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AREA OMOGENEA DEL LAGO DI COMO
221.047 abitanti
Area lariana di Como(34 Comuni – 129.781 abitanti)
Area lariana di Lecco(13 Comuni – 91.266 abitanti)
47 Comuni
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UN MODELLO UN MODELLO INNOVATIVOINNOVATIVOAREA OMOGENEA DEI COMUNI RIVIERASCHI
Per area omogenea si intende una porzione di territorio con problematiche comuni, riferibili ad una condizione unificante, geografica o di altro tipo - quale la presenza del lago - che possono in modo più funzionale ed efficace essere gestite in un contesto unitario di interventi, oltre i limiti dei confini amministrativi. Il modello di patto per la sicurezza per area omogenea è stato sperimentato per la prima volta (marzo 2009) nell’ area del lago di Garda.
SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA
Creazione di un sistema integrato di sicurezza di area omogenea su base interprovinciale per la gestione in modo unitario e condiviso, nel rispetto delle reciproche competenze, delle problematiche della sicurezza in acqua (safety), della sicurezza in acqua e in terra (security), dell’ordine, della sicurezza pubblica e della sicurezza urbana integrata. 3
CONFERENZA INTERPROVINCIALE DEI SERVIZI
PER L’AREA OMOGENEA DEL LAGO DI COMO
• E’ l’organo di governo del Patto
• Valuta e raccorda iniziative condivise tra uffici periferici dello Stato e sistema delle Autonomie locali
• Si riunisce una volta l’anno ovvero quando se ne ravvisi l’esigenza
• E’ convocata dai Prefetti di Como e di Lecco
• Partecipano i Comuni interessati ed anche organismi diversi, secondo gli argomenti all’ordine del giorno
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LE PARTI CONTRAENTILE PARTI CONTRAENTI
Prefetturedi Como e di Lecco
Prefetturedi Como e di Lecco
Comune di Como , di Lecco e altri 45 Comuni rivieraschidell’Area del Lago di Como
Comune di Como , di Lecco e altri 45 Comuni rivieraschidell’Area del Lago di Como Province di
Como e di LeccoProvince di
Como e di Lecco
PRESENZIANO
Regione LombardiaRegione LombardiaMinistro dell’ InternoMinistro dell’ Interno 5
COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALECOLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE
SICUREZZA ACQUE INTERNESICUREZZA ACQUE INTERNEEVENTI DI PROTEZIONE CIVILE
SCENARI
• Eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che per loro natura ed estensione comportano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria
• Calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari
• Manifestazioni che vedono la presenza di un numero elevatissimo di spettatori
CRITICITA’
• Estensione o intensità dell’evento
• Coordinamento degli interventi
• Tempestività della risposta
NUOVI MODULI OPERATIVI
• Prefigurazione di modelli collaborativi congiunti
• Coordinamento tra le Prefetture, anche di altre province
• Implementazione del circuito di informazione e comunicazione interistituzionale 6
SICUREZZA ACQUE INTERNESICUREZZA ACQUE INTERNEINTERVENTI ORDINARI DI SOCCORSO IN
ACQUA
SCENARI
• Eventi critici che necessitano di interventi di soccorso in acqua, anche in relazione a particolari situazioni meteorologiche.
EVENTI INCIDENTALI
• N. 224 interventi di soccorso di tipo lacustre (soccorso di persone , a bordo di imbarcazioni o tavole a vela) da parte dei 5 presidi VVFF operanti sul lago nel 2009.
CRITICITA’
• Coordinamento degli interventi
• Tempestività della rispostaNUOVI MODULI OPERATIVI
• I sottoscrittori valuteranno l’opportunità di redigere un Protocollo di intesa finalizzato al coordinamento degli interventi;
• le parti contraenti si impegnano a valutare l’attuazione di progetti diretti a potenziare la strumentazione di sicurezza nelle acque interne.
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PREVENZIONE E CONTRASTO DELLE FENOMENOLOGIE DI MAGGIORE IMPATTO PER LE COMUNITA’
LOCALI CHE INTERESSANO I
TERRITORI DI PIU’ COMUNI
STRAGI DEL SABATO SERA
CRIMINALITA’ DIFFUSA
DEVIANZA GIOVANILE
LABORATORI CLANDESTINI
IMMIGRAZIONE CLANDESTINACOMMERCIO ABUSIVO
SFRUTTAMENTO PROSTITUZIONE
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SICUREZZA IN ACQUA E SU TERRASICUREZZA IN ACQUA E SU TERRAATTIVITA’ DI PREVENZIONE E
CONTRASTO
AZIONI
• PREFETTI: esame delle richieste dei contingenti di rinforzo e di mezzi navali aggiuntivi da trasmettere al Ministero dell’Interno
• AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI: collaborazione dei Corpi di Polizia Provinciale all’organizzazione dei servizi di vigilanza
• SINDACI: pianificazione dei servizi dei Corpi di Polizia Municipale in stretta intesa con le Forze di Polizia dello Stato, secondo le disposizioni vigenti. Misure per agevolare il controllo del territorio (manutenzione e potenziamento della rete di illuminazione pubblica).
• Raccordo degli interventi di controllo su strada durante i fine settimana per la prevenzione dell’incidentalità stradale
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OBIETTIVI
• Controllo esercizi pubblici e verifica locali di intrattenimento
• Rafforzamento dei servizi di controllo della circolazione stradale durante la stagione estiva e nei fine settimana, con particolare riguardo allo stato di alterazione psicofisica dei conducenti
• Prevenzione e contrasto (sfruttamento della prostituzione; commercio ambulante abusivo; contraffazione; consumo e spaccio di droga; reati predatori)
STRUMENTI
• Attivazione di moduli operativi di intervento congiunto
• Servizi di controllo straordinario del territorio
• Possibilità di convenzioni tra Sindaci per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di polizia municipale, anche in relazione all’attuazione dei servizi di controllo straordinario del territorio
• Rafforzamento dello scambio informativo anche in relazione all’identificazione delle persone ed ai precedenti di polizia 10
SICUREZZA IN ACQUA E SU TERRASICUREZZA IN ACQUA E SU TERRACOLLABORAZIONE DELLE FORZE DI
POLIZIA DELLO STATO CON LE POLIZIE LOCALI
Nelle aree ritenute più sensibili, sulla terraferma ed in prossimità delle coste
DOVE
• Previa valutazione congiunta in ambito CPOSP
• Previa programmazione di interventi d’intesa con la Regione Lombardia
COME• Con tecnologie più avanzate
• Con eventuali finanziamenti dei comuni e contributo di altri enti territoriali
• Nel rispetto della normativa vigente in materia di privacySTRUMENT
I
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SICUREZZA IN ACQUA E SU TERRASICUREZZA IN ACQUA E SU TERRAPOTENZIAMENTO DELL’IMPIEGO DEI SISTEMI DI
VIDEOSORVEGLIANZA
INIZIATIVE DI FORMAZIONEINIZIATIVE DI FORMAZIONEE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALEE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Organizzazione e svolgimento di iniziative di preparazione, aggiornamento e approfondimento professionale, dedicate agli operatori della polizia locale, anche su richiesta dei sindaci.
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DURATA E VERIFICHEDURATA E VERIFICHE
Verifica in sede di Conferenza Interprovinciale
Possibilità di adesione di altri soggetti istituzionale e di integrazione con atti aggiuntivi
Durata: 2 anni
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