Attività didattica 2012/2013
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Attività 2012-2013Titolo
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AVANTI
Indice_generale
Indice generale2
Chi siamo pag.3
le nostre proposte pag.13
Metodologia pag.104
Organizzazione, Personale, Materiali pag.105
Come partecipare pag.107
Contatti - Dove siamo pag.109
Costi pag.110
Cliccare sui titoli per spostarsi alla pagina voluta
Ringraziamenti pag.119
Indice Progetti pag.115
Chi siamo1
Chi siamo 1
Salvaguardia e gestione del territorioDidattica ed Educazione Sostenibile
22 anni di presenza sul territorioTra analisi, critiche, proposte e progetti
Il Tuo Parco, associazione fondata nell'ottobre 1990 a Torino,nasce con il preciso scopo di abbinare indissolubilmente ilbinomio ”Sostenibilità e Valorizzazione del territorio &Educazione e Didattica Ambientale”.L’associazione ha maturato la consapevolezza che siaindispensabile una analisi complessiva, la costruzione di unavisione olistico ed un approccio globale al “problemaambiente”, questo mettendo al centro dell’azione la “persona”.
Il Tuo Parco nei suoi 21 anni di vita è da sempre presente aTorino in particolare nell’area della confluenza Po- Stura e Dora(Sassi-Meisino) dove sviluppa una intensa azione didatticatramite il laboratorio sul fiume, il boschetto e l’orto didattico, lafruizione scientifico naturalistica della Riserva Naturale Specialedel Meisino ed iniziative costanti di valorizzazione del territorio;nel chierese, dove, grazie alla gestione del laboratorioambientale “pensanatura” come Laboratorio Territoriale diEducazione Ambientale all’interno della rete INFEA dellaProvincia di Torino e della Regione Piemonte.
Associazione Il Tuo Parco
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Indice generalepag2
AVANTI
Chi siamo2
Salvaguardia e gestione del territorioDidattica ed educazione sostenibile
Opera con una ottica di sostenibilità sia con iniziative diinformazione e formazione rivolte alle scuole ed allacittadinanza, sia con una costante ed attenta presenza nelladifesa e valorizzazione dei beni naturali, agricoli, storici e
monumentali in un discorso globale di rivalutazione del territorio
che considera l’ambiente come un bene prezioso, da proteggere
e valorizzare, una risorsa da utilizzare in stretta connessione con
il tessuto sociale presente con il quale operare e promuovere le
azioni di valorizzazione del territorio stesso e dei suoi abitanti.
L’indirizzo scelto con determinazione dall’associazione è lacostruzione di un’alternativa a questo sistema economico eproduttivo, puntando al risparmio energetico e delle risorse,valorizzando le economie e le risorse locali, le filiere corte, illavoro connotato qualitativamente (il fare bene al posto del fareper fare sempre di più). Occorre elaborare una politica
economica finalizzata alla decrescita del prodotto interno lordo
e alla riduzione dell’impronta ecologica consapevoli che la
crescita, intesa dalla cultura attuale come sudditanza al PIL,Prodotto Interno Lordo, non si limita a devastare
progressivamente gli ecosistemi terrestri ma in misura
direttamente proporzionale devasta anche la mentalità e la
cultura degli esseri umani determinando anche una costante
diminuzione della qualità della vita.
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AVANTIIndice generalepag2
Chi siamo3
Salvaguardia e gestione del territorioDidattica ed educazione sostenibile
L’associazione lavora alla formazione di progetti che permettanodi poter usufruire con continuità di iniziative ed interventispecifici. In questa prospettiva occorre creare sinergie diinterventi dove ogni realtà sociale, con particolare riferimentoalle Istituzioni, alla Scuola ed alle realtà Associative, offra ilproprio contributo nell’ambito delle proprie competenze.Siamo inoltre convinti che sia indispensabile muoversi non soloanimati dallo spirito che da sempre contraddistingue l’opera delVolontariato, ma occorra fornirsi di strumenti atti a renderequesti interventi professionali e duraturi nel tempo.
Opera puntando al risparmio energetico e delle risorse,valorizzando le economie e le risorse locali, le filiere corte, illavoro connotato qualitativamente
È presente sia con iniziative di informazione e formazione rivoltealle scuole ed alla cittadinanza, sia con una costante ed attentadifesa e valorizzazione della persona, dei beni naturali, agricoli,storici e monumentali con l'obiettivo di una rivalutazioneglobale del tessuto sociale e del territorio
Considera l'ambiente come un bene prezioso, da proteggere evalorizzare, una risorse da utilizzare in stretta connessione conle Realtà Sociali con le quali operare e promuovere azioni divalorizzazione del territorio stesso e dei suoi abitanti
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AVANTIIndice generalepag2
Chi siamo4
GestisceLaboratori Territoriali Didattici e di Educazione Ambientale in Torino e nel chierese collegati alla rete INFEA della Regione Piemonte e della Provincia di TorinoIl “Laboratorio sul fiume”, in convenzione con la Città di Torino(con boschetto e orto didattico all'interno del Parco del Po al Meisino, e punto noleggio biciclette in viale Michelotti)
Ha la titolaritàdel Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale “pensanatura”
Aderisce a:
� Libera Piemonte� Movimento Nazionale Acqua Pubblica (Comitato Acqua
Pubblica Chierese e Torinese)� Coordinamento Sostenibilità & Territorio del Chierese� AgriBio Piemonte� Movimento Nazionale della Decrescita Felice� Movimento Salviamo il paesaggio� Movimento STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO� Coordinamento NoTangest
Associazione Il Tuo ParcoChi siamo 4
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AVANTIIndice generalepag2
Chi siamo5
Aree di intervento:� Decrescita ed economia solidale� Sostenibilità - energia - acqua – rifiuti – alimentazione –
stili di vita e comportamenti individuali e collettivi� Creazione di reti territoriali a sostegno della
progettazione partecipata finalizzata alla costruzione diprogetti comprensivi degli aspetti ambientali, sociali edeconomici
� Paesaggio / pianificazione / urbanistica - salvaguardia evalorizzazione del territorio
� Territorio - agricoltura e prodotti - alimentazione -consumi consapevoli – economia solidale
� Mobilità e turismo eco – compatibile� Didattica ed educazione ambientale� Giustizia, Legalità e diritti della persona
StrumentiGli strumenti adottati per le attività di educazione e didatticasono suddivise in gruppi di interventi ed iniziative che sidifferenziano per le modalità di conduzione:
� I RAPPORTI DI RETE - Gestione, coordinamento e sostegnoalla costruzione e alla “manutenzione” delle reti territoriali
� I PROGETTI DIDATTICI - articolati in più incontri e uscite incampo, con approfondimenti sia teorici sia sperimentali
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AVANTIIndice generalepag2
Chi siamo6
� I LABORATORI - della durata di un solo incontro di tre-quattroore, caratterizzati da un approccio con la tematica daapprofondire essenzialmente di tipo pratico sperimentale. Gliinsegnanti possono considerare le proposte dei laboratori comeuno strumento di supporto, di approfondimento e diintegrazione alle tematiche previste dalla programmazioneannuale. I laboratori non potranno ovviamente, a causa deltempo limitato riservato ad ogni classe, essere esaustivi,soprattutto per quanto riguarda argomenti ampi e complessicome l'energia, l'acqua, la meteorologia e l'ornitologia, possono
essere inseriti però armonicamente negli interventi progettuali.� LA SETTIMANA DELLA SOSTENIBILITÀ - intervento sviluppato
all’interno delle scuole, con durata da definire (tipicamente da 3a 7 giornate di lavoro) con postazioni divulgative (mostreinterattive su acqua, energia, alimentazione, stili di vita, …),sperimentali e cinematografiche, con il coinvolgimentodell’intero plesso scolastico con le sue molteplici componenti,interventi rivolti alle classi, e con il supporto dei docenti e deglistessi ragazzi, il coinvolgimento delle famiglie in fascia preserale
� LE ECO-USCITE - hanno come finalità la scoperta o la riscopertadi ambienti con particolari valenze naturalistiche anche inrelazione alla storia ed alle tradizioni del territorio. Le escursionihanno la durata di una mattinata o di un’intera giornata, conattività di educazione ambientale che si concludono nell'ambitodell'uscita stessa. Le eco-uscite possono eventualmentecompletare attività di progetto e laboratorio.
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AVANTIIndice generalepag2
Chi siamo7
� Le CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE - su tematiche specifiche,rivolte alle classi, ad intere scuole, con il previsto coinvolgimentodelle famiglie, alle associazioni, alla cittadinanza; iniziative volte amigliorare le conoscenze e ad aumentare l’attenzione sui temidella sostenibilità ambientale e a modificare comportamentiquotidiani
� LO SPORTELLO DEL CITTADINO CONSAPEVOLE - di concerto conAgriBio Piemonte, inserito nelle azioni relative alla Misura 133 –Regione Piemonte - sportello di informazione e promozione alpubblico riguardante i prodotti che rientrano nei sistemi diqualità alimentare, allargato alla ricerca e diffusione diinformazioni e formazione per singoli cittadini e gruppi di adulti,con l’intento di migliorare le relazioni sociali tramite lacostruzione di azioni di economia solidale tra le persone e leorganizzazioni grazie ad uno stretto legame con il proprioterritorio
� ECONOMIA SOLIDALE - coordinamento e sostegno allo sviluppoed alle attività di GAS presenti sul territorio chierese e torinese
� LABORATORIO DEL CONSUMO CONSAPEVOLE - All’interno dellaConvenzione tra Regione Piemonte e l’IIS “Giovanni Giolitti” diTorino, collaborazione per la progettazione esecutiva,realizzazione e gestione di un laboratorio sul consumoconsapevole nell’ambito dell’intervento “Scuola del ConsumoConsapevole” a seguito del progetto “giovani consumatoricrescono” sviluppato con l’Istituto stesso
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AVANTIIndice generalepag2
Chi siamo8
Strutture a disposizione e/o in gestione� Laboratorio territoriale di Educazione ambientale
“pensanatura” - Chieri� Laboratorio territoriale sul fiume (Riserva Naturale Speciale
del Meisino e dell’Isolone di Bertolla) - Torino
Presenza sul territorio dell’Associazione
Torino - laboratorio sul fiume – “Sede storica” – inconvenzione pluriennale con la Città di Torino - ITER
� Info point sull’esperienza di salvaguardia e recupero di un’areaurbana inserita in zona protetta (parco del Po e Riserva NaturaleSpeciale del Meisino e dell’Isolone di Bertolla)
� Punto espositivo degli elementi caratterizzanti l’area dal punto divista naturalistico, storico monumentale, turistico ed enogastronomico
� Mostre permanenti su temi e problematiche legate allasostenibilità ed ai comportamenti e stili di vita individuali ecollettivi
� Punto noleggio bicilette� BookStop – Punto lettura – per ragazzi ed adulti� Orto e Boschetto didattico� Il “CINEPARCO “- piccola sala cinematografica (polifunzionale) in
grado di promuovere iniziative legate al “Nuovo Cinema”, ovverocontenuti multimediali di grande interesse culturale di cui è oggipossibile fruire legalmente attraverso il web e lo sviluppo deisocial network1
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AVANTIIndice generalepag2
Chi siamo9
Chierese – Laboratorio territoriale “pensanatura” -promotore e coordinatore di processi di rete per la coprogettazione di interventi di carattere ambientale rivolti allascuola ed al territorio, in convenzione e rapporto strutturatocon gli Enti Locali
� In particolare mutuando ed ampliando il progetto del Comune diVenezia “cambieresti”, cosa per la quale è stato ottenuto ilpatrocinio, ha dato vita ad un progetto triennale “Educarsi allasostenibilità” che vede il sostegno e la partnership progettualedella rete del territorio chierese, (Scuole - 15 Autonomie, EntiLocali – 14 Comuni, i due Consorzi - Socio Assistenziale e Servizi– Rifiuti, due eco musei e diverse associazioni locali, ilriconoscimento della Regione Piemonte e della Provincia diTorino)
� Il progetto ha previsto il coinvolgimento diretto dei vari Enti cheassumono una serie di scelte di fondo sul piano di interventistrutturali e di modifiche comportamenti dei propri operatori edutenti
In Provincia di Torino - “Le Comunità Sostenibili, Riduciamo lanostra impronta ecologica, Abbattiamo i consumi e gli sprechi“Progetto, realizzato in collaborazione con la Provincia diTorino, le Città di Rivoli e San Raffaele, per indurre unamodifica anche parziale dei comportamentiindividuali/collettivi in termini di sostenibilità, ed individuaree capire quali processi si possono proporre o meno pergiungere a tali mutamenti
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AVANTIIndice generalepag2
Chi siamo10
Chieri - realizzazione di interventi ed iniziative al servizio dellapersona e della legalità, Scuola di politica “Quale Unitàd’Italia”, in stretta collaborazione con realtà del territorio(associazione Patchanka, Gruppo Abele Cascina Tario – CentroFamiglie – Presidio Rita Atria)
Info point territorio chierese – presentazione produzionitipiche e di qualità, aspetti naturalistici e paesaggisticiLaboratori ambientali e didattici
Laboratorio di analisi territoriale (paesaggio, trasformazioneed uso del territorio,…)
Obiettivo fondamentale è proporre politiche di
sviluppo sostenibile con la consapevolezza che questo compito spetti a ciascuno di noi, sia che
abbia una veste Istituzionale, Sociale, Associativa o di semplice cittadino.
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INDIETROIndice generalepag2
Indice nostre_proposte
Indice «Nostre Proposte» 13
L’associazione è disponibile per interventi da co progettare sullabase delle esigenze espresse dal singolo docente e/o dalla scuola
1. Didattica pag. 14
1.1 - Educarsi alla sostenibilità pag. 19
Proposte per le scuole:
1.2 - Proposte di educazione ambientale pag.63
1.3 - I sensi della Natura pag.71
1.4 - Laboratori Didattici pag.73
2. La casetta sul fiume pag.85
Attività pomeridiane per bambini dai 5 ai 10 anni. Postscuola che segue il filone dell'educazione ambientale. Sisvolge presso i locali dell'associazione Il Tuo Parco
3. Laboratori extra scolastici pag.87
Laboratori di approfondimento extra scolastici pomeridiania tema rivolti ai ragazzi delle classi della scuolasecondaria di primo grado
4. Le eco-uscite pag.97
Uscite sul territorio provinciale legate alle emergenze ambientali individuate dalla scuola
Indice generalepag2
DidatticaLe proposte
sono rivolte alle scuole materne, primarie di primo e
secondo grado e superiori e si svolgono presso la
scuola. Alcuni progetti prevedono una o più uscite
sul territorio.
Didattica
14
pag.16/18Potete trovare a
i Progetti «1.1» ed «1.2»suddivisi per tematiche e livello scolare
La proposta
prevede un modulo di una giornata da svolgersipresso i locali dell'associazione Il Tuo Parco. E'
rivolto alle scuole materne, primarie e secondarie
di primo grado
Attività di approfondimento tecnico specifico su
tematiche scientifiche ed ambientali. Si volgono in
orario scolastico e possono coinvolgere la classe
per attività di mezza giornata ed a giornata intera.
Vengono svolti sia a presso la scuola sia nei localidell’associazione Il Tuo Parco
1.1 - Educarsi alla sostenibilità pag. 19
1.2 - Proposte di educazione ambientale pag.63
1.3 - I sensi della Natura pag.71
1.4 - Laboratori Didattici pag.73
Indice nostre proposte pag.13
progetti didatticipag15 AVANTI
Indice proposte Didattica
Indice_proposte_Didattica
indiceindice
15
1.1 - «Educarsi alla sostenibilità» pag.19
1.2 - «Proposte di educazione ambientale» pag.63
1.3 - «I sensi della Natura» pag.71
1.4 - «Lab. didattici» di approfondimento pag.73
Progetti «1.1» ed «1.2»suddivisi per tematiche e livello scolare pag.16/18
Indice nostre proposte pag.13
Progetti «a1»_1indice
Tematica Scuola infanzia
Scuola primaria classe Scuola secondaria di Primo grado (classi: tutte)
MONITORAGGIO Abbattiamo i consumi con piccoli grandi gesti
III, IV, V Abbattiamo i consumi con piccoli grandi gesti
I piccoli guardiani del risparmio
I piccoli guardiani del risparmio
I, II
ACQUA – attivitàfrontali
Io, l'acqua e... gli altri IV, V Io, l'acqua e... glialtri
L'acqua: un lungoviaggio di andata eritorno
TUTTE
Liscia, gassata o... lasorgente di casanostra?
IV, V Liscia, gassata o...la sorgente di casanostra?
ACQUA - laboratori La mia etichettadell'acqua
IV, V La mia etichettadell'acqua
Acqua ed ecologia TUTTE Acqua ed ecologia
Filtriamo l'acqua TUTTE
La giusta acqua TUTTE La giusta acqua
ALIMENTAZIONE –attività frontali
Cosa c'è nel piatto TUTTE Cosa c'è nel piatto
Principi nutritivi egruppi alimentari
TUTTE Principi nutritivi egruppi alimentari
I prodotti del territorio TUTTE I prodotti delterritorio
Oggi la spesa la faccioio!
III, IV, V Oggi la spesa lafaccio io!
Caccia alla merenda IV, V Caccia alla merenda
Educarsi alla sostenibilità 16
AVANTI
Indice nostre proposte pag.13
Progetti «a1»_2indice
Tematica Scuola infanzia
Scuola primaria
classe
Scuola secondaria di Primo grado (classi: tutte)
I km del cibo IV, V I km del cibo
Io, il cibo e il mondo IV, V Io, il cibo e il mondo
Mamma terra –
percorso pratico per
giovani orticultori
TUTTE Mamma terra –
percorso pratico per
giovani orticultori
ALIMENTAZIONE - laboratori Questo l'ho fatto
io!
Questo l'ho fatto io! TUTTE Questo l'ho fatto io!
La scienza in cucina – i
nutrienti
V La scienza in cucina – i
nutrienti
I 5 sensi in gioco IV, V I 5 sensi in gioco
A prova di gusto IV, V A prova di gusto
RIFIUTI – Attività frontali RIFIUTIamo lo spreco III, IV, V RIFIUTIamo lo spreco
La lunga vita degli oggetti
Rifiuti di ieri e di oggi III, IV, V
Che rifiuto sei? Che rifiuto sei? I, II
La carta riciclata III, IV, V La carta riciclata
RIFIUTI - - laboratori RecuperiAMO
trasformiAMO
RecuperiAMO
trasformiAMO
TUTTE
Il quaderno di recupero
me lo faccio io!
TUTTE Il quaderno di recupero
me lo faccio io!
STILI DI VITA – attività frontali Io globalizzo positivo
Spazio lettura –
racconti di
sostenibilità
Spazio lettura –
racconti di sostenibilità
I, II
Ambiente 3.0
ENERGIA - laboratori Costruzione di un forno
solare
IV, V Costruzione di un forno
solare
Effetto serra in barattolo IV, V Effetto serra in barattolo
Educarsi alla sostenibilità 17
INDIETRO
AVANTI
Indice nostre proposte pag.13
Progetti «a2»_1indice
Tematica Scuola infanzia
Scuola primaria
classe Scuola secondaria di Primo grado (classi: tutte)
Educazione Ambientale
- Acqua
Dalle nuvole al
bicchiere
TUTTE
Educazione Ambientale
- Botanica
Le erbe e la loro
magia
TUTTE
Educazione Ambientale
- Botanica
Alla scoperta delle
erbe di città
TUTTE
Educazione Ambientale
- Botanica
Gli alberi: usi e
leggende
TUTTE Gli alberi: usi e
leggende
Educazione Ambientale
- Ecologia
Il prato: un
microcosmo da
esplorare
Educazione Ambientale
- Ecologia
I sensi della
NaturaI sensi della
Natura
I, II
Percorsi di educazione ambientale18
INDIETRO
Indice nostre proposte pag.13
Didattica_EdSostenibilità_te
mi
Didattica: Educarsi alla sostenibilitàl'Associazione "Il Tuo Parco" è lieta diproporre per l’anno scolastico 2012-2013 il
progetto "Educarsi alla sostenibilità" chefino a questo momento è stato realizzato
nelle scuole dell’infanzia, primarie e
secondarie di primo e secondo grado diTorino e del chierese all'interno della rete
regionale In.F.E.A.
Le tematiche delle attività proposte (che vengono
descritte dettagliatamente nelle schede di seguito
allegate) sono strutturate in 6 filoni argomentativi:
19
Indice proposte didattica pag.15
1. Monitoraggio pag.23
2. Acqua pag.24
3. Alimentazione pag.25
4. Rifiuti pag.26
5. Stili di vitap pag.27
6. Energia pag.27
AVANTI
Didattica_
Ed
Sostenibilit
à_attività
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
indice
Questi argomenti vengono affrontati con approcci
differenti e perciò le attività sono suddivise in:
Attività di monitoraggio – caratterizzate da un
percorso di almeno 3 incontri che, dopo una fase inizialedi conoscenza della problematica ambientale in analisi,
prevede il monitoraggio degli sprechi da parte deglistudenti all’interno dell’ambito scolastico, per giungere adelle conclusioni “virtuose” da condividere con le altreclassi e in famiglia;
Attività frontali – lezioni svolte in classe con l’ausilio del
supporto informatico (es: presentazioni in powerpoint,proiezioni di filmati, ecc.);
Attività di laboratorio – attività pratiche nelle quali i
ragazzi sono coinvolti in prima persona nellasperimentazione dei fenomeni fisici spiegati,
dell’autocostruzione o dell’autoproduzione.
20
INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Didattica_EdSostenibilità_ar
ea
Didattica: Educarsi alla sostenibilitàArea tematica a cui si riferisce il progettoIl progetto qui presentato viene riproposto in riferimento al
progetto regionale “Educarsi alla Sostenibilità” (rete regionaleIn.F.E.A. di cui l'associazione Il Tuo Parco è stata Referente in
qualità di coordinatore della Rete Territoriale di Progetto)sviluppato negli ultimi 4 anni.
Si rivolge al territorio nel suo complesso e vuole coinvolgerlo
mettendo in relazione la scuola, le istituzioni, le organizzazionisociali, gli imprenditori, le associazioni di categoria.
I temi si rifanno ai molteplici volti della sostenibilità: risparmioenergetico, risparmio idrico, alimentazione, mobilità sostenibile,rifiuti, buone pratiche, salvaguardia del territorio, per sviluppare
ulteriori tematiche, dal turismo responsabile, alla finanza etica, alcollegamento cibo e salute, al consumo consapevole,
all’alimentazione, all’eno-gastronomia, alla produzione di qualità,al rapporto con i produttori e le manifatturiere del territorio,collegando ipotesi di scuola-lavoro, stage in azienda, con
particolare attenzione alla filiera di territorio.
Si allargano a stimolare principi di sobrietà e di decrescita,
proponendo esperienze di autoproduzione e alla conoscenza e lascoperta del territorio collegata ai progetti promozionali disviluppo anche in chiave imprenditoriale ed economica collegati
alle eccellenze del territorio (vedi lago di Arignano ad esempio),oppure alla comprensione della filiera di prodotto, prima durante
e dopo l’uso, (ad Es. La carta : dalla carta alla … carta) e i granditemi, ovvero l’analisi del problema attraverso un processoall’americana su argomenti generali di ampio respiro (Acqua,
Nucleare, Inceneritore, Teleriscaldamento, Modello di sviluppo,…)
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INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Didattica_EdSostenibilità_obi
ettivi
Didattica: Educarsi alla sostenibilitàOBIETTIVI GENERALI
L’obiettivo generale del progetto è la stimolazione sul
territorio di una maggiore coscienza sul tema dellasostenibilità che si traduca in progettualità concertate chevadano ad incidere sui processi di sviluppo.Sensibilizzare i partner e gli utenti del progetto sullanecessità di analisi e valutazioni per individuare soluzioni
condivise; costruire la consapevolezzadell’indispensabilità del “lavorare insieme”.
Stimolare la rinascita di azioni di territorio che vedano leistituzioni promuovere progettualità congiunte costruite
grazie ad una visione di “sistema del territorio”
L’obiettivo specifico, partendo dal coinvolgimentoindividuale del singolo per giungere alle organizzazioniistituzionali e non, è quello di fornire strumenti di
approfondimento ai vari target, secondo i diversi livelli, peraumentare la conoscenza, trasformarla inconsapevolezza e nelle successiva ricerca di soluzionialle situazioni quotidiane di ognuno per il miglioramentodella propria impronta ecologica cercando soluzioni
effettivamente “prendibili” e promuovere azioni collettive esinergiche che possano costituire anche un significativorisultato in chiave generale
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INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Didattica_EdSostenibilità_pr
g monitoraggio
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
indice
1. ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO
a. Acqua b. Carta
c. Rifiuti d. Alimentazione e. Mobilità f. Energia e riscaldamento
Indice progetti
23
1. ABBATTIAMO I CONSUMI CONPICCOLI, GRANDI GESTI pag.28
2. I PICCOLI GUARDIANI DEL RISPARMIOpag.31
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Didattica_EdSostenibilità_prgfront/lab
acqua
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
2. ACQUA – Attività frontali
3. ACQUA – Laboratori
Indice progetti
24
1. IO, L'ACQUA E...GLI ALTRI pag.32
2. L’ACQUA: UN LUNGO VIAGGIO DI ANDATA ERITORNO pag.33
3. LISCIA; GASSATA O…la sorgente di casanostra? pag.34
1. LA MIA ETICHETTA DELL’ACQUA pag.35
2. ACQUA ED ECOLOGIA : INDICATORI ECOLOGICI DELLA QUALITÀ DELL’ACQUA pag.36
3. FILTRIAMO L'ACQUA pag.37
4. LA "GIUSTA" ACQUA pag.38
INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront/lab
alimentazione
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
5. ALIMENTAZIONE - Laboratori
Pane Formaggio Marmellata
Indice progetti
25
2.PRINCIPI NUTRITIVI, GRUPPI ALIMENTARI pag.40
3.I PRODOTTI DEL TERRITORIO pag.41
4. OGGI LA SPESA LA FACCIO IO ! pag.42
5. CACCIA ALLA MERENDA pag.43
6. I KM DEL CIBO pag.44
7. IO, IL CIBO E IL MONDO pag.45
8. MAMMA TERRA pag.46
ATTIVITÀ FRONTALI E LABORATORI
4. ALIMENTAZIONE - Attività frontali
Cereali Frutta e verduraMiele Prodotti di origine animaleOlio Vino
1. COSA C’E’ NEL PIATTO pag.39
1.QUESTO L'HO FATTO IO! pag.47
2. LA SCIENZA IN CUCINA - I NUTRIENTI pag.48
3. I 5 SENSI IN GIOCO pag.49
4.A PROVA DI GUSTO pag.50
INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront/lab rifiuti
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
ATTIVITÀ FRONTALI E LABORATORI
6. RIFIUTI - Attività frontali
7. RIFIUTI – Laboratori
Indice progetti
26
INDIETRO
AVANTI
1. RIFIUTIamo lo spreco pag.51
2. LA LUNGA VITA DEGLI OGGETTI pag.52
3. RIFIUTI DI IERI E DI OGGI pag.53
4. CHE RIFIUTO SEI? pag.54
5. LA CARTA RICICLATA pag.55
1. RecuperiAMO e trasformiAMO pag.56
2. IL QUADERNO DI RECUPERO ME LO FACCIO IOpag.57
Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront/lab stili
vita energia
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
ATTIVITÀ FRONTALI E LABORATORI
8. STILI DI VITA - Attività frontali
� Acqua � Energia � Alimentazione � Rifiuti�
9. ENERGIA - Laboratori
Indice progetti
27
INDIETRO
AVANTI
1. IO GLOBALIZZO POSITIVO pag.58
2. SPAZIO LETTURA – RACCONTI DISOSTENIBILITA’ pag.59
3. AMBIENTE 3.0 pag.60
1. COSTRUZIONE DI UN FORNO SOLARE (conmateriale di recupero) pag.61
2. ENERGIA - EFFETTO SERRA IN BARATTOLOpag.62
Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_prg
monitoraggio 1.0
ABBATTIAMO I CONSUMI CON PICCOLI, GRANDI
GESTI 1
Obiettivi�Comprendere il significato di consumo e di spreco delle risorse e capire la
necessità di una riduzione�Indurre una riduzione dei consumi e degli sprechi�Valutare il grado di spreco individuale e collettivo (classe, scuola,
nazione, mondo)�Introdurre il concetto di impronta ecologica della scuola�Monitorare il cambiamento nel consumo delle risorse�Comprendere che il consumo delle risorse è una responsabilità di tuttiTematicaOgni classe può scegliere tra i seguenti filoni:
� Acqua� Carta
� Rifiuti
� Alimentazione � Mobilità
� Energia e riscaldamento A chi è rivolto� III, IV, V Scuola Primaria� Scuola secondaria di primo grado� Scuola secondaria di secondo gradoMetodologia - Fasi del progetto:� Informazione/Conoscenza del problema e presa di coscienza � Monitoraggio dei comportamenti (valutazione di consumi/sprechi) � Analisi dei passi migliorativi e proposta/realizzazione di soluzioni Nel dettaglio:Il primo incontro in classe ha lo scopo di analizzare la tematica scelta (traacqua, carta, alimentazione, rifiuti, energia e mobilità) e i problemi diconsumi, spreco e inquinamento annessi: si intende così valutare l’improntaecologica della scuola in oggetto. Verrà descritto il percorso che la classe siimpegna a portare avanti durante l’anno e la tipologia di interventi cheverranno effettuati, al fine di constatare il livello di consumo e di spreco
ATTIVITA' DI MONITORAGGIO
1. ABBATTIAMO I CONSUMI CON PICCOLI, GRANDI GESTI (1°)
28Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_Ed Sostenibilità_prgmonitoraggio 1.0ABBATTIAMO I
CONSUMI CON PICCOLI, GRANDI GESTI 2
Il secondo incontro, a breve distanza dal primo, è un’esperienza laboratoriale chepermette agli alunni di entrare in contatto con la realtà dello spreco: verrannoillustrate alcune modalità di indagine e monitoraggio sui consumi e gli sprechi.Alcuni dei principali calcoli pratici relativi alle differenti tematiche:� ACQUA: calcolo dei litri d' acqua consumati durante tipici gesti quotidiani;� CARTA: calcolo del peso della carta utilizzata per quaderni e fotocopie e del
risparmio in termini di acqua, alberi e rifiuti utilizzando carta riciclata;� RIFIUTI: calcolo del peso dei rifiuti prodotti durante una giornata di scuola;� ALIMENTAZIONE: calcolo degli sprechi della mensa;� MOBILITA’: analisi del percorso casa-scuola e relativi consumi di CO2;� ENERGIA: misurazione della temperatura nei locali della scuola e analisi
delle bollette.
Agli alunni, sotto la supervisione degli insegnanti, verrà assegnato il compito diapplicare le metodologie mostrate durante il secondo intervento per quantificare illivello dei consumi idrici, energetici o di produzione di rifiuti dell’intera scuola e dimonitorarne l’evoluzione per un certo periodo di tempo, attraverso la raccolta el’elaborazione dei dati.Durante l’ultimo incontro, che si terrà al termine dell’anno, verrà visionato lostudio effettuato dalla classe sui comportamenti individuali e collettivi, verrannovalutati i risultati emersi dall’indagine quantitativa, verranno individuate linee diintervento per la riduzione dei consumi e l’abbattimento dello spreco.È possibile organizzare un ulteriore incontro per verificare e discutere, insiemealla classe, il successo delle iniziative intraprese per la riduzione deiconsumi/sprechi o le eventuali difficoltà incontrare nella loro messa in pratica.
ATTIVITA' DI MONITORAGGIO
1. ABBATTIAMO I CONSUMI CON PICCOLI, GRANDI GESTI (2°)
29Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
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Didattica_Ed Sostenibilità_prgmonitoraggio 1.0
ABBATTIAMO I CONSUMI
CON PICCOLI, GRANDI
GESTI 3
Materiali prodottiI ragazzi, a conclusione del lavoro, potranno tradurre in cartelloni leemergenze emerse dall’analisi dei consumi, e affiggerli nelle zone dellascuola in cui, attraverso la modifica dei comportamenti, gli sprechipossano essere diminuiti; gli stessi studenti potranno altresì elaborarerichieste di interventi migliorativi agli organi competenti (direzionedidattica, ente locale) o campagne di sensibilizzazione rivolte ai genitori.Durata attività 1 incontro di programmazione con i docenti3 incontri di 2 ore ciascuno. Se necessario un ulteriore incontro finale.EstensioniSi cercherà di coinvolgere i genitori degli alunni delle classi interessateper sviluppare un percorso di confronto al fine di mettere in atto “buonepratiche” per la riduzione dei consumi e degli sprechi anche in ambitofamigliare.Gli alunni della classe che porta avanti il progetto annuale possonoorganizzare, con l'aiuto e il monitoraggio dell'operatrice/operatore che liha seguiti, un momento finale rivolto agli alunni delle altri classi, permostrare i risultati della loro indagine. Nel caso in cui più classiscegliessero filoni diversi, l'evento finale acquisirebbe il significato di“scambio di informazioni” relative ai consumi e agli sprechi
ATTIVITA' DI MONITORAGGIO
1. ABBATTIAMO I CONSUMI CON PICCOLI, GRANDI GESTI (3°)
30Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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AVANTI
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Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_prg
monitoraggio 2.0 I PICCOLI
GUARDIANI DEL
RISPARMIO
Obiettivi� Prendere coscienza in forma semplice e intuitiva dei maggiori problemi legati
alla disponibilità di energia e di acqua e riflettere sulla possibilità di attuaresemplici scelte di risparmio energetico e idrico.
� Sensibilizzare gli allievi alla opportunità di ridurre i consumi energetici, dalpunto di vista ambientale, economico e della conservazione delle risorsenaturali.
� Integrare questo obiettivo nel più ampio quadro dell’educazione ad un futurosostenibile.
� Attivare ricadute dell’esperienza di risparmio energetico in ambito familiare esociale.
Tematiche� Il rapporto quotidiano con l’energia e le risorse idriche � Analisi dei consumi � Le buone pratiche per il risparmio energetico A chi è rivolto� Bambini di 5 anni Scuola Infanzia e classi I e II Scuola Primaria.MetodologiaL’approccio alla tematica è in gran parte ludico sperimentale:Un primo incontro ha lo scopo di avvicinare i ragazzi a questa tematicautilizzando materiale illustrato (es. presentazioni Power Point) e piccoliesperimenti che possano aiutare gli alunni a cogliere in modo intuitivo il concettodi energia e della sua importanza nella vita quotidiana (es. utilizzo forno adenergia solare per cuocere i biscotti fatti dai bambini o per seccare la pasta disale, pannello solare per scaldare l’acqua ecc.)Nel secondo incontro mediante un gioco a squadre i bambini saranno invitati aragionare sulle più comuni buone pratiche per ridurre i consumi di energia edacqua nella vita quotidiana. Strumenti utili per la riflessione potranno essereanche alcune schede a fumetto da colorare e commentare insieme.Nel terzo incontro i bambini assumeranno il ruolo di piccoli guardiani delrisparmio: con la macchina fotografica nella scuola a caccia di situazioni in cui “sipuò fare qualcosa per ridurre gli sprechi”. Le immagini prodotte serviranno perrealizzare un decalogo delle buone praticheMateriali prodottiPiccolo manuale illustrato dei comportamenti virtuosi, CartelloniDurata attività3 incontri da 1,5 ore
ATTIVITA' DI MONITORAGGIO
2. I PICCOLI GUARDIANI DEL RISPARMIO
31
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
AVANTI
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Ed. Sostenibilità pag.19
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Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront acqua
3.1 IO,
L'ACQUA
E...GLI ALTRI
Un percorso per riflettere sull'acqua come bene raro e prezioso, da utilizzarecon maggiore consapevolezza a partire dai comportamenti quotidiani.
Obiettivi� Prendere coscienza dell'importanza dell'acqua come risorsa esauribile� Prendere coscienza in forma semplice e intuitiva dei maggiori problemi
legati alla disponibilità di acqua adatta alla vita� Stimolare riflessioni sugli squilibri idrici a livello mondiale� Riflettere sulla possibilità di attuare semplici scelte di risparmio
dell'acquaTematiche� Il rapporto quotidiano con la risorsa acqua � Analisi dei consumi � Acqua e sicurezza alimentare � L'acqua e la pace � Cambiamenti climatici e risorse idriche � La “vita dell'acqua” A chi è rivolto� Classi IV e V Scuola primaria� Scuola secondaria di primo grado� Scuola secondaria di secondo gradoMetodologiaAd una prima fase introduttiva, farà seguito la predisposizione dellemetodiche per effettuare una significativa indagine dei propri consumigiornalieri. I dati raccolti verranno successivamente ordinati ed analizzati, alfine di individuare, per ciascun momento di consumo, i correttivi da metterein atto per ridurre eventuali sprechi.Materiali prodottiPiccolo manuale dei comportamenti virtuosi. Poster, mappe concettuali conrelativi commentiDurata attività2 incontri da 2 oreEspansioniEsperimenti sul ciclo dell'acqua e sulle sue caratteristiche biologiche, fisichee chimicheVisita acquedotto/impianto di depurazione
3. ACQUA - Attività frontali
3.1 IO, L'ACQUA E...GLI ALTRI32
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
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Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_prgfront acqua 3.2
L’ACQUA: UN LUNGO VIAGGIO
DI ANDATA E RITORNO
Un percorso per scoprire da dove arriva l’acqua che esce dai nostri rubinettie dove va a finire quando “sparisce”.Obiettivi� Evidenziare come l’acqua fa parte di un ciclo dinamico� Evidenziare l’esistenza di differenti forma di utilizzo della risorsa acqua� Diventare consapevoli delle diverse alterazioni: fisiche, chimiche e
biologiche che le attività dell’uomo provocano sul ciclo e sulla quantitàdell’acqua
� Introdurre il concetto di limitatezza delle risorse e la necessità di unutilizzo razionale della risorsa acqua
� Stimolare un cambiamento dei comportamenti, suggerendo esperimentando modalità diverse nell’utilizzo della risorsa acqua
Tematiche� Provenienza dell’acqua usata nel quotidiano: la rete degli acquedotti � Modalità di smaltimento e trattamento delle acqua reflue � Il rapporto quotidiano con l’acqua � Usi e trasformazioni dell’acqua nelle nostre case � Analisi dei consumi A chi è rivolto: I,II,III , IV, V Scuola PrimariaMetodologiaA ciascun alunno su una piantina della propria casa o su un modello uguale pertutti verrà chiesto di indicare, con differenti colori e/o simboli, i luoghi dovel’acqua arriva, dove si ferma, dove viene trasformata, dove “sparisce” dove èmaggiormente utilizzata nel corso di una “giornata tipo”, dove è sprecata, dovese ne può fare a meno. Successivamente i bambini verranno chiamati a faredelle ipotesi circa la provenienza dell’acqua, la sua destinazione, la correzione dieventuali sprechi. Le diverse ipotesi verranno poi verificate, confrontate eapprofondite con l’ausilio di schede e materiali multimediali al fine di costruireuna mappa concettuale argomentata e corredata di documentazione.Materiale prodotto: Piccolo manuale del “fare” e del “ non fare”Durata attività: 1 incontro da 3 oreEspansioniEsperimenti sul ciclo dell’acqua e sulle sue caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologicheVisita acquedotto/impianto di depurazione
3. ACQUA - Attività frontali
3.2 L’ACQUA: UN LUNGO VIAGGIODI ANDATA E RITORNO
33Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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AVANTIIndice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_prgfront acqua 3.3
LISCIA; GASSATA O…la
sorgente di casa nostra?
Un viaggio per scoprire cosa c’è dietro il semplice gesto di bere un bicchiered’acqua.Obiettivi� Conoscere i problemi collegati all’uso della risorsa acqua� Conoscere i percorsi che portano alla trasformazione dell’acqua da bene
comune ad interesse economico privato� Essere consapevoli del ruolo della pubblicità nella creazione di falsi bisogni e
di come le nostre scelte in termini di consumo di acqua abbiano ripercussioniindividuali e collettive a livello economico, ambientale e sociale
� Superare i luoghi comuni che limitano il consumo di acqua del rubinettoTematiche� Indagine comparativa tra acqua del rubinetto e acqua minerale in bottiglia,
prendendo in esame aspetti :� ambientali: l’impatto ambientale cha ha la commercializzazione delle acque
minerali (inquinamento da trasporto, produzione di rifiuti)� economici: confronto fra il prezzo delle acque minerali e quello dell’acqua in
bottiglia� chimici: confronto fra le quantità di elementi indicate sull’etichette delle
acque minerali e quelle indicate dall’acquedotto per l’acqua del rubinettoA chi è rivolto: Classi IV e V Scuola primaria
Classi I, II, III Scuola secondaria di primo gradoMetodologiaVerranno presi in considerazione alcuni tipi di acque minerali, di cui sivaluteranno: i principali parametri riportati in etichetta, la pubblicità di cui sonooggetto, l’impatto ambientale dovuto al loro trasporto lungo la nostra penisola ealla produzione di rifiuti (proiezioni nel tempo e nello spazio di bottiglie di plastica)e i diversi costi. I principali dati raccolti verranno poi messi a confronto con quellirelativi all’acqua del rubinetto. E’ previsto anche l’esame organolettico di alcunicampioni. I ragazzi verranno poi coinvolti nella progettazione di strategie utili alladiffusione del consumo dell’acqua del rubinetto.Materiali prodotti: Pieghevoli o altro materiale adatto a impostare unacampagna di sensibilizzazione.Durata attività: 1 incontro da 3 oreEspansioni: Visita acquedotto/Impianto
di depurazione
3. ACQUA - Attività frontali
3.3 LISCIA; GASSATA O…la sorgente di casa nostra?
34Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront acqua
4.1 LA MIA
ETICHETTA
DELL’ACQUA
Obiettivi� Scoprire cosa dicono e non dicono le etichette delle acque� Acquisire maggiore consapevolezza nelle scelte
Materiali occorrentiEtichette di differenti marche di acque minerali
Produzione/RealizzazioneSi leggono e si commentano le etichette di differenti marche di acqueminerali, rilevandone la completezza e le eventuali mancanze.Si crea la propria etichetta dell’acqua.
A chi è rivolto IV - V Scuola primariaI - II- III Scuola secondaria di primo grado
Durata attività1 incontro da 2 ore
4. ACQUA - Laboratori
4.1 LA MIA ETICHETTA DELL’ACQUA
35Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront acqua
4.2 ACQUA ED
ECOLOGIA :
indicatori ecologici
Obiettivi� Conoscere gli elementi caratterizzanti un corso d’acqua� Valutare l’influenza delle attività umane sugli equilibri biologiciMateriali occorrenti� Microscopi e materiali di laboratorio
Produzione/RealizzazioneIn questo laboratorio i ragazzi potranno seguire due percorsi:a) Individuazione in cartografia del bacino
� Ricerca dei principali parametri identificativi di un corso d'acqua (morfologia, idrologia, clima)
� Individuazione degli elementi geografici ed ambientalicaratterizzanti l'area
b) Analisi della qualità delle acque con effettuazione di alcune elementarianalisi fisiche e biologiche, con particolare attenzione allo studio deimacro invertebrati bentonici.
A chi è rivoltoTutte le classi Scuola primaria e Scuola secondaria di primo gradoDurata attività1 incontro da 2 ore
4. ACQUA - Laboratori
4.2. ACQUA ED ECOLOGIA : indicatori ecologici della qualità dell’acqua
36Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront acqua
4.3.
FILTRIAMO
L'ACQUA
Obiettivi� Comprendere le difficoltà nel separare gli inquinanti dall’acqua� Adottare stili di vita più consapevoliMateriali occorrenti� Bottiglie di plastica non colorata� Materiali vari che fungeranno da filtro� Materiali per sporcare l’acqua del rubinetto
Produzione/RealizzazioneLavorando a gruppi si costruiscono differenti filtri, attraverso i quali vienefatta passare l’acqua “sporcata” con diversi materiali. Si valutano i risultatie ci si interroga sui processi industriali di filtraggio, sulla loro tecnologia esui loro costi.
A chi è rivoltoTutte le classi della Scuola primariaDurata attività1 incontro da 2 ore
4. ACQUA - Laboratori
4.3. FILTRIAMO L'ACQUA
37Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront acqua
4.4. LA
"GIUSTA"
ACQUA
Obiettivi� Verificare quanta acqua esce dal rubinetto in pochi minuti� Verificare l’efficacia di soluzioni anti-spreco
Materiali occorrenti� 2 caraffe da cucina con tacche dei volumi� Orologio con contasecondi
Produzione/RealizzazioneSi misura il tempo necessario per riempire un recipiente con un litro diacqua. Gli alunni sono divisi in due gruppi: lavorano sul confronto tra uncorretto uso della risorsa rispetto ad atteggiamenti di spreco. Siconfrontano i risultati
A chi è rivoltoTutte le classi della Scuola primaria e Tutte le classi della ScuolaSecondaria di primo gradoDurata attività1 incontro da 2 ore
4. ACQUA - Laboratori
4.4. LA "GIUSTA" ACQUA
38Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront
alimentazione
5.1. COSA C’E’
NEL PIATTO
Un percorso per determinare negli allievi delle motivazioni per migliorare il lorocomportamento alimentare e sviluppare una coscienza critica che consenta loroscelte idonee al mantenimento della salute, alla conservazione delle risorsenaturali e ad una loro più equa distribuzione.Obiettivi� Assumere atteggiamenti positivi nei confronti dei cibi� Acquisire conoscenze e informazioni sull’origine degli alimenti e sulle
caratteristiche di alcuni prodotti: biologico, stagionalità, produzione locale� Conoscere la funzione e la composizione degli alimenti� Scoprire e valorizzare le produzioni locali� Esercitare l’osservazione e le capacità sensoriali� Acquisire elementi di conoscenza legati alla storia degli alimenti� Scoprire le relazioni dell’atto del nutrirsi e l’ambiente naturale� Incrementare il consumo di prodotti biologiciTematiche È possibile scegliere una tra le seguenti:
5.1.1. Cereali 5.1.2. Frutta e verdura 5.1.3. Miele5.1.4. Prodotti di origine animale 5.1.5. Olio 5.1.6. Vino
Per ogni percorso verranno affrontati:� Aspetti biologici e tecnologici delle produzioni: l’azienda biologica� I cicli naturali : le stagioni, i frutti della terra, gli alimenti� Il ruolo della biodiversità� Tecnologica antica e contemporaneaA chi è rivolto Scuola primaria e Scuola Secondaria di primo grado
MetodologiaOgni tematica si svolge secondo il seguente schema:Fase introduttiva realizzata con l’ausilio di supporti multimediali,Attività pratiche di riconoscimento sensoriale,conclusioni e proposte di “buone pratiche”.Materiale prodotto Schede prodotto, schede di degustazione, poster,dossier o manufatti relativi ai diversi laboratori.Durata attività 1 incontro da 2 ore per ogni tematica (è possibilescegliere una o più tematiche).Espansioni Visite guidate ad aziende agricole o agroalimentari, a laboratorie botteghe artigiane con attività di degustazione.
5. ALIMENTAZIONE - Attività frontali
5.1. COSA C’E’ NEL PIATTO39
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
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Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront alimentazione 5.2.
PRINCIPI NUTRITIVI E
GRUPPI ALIMENTARI
Obiettivi� Sensibilizzare a una corretta alimentazione.Tematiche � Concetto di alimento e nutrizione� I nutrienti e loro funzioni� I gruppi alimentari e loro funzioni� La classificazione degli alimenti� La piramide alimentare� L’assunzione razionale del cibo nel corso della giornata
A chi è rivolto Scuola primaria e Scuola Secondaria di primo grado
MetodologiaFase esplicativa realizzata con l’ausilio di supporti multimediali,Attività pratica di costruzione della piramide alimentare tridimensionale,conclusioni e proposte di “buone pratiche”.
Materiale prodottoCostruzione della piramide alimentare tridimensionale.Durata attività1 incontro da 2 ore.
5. ALIMENTAZIONE - Attività frontali
5.2. PRINCIPI NUTRITIVI E GRUPPI ALIMENTARI
40Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront alimentazione 5.3.
I PRODOTTI DEL
TERRITORIO
Obiettivi� Conoscere i prodotti tipici della provincia e sensibilizzare sul concetto
di produzione locale dal punto di vista economico, ecologico, dellastagionalità, della condivisione, culturale.
Tematiche � Tipologia e distribuzione di alcuni prodotti tipici della Provincia� Influenza del clima e della natura del suolo sulle caratteristiche dei
prodotti animali e vegetali� Il legame dei prodotti con la storia e la cultura del territorio� Il significato della biodiversità� Il ruolo dei cibi a Km 0
A chi è rivoltoScuola primaria e Scuola Secondaria di primo grado
MetodologiaFase esplicativa realizzata con l’ausilio di supporti multimediali,Attività pratica.
Materiale prodottoCostruzione della mappa dei prodotti.Elaborazione di “slogan” per promuovere i prodotti tipici, da esporre in uncartellone.
Durata attività1 incontro da 2 ore.EspansioniVisite guidate ad aziende agricole o agroalimentari, a laboratori e bottegheartigiane con attività di degustazione.
5. ALIMENTAZIONE - Attività frontali
5.3. I PRODOTTI DEL TERRITORIO
41Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront
alimentazione
5.4. OGGI LA
SPESA LA FACCIO IO!
Per acquisire capacità critica di analisi e per compiere scelte di consumomotivate e consapevoli.Obiettivi� Acquisire consapevolezza per la scelta e l'acquisto dei cibi� Riflettere sull’importanza delle scelte del consumatore e sui suoi diritti� Esaminare le differenze dei prezzi dovuti alle stagioni, ai luoghi di
vendita, ecc.� Valutare gli incrementi di prezzo di un prodotto dovuto ai passaggi tra
produzione e consumo� Imparare a “leggere” gli alimenti (aspetti nutrizionali, merceologici,
modalità di conservazione e utilizzo)� Promuovere una interpretazione critica della pubblicità.Tematiche� L'organizzazione del mercato dei prodotti agroalimentari� Geografia alimentare e Commercio Equo� Il moderno supermercato e il mercato della tradizione� Etichette di alcun i prodotti agroalimentari: cosa c'è e cosa ci dovrebbe
essere� Riflessioni sul ruolo della pubblicitàA chi è rivolto� Classi III-IV e V Scuola primaria� Scuola secondaria di primo e di secondo gradoMetodologiaI ragazzi “fanno la spesa” e poi si analizzano insieme le loro scelte e sivalutano i prodotti sotto diversi punti di vista come ad esempio lastagionalità, i kilometri percorsi, la salute, ecc.Materiale prodottoPoster con schede-prodotto e criteri di valutazioneDurata attività1 incontro da 3 ore
5. ALIMENTAZIONE - Attività frontali
5.4. OGGI LA SPESA LA FACCIO IO!
42Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront
alimentazione
5.5. CACCIA
ALLA MERENDA
Un percorso per indagare sulle caratteristiche di prodotti come snacke merendine: fra gusto, moda e bisogni indotti.Obiettivi� Riflettere sulle tipologie personali di consumo e sulle relative
motivazioni� Riflettere su stili di vita e consumi, attraverso la nascita e l'evoluzione
dei cibi confezionati� Comprendere i rapporti tra produzione, pubblicità e consumi� Decodificare le strutture, i meccanismi e i linguaggi della pubblicità� Acquisire capacità critiche di analisi e consapevolezza di sé, per
compiere scelte adeguate ai propri bisogni, ma collegate allasostenibilità ambientale e sociale
Tematiche� L'alimentazione giovanile� Modelli, valori, miti e riti del consumo� Le mode alimentari del gruppo� Bisogni reali e bisogni indotti� Pubblicità e modelli culturali e alimentari “planetari”A chi è rivolto� Classi IV e V Scuola Primaria� Scuola Secondaria di primo grado
MetodologiaAd una prima fase di approccio alle problematiche e di compilazione di unquestionario con immediata visualizzazione grafica dei risultati, faràseguito la preparazione ragionata della merenda ideale a partire da modellicartonati dei diversi alimenti.Materiale prodottoGrafici e posterDurata attività1 incontro da 2 ore
5. ALIMENTAZIONE - Attività frontali
5.5. CACCIA ALLA MERENDA
43Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront
alimentazione
5.6. I KM DEL CIBO
Per scoprire quanta strada fanno i prodotti che normalmente arrivano sullanostra tavola.Obiettivi� Acquisire consapevolezza per la scelta e l’acquisto dei cibi� Analizzare le modalità di distribuzione e commercializzazione dei prodotti
agroalimentari� Saper individuare sulle etichette o sui cartelli di vendita le informazioni circa
la provenienza dei diversi alimenti� Comprendere come le scelte alimentari influenzino la salute e l’ambiente� Comprendere come attraverso i consumi alimentari si possa contribuire a
risolvere alcuni dei problemi che riguardano l’intero pianetaTematiche� I luoghi di produzione, immagazzinamento e trasformazione dei prodotti
agroalimentari� Le modalità di trasporto e distribuzione dei prodotti agroalimentari� Confronto fra le diverse modalità di trasporto e loro frequenza� Il trasporto su ruote e relativo impatto ambientale (emissione di CO2 ed
effetto serra)� Definizione e valutazione in termini di sostenibilità sociale, ambientale ed
economica del cibo “ a chilometri zero”A chi è rivolto: IV-V Scuola primaria
Scuola secondaria di primo e secondo grado.MetodologiaAd una prima fase introduttiva realizzata con l’ausilio di materiali multimediali,farà seguito l’attività pratica di computo dei chilometri che hanno percorso idiversi ingredienti di una macedonia con ingredienti scelti dagli studenti. Ilvalore complessivo verrà successivamente messo in relazione con il consumodi carburante e la conseguente immissione di CO2 nell’atmosfera.La discussione conclusiva porterà alla individuazione di strategie differenti diacquisto, per arrivare alla elaborazione di una ricetta con uguali ingredienti maa “Km zero”.Materiale prodotto: Pieghevole o altro materiale in cui riportare la ricetta con il “prima” e il “dopo” dei chilometri percorsi e l’indicazione dei comportamenti virtuosi elaborati dai ragazzi.Durata attività: 2 incontri da 2 ore
5. ALIMENTAZIONE - Attività frontali
5.6. I KM DEL CIBO44
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Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront
alimentazione
5.7. IO, IL CIBO
E IL MONDO
Un percorso di due incontri per comprendere come le scelte alimentari di ciascunoabbiano ripercussioni sulla vita di altre persone e sullo stato di salute del nostropianeta.Obiettivi� Conoscere il percorso dei cibi dai luoghi di produzione, trasformazione e
commercializzazione alle nostre tavole.� Valutare le molte ripercussioni che l’organizzazione industrializzata e
globalizzata delle diverse fasi di produzione e commercializzazione ha sullastato del pianeta e sulle condizioni di vita di molte persone.
� Riconoscere l’esistenza di proposte che si allontanano da una semplice otticamercantile per tenere in maggior conto la qualità di vita delle persone e lasalvaguardia dell’ambiente.
� Acquisire motivazioni per migliorare il proprio comportamento alimentare esviluppare una coscienza critica che consenta scelte finalizzate al rispettodell’ambiente e delle persone e al mantenimento della propria salute.
Tematiche� Caratteristiche degli allevamenti da cui proviene la carne utilizzata:
problematiche relative alle modalità di allevamento intensivo con specificoriferimento alle condizioni di salute degli animali e all’inquinamento ambientale
� Problematiche collegate alla produzione intensiva dei foraggi con ripercussionidi carattere sociale ed ambientale
� Valutazione dal punto di vista nutrizionale e dell’efficienza energetica delprocesso
� Cibo equo e solidale: una scelta sostenibile- Possibili soluzioniA chi è rivolto: Classi IV, V Scuola Primaria, e Secondaria di 1°, 2° gradoMetodologia: L’approccio metodologico è di tipo operativo-interattivo e fariferimento a strumenti e modalità operative coerenti con i codici espressivi ed iprocessi di apprendimento degli alunni nelle diverse fasce di età: brainstorming,questionari, visione di filmati, riscrittura delle immagini e organizzazioni mentalitramite disegni, produzioni grafiche o multimedialiMateriale prodotto: Grafici e relativi commenti, mappe concettuali argomentate e corredate di documentazione, poster o dossierDurata attività: 2 incontri da 2 oreEspansioni: Visita ad un’azienda zootecnica a conduzione biologicaVisita /intervista presso un locale negozio di prodotti
5. ALIMENTAZIONE - Attività frontali
5.7. IO, IL CIBO E IL MONDO45
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Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront
alimentazione
5.8. MAMMA
TERRA
Questo progetto ha lo scopo di portare a valorizzare, in termini agricoli, un lembodi terra inutilizzato facente parte dell'area scolastica o limitrofa e avviare un ortodidattico.L'attività intende offrire ai ragazzi la possibilità di seminare e provare a coltivareutilizzando le tecniche opportune e metodi "biologici", un piccolo appezzamentodi terreno, nel caso sia disponibile all'interno della scuola, oppure in vasi datenere in classe avendo così l'occasione di seguire giorno per giorno l'evoluzionedelle piante. La coltivazione di un orto è spesso una pratica quasisconosciuta dai ragazzi, soprattutto quelli che vivono in città. L'utilizzo di attrezzi,l'osservazione di piante, di semi, di fiori e di frutti, il confronto con coltivatori chedaranno loro informazioni e piccoli trucchi derivati dall'esperienza, serviranno afar comprendere, oltre agli innegabili aspetti scientifici, quanto sia gratificanteveder crescere e raccogliere ciò che si è personalmente piantato e seminato.Verranno inoltre trattati gli argomenti inerenti l’importanza di utilizzare metodibiologici nella coltivazione e nella difesa delle colture.Obiettivi� Conoscere le specie orticole: provenienza, caratteristiche, ecc.;� Acquisire i criteri di coltivazione biologica;� Conoscere i cicli vegetativi di una pianta e i suoi fabbisogni;� Stimolare la manualità e la cooperazione.A chi è rivolto: Scuola primaria e Scuola secondaria di primo gradoMetodologiaIl primo incontro in classe sarà dedicato alla preparazione dell'attività nell'orto,all'importanza della coltura biologica i cui effetti si riflettono con effetti beneficisulla salute dell'uomo. Si accennerà ai cicli vegetativi delle piante ed alriconoscimento delle principali specie orticole.Il secondo incontro si terrà nell'orto didattico (o in mancanza di questo si terrà inclasse) dove gli alunni verranno introdotti ad alcune pratiche orticole.Il terzo incontro prevede un approfondimento dell'esperienza pratica, tramite laverifica delle fasi di crescita dei vegetali.Durata attività� Quattro incontri per la durata di 8 ore� un intervento introduttivo in classe della durata di due ore� 3 uscite sul territorio della durata di due oreEspansioni: Visita ad un’azienda agricola a conduzione biologica.
5. ALIMENTAZIONE - Attività frontali
5.8. MAMMA TERRA- Percorso pratico per giovani orticultori 46
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gfront
alimentazione
6.1. QUESTO
L'HO FATTO IO!
Laboratorio di auto produzione alimentare, per scoprire nel “saper fare”una nuova proposta per produrre alimenti di qualità, rispettandol'ambiente.
Obiettivi� Acquisire la conoscenza di alimenti di uso quotidiano� Acquisire informazioni sull'origine e sulle modalità di trasformazione di
alcuni prodotti agricoli e dell'allevamento� Stimolare la conoscenza come elemento che condiziona le scelte di
consumo� Stimolare la sperimentazione� Sperimentare l'auto produzione come proposta per un consumo più
consapevoleTematiche (scegliere 1 per classe)
6.1.1 Il pane6.1.2 Il formaggio6.1.3 la marmellata
A chi è rivoltoScuola dell’infanzia (5 anni)Scuola primariaScuola secondaria di primo grado
MetodologiaAd una prima parte introduttiva, differente a seconda degli ordini di scuola,con un approccio ludico-sensoriale per i bambini della scuola dell’infanziae delle classi I e II della Scuola primaria, più tecnico-scientifico(composizione chimica, microrganismi della trasformazione) per gli altri,farà seguito l'attività pratica di produzione dell'alimento.
Materiale prodottoL'alimento scelto per il laboratorioSchede delle materie prime e del processo di lavorazioneDurata attività1 incontro da 3 ore (2 per la Scuola dell’Infanzia)EspansioniVisita ad un laboratorio/azienda artigianale
6. Alimentazione – Laboratori
6.1. QUESTO L'HO FATTO IO!
47
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront
alimentazione
6.2. LA
SCIENZA IN CUCINA - I
NUTRIENTI
Nel laboratorio di scienze per conoscere gli alimenti e operare sceltealimentari più consapevoli.
Obiettivi� Attraverso le esperienze proposte, partire dalle preconoscenze per
confermare o superare le “misconoscenze”� Individuare la presenza di “specifici” nutrienti nei cibi attraverso i
cambiamenti del colore dei reagenti� Saper comprendere le trasformazioni chimiche che avvengono
nell’apparato digerente� Saper utilizzare le conoscenze per sapersi “gestire” a lungo termine
una corretta alimentazioneTematicheRicerca e individuazione degli specifici nutrienti: proteine, carboidrati,amido, grassi, vitamina CA chi è rivolto� Classi V Scuola primaria e Scuola secondaria di primo gradoMetodologiaPreparazione e realizzazione dell’esperienzaElaborazione dei contenuti dell’esperienza per mezzo di schede di lavoroRicerca di ulteriori informazioniDocumentazione dell’attività e produzione di elaboratiMateriale prodottoSchede per la riproduzione dell’esperienza e tabelle dei risultatiDurata attività1 incontro di 2 ore
6. Alimentazione – Laboratori
6.2. LA SCIENZA IN CUCINA - I NUTRIENTI
48Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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AVANTI
Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront
alimentazione
6.3. I 5 SENSI
IN GIOCO
Obiettivi� Stimolare l'utilizzo dei 5 organi di senso per il riconoscimento di frutta e
verdura� Riflettere sulla stagionalità di frutta e verdura e sulla loro importanza
per una corretta alimentazione� Riflettere sulle disabilità legate all'impossibilità di utilizzare un organo di
senso.Tematiche� gli organi di senso: quali sono e per cosa servono� come interagiscono con la realtà le persone che non possono usare
uno di questi organi� differenze sensoriali tra frutta e verdura “di stagione” e “fuori stagione”.A chi è rivolto
Classi IV e V Scuola primaria e Scuola secondaria di primogrado
Metodologiariconoscimento di frutta e ortaggi attraverso i 5 sensiriconoscimento di frutta e ortaggi questa volta senza poter usare uno o piùorgani di sensoElaborazione dei contenuti dell’esperienza per mezzo di schede di lavoro
Materiale prodottoSchede e tabelle dei risultatiDurata attività1 incontro di 2 ore
6. Alimentazione – Laboratori
6.3. I 5 SENSI IN GIOCO
49Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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AVANTI
Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront
alimentazione
6.4. A PROVA
DI GUSTO!
ObiettiviStimolare una capacità critica di distinguere la qualità degli alimenti in baseal sapore.Tematiche� cosa significa fare una degustazione� come distinguere la qualità di diversi alimenti� differenze tra la qualità e il gusto personale� importanza degli ingredienti di qualità per la nostra salute� concetto di agricoltura biologicaA chi è rivolto
Classi IV e V Scuola primaria e Scuola secondariadi primo gradoMetodologia� fase introduttiva esplicativa sul concetto di “degustazione” e di qualità e
contenuto percentuale degli ingredienti di diversi prodotti� degustazione di diversi campioni di prodotti simili per poterli confrontare
(es: tre tipi di marmellate con percentuali di contenuto di fruttanettamente diversi)
� compilazione di schede� riflessione finaleMateriale prodottoSchede e tabelle dei risultatiDurata attività1 incontro di 2 ore
6. Alimentazione – Laboratori
6.4. A PROVA DI GUSTO!
50Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Rifiuti
7.1.
RIFIUTIAMO lo
spreco
Obiettivi� Comprendere il significato di spreco e capire la necessità di una riduzione� Indurre una riduzione degli sprechi� Comprendere che il consumo delle risorse è una responsabilità di tutti� Stimolare la riflessione verso una scelta più ecocompatibile degli acquisti� Il problema degli imballaggi: che cosa sono, classificazione dei principali tipi
di contenitori� Le funzioni degli imballaggi: funzioni tecniche (igiene, stoccaggio, trasporto) e
comunicative (immagine del prodotto)� Quali altre funzioni potrebbero avere gli imballaggi? Funzioni ecologiche
(impatto ambientale, imballi eco compatibili; distinzione tra imballaggidomestici ed industriali)
� Approfondimento sulla funzione comunicativa dell’imballaggio: la confezionecome strumento per indirizzare le nostre scelte di acquisto
� Come limitare l’acquisto di inutili imballaggi e ridurre gli sprechi?MetodologiaLa prima parte del progetto prevede momenti di discussione e confronto tra gliallievi per approfondire la conoscenza degli imballaggi e del materiale di cui sonocostituiti (carta, plastica, vetro, lattine, ecc). Ci si concentrerà inoltre sul fatto chei contenitori occupano gran parte del volume dei prodotti acquistati. Gli alunniverranno inoltre invitati a riflettere sull’utilizzo del contenitore come richiamoaccattivante per l’acquisto del prodotto.I ragazzi saranno invitati ad analizzare i contenitori di diversi prodotti diffusi sulmercato. Essi saranno suddivisi per tipologia e funzione.In classe verranno distribuite delle schede di lavoro e altro materiale in modo darendere il più possibile concreto le tematiche trattate. Con la collaborazione deiragazzi si procederà in seguito alla predisposizione di una serie di consigli peracquistare e consumare in modo critico allo scopo di ridurre i contenitori inutili edingombranti.A chi è rivolto: III, IV, V Scuola Primaria e Scuola secondaria di 1° e 2° grado Materiali prodottiI ragazzi, a conclusione del lavoro, potranno tradurre in cartelloni e sloganquanto emerso durante gli incontri per una campagna di sensibilizzazione.Durata attività1 incontro di 3 ore
7. Rifiuti - Attività frontali
7.1. RIFIUTIAMO lo spreco
51
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
INDIETRO
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Rifiuti
7.2. LA LUNGA
VITA DEGLI
OGGETTI
Le fasi di produzione e smaltimento degli oggetti moderni.Obiettivi� Conoscere i passaggi che portano alla realizzazione di un oggetto, alla
conclusione del suo ciclo di utilizzo e al suo smaltimento con i relativiimpatti sull’ecosistema
� Valutare i propri comportamenti legati al consumoTematiche� Analisi dei beni di prima e seconda necessità� Origine dei principali materiali di costruzione degli oggetti (in particolare
plastici e cartacei)� Consumo di acqua e energia legati alla produzione di vari oggetti� Provenienza dei beni� Principali aree geografiche di fabbricazione e smaltimento dei beni� Tipologie di riciclaggio
MetodologiaAd ogni alunno viene chiesto di descrivere determinati oggetti, scelti fraquelli di uso comune e di ipotizzare la loro provenienza e destini, una voltagettati. La lezione, supportata da schede informative cartacee, materialevideo e oggetti di uso comune da analizzare in classe, porta gli alunni aprendere coscienza dell’impatto ambientale dovuto alla produzione deglioggetti e di quanto sia difficile per la Terra riassorbirne i componenti. Illungo viaggio degli oggetti viene descritto partendo dalle ipotesi dei ragazziche sono direttamente coinvolti nello svolgimento dell’attività.
A chi è rivolto Scuola Secondaria di primo e secondo grado
Materiali prodotti Poster e cartelloni
Durata attività 1 incontro di 3 ore
7. Rifiuti - Attività frontali
7.2. LA LUNGA VITA DEGLI OGGETTI
52Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Rifiuti
7.3. RIFIUTI DI
IERI E DI OGGI
Obiettivi� Comparare gli stili di vita tra la generazione degli alunni e quelle
precedenti sulla base dei consumi e dei rifiuti prodotti� Conoscere le principali forme di inquinamento legate ai rifiuti moderni� Analizzare i bisogni primari e i bisogni secondari e relazionarli a quelli
delle generazioni passate� Esaminare le ipotesi di vivibilità del mondo di domani� Tematiche� Forme di smaltimento dei rifiuti� Forme di inquinamento� Conoscere i metodi di realizzazione degli oggetti moderni e degli oggetti
del passatoMetodologiaLa lezione prevede tre incontri. L’approccio alla tematica dei rifiuti è di tipoludicoDurante il primo incontro verrà presentato in forma generica l’argomentodell’attività e invitati gli alunni a calarsi nei panni di giornalisti, interrogandodelle persone anziane che conoscono (nella famiglia e/o nella scuola) circa leloro abitudini sui rifiuti che producevano facendo uso di una scheda prefissataDurante il secondo incontro verranno analizzate le risposte date ai questionarie sulla base di queste verrà impostata la lezione e analizzato in dettaglio ilproblema odierno dei rifiuti, soffermandosi sulle problematiche legate agliattuali stili di vitaDurante l’ultimo incontro gli alunni saranno portati ad analizzare alcuni utensiliormai in disuso e i rispettivi sostituti moderni, analizzandone le componenti ele forme di inquinamento che ne derivano
A chi è rivolto III-IV-V Scuola Primaria e Scuola SecondariaMateriali prodottiProduzione di schede da utilizzare per la realizzazione di poster e cartelloniDurata attività
2 incontri da 2 ore con eventuale ulteriore incontro di 3 ore per lacostruzione di un gioco del passato
EspansioneVisita al “Museo delle Contadinerie” di Valle Ceppi
7. Rifiuti - Attività frontali
7.3. RIFIUTI DI IERI E DI OGGI
53
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
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AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Rifiuti
7.4. CHE
RIFIUTO SEI?
Obiettivi� Conoscere i principali tipi di rifiuti di oggi� Distinguere i rifiuti in base alla possibilità di riciclaggio� Comparare gli stili di vita degli alunni e delle generazioni passate sulla
base dei rifiuti prodottiTematiche� Tipologia di materiali� Raccolta differenziata� Metodologia� Attraverso la lettura di un breve testo in forma di filastrocca, vengono
avvicinati i bambini alla tematica dei rifiuti e delle problematiche ad essilegate.
� Verranno utilizzati rifiuti reali, portati in classe dall'operatore, peresplicare le differenze tra i materiali di cui sono composti e le modalitàdi raccolta differenziata. Ogni alunno sarà invitato a descrivere unrifiuto e inserirlo nel giusto gruppo di riciclaggio.
� Infine verranno mostrati alcuni imballaggi utilizzati in passato e ibambini verranno guidati nella riflessione sulle differenze con ilpresente.
� Rispetto dell'ambiente in cui viviamoA chi è rivolto I e II scuola primariaMateriali prodottiProduzione di schede da utilizzare per la realizzazione di poster ecartelloni.Durata attività1 incontro di 2 ore.EspansioneVisita al “Museo delle Contadinerie” di Valle Ceppi
7. Rifiuti - Attività frontali
7.4. CHE RIFIUTO SEI?
54Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Rifiuti
7.5. LA CARTA
RICICLATA
Obiettivi� Conoscere il processo di produzione della carta riciclata� Evidenziare le differenze con il processo di produzione della carta
comune in termini di energia, materie prime e acqua� Riflettere sul consumo di carta a livello individuale, di classe e di scuola.� Elaborare proposte per incentivare l'utilizzo di carta riciclata.Tematiche� Raccolta differenziata� Processo di produzione della carta riciclata� Impatto sull'ambiente della produzione della carta comune
Metodologiala prima fase esplicativa viene realizzata con l'ausilio di una presentazionepowerpoint. Dopodiché gli alunni calcolano il loro consumo di carta e quellodella loro scuola. Quindi calcolano il risparmio in termini di alberi, acqua edenergia derivato dalla sostituzione della carta comune con carta riciclata.Per finire verranno elencate le buone pratiche per evitare lo spreco di cartae progettate delle azioni concrete per ridurre tale spreco.
A chi è rivolto III, IV e v Scuola Primaria e Scuola secondaria di primo e secondo gradoMateriali prodotti
Produzione di schede e slogan da utilizzare per la realizzazione diposter e cartelloni.
Durata attività1 incontro di 2 ore.
7. Rifiuti - Attività frontali
7.5. LA CARTA RICICLATA
55Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Rifiuti
8.1.
RecuperiAMO e
trasformiAMO
Semplici idee creative per dare una “seconda vita” agli oggetti prima dibuttarli, per ottenere oggetti nuovi, utili e divertenti.Obiettivi� Sensibilizzare sul problema dell'eccessiva produzione di rifiuti e
dell'abitudine a buttare un oggetto appena si rompe o non serve più� sviluppare la creatività e il senso critico� sottolineare l'importanza di scelte e azioni personali per la salvaguardia
dell'ambienteTematiche� prodotti “usa e getta”� recupero, riuso e trasformazione del rifiuto in risorsaMetodologiaA partire da materiali portati dai bambini (precedentemente concordati conl'insegnante), come tetra pack, stoffa, giornali, contenitori di plastica, ecc. sicostruiranno in modo semplice e veloci nuovi oggetti, decorati lasciandolibero sfogo alla fantasia.
A chi è rivolto Scuola dell'infanzia (5 anni) e Scuola Primaria
Materiali prodottiGli oggetti stessi che ogni bambino potrà portare a casa.Durata attività1 incontro di 2 ore.1 incontro di 2 ore.
8. RIFIUTI – Laboratori
8.1. RecuperiAMO e trasformiAMO
56Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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AVANTI
Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Rifiuti
8.2. IL
QUADERNO DI
RECUPERO ME LO FACCIO
IO!
Un modo pratico per diminuire lo spreco di carta riutilizzando i fogli scritti ostampati su una facciata, ma ancora utilizzabili dall'altra.Obiettivi� riflettere sulla necessità di utilizzare fino alla fine qualsiasi risorsa prima
di buttarla via� capire che molte cose si possono auto-produrre e non necessariamente
comprareTematiche� lo spreco della carta e l'impatto di questo sull'ambiente� recupero, riuso e trasformazione del rifiuto in risorsaMetodologiaI fogli già utilizzati su una facciata verranno tagliati a misura, bucati e poirilegati dai bambini, che decoreranno la copertina di cartoncino secondo laloro fantasia.
A chi è rivolto Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado
Materiali prodottiQuadernetti degli appunti o da disegno.Durata attività1 incontro di 2 ore.
8. RIFIUTI – Laboratori
8.2. IL QUADERNO DI RECUPERO ME LO FACCIO IO!
57Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Stili di
vita 9.1. IO
GLOBALIZZO
POSITIVO
Comunicare con tutto il mondo, o vendere prodotti da un continente all’altrosono fattori positivi che possono aiutare tutti a crescere e vivere meglio, sela globalizzazione viene guidata in modo responsabile. Proviamo a esserepiloti di questa macchina guidando per tutte le stazioni del nostro viaggio: lapubblicità, l’acquisto di un prodotto, il suo consumo, il modo di usarlo e diconoscere come e chi lo ha fatto. Essere a conoscenza del percorso che hafatto un prodotto prima di essere acquistato ed utilizzato da noi può essereun valido aiuto verso un consumo critico riducendo gli sprechi.
Obiettivi� Stimolare la riflessione nei ragazzi sulla globalizzazione mettendo in
evidenza aspetti positivi e negativi� Conoscere altre realtà di vita quotidiana molto diverse dalle nostre� Guidare i ragazzi verso una scelta più responsabile dei loro acquisti
evitando inutili sprechiTematiche� Il percorso dalla fabbrica all’acquisto di alcuni prodotti di largo consumo
tra i ragazzi� Le tappe del percorso: chi produce, quanto guadagna chi produce, in
che condizioni lavora, i costi della pubblicità, la diffusione e la vendita, ilcosto finale del prodotto. Chi guadagna? Quanto? Perché?
� Discussioni aperte tra i ragazzi: riflessioni e commenti� Concetto di globalizzazione. Vantaggi e svantaggi� Proposte per aumentare i vantaggi della globalizzazioneA chi è rivolto: Scuola secondaria di primo e secondo gradoMetodologiaLe tematiche saranno sviluppate mediante l’utilizzo di schede e documentidiversi a seconda dell’età degli alunni. I concetti verranno spiegati anchecon l’utilizzo di momenti ludici. Si darà molto spazio alla discussione apertaguidata dall’operatore che evidenzierà e farà una sintesi dei diversi aspettiemersi.Durata attività1 incontro di programmazione con l’insegnante di 1 ora2 incontri di 2 ore ciascuno in classe
9. Stili di vita - Attività frontali
9.1. IO GLOBALIZZO POSITIVO
58Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Indice temi Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Stili di
vita 9.2.
SPAZIO
LETTURA –RACCONTI DI
SOSTENIBILIT
A’
Obiettivi� Riflettere sui propri comportamenti quotidiani in chiave di
sostenibilità� Sensibilizzare i bambini sui problemi legati agli sprechiTematiche (scegliere 1 per classe)
9.2.1 Acqua9.2.2 Energia9.2.3 Alimentazione9.2.4 Rifiuti
A chi è rivolto: Bambini di 5 anni Scuola InfanziaI, II scuola primaria
MetodologiaLo spazio lettura è un momento di lettura ad alta voce rivolto ai più piccoli.Al termine della lettura, i bambini vengono invitati a riflettere sulla storia esul comportamento dei personaggi e, guidati dall'educatore, condotti atrovare analogie con i propri comportamenti quotidiani, soprattutto riguardogli sprechi.Segue un'attività ludica dedicata alla rappresentazione dei personagginarrati nella storia
Materiali prodottiCreazione di manufatti rappresentanti i personaggi delle storie raccontateDurata attività1 incontro di 1 ora circa
9. Stili di vita - Attività frontali
9.2. SPAZIO LETTURA – RACCONTI DI SOSTENIBILITA’
59Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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AVANTI
Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Stili di
vita 9.3
AMBIENTE 3.0
ObiettiviIl progetto "Ambiente 3.0" mira ad avvicinare i giovani studenti delle scuolemedie superiori alle più importanti tematiche promosse dall'Associazione "IlTuo Parco" (sostenibilità ambientale, decrescita, beni comuni, riuso/riciclo,energia, alimentazione, acqua) attraverso l'utilizzo della Rete qualestrumento di acquisizione e divulgazione di informazioni teorico/pratiche inmateria.MetodologiaLavorando in gruppi/singoli gli studenti avranno la possibilità di elaborareproposte in base ai filoni tematici/target proposti dal formatore.
Nello specifico si prevede:� 1°INCONTRO: introduzione alle tematiche ambientali, consultazione dei
portali web più significativi inerenti i filoni di approfondimento, l'utilizzo diinternet e dei social network nella comunicazione ambientale, creazionidi gruppi di interesse in base al target/interesse specifico dei singoli,ideazione del progetto
� 2°INCONTRO: conclusione della fase ideativa, condivisione in plenariadella proposta ed esplicitazione degli strumenti che si intendonoutilizzare, realizzazione del progetto
� 3°INCONTRO: realizzazione del progetto.� 4°INCONTRO (facoltativo): pubblicazione online degli elaborati sul sito
internet dell'Associazione
Requisiti necessari� possibilità di accesso all'aula informatica della scuola� presenza di programmi di fotoritocco sui pc (photoshop) o possibilità di
installare software gratuiti (gimp - inkscape)� accesso illimitato alla rete internet (con esclusione ovviamente di siti
per adulti e illegali) - possibilità di accedere a social network, postaelettronica...
� il percorso dovrà preferibilmente essere effettuato il sabato mattina
A chi è rivolto: Scuola secondaria di secondo grado. Durata attività: 4 incontri da 2 ore
9. Stili di vita - Attività frontali
9.3 AMBIENTE 3.0
60
Didattica: Educarsi alla sostenibilità
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AVANTI
Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Energia
10.1.
COSTRUZION
E DI UN FORNO
SOLARE (con
materiale di
Obiettivi� Riflettere sul grande flusso di energia che arriva dal sole� Comprendere le possibilità d’uso dell’energia solare� Materiali occorrenti� Contenitori recuperati di cartone con coperchio� Termometri ad alcool� Fogli di alluminio e pellicola per alimenti trasparente
Produzione/RealizzazioneSi costruiscono, lavorando a gruppi, i mini forni e li si posiziona al sole,registrando gli aumenti di temperatura e valutando i risultati
A chi è rivoltoClassi IV-V Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo gradoDurata attività1 incontro da 2 ore
10. Energia – Laboratori
10.1. COSTRUZIONE DI UN FORNO SOLARE (con materiale di recupero)
61Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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AVANTI
Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_EdSostenibilità_pr
gfront Energia
10.2. ENERGIA
- EFFETTO
SERRA IN BARATTOLO
Obiettivi� Realizzare un modello “in bottiglia” per comprendere quanto accade
nell’atmosfera terrestre� Materiali occorrenti� Lampada da tavolo� Due barattoli di vetro non colorato i (250cc)� Bicarbonato e aceto bianco da cucina� Foglio di alluminio e due elastici� Due termometri ad alcool
Produzione/RealizzazioneIn un recipiente si aggiungono 50 ml di acqua del rubinetto, nell’altro acetoe bicarbonato. Si sigillano i due barattoli con l’alluminio e gli elastici. Siinseriscono i due termometri fissandoli con il nastro adesivo. Si procede allamisurazione della temperature dei due barattoli ad intervalli regolari (es. 3minuti) per almeno 15 minuti. Si valutano gli aumenti graduali ditemperatura e le relative differenze fra i due barattoli. Si commentano irisultati e li si pone in relazione con quanto avviene nell’atmosfera terrestre.
A chi è rivoltoClassi IV-V Scuola PrimariaClassi I-II-III Scuola Secondaria di primo grado
Durata attività 1 incontro da 2 ore
10. Energia – Laboratori
10.2. ENERGIA - EFFETTO SERRA IN BARATTOLO
62Didattica: Educarsi
alla sostenibilità
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Indice proposte didattica pag.15 Indice temi
Ed. Sostenibilità pag.19
Didattica_Proposte Ed ambientale_proposte1
Didattica: Proposte di educazione ambientale
indice
Le proposte si rivolgono ai bambini e ragazzi delle scuoledell’infanzia, elementari , medie e superiori del territorioed intendono fornire una "chiave per leggere e vivere"
l'ambiente come un tutto unico, un luogo in cuiinteragiscono fattori culturali, sociali e naturali, aspettifisici e aspetti psicologici.
L'intenzione è quella di stimolare un atteggiamento attivo
e partecipe in quelle che sono le scelte in materia di tuteladell'ambiente.
L'idea di base parte proprio da questa considerazione: laconoscenza, la comprensione, la frequentazione di un
dato ambiente, producono amore e rispetto per l'ambientestesso.
Si vuole in sostanza far leva sul piacere della scoperta,sul coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi, sulla
possibilità di essere attivi e creativi, per costruireun'idea, una cultura dell'ambiente da migliorare, amaree difendere.
Le tematiche trattate sono finalizzate a migliorare la
conoscenza che gli alunni hanno dell'ambiente in cuiquotidianamente vivono, ad esprimere delle valutazionicritiche ad elaborare progetti che inducano un mutamentonei comportamenti e un miglioramento della qualitàambientale.
63
Indice progetti Ed. Ambientale pag.69 AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Didattica_Proposte Ed ambientale_proposte2
Didattica: Proposte di educazione ambientalePer tornare allo specifico dei progetti, nell'elaborazione diogni modulo, abbiamo ritenuto necessario chel'esecuzione di ogni programma coinvolgesse più
discipline, non solo in funzione della completezzadell'analisi, ma soprattutto nella consapevolezza che,volendo analizzare un territorio come un "unicoorganismo vivente", si debba maturare la coscienza chel'ambiente è un argomento da " studiare"sinergicamente, costruendo le necessarie connessionitra le materie e i problemi da analizzare; le analisi e lesuccessive diagnosi in un'ottica causa - effetto porterannoi ragazzi a considerare la realtà che li circonda(ambiente / sociale) come un tutt'uno inscindibile nel
quale e con il quale dovranno, responsabilmente,interagire con tutta la loro persona.
Inoltre, coerentemente con questi concetti, il progettonella sua metodologia di attuazione coniuga gli elementi
informativi ed educativi con elementi di operatività pratica(so e faccio, conosco e agisco).
Di seguito sono riportati i contenuti essenziali dei moduliegualmente strutturati per i diversi livelli di scolarità
64
INDIETRO
AVANTI
Indice proposte didattica pag.15
Indice progetti Ed. Ambientale pag.69
Didattica_Proposte Ed ambientale_progetti
Didattica: Proposte di educazione ambientale
Indice progetti
65
1 - Dalle nuvole al bicchiere pag.66
2 - Le erbe e la loro magia pag.67
3 - Alla scoperta delle erbe di città pag.68
4 - Gli alberi: usi e leggende pag.69
5 – Il prato: un microcosmo da esplorare pag.70
INDIETRO
Indice proposte didattica pag.15
Didattica_Proposte Ed
ambientale_prg
1. Dalle nuvole
al bicchiere
indice
rivolto a� bambini di scuola primaria� adatto a bambini con disabilità (handicap fisico motorio lieve e psichico
relazionale)obiettivi� evidenziare l’importanza della risorsa acqua e l’esistenza di differenti
forme di utilizzo della risorsa acqua� evidenziare come l’acqua faccia parte di un ciclo dinamico� evidenziare le fasi di depurazione e potabilizzazione dell'acqua� diventare consapevoli del livello di dipendenza della vita dalla risorsa
acqua e dell'importanza di un suo corretto utilizzo� introdurre il concetto di limitatezza della risorsa acqua della sua
distribuzione nel mondo e della necessità di un utilizzo razionaledell’acqua
� apprendere le buone pratiche per il risparmio idrico anche nell'ambitodomestico
� stimolare la manualità, la creatività e la cooperazione nellarealizzazione di esperimenti che insegnino a risparmiare l'acqua
contenuto del percorso� concetto generale di acqua, caratteristiche chimico-fisiche,
elaborazione di schede, illustrazioni, esperienze praticheappositamente predisposte secondo il livello di preconoscenze deiragazzi
� il ciclo dell'acqua in natura, depurazione e potabilizzazione dell'acqua;modelli per il filtraggio e la decantazione realizzati dai ragazziutilizzando ove possibile materiali di recupero
� realizzazione di un ecogalateo legato al risparmio idrico� uscita presso il fiume Po in area Michelotti, Parco del Meisino
Calendario: ottobre 2012 / maggio 2013� 2 incontri con la classe� 1 uscita� 1 incontro preliminare con gli insegnanti� 1 incontro di verifica finale con gli insegnanti
Educazione Ambientale
1. Dalle nuvole al bicchiere
66DiDidattica: Educazione
Ambientalebientale
INDIETRO
AVANTIIndice progetti Ed. Ambientale pag.69
Didattica_Proposte Ed
ambientale_prg2. Le erbe e la loro
magia
rivolto a� bambini di scuola primaria� adatto a bambini con disabilità (handicap fisico motorio lieve e psichico
relazionale)obiettivi� riconoscere le differenze tra piante erbacee spontanee e coltivate� conoscere l'uso delle piante, i loro principi attivi e la loro interazione
con l'organismo umano� conoscere la storia e l'uso delle erbe in diversi luoghi del mondo� contenuto del percorso� l'erboristeria attraverso la storia: l'utilizzo delle erbe nella tradizione
popolare, dall'antichità fino al giorno d'oggi� raccolta delle erbe e loro riconoscimento per l'allestimento di un
erbario� attraverso la preparazione di infusi, decotti e preparazioni varie, si
sperimentano l'uso e le proprietà delle erbe
altre indicazioni� percorso in collaborazione con l'Associazione "Il Tuo Parco"� incontro preliminare con gli insegnanti per la definizione del progetto� incontro di verifica con gli insegnanti� si richiedono calzature adatte a camminare� l'orario sarà concordato successivamente
calendarioprimavera 2013� 3 incontri con la classe� 1 incontro preliminare� 1 incontro di verifica con le insegnanti
Educazione Ambientale
2. Le erbe e la loro magia
67DiDidattica: Educazione
Ambientalebientale
INDIETRO
AVANTIIndice progetti Ed. Ambientale pag.69
Didattica_Proposte Ed
ambientale_prg3. Al la scoperta
del le erbe di città
indice
rivolto a� bambini di scuola primaria� adatto a bambini con disabilità (handicap fisico motorio lieve e psichico
relazionale)
obiettivi� scoprire le peculiarità delle diverse erbe spontanee� scoprire l'adattamento delle erbe spontanee in città: le piante hanno la
capacità di colonizzare ambienti urbani con caratteristiche moltodiverse tra loro
contenuto del percorsouscite sul territorio, in un parco o nel giardino di una scuola, per la raccoltadi erbe e sistemazione dei reperti raccolti per l'essiccazione, esperienzeludiche e raccontiallestimento di un erbario
calendarioprimavera 20133 incontri con la classe1 incontro preliminare1 incontro di verifica con le insegnanti
Educazione Ambientale
3. Alla scoperta delle erbe di città
68DiDidattica: Educazione
Ambientalebientale
INDIETRO
AVANTIIndice progetti Ed. Ambientale pag.69
Didattica_Proposte Ed
ambientale_prg4. Gl i alberi: usi e
leggende
rivolto a� bambini di scuola primaria� Scuola secondaria di primo grado� adatto a bambini con disabilità (handicap fisico motorio lieve e psichico
relazionale)
obiettivi� acquisire alcuni concetti base di botanica generale e sistematica: gli
elementi costitutivi dell'albero e le principali chiavi di riconoscimento� riconoscere le differenze tra piante autoctone ed alloctone� conoscere l'uso delle piante, i loro usi nel passato ed attuali� conoscere il valore e la funzione degli alberi e del bosco: imparare
l'importanza degli alberi per la vita� conoscere alcuni fra miti favole e leggende legate agli alberi e al bosco
contenuto del percorso� le basi della botanica: l'albero e i suoi componenti, cenni di fisiologia
vegetale� cenni di botanica sistematica: l'uso dei manuali per il riconoscimento
delle diverse essenze arboree.� raccolta e preparazione di materiale utile alla realizzazione di un
erbario� il paesaggio, la protezione del suolo, la produzione di legno, di frutti…
le favole e le leggende legate all'albero e al bosco
calendarioprimavera 20133 incontri con la classe1 incontro preliminare1 incontro di verifica con le insegnanti
Educazione Ambientale
4. Gli alberi: usi e leggende
69DiDidattica: Educazione
Ambientalebientale
INDIETRO
AVANTIIndice progetti Ed. Ambientale pag.69
Didattica_Proposte Ed
ambientale_prg5. I l prato: un
microcosmo da esplorare
rivolto a� bambini di scuola dell'infanzia� adatto a bambini con disabilità (handicap fisico motorio lieve e psichico
relazionale)
obiettivi� indurre a scoprire l'ambiente esplorando ed osservando� guidare all'osservazione diretta di una piccola porzione di terreno,
distinguere la componente biotica da quella abiotica� scoprire l'esistenza della catena alimentare e le caratteristiche dei vari i
vari elementi che la compongono
contenuto del percorso� attraverso il gioco ed il racconto si induce a comprendere la differenza
tra componente biotica ed abiotica dell'ecosistema prato� scoperta di un ecosistema: uscita sul territorio per individuare il luogo
in cui verrà effettuata l'osservazione di insetti, altri animali e vegetali� attraverso l'utilizzo di attrezzature adeguate si osservano gli elementi
dell'ecosistema prato� si valutano le relazioni alimentari possibili nell'ecosistema analizzato
calendarioprimavera 20133 incontri con la classe1 incontro preliminare1 incontro di verifica con le insegnanti
Educazione Ambientale
5. Il prato: un microcosmo da esplorare
70DiDidattica: Educazione
Ambientalebientale
INDIETRO
AVANTIIndice progetti Ed. Ambientale pag.69
Didattica_Isensi della
Natura
progetto1
Obiettivi� Conoscere la Natura attraverso i cinque sensi e le emozioni che ne
scaturiscono utilizzandoli� Sviluppare le capacità empatiche immedesimandosi in altri organismi
viventi� Distinguere gli ambienti naturali e le comunità viventi attraverso la
scoperta diretta� Stimolare il concetto del sentirsi parte integrante della Natura� Promuovere dei corretti stili di vita mirati al rispetto della Natura e delle
sue componenti
MetodologiaL'attività proposta è di tipo ludico ed ha la durata di 5 ore circa, suddivisetra la mattina e il pomeriggio e intervallate da una pausa pranzo all'internodei locali dell'Associazione “Il Tuo Parco”.
La metodologia utilizzata permette di avvicinarsi all'argomento in manierasemplice e intuitiva, fino a comprenderne la complessità e l'importanza.I bambini, suddivisi in gruppi in base all'età, vengono portati lungo unpercorso che si snoda all'interno del Parco Michelotti. Il percorso toccaprincipalmente l'ambiente acquatico (fiume Po) e terrestre (prati).
Inizialmente si guidano i bambini alla descrizione visiva dell'ambiente esuccessivamente, utilizzando il tatto e l'olfatto, si racconta ciò che fa partedell'ambiente naturale immaginando di entrare nel microcosmo del pratocome se si fosse un animale piccolissimo. Mediante l'imitazione di alcunitipici animali dei prati si immagina la loro vita e le loro necessitàbiologiche.
Attraverso la lettura di un breve testo in forma di filastrocca, vengonoavvicinati i bambini alla scoperta del mondo della natura, dell'inquinamentoe delle problematiche ad essi legate. Verranno invitati i bambini a calarsinei panni di uno degli animali protagonisti della storia e trasformarsi inesso utilizzando per il travestimento materiale di riciclo. L'obiettivo è quellodi stimolare la riflessione sul concetto di “diversità” e, nel caso specifico, dianalizzare le differenze e le somiglianze tra i vari animali e l'animale uomo.
I sensi della Natura71
DiDidattica: Educazione Ambientalebientale
Indice propostedidattica pag.15 AVANTI
Didattica_Isensi della
Natura
progetto2
indiceindice
Per il travestimento vengono utilizzati rifiuti reali opportunamenteselezionati e trattati, portati dagli operatori, e vengono evidenziate lecaratteristiche dei materiali di cui sono composti. Ogni bimbo sarà invitatoa descrivere un rifiuto e inserirlo nel giusto gruppo di riciclaggio, nonché apulire concretamente il prato dai rifiuti per consentire la vita agli animaliche lo abitano, nel caso specifico, loro stessi.
L'attività prevede un momento di raccolta del materiale naturale che sitrova nel prato e una breve rappresentazione teatrale dove i bambinidiventano attori e protagonisti.
Ogni bimbo potrà infine raccontare l'esperienza in un momento conclusivoin cui utilizzerà il materiale raccolto per descrivere la tana dell'animale cheha scelto di rappresentare.
L'attività è supportata da materiale fotografico e scenografico, nonchédidattico per l'educazione ambientale.
Operatori coinvoltiDue entrambi esperti educazione naturalistico ambientale ed animazione.
A chi è rivoltoScuola dell'infanzia – I e II scuola primaria.
I sensi della Natura72
DiDidattica: Educazione Ambientalebientale
INDIETRO
Indice propostedidattica pag.15
I lab didattici di
approfondimento_Lab
indiceindice
Laboratori didattici
73
Attività di approfondimento tecnico specifico su tematiche
scientifiche ed ambientali
I laboratori didattici si volgono in orario
scolastico e possono coinvolgere la classeper attività di mezza giornata ed a giornata
intera. Vengono svolti preferibilmente
presso la sede dell’associazione Il TuoParco oppure nella scuola di riferimento
I laboratori didatticidi approfondimento
DiDidattica: Educazione Ambientalebientale
1 - Cittadinanza attiva – il Consiglio Comunale dei Ragazzi pag.74
2 - Panificazione pag.75
3 - La carta pag.77
4 - Aria – gli aquiloni pag.78
5 - Birdwatching in città pag.79
6 - Caccia al tesoro ecologica pag.81
7 - L’orto a scuola pag.82
8 – Riciclandia pag.83Indice propostedidattica pag.15
I lab didattici di approfondiment
o_Cittadinanza
attiva – il CCR
I laboratori di approfondimento
I lab didattici - Cittadinanza attiva – il CCR/Consiglio Comunale dei Ragazzi
74
Indice lab didattici pag.73
I laboratori didattici di approfondimento
AVANTI
I ragazzi aiutati dai loro insegnanti e con la collaborazione di esperti,
saranno protagonisti di un’esperienza di partecipazione, rappresentanza eresponsabilità. In particolare alcuni studenti saranno eletti «consiglieri
comunali» e chiamati a rappresentare i loro compagni proponendo, in
sinergia con loro, progetti ed iniziative per la città
Obiettivi� Aiutare a divenire «cittadini consapevoli»� Costruire una esperienza di partecipazione attiva e di cittadinanza
responsabile� imparare la rappresentanza e la responsabilità della rappresentanza� Sperimentare la partecipazione sociale come una delle vie per
contenere il disagio, prevenire la devianza, valorizzare il significatodella parola democrazia
� Coinvolgere il mondo degli adulti (educatori, insegnanti, cittadini,Consiglio Comunale,…) ed invitarlo all’«accompagnamento» esostegno all’esperienza per darle credibilità educativa
� inserire armonicamente il percorso sia nell’esperienza scolastica sianella vita quotidiana e nei rapporti che i nostri giovani hanno con laCittà
A chi è rivoltoRagazzi della scuola secondaria di primo grado
MetodologiaI ragazzi lavoreranno sinergicamente alla costruzione di una serie diproposte che verranno confrontate e discusse nel consiglio, partendo dai
suggerimenti di tutti i ragazzi delle scuole per poi riportarle alla cittadinanza
ed al Consiglio Comunale degli adulti
Materiale prodotto� Regolamento del CCR (nel caso di avvio dell’esperienza)� Proposte di deliberaTempistiche e durata attivitàDa definire con i referenti didattici ed istituzionali
I lab didattici di approfondiment
o_panificazione
1
Obiettivi� Imparare e ritrovare il piacere del «fare»� Sviluppare la manualità – imparare a fare il pane� Prendere coscienza in forma semplice e intuitiva del valore di una
alimentazione corretta - Mangiare sano per vivere sani� Scoprire le relazioni fra l'atto del nutrirsi e l'ambiente naturale� Acquisire la conoscenza di alimenti di uso quotidiano� Acquisire informazioni sull'origine e sulle modalità di trasformazione di
alcuni prodotti agricoli� Sperimentare l'auto produzione come proposta per un consumo più
consapevole
Tematiche� Un po’ di storia
� La coltivazione – ieri e oggi� I prodotti naturali
� cereali- il grano� La trasformazione
� Il mulino e la farina� Il pane e la sua storia� Il lievito� La produzione regionali� Il valore nutritivo
A chi è rivolto� Classi scuola Infanzia, Primaria e Secondaria 1° gradoMetodologiaI ragazzi vengono guidati alla preparazione del «loro» pane/grissinopartendo dalla macinatura del grano, dalla preparazione e lievitazione dellapasta fino al processo di cottura. La fase di attesa della lievitazione saràutilizzata per approfondire gli argomenti a seconda del livello di scolaritàMateriale prodottoPagnotta e/o grissini da portare ai genitoriDurata attività1 incontro da 3/4 ore
I laboratori di approfondimento
I lab didattici - Panificazione dal chicco al pane
75I laboratori didattici di
approfondimento
INDIETRO
AVANTIIndice lab didattici pag.73
I lab didattici di approfondiment
o_panificazione
2
76I laboratori di approfondimento
I lab didattici - Panificazione dal chicco al pane
I laboratori didattici di approfondimento
INDIETRO
AVANTIIndice lab didattici pag.73
I lab didattici di approfondiment
o_La carta
I laboratori di approfondimento
I lab didattici - La carta77
I laboratori di approfondimento
I lab didattici - La cartaI laboratori didattici di
approfondimento
INDIETRO
AVANTIIndice lab didattici pag.73
Materiale prodottoUn foglio di carta riciclatoDurata attività1 incontro da 3/4 ore
Obiettivi� Imparare e ritrovare il piacere del «fare»� Sviluppare la manualità – «imparare a fare» la carta� Prendere coscienza in forma semplice e intuitiva del valore del
riciclaggio� Scoprire i vantaggi ambientali dell’uso della carta riciclata
� Consumo di materia vergine (alberi)� Raccolta Differenziata� Rifiuti
� Acquisire informazioni sull'origine e sulle modalità di trasformazionedella carta realizzata dalla cellulosa (alberi)
� Sperimentare l'auto produzione come sensibilizzazione ad un consumopiù consapevole
A chi è rivolto� Classi scuola Infanzia, Primaria e Secondaria 1° gradoMetodologiaI ragazzi vengono guidati alla preparazione del «loro» foglio di cartapartendo dalla frantumazione di un giornale usato
I lab didattici di approfondiment
o_Aria – gli
aquiloni
I laboratori di approfondimento
I lab didattici - Aria – gli aquiloni78
I laboratori di approfondimento
I lab didattici - Aria – gli aquiloniI laboratori didattici di
approfondimento
INDIETRO
AVANTIIndice lab didattici pag.73
Attività di carattere ludico
Obiettivi� Imparare e ritrovare il piacere del «fare»� Sviluppare la manualità – «imparare a fare» un aquilone� Prendere coscienza in forma semplice e intuitiva del valore del
riciclaggio� Acquisire semplici informazioni sull'origine e sulle modalità di
trasformazione della carta realizzata dalla cellulosa (alberi)
A chi è rivolto� Classi scuola Infanzia e Primaria
MetodologiaDopo una breve spiegazione, grazie alla lettura di un breve fumetto, iragazzi vengono guidati alla preparazione del «loro» aquilone eproveranno a farlo volareMateriale prodottoUn aquiloneDurata attività1 incontro da 3/4 ore
U
N
‘
A
Q
U
I
L
O
N
E
I lab didattici di approfondimento_
BIRDWATCHING
IN CITTA‘1
E' un fenomeno sempre più diffuso “inurbamento" cioè la colonizzazione deicentri urbani di alcune specie dell'avifauna che così reagiscono ad unaradicale modificazione degli ambienti rurali. Le cause di questo fenomenosono molteplici: la disponibilità di fonti alimentari, la temperatura che in città,soprattutto nella cattiva stagione è più mite che in campagna. Pertantoanche in ambiente urbano è possibile effettuare interessanti osservazioniornitologiche. E' altresì possibile predisporre nel giardino della scuola siti permettere a disposizione cibo e rifugio. Questo semplice intervento consentedi effettuare osservazioni sistematiche sui piccoli passeriformi chefrequentano questi spazi verdi.Obiettivi� Conoscere le specie di uccelli che frequentano l'ambiente urbano;� Conoscere il comportamento alimentare di alcune specie di uccello;� Conoscere il metodo e gli strumenti di lavoro propri dell'analisi etologica;� Imparare a consultare testi e manuali scientifici;� Conoscere le relazioni che intercorrono tra specie avifaunistiche che
frequentano gli ambienti urbani;� Conoscere le forme di relazione tra specie avifaunistiche e territorio (es.
specie stanziali, svernanti, migratrici, accidentali, ecc.);Tematiche - Discipline � Ed. tecnica/artistica - Costruzioni nidi e mangiatoie, Disegno naturalistico
dal vero;� Scienze - Osservazioni sistematiche;� Ed. musicale - Ascolto e registrazione dei canti� Geografia - Eventuale cartografia.
A chi è rivolto: I-II-III-IV-V Scuola PrimariaMetodologiaLa fase introduttiva sarà finalizzata al significato e al valore dello studio delcomportamento animale. Attraverso la proiezione di diapositive e lucidi siintrodurrà alla conoscenza delle specie di uccelli che frequentano l'ambienteurbano e si forniranno gli elementi per condurre la successiva indagineconoscitiva. Si procederà poi alla costruzione e al posizionamento diapposite mangiatoie con definizione della forma, dei materiali e dellacollocazione.
I laboratori di approfondimento
I lab didattici – BIRDWATCHINGIN CITTÀ
79I laboratori didattici di
approfondimento
INDIETRO
AVANTIIndice lab didattici pag.73
I lab didattici di approfondimento_
BIRDWATCHING
IN CITTA‘2
Successivamente si predisporranno delle schede di rilevamento etologicoper la raccolta sistematica dei dati mediante osservazione diretta. E'importante organizzare delle "unità operative di rilievo" fra i ragazzirappresentate da: un osservatore, un fotografo, un rilevatore di dati verbali(registrazione descrittiva del comportamento osservato). Si dovrannosuccessivamente organizzare dei turni di osservazione a rotazione dopo lacollocazione di sostanze alimentari nelle mangiatoie. I dati raccoltipotranno poi essere organizzati ed eventualmente elaborati in modostatistico per evidenziare: quali specie avifaunistiche sono stateindividuate, la frequenza di visita di ciascuna, le preferenze alimentari edeventuali altri comportamenti.
Materiale prodottoIl prodotto finale sarà rappresentato da una raccolta di schedecaratteristiche per ciascuna specie con descrizione dei dati identificativi edetologici salienti e il relativo corredo di disegni e fotografie.
Durata attività� 5 incontri per un tot. 12 ore
• un intervento introduttivo in classe della durata di due ore• due uscite sul territorio della durata di tre ore ciascuna• due interventi di elaborazione in classe di due ore ciascuno
80I laboratori di approfondimento
I lab didattici – BIRDWATCHINGIN CITTÀ
I laboratori didattici di approfondimento
INDIETRO
AVANTIIndice lab didattici pag.73
I lab didattici di
approfondimento_CACCIA AL TESORO ECOLOGICA
81
La caccia la tesoro prevede una serie di prove che impegnano ipartecipanti suddivisi in squadre di 6-8 persone
Obiettivi� Stimolare l’osservazione verso la conoscenza del territorio e delle sue
componenti ambientali e culturali attraverso attività ludiche;� Stimolare la capacità di cooperazione per raggiungere un fine comune
(superare delle prove).
A chi è rivolto:IV-V Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1° Grado
Durata attivitàUna mattinata oppure un pomeriggio
Modalità di realizzazioneLa caccia prevede la partecipazione di squadre con 6-8 componenti. Siarticola in una serie di prove atte a esercitare l’osservazione (ricerca edisegno di piante e animali), la manualità 8 costruzione di modelli diimbarcazione).Viene valutato con un punteggio il risultato ottenuto in ciascuna prova ed iltempo utilizzato per concludere il gioco. La squadra vincitrice è quella cheha totalizzato il minor tempo ed il miglior punteggio. Il premio consiste inprodotti alimentari confezionati provenienti dal commercio equo-solidale dacondividere in una allegra merenda.
I laboratori didattici di approfondimento
INDIETRO
AVANTIIndice lab didattici pag.73
I laboratori di approfondimento
I lab didatticiCACCIA AL TESORO ECOLOGICA
I lab didattici di
approfondimento_
L’orto a scuola
I laboratori di approfondimento
I lab didattici - L’orto a scuola82
L’attività intende offrire ai bambini la possibilità di provare a coltivare, utilizzando letecniche opportune e metodi “biologici”, un piccolo appezzamento di terreno. Lacoltivazione di un orto è spesso una pratica quasi sconosciuta dai bambini, soprattuttoquelli che vivono in città. L’utilizzo di attrezzi, l’osservazione delle piante e dei semi, ilconfronto con coltivatori che daranno loro informazioni e i piccoli trucchi derivatidall’esperienza, serviranno a far comprendere, oltre agli innegabili aspetti scientifici,quanto sia gratificante veder crescere e raccogliere ciò che si è personalmentepiantato e seminato.Obiettivi� Imparare ad apprezzare la natura anche nella sua dimensione più "
quotidiana";� Conoscere le specie orticole: provenienza, caratteristiche ecc;� Acquisire i criteri di una coltivazione “biologica”;� Conoscere i cicli vegetativi di una pianta;� Stimolare la manualità e la cooperazione.MetodologiaIl primo incontro in classe sarà dedicato alla preparazione dell’attività nell’orto. Siaccennerà ai cicli vegetativi delle piante, al riconoscimento delle specie orticole dapiantare o seminare a seconda del periodo dell’anno, alle pratiche più semplicidell’orticoltura. I contenuti del primo incontro potranno essere concordati nellospecifico con l’insegnante a seconda della programmazione annuale prevista per laclasse.Nel secondo incontro, nell’orto didattico, gli alunni verranno introdotti ad alcunepratiche orticole ed avranno la possibilità di procedere alla semina o allapiantumazione delle specie scelte a seconda della stagione. Il terzo incontro prevedel’elaborazione dell’esperienza pratica. A distanza di qualche settimana si prevede unanuova visita all’orto didattico per osservare i risultati del lavoro dei bambini. Infine inclasse si procederà ad una sintesi dell’esperienza attraverso la predisposizione dicartelloni, giornalino o di quant’altro suggerisce la fantasia per illustrare l’attività svolta.A chi è rivolto: I-II-III-IV-V Scuola PrimariaMateriale prodotto: raccolta di schede caratteristiche per ciascuna specie condescrizione dei dati identificativi ed etologici salienti e il relativo corredo didisegni e fotografie.Durata attività: 5 incontri per un tot. 12 ore� un intervento introduttivo in classe della durata di due ore� due uscite sul territorio della durata di tre ore ciascuna� due interventi di elaborazione in classe di due ore ciascuno
I laboratori didattici di approfondimento
INDIETRO
AVANTIIndice lab didattici pag.73
I lab didattici di
approfondimento_Riciclandia1
I laboratori di approfondimento
I lab didattici – RiciclandiaLABORATORIO PERMANENTE
83
GINA L’APINA
Materiale di recupero utilizzato:cilindro di cartone della carta igienica
Utenza: I – II Scuola Primaria /
Bimbi 5 anni Scuola Infanzia
UGO IL BRUCO
Materiale di recupero utilizzato:calzino di cotone
Utenza:I – II Scuola Primaria /
Bimbi 5 anni Scuola Infanzia
LILLO IL COCCODRILLO
Materiale di recupero utilizzato:cilindro di cartone della carta da
cucina
Utenza:I – II Scuola Primaria / Bimbi 5
anni Scuola Infanzia
LALLA LA FARFALLA
Materiale di recupero utilizzato:
cilindro di cartone della carta igienica
Utenza: I – II Scuola Primaria / Bimbi5 anni Scuola Infanzia
I laboratori didattici di approfondimento
INDIETRO
AVANTI
L’attività intende offrire ai bambini la possibilità di realizzare dei giocattoli conmateriale riciclatoMetodologiaAd una prima parte introduttiva, con un approccio ludico-sensoriale, farà seguitol'attività pratica di produzione del giocattolo.
Durata attività:un intervento inclasse della durata didue ore
Indice lab didattici pag.73
I lab didattici di
approfondimento_Riciclandia2
84
CARLETTO IL GUFETTO
Materiale di recupero utilizzato:cilindro di cartone della carta igienica
Utenza:
I – II Scuola Primaria
Bimbi 5 anni Scuola Infanzia
GRACCHIA LA CORNACCHIA
Materiale di recupero utilizzato:bottiglie di plastica
Utenza:
I – II Scuola Primaria / Bimbi 5 anni Scuola Infanzia
PAC IL PINGUINO
Materiale di recupero utilizzato:cilindro di cartone della carta igienica
Utenza:
I – II Scuola Primaria / Bimbi 5 anni Scuola Infanzia
EMILIANA LA RANA
Materiale di recupero utilizzato:cilindro di cartone della carta igienica
Utenza:
I – II Scuola Primaria / Bimbi 5 anni Scuola
Infanzia
I laboratori di approfondimento
I lab didattici – RiciclandiaLABORATORIO PERMANENTE
I laboratori didattici di approfondimento
INDIETROIndice lab didattici pag.73
La casetta sul fiume1
85
Da sempre i bambini hanno utilizzato ciò che metteva a disposizione l'ambienteper giocare, costruire, divertirsi e apprendere.Oggi l'ambiente naturale si sta riducendo e con esso la possibilità dei bambini diimparare dalla Natura e di costruire con le proprie mani i propri giochi.Le attività che proponiamo si svolgono in una cornice naturale incantevole, nelparco fluviale Michelotti, dove la Natura può tornare ad essere Maestra e dovela frenetica vita di città può rallentare il suo ritmo per lasciare ai bambini lapossibilità di ascoltare il proprio. Ogni attività è un'esperienza ludica divertente eallo stesso tempo educativa, che punta da una parte allo sviluppo della capacitàdi osservazione della Natura e dall'altra allo sviluppo di abilità manuali, creativee cooperative delle bambine e dei bambini partecipanti.
Finalità del progettoAvvicinamento alla Natura, riappropriazione della manualità,socializzazione, sviluppo della curiosità, rispetto e senso di appartenenzanei confronti della Terra. Le attività proposte sono di tipo ludico e seguonoil filone dell'educazione ambientale.
Famiglie a cui si rivolge il progettoIl progetto “La casetta sul fiume” è una proposta che va incontro a diverseesigenze, spesso tra loro connesse. Prima di tutto è rivolto a queigenitori che desiderano fornire ai propri figli stimoli creativi risvegliando inloro la sensibilità e la conoscenza della Natura. E' rivolto inoltre a coloroche, a causa di impegni lavorativi, di studio o altro, cercano un luogo doveportare i loro bambini durante le ore pomeridiane. Infine, essendo semprepiù numerosi i genitori che decidono di mettere in pratica l'unschooling, èpossibile utilizzare questa nostra proposta per fini di socializzazione ecooperazione nel gioco.
Come si svolgono le attività?Gli operatori accolgono i bambini negli spazi predisposti per l'attivitàprendendoli in consegna dai genitori che li hanno accompagnati.Prevediamo per gli interessati di fornire un servizio aggiuntivoaccompagnando i bambini dalle scuole limitrofe alla sededell'associazione. Durante il soggiorno verranno proposte le attività dieducazione ambientale in chiave ludica, seguendo un percorso che sisnoda attraverso tematiche sviluppate mensilmente. Per ogni bambinoverrà predisposto un piccolo spazio personale che potrà via viapersonalizzare e in cui potrà porre e ritrovare i suoi oggetti e le suecreazioni
2 - La casetta sul fiume
Indice nostre proposte pag.13AVANTI
La casetta sul fiume2
86
Durante ogni mese verrà affrontato un tema sotto molteplici aspetti eattraverso diverse modalità, sviscerandolo e rivoltandolo fino a trasferirne aibimbi una conoscenza profonda. Tutte le arti tra cui la pittura, il teatro, lapoesia, la musica, entreranno in scena per esplicitare l'argomento delmese, insieme ad attività laboratoriali dove verranno proposti sempliciesperimenti pratici.
Appuntamenti mensili fissil'appuntamento con l'esperto, con la fiaba, con il teatrino kamishibai, conl'universo tecnologico, con la musica. Appuntamenti che si ripetono ognimese per l’argomento trattato, per portare una ritualità nelle proposte.
Gli argomenti proposti mensilmente orbiteranno intorno al tema dellaNatura:
Giorni e orariI giorni e i turni proposti sono:� martedì, mercoledì, giovedì� 1° turno dalle 14.30 alle 16.30 – 2° turno dalle 16.30 alle 18.30
Giorni e orari potranno essere riadattati in base alle esigenze degli iscritti.I bambini possono iscriversi ad uno o più turni mensili (da 1 a 12 frequenzeal mese). E’ prevista anche la possibilità che un bimbo possa iscriversi adue turni consecutivi lo stesso giorno (dalle 14.30 alle 18.30).
Modalità di iscrizione pag.107
Modalità di partecipazione e costi pag.110
2 - La casetta sul fiume
� Settembre: Aria
� Ottobre: Colori
� Novembre: Acqua
� Gennaio: Semi
� Febbraio: Biodiversità
� Marzo: Comportamento animale
� Aprile: Foglie
� Maggio: Fiori
� Giugno: Alberi
INDIETROIndice nostre proposte pag.13
I lab Extra Scolastici di
approfondiment
o
Attività di approfondimento tecnico specifico su tematiche
scientifiche ed ambientali
I laboratori extra scolastici si svolgonoin orario pomeridiano presso la scuola e
sono rivolti a gruppi interclasse, conpartecipazione volontaria da parte degli
studenti ed in stretta relazione con gli
insegnanti
873 - I laboratori di approfondimento
Indice Lab. Extrascolastici AVANTI
Indice nostre proposte pag.13
L’idea del progetto nasce da una proficuacollaborazione con le professoresse RaffaellaGastaudo ed Emma Caldelara della scuolasecondaria di 1° grado «Oscar Levi di Chieri.Collaborazione che ha reso possibile pensare idearee realizzare una sperimentazione con tre gruppiinterclasse (1°-2°-3°) che è si è prolungato per tuttala seconda parte dell’anno scolastico 2011/2012
I lab di approfondiment
o_Lab Extra
Scolastici
corso di educazione ambientale su temi specifici, pomeridiano e volontario, alquale possano iscriversi i ragazzi interessati ad approfondire determinatiargomenti individuati sulla base del collegamento possibile con le attivitàcurriculari.
Obiettivi� Fornire un approfondimento specifico dell’argomento scelto� Sviluppare una coscienza ed una consapevolezza che permetta di
trasportare nel quotidiano le competenze acquisite
MetodologiaGli studenti sceglieranno su base volontaria la partecipazione al corso.Verranno formati gruppi interclasse omogenei per età (max 20 per gruppo).Il corso si sviluppa con incontri un aula alternati a momenti esperienziali inlaboratorio ed a uscite sul territorio. I ragazzi, acquisita la specificacompetenza, prepareranno una presentazione powerpoint tramite la qualeproporranno l’argomento alle classi di compagni di pari età. (peer education ).Verrà inoltre proposto un momento esterno con il coinvolgimento delle famiglieIncentiviIn primis la soddisfazione personale di poter assumere questo ruolo importanteall’interno della scuola . Riconoscimento di un credito ai ragazzi partecipantiche permetta loro di innalzare il voto di scienze nella scheda di valutazione. Peri ragazzi di terza, verrà data la possibilità di essere aiutati nell’elaborazione dellatesina d’esame di scienze nella quale potranno presentare il lavoro svoltodurante il laboratorio
A chi è rivolto: Classi I,II,III Scuola Secondaria di primo grado
Espansioni Organizzare all’interno della scuola il ”Mese della Sostenibilità” in cui i ragazzi“esperti” e opportunamente preparati svolgano, secondo una specificaprogrammazione, attività di peer education nei confronti di compagni di altrescuole. Gli stessi peer educators potrebbero poi presentare con “laboratori”o “conferenze” gli argomenti agli adulti nel corso di uno o due momenti di scuolaaperta nel corso dell’iniziativa. Questi laboratori “tra pari” potrebbero essereinseriti nella programmazione di tutte le classi prime e/o seconde e/o terzecome attività di educazione ambientale per l’anno scolastico.
Durata attività: 12-14 incontri da 2 ore + 1 uscita di 4 ore. Per ogni coppia di ragazzi 2 interventi di 2 ore ciascuno in peer education
I laboratori di approfondimento
Laboratori Extra Scolastici 88
Indice Lab. Extrascolastici
INDIETRO
AVANTIIndice nostre proposte pag.13
I lab Extra Scolastici di
approfondiment
o_progetti
893 - I laboratori Extra Scolastici di approfondimento
Indice progetti
Laboratori Extra Scolastici 1 - L’ecosistema: Un equilibrio instabile pag.90
2 - I rifiuti tossici … pericoli e risorse pag.91
3 - Inquinare con le onde pag.92
4 - La citta' come ecosistema pag.93
5 - Il birdwatching dalla finestra di casa costruzione di nidi e mangiatoie pag.96
INDIETROIndice nostre proposte pag.13
I lab di approfondiment
o_Lab Extra
Scolastici
ecosistema
Obiettivi� Far capire l’importanza del mantenimento dell’equilibrio ecosistema
locale e globale� Cosa può provocare l’intervento dell’uomo: la rottura di un eco
sistema
Tematiche� Eco sistema, un sistema complesso, e mantenimento del suo equilibrio� Armonia nel territorio – biodiversità – rispetto dei cicli – rispetto
ambiente e dell’uomo – bio - biodinamica� “L’equilibrio di un ecosistema si può spezzare…- esempi significativi di
rottura dell’equilibrio - introduzione di specie alloctone – agricoltura emonocultura - desertificazione e multinazionali – gli incendi comemodificatori dell’ambiente- la modificazione dell’habitat fiume in baseall’intervento antropico
� Esperienze in campo: ecosistemi di casa nostra� Elaborazione dati ed organizzazione attività di peer education� Prova di esposizione e valutazione
I laboratori di approfondimento
Lab. Extra ScolasticiL’ecosistema: Un equilibrio instabile
90
I laboratori extra scolastici di
approfondimento
Indice Lab. Extrascolastici pag.89 AVANTI
I lab di approfondiment
o_Lab Extra
Scolastici I rifiuti
tossici RAEE)
Obiettivi� Partendo dall’analisi del modello culturale generale di riferimento
riflettere sulle conseguenze per il pianeta fino ad arrivare allasituazione locale
� Costruire una riflessione per giungere a decisioni e scelte personalinella vita quotidiana
� Conoscere il ciclo di vita completo degli oggetti di uso quotidiano
Tematiche� «La storia delle cose» dalla progettazione alla discarica - il ciclo di vita
degli oggetti - il concetto del rifiuto, oggetto usa/getta, spreco e/orisorsa
� Rifiuto: classificazione in base all’origine e alla pericolosità. Catalogoeuropeo dei rifiuti
� I rifiuti tossici e pericolosi – i RAEE� Significato dell’ipotesi «Opzione Rifiuto zero»� Esperienze in campo: strutture di conferimento e trasformazione del
rifiuti – tipologie� Legislazione vigente e abusi ricorrenti - Buoni esempi e la cultura
come arma per combattere l’illegalità� Conseguenze sulla salute: analisi dei rischi / risorse� Elaborazione dati ed organizzazione attività di peer education� Prova di esposizione e valutazione
I laboratori di approfondimento
Lab. Extra ScolasticiI rifiuti tossici … pericoli e risorse
91I laboratori extra
scolastici di approfondimento
INDIETRO
AVANTIIndice Lab.
Extrascolastici pag.89
I lab di approfondiment
o_Lab Extra
Scolastici
Inquinamento
elettromagnetico
Obiettivi� Costruire una riflessione per giungere a decisioni e scelte personali
nella vita quotidiana� Acquisire competenze per riconoscere le situazioni di rischio ed
imparare ad attenuare se non eliminare i rischi per la salute e per l’ambiente
Tematiche� Cosa sono le campi elettrico / elettromagnetiche, da cosa sono
generati, come si misurano� Quali effetti hanno sull’uomo i campi elettromagnetici, come viene
tutelata la salute umana, conseguenze sulla salute: analisi dei rischi� Risorse e riduzione dei rischi per la persona� Esperienze in campo: riconoscere le sorgenti di emissione di campi
presenti sul territorio – tralicci alta tensione, radio/TV e telefonia mobile
� Legislazione vigente - limiti di legge� Comportamenti/ Consumi : rilevamento consumi � Elaborazione dati ed organizzazione attività di peer education� Prova di esposizione e valutazione
I laboratori di approfondimento
Lab. Extra ScolasticiInquinare con le onde
92I laboratori extra
scolastici di approfondimento
INDIETRO
AVANTIIndice Lab.
Extrascolastici pag.89
I laboratori Extra Scolastici
di
approfondiment
o_LA CITTA'
COME ECOSISTEMA1
In città esiste un'ampia rete che collega bisogni, consumi, risorse esprechi.Una città consuma ingenti risorse di energia, acqua e materiali,producendo rifiuti (solidi, liquidi e gassosi) con effetti che si ripercuotonosull'intero pianeta.Infatti nell'ambiente urbano entrano in gioco, e spesso vi trovano origine,questioni di grande valore scientifico e di interesse globale quali il ciclodell'acqua, i problemi energetici, l'inquinamento.Ed è proprio qui che si giocano gran parte delle scelte per uno "svilupposostenibile": risparmio energetico, uso razionale dell'energia, moderazionedel traffico privato e sviluppo del trasporto pubblico, riduzione dei rifiuti eloro raccolta differenziata.Si tratta di obiettivi strategici e di lungo periodo che interessano interventidi grandi proporzioni su una serie di aspetti: dimensioni della città,produzione industriale, mobilità, uso dei materiali, ricerca scientifica.D'altra parte senza il contributo attivo di chi vive i problemi della città, tutti iprogrammi sono destinati a rimanere sulla carta.E' quindi molto importante acquisire consapevolezza intorno ai diversiproblemi, assumersi responsabilità individuali e l'impegno in quotidianeazioni concrete.A tal fine si intende proporre alcuni filoni di indagine per la città
Energia acquatraffico rifiuti
Energia - FONTI DI ENERGIA E UTILIZZO CONSAPEVOLESi tratta di comprendere come viene realizzato l'approvvigionamentoenergetico della città, quali sono i consumi, quali i problemi, quali leopportunità nella produzione di energia da fonti alternative. E' un momentoimportante, di avvicinamento a quello che è l'operato dellaAmministrazione Pubblica, di acquisizione delle informazioni circa leiniziative in corso e le possibilità di collaborazione offerte ai cittadini. Aquesto proposito il modulo prevede altresì di portare l'indagine su un pianopiù individuale, coinvolgendo i ragazzi in un'analisi dei propricomportamenti in materia di utilizzo della energia e nella elaborazione dinuove strategie.
I laboratori di approfondimento
Lab. Extra ScolasticiLA CITTA' COME ECOSISTEMA
93I laboratori extra
scolastici di approfondimento
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AVANTIIndice Lab.
Extrascolastici pag.89
I laboratori Extra Scolastici
di
approfondiment
o_LA CITTA'
COME ECOSISTEMA2
Discipline interessate� Scienze - studio delle diverse fonti energetiche rinnovabili e non;� Geografia - localizzazione dei sistemi distributivi dell'energia;� Studi sociali - Presa di coscienza del ruolo e della responsabilità di
ciascuno;� Elaborazione di nuove strategie.
Acqua - L'APPROVVIGIONAMENTO IDRICOCome per il modulo relativo all'energia anche in questo caso si intende farconoscere ai ragazzi le modalità con cui a a Torino si organizzal'approvvigionamento idrico, la sua distribuzione, quali sono i consumi, lemodalità di trattamento delle acquea reflue e soprattutto quali sono leproblematiche e le strategie adottate dalla Amministrazione Pubblica inmateria di risorse idriche. L'indagine si sposterà quindi sul "vissuto" deiragazzi stimolandoli ad analizzare i loro comportamentiDiscipline interessate� Scienze - Ciclo dell'acqua. Analisi tipologie corpi idrici;
Studio delle diverse forme di inquinamento;� Geografia - Distribuzione dei bacini idrici e localizzazione dei punti di
prelievo;� Studi sociali - Presa di coscienza del ruolo e delle responsabilità di
Ciascuno;Elaborazione di nuove strategie.
Traffico - IL TRAFFICO IN CITTÀSi tratta di analizzare il problema del traffico nelle città, ponendolo inrelazione con quella che è l'esperienza dei ragazzi, coinvolgendoli nellarealizzazione di una carta dove individuare la posizione delle scuola e iluoghi di residenza, al fine di individuare i percorsi che per caratteristichedi minor traffico o per la presenza di marciapiedi si prestano a essereutilizzati per gli spostamenti in bicicletta.Discipline interessate� Questa proposta operativa può trovare uno spazio naturale di
inserimento nell'ambito di una progettazione sull'educazione alla salutee sull'educazione stradale
I laboratori di approfondimento
Lab. Extra ScolasticiLA CITTA' COME ECOSISTEMA
94I laboratori extra
scolastici di approfondimento
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AVANTIIndice Lab.
Extrascolastici pag.89
I laboratori Extra Scolastici
di
approfondiment
o_LA CITTA'
COME ECOSISTEMA3
Discipline interessate� Scienze - studio delle diverse fonti energetiche rinnovabili e non;� Geografia - localizzazione dei sistemi distributivi dell'energia;� Studi sociali - Presa di coscienza del ruolo e della responsabilità di
ciascuno;� Elaborazione di nuove strategie.
Rifiuti - SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTISi intende migliorare la comprensione da parte dei ragazzi delle modalitàcon cui vengono gestiti i rifiuti nella città di Torino, facendo nel contempocrescere in loro una migliore consapevolezza delle problematiche relativea questo settore e di quanto siano importanti i comportamenti di ciascunoDiscipline interessate� Scienze - Cicli naturali di produzione, consumo e decomposizione della
materia vivente;Ricerche sull'aspetto materiale dei rifiuti;
� Storia e Geografia - Moderna organizzazione della produzione,distribuzione e consumo merci;
� Studi sociali - Presa di coscienza del ruolo e della responsabilità checiascuno ha nel rapportarsi all'ambiente;Elaborazione nuove strategie;
� Lab. Informatica - Analisi ed elaborazione dei dati
I laboratori di approfondimento
Lab. Extra ScolasticiLA CITTA' COME ECOSISTEMA
95I laboratori extra
scolastici di approfondimento
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AVANTIIndice Lab.
Extrascolastici pag.89
I lab Extra Scolastici di
approfondimento_I
l birdwatching dalla finestra di
casa
OSSERVIAMO LA NATURA INTORNO A NOICostruzione nidi e mangiatoie per uccelli
Gli uccelli sono attorno a noi : cantano, volano, saltellano sempre in cercadi cibo. Il giardino, il balcone, il davanzale della finestra, sono tutti postimolto frequentati ; così, sia per aiutare i nostri amici pennuti nella stagioneinvernale, sia per il piacere di avere gli uccelli vicino a noi, metteremo aportata di becco del cibo attira - uccelli utilizzando la mangiatoiaAttività pratica rivolta ai bambini ed alle loro famiglie.
Dopo un breve momento introduttivo al birdwatching ogni bambino (con lacollaborazione di un adulto accompagnatore) avrà la possibilità di costruireuna mangiatoia o una cassetta nido per uccelli.
Il birdwatching dalla finestra di casaGli avvistamenti alla mangiatoia possono essere eseguiti nel tempo,facendo un vero e proprio diario degli avvistamenti degli uccelli di casa.Soprattutto durante le nevicate le sorprese non mancano mai. Ilbirdwatching dalla finestra del soggiorno permette splendide osservazionisul comportamento e riserva molte sorprese anche da parte di uccellicomuni osservati da vicino : gerarchie tra specie e gerarchie all'internodella stessa specie, atteggiamenti di minaccia, piccole furbizie ecc.ricordandosi di segnare su un taccuino le osservazioni, ad esempio ladescrizione dell'uccello, la data e la frequenza degli avvistamenti, ilcomportamento, che cosa ha mangiato, che cosa c'era da mangiare, ecc.,ci possiamo costruire delle vere e proprie "check list"
I laboratori di approfondimento
Lab. Extra Scolastici - Il birdwatchingdalla finestra di casa
96
Ma quale cibo?Chi di noi almeno una voltanon ha messo sul davanzale
le briciole di pane? I Passeri
ne vanno ghiotti; ma le altrespecie di volatili che abitano
le nostre città ??!
I laboratori extra scolastici di
approfondimento
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AVANTIIndice Lab.
Extrascolastici pag.89
Eco-Uscite1
Uscite sul territorio provinciale legate
alle emergenze ambientali individuate dalla scuola
Uscite di mezza giornata o giornata
intera a supporto delle attivitàdidattiche sviluppate dalle classi sianel territorio limitrofo alla scuola sianella Riserva Naturale Speciale delMeisino e dell’Isolone di Bertolla
Possono essere effettuate a piedi ed in alcuni casi in bicicletta
Ogni uscita è preceduta dalla illustrazione (tramite
presentazione powerpoint) del luogo in visita.
Sono rivolte ai ragazzi della Scuola primaria e Secondaria di primo e
secondo grado
974 - Le eco-uscite
Indice nostre proposte pag.15 AVANTI
Eco-Uscite2
Obiettivi:� la scoperta o la riscoperta di ambienti con particolari valenze naturalistiche e
faunistiche anche in relazione alla storia ed alle leggende delle valli
piemontesi;
� la scoperta delle valenze naturali nell’ambiente quotidiano : la capacità di“vedere”, acuendo la sensibilità, quello che è davanti ai nostri occhi tutti i
giorni;� offrire stimoli e conoscenze per l’approfondimento di tematiche legate a
programmi didattici
Come si articolaL’intervento si articola sostanzialmente in uscite programmate della durata di
una mattinata o dell’intera giornata scolastica.Criteri di scelta degli itinerariNella scelta delle diverse località da proporre sono stati privilegiati gli aspetti
naturalistici e paesaggistici che le caratterizzano e che hanno sensibilmenteinfluenzato l’evoluzione storico-culturale delle popolazioni che ivi abitavano o
ancora abitano. La scelta dei possibili itinerari è nata dal desiderio dipoter offrire ai partecipanti un’occasione per scoprire luoghi interessanti anche
se talvolta poco conosciuti , che consentano a tutti di trascorrere insieme
qualche ora a contatto con le bellezze ed i suoni della natura.I sentieri consigliati non sono molto complessi da percorrere; in linea di
massima sono ben segnati e fruibili da tutti coloro i quali siano disposti a fareuna bella camminata. Una nota tecnica da aggiungere riguarda
l’equipaggiamento per le località di montagna: si tratta di quello normalmente
consigliato che consiste in un paio di scarponcini comodi, una maglia di lana euna giacca impermeabile. E’ altresì indispensabile munirsi di uno zaino che
servirà a contenere una borraccia d’acqua e la colazione.Per nessuno degli itinerari previsti sono necessarie corde, moschettoni o altro
materiale da “specialisti della montagna”.
SchedeI percorsi saranno accompagnati da schede che illustreranno l’itinerario.
Ogni scheda riporterá il nome attribuito all’itinerario, una breve presentazionedelle attrattive del luogo, una descrizione dettagliata del percorso e delle sue
peculiari caratteristiche; seguono le indicazioni riguardo il dislivello massimo, le
eventuali difficoltà, la durata del percorso, il periodo dell’anno consigliato
984 - Le eco-uscite
INDIETRO
AVANTI
Indice nostre proposte pag.15
Eco-Uscite_progetti
994 - Le eco-usciteIndice progetti
le zone umide1 - Il Po – RNS Meisino e Isolone di Bertolla
pag.100
2 - Il rio Tepice pag.91
3 - Il lago di Arignano pag.92
4 - Sentiero del Rosmarino pag.93
5 - Traversata da Pino a Superga pag.96
la collina
A scelta dell’insegnante
6 - La via delle miniere in Val Chiusella pag.96
INDIETRO
Indice nostre proposte pag.15
Eco-Uscite_Riserva
Naturale
Speciale del
Meisino
100
Argomenti trattabili :� la garzaia e gli Aironi� le zone umide e l’avifauna svernante, di passo e stanziale� il bosco planiziale� l’abbandono ed il degrado dell’ambiente� i progetti di recupero ambientale
Durata : ore 2.Lunghezza : 2 Km circa.Difficoltà: il percorso non presenta difficoltà
4 - Le eco-uscite
Riserva Naturale Speciale del Meisino
INDIETRO
AVANTI
Indice nostre proposte pag.15
Eco-Uscite_Sentiero
del Rosmarino
101
Il percorso (sentiero ad anello rosa del Parco di Superga) si snoda dai
Tetti Ronchi (Rivodora) alla Basilica di Superga. Si tratta di un bel sentieroche attraversa una zona poco conosciuta ma molto interessante del Parco
di Superga. E' possibile osservare le diverse fasi di evoluzione del bosco
a causa degli interventi antropici. L'area, anticamente ricoperta daQuerce, è stata utilizzata per la coltura del Castagno poi sostituito dalla
Robinia. Sopravvive inoltre un bell'esemplare di faggio di dimensionieccezionali: oltre 180 cm di circonferenza. Oltre al bosco si incontrano
vigneti ormai inselvatichiti, probabile residuo del "Cari", un viticcio tipico di
questa zona. Lungo il pendio, favorevolmente esposto al sole, eraintensamente coltivato il profumato rosmarino ed altre piante aromatiche
come la salvia e l'alloro. Giunti alla strada Panoramica ci si avvia verso laBasilica di Superga dove si prevede di consumare il pranzo. Al ritorno si
percorre in discesa la seconda parte dell’anello caratterizzato dalla
presenza di vegetazione tipica di versanti soleggiati (Rovere e Roverella,Asfodelo, Ginepro ecc.).
Durata: intera giornata
Dislivello: 250 mLunghezza: 5 km circa
Periodo consigliato: tutto l'anno
4 - Le eco-uscite
Sentiero del Rosmarino
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AVANTI
Indice nostre proposte pag.15
Eco-Uscite_Travers
ata da Pino a
Superga
102
L’itinerario si conclude nei pressi della Basilica di Superga.L’itinerario scelto dà lo spunto per l’illustrazione delle specie vegetaliarboree presenti nel tratto di collina torinese, per sottolineare l’interventoantropico ecologicamente scorretto (inserimento di specie esotiche) e perevidenziare le caratteristiche del bosco autoctono con relativa tipica fauna
Dislivello: 300 m
Difficoltà: il percorso non presenta difficoltà
Tempo di salita: 2,30 oreTempo di discesa: 2 ore
Periodo consigliato: tutti i periodi sono consigliati ma in particolare il
periodo tardo estivo-autunnale è indicato per osservare la grande varietà di
colori offerta dai boschi misti della collina. Il percorso procede tra i boschi,seguendo il crinale della collina.
4 - Le eco-uscite
Traversata da Pino a Superga
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AVANTI
Indice nostre proposte pag.15
Eco-Uscite_viadelle miniere
103
Argomenti trattabili :
� le risorse minerali ed energetiche :� le vecchie miniere di ferro della Fiat (oggi chiuse)
� la diga ed una piccola centrale idroelettrica
� il bosco montano - flora e fauna
Durata : ore 2Lunghezza : 4 Km circa.
4 - Le eco-uscite
La via delle miniere in Val Chiusella
INDIETRO
AVANTI
Indice nostre proposte pag.15
info Metodologia
METODOLOGIA
IN PRIMO LUOGO l’azione sarà costantemente tesa asviluppare il protagonismo dei ragazzi e di quanti sarannocoinvolti nel progetto.
L'approccio, la metodologia ed il linguaggio utilizzati variano in
rapporto all'età degli alunni ed alle loro conoscenze. Per lascuola dell'infanzia semplici concetti vengono esplicitatiattraverso l'osservazione mediante l'utilizzo dei sensi e l'attività
pratica in cui ciascun alunno è direttamente coinvolto.
Per la scuola primaria e secondaria di primo grado si alternanomomenti descrittivi-esplicativi, con l'ausilio di PC e semplicipresentazioni ricche di immagini e schemi, a momenti di attività
pratico-sperimentale e di osservazione. Schede di analisi e disintesi, predisposte e calibrate tenendo conto dell'età degli
alunni, permettono loro di sedimentare e rielaborare quanto èstato spiegato ed osservato.
Al fine di consentire un coinvolgimento ampio e costruttivo ditutti i partecipanti in ogni tipo di attività viene comunque dato
ampio spazio a bambini e ragazzi per interventi su osservazionipersonali, esperienze, domande e confronti. Inoltre ogni alunnoviene chiamato a partecipare attivamente ed in prima persona in
attività di tipo pratico.
I contenuti elencati nelle seguenti schede descrittive sonogenerali. L'operatore contatterà i docenti per concordare indettaglio le tematiche da sviluppare e definire le modalità di
lavoro per soddisfare al meglio le esigenze della classe e degliinsegnanti.
104
Indice generalepag2
info Organizzazione
1
Organizzazione, Personale impiegato,Materiali utilizzati
La descrizione di ogni modulo proposto indica indettaglio il numero di incontri e di ore di intervento, inclasse o sul campo, coordinati e gestiti da un operatoredell'Associazione "Il Tuo Parco".Si prevede l'impiego di un docente per
ogni gruppo costituito da 25/28 alunni.
Tutto il personale impegnato nella conduzione deilaboratori è laureato o laureando in disciplineumanistiche/scientifiche, e collabora da anni in qualità di
docente per conto dell'Associazione Il Tuo Parco.
Il personale impiegato nella conduzione di gruppi inluoghi extra scolastici è in possesso del patentino diAccompagnatore Naturalistico rilasciato dalla Provincia
di Torino avente riconoscimento e validità regionale
I vari progetti per la parte da svolgere «in aula" potrannoessere svolti sia in classe, sia presso la sede operativadell'associazione situata in Viale Michelotti 166, Torino.
105
AVANTI
Indice generalepag2
info Organizzazione
2
Organizzazione, Personale impiegato,Materiali utilizzati
L'associazione è dotata di adeguata attrezzatura per losvolgimento dei laboratori: microscopio, lenti, bussole,binocoli, manuali, computer portatile, lavagna luminosa,videoproiettore, giardino esterno con annesso piccolo orto,postazioni per la fabbricazione di giocattoli e creazioni
varie...
In generale ogni attività prevede l'utilizzo di strumenti e materiali
forniti dall'Associazione:• PC portatile e videoproiettore per i momenti esplicativi• Schede di analisi e sintesi dell'attività opportunamente
predisposte in rapporto all'età degli alunni ed alle loroconoscenze e capacità
• Microscopio stereoscopico o biologico se l'attività neprevede l'utilizzo
• Materiali di laboratorio diversi
• Attrezzatura per il giardinaggio se l'attività ne prevedel'utilizzo
• Biciclette e casco per ogni alunno per uscite sul territorioin frazione Airali (Per bambini dal quarto anno dellascuola primaria se concordato con gli insegnanti)
Su esplicita richiesta degli insegnanti potranno essere forniti materiali di approfondimento per una eventuale prosecuzione del lavoro in modo autonomo secondo modalità che verranno concordate con gli insegnanti
stessi.
106
INDIETRO
AVANTI
Indice generalepag2
info ComePartecipar
e1
Come partecipare:
Per la didattica:compilare la scheda di adesione qui
e inviarla via email a [email protected]
oppurevia fax al 011.898.13.62
rimaniamo a disposizioneper qualsiasi informazione o chiarimento
107
La casetta sul fiumeModalità di iscrizioneI dati richiesti in questo modulo permettonol'organizzazione dei laboratori. Invia questo modulo e saraicontattato per un colloquio conoscitivo a cui potrà seguirel'iscrizione
AVANTI
Indice generalepag2
info ModuloAdesion
e
Modulo Adesione
La scheda di adesione è scaricabile sul sito dell’associazione all’indirizzo :
www.iltuoparco.it/......
108
INDIETRO
AVANTI
Indice generalepag2
info costi
110COSTI
Indice generalepag2
INDIETRO
AVANTI
TEMATICA ATTIVITÀ DURATA COSTO A CLASSE
Monitoraggio Abbattiamo i
consumi con piccoli grandi gesti
6 ore / 8 ore 160 € + IVA /
210 € + IVA
I piccoli
guardiani del risparmio
4,5 ore 125 € + IVA
Acqua –
attività frontali
Io, l'acqua e...
gli altri
4 ore 110 € + IVA
L'acqua: un
lungo viaggio di andata e ritorno
3 ore 85 € + IVA
Liscia, gassata
o... la sorgente di casa nostra?
3 ore 85 € + IVA
Acqua -
laboratori
La mia
etichetta dell'acqua
2 ore 60 € + IVA
Acqua ed
ecologia
2 ore 60 € + IVA
Filtriamo
l'acqua
2 ore 60 € + IVA
La giusta
acqua
2 ore 60 € + IVA
info costi
111COSTI
Indice generalepag2
INDIETRO
AVANTI
TEMATICA ATTIVITÀ DURATA COSTO A CLASSE
Alimentazione – attività frontali
Cosa c'è nel piatto
2 ore 60 € + IVA
Principi nutritivi e gruppi alimentari
2 ore 60 € + IVA
I prodotti del territorio
2 ore 60 € + IVA
Oggi la spesa la faccio io!
3 ore 85 € + IVA
Caccia alla merenda
2 ore 60 € + IVA
I km del cibo 4 ore 110 € + IVA
Io, il cibo e il mondo
4 ore 110 € + IVA
Mamma terra 8 ore 210 € + IVA
info costi
112COSTI
Indice generalepag2
INDIETRO
AVANTI
TEMATICA ATTIVITÀ DURATA COSTO A CLASSE
Alimentazione - laboratori
Questo l'ho fatto io!
3 ore(2 ore per scuola infanzia)
85 € + IVA(60 € + IVA per scuola infanzia)
La scienza in cucina – i nutrienti
2 ore 60 € + IVA
I 5 sensi in gioco
2 ore 60 € + IVA
A prova di gusto
2 ore 60 € + IVA
Rifiuti –attività frontali
Rifiutiamo lo spreco
3 ore 85 € + IVA
La lunga vita degli oggetti
3 ore 85 € + IVA
Rifiuti di ieri e di oggi
4 ore / 7 ore 110 € + IVA / 185 € + IVA
Che rifiuto sei?
2 ore 60 € + IVA
La carta riciclata
2 ore 60 € + IVA
info costi
113COSTI
Indice generalepag2
TEMATICA ATTIVITÀ DURATA COSTO A CLASSE
Rifiuti -laboratori
Recuperiamo, trasformiamo
2 ore 60 € + IVA
Il quaderno di recupero me lo faccio io!
2 ore 60 € + IVA
Stili di vita –attività frontali
Io globalizzo positivo
4 ore 110 € + IVA
Spazio lettura – racconti di sostenibilità
1 ora 35 € + IVA
Ambiente 3.0 8 ore 210 € + IVA
Energia -laboratori
Costruzione di un forno solare
2 ore 60 € + IVA
Effetto serra in barattolo
2 ore 60 € + IVA
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AVANTI
info costi
114
COSTI
La casetta sul fiume
Le nostre proposte sono autofinanziate. Non riceviamo
alcun finanziamento pubblico né privato. La tariffadi partecipazione agli incontri serve a coprire i costisostenuti per l'organizzazione dei laboratori e a garantirel'ingresso gratuito anche ad un certo numero di bambiniin condizioni economiche di disagio.
Tessera associativa comprensiva di assicurazione: 6 eurol'annoTariffa a incontro :
(1 turno: 14.30/16.30 o 16.30/18.30): 15 euro
sconto pacchetto minimo 8 incontri al mese: 10%
Indice generalepag2
Per informazioni sui costi,
dove non specificato, telefonare al numero
3939855598 oppure inviare una mail a:
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Indice progetti1
115Indice progetti
1. Didattica pag. 14
1.1 - Educarsi alla sostenibilità pag. 19
1. Monitoraggio pag.23
2. Acqua - Attività frontali pag.24
4. Alimentazione -Attività frontali pag.25
1. ABBATTIAMO I CONSUMI CON PICCOLI, GRANDI GESTI pag.28
2. I PICCOLI GUARDIANI DEL RISPARMIO pag.31
1.IO, L'ACQUA E...GLI ALTRI pag.32
2.L’ACQUA: UN LUNGO VIAGGIO DI ANDATA E RITORNO pag.33
3.LISCIA; GASSATA O…la sorgente di casa nostra? pag.34
3. Acqua - Laboratori pag.24
1.LA MIA ETICHETTA DELL’ACQUA pag.35
2.ACQUA ED ECOLOGIA : INDICATORI ECOLOGICI DELLA QUALITÀ DELL’ACQUA pag.36
3.FILTRIAMO L'ACQUA pag.37
4.LA "GIUSTA" ACQUA pag.38
2.PRINCIPI NUTRITIVI, GRUPPI ALIMENTARI pag.40
3.I PRODOTTI DEL TERRITORIO pag.41
4.OGGI LA SPESA LA FACCIO IO ! pag.42
5.CACCIA ALLA MERENDA pag.43
6.I KM DEL CIBO pag.44
7.IO, IL CIBO E IL MONDO pag.45
8.MAMMA TERRA pag.46
1. COSA C’E’ NEL PIATTO pag.39
AVANTI
Indice generalepag2
Indice progetti2
116Indice progetti
7. Rifiuti - Laboratori pag.26
8. Stili di vita - Attività frontali pag.27
9. Energia - Laboratori pag.27
1. QUESTO L'HO FATTO IO! pag.47
2. LA SCIENZA IN CUCINA - I NUTRIENTI pag.48
3. I 5 SENSI IN GIOCO pag.49
4. A PROVA DI GUSTO pag.50
5. Alimentazione -laboratori pag.25
1. RIFIUTIamo lo spreco pag.51
2. LA LUNGA VITA DEGLI OGGETTI pag.52
3. RIFIUTI DI IERI E DI OGGI pag.53
4. CHE RIFIUTO SEI? pag.54
5. LA CARTA RICICLATA pag.55
1. RecuperiAMO e trasformiAMO pag.56
2. IL QUADERNO DI RECUPERO ME LO FACCIO IO pag.57
6. Rifiuti - Attività frontali pag.26
1. IO GLOBALIZZO POSITIVO pag.58
2. SPAZIO LETTURA – RACCONTI DI SOSTENIBILITA’ pag.59
3. AMBIENTE 3.0 pag.60
1.COSTRUZIONE DI UN FORNO SOLARE pag.61
2. ENERGIA - EFFETTO SERRA IN BARATTOLO pag.62
INDIETRO
AVANTI
Indice generalepag2
Indice progetti3
117
1.2 - Proposte di educazione ambientale pag.63
1 - Dalle nuvole al bicchiere pag.66
2 - Le erbe e la loro magia pag.67
3 - Alla scoperta delle erbe di città pag.68
4 - Gli alberi: usi e leggende pag.69
5 – Il prato: un microcosmo da esplorare pag.70
Indice progetti
1.3 - I sensi della Natura pag.71
2. La casetta sul fiume pag.85
3. Laboratori extra scolastici pag.87
1 - Cittadinanza attiva – il CCR/Consiglio Comunale dei Ragazzi pag.74
2 - Panificazione pag.75
3 - La carta pag.77
4 - Aria – gli aquiloni pag.78
5 - Birdwatching in città pag.79
6 - Caccia al tesoro ecologica pag.81
7 - L’orto a scuola pag.82
8 – Riciclandia pag.83
1- L’ecosistema: Un equilibrio instabile pag.90
2 - I rifiuti tossici … pericoli e risorse pag.91
3 - Inquinare con le onde pag.92
4 - La citta' come ecosistema pag.93
5 -Il birdwatching dalla finestra di casa costruzione di nidi e mangiatoiepag.96
INDIETRO
AVANTI
Indice generalepag2
Indice progetti4
118Indice progetti
4. Le eco-uscite pag.97
le zone umide
1 - Il Po – RNS Meisino e Isolone di Bertolla pag.100
2 - Il rio Tepice pag.91
3 - Il lago di Arignano pag.92
4 - Sentiero del Rosmarino pag.93
5 - Traversata da Pino a Superga pag.96
la collina
6 - La via delle miniere in Val Chiusella pag.96
INDIETROIndice generalepag2