ATS INSUBRIA –Dr. Duccio Calderini · 2020. 10. 1. · Contatto stretto (fonte ECDC) una persona...

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ATS INSUBRIA – Dr. Duccio Calderini [email protected]

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  • ATS INSUBRIA – Dr. Duccio [email protected]

  • Premessa …

    Sull’intero territorio nazionale tutte le attività produttive industriali e commerciali rispettano i contenuti del protocollo condiviso negli ambianti di lavoro del 24 aprile 2020 , quelli del protocollo “cantieri” del 24 aprile 2020 e, infine, quelli del protocollo “logistica e trasporto” (allegati 12, 13 e 14 DPCM 10 agosto)

    Rimangono valide le disposizioni riportate nelle linee guida per la riaperture delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’11 giugno 2020 (Elenco: ristorazione, attività turistiche (stabilimenti balneari e spiagge), attività ricettive, servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori), commercio al dettaglio, commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti), uffici aperti al pubblico … ecc.)

    Ordinanza n. 604 Regione Lombardia del 10 settembre 2020

  • Premessa …

    Nella “fase due” in cui le imprese hanno potuto riavviare le proprie attività in una situazione di inevitabile “convivenza” con la problematica del contenimento della diffusione negli ambienti di lavoro del virus Sars-Cov-2 e della patologia Covid-19 ad esso correlata è necessario:

    intercettare e gestire tempestivamente i casi di sospetti COVID‐19 con il concorso dei diversi soggetti sanitari

    intervenire rapidamente con gli strumenti di diagnosi e di controllo attraverso l’individuazione dei contatti e la disposizione dell’isolamento per i casi e per i contatti

    riconoscere e controllare l’insorgenza di nuovi focolai di malattia, monitorare in tempo reale l’andamento epidemico

  • Premessa …

    Nella necessità di intercettare rapidamente l’insorgenza di nuovi casi sono coinvolti i datori di lavoro con la collaborazione dei medici competenti nei meccanismi che anticipano l’emergere della segnalazione:

    percorsi di screening della temperatura per l’accesso all’attività lavorativa

    possibilità di raccogliere le segnalazioni da parte dei dipendenti di contatto di caso

    percorsi volontari di screening sierologici …

  • Le regole sulle attività di sorveglianza, contacttracing, isolamento, ecc.

    DELIBERAZIONE N° XI / 3114 Seduta del 07/05/2020: determinazioni in merito alle attività di sorveglianza in funzione dell'epidemia covid-19

    DELIBERAZIONE N° XI / 3131 Seduta del 12/05/2020: covid-19: indicazioni in merito ai test sierologici

  • Caso sospetto di COVID-19

    Persona con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno tra i seguenti segni e sintomi: febbre, tosse e difficoltà respiratoria) e senza un'altra eziologia che spieghi pienamente la presentazione clinica e storia di viaggi o residenza in un Paese/area in cui è segnalata trasmissione locale durante i 14 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi

    Persona con una qualsiasi infezione respiratoria acuta e che è stata a stretto contatto con un caso probabile o confermato di COVID-19 nei 14 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi

    Persona con infezione respiratoria acuta grave (febbre e almeno un segno/sintomo di malattia respiratoria – es. tosse, difficoltà respiratoria) e che richieda il ricovero ospedaliero (SARI) e senza un'altra eziologia che spieghi pienamente la presentazione clinica

  • Caso confermato di COVID-19

    Una persona sintomatica con esito tampone nasofaringeo POSITIVO per nuovo coronavirus

    Una persona anche asintomatica con esito tampone nasofaringeo POSITIVO per nuovo coronavirus

    Per il Caso Confermato, ATS Insubria avvia l’inchiesta epidemiologica. Viene attuata telefonicamente da operatori sanitari di ATS Insubria

    Deve essere tempestiva e deve individuare tutti i contatti stretti del caso da 2 giorni prima l’insorgenza dei sintomi sino all’ultimo momento di contatto

    E’ svolta registrando i dati su apposita modulistica/software in uso e i contatti devono essere sottoposti a quarantena con sorveglianza telefonica almeno all’inizio, a 7 gg e a 14 gg, fatte salve particolari condizioni. Il MMG resta il riferimento unico per la valutazione delle condizioni cliniche del paziente

  • Contatto stretto (fonte ECDC)

    una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;

    una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano);

    una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);

    una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;

    una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;

  • Contatto stretto (fonte ECDC)

    un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei;

    una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo).

    Il collegamento epidemiologico può essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni prima o dopo la manifestazione della malattia nel caso in esame

  • Segnalazione casi sospetti da parte del medico

    è fatto obbligo a ogni medico di segnalare tutti i casi, anche al solo sospetto, utilizzando il sistema sMAINF1

    Medici di Medicina Generale (MMG), Pediatri di Libera Scelta (PLS), Medici Ospedalieri, Medici di Continuità Assistenziale (MCA); Medici delle Strutture Socio Sanitarie; Medico Competente etc

  • Segnalazione casi sospetti da parte del medico

    Il medico in presenza di un caso sospetto è tenuto a:

    disporre l’isolamento del paziente e degli eventuali contatti famigliari/conviventi e, dei contatti lavorativi ove già noti

    acquisire i dati per realizzare la segnalazione e ogni informazione utili all’indagine epidemiologica

    inviare la segnalazione del caso ad ATS tramite il sistema sMAINF

    richiedere l’effettuazione dei test diagnostici per la ricerca di RNA virale (il MMG/PLS/CA se a domicilio, medico ospedaliero se in PS/ricovero; medico di struttura sociosanitaria per i propri assistiti)

  • Informazioni essenziali

    sintomi (OBBLIGATORIO) (specificando febbre >=37,5°, tosse, coriza, dispnea, polmonite, affaticamento, anosmia e ageusia diarrea, o altri sintomi)

    data inizio sintomi (OBBLIGATORIO)

    recapito telefonico (OBBLIGATORIO) ed il domicilio del caso sospetto (OBBLIGATORIO)

    i nominativi dei contatti famigliari/conviventi per cui ha disposto l’isolamento domiciliare (OBBLIGATORIO)

    collettività coinvolte (luoghi di lavoro, scuola, etc)

    altre informazioni utili e rilevanti per la gestione dei casi

  • Test diagnostico (tampone)

    Il test diagnostico deve essere effettuato tempestivamente a far tempo dalla segnalazione alla ATS

    nell’attesa, il caso sospetto va comunque trattato come caso accertato compreso l’isolamento dei contatti stretti

    L’esecuzione del tampone, su indicazione delle ATS, avviene da parte delle strutture erogatrici (ASST e strutture private accreditate), che strutturano in specifici ambulatori, preferibilmente in modalità drive‐through

  • I laboratori che eseguono analisi per la ricerca di COVID segnalano alle ATS gli esiti dei test effettuati sia di biologia molecolare, sia sierologici.

    Al momento in coerenza con le indicazioni nazionali solo l’esito del test di biologia molecolare permette di confermare il caso.

    La segnalazione da parte del laboratorio avviene, ad oggi, tramite apposito canale informatico verso il Sistema integrato DB COVID‐19, che restituisce con analogo canale le informazioni ad ATS.

    Si raccomanda che ogni laboratorio attivi un sistema di comunicazione diretta con il cittadino (es pubblicazione sul Fascicolo Sanitario elettronico ovvero download da sistemi aziendali).

    Segnalazione degli esiti di laboratorio

  • Gestione dei casi sospetti e confermati

    La ATS può ricevere:

    l’informazione di un caso sospetto dal flusso sMAINF

    la segnalazione di conferma di caso dal flusso laboratori

    Sulla base delle informazioni ricevute ATS completa l’inchiesta epidemiologica: identifica tutti i contatti e le collettività coinvolte, conferma l‘isolamento già effettuato e ne attiva di nuovi ove necessario e applicabile

  • Gestione dei casi sospetti e confermati

    In esito all’inchiesta ATS segnala/conferma (ove l’attore è anche il segnalatore):

    ai MMG/PLS i nominativi dei loro assistiti che sono casi sospetti, ovvero casi confermati, ovvero dei contatti, per attivare:

    il monitoraggio della sorveglianza in coerenza con quanto già definito nella DGR XI/2986 del 23/03/2020 allegato

    le azioni di isolamento necessarie

    un eventuale supporto all’inchiesta epidemiologica (contact tracing)

  • Gestione dei casi sospetti e confermati

    In esito all’inchiesta ATS segnala/conferma (ove l’attore è anche il segnalatore):

    alle Direzioni delle Strutture Socio Sanitarie i nominativi dei loro assistiti/operatori che sono casi sospetti, ovvero casi confermati, ovvero dei contatti, per attivare:

    il monitoraggio della sorveglianza

    le azioni di isolamento necessarie

    un eventuale approfondimento dell’inchiesta epidemiologica (contact tracing)

  • Gestione dei casi sospetti e confermati

    In esito all’inchiesta ATS segnala/conferma (ove l’attore è anche il segnalatore):

    ai Medici Competenti il coinvolgimento delle collettività lavorative di loro competenza per le azioni di isolamento necessarie e un eventuale approfondimento dell’inchiesta epidemiologica (contact tracing in ambito lavorativo)

    ai Medici Ospedalieri (direttamente e tramite le direzioni di Presidio/Sanitarie) eventuali informazioni utili per la cura e la gestione del paziente

  • Gestione dei casi sospetti e confermati

    Effettuato il tampone al caso sospetto, se la ricerca di RNA virale ha dato esito positivo:

    si procede alla conferma dell’isolamento del caso

    si procede alla conferma dell’isolamento dei contatti stretti, attivando il monitoraggio clinico da parte del MMG/PLS al fine di rilevare l’insorgenza di sintomatologia:

    in presenza di sintomatologia è indicata l’effettuazione del test diagnostico per la ricerca di RNA virale, in assenza di sintomatologia verrà comunque effettuato il test prima della conclusione della sorveglianza

  • Gestione dei casi sospetti e confermati

    Effettuato il tampone al caso sospetto, se la ricerca di RNA virale ha dato esito negativo:

    si procede a comunicare ai contatti la fine dell’isolamento

    il soggetto, ora non più sospetto COVID‐19, è rinviato alla valutazione clinica da parte del curante

  • Monitoraggio della sorveglianza

    L’ATS attiva:

    il monitoraggio da parte dei MMG/PLS dei casi e contatti

    il monitoraggio da parte dei Medici delle Strutture Socio Sanitarie che ospitano casi e contatti aggiornandone in continuo la ATS

    un raccordo telefonico con i Medici Competenti per l’aggiornamento e verifica della situazione all’interno delle aziende

  • Isolamento domiciliare

    I casi Confermati sono posti in ISOLAMENTO OBBLIGATORIO, presso il domicilio se le loro condizioni di salute lo consentono. Tale valutazione viene effettuata dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta

    Tutti i contatti stretti, familiari o coloro che hanno avuto un contatto diretto da 2 giorni prima della comparsa dei sintomi (almeno 15 min di contatto fisico o ravvicinato non protetto), sono posti in ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO. Tali regole si applicano anche per i contatti in ambito lavorativo

    Con la DGR 3131 anche i casi sospetti di Covid sono posti in Isolamento fiduciario insieme ai loro contatti stretti conviventi dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta fino all'esito del tampone diagnostico effettuato sul caso sospetto

  • Isolamento domiciliare

    L’isolamento fiduciario dura 14 giorni, se il soggetto è asintomatico, e si conclude dopo il tampone di controllo con esito negativo, e il successivo invio della certificazione

    Se il soggetto diventa sintomatico, la quarantena si prolunga fino alla scomparsa dei sintomi, per poi procedere con il tampone dopo 14 giorni

    Per i casi Covid positivi confermati l’isolamento obbligatorio termina con l’effettuazione di due tamponi consecutivi con esiti NEGATIVI eseguiti a distanza di 48 ore. Entrambi i test sono effettuati dopo 3+14 giorni dalla guarigione clinica (17 giorni dalla scomparsa dei sintomi). Si intende guarigione clinica l’assenza di febbre da almeno tre giorni e respiro regolare. Gli esiti negativi di entrambi i tamponi chiudono la quarantena obbligatoria e consentono la riammissione in società e al lavoro. Il soggetto riceverà la “Certificazione di termine quarantena per soggetti covid positivi”

  • Isolamento domiciliare

    Un paziente Covid positivo rientra al domicilio dopo il ricovero ospedaliero, in due possibilità: il paziente è dimesso con tampone negativo oppure con tampone

    positivo ma ha a disposizione un’adeguata situazione di isolamento domiciliare (camera e bagno dedicati). In questo caso i contatti stretti (familiari) non sono tenuti ad un ulteriore isolamento

    il paziente è dimesso con tampone positivo e non ha a disposizione un’adeguata situazione di isolamento domiciliare (camera e bagno dedicati). La chiusura della quarantena dei contatti stretti termina dopo 14 giorni dall’accertata NEGATIVITA’ del caso

  • Tampone a fine quarantena

    La riammissione in società/lavoro avviene dopo l’esecuzione due tamponi con risultato negativo, effettuati a distanza di 48 ore. Gli esiti negativi di entrambi i tamponi chiudono la quarantena obbligatoria. Il soggetto riceverà la “Certificazione di termine quarantena per soggetti covid positivi”

  • I contatti stretti di caso Covid+ devono essere sottoposti a tampone?

    SI: In presenza di sintomi suggestivi di infezione respiratoria, è indicata l’effettuazione del tampone diagnostico (1 solo); in assenza di sintomi, verrà effettuato il test alla fine del periodo di sorveglianza (14 giorni)

  • Tampone diagnostico su Caso sospetto: cosa succede con l’esito?

    esito POSITIVO: ATS invia il referto a MMG per la valutazione clinica e le prescrizioni conseguenti. ATS attiva Isolamento OBBLIGATORIO

    esito DUBBIO - DEBOLE POSITIVO: come sopra (positivo)

    esito NEGATIVO: ATS invia il referto a MMG che toglie isolamento fiduciario del caso e dei contatti stretti conviventi

  • Chi è posto in quarantena?

    ISOLAMENTO DOMICILIARE OBBLIGATORIO: tutti i casi confermati COVID19 , al domicilio se le condizioni di salute sono compatibili con la permanenza a casa (condizione definita da MMG-PLS)

    ISOLAMENTO DOMICILIARE FIDUCIARIO: Tutti i contatti stretti FAMILIARI e coloro che hanno avuto contatto diretto 2 giorni prima dei sintomi (almeno 15 min di contatto fisico o ravvicinato non protetto). Valgono le stesse regole di contatto anche per tutti i contatti lavorativi

    Con DGR 3114 del 07/05/2020 anche i casi sospetti di Covid sono posti in Isolamento fiduciario insieme ai loro contatti stretti conviventi dai MMG-PLS fino a esito del tampone diagnostico effettuato sul caso sospetto

  • Quanto tempo rimane in quarantena il contatto stretto di Covid+?

    Almeno 14 giorni, solo se asintomatico, dopo il contatto Covid+ e si chiude dopo tampone di controllo esito negativo, con invio certificazione

    Se il contatto stretto diventa sintomatico, la quarantena si prolunga fino alla scomparsa dei sintomi e poi come sopra.

  • I contatti stretti asintomatici di caso Covid+dimesso dall’ospedale, quando terminano la quarantena?

    Se il caso Covid+ risulta NEGATIVIZZATO i contatti stretti rientrano dopo 14 gg dal contatto iniziale ovvero non subiscono ulteriore isolamento

    Se il caso Covid+ rientra in famiglia ancora POSITIVO e non dispone di isolamento (camera dedicata), la chiusura della quarantena dei contatti stretti termina dopo 14 gg l’accertata NEGATIVITA’ del caso

    Se il caso Covid+ rientra in famiglia ancora POSITIVO e dispone di isolamento domiciliare (camera e bagno dedicato) i contatti stretti rientrano dopo 14 gg dal contatto iniziale ovvero non subiscono ulteriore isolamento

  • Chi richiede i test sierologici? (ricerca IgG*)

    ATS propone congiuntamente ai MMG-PLS i nominativi dei contatti stretti, non già sottoposti a tampone, di caso Covid+ ai laboratori di ASST. I laboratori convocano i soggetti per proporre il test SU BASE VOLONTARIA previa INFORMATIVA e CONSENSO INFORMATO.Il referto dei test sierologici viene comunicato da ATS ai pazienti e ai MMG-PLS, dopo ricezione dell’esito da ASST che avviene di norma entro 72 ore lavorative

    Contatto stretto (mai sottoposto a tampone) di caso Covid+: proposto per sierologico

    Contatto stretto (sottoposto a tampone diagnostico) di caso Covid+: NON proposto per sierologico, di prassi.

    Soggetti con sintomatologia suggestiva per COVID mai sottoposti a tampone, guariti clinicamente da 14 giorni: proposti per sierologico da MMG-PLS

  • Chi fa il sierologico nell’attesa dell’esito deve stare a casa in malattia o può andare a lavorare?

    i test sierologici richiesti da ATS e dai MMG per pazienti contatti stretti di casi COVID + oppure per pazienti con sintomi suggestivi di COVID mai testati con tampone e in fase di guarigione, continuano l’isolamento domiciliare FIDUCIARIO già disposto da ATS o da MMG-PLS. Questi test sono a carico del SSR

    i test sierologici effettuati da prelievo venoso a seguito di richiesta del privato cittadino o del datore di lavoro, non a carico del SSR, non comportano di norma l’isolamento fiduciario preventivo del paziente in attesa dell’esito del test sierologico. In caso di esito positivo, come comunicato da ogni laboratorio, il paziente, in attesa di effettuazione del tampone, resta nel frattempo in isolamento fiduciario. Il paziente comunica al proprio MMG l’esito del sierologico per le valutazioni di competenza

  • E' possibile da parte del privato cittadino chiedere/eseguire un test sierologico?

    Sì, ai sensi della DGR 3131 del 12/05/2020 il cittadino interessato può rivolgersi a un laboratorio privato accreditato del territorio (vedi elenco) per eseguire il test sierologico su sangue intero: se esito positivo il medesimo laboratorio deve garantire la possibilità di esecuzione del tampone nasofaringeo per la ricerca di RNA virale. Nel periodo intercorrente tra l’esito positivo del sierologico e l’esito del tampone il cittadino deve rimanere in Isolamento Domiciliare Fiduciario. In questo caso l’intero percorso diagnostico prevede oneri a carico del cittadino

    Diapositiva numero 1Premessa …Premessa …Premessa …Le regole sulle attività di sorveglianza, contact tracing, isolamento, ecc.Caso sospetto di COVID-19 Caso confermato di COVID-19 Contatto stretto (fonte ECDC)Contatto stretto (fonte ECDC)Diapositiva numero 10Diapositiva numero 11Segnalazione casi sospetti da parte del medicoSegnalazione casi sospetti da parte del medicoInformazioni essenzialiTest diagnostico (tampone)Segnalazione degli esiti di laboratorioGestione dei casi sospetti e confermatiGestione dei casi sospetti e confermatiGestione dei casi sospetti e confermatiGestione dei casi sospetti e confermatiGestione dei casi sospetti e confermatiGestione dei casi sospetti e confermatiMonitoraggio della sorveglianzaIsolamento domiciliareIsolamento domiciliareIsolamento domiciliareTampone a fine quarantenaI contatti stretti di caso Covid+ devono essere sottoposti a tampone?Tampone diagnostico su Caso sospetto: cosa succede con l’esito?Chi è posto in quarantena?Quanto tempo rimane in quarantena il contatto stretto di Covid+?I contatti stretti asintomatici di caso Covid+ dimesso dall’ospedale, quando terminano la quarantena?Chi richiede i test sierologici? (ricerca IgG*)Chi fa il sierologico nell’attesa dell’esito deve stare a casa in malattia o può andare a lavorare?E' possibile da parte del privato cittadino chiedere/eseguire un test sierologico?