Assessorato alla Cultura Mercoledì 16 novembre · lità civile per tutte le attività sociali...
Transcript of Assessorato alla Cultura Mercoledì 16 novembre · lità civile per tutte le attività sociali...
Anno LXXXV - N. 6 novembre - dicembre 2016
Spedito il 02.11.2016
NOTIZIARIO Club Alpino Italiano Sezione di . VARESE
Direttore responsabile: Macchi Pietro Coordinamento redazionale: Tettamanzi Edoardo Aut. Tribunale di Varese n..55 del 02.01.1952 Sede sociale: Via Speri della Chiesa Jemoli 12 (VA) Telefono/fax : 0332 289267 E-mail : [email protected] Sito WEB : www.caivarese.it Cod. Fiscale : 80008820120 Stampa : JOSCA s.n.c. Spedizione : in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46 art. 1, comma 2, DCB (VARESE) -Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro: “Poste Italiane s.p.a. “
Assessorato alla Cultura
Realizzato con il
contributo del
Caro vecchio “giornaletto”,
così ti ha chiamato tanto tempo fa un nostro socio lettore, e se mi per-metti vorrei ancora una volta, l’ultima dalle tue pagine, chiamarti con questo affettuoso vezzeggiativo.
Come eravamo più giovani e diversi quan-do l’amico Fabio ti ha affidato alle mie inconsapevoli e immeritate cure!
Mi ricordo che in segreteria della sezione c’era una cassettina blu con scritto
NOTIZIARIO in cui venivano raccolti i componenti per la tua periodica vestizio-ne. Stampe fotografiche, diapositive, libri, pagine di giornale, scritti a mano, cartine…
Ne abbiamo fatta di strada insieme, ora è tutto più semplice ma l’affetto che ci lega è immutato.
Mi hai fatto compagnia per tanto tempo ed hai cadenzato il mio calendario. Non ti ho mai, per nessun numero, affidato a qualcun altro. Solo il nostro comune amico Josca, che ti ha voluto altrettanto bene, ha avuto accesso alle tue pagine per rimediare ad alcune e non rare brut-te figure che ti avrei fatto fare.
Ora ti cambierai d’abito. Era ora. E anche per me è arrivato il tempo di
passare la mano. Una persona deve capire quando è il mo-
mento di lasciare spazio a chi non ha i capelli bianchi.
In tutti i campi. Sempre. Sono certo che chi ti cucirà i nuovi abiti
lo farà con la passione e la dedizione che questa gestione ti ha riservato.
Spero lo possa fare per altrettanti 18 anni. Ciao.
edoardo -et-
Relatore Luca Rotelli Biologo faunista
Le Alpi sono oggi la più grande area naturale del mondo a fini turistici e la seconda in assoluto, dopo le coste del bacino del mar Mediterraneo. La catena alpina infatti viene visitata annual-mente da circa 120 milioni di turisti, una cifra in con-tinuo aumento in seguito al diffondersi di tutta una serie di nuove attività sportive che possono essere praticate quasi esclusivamente in ambiente alpino (scialpinismo, escursionismo con racchette da neve, freeride, eliski, alpinismo, arrampicata sportiva, parapendio, mountain bike, rafting, canyoning, ecc.) e il cui numero di praticanti è aumentato in modo esponenziale nel corso degli ultimi 30 anni. L'ondata di turisti che in ogni stagione visita le Alpi, oltre a rappresentare ormai la fonte principale di reddito per la gente di montagna, porta con se anche una serie di
conseguenze nega-tive sull'ambiente. Gli animali non solo perdono gran parte del loro habitat a causa della costruzione di insediamenti abita-tivi, vie di comunicazi-one e piste di sci, ma devono con maggiore frequenza evitare la presenza dell'uomo, che penetra sempre più massicciamente nei lora ambienti.
Aula Magna Università dell’Insubria
Via Dunant, - Varese ore 21.15
In collaborazione con
Mercoledì 16 novembre
NOTIZIARIO SEZIONALE 2
Giacomo Meneghello Fotografo freelance professio-nista, specializzato in fotogra-fie naturalistiche e paesaggi-stiche
...come l’inverno scolpisce magie di ghiaccio e ricopre tutto con soffici e sinuose coperte di neve fino al nuovo risveglio.
Bene, la fotografia è la mia opportunità di condividere tutto questo con chi non lo ha vissuto e non farlo dimentica-re a chi ne è stato parte
PER INFO [email protected]
www.caivarese.it
6 NOVEMBRE EXPOSED TO DREAMS di Alessandro Filippini e Marianna Zanatta
relatori Giulia Barbieri
Mountain Wilderness 20 NOVEMBRE WALTER BONATTI. CON I MUSCOLI, CON IL CUORE, CON LA TESTA di Michele Imperio e Fabio Pagani
relatori Fabio Minazzi
Professore di filosofia teorefica ( Università degli Studi dell’Insubria)
Ezio Vaccari Professore di Storia e risorse della Montagna
( Università degli Studi dell’Insubria)
Curatore progetto Federica De Molli Comitato organizzativo Edoardo Tettamanzi
Pierluigi Zanetti Mauro Carrara
Paolo Belloni Presidente CAI Varese Pietro Macchi
SALA MONTANARI (ex Cinema Rivoli)
Via del Bersaglieri, 1 VARESE ore 20.30
È in pieno svolgimento, con grande affluenza ed apprezzamento, la rassegna cinematografica del CAI Varese in occasione dei 110 anni della propria fondazione. Ricordiamo gli ultimi due appun-tamenti previsti per il prossimo mese di Novembre. La vostra partecipazione sarà la miglior gratificazione e stimolo per riproporre con immu-tato entusiasmo l’iniziativa nelle stagione future.
Relatore Giacomo Meneghello
Mercoledì 14 dicembre
Alpi, Canada, Groenlandia perchè lo
scialpinismo non è solo uno sport,
www.clickalps.com/photographer/giacomo-meneghello
Serata di proiezione video-fotografiche
NOTIZIARIO SEZIONALE 3
La sera di
venerdì 23 dicembre
presso la sede sezionale ci scambieremo gli auguri di Natale accompagnati dai con-sueti generi di confort stagio-nali
la sede rimarrà chiusa dal 24 dicembre al 2 gennaio
riapertura 3 gennaio
Da venerdì 16 dicembre p.v., presso la Sede Sezionale, di mar-tedì e di venerdì (escluso dal 24 Dicembre al 2 Gennaio poiché la Sede rimarrà chiusa per le festivita) dalle ore 21,00 alle ore 22,45, sarà possibile presentare domanda (accompagnata da n* 2 foto for-mato tessera) per le nuove iscrizioni e/o effettuare il rinnovo per l’anno 2017. Come da sempre avviene, anche per il 2017 il pagamento della quota sociale comprende per tutti i Soci l’assicurazione per l’intervento del Soccorso Alpino e dell’elicottero e l’assicurazione infortuni e responsabi-lità civile per tutte le attività sociali oltre, naturalmente per i soli Soci Ordinari, l’invio a domicilio della rivista della Sede Centrale “Montagne 360”. All’atto del tesseramento è possibile richiedere l’integrazione per il raddoppio dei massimali dell’assicurazione infortuni e attività sociali (vedi specchietto quote sociali e massimali assicurazioni), è inoltre possibile stipulare una poliza assicurativa per tutte le atività individuali di Alpinismo ed Escursionismo ( Informazioni in Sede). Sempre all’atto del tesseramento ai soci Ordinari sarà pure con-segnato l’ANNUARIO 2016. I Soci che non potranno venire in sede, potranno usufruire del Ser-vizio Postale eseguendo il versamento dell’importo relativo al tesseramen-to con bollettino c.c.p. sul Conto Corrente Postale n° 17320219 intesta-to al C.A.I. Varese, o, meglio, con bonifico al codice IBAN
IT95 M076 0110 8000 0001 7320 219 ovviamente con la maggiorazione di € 1,50 per sopperire alle spese postali per l’invio del bollino a domicilio. Rammentiamo che, per ricevere a casa l’Annuario, chi rinnova a mezzo bollettino postale e/o bonifico dovrà richiederlo espressamente nella casuale del versamento aumentando, sempre per le spese di spedizione postale, la maggiorazione ad € 3,00 complessive. I Soci Familiari devono essere componenti della famiglia del Socio Ordinario e con esso conviventi. Sono Soci Giovani i minori di anni diciotto (nati ne 2000 e seguenti). Il Comitato Direttivo Centrale ha deciso anche per quest’anno di age-volare i soci giovani appartenenti a famiglie numerose (con più di due figli iscritti al Sodalizio oltre il Socio Ordinario); pertanto, a partire dal secondo figlio in poi, per il tesseramento 2017, il socio giovane verserà la quota di € 9,00 invece della quota normale. I soci ex Giovani (nati nel 1999) entrano a far parte della cate-goria dei soci ORDINARI JUNIORES, infatti tutti i Soci di età com-presa tra i 18 e i 25 anni rientrano in tale categoria ed agli stessi viene applicata automaticamente la quota dei soci familiari .
Per i residenti all’estero, la sede Centrale richiede un supplemento per spese postali di €. 30,00.
Le nostre quote SOCI ORDINARI € 48,00
se residenti all’estero € 78,00
SOCI FAMILIARI € 24,00
SOCI GIOVANI (Nati nel 2000 e seguenti)
€ 18,00
SOCI VITALIZI € 20,00
AGGREGATI INTERNI (Soci di altre Sezioni)
€ 20,00
Tassa di Ammissione (Nuovi Soci)
€ 6,00
Costo dell’Integrazione Massimali (comb. B) per il 2017
€ 4,00
POLIZZA INFORTUNI SOCI ATTIVITA’ SOCIALI
Massimali combinazione A (Automatica con il tesseramento)
Caso morte € 55.000
Caso invalidità permanente € 80.000
Rimborso spese cura € 1.600
Massimali combinazione B (Integrazione da richiedere all’atto del tesseramento)
Caso morte € 110.000
Caso invalidità permanente € 160.000
Rimborso spese cura € 2.000
NOTIZIARIO SEZIONALE 4
1.° corso 2.° corso inizio fine inizio fine
29 settembre 2016 13 dicembre 2016 10 gennaio 2017 16 marzo 2017
nei giorni 1° turno 2° turno
martedì 19.00—20.00 20.00—21.00 giovedì 19.00—20.00 20.00—21.00
Costo per n.lezioni soci non soci
20 (1 corso) 60,00 90,00 40 (2 corsi) 90,00 150.00
Per informazioni ed iscrizioni :
sede CAI il Martedì e Venerdì
dalle ore 21 alle 23 Via Speri della Chiesa
Jemoli,12—Varese A partire dal 9 settembre
oppure telefonare (identici orari)
allo 0332.289267 Affrettatevi!
Le iscrizioni saranno accettate fino al raggiungimento dei posti
disponibili Per i Non Soci sarà richiesto, in aggiunta, il Costo dell'assicurazione Infortuni ed R.C. Saranno ammessi, come in passato, i mezzi corsi (ad esempio un giorno la settimana)
- conferma !! - MICHELA MANTOVANI All’atto dell’iscrizione dovrà
essere rilasciata “Autocertificazione di Stato
Fisico Idoneo” allo svolgimen-to dell’attività fisica non agoni-
stica Palestra “DANTE INFERIORE” Via XXV Aprile - VARESE
NOTIZIARIO SEZIONALE 5
Iscrizioni presso : SEDE C.A.I. - Via Speri della Chiesa 12 - VARESE - Martedì e Venerdì dalle ore 21 alle 23
( Tel. e Fax 0332 289.267 ) – www.caivarese.it
CORSI PER PRINCIPIANTI - DI PERFEZIONAMENTO DI SCI FUORI PISTA E DI SNOW BOARD
MAESTRI PROFESSIONISTI PER IMPARARE A SCIARE BENE
!!!!!!Caschetto obbligatorio per i minori di 14 anni!!!!!
QUATTRO DOMENICHE - 12 ORE DI LEZIONE
a:
29 GENNAIO - 5-9 e 19 FEBBRAIO 2017
PROGRAMMA GITE 2017
Iscrizioni presso : SEDE C.A.I. - Via Speri della Chiesa 12 - VARESE - Martedì e Venerdì dalle ore 21 alle 23
( Tel. e Fax 0332 289.267 ) - Ulteriori informazioni su www.caivarese.it
SOCI NON SOCI QUOTE : 170,00 200,00 Ragazzi fino ai 15 anni : 155,00 185,00
Partenza da VARESE - Piazzale Kennedy ore 6.00 precise – Transito da Solbiate Arno ore 6.10
Domenica 15 gennaio 2017 Gita in località da destinarsi
Domenica 5 Marzo 2017 Gita in località da destinarsi Giovedì 16 - Domenica 19 Marzo 2017 WEEKEND in DOLOMITI Le località verranno scelte in base all’innevamento e alle possibilità di giornate promozionali. N.B. Le quote comprendono l’assicurazione CAI obbligatoria per tutti. Chi volesse sottoscrivere una assicurazione personale Infortuni e R.C. a parte, valida per attività personale per tutta la stagione (fino al 30 settembre 2016) per attività sciisti-ca individuale può chiedere informazioni in sede. Il programma potrà subire variazioni in base all’innevamento o a giornate promozionali. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi in sede nelle serate di apertura. Le iscrizioni devono essere accompagnate da un acconto e si chiu-dono tassativamente il martedì precedente la gita.
29 Gennaio – 5 – 12 e 19 Febbraio 2017 – Corso di SCI DISCESA a PILA
NOTIZIARIO SEZIONALE 6
46° corso DI SCIALPINISMO BASE (SA1) e corso di NEVE E VALANGHE
Stagione invernale 2017 Direttore: Michele Portentoso (ISA), Raffaele Dalle Fratte (ISA)
La Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo 'Remo e Renzo Minazzi' ha nuovamente il piacere di proporre, per la stagione 2017, l'ormai consolidato Corso di Scial-pinismo (SA1), nella sua 46° edizione. Con l'idea di migliorarci continuamente ed offrire un corso sempre più formativo e competitivo, sono state aggiunte due nuove lezioni teoriche (alimentazione e storia dello scialpini-smo) e un'inedita uscita pratica di due giorni (18/19-02-17), in aggiunta alle altre già consolidate. Il corso è rivolto a tutti gli appassionati che intendono ampliare le proprie conoscenze e capacità tecniche per affrontare in autonomia e sicurezza uscite scialpinistiche di media dif-ficoltà nel severo ambiente montano innevato. Le do-mande di iscrizione saranno raccolte in unica data
martedì 10 gennaio 2017 a partire dalle ore 20.30 presso la sede del CAI di Va-rese. La quota di partecipazione al corso è fissa-ta €220,00 e comprende: copertura assicurativa per le uscite pratiche sul terreno, manuali e dispense tecni-che, uso del materiale collettivo (incluso noleggio ARTVA - SONDA - PALA). In seno al corso di Scialpinismo verrà organizzato il consueto corso Neve e Valanghe di avvicinamento alla montagna invernale, adatto a cia-spolatori o a chiunque ami svolgere moderata attività escursionistica su neve. Iscrizioni congiunte con il corso di Scialpinismo, quota di iscrizione pari a 50€ che include tutte le lezioni teoriche del corso SA1, la copertura assicurativa, il noleggio di ARTVA-SONDA-PALA, il manuale tecnico e due lezioni pratiche (*).
LEZIONI TEORICHE 19 Gennaio - Apertura del corso, materiali ed
equipaggiamento 26 Gennaio - Uso e funzionamento dell'AR-
TVA 02 Febbraio - Topografia e Mappe 09 Febbraio - Nivologia 1°modulo 16 Febbraio - Nivologia 2°modulo 23 Febbraio - Meteorologia 09 Marzo - Pianificazione e programmazione
della gita 16 Marzo - Nozioni di primo soccorso 23 Marzo - Alimentazione 30 Marzo - Manutenzione degli sci 06 Aprile - Uso del GPS in montagna 12 Aprile - Storia dello Scialpinismo Cena di fine corso
LEZIONI PRATICHE 28 Gennaio* - Primo approccio all'uso dell'ARTVA
29 Gennaio - Selezione allievi e primo approccio allo scialpinismo
5 Febbraio – Tecniche di salita e discesa scialpi-nistica
18/19 Febbraio - Topografia, osservazione del terreno, autosoccorso
26 Febbraio – Scelta della traccia e valutazione dei rischi
11*/12 Marzo – Campo valanga e auto-soccorso + Gita con sci
25/26 Marzo – Uscita finale
*Partecipazione allievi Ne-
ve e Valanghe
NOTIZIARIO SEZIONALE 7
REGOLAMENTO avere compiuto 18 anni prima dell'inizio delle uscite pratiche in ambiente; essere soci CAI (di qualsiasi sezione) in regola con il tesseramento per l'anno di effettuazione del Corso; per chi non fosse ancora tesserato o non avesse ancora rinnovato l’iscrizione per l’anno 2017, si raccomanda, all'atto del pagamento, di scegliere l'opzione di estensione dell'assicurazione infortuni ai massimali maggiori (costo aggiunti-vo di 4 €); godere di un buono stato di salute, comprovato da un certificato medico di idoneità all'attività sportiva non agonistica, valido per tutta la dura-ta del Corso, da presentarsi prima dell’inizio delle uscite in ambiente; avere una buona preparazione fisica, sufficiente ad effettuare gite giornaliere di 7-8 ore; è ri-chiesta buona padronanza degli sci, che sarà verificata durante un'uscita di selezione. ll materiale personale minimo richiesto (se ne consiglia l’eventuale acquisto dopo la prima le-zione teorica) é: sci, scarponi, racchette, torcia frontale e abbigliamento adatto. Vivamente con-sigliato disporre di telo termico d'emergenza. Non è necessario possedere artva, pala e sonda in quanto verranno messe a disposizione dalla scuola stessa. ll numero massimo di partecipanti è fissa-to a 16, il minimo a 8.
Inoltre la direzione del corso si riserva la fa-coltà di: effettuare una selezione, sulla base del curriculum presentato dai candidati, nel caso il numero di iscri-zioni fosse superiore al numero massimo di parteci-panti prestabilito; allontanare, in qualsivoglia momento, l’allievo che non si dimostri idoneo al proseguimento in sicurez-za, verso sé e verso terzi, del Corso; apportare eventuali modifiche alle date e ai luoghi delle salite alpinistiche e delle esercitazioni, anche in base alla situazione nivo-meteorologica. Tutti gli allievi sono vivamente invitati a partecipare alle serate culturali organizzate dalla Sezione, in particolare durante il periodo di svolgimento del Corso. Le lezioni teoriche, alle quali gli allievi sono tenuti a partecipare, si svolgeranno presso la Sede del CAI Varese, con inizio alle ore 21.00, salvo ec-cezioni preventivamente comunicate.
ATTENZIONE! Si ricorda che lo Scialpinismo, e più in generale le escursioni in ambiente innevato, sono attività potenzialmente pericolose e comportano rischi che non possono essere completamente eliminati, nemmeno durante un Corso organizzato. Con l’iscrizione, l’allievo conferma di essere a conoscenza delle finalità del Corso e di assumersi detti rischi e di accettarne le possibili conseguenze. I Direttori rimangono a vostra disposizione per chiarimenti o per delucidazioni sulle modalità di svolgimento dei corsi, sui materiali necessari e sull'impegno fisico richiesto. Per informazioni: [email protected] - [email protected] - [email protected]
NOTIZIARIO SEZIONALE 8
Le gite di
novembre Dicembre
DOMENICA 6 novembre 2016 IL CAMMINO DI DON BOSCO – E-scursione tra i vigneti da Castelnuo-vo Don Bosco all’Abbazia di Vezzo-lano Escursione a carattere enogastronomi-co-paesaggistico-spirituale Ritrovo e partenza ore:piazzale Foresio ore 7,00 – Azzate ore 7,10 Viaggio:in autobus Quote partecipazione: soci € 22 – non soci € 30 Pranzo presso agri-turismo con menu tipico:€ 20 Difficoltà: T Lunghezza percorso: a n d a t a circa 11 km – ritorno 4.5 km ca Tempo di percorrenza:3 +1 h Informazioni e iscrizioni presso: Roberto Andrighet-to, Fabio Canali Attrezzatura e abbig l iamento: Da escursioni-smo di bassa montagna, adatto alla stagione. DOMENICA 20 novembre 2016 VERSO UN RI-FUGIO – Rifugio Monte Pravello, Monte Grumello mt.690, Pravello mt.1115 e Orsa mt.998 mt. da Besano mt.350 – VA Ritrovo e parten-za ore: piazzale Foresio ore 8.00 Viaggio: con auto proprie Quote partecipazione: soci € 10, non soci € 18 Difficoltà: T-E Dislivello: ↑↓765 mt. Tempo di percor-renza: ↑↓ ore 2.5 – 2 ca Informazioni e iscrizioni presso: Fabiano Mondini Attrezzatura e abbigliamento: Da escur-sionismo di bassa montagna, adatto alla stagione. Torcia elettrica.
Descrizione itinerari
IL CAMMINO DI DON BOSCO Nello scorso numero del notiziario era stata riportata una descrizione di itine-rario da Cinzano a Castelnuovo don Bosco. Una serie di ragioni logistiche hanno portato a modificare l’itinerario, che si svolgerà in direzione opposta a
quella precedentemente presentata. Dal centro del paese di Castelnuovo don Bosco si raggiunge la chiesetta di Sant’Eusebio; da qui si procede lungo strade vicinali, in parte asfaltate ed in parte sterrate, verso nord, seguendo il crinale di un rilievo collinare ornato da vigneti di malvasia e freisa. Raggiunta la cresta della collina di Cornareto, si trova la chiesetta di Santa Maria, da cui si può rimirare un panorama a 360°. Si riprende la comoda strada di cresta e si procede verso un’altra chiesetta, dedi-cata a San Michele. Si continua salendo verso il borgo di Pogliano, un tempo importante piazza-forte, oggi modesto gruppo di case. Di qui si compie un ampio arco, quasi del tutto in piano; si passa alle spalle di Cascina Betlemme e si raggiunge il colle della Crocetta. Un’ampia strada circondata dai vigneti e frutteti di un istituto di ricerca sperimentale ci condu-ce fino all’abbazia di Vezzolano.
Da qui risaliamo lungo la strada asfalta-ta in direzione di Albugnano, poi scen-diamo per qualche centinaio di metri lungo la SP74 e ci infiliamo in un viotto-lo sterrato che, per boschi, campi e vigneti, ci conduce a nord di Campolun-go, e , passate alcune cascine, all’agriturismo Terra e Gente. Presso l’agriturismo, che fa allevamen-to ed agricoltura biologica, sosteremo per assaggiare alcune specialità della tradizione contadina piemontese. Il menu prevede un tris di antipasti, un piatto di agnolotti, dolce, vino e caffè. Presso l’agriturismo sarà possibile ac-quistare vini biologici, farina ed altri prodotti. Dopo pranzo riprenderemo il cammino lungo la strada sterrata che unisce le cascine della località Sant’Emiliano, e raggiungeremo la bellissima abbazia di Vezzolano, che visiteremo, e dove ritro-veremo il pullman. Il complesso romani-co di Santa Maria di Vezzolano (XII-XIII
sec.) è uno dei prin-cipali monumenti tardo-romanici del Piemonte. Gli affre-schi del chiostro, fra i quali la Leggenda di Carlo Magno con l’episodio che se-condo la tradizione portò alla fondazio-ne dell’Abbazia, rappresentano uno dei più interessanti cicli pittorici del Due-Trecento piemonte-se.
Vigneti a Castelnuovo don Bosco
Le gite
di Novembre Dicembre
40a Gita – Giovedì 3 novembre Monte Gambarogno (1744 m.) da Indemini (CH/TI) 41a GITA – Giovedì 10 novembre Visita della città di Verona Ritrovo: Piazzale Stadio ore 6.15, par-tenza ore 6.30 Fermata: Cimitero di Castronno ore 6.45. Mezzo di trasporto: pullman Difficoltà: T Accompagnatore: Sergio Pallaro Quote: 22 €, non Soci 27 € (la quota si riferisce al costo del pullman, al quale dovrà essere aggiunto il costo del bi-glietto per le visite e il costo delle guide e del pranzo). Percorso stradale: Varese – Autostrada A8 – Autostrada A4 – Uscita Verona.
Programma 1) Incontro verso le 9,30 con le guide (Carla e Francesca) che saliranno sul nostro pullman per un breve giro pano-ramico che consente di vedere la mo-numentale porta Palio, il ponte di Ca-stelvecchio, i villini Liberty di Borgo Trento e lo storico ponte Pietra. 2) Visita alla famosa Basilica di San Zeno, considerata uno dei massimi esempi di stile romanico del Nord Italia, al cui interno si trova il celebre Trittico di Andrea Mantegna. 3) Salita al santuario della Madonna di Lourdes, Santuario in collina, ex caser-ma austriaca, non è solo un punto pa-noramico ma ha una sua storia molto interessante e offre anche l'occasione per parlare della dominazione austria-ca, si trova sulle colline che circondano Verona, dalle quali si può godere di un magnifico panorama sulla città. 4) Pausa pranzo alle ore 12.30-13.00 (Ristorante San Matteo) 5) Ore 14.30-14.45 - Pomeriggio dedi-cato alla visita del centro storico della città con soste nei punti più caratteristi-ci: Arche Scaligere, Piazza dei Signori,
NOTIZIARIO SEZIONALE 9
Serata in famiglia 2016 +
presentazione del programma
escursionistico 2017
venerdì 13 gennaio 2017
Sede ore21.15
saranno graditi i “consueti e non”
beni di conforto caserecci
VERSO UN RIFUGIO Quest'anno la gita di chiusura dell'an-no escursionistico ha come meta il Rifugio Monte Pravello, in località Monte Orsa-Pravello tra i Comuni di Viggiù e Saltrio. Si parte da Besano, presso il posteg-gio in Via Papa Giovanni XXIII (nuova sede alpini), per proseguire verso Cà del Monte. Lungo una strada militare si sale al Monte Grumello e, dopo avere ammirato il panorama del Lago Ceresio, ci si dirigerà verso il Monte Pravello(1115 slm ). Da qui, percorrendo le trincee risalenti alla Prima Guerra Mondiale, si rag-giungerà il Rifugio Monte Orsa, dove il Gruppo della Protezione Civile di Sal-trio, provvederà a farci trovare una bella polenta fumante... Come negli anni precedenti, comun-que, ognuno provvederà a portare cibi per accompagnare la polenta insieme alle bevande, il tutto da con-dividere con il gruppo. Dopo la sosta, e in base all'orario, si potrà proseguire verso il Monte Orsa passando per una breve galleri-a ,oppure si potrà scendere diretta-mente, sempre per mezzo di sentieri, verso Viggiù, passando dalla località Bernasca, e tornando a Besano. Nota: Munirsi di torcia elettrica per eventuale discesa al buio/ingresso in galleria
Piazza Erbe, casa di Giulietta e natural-mente l'anfiteatro Arena. 6) Ore 17.00 partenza per rientro a Va-rese. 42a Gita – Giovedì 17 novembre Denti della Vecchia (CH/TI) Ritrovo: Cimitero di Belforte ore 7.30; partenza ore 7.45. Mezzo di trasporto: auto proprie Difficoltà: E Tempo di percorrenza: ore 5.00 com-plessive. Dislivello: 710 m. salita e discesa (compresi i saliscendi). Tipo d‘escursione: anello. Equipaggiamento: di media montagna, raccomandati i bastoncini. Accompagnatore: Sergio Rossi. Quote: 8.00 €, non Soci 16.00 € Nota: Il percorso è una traversata tra capanne, l’Alpe Bolla e la Capanna Pai-rolo, in un ambiente naturale unico nel Canton Ticino, con i Denti della Vec-chia, torrioni rocciosi appartenenti alla Dolomia Principale. I Denti della Vec-chia sono un’eccezionale palestra di roccia, oltre che un luogo straordinario per i geologi e i botanici.
Descrizione itinerario Percorso stradale: Varese – Gaggiolo – Strada canto-nale – Melide – Lugano – Pregassona – Soragno – Villa Luganese – Grotto Monte Creda. Itinerario: Dal piazzale-parcheggio del Grotto Monte Creda (800 m.), prima su un breve tratto asfaltato e poi su ampia mulattiera sterrata, si sale nel bosco fino a raggiungere l’Alpe Bolla (1129 m.). Si risale al Pian di Scagn (1174 m.), punto di valico con cippi di confine italo-svizzero, e si svolta a sinistra, sul crinale, inizian-do la salita vera e propria ai Denti della Vecchia. Si scende leggermente alla Bocchetta di Brumea, per poi affrontare il tratto di salita più ripida, fino alla massima quota di 1432 m. Si scende, si passa sotto il Sasso Grande, massima elevazione dei Denti della Vecchia, si giunge al Passo Streccione (1399 m.) e con una serie di saliscendi si raggiunge la Capanna Pairolo (1347 m.), situata in un verde prato. Si entra nel bosco da cui si esce nel grande prato dell’alpeggio di Cioa-scio. Si continua nel bosco, si passa sopra i prati di Murio e, superate le case di Scirona, si torna al punto di partenza. 44° GITA – Giovedì 15 dicembre Pellegrinaggio notturno e S. Messa al Sacro Monte di Varese Ritrovo: Prima Cappella, ore 19.45 Difficoltà: Tutti Dislivello: salita e discesa 240 m. Tempo di percorrenza: salita 1 ora, discesa 0.45 ore. Accompagnatori: tutti
Descrizione itinerario Tradizionale manifestazione di chiusura dell’attività annuale del Gruppo Senior al Sacro Monte di Varese, con la celebrazione della S. Messa. Non mancherà il momento dei saluti e degli auguri, con vin brulè e pa-nettone. INCONTRO CANORO CON IL CORO 7 LAGHI Domenica 8 gennaio 2017, ore 9,45, sulla balcona-ta sopra la statua di Mosè al Sacro Monte di Vare-se Tradizionale appuntamento con gli amici del Coro 7 Laghi per un momento canoro comune, che il Gruppo Senior estende a tutti i Soci e agli amici della monta-gna, quale occasione per un rinnovo dei saluti e degli auguri.
NOTIZIARIO SEZIONALE 10Giovedì 24 novembre
ore 12.30
TRATTORIA RISTORANTE DEL CACCIATORE
Via XXV Aprile 25 - Fraz. VEGONNO (Azzate) – VA
Percorso stradale: Varese – Azzate – Fraz. Vegonno
Antipasti Tris di salumi
Carpaccio di manzo Vaniglia con fagioloni borlotti
Primi
Risotto ai funghi porcini Pasta al radicchio
Secondi
Arrosto di vitello Roast Beef
Contorni
Patate al forno
Dessert Torta
Bevande Vino rosso e bianco
Acqua Spumante Caffè
Quota di partecipazione € 30.00
Proiezione diapositive Trekking 2016 Gruppo Senior
Serata dedicata alla proiezione delle diapositive del trekking effettuato dal Gruppo Senior nelle Dolomiti “Tra Odle – Sassolungo – Sciliar”
Martedì 8 novembre ore 21.15 presso la sede CAI
Iscrizioni presso la sede il martedì e Coordinatore Senior
tel. 339 788 55 45 entro il 22 novembre 2016 (eventuali disdette sempre entro tale data)
Un ringraziamento speciale va ai ragazzi del CFP Varese che con il loro impegno e la loro passione ci hanno deliziato con un pranzetto a dir poco "coi baffi"!!! Impegno, passione, entusiasmo, soddisfa-zione, amicizia, simpatia, gioia.... il risul-tato ci porta a proporre un piccolo "fuori programma".... Domenica 6 Novembre proponiamo un'e-scursione molto particolare ed interessante, diremmo anche curiosa.... Guidati dagli amici dell'Associazione Micologica Bresa-dola di Varese in collaborazione con la LIPU, ci recheremo alla Riserva Naturale della Palude Brabbia alla scoperta del regno dei Miceti, dove cercheremo e sco-priremo i "funghi in palude", oltre che esplorare un habitat vicino a casa e spesso sconosciuto. Seguiranno info dettagliate su orari e ritrovo. Trasferimento con auto
NOTIZIARIO SEZIONALE 11
Felici e soddisfatti della bellissima giornata di Domenica 16 ottobre, trascorsa con una piacevole camminata dal Pradeccolo alla Vetta del Monte Lema per scendere al Rifu-gio Madonna della Guardia, ALpone di Curiglia, dove ci aspettava un buon aperiti-vo e un pranzo succulento, per festeggiare la fine ufficiale delle attività di AG con la tradizionale castagnata, gli Accompagnatori ringraziano tutti coloro che durante l'anno hanno collaborato alla buona riuscita dei programmi, prima di tutto i ragazzi protago-nisti indiscussi delle Attività di Alpinismo Giovanile, che ci hanno supportato nelle scelte e qualche volta anche sopportato, i genitori per la fiducia accordataci nell'affi-darci i loro figli, la Sezione che sempre ci appoggia, sostiene e promuove l'operato verso i giovani, gli Amici di Rossiglione e del CAI Ovada, Gian Carlo & C, e gli Amici dell'AG Missaglia.
private, colazione al sacco. Iscrizione entro Giovedì 3 Novembre: [email protected] oppure in sezione nelle serate di apertura o ancora c/o Piera 339.6175251 Gigi 339.6179132 Sabato 3 Dicembre ripercorriamo insieme un fantastico anno di camminate, amicizia, gioia e divertimento. Incontro "sorpresa" nel tardo pomeriggio per concludere poi in sede con un simpatico Happy Hour e tante foto. Sarà inoltre occasione per scambiarci gli auguri del Santo Natale, certi che il prossimo anno sarà altrettanto intenso e spumeggiante!!! Orario e luogo di ritrovo verrà pubblicato in seguito. Iscrizioni entro Martedì 29 Novembre: [email protected] oppure in sezione nelle serate di apertura o ancora c/o Piera 339.6175251 Gigi 339.6179132
Vi aspettiamo numerosi !!!
continua
Prossime uscite
Domenica 6 Novembre In estrema sintesi il giro toccherà gli stessi luoghi toccati dagli escursionisti con divagazioni cicloscursionistiche tutte da inventare: Partenza da castel-nuovo Don Bosco poi Albugnano e visita all’ abbazia di Vezzolano Sosta all’ agriturismo terra e gente. (con ac-quisto di bevande a base di uva che saranno subito messe a riparo sul bus) a seguire ritorno all’ abbazia di Vezzo-lano e partenza in bus verso casa. Bor-sa bici consigliata per che la possiede per caricare sul bus le bici.Ulteriori info saranno presto pubblicate sul sito Ac-compagnatore: Elio Pesci Domenica 27 Novembre Val Bavona – Vallemag-gia La Bavona è una delle valli più selvagge del Ticino. Dalle sue ripide pareti roc-ciose in estate cadono fra-ne ed in inverno valanghe, e anche il torrente, all'ap-parenza tranquillo, è capa-ce di originare impetuose alluvioni. Le catastrofi natu-rali l'hanno però preservata dagli sconvolgimenti antro-pici, e ancora oggi adden-trarsi nella valle è come compiere uno straordinario salto nel passato. Altitudine m a s s i m a : 9 3 8 m Dislivello: 489 m Distanza: 23 km. Difficoltà tecni-ca: MC-BC Accompagna-tore: Mauro Carrara
Descrizione Si parte da Cavergno, se-guendo la strada asfaltata che sale in direzione di San Carlo. Il primo tratto di sali-ta attraversa una stretta gola, poi il fondovalle si allarga, e si raggiungono i primi villaggi, che gli indige-ni chiamano terre. I pae-saggio è sconvolto da e-normi macigni franati dalle montagne nei secoli scorsi, ad immagine del grosso monolito sul ciglio della strada presso Fontana, sul
quale gli abitanti del luogo incisero la loro disperazione per una frana che inghiottì la campagna. A Foroglio la natura manifesta ancora una volta la sua grande potenza, con il torrente Calnègia che si lancia in un acrobatico volo di quasi cento metri, formando la stupenda cascata di Foroglio, il cui fra-stuono accompagna la salita. L'ultima terra di Cavergno è Sonlerto, le cui case sono state costruite sui resti di un'antica frana. Poi si prosegue ac-compagnati solo da sassi e macigni finché, superato il misterioso oratorio di Gannariente, il paesaggio torna ad es-sere più dolce. Si arriva così a San Carlo, villaggio che appartiene a Bigna-sco. Il primo tratto di discesa si effettua lun-go la strada asfaltata. A Sonlerto però un sentiero si addentra nella campa-gna, e conduce ad uno stretto ponte pedonale che attraversa il fiume. In alternativa si può tentare un guado più a valle. Si prosegue quindi la discesa sulla sponda sinistra. Un bel single-track affronta alcuni saliscendi alternati
a curve decise, che in breve conducono alle terre di Faedo e di Roseto. Qui si torna sulla sponda destra del fiume, dove si ritrova il sentiero. Dopo qualche centinaio di metri ci si imbatte in un altro impressionante macigno, che rac-conta la storia del pover'uomo che pro-prio da quel masso fu travolto e ucciso, dopo trentacinque ore di agonia. Più in basso un breve passaggio da superare a piedi conduce a Foroglio, dove un ennesimo ponte permette di riguadagnare la riva sinistra. Il sentiero continua sulla destra della strada, ed entra in un bosco golenale. Infine si sbuca a Ritorto; qui il sentiero si inerpi-ca nel bosco, perciò conviene scendere seguendo l'asfalto. Per i più bravi tecnicamente, sotto Mon-dada c'è un sentiero molto difficile e sconnesso che permette di scendere a Cavergno evitando la strada asfaltata.
Info e immagini tratte da www.extrememtb.ch
NOTIZIARIO SEZIONALE 12