Piacenza LIBERTÀDomenica 22 settembre 2013

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Web-pirati, computer bloccatiComputer ostaggi dei “pi-rati”del web: 100 euro, se-condo gli ignoti estorsori,

il “ricatto”da pagare perriavere l’uso del propriopersonal computer. Sta

capitando anche a tanti“navigatori”piacentini.

[SEGALINI a pag.12]

Le bici “made in Piacenza”A dare corpo all’epopeaormai passata della bici-

cletta “made in Piacenza”ci hanno pensato innan-zitutto i modelli da colle-zione messi in mostra al

Politecnico, 28 esemplariammirati dai piacentini.

[NOVARA a pag.16]

Una “schiacciata”per AdmoHey tu, hai midollo? “. E’partita ieri a Piacenza lacampagna nazionale diAdmo volta a far cono-

scere l’attività dell’Asso-ciazione donatori midol-lo osseo e incrementare

il numero degli iscritti.

[IL SERVIZIO a pag.17]

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Marco Livelli,JimmyChu e LuigiManiglio in Jobs,nelgennaio 2012,quando furono resinoti gli accordidell’aziendapiacentina con FFG

Modelli vincenticontro la recessione

■ Per una volta, una buona no-tizia sul fronte imprenditorialeche ha i crismi dell’eccezionalitàin questi tempi di “magra”.

C’è una strategia piacentina,c’è un’estate di trattative intense,c’è soprattutto il managementdella Jobs di Montale dietro aun’importanteacquisizione daparte di FFG Eu-rope di cinqueimprese tede-sche del GruppoMag (i brandHessapp, HüllerHille, Modul eWitzig & Frank) che produconomacchine utensili e insieme fat-turano 170 milioni di euro (130dipendenti). Perché se “piccolo”è bello, una dimensione piùgrande e fondata su sinergie glo-bali oggi funziona molto meglio edà garanzie di tenuta anche alpolo piacentino.

FIERA INTERNAZIONALELa notizia si è diffusa al termi-

ne di Emo, la più importante fie-ra europea di settore che si tienein Germania ad Hannover, con-clusasi ieri, alla quale partecipa-no tradizionalmente anche lemaggiori aziende piacentine dimeccatronica. In questo scena-rio, che tasta il polso al mercatoeuropeo e internazionale, è statadata la notizia - riportata dai sitispecializzati - dell’acquisizionedi queste cinque aziende tede-sche da parte di FFG Europa, laholding europea del gruppotaiwanese a cui fa capo Jobs edella quale è amministratore de-legato il piacentino Marco Livel-li.

Il Gruppo Mag (2.200 dipen-denti 750 milioni di fatturato,principale mercato industrialeservito quello automobilistico ecamion) ha dunque venduto lasua Business Unit Industrial E-quipment a FFG. Dalle informa-zioni on-line si apprende chequesta unità dispone di impian-ti di produzione e di assistenza inGermania a Mosbach, Taunus-stein, Chemnitz, Witten, Offen-

burg e parzialmente Göppingen.

IL DISEGNOFFG ha recentemente poten-

ziato le proprie attività in Euro-pa in modo rilevante, per ciò cheattiene a prodotti e tecnologia di

gamma, perse-guendo un dise-gno di raggrup-pamento di no-tevole spessore.Infatti all’inter-no di FFG Euro-pa rientrano, ol-tre all’italiana e

piacentina Jobs, Sigma e Sach-man Rambaudi quest’ultime ri-spettivamente di Reggio Emilia eTorino.

La strategia del gruppo, che haa Piacenza una punta di eccel-lenza, punta a creare un forte po-lo globale di macchine utensilicon strutture regionali piena-mente funzionali. L’ampliamen-to della capacità di produzione inGermania accelerare la crescitain modo sostanziale.

VISIONE GLOBALEFFG è il leader mondiale più

globalizzato nel settore dellemacchine utensili, con impianti

di produzione e attività di marke-ting in numerosi paesi. Il gruppoè guidato dal presidente taiwane-se Jimmy Chu, comprende oltre

60 società e opera nei principalipaesi industrializzati ed emer-genti. La divisione macchine u-tensili, comprende oltre 32 stabi-

limenti produttivi situati princi-palmente in Taiwan, Giappone,Corea del Sud, Cina, Stati Uniti eItalia. In quanto a FFG Europa èla società europea di macchineutensili detenuta insieme aipartner commerciali italiani(Luigi Maniglio, presidente) e alteam di gestione Jobs (Marco Li-velli, Luigi Riboli e Antonio Dor-doni).

Risale al gennaio 2012 il matri-monio Jobs-FFG che ha permes-so alla nota azienda meccatroni-ca di Montale, leader mondialenella produzione di centri di fre-satura, di tornare in mani italia-ne quando i russi di Borodinohanno ceduto ad Alma, che facapo all’imprenditore Maniglio,e al management di Jobs già so-cio in precedenza con un com-plessivo 38,5 per cento: Alma haacquistato il restante 61,5 percento insieme ad alcuni investi-tori asiatici, tra cui il gruppoFFG dell’imprenditore taiwane-se Jimmy Chu.

Patrizia Soffientinipatrizia. soffientini@liberta. it

L’acquisizioneUn pool di imprese da 170 milioni di fatturatoPolo piacentino più forte

■ Crescono i manager “con lavaligia”. A poco più di un annodalla prima “sfornata”, altri di-ciassette ragazzi hanno conse-guito al Forpin, il centro forma-tivo di Confindustria Piacenza,la certificazione regionale ditecnico superiore commercia-le-marketing per internaziona-lizzazione delle imprese indu-striali. Un risultato che va a irro-rare nuova linfa giovane e qua-lificata nel mercato del lavoropiacentino, oggi più che mai af-famato di presenza competiti-va nel mercato globale.

La crisi infatti non accennaad esaurirsi e a fronte della dif-ficoltà a far ripartire il mercatointerno, l’estero rimane una

valvola di sfogo indispensabileper far sopravvivere il nostrosegmento industriale. A pattoperò di possedere quelle com-petenze tecniche e managerialiindispensabili per poter aggre-dire i mercati in forte crescita (iBrics ma non solo loro) ancoraaffamati di prodotti Made in I-taly. E proprio l’esigenza dellepiccole e medie imprese locali,di formare tecnici commercialicon ottime conoscenze lingui-stiche, ha spinto Forpin e Con-findustria a riproporre un per-corso Ifts incentrato sull’inter-nazionalizzazione d’impresa.

Intanto quest’anno hanno a-vuto la certificazione: GiuliaBongiorni, Paola Bongiorni,

Cristina Buggini, Alena Ci-bulkova, Daria Colla, Silvia Gu-selli, Gloria Luzzani, Elisa Ma-riotti, Margherita Mera, ManuelNavati, Valeria Norcia, PaolaParmigiani, Paola Polloni, Fede-rico Pozzi, Elena Sabino, SilviaSanna, Lorenzo Sgorbani. No-nostante la difficile congiuntu-ra economica, più della metàsono stati confermati - infor-mano dal Forpin - e hanno giàintrapreso la loro nuova carrie-ra nel mondo del commercialeestero.

L’iniziativa è finanziata dalFondo Sociale Europeo e dallaRegione Emilia Romagna. I do-centi provengono dai soggettipartner del progetto (Università

Cattolica, Itc Romagnosi; ItcMattei) e dal mondo del lavoro.Molte le aziende piacentine chehano collaborato: Bolzoni, Rol-leri, Telema, Eco-Packaging,Jobs, Gardesa, Absolute, Valco-latte, Motridal, Step, Carini,Pappabuona. com, Donati, Ca-

salini, Costruzioni MeccanicheRama, TTS Europe, Vigorplant,Cantine di Vicobarone, Pureti,Consorzio Esportatori Piacenti-ni, Consorzio Piacenza Alimen-tare, Arduini Legnami, La Piz-za+1. Oltre ad altre realtà emi-liane (le parmensi Storci e ADue di Squeri, le modenesi Oc-tagona, Kalè Italia ed Elettron-data, le bolognesi Ducati Mo-tors, CT Pack ed Energy Tech-nology, le ravennate RosettiMarino, Techno e Falc), la Ca-mera di Commercio Italiana diZurigo e la BNP Paribas. A set-tembre Forpin riprende la for-mazione superiore per giovaniin cerca di lavoro con un pro-getto destinato a specializzareventi allievi su controllo di ge-stione. Il corso è destinato a di-plomati e laureati con compe-tenze in ambito amministrati-vo e buona conoscenza deglistrumenti informatici.

Antonella Vologni,direttore di Forpin

Jobs,“colpo grosso”in GermaniaStrategia piacentina: l’holding FFG Europe compra 5 aziende tedesche

Giovani manager con la valigiaForpin: successo per chi ha scelto di lavorare all’estero