ATTESTAZIONE - Giustizia · ATTESTAZIONE EX ART. 9, COMMA 2, LEGGE 3/2012 OCC INCARICATO/GESTORE...
Transcript of ATTESTAZIONE - Giustizia · ATTESTAZIONE EX ART. 9, COMMA 2, LEGGE 3/2012 OCC INCARICATO/GESTORE...
Danila Nobile
Dottore Commercialista
Revisore Legale
TRIBUNALE ORDINARIO DI AGRIGENTO
Sezione Volontaria Giurisdizione
Procedura V.G. n. 1486/2019
Ricorso per sovraindebitamento L. 27 Gennaio 2012 n. 3
Accordo del debitore proposto da:
Minio Giacomo e Solina Maria
ATTESTAZIONE
EX ART. 9, COMMA 2, LEGGE 3/2012
OCC INCARICATO/GESTORE DELLA CRISI: Dott.ssa Danila Nobile
Via Cangiamila, 266 – 92020 Palma di Montechiaro (Ag) Mail: [email protected]: PEC: [email protected]
P.Iva: 02750840841
2
RELAZIONE DEL GESTORE DELLA CRISI
ai sensi dell’art. 9 comma 2, L. 3/2012
connessa al ricorso per l’apertura della procedura dell’accordo di ristrutturazione del debito (art. 7,
comma 1, L. 3 del 2012)
proposta da:
- Minio Giacomo, C.F. MNIGCM55A05E431R, nato a Lampedusa e Linosa (Ag) il 05 Gennaio
1955, residente in Lampedusa e Linosa (Ag), nella Via L.Pirandello n.70;
- Solina Maria, C.F. SLNMRA59B55E431P, nata a Lampedusa e Linosa (Ag) il 15 Febbraio 1959,
residente in Lampedusa e Linosa (Ag), nella Via L.Pirandello n.70.
La sottoscritta Dott.ssa Danila Nobile, nata a Milano il 22/03/1982, C.F. NBLDNL82C62F205P,
Dottore Commercialista con studio in Palma di Montechiaro (Ag), Via Cangiamila, 266, iscritta alla
sezione A dell’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Agrigento al n. 716,
iscritta nell’elenco dei Revisori Legali al n. 172661, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.49 del
24/06/2014, PEC [email protected], nominata Gestore della Crisi dal Tribunale di Agrigento,
Giudice Dott.ssa Silvia Capitano, giusto incarico del Giudice del 09/07/2019
PREMESSO CHE
- I Sigg.ri Minio Giacomo e Solina Maria (di seguito proponenti e/o ricorrenti) si trovano in
una situazione di indebitamento strutturalmente esorbitante, che realizza la condizione di
“perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte ed il patrimonio prontamente liquidabile per
farvi fronte” e che determina la rilevante difficoltà di adempiere alla proprie obbligazioni;
- i proponenti hanno assunto la decisione di avanzare ai creditori un accordo per la
ristrutturazione del proprio debito ai sensi dell’art. 7, comma 1 e 2 bis, Legge 3 del 2012
(“Accordo del Debitore”);
- i proponenti, così come precisato nell’Accordo di Ristrutturazione, non sono assoggettabili a
procedure concorsuali diverse da quelle previste dalla Legge 3 del 2012;
- a seguito di istanza depositata dai ricorrenti, a mezzo dell’avv.to Basilio Vella del foro di
Agrigento, C.F. VLLBSL53R09A089U, con domicilio eletto presso il suo Studio Legale in
3
Agrigento (Ag), alla Via delle Mura n.3, (pec [email protected] e fax
0922/1800325), per la nomina di un professionista che svolgesse il ruolo di Organismo di
Composizione della Crisi, il ricorso veniva rubricato al n. R.G. 1486/2019 ed assegnato al
Giudice Dott.ssa Silvia Capitano;
- in data 09 Luglio 2019 il Giudice assegnatario Dott.ssa Silvia Capitano – Giudice designato
alla trattazione del procedimento – nominava la sottoscritta quale professionista quale
professionista incaricato facente funzione di Gestore della crisi della Crisi, la quale il
successivo 11 Luglio 2019 accettava l’incarico;
- l’art. 9, comma 2, Legge 3 del 2012 prevede che la proposta dell’Accordo di Ristrutturazione
debba essere accompagnata dalla relazione di attestazione della fattibilità del piano a sostegno
della proposta stessa;
- la scrivente Professionista non si trova nelle situazioni di incompatibilità previste dal comma
2 dell’art. 28 L.F. e dell’art. 11 del regolamento di cui al D.M. n. 202/2014 del Ministero della
Giustizia;
- la scrivente Professionista non ha mai svolto, né sta attualmente svolgendo, attività
professionali nei confronti dei Signori Minio Giacomo e Solina Maria (debitori), trovandosi
pertanto nelle condizioni di indipendenza e terzietà richieste dall’incarico assunto;
- che in data 06.12.2019 è stata depositato l’accordo del debitore,
- che in data 08.01.2020 è stata trasmessa dai debitori alla scrivente Professionista una richiesta
inviata dalla WhiteStar s.r.l. in merito ad una situazione debitoria non precedentemente
rilevata;
- che in data 09.01.2020 il Giudice Dott.ssa Silvia Capitano ha inviato una comunicazione
richiedendo di apportare delle integrazioni alla proposta depositata in data 06.12.2019
tutto ciò premesso
ha proceduto alla stesura della seguente relazione, di cui agli artt. 15, comma 6, e 9, comma 2, Legge
3 del 2012 che supera e sostituisce integralmente la precedente relazione depositata in data 06.12.2019.
4
Sommario
1. Documentazione prodotta dai proponenti ................................................................................................... 5
2. Approccio metodologico ............................................................................................................................ 7
3. Presupposti soggettivi (art.1 L.F.) .............................................................................................................. 8
4. Cause dell’indebitamento ...........................................................................................................................9
5. Procedure Esecutive in corso e atti dispositivi compiuti negli ultimi 5 anni ............................................10
6. Esposizione Debitoria ..............................................................................................................................11
7. Condizione patrimoniale del nucleo familiare ..........................................................................................16
8. Condizione reddituale del nucleo familiare ..............................................................................................21
9. Diligenza nell’assumere le obbligazioni ...................................................................................................23
10. Ammissibilità della proposta e ipotesi di accordo .....................................................................................24
11. Capacità reddituale e sostenibilità finanziaria della proposta di accordo .................................................27
12. Convenienza della proposta rispetto all’alternativa liquidatoria ..........................................................27
13. Fattibilità dell’Accordo.........................................................................................................................29
14. Conclusioni ...........................................................................................................................................31
5
1. Documentazione prodotta dai proponenti
Unitamente alla richiesta di accesso alla procedura di composizione della crisi da
sovraindebitamento - depositata in data 12/06/2018 dai proponenti con l’assistenza dell’Avv.
Basilio Vella, con studio in Agrigento, Via Delle Mura n. 3, presso il quale gli stessi sono
elettivamente domiciliati - sono stati allegati i seguenti documenti (Allegato 1):
- Ricorso alla procedura di composizione della crisi, ex art. 15 c. 9, Legge 27 gennaio 2012 n.
3, presentato in data 12/06/2018;
- Autocertificazione stato di famiglia del 30/09/2019;
- Copia contabile di accredito Mutuo Romagna Banca del 16/04/2008;
- Copia piano di ammortamento Mutuo Romagna Banca del 16/04/2008;
- Copia Nota Prot. n. 2018/2833 Romagna Banca del 07/09/2018;
- Copia Nota SIO n. 2018/9214 Romagna Banca del 21/09/2018;
- Copia Nota SIO n. 2018/3216 Romagna Banca del 21/09/2018;
- Contratto di finanziamento Romagna Banca n. 17170 stipulato da Minio Giacomo e Solina
Maria in data 16/04/2008 per € 225.000,00;
- Nomina Professionista con funzioni di OCC e autorizzazione ad accedere alle banche dati.
A seguito dell’esame della documentazione prodotta nonché degli incontri effettuati con i debitori e
con il legale degli stessi, sono stati acquisti dalla scrivente i seguenti ulteriori documenti (Allegato
2):
- Estratti di ruolo Riscossione Sicilia Spa alla data del 21/10/2019 nei confronti di Minio
Giacomo, Solina Maria e Solina di Minio Giacomo & C. snc;
- Ultime cinque dichiarazioni dei redditi Minio Giacomo, anni di imposta 2014, 2015, 2016,
2017, 2018;
- Ultime tre dichiarazioni dei redditi Solina Maria, anni di imposta 2014, 2015, 2017;
- Ultime cinque dichiarazioni dei redditi Solina di Minio Giacomo & C. snc, anni di imposta
2014, 2015, 2016, 2017, 2018;
- Prospetto INPS relativo a cedolino pensione;
- Atto di precetto promosso da SPV Project 1713 s.r.l.;
- Estratti conti bancari Minio Giacomo e Solina Maria;
- Attestazione ISEE Minio Giacomo del 04/10/2019;
6
- Attestazione del Comune di Lampedusa e Linosa sull’esposizione debitoria degli istanti
rilasciata in data 18/10/2019;
- Copia atto di compravendita (del 14/06/1999) relativo a n. 1 immobile acquisito in Rimini
Rep. n. 113759 Raccolta n. 9874 registrato in Rimini il 25/06/1999;
- Dichiarazione “finanza esterna” da parte di Minio Nicola;
- Certificazione dei carichi pendenti rilasciati dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di Minio
Giacomo e Solina Maria a seguito di richiesta del 09/10/2019;
- Copia atto di mutuo fondiario stipulato in data 16/04/2008;
- Copia Notifica di cessione crediti Banca Malatestiana - WhiteStar s.r.l.;
- Relazione tecnica estimativa del Geometra Salvatore Amico (immobile di Lampedusa, via
Pirandello 70).
Sono stati inoltre eseguiti, a nome dei ricorrenti, giusto mandato conferito dal G.D., i seguenti
accessi/ispezioni (Allegato 3):
- Richiesta estratto di ruolo a mezzo pec indirizzata all’Agente della Riscossione per la
provincia di Agrigento – Riscossione Sicilia Spa in data in data 16/10/2019;
- Richiesta dei carichi pendenti a mezzo pec indirizzata all’INPS di Agrigento in data
19/11/2019;
- Richiesta dei carichi pendenti a mezzo pec indirizzata all’INAIL di Agrigento in data
19/11/2019;
- Visure presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) in data 18/11/2019;
- Visure presso il Sistema di Informazioni creditizie gestito dal CRIF in data 16/10/2019;
- Visure eseguite presso l’archivio della Centrale dei Rischi, tenuto da Banca d’Italia, filiale di
Agrigento in data 24/10/2019;
- Visure eseguite presso l’archivio della Centrale d’Allarme interbancaria, tenuto da Banca
d’Italia, filiale di Agrigento in data 24/10/2019;
- Visure eseguite presso il Consorzio per la tutela del Credito – CTC in data 28/10/219;
- Visure presso l’Ufficio del Registro delle Imprese, tenuto dalla Camera di Commercio di
Agrigento in data 24/10/2019;
- Richiesta attivazione del Cassetto Fiscale di entrambi gli istanti avvenuta in data 16/10/2019;
- Circolarizzazione dei crediti: Romagna Banca;
- Circolarizzazione dei crediti: SPV Project 1713 s.r.l.;
- Richiesta dei carichi pendenti e del certificato del casellario giudiziale presso il Tribunale di
Agrigento in data 21/11/2019;
- Visura immobiliare per soggetto e indicazione dei mq di ogni immobile;
7
- Banca Dati quotazioni OMI;
- Atto compravendita Immobile Lampedusa in fase di accatastamento;
- Verifica Agenzia delle Entrate Partita IVA Società Solina di Minio . & C. s.n.c.;
- Calcolo soglia di povertà dati ISTAT;
- Anagrafe tributaria: interrogazione.
Si rappresenta che le risposte, con l’indicazione del dettaglio delle posizioni debitorie degli istanti,
sono pervenute da parte di tutti i soggetti consultati ad eccezione di SPV Project 1713 s.r.l..
Alla data di predisposizione della presente relazione la risposta definitivamente non pervenuta
riguarda il creditore: SPV Project 1713 s.r.l.; per quest’ ultimo si è proceduto a considerare validi gli
importi contenuti nella documentazione in possesso della scrivente, riscontrati laddove possibile dalle
banche dati.
2. Approccio metodologico
La scrivente, al fine di assolvere al proprio compito, avuto anche riguardo alla natura ed alle funzioni
del proprio ruolo ed incarico, che includono sia l’assunzione di ogni iniziativa funzionale alla
predisposizione della proposta di Accordo di Ristrutturazione, ex art. 15, comma 5, legge 3 del 2012,
sia la veridicità dei dati contenuti nella proposta medesima e nei documenti allegati, così come
previsto dal successivo comma 6 ed agli effetti di quanto richiesto dall’art. 9, comma 2, legge 3 del
2012, ha adottato il seguente approccio metodologico.
La sottoscritta ha ritenuto elemento essenziale nell’espletamento dell’incarico, la costante
applicazione, come principio informatore, del generale criterio di prudenza. La scrivente ha pertanto
eseguito, secondo la metodologia ed i dettami della pratica professionale, analisi e controlli specifici
circa i valori contenuti nella proposta.
La presente relazione, predisposta sulla scorta della documentazione e/o delle informazioni
disponibili, ha la finalità di accompagnare il piano proposto, fornendo alla S.V. nonché ai creditori
un giudizio indipendente sulla veridicità dei dati in esso contenuti, giudizio espresso adottando tutta
la cautela indicata nelle norme e nella pratica professionale, al fine di poter consentire una corretta
valutazione sull’effettiva convenienza della stessa proposta anche rispetto ad altre soluzioni possibili.
8
3. Presupposti Soggettivi (art. 1 L.F.)
Preliminarmente all’esposizione delle valutazioni sostanziali riguardanti il contenuto della proposta
avanzata dal ricorrente, essendo venuta in rilievo anche un’esposizione debitoria della s.n.c. “Solina di
Minio Giacomo & C.” si rappresenta che sono soggetti alla procedura del sovraindebitamento (Legge
3/2012) tutti quei soggetti non fallibili, nei limiti dei parametri previsti dall’art. 1 LF.
L’ambito soggettivo di applicazione della disciplina annovera tutti quei debitori che non possono
accedere alle procedure concorsuali diverse da quelle regolate nella legge in parola.
Trattandosi perciò di una definizione residuale, essa si rinviene attraverso una lettura in negativo dell’art.
1 della legge fallimentare, norma che disciplina i requisiti di fallibilità dell’imprenditore commerciale.
Ai sensi dell’art. 1, comma 2, L.F., sono esclusi dal fallimento e dal concordato preventivo gli
imprenditori commerciali che dimostrino il possesso congiunto dei seguenti parametri:
- avere avuto in ciascuno dei tre esercizi antecedenti la data di deposito dell’istanza di fallimento
o dall’inizio dell’attività se di durata inferiore un:
• attivo patrimoniale complessivo annuo non superiore ad €. 300.000,00;
• ricavi lordi complessivi annui non superiori ad €. 200.000,00;
- avere alla data di deposito dell’istanza di fallimento o all’udienza prefallimentare debiti di
ammontare non superiore ad €. 500.000,00, compresi i debiti non scaduti e quelli non
definitivamente accertati con efficacia di giudicato.
Nella tabella seguente si espone la valutazione dei requisiti soggettivi di cui all’art. 1 Legge Fallimentare
che, come evidenziato, permette l’assoggettamento alla L.3/2012 in quanto soggetto non fallibile.
ANNOATTIVO
PATRIMONIALERICAVI LORDI DEBITI ESITO
300.000,00 € 200.000,00 € 500.000,00 € NF/F
2016 282.659,62 € 144.419,00 € 117.259,62 € NF
2017 3.446,56 € - € 40.000,00 € NF
2018 - € 25.000,00 € 40.000,00 € NF
Risultato finale NF NF NF
SOGLIE DI FALLIBILITA' (ART.1 C.2 L.F.)
Non può fallire se dimostra di rimanere contemporaneamente al di
sotto delle tre soglie
9
4. Cause dell’indebitamento
Come emerge dagli atti analizzati e prospettato direttamente dagli istanti, la causa del
sovraindebitamento è riconducibile principalmente all’affondamento di una imbarcazione, un
peschereccio con il quale il signor Minio Giacomo espletava attività di pesca, principale fonte di
reddito per la famiglia.
La situazione in cui versano gli istanti è stata alimentata principalmente da un impegno finanziario
contratto con Romagna Banca, mutuo fondiario n.17170, mediante il quale l’istituto di credito
erogava la complessiva somma di € 225.000,00, da un’apertura di credito in conto corrente n.
32/01/0044754 (all’uopo acceso in data 26.02.2008), concesso a Solina di Minio Giacomo & C.s.n.c
per la complessiva somma di € 60.000,00 e da un debito nei confronti di Riscossione Sicilia della
Solina di Minio Giacomo & C.s.n.c. per una somma complessiva di €47.802,71 relativa ad imposte,
ritenute e tasse non versate.
Va evidenziato, da un lato, che all'epoca dell'assunzione del finanziamento (contratto sottoscritto nel
2008, che prevedeva una rata mensile di € 2.436,27 in base ad un piano di ammortamento a tasso
fisso, peraltro con tasso di dubbia liceità), e dell’apertura di credito in conto corrente avvenuta lo
stesso anno, il ricorrente, come infra sarà documentato, era proprietario del peschereccio sopra
indicato.
In seguito alla perdita dell’imbarcazione e conseguente difficoltà ad espletare la normale
prosecuzione dell’attività lavorativa, i ricorrenti hanno cominciato a manifestare serie difficoltà
nell’adempimento dei pagamenti dei ratei del mutuo che, fino a quel momento erano stati
mensilmente pagati, in quanto veniva a mancare la fonte reddituale principale. I ricorrenti si sono
subito attivati per una nuova occupazione, e, tuttavia, da allora hanno potuto svolgere solo attività
saltuarie, senza continuità e con redditi non sufficienti nemmeno al proprio sostentamento.
Le sempre più crescenti difficoltà economiche hanno dunque reso impossibile far fronte alle
obbligazioni assunte, determinando grave inadempienza nei confronti dell’istituto di credito che, più
volte ha sollecitato gli istanti, con atto di costituzione in mora, al rimborso delle somme dovute, così
da estinguere l’esposizione debitoria.
Come meglio dettagliato infra, i debiti accumulati ammontavano a € 94.014,74, oltre interessi legali
maturati e maturandi nei confronti della Romagna Est Banca di Credito Cooperativo, per un mutuo
fondiario contratto dagli istanti, a € 68.572,86 oltre interessi legali maturati e maturandi nei confronti
della Romagna Est Banca di Credito Cooperativo per l’apertura di credito in conto corrente n.
10
32/01/0044754 (all’uopo acceso in data 26.02.2008), concesso a Solina di Minio Giacomo & C.S.n.c..
e a € 47.802,71 oltre interessi legali maturati e maturandi nei confronti di Riscossione Sicilia SpA.
La posizione personale e quella garantita dei signori Minio e Solina sono state cedute dalla Romagna
Est Banca di Credito Cooperativo con operazione del 21 marzo 2019 alla società Cessionaria: SPV
Project 1713 S.r.l. con sede in Milano - Via V. Betteloni 2, (CF/ P.IVA: 10135190964).
Il credito, prima vantato dalla Romagna Est Banca di Credito Cooperativo e poi ceduto alla società
SPV Project 1713 S.r.l., deriva dalla concessione, nel 2008, di:
- un mutuo fondiario n.17170, mediante il quale l’istituto di credito erogava la complessiva
somma di € 225.000,00 (duecentoventicinquemila/00) agli istanti;
- un’apertura di credito in conto corrente n. 32/01/0044754 di € 60.000,00 (sessantamila/00)
concesso a Solina di Minio Giacomo & C. S.n.c.
A fronte della concessione dell’apertura di credito, la Banca, a garanzia del recupero delle somme in
caso di inadempienza, in data 18.04.2008 ha iscritto ipoteca volontaria, reg. gen. 6267 reg.part.1615
per € 120.000,00 su immobile sito a Rimini, Via Orsoleto n.103, di proprietà dei Signori Minio
Giacomo e Solina Maria.
Per quanto sopra esposto, la situazione di insolvenza nella quale versano oggi gli istanti è da attribuire
al venir meno dei redditi derivanti dall’attività del signor Minio Giacomo che si è interrotta
bruscamente (a causa dell’affondamento del peschereccio) e per cause non dipendenti dalla volontà
degli stessi. L’improvvisa mancanza dell’imbarcazione ha causato l’impossibilità di rispettare
puntualmente le obbligazioni che i coniugi avevano assunto con la ragionevole prospettiva di poterle
adempiere, potendo contare sulla principale fonte di reddito della famiglia.
Dunque, tenuto conto dell'esposizione debitoria e del patrimonio disponibile, il ricorrente è
sovraindebitato ai sensi della legge 3/2012 e, pertanto, la sua situazione integra i presupposti di
ammissibilità alla procedura di composizione della crisi.
5. Procedure Esecutive in corso e atti dispositivi compiuti negli ultimi 5 anni
Allo stato attuale sugli immobili siti in Rimini, Via Orsoleto n.103, di proprietà dei Signori Minio
Giacomo e Solina Maria non pende alcuna procedura esecutiva immobiliare iscritta al R.G.E.. ma è
stato inoltrato un atto di precetto in data 21/11/2019 promosso da SPV Project 1713 S.r.l. .
11
Inoltre, dalla consultazione del cassetto fiscale degli istanti è emersa - per quanto riguarda la posizione
del Sig. Minio Giacomo – l’esistenza di n. 1 atti di compravendita di immobile di cui lo stesso è dante
causa.
Trattasi nello specifico di:
- Compravendita di fabbricato per un importo di € 77.468,53 (150.000.000 milioni di lire)
effettuata in data 14/06/1999, registrata a Rimini il 25/06/1999 (Rep. 113759 Raccolta n.
9874). Trattasi di appartamento ubicato in Rimini, Via Orsoleto, 103 Piano T-1, censito al
catasto fabbricati Foglio 45, part.97 sub 3, 7,5 vani, categoria A/3 zona 3, Classe 4, rendita €
476,43;
Non sono stati compiuti atti dispositivi negli ultimi 5 anni.
6. Esposizione Debitoria (distinzione massa passiva per singolo debitore)
L’indebitamento dei proponenti – ricostruito a seguito della raccolta delle informazioni, dell’esame
dei documenti prodotti e del riscontro ottenuto attraverso l’accesso alle banche dati di rito – viene di
seguito illustrato, con evidenza delle posizioni debitorie in capo a ciascun soggetto.
• Esposizione Debitoria Minio Giacomo
Al fine di accertare la complessiva situazione debitoria del sig. Minio Giacomo, la sottoscritta, gestore
della crisi, ha svolto, previa acquisizione dell'autorizzazione giudiziale, una serie di indagini che
hanno coinvolto le principali banche dati nazionali ossia CRIF, Centrale Rischi della Banca d'Italia,
Centrale di Allarme Interbancaria della Banca d’Italia, PRA, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate,
Riscossione Sicilia Spa, Circolarizzazione crediti, risultanze anagrafe tributaria, Enti locali.
Pertanto, la situazione debitoria rappresentata dall’ istante e accertata dall’OCC, risulta essere
articolata come di seguito specificato:
a) SPV Project 1713 S.r.l. per cessione credito da parte di Romagna Banca relativo ad
un mutuo ipotecario per complessivi € 98.096,00 contratto dal signor Minio Giacomo
al 50%.
12
b) SPV Project 1713 S.r.l. per cessione credito da parte di Romagna Banca relativo ad
dell’apertura di credito per complessivi € 68.572,86 concesso a Solina di Minio
Giacomo & C. S.n.c. per la quale il signor Minio Giacomo ne è corresponsabile al
50%.
Il debito ha natura privilegiata in quanto assistito da ipoteca volontaria, reg. gen. 6267
reg. part. 1615, per € 120.000,00.
c) Comune di Lampedusa e Linosa per TARI non versata anni 2019-2015-2014 e
servizio idrico integrato anni 2011-2012-2013-2014-2015-2016 per un totale di €
1.387,50;
d) Riscossione Sicilia Spa, per complessivi € 618,95 risultanti da:
cartella di pagamento n. 29120170016711974/001 CCIAA diritto annuale
25/10/2018 € 414,40;
cartella di pagamento n. 29120180002017351/000 Ufficio del Giudice di
Pace di Rimini per € 66,48;
cartella di pagamento n. 29120190007785758/000 Comune di Lampedusa e
Linosa Ufficio tributi per € 138,07;
e) Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Agrigento, per complessivi €
6.913,11 risultanti da:
cartella di pagamento n.13720140002460832, anno di imposta 2010,
notificata il 02/06/2014 al contribuente in oggetto, derivante da liquidazione
unico soc. di persone ed equiparate, per un debito di € 6.913,11;
f) Compenso dell’Organismo di Composizione della Crisi che ammonta ad euro
5.000,00, Iva e Cassa di Previdenza incluse (totale fattura € 5.000,00), al netto
dell'acconto versato in data 01/10/2019 e pari ad € 500,00 compreso di Iva e Cassa
(totale fattura € 500,00). La somma è assistita da privilegio di legge e va onorata in
prededuzione.
• Esposizione Debitoria Solina Maria
Al fine di accertare la complessiva situazione debitoria della sig.ra Solina Maria, la sottoscritta,
gestore della crisi, ha svolto, previa acquisizione dell'autorizzazione giudiziale, una serie di indagini
che hanno coinvolto le principali banche dati nazionali ossia CRIF, Centrale Rischi della Banca
d'Italia, Centrale di Allarme Interbancaria della Banca d’Italia, PRA, INPS, INAIL, Agenzia delle
Entrate, Riscossione Sicilia Spa, Circolarizzazione crediti, risultanze anagrafe tributaria, Enti locali.
13
Pertanto, la situazione debitoria rappresentata dall’ istante e accertata dall’OCC, risulta essere
articolata come di seguito specificato:
a) SPV Project 1713 S.r.l. per cessione credito da parte di Romagna Banca relativo ad
un mutuo ipotecario per complessivi € 98.096,00 contratto dalla signora Solina Maria
al 50%;
b) SPV Project 1713 S.r.l. per cessione credito da parte di Romagna Banca relativo ad
dell’apertura di credito per complessivi € 68.572,86 concesso a Solina di Minio
Giacomo & C. S.n.c. per la quale la signora Solina Maria ne è corresponsabile al 50%.
Il debito ha natura privilegiata in quanto assistito da ipoteca volontaria, reg. gen. 6267
reg. part. 1615, per € 120.000,00;
c) Riscossione Sicilia Spa, per complessivi € 66,48 risultanti da:
cartella di pagamento n. 29120180002492560/000 Ufficio del Giudice di
Pace di Rimini per € 66,48;
d) Compenso dell’Organismo di Composizione della Crisi che ammonta ad euro
5.000,00, Iva e Cassa di Previdenza incluse (totale fattura € 5.000,00), al netto
dell'acconto versato in data 01/10/2019 e pari ad € 500,00 compreso di Iva e Cassa
(totale fattura € 500,00). La somma è assistita da privilegio di legge e va onorata in
prededuzione.
Al fine di accertare la complessiva situazione debitoria della società in nome collettivo “Solina di
Minio Giacomo & C. s.n.c.”, la sottoscritta, gestore della crisi, ha svolto, previa acquisizione
dell'autorizzazione giudiziale, una serie di indagini che hanno coinvolto le principali banche dati
nazionali ossia CRIF, Centrale Rischi della Banca d'Italia, Centrale di Allarme Interbancaria della
Banca d’Italia, PRA, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Riscossione Sicilia Spa, Circolarizzazione
crediti, risultanze anagrafe tributaria, Enti locali.
Pertanto, la situazione debitoria accertata dall’OCC, risulta essere articolata come di seguito
specificato:
a) SPV Project 1713 S.r.l. per cessione credito da parte di Romagna Banca relativo ad
un mutuo ipotecario per complessivi € 98.096,00 per la quale i ricorrenti sono
corresponsabili al 50%.
b) SPV Project 1713 S.r.l. per cessione credito da parte di Romagna Banca relativo ad
• Esposizione Debitoria
14
dell’apertura di credito per complessivi € 68.572,86 concesso a Solina di Minio
Giacomo & C. S.n.c..per la quale i ricorrenti sono corresponsabili al 50%
Il debito ha natura privilegiata in quanto assistito da ipoteca volontaria, reg. gen. 6267
reg. part. 1615, per € 120.000,00.
c) Riscossione Sicilia Spa, per complessivi € 47.183,76 per i quali i ricorrenti sono
corresponsabili al 50% risultanti da:
cartella di pagamento n. 29120180015412078/000 Tassa automobilistica
anno 2016 € 394,86;
cartella di pagamento n. 29120190005104126/000 Ritenute per € 862,61;
cartella di pagamento n. 29120140013940431/000 I.V.A. anno 2009 per €
7.251,54;
cartella di pagamento n. 29120140017921033/000 Tassa automobilistica
anno 2011 per € 443,97;
cartella di pagamento n. 29120150009976687/000 Dichiarazione Redditi e
I.V.A. . anno 2011 per € 20.454,30;
cartella di pagamento n. 29120150012116091/000 Tassa automobilistica
anno 2012 per € 435,92;
cartella di pagamento n. 29120170007121351/000 Ritenute e I.V.A. anno
2013 per € 13.918,65;
cartella di pagamento n. 29120170010476429/000 Tassa automobilista anno
2014 per € 399,11;
cartella di pagamento n. 29120170016711974/000 CCIAA diritto annuale
anno 2014 per € 421,63;
cartella di pagamento n. 29120180001024776/000 Tassa automobilistica
anno 2015 per € 402,14;
cartella di pagamento n. 29120180003322482/000 Ritenute e IV.A. anno
2014 per € 1.986,90;
cartella di pagamento n. 59120180001382922/000 INPS anno 2018 per €
212,13.
d) WhiteStar s.r.l. per cessione credito da parte di Banca Malatestiana (mandato ricevuto
dalla Etna SPV s.r.l. tramite procura notarile rilasciata dal notaio Anzelini Stefania in data
14/10/2019 rep.35 racc.23) relativo ad un conto corrente chirografario per complessivi €
8.617,65 concesso a Solina di Minio Giacomo & C. S.n.c..per la quale i ricorrenti sono
corresponsabili al 50%.
15
e) Compenso dell’Organismo di Composizione della Crisi che ammonta ad euro
5.000,00, Iva e Cassa di Previdenza incluse (totale fattura € 5.000,00), al netto
dell'acconto versato in data 01/10/2019 e pari ad € 500,00 compreso di Iva e Cassa
(totale fattura € 500,00). La somma è assistita da privilegio di legge e va onorata in
prededuzione.
I dati della situazione debitoria, complessivamente considerata ai fini della presente relazione è meglio
riassunta nel seguente prospetto:
CREDITORI
IMPORTI
RESIDUI
Dott.ssa Danila Nobile O.C.C.
€ 5.500,00
€ 5.000,00
Romagna Banca Credito Cooperativo
€ 225.000,00
€ 0
Romagna Banca Credito Cooperativo
€ 60.000,00
€ 0
SPV Project 1713 s.r.l.
€ 166.669,00
€ 166.669,00
Comune di Lampedusa e Linosa
€ 1.387,50
€ 1.387,50
Riscossione Sicilia SpA
€ 47.802,71
€ 47.802,71
Agenzia delle Entrate – Dir.Prov.le di Ag
€ 6.913,11
€ 6.913,11
WhiteStar s.r.l.
€ 8.617,65
€ 8.617,65
TOTALE
€ 521.889,97
€ 236.389,97
L’esposizione debitoria delineata alla data del 12/01/2020 ammonta ad € 236.389,97 e rappresenta il
passivo della procedura.
16
7. Condizione patrimoniale del nucleo familiare (massa attiva distinta per
debitore)
• Massa Attiva Minio Giacomo
Beni Immobili
Si rileva che il patrimonio del Sig. Minio Giacomo è costituito dall’immobile in cui risiede unitamente
alla coniuge, sig.ra Solina Maria, comproprietari al 50% dello stesso, in fase di aggiornamento
catastale in quanto al momento non presente in anagrafe catastale, e dall’ immobile di Rimini sul quale
è pendente un’ipoteca a causa dell’apertura di credito contratto con Romagna Banca nel 2008, sempre
in comproprietà con la moglie Solina Maria.
In particolare, sulla proprietà di Rimini grava ipoteca volontaria, reg. gen. 6267 reg. part. 1615, per €
120.000,00 derivante da concessione a garanzia di apertura di credito in conto corrente.
Ai fini della valutazione dell’unità immobiliare di Lampedusa sopra descritta, è stato preso come dato
di riferimento la relazione tecnica estimativa predisposta dal tecnico nominato dal sig. Minio
Giacomo, geometra Amico Salvatore, che comporta una impossibilità di vendita all’asta
dell’immobile per le ragioni che di seguito la sottoscritta esporrà.
Dalla lettura della suddetta relazione si evince infatti che il valore dell’immobile ove gli istanti sono
residenti ammonta a € 60.677,10 ma a fronte di tale stima occorre tener conto dello stato di
conservazione del fabbricato così come si presenta in considerazione dei lavori necessari per renderlo
abitabile ( descritti nella suddetta perizia) che ammontano a circa € 50.000,00 e delle spese
burocratiche per rendere lo stesso commerciabile che ammontano a circa € 18.000,00, il tutto sempre
secondo stima del tecnico designato.
Ai fini della valutazione dell’unità immobiliare di Rimini sopra descritta, è stato preso come valore
di riferimento il dato fornito dopo aver confrontato i valori OMI con le maggiori quotazioni sul
mercato per immobili con caratteristiche similari e aver valutato le caratteristiche intrinseche
dell’abitazione di Rimini, e si è pervenuti ad un valore di mercato di € 83.125,00. Tale importo
scaturisce dalla media tra la quotazione minima e massima al mq OMI, riferimento all'anno 2019 -
Semestre 1°. Appare opportuno evidenziare che il valore di mercato all’immobile risulta essere
superiore sia ai valori OMI che alle quotazioni del mercato immobiliare per appartamenti con le stesse
caratteristiche catastali situati nei pressi dell’immobile oggetto di atto di precetto.
Si riportano di seguito le tabelle relative ai valori OMI e alle principali quotazioni rilevate sul mercato
immobiliare:
17
Valori OMI ( anno 2019 - Semestre 1°)
Tipologia Quotazione Valore
Media Min €/mq Max €/mq Min Max
Abitazioni 1.500 1.800 142.500,00 171.000,00 156.750,00
Totale 142.500,00 171.000,00 156.750,00
Valori Borsino Immobiliare (anno 2019 - Novembre)
Tipologia Quotazione Valore
Media Min €/mq Max €/mq Min Max
Abitazioni 1.432 1.909 136.040,00 181.355,00 158.697,50
Totale 136.040,00 181.355,00 158.697,50
Valori Immobiliare.it
Tipologia Quotazione Valore
Media Min €/mq Max €/mq Min Max
Abitazioni 1.200 1.400 114.000,00 133.000,00 123.500,00
Totale 114.000,00 133.000,00 123.500,00
Ad ogni buon conto, in particolare, il valore dell’immobile gravato da ipoteca di proprietà del debitore
e della coniuge è stato dunque accertato mediante interrogazione all'OMI Osservatorio dell'Agenzia
delle Entrate dal quale è risultato (con riferimento all'anno 2019 - Semestre 1°) che lo stesso ricade
nella fascia extraurbana, codice R5, per tipologia: abitazioni civili, destinazione: Residenziale con un
valore di mercato (€/mq) tra un MIN di € 1.500,00 ed un MAX di € 1.800,00. Tale valore, moltiplicato
per i 115 mq. di superficie, ha restituito un valore MIN di € 172.500,00 ed un valore MAX di €
207.000,00. Tale importo rappresenta un parametro indicativo di massima; si ritiene che il valore di
mercato, risulta essere maggiormente corrispondente al dato reale, e si attesta intorno al 15% in ribasso
rispetto al valore OMI ovvero pari ad un valore minimo di € 146.625,00 ed un valore massimo di €
175.950,00.
Oltre a ciò è stato preso in considerazione il valore dell’immobile rilevato da:
18
- Borsino Immobiliare, la piattaforma professionale completa di tutti i dati di mercato,
quotazioni e tool di valutazione di ogni tipologia immobiliare a livello di singola via;
- Immobiliare.it , piattaforma che a livello nazionale rileva i valori di mercato degli immobili.
Beni Mobili Registrati
Come da visure eseguite presso l’Ufficio provinciale ACI di Agrigento (PRA) sono stati rilevati i
seguenti automezzi:
- Autovettura Fiat Ducato targata BR54JX immatricolata in data 06/11/2001, acquistata in data
08/10/2009, intestata a Minio Giacomo, prezzo di acquisto € 3.600,00. Non risultano iscritte
ipoteche/privilegi o gravami.
- Motociclo Yamaha Motor targato AF45723 immatricolato in data 17/06/1999, acquistato in
data 15/05/2006, intestato al Sig. Minio Giacomo, prezzo di acquisto € 1.000,00. Non
risultano iscritte ipoteche/privilegi o gravami.
Per la tipologia di veicoli, per l’epoca a cui risalgono (oltre dieci anni), agli stessi mezzi può essere
attribuito un valore autonomo di mercato trascurabile e non significativo ai fini della presente
proposta.
• Massa Attiva Solina Maria
Beni Immobili
Si rileva che il patrimonio della Sig.ra Solina Maria è costituito dall’immobile in cui risiede,
unitamente al coniuge Minio Giacomo, comproprietari dello stesso al 50%, in fase di aggiornamento
catastale in quanto al momento non presente in anagrafe catastale, e dall’ immobile di Rimini sul quale
è pendente un’ipoteca a causa dell’apertura di credito contratto con Romagna Banca nel 2008, sempre
in comproprietà al 50% con il coniuge.
In particolare, sulla proprietà di Rimini grava ipoteca volontaria, reg. gen. 6267 reg. part. 1615, per €
120.000,00 derivante da concessione a garanzia di apertura di credito in conto corrente.
Ai fini della valutazione dell’unità immobiliare di Lampedusa sopra descritta, è stato preso come dato
di riferimento la relazione tecnica estimativa predisposta dal tecnico nominato dal sig. Minio
Giacomo, geometra Amico Salvatore, che comporta una impossibilità di vendita all’asta
dell’immobile per le ragioni che di seguito la sottoscritta esporrà.
19
Dalla lettura della suddetta relazione si evince infatti che il valore dell’immobile ove gli istanti sono
residenti ammonta a € 60.677,10 ma a fronte di tale stima occorre tener conto dello stato di
conservazione del fabbricato così come si presenta in considerazione dei lavori necessari per renderlo
abitabile ( descritti nella suddetta perizia) che ammontano a circa € 50.000,00 e delle spese
burocratiche per rendere lo stesso commerciabile che ammontano a circa € 18.000,00, il tutto sempre
secondo stima del tecnico designato.
Ai fini della valutazione dell’unità immobiliare di Rimini sopra descritta, è stato preso come valore
di riferimento il dato fornito dopo aver confrontato i valori OMI con le maggiori quotazioni sul
mercato per immobili con caratteristiche similari e aver valutato le caratteristiche intrinseche
dell’abitazione di Rimini, e si è pervenuti ad un valore di mercato di € 83.125,00. Tale importo
scaturisce dalla media tra la quotazione minima e massima al mq OMI, riferimento all'anno 2019 -
Semestre 1°. Appare opportuno evidenziare che il valore di mercato all’immobile risulta essere
superiore sia ai valori OMI che alle quotazioni del mercato immobiliare per appartamenti con le stesse
caratteristiche catastali situati nei pressi dell’immobile oggetto di atto di precetto.
Si riportano di seguito le tabelle relative ai valori OMI e alle principali quotazioni rilevate sul mercato
immobiliare:
Valori OMI ( anno 2019 - Semestre 1°)
Tipologia Quotazione Valore
Media Min €/mq Max €/mq Min Max
Abitazioni 1.500 1.800 142.500,00 171.000,00 156.750,00
Totale 142.500,00 171.000,00 156.750,00
Valori Borsino Immobiliare (anno 2019 - Novembre)
Tipologia Quotazione Valore
Media Min €/mq Max €/mq Min Max
Abitazioni 1.432 1.909 136.040,00 181.355,00 158.697,50
Totale 136.040,00 181.355,00 158.697,50
Valori Immobiliare.it
Tipologia Quotazione Valore
Media Min €/mq Max €/mq Min Max
20
Abitazioni 1.200 1.400 114.000,00 133.000,00 123.500,00
Totale 114.000,00 133.000,00 123.500,00
Ad ogni buon conto, in particolare, il valore dell’immobile gravato da ipoteca di proprietà della signora
Solina e del coniuge è stato dunque accertato mediante interrogazione all'OMI Osservatorio dell'Agenzia
delle Entrate dal quale è risultato (con riferimento all'anno 2019 - Semestre 1°) che lo stesso ricade
nella fascia extraurbana, codice R5, per tipologia: abitazioni civili, destinazione: Residenziale con un
valore di mercato (€/mq) tra un MIN di € 1.500,00 ed un MAX di € 1.800,00. Tale valore, moltiplicato
per i 115 mq. di superficie, ha restituito un valore MIN di € 172.500,00 ed un valore MAX di €
207.000,00. Tale importo rappresenta un parametro indicativo di massima; si ritiene che il valore di
mercato, risulta essere maggiormente corrispondente al dato reale, e si attesta intorno al 15% in ribasso
rispetto al valore OMI ovvero pari ad un valore minimo di € 146.625,00 ed un valore massimo di €
175.950,00.
Oltre a ciò è stato preso in considerazione il valore dell’immobile rilevato da:
- Borsino Immobiliare, la piattaforma professionale completa di tutti i dati di mercato,
quotazioni e tool di valutazione di ogni tipologia immobiliare a livello di singola via;
- Immobiliare.it , piattaforma che a livello nazionale rileva i valori di mercato degli immobili.
Beni Mobili Registrati
Come da visure eseguite presso l’Ufficio provinciale ACI di Agrigento (PRA) sono stati rilevati i
seguenti automezzi:
- Autovettura Fiat Auto SPA 199BXC1A 05 targata DH851WC immatricolata in data
07/06/2007, acquistata in data 16/06/2016, intestata a Solina Maria, prezzo di acquisto €
5.000,00. Non risultano iscritte ipoteche/privilegi o gravami.
- Motociclo Yamaha 4UC targato AG051768 immatricolato in data 13/06/1997, acquistato in
data 09/08/2016, intestato alla Sig.ra Solina Maria, prezzo di acquisto € 500,00. Non risultano
iscritte ipoteche/privilegi o gravami.
Per la tipologia di veicoli, per l’epoca a cui risalgono (oltre dieci anni), agli stessi mezzi può essere
attribuito un valore autonomo di mercato trascurabile e non significativo ai fini della presente
proposta.
21
8. Condizione reddituale del nucleo familiare
Stato di Famiglia
Il nucleo familiare è composto dai signori Minio Giacomo, C.F. MNIGCM55A05E431R, nato a
Lampedusa e Linosa (Ag) il 05 Gennaio 1955, e Solina Maria, C.F. SLNMRA59B55E431P, nata a
Lampedusa e Linosa (Ag) il 15 Febbraio 1959, entrambi residenti in Lampedusa e Linosa (Ag), nella
Via L.Pirandello n.70.
Reddito
Il Sig. Minio Giacomo risulta essere pensionato. Lo stesso percepisce una pensione mensile media di
€702,20 (decurtati di € 140,00 per estinzione piccolo prestito per cessione quinto e € 61,45 per trattenute
IRPEF), che rappresenta l’unica fonte di sostentamento della famiglia.
Gli istanti affermano che le spese mensili indispensabili per il sostentamento della famiglia ammontano
ad € 699,17 così suddivise:
Spese per beni di prima necessità: generi alimentari, vestiario, scarpe
€ 3.000,00
Spese per medicine di vario tipo e visite mediche specialistiche
€ 1.000,00
Acquedotto e rifiuti
€ 600,00
Energia elettrica
€ 950,00
Gas metano per il riscaldamento
€ 700,00
Spese telefoniche
€ 300,00
Assicurazione (2 auto e una moto)
€ 450,00
Bolli auto (1 auto e una moto)
€ 290,00
Spese benzina (auto e moto)
€ 800,00
Spesa meccanico (manutenzione 2 auto e 1 moto)
€ 300,00
TOTALE SPESE ANNUE
€ 8.390,00
22
TOTALE SPESE MENSILI
€ 699,17
In definitiva il totale delle uscite mensili della famiglia Minio risulta pari a circa € 700,00 circa corrispondente
alla soglia di povertà calcolata con il sistema dell’ISTAT, pari ad € 767,92.
Da un’analisi delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni si evince quanto segue: a fronte delle spese
mensili di cui al punto precedente, la situazione reddituale della famiglia allo stato attuale, come risulta dai
modelli di dichiarazione dei redditi e dalla busta paga del sig. Minio Giacomo è la seguente:
TABELLA REDDITI MINIO GIACOMO
*PF 2018
PF 2017
PF 2016
€ 9.371,00
€ - 31.578,00
€ 10.200,00
*PF = Persone fisiche
TABELLA REDDITI SOLINA MARIA
*PF 2018
PF 2017
PF 2016
€ -608,00
€ -7.467,00
€ 189,00
*PF = Persone fisiche
TABELLA REDDITI SOLINA DI MINIO G. & C. S.N.C.
*USP 2018
USP 2017
USP 2016
€ -1.495,00
€ - 49.303,00
€ 131,00
*USP=UNICO Società di persone
Complessivamente, dunque, allo stato attuale per il sostentamento della famiglia, il sig. Minio Giacomo può
contare mediamente su entrate nette mensili medie di € 585,44, pari all’importo della pensione erogata dall’
INPS n. 09228556, cat. PM. Di € 702,21 decurtati di € 140,00 per estinzione piccolo prestito per cessione
quinto e € 61,45 per trattenute IRPEF.
23
La documentazione esaminata ha permesso di constatare la manifesta incapacità del ricorrente di far
fronte agli impegni assunti (mutuo ipotecario fondiario, apertura di credito in conto corrente, etc.)
senza mettere a repentaglio i mezzi di sussistenza del proprio nucleo familiare.
9. Diligenza nell’assumere le obbligazioni
Tutte le obbligazioni sono state assunte dai coniugi anteriormente alla data del 03.01.2016 (perdita
del peschereccio), potendo contare sulla capacità di adempierle, tenuto conto di quanto percepito dal
Sig. Minio Giacomo.
A sostegno di tale assunto si rimanda alla tabella seguente, che indica la data, l’importo e la tipologia
dell’obbligazione assunta.
Tipo Obbligazione Data di Assunzione Importo Originario
Atto di mutuo fondiario
stipulato da Minio Giacomo e
Solina Maria
16/04/2008 € 225.000,00
Apertura di credito in conto
corrente concesso a Solina di
Minio Giacomo & C.S.n.c
16/04/2008 € 60.000,00
Apertura di Conto Corrente concesso a Solina di Minio Giacomo & C. S.n.c.
16/04/2008 € 8.617,65
Totale obbligazioni assunte € 293.617,65
Appare evidente come le obbligazioni di maggiore entità rispetto all’indebitamento complessivo
siano state assunte nell’anno 2008, in cui entrambi si percepiva un regolare reddito, grazie all’attività
collegata al peschereccio.
24
10. Ammissibilità della proposta e ipotesi di accordo
I debitori-istanti, in ottemperanza all'art. 7, comma 1, L. 3/2012 intendono sottoporre ai propri
creditori un accordo di ristrutturazione al fine di ripianare i debiti contratti. La proposta prevede il
soddisfacimento dei creditori nei termini di seguito specificati, sulla base della loro suddivisione in
classi omogenee per tipologia di credito (in prededuzione, ipotecario e chirografario) mediante il
pagamento degli stessi in percentuali differenti.
La proposta è strutturata come di seguito illustrato:
A) Prededuzione: Compenso OCC: da pagare in prededuzione nella misura del 100% quale
credito preferito ex art. 13 comma 4-bis L. 3/2012, per la somma di euro 5.000,00
(comprensivo di IVA, rimborso spese ed al netto degli anticipi già ricevuti);
B1) Privilegiato Speciale: SPV Project 1713 s.r.l. – (debito complessivo € 68.572,86 a carico
di Minio Giacomo e Solina Maria): credito ipotecario soddisfatto nella misura del 69% e pari ad
€ 47.315,00;
B2) Debito per Iva e Ritenute da estratto ruolo di Riscossione Sicilia Spa (a carico di Minio
Giacomo e Solina Maria per complessivi € 44.474,00: credito non soggetto a falcidia ai sensi
dell’art 7 comma 1 terzo periodo della L.3/2012, oltre interessi ex art. 2749 c.c., e pertanto
soddisfatto nella misura del 100% per € 44.474,00.
B3) Privilegiato Generale ex art. 2752 primo e terzo comma c.c.: da estratto ruolo di
Riscossione Sicilia Spa (debito residuo pari ad € 3.328,71 a carico di Minio Giacomo e Solina
Maria, relativo ad altri tributi – esclusi iva e ritenute – oltre interessi e sanzioni): credito
soddisfatto nella misura del 28% e pari ad € 932,00;
B4) Privilegiato Generale ex art. 2752 primo comma c.c.: da estratto ruolo di Agenzia delle
Entrate – Direzione Provinciale di Agrigento (debito residuo pari ad € 6.913,11 a carico di
Minio Giacomo, relativo liquidazione unico SP): credito soddisfatto nella misura del 28% e pari
ad € 1.936,00;
B5) Privilegiato Generale: Comune di Lampedusa e Linosa (debito complessivo € 1.387,50 a
carico di Minio Giacomo e Solina Maria): credito soddisfatto nella misura del 28% e pari ad €
388,00.
25
CHIROGRAFO:
C1) SPV Project 1713 S.r.l. (debito pari ad € 98.096,00 a carico di Minio Giacomo e Solina
Maria): credito chirografario soddisfatto nella misura del 3% e pari ad € 2.943,00.
C2) WhiteStar S.r.l. (debito pari ad € 8.617,65 a carico di Minio Giacomo e Solina Maria):
credito chirografario soddisfatto nella misura del 3% e pari ad € 259,00.
In definitiva il debitore propone di:
- Soddisfare integralmente i crediti in prededuzione;
- Soddisfare nella misura del 69% il creditore ipotecario SPV Project 1713 s.r.l., collocando allo
stesso grado gli interessi maturati ex art. 2855 c.c.;
- Soddisfare integralmente nella misura del 100% il creditore privilegiato Riscossione Sicilia Spa in
relazione all’Iva e alle Ritenute, ai sensi dell’art. 7, comma primo, terzo periodo, L. n. 3/2012;
- Soddisfare nella misura del 28% il creditore privilegiato Comune di Lampedusa e Linosa, il
creditore privilegiato Riscossione Sicilia Spa (quest’ultimo per la restante parte del credito, escluso
iva e ritenute), e il creditore privilegiato Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Agrigento;
- Soddisfare nella misura del 3% i restanti creditori chirografari per incapienza dell’attivo, così come
previsto dall'art 7 della l. 3/2012 nella parte in cui dispone che “i crediti muniti di privilegio, pegno o
ipoteca, possono non essere soddisfatti integralmente, allorché ne sia assicurato il pagamento in misura
non inferiore a quella realizzabile in ragione della collocazione preferenziale sul ricavato in caso di
liquidazione, avuto riguardo al valore di mercato attribuibile ai beni o ai diritti sui quali insiste la
causa di prelazione".
Per miglior memoria si riepilogano dettagliatamente, nel prospetto a seguire, i predetti importi da
pagare nel piano:
Creditore Tipologia Creditore Importo
Debito
Percentuale Somma
promessa
OCC Prededuzione 5.000,00 100% 5.000,00
SPV Project 1713 s.r.l. Ipotecario - Privilegio
Speciale
68.572,86 69% 47.315,00
Iva e Ritenute (Riscossione
Sicilia)
Privilegio Generale 44.474,00 100% 44.474,00
26
Riscossione Sicilia Spa Privilegio Generale 3.328,71 28% 932,00
Comune di Lampedusa e
Linosa
Privilegio Generale 1.387,50 28% 388,00
Agenzia delle Entrate Privilegio Generale 6.913,11 28% 1.936,00
SPV Project 1713 S.r.l. Chirografario 98.096,00 3% 2.943,00
Whitestar S.r.l. Chirografario 8.617,65 3% 259,00
Fondo di riserva 1.948,00 100% 1.948,00
TOTALI 238.337,83 105.195,00
Si segnala che l’esposizione debitoria riportata nella superiore tabella (€ 238.337,83) differisce dal
totale dei debiti del nucleo familiare di cui al paragrafo rubricato “esposizione debitoria” (€
236.389,97) in quanto nella proposta elaborata dall’OCC è incluso il fondo di riserva.
A fronte di un’esposizione debitoria complessiva di € 238.337,83, la somma che si propone di pagare
è di € 105.195,00 così articolata:
- € 5.000,00 a titolo di spese in prededuzione nei confronti dell’OCC;
- € 47.315,00 al creditore ipotecario SPV Project 1713 s.r.l., nella misura del 69%;
- € 44.474,00 al creditore privilegiato Riscossione Sicilia Spa per Iva e Ritenute nella misura
del 100%;
- € 932,00 al creditore privilegiato Riscossione Sicilia Spa per i tributi esclusi iva e ritenute,
oltre interessi e sanzioni, nella misura del 28%;
- € 388,00 al creditore privilegiato Comune di Lampedusa e Linosa nella misura del 28%;
- € 1.936,00 al creditore privilegiato Agenzia delle Entrate nella misura del 28%;
- € 2.943,00 al creditore chirografario SPV Project 1713 S.r.l., nella misura del 3%.
- € 259,00 al creditore chirografario WhiteStar S.r.l., nella misura del 3%.
La somma residua pari ad € 1.948,00 viene accantonata a titolo di fondo di riserva necessario a coprire
eventuali oneri, imprevisti e sopravvenuti, interessi e spese di riscossione legate alle posizioni dei
creditori aggiornati a Gennaio 2020 - non quantificabili alla data della presente relazione - che, in
mancanza di oggettiva manifestazione – comporteranno la riduzione del numero dei versamenti
periodici previsti nel piano di pagamento.
Il piano potrà subire variazioni in relazione alle tempistiche dell’omologa, lasciando tuttavia
impregiudicate le classi sopra descritte e le relative percentuali di soddisfazione.
27
11. Capacità reddituale e sostenibilità finanziaria della proposta di accordo
Il nucleo familiare composto dai coniugi Minio Giacomo e Solina Maria dispone oggi di un reddito
mensile pari ad € 585,44 importo della pensione erogata dall’ INPS n. 09228556, cat. PM. Di € 702,21
decurtati di € 140,00 per estinzione piccolo prestito per cessione quinto e € 61,45 per trattenute
IRPEF, costituito unicamente dalla pensione percepita dal Sig. Minio.
Dalla documentazione fornita dai ricorrenti si evince inoltre che la spesa media mensile di
sostentamento per il nucleo familiare è di circa euro 700,00.
Potendo alla data attuale proporre la revoca del prelievo a titolo di rimborso del prestito Inps, i debitori
potrebbero disporre di una somma media mensile pari ad € 1.472,21 (€ 702,21 pensione più € 850,00
finanza esterna messa a disposizione da parte del figlio dei debitori, attualmente residente
nell’appartamento oggetto di ipoteca e atto di precetto). Tenuto conto che le spese necessarie al
sostentamento della famiglia sono state quantificate in € 700,00 circa, potrebbe essere messa a
disposizione una somma mensile netta pari ad € 852,21 circa.
I debitori, secondo il piano proposto, si impegnano a corrispondere nell’arco temporale di 108 mesi
(9 anni) l’importo complessivo di € 94.247,00 a cui vanno aggiunti € 10.948,00 che i debitori
corrisponderanno in un’unica soluzione all’omologa del piano; tale somma verrà impiegata per
saldare il compenso spettante all’OCC (€ 5.000) e per la restante parte (€ 4.000) costituirà acconto
per il creditore ipotecario SPV Project 1713 S.r.l. e (€ 1.948) per la costituzione del fondo di riserva.
Si rappresenta altresì che il piano potrà subire variazioni in relazione alle tempistiche
dell’omologa, lasciando tuttavia impregiudicate le classi sopra descritte e le relative percentuali di
soddisfazione.
12. Convenienza della proposta rispetto all’alternativa liquidatoria
La proposta di accordo sopra descritta appare conveniente rispetto all’alternativa liquidatoria poiché
prevede la soddisfazione, seppur parziale, di tutti i creditori, assicurando al contempo a ciascuna
classe di creditori una migliore percentuale di soddisfacimento.
La liquidazione del patrimonio dei ricorrenti si sostanzierebbe prevalentemente nell’esecuzione della
28
procedura di espropriazione forzata dell’immobile, gravato da ipoteca (non avendo gli istanti altri beni
di valore rilevante da mettere a disposizione).
Nella sua valutazione complessiva va tenuto presente che l’immobile potrebbe subire un
deprezzamento sensibile, rispetto al valore stimato, a causa della crisi del mercato immobiliare dovuta
alla scarsa liquidità che circola nell’economia locale; è noto, infatti, come gli immobili all’asta non
vengano aggiudicati se non alla terza ed ultima chiamata, arrivando a deprezzarsi di un quarto del
loro valore di partenza successivamente ad ogni chiamata alla vendita.
Tale considerazione appare, con sufficiente probabilità, cautelativa e realistica, tenuto altresì conto
dell’andamento generale delle vendite giudiziarie degli ultimi anni che richiedono diverse chiamate
prima che il bando possa concludersi positivamente, come confermato dai dati riportati nello studio
dei costi delle procedure esecutive immobiliari svolto recentemente (aprile 2016) dall’Associazione
“Tavolo di Studio delle Esecuzioni Immobiliari”. Il Tribunale di Agrigento registra una tempistica di
svolgimento delle aste piuttosto lunga ed in linea con la media nazionale di aggiudicazione alla terza
asta.
Tenuto conto di quanto sopra rilevato con particolare riguardo alle tempistiche delle procedure
esecutive, se l’immobile degli istanti venisse aggiudicato già alla seconda asta, il ricavato della
vendita – considerati i costi di procedura costituiti dall’onorario del CTU stimatore, dall’onorario
del professionista delegato alla vendita, dai costi di pubblicità degli avvisi di vendita, da quelli
relativi alla cancellazione delle formalità, dalle spese di trasferimento, bolli ed imposte, etc –
sarebbe pari ad € 45.468,75 (deprezzamento di 1/4 del valore di partenza ad ogni asta).
Ipotesi vendita alla seconda asta
Valore di Partenza (Y) € 69.468,75
- spese di procedura (pubblicità, CTU stimatore, imp registro € 7.500,00
- spese professionista delegato € 3.500,00
- compenso liquidatore € 5.000,00
- compenso assistenza legale € 3.000,00
- compenso OCC € 5.000,00
Valore netto di vendita € 45.468,75
Dove Y: base asta € 123.500,00 – 25%= X; X – 25% = Y
Ai fini della convenienza del presente accordo rispetto all’alternativa liquidatoria, si fa presente che
29
a norma dell’art 14 ter e ss L. 3/2012 la liquidazione, oltre all’immobile di proprietà degli istanti,
comprenderebbe anche la parte di finanza esterna proveniente dal figlio del signor Minio Giacomo,
residente nell’immobile di Rimini ipotecato e con atto di precetto in corso.
In definitiva il reddito netto disponibile in un’ipotesi liquidatoria sarebbe pari ad € 45.468,75.
La proposta di accordo sottoposta ai creditori, per come sopra descritta, risulta essere non solo più
vantaggiosa rispetto all’alternativa liquidatoria ma permette altresì una migliore soddisfazione per
ciascuna classe di creditori individuata. Essa garantisce al creditore ipotecario SPV Project 1713 S.r.l.
una somma di € 47.315,00 per privilegiato speciale e una somma di € 2.943,00 per credito
chirografario per un totale di € 50.258,00 (rispetto ad € 45.468,75 da alternativa liquidatoria) e a tutti
gli altri creditori – privilegiati generali e chirografari– una remunerazione che diversamente non
avrebbero potuto percepire in un’ottica liquidatoria, dove sarebbero stati considerati integralmente
incapienti. La proposta delineata nel presente accordo è fattibile sia sotto il profilo finanziario che
sotto il profilo patrimoniale, a differenza di una procedura esecutiva che potrebbe interessare lunghi
tempi di chiusura ed il rischio, sempre attuale, di un esito infruttuoso della stessa.
13. Fattibilità dell’Accordo
I debitori, secondo il piano proposto, si impegnano a corrispondere, nell’arco temporale di 108 mesi
(9 anni) l’importo complessivo di € 105.195,28 secondo le modalità illustrate nella tabella seguente:
CREDITORE
Somma da
pagare
n. rate
ricavato
vendita
(extrarata 1)
rate dalla
1 alla 108
OCC 5.000,00 1 5.000,00 0,00
SPV Project 1713 s.r.l. 47.315,00 109 4.000,00 401,06
Riscossione Sicilia 44.474,00 108 - 411,80
Riscossione Sicilia 932,00 108 - 8,63
Agenzia delle Entrate 1.936,00 108 - 17,93
Comune di Lampedusa e Linosa 388,00 108 - 3,59
30
SPV Project 1713 S.r.l. 2.943,00 108 - 27,25
WhiteStar s.r.l. 259,00 108 - 2,40
Fondo di Riserva 1.948,00 1 1.948,00
TOTALI 105.195,28 10.948,00 872,66
Il reddito medio mensile lordo del nucleo familiare (corrispondente alla pensione percepita dal Sig.
Minio Giacomo) è pari ad € 702,21 oltre alla finanza esterna di 850,00 euro proveniente dal figlio del
signor Minio Giacomo; l’accantonamento medio mensile proposto nel piano ammonta ad € 872,66.
Così operando ai proponenti residueranno circa € 680,00 mensili, in linea con le spese medie mensili
dello stesso nucleo familiare che sono state quantificate in € 699,17.
La proposta appare dunque sostenibile sia sotto il profilo della capacità reddituale del debitore che
sotto l’aspetto finanziario; il proponente potrà infatti disporre di una liquidità mensile di € 1.552,21
che, detratte le spese destinate al mantenimento della famiglia, è sufficiente a coprire, anche in termini
di liquidità, la rata mensile di € 872,66 da destinare ai creditori.
31
14. Conclusioni
Sulla base della documentazione ricevuta e delle informazioni assunte la sottoscritta attesta che la
proposta di ristrutturazione del debito, come da Accordo predisposto, pur con l’alea che accompagna
ogni previsione di eventi futuri, può ritenersi fondamentalmente attendibile e ragionevolmente
attuabile.
Per tutto quanto sopra, il sottoscritto professionista incaricato, esaminati:
- i documenti messi a disposizione dai debitori proponenti e quelli ulteriori acquisiti dallo scrivente
come allegati alla presente relazione;
- la situazione reddituale e patrimoniale degli istanti;
- lo stato analitico dei singoli debiti quanto ad importo, natura e grado del privilegio;
ATTESTA
la veridicità dei dati esposti e la fattibilità dell’accordo dei debitori e, ringraziando della fiducia
accordata, rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento e/o integrazione che si renda necessaria
rispetto alla presente relazione.
Palma di Montechiaro, 16/01/2020
Con osservanza per l’OCC
Il Gestore della Crisi
Dott.ssa Danila Nobile