Arco linguale o palatale a sezioni miste e variabili in cromo-cobalto sinterizzato
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Arco Linguale o Palatale
a sezioni miste e variabili
in cromo-cobalto sinterizzato
Innovazione Tecnologica di
Davide Decesari – Luisa Iannotti
Arco Linguale o Palatale
a sezioni miste e variabili
in cromo-cobalto sinterizzato
Attualmente gli archi linguali e palatali utilizzati per espandere dall’interno
verso l’esterno gli elementi dentali in entrambe le arcate sono modellati a
freddo utilizzando pinze apposite e filo di cromo-cobalto o altro materiale, a
sezione circolare, solitamente con diametro di 0.36”
L’attivazione che viene data a questi archi per poterli azionare consiste in
un’operazione di taratura che avviene deformando plasticamente un tratto
di filo che li costituisce.
Così facendo gli archi vengono tarati della forza necessaria per agire sugli
elementi con i quali sono a contatto e provocarne lo spostamento.
A causa delle caratteristiche geometriche della sezione di filo utilizzato, che
come detto sopra è circolare, durante l’operazione di taratura si può
generare un sistema forze non simmetrico difficilmente controllabile che
sbilancia l’azione dell’arco.
Si rende pertanto necessario modificare il tratto di filo dove viene impressa
la taratura utilizzando una sezione quadrata anziché quella circolare come
ha il restante arco.
Si è provato a schiacciare il segmento di filo indicato con appositi stampi in
modo da rendere la sezione piatta, il risultato ottenuto se pur soddisfacente
mostra punti critici di possibile rottura agli estremi che determinano il
cambio di sezione, da piatta a circolare.
Lo stesso attraverso la rettifica della sezione tramite piccole mole abrasive.
Un altro tentativo riguarda l’unione delle due sezioni mediante saldatura, sia
questa brasatura che con macchina per la saldatura laser.
In entrambi i casi la soluzione non risulta soddisfacente in quanto ambedue
i metodi di saldatura alterano le caratteristiche fisiche del materiale nei punti
di giunzione di giunzione e pongono il problema di possibile distacco delle
parti unite.
Lo stesso discorso vale per la necessità di variare il diametro della sezione
circolare del filo dell’arco in relazione alla parte che lo compone, ad
esempio le parti di arco utilizzate per l’ancoraggio all’arcata.
Per tutto ciò si è deciso di realizzare gli archi attraverso la sinterizzazione
laser selettiva.
Ricevuto il file STL dell’arcata dentale, ottenuto con scansione 3D, l’arco
viene realizzato con un modellatore Cad, in questo modo si ottiene un
disegno molto preciso della forma inoltre, si possono ricavare forme più
complesse rispetto alla modellazione a freddo fatta con pinze e filo.
Terminato il disegno si creano su di esso le sezioni che possono variare in
base all’esigenza e con queste variare diametri e spessori, realizzando infine
un pezzo unico.
La stampa tramite sinterizzazione in seguito consente di ottenere il pieno
rispetto delle geometrie; il cromo-cobalto utilizzato è molto più performante
rispetto a quello utilizzato per la piegatura a freddo; questo materiale può
subire il trattamento termico pertanto reagire in modo ottimale, ma la cosa
più importante è che viene realizzato un prodotto di ottima qualità, dovuto
alla varietà delle sezioni di cui sopra ed è sicuro nell’applicazione in quanto
non rischia la disgiunzione delle parti o eventuali rotture da stress
meccanico.
Davide Decesari Luisa Iannotti