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ANNO SCOLASTICO 2014-15

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ANNO SCOLASTICO 2014-15

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SOMMARIODiapositiva 4 Presentazione e Saluto del Dirigentediapositive 6 e 7 Mappe concettualidiapositiva 8 Principi ispiratoridiapositiva 12 Bisogni formatividiapositiva 15 Chi siamodiapositiva 19 Ufficio segreteriadiapositiva 20 Presentazione plessi scolasticidiapositiva 34 Organizzazione collaboratori scolastici e Consiglio d’Istitutodiapositiva 35 Staffdiapositiva 45 Piano delle attività finalizzato all’attuazione del POFdiapositiva 46 Orariodiapositiva 47 Progettazione didatticadiapositiva 49 Metodologiadiapositiva 50 In classe con la LIMdiapositiva 53 Didattica di laboratoriodiapositiva 54 Principi pedagogicidiapositiva 58 Percorsi didatticidiapositiva 59 Traguardi per lo sviluppo delle competenze scuola infanziadiapositiva 63 Traguardi per lo sviluppo delle competenza scuola primariadiapositiva67 Traguardi per lo sviluppo delle competenze scuola secondariadiapositiva 72 Orientamentodiapositiva 74 Scuola in rete

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diapositiva 75 Attività in patrocinio con il comunediapositiva 79 Collaborazioni con il territoriodiapositiva 80 Adesione a progetti e concorsidiapositiva 81 Ampliamento dell’offerta formativadiapositiva 85 Progetti Aree a rischiodiapositiva 86 D.M. 8 musicadiapositiva 89 Progetto di diffusione della pratica scientifica diapositiva 91 Laboratorio scientifico-tecnologicodiapositiva 93 Progetti infanziadiapositiva 94 Progetti primariadiapositiva 96 Progetti secondariadiapositiva 97 Uscite didattichediapositiva 102 Dal passato a oggidiapositiva 104 Dimensione europeadiapositiva 106 eTwinningdiapositiva 107 Clildiapositiva 108 Trinity collegediapositiva 110 B.E.S.diapositiva 111 Dipartimentidiapositiva 112 L’autovalutazione

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PRESENTAZIONE

L'anno scolastico 2014-15 segna il secondo anno di vita per l'Istituto Comprensivo N.2 di San Salvo, ma ladenominazione non implica una frattura rispetto al passato, piuttosto, in continuità con la nostra storia vogliamo, con ilcoinvolgimento di tutte le componenti scolastiche: docenti, personale ATA, alunni e famiglie, in collaborazione con gliEnti Comunali di San Salvo, Fresagrandinaria, Lentella e tutto l’Associazionismo presente sul territorio, migliorare inogni aspetto della organizzazione scolastica per essere ancor di più una comunità inclusiva e solidale, dove tutti eciascuno possano trovare il clima giusto per la propria crescita umana e sociale.L'offerta formativa che caratterizza il nostro istituto si basa su una forte identità culturale, progettuale, organizzativa,didattica e metodologica che si è arricchita grazie alla presenza dei tre diversi ordini di scuola, dalla scuola dell’Infanziaalla Primaria e alla secondaria di 1° grado. Pertanto, in coerenza con questa Mission l'Istituto Comprensivo N.2 ha messoin campo tutta una serie di iniziative, come la costruzione di una rete tra istituti scolastici del territorio per attività disperimentazione e ricerca sulle Nuove Indicazioni Nazionali allo scopo di accrescere le competenze, le conoscenze e leabilità dei nostri alunni, accompagnandoli nel loro processo di crescita.Il nostro Istituto ha stipulato convenzioni con associazioni del territorio per potenziare l'educazione musicale e garantireuna formazione più completa, organica e poliedrica della persona sviluppandone al meglio interessi, attitudini e talenti.La nostra offerta formativa è, inoltre, orientata a migliorare i percorsi d’inclusione per tutti gli alunni che possanopresentare Bisogni Educativi Speciali come nel caso di alunni stranieri, diversamente abili, con disturbi specificid’apprendimento o disagio socio- culturale, per dare a tutti e a ciascuno opportunità di crescita e di formazione.Un lavoro scolastico, quindi, che interagisce con il territorio per valorizzarne bellezze ambientali e storico-culturali, risorsee potenzialità e per contrastare ogni forma di disagio, di marginalità e di vera e propria esclusione.A completare il quadro delle iniziative innovative e migliorative, abbiamo avviato i progetti di educazione alla legalità ealla cittadinanza attiva e di ascolto della comunità per costruire una rete basata sul senso civico e sulla responsabilitàindividuale e sociale.

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Intendiamo quindi presentarvi un Piano dell’Offerta Formativa dinamico,capace di rispondere alle diverse esigenze e ai bisogni degli alunni, aperto alterritorio e costruito per rendere sempre più integrati e sinergici i saperi formalicon quelli informali e non formali così come il curricolo esplicito della istituzionescolastica con il curricolo implicito che proviene dal vissuto di ogni alunno nellasua interazione con le relazioni familiari e con la realtà socio-culturale delterritorio.

Il Dirigente scolasticoProf.ssa Anna Orsatti

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APERTO

alle innovazioni

in continuità

col passato

ELABORATO dal Collegio Docenti

tenendo conto dei pareri formulati

dalle associazioni dei genitori

ADOTTATO dal

Consiglio d’Istituto e reso noto

al sociale

P.O.F.

Documento fondamentale

costitutivo dell’identitàculturale e progettuale

della scuola(art.3 DPR 275/99

Regolamento sull’autonomia)

UNITARIO

ed

ORGANICO

COERENTE

con i

Principi generali

di:flessilbilità, uguaglianza, continuità,

integrazione, orientamento e con gli

obiettivi educativi generali stabiliti

dall’Istituto tenendo conto delle

Indicazioni Nazionali per

Il Curricolo

SISTEMA FORMATIVO

INTEGRATO

perché stabilisce

relazioni con il contesto

socio-culturale-conomico

attraverso momenti di

raccordo con

la famiglia,gli enti

locali, le associazioni, le Asl,

altre scuole (reti).

ESPLICITA

la progettazione :

Curriculare

Extracurriculare

Educativa

Organizzativa

che la scuola adotta nell’ambito

dell’autonomia

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ESAMINA STABILISCE

ELABORA

Definizione di principi , finalità e criteri generali (pluriennali) ispirati alla

coerenza pedagogica, didattica ed organizzativa

Raccordo/sintesi fra obiettivi nazionali e situazione locale

Definizione/realizzazione dell’offerta formativa

Progettazione/realizzazione di interventi educativi e formativi

Modalità di verifica e valutazione

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Collegio Docenti

Leggi e Regolamenti Leggi e Regolamenti

Scopi e finalità

Principi ispiratori

Il Piano dell’Offeta

Formativa

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PRINCIPI ISPIRATORI

Il POF richiamandosi agli artt.2, 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana, alla legge 241/91, detta sulla Trasparenza

Amministrativa e successive modificazioni al T.U. del ’94, al DPR 275/99, alle norme sull’Autonomia, alla Legge 28

marzo 2003 n° 53, alle Indicazioni per il curricolo ( settembre 2012) e D. L. 137 dell’1 settembre 2008, Legge 30 ottobre

2008, n. 169, si propone di realizzare e di implementare il

principio di uguaglianza impegnandosi a prestare particolare attenzione alle problematiche relative agli studenti

stranieri, agli studenti in difficoltà, agli studenti in situazione di handicap.

principio di imparzialità verso le utenze nel massimo rispetto di ogni opinione e sistema culturale

principio di libertà operativa degli organi collegiali e coerenza e flessibilità degli interventi. Il Collegio dei Docenti

ritiene di fondamentale importanza che la programmazione delle attività didattiche, pur nel rispetto della libertà di

insegnamento del singolo docente e della libertà di apprendimento dei discenti, abbia carattere collegiale al fine di

garantire coerenza di intervento educativo.

diritto/dovere di partecipazione, tramite gli organismi preposti, al processo formativo

diritto/dovere alla trasparenza delle procedure e della attività di istruzione e valutazione

diritto/dovere alla professionalità attraverso l’impegno all’ aggiornamento, al confronto e alla verifica della didattica.

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L’Istituto recepisce, inoltre, i documenti provenienti dal Ministero della Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per

quanto non esplicitamente dichiarato nel POF.

Uguaglianza: nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi

riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socioeconomiche.

Imparzialità e regolarità: i soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obbiettività e di equità.

La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e

continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle

norme sanciti dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.

Accoglienza ed integrazione: la scuola si impegna con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli

operatori del servizio, a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi,

con particolare riguardo alle fasi di ingresso, a quelle iniziali ed alle situazioni di rilevante necessità.

Nello svolgimento della propria attività ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente.

Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza: l’utente ha facoltà di scegliere tra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. Tale libertà si esercita tra istituzioni scolastiche dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va comunque considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei famigliari).

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L’obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e

la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di

prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione

scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte che

collaborano tra loro in modo funzionale ed organico.

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Partecipazione, efficienza e trasparenza: istituzioni, personale e alunni sono responsabili nell’attuazione dei Piani

dell’Offerta Formativa attraverso una gestione partecipata della scuola nell’ambito degli organi e delle procedure

vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio.

Le istituzioni scolastiche e gli enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la

funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l’uso degli edifici e delle

attrezzature fuori dall’orario del servizio scolastico.

Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere forme di partecipazione, garantiscono la massima semplificazione

delle procedure ed un’informazione completa e trasparente.

L’attività scolastica ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti si informa a criteri di efficienza,

efficacia, flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa

integrata.

Per le stesse finalità la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale, in collaborazione

con istituzioni ed enti culturali nell’ambito delle scelte di indirizzo e delle strategie di intervento definite

dall’Amministrazione.

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I BISOGNI FORMATIVI

Dall’analisi del contesto socio-economico-culturale in cui è inserito l’Istituto Comprensivo N°2 di San Salvo si

evidenzia che la scuola rappresenta ancora un’istituzione attorno alla quale ruota la vita di numerose componenti del

contesto territoriale e garantisce a tutti le opportunità formative necessarie per poter raggiungere i propri traguardi.

In particolare, poiché l’ambiente va arricchendosi sempre più di agenzie formative soprattutto negli ultimi anni, ora

più che mai occorre che la scuola si ponga in sinergia con esse per rispondere meglio ai bisogni emergenti nel territorio

e fornire risposte più complete.

I soggetti coinvolti nei processi formativi hanno bisogno di ampliare l’orizzonte comunicativo.Il bisogno di comunicare sottintende, dunque, molteplici bisogni formativi, frutto del nesso tra linguaggio e pensiero.L’individuazione di tali bisogni formativi assume maggiore evidenza se si analizza la configurazione della nostra

società.Infatti, la quantità potenzialmente infinita di informazioni a disposizione, la rapidità delle trasformazioni in atto,il diffondersi dei mezzi informatici, la convivenza multiculturale e plurietnica (limitata, ma non assente nel nostrocontesto sociale) danno luogo a situazioni di difficile lettura ed interpretazione. La società in cui viviamo ècomplessa, articolata, in continuo mutamento; in essa convivono quote di disordine e divergenza e molteplici modelli

di comportamento.

All’interno di questo caleidoscopio di dati e di valori ciascun individuo, ed in particolare il soggetto in formazione, ha

bisogno di acquisire alcune essenziali competenze, che possono essere così sintetizzate:

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• saper ascoltare (mostrare interesse, saper orientare l’attenzione, conoscere il codice,

• saper leggere la realtà (decodificare, analizzare, inferire, interpretare,• problematizzare…)• saper selezionare (osservare, percepire, classificare, scegliere i dati pertinenti, …)• saper generalizzare (sintetizzare, astrarre, …)• saper strutturare (mettere in relazione secondo gli ordinatori temporali, spaziali e causali, confrontare, …)• saper utilizzare i nuovi alfabeti tecnologici.Per promuovere l’acquisizione di queste competenze trasversali, la scuola propone molteplici sistemi di segni e crea numerose occasioni di

interazione e di confronto costruttivo.Infatti, se comunicare vuol dire stabilire relazioni sociali positive, esprimere le proprie esperienze razionali e affettive, allora il

primo bisogno del bambino/ragazzo, soggetto attivo del suo sviluppo psico-affettivo, è il bisogno di

STAR BENE

con se stesso

con gli altri

con l’ambiente

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Nel contesto scolastico, tale essenziale esigenza si concretizza in molteplici bisogni, quali:

1. essere accolto e valorizzato in un ambiente accogliente, affettivamente gratificante

2. prendere coscienza di sé e vedere realizzate le proprie potenzialità espressive, comunicative e creative

3. costruire la propria identità ed un’immagine di sé positiva

4. effettuare percorsi di apprendimento diversificati

5. acquisire capacità critiche e progettuali.

Nel percorso della scuola secondaria di primo grado, il bisogno di star bene assume anche le caratteristiche

di altri bisogni specifici, quali:

1. approfondire la conoscenza di sé, in rapporto ad interessi, attitudini ed abilità, per poter operare scelte

consapevoli

2. acquisire una solida preparazione di base a livello di contenuti e metodi, per poter proseguire gli studi

in maniera agevole.

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CHI SIAMO

L’Istituto Comprensivo N° 2 di San Salvo comprende 6 Plessi di Scuola dell’ infanzia, 5 Plessi di Scuola Primaria e 1 plesso

di scuola media inferiore ubicati nel quartiere S. Antonio, in via Ripalta, via Verdi, Marina di San Salvo, Comune di

Fresagrandinaria e comune di Lentella. Gli uffici di presidenza e di segreteria sono situati nel Plesso di S. Antonio, in Via R.

Ruffilli.

IL TERRITORIO

Il Comune di San Salvo è situato nella Provincia di Chieti, in direzione sud rispetto al capoluogo di provincia, a circa 3 Km

dal Mare Adriatico. La città, composta da un agglomerato urbano, ha una popolazione di 19.950 abitanti, di cui 1582

stranieri, distribuita tra il capoluogo e la marina.

La particolare posizione geografica e la presenza di un paesaggio prevalentemente collinare hanno fatto sì che San Salvo

abbia assunto un ruolo rilevante nell’ambito della produzione di vini e oli pregiati.

L’espansione delle industrie ha abbracciato altre realtà produttive riconducibili al terziario (istituti di credito, società che

curano i settori del trasporto e della logistica agro-alimentare).

Le attività commerciali (in alcuni casi si tratta di vere e proprie industrie con un certo rilievo occupazionale e produttivo) e le

varie società produttrici di servizi, in seguito a precise strategie di politica territoriale, sono meno presenti a ridosso del centro

abitato tradizionale, avendo trovato una più consona ubicazione sia nella zona artigianale ed industriale di Piana S. Angelo.

Anche il contesto territoriale sansalvese, come quello nazionale, non è esente dal fenomeno dell’immigrazione. Numerose

famiglie romene e cinesi, risultano inserite nel tessuto sociale del paese.

Non manca nel territorio una serie di servizi e strutture oltre alla scuola statale: Asilo Nido Comunale, Scuole paritarie,

Biblioteca Comunale, Stadio, Palazzetto dello sport, Campi da tennis…

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Nell’ambito del territorio di San Salvo, operano inoltre numerose associazioni culturali, religiose e sportive che hanno

trovato un largo seguito nel mondo adolescenziale: l’ AGESCI, l’ ACR, l’AVIS, DUM TEK MUSICA, MUSICA IN

CRESCENDO, SAN SALVO CALCIO, CASA FAMIGLIA “ALI D’ORO”…

La maggior parte delle famiglie è di tipo nucleare.

Essendo presenti all’interno del territorio sansalvese numerose imprese ed attività commerciali, si può affermare che il

livello economico sia da considerarsi nella media, con una buona distribuzione del reddito e un discreto livello di

istruzione, anche se non sono da trascurare fenomeni di disagio socio-economico. Fresagrandinaria è un comune di 1013.

abitanti, situato a circa 15 chilometri da San Salvo e a pochi chilometri dal confine con il Molise, nella valle del fiume

Trigno ad oltre 380 metri di altitudine s.l.m.

Il paese ha origini longobarde, tuttavia i primi insediamenti risalgono ad almeno all’ età del bronzo finale.

L’ economia del paese è legata soprattutto ad attività di tipo agricolo e artigianale, e, grazie a diverse aziende locali situate

nella zona industriale, ci sono buone possibilità di lavoro per i giovani.

Molti laureati al contrario, a causa della mancanza di offerta di lavoro, si stanno spostando in altre zone del nord e

soprattutto nelle grandi città.

Si registrano presenze di famiglie extracomunitarie i cui figli frequentano le scuole del nostro Istituto.

Nel territorio risultano operanti associazioni di tipo religioso, sportivo, ricreativo e sociale. Lentella è un comune di 718

abitanti, a circa 10 chilometri da San Salvo. Il centro storico fu fondato da un esercito romano con il nome di Lentula.

A causa dell’ esiguo numero di abitanti, dall’ anno 2011 la scuola Primaria del paese è stata accorpata alla scuola

primaria di Fresagrandinaria. I sindaci dei due comuni hanno così evitato la formazione di pluriclassi.

I bambini della scuola Primaria e Secondaria di Primo grado sono trasportati giornalmente dagli scuolabus comunali.

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Dall’ anno scolastico 2012/13, i locali scolastici del plesso

dell’ex scuola primaria di Lentella accolgono la casa-famiglia

“Il sorriso” e “Vita” con la presenza di ragazzi che

frequentano le scuole di Fresagrandinaria e Lentella

Entrambi i comuni dall’ anno scolastico 2013/14 fanno

parte dell’ Istituto Comprensivo N. 2 di San Salvo.

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UFFICIO DI SEGRETERIA

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI (D.S.G.A.)DOTT.SSA ROSELLA PASCUCCI

Coadiuvata da N° 7 assistenti amministrativiORARIO APERTURA UFFICIO•dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00•giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00

L’ Ufficio di segreteria offre all’ utenza servizi informativi su:normativa, strutture, servizi.

ORARIO DI RICEVIMENTO DEL PUBBLICO•dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 9.30e dalle ore 12.30 alle ore 13.30•giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00

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L’ Istituto Comprensivo N°2 di San Salvo

comprende 6 plessi di scuola dell’infanzia con N° 42 insegnanti e N°10 collaboratori scolastici

Scuola dell’Infanzia S. ANTONIO

Via Luigi Sturzo 0873-346030

Scuola dell’Infanzia VIA RIPALTA

Via L. B. Alberti 0873-346031

Scuola dell’Infanzia di VIA VERDI

Via G. Verdi 0873-346020

Scuola dell’Infanzia MARINELLE

Via M. Polo 0873-809000

Scuola dell’Infanzia di FRESAGRANDINARIA

Via Kennedy 0873-321632

Scuola dell’Infanzia LENTELLA

Via Garibaldi 0873-321034

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Scuola dell’Infanzia S. ANTONIO

Via Luigi Sturzo 0873-346030

N° 5 sezioni

N° 10 insegnanti di sezione

N° 1 insegnante di sostegno

N° 1 ins. R. C.

Totale alunni N° 131

N° 2 collaboratori scolastici fissi +1 in turnazione

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Scuola dell’Infanzia VIA RIPALTA

Via L. B. Alberti 0873-346031

N° 5 sezioni (4 ad orario intero + 1 orario antimeridiano)

N° 9 insegnanti

N° 2 insegnanti di sostegno

N° 1 ins. R. C.

Totale alunni N° 126

N° 2 collaboratori scolastici fissi +1 in turnazione

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Scuola dell’Infanzia di VIA VERDI

Via G. Verdi 0873-346020

N° 5 sezioni (4 ad orario intero + 1 orario antimeridiano)

N° 9 insegnanti di sezione

N° 2 ins. R. C.

Totale alunni N° 131

N° 2 collaboratori scolastici fissi +1 in turnazione

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Scuola dell’Infanzia MARINELLE

Via M. Polo 0873-809000

N° 2 sezioni

N° 4 insegnanti di sezione

N° 1 ins. R. C.

Totale alunni N° 47

N° 1 collaboratore scolastico

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Scuola dell’Infanzia di FRESAGRANDINARIA

Via Kennedy 0873-321632

N° 1 sezione

N° 2 insegnanti di sezione

N° 1 ins. R. C.

Totale alunni N° 19

N° 1 collaboratore scolastico

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Scuola dell’Infanzia LENTELLA

Via Garibaldi 0873-321034

N° 1 sezione

N° 2 insegnanti di sezione

N° 1 ins. R. C.

Totale alunni N° 18

N° 1 collaboratore scolastico

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L’ Istituto Comprensivo N° 2 di San Salvo

comprende 5 plessi di scuola primaria con N° 82 insegnanti e N° 13 collaboratori scolastici

Scuola Primaria S. ANTONIO

Via Luigi Sturzo 0873-54115

Scuola Primaria VIA RIPALTA

Via L. Della Robbia 0873-346028

Scuola Primaria di VIA VERDI

Via G. Verdi 0873-346019

Scuola Primaria MARINELLE

C.da Stazione 0873-340203

Scuola Primaria di FRESAGRANDINARIA

Piazzale della pace 0873-321632

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Scuola Primaria S. ANTONIO

Via Luigi Sturzo 0873-54115

N° 13 classi di cui N° 4 a tempo pieno

N° 29 insegnanti

Totale alunni N° 279 alunni

N° 5 collaboratori scolastici

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Scuola Primaria VIA RIPALTA

Via L. Della Robbia 0873-346028

N° 10 classi di cui N° 2 a tempo pieno

N° 17 insegnanti

Totale alunni N° 202

N° 3 collaboratori scolastici

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Scuola Primaria di VIA VERDI

Via G. Verdi 0873-346019

N° 11 classi di cui N° 2 a tempo pieno

N° 20 insegnanti

Totale alunni N° 216

N° 3 collaboratori scolastici

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Scuola Primaria MARINELLE

C.da Stazione 0873-340203

N° 5 classi

N° 6 insegnanti

Totale alunni N° 77

N° 2 collaboratori scolastici

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Scuola Primaria di FRESAGRANDINARIA

Piazzale della Pace 0873-321632

N° 5 classi

N° 10 insegnanti

Totale alunni N° 65

N° 1 collaboratore scolastico

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L’ Istituto Comprensivo N° 2 di San Salvo

comprende 1 plesso di scuola secondaria di primo gradoN° 12 insegnanti e N° 1 collaboratore scolastico

Scuola secondaria di primo grado di FRESAGRANDINARIA

Piazzale della pace 0873-321632

N° 3 classi

N° 12 insegnanti

Totale alunni N° 52

N° 1 collaboratore scolastico

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ORGANIZZAZIONE COLLABORATORI SCOLASTICI

Tenendo presenti le scelte fondamentali effettuate nel nostro P.O.F, i collaboratori scolastici sia per quanto riguarda

l’attribuzione delle mansioni, sia per quanto concerne gli orari, svolgono un’attività che, oltre a garantire la sorveglianza di

alunni e locali, offre la maggior collaborazione possibile ai docenti.

CONSIGLIO D’ ISTITUTO

definisce le modalità di funzionamento dell’ Istituto

ne garantisce la trasparenza e la correttezza.

COMPONENTI

Dirigente: Prof.ssa Anna Orsatti

Genitori: L. Franceschini

M. Marinari

D. Ottaviano

A. Pasqualone

N. Pracilio

V. Raspa

L. Rucci

M. De Francesco

Docenti: F. Berchicci

L. Baldassarre

G. D’ Aloise

D. Evangelista

T. Finarelli

V. Padula

A. Torricella

A. Zanna

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DIRIGENTE

SCOLASTICOProfessoressa

Anna Orsatti

Esercita le funzioni previste dal D.L.n°165/2001 e

dal vigente CCNL – Area V.

A titolo esemplificativo:

Assicura la gestione unitaria dell’Istituto e ne ha la legale

rappresentanza

Garantisce che le risorse finanziarie e strumentali siano

gestite in modo funzionale rispetto agli obiettivi del servizio

scolastico

Emana direttive e adotta provvedimenti orientati a migliorare

la qualità del servizio offerto all’utenza.

Promuove interventi per assicurare la qualità dei processi

formativi e l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte

degli alunni

Nel rispetto delle competenze degli Organi Collegiali, ha

autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di

valorizzazione delle risorse umane.

È titolare delle relazioni sindacali e cura i rapporti con tutte le

Amm.ni, gli Enti, le Associazioni, che hanno interessi e

competenze nei confronti del servizio.

STAFF DI DIRIGENZA

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DIRETTORE

DEI SERVIZI

GENERALI e AMM.VI

(DSGA)

DOTT.SSA

ROSELLA PASCUCCI

Esercita le funzioni previste dall’attuale quadro

normativo

e dal vigente CCNL

In particolare e d’intesa con il D.S., orienta

l’organizzazione e la gestione dei servizi generali e

amministrativi al raggiungimento degli obiettivi

istituzionali per offrire all’utenza un servizio attento e

qualificato.

Gestione e aggiornamento sito web

Responsabile Qualità con i docenti vicari

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PRIMO

COLLABORATORE

(esonero totale

dall’ insegnamento)

INS.

ELENA MICHILLI

Collabora con il Capo D’ Istituto per ciò che concerne il

raccordo delle iniziative e dei progetti didattici elaborati dal

Collegio Docenti

Presiede i consigli di Classe/interclasse/intersezione

individuando un docente con funzioni di segretario del

consiglio

Attua il POF in stretta collaborazione con il Capo d’Istituto

Redige i verbali del collegio dei docenti

Accoglie nuovi docenti, tirocinanti, ecc.

Incontri periodici di staff con il capo d’ Istituto per il

monitoraggio della situazione ed eventuali iniziative da

attuare

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SECONDO

COLLABORATORE

INS.

VITALIA PADULA

Collabora con il Capo D’ Istituto per ciò che concerne il

raccordo delle iniziative e dei progetti didattici elaborati dal

Collegio Docenti

Diffonde materiale inerente proposte di progetti, attività,

ecc. e conseguente coordinamento

Coordina progetti generali per la formazione e

l’ aggiornamento professionale e per l’ addestramento del

personale

Attua il POF in stretta collaborazione con il Capo

d’Istituto

Incontri periodici di staff con il Capo d’ Istituto per il

monitoraggio della situazione ed eventuali iniziative

da attuare

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FUNZIONE

STRUMENTALE AREA 1

INSS.

Teresa Antonietta Teti

Angelica Torricella

AREA 1: GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA

FORMATIVA

Coordina e aggiorna il piano dell’offerta

formativa d’Istituto

coordina i lavori del curricolo di istituto alla luce

delle Nuove indicazioni ministeriali, attraverso

l’organizzazione di gruppo di lavoro

coordina le fasi del monitoraggio in itinere e di

verifica finale del Piano dell’offerta formativa e

delle attività di Istituto

avvia e coordina l’autovalutazione di istituto

organizza la somministrazione delle prove invalsi

nei plessi

gestisce progetti in rete con la altre scuole

coordina il lavoro svolto dal gruppo di lavoro

si raccorda periodicamente con le altre funzioni

strumentali per il miglior coordinamento

complessivo fra i vari settori di intervento

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FUNZIONE

STRUMENTALE AREA 2

INS.

Maria De Francesco

AREA 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI

Collabora nell’aggiornamento e integrazione del portale

web d’istituto

agevola, tramite il portale, la diffusione delle

informazioni/notizie sulla scuola ai genitori e agli enti

territoriali e snellisce le procedure di comunicazione tra

segreteria e personale docente

raccoglie le richieste di collaborazione provenienti dalle

altre Funzioni strumentali, dai singoli docenti, dalla

segreteria

avvia l’informatizzazione del registro elettronico dei

docenti

propone e predispone forme di aggiornamento ai colleghi

supervisiona e condivide materiali didattici presenti

nell’istituto per un migliore utilizzo delle risorse

archivia il materiale didattico

coordina il lavoro svolto dal gruppo di lavoro

si raccorda periodicamente con le altre funzioni

strumentali per il miglior coordinamento complessivo

fra i vari settori di intervento

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FUNZIONE STRUMENTALE

AREA 3

INSS.

Francesca Berchicci

Patrizia Pezzella

AREA 3 : INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI-

INTERCULTURA

Tiene i contatti con enti pubblici, associazioni educative e

aziende presenti sul territorio, al fine di rendere partecipi i

colleghi circa iniziative educative inerenti i tre ordini di scuola

favorisce e coordina la gestione del piano di

continuità, orientamento e tutoraggio

favorisce scambi tra docenti dei diversi ordini di scuola

per condividere percorsi educativi e didattici all’insegna

della continuità

prende e mantiene contatti con gli insegnanti referenti del

progetto continuità

avvia il progetto” Aree a forte rischio migratorio” e provvede

al monitoraggio dello stesso in itinere e alla conclusione

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predispone e coordina il protocollo di accoglienza degli alunni

stranieri e richiede, ove necessario, il mediatore culturale

recupera materiale didattico per la prima alfabetizzazione degli

studenti stranieri e per lo studio semplificato delle discipline

raccoglie, seleziona e coordina tutte le proposte di viaggi di

istruzione, visite guidate e iniziative culturali

coordina il lavoro svolto dal gruppo di lavoro

si raccorda periodicamente con le altre funzioni strumentali per

il miglior coordinamento complessivo fra i vari settori di

intervento

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FUNZIONE

STRUMENTALE

AREA 4

INSS.

Roberta Di Giuliano

Nicoletta Nasuti

AREA 4: INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI CON

DISABILITÀ-DSA-BES

censisce i casi DSA presenti nell’istituto

verifica le certificazioni

verifica la stesura dei PEI e dei PDP

predispone il PAI

informa in merito agli interventi compensativi

informa in merito agli interventi dispensativi

predispone incontri con le famiglie

predispone incontri con gli insegnanti coinvolti

Convoca e presiede le riunioni del GLH e coordina l’attività,

si confronta con gli insegnanti di sostegno e partecipa ai

vari progetti in itinere

tiene i contatti con gli enti esterni all’istituto allo scopo

di decidere le varie date per la redazione del PEI

collabora con il neuropsichiatria, lo psicologo e

l’assistente sociale della ASL

partecipa alla suddivisione delle cattedre di

sostegno assegnate all’istituto, in base alle varie disabilità

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coordina le attività degli insegnanti di sostegno

pianifica le richieste di assistenti specialisti per

l’anno scolastico successivo in base ai casi presenti e che si

presentano

coordina progetti/attività curricolari ed extracurricolari

prettamente europei(Comenius, etwinning, assistenti

Comenius, etc..)

cura i rapporti con i soggetti istituzionali esterni per la

realizzazione di tali progetti

organizza, prepara e provvede al monitoraggio per al

partecipazione a premi e concorsi nel settore specifico di

riferimento

cura la stesura dei formulari e delle relazioni in itinere e

finali dei progetti europei in attuazione o conclusi

coordina il lavoro svolto dal gruppo di lavoro

si raccorda periodicamente con le altre funzioni strumentali

per il miglior coordinamento complessivo fra i vari settori di

intervento

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ORARIO

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

Plessi di San Salvo

Tempo scuola

40 ore settimanali 25 ore settimanali

Entrata

ore 8.00/9.00 ore 8.00/9.00

Uscita

ore 16.00 ore 13.00

dal lunedì al venerdì

Plesso di Lentella e di Fresagrandinaria

Tempo scuola

Ore 8.30/16.30 dal lunedì al venerdì

Tempo scuola

30 ore settimanali

Classi a tempo pieno

da lunedì a venerdì 8.15/16.15

Classi a tempo normale

8.15/13.15 dal lunedì al sabato

Plesso di Fresagrandinaria

8.10/13.10 dal lunedì al sabato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Tempo scuola

30 ore settimanali

Plesso di Fresagrandinaria

8.10/13.10 dal lunedì al sabato

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PROGETTAZIONE DIDATTICA

Per la stesura della progettazione didattica annuale si concordano le seguenti indicazioni comuni ai vari ordini di scuola.

Il documento è articolato nelle seguenti parti:

A. parte introduttiva relativa alla presentazione della classe in generale e di fabbisogni specifici in particolare

B. parte generale relativa alla programmazione della classe/i

C. parte specifica relativa alla programmazione didattica in relazione ai campi d'esperienza e alle singole discipline

Elementi della progettazione di classe:

analisi situazione delle classi con particolare riferimento alle esigenze di apprendimento degli alunni

organizzazione di classe/sezione:

- docenti, discipline e schema orario settimanale della classe

- organizzazione di spazi, tempi, attività, materiali, ore alternative

all'Insegnamento della Religione Cattolica...

- criteri di costituzione dei gruppi di alunni

- modalità di utilizzo delle ore di compresenza/contemporaneità (laddove vi siano ore di compresenza) ed organizzazione di

laboratori, gruppi di recupero e potenziamento delle risorse culturali del territorio che si intendono utilizzare nell'attività

educativa, con particolare riferimento ad uscite/visite guidate funzionali alla programmazione

- modalità e contenuti del contratto formativo, con particolare riferimento ai rapporti scuola-famiglia (temi e problematiche

che si intendono affrontare negli incontri con i genitori).ecc.

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Elementi della progettazione didattica/ disciplinare (obiettivi

didattici):

La programmazione delle singole discipline potrà essere così

articolata:

a) competenze da acquisire, obiettivi disciplinari generali e

obiettivi specifici

b) contenuti e attività

c) metodologie

d) previsione/ programmazione delle attività

individualizzate di recupero e approfondimento

e) verifica e valutazione: tempi, strumenti e modalità

f) documentazione.

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METODOLOGIE

Il successo dell’azione educativa passa attraverso una scelta dei metodi e dei raggruppamenti degli alunni attenta alle

esigenze di apprendimento ed adeguata agli obiettivi da perseguire.

Occorre utilizzare i diversi metodi in modo funzionale alle attività: lezione frontale, lavoro di gruppo, lavoro a coppie,

esercitazione pratica, ecc.

Anche la scelta dei mediatori didattici va effettuata con particolare cura fra i seguenti:

- mediatori attivi (più informali e vicini alla realtà): manipolazione, movimento, escursioni, ...

- mediatori iconici (più formali): disegni, immagini, cartelloni, audio-video,

- mediatori tecnologici ( interattivi): lezioni multimediali, collegamenti skype, lavagna interattiva multimediale,…

- mediatori analogici (simulazioni): gioco, drammatizzazione, scambio di ruoli,

- mediatori simbolici (rappresentazione della realtà): linguaggi, codici, numeri, simboli, ….

DALL’ANNO SCOLASTICO IN CORSO LA DIDATTICA SI AVVALE DELL’USO DELLA l.I.M.

NELLE CLASSI DI SCUOLA PRIMARIA DI SAN SALVO.

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IN CLASSE CON LA LIM

Nell’anno scolastico in corso numerose classi della primaria hanno aderito al progetto “la LIM in classe”

proposto dalle Edizioni Didattiche Gulliver di Vasto.

Il progetto prevede l’utilizzo della LIM (lavagna interattiva multimediale) nella didattica delle discipline.

Il passaggio dalla lavagna in ardesia alla lavagna multimediale rappresenta un passo in avanti verso

l’innovazione tecnologica. Bisogna necessariamente avvicinarsi al mondo dei nostri alunni che non a

caso vengono definiti “nativi digitali”.

Tutto ciò ha dato vita ad un ripensamento e ad un rinnovamento della didattica tradizionale.

La LIM ci dà la possibilità di aprire con un “click” una finestra sul mondo esterno, di reperire

informazioni di vario genere in tempo reale e di costruire insieme ai nostri alunni percorsi didattici più

significativi e vicini al loro vissuto. I bambini diventano in questo modo protagonisti attivi del loro

processo di apprendimento.

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LA DIDATTICA DI LABORATORIO

Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo della

didattica di laboratorio. Le motivazioni e le finalità che

stanno a fondamento di questa scelta si possono così

sintetizzare:

integrazione di sapere e saper fare

integrazione delle competenze cognitive e metacognitive

occasione di collaborazione e di relazioni interpersonali

spazio di compensazione e valorizzazione, per alcuni

alunni, di competenze non presenti nei percorsi più

strettamente cognitivi

possibilità di espressione delle personali attitudini ed

inclinazioni

opportunità di utilizzo di metodologie diversificate,

flessibili e funzionali alle esigenze di apprendimento.

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PRINCIPI PEDAGOGICI

L'Istituto si attiva per sviluppare e costruire

a) la maturazione dell'identità:

• avere percezione e consapevolezza di sé

• avere fiducia nelle proprie capacità e potenzialità

• sapersi mettere in relazione con gli altri

• sapere prendere decisioni

• non scoraggiarsi dinanzi alle difficoltà sforzandosi di controllare la propria

emotività

• interpretare l'errore non come punto di debolezza, ma come partenza per migliorarsi

• comprendere e valutare meglio il proprio essere, i propri interessi, le proprie attitudini

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b) La conquista dell'autonomia:

• capacità di compiere scelte

• capacità di interagire con gli altri

• capacità di pensare liberamente rispettando gli altri

• capacità di organizzare il proprio lavoro, acquisendo consapevolezza dell'uso

del proprio tempo e delle proprie idee e, responsabilità delle proprie azioni

rispetto a: ambiente, compagni, adulti

• capacità di orientarsi nell'essere autonomi a partire dal necessario riconoscimento

delle dipendenze esistenti e operanti nella concretezza dell'ambiente naturale e

sociale

• capacità di strutturare un progetto flessibile di vita personale fondato sulla

possibilità di valutare la realtà per operare scelte consapevoli

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c) Lo sviluppo delle competenze trasversali:

• sviluppare una creatività ordinata e produttrice

• osservare, analizzare, conoscere ed interpretare la realtà

• imparare le forme della comunicazione non verbale

• comprendere e produrre messaggi verbali e non

• personalizzare la comunicazione

• comprendere, tradurre e rielaborare messaggi in codici diversi

• ricercare il giusto collegamento tra realtà e fantasia

• costruire le prime rappresentazioni e descrizioni della realtà

• utilizzare le sollecitazioni culturali per costruire progressivamente la capacità di pensare,

riflettere e criticare

• acquisire comportamenti cognitivi trasversali orientati alla soluzione di problemi e alla

produzione di risultati verificabili

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d) L'interiorizzazione dei valori:

• rispettare la persona e i punti di vista altrui

• essere collaborativi e solidali

• avere senso di responsabilità personale e sociale

• rispettare le regole della convivenza civile

• valorizzare le diversità

• essere consapevoli dei propri diritti e doveri.

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PERCORSI DIDATTICI

La Scuola dell’Infanzia

È scuola a tutti gli effetti e si connota per la forte valenza educativa che non

lascia prevalere finalità assistenziali.

Concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psico-motorio, cognitivo, morale

e sociale dei bambini, promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia,

creatività, apprendimento.

Le nostre Scuole dell’Infanzia puntano pertanto ad assicurare un’effettiva

eguaglianza delle opportunità educative e si prefiggono di contribuire, con una

serie di interventi organici, alla formazione integrale dei bambini.

L’apprendimento avviene esplorando tutti i campi dell’esperienza infantile che

gli insegnanti intendono e utilizzano come luoghi del fare e dell’agire del

bambino introducendo così ciascun alunno alla comprensione dei sistemi

simbolico-culturali.

In particolare nella scuola dell’infanzia, le insegnanti, per creare occasioni e

possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo della competenza globale e

unitaria dei bambini, fanno riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle

competenze.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA

IL SÈ E L’ALTROIl bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e

bambini.Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo

adeguato.Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini.Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una

prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia nei percorsi più

familiari.Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle città e delle

piccole comunità.IL CORPO E IL MOVIMENTO

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, si coordina con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Conosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo in stasi e in movimento.

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IMMAGINI SUONI E COLORIIl bambino segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …).

Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative.Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

I DISCORSI E LE PAROLEIl bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui

significati.Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza

in differenti situazioni comunicative.Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i

significati.Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare

attività e per definirne regole.Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura

con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando

anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

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LA CONOSCENZA DEL MONDO•Oggetti, fenomeni, viventi

•Numero e spazioIl bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà,

confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua

portata.Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e

prossimo.Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi

dei loro cambiamenti.Si interessa a macchine ed a strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le

prime misurazioni di lunghezze,pesi e altre quantità.Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,

destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

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Lingua italiana•partecipa a scambi comunicativi•comprende testi di tipo diverso

•legge e produce testi letterari di vario genere•svolge attività di riflessione linguistica.

Lingua inglese•comprende frasi ed espressioni di uso frequente

•interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile•descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente

•conosce aspetti di culture diverse.Musica

•ascolta, analizza e rappresenta fenomeni sonori e linguaggi musicali•esegue semplici brani strumentali e vocali.

Arte e immagine•descrive e rielabora in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche

•acquisire tecniche diverse per elaborare immagini•conosce e analizza i beni del patrimonio artistico-culturale presenti sul territorio.

Educazione fisica•utilizza e consolida schemi motori e posturali

•comprende nel gioco di gruppo il valore delle regole e l’importanza di rispettarle•riconosce alcuni principi relativi al proprio benessere psico-fisico.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DI COMPETENZEAL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

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Storia•orienta e colloca nel tempo fatti ed eventi

•conosce e espone le società studiate, individuando le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali•comprende e produce semplici testi storici.

Geografia•si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici,punti cardinali e coordinate geografiche

•individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi•conosce e localizza i principali aspetti geografici fisici e antropici dell’Italia.

Matematica•effettua calcoli ed esegue operazioni con i numeri naturali e razionali

•conosce le proprietà delle figure geometriche e opera con esse•classifica oggetti, figure, numeri in base a una o più proprietà e realizza adeguate rappresentazioni delle classificazioni.

•effettua misurazioni dirette e indirette di grandezze ed le esprime secondo unità di misura convenzionali adeguate•raccoglie, classifica, organizza dati, quantifica le situazioni di incertezza e formula previsioni.

.

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Scienze e tecnologia•esplora la realtà utilizzando le procedure dell’indagine

scientifica•riconosce e descrive i fenomeni principali del mondo fisico e

tecnologico•ha cura del la propria persona nell’effettuare scelte adeguate

di comportamenti ed abitudini alimentari•ha rispetto e cura dell’ambiente

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Insegnamento della Religione Cattolica

L’insegnamento della Religione Cattolica è effettuato da docenti curricolari in possesso dell’idoneità e da docentispecialisti.

Attività alternative

Per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, sono programmati percorsialternativi, concordati con le famiglie.

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Lingua italianaL’alunno usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta

•per interagire e collaborare con gli altri nelle diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee in modo rispettoso delle opinioni altrui

• nell’attività di studio, utilizza il manuale delle discipline per ricercare, raccogliere, rielaborare dati, informazioni, concetti necessari e si avvale anche di strumenti informatici

•per leggere con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo•per imparare a conoscere autori e opere della letteratura italiana e straniera, esprimendo opinioni personali e critiche

• usa le proprie conoscenze della lingua anche per esprimere stati d’animo ed esperienze personali• sfrutta le proprie conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta

• conosce e usa correttamente i registri formale e informale e i termini specialistici richiesti dall’ambito del discorso.

Lingue comunitarieL’alunno

•utilizza lessico, strutture e conoscenze per elaborare i propri messaggi• individua e spiega le differenze culturali collegate alla lingua madre e a quella straniera

•si esprime in modo chiaro e corretto sia oralmente sia per iscritto, comunicando avvenimenti, opinioni, esperienze personali•comprende i punti principali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari della vita quotidiana e relativi alla

cultura anglosassone•riconosce i propri errori e li corregge spontaneamente in base alle regole linguistica

L’alunno•comprende frasi ed espressioni di uso frequente legate ad ambiti familiari e di immediata rilevanza

•comunica in modo semplice informazioni su argomenti familiari e abitualidescrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DI COMPETENZEAL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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StoriaL’alunno

•conosce i processi fondamentali della storia (italiana, europea, mondiale) dal medioevo ad oggi•attraverso un personale metodo di studio, è in grado di comprendere e ricavare informazioni storiche da testi e

fonti di vario genere•espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.

GeografiaL’alunno

•osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, localizzando i principali elementi geografici, fisici e antropici, dell’Europa e del mondo

•utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, immagini dallo spazio, grafici, per comunicare informazioni sull’ambiente

•valuta gli effetti delle azioni dell’uomo sull’ambiente.Matematica

L’alunno•comprende che gli strumenti matematici appresi sono utili per operare nella realtà

•rappresenta forme, relazioni e strutture relativamente complesse•riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici,

controllando sia il processo risolutivo che i risultati•confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni.

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Scienze naturali

L’alunno, con la guida dell’insegnante,

•formula ipotesi e previsioni

•sa osservare, registrare, classificare e schematizzare fatti e fenomeni senza banalizzarne la complessità

•utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti

•analizza un fenomeno, prospettando soluzioni e interpretazioni, di cui produce rappresentazioni

grafiche e schemi di livello adeguatoArte e immagine

L’alunno •padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio grafico-iconico, legge e comprende i

significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali•descrive e commenta, collocandole nel contesto storico-culturale, le opere artistiche più significative

prodotte nel tempo•é sensibile ai problemi della tutela e conservazione del patrimonio artistico

•realizza elaborati personali e creativi, utilizzando tecniche e materiali diversi

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MusicaL’alunno, attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali,

•partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali•é in grado di realizzare, partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e

multimediali•valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, raccordando l’esperienza personale sia alle

tradizioni sia alle diversità culturali contemporanee•integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali

•sviluppa le competenze musicali partendo dalla consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, dalla conoscenza e dalla fruizione delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dal territorio

Educazione fisicaL’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo,

•costruisce la propria identità personale con la consapevolezza delle proprie competenze e dei propri limiti•utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo, motorio, sportivo

• possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita

• é capace di integrarsi nel gruppo, condividendone e rispettandone le regole e impegnandosi per il bene comune

per supportare il proprio lavoro

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TecnologiaL’alunno conosce le relazioni (forma/funzione/materiali)

attraverso esperienze personali, anche se semplici, di progettazione e realizzazioneé in grado di realizzare un progetto per la costruzione di un oggetto

esegue la rappresentazione grafica in scala di oggetti e/o ambienti, usando il disegno tecnicoinizia a capire i problemi connessi alla produzione di energia

ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme di produzione energetica

é in grado di utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro

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ORIENTAMENTOLa scuola ha come compito l’elaborazione di saperi finalizzati al pieno sviluppo del soggetto, della consapevolezza di sé,

nella valorizzazione della responsabilità, e della creatività personale. Essa deve offrire strumenti di conoscenza, favorire esperienze formative che stimolino la progressiva capacità di lettura e di interpretazione, da parte dell’alunno di se stesso

(avere conoscenza e consapevolezza di sé) e della realtà in cui vive, in una capacità sempre più consapevole di orientarsi nellecomplesse dinamiche del proprio tempo.

Pertanto l’orientamento, nei suoi significati di far trovare le giuste direzioni verso cui muoversi e di far emergere attitudini, capacità, interessi e motivazioni in ogni alunno, è un’esigenza, profonda e continua.

La scuola ha quindi riconosciuto la dimensione formativa dell’orientamento e del suo svolgersi lungo tutto il percorso scolastico, a partire dalla Scuola dell’Infanzia.

Entro questo sfondo il nostro Istituto, che intende qualificarsi come “orientante”, elaborerà percorsi curricolari ricchi di esperienze per consentire ad ogni alunno di far emergere i propri interessi e le proprie aspirazioni.

Le basi progettuali di partenza per la costruzione di percorsi operativi orientanti si realizzeranno nelle aree della relazione, dell’integrazione, dell’identità, della progettazione, della conoscenza, così come suggerisce il Gruppo nazionale di studio

sull’orientamento.

Le attività di orientamento si svilupperanno in tre direzioni fondamentali:•orientamento scolastico, inteso come sostegno agli alunni in vista del superamento dei problemi di studio e delle scelte

future.•orientamento personale, ovvero l’attivazione di un clima scolastico caratterizzato dalla tranquillità e dalla sicurezza

necessarie allo sviluppo di tutte le potenzialità degli alunni;•orientamento professionale, assistenza al momento della scelta della carriera scolastica.

Nel progettare e realizzare esperienze di orientamento, l’Istituto si impegna a formulare le proprie attività in corrispondenza con le specificità del proprio ambiente d’appartenenza, nel riconoscimento di quelle che risultano essere le

esigenze di formazione e sviluppo dei propri alunni, d’intesa con la volontà delle famiglie e nella migliore utilizzazione dellerisorse disponibili.

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SCUOLA IN RETE

L’ Istituto Comprensivo N. 2 di San Salvo ed altri Istituti del medio Vastese sono in rete tra loro per promuovere percorsi di

valorizzazione e di ottimizzazione delle risorse umane. A partire dall’ individuazione di bisogni comuni, saranno attivate

esperienze di formazione in servizio, percorsi di coprogettazione e, soprattutto, saranno sperimentate modalità di

comunicazione/cooperazione funzionali alle esigenze di sviluppo delle singole scuole e del territorio nel suo complesso.

Con L’ Istituto Comprensivo N.2 di Vasto sono in corso le seguenti attività di formazione in rete:

-“Il Curricolo d’ Istituto: un’ idea generativa”.

-PEGASO - Protocollo di ricerca-azione.

“Valutazione e certificazione delle competenze in Italiano”.

“Il ruolo del laboratorio nell’ insegnamento delle scienze”.

Con il liceo scientifico Raffaele Mattioli di San Salvo sono previste attività di scienze e musica all’interno del progett0 «VIBRAZIONI e

NUMERI DEL COSMO».

L’ organizzazione della sicurezza nelle scuole dell’ Istituto è affidata alla rete, che per la sua realizzazione, ha appaltato il

servizio di una ditta esterna.

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Molti percorsi sono svolti con il patrocinio del comune

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Collaborazione con il territorio

La scuola si avvale di collaborazione con le seguenti agenzie :

EE.LL.

COMUNE

PROVINCIA

REGIONE

ASL

PARROCCHIE

GRUPPI DI VOLONTARIATO

VALTRIGNO

AZIENDE

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI CHIETI

Industrie - Aziende agricole - Artigianato

La Scuola progetta visite alle Industrie, alle aziende agricole, alle botteghe artigiane del territorio per la conoscenza e

l’orientamento al lavoro.

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ADESIONI A PROGETTI E CONCORSI

Marcia della Pace

Mini-volley e tennis Ass. BTS San Salvo

Bande Musicali/orchestra giovanile - Comune di San Salvo

Chi c’è in ascolto

Associazione sportiva Basket-volley

Progetti in partenariato con il Comune

Coni Abruzzo

Aree a rischio

Progetto LEGALITÀ

Concorso “L’ amore è la strada per la vita”

Concorso Energiochi

Verso una scuola amica (UNICEF)

Concorso “GIOIA MATHESIS”

Anch’ io scienziato

I giovani ricordano la Shoah

Progetto lettura LIBRIAMOCI

Movimentiamoci

Inventiamo una nuova banconota

Festival della scienza del Mattioli di Vasto

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AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA

Progetti e laboratori

L’Istituzione scolastica, al fine di realizzare la personalizzazione del piano di studi, tenendo conto delle prevalenti richieste

delle famiglie, in coerenza con le attitudini dell’alunno:

- arricchisce la proposta curriculare

- organizza laboratori ed attività progettuali valorizzando le competenze dei docenti interni e le risorse umane e strutturali

delle singole scuole..

I diversi progetti e laboratori attivati, integrati all’interno di un “progetto scuola” unitario, intendono favorire la crescita

armonica dei molteplici aspetti della personalità di ciascun alunno e in particolare:

stimolare l’acquisizione di linguaggi diversificati (linguaggio visivo, musicale, teatrale, grafico-pittorico, informatico,

motorio, scientifico e tecnologico),valorizzando tutte le forme di intelligenza dell’alunno (secondo la teoria di H. Gardner)

- sviluppare la capacità cooperativa, attraverso il lavoro per gruppi, il fare insieme

- favorire il recupero dello svantaggio culturale e delle difficoltà individuali, sia attraverso momenti specifici per l’attività

individualizzata e di piccolo gruppo, sia attraverso l’uso di linguaggi non verbali, l’organizzazione di gruppi d’interesse e

di laboratori a classi aperte.

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IL MIUR E L’UNICEF PREMIANO LE SCUOLE ABRUZZESIIL MINISTRO STEFANIA GIANNINI NOMINA L’ISTITUTO

COMPRENSIVO S TATALE N° 2 SAN SALVO “SCUOLA AMICADEI BAMBINI E DEI RAGAZZI”.

LA CONSEGNA DELLA CERTIFICAZIONE VIENE EFFETTUATA DALLA CARRARO.

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Festa dello sportConcorso Conad ”Insieme per la scuola”

5^ B primaria S. Antonio:premiazioni anno 2013-2014

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PROGETTII progetti potenziano la dimensione cognitiva, mentre l’organizzazione delle attività in laboratori contribuisce a maturare l’identità personale dell’alunno. “Progetto” e “Laboratorio” diventano due momenti complementari nella misura in cui l’uno pianifica obiettivi formativi, l’altro li realizza a

misura di bambino/ragazzo.I progetti che la Scuola offre tendono a migliorare e sviluppare l’attività curriculare e ad arricchire la

specificità formativa dei momenti laboratoriali.Qualora se ne ravvisi la necessità la scuola farà ricorso a contratti di prestazione d’opera da parte di

esperti esterni dopo aver valutato le competenze dei docenti interni.PROGETTO “AREE A RISCHIO”

Il Progetto “AREE A RISCHIO a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica” (CCNL Comparto Scuola 2006/2009, art. 9) finanziato dal MIUR con fondi specifici, è parte integrante

dell’offerta formativa del nostro Istituto.Gli obiettivi che si intendono perseguire sono:•sostenere e diffondere la cultura di un’organizzazione scolastica centrata sullo studente e sui bisogni e orientata a prevenire l’emarginazione•promuovere l’educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile in una società multietnica e multiculturale•sostenere e diffondere modelli di flessibilità organizzativa per garantire il diritto allo studio e favorire il successo formativo di tutti gli alunni.•diminuire la percentuale complessiva di dispersione (ripetenze, abbandoni, insuccesso formativo)

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IL NOSTRO ISTITUTO, CON D.M. 2011PRATICA MUSICALE NELLA SCUOLA

delibera n* 7 del C.I. 23 maggio 2014

è stato riconosciuto comeSCUOLA A INDIRIZZO MUSICALEIndirizzo pianofortema sono attivati anche corsi di fiati e archiè attivo dall’a.s.1996-1997IL LABORATORIO DI MUSICAcoordinato da Maria Aurelia Del Casale

Maria Teresa Antoninidiplomate al Conservatorio

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PROGETTO PER LA DIFFUSIONE DELLA PRATICA SCIENTIFICA

“VIBRAZIONI E NUMERI DEL COSMO”

intrecci di scienza e musica nell’universo

Il presente progetto, per il quale sono stati richiesti finanziamenti, è stato trasmesso su piattaforma multimediale Sirio al

MIUR, il 10 settembre 2014. Esso è classificato di pertinenza nell’ambito dei progetti per la diffusione della cultura

scientifica, ai sensi della legge 6/2000 DD 2216 del 01.07.2014.

FINALITÀ

- Promuovere e potenziare la diffusione della cultura scientifica nel nostro Istituto- Promuovere un più proficuo ed esteso utilizzo del laboratorio scientifico - Realizzare eventi di carattere interdisciplinare e raccordi tra scienze e musica - Costruire percorsi di insegnamento-apprendimento basati su attività laboratoriali replicabili- Coinvolgere il territorio nelle iniziative programmate- Conoscere e valorizzare il patrimonio naturalistico locale

-Rendere fruibile il sito internet, il blog e la pagina face book d’istituto per divulgare e interagire.

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FinalitàFavorire la crescita della cultura scientifico-

tecnologica.Promuovere atteggiamenti positivi nei confronti del

mondo scientifico.Proporre reali esperienze didattiche finalizzate alla

conoscenza specifica.Valorizzare le conoscenze scientifiche e

tecnologiche.Promuovere la consapevolezza dei metodi di ricerca

della scienza e della tecnologia attraverso l’approccio sperimentale e

la didattica per problemi.

Referenti per l’anno scolastico in corso:Dora Evangelista

Teresa Antonietta Teti

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TITOLOREFERENTE

PLESSODESTINATARI TIPOLOGIA DURATA

A SCUOLA

CON L’ENERGIA

Mariapina

Rocchio

S.Antonio tutti i

bambini

curricolare novembre-maggio

BRAVI BAMBINI Le inss.

interessate

tutti i

Plessi

Alunni che non si

Avvalgono della R.C.

curricolare anno intero

CONTINUITÀ FF.SS.

area 3

tutti i

plessi

Alunni 5 anni extra

IN VIAGGIO CON IL VIOLINO Sara Del Casale tutti i

plessi

Alunni 5 anni extra marzo-aprile

LA SCUOLA VA IN PISCINA Andreina

Zanna

tutti i

plessi

Sezioni:

C S.Antonio

A-B-C-D-E Ripalta

A-B Marinelle

D via Verdi

A Lentella

extra febbraio- maggio

SCUOLA INFANZIA

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TITOLO INS. REF. PLESSO DESTINATARI TIPOLOGIA

TRINITY Angelica

Torricella

S. Antonio VA-VB-VC EXTRA

In viaggio con il

Piccolo principe

Roberta

Di Giuliano

S. Antonio :infanzia e

primaria

VA-VB-VC S.Antonio

5 anni S.Antonio

EXTRA

Progetto

Lettura

Francesca

Berchicci

primaria

d’istituto

Tutti gli alunni

EXTRA

Musica

In crescendo

Aurelia Del casale

Maria Teresa Antonini

tutti

I plessi

Tutti gli alunni

EXTRA

Continuità FF.SS. AREA 3 Tutti i plessi alunni classi I e v primaria EXTRA

La divina alimentazione

In rete NND

Vasto – I.C

Fossacesia

Giuseppe

D’Aloise Tutti i plessi Primaria d’istituto CURRIC0LARE

SCUOLA PRIMARIA

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Strategies to enhance

the english learning

Maria Pia

De Francesco

S.Antonio

primaria

IV B CURRICOLARE Novembre aprile

Scuola in movimento Maria Pia

De Francesco

via Verdi

primaria

II A CURRICOLARE Intero a.s.

Verso una scuola

amica

Patrizia

Pezzella

Tutti i plessi CURRICOLARE

A classi aperte Lanza Via verdi IA-IB CURRICOLARE Intero a.s.

Clil art Torricella S.Antonio IIIA-IIIB

VB

CURRICOLARE Novembre maggio

Alimentazione D’Orazio Di Biase Via verdi IIA-IIB CURRICOLARE Gennaio maggio

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Recupero/potenziamento

lingua francese

Mattioli Fresagrandinaria II-III EXTRA Marzo Maggio

Prova a rispondere! Antenucci Fresagrandinaria III EXTRA Marzo Maggio

Recupero/consolidameto/poten

ziamento

Fiore Fresagrandinaria II EXTRA Febbraio Maggio

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

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ELENCO USCITE DIDATTICHE/VIAGGI DI ISTRUZIONE

Località Tipologia Classi Plesso Insegnanti

Vasto marina Chiesa S.Francesco sez. A/B/C/D/E

Infanzia via Verdi D’Adamo – Pagano - Petrocco -Caprara Cieri- Nasuti – Provicoli

Pezzella - Raimondi

San Salvo Orientamento III Sec.1° gr. Fresagr. Antenucci-Di Paolo

Scerni Istituto agrario III Sec.1° gr. Fresagr. Antenucci - Mattioli

Chieti Spettacolo supercinema

IIB - IIC Primaria via Verdi Di Biase – D’OrazioMastronardi

Recanati Museo Immigr.Casa Leopardi

I – II - III Sec.1° gr. Fresagr. Mattioli – Perego Di Paolo - Antenucci

Chieti Spett. Supercinema VA – VB -VC

Primaria S.Antonio Buonafortuna – Di GiulianoRossi – Meo - Saraceni

Chieti Spett. Supercinema e museo delle genti

IVA - IVB Primaria via Verdi Castorio – Mastronardi – Ionta – La Verghetta - Turdò

Chieti Spett. Supercinema VA Primaria Ripalta Venditti – Graziani - Civico

Chieti Spett. Supercinema VA - VB Primaria via Verdi Canci – Ciavatta – Piscicelli - Turdò

Chieti Spett. Supercinema IIIA - IIIB Primaria Ripalta D’Andrea – Petrucci - Priori

Chieti Spett. Supercinema VB Primaria Ripalta Lella – Nozzi -

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Lanciano Teatro Fenaroli I – II - III Sec.1° gr. Fresagr. Mattioli – Perego Antenucci - Fiore

Pescara Il Centro – Museo Transumanza – Casa

D’Annunzio

VA - VB Primaria Ripalta Venditti – Lella - Nozzi

Pompei Parco vesuvio I – II - III Sec.1° gr. Fresagr. Antenucci – Prego – Mattioli - Di Paolo

Vasto Ediz. Gulliver III – IV - V Primaria Marinelle Di Giacomo – Del Casale Mariotti -

Termoli Caseificio Del Giudice II Sec.1° gr. Fresagr. Fiore – Fabrizi - Perego

San Salvo Centro Comm. Insieme I - II Primaria Marinelle Di Cicco – Esposito Ottaviano

Torino Di Sangro Oasi WWF “Leccetta”eTrabocco

IIIA - IIIB Primaria via Verdi Antonini – Del Casale

Ortona Biblioteca IVA - IVB Primaria via Verdi Castorio – MastronardiIonta – La Verghetta Turdò

Firenze Culla del Rinascimento II - III Sec.1° gr. Fresagr. Mattioli -Perego Antenucci

Torino Di Sangro Oasi WWF “Leccetta”eTrabocco

II – IV - V Primaria Fresagr. Del Casale – Antonini

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Fresagrandinaria Fattoria didattica Casale S.Antonio

I Primaria Fresagr. Galliani - Carinci

Termoli Caseificio Del Giudice

IV Primaria Fresagr. Gabriele - Ottaviano

Vasto Ediz. Gulliver IV Primaria Fresagr. Gabriele - Ottaviano

Vasto Mondadori II Primaria Fresagr. Caruso

Termoli Caseificio Del Giudice

III Primaria Fresagr. Battista

Roma Visita guidata VA –VB VC

Primaria S.Antonio Buonafortuna – Di Giuliano – Rossi –Meo - Saraceni

Fresagrandinaria Fattoria didattica Casale S.Antonio

I A – I B IC

Primaria S.Antonio Di Vincenzo – Monacelli – CoiaSilveri – Di Rosso

Casoli Vivaio Sez.D Infanzia via Verdi Pezzella - Raimondi

Termoli Caseificio Del Giudice

V Primaria Fresagr. D’Aloise - Ritucci

Vasto Visita guidata V Primaria Fresagr. D’Aloise - Ritucci

Roma Visita guidata V Primaria Fresagr. D’Aloise - Ritucci

Pescara RedazioneIl Centro

V Primaria Fresagr. D’Aloise - Ritucci

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Roma Visita guidata VA - VB Primaria Ripalta Vastarella – Venditti – Lella – Di Giacomantonio

Tornareccio Apicoltura Finocchio I - II Primaria Marinelle Esposito – Ottaviano – Di Cicco

Tornareccio Apicoltura Finocchio IIA – IIB IIC

IIIA - IIIB

Primaria via Verdi Talucci – De Francesco –D’Orazio - Di Biase – Venditti

Di Stefano – La Verghetta

Tornareccio Apicoltura Finocchio IIA - IIB Primaria S.Antonio Colonna – Pepe – Ciavatta – Saraceni -D’Aloise – Silveri

Chieti Museo della Civitella IIIA – IIIBIIIC

Primaria S.Antonio Di Falco – Ottaviano – Torricella –Scarano – Di Rito

Chieti Museo della Civitella IIII – IV - V Primaria Marinelle Di Giacomo – Mariotti – Del Casale

Serravalle Riserva naturale IIA – IIB Primaria Ripalta Molino – Nozzi – Volpe - Vastarella

Fresagrandinaria Agrit. Casale S.Angelo IA - IB Primaria Ripalta Vicoli – Pannunzio – Graziani -Sciorra

Fresagrandinaria Agrit. Casale S.Angelo IA - IB Primaria via Verdi Liberato – Moro - Lanza

Tufillo Fattoria didattica IVA - IVB Primaria S.Antonio Teti – Di Casoli - Baldassarre

Cupello Montalfano IIA - IIB Primaria Ripalta Molino – Nozzi – Volpe - Vastarella

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Vasto Mondadori IIIA – IIIB IIIC

Primaria S.Antonio Di Falco – Ottaviano – ScaranoTorricella – Di Rito

Ortona Cimitero canadeseMuseo

IIIA Sec.1° gr. Fresagr. Mattioli – Perego - Antenucci

Roma Senato e Roma antica VA - VB Primaria via Verdi Canci – Ciavatta – Piscicelli – Turdò -Petrorino

Fresagrandinaria Colle dei 7 venti Sez. A e B

Infanzia via Verdi D’Adamo – Pagano – Petrocco -Caprara

Lanciano Coppa speranze Fiat I – II - III Sec.1° gr. Fresagr. Del Casale M.Victoria

Pescara Conservatorio III – IV -V

Primaria Marinelle Del Casale – Antonini – Mariotti

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La nostra Istituzione Scolastica, da sempre attenta ed aperta all’ottica

dell’inclusività, anche in campo europeo, e sensibile al proprio miglioramento, si è

messa in discussione in un confronto diretto con altre scuole europee a partire

dall’anno scolastico 2005 con diversi progetti:

1) Il Progetto triennale Comenius “Playing with European Children” che coinvolgeva

le scuole della Turchia e della Romania. Il programma mirava alla scoperta dei

giochi del passato nel primo anno di attività; al confronto con i coetanei dei giochi

del presente, dunque ai propri, nel secondo anno; alla creazione di giochi futuristici

nel terzo anno.

Dal passato ad oggi

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2) il progetto biennale Comenius Regio “Come & Sing - Popular Traditions” nato a seguito

della selezione indetta dall’USR Abruzzo nelle scuole del territorio e attuato nel biennio

2009/2011 in partenariato con le scuole dell’USR della Grecia Occidentale. Il programma era

volto alla riscoperta e al confronto dei canti e delle danze della tradizione della propria

Regione;

3) il progetto Comenius “Practical Chemistry at home”, specifico per gli alunni diversamente

abili, del biennio 2011/2013 che vedeva il coinvolgimento della Grecia, della Polonia, della

Turchia e di Cipro. Obiettivi cardine erano quelli di creare, da prodotti di scarto e di uso

quotidiano, prodotti di nuova natura e utilizzo;

4) il progetto Comenius “BRETHI6 – Comme devenir un superheroes” in lingua francese

cominciato nell’anno scolastico 2012/2013 e ancora in fase di attuazione che coinvolge Belgio,

Romania, Spagna, Turchia e Ungheria. Le attività sono mirate alla scoperta della propria

identità europea attraverso il viaggio del cane super eroe BRETHI (nome derivante dalle

iniziali dei Paesi Partner) nei Paesi coinvolti.

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La Dimensione Europea

“Erasmus plus”

L’Istituto Comprensivo n° 2 partecipa attivamente ad Erasmus+ (ex LLP) il nuovo

programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport

finalizzato a promuovere le competenze e l’occupabilità, nonché a sostenere la

modernizzazione dei sistemi d’istruzione.

La partecipazione si attua attraverso le azioni: KA1 che riguarda la mobilità individuale a

fini di apprendimento; KA2 che riguarda la cooperazione per l’innovazione e le buone

pratiche.

Tra gli aspetti innovativi del nuovo Programma Europeo 2014-2020 troviamo:

la costituzione di partenariati strategici per le scuole;

il miglioramento della preparazione linguistica dei partecipanti alla mobilità;

la partnership tra pubblico e privato attraverso l’apprendimento sul luogo di lavoro.

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Obiettivi operativi

- migliorare la qualità e aumentare il volume della mobilità degli scambi di allievi e

personale docente nei vari Stati membri;

- migliorare la qualità e aumentare il volume dei partenariati tra istituti scolastici di vari

Stati membri, in modo da coinvolgere in attività congiunte gli allievi coinvolti;

- incoraggiare l’apprendimento delle lingue straniere moderne;

- promuovere lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento permanente, di contenuti, servizi,

soluzioni pedagogiche e prassi innovative basati sulle TIC;

- migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti;

- migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica.

Obiettivi specifici

- sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale linguistica europea e del

suo valore;

- aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell’occupazione e della cittadinanza europea attiva

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“eTwinning”

eTwinning è il portale europeo dei gemellaggi elettronici tra scuole. Un’iniziativa diretta

dalla Commissione Europea nata per integrare e diffondere le possibilità offerte dalle

Nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) nei sistemi di didattica

e formazione, favorendo nel contempo un’apertura alla dimensione comunitaria

dell’istruzione, nell’ottica di contribuire a creare e fortificare un sentimento di

cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni.

L’azione si realizza attraverso una piattaforma online che rende possibile, in modo

flessibile ed adattabile ad ogni esigenza scolastica, l’attivazione di progetti di

gemellaggio elettronico tra scuole europee primarie e secondarie, coinvolgendo

direttamente gli insegnanti di una comunità virtuale dove è possibile conoscersi e

collaborare in modo semplice e veloce.

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“Clil”

Il CLIL(Content and Language Integrated Learning) è un approccio metodologico che

consiste nel trasmettere contenuti disciplinari in una lingua straniera. Fare CLIL

significa imparare non solo ad usare una lingua, ma usare una lingua per

apprendere. Le attività di CLIL progettate sono frutto di un percorso didattico che

prevede l’uso della lingua inglese in modo integrato e complementare con la lingua

italiana nello svolgimento di attività didattiche.

Nello specifico la sperimentazione riguarderà due discipline: arte e immagine e

scienze.

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Trinity College

Il Trinity College London è un Examinations Board (Ente Certificatore) britannico,

patrocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent.

Il Trinity è una charity, e rilascia certificazioni e qualifiche riconosciute per la lingua

inglese, la musica e drama.Il Trinity è attivo da più di 130 anni e attualmente opera in oltre 60 paesi al mondo.Gli esami orali del Trinity GESE (Graded Examinations in Spoken English) sono

disponibili su 12 livelli (denominati Grade) dall'iniziale all'avanzato, e coprono l'intera

gamma del Quadro Comune di Riferimento Europeo (da un livello pre A1 a C2).L'esame consiste in un colloquio individuale con un esaminatore inviato dal Trinity

College London presso la sede d'esame, durante il quale il candidato sosterrà una conversazione su argomenti a lui familiari ( trattati durante il suo percorso scolastico)

proprio come avviene in una conversazione reale.Il colloquio è strutturato in modo da simulare una interazione naturale, presupponendo

che, con l'aumentare del proprio livello di competenza, il candidato assuma maggiormente

il controllo della conversazione durante l'esame.

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Gli esami Trinity, per il corrente anno scolastico, sono aperti alle classi quinte dell'intero istituto comprensivo. Per sostenere la prova bisogna versare una piccola somma di denaro

per pagare le tasse d'esame.A fine colloquio, gli alunni che avranno superato l'esame con successo riceveranno

un diploma attestante il livello di competenza linguistica posseduta.E' sicuramente un'esperienza che motiverà gli alunni a continuare il percorso

intrapreso e che li spingerà a potenziare le loro conoscenze e competenze. Capiranno quanto è bello poter interagire con una lingua diversa dalla propria e li renderà più

consapevoli delle conoscenze acquisite e quelle da migliorare.

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BES

Le linee guida per l’integrazione degli studenti con BES mette in evidenza che il concetto di Bisogni

Educativi Speciali (BES) si fonda su una visione globale della persona che fa riferimento al modello

della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute come definito

dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

In questa prospettiva, la scuola è chiamata a leggere e rispondere in modo adeguato e articolato ad una

pluralità di studenti che manifestano bisogni educativi speciali con difficoltà di apprendimento, di

sviluppo di abilità e competenze nonché con disturbi del comportamento stabili o transitori.

L’attenzione agli studenti è favorita non solo dalla capacità di tutti i docenti di osservare e cogliere i

segnali di disagio, ma anche dalla consapevolezza delle famiglie di trovare nella scuola un alleato

competente per affrontare un percorso positivo per i loro figli e dall’utilizzo di mirati strumenti

diagnostici in età evolutiva. Un approccio integrato tra scuola, famiglia e servizi sanitari, consente di

assumere un’ottica culturale di lettura dei bisogni nella quale i fattori ambientali assumono una

correlazione con lo stato di salute dell’individuo: in tal modo la disabilità non riguarda il singolo che

ne è colpito, bensì tutta la comunità e le istituzioni

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DipartimentiI dipartimenti disciplinari traggono origine e legittimazione dal DPR 89/2010.

Con l’espressione dipartimenti disciplinari si intendono quegli organi collegiali formati dai docenti

che appartengono alla stessa disciplina o area disciplinare, preposti per prendere decisioni comuni su

determinai aspetti della didattica. Infatti, in sede di dipartimento disciplinare, i docenti sono chiamati

a concordare scelte comuni inerenti il valore formativo e didattico-metodologico, a programmare le

attività di formazione/ aggiornamento in servizio, a comunicare ai colleghi le iniziative che vengono

proposte dagli enti esterni e dalle associazioni, a programmare le attività extracurriculari e le varie

uscite didattiche.

Sempre durante le riunioni di dipartimento, i docenti discutono circa gli standard minimi di

apprendimento, declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze, definiscono i contenuti

imprescindibili delle discipline, coerentemente con le Indicazioni Nazionali e individuano le linee

comuni dei piani di lavoro individuali. Molte scuole affidano ai dipartimenti la redazione di prove

d’ingresso comuni a tutte le classi per valutare i livelli degli studenti e attivare le strategie più idonee

per l’eventuale recupero. Le riunioni di dipartimento sono convocate in almeno quattro momenti

distinti dell’anno scolastico.

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L’Autovalutazione

Il 18 settembre 2014 il Ministero ha pubblicato la Direttiva n. 11 sulle priorità strategiche del

Sistema Nazionale di Valutazione per gli anni scolastici 2014/15,2015/16 e 2016/17.Successivamente, il 27 novembre 2014, è stato presentato al MIUR uno strumento di lavoro

comune che tutte le scuole italiane potranno utilizzare per riflettere su se stesse e darsi degli

obiettivi di miglioramento.Si tratta di un format che servirà agli istituti scolastici per produrre, entro l'estate 2015, il loro

primo Rapporto di Autovalutazione.Il format è un documento articolato in 5 sezioni che prevede 49 indicatori attraverso i quali le

scuole potranno scattare la loro fotografia, individuare i loro punti di forza e debolezza, mettendolia confronto con dati nazionali e internazionali, ed elaborare le strategie per rafforzare la propriaazione educativa. Con la presentazione del format del Rapporto di Autovalutazione inizia a

prendere corpo il Sistema Nazionale di Valutazione.

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Il format per il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è stato elaborato dall'INVALSI con il supporto e la supervisione del Gruppo Start Up (MIUR, INVALSI ed esperti esterni) costituito presso il MIUR ed è il frutto di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione che parte dal 2008 e passa attraverso alcuni progetti (Valutazione e Miglioramento, VSQ e VALES). Il format prevede che gli istituti debbano analizzare il contesto in cui operano (popolazione scolastica, territorio e capitale sociale, risorse economiche e materiali, risorse professionali), gli esiti dei loro studenti (i risultati scolastici, ma anche quelli delle prove standardizzate, le competenze chiave raggiunte e i risultati a distanza, vale a dire, fra l'altro, gli esiti nei cicli scolastici successivi, l'eventuale prosecuzione negli studi universitari l'inserimento nel mondo del lavoro), i processi di organizzazione e gli ambienti di lavoro (dalla predisposizione e progettazione della didattica, alla predisposizione degli ambienti di apprendimento passando per l'integrazione con il territorio). Il format per il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è stato elaborato dall'INVALSI con il supporto e la supervisione del Gruppo Start Up (MIUR, INVALSI ed esperti esterni) costituito presso il MIUR ed è il frutto di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione che parte dal 2008 e passa attraverso alcuni progetti (Valutazione e Miglioramento, VSQ e VALES).