Bernardina Curreli, Stefano Marongiu - Riflessioni, esigenze e proposte a supporto della didattica...

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RIFLESSIONI, ESPERIENZE E PROPOSTE A SUPPORTO DELLA DIDATTICA DELLA STATISTICA Esigenze della scuola ITE Martini Cagliari: Bernardina Curreli -Stefano Marongiu Oristano 26 Ottobre 2016

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RIFLESSIONI, ESPERIENZE E PROPOSTE A SUPPORTO DELLA DIDATTICA DELLA STATISTICA

Esigenze della scuola

ITE Martini Cagliari: Bernardina Curreli -Stefano Marongiu

Oristano 26 Ottobre 2016

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Indice

1. Riflessioni sulla didattica della statistica

2. Esperienza laboratoriale ISTAT

3. Risultati dell’esperienza

4. Ricadute sulla scuola dalla collaborazione con ISTAT

5. Esigenze della scuola

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Riflessioni sulla didattica della statistica

Da tempo in campo internazionale vi è concordanza sul fatto che si debba dare maggior spazio all’insegnamento della statistica.

Sinora l’insegnamento della statistica è stato marginale e collocato nella sola area matematica.

L’azione didattica deve far MATURARE oltre la comprensione dei concetti e dei metodi statistici, la consapevolezza del saper VALUTARE le informazioni statistiche che incontriamo ogni giorno.

Per raggiungere questa finalità è necessario che gli alunni affrontino problemi concreti e basati su dati reali.

Spesso l’insegnamento è affrontato in maniera astratta e formale dando poco significato ai concetti e all’interpretazione dei risultati.

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Esperienza laboratoriale ISTAT

Nell’ambito di ASL è stata progettata con gli esperti ISTAT un’attività laboratoriale che è stata proposta alla classe III G Turismo dell’ITE Martini di Cagliari.

L’argomento da trattare è stato scelto dagli alunni tra quelli proposti e ha riguardato il livello di studio in Italia e il grado di occupazione in relazione al livello.

Sono state utilizzate cinque ore in classe e tre in laboratorio con il docente di informatica per fornire i concetti e gli strumenti di calcolo e otto ore in attività laboratoriale condotta dagli esperti ISTAT distribuite su due giornate.

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•Occupazione•Occupazione per titolo di studio

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Popolazione occupati 15 anni e oltre. Anno 2015

Nel 2015, in Sicilia, gli occupati in totale sono 1.353 mila rispetto agli occupati italiani totali22.465 mila e perciò la Sicilia pesa per un 6,0% rispetto al totale Italia. Il numero dei lavoratori maschi è di 875 mila mentre la popolazione maschile siciliana totaleè 2.084 mila, ciò vuol dire che il tasso di occupazione maschile è del 42% rispetto al tassodi occupazione italiano del 52,2%; il numero di donne siciliane che lavora è 478 mila mentre la popolazione femminile siciliana totale è 2.251 mila, ciò vuol dire che il tasso di occupazione femminile è del 21,2%.

Occupati siciliani in confronto con il Totale Italia

13085

875

9380

4780

4000

8000

12000

Sicilia Italia

Maschi

Femmine

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0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

Maschi

Femmine

Da questi dati possiamo notare che il tasso di occupazione in Sicilia, sia femminile chemaschile, è il secondo più basso d’Italia dopo la Calabria, questo vuol dire che su 100 persone della stessa età e dello stesso sesso lavorano circa 40 maschi e 20 femmine, il resto della popolazione potrebbe essere disoccupata, anziana, oppure potrebbe essere impegnata con gli studi.

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Occupazione in Sicilia in base al titolo di studio

Tasso di occupazione per titolo di studio maschi. Anno 2015 (%)

0,010,020,030,040,050,060,070,080,0

licenza di scuolaelementare,

nessun titolo distudio

licenza di scuolamedia

diploma laurea e post-laurea

Sicilia

Italia

Riguardo al tasso di occupazione in Sicilia, avendo solamente la licenza di scuola elementare, il tasso maschile è del 15,9% mentre quello femminile è pari al 3,1% e questo vuol dire che c'è molta differenza tra occupati maschi e femmine; rispetto alla percentuale italiana maschile del 15,1% è più alta ma rispetto alla percentuale italiana femminile del 4% risulta minore.Come possiamo vedere dal grafico più sale il titolo di studio maggiore sarà la possibilità di trovare un lavoro e per ogni titolo di studio l’occupazione maschile risulta sempre maggiore rispetto a quella femminile.

Tasso di occupazione per titolo di studio femmine. Anno 2015 (%)

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

licenza di scuolaelementare,

nessun titolo distudio

licenza di scuolamedia

diploma laurea e post-laurea

Sicilia

Italia

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Risultati dell’esperienza

Miglioramento dell’uso di Excel.

Potenziamento dell’uso dei grafici e della loro lettura e comprensione.

Accrescimento delle competenze degli alunni sulla lettura e interpretazione dei dati e dei risultati ottenuti.

Visione pluridisciplinare della matematica.

Lunga capacità di attenzione degli alunni nelle attività laboratoriali.

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Risultati dell’esperienza

Gli alunni sono stati messi in grado di apprezzare il ruolo del ragionamento statistico che consente di leggere e interpretare la realtà senza la pretesa di risposte esatte, ma dando tuttavia una visione della realtà senza ambiguità di natura soggettiva.

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Ricadute sulla scuola dalla collaborazione con ISTAT

Crescita professionale per il docente.

Ripercussioni psicologiche positive in alunni con un cattivo rapporto con la matematica.

Aiuto agli alunni nel percepire la scuola come strumento per interpretare la realtà e delle possibili scelte future.

Accrescimento delle competenze degli alunni sulla lettura e interpretazione dei dati e dei risultati ottenuti.

Visione pluridisciplinare della matematica.

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Esigenze della scuola

Incontri di formazione per docenti.

Fornire spunti di lavoro per una didattica per competenze.

Illustrare e rendere disponibili strumenti e materiali didattici per i laboratori e le LIM.

Incontri con formatori ISTAT per simulare esercitazioni pratiche.

Presenza dell’ISTAT non occasionale, ma distribuita nell’intero periodo curricolare.

Realizzazione, nell’Istituto scolastico, di progetti per un percorso autonomo della statistica rispetto alla matematica che coinvolga le altre discipline curricolari.

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