Artigianato & Imprese | CNA Vicenza 09/2006

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Confederazione Nazionale dell’ Artigianato e della Piccola e Media Impresa Associazione Provinciale di Vicenza MENSILE DI INFORMAZIONE TECNICA E SINDACALE PER IL MONDO DELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE ANNO 5 - NUMERO 9 OTTOBRE 2006 POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB VICENZA www.cnavicenza.it QUARANT’ANNI QUARANT’ANNI

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1966/2006 Quarant'anni

Transcript of Artigianato & Imprese | CNA Vicenza 09/2006

Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Associazione Provinciale di Vicenza

MENSILE DI INFORMAZIONETECNICA E SINDACALE

PER IL MONDO DELLEPICCOLE E MEDIE AZIENDE

ANNO 5 - NUMERO 9OTTOBRE 2006

POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1, DCB VICENZA

www.cnavicenza.it

QUARANT’ANNIQUARANT’ANNI

CCNNAA AARRTTIIGGIIAANNAATTOO&& IIMMPPRREESSEE

Periodico di informazionetecnica e sindacale

per il mondo delle piccolee medie aziende

Edito da CNA, via Giordano, 4 - Vicenza

Registrazione Tribunale di Vicen-za n. 1019 dell’11/3/2002

Comitato di redazioneFFRRAANNCCEESSCCOO PPIIGGAATTOOGGIIUUSSEEPPPPEE MMAANNTTEESSEESSTTEEFFAANNOO MMAASSIIEERROOGGIIAANNNNIINNAA SSCCRREEMMIINN

EENNRRIICCOO SSTTOORRTTIIMMAARRCCOO TTRROONNCCOONN

LLEEOONNAARRDDOO ZZAAMMPPEERREETTTTIIDirettore responsabile

CCLLAAUUDDIIOO SSTTRRAATTIIFoto

NNeerriinnoo CCaammppeessaattoo ccooppeerrttiinnaa ee ppaaggiinnee55,, 66,, 77,, 99 ssoopprraa,, 1100;; LLuuccaa AAnnddoollffaattttoo

ppaagg.. 88;; CCrriissttiiaannoo UUrrbbaann ppaaggiinnee 99((rriittrraattttii TTaassccaa ee BBoonnaallddii)),, 1111 ssoopprraa

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Redazionevviiaa GGiioorrddaannoo,, 44 -- 3366110000 VViicceennzzaa

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3 CNA ARTIGIANATO&Imprese

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Spettabile ImpresaIl D. Lgs. n. 196 del 30/06/2003, "CO-DICE IN MATERIA DI PROTEZIONEDEI DATI PERSONALI", all’art. 13impone l’obbligo di informare l’interes-sato sugli elementi fondamentali deltrattamento. Per quanto attiene allascrivente Associazione vi si adempiecompiutamente informandoLa che:1) i dati sono stati raccolti per inviar-le del materiale che pubblicizza lanostra associazione e per promuover-ne l’attività;2) in relazione alle summenzionatefinalità, il trattamento dei dati perso-nali avviene mediante strumenti car-tacei ed informatici in modo da garan-tirLe la sicurezza e la riservatezza deidati, nonché la piena osservanza dellaLegge; 3) la presente informativa è resa peri dati raccolti da pubblici registri,elenchi;4) contro le sopra indicate finalità diutilizzo dei dati può esercitare i dirittidi cui all’ art. 7 della Legge;5) i diritti che Le competono sonoquelli previsti dall'art. 7 della Leggeed in particolare: di conoscere, inogni momento, quali sono i Suoi datipresso noi e come essi vengono utiliz-zati; di farli aggiornare, integrare, ret-tificare o cancellare, chiederne il bloc-co ed opporsi al loro trattamento;6) titolare del trattamento è CNA –Confederazione Nazionale dell’Ar-tigianato e della Piccola e MediaImpresa – Associazione Provinciale diVicenza, corrente in Vicenza, Via U.Giordano, n. 4.Vicenza, maggio 2005

❁ I quarant’anni della CNA di Vicenza sonostati celebrati con il giusto risalto che l’even-to richiedeva. Ma oltre a questo anniversa-rio, al quale dedichiamo parecchie pagine diquesto numero, è arrivato anche l’importan-te riconoscimento della Camera di Commer-cio, che ha assegnatoalla CNA provinciale, nel-l’ambito della manifesta-zione “Omaggio al lavoroe al Progresso Economi-co”, il premio speciale“Protagonisti del progres-so di Vicenza”. Un emo-zionato Silvano Scandianha così ricevuto (foto)dalle mani del presidenteCciaa Dino Menarin e delpresidente del ConsiglioRegionale Marino Finozziil riconoscimento.“La Confederazione Nazionale dell’Artigiana-to rappresenta un punto di riferimento e dirappresentanza delle aziende italiane – silegge nella motivazione del premio –, in par-ticolar modo per le imprese artigiane, le pic-

cole e medie imprese e tutte le forme di lavo-ro autonomo”. Il testo ricorda la nascita dellaCNA in provincia nel 1966 come “Federazio-ne Vicentina Artigiani” e spiega che “da allo-ra l’ente contribuisce allo sviluppo delleimprenditrici e degli imprenditori, creando

una sintonia tra le esigen-ze individuali e gli interes-si strategici vitali dell’inte-ro Paese. Il sistema CNAconcorre inoltre a pro-muovere forme di colla-borazione con istituzioni,enti, organizzazioni del-l’Unione Europea, nelperseguimento di obietti-vi di progresso civile e diintegrazione politica edeconomica. Negli annil’associazione ha sempreseguito l’evoluzione dei

bisogni di tutela e di servizio delle ditte arti-giane e delle Pmi. Oggi la CNA opera perfavorire l’innovazione, migliorare la competi-tività e sostenere la crescita dimensionaledegli associati”.

Il premio speciale “protagonisti” assegnato alla CNA dalla Camera di Commercio vicentina

“Un punto di riferimento”

“Negli anni la CNAha operato nella tuteladelle piccole imprese,

oggi anche per sostenernei processi d’innovazione”

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L’intervento di Silvano Scandian in Fiera a

«Continuiamo a c rIL BILANCIOUn successo grazie al camminofatto dalla nostra associazione

❁ Certo, se la cornice fosse stataquella di Villa Cordellina Lombar-di, l’evento della celebrazione delQuarantennale della fondazionedella CNA di Vicenza avrebbeavuto un rilievo maggiore. Nonfosse altro che per quel migliaiodi persone che non sono potuteentrare in Fiera per lo spettacolodi Paolini per limiti di spazio. Conloro ci scusiamo, ma purtroppole nostre capacità organizzativenon arrivano ad influenzare glieventi meteorologici. E tuttavia il“ripiego” in Fiera ha rappresen-tato una soluzione del tutto ono-revole e logisticamente rispon-dente alle esigenze.Il programma della giornata èstato senz’altro adeguato all’im-portanza che assegnavamo allacelebrazione. La partecipazionedegli associati, premiati e non, èstata massiccia.Le autorità che hanno presen-ziato sono state numerose, dalPrefetto ai rappresentanti delParlamento e del ConsiglioRegionale, alle Associazioniimprenditoriali vicentine presen-ti ai massimi livelli.Gli interventi che si sono succe-duti sono stati tutt’altro che for-mali e di circostanza ed hannosegnato un momento davvero“alto” per la nostra associazione.Le premiazioni hanno avutomomenti toccanti, in particolarecon i riconoscimenti ai fondatorio ai loro familiari.

di Francesco Pigato

Anche il momento della convi-vialità è stato piacevole: c’èstato che si è rivisto dopo moltianni rivivendo vicende ormailontane. Senz’altro all’altezzadella situazione la chiusura conlo spettacolo di Paolini che hariscosso unanimi consensi.Credo che il bilancio, che puòconsiderarsi largamente positi-vo, vada ascritto al camminoche la nostra associazione hafatto in questi anni, ma anche atutti coloro che vi hanno contri-buito, a vario titolo. A loro va unsincero ringraziamento. A pochigiorni di distanza, a completareun momento particolarmentepositivo per la CNA di Vicenza,c’è stato il premio speciale dellaCamera di Commercio nell’ambi-to dell’evento “Omaggio al Lavo-ro e al Progresso Economico”. L’importante riconoscimento re-cava la seguente motivazione:“Per il suo importante contribu-to allo sviluppo delle imprese ela sua costante azione di tuteladell’artigianato, testimonianzaviva dell’evoluzione e dellacreatività dell’uomo, la Cameradi Commercio di Vicenza asse-gna alla CNA il Premio SpecialeProtagonisti del Progresso diVicenza”.Grande soddisfazione ha espres-so il Presidente Silvano Scandianche ha ricevuto il premio, unasoddisfazione che credo sia ditutti.

FFrraanncceessccoo PPiiggaattoo ee SSiillvvaannoo SSccaannddiiaann,, ddiirreettttoorree ee pprreessiiddeennttee pprroovviinncciiaallii

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a a Vicenza, alla grande festa per i quarant’anni di vita della CNA in provincia

c rescere in nome dei nostri valori»

❁ Alla festa della CNA è statoSilvano Scandian, il presidenteprovinciale, a tenere il discorsoufficiale, ripercorrendo l’ieri el’oggi dell’associazione.“É ormai lontano quel 12 agostodel 1966, quando nove corag-giosi artigiani vicentini, assiemead un funzionario regionale, sidiedero appuntamento presso ilNotaio Caprara in Vicenza, perstipulare l’atto costitutivo dellaFederazione Vicentina dell’Arti-gianato che sarebbe poi conflui-ta nella CNA - ha esordito Scan-dian -. Guerrino Berton, taxista,Alfredo Lievore, falegname, Fer-dinando Marchioro, gommista,Luigi Pevere, calzolaio, AngelinaSantucci, targotecnica, Domeni-co Scocco, tappezziere, LeonidaZanchetta, falegname, GastoneZefiro, fonditore, Gastone Zorzo,calzolaio ed il funzionario LinoNicoletti, non erano in quel 12agosto al mare, (gli artigiani almare ci sono sempre andatipoco) ma erano lì a dare vita aduna nuova esperienza associati-va che sarebbe cresciuta neglianni. Alcuni di questi artigianisono oggi tra noi, altri purtroppolo sono soltanto in spirito e liricorderemo con i loro familiari.

la considerazione ed ilriconoscimento attualiper il ruolo della CNA.“Analogo a quello deicomparti produttivi èstato il percorso dellanostra organizzazione:fasi di forte sviluppo sisono alternate con fasi

di rallentamento, ma il camminointrapreso prosegue nell’attivitàdi affiancamento e sostegno alleimprese socie: la nostra societàdi servizi ha certificato il propriosistema di qualità già dieci annifa, collocandoci tra le primissimeassociazioni in Italia a compierequesto passo – ha ricordato ilpresidente –. Oggi l’attività dirappresentanza che ci vedeimpegnati nei confronti di entied istituzioni, non ad occuparepoltrone o a rivendicare chissàquali posizioni, ma a far sì cheartigianato e piccole impresetrovino ascolto e considerazionecommisurati al ruolo svolto nelnostro tessuto economico. E

continua anche l’opera di diffu-sione di alcuni “valori” chehanno caratterizzato la nostraassociazione fin dal suo nascere:come la democrazia, anche eco-nomica, che significa possibilitàdi incidere e contare anche per ipiccoli imprenditori, ma significaanche reciproco riconoscimentodi legittimità e diritti per tutti iportatori di interessi. Il progres-so di una società non è dato daprevaricazioni o sudditanze mada confronto, equilibrio e media-zione. Ma anche l’etica e laresponsabilità sociale, di cuiopportunamente si parla oggifrequentemente, fanno parte delnostro codice genetico, cosìcome la concezione solidaristicadella società e del mondo”.Scandian ha inoltre sottolineatoche anche la CNA nazionalecompie quest’anno gli anni, ben60: una “forza sociale” impe-gnata a dare voce, dignità, maanche cultura alla propria rap-presentanza, un grande sistemadi servizi che si vanno integran-do, che crea opportunità e valo-re per le imprese associate, inun continuo e serrato confrontoanche con il Governo con l’o-

segue a pag 6

UUnn ccoollppoo dd’’oocccchhiioo ssuullllaa ssaallaa ddeellllaa FFiieerraa ee SSiillvvaannoo SSccaannddiiaann dduurraannttee iill ssuuoo iinntteerrvveennttoo

Il ricordo che hanno lasciato èindelebile per umanità, spirito didedizione ed attaccamentoall’associazione”.La CNA nasceva in nome delpluralismo associativo, ha spie-gato Scandian, caratterizzandosiper una spiccata propensionealle riforme, quella tributaria,quella sanitaria e quella previ-denziale, per molti anni i suoicavalli di battaglia. Grazie adautorevolezza e capacità ancheimprenditoriali di molti dirigentiartigiani, assieme alle qualitàcomplessivamente espresse dal-l’associazione, si produsseronegli anni il superamento di pre-tese egemoniche, ed il rispetto,

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Continuiamoa crescere

biettivo di far sentire la vocedelle centinaia di migliaia difamiglie che attorno all’artigia-nato vivono producendo benes-sere e ricchezza, ma anche artee cultura.“Molte criticità si frappongonoallo sviluppo di questo mondovirtuoso: onerosità dello Stato,dimensione troppo piccola dellenostre imprese, fiscalità che nonincoraggia, credito eccessiva-mente costoso, economia som-mersa ed irregolare, carenzeinfrastrutturali e l’elenco potreb-be continuare. Ma siamo fiducio-si – ha concluso Scandian –, ilnostro mondo fatto di genteoperosa, creativa, onesta e soli-dale merita questa fiducia epotrà continuare a lavorare peril miglioramento della qualitàdella vita non solo per sé, maper l’intero tessuto sociale”.

IL RICORDOAlfredo Lievoreci ha lasciato❁ Era sta-to uno deifonda to r idella CNAp r o v i n -ciale, quellontano 12agosto del1966. Edera stato ilprimo presidente provinciale.Alfredo Lievore, falegname diSchio, è mancato proprio tregiorni dopo la festa del 40°anniversario dell’associazione.Una figura storica, un pionieredel pluralismo dell’associazioni-smo artigiano, che ha lasciatoun segno indelebile. Condanna-to a 10 anni di confino duranteil fascismo, fu poi comandantepartigiano e dopo la Liberazio-ne consigliere comunale aSchio e per molti anni anchedirigente provinciale dell’Anpi.

LLaa pprreemmiiaazziioonnee ddii AAnnggeelliinnaa SSaannttuuccccii,, uunnaa ddeellllee ffoonnddaattrriiccii ddeellllaa CCNNAA iinnpprroovviinncciiaa ddii VViicceennzzaa,, aattttiivvaa nneellll''aassssoocciiaazziioonnee ee mmeemmoorriiaa ssttoorriiccaa ddeellllaasstteessssaa.. NNeellllaa ppaaggiinnaa aa ffiiaannccoo,, llee pprreemmiiaazziioonnii ddeeii ggrruuppppii:: ii ffoonnddaattoorrii ((ttrraalloorroo ii ppaarreennttii ddii qquueellllii ddeecceedduuttii));; ii ddiippeennddeennttii ccoonn oollttrree vveenntt''aannnnii ddii““ffeeddeellttàà”” aallll’’aassssoocciiaazziioonnee;; ggllii eexx pprreessiiddeennttii

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❁ La grande festa dei 40 annidella CNA provinciale, tenutasi inFiera a Vicenza e non a villa Cor-dellina di Montecchio Maggiorecausa capricci del meteo, haregistrato una grande affluenza etante emozioni.Si è rivissuta la storia di unarealtà che è pronta a nuove sfi-de, a crescere ancora a sostegnodell’artigianato e della piccola emedia impresa.Sul palco della Fiera sono sfilati,o sono stati ricordati, i tanti pro-tagonisti dei primi 40 anni dellaCNA. Premiati i gruppi: gli im-prenditori con oltre trent’anni difedeltà associativa, gli ex presi-denti delle sedi territoriali e pro-vinciali, i dipendenti della CNAcon oltre vent’anni di “militanza”al servizio dell'associazione.Premi speciali sono stati asse-gnati ad aziende associate distin-tesi nell’innovazione e nel pro-gresso: la Kgn srl di MontecchioPrecalcino, la Battistella B.G. srldi Rossano Veneto e Il VecchioForno Artigiano srl di Brogliano.Inoltre sono stati premiati treartisti doc da sempre vicini allaCNA: Renata Bonfanti, FedericoBonaldi e Alessio Tasca.Lunga la fila delle autorità presen-ti: tra gli altri, oltre al segretarionazionale della CNA, GiancarloSangalli, c’erano il sottosegretariosen. Paolo Giaretta, il presidentedel Consiglio Regionale MarinoFinozzi, il presidente della Cameradi Commercio Dino Menarin, ilPrefetto Piero Mattei, il vicepresi-dente del Consiglio RegionaleAchille Variati, i consiglieri regio-nali Giuseppe Berlato Sella, Giulia-na Fontanella (presidente della IIIcommissione), l’on. Lalla Trupia, ilquestore Dario Rotondi, il coman-dante provinciale dell’Arma Silve-stro Piacentini, il presidente dellaCamera di Commercio di RovigoLoredano Zampini, il presidenteregionale CNA Renato Moro.Significativa anche la presenzadella “grande famiglia” delleorganizzazioni di categoria, tutteimpegnate insieme alla CNA,oggi, sui temi della tutela delleimprese. Erano presenti Massimo Calearodi Confindustria, Agostino Bo-nomo dell’Associazione Artigiani,Sergio Dalla Verde di Apindustria,Ornella Vezzaro di Confesercenti,Diego Meggiolaro della Coldiretti.

Durante l’evento in Fiera rivissuta la vicenda associativa nata nel 1966

Sul palco i protagonisti della CNA storyI gruppi: i presidenti, gli associati da 30 anni, i dipendenti da oltre 20

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❁ Il clou culturale del 40° èstato lo spettacolo di MarcoPaolini “Song n.32, concertovariabile”, insieme al gruppo IMercanti di liquore, con insertidei poeti Luigi Meneghello eFederico Tavan e testi dellecanzoni di Dino Campana,Ernesto Calzavara, GiacomoNoventa, Gianni Rodari, oltreche degli stessi Mercanti diliquore e di Marco Paolini.Il carisma di Paolini ha cattura-to il pubblico che assiepava lasala della Fiera, regalandoemozioni. Lo spettacolo di Mar-co Paolini, uno dei più collau-dati dell’attore, è un mix dimontaggi di testi diversi, diaccostamenti, di musiche eparole prese da vari autori,

dalle filastrocche di GianniRodari (Re Federico, La tradot-ta, Sul duomo di Como, Il mareAdriatico, I mari della luna, Isette fratelli, Stelle senzanome), dai Canti Orfici di DinoCampana (in La notte mi parbella e Vele), dalla lingua sono-ra di Biagio Marin, GiacomoNoventa (in Sottovento), Erne-sto Calzavara (Parole Mate),dai versi di Erri De Luca (Il Pri-gioniero Ante e Sputi).Una canzone (Il Sergentenella neve) contiene un fram-mento di Mario Rigoni Sternun po’ “arrangiato” e inseritonella filastrocca del Soldatinodi Rodari.Un magistrale assemblaggioche ha ammaliato la platea.

Le emozioniby Paolini

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«L’orgoglio di averdato un presidentenazionale»

MENINI

❁ Un passaggio particolare deldiscorso ufficiale di SilvanoScandian è stato dedicato aBruno Menini, già presidenteprovinciale, regionale e nazio-nale della CNA.«Al nostro mondo è appartenu-to a grande titolo Bruno Menini,artigiano orafo di Cornedo, per-sona di umanità, intelligenza eabnegazione sicuramente noncomuni, scomparso improvvisa-mente e prematuramente men-tre lavorava in qualità di Presi-dente Nazionale della nostraorganizzazione – ha ricordatoScandian –. A lui va ancora unavolta il nostro commosso ricor-do, con l’orgoglio di aver sapu-to esprimere a Vicenza un Pre-sidente Nazionale».

❁ Tra gli incontri svoltisi in settembre prima della celebrazione del40° anniversario, la CNA ha fatto visita al Prefetto Piero Mattei e alVescovo Cesare Nosiglia.In entrambi i casi si è trattato di incontri per portare ufficialmente l’in-vito al 40° e per presentare la realtà della CNA e i suoi quarant’annidi storia in provincia a fianco delle piccole e medie imprese.A incontrare il Prefetto Mattei c’erano il presidente Silvano Scandian, ildirettore Francesco Pigato e Enrico Storti. Con Scandian invece, a incon-trare mons. Nosiglia in Curia, c’erano i funzionari Leonardo Zamperettie Stefano Masiero. L’incontro con il Vescovo è stato anche l’occasioneper sottolineare il lavoro “sociale” della CNA, la sua attenzione ai pro-blemi dell'integrazione e il rapporto che mantiene, per questo motivo,con istituzioni e associazioni solidaristiche come, ad esempio, la Caritas.

GLI ARTISTIBonfanti, Bonaldi,Tasca, il fioreall’occhiello❁ Il fiore all’occhiello della CNAprovinciale sono gli artisti. Firme di grande spessore, arri-vate all’arte partendo dall’arti-gianato, artigiani ancora ma aiconfini più alti, come si notanelle loro creazioni e nei suc-cessi che la critica ha dedicatoloro in tante parti del mondo.E sono figure che hanno scel-to il mondo della CNA dadecenni. Da sempre. Per que-sto a tre sue pietre miliari,personaggi di fama mondiale,la CNA ha voluto dedicare un premio speciale, durante la festa del quarantesimo. Tutti e tre dell’area di Bassano: Renata Bonfanti grande specialista della tessitura e degli araz-zi, oltre ai ceramisti Alessiotasca e Federico Bonaldi.Nell’occasione del 40°, i treartisti hanno realizzato treopere che ora troveranno spa-

zio nelle princi-pali sedi che laCNA ha in pro-vincia.

SSiillvvaannoo SSccaannddiiaanniinnssiieemmee aall PPrreeffeettttooddii VViicceennzzaa PPiieerroo MMaatttteeiidduurraannttee ll’’iinnccoonnttrroo..QQuuii ssoopprraa iill vveessccoovvooddeellllaa ddiioocceessii vviicceennttiinnaaCCeessaarree NNoossiigglliiaa

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LE VISITE

Al Prefetto e al Vescovo il saluto della CNA

VICENZA Martedì e Venerdì 10:00-12:00 THIENE Venerdì 10:00-12:00ASIAGO Mercoledì 10:00-12:00 BASSANO Martedì 10:00-12:00

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L’intervento di Giancarlo Sangalli

Le piccole impresecosì globalizzate❁ Tra i vari interventi, alla festadei 40 anni CNA, era molto atte-so ed è stato seguito con gran-de attenzione l’intervento delsegretario nazionale GiancarloSangalli il quale si è soffermatosulla situazione delle piccoleimprese che pur fra mille diffi-coltà rappresentano largamentela forza economica del paesenonostante il fardello che si por-tano appresso fatto di burocra-zia, balzelli e spesso ingiustifica-te accuse di evasione fiscale.Il tutto mentre altri, utilizzandomassicciamente risorse pubbliche,si muovono sovente in mercati pro-tetti senza troppo curarsi di innova-zione, competitività e sviluppo.Ha poi fatto riferimento agli sce-nari internazionali della globaliz-zazione sottolineando come inuovi protagonisti economicimondiali quali Cina ed India pos-

sano rappresentare, anche per lepiccole imprese, grandi opportu-nità, piuttosto che problemi,come spesso si è portati a pensa-re. Molto efficace è stato l’invito diSangalli a considerare sul mappa-mondo le dimensioni geografiche

d’Italia e Cina per comprendernele implicazioni socio-economiche.Dopo essersi complimentato con laCNA per ciò che ha saputo rappre-sentare anche a Vicenza in questi40 anni, ne ha sottolineato le capa-cità, non ultima quella di aver sapu-

to esprimere un Presidente Nazio-nale come il compianto Bruno Meni-ni, del quale Sangalli ha voluto ricor-dare non solo le prerogative di gran-de dirigente artigiano ma anche, eforse soprattutto, le indimenticabilidoti di umanità e saggezza.

IIll ppuubbbblliiccoo iinn ssaallaa.. SSoopprraa ll’’iinntteerrvveennttoo ddeell ssoottttoosseeggrreettaarriioo sseenn..GGiiaarreettttaa.. AA ffiiaannccoo qquueelllloo ddii SSaannggaallllii

11 CNA ARTIGIANATO&Imprese

❁ I numeri non tornano. Esoprattutto non torna, ancorauna volta, la considerazionecomplessiva sul ruolo dellepiccole e medie imprese, chepure sono il traino dell’econo-mia italiana. Secondo la leggefinanziaria, arrivano oltre 2miliardi di oneri aggiuntivi esolo 300 milioni di sgravi.La CNA ha criticato pesante-mente, da subito, la manovra,considerata «pesante e puni-tiva per il mondo dell’artigia-nato e della pmi».I numeri, secondo la CNAvicentina, sono chiari: saran-no oltre 2,2 i miliardi di eurodi esborsi acarico dellepmi dell'ar-t i g i ana to .In baseall’articolatodella mano-vra, infatti,si prevedela scure pergli sgravicontributiviagli appren-disti, decretando, così, auto-maticamente un aumento delcarico contributivo a svantag-gio delle pmi di 240 milioni dieuro. Inoltre l’aggravio dellealiquote previdenziali per arti-giani e commercianti passeràal 19,5% nel 2007 (e andrà al20% nel 2008); il che, calco-latrice alla mano, significa perle imprese costi maggiori per750 milioni. Altro capitolodoloroso, quello degli studi disettore, che si prevedono ina-spriti. «La revisione deglistudi da quadriennale a trien-nale – dice il presidente pro-vinciale Silvano Scandian –.In sostanza ogni anno verran-no rivisti, e adeguati, circa 70studi. E sono previste anchesanzioni più severe in caso diindicazione dei dati non veri-tieri in dichiarazione dei red-diti. Questo intervento, dainostri calcoli, costerà alleaziende nel prossimo anno

L’analisi della manovra. Scandian: «Alla base un preconcetto sbagliato»

No a una finanziaria-salassoPreoccupa il volume degli esborsi rispetto a quello degli sgravi

1,1 miliardi di euro in più».«Purtroppo questa – prose-gue Scandian – è una mano-vra che nasce dal preconcet-to verso il ceto medio pro-duttivo il quale ha la “colpa”di aver fatto crescere l’Italiain questi anni, aumentandol’occupazione. Il governo cipresenta un conto salato edingiusto. Tra l’altro azzera l’i-stituto dell’apprendistato cheper oltre 50 anni ha rappre-sentato una formidabilemodalità di ingresso al lavo-ro. Inoltre si colpisce sulpiano previdenziale categorieche non godono di alcun

ammort iz-z a t o r esociale eche si ve-dono au-mentati icon t r ibu t ial di fuoridella rifor-ma previ-d e n z i a l e .Quanto alfisco, si

prevede un’entrata aggiunti-va enorme dagli studi di set-tore. Infine preoccupa mol-tissimo il provvedimento sulTfr senza provvedimenticompensativi».La manovra, che secondo ilPresidente del Consiglio Ro-mano Prodi e il ministro del-l’economia Tommaso PadoaSchioppa, artefice della leg-ge, si basa su risanamentodei conti pubblici, equità esviluppo.Per Scandian non è così: «Sideprime l’Italia che lavora,esporta, si impegna a fareimpresa, non scappa all’este-ro né con i capitali né con leaziende. Le misure previsteannullano per le piccole im-prese i tanto declamati bene-fici del cuneo fiscale, cheandrà invece a favorire nonsolo le dimensioni più grandima soprattutto le impresemonopolistiche».

Un brutto colposull’apprendistatoProvvedimento Tfrnon compensato

IL PRESIDENTE NAZIONALE

❁ Secondo il governo, la Finan-ziaria 2007 nella sua parte piùcorposa è destinata proprioallo sviluppo (18.600 miliardisui complessivi 33 circa). Mal’artigianato non ci sta. E il pre-sidente nazionale della CNA,Ivan Malavasi, esprime tutta lapreoccupazione delle piccole emedie imprese.«Parliamoci chiaro – dice Mala-vasi –. Non è che in Finanziarianon ci siano misure da conside-rarsi positive. Ma la manovra ènel sentire comune sbilanciatae ingiusta. Siamo stati sempredisposti a fare la nostra partequando il Paese ha avuto biso-gno. L’abbiamo fatta, nostromalgrado, anche quando l’eco-nomia italiana era in stallo tota-le e a crescita zero. Le pmi el’artigianato hanno garantitoproduttività, reddito e soprat-tutto posti di lavoro. Siamostati la diga contro una derivacerta. Oggi pensavamo di me-ritare almeno un posto di inter-

locutori. Noi, invece, siamostati tenuti volutamente fuoridalla porta. Eppure l’Italia è lanazione europea con il maggiornumero di lavoratori autonomie con la maggior quota di occu-pazione nelle piccole imprese:da dati Eurostat, 4 milioni 321mila occupati indipendenti».Parliamo di fisco...«Per dipendenti e pensionati il

segue a pag 12

Malavasi: «Tenutifuori dalla porta»

IIvvaann MMaallaavvaassii

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livello di reddito oltre il quale siha un aggravio di imposizione èdi circa 40 mila euro, nel casodegli autonomi in contabilitàsemplificata tale livello redditoscende a 32 mila. È come se ilreddito dei lavoratori autonomiavesse più valore degli altri,invece è il contrario: i dipenden-ti o i pensionati non hannorischio imprenditoriale. Poi larimodulazione delle aliquoteIrpef non è a saldo zero masono previste maggiori entrateIrpef per 436 milioni di euro. Cisono poi le addizionali Irpefregionali e comunali per rispet-tivi 325 milioni e 81 milioni dieuro (dovuti alla sostituzionedelle deduzioni con le detrazionid’imposta); quindi i 130 milionidi euro dalla tassazione dei tfrliquidati ai dipendenti. Dallarimodulazione delle aliquote

Irpef si stimano maggiori entra-te per 972 milioni di euro».E gli studi di settore? «Il governo ha deciso di revisio-nare gli studi modificando, dicia-mo, la modalità sinora usata.Mentre la revisione ordinaria,infatti, viene attuata anche

attraverso il coinvolgimentodelle categorie interessate, l’an-nunciata creazione di specificiindicatori di normalità economi-ca da applicare retroattivamente(già dal periodo d’imposta 2006)sarà effettuata esclusivamentedall'amministrazione finanziaria

prevedendo maggiori entratesul bilancio statale pari a 2,6miliardi di euro».Però c’è la riduzione del cuneofiscale.. «Sì, ma lo stanziamento cheandrà alle nostre aziende, contialla mano, è di circa 300 milio-ni a regime per quest’anno e disoli 200 milioni per il 2007».La previdenza?«Per gli artigiani il maggiorcosto previdenziale è pari a 832milioni di euro nel 2007 e di962 milioni di euro a regime.Un onere insopportabile seaggiunto all’aumento dei contri-buti per gli apprendisti che dalprimo gennaio passano al 10%,al posto dell’attuale contributofisso settimanale di maternità».Si parla di aperture sul Tfr.«Spero che il governo sia dispo-sto a rivedere alcune imposta-zioni palesemente sbagliate. Sultrasferimento del Tfr dalle im-prese all’Inps, ciò impedisce ildecollo del secondo pilastroprevidenziale. E rappresentauna forma di drenaggio dellerisorse estremamente onerosaper le piccole imprese».

Segue da pag 11

Malavasi: «Tenutifuori dalla porta»

Gli studi di settore aumenteranno a tavolinoInsopportabili i maggiori costi previdenziali

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❁ Anche nella provincia diVicenza scatta il servizio diconsulenza e sostegno alle pic-cole imprese fondate e condot-te da imprenditori stranieri. Ilfenomeno dell'imprenditoriaextracomunitaria (almeno 55mila partite Iva in Italia) èsempre più importante, neinumeri, nel Veneto, con puntedi concentrazione nel Trevigia-no e nel Vicentino.Lo sportello “World”, già fun-zionante in altre province ita-liane, è operativo ora anchealla sede provinciale di Vicenzadella CNA (0444 569900) esoprattutto alle due sedi terri-toriali di Thiene e Montecchio,dove si sono registrate le piùnumerose richieste di inter-vento. I referenti di CNA Worldsono appunto Giuseppe Man-tese a Thiene, per tutto l’AltoVicentino, e Stefano Masiero aMontecchio, per l'Ovest Vicen-tino, mentre i coordinamentoprovinciale è, a Vicenza, a curadi Leonardo Zamperetti affian-cato dallo stesso Masiero.«Inizialmente utilizziamomolto anche per gli imprendi-tori stranieri il “Crea Impresa”– spiega proprio StefanoMasiero, da Montecchio – percapire le problematiche e ibisogni. Stiamo poi avviandouna serie di attività per capirela realtà del lavoro autonomoextracomunitario e organizza-re, di conseguenza, le iniziati-ve necessarie. Verranno avvia-ti dei corsi di Crea Impresaspecifici, pensati ad hoc, eseminari per illustrare a fondo

le novità normative riguardan-ti l’immigrazione; e adesso sistanno programmando degliincontri con i capi comunitàper fare un censimento deiprincipali problemi con cui sitrovano a che fare quandointendono avviare un’aziendain autonomia».Intanto il progetto “World” el’attività dello sportello sonostati presentati a diverse auto-rità, tra cui il Vescovo. Occasioni per fare conoscere ilnuovo sportello non mancano:una, ad esempio, è stata allachiusura del corso per stranie-re e stranieri inoccupati, svol-tosi a Montecchio Maggiore,con il Fondo sociale europeo.Durante l’incontro, ospiti dei

Giuseppini, sono state conse-gnate le borse di studio Fse,tramite la CNA, alla presenzadel vicesindaco Pilati e del con-sigliere comunale Meggiolaro.È seguita una cena a base dicucina tipica del Bangladesh.«Prendiamo spunto dalle espe-rienza in altre province italiane– continua Masiero –: un altrofilone riguarderà il credito e ilrapporto con le banche, neiconfronti delle quali gli immi-grati sono soggetti deboli. Suquesto punto, ad esempio, laCNA di Pescara ha sviluppatoconvenzioni specifiche, che noicercheremo di riprendereanche qui. Lavoriamo in pienasinergia con le altre realtà CNAd’Italia».

CONVEGNOChiampo,il laboratorio❁ «Immigrati: il ruolo delleimprese nell’integrazione» èil titolo del convegno tenuto-si, a cura di CNA e Comunedi Chiampo, nella sala consi-liare municipale. Dopo ilsaluto del sindaco MassimoConfente e l’introduzione delPresidente di CNA Vicenza,Silvano Scandian, sonointervenuti Pietro SergioCervellin, dell’Istituto “Nic-colò Rezzara” su “L’integra-zione culturale in Europa enel nostro territorio”; MarcoPaggi, avvocato dell’Asgi(Assoc. Studi Giuridici sul-l’Immigrazione) su “La pro-spettiva normativa e socialeper favorire e facilitare l’inte-grazione degli immigrati inItalia”; Cristina Bandinelli,vicepresidente CNA Nazio-nale su “La proposta di CNAper l’integrazione degliimmigrati attraverso la crea-zione d’impresa”.Dopo il dibattito, conclusionidi Giuliana Fontanella, presi-dente III Commissione Atti-vità Produttive del ConsiglioRegionale del Veneto.L’incontro ha sviluppato itemi del corso su “Addettoal controllo delle lavorazionimeccaniche”, organizzatodalla CNA, che ha aiutatonell’integrazione un gruppodi donne immigrate, riu-scendo a collocare il 70%delle partecipanti al corsonelle imprese del territorio.

La CNA ha fatto partire il servizio per gli imprenditori extracomunitari

World, avviato lo sportelloSempre di più le imprese fondate dagli immigrati anche in provincia

Vicenza, Thiene e Montecchio sono le sedidi riferimento per le “partite iva” straniere

DDaa ssiinniissttrraa LLeeoonnaarrddoo ZZaammppeerreettttii,, GGiiuusseeppppee MMaanntteessee ee SStteeffaannoo MMaassiieerroo,, rreeffeerreennttii ddiiCCNNAA WWoorrlldd

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❁ I recenti provvedimenti legi-slativi che prevedono misure perla prevenzione nei cantieri edili-zi, con l’introduzione di obblighiquali le tessere di riconoscimen-to (sui quali la CNA provincialeha informato puntualmente leimprese con una newsletterspecifica: chi fosse interessato enon l’avesse già ricevuta puòrichiederla al servizio Sicuram-biente 0444 569900), induconoa dare un’occhiata all’andamen-to infortunistico in Italia e nellenostra regione.L’analisi dell’Istat nel confrontotra 2004 e 2005, e le stime peril 2006, rivelano che il trenddegli infortuni sta scendendo. Ilconfronto tra il 2005 e i corri-spondenti dati del 2004 fa regi-strare una flessione pari a 2,8punti percentuali, con un bilan-cio che nel 2005 chiude megliodegli anni precedenti (-1,6%nel 2003 e -1,1% nel 2004).Al 30 aprile 2006 risultano per-venute all’Inail 939.566 denun-ce di infortuni avvenuti nel2005, con circa 27mila casi inmeno rispetto al 2004. La riduzione degli infortuni hariguardato tutto il Centro-Nord.Nelle ripartizioni per area geo-grafica si distingue la flessionedel 3,9% per il Nord-Est, dovespicca il calo del 6,1% del Vene-to e quello appena inferiore del5,4% del Friuli Venezia Giulia.La diminuzione degli infortunisul lavoro nel 2005 si profilamolto accentuata nell’Industria(pari a -6,6%), mentre nei Ser-vizi si assiste ad un incrementosia per il totale infortuni(+0,7%), sia per i casi mortalila cui crescita dovrebbe atte-starsi su valori consolidati intor-no al 3%. Per entrambi i rami diattività, peraltro, si è registratoun incremento occupazionaleprossimo all’1%.I settori di attività dove è statopiù sensibile il decremento sonol’industria conciaria, per calza-ture, borse, articoli da viaggio,e del tessilee abbigliamento conun calo del 12% dei casi rispet-to al 2004. Per quanto riguardale costruzioni, si registra uncalo del 5,3% degli infortuni, afronte di una crescita occupa-

Il rapporto Inail 2005. Bene il Veneto, ma non sul fronte degli immigrati

Infortuni, ancora un trend in discesaMa nelle stime 2006 una risalita, causa anche la ripresa economica

dine del 3% rispetto all’annoprecedente; la crescita sarebbedeterminata esclusivamente dauna ripresa accentuata del feno-meno nell’Industria e Servizi chedovrebbe subire un aumentocompreso tra il 3% e il 4%.L’andamento è riconducibile,probabilmente, ai segnali diripresa produttiva in atto nelPaese, per i quali l’Istat rilevauno straordinario incrementonel fatturato e negli ordinativiindustriali, che sono cresciutinel trimestre gennaio-marzo2006 rispettivamente del 14,5%e del 9,3% rispetto allo stessoperiodo dell’anno precedente.Nello stesso primo trimestre2006 l’occupazione generale hasegnato una significativacrescitadell’1,7% (+ 374.000 unità)dovuta per tre quinti alla com-ponente straniera.I comparti di lavorazione metal-li e minerali non metalliferi, la-vorazione legno e costruzionihanno registrato un valore del-l’indice di frequenza che superail valore medio dal 67% al 92%.>> EExxttrraaccoommuunniittaarrii. Quanto ailavoratori immigrati, vivono elavorano prevalentemente nelleregioni del Nord, per il 64%stando alle fonti Istat, in parti-colare in Lombardia, EmiliaRomagna e Veneto.La distribuzione degli infortunidegli extracomunitari per setto-re di attività economica eviden-zia ancora una forte concentra-zione nei settori delle costruzio-ni e dell’industria dei metalli: unquarto del totale delle denunce.I casi mortali fanno registrareun’impennata nei trasporti cheinsieme al settore delle costru-zioni raggiungono quasi il 50%del totale.Nella distribuzione a livello terri-toriale degli eventi lesivi, la Lom-bardia, l’Emilia Romagna e ilVeneto si confermano al verticeper numero di denunce di infor-tuni a extracomunitari. NelNord-Est si concentra il 46% deltotale nazionale contro un com-plessivo 4,7% del Mezzogiorno.Il primato dei casi mortali spettaalla Lombardia con 35 decessi,seguita dal Veneto con 24 mortie dall’Emilia Romagna con 17.

zionale del 4,4% dichiarata dal-l’Istat. La diminuzione dovrebberiguardare anche i casi mortali,i quali, sulla base di stime pre-visionali, dovrebbero attestarsial di sotto delle 300 unità.

>> LLee ssttiimmee 22000066. Dalle primeproiezioni sull’andamento degliinfortuni per il 2006, del tuttoindicative, risulta un incrementocomplessivo degli infortuni nel2006 stimabile, ad oggi, nell’or-

IInnffoorrttuunnii ssuull llaavvoorroo aannnnii 22000044--22000055 ddeennuunncciiaattii aallll’’IInnaaiill ppeerr rreeggiioonnee eeggeessttiioonnee

FFrreeqquueennzzaa iinnffoorrttuunniissttiiccaa ppeerr rreeggiioonnee -- IInndduussttrriiaa ee sseerrvviizzii**

16 CNA ARTIGIANATO&Imprese

Bassano. La CNA ha partecipato alle giornate di orientamento “Centro il lavoro”

Più studi, più timori di precarietàFormazione universitaria in crescita ma Veneto e Nord Est lontani dall’Europa

MARANOLa Mostraha fatto 34

❁ La 34a edizione della Mostra del-l’Artigianato dell’Alto Vicentino, aMarano, ha svolto anche quest’annoil suo ruolo a favore delle piccole emedie imprese. Migliaia di visitatorihanno assiepato i padiglioni di vialeEuropa, nonostante la concomitanzadi altri eventi nell’area altovicentina.Una mostra che si conferma, spie-gano Avellino Trecco e Mario Peron,co-organizzatori dell’evento perconto della CNA, una manifestazio-ne professionale e collaudata in unsettore che vede purtroppo tantialtri eventi organizzati con pressa-pochismo e poca cura.Come al solito, menzione d’obbligoper i panificatori maranesi chehanno sfornato prodotti a fini solida-ristici: quest’anno il ricavato andrà aCasa Bortolo di Marano, attiva nelsostenere il volontariato. Ottima laregia della Pro loco, che ha gestitoin modo impeccabile il ristorante fie-ristico.Tra le novità messe in vetrina, lecentraline per il controllo e il rispar-mio energetico messe a punto dalladitta di Antonio Rasotto, che è asso-ciata CNA. Sono arrivati anche ope-ratori stranieri per vedere questeapparecchiature che aiutano arisparmiare e gestire l’energia incasa, in azienda, negli enti pubblici enelle strutture di comunità.

di giovani (dal 3,9 all’8,6%), così come sonoaumentati i diplomati (dal 16,2 al 23,1%). Inentrambi i casi comunque, guardando al 2005,dati inferiori di qualche punto alla media italia-na. Nel Nord Est agli atenei va più gente, concrescite dal +23% al +60% negli anni ’99-2004 (punta massima in Agraria): arretranosolo Psicologia e Architettura, salgono scienzemediche, formative, giuridiche e le lingue.Interessante e orientativo il trend delle assun-zioni previste: rispetto alla media Italia ilVeneto richiede più operai specializzati e con-duttori di impianti, meno lavoratori non quali-ficati, più professioni tecniche. La massimarichiesta è di operatori della vendita (23,2%),ma sotto la media nazionale. Mentre le impre-se venete chiedono più diplomati (35,8%rispetto al 33,9% Italia), più diplomi profes-sionali e tecnici (15,2% contro 12,4%), unpo’ meno laureati (7,2% contro 8,5%).Tra le paure che attanagliano i giovani per ilfuturo, secondo un sondaggio GiOC (GioventùOperaia Cristiana) su 3016 casi nel marzoscorso, ai primi posti la precarietà del lavoro,restare disoccupati e non avere il necessarioper vivere. Un panorama che forse solo qual-che anno fa era diverso, ma generato dalledifficoltà dell’economia che stiamo vivendo.

❁ È stato un check-up sulla validità dellaformazione, il labora-torio di orientamentoprofessionale “Cen-tra il mondo del lavo-ro”, rivolto a studen-ti delle superiori esvoltosi nell’arco diquattro giornate aBassano a cura diCantieri Giovani, set-tore del Comune diBassano, con la col-laborazione di nume-rose sigle imprendi-toriali e sindacali, tracui la CNA.Giannina Scremin,responsabile di sededella CNA a Bassano,ha parlato di come ilCrea L’Impresa possaaiutare i giovani cheintendono sviluppareun’idea imprendito-riale, durante la gior-nata dedicata a “L’in-serimento lavorativo:dove e come”, che havisto intervenireanche la Coldiretti ela Casa di Carità Artie Mestieri.Alla prima giornatadei lavori, con la tavo-la rotonda “La forma-zione facilita l’entratanel mondo del lavoro,illusione o realtà?”, èintervenuto il presi-dente della CNA diBassano Maurizio Pet-tenuzzo, insieme alsindacalista RiccardoDal Lago della Uil, arappresentanti dell’Assindustria, del Centroper l’Impiego e dell’Adecco. Centrale la rela-zione di Federico Ferraro, sociologo della Fon-dazione Nord Est, che ha presentato un’anali-si su dati di diverse fonti. Sul piano dell’istru-zione superiore, il Nordest che pure ha nellasua popolazione un tasso leggermente miglio-re della media Italia (44,4% rispetto a44,1%), è in ritardo rispetto alle medie dell’U-nione Europea (64-67%) e di regioni compe-titor vicine come le tedesche Baden Wurttem-berg (79,4%) e Baviera (80,7%). Va anchedetto che il tasso di disoccupazione nel Vene-to appare più basso per i diplomati (3,7%)rispetto ai laureati (4,3%), sintomo di un ter-ritorio che non ha basato i suoi successi eco-nomici sulla formazione universitaria.Quest’ultima peraltro dal ’93 al 2005 è cre-sciuta, vedendo coinvolta una quota crescente

IIll pprreessiiddeennee CCNNAA ddii BBaassssaannoo,,MMaauurriizziioo PPeetttteennuuzzzzoo

Il capitale culturale richiesto dalle Imprese (2006, %)

I timori per il futuro

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Il programma delle azioni promozionali da svolgere insieme all’ente camerale

Ecco tutte le missioni all’esteroNel 2007 Europa allargata, Centro e Nord America, Russia, India, Cina❁ Come ogni anno, in questoperiodo si definisce il Piano delleazioni Promozionali da attuarel’anno successivo. Le Organizza-zioni di Categoria insieme con laCamera di Commercio di Vicen-za e Vicenza Qualità stannodefinendo il quadro di azionipromozionali che avrà comelinee guida la necessità di con-solidare la presenza delle impre-se vicentine sui mercati esteri.La linea di intervento sarà incontinuità con iniziative già svi-luppate nel corso dell’ultimoperiodo proprio a partire dallaconsiderazione che è necessa-rio che ogni azione promoziona-le si sviluppi per almeno untriennio per poter generareeffettivi risultati e poternemisurare gli effetti ed i vantag-gi generati.Le azioni promozionali definitemirano a favorire la penetrazione

commerciale nei mercati esteri dimaggior interesse agendo suvari fronti e con vari servizi.Se da una parte le varie struttu-re organizzano la partecipazionea fiere in modo collettivo, dal-l’altra sono previste delle pre-senze istituzionali a supportodella partecipazione delleimprese con la organizzazionedi eventi collaterali, la messa inlinea di servizi, la attivazione direti di relazione e la gestione diazioni di comunicazione finaliz-zati a migliorare l’efficacia delleazioni.Come per l’anno 2006 i mercatiove saranno organizzate delleazioni sono i Paesi europei e ipaesi dell’allargamento UE,Paesi del centro e del NordAmerica, Russia, India e Cina.Il sistema camerale attraversoVicenza Qualità, tra le altreazioni di sostegno alle imprese,

partecipa alla gestione di alcuniDesk all’estero. Sono presentiDesk a Tokyo in Giappone, inCina a Pechino e Shangai, inIndia a Mumbai, In Serbia a Bel-grado oltre che in Marocco, incentro e Sud America.Ai desk, da considerare delleantenne presenti sul territoriostraniero, è delegato il compitodi raccogliere informazioni,richieste da trasferire alle im-prese. Nel contempo le impre-se possono dialogare con ilpersonale dei desk al fine dipianificare delle iniziative suquei mercati.Queste le tipologie di iniziativesulle quali si articolerà il pro-gramma promozionale saran-no: workshop con operatoriesteri; partecipazioni a Fiere;missioni esplorative su mercatiesteri; attività di comunicazio-ne e promozione.

I settori ai quali sarà dedicatamaggiore attenzione sono: arre-do e ceramica; moda e abbiglia-mento; meccanica, elettronica esubfornitura; concia e pelle;orafo; agroalimentare.La CNA ha proposto alcune ini-ziative ed è impegnata a garan-tire, alle imprese interessate, leinformazioni e la assistenza perfavorirne la partecipazione. Gliuffici sono a disposizione pergarantire le informazioni neces-sarie e per la richiesta degli aiutia sostegno della partecipazioneagli eventi fieristici previsti dalsistema camerale e da EBAV.Le imprese interessate a riceve-re periodicamente le informa-zioni sulle opportunità del setto-re Estero, possono richiedere ilcoupon di iscrizione alla news-letter al n. 0444 569900 o al fax0444 961628, o scrivendo un’e-mail a [email protected]

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Politiche sanitarie. L’analisi e l’impegno del Cupla sul fronte dei servizi

“Tagliare” sì, ma gli sprechiLa richiesta di una politica più a fianco dei pazienti. L’esempio dell’Alto Vicentino❁ Un’altra politica sanitaria pub-blica, meno dispendiosa e piùattenta ai bisogni, più solidale, èpossibile e realizzabile in tempiragionevoli purchè ci si ricordiche governare per il bene comu-ne significa anche decidere con-tro interessi di parte.In sintesi è questa l’analisi dellaCNA Pensionati, che ha pro-grammato un convegno regio-nale per analizzare, con espertie operatori, lo stato di salutedella sanità nel Veneto. Dall’isti-tuzione regionale (e non solo) ipensionati si attendono unagestione efficiente e non buro-cratica, capace di assecondarevelocemente le necessità dei cit-tadini quando queste cambiano,di combattere gli sprechi e lelobby che si annidano al suointerno. Capace, insomma, diadeguarsi alla definizione diSalute dell’Oms come “benessere” o “ben stare”, puntandomolto sulla prevenzione cheoltre tutto costa ai bilanci pub-blici assai meno della cura.Questi sono argomenti che ilCupla, il Coordinamento Unita-rio dei Pensionati del LavoroAutonomo, nel Veneto e nellealtre regioni porta avanti datempo con convinzione. Ci sonosegnali positivi, in questosenso, come le novità operativemesse in campo dalle regioniFriuli Venezia Giulia ed EmiliaRomagna, o come la significati-va esperienza del “patto disalute” con i medici di base nel-l’Ulss Alto Vicentino, da oramolto più vicini e disponibili alleesigenze dei pazienti.La situazione sanitaria italianaconosce grandi sprechi. Nel2005, ad esempio, alcuni indica-tori segnalano risorse sprecateper quasi 17,5 miliardi tra ospe-dali mai terminati, prescrizioni apioggia, ricoveri ed esami inuti-li, scarso utilizzo delle tecnolo-gie, personale medico in esube-ro e paramedico insufficiente.Per ricoverare cittadini che nonne hanno nessun bisogno, sispendono 5 miliardi di euro:migliaia e migliaia di personevengono ricoverate al costo di650 euro al giorno, quandobasterebbero un day hospital oqualche accertamento diagno-stico. Il documento di program-mazione economica del Gover-

CONVEGNOCome sta in salutela Sanità veneta?❁ Un tema che sta molto acuore alla CNA Pensionati,quello della sanità. Per questola CNA Pensionati Venetoorganizza per lunedì 23 otto-bre, a Padova, alle 9.30 nellasala Carraresi della Fiera, ilconvegno “La Sanità veneta…Ma è veramente in salute?”. La CNA Pensionati ne parlacon esperti e rappresentantiistituzionali. Sono attesi, tra glialtri, rappresentanti del Mini-stero della Salute, della Regio-ne, Raffaele Buzzoni e LucianoTiozzo, presidente e vicepresi-dente della V Commissioneregionale, Margherita Miotto eClaudio Rizzato responsabilisanità dell’Unione, i responsa-bili sanità della Cdl.Una tavola rotonda metterà difronte Sandro Caffi, responsa-bile del progetto Utap diZugliano, Giuseppe Greco,segretario regionale Fimmg(medici di base) e Lino Ferrin,coordinatore del Cupla regio-nale. Le conclusioni sarannotratte da Claudio D’Antonan-gelo, segretario nazionaledella CNA Pensionati.

no ha individuato le criticità delsistema che vanno corrette perevitare di buttare in continua-zione risorse. La spesa supera i95 miliardi di euro l’anno pereffetto essenzialmente di tre

voci di bilancio: ospedali (inmedia il 49% del budget), far-maci (13%), diagnostica (20%).C’è un piano sanitario naziona-le 2006-2008 che va fatto fun-zionare. Tra i punti qualificanti

contiene gli impegni per tempid’attesa certi e contenuti per leprestazioni ambulatoriali dellearee oncologica, cardiovascola-re, materno infantile, geriatricae specialistica ad alta richiesta.

Il Dpef del Governo individua i punti critici dellaspesa, trainata da ospedali, farmaci, diagnostica

TRASFERTA

A Bolzano per i 30 anni CNA❁ Nel trentennale della CNA altoatesina, le CNAPensionati di Veneto e Lombardia si incontrano a(e con) Bolzano. La “due giorni” è prevista per igiorni 4-5 novembre 2006. Partenza in pullman sabato 4 presto, con salite aThiene e Vicenza. Alle 10, convegno su “I servizisociali a sostegno della popolazione anziana e dellefamiglie”, con un excursus sulla pianificazione socia-le per gli anziani di Bolzano, sulla politica dei distret-ti socio sanitari, su strutture e servizi, sulla “tassa delnonno” ovvero il contributo sociale per non autosuf-

ficienti. Intervengono l’assessora ai servizi sociali diBolzano e i presidenti regionali della Cna Pensionatidi Veneto, Lombardia e Bolzano. Dopo il pranzo alristorante Free, al teatro Roen spettacolo di artevaria e dialiettale, con protagonisti anche “artisti” egruppi delle CNA Pensionati. Alla fine, buffet.Domenica 5 visita a Bolzano e dintorni, pranzo alristorante Herrnhof di Caldaro e ritorno a casanel tardo pomeriggio. Per iscriversi rivolgersi allesedi CNA o chiamare Professione (338 1872710)o Righetto (338 9353655).