Aspetti introduttivi

14
30/09/2015 1 10 Aspetti introduttivi 1. Concetti fondamentali 2. L’evoluzione del ruolo delle istituzioni pubbliche 3. L’azienda pubblica 4. Le amministrazioni pubbliche e private Lez. 1 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI – A.A. 2015-2016 Istituto: una organizzazione di persone, destinata a perdurare nel tempo, che utilizzano beni materiali e immateriali per perseguire fini specifici Quattro principali tipologie di istituti: Imprese, amministrazioni pubbliche, famiglie, organizzazioni non profit Gli istituti

Transcript of Aspetti introduttivi

Page 1: Aspetti introduttivi

30/09/2015

1

10

Aspetti introduttivi

1. Concetti fondamentali

2. L’evoluzione del ruolo delle istituzioni pubbliche

3. L’azienda pubblica

4. Le amministrazioni pubbliche e private

Lez. 1

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI – A.A. 2015-2016

Istituto: una organizzazione di persone,

destinata a perdurare nel tempo, che utilizzano

beni materiali e immateriali per perseguire fini

specifici

Quattro principali tipologie di istituti:

Imprese, amministrazioni pubbliche, famiglie,

organizzazioni non profit

Gli istituti

Page 2: Aspetti introduttivi

30/09/2015

2

Stato

Regioni

(Province)

Comuni

Le principali istituzioni pubbliche della

Repubblica italiana

Tre principali caratteristiche:

Dimensione territoriale, intesa quale ambito

geografico che delimita la competenza politica e

amministrativa dell’istituto pubblico;

L’esercizio di poteri sovra-ordinati

La finalità del perseguimento dell’interesse

pubblico

Caratteristiche istituti pubblici

Page 3: Aspetti introduttivi

30/09/2015

3

Fondano la loro legittimazione su principi

democratici che richiamano l’idea delle attività

di governo come espressione delle decisioni

dei rappresentanti di una comunità (locale,

regionale, nazionale) di riferimento secondo

regole condivise e codificate

Le moderne democrazie distinguono tre

poteri fondamentali: legislativo, giudiziario ed

esecutivo

Le moderne istituzioni pubbliche

L’azienda pubblica è il sistema dei processi

economici svolti all’interno dell’istituto

pubblico territoriale.

L’adozione del termine azienda (azienda

Comune, Azienda Stato,…) è finalizzata a

sottolineare come l’impiego di risorse scarse

secondo principi di razionalità economica al

fine di realizzare le finalità delle istituzioni

stesse.

Le aziende pubbliche

Page 4: Aspetti introduttivi

30/09/2015

4

Diversi a seconda che si usi il termine al

singolare o al plurale

I significati di amministrazione

pubblica

L’amministrazione pubblica….

È l’attività posta in essere per perseguire i fini istituzionali da

parte delle aziende pubbliche

AcquistoTrasformazi

oneProduzione

Collocamen

to

VenditaAcquistoTrasformazi

oneProduzione

In assenza di

orientamento al

mercato

In presenza di

orientamento al

mercato

Page 5: Aspetti introduttivi

30/09/2015

5

18

Le amministrazioni pubbliche o

pubbliche amministrazioni

Indica il complesso sistema pubblico composto

da tanti enti-aziende.

Si potrebbe definire la P.A. come l’apparato

facente capo al Governo, costituito dai

complessi organizzatori cui presiedono i singoli

Ministeri, e dagli organi di governo e degli

apparati amministrativi delle Regioni e da altri

enti pubblici.

Si differenzia per i seguenti profili:

I fini

Il sistema di regole di mercato per le

amministrazioni private e regole di «non mercato»

per l’amministrazione pubblica

Il concetto di amministrazione nelle imprese

(amministrazioni private) e negli istituti

pubblici (amministrazione pubblica)

Page 6: Aspetti introduttivi

30/09/2015

6

Caratteristiche Amministrazioni private Amministrazioni pubbliche

Fini Si persegue il benessere e/o

interesse individuale

Si persegue l’interesse e/o il

benessere di una collettività

Sistema di regole Sistema di mercato Sistema non di mercato

Amministrazioni pubbliche e private a

confronto

Sistema di mercato Sistema non di mercato

Valori originati negli scambi Ogni scambio dà origine ad un

valore economico misurato da un

prezzo

Gli scambi non sempre determinano

valori economici misurati da prezzi

(gratuiti)

Autonomia e potere dei soggetti I soggetti che attuano gli scambi

sono autonomi e indipendenti ed

hanno gli stessi poteri

I soggetti che attuano gli scambi

sono autonomi ma uno di essi gode

di poteri sovraordinati

Processo decisionale Le decisioni sul cosa produrre

dipendono da scelte di convenienza

economica

Le decisioni sul cosa produrre non

dipendono da scelte di convenienza

economica ma da scelte di ordine

superiore

Effetto ritorno L’effetto di ritorno in termini di

consenso è collegato alla

generazione di valore economico

L’effetto di ritorno in termini di

consenso non è collegato alla

generazione di valore economico

quanto alla condivisione delle scelte

21

non confondere:

Azienda pubblica

di erogazionedi produzione

Impresa pubblicaEs.

Le famiglie sono aziende di

erogazione private

Page 7: Aspetti introduttivi

30/09/2015

7

Le imprese pubbliche

vendono sul mercato i beni e i servizi prodotti,

finanziandosi con i proventi della vendita.

L’impresa pubblica rappresenta una forma di

intervento diretto dello Stato nell’economia

del Paese.

22

23

Azienda pubblica e impresa pubblica

Nell’azienda pubblica (enti territoriali e non)

Una parte delle risorse finanziarie è ottenuta non tramite il corrispettivo dei servizi ceduti ma tramite tributi, contributi e/o altre forme di prelievo coattivo

Nell’impresa pubblica:

istituto autonomo sul piano giuridico e/o economico, si svolgono processi di produzione di beni (servizi) di pubblica utilità o di pubblico interesse che sono ceduti verso il corrispettivo di un prezzo di scambio.

Page 8: Aspetti introduttivi

30/09/2015

8

24

Una economia “mista”gli odierni sistemi sociali sono caratterizzati

da un modello economico di tipo “misto”

Convivenza del settore

privato e pubblico

Il ruolo della P.A. nel tempo

Che ha caratterizzato il ventesimo secolo.

Possiamo individuare quattro diverse fasi:

fino alla fine degli anni 20

Dagli anni 30 agli anni 70

Dagli anni 70 agli anni 90

Dagli anni ‘90 ad oggi

RISULTATO DI UN PROCESSO

Page 9: Aspetti introduttivi

30/09/2015

9

È la fase dello stato dei diritti formali (si afferma un sistema di diritti politici, si sviluppano politiche di sicurezza interna ed esterna e sistemi di certificazione)

La funzione della P.A. : Esercizio di poteri sovraordinati di regolazione della società

Definizione di un insieme organico di diritti e doveri per regolare le relazioni tra individui, gruppi sociali e tra questi e la comunità

Dare attuazione alle leggi e garantire le condizioni per l’esercizio dei diritti

Prelievo dei tributi

Gestione economica del patrimonio

Limitato intervento con produzione dei beni pubblici non prodotti dall’iniziativa privata e non oggetto di scambio sul mercato

Fino alla fine degli anni ‘20

La grande crisi degli anni ‘30

Il sistema di mercato non è in grado,

da solo, di assicurare stabilità

economica, sviluppo, elevati tassi di

occupazione.

Fallimento del mercato

Dagli anni ‘30 agli anni ‘70

Page 10: Aspetti introduttivi

30/09/2015

10

Si accentua la dominanza dell’iniziativa pubblica

Gli anni successivi alla seconda guerra

mondiale

Gli stati:

- accentuano la loro funzione di regolatori dei mercati

creditizi e finanziari;

-ampliano il loro raggio di azione;

-realizzano importanti strumenti di sicurezza sociale a

favore dei meno abbienti (modello di stato sociale del

«benessere»),

- rimediano alle carenze dell’iniziativa privata «Stato

imprenditore»

Dopo alcuni decenni ....

L’azione pubblica è:

- Inefficace nel raggiungimento degli

obiettivi dichiarati;

- inefficiente nell’utilizzo delle risorse

Fenomeni di corruzione, apparati pubblici elefantiaci, cittadini

“sudditi”, qualità dei servizi inaccettabile, livello di

indebitamento oltre i limiti

Page 11: Aspetti introduttivi

30/09/2015

11

Fallimento pubblico

Verso la fine degli anni ‘70

Ridimensionamento della presenza

pubblica nella società

Si afferma un movimento di riforma noto come

NEW PUBLIC MANAGEMENT (NPM)

31

Gli elementi di novità. L’attenzione a:

Principi e criteri economici, con una rivalutazione rispetto a quelli giuridici, politologici e sociologici

Priorità alla gestione degli interventi (attuazione delle politiche pubbliche) rispetto alla formulazione delle stesse (c.d. aziendalizzazione)

Rilevanza all’analisi e valutazione dei risultati ottenuti rispetto all’analisi delle condizioni che giustificano l’intervento pubblico

Page 12: Aspetti introduttivi

30/09/2015

12

Si riducono le dimensioni dei grandi apparati pubblici (Ministeri)

Si riduce il ruolo dell’intervento pubblico tramite processi di privatizzazione dei servizi pubblici

Si introducono logiche competitive tra le diverse amministrazioni

Si introducono indicatori di risultato

Si separano le funzioni di indirizzo e controllo (organi politici) dalle funzioni di gestione (dirigenti)

Si attribuisce autonomia alla dirigenza

Si riconosce in modo esplicito il carattere aziendale dell’amministrazione pubblica e l’obbligo di applicare i principi propri dell’economia aziendale

Si attribuiscono responsabilità ai dirigenti

Si eleva l’orientamento al cittadino-utente

A seguito del NPM in Italia

Anche gli strumenti contabili sono messi in discussione

Occorrono documenti preventivi che espongono programmi e obiettivi d’azione, la rilevazione consuntiva non è più solo di rendiconto rispetto all’autorizzazione ma informa sul patrimonio, sulle dinamiche economiche, finanziarie e monetarie della gestione, sui risultati conseguiti e sulle modalità di utilizzo delle risorse.

Il New Public Financial Management

Page 13: Aspetti introduttivi

30/09/2015

13

Processo di riforma che interessa l’assetto istituzionale e amministrativo

Gli anni ‘90

Istituzionale

Amministrativo

Elezione diretta sindaci, presidenti di

regioni e province

Scissione tra indirizzo politico e

gestione, attribuzione caratteri

aziendali (autonomia e

responsabilità economica)

Alcune entità (imprese pubbliche) abbandonano la CO.FI.

Si adotta il controllo di gestione

Si adotta la contabilità analitica

Il sistema dei controlli, interni ed esterni, è oggetto di interventi normativi tesi a spostare l’enfasi da quelli preventivi di legittimità sugli atti a quelli consuntivi sulle prestazioni conseguite

A livello di sistemi informativi

Page 14: Aspetti introduttivi

30/09/2015

14

Afferma il principio di autonomia finanziaria di

entrata e di spesa degli enti territoriali

(federalismo fiscale)

La modifica del titolo V della

Costituzione e le riforme del 2009

L. 42 del

5/5/2009

Le entrate degli enti sono collegate al

territorio attraverso l’istituzione di tributi

regionali e locali, la variabilità delle

aliquote di tali tributi in base a decisioni

delle amministrazioni interessate.

Gli amministratori pubblici eletti sono chiamati a rendere

conto ai loro cittadini, contemporaneamente, del prelievo

effettuato e dei servizi resi.

D.Lgs 150/2009 – ciclo di gestione delle performance che comprende l’assegnazione di obiettivi

L. 196/2009 – legge di contabilità e finanza pubblica (preminenza Co.fi., utilizzo di sistemi di indicatori, adozione sistemi di contabilità economico/patrimoniale a fini conoscitivi, armonizzazione della contabilità pubblica)

Altre norme che sviluppano i punti precedenti

E poi ...