1

Unitàonline

La narrativa stranieradel secondo Novecento

© 2011 RCS Libri S.p.A., Milano/La Nuova Italia – M. Sambugar, G. Salà - Letteratura+

AUTOVALUTAZIONE

RIspOsTE

La cultura giovanile nella letteratura americana degli anni Cinquanta e sessanta1.Che cos’è la beat generation? Un movimento culturale costituito da un gruppo di giovani scrittori, attivi tra New York e San Francisco. Essere

“beat” era sinonimo non solo del rifiuto dello stile di vita americano, del consumismo e della morale borghese, ma anche della lotta contro la segregazione razziale e la guerra.

2.Quale opera fu uno dei punti di riferimento del movimento studentesco del 1968 e quale convinzione vi esponeva il suo autore?

L’uomo a una dimensione; Herbert Marcuse. Lo scrittore denunciava il pericolo che la tecnica privasse l’uomo della libertà di scelta e di pensiero.

3.Nella seconda metà degli anni Cinquanta e per tutti gli anni sessanta prese vita una tendenza letteraria innovativa sia nei contenuti sia nelle forme: quali aspetti la caratterizzavano?

Era una tendenza letteraria che utilizzava un linguaggio frammentario e irregolare ed era incentrata sulla ribellione contro i fondamenti della società: il lavoro, la famiglia e l’opprimente normalità della vita urbana.

4.Quale autore e quale romanzo costituiscono un esempio eclatante di questo tipo di letteratura? Salinger, con il romanzo Il giovane Holden.

5.Chi è il più noto rappresentante della cultura beat? Quale romanzo scrisse e quale era il suo argomento? Kerouac. On the road, diario di un autostoppista squattrinato che decide di mettersi in viaggio senza una meta

precisa e si scontra con il razzismo e l’aggressività della società.

6.Chi fu Allen Ginsberg? Un poeta che ebbe una grande influenza sulla cultura hippie degli anni Sessanta.

Lo scenario letterario americano degli ultimi decenni7.In che cosa consiste il minimalismo? Quali sono gli autori principali di questo filone? Il minimalismo, che risente della lezione di Hemingway, è caratterizzata da uno stile asciutto, “minimale”

appunto, e si esprime al meglio nella misura breve del racconto. Fra i maestri di questa tendenza vanno ricordati John Cheever, Grace Paley e soprattutto Raymond Carter, maestro riconosciuto della short story.

8.Quali tratti caratterizzano le opere dello scrittore Thomas pynchon? Trame complesse e spesso inverosimili, personaggi grotteschi e un linguaggio intriso di citazioni e pastiche.

9.La produzione americana degli ultimi decenni a quali generi fa riferimento? Alla fantascienza, l’horror, il thriller e il western.

Il totalitarismo sovietico e la letteratura del dissenso

10. Che cos’era il samizdat? Un sistema di editoria clandestina che nacque nel blocco sovietico dal momento che era proibito pubblicare libri

critici nei confronti del regime.

11.Qual è l’argomento del romanzo Il Dottor Zivago dello scrittore dissidente Boris pasternak? Che cosa rappresentò per l’Occidente e quale premio ottenne il suo autore?

Il romanzo racconta la storia d’amore tra un medico e un’infermiera sullo sfondo dei tragici eventi della rivoluzione russa. Fu considerato in Occidente come simbolo della lotta culturale degli intellettuali contro lo stalinismo e il suo autore, anche grazie a forti pressioni americane, fu insignito del premio Nobel nel 1958.

12.Chi fece conoscere i gulag in Occidente? Con quale libro? Solženicyn, con Arcipelago Gulag.

13.In quale contesto è ambientato il romanzo L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera? Durante la “primavera di Praga”, il movimento politico che aveva tentato di instaurare forme più democratiche

ma che era stato represso nel 1968 dai carri armati sovietici.

La letteratura latinoamericana14. Quali caratteri presenta la letteratura latinoamericana? All’attrazione per il sostrato magico delle culture indigene si mescola un forte interesse per le vicende storiche

e per le condizioni sociali in cui vive la popolazione. Proprio dall’intreccio di queste diverse istanze nasce il “realismo magico” che caratterizza lo stile letterario di molti autori latinoamericani.

2

Unitàonline

La narrativa stranieradel secondo Novecento

© 2011 RCS Libri S.p.A., Milano/La Nuova Italia – M. Sambugar, G. Salà - Letteratura+

15.Quali sono le opere più importanti di Borges? Quali le sue scelte formali e i temi trattati? Finzioni, L’Aleph, L’artefice, Elogio dell’ombra. La sua è una prosa fantastica, ricca di simboli e di riferimenti

culturali ed eruditi. Affronta temi come il trascorrere del tempo, la vanità delle apparenze, la natura dell’arte e della letteratura, il rapporto tra uomo e Dio, il richiamo a dimensioni di spazio e di tempo dilatate che diventano metafora di un universo inconoscibile e misterioso.

16.Uno dei più noti scrittori latinoamericani è Gabriel García Márquez, scrittore colombiano insignito nel 1982 del premio Nobel: per quali aspetti il suo romanzo Cent’anni di solitudine è espressione del realismo magico e può considerarsi un’opera postmoderna?

Il romanzo è ambientato nello scenario mitico di Macondo. La realtà rappresentata è variegata ed è l’esito del fecondo incontro tra diverse culture; i personaggi e gli eventi seguono itinerari circolari in un tempo “congelato”. Il tema principale di Cent’anni di solitudine è quindi la ripetitività, la continuità del tempo nel susseguirsi delle generazioni.

17.Quali sono le opre principali di Isabel Allende? Quali tratti caratteristici della letteratura latino-americana si ritrovano nella sua opera?

D’amore e d’ombra, Eva Luna, Paula e La figlia della fortuna. La vena fantastica, intrisa di magia, il rapporto privilegiato con gli avi, i cui «spiriti» intervengono costantemente a proteggere i vivi, il senso del destino, che condiziona pesantemente le vite umane.

Letteratura postcoloniale e mediorientale: razzismo e conflitti sociali

18. Quale tema accomuna scrittori come Rushdie, Ben Jelloun, Mahfuz, pamuk, Oz, Grossman? Il tema della convivenza pacifica tra popoli culturalmente diversi.

19.per quale motivo Rushdie è stato condannato a morte dalle autorità religiose iraniane? Perché ha scritto un libro considerato blasfemo, I versetti satanici.

20.Quale evento storico fa da sfondo alla vicenda dell’Amante di Yehoshua? Quale tema tratta il romanzo? La guerra dello Yom Kippur del 1973. La distanza culturale che rende israeliani e palestinesi incapaci di

comprendersi nella vita quotidiana e il desiderio struggente di una comunicazione, di una convivenza pacifica e tollerante.

La critica della società contemporanea in Europa

21.Che cos’è il “taglio del bosco”, obiettivo del Gruppo 47 in Germania? Quali autori aderirono al gruppo? Distruggere le conseguenze dell’“in cultura” nazista. Autori come Heinrich Böll e Günther Grass.

22.Quali temi affronta Heinric Böll nelle sue opere? Temi civili, come la denuncia delle falsità naziste e la critica alla nuova Germania federale, che sotto la facciata

liberale nascondeva ancora una vocazione autoritaria; egli mostrò anche una profonda pietà per gli emarginati e per le vittime, sentimento che gli derivava dal suo convinto cattolicesimo.

23.In che senso Il tamburo di latta di Günther Grass può considerarsi una storia simbolica? La vicenda di Oskar, un bambino che a tre anni, dopo aver ricevuto in regalo un tamburo, decide di smettere

di crescere, vuole rappresentare la presa di coscienza, da parte del popolo tedesco, dei crimini commessi sotto il nazismo.

24.Qual è il pensiero di William Golding sull’uomo e in che modo lo ha espresso nel romanzo Il Signore delle Mosche?

Secondo lo scrittore l’indole malvagia dell’uomo rappresenta una costante minaccia per la società contemporanea, sempre sull’orlo di un possibile ripiegamento verso la barbarie. Il Signore delle Mosche descrive, attraverso le vicende di un gruppo di ragazzini che si ritrovano soli su un’isola deserta, l’emergere del male che cova sotto l a superficiale veste delle consuetudini e delle regole civili.

25.Qual è il tema che appare costante nella produzione di Marguerite Yourcenar? La passione per la storia, che offre lo spunto per una riflessione sulle sorti dell’umanità.

26.Qual è la sua opera più importante e quale argomento tratta? Memorie di Adriano. L’opera è ambientata nella Roma del II secolo d.C. Vi si immagina che l’imperatore Adriano,

prossimo alla morte, scriva al nipote e successore Marco Aurelio una lunga lettera, alla quale affida il proprio testamento spirituale: una lucida meditazione sulle sorti dell’Impero romano e dell’umanità in genere.