BANDO DI CONCORSO DI PROGETTAZIONE SEZIONE ENTE...

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Rete Ferroviaria Italiana Spa – Direzione Legale – Legale Milano

BANDO DI CONCORSO DI PROGETTAZIONE

SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE.

I.1) Denominazione e indirizzo: Rete Ferroviaria Italiana SpA – Direzione

Legale – Legale Milano Via Breda, 28 – 20126 Milano Tel. 0263715683 -

0263715129 fax 0263715618, per conto Direzione Investimenti

Programmi Investimenti Direttrici Nord Ovest.

Società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento di

Ferrovie dello Stato S.p.A. a norma dell’art. 2797 sexies c.c. e del D.Lgs.

n. 188/2003.

I.2) Indirizzo presso il quale è possibile ottenere informazioni: come al

punto I.1);

I.3) Indirizzo presso il quale è possibile ottenere la documentazione: come

al p. I.1);

I.4) Indirizzo al quale inviare i progetti: come al punto I.1)

SEZIONE II: OGGETTO DEL CONCORSO

II.1.1) Denominazione conferita al concorso: “Arcate di Greco”

II.1.2) Descrizione: concorso di progettazione in unico grado ai sensi

dell’art. 59, comma 3, del D.P.R. 554/99 avente per oggetto le opere di

mitigazione ambientale e di riqualificazione delle arcate del viadotto

ferroviario esistente e di quello in corso di realizzazione per il collegamento

Stazione Centrale – Malpensa. Tetto di spesa stabilito per la realizzazione

delle opere € 3.000.000,00 (euro tremilioni) al netto di IVA.

II.1.3) Luogo di esecuzione: area compresa fra il naviglio Martesana e i

viadotti ferroviari di Viale delle Rimembranze di Greco, a Milano.

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SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO,

ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO

Possono partecipare al Concorso i soggetti di cui all’art. 17, comma 1 lett.

d), e), f), g) e g-bis) della legge 11.2.94 n. 109 e s.m.i., nonché gli architetti

e gli ingegneri regolarmente iscritti ai rispettivi ordini professionali, secondo

l’ordinamento dello Stato di appartenenza membro dell’Unione Europea, ai

quali non sia inibito, al momento dell’iscrizione al Concorso, l’esercizio

della libera professione, sia per legge, sia per contratto, sia per

provvedimento professionale, in base ai requisiti di indicati all’art. 10 del

disciplinare di gara e fatte salve le incompatibilità di cui all’art. 11 del

disciplinare medesimo.

SEZIONE IV: PROCEDURE

IV.1) Tipo di concorso: pubblico incanto

IV.2) Criteri da applicare alla valutazione dei progetti

Impostazione generale e qualità del progetto in rapporto alla complessità

ed alla varietà delle funzioni da insediare: 50 punti

Rispetto del Documento Preliminare alla Progettazione: 30 punti

Fattibilità e concretezza del programma di realizzazione: 20 punti

IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINISTRATIVO

IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’ente

aggiudicatore: n. 12/2006.

IV.3.2) Documenti contrattuali e documenti complementari –

condizioni per ottenerli. La documentazione potrà essere richiesta

all’atto dell’iscrizione al Concorso e sarà fornita in fascicolo a stampa e su

supporto informatico. “RFI” provvederà a consegnare a mano la

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documentazione o ad inviarla tramite spedizione postale. L’Ente banditore

non è responsabile di disguidi o ritardi nella consegna.

IV.3.3) Scadenza fissata per la ricezione dei progetti: 08/06/2006 Ore

12,00

Gli elaborati richiesti e le modalità di presentazione sono indicati nel

Disciplinare di Gara reperibile sui siti internet www.rfi.it e

www.inarchlombardia.it

IV.3.5) Lingua utilizzabile da parte dei candidati: Italiano

IV.4) PREMI E GIURIA

IV.4.1) Numero e valore dei premi da attribuire.

Al vincitore sarà corrisposto un premio di € 20.000 al lordo di oneri, ritenute

e contributi di legge.

IV.4.2) Particolari relativi agli importi pagabili a tutti i partecipanti

Al secondo e terzo classificati saranno riconosciuti, a titolo di rimborso

spese, somme rispettivamente di € 10.000,00 e di € 6.000,00 al lordo di

oneri, ritenute e contributi di legge.

IV.4.3) L’appalto dei servizi conseguenti al presente Concorso dovrà

essere aggiudicato al vincitore o ad uno dei vincitori di quest’ultimo?

L’Ente si riserva di affidare a trattativa privata, al vincitore del concorso,

l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva.

IV.4.4) La decisione della giuria è vincolante per l’ente

aggiudicatore? SI

IV.4.5) Nomi dei componenti della giuria selezionati.

Membri effettivi: Silvano Tintori, architetto (Presidente della Giuria); Mario

Bellini, architetto; Mariano Cocchetti, ingegnere; Paola Firmi, ingegnere;

Enrico Leopardi, ingegnere; Luca Lepore; Giovanni Oggioni, architetto.

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Membri supplenti: Bartolo Di Nuzzo, ingegnere; Giancarlo Tancredi,

architetto; Patricia Viel, architetto.

SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI

VI.1) Trattasi di bando non obbligatorio? NO

VI.3) Informazioni supplementari

Il trattamento di tutti i dati personali forniti dai concorrenti avverrà nel

rispetto del D.Lgs. n. 196/2003.

Il Responsabile del procedimento per la fase dell’aggiudicazione è il

dott. Lorenzo

Bove, Dirigente della Direzione Legale S.O. Legale Milano, mentre il

Responsabile del procedimento per la fase della progettazione è l’ing.

Enrico Leopardi, Dirigente della Direzione Investimenti Programmi

Investimenti Direttrici Nord Ovest.

VI.4) DATA DEL PRESENTE BANDO: 16/02/2006 (gg/mm/aaaa)

Il Responsabile S.O. Legale Milano Lorenzo Bove

SOMMARIO

ENTE BANDITORE

Art. 1 Ente Banditore

Art. 2 Responsabile del procedimento

OGGETTO E FINALITÀ DEL CONCORSO

Art. 3 Oggetto del Concorso

Art. 4 Obiettivi del Concorso

Art. 5 Aree oggetto dell’intervento

Art. 6 Costo massimo di realizzazione dell’interventoda progettare

PROCEDURE

Art. 7 Tipo di Concorso

Art. 8 Materiale informativo

Art. 9 Pubblicità e diffusione

Art. 10 Requisiti di partecipazione

Art. 11 Limiti alla partecipazione

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Art. 12 La Segreteria amministrativa del Concorso

Art. 13 Iscrizione al Concorso

Art. 14 Domande di chiarimento e sopralluogo

Art. 15 Elaborati richiesti

Art. 16 Modalità di presentazione degli elaborati

Art. 17 Termine di consegna degli elaborati

VALUTAZIONE E PREMI

Art. 18 La Giuria

Art. 19 La Segreteria scientifica del Concorso

Art. 20 Criteri di valutazione delle proposte progettuali

Art. 21 Lavori della Giuria

Art. 22 Proclamazione del vincitore e conferimentodell’incarico

CLAUSOLE FINALI

Art. 23 Proprietà degli elaborati del Concorso

Art. 24 Lingua

Art. 25 Condizioni di eliminazione

Art. 26 Calendario

Art. 27 Trasporto e assicurazione

Art. 28 Accettazione delle clausole

Art. 29 Trattamento dati personali

ENTE BANDITORE

Art. 1 Ente Banditore

Rete Ferroviaria Italiana SpA - S.O. Legale Milano - inseguito indicata “RFI” - per conto Direzione InvestimentiProgrammi Investimenti Direttrici Nord Ovest . Socie-tà con socio unico soggetta alla direzione e coordi-namento di Ferrovie dello Stato S.p.A. a norma del-l’art. 2797 sexies c.c. e del D.Lgs. n. 188/2003.

Recapito dell’Ente Banditore: Via Breda, n. 28 – 20126Milano

Art. 2 Responsabile del procedimento

Il Responsabile del procedimento per la fase dell’ag-giudicazione è il dott. Lorenzo Bove, Dirigente dellaDirezione Legale S.O. Legale Milano, mentre il Re-sponsabile del procedimento per la fase della pro-gettazione è l’ing. Enrico Leopardi, Dirigente della Di-rezione Investimenti Programmi Investimenti DirettriciNord Ovest.

Avvertenza

Il Disciplinare di Gara contiene la descrizione analiti-ca di tutte le condizioni di Concorso esposte in for-ma sintetica nel Bando pubblicato sulla Gazzetta Uf-ficiale.

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Disciplinare di gara

Concorso di progettazioneArcate di Greco

10 OGGETTO E FINALITÀ DEL CONCORSO

Art. 3 Oggetto del Concorso

Il Concorso ha per oggetto le opere di mitigazione am-bientale e di riqualificazione delle arcate del viadottoferroviario esistente e di quello in corso di realizzazio-ne per il collegamento Stazione Centrale – Malpensa.

Art. 4 Obiettivi del Concorso

Il Concorso ha lo scopo di realizzare il migliore inse-rimento delle strutture esistenti e di quelle in corso direalizzazione nell’ambiente urbano, valorizzando le op-portunità di recupero dei volumi sottostanti i viadottiintrodotte dalla variante al PRG di Milano relativa allazona speciale “Z19 – Greco-Conti”.

In particolare il progetto riguarda la realizzazione del-le barriere fonoassorbenti e l’ideazione di una soluzionecomplessiva volta a convertire la presenza dell’infra-struttura ferroviaria da fattore di disturbo a risorsa delquartiere, coerentemente inserita nel processo di ri-qualificazione avviato attraverso gli strumenti della pia-nificazione urbanistica. Il tutto come meglio descrittonel Documento Preliminare alla Progettazione allega-to al presente Disciplinare di Gara quale sua parte in-tegrante (Allegato 1).

Art. 5Aree oggetto dell’intervento

L’ambito, oggetto del concorso, è individuato nell’a-rea compresa fra il naviglio Martesana e i viadotti fer-roviari di Viale delle Rimembranze di Greco, a Milano,individuata con perimetro rosso nella documentazio-ne allegata al Disciplinare di Gara (Allegato 2).

Art. 6Costo massimo di realizzazione dell’intervento daprogettare

Il tetto di spesa stabilito dall’Ente banditore per la rea-lizzazione delle opere è di euro 3.000.000,00 (eurotremilioni) al netto di IVA.

PROCEDURE

Art. 7Tipo di Concorso

Il concorso di progettazione è aggiudicato con pub-blico incanto ed è articolato in unico grado ai sensidell’art. 59, comma 3, del D.P.R. 554/99: ai concor-renti è richiesta la presentazione di un progetto conlivello di approfondimento pari a quello di un proget-to preliminare.

I concorrenti dovranno partecipare in forma anonimae al vincitore del concorso potrà essere conferito l’in-carico per la redazione del progetto definitivo ed ese-cutivo (art. 59, comma 5 del D.P.R. 554/99).

Art. 8Materiale informativo

Le informazioni necessarie allo sviluppo del progettoconsistono nei seguenti elaborati che formano parteintegrante del presente Disciplinare di Gara:

• Documento Preliminare alla Progettazione

• Individuazione dell’area di concorso

• Cartografia storica

• Inquadramento urbanistico

• Foto aeree

• Elaborati grafici

• Rilievo fotografico

• Documentazione storica

• Modulistica

La documentazione potrà essere richiesta all’atto del-l’iscrizione al Concorso di cui all’art. 13 e sarà fornitain fascicolo a stampa e su CD-Rom compatibile Win-dows-Mac. “RFI” provvederà a consegnare a manola documentazione o ad inviarla tramite spedizione po-stale. L’Ente banditore non è responsabile di disgui-di o ritardi nella consegna.

Art. 9Pubblicità e diffusione

Il Bando è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Re-pubblica Italiana nonché su due dei principali quoti-diani a diffusione nazionale e su due fra quelli a mag-gior diffusione nella regione Lombardia.

Comunicazione del Concorso è inoltre data attraver-so il sito internet www.rfi.it e www.inarchlombardia.it


Art. 10 Requisiti di partecipazione

Possono partecipare al Concorso i soggetti di cui al-l’art. 17, comma 1 lett. d), e), f), g) e g-bis) della leg-ge 11.2.94 n. 109 e s.m.i., nonché gli architetti e gliingegneri regolarmente iscritti ai rispettivi ordini pro-fessionali, secondo l’ordinamento dello Stato di ap-partenenza membro dell’Unione Europea, ai quali nonsia inibito, al momento dell’iscrizione al Concorso, l’e-sercizio della libera professione, sia per legge, sia percontratto, sia per provvedimento professionale, fattesalve le incompatibilità di cui al successivo art. 11.

La partecipazione può essere individuale o di grup-po; nel secondo caso tutti i componenti del gruppodevono essere in possesso dei requisiti di cui al com-ma precedente del presente articolo.

Il gruppo di concorrenti avrà, collettivamente, gli stes-si diritti di un singolo concorrente. A tutti i componentidel gruppo è riconosciuta, a parità di titoli e diritti, lapaternità degli elaborati presentati. I concorrenti chepartecipano tramite gruppo di progettazione o altra for-ma associativa, dovranno indicare il professionista chesvolgerà il ruolo di legale rappresentante, capogrup-po mandatario e dovranno impegnarsi alla costituzio-ne formale del raggruppamento all’atto dell’aggiudi-cazione del concorso, senza alterarne la composizione.

Le società di ingegneria e le società professionali do-vranno inoltre essere in possesso dei requisiti previ-sti rispettivamente agli articoli 53 e 54 del D.P.R. 554/99e s.m.i.

Al concorrente singolo o ai concorrenti in gruppo èconsentito di avvalersi di consulenti o di collaborato-ri esterni, che potranno essere privi dell’iscrizione agliAlbi di cui al precedente primo comma del presentearticolo, ma non dovranno trovarsi nelle condizioni d’in-compatibilità di cui al successivo art. 11. I loro com-piti ed attribuzioni saranno definiti all’interno del grup-po concorrente, senza investire del loro rapporto l’En-te banditore, al quale dovrà essere in ogni caso di-chiarata la qualifica e la natura della loro consulenzao collaborazione.

Art. 11Limiti alla partecipazione

Non possono partecipare al Concorso coloro che si tro-vano nelle condizioni di esclusione previste dagli artt.51 e 52 del DPR 554/99 e le Società sottoposte allemisure interdittive, applicate in via definitiva o cautela-re, previste dal D.lgs 231 del 2001 e/o che non sianoin regola con le norme che disciplinano il diritto al la-voro dei disabili (art. 17 della Legge 12.3.1999, n. 68).

Parimenti non possono partecipare al Concorso:

• i componenti effettivi o supplenti della Giuria;

• i componenti della Segreteria scientifica;

• i coniugi, parenti e affini fino al terzo grado compreso,dei componenti delle categorie sopra citate;

• chiunque abbia in corso un rapporto di lavoro o col-laborazione continuativo e notorio anche se informalecon i membri della Giuria e della Segreteria scientifica;

• coloro che hanno partecipato alla stesura del Ban-do e/o dei documenti allegati;

• i dipendenti dell’Ente banditore e delle Società con-trollate dallo stesso ai sensi dell’art. 2359 c.c.

Non è ammessa la partecipazione di un concorrentea più di un gruppo di progettazione né come capo-gruppo né come membro del gruppo né come con-sulente o collaboratore, così come è fatto divieto aiconcorrenti di partecipare singolarmente e qualicomponenti di un gruppo.

La partecipazione di un concorrente a più di un grup-po di progettazione comporta l’esclusione dal concorsodi tutti i gruppi dei quali il concorrente risulta esseremembro.

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12 MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Art. 12 La Segreteria amministrativa del Concorso

È istituita un’apposita Segreteria amministrativa che avràil compito di ricevere il materiale, dare le necessarieinformazioni, trasmettere la documentazione di Con-corso, rispondere a quesiti scritti, tenere i rapporti coni concorrenti.

La Segreteria amministrativa del Concorso fa riferimentoall’indirizzo dell’Ente Banditore di cui all’art. 1 e può es-sere altresì contattata mediante:

Tel.: 02 63715683 – 02 63715129Fax: 02 63715618

Art. 13Iscrizione al Concorso

La partecipazione al concorso è gratuita. Le iscrizio-ni al Concorso si apriranno il giorno 27 febbraio 2006e le domande d’iscrizione potranno pervenire sino al-le ore 12 del giorno 12 aprile 2006, a mano o per mez-zo di raccomandata del servizio postale o corriere au-torizzato, all’indirizzo della Segreteria amministrativa delConcorso. Fa fede la data di ricevimento e non di spe-dizione, pena la non ammissione alla gara. La domandadi iscrizione potrà essere anticipata via fax ma dovràessere confermata con l’originale entro il termine di sca-denza. La domanda d’iscrizione è obbligatoria e va sot-toscritta dal legale rappresentante del soggetto par-tecipante, dovrà contenere l’indicazione del recapitoal quale saranno indirizzate le comunicazioni riguardantiil Concorso e dovrà essere redatta secondo il moduloallegato al presente Disciplinare di Gara.

Nel caso di partecipazione in forma congiunta o di rag-gruppamenti dovrà esser indicato il professionista de-signato quale capogruppo mandatario, legale rap-presentante, che sarà considerato unico interlocuto-re della Committenza. La domanda d’iscrizione va pre-sentata dal capogruppo e deve riportare l’elenco deicomponenti del gruppo di progettazione.

Art. 14 Domande di chiarimento e sopralluogo

Gli iscritti potranno rivolgere alla Segreteria amministrativadel Concorso domande di chiarimento sul Disciplina-re di Gara e sul materiale informativo. I quesiti, formu-lati esclusivamente per iscritto a mezzo posta o fax deb-bono pervenire entro il giorno 26 aprile 2006.

Entro i quindici giorni successivi sarà trasmessa a tut-ti gli iscritti una sintesi dei quesiti pervenuti e delle re-lative risposte; il tutto sarà inoltre consultabile anche su:

www.rfi.it, www.inarchlombardia.it

In nessun caso le risposte ai quesiti verranno fornitesingolarmente.

Per i progettisti iscritti che ne faranno richiesta RFI ef-fettuerà un sopralluogo collettivo nell’area di Concor-so. Non saranno organizzati altri sopralluoghi.

Art. 15Elaborati richiesti

Per la partecipazione al Concorso si richiede l’elabora-zione di un progetto con livello di approfondimento pa-ri a quello di un preliminare delle opere da realizzare.

Dovranno essere prodotti:

• n. 1 tavola in formato A0, disposta verticalmente,contenente il progetto inserito nella planimetria dell’a-rea di concorso in scala 1:1.000; detta planimetria do-vrà rappresentare le scelte progettuali e descrivernela relazione con le aree immediatamente adiacenti; nel-la stessa tavola dovranno essere inserite indicazionicirca le funzioni ed i volumi da disporre sotto le arca-te ferroviarie; potranno inoltre essere inserite piante,sezioni, prospetti e dettagli in diverse scale ed ognialtra informazione che, a giudizio del concorrente, siautile alla comprensione del progetto;

• n. 1 tavola in formato A0, disposta verticalmente,contenente gli ulteriori elementi di progetto, confor-memente a quanto indicato nel Documento Prelimi-nare alla Progettazione, compreso piante al suolo, alpiano ferro ed eventualmente alla copertura, sezionetrasversale e prospetto di un segmento di almeno 30m dei viadotti esistente e di nuova costruzione, il tut-to in scala 1:50, oltre a vedute, schizzi e fotomontaggi;

• relazione dattiloscritta di non più di 6 cartelle (6 fo-gli formato A4, riempiti su un solo fronte con non piùdi 2.500 battute, se utilizzati per il solo testo), oltre alfrontespizio; la relazione dovrà contenere la descrizionedelle scelte di progetto, la dimostrazione del rispettodel tetto di spesa dichiarato dall’Ente Banditore e po-trà essere integrata con schizzi e fotografie, purchécompresi entro le stesse sei cartelle;

• una sintesi della relazione di progetto della dimen-sione massima di una cartella (2.500 battute).

Le tavole realizzate nel formato prescritto dovranno es-sere montate su pannelli rigidi leggeri, sempre in for-mato A0 disposto in verticale; su ciascuna tavola do-vrà essere riportato il motto, come specificato al suc-cessivo art. 16.

• Le tavole dovranno essere inoltre fornite anche sucarta, ridotte nel formato A3.

Gli elaborati sopra citati non potranno essere firmati daiconcorrenti che dovranno mantenere l’anonimato.


Il numero e le dimensioni degli elaborati di progettosono fissi e immodificabili; non sono ammessi elabo-rati in più o in meno o diversi da quelli indicati, a pe-na di esclusione.

• Dovrà inoltre essere fornito un CD-Rom con ripro-duzione digitale delle tavole di progetto in formato jpg(a 300 dpi formato A3) e pdf.

Gli elaborati dovranno essere chiusi in busta sigillata(plico A) all’esterno della quale andrà riportata la dici-tura “CONCORSO DI PROGETTAZIONE ARCATE DIGRECO”, la scritta “PLICO A” ed il motto come pre-cisato al successivo art. 16.

Art. 16 Modalità di presentazione degli elaborati

Ciascun progetto dovrà essere contraddistinto da unmotto composto da non più di 5 parole. Il motto do-vrà essere riportato su ciascuno degli elaborati di pro-getto e sulle buste contenenti gli elaborati ed i docu-menti.

In busta opaca, formato A4, sigillata e separata (pli-co B), contrassegnata all’esterno dallo stesso mottoriportato sugli elaborati di progetto dovranno esserecontenuti i seguenti ulteriori documenti:

• elenco di tutti i componenti del gruppo, compresi iconsulenti e collaboratori, completo dei dati anagra-fici e degli estremi di iscrizione all’Ordine professionale;

• designazione del capogruppo sottoscritta da tutti icomponenti e impegno, nel caso in cui il progetto ri-sultasse vincitore, a conformarsi alle vigenti disposi-zioni di legge per quanto attiene la costituzione del-l’associazione temporanea;

• dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi delDPR 445/99, di iscrizione agli Ordini professionali diappartenenza e, per i concorrenti non residenti in Ita-lia, agli analoghi Ordini professionali stranieri;

• dichiarazione sostitutiva, ai sensi del DPR 445/99,con la quale il concorrente attesti, sotto la propria re-sponsabilità, di non trovarsi in alcuna delle condizionidi esclusione di cui all’art. 11 del Disciplinare di Gara.

Le dichiarazioni di cui ai precedenti punti 3 e 4 do-vranno essere corredate da una copia fotostatica diun documento di identità del sottoscrittore.

Il plico B, idoneamente sigillato, dovrà riportare esterna-mente la dicitura “CONCORSO DI PROGETTAZIONE AR-CATE DI GRECO”, la scritta “PLICO B” ed il motto.

La sigillatura di buste, plichi e confezioni dovrà rispettareil requisito dell’anonimato.

L’assenza o l’incompletezza o l’inesattezza anche diun solo documento comporta l’esclusione.

Art. 17 Termine di consegna degli elaborati

Il plico degli elaborati di progetto (plico A) e la bustacon i dati dei concorrenti (plico B) dovranno essereracchiusi in un’unica confezione recante all’esterno l’in-dirizzo del destinatario e precisamente:

Rete Ferroviaria Italiana SpAS.O. Legale Milano Via Breda n. 28 - 20126 Milano

La confezione dovrà essere consegnata a mezzo divettori (poste italiane, corrieri, ecc) oppure a mano.

I progetti potranno pervenire dal giorno di aperturadel Concorso sino alle ore 12 del giorno 8 giugno 2006.

La confezione dovrà recare la dicitura “CONCORSODI PROGETTAZIONE ARCATE DI GRECO”.

Al fine di mantenere l’anonimato, sulla confezione do-vranno essere riportati, in qualità di mittente, intesta-zione e indirizzo dell’Ente banditore del Concorso, co-me sopra riportato.

Ai fini della validità della consegna farà fede la data diricevimento alla Segreteria amministrativa del Concorso.Non saranno considerate valide le proposte pervenuteoltre la scadenza.

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14 VALUTAZIONE E PREMI

Art. 18 La Giuria

La Giuria è composta di sette membri effettivi e tremembri supplenti.

Le riunioni della giuria sono valide con la presenza ditutti i sette componenti.

Qualora un membro effettivo dichiari la sua impossi-bilità a partecipare ai lavori, all’apertura o nel corso deilavori della Giuria, verrà sostituito in via definitiva dauno dei membri supplenti su designazione del Presi-dente.

A tal fine i membri supplenti partecipano integralmenteai lavori della Giuria, pur senza diritto di voto.

Ai lavori della Giuria partecipa inoltre un Segretario ver-balizzante, nominato dall’Ente Banditore, senza dirit-to di voto.

Le decisioni della Giuria sono assunte a maggioran-za semplice, hanno carattere vincolante per l’Ente ban-ditore e sono inappellabili.

Gli elaborati pervenuti saranno preliminarmente esa-minati dalla Segreteria scientifica al fine di verificarnela rispondenza formale alle indicazioni del Disciplina-re di Gara. In ogni caso sarà assunta dalla Giuria ognidecisione definitiva anche riguardo ai motivi d’esclu-sione dei concorrenti.

La Giuria è così composta:

Membri effettivi:

Silvano Tintori, architetto (Presidente della Giuria)Mario Bellini, architettoMariano Cocchetti, ingegnerePaola Firmi, ingegnereEnrico Leopardi, ingegnereLuca Lepore, presidente Consiglio di Zona 2Giovanni Oggioni, architetto

Membri supplenti:

Bartolo Di Nuzzo, ingegnereGiancarlo Tancredi, architettoPatricia Viel, architetto

Art. 19 La Segreteria scientifica del Concorso

“RFI” nomina una Segreteria scientifica, costituita daquattro componenti nominati dall’Ente medesimo, conil compito di effettuare una verifica tecnica prelimina-re dei progetti e di verificare la sussistenza dei requi-siti previsti per la partecipazione al Concorso.

La Segreteria scientifica predisporrà una relazione sul-la rispondenza tecnica dei progetti ai requisiti di con-

corso, da sottoporre alla Giuria.

La Segreteria scientifica è così composta:

Gian Paolo Scaratti, pianificatore Domenico Catino, ingegnereChiara Casolo, architettoMassimo Tiano, pianificatore

Art. 20 Criteri di valutazione delle proposte progettuali

La Giuria provvederà ad attribuire i punteggi a ciascunaproposta progettuale secondo i seguenti elementi divalutazione:

Punteggio massimo attribuibile: 100 punti

50 puntiImpostazione generale e qualità del progetto in rap-porto alla complessità ed alla varietà delle funzionida insediare

30 puntiRispetto del Documento Preliminare alla Progettazione

20 puntiFattibilità e concretezza del programma di realizzazione

Art. 21 Lavori della Giuria

Le sedute della Giuria si svolgeranno in forma segre-ta e nel numero ritenuto necessario. A ciascuna pro-posta progettuale sarà attribuito un punteggio com-plessivo, ottenuto mediante la somma dei punteggiper ciascuno dei parametri indicati all’art. 20, e la Giu-ria formulerà una graduatoria che avrà valore provvi-sorio. Saranno quindi aperte le buste sigillate “B” edesaminati, per ciascun concorrente, i documenti ivi con-tenuti. Nel caso che le dichiarazioni delle buste sigil-late siano a norma del presente Disciplinare di Gara,si procederà alla conferma della graduatoria, che avràvalore definitivo.

Al termine dei lavori la Giuria renderà pubblica la gra-duatoria ed i giudizi espressi sui singoli progetti.

La Giuria si riserva la facoltà di non procedere all’in-dividuazione di alcun vincitore nel caso in cui nessu-no dei progetti presentati venga ritenuto idoneo. In talcaso i concorrenti non avranno diritto a compensi, in-dennizzi, rimborsi spese o altro, ma la Giuria potrà as-segnare il 50% del monte premi del Concorso attri-buendolo a titolo di rimborso spese ai 3 progetti rite-nuti maggiormente meritevoli.


Art. 22 Proclamazione del vincitore e conferimentodell’incarico

La proclamazione del vincitore avverrà con provvedi-mento di “RFI”.

Il vincitore del concorso riceverà la somma di euro20.000,00 a titolo di premio.

Ai progettisti 2° e 3° classificati saranno riconosciutele seguenti somme a titolo di rimborso spese:

2° classificato 10.000,00 euro

3° classificato 6.000,00 euro

Gli importi assegnati sono considerati al lordo degli one-ri, delle ritenute e dei contributi di legge.

Non sono ammessi vincitori ex-aequo.

Successivamente, l’affidamento dell’incarico di pro-gettazione avverrà secondo quanto disposto dalla leg-ge quadro nazionale sui lavori pubblici e dal relativoregolamento di attuazione.

La proposta d’incarico formulata da parte di “RFI” èstabilita solo nei confronti del progettista legale rap-presentante del gruppo e non si estende a consulenti,tecnici e società che abbiano collaborato con essonella fase concorsuale.

Il premio assegnato al vincitore vale quale anticipazionedel compenso professionale dovuto per la progetta-zione definitiva ed esecutiva delle opere, che sarà cal-colato in base alla tariffa professionale vigente appli-cando la riduzione ai minimi tariffari prevista nella mi-sura del 20%.

“RFI” si riserva di chiedere modifiche o perfezionamential progetto vincitore, senza che ciò comporti ulterio-re compenso oltre al premio stabilito. “RFI” si riservaaltresì di decidere liberamente quando avviare le pro-cedure di progettazione degli interventi oggetto del Con-corso.

CLAUSOLE FINALI

Art. 23 Proprietà degli elaborati del Concorso

La proprietà intellettuale e i diritti di copyright dei pro-getti presentati è degli autori concorrenti ad eccezio-ne dei progetti premiati la cui proprietà, con il paga-mento dei premi, viene acquisita dall’Ente banditore.L’Ente banditore si riserva altresì il diritto di esporre alpubblico i progetti presentati, di pubblicarli o consentirnela pubblicazione a scopi di promozione culturale nel-le forme che riterrà più opportune, senza nulla dove-re ai concorrenti.

Gli elaborati non premiati potranno essere ritirati en-tro 60 giorni dalla conclusione del Concorso, trascorsii quali l’Ente banditore non sarà più responsabile del-la conservazione degli stessi.

Art. 24 Lingua

La lingua ufficiale utilizzata per il Concorso è l’italiano.

Art. 25Condizioni di eliminazione

Un concorrente potrà essere eliminato per una delleseguenti ragioni:

• se ha presentato l’iscrizione o gli elaborati richiestidal Disciplinare di Gara in ritardo sulle scadenze;

• se, in caso di partecipazione in forma associativa,ha omesso di rispettare le condizioni di cui al prece-dente art. 10 per la designazione del legale rappre-sentante capogruppo mandatario;

• se non vengono rispettate le condizioni di cui all’art. 11;

• se viene omesso o fornito incompleto o inesatto an-che uno solo dei documenti richiesti;

• se vengono presentate più proposte progettuali daparte di uno stesso concorrente;

• se è stato violato l’anonimato;

• se il concorrente tenta di influenzare direttamente oindirettamente le decisioni di un membro della Giuriao della Segreteria scientifica;

• se il concorrente rende pubblico il progetto o par-te dello stesso prima che la Giuria abbia espresso eformalizzato ufficialmente il proprio giudizio.

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16 Art. 26Calendario

La procedura concorsuale verrà espletata nel rispet-to dei termini sotto indicati:

27 febbraio 2006 Apertura delle iscrizioni

12 aprile 2006Termine ultimo per le iscrizioni

20 aprile 2006 Sopralluogo

26 aprile 2006 Termine ultimo per l’invio dei quesiti alla Segreteriaamministrativa del concorso

8 giugno 2006Termine ultimo per la consegna degli elaborati

entro il 7 luglio 2006Conclusione dei lavori della Giuria

entro il 21 luglio 2006Proclamazione del vincitore

Art. 27 Trasporto e assicurazione

I partecipanti al Concorso dovranno sostenere le spe-se di spedizione e, qualora lo desiderino, di assicu-razione degli elaborati.

Nel caso di smarrimento del plico, “RFI” non accet-terà alcuna rivalsa da parte dei concorrenti. “RFI” innessun caso assolverà a spese di spedizione a ca-rico del ricevente.

Art. 28 Accettazione delle clausole

La partecipazione al Concorso implica da parte di ogniconcorrente l’accettazione incondizionata di tutte le nor-me del presente Disciplinare di Gara. É fatto obbligoai concorrenti, pena l’esclusione dal Concorso, di nonrendere pubblici i progetti prima che la Giuria abbiaespresso e reso pubblico il proprio giudizio.

Art. 29 Trattamento dati personali

Il trattamento di tutti i dati personali forniti dai soggetticoncorrenti avverrà nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003.


1. Descrizione dello stato attuale

1.1L’area di concorso nel sistema infrastrutturale ed urbano

Il nuovo viadotto ferroviario è destinato a connetteredirettamente la Stazione Centrale di Milano con l’ae-roporto di Malpensa, attualmente servito solamente dal-la linea delle Ferrovie Nord - stazione di Milano Ca-dorna.

Il viadotto è collocato nella residua area inedificata com-presa fra gli isolati residenziali ed industriali allineati lun-go la via Rho ed il groviglio dei rilevati ferroviari attor-no al nodo di Greco.

L’apertura del cantiere del viadotto ha completamen-te trasformato le condizioni dell’area, liberandola da-gli usi marginali ai quali era in precedenza destinata:orti, depositi, discariche, ma anche un campo di cal-cio del quale i cittadini della zona rivendicano la rico-struzione. Contemporaneamente sono state allonta-nate le attività già insediate nelle arcate del vecchioviadotto ferroviario e smantellate in gran parte le strut-ture a queste connesse.

L’area nella quale ricade l’intervento è parte di un piùvasto ambito di trasformazione urbana che va dallasponda del Naviglio Martesana, a sud est, fino al nu-cleo originario di Greco, centro della vita e dell’attivi-tà del quartiere, con la piazza della chiesa parrocchialepedonalizzata e decorosamente sistemata. Sempre anord del viadotto rimane ancora uno dei pochi com-plessi rurali sopravvissuti al travolgente sviluppo del-la periferia settentrionale di Milano: la Cascina Conti,dichiarata di interesse storico - artistico ai sensi del-l’art. 136 del D.Lgs. 42/2004.

1.2I viadotti ferroviari

Nell’ambito del progetto di collegamento ferroviario trala stazione FS di Milano Centrale e l’aeroporto di Mal-pensa, tra le progressive km 5+878 e 6+403, è in cor-so di realizzazione l’allargamento del viadotto ad ar-cate esistente, per consentire l’accesso dei nuovi bi-nari alla stazione di Milano Centrale.

La struttura esistente è costituita da una serie di ar-chi a luce variabile (vedi all. 6.2), realizzati in calce-struzzo non armato. Gli archi presentano una sezio-ne variabile compresa tra 90 cm (alle imposte) e 60cm (in chiave) e sono realizzati in tre conci; mentre ipiedritti hanno altezza fuori terra di circa 3 m e unasezione di circa 1,50 m.

L’opera in costruzione (vedi all. 6.1) prevede l’amplia-mento del viadotto esistente mediante il prolungamentodei piedritti esistenti lungo la loro direttrice ed il man-tenimento delle caratteristiche geometriche degli ar-

chi esistenti. L’ampliamento è previsto in c.a. gettatoin opera; le due strutture adiacenti sono solidarizzatecon un sistema di barre in acciaio.

Tra le progressive km 6+173 e km 6+401 il viadottopresenta una luce tra gli assi delle pile di 25 m ed ècostituito da quatto travi in c.a.p. “a cassoncino” col-legate trasversalmente da una soletta in c.a. di spes-sore variabile tra 27,5 cm e 37 cm e da quattro tra-versi in c.a.p. per ogni campata. Le pile presentanoun’altezza fuori terra variabile tra 4,08 m e 4,51 m eterminano in testa con un pulvino dello spessore di 2m e della dimensione in pianta di 9,50 m x 3,42 ÷4,52 m, che consentano la disposizione degli appoggiin acciaio. La pila è realizzata in c.a. gettato in operacon una sezione di lunghezza 6,50 m e spessore va-riabile tra 1,40 e 2,15 m.

All’interno dell’area oggetto di concorso insiste il fab-bricato della sottostazione elettrica, compreso nel pro-getto del nuovo viadotto (vedi all. 6.3).

2. Obiettivi della progettazione

Tema principale della progettazione è la realizzazionedelle barriere fonoassorbenti e l’ideazione di una so-luzione complessiva volta a convertire la presenza del-l’infrastruttura ferroviaria da fattore di disturbo a risor-sa del quartiere, coerentemente inserita nel proces-so di riqualificazione avviato attraverso gli strumenti del-la pianificazione urbanistica.

Le barriere si collocano sul lato nord, lungo il vecchioviadotto da viale delle Rimembranze di Greco fino alrilevato ferroviario; sul lato sud dal limite est del fab-bricato della sottostazione elettrica al km 6+403 co-me evidenziato con linea blu nell’allegato 02.

Il Concorso ha inoltre lo scopo di suggerire soluzionifunzionali e tecniche per il recupero dei volumi sotto-stanti i viadotti, usufruendo della facoltà introdotta dal-la variante al PRG di Milano relativa alla zona specia-le “Z19 – Greco-Conti”, avvantaggiandosi di tale op-portunità per migliorare l’inserimento nell’ambiente ur-bano delle strutture esistenti e di quelle in corso di rea-lizzazione.

3. Regole e norme da rispettare

3.1Prescrizioni per le barriere antirumore

Le disposizioni da rispettare per la progettazione del-le barriere sono contenute nel DPR 459/98 “Regola-mento recante norme di esecuzione dell’articolo 11della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di in-quinamento acustico derivante da traffico ferroviario”(vedi allegato 1.3).

Dovranno inoltre essere considerate le norme riguar-

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Documentazione preliminare della progettazione

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Legenda

Confine della Variante al PRG ZonaSpeciale Z19 “Greco-Conti”attuazione degli interventi tramite unProgramma Integrato di Intervento

Cascina Conti dichiarata di interesse storico -artistico ai sensi dell’art. 136 del D.lgs.42/04,verrà destinata in parte a funzioni di interessepubblico

Condominio di via Rho 13

Viadotto in corso di realizzazione per ilcollegamento ferroviario Stazione Centrale-Malpensa approvato con verbale dellaConferenza dei Servizi dell’8 gennaio 2001;ammessa la possibilità di insediare attività e funzioni compatibili di cui all’art. 27 lett.bdelle vigenti NTA e di interesse pubblico

Viadotto esistente prevista la riqualificazionefornici; è ammessa la possibilità di insediareattività e funzioni compatibili di cui all’art. 27lett.b delle vigenti NTA e di interesse pubblico

Area di pertinenza del nuovo fabbricatodella sottostazione elettrica

Nuova viabilità di connettivoprevista dalla Variante al PRG;tracciato indicativo

Parte dell’area della Variante indicativamentedestinata all’insediamento di funzioniricreative, sportive e aggregative conricollocazione di un campo di calciocon servizi annessi, esistente prima dellarealizzazione del nuovo viadotto

Parte dell’area della Variante indicativamentedestinata all’insediamento di funzioniresidenziali, commerciali, laboratori,artigianato

1 La variante rimanda all’applicazione delle disposizioni con-tenute nel Documento di Inquadramento dei Programmi In-tegrati di Intervento ed in particolare agli Indirizzi urbanisticiivi esposti (capitolo 231) fra i quali vengono specificamen-te trattate la zone destinate ad impianti ferroviari al paragrafo5 che si riporta di seguito integralmente:

“Per le aree destinate dal Piano Regolatore vigente a IF (im-pianti ferroviari), ST (servizi tecnologici), M (mobilità), di cuivenga dimostrata l’effettiva dismissione, per le quali venga-no proposti programmi integrati in variante con funzioni ditipo privato, si applicano gli indici previsti al precedente pun-to (2), lettere (b), (c) e (d), ridotti del 50% e fatta salva la pos-sibilità di modificarli nelle ipotesi previste all’ultimo capover-so del punto (2). In queste zone non è ammesso il reperi-

mento di aree per urbanizzazione secondaria all’esterno delcomparto d’intervento; dovrà comunque essere garantita lacessione del 50% dell’area da destinare a verde pubblico(parco urbano o percorsi attrezzati”.

2 La Variante rimanda, per la definizione delle attività inse-diabili, a quanto disposto all’art 27, comma 1, lettera (b) del-le NTA del PRG vigente cioè:

“b) funzioni compatibili come attrezzature per il commercioal dettaglio, ristoranti, bar, teatri, cinematografi, locali di di-vertimento, sedi di associazioni, di partiti e di attività cultu-rali, scuole, palestre, etc., agenzie bancarie, artigianato eindustria, con esclusione delle lavorazioni nocive, inquinanti,rumorose e comunque ritenute incompatibili con la residenzamax. 25%.”

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46 danti gli insediamenti nelle vicinanze delle linee ferro-viarie contenute nel DPR 753/80 “Nuove norme in ma-teria di polizia, sicurezza e regolarità dell’esercizio del-le ferrovie e di altri servizi di trasporto” - Titolo III “Di-sciplina delle separazioni delle proprietà laterali dallasede ferroviaria e di altri servizi di trasporto, delle ser-vitù e dell’attività di terzi in prossimità della sede fer-roviaria ai fini della tutela della sicurezza dell’esercizio”(vedi allegato 1.3).

3.2Prescrizioni della pianificazione urbanistica

L’ambito di trasformazione è stato recentemente og-getto di una Variante al PRG vigente (all. 4.2), estesaalla zona già destinata nello stesso PRG a verde pub-blico (zona B1 con destinazione “VC - aree per spa-zi pubblici a parco, per il gioco e lo sport di livello co-munale”).

La Variante individua l’intera area, della superficie com-plessiva di oltre 70.000 mq, come “Zona speciale Z19- Greco Conti”, ripartendola in tre distinte unità di in-tervento.

L’unità di intervento contrassegnata col n° 1 corrispondeal sedime dei viadotti ferroviari esistenti e di quello incorso di realizzazione e coincide con l’ambito ogget-to del concorso.

L’unità n° 2 comprende tutte le restanti aree libere ela Cascina Conti. La n° 3 individua il condominio re-sidenziale di via Rho 13, che verrà a trovarsi nell’im-mediata adiacenza del nuovo viadotto ferroviario.

Alla zona speciale la Variante attribuisce specifiche nor-me di attuazione che in sintesi dispongono:

Per l’unità 1, oggetto del concorso, la possibilità di re-cuperare il volume dei sottoponti, sia di quelli esistentiche di quello in corso di realizzazione. La superficielorda di pavimento realizzabile si misura applicando unindice di utilizzazione territoriale pari a 0,65 mq/mq,ridotto del 50%1 (all.1.3).

Le nuove superfici così realizzate potranno essere de-stinate all’insediamento delle funzioni che il PRG de-finisce come “compatibili” nelle zone residenziali2

(all.1.3).

Per l’unità 2 la possibilità di recuperare i volumi esi-stenti della Cascina Conti e di realizzare nuovi volu-mi, il tutto per una superficie lorda di pavimento com-plessivamente corrispondente all’applicazione di un in-dice di utilizzazione territoriale di 0,2 mq/mq.

Parte della Cascina Conti, una volta restaurata, saràdestinata a funzioni pubbliche. Per il resto potrannoessere insediate residenza ed altre funzioni con que-sta compatibili.

La Variante dispone inoltre che i viadotti ferroviari ven-gano attraversati in direzione nord - sud da una stra-da e da una pista ciclabile.

Per la realizzazione dei nuovi volumi previsti dalla Va-riante dovranno essere approvati appositi ProgrammiIntegrati di Intervento (PII): uno per ciascuna delle uni-tà individuate.

Attualmente è allo studio il PII relativo all’unità 2, la cuiformalizzazione non risulta ancora perfezionata al mo-mento della pubblicazione del Bando di concorso. Puressendo ancora in corso l’elaborazione e la discus-sione attorno ai contenuti del PII, si può ritenere or-mai consolidata la scelta di collocare i nuovi voluminella parte settentrionale del comparto, a nord dei via-dotti ferroviari, destinando la restante superficie a ver-de ed attrezzature pubbliche.

4. Ripartizione del progetto in fasi

Le fasi della progettazione riproducono fedelmentequanto disposto nella legge 109/94 e nel relativo re-golamento di attuazione (DPR 554/99) così come ag-giornati dalle successive disposizioni legislative.

In particolare la progettazione verrà sviluppata in duefasi distinte:

a)fase concorsuale, che comporta la redazione deglielaborati (come indicati dal bando) dotati di livello diapprofondimento pari a quello di un progetto prelimi-nare, sulla base dei quali la Giuria svilupperà le pro-prie valutazioni; in questa fase viene dunque individuatoil progetto vincitore ed il progettista al quale potrà es-sere affidata la progettazione, nel rispetto delle dis-posizioni di legge.

b)fase della progettazione definitiva ed esecutiva, chepotrà essere avviata alla conclusione dell’iter concor-suale ed avrà i contenuti specificati dalle citate dis-posizioni di legge.

5. Limiti finanziari da rispettare

Il tetto di spesa stabilito per la realizzazione delle bar-riere antirumore e delle eventuali opere accessorie aqueste strettamente connesse è di euro 3.000.000,00(euro tremilioni) al netto di IVA.

Il rispetto di tale tetto di spesa dovrà essere dimostratonella relazione illustrativa attraverso una stima sommariadei costi.

Rimangono escluse dalla verifica del rispetto del tet-to di spesa tutte le opere proposte per il riuso deglispazi sottostanti i viadotti e le opere pubbliche suglispazi a questi adiacenti, eventualmente suggerite daiconcorrenti.Il Responsabile del procedimento per la fase dell’aggiudicazioneDott. Lorenzo Bove

Il Responsabile del procedimento per la fase della progettazione Ing. Enrico Leopardi


via Rho

piazza Greco

naviglio Martesana

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Il collegamento fra la Stazione Centrale di Milano e l’Aeroporto Internazionale di Malpensa rappresenta uno dei tasselli fondamentali per completare il disegno infrastrutturale del sistema denominato “Accessibilità all’aeroporto di Malpensa”. Dopo la realizzazione del collegamento ferroviario “città – aeroporto” dalla stazione di Cadorna FNM, questa opera renderà possibile l’accessibilità aeroportuale anche ai viaggiatori che individuano nella Stazione Centrale di Milano la cerniera di collegamento con tutte le città dell’Italia Settentrionale. Da un lato l’Hub Ferroviario collocato nel cuore di Milano, con circa 25 milioni di passeggeri ogni anno, e dall’altro, a 45 Km di distanza, l’Hub Aeroportuale di Malpensa, infrastruttura di valenza intercontinentale con un movimento di oltre 15 milioni di passeggeri all’anno. Il collegamento ferroviario si sviluppa, nel tratto urbano, tra Milano Centrale e Bovisa FNM attraversando la stazione di Porta Garibaldi, per poi proseguire su rete FNM in direzione Saronno - Malpensa; nella tratta urbana, in prossimità di una zona identificata come le “Arcate di Greco”, verrà realizzato un nuovo impegnativo viadotto di circa 400 m. per mettere in comunicazione la Stazione Centrale con quella di Porta Garibaldi. Indire un concorso di progettazione per l’area delle “Arcate di Greco” significa voler dare una nuova impronta nell’affrontare la questione della realizzazione di grandi infrastrutture in ambito urbano, certamente necessarie per far fronte alle nuove esigenze di mobilità, ma spesso, come si può in alcuni casi rilevare, causa di forte impatto paesaggistico e marginalizzazione del territorio. Un primo risultato, già ottenuto con questo intervento, è rappresentato dalla “riqualificazione sociale” dell’ambito, con la liberazione degli spazi sotto le arcate del viadotto esistente dalle attività non più idonee alla qualità urbana attesa; la liberazione delle aree è solo propedeutica all’avvio del cantiere ferroviario ed al successivo progetto di vivibilità dei volumi e degli spazi disegnati con la nuova opera. Da questa fatica confidiamo di raggiungere infine un ambizioso risultato: l’individuazione di soluzioni originali sia per l’abbattimento del rumore sia per il riuso degli spazi “disegnati” dal viadotto esistente, liberato dalle superfetazioni del tempo, e da quello nuovo da realizzare, che consentano una reale integrazione dell’opera ferroviaria nel territorio. Tale risultato verrà conseguito attraverso un sostanziale coinvolgimento di tutti gli attori nel processo: Rete Ferroviaria Italiana, il Comune di Milano, gli abitanti del quartiere con i propri rappresentanti nel Consiglio di Zona, architetti ed urbanisti. La ricchezza delle idee che emergeranno dal concorso e l’alto profilo qualitativo e partecipativo della Commissione giudicatrice ci dà la certezza di aver posto in essere la migliore metodologia per ottenere un risultato di grande interesse per l’ambito urbano e per la soluzione infrastrutturale. Secondo questa impostazione, l’ulteriore banco di prova, ancora a Milano, sarà rappresentato già dagli interventi previsti per il raddoppio della linea Milano – Mortara, sulla cosiddetta “Cintura Sud” fra le stazioni di S.Cristoforo e Porta Romana. Milano, febbraio 2006 Ing. Ezio Facchin

Rete Ferroviaria Italiana Direzione Investimenti

BANDO DI CONCORSO DI PROGETTAZIONE SEZIONE ENTE...

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