caffè quasi rubato quando si è piccoli e così gustato
quando si diventa adulti!
Proprio ieri, mentre l’aroma del caffè stimolava le nostre narici…
ci è venuto alla mente quel profumo di chicchi tostati che
pervadeva le strade del paese, quando ancora c’era la torrefazione
a Vertova!
Le signore di Vertova e Colzate se lo ricordano ancora molto bene
questo profumo che si diffondeva nell’aria ed arrivava a stuzzicare
il naso!
Un profumo invitante, quasi inebriante!
Eh sì, perché a quei tempi non si comprava il caffè macinato al
supermercato, ma si andava a prenderlo in grani alla torrefazione.
Così, in ogni casa non poteva mancare un utensile fondamentale
come il macinacaffè…ve lo ricordate?
Sì, proprio quello di legno, con la manovella da girare e il
cassettino…era un tripudio per le nostre narici ogni volta che lo
aprivamo e lo scoprivamo pieno di caffè fragrante appena
macinato!
Quest’operazione era quasi un rito…un rito che non poteva
mancare, che stimolava i nostri sensi preparandoci poi ad
assaporarne il gusto intenso e così familiare!
E poi eccoci tornare al presente, alla nostra moca borbottante che
ci avvisa che il nostro caffè è ormai pronto e allora non ci resta
che una cosa da fare…
Buon caffè a tutti!!!
e……alla prossima!
Gli ospiti del N.A.
Il punto di vista degli ospiti del C.D.I.: TORNARE UN PO'....INDIETRO!!
Leggendo il giornale una di queste mattine abbiamo conosciuto la storia di
un tale "Rontgen" che proprio in questi giorni ma nel lontano 1896 scoprì
le radiazioni elettromagnetiche e fece la dimostrazione della prima
radiografia a Raggi X della storia.
Questo articolo, oltre a pensare a quanto bene abbia portato a tutti noi
quest'importantissima scoperta, ci ha fatto riflettere su quante difficoltà
possa aver incontrato questo professore circa 130 anni fa per portare avanti
i suoi studi.
Lui, come tutti i grandi personaggi che hanno caratterizzato la storia con le
loro scoperte o invenzioni, seppur provenendo magari da famiglie
benestanti, non avrà di certo avuto le opportunità che hanno i ragazzi di
oggi.
E' vero che fortunatamente ci sono ancora ragazzi meritevoli che si
applicano con profitto, ma c'è sicuramente una tendenza generale ad
abbandonare di fronte alle difficoltà, a rinunciare senza metterci
determinazione e fatica.
Lo spirito di sacrificio, che noi abbiamo conosciuto bene, sembra che oggi
non faccia più parte dell'educazione dei figli.
Ai nostri tempi era fin troppo, tutto era fatica, ci venivano chieste cose che
non erano nemmeno adatte all'età che avevamo.
A sei anni eravamo già a raccogliere le patate nei campi per ore o
dovevamo custodire le mucche al pascolo.
Anche le punizioni erano esagerate: si prendevano bacchettate sulle gambe
per quattro nocciole "rubate" da una pianta.
Quando però riuscivamo ad avere quello che desideravamo eravamo le
persone più felici della terra.
Oggi invece non si riesce a far capire ai nostri ragazzi quanto sia
importante conquistarsi le cose con la fatica per poi apprezzarle
veramente, gli adulti tendono ad assolverli dai loro doveri e ad
assecondarli in tutti i loro diritti.
Un po' invidiamo la leggerezza con cui oggi è concesso di vivere ai
ragazzi, senza il peso delle responsabilità che avevamo noi e riconosciamo
anche che non è facile educare e fare i genitori oggi ma forse ...tornare un
po' indietro non farebbe male!!!
Concetta e gli ospiti del Centro Diurno
Gli ospiti di CASA SERENA….raccontano del carnevale
Gli ospiti di Casa Serena hanno voluto parlare di Carnevale ed hanno raccontato come lo festeggiavano tanti anni fa, quando loro erano giovani. “Non sappiamo bene le origini ma sappiamo che è un periodo dedicato ai festeggiamenti, ai travestimenti con costumi antichi e moderni, balli in maschera con musica allegra e gioiosa, abbuffate con dolci e frittelle! Una volta non c’era la TV ed il carnevale si festeggiava a casa e sulla strada: ci si travestiva con quello che si aveva, si mettevano vestiti vecchi e si andava insieme a girare per il paese e per le contrade. Alcune volte si bussava alle porte per fare paura, per cercare un calice di vino o i dolci. La tradizione di allestire i carri, dalle nostre parti, è nata più di vent’anni fa. In ogni paese veniva preparato un carro ed ogni anno si cambiava il tema! La sfilata iniziava a Clusone e percorreva la valle: era un grande spettacolo che coinvolgeva tantissime persone! L’ultimo giorno di Carnevale si faceva il concorso del carro più bello e c’erano premi per tutti. I più bei Carnevali in Italia sono quelli di Venezia, di Sanremo e di Cento. Esiste poi il detto “a carnevale ogni scherzo vale” che è un detto molto vecchio e significa che si può fare qualche scherzetto ma in modo divertente e leggero senza offese per nessuno! Nel periodo di carnevale si usa tanto festeggiare il giovedì grasso: si mangiano le frittelle e le chiacchiere, mentre il martedì, ultimo giorno del periodo di carnevale, si conclude con abbuffate e con i balli in maschera. Il Carnevale rimane comunque uno dei periodi più belli dell’anno dopo Natale.
Il nostro Recital “IL CERCHIO DELLA VITA” Ecco le impressioni dei nonni di Casa Serena
ERNESTO Z: lo spettacolo è stato meraviglioso e il coro, formato dai nostri ospiti della fondazione, è stato magnifico! Il tema narrato è stato molto profondo di significato…i testi belli e gli ospiti si sono impegnati e si sono preparati bene. Complimenti agli animatori ed educatori che hanno inventato questo recital: uno spettacolo che ci ha dato tante emozioni e tanta gioia. MUTTI A.: io sono una delle protagoniste perché faccio parte del coro! Abbiamo fatto tante prove e spero che abbiamo cantato bene. Sentendo i commenti degli invitati lo spettacolo è piaciuto tanto. Io da parte mia posso dire che mi piaciuto perché narra la nostra storia con tutti i momenti della nostra vita… dalla “bella età alla vecchiaia”. Grazie a tutti quelli che hanno messo capacità, impegno ed entusiasmo per la buona riuscita!
………A tal proposito….siamo orgogliosi di comunicare a tutti i nostri fans che andremo in tournée! Siamo infatti stati invitati a presentare il RECITAL in diverse case di riposo e centri diurni della nostra Provincia. Noi ben volentieri abbiamo accettato gli inviti e perciò vi elenchiamo le date e le strutture dove potrete venire ad applaudirci….. Il 30 gennaio lo abbiamo proposto alla casa di riposo di NEMBRO Il 13 febbraio andiamo alla casa di riposo di VERDELLO Il 19 marzo andremo addirittura alla casa di riposo di GRUMELLO Il 9 aprile saremo alla casa albergo di ALBINO Il 29 maggio lo proporremo nel Centro Diurno di VILLA DI SERIO Il 19 giugno lo presenteremo alla casa albergo di CLUSONE
I COMPLEANNI DEL MESE…..
Al mantenimento:
Giovanni P. il 2 compie 64 anni
Luigia B. il 9 compie 73 anni
Fiorenza P. il 10 compie 57 anni
Carmela T. il 15 compie 74 anni
Alla CPM:
Maria Angela G. il 16 compie 51 anni
Emanuela L il 19 compie 39 anni
Alla CRM:
Claudia B. il 23 compie 55 anni
A Casa Serena:
Elvira P. il 14 compie 85 anni
Enue Redenta A. il 28 compie 74 anni
Al Nucleo Alzheimer
Francesco S. il 23 compie 83 anni
Alberto P. il 4 compie 86 anni
Faremo festa SABATO 22 FEBBRAIO
presso la Sala Polivalente alle ore 15.30
con MISTER VALENTINO!
Al CDI
Fernanda P. il 22 compie 77 anni
Caterina M. il 22 compie 84 anni
La festa sarà
MERCOLEDI’ 19 FEBBRAIO
presso il CDI alle ore 14,30
Alle feste sono invitati particolarmente i parenti degli ospiti!
Andirivieni in Fondazione
Sono stati dimessi dalla nostra struttura
i signori:
Maria A.
Adele B.
Antonina C.
Pierina G.
Fabrizio M.
Emma M.
Alfredo M.
Nicola N.
Giovanna N.
Costanzo N.
Stefano S.
Domenica Z. A loro auguriamo buona e serena vita!
Un affettuoso benvenuto ai signori:
Enue Redenta A.
Tina C.
Giuseppina C.
Chiara D.
Vittore G.
Rosa Maria L.
Carolina M.
Matteo M.
Silvana P.
Livia P.
Pierino Z.
Alberto P.
Vi auguriamo di stare bene con noi!
Ci hanno lasciato
Alessandro F.
Lorenzo P.
Ai parenti porgiamo affettuose condoglianze!
Febbraio: giorno dopo giorno…….alcune devozioni.
Il 2 si festeggia la Purificazione di Maria Vergine ed è denominato “ol dé de la Madόna Candelora perché in questa festa vi è l’usanza liturgica che consiste nella benedizione delle candele che vengono poi conservate in casa ed accese in particolari circostanze…quali intemperie, calamità e malattie. Il 3 si ricorda San Biagio, protettore della gola. Nella liturgia odierna: si incrociano al collo dei fedeli due candele benedette e si invoca la protezione di San Biagio. Questa è una pia tradizione che conta molti secoli. L’8 si ricorda Santa Apollonia protettrice delle malattie dei denti. Anche ai tempi nostri, in alcune famiglie rimane una tradizione e una devozione: in particolare ai bambini che perdono o tolgono un dentino da latte, per far loro dimenticare il dolore, si suggerisce di nasconderlo su un piattino e sotto la tazzina. Al mattino al posto del dentino si trova qualche soldino portato dalla santa. Il 14 si ricorda San Valentino, martire romano arrestato e decapitato sulla via Flaminia. La festa per San Valentino ebbe un certo risalto nel calendario per tutto il medioevo. Si diceva che all’annunziarsi della primavera, gli uccelletti incominciavano ad accoppiarsi e quel giorno segnava l’annuale risveglio della vita e perciò dell’amore. Per sottolineare ciò, ancora oggi, tra innamorati, ci si scambiano biglietti, cuori e dolcetti.
I CUORI GENEROSI
Grazie a:
bernini gianfranco € 40 g.a. € 10 n.n. € 20
Ringraziamo di cuore: i parenti e gli amici che ci hanno offerto i doni per la tombola di
Natale;
la Corale Santa Cecilia di Vertova per l’Elevazione della FESTA DEL DONO;
il parente che ha offerto un panettone di 3 Kg.;
L’amica che ha offerto il panettone di 5 Kg.;
Gli amici Carlo e signora del Bar “Piccolo Museo” al Passo della Presolana per aver offerto gratuitamente il noleggio dei bob e per gli omaggi;
Il volontario Angelo per aver offerto le consumazioni durante la gita sulla neve;
Flavio, Lella e tutto lo Staff del ristorante “la Cantoniera” per l’affettuosa accoglienza, il dolce ed il prezzo di favore;
I parenti di Giovanni Merelli che hanno portato le torte per la festa dei compleanni;
Gli amici: Claudio Gallizioli ed Elia per aver rallegrato le feste di compleanno;
Leo di Cavlera per la disponibilità, per il supporto tecnico, e non solo, indispensabili alla buona riuscita del nostro recital;
Gli amici della C.D.R. di Nembro per l’accoglienza e la merenda offerta in occasione della nostra prima uscita/tappa della tournée del Recital
Febbraio….cosa bolle in pentola?
Martedì 4 alle ore 11,30: ci troviamo in animazione per
andare in VALLE VERTOVA A PRANZO su invito degli
amici del CIRCOLO DELLA VALLE
Domenica 9 alle ore 15,30 in Sala polivalente: “SCENA
PRIMA”: musical presentato dall’Associazione Teatrale
“Kokelikò”
Martedì 11 per le ore 15,00 andiamo a messa nella
chiesetta della Madonna di Lourdes
Giovedì 13 alle ore 13,30 partiamo per Verdello. Alla
Casa di Riposo presenteremo il nostro Recital: “Il
Cerchio della vita”
Venerdì 14 alle ore 14,45 in animazione: Karaoke con
merenda
Giovedì 20 alle ore 19,00 in animazione: Pizzettata e
frittellata
Sabato 22 alle ore 15,30 in sala Polivalente: FESTA
PER I COMPLEANNI con “Mister Valentino”
Inoltre:
lunedì 3,10,17,24 dalle ore 14,30 in animazione: ATELIER di
cucito, petali, ricamo, maglia, uncinetto, ritagli, creatività;
martedì 18, 25 dalle ore 14,30 in animazione: LABORATORIO
DI FALEGNAMERIA;
mercoledì 5, 12, 19, 26 in sala polivalente alle ore 9,45: PROVE
DI CANTO
Fondazione Cardinal Gusmini – Vertova –
GIOVEDI’ 27 FEBBRAIO
alle ore 20,30 presso la Sala Polivalente
si svolgerà la
10ª edizione del CONCORSO CANORO
“ÖNA CANSÜ DA FA CON-PASSIU’..”
Al CONCORSO TUTTI POSSO PARTECIPARE!
………..è aperto a:
operatori, volontari, parenti, ospiti, amici…..
che anche quest’anno, siamo certe,
ci emozioneranno con le loro esibizioni!!!
Sicuramente sarà un successo…se ci saremo tutti!
Di certo ci divertiremo
e al termine gusteremo le frittelle…..
e poi…
non mancherà “la ciliegina sulla torta”…:
un gradito, travolgente, simpatico, mitico
famoso amico OSPITE D’ONORE: “OL BEPI”!!!!!!!!
IMPORTANTE:
le iscrizioni si chiudono lunedì 18 FEBBRAIO e devono pervenire alle animatrici complete di informazioni quali:
nome del cantante o del gruppo, titolo del brano, le informazioni che riguardano l’esibizione se è con base o
con accompagnamento live!
Servizio animazione
Alcune ANTICIPAZIONI per il mese di MARZO 2014
Domenica 2 nel pomeriggio:
partecipiamo alla SFILATA DI CARNEVALE
Martedì 4 alle ore 14,45 in Sala Polivalente:
“BALLO IN MASCHERA per la FESTA DI CARNEVALE
con la premiazione della “MASCHERA PIU’ ORIGINALE”
Al termine frittelle e chiacchere per tutti!!!!
Giovedì 6 alle ore 14,45/16,00 in animazione:
PROVE DI CANTO PER LA RASSEGNA CANORA
Venerdì 7 alle ore 15,30 in Sala Polivalente:
FESTA per i COMPLEANNI e per la FESTA della DONNA
Giovedì 13 alle ore 9,00 in animazione: LABORATORIO DI CUCINA
alle ore 12,00 in animazione: PRANZIAMO INSIEME
Sabato 15 alle ore 20,30 in Sala Polivalente:
SPETTACOLO FOLKLORISTICO BOLIVIANO
Mercoledì 19 continua la nostra Tournée…
proporremo il nostro RECITAL “IL CERCHIO DELLA VITA”
agli ospiti della C.D.R. di GRUMELLO
Domenica 23 alle ore 16.00 in Sala Polivalente:
ospitiamo il CORPO MUSICALE VERTOVA
per il tradizionale CONCERTO per il Triduo
Si ricorda
che la SANTA MESSA
nella nostra chiesetta
verrà celebrata alle ore 9,00
ogni DOMENICA, MARTEDI’ e GIOVEDI’
La pagina del buonumore
DIVERTENTI PERCHÉ
Perché quando si vuole dormire si contano le pecore? -Perché sarebbe molto complicato contare le formiche.
Perché i piccoli autodromi sono più pericolosi?
-A causa del… corto circuito.
Perché un appassionato di libri polizieschi legge le pagine gialle?
-Perché cerca di scoprire il colpevole.
L’ASSOCIAZIONE “La Speranza” …nasce al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o
di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità
degli associati. Si propone di tutelare, valorizzare e salvaguardare i diritti
degli ospiti degenti presso la Fondazione Card. Gusmini e di operare per
promuovere le condizioni per idonea assistenza e cura degli ammalati e per
ridare concreta dignità sociale agli assistiti ed ai loro famigliari.
VIENI ANCHE TU A FAR PARTE
DELL’ASSOCIAZIONE… …SE sei il famigliare di un ospite della Fondazione
…SE vuoi collaborare come volontario
…SE vuoi promuovere maggiore attenzione all’ambiente, ai problemi
e all’efficacia degli interventi terapeutico-riabilitativi prestati dalla
struttura
…SE vuoi diffondere informazione e atteggiamenti più consapevoli del
disagio e liberi da pregiudizi e stigma
…SE vuoi incontrare e confrontarti con famigliari e volontari
TE NE SARANNO GRATE LE FAMIGLIE
CHE VIVONO IN PRIMA PERSONA
IL PROBLEMA DEL DISAGIO
il bene che fai potrà essere dimenticato: non importa, fa il bene.
Quello che hai costruito sarà distrutto: non importa, costruisci.
La gente che hai aiutato forse non ti dirà “grazie”:
non importa, aiutala.
Dai al mondo il meglio di te e ti tireranno le pietre:
non importa, dà il meglio di te.
(tratto da “IL MEGLIO DI TE”
di MADRE TERESA DI CALCUTTA)
DIRETTORE RESPONSABILE: TESTA DOTT. STEFANO EDITORE E INDIRIZZO DELLA REDAZIONE: FONDAZIONE I.P.S. CARDINAL GUSMINI ONLUS VIA SAN CARLO, 30 24029 VERTOVA (BG) REGISTRAZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI BERGAMO AL NR. 13/10 STAMPATO PRESSO: FONDAZIONE I.P.S. CARDINAL GUSMINI ONLUS