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Appunti Effelleci Mantova n.13 del 12 marzo 2020
APPUNTI FLC n. 12 – 12/03/2020
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Riepilogo delle misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 con una particolare
attenzione ai settori scuola, università, ricerca, AFAM e formazione professionale.
12/03/2020
L’emergenza Coronavirus che ha investito il nostro Paese vede i sindacati in prima
linea nell’affrontare la situazione e cercare di tutelare il lavoro: cassa integrazione, lavoro agile, integrazione salariale, sono alcune delle misure messe in campo per evitare il blocco economico del Paese.
Flessibilità e lavoro agile sono stati resi possibili anche negli uffici pubblici, grazie alle direttive del Ministero della pubblica amministrazione, per affrontare l’emergenza
con dispositivi sulla sicurezza e le assunzioni. Diversi anche gli interventi rivolti ai settori della conoscenza.
In questa pagina mettiamo a disposizione un riepilogo delle notizie e dei
provvedimenti legislativi, del governo e dei ministeri interessati che sarà costantemente aggiornato con l’evolversi della situazione.
Notizie e commenti
Ultimi aggiornamenti
Provvedimenti del Consiglio dei Ministri
FAQ, domande e risposte.
Delibera del Consiglio dei Ministri del 5 marzo 2020 Ulteriore stanziamento per la
realizzazione degli interventi in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 Dichiarazione dello stato di
emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Provvedimenti legislativi
Decreto-legge 14 del 9 marzo 2020 Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19.
Testo del Decreto-legge 6 del 23 febbraio 2020, coordinato con la Legge di conversione 13 del 5 marzo 2020, recante: «Misure urgenti in materia di
contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19».
Decreto legge 9 del 2 marzo 2020 Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Decreto legge 6 del 23 febbraio 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e
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gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Provvedimenti del Presidente del Consiglio dei Ministri
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia
di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale [In vigore dal 12 marzo 2020].
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili
sull’intero territorio nazionale [In vigore dal 10 marzo 2020 all’11 marzo 2020 ove incompatibili con il DPCM 11 marzo 2020].
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia
di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale [Art. 1, 4, 5 e Allegato 1, in vigore dall’8 marzo 2020 all’11 marzo 2020 ove incompatibili con il DPCM 11 marzo 2020; art. 2 e 3 in vigore
dall’8 al 9 marzo 2020 ove incompatibili con quanto previsto dal DPCM 9 marzo 2020].
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020 Ulteriori disposizioni
attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale [In vigore dal 4 marzo all’8 marzo 2020].
Commento.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 marzo 2020 Ulteriori disposizioni
attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. [Art. 1, 2, 5, 6, allegati 1, 2, 3 in vigore dal 2 marzo all’8 marzo 2020; art. 3 e 4 in vigore dal 2 al 4
marzo]. Commento.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 febbraio 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. [In vigore
fino al 1 marzo 2020]. Commento.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020 Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. [In vigore
fino al 1 marzo 2020]. Commento scuola e commento AFAM.
Ministero dell’Istruzione
Coronavirus, online pagina dedicata
FAQ, domande e risposte
Nota 9 dell'11 marzo 2020 Università e AFAM, il quadro aggiornato alla luce delle nuove misure dei DPCM dell'8 e del 9 marzo 2020
Nota 323 del 10 marzo 2020 Personale ATA, istruzioni operative. Commento
Nota 279 del 8 marzo 2020 Istruzioni operative su Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020.
Comunicazione del 6 marzo 2020. Sospensione Prove Invalsi 2020 per l’ultimo anno
delle scuole secondarie di secondo grado dal 5 al 15 marzo 2020.
Lettura integrale clicca qui : http://www.flcgil.it/attualita/emergenza-coronavirus-notizie-provvedimenti.flc
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Appunti Effelleci Mantova n.13 del 12 marzo 2020
Ulteriori misure urgenti per intero territorio nazionale: nuovo DPCM
La FLC CGIL continua a seguire con attenzione l’evolversi della situazione.
12/03/2020
Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale sono indicate nel DPCM preannunciato nella serata di mercoledì 11
marzo dal Presidente del Consiglio dei Ministri Conte in conferenza stampa e
firmato poche ore dopo.
Emergenza Coronavirus: notizie e provvedimenti
Le nuove misure restrittive, rese necessarie dall’evolversi della situazione
epidemiologica, dal carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e
dall’incremento dei casi nel Paese, riguardano in particolare la sospensione delle attività commerciali al dettaglio, della ristorazione e dei servizi alla
persona, pur prevedendo opportune deroghe relative ad alcune tipologie dei suddetti servizi.
Viene garantito il trasporto pubblico nei limiti delle effettive esigenze e al fine di assicurare i servizi minimi essenziali, definiti a livello regionale.
Per quanto riguarda le prestazioni lavorative, nelle Pubbliche Amministrazioni restano in vigore le disposizioni contenute nel DPCM
dell’8 marzo 2020 e i chiarimenti forniti con le successive note ministeriali.
Le attività produttive e professionali in tutti i settori verranno garantite
favorendo al massimo il lavoro a distanza e adottando tutti i protocolli di sicurezza anti-contagio.
Devono essere sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione, incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti, nonché gli
altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva.
In merito all’art.1, punto 7, commi A e B, rispetto ai settori privati della conoscenza, riteniamo che debbano essere privilegiati accordi sindacali per
l’accesso agli ammortizzatori sociali, anche con possibile utilizzo delle ferie maturate al 31 agosto 2019, e a tutti gli strumenti contrattuali che favoriscano
il lavoro agile di cui all’art.2 comma r) del DPCM 8 marzo 2020.
La FLC CGIL continua a seguire con attenzione l’evolversi della situazione con
l’auspicio che la vita del Paese possa riprendere al più presto in condizioni di sicurezza e normalità, auspicando che la rigorosa osservanza delle disposizioni
e delle norme indicate dal governo e dalle autorità sanitarie consenta il rapido superamento dell’emergenza.
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Appunti Effelleci Mantova n.13 del 12 marzo 2020
Fissate all’11 settembre le prove di accesso per la laurea
in Scienze della formazione primaria
Se non si aumentano i contingenti dei posti chiamare docenti senza
titolo di accesso sarà la conseguenza inevitabile per le scuole di molte regioni
12/03/2020
Il MUR ha pubblicato il calendario delle prove di accesso dei corsi di laurea
a numero chiuso con accesso programmato a livello nazionale.
Rientrano in questo campo, oltre a medicina, odontoiatria e le professioni
sanitarie anche Scienze della formazione primaria, le cui prove sono state fissate per l’11 settembre 2020.
In un periodo in cui balza agli occhi di tutti la carenza di personale sanitario e medico del nostro Paese, frutto anche di una limitazione troppo rigida degli
accessi ai corsi di laurea, non possiamo sottovalutare l’impatto del numero
programmato nei nostri settori e in particolare nella scuola primaria e dell’infanzia.
L’esiguità dei posti messi a bando per il corso di laurea in Scienze della formazione primaria rischia di costringere le scuole primarie e dell’infanzia di
intere regioni del centro-nord a chiamare in misura sempre maggiore supplenti privi del titolo di accesso. Infatti già da qualche anno le scuole,
una volta esaurite le graduatorie d’istituto, sono costrette ad assegnare tramite MAD centinaia di cattedre e incarichi annuali a laureati e diplomati nelle
discipline più disparate, che non hanno alcuna preparazione specifica nell’ambito pedagogico e della didattica.
In tempi di rilancio della didattica a distanza, a causa della diffusione del virus COVID19, stanno via via emergendo anche tutti limiti di questa modalità
telematica di apprendimento: in tempi non sospetti l’ex ministro Fioramonti aveva varato un provvedimento (DM 1171/2019) che prevedeva che i corsi di
corsi di laurea che richiedono attività di tirocinio, come ad esempio Scienze
dell’educazione o Scienze della formazione primaria, non potessero essere erogati in modalità telematica. Purtroppo questo provvedimento teso a tutelare
la qualità dei percorsi di studi è stato annullato lo scorso 24 febbraio. Varrebbe quindi la pena di affrontare con una riflessione ponderata il tema della qualità
della formazione in ingresso e in particolare di quella a distanza, che nella scuola è ormai un business grazie a corsi post-laurea, post-diploma e
percorsi da 24 CFU erogati perlopiù modalità blended.
Muoviamo quindi un appello ai due ministeri competenti MI e MUR, affinché
ci sia un vero dialogo capace di mediare le esigenze della scuola con quelle dell’università e perché, anche in tema di formazione in ingresso siano
arginati percorsi poveri di qualità formativa.
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Appunti Effelleci Mantova n.13 del 12 marzo 2020
Emergenza Sanitaria e attività scolastica
Nota congiunta delle Segreterie provinciali CGIL -SNALS
La situazione è drammatica, la salute pubblica viene prima di ogni
altro obbligo.
Dopo l’emanazione dell’ultimo decreto (art.1 comma 6) entrato in
vigore da oggi 12 marzo
chiediamo che
l’Amministrazione scolastica chiuda le scuole con il mantenimento in
remoto del servizio minimo urgente nelle funzioni di segreteria,
mancando spesso le condizioni anche ambientali minime
(riscaldamento)
Noi abbiamo a cuore la salute delle persone e questa doverosa
iniziativa vuole andare nella direzione di contribuire a fermare il
contagio.
Pur in attesa di chiarimenti ufficiali alla luce del DPCM 12 marzo 2020
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Offriamo qui un breve chiarimento a commento della Nota del
Ministero dell’Istruzione del 10 marzo 2020 sul personale Ata.
La nota, sulla base dei DPCM, sottolinea che i dirigenti scolastici come
comportamento doveroso devono adottare atti di riorganizzazione dei
tempi di lavoro che limitino il più possibile gli spostamenti con ogni
accorgimento possibile.
Pertanto, particolare attenzione va posta alle lavoratrici e ai lavoratori in
determinate situazioni (figli piccoli, uso mezzi pubblici per chi viene da lontano,
condizioni di salute).
Da tale premessa discende che:
il cosiddetto Lavoro agile viene autorizzato al personale che ne faccia
richiesta, avuto riguardo dei compiti previsti dal profilo.
Per gli Assistenti tecnici, la Nota prevede che essi garantiscono in presenza
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la manutenzione dei laboratori, assicurano la salvaguardia dei materiali
deperibili e del patrimonio zootecnico/agroalimentare, nel caso degli istituti
agrari.
I Cuochi, i guardarobieri, gli infermieri e i collaboratori scolastici,
devono assicurare le prestazioni essenziali per quella parte dei compiti
previsti dal profilo e non riconducibili alla presenza degli studenti -
apertura/chiusura/custodia locali e pulizia degli stessi (si parla in questo caso
di servizi minimi, come previsti dal contratto integrativo di istituto).
La flessibilità e le turnazioni possono portare a una mancata
prestazione, soprattutto da parte dei collaboratori scolastici.
In questo caso il dirigente potrà considerarli in servizio a tutti gli effetti
(art. 1256 codice civile) solo dopo aver disposto la fruizione delle di
eventuali periodi di ferie non goduti nell’anno scolastico precedente (art. 13,
comma 10 CCNL 2007).
Il richiamo all’articolo del codice civile sull’obbligazione divenuta
temporaneamente impossibile che di fatto fa salvo lo stipendio quando si è
costretti a stare a casa per motivi non imputabili al lavoratore, è la soluzione
sulla quale hanno lavorato le OO.SS. durante la giornata di ieri per garantire la
continuità dello stipendio, evitando soluzioni penalizzanti da parte di qualche
dirigente scolastico (vedi la nota unitaria: Limitazione della presenza di
personale ATA, interesse della collettività e non vantaggio del singolo).
Per quanto attiene alle ore supplementari, per esse non è previsto alcun
utilizzo preventivo alla riorganizzazione degli orari.
Tutte le prestazioni del personale ATA, da organizzare secondo criteri
di flessibilità/turnazioni previste dal CCNL, sono oggetto di informativa
alla Rsu/sindacato.
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Carta del Docente: nuovi hardware per il supporto della didattica a distanza
Sono possibili, fino al termine del mese di marzo, gli acquisti di dispositivi elettronici come webcam, microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.
11/03/2020 Con una nota pubblicata sul sito la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina comunica di aver ampliato l’elenco degli hardware acquistabili con la Carta del docente, al fine di
sostenere l’aggiornamento professionale per l’attuazione/organizzazione della didattica a distanza in questa fase di emergenza.
Da domani 12 marzo e fino al 31 marzo sarà possibile utilizzare la quota disponibile
annuale dei 500 euro anche in altri dispositivi elettronici, oltre a quelli già previsti, per dotarsi di webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili, nell’ottica di una formazione continua che si avvale di metodologie alternative a quelle
tradizionalmente in uso.
Le tipologie dei beni acquistabili sono state aggiornate nel documento delle FAQ.
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Mobilità scuola 2020/2021: non sussistono le condizioni per lo svolgimento delle procedure nei tempi annunciati
Richiesta unitaria FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola Rua, SNALS Confsal e GILDA
Unams.
10/03/2020 Le scriventi Organizzazioni sindacali, considerato il perdurare dell’attuale emergenza
epidemiologica, la cui gravità ha indotto il Governo all’applicazione generalizzata in tutta Italia delle misure in origine prescritte a una sola porzione territoriale, ritengono che non sussistano nel modo più assoluto le condizioni per uno svolgimento nei tempi annunciati
delle procedure riguardanti la mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2020/2021, in particolare che non sia possibile far partire dal 16 marzo il periodo previsto per la presentazione delle domande.
Emergenza Coronavirus: notizie e provvedimenti
In una situazione che si è ulteriormente complicata ed aggravata, è assolutamente necessario rispettare rigorosamente le disposizioni governative, limitando al minimo i
contatti e gli spostamenti, nell’interesse dell’intera collettività. Ancorché la presentazione delle domande avvenga con modalità on line, è consuetudine consolidata che le sedi sindacali e gli stessi uffici dell’Amministrazione siano soggetti a una mole non indifferente
di richieste di consulenza, normalmente svolta in presenza nelle diverse sedi. Ciò è del tutto improponibile nella fase attuale, che impone di ridurre drasticamente ogni occasione di contatto diretto e ravvicinato tra le persone.
Quanto al rischio di pregiudicare la tempistica dei movimenti rispetto alle esigenze di regolare avvio dell’anno scolastico, vale la pena osservare che più volte, in passato, sono stati possibili differimenti delle scadenze senza alcuna ricaduta negativa sull'attività
didattica. Si chiede pertanto una proroga che ragionevolmente preveda l’avvio delle procedure solo a conclusione del periodo di sospensione delle attività didattiche, il cui termine è oggi fissato al 3 Aprile p.v..
Si confida che le presenti osservazioni e proposte siano tenute nella giusta considerazione. Si resta a disposizione per un ulteriore approfondimento anche al fine di individuare in maniera condivisa modalità semplificate per la presentazione delle domande.
FLC CGIL
Francesco Sinopoli
CISL FSUR
Maddalena Gissi
UIL Scuola RUA
Giuseppe Turi
SNALS Confsal
Elvira Serafini
GILDA Unams
Rino Di Meglio
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Emergenza Coronavirus: specializzazioni sostegno,
fissate le nuove date dei test preselettivi
Le prove si svolgeranno nelle giornate del 18 e 19 maggio 2020.
11/03/2020
A seguito dell’emergenza coronavirus, che ha determinato la sospensione delle
attività didattiche nelle università fino al prossimo 3 aprile 2020 e forti
limitazioni alla mobilità in tutto il territorio nazionale, il Ministro
dell’Università e della Ricerca, d’intesa con la Ministra dell’Istruzione, ha
firmato il nuovo Decreto Ministeriale 176 del 11 marzo 2020 relativo all’avvio
del V ciclo dei percorsi per il conseguimento della specializzazione per le
attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità.
Il provvedimento, sollecitato dalla FLC CGIL, è stato adottato per consentire
lo svolgimento delle prove preliminari secondo modalità e tempistiche che ne
garantiscano l’effettuazione regolare e in condizioni di sicurezza,
prevedendone il rinvio.
I test, predisposti da ciascun ateneo, si svolgeranno quindi secondo il
seguente calendario:
mattina del 18 maggio 2020: scuola dell’infanzia;
pomeriggio del 18 maggio 2020: scuola primaria;
mattina del 19 maggio 2020: scuola secondaria di I grado;
pomeriggio del 19 maggio 2020: scuola secondaria di II grado.
I corsi si concluderanno entro il 15 giugno 2021.
È prevista, inoltre, una proroga per i corsi del ciclo 2018/2019,
attualmente in corso, che si concluderanno a maggio 2020.
decreto ministeriale 176 del 11 marzo 2020 percorsi di specializzazione v ciclo tfa sostegno
Contenuti Correlati Guida al V ciclo del TFA sostegno
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Personale ATA: ulteriori istruzioni MI su emergenza
Coronavirus
Finalmente trovata la soluzione per il personale che non potrà recarsi al
lavoro per motivi non imputabili alla sua volontà. L’impegno della FLC CGIL a difesa del lavoro ATA. La sicurezza e la dignità del lavoro sopra ogni cosa.
10/03/2020
Pubblichiamo di seguito un sintetico commento delle principali novità contenute nella Nota del Mi del 10 marzo 2020 sul personale Ata.
Limitare gli spostamenti: ogni accorgimento che vada in questa direzione è lecito e
doveroso.
Lavoro agile: viene autorizzato al personale che ne faccia richiesta, avuto riguardo
dei compiti previsti dal profilo.
Assistenti tecnici: garantiscono in presenza la manutenzione dei laboratori, assicurano la salvaguardia dei materiali deperibili e del patrimonio
zootecnico/agroalimentare, nel caso degli istituti agrari.
Cuochi, guardarobieri, infermieri e collaboratori scolastici: assicurano le
prestazioni essenziali per quella parte dei compiti previsti dal profilo e non riconducibili alla presenza degli studenti -apertura/chiusura/custodia locali e pulizia degli stessi - come da individuazione dei servizi minimi previsti dal contratto
integrativo di istituto.
Tutte le prestazioni del personale ATA, da organizzare secondo criteri di
flessibilità/turnazioni previste dal Ccnl, sono oggetto di informativa alla Rsu/sindacato.
Particolare attenzione va posta alle lavoratrici e ai lavoratori in determinate situazioni (figli piccoli, uso mezzi pubblici per chi viene da lontano, condizioni di salute)
Mancata prestazione dei collaboratori scolastici: il dirigente potrà considerarli in servizio a tutti gli effetti (art. 1256 codice civile) solo dopo aver disposto la fruizione
delle di eventuali periodi di ferie non goduti nell’anno scolastico precedente (art. 13, comma 10 Ccnl 2007).
Le disposizioni contenute nella circolare valgono anche per il personale docente dichiarato inidoneo all’insegnamento e utilizzato in compiti ATA.
Il richiamo all’articolo del codice civile sull’obbligazione divenuta temporaneamente
impossibile che di fatto fa salvo lo stipendio quando si è costretti a stare a casa per motivi non imputabili al lavoratore è la soluzione sulla quale abbiamo lavorato durante
la giornata di ieri per garantire la continuità dello stipendio, evitando soluzioni penalizzanti da parte di qualche dirigente scolastico.
nota 323 del 10 marzo 2020 personale ata istruzioni operative
emergenza covid 19
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vantaggio del singolo
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Appunti Effelleci Mantova n.13 del 12 marzo 2020
Formazione professionale e scuola non statale: una
emergenza sanitaria, una emergenza economica. Facciamo il punto sugli strumenti di sostegno al reddito e tutela
occupazionale in questi settori. 09/03/2020
Oramai i provvedimenti del Governo riguardano tutto il Paese: dal 23
febbraio la diffusione del virus ha coinvolto tutte le attività produttive a partire dalle scuole di ogni ordine e grado, private e pubbliche,
formazione professionale ed alta formazione, anche in questo caso pubblica e privata. La sospensione delle attività didattiche ed il divieto
di assembramento hanno di fatto fermato tutta l’attività in tutte le aziende dei nostri settori, con situazioni di contesto molto diversificate
non solo per area geografica, ma anche per tipo di attività.
Nella notte tra il 7 e l’8 marzo il governo ha emanato un nuovo DPCM recante ulteriori misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del virus
Covid 19.
L’articolato conferma, sull’intero territorio nazionale, gran parte delle
disposizioni già contenute nei precedenti DPCM e prevede misure più restrittive per le zone in cui si è registrata negli ultimi giorni una maggior diffusione del
contagio.
La cosiddetta zona rossa è allargata all’intera Nella regione Lombardia e nelle
province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso,
Venezia si applicano con restrizioni rigorose alla mobilità delle persone, consentendo l’uscita solo per gravi e comprovati motivi di famiglia e di lavoro
e. Sono annullate tutte le iniziative che prevedano aggregazione di persone.
Per quanto riguarda l’attività in presenza dei servizi educativi privati nelle zone
rosse, delle scuole di ogni ordine e grado, delle Università, delle Istituzioni
AFAM, dei corsi di formazione professionale, sono sospese fino al 3 aprile, escludendo qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa. Non saranno
effettuate riunioni degli Organi Collegiali in presenza.
Su tutto il resto del territorio nazionale restano in vigore le disposizioni relative
alla sospensione dei servizi educativi e delle attività didattiche e formative in presenza fino al 15 marzo, confermando la possibilità per tutta la durata
dell’emergenza di attivare modalità di didattica a distanza.
In entrambi i casi deve essere agevolata, in questo stato di emergenza, la
richiesta di flessibilità lavorativa e di congedo o ferie su domanda dei dipendenti, fatto salvo quanto previsto per l’accesso al FIS, sempre per
evitare situazioni di possibile contagio.
Tutto questo per evitare nei nidi e nelle scuole paritarie, nei centri di
formazione professionale un numero superfluo di persone con tutto ciò che ne consegue sul piano delle misure di prevenzione del contagio (uso mezzo
pubblici, lavoro in ambienti ristretti, ecc). Dall’altra parte In tal senso, i poteri
datoriali vanno finalizzati alla riduzione al minimo degli spostamenti dei lavoratori sul territorio: il personale dipendente e i collaboratori, si devono
recare solo per le unità strettamente indispensabili, chiarendo che l’impossibilità di recarsi al lavoro, per ragioni legate al contenimento del
contagio, non deve comportare alcuna restituzione di tempo-lavoro. Siamo in uno stato di eccezione e che comporta misure eccezionali, considerato che le
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Appunti Effelleci Mantova n.13 del 12 marzo 2020
regole vigenti non sono adeguate al momento.
Nelle Aziende Private la situazione occupazionale risulta particolarmente complessa per cui si possono attivare gli istituti previsti per le aziende in crisi
di tutti i settori produttivi. A tal fine nelle regioni del nord (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna) sono stati già sottoscritti numerosi
accordi di tutela. Ora questi accordi si devono trattare anche negli altri territori.
Per questo chiediamo alle associazioni datoriali FORMA, CENFOP, ANINSEI, AGIDAE, FISM di adottare soluzioni organizzative che tutelino sia la salute dei
lavoratori sia la funzionalità dei luoghi di lavoro.
La FLC CGIL, per tramite la CGIL, chiede al Governo di rafforzare le misure
ordinarie di sostegno al reddito di cui al dlgs 81/2015 e di quelle straordinarie già stanziate con i DPCM del 2 marzo 2020 chiedendone, nel contempo,
l’estensione su tutto il territorio nazionale.
Le lavoratrici e i lavoratori della formazione professionale e scuole non
statali sono invitati a contattare le RSA/RSU FLC CGIL del proprio luogo di lavoro e in mancanza le nostre sedi territoriali per avere
maggiori ragguagli sugli strumenti di sostegno al reddito e tutela occupazionale che rispondano alle loro specifiche esigenze.
Auspichiamo che i provvedimenti adottati possano consentire il rapido superamento dell’emergenza e la piena ripresa delle attività e della vita sociale
nei luoghi della conoscenza e in tutto il Paese.
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Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del decreto che istituisce il Ministero dell’Istruzione e il Ministero dell’Università e
Ricerca
Definite le competenze dei due Ministeri. Ora è possibile procedere alla costituzione delle strutture amministrative.
10/03/2020
Nella Gazzetta Ufficiale del 9 marzo2020 è stata pubblicata la legge 12 del 5 marzo 2020, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9
gennaio 2020, n. 1, recante disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca.”
Con il decreto vengono istituiti due nuovi ministeri, il Ministero dell'istruzione e il Ministero dell'università e della ricerca e soppresso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR).
Durante l’iter di approvazione sono state inserite numerose altre disposizioni. A questo link la sintesi dei contenuti del provvedimento. Pubblichiamo, altresì, il testo
del decreto legge 1/20 coordinato con la legge di conversione.
legge 12 del 5 marzo 2020 conversione in legge dl 9 20 disposizioni
urgenti istituzione ministero istruzione e ministero universita e ricerca
decreto legge 1 del 9 gennaio 2020 disposizioni urgenti istituzione ministero istruzione e ministero universita e ricerca coordinato con
legge di conversione
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Per comunicare con noi Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil Mantova
Via Argentina Altobelli 5, 46100 Mantova Tel. 0376/202218 /202224 / 202225 Sito: http://www.flcgil.it/mantova
Email: [email protected] Segretario generale provinciale: Pasquale Andreozzi
Dove e quando ci trovi In tutte le sedi la consulenza si effettua su appuntamento
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dalle 15.00 alle 17.30
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Appunti Effelleci Mantova n.13 del 12 marzo 2020