ATTIVITA’ DI PREGRAFISMO – LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURA · Tra le onde, nuotano i pesci...
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ATTIVITA’ DI PREGRAFISMO – LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURA
Cari genitori e cari bambini,
in questo momento davvero difficile vi invio un po’ di attività di pregrafismo da fare a casa per
aiutarvi a preparare il bagaglio necessario per affrontare al meglio la scuola primaria a settembre.
Siete pronti? Iniziamo a giocare e a lavorare con 10 semplici attività…
ATTIVITA’ 1 - Il trenino dell’alfabeto
Guardate il trenino, in ogni vagone c’è una lettera e ad ogni lettera corrisponde un’immagine che
inizia proprio con quest’ultima. Guarda bene pronuncia le lettere dell’alfabeto e le parole
corrispondenti.
ATTIVITA’ 2 – Giochiamo con le lettere e le parole
Riconoscimento del proprio nome
Riconoscere lettere uguali nei nomi dei propri familiari (gioco “ caccia alla letterina
uguale”)
Scrivere in stampatello il proprio nome.
Ritmare, cantando il proprio nome e quello degli amici.
Raggruppare i nomi di amici e parenti che iniziano o finiscono con la stessa lettera.
Raggruppare figure i cui nomi iniziano o finiscono con la stessa lettera.
Data una serie di figure trovare quelle che iniziano con lo stesso suono (es: quelle che
cominciano come “ mela”) Sillabare, a ritmo, con la battuta delle mani, le parole che
corrispondono ad oggetti che ci circondano a casa.
ATTIVITA’ 3 – Dettato Grafico
Il dettato grafico è una proposta di laboratorio grafico-pittorico adatto a stimolare la capacità di
riprodurre uno stimolo verbale attraverso tratti e colori. In parole povere voi genitori dovrete
raccontare ai bambini uno scenario da raffigurare: possono essere elementi naturali, soggetti
astratti, personaggi fantastici.
Facciamo degli esempi:
Nella parte inferiore del foglio ci sono cinque barchette.
Sopra di esse, su una striscia di sabbia, ci sono cinque casette.
Tutt’intorno, l’oceano azzurro.
Disegnami delle montagne, il mare con le onde, le colline e il vento
Fammi in altro a destra dei quadrati, in basso a sinistra dei cerchi, al dentro dei
trattini, e in alto a sinistra dei rettandoli e in basso a destra delle girandole
Al centro del foglio si trova il Barone Tritone, con una corona così grande sulla
testa che tutto il resto si vede appena.
Il barone è racchiuso in un’enorme bolla galleggiante.
Intorno alla bolla troviamo le onde: alcune hanno la forma di una spirale, altre di
tante linee spezzettate.
Tra le onde, nuotano i pesci volanti, ma anche i bastoncini di pesce! Sì, proprio
quelli che mettete in forno.
E cosa c’è laggiù: in un angolino, la casetta di un pescatore, anche quella nascosta
dentro una bolla.
Disegna con la matita una linea ondulata in mezzo al fogli; sopra la linea disegna
le case; ora disegna porte e finestre. Dipingi case, porte e finestre e cielo nei colori
che ti piacciono di più.
ATTIVITA’ 4 – Giochiamo con i fili di lana o cotone e le forme
Prendiamo un foglio di carta, dei fili di lana o cotone e della colla.
Attacchiamo sulla parte alta del foglio di carta il filo cercando di creare delle forme astratte.
Una volta incollate cerchiamo di rifarle con la matita nella parte sottostante del foglio come
nell’esempio sottostante.
ATTIVITA’ 5 – Il vassoio di Montessori
Il vassoio di ispirazione Montessori serve per tracciare linee e segni sulla farina di polenta, farina
00, sale, sabbia ecc.
Basta mettere un sottile strato di farina di mais su un vassoio (io ho scelto appositamente un
vassoio nero per rendere ancora più evidente il segno della scrittura), fornire al bambino delle
lettere, dei simboli grafici o dei numeri, e chiedere di ricopiarle tracciandole con le dita.
ATTIVITA’ 6 – Schede di pregrafismo
Di seguito vi inviamo alcune schede di pregrafismo da far fare ai vostri bambini. Non c’è bisogno di
stamparle, sono molto semplici da riprodurre su un foglio e dare ai vostri figli. Questi sono solo
alcuni esempi, potete sbizzarrirvi sulle forme, disegni, lettere e numeri.
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ATTIVITA’ 7 – Il dado racconta storie
Sono dei normali dadi, dotati della caratteristica di riportare su ciascuna faccia un’immagine
anziché un numero. Lanciando i dadi, in base alla figura che esce, bisogna inventare una
storia.
Ciascun giocatore inventa una piccola porzione di storia – sono sufficienti una frase o due –
lasciandosi aiutare dai dadi, che possono essere usati in due maniere: si può iniziare ad
inventare una narrazione, e poi usare i dadi solo quando si sente il bisogno di un aiuto
nell’improvvisazione, oppure si può lanciare il dado all’inizio del racconto e far cominciare la
storia ispirandosi alla figura che esce - in questo caso la dose di imprevisto sarà ancora
maggiore, perché ogni giocatore potrà continuare la storia solo includendo l’immagine
mostrata dal dado.
Ecco un esempio di dado…avanti con la vostra fantasia.
ATTIVITA’ 8 – Gioco dentro e fuori – vicino e lontano
Dite ai bambini di disegnare tre cerchi di diverso colore sul foglio. Successivamente fate disegnare
dei punti dentro e fuori dal cerchio oppure vicini e lontani dal cerchio. Per esempio potete dirgli: “
Metti un puntino nel cerchio rosso, uno lontano dal cerchio blu e uno vicino al cerchio giallo.
Lo stesso esercizio può essere fatto con i disegni; per esempio disegnami un gatto vicino all’albero
che è dentro un giardino e lontano da un bambino.
ATTIVITA’ 9 – Divertiamoci con gli omini di Keith
Consegna: indichiamo al bambino quale omini colorare. Per esempio: colorami di giallo l’omino al
centro, di verde quello in basso a destra e così via.
ATTIVITA’ 10 – Giochiamo insieme
1. Un’altra idea molto semplice da realizzare è quella di aiutare il bambino ad abbinare le
lettere. Possiamo usufruire, come in questo esempio, di tappi di plastica su cui scrivere con
pennarello indelebile le lettere, per poi invitare il bambino ad abbinarle a quelle che
stamperemo o tracceremo su di un foglio. Quando lo facciamo, aiutiamolo pronunciando il
suono di ogni lettera, in modo da incoraggiare la memoria.
2. Il cofanetto delle lettere pur avendo uno scopo didattico è sempre stato usato come gioco libero. È uno strumento in sé molto semplice perché si tratta solo di tessere con lettere dell’alfabeto. Con le lettere, da estrarre una per volta dal cofanetto, si possono fare tanti giochi. Ad esempio si può:
dividere le lettere in gruppi uguali
riordinare l’alfabeto
scrivere il nome dei membri della famiglia
scoprire cosa succede se si cambia la prima lettera di una sequenza come ALE, che diventa S-ALE, M-ALE, P-ALE, T-ALE
Un abbraccio grandissimo
Con affetto la Maestra Alessandra