Bassano città del sapere - il percorso

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Linda Comerlati La rigenerazione del sapere a Bassano: il percorso

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Linda Comerlati

La rigenerazione del sapere

a Bassano: il percorso

Bassano:

un percorso di

lavoro complesso

Il rinnovo

dell’ecosistema

produttivo di Bassano

nella direzione del

decoupling è il

motore che ha dato

vita ad un percorso

di lavoro complesso,

organizzato come un

lavoro sistemico,

attraverso un dialogo

aperto tra tutti i

partecipanti.

Scopo del progetto è rendere Bassano

attrattiva per generare nuovo sviluppo

attraverso il progetto di riconversione

della città dalla produzione meccanica

alla produzione creativa.

Fasi di lavoro:

1. lettura aggiornata di Bassano in

quattro ecosistemi: risorse

umane, produttive, urbane, naturali

2. ipotesi di organizzazione della

piattaforma di progettazione

e produzione open

Bassano:

dalle smalterie alle nuove

fabbriche del sapere

Bassano:

un modello progettuale

coerente con l’UE

Il percorso ha come esito la costruzione di un

modello di progettazione organico che:

punta allo

sviluppo

delle

risorse

umane…

…gestisce

le risorse

in modo

metabolico…

…ha un

approccio

resiliente e

anticipativo

…aumenta la

connettività

di persone

e oggetti…

L’ecosistema delle risorse umane:

Quantità

Creatività

Connettività

Capacità di innovazione

Bassano: lettura

quantitativa popolazione

43.000 persone, 11% stranieri, età media

43 anni, tasso di occupazione 2001 49%,

reddito medio 2010 25.400 €

Bassano: rivalutazione

del capitale culturale

CREATIVITA’

Rilettura delle classi sociali in base a:

- il capitale economico - livello di reddito;

- il capitale sociale - livello di interazione e inclusione;

- il capitale culturale - livello di istruzione

CONNETTIVITA’ 6.000 studenti 6 – 18 anni

5.000 persone “popolazione creativa”

4.000 persone “pop. innovativa”

Mandamento 170.000 ab. 17.000 potenziali

lavoratori temporanei innovativi

CAPACITA’ DI

INNOVAZIONE

L’ecosistema della produzione:

capacità di collaborazione e

sviluppo tecnologico

I settori economici

Bassano mostra una costante ed elevata

industriosità sin dal periodo del

dopoguerra, nettamente superiore alle

attività agricole per numero di addetti, e

che ha dominato sulle attività di servizio

almeno fino agli anno ‘80/’90.

I distretti

A partire dagli anni ‘60 si sono sviluppate in

Veneto attività produttive manifatturiere

organizzate per distretti, cioè per piccole unità

autosufficienti nell’intera catena produttiva, di tipo

verticale, basati sulla competizione, a scala locale.

Le filiere

La filiera è “l’insieme delle attività interrelate

che si articolano lungo la catena del valore di

un prodotto o servizio, comprende tutte le

attività che concorrono alla sua creazione,

trasformazione, distribuzione,

commercializzazione e fornitura”

Internet

delle cose

È l’ultima evoluzione

della connettività:

- Internet 1.0: trasmissione

di informazioni nella rete;

- 2.0: interazione tra gli

utenti in rete (social, wiki);

-3.0: cloud, uno spazio di

archiviazione dati e

software disponibile 24h;

- 4.0: internet of things, i

dati vengono scambiati

tra persone e oggetti

Le piattaforme (2010-…)

La piattaforma è una rete di soggetti

multidisciplinari che lavora per obiettivi

comuni e, grazie al raggiungimento di

una massa critica nella produzione di

innovazione e nella capacità di

organizzazione può accedere alle

opportunità di sviluppo a livello

metropolitano.

Le imprese 2.0

L’impresa 2.0 affianca o sostituisce i

tradizionali luoghi dell’interazione fisici

(uffici, sale conferenze, centri ricerca , ...)

con nuovi luoghi per l’interazione digitale

e social (blog, wiki, social net, ecc).

Le imprese 4.0

La comparsa della cloud e dell’interattività degli

oggetti apre ad una nuova dimensione

organizzativa basata sulla ‘distanza zero’, la

prossimità in tempo reale di informazioni per

permettere decisioni d’azienda più veloci e

responsabili, e sulla prossimità – e

interscambiabilità - tra produttori e consumatori

per soddisfare al meglio i bisogni del mercato.

Innovazione tecnologica:

tecnologie abilitanti (micro e nanoelettronica, nano e

biotech, fotonica, materiali e

tecnologie di produzione avanzati)

e innovazioni dirompenti

Iperconnettività

Lo sviluppo della connettività

genera una nuova infrastruttura

‘soft’ destinata a produrre

database, sopratutto grazie

all’iniziativa pubblica.

È questa la nuova industria di

base, che avrà lo stesso ruolo ad

esempio della siderurgia

nell’epoca industriale.

L’ecosistema delle risorse naturali:

gestione metabolica per aumentare la

produttività e risparmiare risorse

Decoupling = disaccoppiare la crescita

dal consumo risorse

Occorre invertire la curva dello

sviluppo tradizionale, e avviare un

nuovo ciclo basato su innovazione

tecnologica biocompatibile.

Gli step del nuovo ciclo produttivo

sono concordati a livello

internazionale ed europeo, e

recepiti dalla politica italiana.

Bassano metabolica

La città come un organismo vivente

vero e proprio, capace di assumere

input, manipolarli, ed espellere

output, in un ciclo continuo, che

tende il più possibile ad essere

chiuso, cioè ad autogenerare gli

input e a riassorbire i rifiuti

prodotti.

L’agenda operativa

degli interventi

Azione 1:

Abbassare

l’impronta

ecologica

Azione 2:

Valutare la

bioproduttività

del territorio

Azione 3: Realizzare edifici

e infrastrutture attive Azione 4:

Realizzare smart grid

L’ecosistema metropolitano:

accessibilità e accoglienza

Il reticolo urbano del nord-est

Rilievo delle

infrastrutture

urbane del sapere

L’UE individua gli scopi in termini di educazione, che

influenzano la forma della città:

- sviluppo dell’industriosità, quindi le strutture di supporto

all’apertura di nuove imprese e start-up;

- sviluppo delle attività di apprendimento continuo

- sviluppo delle relazioni esterne, quindi l’articolazione dei

programmi e delle strutture per lo scambio di conoscenza.

Le potenzialità di

sviluppo del sapere

Una piattaforma di open

progettazione e produzione

L’open innovation:

un modello organizzativo per

rigenerare il modo di produrre

Il progetto per una piattaforma

di progettazione open a Bassano

I soggetti coinvolti nella

piattaforma di Bassano

Bassano città del sapere:

le aree di rinnovo e

l’organizzazione dei progetti

Rigenerare le scuole:

un approccio sistemico 1

Rilievo open source

delle scuole

Le scuole di Bassano da rigenerare

La nuova fabbrica del sapere:

produrre big data 2

Il grande attrattore dei saperi:

attrarre nuovi talenti 3