Autorama 2013 4novembre

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asapress.net HUBCOMUNICAZIONE N º 561/4-10 NOVEMBRE 2013 in onDA su itALiA 53 Digitale terrestre: canale 53 satellite: canale 937 sKY www.hubcomunicazione.it/yellow LA primA AgenziA stAmpA AutomobiListicA itALiAnA Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motori A UTORAMA IL BISCIONE SE LA PRENDE COMODA Alfa Romeo Giulietta e MiTo: solo un piccolo restyling e due nuovi motori per prepararsi alle sfide di mercato del 2014 PEUGEOT 208 R2 Metti un pomeriggio tutto di traverso con Paolo Andreucci AUDI A8 Ancora più veloce, ancora più comoda, ancora più sicura È il momento delle “invernali”: ecco cosa bisogna sapere

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asapress.net

aHUBCOMUNICAZIONE Nº 561/4-10 NOVEMBRE 2013

in onDA su itALiA 53

Digitale terrestre: canale 53

satellite: canale 937 sKY

www.hubcomunicazione.it/yellow

LA primA AgenziA stAmpA

AutomobiListicA itALiAnA

Settimanale di informazione e cultura del mondo dei motoriAUTORAMA

IL BISCIONE SE LAPRENDE COMODA

Alfa Romeo Giulietta e MiTo: solo un piccolo restyling e due nuovi motori per prepararsi

alle sfide di mercato del 2014

PEUGEOT 208 R2Metti un pomeriggio tutto di traverso con Paolo Andreucci

AUDI A8Ancora più veloce, ancora più comoda, ancora più sicura

È il momento delle “invernali”: ecco cosa bisogna sapere

NOVEMBRE20132 AUTORAMA LeNEWS

Valzer di coupé a Monaco di Baviera

REDAZIONE E AMMINISTRAZIONEViale dei Partigiani, 118/c20092 Cinisello Balsamo (MI)Tel. 02.22472162 - Fax [email protected] LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 MilanoManoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA.

DIRETTORE RESPONSABILECristina [email protected] EDITORIALESaverio [email protected] DI DIREZIONE Paolo Altieri

Cristina Altieri

Saverio Villa

Paolo Altieri

MicheleOrfino

Marco ColettoMattia Eccheli Andrea Rapelli

N. 561/4 - 10 NOVEMBRE 2013

AdrianoTosi

www.bmw.it

AUTORAMA

ADDIO SERIE 1 COUPÉ, BENVENUTA SERIE 2

QUASI PRONTA NISSAN QASHQAI

BMW continua a puntare sui

numeri pari per i modelli sportivi:

dopo la Serie 4 - erede della Serie 3

C oupé - è ora la volta della Serie 2,

che rimpiazzerà la Serie 1 C oupé.

L’ultima nata della C asa bavarese -

che sarà presentata ufficialmente al

Salone di Los Angeles (in

programma dal 20 novembre all’1

dicembre 2013) e arriverà nelle

concessionarie la prossima

primavera - offre, rispetto al

modello precedente, uno stile più

aggraziato e una maggiore

versatilità: la lunghezza è infatti

aumentata di 7 centimetri (da 4,36

a 4,43) e il passo di 3 cm, mentre il

bagagliaio può accogliere 20 litri in

più. L a gamma motori al lancio

comprenderà cinque unità: due

propulsori a benzina - 2.000 da 184

C V (220i) e 3.000 a sei cilindri da

320 C V (M235i) - e tre due litri a

gasolio da 143 (218d), 184 (220d) e

218 C V (225d). I prezzi non sono

ancora stati comunicati ma

dovrebbero partire da 33.000 euro.

LA BMW PIÙ LUSSUOSA DI SEMPREIl suo nome ufficiale è 760Li Sterling, è un

esemplare unico ed è molto probabilmente

la vettura più elegante mai prodotta dalla

BMW. Dedicata all’azienda tedesca Robbe &

Berking, specializzata nella lavorazione

dell’argento, presenta numerosi particolari

realizzati con questo metallo, per un totale

di circa 10 kg: il logo, alcuni pannelli

presenti sulla carrozzeria e nell’abitacolo e

addirittura due coppe e una caraffa a

disposizione dei passeggeri. Senza

dimenticare la calandra placcata, la vernice

Singapore Grey e gli interni in pelle merino

Amar Brown con elementi di contrasto

bianchi. Il motore - il 6.000 V12 a benzina

da 544 C V - è invece rimasto invariato.

Appassionati di sport utility? Segnatevi la data del 7

novembre 2013 sul calendario: giovedì 7 novembre, infatti,

la Nissan svelerà le foto e i dettagli della nuova Qashqai. L a

seconda generazione della suv più amata dagli italiani,

capace di conquistare oltre due milioni di clienti nel mondo

in sei anni di produzione, diventerà più grande, sarà più

tecnologica e avrà uno stile

più aggressivo, come lascia

supporre il teaser mostrato

dalla C asa giapponese, che

vedete qui a lato.

VIDE

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02-03.Autorama 561 News okSav:Layout 1 04/11/13 12:04 Pagina 1

NOVEMBRE2013 3AUTORAMA

In B

rev

e

Nonostante il restyling il prezzo della

Dacia Duster in versione “base” (1.600

4x2) è rimasto invariato: 11.900 euro.

Ma non è tutto: la variante più cara in

listino della sport utility rumena - la

1.500 turbodiesel dC i 110 C V 4x4

L auréate - costa leggermente meno:

17.850 euro anziché 18.000.

Grazie ad una velocità media di 201

km/h - ottenuta da 12 piloti che si sono

alternati alla guida di due vetture

percorrendo 4.800 km sul circuito

inglese di Millbrook in 24 ore - la Opel

Astra 2.0 C DT I ha conquistato il record

del mondo relativo alla classe FIA delle

auto diesel da 1.600 a 2.000 cc.

LA DACIA DUSTERCAMBIA, I PREZZI NO

14 centimetri di spazio in più per le

gambe di chi si accomoda dietro e

sedili posteriori reclinabili di 17 gradi:

sono queste le caratteristiche

principali della Range Rover a passo

lungo (variante assente da vent’anni),

che verrà presentata fra pochi giorni al

Salone di Los Angeles e arriverà nelle

concessionarie nell’estate del 2014.

Prezzi non ancora comunicati.

TORNA LA RANGEROVER A PASSO LUNGO

UN DIESEL DA RECORDPER LA OPEL ASTRA

Secondo uno studio di Immobiliare.it,

in tutte le città italiane nell’ultimo

anno l’offerta di box è cresciuta (con

percentuali che arrivano fino al 6% per

la vendita e al 9% per gli affitti) ma la

domanda in calo ha spinto ad

abbassare i prezzi fino al 5% per la

vendita e fino al 12% per la locazione.

BOX: CRESCE L’OFFERTAMA CALA LA DOMANDA

C on la gamma motori Drive-E la Volvo ha puntato sul presente ma pensa già al futuro.

L a C asa scandinava ha infatti concluso positivamente la prima fase di test di un

sistema di ricarica wireless per vetture elettriche e ibride. L a ricarica completa di una

C30 ad emissioni zero da 120 C V è stata effettuata in circa due ore e mezza.

Honda S660 Concept www.honda.it

PICCOLE SPIDERALLA RISCOSSA

GENESIS: L’AMMIRAGLIAHYUNDAI SBARCA IN EUROPA

NUOVI PROPULSORIIN ARRIVO...

L a nuova Hyundai Genesis arriverà anche da

noi. L a seconda generazione della berlinona

coreana - che proverà a rubare clienti a vetture

come la BMW Serie 5 e la Mercedes C lasse E -

debutterà nelle concessionarie il prossimo anno, sarà disponibile a trazione posteriore o

integrale, avrà uno stile sinuoso (come anticipato dal teaser qui sopra) e avrà una

gamma motori composta da unità V6 (forse anche turbodiesel) e V8.

Negli ultimi anni le baby

spider giapponesi (come la

Honda Beat degli anni

Novanta o la Daihatsu C open

dello scorso decennio) sono

passate di moda ma ora - con

la Honda S660 C oncept, che

sarà presentata al Salone di

Tokyo (in programma dal 22

novembre all’1 dicembre) -

potrebbero tornare in auge

anche da noi. Questo

prototipo leggero (meno di 900

chili di peso) a trazione

posteriore, che anticipa le

forme di un modello che

dovrebbe arrivare anche in

Europa nel 2015, è dotato di

un motore posteriore centrale

di soli 660 cc in grado di

erogare una potenza di 64 C V.

L a nuova famiglia di motori Drive-E,

realizzata interamente dalla Volvo senza

“aiuti” di altre C ase, punta a soddisfare gli

automobilisti che cercano il massimo delle

prestazioni ma allo stesso tempo non

vogliono consumare troppo. L a gamma,

composta da unità sovralimentate a

quattro cilindri da due litri (già pronte per

essere “ibridate”) che inizieranno ad essere

montate dai modelli della “serie 60” (S, V e

XC), prevederà al lancio due unità a

benzina da 245 (T 5) e 306 C V (T 6, in grado

di far accelerare la berlina da 0 a 100 km/h

in 5,9 secondi con consumi pari a 6,4 l/100

km) e un diesel da 181 C V che promette

consumi dichiarati bassissimi: 3,8 litri ogni

100 km. Debutto previsto nel 2014.

...E RIVOLUZIONARI SISTEMI DI RICARICA WIRELESS

VIDE

O

02-03.Autorama 561 News okSav:Layout 1 04/11/13 12:04 Pagina 2

4

ROMA – Il mese di ottobre si era apertomalissimo e cioè con l’aumento (l’ennesi-mo) delle accise sui carburanti varato daun Governo (l’ennesimo) senza coraggioche insiste sulla tassazione indiretta, cioèindipendentemente dal reddito. Ma ilrafforzamento dell’euro ed il calo dellequotazioni hanno regalato agli automobili-sti almeno una parentesi di sollievo duran-te le soste per il rifornimento. Dal 30 set-tembre, il prezzo medio della benzina èsceso di 2,6 cent al litro (sarebbero più di4 senza il ritocco dell’Iva), quello del die-sel di 2,5 (circa 4). E ciò nonostante i mar-gini lordi stimati per le compagnie resta-no sopra la media e possono consentire diassorbire eventuali rialzi. La compagniache ha limato di più i listini è stata IP, sce-sa di 41 millesimi sulla benzina tra la finedi settembre e la fine di ottobre (poi Essocon 37 millesimi) e di 26 sul diesel. Q8 èquella che ha operato i tagli più contenutie, assieme a Shell (la più lenta a scarica-re ai ribassi, è la sigla con i listini consi-gliati in modalità servito più cari. M.E.

LA SETTIMANADEI CARBURANTI

AUTORAMA NOVEMBRE2013

CATTIVI

BUONI

LeNEWSNuovi test Euro NCAP

TUTTE LE VETTURE ANALIZZATE NELL’ULTIMA SESSIONE HANNO OTTENUTO ILMASSIMO DEI VOTI. LA SUZUKI S-CROSS È STATA LA PIÙ CONVINCENTE MENTREFA DISCUTERE LA SCELTA DI NON “DISTRUGGERE” LA PEUGEOT 2008,UTILIZZANDO COME RIFERIMENTO LA PICCOLA 208 GIÀ TESTATA IN PRECEDENZA

JEEP CHEROKEEIl busto è stato molto sollecitato nell’urto frontale e nel test del palo e la protezione dal colpodi frusta ha deluso. Il voto nella “protezione bambini” è stato penalizzato dall’impossibilità didisattivare l’airbag passeggero e dalla posizione poco visibile dell’etichetta che avvisa di nonmontare il seggiolino davanti. La dotazione di sicurezza è priva di pecche mentre le parti dellacarrozzeria più a rischio per il pedone sono state il frontale e la base del parabrezza.

Protezione adulti

92%

Protezione bambini

79%

Protezione pedoni

67% 74%

sicurezza

MERCEDES CLANell’urto frontale le parti del corpo più scoperte sono state il busto del guidatore (moltodanneggiato nel test del palo) e la tibia sinistra del passeggero mentre nell’urto laterale, nellaprotezione dal colpo di frusta e nella dotazione di sicurezza la compatta della Stella ha ottenutoil massimo dei voti. Il torace del manichino che simula la presenza di un bambino di tre anni hasubito forti decelerazioni mentre il parabrezza è stato particolarmente dannoso per il pedone.

Protezione adulti

91%

Protezione bambini

75%

Protezione pedoni

74% 81%

sicurezza

PEUGEOT 2008La piccola Suv del Leone è stata valutata senza bisogno di effettuare crash test: i tecnicidell’ente che analizza la sicurezza delle vetture in commercio in Europa hanno infatti ritenutoinutile “distruggere” la vettura e le hanno assegnato gli stessi voti (nella protezione adulti ebambini) della piccola 208, realizzata sulla stessa piattaforma. Il test dell’urto pedone, l’unicoche si è effettivamente svolto, ha però mostrato gravi carenze nel parabrezza (base e lati).

Protezione adulti

88%

Protezione bambini

77%

Protezione pedoni

72% 70%

sicurezza

SUZUKI S-CROSSLa migliore auto di questa sessione se l’è cavata egregiamente nell’urto laterale e nel colpo difrusta. Il busto è stato invece particolarmente sollecitato nel crash frontale (dove hanno subitodanni anche la tibia destra del guidatore e quella sinistra del passeggero) e nel test del palo.Per quanto riguarda i bambini segnaliamo qualche problema nell’installazione dei seggiolinimentre il cofano anteriore e i lati del parabrezza sono stati a rischio per il pedone.

Protezione adulti

92%

Protezione bambini

80%

Protezione pedoni

72% 81%

sicurezza

www.euroncap.com AUDI SÌ, MA SOLOVIRTUALE PERHARRISON FORD

L a concept Fleet Shuttle

Quattro - realizzata dall’Audi e

visibile nei cinema dallo scorso

30 ottobre nel film “Ender’s

Game” con Harrison Ford - non

è un prototipo reale ma un

mezzo virtuale realizzato al

computer che ha sostituito in

fase di postproduzione la A7

Sportback “normale” utilizzata

durante le riprese.

In attesa del debutto ufficiale, previsto per il 2014, la

Mercedes ha rilasciato le foto degli interni di C lasse C (sopra)

e C lasse V (sotto). L a quarta generazione della berlina della

Stella punterà sulla tecnologia (touchpad ed head-up

display) e sulla leggerezza (peserà 100 kg in meno rispetto

alla serie attuale) mentre l’erede del van Viano sarà ancora

più elegante (grazie alla pelle usata per rivestire il volante, su

tutta la gamma, e - a richiesta - per la parte superiore della

plancia) e versatile: la grande MPV tedesca potrà infatti

vantare il lunotto apribile separatamente dal portellone.

MERCEDES, PRONTE LE CLASSI C E V

VIDE

O

CINQUE STELLE PER QUATTRO

VIDE

O

04.Autorama 561 News okSav:Layout 1 04/11/13 12:02 Pagina 1

DUSSELDORF - Trovarle un difet-

to è difficile, a meno che non si

scada nel banale: troppo grande

(è lunga 5,13 metri o 5,26 nel caso

della “L”) e troppo costosa (i prezzi

vanno da 84.400 a 112.170 euro,

però si tratta di livelli che possono

crescere all’infinito perché gli op-

tional sono carissimi e irresistibi-

li). L a terza generazione dell’A8 è

stata sottoposta a un moderato

aggiornamento. Davanti calan-

dra, cofano e paraurti hanno un

design un po’ diverso e i proiettori

sono più sottili e meno elaborati.

D ietro cambia la forma degli sca-

richi e delle luci a Led. L’abitacolo

è piuttosto elaborato nel design e

allo stato dell’arte per quanto ri-

guarda le finiture e la disponibi-

lità di soluzioni a favore del

comfort. I sedili offrono la funzio-

ne massaggio davanti e dietro,

quelli posteriori possono essere re-

clinabili elettricamente e avere

anche il poggiapiedi regolabile. E

il listino degli optional offre anche

il frigo box, lo ionizzatore per l’a-

ria, l’hot spot wi-fi, schermi video

posteriori e sistemi audio di Bang

& Olufsen.

I motori, Euro 6, sono stati per au-

mentare l’efficienza e diminuire le

emissioni. L a trasmissione è auto-

matica a 8 rapporti e la trazione è

integrale per tutte, tranne per

l’Hybrid, che arriverà a febbraio.

Alla base della gamma c’é il V6

3.0 turbodiesel da 258 C V, già più

che sufficiente per fornire le pre-

stazioni che ci si aspettano da

un’auto così, oltretutto in un silen-

zio sorprendente. Per chi volesse

esagerare, poi, ci sono il V8 4.2 bi-

turbodiesel da 385 C V, il V6 3.0 li-

tri con compressore volumetrico

da 310 C V e il V8 4.0 turbo da 435

C V. Nonostante le dimensioni, la

guida è intuitiva e facile. Tutto

sommato anche la maneggevolez-

za è superiore a quella che si po-

trebbe immaginare, grazie sopra-

tutto alla massa ridotta: la scocca

in alluminio, infatti, permette di

mantenere il peso a livelli accetta-

bili (si parte dai 1830 kg a secco

della 3.0 T FSI a passo corto). L a

tenuta di strada è ineccepibile e le

sospensioni, a controllo elettroni-

co, assorbono proprio tutto.

Saverio Villa

NOVEMBRE2013 5AUTORAMALaPROVA

Audi A8 V6 3.0 TDI quattro tiptronic

UN’AMMIRAGLIA PER ALTRI MONDI

www.audi.it

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCITra le ammiraglie “king size” è una delle piùagili, grazie al peso contenuto, e delle piùsicure, grazie alla trazione integrale. E lefiniture sono al di là di ogni critica.

Vistoso il mixdi legno,

alluminio,cromature

e pelle (sugliallestimentipiù lussosi,

vieneutilizzata

quella,italiana,

di “PoltronaFrau”)

CON CHI SE LA GIOCA*AUDI A8 da 84.400 euroBMW SERIE 7 da 85.450 euroJAGUAR XJ da 84.030 euro

MERCEDES CLASSE S da 89.231 euro*PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2

PREZZO 84.400 eurovedi il listino completo

LA SCHEDA

diesel, turbo6 cilindri a V

2.967 cc190 kW/258 CV

580 Nmautomatico a 8 rapportiintegrale permanente5,13/1,95/1,46 metri

490 litri6,1 secondi250 km/h

6,0 l/100 km148 g/km

LA PIÙ GRANDE DELLA AUDI È STATAAGGIORNATA E MIGLIORA L’OFFERTA DICOMFORT, PRESTAZIONI E SICUREZZA. MAHA DIMENSIONI CHE VANNO AL DI LÀDELLE ESIGENZE EUROPEE

PROIETTORI MATRIX LED: CARI E INTELLIGENTIA 2.800 euro, sono offerti i fari Matrix Led,

con 25 diodi luminosi ciascuno che si attivano,

disattivano o attenuano singolarmente in base

alle necessità e un sistema di regolazione

che, all’interno del fascio luminoso, crea coni

d’ombra per non abbagliare le persone

o i veicoli che vengono in direzione contraria.

VIDEO

5.Autorama 561 Audi A8 okSav:Layout 1 04/11/13 12:11 Pagina 2

GAVI - D i questi tempi si parla

molto - e anche doverosamente,

se vogliamo - della sportivissi-

ma 4C , un’auto fondamentale

per ridare all’immagine Alfa nel

mondo la caratterizzazione che

merita, ma che rimane pur sem-

pre un modello di nicchia, desti-

nato a pochi appassionati.

L a spina dorsale delle vendite

del Biscione, infatti, è rappre-

sentata da MiTo e Giulietta ed

entrambi i modelli sono stati ag-

giornati per affrontare la sfide

di mercato del 2014. Si tratta co-

munque di ritocchi che non ne

stravolgono la personalità, ma

ampliano l’offerta.

Sulla MiTo, che è sul mercato

dal 2008, ci sono la calandra

cromata rinnovata nel design,

la finitura brunita dei gruppi

ottici anteriori e, nell’abitacolo,

nuove finiture per la plancia e

un gamma di rivestimenti ag-

giornata, mentre il sistema di

infotainment con schermo a

sfioramento da 5 pollici propone

ora alcune funzionalità apprez-

zate dal pubblico giovane come

la riproduzione in streaming dei

file musicali e delle web radio

dallo smartphone.

L a novità di spicco, però, è l’arri-

vo in gamma del Twin Air tur-

bobenzina di 900 cc nella va-

riante da 105 C V. Non si era mai

visto un bicilindrico su un’Alfa,

ma è innegabile che le prestazio-

ni offerte siano consone alla Mi-

Alfa Romeo M iTo e Giulietta Model Year 2014

NOVEMBRE20136 AUTORAMA

AGGIORNAMENTI IN PUNTA DI PIEDI

www.alfaromeo.it

LaPROVA

Le taraturedi sterzo e assettofanno dellaGiuliettauna delleberline più divertenti delsegmento C

LE MODIFICHE ESTETICHE E FUNZIONALISONO RIDOTTE, PERÒ CI SONO DUE NUOVIMOTORI MOLTO EFFICIENTI, OLTRE CHECOERENTI CON LO STILE ALFA

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCINonostante i 20 C V in meno rispetto all’altro 2 litri JT D le prestazionirestano brillanti, mentre i consumi e il prezzo d’acquisto scendonoancora un po’: di questi tempi sono risultati che vanno apprezzati.

VIDEO

06-07.Autorama 561 Alfa okSav:Layout 1 04/11/13 12:20 Pagina 1

To, perché questo motore invo-

glia a guidare in modo brillante

sia per le caratteristiche di ero-

gazione, sia per la timbrica

sportiva, seppure, anche in que-

sto caso, ben diversa dalle tradi-

zionali colonne sonore Alfa.

L e prestazioni e i consumi di-

chiarati sono nettamente più fa-

vorevoli rispetto al 1400 aspira-

to che rimane alla base della

gamma (184 km/h, 11,4 secondi

da 0 a 100 km/h e 4,2 litri/100

km nel ciclo combinato) e i prez-

zi della Twin Air partono da

17.996 euro. L a versione della

MiTo di maggior richiamo sul

nostro mercato, però, conti-

nuerà probabilmente ad essere

la 1.3 JT DM turbodiesel da 85

C V.

Anche la Giulietta, presentata

nel 2010, propone un frontale

leggermente rinnovato, nuovi

abbinamenti di colore interni e

sistemi di intrattenimento più

evoluti , con schermi a sfiora-

mento da 5 o 6,5 pollici secondo

la versione. In questo caso la fa-

miglia dei motori si amplia nel-

la fascia intermedia grazie a un

2 litri turbodiesel da 150 C V che

fa risparmiare circa 1.000 euro

rispetto alla versione già nota

da 170 cv e vanta un’omologa-

zione più favorevole per quanto

riguarda le emissioni, passando

da Euro 5 al Euro 5+.

I l turbo a bassa inerzia regala

una notevole prontezza e ne fa

un motore decisamente godibile

a tutte le andature, oltre che ben

sintonizzato col temperamento

della Giulietta, che continua ad

essere una delle auto del seg-

mento C più divertenti grazie

alle caratteristiche di assetto e

sterzo. I 20 C V in meno rispetto

alla versione da 170 C V (che re-

sta in listino) influiscono molto

poco sulle sensazioni di guida e

pesano solo se si ha il cronome-

tro in mano: la velocità massi-

ma raggiunge i 210 km/h e per

passare da 0 a 100 km/h basta-

no 8,8 secondi, mentre con 4,2 li-

tri di gasolio si percorrono me-

diamente 100 km.

I prezzi delle Giulietta col moto-

re da 150 C V partono da 27.423

euro, mentre il listino della più

richiesta 1600 turbodiesel da

105 cv comincia da 23.743 euro.

Saverio Villa

La Mito ha undesign

pressocheinvariato

dalla nascita,però

il pubblicogiovane

continua adapprezzarne

l’immaginepiù sportiva

rispetto a quella

delle altrecompatte

PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI

I l motore bicilindrico è una stranezza perun’Alfa, però assicura prestazioni adeguate eha un’erogazione di tipo sportivo. E se sigestisce l’acceleratore con attenzione, i consumisono incredibilmente bassi.

CON CHI SE LA GIOCA*ALFA MITO da 14.921 euroAUDI A1 da 17.450 euro

MINI HATCHBACK da 16.283 euroVW POLO da 11.900 euro

*PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

7

CON CHI SE LA GIOCA*ALFA GIULIETTA da 19.105 euro

MAZDA3 da 17.600 euroPEUGEOT 308 da 17.100 euroVW GOLF da 17.950 euro

*PREZZO D’INGRESSO ALLA GAMMA

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2

PREZZO 18.803 eurovedi il listino completo

LA SCHEDA

benzina, turbo2 cilindri in linea

875 cc77 kW/105 CV

145 Nmmanuale a 6 rapporti

anteriore4,06/1,72/1,45 metri

270/1.020 litri11,4 secondi

184 km/h4,2 l/100 km

99 g/km

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIMENSIONIVOLUME BAGAGLIAIO0/100 KM/HVELOCITÀCONSUMO COMBINATOEMISSIONI CO2

PREZZO 27.423 eurovedi il listino completo

LA SCHEDA

diesel, turbo4 cilindri in linea

1.956 cc110 kW/150 CV

380 Nmmanuale a 6 marce

anteriore4,35/1,80/1,46 metri

350/1.150 litri8,8 secondi210 km/h

4,2 l/100 km110 g/km

Giulietta 2.0 JTDM 150cv Distinctive

MiTo 0.9 Turbo TwinAir Distinctive

06-07.Autorama 561 Alfa okSav:Layout 1 04/11/13 12:21 Pagina 2

VALLELUNGA - Siamo pro-

prio nel bel mezzo dell’even-

to “D rive&Fun”, che la Peu-

geot ha organizzato presso

l’autodromo laziale di Val-

lelunga. Si tratta di una

giornata dedicata al la

stampa specializzata, che

ha come protagoni ste la

nuova 308, la gamma spor-

tiva (compresa la RC Z da

corsa) e i modelli ibrido-

diesel, ma può contare an-

che sulla presenza del plu-

ricampione italiano rally

Paolo Andreucci , che è qui

per esibirsi con la 208 R2 su

un percorso sterrato realiz-

zato al l’interno del l’im-

pianto laziale.

D ate le circostanze, quindi ,

non possiamo certo rinun-

ciare a fare quattro chiac-

chiere con lui , né ci faccia-

mo sfuggire l’occasione per

chiedergli di portarci a

spasso sulla sua 208 da ral-

ly. Andare in auto con Pao-

lo è un’esperienza pazzesca

ed entusiasmante allo stes-

so tempo. I l sedile del navi-

gatore (che in gara viene oc-

cupato da Anna Andreussi ,

compagna di Paolo anche

nella vita, oltre che nell’abi-

tacolo) è bassi ssimo, per-

mette una visione molto li-

mitata verso l’esterno ed è

difficile essere preparati a

ciò che capita . Insomma:

stare qui è un atto di fidu-

cia cieca e incondizionata

nelle capacità del pilota.

L a piccola 208 a trazione

anteriore sembra poco po-

tente in salita , mentre i

pneumatici scavano la ter-

ra e faticano a trovare i l

grip. Ma non appena la pi-

sta torna in piano, la Peu-

geot prende velocità, i l regi-

me del motore si impenna

inondando l’abitacolo di un

rumore che sarebbe insop-

portabile se non si indos-

sasse casco, e le velocità toc-

Peugeot 208 R2

NOVEMBRE20138 AUTORAMA

È COSÌ PICCOLA MAGIÀ COSÌ TERRIBILE

www.peugeot.it

Nel 2013 la Peugeotha vinto ilcampionatoitaliano rallyper marche e PaoloAndreucci si èaggiudicatola Coppa Csaiin classe R2

LA VERSIONE DA RALLY DELLA 208 È UN’OTTIMA VETTURA PER CIMENTARSI NEI RALLYAD ALTISSIMO LIVELLO SENZA SPENDERE CIFRE FOLLI. L’ABBIAMO PROVATA SU UNPERCORSO STERRATO A FIANCO DEL CAMPIONE PAOLO ANDREUCCI

VIDEO

LaPROVA08-09.Autorama 561 Peugeot Andreucci OKKEY Sav:Layout 1 04/11/13 12:26 Pagina 1

cano livelli impensabili ri-

spetto alla superficie sulla

quale si sta viaggiando e al-

la larghezza del “sentiero”.

L a 208 s’intraversa, salta

nel vuoto e atterra con tonfi

che sembrano schiantare le

sospensioni , mentre Paolo

lavora con il volante a velo-

cità inumana per raddriz-

zarla e intanto parla nel-

l’interfono come se fosse in

gita domenicale. Nonostan-

te i suoi sforzi , però, la R2

continua a schizzare a de-

stra e sinistra e non c’è cur-

va che non venga affrontata

con un sovrasterzo appa-

rentemente fuori controllo.

Se avete un po’ di amor pro-

prio, non andate mai in au-

to con un rallysta perché

poi vi viene voglia di butta-

re via la patente e di anda-

re in tram per i l resto della

vostra vita.

Saverio Villa

La 208 R2 èl’auto da rally

col migliorerapporto

tra prezzo ecompetitività.Il kit completo

costa 37.500euro mentre

la vetturacompleta

e pronta per correre

arriva a57.500 euro.I prezzi sono

tasse escluse

TRA STACCATE E CONTROSTERZI SI È PARLATO ANCHE DI CINA E FUTURO

Ospite d’onore dell’evento di Vallelunga è stato Maxime Picat,

Direttore Generale del brand Peugeot che, nella foto, è al centro tra

Eugenio Franzetti (responsabile delle relazioni esterne di Peugeot

Italia, a sinistra) e Olivier Mornet (Direttore Generale di Peugeot

Italia, a destra). Picat ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti

e, prima di tutto, ha voluto far pulizia delle voci che ipotizzavano la

cessione di quote del Gruppo PSA - uno dei colossi automobilistici

più toccati dalla crisi del mercato - ai cinesi di Dongfeng,

sostenendo che «Peugeot è effettivamente interessata ad accordi

industriali e commerciali ma che non comportino trasferimenti di

capitale». Ha inoltre escluso definitivamente l’arrivo di una 208

cabriolet e ribadito che prima del 2020 le auto elettriche non

potranno raggiungere una presenza effettivamente consistente e

percepibile sul mercato quindi, fino ad allora, Peugeot darà priorità

ai modelli con motorizzazioni ibride.

9AUTORAMANOVEMBRE2013

LA SCHEDAbenzina

4 cilindri in linea1.598 cc

140 kW/190 CV190 Nm

sequenziale a 5 rapportianteriore

scorrimento limitato3,96/1,74 metri

1.030 kg

ALIMENTAZIONEMOTORECILINDRATAPOTENZACOPPIACAMBIOTRAZIONEDIFFERENZIALELUNGH./LARGH.PESO A VUOTO

08-09.Autorama 561 Peugeot Andreucci OKKEY Sav:Layout 1 04/11/13 12:26 Pagina 2

passo dello stelvio - Non tutti

gli automobilisti italiani conosco-

no gli effettivi vantaggi che i pneu-

matici invernali comportano se

vengono utilizzati durante la sta-

gione fredda. Molti sono convinti,

ad esempio, che le coperture “win-

ter” servano solo per affrontare

strade ricoperte di neve o ghiaccio

ma la realtà è che questa catego-

ria di gomme è superiore a quelle

estive in tutti i casi in cui la tem-

peratura scende sotto i 7 gradi,

anche se la superficie sulla quale

si viaggia è asciutta. Durante una

serie di test effettuati grazie ad

Assogomma (associazione che rap-

presenta il settore della produzio-

ne dei manufatti in gomma, www.

federazionegommaplastica.it) sul

Passo dello Stelvio abbiamo avu-

to modo di conoscere più nel det-

taglio quelle che vengono erronea-

mente chiamate “gomme termi-

che” sfatando una serie di falsi mi-

ti che le riguardano. Il primo, a

nostro avviso più importante, ri-

guarda l’utilità di montare pneu-

matici invernali sui mezzi che ap-

parentemente dovrebbero averne

meno bisogno: le Suv 4x4. Ebbene,

su un tratto stradale misto, con un

fondo che mostrava un’alternan-

za tra asfalto bagnato e legger-

mente innevato a temperature in-

torno agli 0 gradi, una Toyota

RAV4 4WD dotata di gomme

“summer” si è rivelata meno rassi-

curante nelle curve rispetto a mo-

È il momento dei pneumatici invernali

NOVEMBRE201310 AUTORAMA

www.pneumaticisottocontrollo.it

LaSICUREZZA

LE “WINTER” SONO SUPERIORI ALLE “SUMMER” NON SOLO SUNEVE E GHIACCIO MA GIÀ QUANDO LA TEMPERATURA SCENDESOTTO I 7°C. E IL NOSTRO TEST SUL PASSO DELLO STELVIO NONHA FATTO ALTRO CHE CONFERMARE QUESTA VERITÀ

LA CARTA D’IDENTITÀ DEL PNEUMATICO

Simbolo aggiuntivo, nonobbligatorio, per

pneumatici invernali con caratteristichespecifiche

Indica che ilpneumatico hacaratteristiche

invernali

Codice divelocità. Indica

la velocitàmassima per laquale è statoomologato ilpneumatico

Indice di caricodel pneumatico

Diametro delcerchio

espresso in pollici

Costruzioneradiale

Esprime ilrapporto

percentuale traaltezza del fianco e larghezza

nominale delpneumatico

Larghezzanominale delpneumaticoespressa inmillimetri

Indica l’omologazione ed ilPaese che l’ha rila-sciata (E1, E2, E3,

ecc.).L’omologazione non

è un requisito obbligatorio

la tabella qui sottospiega comeinterpretarele dicituresulla spalladella gommae comeindividuarnele specificità

i duecartellistradaliconformialledirettive

LE GOMME GIUSTE AL MOMENTO GIUSTO

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10-11.Autorama 561 Pneumatici neve okSav:Layout 1 04/11/13 12:31 Pagina 1

delli come un’Alfa Romeo MiTo o

addirittura una Jaguar XF a tra-

zione posteriore equipaggiate con

coperture “winter”.

Stupisce che la legge, per rispetta-

re le normative che prevedono

l’obbligo delle gomme invernali

(non nazionali ma fissate attra-

verso singole ordinanze per tratti

di strada specifici e per un perio-

do di tempo che deve essere com-

preso tra il 15 novembre e il 15

aprile) ne imponga la presenza

solo sulle ruote motrici, quindi so-

lo davanti o solo dietro nel caso

delle 4x2. Il Ministero dei Tra-

sporti, invece, più saggiamente

consiglia un equipaggiamento

omogeneo. Noi, ovviamente, con-

dividiamo questa posizione. Gui-

dando tre Abarth 500 in tre mo-

dalità diverse (senza gomme

“winter”, con due “winter” solo sul-

l’asse anteriore e con quattro

“winter”) abbiamo constatato co-

me la vettura con quattro pneu-

matici estivi ha mostrato un’ecces-

siva tendenza sottosterzante e

quella “ibrida” ha replicato con

una buona direzionalità dell’an-

teriore ma anche con un posterio-

re molto instabile. Nessun proble-

ma per quella con quattro pneu-

matici invernali, rivelatisi addi-

rittura superiore alle catene in

una prova di partenza da fermo

sulla neve affrontata con un’Alfa

Giulietta. Nella prova specifica,

infatti, il modello con gomme “la-

mellate” ha fatto registrare tempi

di percorrenza più brevi e un

comportamento del posteriore

più rassicurante in quanto l’esem-

plare dotato di catene (montate

solo sull’ anteriore, soluzione più

frequente, dal momento che le au-

to “tutto avanti” sono le più diffu-

se) ha dovuto fare i conti con la

perdita di aderenza del retrotre-

no. Quando si acquistano pneu-

matici invernali, infine, il consi-

glio è di rivolgersi a marchi noti o

al gommista di fiducia. Sul mer-

cato esistono infatti molti prodot-

ti esteriormente simili a gomme

“winter” ma realizzati con mesco-

le estive. In una prova effettuata

con un’Alfa 159 queste coperture

“ibride” hanno fatto segnare di-

stanze di arresto superiori del

110% rispetto a quelle realmente

invernali.

Marco Coletto

NOVEMBRE2013 AUTORAMA

LE DIFFERENZE

SPAZI DI FRENATA come si puòvedere nellatabella a fianco allebassetemperaturei pneumaticiinvernalisonosuperiori a quelli estivianche in frenata

PNEUMATICI INVERNALI

PNEUMATICI ESTIVI

TASSELLI PIENI E UNA MESCOLA CHE SI INDURISCE CON IL FREDDO

TASSELLI CON LAMELLE PERMIGLIORARE L’ADERENZA E UNAMESCOLA ADATTA AL FREDDO

PNEUMATICI INVERNALI

PNEUMATICI ESTIVI

STERZATA SUL GHIACCIO

STERZATA SU ASFALTO CON SCARSA ADERENZA

Sul ghiaccio (foto sopra) gli pneumatici invernali offrono una migliore direzionalità in curva e una considerevole riduzione del sottosterzo (l’allargamento della traiettoria, per intenderci). Lo stesso discorso vale per qualsiasi superficie caratterizzata da scarsa aderenza (come ad esempio l’asfalto con temperature inferiori a 7 gradi centigradi, foto sotto): la vettura di sinistra, privadi coperture “winter” fatica a chiudere la curva mentre quella di destra, che ne è dotata, non ha problemi

SENZA PNEUMATICI INVERNALI CON PNEUMATICI INVERNALI

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