ANNO XXXVII N°5-6 Settembre-Ottobre-Novembre-Dicembre 2015 ... · altri record: Edoardo Vianello....

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Q uella dell’AEREC è una crescita im- petuosa”. Così la definì, tre lustri fa, l’indimenti- cato Francesco Parrillo, uno dei primi, illustri per- sonaggi ad abbracciare gli ideali e le finalità del- l’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali. Una frase che il Presidente Ernesto Carpintieri riprende spesso perché adeguata all’effettivo sviluppo del- l’organizzazione, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. Lo ha fatto anche durante il suo intervento alla 51a Convoca- zione Accademica che si è svolta nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, il 27 novembre 2015. Tradendo ancora una volta l’emozione mentre tracciava il bilancio dell’AEREC, “un network che sta assumendo un ruolo sempre più importante nel panorama internazionale”. Prima di lui, l’Avv. Flaminio Valseriati aveva ufficialmente aperto la Convoca- zione Accademica dap- prima introducendo i vari temi che si sareb- bero succeduti nel Con- vegno - di cui si dà ampia relazione all’in- terno di questo giornale - e poi parlando an- ch’egli di AEREC e del suo ruolo nell’incenti- vare idee e promuovere relazioni imprenditoriali, professionali ed econo- miche in vari campi. “In un momento così triste per l’Occidente” - ha concluso Valseriati - noi non ci fermiamo, non abbiamo paura, proseguiamo la nostra attività con sempre maggiore forza e coraggio, proponendo le nostre idee al mondo del- l’economia, delle professioni e del sociale.” Dopo aver ringraziato la Presidente della Camera On. Laura Boldrini per la concessione della prestigiosa sala, il Presidente Carpintieri ha ancora una volta tracciato la storia dell’AEREC, rivolgendosi a coloro che da lì a breve sarebbero ANNO XXXVII N°5-6 Settembre-Ottobre-Novembre-Dicembre 2015 La 51a Convocazione Accademica dell’AEREC Italia Operosa – Bimestrale di cultura e attualità. Autorizzazione del Tribunale di Roma n°16862 del 9 giugno 1977 Direzione, Redazione, Amministrazione: C&C Communications Srl, Via Sebino 11 Direttore responsabile: Ernesto Carpintieri. Grafica, impianti e stampa Lineartstudio (Roma). Foto di Paolo Iannarelli. Copia omaggio Riservato ogni diritto di riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’editore. Finito di stampare nel mese di Gennaio 2016 La crescita impetuosa dell’Accademia tra economia e azione umanitaria il Giornale dell’Accademia ORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE DELL’ACCADEMIA EUROPEA PER LE RELAZIONI ECONOMICHE E CULTURALI ITALIA OPEROSA Il 27 novembre 2015 Accademici vecchi e nuovi si sono riuniti nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati per ascoltare gli interventi di alcuni autorevoli esponenti del mondo della medicina, dell’economia e delle professioni, seguiti dalla Cerimonia di conferimento del titolo di Accademico e da una Serata di Gala a Palazzo Brancaccio.

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  • “Quella dell’AERECè una crescita im-petuosa”. Così la definì,tre lustri fa, l’indimenti-cato Francesco Parrillo,uno dei primi, illustri per-sonaggi ad abbracciaregli ideali e le finalità del-l’Accademia Europea perle Relazioni Economichee Culturali. Una frase cheil Presidente ErnestoCarpintieri riprendespesso perché adeguataall’effettivo sviluppo del-l’organizzazione, siasotto il profilo quantitativoche qualitativo. Lo ha fatto anche durante il suo intervento alla 51a Convoca-zione Accademica che si è svolta nella Sala del Refettorio della Camera deiDeputati, il 27 novembre 2015. Tradendo ancora una volta l’emozione mentretracciava il bilancio dell’AEREC, “un network che sta assumendo un ruolosempre più importante nel panorama internazionale”.Prima di lui, l’Avv. Flaminio Valseriati aveva ufficialmente aperto la Convoca-

    zione Accademica dap-prima introducendo ivari temi che si sareb-bero succeduti nel Con-vegno - di cui si dàampia relazione all’in-terno di questo giornale- e poi parlando an-ch’egli di AEREC e delsuo ruolo nell’incenti-vare idee e promuovererelazioni imprenditoriali,professionali ed econo-miche in vari campi. “Inun momento così tristeper l’Occidente” - haconcluso Valseriati -

    “noi non ci fermiamo, non abbiamo paura, proseguiamo la nostra attività consempre maggiore forza e coraggio, proponendo le nostre idee al mondo del-l’economia, delle professioni e del sociale.”Dopo aver ringraziato la Presidente della Camera On. Laura Boldrini per laconcessione della prestigiosa sala, il Presidente Carpintieri ha ancora una voltatracciato la storia dell’AEREC, rivolgendosi a coloro che da lì a breve sarebbero

    ANNO XXXVII N°5-6 Settembre-Ottobre-Novembre-Dicembre 2015

    La 51a Convocazione Accademica dell’AEREC

    Italia Operosa – Bimestrale di cultura e attualità. Autorizzazione del Tribunale di Roma n°16862 del 9 giugno 1977

    Direzione, Redazione, Amministrazione: C&C Communications Srl, Via Sebino 11

    Direttore responsabile: Ernesto Carpintieri. Grafica, impianti e stampa Lineartstudio (Roma). Foto di Paolo Iannarelli. Copia omaggio

    Riservato ogni diritto di riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’editore. Finito di stampare nel mese di Gennaio 2016

    La crescita impetuosa dell’Accademiatra economia e azione umanitaria

    il Giornale dell’AccademiaORGANO UFFICIALE DI INFORMAZIONE DELL’ACCADEMIA EUROPEA PER LE RELAZIONI ECONOMICHE E CULTURALI

    I T A L I A   O P E R O S A

    Il 27 novembre 2015 Accademici vecchi e nuovi si sono riuniti nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati per ascoltare gli

    interventi di alcuni autorevoli esponenti del mondo della medicina, dell’economia e delle professioni, seguiti dalla Cerimonia di

    conferimento del titolo di Accademico e da una Serata di Gala a Palazzo Brancaccio.

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    Il cerimoniere Flaminio Valseriati Alvaro Calabresi

    il Giornale dell’Accademia

    stati ufficialmente accolti nel novero degli Accade-mici. Citando a memoria e riferendosi solo all’atti-vità internazionale, ha ricordato i convegni svoltinei Paesi Arabi, in India, in Oman, le conferenzesulla sicurezza alimentare in Romania e Bulgaria,il legame con la Niaf negli Stati Uniti, dove l’AE-REC ha tra l’altro partecipato alle commemora-zioni per la tragedia dell’11 settembre 2001.Tra le ultime iniziative intraprese, il Presidente hacitato i contatti avviati con la Costa d’Avorio dopoche l’ambasciatrice in Italia ha partecipato all’Aca-demy Day e ha potuto conoscere da vicino gli Ac-cademici. “Sua Eccellenza l’Ambasciatrice JanineTagliante-Saracino è rimasta colpita dalla qualitàdei profili professionali dei nostri membri e ha par-lato bene di noi alle autorità governative chehanno subito voluto promuovere un forum e altreiniziative per presentare le importanti opportunitàofferte da un Paese in forte sviluppo, con untasso di crescita del 10% l’anno. Un Paese pe-raltro a noi molto caro, perché come sapete pro-prio in Costa d’Avorio abbiamo costruito, tramitela ONG Missione Futuro presieduta da CarmenSeidel, il nostro presidio sanitario.”“Altri Paesi che sono attualmente oggetto del no-stro interesse sono la Georgia e il Marocco, il

    paese che è stato presentato oggi dal Dott. AbdelAziz Aarab, Direttore del Centro Studi Economiadel Paese. Il Marocco, così come altri paesi, ha‘fame’ d’Italia e noi non dobbiamo perdere di vistaquesto aspetto così importante, cioè che l’Italia haun progetto ideale da spendere in tutto il mondo.Più in generale AEREC ha la possibilità di entrarein contatto con i rappresentanti diplomatici di tuttii paesi. Ciò che caratterizza AEREC è la snellezzacon la quale possiamo sviluppare i nostri progetti:senza volerci paragonare ad enti di alto livellocome Confindustria, nel nostro piccolo riusciamoa muoverci agevolmente e concludere rapida-mente i progetti intrapresi. E ricordo anche comeAEREC sia bene organizzata per seguire leaziende e i professionisti per facilitare il monito-raggio, per individuare l’eleggibilità ai vari bandi,passando poi alla progettazione e seguendo tuttoil processo fino alla rendicontazione finale.”Rivolgendosi poi ai nuovi Accademici: “La vostradonazione d’ingresso, oltre a consentirci di realiz-zare i nostri progetti istituzionali, ci permette di fi-nanziare le nostre iniziative umanitarie cheriusciamo a realizzare grazie a Missione Futuro cheè la nostra organizzazione umanitaria internazio-nale, una ONG riconosciuta dal Ministero degli Affari

    Esteri. Penso che tutti voi sappiate che tale ricono-scimento è una importante nota di prestigio inquanto il Ministero non lo concede se prima non ve-rifica che l’organizzazione è seria, che ha i conti aposto, che fa quello che deve fare. Pur non soste-nendoci economicamente, il Ministero manda inloco i suoi ispettori per verificare che le iniziativevengano correttamente realizzate. Noi continuiamoogni anno a superare questa prova e ciò ci rendeorgogliosi, tanto più che solo nello scorso annoqualche centinaio di ONG sono state radiate dalsuo elenco perché ritenute inadempienti rispetto aquanto dichiaravano.”“Solo con le vostre contribuzioni, quindi, siamo riu-sciti nientemeno che a costruire un ospedale inCosta d’Avorio che è stato inaugurato il 14 febbraioscorso e con il quale abbiamo iniziato a salvaredelle vite umane. Abbiamo anche un programmadi adozioni a distanza che coinvolge un centinaiodi bambini che, grazie a voi, hanno la possibilità disperare in un futuro. Nel nostro piccolo, quindi, pro-viamo a fare qualcosa per l’umanità che soffre e perquesto dobbiamo ringraziare voi e la Presidente diMissione Futuro Carmen Seidel che lavora quoti-dianamente e incessantemente per il buon finedelle nostre iniziative umanitarie.” (segue a pag.7)

    AUGURI, MAESTRO!Con grande emozione e legittimo orgoglio, l’AEREC ha accolto la notizia del Premio Oscar ad EnnioMorricone, per la colonna sonora del film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino consegnatogli aLos Angeles lo scorso 28 febbraio. Il grande compositore era già stato destinatario di un Premio In-ternazionale AEREC alla Carriera per la Musica nel giugno 2006, un anno prima che l’Academy ofMotion Pictures Arts and Sciences gli conferisse l’Oscar alla Carriera, dopo cinque candidatureandate a vuoto. Stavolta, l’Oscar è arrivato dopo la sua partecipazione all’Academy Day del 2015,durante la quale egli ha voluto presiedere al conferimento del Premio al suo amico, anch’egli PremioOscar, Giuseppe Tornatore. Il Presidente dell’AEREC, Ernesto Carpintieri, appresa la notizia del ri-conoscimento più prestigioso dell’ambito cinematografico, si è subito complimentato con lui a nomedi tutti gli Accademici. Ennio Morricone, lo ricordiamo, è il compositore italiano più eseguito nel mondo,fonte di ispirazione per tante generazioni di musicisti ed arrangiatori e convinto sostenitore dellanostra organizzazione. Ennio Morricone e Giuseppe Tornatore, Premi AEREC alla Carriera

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    Davide Bernardini Francesco Caputo Vincenzo De Cupis

    Silvano De Rui Claudio Giust Antonio Galoforo

    Federico Iannoni Ignazio Lo Coco Ugo Mainolfi

    Mariano Marotta Nicola Messina Francesco Petrino

    Luigi Stracuzzi Roberto Tassinari Flaminio Valseriati

    GLI ACCADEMICI BENEMERITI 2015

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    Si respirava già l’atmosfera natalizia nello storicoPalazzo Brancaccio, quando hanno fatto il loroingresso gli Accademici, i loro ospiti e le Autorità perpartecipare alla Cena di Gala che concludeva la51a Convocazione Accademica del 27 novembre2015. Un’aria di festa resa ancora più intensa dallagioia di ritrovare riunita quella che il Presidente Er-nesto Carpintieri ama definire una vera famiglia,formata anche da persone che affrontano un lungoviaggio pur di non mancare ad un appuntamentomolto atteso che riserva sempre piacevoli sorprese. A fare da padroni di casa il Presidente Carpintiericon la Vice Presidente Carmen Seidel, il primoanche a presentare la Serata iniziando con l’intro-durre gli ospiti seduti al Tavolo d’Onore: LeonelloSalari, titolare con la signora BitshiluaLua Luabeya Giampieri della LS Inter-national Group Ltd, l’Ing. Danilo Russo,il Dott.  Abdel  Aziz  Aarab, DirettoreCentro Studi Economia del Regno delMarocco, la Dott.ssa Mirella  Meliadell’Ordine dei Commercialisti, la gior-nalista e Chairman di Marco Polo Expe-rience Patrizia Marin, Claudio Giust,Ambasciatore AEREC per la Costad’Avorio, il Senatore Bruno Maglioc-chettie gentile signora, Sua EccellenzaGianalberto Scarpa Basteri, ConsoleOnorario del Bangladesh e Signora.La Serata è quindi subito entrata nelvivo con il conferimento dei Premi Inter-

    nazionali AEREC alla Carriera che due volte l’annovengono assegnati a personaggi di spicco delmondo del giornalismo, della musica, dell’informa-zione, del cinema e della cultura.Il Premio alla Carriera per la Musica, nel passatoassegnato ad artisti del calibro di Ennio Morricone,Stelvio Cipriani, Fred Bongusto, Teddy Reno, Ame-deo Minghi, Don Backy e Jimmy Fontana, ha vistoprotagonista stavolta un artista intramontabile, cheha venduto ben 50 milioni di dischi detenendo varialtri record: Edoardo Vianello.A riprova della sua instancabilità, pur dopo quasisessant’anni di carriera, l’autore di “Abbronzatis-sima” e “Guarda come dondolo” ha potuto presen-ziare alla serata solo il tempo per ritirare il suo

    riconoscimento, poiché, come ha spie-gato lui stesso “sto facendo una cosapazza, sto conducendo un coro che de-butterà in televisione il 17 dicembre eche in questo momento mi sta aspet-tando per proseguire le sedute di regi-strazione.”Ciononostante, Vianello ha voluto rega-lare al pubblico un divertente aneddoto:“L’anno scorso ho fatto qualcosa che miha dato una grande gioia, mi sono final-mente recato in Africa per conoscere iwatussi. Era tanto tempo che volevo ve-dere in faccia quelle persone che mihanno portato tanta fortuna e sono

    giunto nel loro villaggio proprio nel mo-

    La Serata di Gala nei saloni di Palazzo Brancaccio

    il Giornale dell’Accademia

    La 51a Convocazionedell’AccademiaEuropea per le

    Relazioni Economiche eCulturali si è conclusa,come da tradizione,con una Cena di Gala

    preceduta dalconferimento di premispeciali e allietata dalle

    esibizioni di artistiinternazionali.

    Insieme attorno all’AEREC tra grande musica e sorprese

    Edoardo Vianello, Premio alla Carriera AEREC per la Musica

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    mento in cui stavano per cenare. Senonché sentivoqualcosa che mi suonava familiare e chiesi all’in-terprete cosa stesse accadendo. Lui mi rispose chesi stavano augurando buon appetito e che nella lorolingua l’augurio suona come: ‘paraponziponzipò!”.E allora, visto che anche voi state per cenare, per-ché non augurarci anche noi un buon appetito?”.Da qui la richiesta di un ‘fa’ al gruppo di accompa-gnamento della cantante Emy Persiani per lan-ciarsi in una tanto estemporanea quantoentusiasmante versione del suo classico “I Wa-tussi”, prima di allontanarsi tra l’unanime entusia-smo dei presenti.Altri Premi AEREC Internazionali, entrambi per laCarriera Forense, sono stati poi conferiti a MarinaFlocco e a Vivalda Paolini, entrambe grate per unriconoscimento che, come ha affermato il PresidenteCarpintieri, “non deve rappresentare necessaria-mente il coronamento di un’attività professionale maanche un augurio per una carriera luminosa”.

    Degno di rilievo anche il riconoscimento a France-sca Brusco per la sua attività di revisore dei contidi Missione Futuro, che ospita anche presso la suastruttura, il tutto a titolo gratuito.

    Da tempo l’AEREC, attenta ai vari fenomeni dellacultura e della società italiana e internazionale,ha aperto la sua porta alla moda nelle sue formepiù raffinate e anche innovative. Lo ha ricordatoil Presidente Carpintieri evidenziando l’ingressoin Accademia, nella Convocazione odierna, delnoto stilista Luigi Bruno che seguiva il riconosci-mento, avvenuto nel corso dell’Academy Daydello scorso 3 luglio, della giovane stilista LauraFroio, che in quell’occasione aveva anchemostrato una sua collezione di abiti in una ap-plaudita sfilata nei giardini di Palazzo Brancaccioe ora creatrice, su richiesta del PresidenteCarpintieri, delle splendide divise indossate dalleincantevoli hostess dell’AEREC. Vestivano perl’occasione eleganti creazioni della stilista anchela presente Vincenza Botti, terza classificata aMiss Italia, Paola Zanoni e la Vice Presidentedell’Accademia Carmen Seidel.“L’ispirazione per le divise” ha dichiarato LauraFroio “è nata da un’icona di stile per il mondo intero,ovvero l’indimenticabile Jacqueline Kennedy. Sonomolto contenta di essere qui stasera e ne approfittoper condividere con voi un momento per me moltospeciale: il 16 dicembre inaugurerò il mio sho-wroom qui a Roma a Piazza Euclide e colgo l’oc-casione per ringraziare la giornalista e amicaAccademica Paola Zanoni che sarà il mio ufficiostampa. A breve riceverete tutti l’invito e sarò felicedi avervi miei ospiti!”

    “Che l’eleganza sia sempre un elemento prepon-derante nei nostri eventi e nelle nostre menti!”, hachiosato il Presidente Carpintieri.

    La serata è proseguita con la consegna delle inse-gne dell’AEREC ad alcune persone che, per motividiversi, non avevano potuto essere presenti allaCerimonia svoltasi nel pomeriggio alla Camera deiDeputati.Tra loro Alessandra Fedeli, creatrice di splendidigioielli che sono rimasti esposti per l’intera seratanel foyer del Palazzo. Accompagnata dalla sua‘madrina’, l’AccademicaFrancesca Brusco, la de-signer ha ripercorso brevemente la sua storia diprofessionista che un giorno ha ceduto alla pas-sione artistica, dando vita ad una nuova carrierache segue quotidianamente a regalarle grandi sod-disfazioni.Altro riconoscimento, quale Accademico AERECSostenitore, al Prof. Federico Tedeschini, docentedi Istituzioni di Diritto Pubblico presso l’Universitàdegli Studi la Sapienza di Roma, il quale ha volutoscherzare su un passaggio della citation che ha ac-compagnato il suo ingresso in Accademia: “È moltopreoccupante che vi abbiate incluso le mie presi-denze di commissioni per le gare pubbliche, perchése sono a piede libero c’è qualcosa che non va!Comunque è una cosa che vi prometto non faròpiù per il futuro, sono cose che si fanno da giovani,

    quando non si hanno presenti i rischi che si corronoe si conosce il mondo meno di quanto non lo si co-nosca ora!”

    Altro, gradito ospite della Serata Antonio Girella,Presidente di Air Sud, una nuova compagnia aerea,una iniziativa che ha incuriosito il Presidente Car-pintieri che non ha potuto fare a meno di chiedergli:“Ma come mai, in un momento in cui sentiamotanto parlare di compagnie aeree che chiudono oabbandonano l’Italia e soprattutto della più generalecrisi economica, un imprenditore trova il coraggiodi intraprendere una attività nel settore, con qualiprogetti e prospettive?”“Ci vuole tanto coraggio certamente” - ha rispostol’imprenditore - “soprattutto se si hanno pochi soldima il settore aeronautico è bellissimo. Devo ringra-ziare per la mia impresa la Denim, una compagniaolandese che investe in Italia ma devo ammettereche l’iniziativa va controcorrente. E però noi ab-biamo voglia di crescere in questo paese perchéc’è tanta domanda, c’è una forte richiesta di serviziseri e quello del trasporto aereo è un organo di svi-luppo industriale molto importante. A questo propo-sito, noi stiamo per inaugurare la rottaBergamo-Stoccarda, ove Stoccarda è una delle de-stinazioni più importanti a livello industriale e man-cava di un collegamento con il Nord Italia. Voglioevidenziare come io sia originario di Reggio Cala-bria e che sono particolarmente orgoglioso di poterfare qualcosa per il mio territorio. Aggiungo peròche noi imprenditori del Sud dobbiamo smettere diessere schiavi della politica ma essere, appunto,imprenditori. Perché se stiamo sempre lì ad aspet-tare i finanziamenti statali non andremo mai avanti,dobbiamo solo rimboccarci le maniche e crescere!”.

    Anche in questa occasione, come sempre in pas-sato, le Serate di Gala dell’AEREC sono state ac-compagnate da grandi momenti musicali grazie allapartecipazione di artisti internazionali, molti dei qualiintrodotti all’Accademia dal Consigliere Ugo Mai-nolfi. Artisti che, a dispetto dalla loro cultura di pro-venienza, non mancano mai di rendere omaggioalla grande tradizione musicale italiana. Come nelcaso del primo ospite, il giovane tenore ivorianoKoffi Julien Attoumbre che dopo aver ritirato dallemani del Presidente Carpintieri il Premio Interna-zionale AEREC per la Musica Lirica, ha emozionatoil pubblico con le sue esecuzioni dei classici “Tornaa Surriento” e “Nessun dorma”.Al termine della sua esibizione l’interprete Fatima,anch’essa proveniente dalla Costa d’Avorio, ha vo-luto lodare la Presidente di Missione Futuro Car-men Seidel per quanto sta facendo per i bambini ei bisognosi del suo Paese per poi chiedere un mi-

    Francesca Brusco

    il Giornale dell’Accademia

    Laura Froio, Luigi Bruno e Vincenza Botti

  • nuto di raccoglimento in ricordo delle vittime degliattacchi di Parigi di poche settimane prima.Alla performance dell’artista ivoriano che sta ap-profondendo i suoi studi musicali in Italia (“è im-portante per noi avere il vostro sostegno per ungiovane immigrato che si sta tanto impegnando,la diversità è una ricchezza e non deve mai es-sere un problema” ha commentato l’interprete Fa-tima) è seguita l’esibizione di un’altra artistainternazionale, Evgeniya  Koveshnikova chedopo aver accolto il Premio InternazionaleAEREC per la Musica Lirica, ha eseguito unacanzone in lingua spagnola, la celeberrima “Hi-storia de un amor” del cantautore panamenseCarlos Eleta Almarán, per poi celebrare an-ch’essa la canzone italiana con una applauditaesecuzione di “O sole mio”.Ben conosciuto e sempre apprezzato dagli Acca-demici, è succeduto sul palco del Salone delle Festedi Palazzo Brancaccio il tenore Robert Steiner pereseguire una canzone intitolata “Impossible Dream”dedicata “a tutti voi e soprattutto a coloro che vor-rebbero a tutti i costi realizzare un sogno apparen-temente irrealizzabile”.Irrealizzabile sembrava anche vedere esibirsi in-sieme i tre bravi cantanti lirici presenti - Koffi Julien

    Attoumbre, Evgeniya Koveshnikova e Robert Stei-ner - senza che avessero avuto la possibilità di ese-guire preventivamente una prova. Ma è accaduto:invitati, non senza azzardo da parte del PresidenteCarpintieri e da Ugo Mainolfi, a condividere il palco,hanno letteralmente incantato la platea con una ver-sione di “O sole mio” che ha fatto venire i brividi atutti i presenti.Rimarchevole, per qualità, intensità e a dispettodella giovanissima età, anche l’esibizione della can-tante Giulia Marceca, che era stata già ospite dialtre Serate di Gala dell’Accademia, e che non hatradito il suo talento nell’esecuzione della canzone“Not About Angels” di Birdy.

    A conclusione della bellissima serata, il PresidenteCarpintieri, insieme alla Presidente di Missione Fu-turo Carmen Seidel, è voluto tornare sul tema dellasolidarietà e di quanto l’Accademia stia facendo inCosta d’Avorio con il suo ospedale finalmente av-viato: “Ho il cuore pieno di gioia pensando a quantopossiamo contare su amici come voi. L’ospedale èper noi motivo di grande orgoglio, un orgoglio checondivido con voi che avete consentito di realizzarloun pezzo alla volta, secondo le nostre e vostre pos-sibilità. Ma non abbandoniamo questo splendido

    progetto: l’ospedale ha ed avrà sempre bisogno delvostro aiuto, ciascuno secondo le proprie possibilità.E non serve poi molto. Sapete quanto costa il man-tenimento del nostro ospedale? 2500 euro al mese,stipendi compresi, con quella cifra qui da noi nonne pagheremo nemmeno uno!”“Mentre assistiamo nel mondo a tante manifesta-zioni di odio e violenza, noi portiamo un messaggiod’amore. E l’amore ritorna: quando facciamo delbene agli altri, facciamo del bene anche a noi”.“Il mio impegno resta e sarà sempre quello di con-tinuare sulla strada intrapresa e proseguire a poten-ziare questa splendida rete di professionalità,esperienze e imprenditorialità. L’obiettivo di AEREC,è quello di avere un Distretto in ogni Regione, ge-stito da ottimi Presidenti come quelli che sono pre-senti oggi, quelli della Lombardia, di Bergamo, diBrescia, del Triveneto e della Campania e, presto,quello della Sicilia.”L’ora ormai tarda non ha scoraggiato gli Accademicie i loro ospiti che si sono intrattenuti ancora tra brin-disi, auguri per le imminenti festività e la promessadi rivedersi presto, magari ad una delle Cene con-viviali che l’AEREC ha preso ad organizzare con re-golarità nei distretti operativi.

    Alberto Castagna

    Robert Steiner, Evgeniya Koveshnikova e Koffi Julien Attoumbre

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    Giulia Marceca

    Evgeniya Koveshnikova Koffi Julien Attoumbre

    il Giornale dell’Accademia

  • (segue da pag.7)

    “Un ultimo ringraziamento lo voglio rivolgere ai Presi-denti dei Distretti che rappresentano la nostra artico-lazione territoriale. Tra i più importanti ci sono quellodella Lombardia che è gestito dal consigliere diplo-matico Davide Bernardini, qui con noi insieme alprimo consigliere diplomatico, il Prof. Francesco Pe-trino. Un ringraziamento anche ai presidenti distret-tuali,Nicola Messina, Silvano De Rui, Vincenzo DeCupis.

    Si è giunti così al momento clou con la Cerimonia diIngresso dei nuovi Accademici, scandita dalla letturadelle citations da parte del Cerimoniere Avv. Valseriatie della consegna dei Diplomi, del Collare Accademicoe del Distintivo da parte del Presidente Carpintieri edi Carmen Seidel nella sua veste di Vicepresidentedell’AEREC. Accompagnati dal loro “padrino” o “ma-drina”, i nuovi membri hanno quindi apposto la lorofirma nel Registro Accademico e si sono sottopostialle fotografie di rito.È seguita la consegna di alcuni riconoscimenti specialiad Accademici che si sono particolarmente distinti a

    favore di AEREC e di MISSIONE FUTURO nel corsodel 2015 e per questo premiati con i Diplomi di Bene-merenza. I riconoscimenti sono andati per quest’annoa: Mario Andreoli, Giovanni Basagni, Davide Ber-nardini, Silvia Calcioli, Francesco Caputo, Mauri-zio De Clementi, Vincenzo De Cupis, Silvano DeRui, Claudio Giust, Antonio Galoforo, FedericoIannoni Sebastianini, Ignazio Lo Coco, Ugo Mai-nolfi, Mariano Marotta, Nicola Messina, AdolfoPanfili, Lucio Pasqualetto, Francesco Petrino, Mi-chele Sica, Luigi Stracuzzi e Flaminio Valseriati.Menzione a parte per l’Accademico Roberto Tas-sinari che si è fatto recentemente promotore diun nuovo Distretto AEREC, quello di San Marino,Umbria, Emilia Romagna e Marche, che avràsede a San Marino ospitata nello studio gentil-mente concesso dal neo-Accademico LorenzoCardelli.“San Marino, dove siamo già stati ricevuti da alcuniesponenti delle istituzioni che ci hanno garantito il loroappoggio e collaborazione, sarà quindi al centro di unnostro futuro evento” - ha annunciato il Presidente

    Carpintieri. “Nell’occasione illustreremo agli Accade-mici i vantaggi di essere presenti con una sede nelPaese, dal momento che esso è uscito dalla blacklistfiscale da oltre un anno ma che applica delle impor-tanti agevolazioni.” Evento nell’evento, il conferimento di un Premio Spe-ciale AEREC per l’Imprenditoria, il secondo conferitonel 2015 a personaggi protagonisti di una carriera par-ticolarmente esemplare. Come quella di Alvaro Ca-labresi, un fulgido esempio di ‘self made man’ chepartendo nell’immediato dopoguerra da una piccolaattività di noleggio di carrozza con cavallo sul ColleOppio, a Roma è giunto a dare vita ad un’azienda ditrasporto con autobus gran turismo che oggi vantauna flotta di circa 150 mezzi e che all’età di 87 anni èancora attivo con la sua società e in altri settori.La foto ricordo del gruppo dei neo-Accademici haconcluso la prima parte della Convocazione Accade-mica che sarebbe poi proseguita nei saloni di PalazzoBrancaccio, prima e durante una festosa e parteci-pata Cena di Gala.

    Casei

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    il Giornale dell’Accademia

    MOMENTI AEREC

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    I Premi Speciali e alla Carriera AERECNell’ambito delle Convocazioni Accademiche, l’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali rendeomaggio, con un premio speciale, ad illustri personaggi del mondo del giornalismo, dello spettacolo, della musica, delcinema, della cultura e dell’imprenditoria, attraverso un riconoscimento speciale che premia i brillanti risultati con-seguiti dell’arco della loro carriera. Il Premio AEREC, pur a fronte di un panorama ricco e variegato di presenze, havoluto essere, fin dall’inizio della sua istituzione, fortemente selettivo per valorizzare il senso e gli scopi: mettere inluce quelle personalità che assumono valore emblematico in quanto rappresentano il rafforzamento dell’immaginedella professionalità italiana nel tessuto culturale, economico e sociale internazionale.

    � PREMIO INTERNAZIONALE AEREC ALLA CARRIERA FORENSE

    MARINA FLOCCO

    Abilitata all’attività forense dal 1993, Marina Flocco è divenuta Cassa-zionista dal 2008 ed espleta anche attività di coordinatore legale na-zionale per il sindacato Snarp, oltre che per l’Adiuban, Associazione diTutela Utenti Banche e Contribuenti. Attraverso tale impegno e solo nelcorso dell’ultimo quinquennio, Marina Flocco ha ottenuto oltre un migliaiodi innovative sentenze di merito, pronunce e ordinanze sospensive a tu-tela degli utenti delle banche e dei contribuenti. Ultima per importanza inordine di tempo, una sentenza del 2015 emessa dal Tribunale di Romache è stata commentata dalle principali riviste giuridiche, che l’hanno de-finita pietra miliare della innovativa giurisprudenza di merito, tenuto contoche la principale banca nazionale è stata condannata per ben sedici vio-lazioni riferite al rapporto intercorso, con l’ultima delle quali il Giudice hadisposto d’ufficio la trasmissione della sentenza alla Procura della Re-pubblica di Roma, per esercitare le attività di propria competenza perl’usura bancaria. Oltre ad espletare la sua attività professionale MarinaFlocco è docente di procedura civile presso l’Università Uniglobus Inter-national. Domenico Calcioli

    � PREMIO INTERNAZIONALE AEREC ALLA CARRIERA FORENSE

    VIVALDA PAOLINI

    Laureata in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma, Vivalda Paolini èstata una delle più giovani avvocatesse del Foro Romano. Ha intrapreso da sola,potendo contare solo sulle proprie forze, la professione di avvocato inseguendo ilsogno di diventare un giorno titolare di uno studio legale ben avviato. Ella quindi im-piegato la propria professionalità, la propria determinazione, costanza e caparbietànello svolgimento di questa professione, ottenendo brillanti risultati che le hanno con-sentito a far sì che il suo sogno diventasse ben presto realtà. Legale dell’AssociazioneRomana della Proprietà Edilizia di Roma, la più grande associazione del Lazio, per ilsuo operato Vivalda Paolini è stata nominata Segretario Generale di Federproprietà,che ha le sedi in tutta Italia. È stata incaricata, altresì, di redigere un progetto di riformadel Codice del Condominio, di cui tra l’altro ha seguito tutto l’iter al Senato nelle passatelegislature con il risultato di vedere accolte nel testo della nuova legge molte sue per-sonali modifiche al vecchio codice. Vivalda Paolini è anche attivamente impegnata incampo sociale a difesa dei più deboli e dei meno abbienti ed è anche grazie a lei cheoggi il servizio sanitario di ogni regione concede gratuitamente tutto ciò che serve perla cura del diabete giovanile insulino-dipendente a coloro che sono affetti da questapatologia, purtroppo in continuo aumento anche tra i bambini. Domenico Calcioli

    � PREMIO INTERNAZIONALE AERECALLA CARRIERA PER LA MUSICA

    EDOARDO VIANELLO

    Appassionato di musica fin dall’in-fanzia, Edoardo Vianello ha de-buttato dapprima come chitarrista inalcune orchestre e poi come cantantenel 1956, in occasione di uno spetta-colo allestito dagli alunni della scuoladove studiava. Da qui una carriera daattore e cantante, cui è seguito l’iniziodi una proficua attività di autore. Iprimi successi in tale veste non glihanno impedito di attirare l’attenzionedi un funzionario dell’RCA che gli haofferto di incidere da cantante il suoprimo 45 giri nel 1959. Due anni dopoha partecipato al suo primo Festival

    di Sanremo, iniziando a farsi cono-scere dal grande pubblico, preludio diuna serie di grandi successi che loavrebbe visto figurare, nel giro di al-

    cuni anni, nel novero degli artisti chehanno venduto il maggior numero didischi nella storia della musica leg-gera italiana, oltre 50 milioni di copie

    tra i quali si annoverano classici come“Abbronzatissima”, “I Watussi”, “Lapartita di pallone”, “Guarda comedondolo” e “Pinne fucile ed occhiali”.Anche gli anni ‘70 lo hanno visto pro-tagonista della discografia, in coppiacon Wilma Goich in un sodalizio chia-mato “I Vianella” che è stato poi ripro-posto in tempi recenti. Detentore divari record - il suo nome figura tra l’al-tro nel Guinness Mondiale delle can-zoni più riprodotte - Edoardo Vianelliè presidente dell’IMAIE, l’Istituto chetutela i diritti degli Artisti Interpreti edEsecutori ed è autore di un’autobio-grafia pubblicata nel 2009 in occa-sione dei 50 anni dall’uscita del suoprimo 45 giri.

    Domenico Calcioli

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    Gli Accademici AERECRoma, 27 novembre 2015

    GIOVANNI BRONDIDopo aver conseguito la laurea in Economia eCommercio, per oltre trent’anni Giovanni Brondiha concentrato la propria attività professionalenella revisione di bilancio e nel controllo conta-bile. Durante questi anni egli è stato legale rap-presentante di una società di revisione iscrittaall’Albo Speciale Consob e ha ricoperto la caricadi consigliere e di vicepresidente dell’Assirevi,l’organismo che raggruppa le principali societàdi revisione operanti in Italia. Già consigliere delterziario avanzato dell’Associazione Industrialidi Brescia, attualmente egli ricopre la carica diPresidente del Collegio Sindacale in alcune so-cietà tra le quali un istituto di credito e una so-cietà quotata alla Borsa di Milano. In camposociale, si segnala il suo impegno quale Presi-dente del Comitato del Cidneo Onlus di Brescia,organizzazione che si prefigge di promuovere lavalorizzazione del Castello di Brescia e del ColleCidneo.

    LORENZO CARDELLI

    Laureato in Economia e Finanza presso l’Uni-versità di Bologna, Lorenzo Cardelli ha conse-guito anche una laurea specialistica inInternational Management presso l’UniversitàBocconi di Milano. Negli anni degli studi egli haavviato e gestito una società di commercio eservizi informatici per poi svolgere un tirociniopresso una società fiduciaria di Lugano, occu-pandosi di consulenza e pianificazione fiscaleper piccole e medie imprese. Forte di tali espe-rienze, Lorenzo Cardelli ha quindi fondato laMy Genomics, società specializzata nel settorebiomedicale e delle analisi genomiche, attivitàche ha intrapreso in virtù di un personale inte-resse per le biotecnologie e per l’avanguardiascientifica, ritenendoli strumenti in grado di mi-gliorare la qualità della vita delle persone. Lo-renzo Cardelli è Membro del Consigliod’Amministrazione e Direttore amministrativodi Secure Life per la crioconservazione dellecellule staminali ed è partner di uno studiocommerciale.

    GIUSEPPE CATAPANOLaureato in Economia Aziendale e in Giurispru-denza presso l’Università degli Studi di Milanoe in Scienze Giuridiche Presso l’Università “LeBon Samaritain”, Giuseppe Catapano è statoanche destinatario di una Laurea Honoris Causain Scienze Economiche da parte dell’Universitàdegli Studi di Napoli per la professionalità dimo-strata nello svolgimento della ricerca nell’ambitodel Commonwealth delle Nazioni. Libero Do-cente Universitario in materia di “Diritto degli In-termedi Finanziari” presso l’Università degliStudi di Milano, Giuseppe Catapano è Rettoredell’Accademia Universitaria degli Studi GiuridiciEuropei, Rettore Emerito dell’Università Popo-lare degli Studi di Milano, Presidente dell’Osser-vatorio Parlamentare Europeo, dellaFondazione Ope Impresa Onlus e della Fonda-zione Con Te Donna.

    PAOLO CIANCIOTTALaureato in Giurisprudenza e in Scienze dellaSicurezza Economico-finanziaria, nella suafase formativa Paolo Cianciotta ha conseguito,tra le altre, la qualifica di perito selettore so-ciale, rilasciato dalla Scuola di Psicologia delleForze Armate. La sua formazione eclettica siè però focalizzata principalmente su aspettid’interesse aziendale ed ha permesso di ac-quisire, quale Ufficiale della Guardia di Fi-nanza ed attraverso la direzione di verifichefiscali totali o parziali in società di medie egrandi dimensioni, una specifica esperienza inambito tributario e di internal auditing. Conge-dato con il grado di Tenente Colonnello dallaGuardia di Finanza, egli ha proseguito ad ope-rare nel contesto della pubblica amministra-zione, prima di intraprendere da liberoprofessionista un’attività nel campo della con-sulenza e della formazione aziendale.

    CLAUDIO GUIDETTIPer molti anni Claudio Guidetti ha operato inqualità di Presidente delegato zonale per il ter-ritorio di Bologna attraverso l’Associazione La-voratori Autonomi, con autorizzazionedell’Intendenza di Finanza per la rappresen-tanza e la difesa del contribuente avanti gli or-gani del Contenzioso Tributario. In seguito, dopoaver rivestito anche la carica di Vicepresidentedella Libera Associazione Periti ed Esperti Tri-butari della quale sarà più tardi anche eletto Pre-sidente, dal 1998 egli si è dedicato alla liberaprofessione di tributarista, Patrocinante in Con-tenzioso Tributario e Consulente Tecnico delGiudice. Claudio Guidetti è componentedell’”Osservatorio Regionale sui servizi di assi-stenza ed informazione tramite i canali tematici”presso l’Agenzia delle Entrate, Direzione Regio-

    nale Emilia Romagna e Componente della“Consulta Provinciale delle Professioni”.

    DARIO LA VEGLIALaureato in Economia e Commercio presso laLibera Università Internazionale degli Studi So-ciali LUISS di Roma, Dario La Veglia ha svoltoper alcuni anni attività di consulenza per l’imple-mentazione dei sistemi di qualità, consulenzaper studi di fattibilità relativi a nuove imprese enuovi investimenti in imprese esistenti, consu-lenza nell’ambito di progetti finanziari con fondinazionali e della Comunità Europea e nell’am-bito del controllo di gestione per l’attività immo-biliare. Oggi Amministratore Unico di unaprimaria società per l’assistenza alle aziende ri-chiedenti l’attestazione SOA, Dario La Veglia haal suo attivo anche una attività di docenza percorsi di formazione post lauream in materia diqualità e organizzazione aziendale per conto,tra gli altri, dell’Università Federico II di Napoli ela Luiss Management di Roma.

    STEFANO GIOVANNI LODOVICIPer diversi anni, Stefano Giovanni Lodovici haprestato la sua competenza e professionalitàcollaborando in qualità di progettista per alcuniStudi Tecnici di progettazione ed ingegneria ci-vile ed industriale, affinando nel contempo lasua formazione attraverso la frequenza di nu-merosi corsi specializzati. Dal 1998 egli è quindititolare di un proprio Studio Tecnico con attivitàdi progettazione, direzione lavori, consulenzatecnica, servizi tecnici integrati alle imprese econsulenza in materia di sicurezza degli am-bienti di lavoro. Nato come studio di progetta-zione, sotto la guida attenta di Lodivici,coadiuvato da una squadra di ottimi collabora-tori, si è imposto nel tempo anche come riferi-mento per le imprese e gli studi professionali, ingrado di fornire servizi tecnici ed integrati perl’edilizia.

    ALBERTO MANDRILLOTerminata la scuola superiore, Alberto Man-drillo ha voluto affinare le sue conoscenze conseguendo un Master in Management Fi-nanziario e Gestionale, in ProgrammazioneNeurolinguistica e in contrattazioni e relazionisindacali. Già impegnato per circa un decen-nio come responsabile commerciale nel-l’azienda di famiglia operante nel settoredell’elettronica e telecomunicazioni, nel 2001Alberto Mandrillo ha avviato una propriaazienda operante nel settore degli impiantitecnologici specializzata in ambito sanitario ein modo particolare, per ambienti sterili qualireparti di ematologia e quartieri operatori. Dal

    il Giornale dell’Accademia

  • 2006, egli ha quindi ampliato il suo businessnel territorio della capitale, inserendo anche lecategorie merceologiche riguardanti l’edilizia,opere civili e global service per strutture pub-bliche e private.

    DAVIDE MAZZALaureato in Farmacia presso l’Università degliStudi di Pavia, Davide Mazza ha conseguitoanche un Diploma post-laurea di specializza-zione presso la Scuola di Farmacologia Clinicadel medesimo Ateneo e un Master in Marketing& Management presso la Scuola di DirezioneAziendale Bocconi. Dopo alcune prime, impor-tanti esperienze che lo hanno visto anche diri-gere una Farmacia, Davide Mazza ha iniziato aprestare la sua opera ad alcune aziende operantinel settore farmaceutico, nutrizionale e dietetico,ricoprendo vari ruoli e sempre collaborando conDirezioni Mediche e con i laboratori di Ricerca &Sviluppo. Dal 2011 Davide Mazza è DirettoreCommerciale di un’azienda leader in Italia ed Eu-ropa nello sviluppo e produzione conto terzi difarmaci, integratori e medical device.

    EUGENIO MELE

    Laureato in Giurisprudenza ed in Economia eCommercio, dopo un periodo da funzionariodel Ministero del Tesoro, Eugenio Mele è en-trato nei ruoli della magistratura amministra-tiva conseguendo nel 1986 la qualifica diConsigliere, conseguendo poi le funzioni su-periori, nominato nel 2003 Consigliere diStato. Autore di oltre trecento pubblicazioniscientifiche in materia di diritto amministrativo,Eugenio Mele è stato relatore o chairman inmoltissimi convegni, seminari e tavole rotondeconcernenti la materia amministrativistica, conparticolare riferimento a quelli riguardanti icontratti di appalti pubblici, l’urbanistica e l’edi-lizia, la responsabilità e il procedimento am-ministrativo. Già Professore a contratto diDiritto Amministrativo, Consigliere Giuridicodella Presidenza del Consiglio e di altri Mini-steri ed enti, Commendatore dell’Ordine alMerito della Repubblica italiana, nel 2015 Eu-genio Mele si è dimesso dal Consiglio di Statoper iscriversi all’Ordine degli Avvocati diRoma.

    ALESSIO PERINOLaureato in Architettura presso l’Università degliStudi di Firenze, Alessio Perino ha conseguito dueMaster, uno in Construction Project Management eun altro in contrattualistica pubblica. Nel frattempoegli aveva già assunto la carica di Direttore Tecnicodell’azienda Perino Appalti, specializzata in lavori diedilizia, realizzazione di strade, acquedotti e fogna-ture, sistemazioni fluviali, opere di’ngegneria natu-ralistica, realizzazione di impianti tecnologici, posadi barriere e protezioni stradali e realizzazione difondazioni speciali. In possesso di ottime compe-tenze per l’organizzazione del lavoro di cantiere enella gestione dell’ufficio gare, Alessio Perino hauna buona padronanza dei metodi di controllo dellaqualità nei processi costruttivi, ciò che gli ha con-sentito da imprenditore di relazionarsi in modo otti-male con le diverse figure professionali cheinterferiscono nella gestione e nella realizzazionedei lavori pubblici.

    GIANFRANCO PERSICOLaureato in Giurisprudenza presso l’Università LaSapienza di Roma, Gianfranco Persico ha effettuatoil praticantato in diversi studi legali mentre operavagià in ambito politico, anche come redattore della ri-vista “Problemi di Civiltà” appartenente all’omonimoCentro Studi. In seguito, egli ha affrontato una espe-rienza imprenditoriale nel settore immobiliare per poispecializzarsi nella consulenza finanziaria, commer-ciale e strategica alle imprese. Titolare dal 1996 diuna società specializzata in project finance e Con-sulenza nei settori dell’energia e del Gas, ha operatoed opera, su mandato, in favore di imprese di rile-vante importanza in ambito sia nazionale che estero.Nel 2010 Gianfranco Persico ha fondato, insiemead altri soci, la XXL Energia, per svolgere in propriol’attività di vendita di energia elettrica e di gas in am-bito nazionale, attività che prosegue con risultati lu-singhieri ed attestazioni unanimi di apprezzamentodal mercato.

    LUIGI RAGAZZONILaureato in Economia e Commercio presso l’Uni-versità di Parma, Luigi Ragazzoni opera dal 1981attraverso un suo studio nei settori della consu-lenza aziendale, societaria e sindacale, ricoprendoanche incarichi di amministratore unico, Presi-dente o membro del Collegio Sindacale di diversesocietà di cui alcune facenti parte di gruppi famosie importanti. La consulenza svolta da Luigi Ra-gazzoni si compendia nello studio degli sviluppiaziendali consistenti nel controllo degli investi-menti, degli assetti economico finanziari, dei bu-siness plan, nello studio di fattibilità di nuoveacquisizioni aziendali, nella realizzazione dei mi-gliori assetti societari raggiungibili mediante fusionio scorpori, il tutto alla luce delle normative civilisti-che e fiscali vigenti. Luigi Ragazzoni ha fatto parte

    del Consiglio Direttivo del Sindacato della sua ca-tegoria del quale è stato Presidente nel triennio1987-1989.

    ARISTIDE REGINELLILaureato in Economia e Commercio presso l’Uni-versità degli Studi di Napoli, Aristide Reginelli per di-versi anni ha alternato la sua attività di consulentecontabile, di bilancio, organizzativa d’azienda, fiscalee societaria con l’insegnamento di Economia Azien-dale in Istituti Tecnici e Professionali di Stato. Espertoin procedimenti di conciliazione, di multimedialità ap-plicata alla didattica e di moduli didattici per l’appro-fondimento delle discipline economiche-aziendali,Aristide Reginelli è tra l’altro Componente della Com-missione del Commissariato Straordinario di Go-verno per il Comune di Napoli per l’assegnazionedegli alloggi. Egli è inoltre Presidente e Sindaco Ef-fettivo dei Collegi Sindacali di Società, amministra-tore delegato, curatore fallimentare, responsabile diprocedure organizzative di enti pubblici e privati fi-nalizzati all’osservanza della normativa privacy econsulente tecnico d’ufficio per il Tribunale di Napoli.

    MAURO TAIARIOLNeppure ventenne, Mauro Taiariol iniziava a lavorarenell’azienda di famiglia che commercializzava mac-chine utensili usate; proprio le strategie e i problemidi marketing legati a tale attività sarebbero diventatil’argomento della tesi con la quale si è laureato inEconomia Aziendale presso l’Università Bocconi diMilano. Dopo aver proseguito a gestire per qualcheanno l’azienda di famiglia insieme al fratello, nel 1990Mauro Taiariol decide di operare anche nel settoreimmobiliare e tre anni dopo costituisce anche unanuova azienda specializzata nel commercio e revi-sioni di torni plurimandrini. Seguiranno le fondazionidi altre società operanti anche in altri settori, comequello della ristorazione e location e l’attività vinicola,sua grande passione personale.

    DOMENICO TRIMBOLIAffascinato da materie quali Diritto Privato, Diritto In-ternazionale e Diritto Commerciale, Domenico Trim-boli dopo gli studi superiori si è iscritto alla Facoltà diGiurisprudenza della LUMSA, la Libera UniversitàMaria Santissima Assunta di Roma. Durante gli annidegli studi per due volte, nel 2008 e nel 2010, egliha preso parte ad una simulazione di conferenza in-ternazionale presso le Nazioni Unite di New York eha promosso ed organizzato diverse conferenze al-l’interno dell’Ateneo. Laureatosi brillantemente, hapoi conseguito un Master in International Businessa Cambridge e ha quindi intrapreso la pratica legalebiennale presso un prestigioso studio della Capitale,facendo una importante esperienza nel campo deldiritto penale, riservandosi però di operare profes-sionalmente nel campo del Diritto Internazionale edel Diritto Commerciale, su materie d’elezione.

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    il Giornale dell’Accademia

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    il Giornale dell’Accademia

    Nato a Sant’Angelo Romano (Roma), Ro-berto Ardito è stato assunto giovanissimodal Ministero della Difesa nell’ambito dell’ammi-nistrazione civile, operativo per dieci anni pressol’Aeroporto Militare di Pratica di Mare, occupan-dosi delle modifiche, adattamento e della manu-tenzione di elicotteri provenienti dagli Stati Uniti,sui quali era anche responsabile dei rilievi tecnicie nell’individuazione di eventuali anomalie. Pursvolgendo il suo lavoro con grande competenzae senso di responsabilità, a un certo punto Ro-berto Ardito ha avvertito l’esigenza di cambiareattività, spinto dalla indole orientata all’imprendi-torialità e refrattaria alla routine. Egli ha quindiaffrontato una serie di esperienze nel settore delcommercio e più in particolare dell’import ed export conPaesi comunitari e non. È stato titolare di alcune societàcommerciali in Italia, operando nel settore della ferra-menta e per alcuni anni ha diretto una società di sceno-grafie teatrali, la Mekane, nota per le sue creazioni chehanno calcato i palcoscenici di tutto il mondo, realiz-zando scenografie in collaborazione con i più importanti

    scenografi ed architetti e numerosi allestimenti sceno-grafici di mostre temporanee e permanenti, di musei edarredamenti di edifici architettonici. Da capo repartodella società, quindi, Roberto Arditi si è avvalso di nu-merosi collaboratori e stimati professionisti del campodello spettacolo, coordinando l’attività di un laboratorioche comprendeva reparti di falegnameria, carpenteria

    metallica, pittura, scultura e sartoria teatrale perla confezione di fondali, tendaggi e tappezzerie,nonché un ufficio tecnico, composto da archi-tetti, scenografi e decoratori, in grado di svilup-pare tutte le svariate richieste progettuali anchecon le più complesse tecnologie.Alla costante ricerca di nuove sfide e di stimoliper la crescita umana e professionale, RobertoArdito ha colto l’opportunità di un viaggio in Mon-tenegro per cogliere le importanti occasioni of-ferte del Paese. Da qui l’ultima - in ordine ditempo - iniziativa dell’imprenditore che ha datovita nel 2013 alla società “Made in Italy & Co”con sede a Podgorica, con l’obiettivo di promuo-vere la tecnologia italiana nel paese balcanico.

    Attualmente la società si occupa quindi di esportare inMontenegro apparecchiature per la produzione di ener-gie alternative e/o rinnovabili, occupandosi nel con-tempo di importare in Italia il pallet per riscaldamento,prodotto in paesi limitrofi come Bosnia, Serbia eUcraina.

    Lev Sordi

    ACCADEMICO AEREC

    ROBERTO ARDITO

    ACCADEMICO AEREC

    Nata a Riva del Garda (TN), Michela Baroldi ha tra-scorso l'infanzia e l'adolescenza in Trentino primadi trasferirsi con la sua famiglia, all'età di 15 anni, in To-scana. Ha quindi conseguito la Laurea in Economia eCommercio presso l'Università degli Studi di Firenze perpoi iniziare il suo tirocinio nello studio diun Dottore Commercialista e RevisoreContabile. Qui, oltre ad avere approfon-dito le conoscenze in materia fiscale,societaria e tributaria, ha seguito nume-rosi fallimenti e un concordato preven-tivo acquisendo così una buonaesperienza nelle procedure concorsualie negli adempimenti che il curatoredeve svolgere sia da un punto di vistaprocedurale che fiscale. Il tirocinio è poiproseguito presso altri due studi, adArezzo e a Chianciano Terme; matu-rando particolari esperienze sia in am-bito societario, aziendale–contrattuale,fiscale e seguendo la procedura per laquotazione di una società sul mercatoufficiale di Borsa.

    Iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degliEsperti Contabili di Arezzo e nel Registro dei revisoricontabili, con lo studio che porta il suo nome, si occupadi consulenza e servizi tributari, consulenza fiscale or-dinaria e straordinaria ad imprese, enti e privati, studio

    di pianificazioni fiscali personalizzate, compilazione epresentazione telematica di dichiarazioni fiscali, assi-stenza presso gli uffici tributari, assistenza diretta in oc-casione di ispezioni, verifiche ed accertamenti fiscali,assistenza e patrocinio nel contenzioso tributario, reda-

    zione e presentazione di dichiarazioni susuccessione, assistenza fiscale per ope-razioni straordinarie e di ristrutturazionesocietaria, Servizio paghe e Consulenzaper dipendenti. Consulente tecnico del giudice (CTP),Michela Baroldi è Sindaco Effettivopresso società di capitali private, Sin-daco Effettivo presso VeronamercatoSpa, società consortile a partecipazionepubblica che ha realizzato il CentroAgroalimentare di Verona del quale èproprietaria e gestisce direttamente eRevisore Legale dei conti dell'ESU,Azienda Regionale per il diritto allo studiodi Verona.

    Lev Sordi

    MICHELA BAROLDI

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    Figlio d'arte, Luigi Bruno ha mosso i suoiprimi passi da stilista nell'atelier della madre,spinto da una passione innata per la moda intutte le sue declinazioni. Sarà tuttavia l'AltaModa il suo campo d'elezione, cui arriva pas-sando attraverso la confezione di abiti da sposacon la prima azienda da lui fondata nel 1993che nel giro di pochi anni si sarebbe impostacome una solida realtà imprenditoriale, consede a Napoli e ben 60 dipendenti specializzati.L'Alta Moda avrebbe trovato in lui un protago-nista che ha saputo distinguersi con la crea-zione di materiali innovativi e nell'utilizzo ditessuti pregiati e dai colori intensi. Oggi il mar-chio "Luigi Bruno Haute Couture" è sinonimo, a livellointernazionale, di creatività e qualità, nel solco del re-cupero del modello delle memorabili Maison italiane.Un percorso, quello di Luigi Bruno, fatto di ingegno, disacrificio e di sperimentazione che si sono tradotte inraffinate creazioni che evocano un'atmosfera onirica,raccontata dalla leggerezza dei drappeggi e dall'esplo-sione di colore; tessuti e ricami preziosi che parlano di

    eleganza e di esaltazione delle forme, in un mix raffi-nato, sensuale e mai provocante. Con meravigliose or-ganze e chiffon di seta pura, arricchiti con pizzi, ricami,coralli e cristalli Swarovski, Luigi Bruno ha saputo re-stituire alla donna, con le sue creazioni, la sua imma-gine più femminile, quella che non lascia spazio adambiguità e la celebra in tutto il suo splendore. Conforte senso etico oltre che estetico, egli ha inoltre scelto

    di fare sfilare con le sue creazioni solo donnecon taglia 42, per dimostrare la bellezza e l'ele-ganza delle forme, certo, ma anche per dire noalla piaga dell'anoressia e alla donna che sisnatura e si violenta a rischio della propria vitaper rispondere ad un mercato che non la ri-spetta né la riconosce ma che invece la annullae la usa. Ancora oggi che è ormai uno stilista affermatoe apprezzato in Italia e all'estero, Luigi Brunoguida personalmente ogni processo della rea-lizzazione degli abiti che portano il suo nome,dal disegno, al lavoro sartoriale fino al confe-zionamento, mantenendo sempre un'estrema

    attenzione alla ricerca, all'analisi e al progetto, con par-ticolare riguardo alla scelta dei tessuti, dei volumi, deicolori e delle forme. Il tutto, sempre all'insegna del'made in Italy' nella sua migliore accezione, con grandesenso di responsabilità e di rispetto nei confronti di unatradizione di assoluta eccellenza, riconosciuta cometale in tutto il mondo.

    Lev Sordi

    ACCADEMICO AEREC

    LUIGI BRUNO

    ACCADEMICO AEREC

    Nato a Siderno (RC), Domenico Cimarosa ha iniziatonel 1984 un percorso accademico presso la facoltàdi Economia e Commercio dell'Università di Messina. Pochi mesi dopo, egli iniziava anche a collaborare conil prestigioso studio del Dott. Lo Schiavo Vittorio già Pre-sidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti della pro-vincia di Reggio Calabria, affrontando un tirocinioal termine del quale ha effettuato con profitto gliesami di stato per l'iscrizione all'Albo Nazionale deiRagionieri Commercialisti. Ancora un anno e gligiunse una proposta di lavoro che lo avrebbe por-tato a trasferirsi dalla Calabria a Roma: fu infatti as-sunto dalla cooperativa "A.RI Conad" con laqualifica di responsabile del progetto P.O.S. checonsisteva nell'informatizzare tutti i punti vendita amarchio Conad del Lazio associati alla cooperativa. Nei quattro anni di attività presso la stessa, Dome-nico Cimarosa ha sempre conseguito gli obiettiviche annualmente venivano posti dall'azienda, con-tribuendo fattivamente nel suo piccolo alla moder-nizzazione e al conseguente consolidamento delmarchio sul mercato italiano. Tuttavia, nel 1992, egli avvertiva l'esigenza di un

    cambiamento e, dopo aver valutato diverse proposte,accettò di intraprendere una collaborazione con Pro-gramma Italia, azienda leader nell'ambito della promo-zione finanziaria. La sua carriera professionale è poi rimasta intimamentelegata all'azienda che nella metà del decennio, in rispo-

    sta agli importanti cambiamenti dettati dalla globalizza-zione dei mercati e dall'avvento dell'euro, divenne partedella neonata Mediolanum holding operante in tutte leattività di settore e riorganizzata in modo tale da potereessere quotata in Borsa.Dopo breve tempo, oltre ai prodotti già offerti ai suoi

    clienti, Programma Italia Investimenti Sim P.A. sitrasformò in Banca Mediolanum, la più innovativabanca telematica italiana, la prima a sfruttare l'in-terconnessione tra telefono e teletext del televi-sore di casa. Domenico Cimarosa ha dunque accompagnatoil processo di crescita costante della società cheoggi figura tra le realtà più importanti del SistemaBancario Nazionale e che seguita a distinguersiper il suo approccio innovativo anche nel campodella comunicazione. Attualmente Domenico Ci-marosa ricopre la qualifica di Manager Territorialedi Banca Mediolanum con il ruolo di Esperto delCredito, gestisce uno studio associato e detieneun portafoglio personale che annovera oltre 250clienti e masse pari a circa 30.000.000 di euro.

    Lev Sordi

    DOMENICO CIMAROSA

    il Giornale dell’Accademia

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    Nato a Roma, Marco degli Abbati ha conse-guito a pieni voti nel 1984 la Laurea in Eco-nomia e Commercio presso l'Università degliStudi La Sapienza discutendo una tesi in Ragio-neria Generale ed Applicata. In seguito, egli haaffinato la sua preparazione seguendo corsi direvisione contabile, certificazione di bilancio, in-formatica e azienda presso A.I.E.S.E.C. (Asso-ciation Internationale des Etudiants en SciencesEconomiques et Commerciales), stage di revi-sione contabile e certificazione di bilancio pressoReconta Touche Ross e frequentando la scuoladi perfezionamento per curatori fallimentari. Nelfrattempo, egli aveva effettuato l'apprendistatopresso vari studi professionali, maturando espe-rienze nell'attività giudiziaria e nella consulenza fiscalee societaria per conseguire l'iscrizione all'Albo dei Dot-tori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma.Ammesso in seguito all'Albo dei consulenti tecnici delgiudice, egli ha ricevuto incarichi di curatore fallimentaree di consulente tecnico sia in materia contabile che intema di valutazione di azienda e di stima di partecipa-

    zioni societarie. Nominato perito contabile in vari pro-cedimenti penali, consulente tecnico, ispettore e cu-stode giudiziario in alcuni procedimenti civili, Marcodegli Abbati è Componente del Collegio Sindacale dialcune società non quotate ed è stato presidente delCollegio Sindacale di una società quotata e di una SGR.Iscritto nel registro dei revisori contabili, egli ha fatto

    parte di varie Commissioni Consultive istituitepresso l'Ordine dei Dottori Commercialisti diRoma. Vincitore del premio Reiss Romoli perl'economia indetta dal Gruppo STET, collabora-tore di alcuni atenei quale Cultore della Materiasia di Ragioneria Generale ed Applicata che diEconomia dei Gruppi e delle ConcentrazioniAziendali, Marco degli Abbati attualmente ècomponente della Commissione Consultiva“Crisi da Sovraindebitamento” istituita pressol’Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma, col-labora in qualità di consulente in materia di ge-stione economico finanziaria delle società dicalcio professionistiche nell’ambito dellaCO.VI.SO.C. (commissione di vigilanza sulle

    società di calcio professionistiche) istituita presso la Fe-derazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), dopo esserestato un collaboratore dell’Ufficio Indagini per circa noveanni. Attraverso il suo studio professionale, egli svolgeinoltre attività di consulenza societaria e fiscale pressoalcune aziende.

    Bernardo Rizzi

    ACCADEMICO AEREC

    MARCO DEGLI ABBATI

    ACCADEMICO AEREC

    Nata a Roma e cresciuta tra la campagna toscanae Parigi, Alessandra Fedeli ha frequentato ilLiceo artistico di Via di Ripetta nella Capitale asse-condando un'innata passione per l'arte. Tuttavia,avrebbe dovuto attendere alcuni anni prima che talepassione potesse tradursi anche in un'attivitàprofessionale. Ella ha infatti dapprima operato alungo nel settore farmaceutico, costruendo unacarriera di successo che l'ha forgiata sotto il pro-filo imprenditoriale. Esperienza che evidente-mente gli è tornata utile quando nel 2010 hadeciso di trasformare quello che fino a quel mo-mento era solo un hobby in un vero e propriobusiness. La svolta avvenne in occasione dellarichiesta di un giocattolo per un bambino: da quisi è sviluppata l’idea di creare e brevettare uncerchio aperto, un elemento attorno cui ruotanotutte le sue creazioni, fungendo da vero e pro-prio cardine negli oggetti. Oggetti che oggi si di-vidono tra gioielli, che rappresentano l'animastilistica dell'artista e prodotti di design che sonoinvece l'espressione creativa, per eccellenza,delle sue idee. Con materiali quali oro, argento,

    bronzo e plexiglass trasparente, sabbiato o colorato(ma sta attualmente lavorando anche all'utilizzo dimateriali di riuso), Alessandra Fedeli ha ideato e rea-lizzato decine di creazioni, tutte derivanti dalla lavo-razione del cerchio aperto: tra i temi a lei più cari vi

    sono quelli dell'albero e degli angeli, realizzati in variedimensioni (l’albero di Natale chiamato Girotondo el’angelo Gabriele rappresentano la massima espres-sione artistica della designer), cui si aggiungonoorecchini, bracciali, collane. Da citare ancora la col-

    lezione "La natura si fa arte" che si componedi piante tra le quali l'agave, proposta nel suoverde caratteristico e il corallo marino realiz-zato nei colori rosso, nero e trasparente; il "cel-tic ring", un orecchino diviso in due parti, duemezzi cerchi che duettano tra loro in un sus-seguirsi di mobilità pendente e fissità in ungioco di incastri; il bracciale alla schiava “Spar-taco”, in bronzo liscio e martellato e infine lacollezione degli smart ring realizzati in più co-lori e rivolti soprattutto ai giovani.Usare elementi contemporanei pur restandofedeli al concetto di arte come interpretazionepoetica della bellezza che vive nelle formedella natura: è questa la filosofia che anima lecreazioni made in Italy di Alessandra Fedeli,esprimendo, in ognuno, l’essenza del suo stile.

    Bernardo Rizzi

    ALESSANDRA FEDELI

    il Giornale dell’Accademia

  • Nato a Pescara, Paolo Iannitelli ha conseguitola Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Uni-versità La Sapienza di Roma. In seguito, egli ha af-frontato un lungo periodo di formazione in ChirurgiaGenerale in Svizzera, presso l'Università di Zurigoe nuovamente a Roma, dove si è specializzato inChirurgia Toracica. Sarà l'incontro con il Prof. MarcoGasparotti, luminare della chirurgia plastica, esteticae ricostruttiva, a spingere Iannitelli a rivolgere la suaattenzione alla relativa specializzazione: egli haquindi conseguito un Master Universitario di II livelloin Medicina e Chirurgia Estetica presso l'UniversitàLa Sapienza di Roma, ha seguito corsi di Forma-zione in Centri Specialistici di Chirurgia Plastica inEuropa, Sud America e Centro America e acquisito unaFormazione Specialistica per la Chirurgia del Viso pressoil prof. Woffles Wu a Singapore. Titolare di studi a Roma e Pescara, il Dott. Iannitelli haeseguito negli anni centinaia di interventi che hannoconsentito di migliorare la vita di tante persone, risolvendoanche situazioni di forte disagio personale quali graviinestetismi o conseguenze post-operatorie. Relatore in

    seminari e convegni, Paolo Iannitelli è stato spessoospite di vari programmi televisivi nei quali ha saputoesporre sempre con competenza e chiarezza le variemetodiche legate alla medicina e alla chirurgia estetica."L'armonia del corpo con l'anima" è la sua filosofia divita e di lavoro cui si accompagna una tensione costantenella ricerca e nell'innovazione, sempre all'insegna diun giusto equilibrio tra le esigenze di bellezza e di

    salute. Perché, come ha dichiarato in una intervista,la chirurgia estetica "deve essere usata con cautela,con eleganza, con molta prudenza e non deveessere mai usata come mezzo per arrivare aqualcosa di irraggiungibile. Bisogna invece essererealisti, sapere il risultato che si vuole ottenere, masapere da dove si parte, qual è la base. Lachirurgia estetica come la medicina estetica rap-presentano solo un mezzo per raggiungere l’ar-monia." E poi ancora: "La medicina estetica non èuna chirurgia minore, è una chirurgia che deveessere fatta in modo elegante, corretto e sobrio.Serve a ridare forme e non soltanto volumi. Non ènecessario aumentare per raggiungere la bellezza

    desiderata."Iscritto al prestigioso Ordine dei Medici di Londra (GeneralMedical Council), in possesso della licenza di chirurgo plastico specialistaregistrato al DHA – Dubai Health Authority UAE PaoloIannitelli è Docente al Master in Chirurgia Estetica diSan Marino dell’Università La Sapienza di Roma direttodal prof. Niccolo Scuderi. Lev Sordi

    ACCADEMICO AEREC

    PAOLO IANNITELLI

    ACCADEMICO AEREC

    Laureato in Ingegneria Informatica presso l'Uni-versità degli Studi di Pavia, Luca Locatelli halegato parte della sua attività professionale all'am-bito sportivo, ricoprendo vari incarichi in primariesocietà calcistiche come Pavia Calcio (SegretarioGenerale), Albinoleffe (Marketing Manager), Ata-lanta (Direttore Marketing), Fiorentina, Juventus,Lazio e Sampdoria.Nel 2007 assume la carica di CEO di Gioca Srl,azienda che si occupa di sviluppo di siti web e ap-plicazioni mobile, affacciandosi anche al mondodella SEO che diventerà il core business della fu-tura società BePrime Srl.Dal 2010 al 2012 è stato fondatore di una societàa Tunisi, collegata a una società italiana di svilupposoftware, raggiungendo un numero di 40 sviluppa-tori in soli 48 mesi.Nel 2015 ha fondato due aziende con sede pressoil Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso diBergamo nelle quali ricopre la carica di Ammini-stratore Delegato: BePrime e MindTek.BePrime è una web agency che si occupa di posi-zionamento di siti web sui motori di ricerca (SEO),

    della realizzazione di siti web, di campagne PCCe di creazione e gestione di pagine social aziendaliin base alla formulazione di strategia di digital mar-keting studiate su misura per i propri clienti.Grazie ad un team di esperti, BePrime propone sitipersonalizzati, offre soluzioni grafiche innovativeed esclusive realizzate per soddisfare le richieste

    del cliente e le esigenze di usabilità degli utenti pergarantire la lead generation.BePrime è partner qualificato e specializzato nelposizionamento sui motori di ricerca (SEO) e gra-zie ad un team competente e professionale, è ingrado di offrire ottimi risultati al fine di creare van-taggi di visibilità per le aziende clienti.Un team di esperti nelle tecniche di Social Mediaè in grado di pianificare e realizzare strategie perla comunicazione aziendale sui social network, at-traverso la creazione di piani editoriali personaliz-zati e campagne di social adv.MindTek è un’azienda specializzata nella progetta-zione e nello sviluppo di app mobile di altissimaqualità che nel 2016 dà vita a Near Srl, start-uptecnologica valutata 10 milioni di euro: un team increscita al lavoro per lo sviluppo di una piattaformaonline che permette a chi si occupa di marketingdi gestire semplicemente l'engagement con i propriclienti attraverso il proximity marketing, notifiche,pass e carte fedeltà da utilizzare nel settore retail,per fiere, eventi, convegni, musei, ecc…

    Lev Sordi

    LUCA LOCATELLI

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    il Giornale dell’Accademia

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    Sergio Marcelli, nato a Terni, ha conse-guito la Laurea in Giurisprudenzapresso l'Università La Sapienza di Roma eda dottore in legge collabora oggi con 3studi legali, due con sede a Roma e uno aTerni. Ma la pratica forense è solo una delleattività da lui svolte, affiancata ad altre ma-nifestazioni dei suoi molteplici interessi ecompetenze. Da Militare dell’Esercito Ita-liano, egli svolge ad esempio serviziopresso il Gabinetto del Ministro della Difesacome addetto all’ufficio stampa del Ministrostesso. E da diversi anni, opera nel settoreimmobiliare e commerciale con un progettodi investimenti in tutto il mondo. Al riguardo,egli è co-fondatore di una società, la BorgoInternational Srl, che svolge la propria atti-vità in ambito di investimenti internazionalie sviluppo di business in diversi settori ed èspecializzata nel selezionare e proporre op-portunità caratterizzate dall’elevata redditività e dal ve-loce ritorno economico. La Società assiste il Clientenella fase di advisoring per valutare la fattibilità e l’eco-nomicità dell’operazione, proponendo interessanti op-portunità legate principalmente al settore immobiliare,

    alle attività commerciali e all’innovazione digitale edenergetica. Il network di appartenenza prevede impor-tanti relazioni in Stati esteri particolarmente floridi o inforte crescita economica e Borgo International operaanche da coordinatore delle risorse organizzando inrete l’attività degli investitori. Particolare attenzione

    viene poi dedicata alla fase successiva dimonitoraggio dell’investimento onde garan-tire le necessarie tutele. L'elevata professio-nalità dei servizi è garantita anche dacollaborazioni con primari studi legali e tribu-tari aventi sede in Brescia e Milano e in al-cune importanti piazze estere, quali Londrae Dubai.Più specificatamente nell'ambito della so-cietà, Sergio Marcelli si occupa personal-mente del controllo e della gestione di tutti gliinvestimenti a garanzia degli investitori chepartecipano nelle varie operazioni. Oltre aciò, opera come partner commerciale di unaimportante multinazionale nel settore dei me-talli preziosi, mediante l’apertura di depositidi risparmio personali ad alta redditività perle persone fisiche e giuridiche, sviluppandoinoltre il progetto di aprire sedi su tutto il ter-ritorio nazionale al fine di garantire un servi-

    zio di consulenza e garanzia capillare.Sergio Marcelli è stato insignito del titolo di Cavalieredell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana durantela Presidenza della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi.

    Lev Sordi

    SERGIO MARCELLI

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    Nato a Roma, Giovanni Masotti haconseguito le Lauree in Storia Mo-derna presso l'Università La Sapienza diRoma e in Scienze Politiche presso l'Uni-versità di Firenze. Giornalista pubblicistadal 1973, ha lavorato per alcuni annicome cronista presso il quotidiano ro-mano Momento Sera e poi, dopo averconseguito l'iscrizione all'Albo dei Giorna-listi Professionisti, è stato conduttore delgiornale radio di Radio Montecarlo nelPrincipato di Monaco. Dopo una breveesperienza presso la casa editrice Rizzolia Milano, si è trasferito a Firenze dove,per il Gruppo editoriale Monti, è statocapo-redattore e, per un breve lasso ditempo, corrispondente da Parigi e da New York deiquotidiani La Nazione e Il Resto del Carlino. Nel gen-naio 1988 l'ingresso in Rai: il primo incarico fu pressola sede regionale della Toscana dove condusse le dueedizioni dei telegiornali locali, mentre già lavorava perle testate nazionali. Chiamato a Roma, al TG2, è statoinviato speciale e di guerra, conduttore, giornalista par-

    lamentare e infine vice-direttore con delega sul settorepolitico-parlamentare. Dal giugno 2003, per circa unanno, Giovanni Masotti è stato quindi corrispondentedella Rai da Bruxelles, coprendo il semestre italiano dipresidenza dell'Unione Europea. Poi e’ stato richiamatonuovamente a Roma per essere nominato vice-diret-tore vicario di Rai2 con delega su tutta l'informazione

    di Rete. In questo periodo, ha ideato econdotto alcuni programmi di successo,tra i quali la striscia pomeridiana "Dieci Mi-nuti", il talk-show di seconda serata "Italiasì, Italia no" e quello di prima serata"Punto e a capo". Lasciata la vice-dire-zione di Rai2, Masotti è tornato a lavorarecome corrispondente prima da Londra epoi da Mosca. Promotore di varie inizia-tive culturali e politiche, in particolare allastoria, all'attualità e alle crisi internazionalidall'Europa alla Russia, dall'America alMedio Oriente, Giovanni Masotti è autoredi due libri, "Cronaca di un sequestro"(Edizioni Paoline) e "Il giorni neri. Il raid diFirenze e i veleni del razzismo" (Ponte

    alle Grazie editrice). Attualmente la sua firma comparesu numerose riviste specializzate; tra i vari riconosci-menti – anche esteri - a lui conferiti nel corso della car-riera, il premio "Uomo del mio tempo", nella cornicedella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati il 3febbraio 2016.

    Lev Sordi

    GIOVANNI MASOTTI

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    Nato in Svizzera, ma cresciuto a Cassino,in provincia di Frosinone, Silvano Papaha frequentato il corso di Laurea in Econo-mia e Commercio con indirizzo economicoaziendale presso l'Università degli Studi diCassino e del Lazio Meridionale. Conclusi glistudi universitari, ha quindi iniziato l'attivitàlavorativa nel settore degli eventi cerimoniali,costituendo una prima società commercialeinsieme al fratello maggiore Claudio. Tale so-cietà ha rappresentato la naturale continuitàdell’attività di famiglia iniziata nel 1975, pe-riodo in cui i suoi genitori acquistarono un’at-tività commerciale di oggettistica percerimonie e ricorrenze. In una prima fasedella sua attività, egli ha quindi sostenutoanche l'attività di famiglia con i compiti di se-lezionare i campionari, supportare la crea-zione di modelli e confezioni, relazionarsicon i clienti-consumatori, occupandosi altresì dellagestione economico-finanziaria e degli impiegati.Nel corso degli anni, Silvano Papa ha assunto re-sponsabilità crescenti, mantenendo un approccioorientato ai risultati e alla soluzione delle problema-tiche. Nel 1997 l’azienda si è internazionalizzata se-

    guendo le richieste di un mercato meno classico (nonsolo confetti) e più orientato alla frutta secca e cioc-colato. Nasceva all’inizio dello stesso anno la Dol-ceamaro srl, attuale soggetto giuridico che gestisceil business e di cui, sempre con il fratello, è socio eco-amministratore. Da allora, con l’ingresso nel fat-

    turato dell’azienda di importanti gruppiesteri, si è reso necessario riorganizzare icicli di lavorazione per incrementare la ca-pacità produttiva degli impianti, acqui-stando nuove aree, e adeguare latecnologia di confezionamento per soddi-sfare le richieste di un mercato sempre piùattento agli aspetti di sicurezza alimentaree di differenziazione dei prodotti. Qualificatosi attraverso la frequenza dicorsi presso i più prestigiosi istituti di for-mazione aziendale, Silvano Papa ama de-finirsi un "artigiano industriale" per la curache la sua azienda pone nei processi eper le dimensioni delle produzioni quoti-diane: nello stabilimento di produzione inMolise, ogni giorno si trasformano oltre 5tonnellate di materie prime che diventanoconfetti, dragées, modellati di cioccolato e

    macaron confezionati e pronti al consumo. Questograzie alla differenziazione dell’offerta e alle sceltestrategiche e di processo che hanno consentito divariare il business collocando i prodotti di Dolcea-maro in diversi canali di vendita.

    Lev Sordi

    SILVANO PAPA

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    Consulente in materia di educazione am-bientale, multifunzionalità agraria e tu-rismo eco-sostenibile, Stefania Pendezzaha legato il proprio nome all’affermazionedel fenomeno delle fattorie didattiche e del-l’educazione alla ruralità in Italia. Ha realiz-zato numerosi interventi formativi rivolti apiccole e medie imprese in diverse regioniitaliane e, in particolare, ad aziende operantinel settore dell'istruzione, del quale ha espe-rienza diretta in qualità di docente. Collaboracon enti pubblici e privati per la promozionedi una cultura del cibo e per la valorizzazionedel territorio in diverse regioni. Autrice di oltre quaranta libri e sussidi didat-tici in materia di educazione alimentare e tu-tela delle risorse naturali, ha realizzato altresì giochi didatticisulla campagna e sulle sue produzioni con il patrocinio dinumerose amministrazioni pubbliche. Significativa anchela sua attività divulgativa attraverso articoli per la stampaspecializzata nelle quali ha saputo testimoniare la suavasta esperienza in materia di produzioni agroalimentarie multifunzionalità agricola.

    Già Referente per l’Educazione Ambientale presso l’UfficioScolastico Provinciale di Bergamo, Stefania Pendezza èsocio fondatore e Presidente della società cooperativaMondo Verde, specializzata nella didattica e in percorsi dieducazione ambientale. Relatrice in convegni e seminari, anche internazionali, Ste-fania Pendezza ha maturato una significativa esperienza

    nel campo del turismo rurale e 'slow', cosìcome dell’agricoltura sociale, ambito nelquale si occupa dal 2004 di diversi progettipilota. Dal 2014 è Project Manager dellaprima manifestazione fieristica internazio-nale dedicata al turismo rurale e slow deno-minata “Agri Travel & Slow Travel Expo”organizzata presso i Padiglioni di Fiera Ber-gamo che nell’ultima edizione ha visto un’im-portante partecipazione di delegazioni Expo. È altresì consulente in materia di promo-zione e marketing territoriale a beneficio dipiccole e medie imprese del settore com-merciale e artigianale. Da lungo tempo im-pegnata sul fronte della progettazione esviluppo di reti a supporto dei processi pro-

    duttivi, da alcuni anni a questa parte ha promosso iniziativevolte a valorizzare l’apporto delle PMI e delle istituzioni lo-cali in e oltre Expo 2015. Al suo attivo si registrano nume-rosi progetti di stampo collaborativo posti in essere a favoredi imprese associate alle principali organizzazioni di cate-goria afferenti al mondo della piccola e media impresa, daConfcommercio a Confcooperative. Lev Sordi

    STEFANIA PENDEZZA

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    Nato a Brescia nel 1961, diplomato inragioneria con l'ulteriore qualifica diperito merceologico, Massimo ClaudioPiergentili ha iniziato la sua attività nel-l'ambito dell'amministrazione, collabo-rando con due importanti gruppiindustriali. Appena due anni dopo, però,egli volle iniziare un percorso professio-nale nel mondo bancario, a partire da undecennio trascorso nella Banca Provin-ciale Lombarda, durante il quale si è oc-cupato dell'ufficio borsa e titoli passandopoi ad operare nell'ambito dell'ufficio fidie arrivando fino al grado di capo ufficio,nominato nel 1990. In quello stessoanno, tuttavia, egli approdava alla filialedi Brescia Centro della Banca AgricolaMantovana, iniziando la carriera comefunzionario e settorista fidi. Acquisita nel frattempoanche l'abilitazione a Promotore Finanziario, nel 1999è passato alla Banca Popolare Commercio e Industriadopo l'acquisizione della Banca Agricola Mantovanada parte del Monte dei Paschi di Siena. Da Vice Di-rettore della Sede di Brescia, egli ha vitalizzato il seg-mento legato all'attività con la clientela aziende e

    professionisti, contribuendo a portare la filiale ad es-sere il secondo sportello di tutta la banca, dopo lasede di Milano, in termini di operatività e volumi.Dal 2005, è Direttore della Filiale di Brescia dellaBanca Popolare di Bari dove, potendo contare su unaprofonda conoscenza del mondo imprenditoriale bre-sciano e su un gruppo di collaboratori che lo ha se-

    guito da precedenti esperienze lavora-tive, ha raggiunto il break even della fi-liale in soli sei mesi su una piazzatotalmente nuova per l'Istituto di Creditoda lui rappresentato. In quest'ultimo de-cennio, egli ha quindi saputo presentarea Brescia, uno dei mercati settentrionalipiù ricchi e complessi, il marchio dellaBanca Popolare di Bari dagli ovvi con-notati marcatamente meridionali, eviden-ziando i molti punti complementari tra ledue realtà territoriali sui quali creare si-nergie di reciproco interesse.Massimo Claudio Piergentili è Presi-dente della Confraternita del Groppello,la più antica della provincia bresciana,incarico che ha assunto al fine di contri-buire a preservare le tipicità, e i valori

    della regione nell'interesse delle presenti e future ge-nerazioni. Attraverso tale ruolo egli ha avuto l'idea, diassegnare ogni anno un riconoscimento, il "PalladioGardesano" a persone che sì sono particolarmentedistinte nella promozione e difesa del territorio di rife-rimento.

    Lev Sordi

    MASSIMO CLAUDIO PIERGENTILI

    ACCADEMICO AEREC

    Salvatore Simeone (Pignataro Maggiore, Ca-serta, 1957) ha sempre desiderato seguirele orme del padre Francesco, medico di fami-glia, oltre che dermatologo e ginecologo. Così,nel 1985 si laurea in Medicina e Chirurgia, ini-ziando nello stesso tempo a interessarsi delvasto campo della Medicina Complementare oBiologica, oltre che di Agopuntura Energetica. Appena laureato, mette a punto anche la tec-nica del digiuno con l’ausilio dell’agopuntura.Oggi è uno dei massimi studiosi ed esperti di di-giunoterapia al mondo, oltre ad essere il medicocon la più ampia casistica esistente: in quasi 30anni di attività ha seguito, in qualità di digiuno-terapeuta, diverse migliaia di pazienti, sia incittà, sia in stages di digiuno di gruppo. Nel maggio 2006è stato ospite di “Porta a Porta”, quale esperto in nutri-zione e digiuno.Inoltre, ha messo a punto una nuova metodolo-gia di approccio alle malattie autoimmuni. Inparticolare, ha seguito e guarito molti casi clinicidi pazienti affetti da patologie tiroidee, rettoco-lite ulcerosa, morbo di Crohn, artrite reuma-

    toide, psoriasi, lupus, sclerodermia, pemfigo... Nel campo specifico delle patologie tiroidee, questa me-todologia ha permesso non solo di curare e guarire i pa-zienti (senza l’uso di ormoni), ma anche di “riabilitare”la funzione tiroidea di coloro che già assumevano l’or-mone stesso, eliminandolo gradualmente. A tutt’oggi, lacasistica consta di molte centinaia di casi di guarigione,tutti documentati da cartelle cliniche ed esami.

    Ha, inoltre, creato il “Metodo Kousmine Inte-grato”, evolvendo e perfezionando il metodoclassico della dottoressa Kousmine, ottenendoanche casi di guarigione di pazienti affetti dasclerosi multipla. Il Metodo Kousmine Integrato,in sinergia con il digiuno e altre tecniche didetox, permette di affrontare al meglio le pato-logie croniche, neurologiche e degenerative. Nel 2015 ha realizzato il progetto “UniversoDonna”, con l’obiettivo di aiutare il mondo fem-minile a vivere al meglio tutte le fasi della Vita.Una “Mission” che gli sta molto a cuore è quelladella prevenzione e cura delle malattie oncolo-giche: a tale riguardo, il “Metodo Broussais” pre-vede cure biologiche in grado di potenziare il

    sistema immunitario, di aiutare a sopportare meglio lecure chemioterapiche, di detossificare l’organismo, diaiutare al meglio la funzione degli organi emuntori. Que-sto consente di affrontare la malattia oncologica al mas-simo delle proprie potenzialità, sia che si decida dicurarsi integralmente con soluzioni biologiche, sia chesi decida di integrare le bioterapie con le cure conven-zionali. Lev Sordi

    SALVATORE SIMEONE

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    Iscritto all'Albo degli Avvocati di Roma dal1974, Federico Tedeschini (1948) ha iniziatola sua carriera accademica come Assistente Or-dinario di Diritto Amministrativo presso la Fa-coltà di Economia e Commercio dell'Universitàdi Perugia, incarico cui ha fatto seguito quellodi Professore di Ruolo presso la Cattedra di Di-ritto Pubblico dell'Economia alla Facoltà di Giu-risprudenza dell'Università di Siena. OggiProfessore di Ruolo presso l'Università di RomaLa Sapienza, egli insegna Istituzioni di DirittoPubblico alla Facoltà di Scienze Politiche, oltrea guidare il proprio studio legale specializzatoin diritto amministrativo fin dal 1974.Federico Tedeschini si occupa prevalentementedei problemi giuridici e amministrativi connessialla riforma degli apparati di amministrazione(centrale, regionale e locale), all'intervento deipubblici poteri nell'economia, nonché alla disci-plina delle imprese terziarie, con particolare ri-guardo al commercio, al turismo, ai servizi,all'informatica e alle telecomunicazioni. Nel corsodella sua attività, egli si è inoltre occupato di problemilegati all'amministrazione dell'emergenza nascenteda eventi straordinari o calamitosi, nonché di riforma

    della protezione civile ed è stato componente dellaCommissione Tecnico Scientifica per la Ricostru-zione in Abruzzo.Da legale, egli segue appalti pubblici di lavori, forni-ture e servizi, nonché di diritto della concorrenza, or-

    ganizzazione amministrativa, urbanistica, am-biente, pubblico impiego, espropriazioni, tra-sporti e infrastrutture, discipline dei servizifinanziari. Inoltre, svolge da molti anni attivitàstragiudiziale presso le Magistrature Superiori,anche in favore di diverse Regioni e di Provincee Comuni, oltre che di organizzazioni portatricidegli interessi collettivi di imprese operanti nelsettore terziario.Tra i numerosi incarichi da lui espletati, si ri-corda la sua partecipazione a varie Commis-sioni governative, il ruolo di consigliere giuridicodel Ministro del Turismo e dello Spettacolo, laPresidenza della Camera Nazionale Arbitraleper l'Agricoltura e la nomina a presidente Vica-rio della Camera Arbitrale per i Contratti Pub-blici. Egli ha inoltre presieduto numerosecommissioni per l'aggiudicazione di gare pub-bliche bandite in sede nazionale e locale. Au-tore di numerose pubblicazioni, FedericoTedeschini è componente del comitato scienti-

    fico di alcune riviste del settore giuridico-amministra-tivo, fra le quali "Disciplina del commercio", "Politicadel turismo" e "Commercio e servizi".

    Bernardo Rizzi

    FEDERICO TEDESCHINI

    ACCADEMICO AEREC

    Rosario Varone, nato nel 1936 a Lamezia Terme, harivelato, nel corso della sua attività lavorativa, un'in-dole eclettica, aperta alle più diverse esperienze masempre all'insegna di un'alta professionalità e capacitàrelazionali. Ciò gli ha consentito di raggiungere importantiobiettivi in tutti i campi nel quale si è cimentato, intrapren-dendo diverse attività in proprio nelle quali ha saputo in-fondere passione e senso etico.Giovanissimo, nei primi anni '60, intraprende un'attivitàcome manager di complessi musicali, occupandosi dellaselezione di artisti poco conosciuti ma dall'acclarato ta-lento da promuovere nei paesi esteri. Nello stessotempo, promuove complessi musicali dell’ex Cecoslo-vacchia, ex Jugoslavia, Polonia, Spagna e Sud Americacollocandoli in Germania e soprattutto in Norvegia,agendo in collaborazione con i Ministeri del Lavoro deivari paesi. Ciò per ben vent’anni. Nel frattempo, però, sicimentata con successo anche in altri settori. Dal 1965al 1970, ad esempio, riveste il ruolo di Direttore Com-merciale di una società immobiliare, occupandosi deirapporti con la clientela, dalla fase delle trattative sinoalla conclusione degli affari nonché dei rapporti con lebanche, notai e fornitori. Dal 1970 al 1985 opera in Lom-

    bardia come imprenditore edile. Nel 1986 fonda e dirigeun’agenzia immobiliare rispettata da colleghi ed Autoritàin quanto esempio di correttezza e alta professionalità,

    offrendo anche consulenza fiscale e finanziaria a vendi-tori ed acquirenti.Nel 1999, Rosario Varone torna ad affrontare una espe-rienza imprenditoriale quale fondatore di una società perla commercializzazione di dispositivi medici per la qualecrea e attua l’intera rete di vendita. Contemporaneamente viene investito del ruolo di Diret-tore Commerciale da una nascente azienda produttricedi intonaci premiscelati al fine di organizzarne la rete divendita, incarico portato a termine con grande successo.Dal 2003 ad oggi, l'imprenditore si occupa della sua ul-tima "creatura" in ordine di tempo, l'azienda "Steril-4 srl"che ha come oggetto sociale la fabbricazione e la venditadi sterilizzanti a freddo per tutto lo strumentario medicaleed in particolare per lo strumentario invasivo e termola-bile. Amministratore Unico e legale rappresentante, non-ché Direttore Commerciale, Rosario Varone è riuscito aportare i suoi prodotti fuori dai confini nazionali, espor-tandoli in Romania, Polonia, Russia, Ucraina e Kazaki-stan, dove vengono apprezzati per l'elevata qualità efunzionalità, nel solco della grande tradizione del 'madein Italy" di cui Varone si sente orgoglioso ambasciatore.

    Bernardo Rizzi

    ROSARIO VARONE

    ACCADEMICO AEREC

    il Giornale dell’Accademia

  • Prevenire è meglio che curare, recita un anticodetto. Spesso rimosso e dimenticato a frontedi cattive abitudini alimentari, di inattività fisica, divita frenetica e stressante. È un tema, quello dellasalute, che l’AEREC ha preso da tempo a cuore,mettendolo al centro di alcune interessanti confe-renze ad apertura delle Convocazioni Accademi-che. Ciò che è accaduto anche in occasione della51a Convocazione Accademica che ha avutoluogo nella Sala del Refettorio della Camera deiDeputati e che è stato appunto aperto da un Con-vegno intitolato “Il benessere del Terzo Millennio”,preceduto da una premiazione di Farmaffari, di-retta dall’Accademico Mariano Marotta che haconsegnato alcuni riconoscimenti ad aziende eoperatori del settore farmaceutico che non eranopotuti essere presenti alla premiazione che si erasvolta a Napoli la settimana precedente“Sono particolarmente grato al Presidente dell’AE-REC Ernesto Carpintieri” - ha esordito il Dott.Marotta - “per la possibilità che ci ha offerto di poterinserire il premio all’interno dell’odierna Convoca-zione Accademica, come pure già in passato. IlPremio Farmaffari è una iniziativa promossa findal 2005 dallo Studio Svimm, che si occupa di svi-luppo e marketing con affari regolatori e consta di3 premi principali, uno rivolto alle migliori pubblicità- “Comunicare Salute”- , un Premio specifico perle officine farmaceutiche che si chiama “QualitàTotale Zero Deviazioni” e un premio istituito l’annoscorso per le aziende che sono certificate per lequali viene valutato il valore della certificazione.

    Lo Studio pone l’accento sulla pubblicità perchéessa è alla base di qualsiasi sviluppo economico,perché crea una sana competizione tra le aziendeche vi possono trovare occasioni di crescita com-merciale. Insomma: