ArtisticaMENTE: segno, colore e forma nella Scuola...

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ArtisticaMENTE: segno, colore e forma nella Scuola dell’Infanzia” ArtisticaMENTE: ArtisticaMENTE: segno, colore e forma nella segno, colore e forma nella Scuola dell Scuola dell Infanzia Infanzia Corso di formazione per Insegnanti della Scuola Corso di formazione per Insegnanti della Scuola dell dell Infanzia del Comune di Firenze Infanzia del Comune di Firenze a cura di Lucia BONCRISTIANI a cura di Lucia BONCRISTIANI

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“ArtisticaMENTE:segno, colore e forma nella

Scuola dell’Infanzia”

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Scuola dellScuola dell’’InfanziaInfanzia””

Corso di formazione per Insegnanti della Scuola Corso di formazione per Insegnanti della Scuola delldell’’Infanzia del Comune di FirenzeInfanzia del Comune di Firenze

a cura di Lucia BONCRISTIANIa cura di Lucia BONCRISTIANI

II° Incontro:“L’ARMONIA DELLE CAMPITURE”

Teoria del colore di W. Kandinsky : sensazioni, emozioni e movimento del colore. Riferimenti pittorici Rothko, Frankenthaler, Hofmann e Olitski

A proposito di colori…

Isaac Newton (1642-1727)matematico, fisico, filosofo, astronomo, teologo e

alchimista

Newton, con l’esperimento del prisma (1672), dimostrò che la luce bianca è un composto di sette colori fondamentali.

Si dice che quando Newton definì lo spettro luminoso dell’arcobaleno avesse individuato sei raggi colorati, ma poiché le convenzioni del tempo esigevano sistemi di sette o dodici elementi, raddoppiò il blu in indaco.

Johann Wolfgang von Goethe(1749 -1832)

In polemica con le teorie newtoniane Goethe sostiene che i colori, in quanto fenomeni fisici, devono essere studiati partendo dalla natura

“… se si vuole ottenere qualche conclusione in relazione all'arte".

Zur FarbenlehreRuota cromatica di Goethe (1809)

Rudolf Joseph Lorenz Steiner(1861 - 1925)

elaborò una complessa teoria spirituale partendo dalla Teoria dei Colori di Goethe

Stenier distingue sette colori esoterici:

- quattro colori immagine

- tre colori splendore

Le conferenze di Steiner influenzarono molti artisti dell’epoca: Kandinskij, Malevič e Mondrian.

VASILIJ KANDINSKYVASILIJ KANDINSKY((18661866-- 1944)1944)

Si Laurea in giurisprudenza, ma rinuncia a una brillanteSi Laurea in giurisprudenza, ma rinuncia a una brillantecarriera universitaria per dedicarsi alla pittura.carriera universitaria per dedicarsi alla pittura.

«Lo spirituale nell’arte» (1910)

L’ astrazione, che libera la linea e il colore dall’obbligo di indicare una cosa, si propone come una sorta di volo mistico per cogliere il

suono interiore della vita.

L’artista cerca di cogliere questa dimensione della realtàfrantumando gli oggetti in un ritmo di linee, forme e colori

per far vibrare il suo spirito insieme al ritmo vitale dell’universo.

I mezzi che possiede l’artista per trasmettere questa vibrazione sono Forma e Colore

I movimenti che caratterizzano i colori:

I movimenti che caratterizzano i colori sono:movimento «orizzontale» (di allontanamento e avvicinamento

rispetto al punto di vista dell’osservatore)movimento «centrifugo/centripeto» (irradiazione all’esterno vs

attrazione all’interno rispetto al punto di vista dell’osservatore)«movimento in se» o «movimento interiore»

movimento orizzontale movimento centrifugo/centripetomovimento in se

Secondo Kandinskij il movimento del colore è una vibrazione che tocca le corde dell'interiorità, quindi i colori, in base alle sensazioni e alle emozioni che suscitano nello spettatore, sono paragonandoli a

strumenti musicali

V. Kandinskij, pagina con annotazioni riguardanti la parte musicale di Violett (1914)

Michel Pastoureau (Parigi 1947)

antropologo, saggista, storico del colore

“Guardiamo i colori da intenditori, ma impariamo a viverli con spontaneità e con

un po’ d’innocenza.”

Colori primari

Non sono formati da nessuna

combinazioni di colori.

GialloE’ un colore terreno, non èdotato di profondità, se osservato direttamente mette lo spettatore in apprensione, lo eccita, lo stimola.

Il carattere del giallo èviolento, dotato di una follia vitale, prorompente, di un'irrazionalità cieca.

Kandinskij lo paragonato al suono acuto della tromba

V. Van Gogh, Campo di grano con mietitore, 1889

BluE’ il colore del cielo ed è dotato di profondità. Richiama l'uomo verso l'infinito, suscita la nostalgia della purezza e infine del sovrasensibile.

Quando è intenso e profondo suggerisce quiete: suono grave del violoncello.

Quando tende al nero è fortemente drammatico: suono grave del contrabbasso.

Quando tende ai toni più chiari esprime indifferenza: suono di un flauto.

Quanto più è chiaro, tanto meno èsonoro, finché si arriva a una quiete muta, al bianco

J. Mirò, Blu I, 1965

Rosso

Agisce come un colore vivace, inquieto, genera una forte nota di energia.

Richiama alla mente il suono delle fanfare.

Il rosso può subire nella realtà grandi cambiamenti e variazioni, pur mantenendo il proprio tono fondamentale

H. Matisse, Armonia in rosso, 1908

ROSSO APPROFONDITO COL BLU

LACCA DI GARANZA

Il rosso, se approfondito col blu, si raffredda: cresce l'impressione di un ardore profondo, ma diminuisce l'attività.

Rimane un presentimento, come qualcosa che si è ritirato, ma che resta in agguato e cela la capacitàdi compiere un grande balzo.

LACCA DI GARANZA CHIARA oROSSO LAMPONE CHIARO

Se questo rosso viene rischiarato con il bianco, acquista ancor piùcorporeità: esprime una gioia adolescenziale.

In musica ricorda i toni alti chiari del violino o il suono delle campanelle.

Lacca di garanza

P. BONNARD, La Femme au chat, 1912

Entrambi assomigliano al giallo ma si muovono meno verso lo spettatore

Questi rossi splendono, ma non hanno quasi niente della follia del giallo, possiedono una grande fisicità e come il giallo sono poco inclini alla profondità.

rosso saturno rosso vermiglione

Il rosso vermiglione se approfondito col nero …

… che ne spenge il bagliore da luogo al marrone, colore ottuso, duro e poco dinamico, ma da lui deriva un suono piuttosto forte e potente. Ne nasce una bellezza indescrivibile: una energia che si trattiene, che si domina…

•Una energia che si

ROSSO SATURNO e ROSSO VERMIGLIONE

Il rosso saturno (caldo chiaro) é simile al giallo e da sensazioni di forza, energia, tensione, determinazione, gioia, trionfo.

Il rosso vermiglione (caldo medio) ha la stabilita di un sentimento profondo, di una passione che arde senza scosse, di una forza sicura di sé.

Assomiglia al suono della tuba e si può paragonare ad un rullo di tamburi

Assomiglia la suono delle fanfare con la tuba: forte ostinato assordante

rosso vermiglione

A. Renoir, Claude Renoir en Clown, 1909

Colori secondari

Sono formati mescolando in parti uguali due colori primari

ARANCIONE e VIOLA

Il rosso, ravvivato dal giallo, forma l'arancione

L'arancione è come un essere umano cosciente della sua forza.

Ricorda il suono di una campana che chiami per l'Angelus o una viola che suoni un largo.

Dal ritirarsi del rosso, a operadel blu, sorge il viola

Il viola, che tende a ritirarsi dallo spettatore, éun rosso raffreddato. Ha in sé qualche cosa di mesto.

E’ simile al suono del corno inglese e, quand‘é piùprofondo, ai toni gravi dei legni, ad esempio del fagotto.

Viola

P. Picasso, Claude dessinant, Francoise et Paloma, 1954

Arancione

P. Gaugin, Arearea, 1892

Verde“… si perviene dunque alla quiete del verde…”Il verde assoluto e il colore più calmo che esista: non si muove in nessuna direzione e non ha alcuna nota di gioia, di tristezza o di passione.

ll verde assoluto ricorda i toni quieti, ampi, di media profondità del violino

G. Previati, Nel Prato, 1889

VERDE

Quando il verde assoluto viene sottratto al suo equilibrio e sale verso il giallo acquista una tonalità più calda, diventa vivo, giovanile e gioioso. E’dovuto alla forza attiva del giallo.

Quando invece si immerge nella profondità in seguito a un prevalere del blu, il verde acquista una tonalità piùfredda e diventa serio, pensieroso. E’dovuto alla forza attiva del blu.

BIANCO

E’ un simbolo di un mondo in cui tutti i colori sono scomparsi.

ll bianco agisce sulla nostra psiche come un grande silenzio. Un silenzio ricco di possibilità.

Corrisponde alle pause che, in musica, interrompono solo temporaneamente lo sviluppo di una frase e non ne sono la conclusione definitiva.

A. Sisley, La Neige à Louveciennes, 1878

Sul bianco quasi tutti i colori perdono in intensità di suono e molti si dissolvono completamente, lasciandosi

dietro un suono fioco, indebolito.

NERO

E’ come qualche cosa di inerte, insensibile a tutto ciò che gli accade intorno, come il silenzio del corpo dopo la morte ...

Il nero, al contrario del bianco, è un nulla privo di possibilità … un eterno silenzio ...

Può essere rappresentato musicalmente da una pausa conclusiva, dopo la quale si presenta un nuovo inizio, poiché ciò che è stato concluso da questa pausa ècompiuto: il cerchio è chiuso.

Sul nero, in quanto colore meno dotato di suono, ogni altro colore, anche quello che ha il suono piùdebole, acquista un suono più forte e più preciso

E. Manet, Berthe Morisot con un mazzo di violette, 1874

GRIGIO

L'equilibrio tra il bianco e il nero dà origine al grigio. Il grigio è privo di suono ed è immobile. La sua immobilità è senza speranza, desolata.

Risulta diversa dalla calma immobilità del verde, prodotto di due colori attivi (il giallo e il blu).

Quanto più scuro diventa il grigio, tanto maggiore prevale la disperazione, tanto più cresce il senso di soffocamento.

Man mano che il grigio diventa più chiaro, il colore accoglie in sé una sorta

d'aria, una possibilità di respirare che contiene un elemento di speranza.

Colori terziari

Si ottengono dalla combinazione di un primario con un secondario

Il contrasto tra colori puri è il più semplice, basta accostare qualsiasi colore al più alto grado di

saturazione

Il contrasto: caldo/freddosi ottiene utilizzando tinte con una componente giallo-rossa e

tinte che hanno una dominante blu.

U. Boccioni, States of Mind II, 1911

V. Van Gogh, Campi di grano con corvi, 1890

Marc Chagall, particolare della vetrata dell'Antico Testamento, cattedrale di Metz, 1963

Il contrasto chiaro/scuro si ottiene utilizzando tinte che hanno diverse luminosità.

F. Zurbaran (1598 -1664)

La logica dei colori

È dal modo in cui ciascun colore interagisce con l’occhio dell’osservatore che scaturisce il suo valore.

Rembrandt, Uomo con l'elmo dorato, 1650

Il Color Field Painting, Pittura a Campi di Colore, é uno stile pittorico caratterizzato da ampie aree di un unico colore.

Riferimenti pittorici:Mark RothkoHelen FrankenthalerHans HofmannJules Olitski

Mark Rothko (1903-1970)pittore statunitense, espressionista astratto, considerato il

precursore dei pittori Color Field

M. Rothko

M. Rothko

Helen Frankenthaler( 1924-2011) pittrice statunitense, parte del movimento Color Field.

La sua carriera fu lanciata nel 1952 dall'opera ”Mountains and Sea,”realizzata con la tecnica Soak stain (imbibizione a macchia), che riproduce l'effetto dell‘acquarello pur usando i colori ad olio. Questa tecnica fu utilizzata in seguito da J. Pollock, M. Louis e K. Noland.

H. Frankenthaler

Hans Hofmann (1880-1966)pittore tedesco, uno dei più significativi esponenti dell‘

Espressionismo Astratto

Hofmann sottolineò l’importanza del gesto e l’intensitàdel colore, anticipò i modi dell‘ Action Paiting.

H. Hofmann

Jules Olitski (1922- 2007)artista russo, ha insegnato e lavorato a New York.

E’ rappresentato nei maggiori musei di tutto il mondo.

Il lavoro di Olitski è stato influenzato dai pittori Color Field, in particolare da H. Hoffman

N. L. Kleeblat scrisse in un saggio che accompagnò una mostra di Olitski nel 2008 dopo la scomparsa del pittore “L'intensità dei colori Olitski può sembrare stridente quando ogni area colorata è osservata separatamente. Ma l'artista è un maestro di

scontri improbabili di colori intensi e artificiali come lo era Delacroix.”